La Costituzione e lo sviluppo sostenibile. Seconda tappa di avvicinamento alla sesta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022

Buongiorno a tutti tutti e benvenuti alla sinistra sulla Costituzione lo sviluppo sostenibile
Seconda tappa di avvicinamento alla sesta edizione il festival dello sviluppo sostenibile che quest'anno si terrà quattro al venti ottobre
Queste lenti trasmesso su un sito assesta sui nostri canali sociale e anche sui siti e sui canali di ammassati in radio radicale discrimina blu ed è prevista anche la traduzione della lingua dei segni
Un benvenuto ai relatori che ringrazio per la loro disponibilità partecipano momento di approfondimento e di riflessione sulla recente riforma costituzionale
Per valutarne l'ampia portata ad oggi ancora vero poco esplorata un grazie particolare al ministro Enrico Giovannini fondatore il portavoce per cinque anni dell'Amsa disse che intanto si è impegnato per ottenere questo importante risultato
Infatti sin dalla sua nascita sei anni fa l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Avviato un dialogo costante trasversale con tutte le forze politiche proponendo che il concetto di sviluppo sostenibile venisse incluso nella Costituzione italiana
Seguendo può occorre molta attenzione l'iter che ha portato alla legge costituzionale numero uno del due mila ventidue di modifica integrazione degli articoli nove quarantuno della Costituzione entrata in vigore l'otto marzo scorso una riforma quindi attesa da tempo che introduce gli obiettivi della sostenibilità tre principi basilari della nostra democrazia
In particolare l'articolo nove introduce accanto alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione la tutela dell'ambiente
Per gli ecosistemi della diversità degli animali anche nell'interesse delle future generazioni
L'articolo quarantuno a sua volta sancisce che la libertà di iniziativa economica privata non possa svolgersi oltre che in contrasto con l'utilità sociale la sicurezza la libertà e la dignità umana che erano elementi già previsti anche con il danno alla salute e avanti niente
Un cambiamento quindi fondamentale sia sul piano istituzionale e su quello delle concrete politiche ambientali economiche e sociali
Nella direzione del rafforzamento dell'impegno statuale verso la sostenibilità indicato dall'Agenda due mila trenta
Un passo avanti molto significativo
Se si considera che dal mille novecentoquarantotto il testo della Costituzione è stato modificato diciotto volte ma mai nella parte relativa principi generali fondamentali gli articoli dall'uno ante undici
L'adeguamento di questa parte avvenuto con la novella con la modifica dell'articolo nove rappresenta quindi un atto unico come a voler sottolineare l'importanza che il Parlamento attribuisce la sostenibilità e al rispetto degli equilibri ecosistemi
Il punto vero su cui Citrus primo e la trasformazione del nostro modello di sviluppo che finora ha messo in secondo piano la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini
Senza tra l'altro dare centralità al futuro delle giovani generazioni
Questo espresso in merito originali riferimento all'interesse delle generazioni future
Che va con esattamente tra l'altro significato il concetto dei sviluppo sostenibile d'ora in poi
Dovrà influenzare le scelte economiche sociali sottoponendole al vaglio del principio della giustizia intergenerazionale ed equa distribuzione delle risorse
Il nuovo testo costituzionale e anche una risposta al giuste istanze delle nuove generazioni per una più efficace tutela dell'ambiente esplose negli ultimi anni in Italia ma in tutto il mondo
Problematiche che non erano altrettanto evidenti come lo sono oggi ai padri costituenti e non soltanto nel nostro Paese ma anche nelle costituzioni degli Stati europei sorte nell'immediato dopoguerra
Non così il testo di costituzioni più recenti come per esempio quella spagnola delle mille novecentosettantotto che invece sono dotate di specifiche disposizioni al riguardo
Oggi a seguito di successive revisioni costituzionali come nei Paesi Bassi del mille novecentottantatré in Germania nel novantaquattro e con un'ampiezza particolare in Francia nel due mila cinque
E diventato piuttosto esteso no Stati europei la cui costituzione invenzione espressamente la tutela dell'ambiente
Con questa recente riforma ora anche la Costituzione italiana si consolida al passo con i tempi aggiornando possiamo dire la vitalità della nostra cittadinanza
Ci sono credo tutti i presupposti per considerare la riforma alcune un vero passaggio di civiltà che accelera quindi il percorso del paese sulla strada di una transizione ecologica nel vero senso della parola in estrema sintesi si può dire che da oggi l'ecologia non è più subordinata all'economia
E anche un passaggio culturale di tipo culturale che ci coinvolge tutti tutti ribadendo quel legame virtuoso che unisce le generazioni l'una all'altra
In quella cattedra evolutiva che ha portato l'uomo fino ad oggi treno valore dalle differenze generazionali
Ed è anche un passaggio storico
Perché avviene in un momento in cui la pandemia ha contribuito a suscitare un'attenzione e una sensibilità nuova particolare nei confronti dei giovani sia nel dibattito del discorso pubblico che nella politica
Anche in raccordo alle strategie per definire gli inviti di ripresa di resilienza
Una riforma quindi lungimirante di ampio respiro che tuttavia Barnetta solo come un primo passo un primo passaggio verso un reale cambio di paradigma
Ad essa dovrà seguire infatti una fase che impegnerà non sono le istituzioni ma tutta la società civile servono infatti azioni collettive e individuali coerenti con quei principi affermati
Come servono leggi regole per tutelare pienamente nella pratica quei principi
Ma soprattutto serve una cultura comune basata su quei principi in grado quindi di farsi affrontare complesse sfide attuali e future
Pensiamo al cambiamento climatico alla digitalizzazione alla contenimento delle disuguaglianze sempre più grandi fino al ripristino di una convivenza pacifica
Senza abbandonare la strada il cammino intrapreso dall'inutile
Sotto questo profilo investire su You
Che il pm RR vanno visti come un'opportunità straordinaria per attuarla transizione ecologica digitale e rafforzare anche le strutture dell'inclusione
Così come l'agenda con i suoi diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile analista una guida
Per adottare un approccio olistico coerente integrato in grado di tenere insieme esigenze economiche con la giustizia sociale il rispetto e la tutela dell'ambiente
E ancora le politiche europee vanno viste come un metro di confronto un termine di paragone un riferimento obbligato
Per concepire disegnare il quadro delle nostre politiche nazionali così come nei territori unicità dove le politiche trovano la loro attuazione pratica
Legittime spontaneo chiedersi
Come si pone tutto ciò alla luce della situazione attuale la guerra in corso a drammaticamente richiamato l'attenzione non solo sugli aspetti geopolitici e umanitari nella vita del pianeta ma anche sulla questione in genetica
Che sappiamo essere strettamente collegata a quella climatica e ambientale
Lo scoppio della guerra una guerra nel cuore dell'Europa
In termini assoluti possiamo dire che sia un fallimento per i principi dell'Agenda due mila trenta
Concepite nata con un programma globale per assicurare una prosperità economica sociale e ambientale istituzionale condivise tutto il mondo attraverso un approccio multilaterale di dialogo e di cooperazione internazionale
In presenza di questi tragici sconvolgimenti
E forte inutile nasconderselo rischio di abbracciare soluzioni frettolose che sono in contrasto con i principi introdotti in Costituzione di tutela dell'ambiente delle biodiversità e degli ecosistemi
La vera sfida che abbiamo davanti e quindi è quella di fare prevalere la lungimiranza e rispetto degli accordi presi sia a livello nazionale che internazionale
