Alta sostenibilità - Le strategie Asvis per lo sviluppo sostenibile per il 2021 - 2025

Radio radicale il consueto appuntamento del lunedì mattina con alta sostenibilità la trasmissione che insieme all'altro Bruxelles all'danza italiana per lo sviluppo sostenibile portiamo avanti da qualche tempo un puntata particolare perché ci dando occasione
I fare il punto sulle attività e le strategie
E per lo sviluppo sostenibile proprio di As is a partire da un documento approvato dall'Assemblea recente per il quinquennio ventuno venticinque molti ospiti quest'oggi del parlare di tutto questo Ruggero di introduciamo
Prezzi buongiorno buongiorno a tutti buongiorno Valeria come come tu dieci c'è un documento molto importante da discutere che quello di lunedì scorso una giornata molto importante perché assegnato un momento importante nella storia dell'Aso rischia compiuto cinque anni quindi intanto c'è stata la possibilità di dare uno sguardo al passato e direi con grande soddisfazione da quella prima idea di Enrico Giovannini di federare uno in un'unica organizzazione tutti i soggetti che operano per il perseguimento di almeno uno dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile
Fino alla piena realizzazione di un'alleanza che in cinque anni è arrivata a riunire il primo anno erano tre quattro in cinque anni è arrivata a riunire duecentonovantadue aderenti e poi ci sono le sfide per il futuro gli obiettivi
Specifici che in gran parte confermano quelli in corso di raggiungimento e altri che se ne aggiungono quindi cercheremo questa mattina con i nostri ospiti
Di fare il punto all altra cosa ultima ma non da ultimo veramente che vogliamo sottolineare con l'incontro di lunedì scorso una settimana fa e il cambio della guardia alla posizione di portavoce con il presidente Pierluigi Stefanini che nell'altro visti fin dal primo momento
Che assume anche la titolarità della carica di portavoce dopo la partenza di Arrigo Giovannini
Che sappiamo impegnato nella grande sfida di governo come ministro delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili quindi non questa mattina per arrivare al punto alla presentazione degli ospiti abbiamo Pierluigi Stefanini presidente e portavoce Bongiorno Stefanini grado lavori grazie
E poi i ci sono due attori di questa transizione verso lo sviluppo sostenibile che sono Marcella Madeleine
Che presidente di priorità diede coordinatrice del gruppo di lavoro asili sul gol sedici
Per quello che riguarda pace giustizia istituzioni solido buongiorno buongiorno grazie ritrovata
E poi direttore scientifico del WWF Italia e coordinatore dei gruppi di lavoro a scrisse sui gol sei Acquah pulite servizi igienico-sanitari quattordici vita sottarco e quindici vita sulla terra
Che è Gianfranco Bologna buongiorno anche a Gianfranco Bologna un giorno in più Vanini vorrei cominciare proprio da lei da questi cinque anni che sono passati io ho parlato di quella prima idea di Enrico Giovannini Ray che cosa si ricorda di di quei giorni immagino fosse il due mila e quindici alla vigilia
Della conferenza di Parigi come come nacque questa idea fra voi due che siete veramente i genitori di altri
Sì grazie ha detto bene l'alleanza in questi cinque anni ha fatto un percorso importante di Crazy tardi di evoluzione di innovazione di capacità di influenza di credibilità nel nostro Paese quell'Enrico Giovannini
Cioè se fisico da subito una forte sintonia e lui e io lo incontrai del chiedere se ci aiutava a ragionare sui temi della sostenibilità
Giudice guardate l'occasione unica
Loro si appresta e quindi eravamo nel luglio due mille quindici si appresta ad approvare l'agenda venti trenta a fine settembre a New York parteciperanno tanti Paesi che poneva fine a Grosseto novantatré quindi secondo quello che io sto capendo disse allora in vigore e niente
La stessa azienda prevede un importante capitolo che riguarda la partecipazione della società civile dunque
L'occasione unica creare le condizioni perché nel nostro Paese
Cresca un invece un interesse e una sensibilità una conoscenza e dunque una capacità di mobilitare la società decide di spingere le istituzioni la politica del mondo dell'impresa le diverse organizzazioni collettive del nostro paese ad andare nella direzione dello sviluppo sostenibile petali partimmo all'inizio alla prima riunione del ricordo
Gianfranco Bologna la salgono fin dal primo incontro ringrazio perché sa coadiuvato poi dopo il Marsella male con il suo lavoro nel Conselice dunque
