Delega fiscale senza accordo di maggioranza. Intervista a Gian Mario Fragomeli

Radio radicale siamo con l'onorevole fra Comelli capogruppo del Partito democratico in Commissione Finanze per parlare della delega fiscale allora stasera
Credo che inizia sette i voti sul sui il provvedimento sulla delega fiscale non Climamio diciamo Complesso perché un accordo mi sembra non sia stato raggiunto
Il centrodestra i partiti del centrodestra che sono nella maggioranza hanno alzato la posta addirittura chiedendo di che quando verrà riportata qui la delega scritta loro chiedevano di rendere il parere vincolante e quindi di poter laute finalmente cambiare allora che cosa è successo cosa chiedono
E che i rischi che cosa rischiate adesso
Una precisazione come abbiamo fatto una serie di bilaterali col Governo abbiamo costruito delle riformulazioni che tutto aveva raccolto
Quindi c'è stato costruita una riformulazione complessiva un certo uno degli emendamenti di tutte le forze politiche di maggioranza
Che pensavamo che quindi si chiudesse l'accordo poiché l'aria di maggioranza definitiva di martedì ieri invece il centrodestra ha chiesto di poter invocazione altri emendamenti fuori da questo accordo il nella precedente riunione non era stato avanzato tempo non erano state poste queste questioni poi chiaramente l'avevamo aperto su uno dei due emendamenti carte attendevamo il parere del Governo su degli emendamenti
Ci siamo trovati oggi in Commissione dove invece il centrodestra chiede due che tu ben due emendamenti vengono messi in discussione
E su questo siamo d'accordo perché a quel punto anche dovremmo altri emendamenti che sono stati cassati non accolti dal governo se qui diventa va a fare il più Urbino al rialzo e quindi ognuno delle sue battaglie da portare avanti non siamo d'accordo perché non abbiamo accettato un testo condiviso brucino molte cose che però
Abbiamo fatto molta fatica ad accettare ma l'abbiamo fatto nell'ipotesi di accordo quindi sono loro che hanno deciso di non rispetto all'accordo di governo
E ribadisco su questi emendamenti che loro propongono di votare c'è il parere contrario del governo quindi questo è un altro elemento
Non secondario quindi per l'ennesima volta il centrodestra dopo il catasto che quindi non era solo il catasto il problema c'è un problema di mancanza di fiducia al governo e del premier Draghi sulla capacità di fare una riforma fiscale
E credo che questa sia la cosa più grave perché se c'è una cosa che presumo Draghi per la sua storia più succulento il succo ricco ma sappia fare qua di una riforma fiscale
Quindi credo che da questo punto di vista certo resta si è si stia dimostrando molto ideologicamente contrari a una riforma fiscale non tanto nei contenuti ecco
La richiesta sul sul parere sui pareri vincolanti nella nella successiva tornata di esame del della delega
Noi abbiamo detto che ventoso siamo contrari a questa ipotesi però attendiamo anche la proposta è il parere del Governo su questo tema chiaramente sarebbe una questione molto
Sui generis particolare perché visse una delega fiscale e un mandato che il Parlamento il Governo e poi il governo traduce i regolamenti non prevedono ma sempre produce DVD decreti attuativi dove chiaramente pavimento può ulteriormente intervenire ma con osservazioni e condizioni
Che possono essere accettate o non accettata dal governo
Sì sì a questa presenza vuol dire che non sono più decreti delegati vuol dire che si apre una questione di affrontare in ogni singolo provvedimento del governo un'ulteriore confronto politico acceso con emendamenti
Ci sembra che si sta pure un po'il valore di una vera allora il sottosegretario all'Economia guerra cosa che ha detto di questo mancato accordò ASSAP e che qual è la sua posizione su questa situazione e le volevo chiedere il sottosegretario guerra non è sottosegretario guerra civile porre la questione al governo e il governo si si nel secondo e non al nome del governo amico perché c'è questa
Ripartizione
Divisione tra le due figure quando c'è un sottosegretari una forza politica faccio pose segretario dall'altra forza politica i passaggi più difficili siamo abituati a sentire la voce del sottosegretario quella non abbiamo detto che più spesso dovremmo sentire anche la voce sottosegretario freni perché sono scelte del governo nella sua collegialità e non scelte
Di un sottosegretario che può essere ricondotto ad una forza politica ad un'altra quindi noi su questo c'è stato garantito che c'è pieno accordo che tutti i rappresentanti del governo anche le forze politiche di centrodestra
Hanno questa posizione condivisa quindi vorremmo capire se le forze di centro e Striscia in Parlamento dialogano al parco si confrontano con le loro forze di governo con i loro rappresentanti nell'esecutivo perché ci sembra che ci sia una forte disconnessione
E quindi questo è un altro problema che ci presta deve verificare cioè se a pieno titolo nel governo Draghi o se invece era ha un titolo particolare quindi sono sulle cose che gli fanno comodo sulle altre invece
Continuano a differenziarsi allora l'altra volta sull'articolo sei mi sembra per un voto sopra ce l'avete fatta
E ancora non è nostro il Partito Democratico si rimette al parere che arriva ma il governo sulla riforma fiscale
Ancor più dopo aver raggiunto un accordo su delle riformulazione
Che una lira visto poche le principali questioni che non lo porto colte molte non sono state accolte come per le altre forze di maggioranza quindi riconosciamo i limiti di questo processo ma in una maggioranza così eterogenea non c'è la possibilità di andare oltre sapevamo tutti che era difficile
E quindi ognuno faccia uno sforzo nell'accettare
Proposte raccolte altre no oppure se qualcuno invece continua a rilanciare chiarite tra ci sarà abbiamo visioni diverse del fisco l'obiettivo di Forza Italia e della lega è quello di farsi il TAR la delega per dire noi abbiamo impedito la riforma del catasto e quindi l'aumento delle tasse mi sembra evidente che ci sono delle forze politiche che stanno dimostrando poco responsabili
Mi stanno confondendo una riforma del catasto come riforma fiscale Michil quel presa molto bisogno
Sia per la semplificazione che per il lancio economico di questo Paese quindi ci sono molte cose che sono hanno urgenza di essere approvate quindi si stanno assumendo una responsabilità enorme rispetta una fotografia di una mappatura degli immobili che vedrà la luce nel due mila ventisei
E che l'anno prossimo ci sono le elezioni politiche quindi chi vi vincerà potrà eventualmente rimodulare rivedere certi processi quindi la verità è un'altra Rita né c'è qualcuno che abituato ad essere diversamente appoggi democratico europeista a giorni alterni costruisco un particolare a Forza Italia
Perché è evidente che sono europeisti quando gli fa comodo quando arrivano duecento miliardi dalle piene abbreviarla e quando ci sono delle se la prende quando l'Europa ti chiede una riforma fiscale di accompagnamento al piano terra si permettono di mettersi di traverso
Con questa opposizione il centrodestra sta veramente mettendo difficoltà il principale e più durevole esponente italiano da sempre in Europa che si chiama Mario Draghi da questa cosa non la condividiamo e pensiamo che abbia tutta la capacità invece brani di fare una riforma fiscale adeguata per il nostro Paese questa è la sostanza differenza tra noi utopistico il Partito Democratico
Falsi utopisti del centrodestra i mancati europeisti che ci sono sempre le cinture
Il Paese però deve sapere che le responsabilità la mancata riforma fiscale stanno da una parte e non certo la nostra
Ringrazio molto la sua disponibilità ringrazio l'onorevole Franco Melli capogruppo in commissione Finanze del partito democratico