Ricordando anche che le crisi solitamente sono anche un'occasione di ripensamento e l'innovazione
Pertanto anche questa guerra anacronistica tragica insostenibile
Anziché costringerci a richiedere a rallentare la transizione
Ecologica nel suo futuro più sostenibile residente potrà e a mio avviso dovrà rendere ancora più urgente e più evidente la necessità di una transizione ecologica
Ecco un po'di tutto questo
Dall'implementazione della riforma recente costituzionale dal suo impatto su altri evoluzione istituzionale anche alla luce belli drammatici scenari attuali parleremo oggi con i nostri relatori
E che ringrazio nuovamente con la maggiorazione di Monica
Paternesi di Amsa che saluto e ringrazio e alla quale lascio ora la parola
Buona scusa
Un giorno buongiorno a tutti benvenuti
Grazie presidente Van Lerna grazie per aver ribadito ancora una volta quanto sia stato fondamentale questo passaggio
Che ha portato l'otto marzo l'ambiente Jenna costruzione cercheremo di capire con i nostri ospiti qualcosa di più
Sul futuro di questo cammino perché non è solo un traguardo ma l'inizio di un lungo cammino do il benvenuto ai gli ospiti che sono Franco Bassanini presidente dalla Fondazione Astrid
Giuseppe Brescia presidente della Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati Enrico Giovannini il ministro delle infrastrutture del mobilità sostenibili
Bari Parrini presidente della Commissione affari costituzionali del Senato della Repubblica ed ho subito il benvenuto alla ministro Giovannini
Il ministro benvenuto e al professor Bassanini benvenuto benvenuto anche lei
E il ministro
Di questo traguardo che però ha comportato un lunghissimo cammino
Lei è stato un po'il tedoforo insieme alato visse un cammino che in qualche caso è stata anche una maratona neanche tanto semplice ripercorriamo un attimo insieme
Intanto buongiorno buongiorno a tutti a tutti grazie di questo invito e soprattutto grazie per aver organizzato effettivamente questa vento su un amento storico Rummo medico sportivo come Marcella mal una ha ricordato l'idea di modificare la Costituzione
Venne durante una riunione internazionale di alcuni esperti del club di Roma in Sudafrica Pretoria l'Università di Pretoria
In cui provammo a scrivere in un articolo che poi pubblicato sul Guardian che cosa dovrebbe fare un paese che nascesse adesso
E che volesse realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda due mila tre
E quindi davanti a una lavagna acqua pane dovessero unirsi Taricco provammo a scrivere questa lista
E la prima cosa che un nuovo Paese dovrebbe fare normalmente fa è quello di scrivere la Costituzione
E quindi Camogli idea di inserire in Costituzione
Il principio dello sviluppo sostenibile che lo ricordo e quello sviluppo che consente all'alterazione attuale di soddisfare i propri bisogni senza pregiudicare il fatto che le generazioni successive possano fare altro quindi è proprio il concetto di giustizia tra le generazioni
Quindi indicammo quello come un passo da fare
Tali nasce un po'l'idea che poi abbiamo sviluppato inabissa grazie anche agli e Sperti coordinati da Franco Bassanini ti introdurre in Costituzione quello stabiliti l'idea di introdurre l'ambiente in Costituzione in realtà non è nuova data da da molti anni
Ma il tema cruciale su cui la proposta Spitzer si concentrava proprio legata all'inserimento del principio di giustizia tramite generazioni accanto a quello di giustizia all'interno dell'attuale generazione chiaramente è straordinariamente ben rappresentato dall'articolo tre della nostra Costituzione
Quindi personalmente ritengo che la novità principale nella modifica costituzionale sia proprio questa non a caso infatti l'ambiente era stato già intra in qualche modo interpretando in modo estensivo il concetto di paesaggio
Inglobato in sentenza della Corte costituzionale mentre questo principio di giustizia intergenerazionale era assente
Tanta modifica molto importante ha a che fare con l'articolo quarantuno in cui si sottolinea don nuovi limiti rispetto ai quali l'azione economica privata
Debba realizzarsi non solo dunque nel rispetto dei diritti delle persone Lella valore sul vale in qualche modo dell'impresa ma anche l'obbligo di rispettare il principio di non danneggiare la salute
E del non danneggiare l'ambiente tra l'altro quel principio Bruno significa Parma che ormai è stato posto alla base anche dell'ex Generation newco di tutto il Budget due mila ventuno due mila ventisette
Dell'Unione Europea e quindi ha tradotto proprio in una indicazione concreta un principio che pure presente nella dall'articolo uno degli articoli tre e se non sbaglio il funzionamento dell'unione europea
Ancora due considerazioni
Il primo è la prima a che fare con la tradizione di questo principio nelle politiche
Ed è qualcosa su cui noi come ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibili coerentemente fra l'altro con il cambio di nome che ho voluto che il ministero stiamo cercando di fare proprio per tradurre in pratica nella definizione dei progetti per le nuove ferrovie per le strade per tutte le altre infrastrutture questo principio del due uno significa Palma che e è al cuore come dicevo dei progetti europei ma anche noi stiamo tra passando anche nei Progetti
Basati su fondi nazionali poi nuovi con il nuovo progetto di fattibilità tecnico-economica tutte le nuove infrastrutture devono essere accompagnati da una relazione di sostenibilità che deve accompagnare questo progetto di fattibilità attente tecnico economica
Andando a guardare il fatto sulle diverse dimensioni quelle ambientale ma non solo
Anche quella sociale che fondamenta dall'altro lato la necessità di a vere un nuovo modo di verificare
E tutti i progetti per esempio di investimento ma non solo le nuove lenti soddisfino questo principio per evitare ricorsi alla Corte costituzionale
Importante è stato nei mesi scorsi il l'emanazione del decreto
Per il presidente del consiglio e indicate principessa il comitato interministeriale per la programmazione economica e le dello sviluppo sostenibile
La necessità di valutare tutti i nuovi progetti rispetto ai diciassette obiettivi dell'Agenda due mila trenta
Come fare questo è oggetto di discussione con il dipartimento per le politiche economiche della Presidenza del Consiglio noi come ministero siamo un po'considerati all'avanguardia proprio per il lavoro che abbiamo fatto quest'anno
Per definire una procedura che possa essere utilizzata anche dagli altri ministeri
E l'ultima considerazione ma questo è un modo per in avviare poi una discussione più ampia successivamente e che e il tecnico del Documento di economia e finanza
Tra l'altro Governo sta preparando dovrà secondo le nuove regole europee
Dellas così detto Semestre europeo andare a guardare gli impatti proprio sui diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile
E l'Ufficio parlamentare di bilancio che opera proprio per garantire al Parlamento una conoscenza adeguata e per colmare il gap informativo tra Governo e Parlamento dovrebbe valutare il Documento di economia e finanza proprio rispetto alla sostenibilità ad ampio spettro compresa quella ambientale
Un anno fa i presidenti di da delle Commissioni bilancio di Camera e Senato hanno scritto al presidente della come l'UPB dell'Ufficio parlamentare di bilancio per invitarli porta a fare queste valutazione a tutto campo un po'come quelle e astri Spada BURP da molto tempo ora c'è una nuova con panchine che alla guida dell'UPB dell'Ufficio parlamentare di bilancio e quindi mi aspetto e anche il Parlamento da questo punto di vista sia in grado di rafforzare le proprie capacità per valutare le proposte di legge
Ieri ritira governativa quelle di origine parlamentare proprio alla luce anche dei nuovi principi della Costituzione
Grazie ministro poi torniamo su un paio di cose che avevo trovato solamente va approfondire ma volevo chiedere al professor Bassanini
Che probabilmente forse il maggior esperto italiano di di pubblica amministrazione