è cresciuto con il tempo e partimmo in una trentina all'ora a dicembre due mila e quindi si oggi
Se verrà approvata l'adesione di ulteriori sedici richieste superiamo di trecento aderenti alla nostra alleanze quindi vuol dire che l'idea di Enrico la passione di tante persone combinati insieme hanno prodotto questo bellissimo risultato per il Paese
Ecco e quindi a questo punto vediamo le sfide il documento le sfide per il futuro che cosa è stato completato magari degli obiettivi della partenza dei giorni della partenza
Che cosa è ancora in progress e che cosa c'è di nuovo
Ma se loro la guarda dal lato dell'alleanza al al proprio interno sicuramente i risultati raggiunti sono molto significativi interessanti
E vuol dire che l'operazione ha avuto successo naturalmente non basta noi siamo soddisfatti perché con lui partecipano oltre seicento esperti che contribuiscono alla elaborazione avversione alle proposte che l'alleanza fa il Paese
Quindi una rete diffusa di intelligenza e di di competenze e di e di energie che sono vitali per questa nostra società non ci basta perché noi stiamo appunto per promuovere questo obiettivo che quello di fare avanzare il nostro paese sul sentiero dello sviluppo sostenibile su questo ancora purtroppo abbiamo tanto da
Al di là della crisi pandemica che ovviamente certe ulteriormente sulle condizioni di vita di tante persone soprattutto quelle più fragili
Dunque
Dobbiamo insistere rafforzare contribuire a fare in modo che da qui al due mila e trenta sono pochi danni perché sembra così ma sono pochi
Questo percorso prenda l'abbrivio e la spinta giusta il Paese ha bisogno di essere mobilitato lo voglio sottolineare il professor soprattutto anche il Governo si appresta ad approvare il piano nazionale
Di riprese resilienza è così chiamato per poter poi utilizzare le risorse che l'Europa ce le a disposizione abbiamo bisogno di mobilitare il Paese mi sembra che su questo non ci siamo ancora e quindi l'alleanza un compito enormi da da portare avanti appunto contribuire a questa mobilitazione questi impegni a questa dimensione condivisa fondamentali
Quindi favorire il dialogo tra istituzioni di fatto e anche Società Civile il terzo settore legata a tanti diciamo aspetti diversi immagino dei diciassette il bar dello sviluppo sostenibile volevo chiedere a Marsella Madeleine
Presidente di prioritaria
Tra l'altro appunto ricordava il presidente portavoce ASL visse Stefanini appunto che questo documento cerca di appunto di dare avvio a un'altra a un'altra seconda fase ancora più partecipata
Per peraltro visse quali sono le opportunità e anche difficoltà che un'organizzazione una un'alleanza così ampia anche nel determinare quelle che sono le sfide perché sappiamo che questo poco importa la selezione ed è un processo anche insomma di democrazia di democrazia interna morto immagino
Molto importante e decisivo ma anche tua non privo di fatica insomma quando soprattutto quando bisogna mettere insieme tante e tante teste diverso e
Ritengo anch'io a dire che sono stati cinque anni anch'io sono entrata come Fondazione lontane dall'inizio e sono stati cinque anni proprio di in forte impegno a più voci appassionato e generativo
Le difficoltà io parte di opportunità è stata una grande sfida per costruire un'intelligenza collettiva da una forte integrazione tra soggetti non sempre abituati a collaborare a lavorare insieme
Ce l'abbiamo fatta credo no anche se inoltre se nella nostra assemblea mi ha detto che non basta ancora
è importante promuovere una maggiore integrazione tra i gruppi di lavoro impegnati sulla rivolta per lavorare insieme confrontarci su temi che sono trasversali
E quindi favorire un approccio sistemico rispetto invece alle sfide più generali
Io son convinta siamo convinti che la messa a terra dei principi di sostenibilità sociale economica e ambientale richieda una profonda trasformazione dei modelli di business dei processi di gestione manageriale ma anche proprio delle modalità di azione dei soggetti della società civile
E quindi questo va favorito attraverso una azione forte di formazione di innovazione sociale ne abbiamo parlato di una sfida di accompagna mento cioè dovremmo stimolare accompagnare proprio la trasformazione le imprese le istituzioni pubbliche e i soggetti della società civile a partire per gli stessi aderenti