Professore come fare a farlo tra trasferire i valori che finalmente sono stati riconosciuti nella Costituzione
E nelle nostre pubbliche amministrazioni come trasferire e avviare questo trasferimento di cultura
Ma intanto mi consenta di partire con una testimonianza perché riforme costituzionali hanno sempre molti padri e molte madri
Però io vorrei innanzitutto sottolineare il ruolo assolutamente determinante che ha avuto Enrico Giovannini in questo mi ricordo sono sette otto anni fa
Proprio per impulso di Giovannini il collegato ambientale del due mila quindici aveva appena previsto l'obbligo del governo di predisporre la strategia italiana per lo sviluppo sostenibile unico che amo Vegio che hanno amato quindi diciamo i fondatori di Astrid
Per parlarci di queste idea che stava
Elaborando che ha dato poi vita alla Swiss
E ci disse ebbe voi piastrelle vacanze le vostre competenze potreste su soprattutto lavorare su un punto cioè la una riforma costituzionale che finalmente introduca in modo esplicito in Costituzione il tema della tutela dell'ambiente degli ecosistemi della biodiversità
Noi cominciamo a lavorare esattamente su questo e fu in quella sede che emerse anche questo idea giustamente la Presidente male sottolineava che forse la più innovativa di inserire in Costituzione anche il riferimento all'interesse delle future generazioni ma l'impulso fondamentale nel da ricco ora il vero sottolineava lo stesso Giovannini che nella nostra giurisprudenza costituzionale anche nella giurisprudenza di merito nel presenza della cassazione e in quella del Consiglio di Stato
La tutela dell'ambiente dell'ecosistema era già stata era già stata come dire
Ricavata implicitamente da una serie di altre norme costituzionali
In quel bilanciamento tra ai valori principi costituzionali che i giudici giudice costituzionale anche i giudici ordinari e giudici amministrativi sono tenuti a fare
Accanto alle esigenze del lavoro dell'economia la la tutela dell'ambiente e dell'ecosistema come quello della salute
Erano sempre considerati come fondamentale
Ricordo solo per fare un esempio che tutti conoscono tutta la giurisprudenza relativa alla questione di Taranto il Vale c'è tutta basata su questo Complesso bilanciamento tra valori costituzionali diversi quindi qualcuno sosteneva anche allora ma in fondo che bisogno c'è solo che cambia molto cambia molto il fatto che un principio sia scritto esplicitamente in Costituzione come giustamente sosteneva la Presidente male per di più tra i principi fondamentali
O invece se non lo sia perché il suo peso in questo bilanciamento che occorre fare aumenta e il non è possibile pretermettere ove possibile non consigliere Angelo
Ma poi c'è questo questione che vorrei sottolineare dell'interesse delle future delle future generazioni questo è un'innovazione a mio avviso ancora di maggiore portata terrà una ragione molto semplice in fondo
Quale
Il problema fondamentale delle democrazie le democrazie rispetto all'autocrazia le dittature hanno grandissimi vantaggi si basano sulla libertà e la partecipazione dei cittadini consentono di mettere in moto la pluralità delle idee dei punti di vista degli apporti
Rispettano i diritti di tutti
Però le democrazie hanno spesso una strada
Che la corta visione di corto termine Isma'di di le governa perché chi governa mira ad avere ovviamente per poter governare il consenso del voto degli elettori
Ed è spesso facile fare appello ai loro interessi immediati diretti
Non le future generazioni non votano voteranno ma non votano e occorre come dire un atteggiamento lungimirante per capire che dovere e in fondo anche interesse tutelare i diritti e di opportunità delle future generazioni
Allora mettere in costituzione questo questo principio l'interesse delle future generazioni collegato al grande tema della tutela dell'ambiente della biodiversità degli ecosistemi
è un modo per come dire cercare di contrastare il questa definita una deriva pericolosa perché rischia di
Chiudere le democrazie in visione di corto in visione di corto respiro
Certo me lo sottolineava nella sua domanda
E lo ha del resto già sottolineato la presidente male prima una volta inseriti questi principi in costituzione e quindi preso come dire un obbligo costituzionale
Rispettarli e attuarli
Abbiamo però il classico problema che cd che che che che abbiamo davanti a noi da quando la Costituzione italiana fuoco trovata cioè l'attuazione dei suoi principi
Soprattutto quando come in questi casi questa attuazione non è mai finita nel senso che si può ripresentare continuamente nuove situazioni e nuove circostanze in cui bisogna inverare
I principi i principi costituzionali
Un ruolo fondamentale certamente in questo può averlo nella pubblica amministrazione
Non solo naturalmente io penso che abbia ragione al presidente male ancora più importante
E il ruolo della promozione della cultura della cultura
Del tutela dell'ambiente della cultura del del dello sviluppo sostenibile e quindi qui bisogna riconoscere per esempio che il ruolo di altri sei stato in questi anni
Un ruolo fondamentale e tra l'altro in rapita significativa crescita
Il cambiamento culturale è la prima cosa però poi occorrono anche gli strumenti concreti tra questi strumenti concreti sicuramente
L'insieme il sistema delle pubbliche amministrazione svolge un ruolo determinante
Non è ancora del tutto evidente
Che ci sia come dire una effettivo convincimento
Un effettivo impegno
Delle amministrazioni in questo alcune sono determinate abbiamo sentito ma
Essendo diretto da Enrico Giovannini non ce l'ha dubbi che il ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibili ovviamente ne ha fatto uno dei punti
Chiave che ispirano oggi tutta la sua attività
Ci sono molte molte amministrazioni ancora per le quali non c'è una vera e propria
Programmazione di ciò che deve cambiare
Per poter dare a effettiva attuazione ai nuovi principi costituzionali e qui io penso che bisogna fare una riflessione perché gli strumenti non ce li abbiamo
Come ricordavo la la stanza strategia italiana di sviluppo sostenibile è stata partita addirittura nella sua definizione nel due mila e quindici
Nel nella legge di bilancio ormai ci sono anche questo è stato su impulso di Enrico
E ci sono gli indicatori di benessere equo e sostenibile che entrano nel ciclo di predisposizione del dessert e della legge di bilancio
Bisogna che questo si traduca poi in
Direttive i programmi nelle singole amministrazioni dire quando si parla di pubblica amministrazione si corre spesso e il rischio di un un errore di prospettiva non abbiamo una pubblica abbiamo amministrazione abbiamo un sistema di pubbliche amministrazioni abbiamo diverse decine di migliaia di pubbliche amministrazioni
Occorre che ciascuna di esse
Ciascuna ha una sua maggiore un minore autonomia occorre che ciascuno di esse
Riveda ripensi la proprietà attività proprio un modo di lavorare e le proprie finalità in modo da incorporare questi nuovi principi obiettivi costituzionali nella sua nella sua attività
Un'ultima cosa che vorrei dire questa giustamente dal presidente ma sottolineava che
Mercedes negli USA Traider fondamentale di nessuna di Next Generation e Juve la tutela del del dell'ambiente la transizione ambientale il contrasto al clan emergente
Grosso delle risorse vola sposta fondamentale di risorse è stato riservato questo a questo scopo
Io penso però che la questione che si apre Valdina
Abbiamo visto che la la pandemia consentito per la prima volta di capire e nei trattati europei c'era la possibilità di rincorrere una grande serbatoio di riuscendo di risorse finora inutilizzato per il debito pubblico europeo per finanziare grandi piani di investimento per far fronte a una grande emergenza come quella della pandemia
Delle degli effetti recessivi della pandemia
E collegandolo in grandi temi della transizione ecologica delle azioni della transizione ed è trasformazione digitale
Bella transizione ecologica il che non finisce nel due mila ventisei