Nello stesso tempo quindi a fianco di questo ruolo da svolgere in modo sempre più forte di animatore culturale e organizzativo dovremo continuare a stare sui temi di frontiera della conoscenza
Per aiutare anche la la società ad anticipare il futuro
E poi svolgerà sempre questo ruolo che ne aveva chiamato di sentinelle indipendente sulle politiche pubbliche nazionali e territoriali
Prestando sempre attenzione ci tengo a dire anche questo lo abbiamo sottolineato della nostra Assemblea al dialogo con le giovani generazioni
La giustizia intergenerazionale al centro nord e in concerti di sostenibilità
Rafforzando anche la nostra presenza però sui territori
Questo è un altro punto diciamo ancora un po'debole andranno costruiti nuovi soggetti territoriali ovviamente strettamente correlati con la Speaks
Ecco questi diciamo sono un po'in punti di attenzione che sono emersi
E Corsini in questa Assemblea dove purché ci sia una vocazione rinvio in questi primi cinque anni è un video video che bello e su YouTube io invito tutti a vedere lo perché davvero emoziona
Dagli senso della partecipazione che sto vivendo io voglio fare i complimenti a chi l'ha fatto
E e la mobilitazione delle partire secondo me dalle passioni e se non c'è un po'di passione dice cuore agire e mobilitarci allora vorrei dire questo primo giro con Gianfranco Bologna
Dalle parole di Marcella male del è emerso molto chiaramente che lo sviluppo sostenibile contrariamente a quanto tanti pensano non è solo ambiente ma è società è economia però c'è tanto ambiente e quindi Gianfranco Bologna a questo punto a Gianfranco Bologna a questo punto chiedo a che punto siamo insomma
Come stai Gatto alla Fara dove siamo e dove dovremmo essere se un gatto se una forbice che si sta a ampliando oppure se in veramente andiamo dalla parte giusta
Il verde purtroppo la la situazione è una situazione lunga perché si sta allargando
Sottolineerei che credo che questa sia una sensibilità che si è fortemente diffusa anche nella sviste ed è un fatto molto positivo
Che al di là della sottolineatura delle dimensioni diciamo nelle tre dimensioni della sostenibilità che come sapete ce n'è una quarta che possiamo definire la governance insomma
Come gestire questa situazione delle istituzioni le aziende cioè da che cosa devono fare cittadini
Credo però che la cosa più importante che siamo riusciti anche spero a diffondere all'esterno non soltanto all'interno perché vi ricordo che all'interno c'è uno straordinario lavoro
Come dire come diceva giustamente Marcella prima anche di condivisione e nel lavoro di condivisione c'è un grosso confronto che ovviamente va migliorato
Va perfezionato però è un lavoro molto molto affascinante molto interessante perché si confrontano venga un formativi differenti si confrontano visioni del mondo
Differenti che però si accumulano attraverso questa grande passione il desiderio di cambiare queste non cita la questione però qui voglio sottolineare un aspetto molto importante che le tre dimensioni più significative come dicevo
E quindi sociale economiche ambiente palle
Per fortuna tutti stanno cominciando a capire che non sono separate ma sono strettamente interconnessi io continuo a ripetere fino alla nausea io ho vissuto come in maniera molto più alta
L'amico Giovannini tutto il processo negoziale dell'Agenda due mila e tre
E tutto il tentativo di sforzo che abbiamo cercato di fare era proprio quello di evitare che si facesse come dire il solito basket dove si Luciano Mancini solamente cinque secondi venticinque quindi la i l'il rischio di un'esplosione di voi dimensioni un espressione di Golo avrebbe portato
A dare la sensazione nell'opinione pubblica alle istituzioni al mondo economico al mondo finanziario al mondo oggi tutti in fondo tutti i settori per vanno perseguiti e quindi come dire non cambia nulla ognuno di noi continuiamo a fare meglio quel tipo di intervento su quel settore quindi per la fame nel mondo per dare il
Il cibo a tutti per fare in modo che ci sia una seduta universale cioè io credo che la grande sfida invece che ha avuto l'agenda dei decreti-legge arte iniziale dell'Agenda due mila e trenta prima di arrivare in diciassette perché lo dice in maniera chiarissima
Questi sono tutti la la la sostenibilità Inter commessa