Continua giustamente veniva sottratto prima dell'introduzione del presidente ma lender la guerra e l'impatto di questo suo uno alla questione energetica rischia di
Aggravarla di renderla ancora più complicata
Bisogna cominciare a ragionare a mio avviso sul nuovo Next Generation Young veramente Next Generation è che riguarda una emergenza di più lungo termine
Della pandemia che non finisce nel due mila ventisei ma che finirà
Perché speriamo finisca con successo
Nei prossimi decenni che la difesa del pianeta Adidas sopravvivenza della nostra terra
Grazie
Grazie professor Bassanini poi a vorrei chiederle anche un'altra cosa ma lei ha parlato giustamente di culto ottimismo e di lungo termine che è un elemento fondamentale per tutelare le future generazioni il ministro Giovannini guida un dicastero che è uno snodo fondamentale per una la programmazione a lungo termine per immaginare un futuro per la tutela delle future generazioni ministro secondo lei a questo punto ci sono tutti gli strumenti utili per farne uno e quali sono le difficoltà che ci rimangono ancora al di là di quelle politiche per immaginare nuovamente a lungo termine in maniera sostenibile
No tutti gli strumenti non li abbiamo però non c'è dubbio che esce in più abbiamo pubblicato il nostro Paese fina
A darsi un piano se non altro cinque anni cioè al due mila ventisei
Ma sappiamo benissimo che l'Unione europea
I Paesi il Consiglio e dunque io leader dei singoli Paesi hanno approvato però questi regolamenti
Dicevo lei regole europee ci impongono due scadenze ancora più a lungo termine
Una e quella due mila trenta con una riduzione del cinquantacinque per cento dei emissioni
Rispetto ai livelli del novanta e poi la decarbonizzazione o meglio la neutralità carbonica nel due mila cinquanta
Questi due impegni che tra l'altro hanno fatto scuola livello globale perché vorrei ricordare che dopo la decisione dell'Unione
Di prendere questi impegni altri Paesi penso al giaccone la Corea del Sud ma tanti altri Paesi nel mondo hanno scelto obiettivi analoghi
Dicevo con queste decisioni l'Unione europea ha dato una chiara direzione verso la quale muoversi
Dunque ogni ministero e il governo nel suo complesso come stanno facendo l'impresa e come stanno facendo tante religioni come stanno facendo tante città a in qualche modo allungato
Lo l'orizzonte temporale delle proprie decisioni nel nostro caso noi da un anno parliamo di dieci anni per trasformare l'Italia cosa vuol dire questo vuol dire
E gli investimenti di medio termine per la trasformazione non possono fermarsi al due mila ventisei poi azzerarsi tornare indietro quindi molto bassi che c'erano prima della pandemia
Abbiamo bisogno di aprire dieci anni degli investimenti pubblici oltre dei privati sostenuti
Nel corso del poi
L'obiettivo e quello di avere un break per cento di crescita scusate Investimenti rispetto al PIL investimenti pubblici come nella Documento di economia e finanza
Nella nota di aggiornamento erano previsti
Per i prossimi anni ora il Governo sta proprio preparando il nuovo Documento di economia e finanza ma questo obiettivo resta valido tant'è vero che per ciò che concerne il nostro ministero abbiamo già assunto come governo come Parlamento delle decisioni importanti per esempio se il nostro ministero ma sessantuno virgola cinque miliardi
Di investimenti da realizzare per il pm RR se andiamo a guardare l'orizzonte fino al due mila trenta e qualche anno in più arriviamo centoquattro miliardi
Quindi non doppio ma quasi e ricordiamo e una serie di altri fondi come Fondo sviluppo e coesione riguarda proprio gli investimenti
Per essere in gran parte avvocato parliamo complessivamente in termini netti di circa sessanta miliardi ne abbiamo già allocati per infrastrutture di trasporto stradale e anche ero viarie e identiche quasi sette miliardi
Dunque questo sforzo deve continuare e deve continuare soprattutto sul fronte dell'Energia rinnovabile
Che uno dei focus su cui il Pnr re concentrato ma che questa drammatica guerra sta accelerando come ministro Cingolani ha detto più volte
Ancora due considerazioni da questo punto di vista la buona notizia è che il settore privato sta andando in questa stessa direzione
Restiamo facendo un investimento fortissimo sulle ferrovie collegando porti e aeroporti centri di scambio intermodale rinato qualcuno mi dice ma sarà la volta buona per lo sci Montale dalle dalla gomma ha offerto certamente le infrastrutture sono condizione necessaria ma non sufficiente la buona notizia e che i media sono pieni di notizie di grandi gestori del traffico merci Grandi prese che stanno scegliendo di andare proprio sulla ferro sulle ferrovie per ridurre l'impatto ambientale
Perché è un fatto di e in qualche modo non solo l'impegno delle imprese ma anche di riconoscimento di queste di reputazione hanno i cittadini-consumatori
Ed ecco questo che sta spingendo tantissime imprese ad andare in questa direzione ancora sulla mobilità pensiamo ai grandi gestori dell'ultimo miglio nella consegna dei materiali che hanno già scelto di andare verso furgoni gruppi elettrici
A immissioni zero la stessa cosa Fano facendo le imprese di trasporto pubblico locale al di là dei finanziamenti statali eccetera eccetera quindi io credo che il meccanismo ossia ormai è stato avviato
E questa drammatica crisi si deve fare accelerare
La realizzazione del pm prego e non come dice qualcuno rivederlo rallenta
Se noi avessimo realizzato già il pm verrebbe gli ultimi cinque anni oggi saremmo meno esposti meno vulnerabili alle dimissioni che questa drammatica insensata guerra sta producendo
Grazie ministro poi ho voglia di chiederle ancora moltissime cose ma volevo fare una domanda al ministro Bassanini abbiamo visto proprio la necessità di accelerare anche alla luce della grammatica
Situazione che cioè in Europa la transizione vista la sua profondissima conoscenza una pubblica amministrazione e dei cittadini
è ci sono secondo me degli strumenti che possono favorire ulteriormente il dialogo tra i cittadini e gli enti locali per accelerare il processo in atto
Ma di in realtà in questi anni si è fatto molto in questa direzione ma per così dire a macchia di leopardo cioè dove ci sono esperienze di eccellenza
Di dialogo di partecipazione dei cittadini che sollecita che sollecitano le amministrazioni e che collaborano con le amministrazioni questo lo si questo è tutto una partita nella quale nella quale come dire noi abbiamo bisogno che tutto un sistema istituzionale in tutta la sua complessità si metta in moto e lavoro insieme
D'altra parte questo è vero anche nell'attuazione del PM RR
Attuazione del PNR ad una regia nel governo
Una serie la ripartizione delle risorse fatta dal governo a una serie di grandi soggetti attuatori tra cui alcune grandi imprese pubbliche e private ma soprattutto alcune grandi imprese partecipate appunto dalle ferrovie
Fino fino all'ENEL però poi una parte di questo si articolata sul territorio e mobilità
Le competenze e le capacità delle amministrazioni regionali e locali
Ma ancora di più
Occorre mobilitare la partecipazione dei cittadini che sono in grado di dare idee e alcune volte anche d'intervenire
In base al principio di sussidiarietà orizzontale indirettamente gestendo auto gestendo allora qui è il punto noi abbiamo già da tempo già da una ventina d'anni in Costituzione anche questo principio di partecipazione interlocuzione dialogo
Riconoscimento del ruolo della sussidiarietà orizzontale del ruolo delle libere iniziative dei cittadini
Si si si si si è attuato in maniera disuguale sul territorio ci sono amministrazioni che sono più attente amministrazioni che ne sono meno altro vi sono che sono come dire si si chiudono in logiche illogica burocratica
Credo che
Quello che è successo in questi anni lo sappiamo tutti insomma noi noi non siamo di fronte Maya grandissime sfide
Che forse tra qualche decennio fa non avremmo neppure immaginato
La pandemia è stato un segnale ma ormai la la la la la gravità la tragicità della questione ambientale è un secondo
Adesso la guerra ai problemi di sicurezza e di indipendenza energetica né un terzo diciamo militare tutte le forze tutte le energie
E quindi da questo punto di vista i il raccordo il dialogo l'interlocuzione la capacità di collaborare tra tutto il mondo cd col mondo delle associazioni il mondo dei d'altra parte la svista è proprio un esempio di questo no
E le pubbliche amministrazioni e fondamentale i cittadini possono suggerire problemi e anche soluzioni che possono essere anche parte della soluzione dei problemi in sede amministrazioni capiscono che devono aprirsi alla collaborazione dei dei cittadini questo modello partecipativo funziona basta perché ci sono ci sono molti esempi in Italia di amministrazioni che avevano realizzato solo che non sono ancora il cento per cento forse neanche cinquanta
Grazie professore
Grazie professor Bassanini poi torniamo amo anche sulla partecipazione meglio adesso voi miei introdurre il il messaggio di Vanin Pandini presidente della Commissione affari costituzionali del Senato della Repubblica che ha testimoniato il il cammino fatto per arrivare alla modifica costituzionale
Sentiamo quello che ci a lasciato come testimonianza e poi torniamo in studio
La riforma costituzionale che ha portato l'introduzione della tutela dell'ambiente
Tra i valori tutelati dalla nostra Carta fondamentale
E la terza riforma costituzionale di questa legislatura io ritengo che sia molto importante per varie ragioni la prima è legata al largo consenso che l'ha accompagnata noi abbiamo messo in campo il Parlamento soprattutto nella Commissione affari costituzionali del Senato che ho l'onore di presiedere
Un percorso
Lungo ma alla fine produttivo ricco di una discussione mai faziosa pregiudiziale i animato dal tentativo di raggiungere su un tema così delicato punti di equilibrio avanzati ch'io credo alla fine abbiamo saputo mettere in campo in maniera importante oltre al largo consenso che ha caratterizzato questa riforma come preme sottolineare lo faccio sempre in ogni iniziativa dedicata al suo esame anche il fatto che finalmente in virtù di questo Cordon siamo stati in grado di colmare
Un Riccardo che segnava il nostro ordinamento costituzionale perché come sappiamo in paesi europei grandi come il nostro comunque importanti il principio della tutela dell'ambiente
Entrato molto prima e i tentativi di intervenire sull'articolo nove tra l'altro una formulazione molto simile a quello che poi alla fine abbiamo scelto nell'ambito della nostra riforma risalgono in Italia addirittura la prima commissione per le riforme presieduta da Andrea
Aldo Bozzi
Purtroppo questi tentativi nel corso dei decenni sono andati a sbattere contro veti incrociati impossibilità di cultura compimento
Le riforme messe in cantiere che comunque non hanno portato risultati concreti un risultato concreto che invece questa volta è arrivato che mi sembra estremamente significativa significativo anche perché
Si è cercato di realizzare questa innovazione con un approccio a trecentosessanta gradi il quindi mi sembra molto importante non soltanto la scelta di modificare l'articolo nove quindi di intervenire per la prima volta con un'azione che amplia i valori tutelati quindi è l'unico modo possibile secondo la nostra Corte costituzionale sui principi fondamentali della Costituzione
Dodici articoli ma lo si è fatto
Inserendo
Non soltanto il principio che la tutela dell'ambiente ma anche un riferimento che io credo possa essere di grande rilievo
Agli ecosistemi alla necessità di salvaguardare la biodiversità e cosa alla quale io tengo moltissimo un riferimento all'interesse delle nuove generazioni come
Elemento quale il legislatore che il giudice delle leggi non possono assolutamente non guardare e che non possono ritenere come una bussola
Delle loro dell'agire in questo senso
Militare che ci sia una traduzione in norma
Dell'assunto di base
Del concetto di sviluppo sostenibile si sviluppo sostenibile quello sviluppo che conciliare le esigenze di chi vive oggi con quelli di chi ancora come
Nato all'insegna appunto della sostenibilità delle azioni che si compiono un riferimento in Costituzione all'interesse delle nuove generazioni è un procedimento di grande di grande importanza o siccome io credo che sia di grande importanza il fatto di aver codificato questo principio all'interno della corte
Della costituzione e con questa formulazione in quella collocazione
Credo sia importante perché è vero che nella giurisprudenza della Consulta questo principio ha già trovato numerosi riconoscimenti ed è un principio di fisso ma nonostante la presenza dei tutela per un principio nella costituzione cosiddetta vivente sia un fatto ovviamente
Grande significato la sua iscrizione formale nel testo base del nostro ordinamento rappresenta passo in avanti io credo debba far riflettere bene tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali i cittadini
In generale non meno importanti sono gli interventi che abbiamo fatto l'articolo quarantuno
Della costituzione anche in questo caso siamo di fronte al primo intervento su quel titolo della nostra Costituzione termini riformatori io credo che rappresenti e non soltanto una scelta precettiva ma un'indicazione
Molto significativa quello che la salvaguardia dell'ambiente deve tradursi anche in una
Preoccupazione
Per difetti che le scelte che si compiono hanno in termini sociali in termini di salute sull'ambiente penso che la sfida che ci sta
Di fronte sia quella di provare adesso a fatti sono di questa scelta di riforma costituzionale passata fra l'altro con i due terzi
Dei favorevoli tra i componenti delle due Camere nella seconda lettura e quindi delle tre riforme
Costituzionali fatte in questa legislatura è quella che ha avuto una immediata entrata in vigore senza bisogno di
Attendere il tre mesi di tempo per l'eventuale richiesta di referendum confermativo senza ovviamente dove passare per un referendum confermativo ecco penso che la scelta che abbiamo fatto adesso pongono una sfida tutti gli operatori pubblici a chi fa le leggi anch'io agisce nelle istituzioni perché non si possa
Dare un senso un orientamento alla nostra azione nella maniera
Necessaria per far sì che diventi una preoccupazione di ogni giorno quando scriviamo qualsiasi tipo di norma
Verificare in che modo senza eccessi vincolistici manco una visione proiettata al futuro si può davvero tener conto dell'impatto sull'ambiente
Si può tenere conto dei costi che la difesa dell'ambiente eccetera della loro ripartizione attraverso procedure che siano allo stesso tempo snelle efficaci e avanzate
Grazie a Dario Parrini presidente la Commissione affari costituzionali del Senato per la la sua testimonianza ed ascoltiamo adesso quella di Giuseppe Brescia presidente la Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati
Ringrazio vastissima per l'invito a questo incontro soprattutto per l'impegno che da anni di veder protagonisti nel promuovere i principi dell'Agenda due mila trenta da circa un mese è in vigore la legge costituzionale uno due mila ventidue
La riforma storica per di me di diversi motivi innanzitutto perché con l'intervento da all'articolo nove
Per la prima volta dal mille novecentoquarantotto pensate sono stati aggiornati i principi fondamentali della nostra Costituzione
E poi perché finalmente si è voluto riconoscere non solo la centralità della tutela dell'ambiente e dell'ambiente biodiversità ma soprattutto il principio di giustizia intergenerazionale
Sancendo l'interesse delle future generazioni in questo principio inverte la prospettiva sulla visione del presente con un impatto anche sulle politiche spesso le decisioni politiche sono determinate dalla tirannia del presente se così la vogliamo chiamare
Cioè dall'ottenimento di risultati immediati a scapito del futuro
Lo dico con una frase spesso in voga dobbiamo pensare al mondo che viviamo
Non come un eredità del padre ma prestito dei nostri figli e quindi questo nuovo principio che avevamo messo in Costituzione ci aiuta in questo compito
Poi anche la gli aggiornamenti all'articolo quarantuno a avranno un impatto significativo nel dibattito parlamentare qualcuno ero preoccupato che a parlare di danni alla salute all'ambiente potesse significare mettere un freno all'attività economica del paese ma non dobbiamo assolutamente avere paura di questo lo sviluppo e la crescita devono essere sostenibili
Lo sappiamo bene qual è la condizione in cui verte nel nostro pianeta e quali sono i risultati quanto sia poco il tempo a nostra disposizione per raggiungerli prima che questi danni siano irreversibili diventino irreversibili
Qui è bene che ci centri introdotti questi principi in Costituzione perché la politica si deve impegnare seriamente e concretamente nella direzione giusta non c'è più tempo da perdere in questo senso
E poi se guardiamo alle altre Costituzioni
In giro per l'Europa ci rendiamo conto che appunto questi principi
Anche più marcati esistono già diritto ad un ambiente sano nella costruzione del Belgio in Bulgaria in Finlandia in Francia c'è una vera e propria carta dell'ambiente
Che è stata approvata con una legge costituzionale addirittura vent'anni fa in Spagna in Costituzione si parla sia di diritti che di doveri
E non c'hanno che tutti hanno il diritto a utilizzare un ambiente idoneo allo sviluppo della persona così come il dovere di conservarlo
Mentre la parola ambiente entrata nella nostra costituzione nel due mila uno da quando con la riforma del Titolo quinto dalla Costituzione si è introdotta la tutela dell'ambiente specificando che sia un principio di competenza esclusivamente statale
Ora con questa riforma abbiamo fatto un significativo passo in avanti un un risultato ottenuto in una legislatura molto complicata come potete immaginare perché
Siamo stati impegnati con la pandemia siamo stati impegnati ora in ultimo con la questione della guerra due governi sono caduti
Quindi ci sono stati cambi di maggioranza non è stato semplice ottenere questi risultati ma le modifiche costituzionali che abbiamo ottenuto come una riduzione del numero dei parlamentari come la il voto ai diciottenni per il Senato e come questa riforma che ha introdotto appunto l'ambiente la gli animali in Costituzione l'abbiamo ottenuto
Facciamo utilizzando un metodo un metodo diverso rispetto a quelli del passato che hanno la stravolge le coste la costituzione in tantissimi punti
E volevano cambiare tutto per poi non cambia assolutamente nulla perché vanno sempre bocciato questa proposta invece non abbiamo utilizzato un metodo puntuale
Abbiamo fatto sempre delle modifiche precise e questo metodo ci ha dato ragione perché le modifiche sono andate davvero in porto e quindi abbiamo effettivamente cambiato delle cose
Nel nostro Paese Cranko come questa che riteniamo essere molto molto importante
E quindi siamo contenti di esserci riusciti io vi ringrazio ancora per questo spazio e vi auguro buon lavoro
Grazie grazie a Giuseppe Brescia presidente la Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati ministro Giovannini professor Bassanini
Una cosa su cui volevo un posto commento come ricordava Dario Parrini questa riforma è stata approvata con una larghissima maggioranza
Una maggioranza tale che non è stato neanche necessario aspettare il tempo per gli eventuali referendum conservatori e questo significa che si può che su alcuni temi la trasversalità Laccoto la concertazione si può ritrovare e soprattutto che evidentemente la sostenibilità è un'allerta
Per ritrovare anche in una chiave di dialogo che in altri in altri casi i nostri momenti si è fermato vorrei un commento dal ministro e dal professor Bassanini su questo
Venga disposto accertamenti a fare attiva il la quasi totalmente unanimità sulla modifica costituzionale è sacro un segnale siccome politico molto fosse pur nella differente
Conclude visione
Destra e sinistra hanno dimostrato finora sul tema della sostenibilità mila delle differenze tra i singoli partiti
Perché una indicazione come è possibile trovare superando i termini degli accordi speriamo che le forze politiche trovino raccordi analoghi su altri temi che sono in discussione tour di leggi
Comma la forte componente etica nel insomma discussione in Parlamento ma soprattutto il riconoscimento che il tema della sostenibilità e bipartisan anche perché lo stesso settore privato come dicevo prima sta facendo una scelta se non generalizzata ma certamente sempre più ampie a favore di queste tematiche
E due elementi vorrei sottolineare a questo proposito primo e e per la prima volta in Costituzione dalla parola futuro
Type future generazioni ma questo non era affatto scontato evidentemente perché per tanti anni questa parola è stata cuori dalla Costituzione e questo un indicatore di quanto oggi si pensi alla necessità di cambiare non solo le politiche non solo o i comportamenti ma anche addirittura i principi
Per rispondere alla domanda di futuro addirittura di generazione
Le quali o nel movimento Riders for Peace ma anche con comportamenti diversi da quelli per esempio venuti dalla nostra generazione
All'IVA testa di un cambiamento che sta come dicevo penetrando anche nei
Ai comportamenti del settore prima
Il secondo aspetto molto rilevante a mio parere è stato richiamato dal Senato del Rapid e la necessità che questa ricerca di futuro di sostenibilità sia pervasiva
Abyss ha sostenuto da tempo la necessità della creazione di un istituto di studi sul futuro
Dove c'è in alcuni Paesi
Una struttura di supporto al governo che aiuti a scandagliare in qualche modo le opportunità solo i rischi per il futuro e a trovare soluzioni soluzioni anticipatoria
Mi parla in realtà da parte degli esperti sì devo Istituto di studi sui futuri
E non esiste un solo futuro per il futuro e quello che noi umani
Il sistema planetario in qualche modo poco più alcuni chilometri
L'Unione europea in questo senso copro con il primo rapporto forza
Cioè la capacità di guardare al futuro vorrei ricordare e questa tematica è stata affidata a uno dei vicepresidenti della Commissione europea cerco vince
Proprio per sottolineare il valore uniti corno tecnico in questo tipo di capacità di guardare al futuro dicevo questo tema resta sul tavolo resta sul tavolo nelle decisioni
Del governo ma un po'di tutti i soggetti e abbiamo bisogno di fare passi avanti culturalmente dal punto di vista culturale e da un punto di vista operativo perché altrimenti veniamo continuamente sorpresi come la crisi indotta dalla guerra sta farà in mostra
Il secondo aspetto che vorrei sottolineare a questo proposito è la necessità discende nelle singole politiche per assumerà la visione sostenuti
Questo non può essere oggetto soltanto bella sensibilità questo tempo il ministro perché come dicevo prima gli impegni che abbiamo assunto a livello internazionale sono potenti saranno cogenti
Sulle taglio delle emissioni noi abbiamo delle infrazioni per esempio sull'eccesso di particolare visto che la cattiva qualità dell'aria in alcune aree del nostro Paese
Ma così come abbiamo infrazioni STU altri aspetti e hanno pare con le politiche perché non siamo stati in grado di programmare
Nel passato interventi riguardassero appunto alle tendenze future naturalmente ci sono dei segnali positivi proprio indotti dal estere Jean e quindi vorrei citare due
Una che ci vede direttamente coinvolti con un investimento senza precedenti sulle strutture idriche
Vuol dire ma vasi in generale di non sprecare l'acqua
La natura citava rivenderla fruibile anche quando non piove per vediamo quando con queste settimane siccità poche livello ossia bassa o rischi enormi
Le l'attività agricola e secondo investimento che abbiamo fatto e proprio sulle reti idriche che sono vecchie sono soggette soprattutto in alcune parti del paese a deterioramento e quindi Chopin di i diritti che veramente non possiamo capire ecco questo elemento di investimento
Tre virgola otto miliardi sulle infrastrutture idriche poco investimento sul futuro va proprio nella direzione di colmare i ritardi che nel passato erano stati
Il secondo esempio che faccio che vale per le infrastrutture di nostra competenza ma in realtà del tutte le infrastrutture a che fare con l'adattamento ai cambiamenti climatici
Perché non dobbiamo pensare soltanto alla mitigazione per esempio con la riduzione delle emissioni perché sappiamo che una parte dei cambiamenti climatici avverrà comunque
E dunque dobbiamo mettere insicurezza
Come abbiamo fatto al questo caso un investimento senza precedenti che si realizzerà nei prossimi anni
I ponti i viadotti
Le strade errate tutte le infrastrutture di trasporto che rischiano
Baldelli
Sono già soggette a degli ammaloramenti a causa non solo del ligure nel passato ma anche del cambiamento climatico che rende alcune strutture più esposte
Per esempio a piene improvvise dei torrenti
Dove sono collocati dei piloni degli adulti ecco con le nuove linee guida che abbiamo dato alle agli enti gestori presto anche ai soggetti che gestiscono le autostrade questo tipo di cambiamento culturale sta entrando entrerà nei prossimi anni proprio per rendere pervasivo quel cambiamento a cui lei faceva riferiti
Quindi investimenti su una finzione del futuro ben determinata e che guarda al lungo termine come ricordava anche il il professor Bassanini pro aproposito di istituto sul futuro di studi sul futuro di immaginare il nostro futuro
Abbiamo visto per fortuna negli ultimi anni come la realtà sulla sostenibilità sia andata improvvisamente molto avanti lo vediamo anche noi danza con il nostro canale venti trenta con il flusso di informazioni iniziative di Impresa e istituzioni eccetera la sostenibilità è entrata prepotentemente per fortuna nella nostra quotidianità
Professore secondo lei le istituzioni riusciranno a stare indietro
A questa realtà che per fortuna ha preso il sopravvento sotto il profilo dello stato della sostenibilità
Parlando con me occorre col ministro l'estone
Non è ma allora intanto io devo dire dove giovani ne ha detto benissimo ci ha dato degli esempi molto concreti
Molti sono svolti sotto il suo diretto impulso di come le cose si stanno effettivamente muovendo qui tra l'altro vorrei anche sottolineare la le le tecnologie digitali ci offrono adesso
Ulteriori straordinarie opportunità
Se li sapremo utilizzare per esempio
Io fino a qualche tempo fa ero presidente di una di una scritta che stava cambiando in fibra ottica del territorio
E cioè Progetto per cui in tutta la Rete si inseriranno dei sensori che consentiranno di monitorare capillarmente tutti i movimenti del suolo e quindi fornire degli straordinari strumenti per la prevenire e intervenire rispetto ai ghisa il vero e per intervenire anche per unificare
Gli effetti negativi del del dei dei dei delle calamità naturali e degli e del e del degli effetti ambientali ma sempre queste tecnologie offrono per esempio la possibilità di un salto di qualità in tutta la cura del territorio tenete attività agricole che consentirà di come dire di adattare utilizzo del territorio alla necessità di salvaguardarne la sua stabilità e il nella sua ed è la sua sanitari il tempo per così dire io penso che non noi abbiamo diciamo ritornando a fare quello che problema che lei poneva allievi prima lo abbiamo il vantaggio rispetto alcuni altri Paesi di non è vero in Italia
Una forte area di negazionismo ecologico non abbiamo Trump ai suoi seguaci e neanche Bolzonaro chi la pensa come lui
Il problema nostro e quello di i verificando e lo abbiamo visto nell'approvazione di questa riforma costituzionale che ci può essere una larga intesa una larga convergenza il problema è di evitare Pippo ogni nella sua attuazione concreta nella approvare e ponti eseguire le decisioni che sono coerenti con questo con con con questa politica con questo indirizzo
Poi prevalgano interessi appunto di breve termine interessi particolari
E la ricerca del facile consenso nelle prevede termine questo questo il punto perché una convergenza generale studi sui principi e sugli obiettivi c'è è una cosa positiva del nostro Paese sono molto ridotte le aree di chi come dire punto del del negazionismo ecologico
La determinazione la capacità di rinunciare a cavalcare egoismi proteste resistenze di parte interessi particolari
Non sempre cioè ed è questo il punto su cui una grande azione come dire diffusa collettiva come quella che astri sa promosso per perdente viene dal basso per creare una sensibilità culturale e quindi anche in un domani per utilizzare l'arma della democrazia punire gli enti forze politiche governanti non saranno coerenti nella loro attività di giorno in giorno nelle scelte che faranno concretamente con questi obiettivi più finali che sono stati insieme stabiliti che sono fondamentalmente condiviso
Esso è grazie professor Bassanini io vorrei passare la parola alla Presidente Wallenda
Per tirare le fila di questo discorso di questa mattina però prima vorrei ringraziare l'onorevole Franco Bassanini presidente dalla Fondazione Astrid Giuseppe Brescia presidente la Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati
Il ministro Enrico Giovannini ministro delle infrastrutture della mobilità sostenibili e Dario Guerini presidente della Commissione affari costituzionali del Senato
Presidente
Grazie grazie Monica Paternesi allora io partire davanti prima il padrone
Che ho sentito amministrati dal professor Bassanini e i loro preziosi elementi diciamo biografici sulla storia della riforma
E c'è un fatto secondo me comprendere bene il sentimento che l'ha ispirata e che ha l'ha condotta diciamo fino all'approvazione
Confermando che le grandi idee viaggiano con le persone
E tra l'altro il valore di un'idea sta sempre nel metterla in pratica e quindi può richiedere anche il tempo oggi abbiamo questa riforma che quindi è entrata negli o l'obiettivo della sostenibilità possiamo dire che sia entrato tra i principi fondamentali della nostra carta costituzionale
E come via Dentice va bene il presidente Bassanini tutto il sistema si deve mettere in moto adesso e lavorare insieme
E questo può creare probabilmente qualche problema è quello che dobbiamo fare tutti insieme non solo le istituzioni ma anche tutti i cittadini
Recentemente noi abbiamo come artista e presentato proprio trentun marzo nota nostra analisi un rapporto sulle PNR i la legge di bilancio e abbiamo di nuovo suggerito diciamo delle proposte trasversale incisori pubblici che riteniamo importanti
Proprio per fare avanzare
L'integrazione diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile nelle interventi anche previsti dal TFR tra cui appunto l'aggiornamento della strategia nazionale di sviluppo sostenibile
In coerenza con le proposte fatte nel PNR e con le per garantire coerenza tra le politiche sullo sviluppo sostenibile
Costruire anche un sistema multilivello di strategia agende per lo sviluppo sostenibile
Proprio per avere un quadro di cui Renza quindi incardinato degli strumenti di programmazione e per consentire a tutti i cittadini alle associazioni alle imprese di verificare l'andamento anche no individuando buone pratiche da sviluppare e condividere
Chiarire poi anche la definizione dei ruoli istituzionali
E l'attuazione dell'Agenda due mila trenta secondo noi designando il dietro il dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica comunque un punto di riferimento
Inserire come ha notato ora già sottolineato il ministro Giovannini non solo nella relazione illustrativa di tutte le proposte di legge
Ma anche negli atti ministeriali regionali una valutazione preliminare sull'impatto atteso su diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile sui singoli targhette
E poi aumentare il coinvolgimento e la partecipazione della società civile
Proprio per insistere su questo elemento che ha ricordato più volte il presidente Bassanini della necessità della collaborazione cioè intercettare quindi i suggerimenti le proposte dei cittadini sia come individuazione di problemi che come proposta di soluzioni quindi la necessità di aprirsi seriamente ad un ampio concerto di collaborazione quindi effettivamente abbiamo molto lavoro davanti da fare
Anche perché è verissimo io sono assolutamente d'accordo sull'ultima riflessione fatte che nel nostro Paese effettivamente anche in questa occasione della riforma costituzionale anche con la campagna vaccinale abbiamo una capacità di costruire a volte anche intese e convergenze e quindi di fare improvvisamente sistema anche dopo tanti momenti divisivi
Il problema può nascere in fase di esecuzione di attuazione di esecuzione lì possono prevalere veramente interessi di breve termine particolarissimi
E li dobbiamo fare molta attenzione infarcito sentita questa attenzione quasi questa preoccupazione anche no nell'intervento registrato dell'intervento invidiosi del presidente Parrini questa preoccupazione di questa necessità di chi ha di cambiare quasi una postura etica no un atteggiamento culturale e mentale
Che faccia in modo che si superi questo divario che a volte avviene tra enunciazione di principio
E comportamenti concreti questa è un po'la sfida anche della sostenibilità e questo cosa richiede
Richiede lo sviluppo di una cultura della misurazione no di una cultura sì sì la valutazione ex ante ed ex post e quindi richiede anche la capacità
Che non come assistono crediamo ancora carente anche nella politica di identificare obiettivi
Targhette indicatori dati occorre proprio misurare la distanza tra una dichiarazione di principio un'azione concreta
E lo sforzo che anche la nostra cerca di assistenza in continuazione per promuovere questa nuova cultura della misurazione
Ma le ultime battute le vorrei fare sulla sui giovani di nuovo sul futuro tra le proposte vero conferma di Manisco
La proposta sulla modifica della Carta costituzionale sarà proposta costitutiva di nazista ora nostra proposta chiave diciamo la proposta Daniele Pradè istituzione
In questo ente questo istituto di ricerca sul futuro per riguadagnare riconquistare
Questa visione a lungo termine che indispensabile per promuovere un reale cambiamento culturale
Tenendo presente che ridare fiducia ai giovani che son stati troppo a lungo anche confinati precarizzato fin quasi in periferia esistenziali
Ritiene di guardare al loro benessere e quindi al loro futuro
Investendo anche nella loro educazione per creare una generazioni cittadini
Responsabili che partecipano alla vita democratica che sono attenti a bene comune che sono aperti al mondo delle relazioni e quindi al dialogo tra generazioni che recuperano anche questa parte questa solidarietà tra generazioni
Quindi come vede abbiamo tanti veramente un lavoro enorme e di lungo periodo che corri diciamo sempre in attesa di essere coinvolge tutti tutti istituzioni coinvolgerà impresa e coinvolge gli operatori della cultura dell'informazione in università scuole dopo tutti i cittadini
Un lavoro che oggi appare legittimato anche da questi nuovi principi costituzionali
E sappiamo anche che un articolo in Costituzione pur essendo fondamentali incluso tre principi generali non può essere la soluzione
Non basta scrivere un articolo non poterono proprio fingere di ignorare quell'articolo della Costituzione in quell'istante sonori come parte di una comunità impegnarci veramente seriamente
E lassù visse
Tornano e dal canto suo con oltre ormai trecento aderenti e quasi altrettanti associati continuerà a fare la propria parte
Affinché questo processo trasforma i titoli diciamo rigenerativo anche no della nostra comunità d'intenti no
Fondato proprio su questo ciclismo non si arresti ma
Continuamente si consolidi fino ad affermarsi anche oltre l'orizzonte del due mila trenta no perché abbiamo già queste nuove scadenze come ci ha ricordato il ministro Giovannini siamo già al due mila cinquanta ci vorranno forse decenni tanti ci convincerà a chiedere ma ce la faremo a raggiungere gli obiettivi nel due mila trenta
Sicuramente non ce la faremo a raggiungere tutti diciassette obiettivi e quindi a arrivare alla sostenibilità dello sviluppo ma conta quello no conta forse un altro orizzonte culturale traguardare l'orizzonte ma non perdere questa idea ispiratrice
E lo faremo quindi anche continueremo a farlo lo faremo anche in occasione del Festival
Che ripeto si terrà dal quattro al quindici ottobre che realizzeremo grazie al sostegno dei partner chili già solo con l'UE copre costa tarassaco UniCredit di Unipol che volge ringraziare
Che anche degli altri compagni di viaggio che si aggiungeranno spero ci auguriamo da qui al Festival prima di chiudere altri ringraziamenti di voler fare evolvere dirvi anche in quest'evento è stato condiviso anche da altri testate quindi dal consiglio nazionale da Carlino della nazione
E ringrazio quindi voi e avete partecipato in studio ringrazio i gli altri ospiti e presidenti delle commissioni Affari costituzionali
E tutti coloro che ci hanno seguiti ha scontato e dopo l'arrivederci al prossimo anzi slide bene
Terza tappa via l'avvicinamento al Festival grazie di nuovo a tutti
Grazie presidente grazie vero e ministro professore una battuta velocissima per salutarci
La
Una battuta in in pochi secondi c'è ricordare che la sostenibilità non è solo ambientale non è anche quella sociale ed è qui dove le preoccupazioni che sono state citate da Bassanini da Madeleine su un atteggiamento più chiuso più restrittivo rischiano di bloccare proprio la trasformazione da cosiddetto assegni sindrome Nimby non nel mio giardino pensiamo al tema delle nuove infrastrutture per le energie rinnovabili ecco dobbiamo invitare presto questa sindrome ed è qui dove la politica anche a livello locale come ricordava Bassanini gioca un ruolo fondamentale leadership politica non si è esprimono soltanto in Parlamento ma anche soprattutto sui territori
Avremo tra qualche mese delle elezioni in tantissime amministrazioni locali e poi più avanti
L'anno prossimo quelle regionali ecco un'opportunità forse per una nuova generazione di amministratori di sposare proprio questa filosofia questa impostazione e ora è presente anche nella nostra carta costituzionale
Professore no generazioni di amministratori e avrà la sostenibilità nel DNA direi
Non la sentiamo
Io penso che bisogna raccogliere questa ultima indicazione importante di Giovanni neanche quelli della presidenza e mandante
Cerchiamo di costruire
Una come dire un'attenzione e una sensibilità diffusa è un compito che nastri saggia ha cominciato a svolgere
Per per per spingere a scegliere e a valutare gli amministratori gli eletti su questo piano cioè sulla loro coerenza convinzione
Nel capire ed era e nelle che che qui questa è la vera sfida e da questo dipende il futuro del nostro Paese e poi nel valutarli sulla loro capacità di Verdi restare coerenti nel corso del loro mandato glielo confermeremo saranno stati coerente
Se no non glielo confermeremo
Ecco riuscire a creare questa cultura diffondere questa cultura e secondo me il modo migliore perché poi poi riuscire ad avere amministratori e politici che siano effettivamente all'altezza di questa sfida parte dal basso parte dalla capacità della gente di dire io li devo giudicare su questo non sul fatto sì sì sì mi tutelano uno una concessione balneare o non me la tutela non se mi danno qualche qualche euro in più o non me lo danno no ma su quel perché poi da da questo dipende in futuro migliore soprattutto quel futuro dei miei figli e dei miei nipoti
E siccome la popolazione italiana in vecchie sono sempre di più i nonni e sono giustamente preoccupati per i loro nipoti ma il modo di essere preoccupati bere
Idi di miei nipoti è quello di far sì e i politici e gli amministratori che ci governeranno si impegnino davvero coerentemente con determinazione e senza cedimenti su questi terreni
Grazie grazie davvero presidente grazie ancora arrivederci arrivederci a tutti