La vita umana rispetto alla sua relazione con il mondo naturale strettamente noi dipendiamo dalla natura senza natura senza natura Sanvitale credo che la emergeva abbia sbattuto in faccia in maniera brutale nonostante fosse stata in qualche maniera già prevista dai grandi esperti quindi si sapeva che questo sarebbe avvenuto io mi permetto di dire che questo purtroppo non è che come dire le prime i primi grandi segnali perché il cambiamento climatico il cambiamento dalla perdita della ricchezza della vita sulla terra della biodiversità
Sono arrivati a un livello assolutamente intollerabile ma intollerabile per voi perché il rischio che c'è oggi non è il rischio di di Alcamo scendono a terra in una terra francamente grazie
Cioè quattro a sei miliardi di anni ha visto in tutti i colori più subiamo la terra
Il la dinamica straordinaria di questo meraviglioso pianeta unico nell'universo almeno per la nostra conoscenza che ci dà la vita ci rende responsabili di essere custode
Custodi di questo straordinario fenomeno che nell'universo intero per quanto ne sappiamo ci sta solo qui cioè quindi voglio dire c'è una responsabilità enorme e purtroppo devo dire che qui il nocciolo della questione fondamentalmente dei modelli economici
Io mi ricordo quando ho conosciuto Enrico che era prima di ricorrervi diventasse presidente dell'Istat
C'era proprio questa comunanza di idee che derivava dalla comunità la cultura del Club di Roma derivava dal mitico straordinario rapporto del settantadue avvenisse più devoti limiti alla crescita
Cioè non non immaginava faccio una battuta per farvi capire un po'la sfida che abbiamo di fronte pensiamo che facendo come dire un'energia rinnovabile riuscendo a fare in modo questo vedere grande problema dell'energia rinnovabile
è straordinario che vogliamo tutti e perché era di sulle proprio che il sole ci scaraventa sulla terra una potenza energetica straordinarie che equivale addirittura nell'arco di di di di qualche ora quella che considero nell'arco di un anno
Insomma è evidente che ma c'è bisogno di convertitori c'è bisogno di trasformatori c'è bisogno di accumulatori allora la domanda che faccio io
Noi abbiamo la possibilità di fare qui sto per otto miliardi di abita cioè diamo un'auto elettrica otto miliardi di abitanti è evidente che non è così
Evidente che non è possibile no
Quindi come dire il grande tema della sostenibilità riguarda sia l'efficienza quindi fare più con meno ma sia la sufficienza
Cioè non è possibile fare in modo che una popolazione che quando è cominciata la rivoluzione industriale di ottocento milioni di abitanti
E oggi siamo quasi otto miliardi la previsione della variante media dell'ONU nell'ultimo Borgo cresce un prospetto ci parla di nove virgola sette al due mila cinque ma io credo che qualsiasi persona
Il buonsenso si renda conto che non è sostenibile a uno stile di vita occidentale per tutte queste persone non ci sarà
E quindi evidente che quelle che poi sono le fratture e le disuguaglianze la diversità straordinarie che esiste nel modo con cui ma quindi siamo di fronte a una grande rivoluzione
Io vi dico col cuore in mano che levare che Chiara perché sto facendo nelle università e di io credo che uno dei grandi temi della spese sta perseguendo ed è un grande se una grande sfida per il futuro
Longo Marchionni fare in modo che ci sia un apprendimento lungo l'arco tutta la vita non credo che non saremo in grado di aspettare la generazione di Greta che prende in mano diventi
Dico per dire per dare l'esempio nove venti Presidente del Consiglio non
Personalmente conclude il ciclo facciamo infilò anche aspettare appunto che le generazioni prima facciano meglio di quelle seguenti invece appunto
L'angoscia aiuto voglio sottrarre troppo tempo io dico sempre in queste chiacchierate cioè ciò dobbiamo lavorare tantissimo dobbiamo gestire l'inevitabile ed evitare l'ingestibile
Questo è la grande sfida dalla sostenibilità oggi
Dobbiamo rendercene conto
Mi sembra come dire un claim perfetto volevo vari passare la parola al presidente portavoce avvenisse Stefanini perché avere lui appunto come questa pandemia visto che era un tema che Gianfranco Bologna in qualche modo riprendeva a accelerato le istanze di sviluppo sostenibile e dall'altro canto come potrebbe come dire ostacolare le visto che adesso tutti i paesi sono alle prese Chicco unire Coveri mattina anche con diciamo le secche di una crisi che anche sociale ed economica che quindi fatta molta paura perché poi alla fine quando ci sono situazioni così emergenziali la prima cosa a cui si pensa mettere una toppa dove diciamo dove fa più male nel momento dato e in questo momento ovviamente l'occupazione l'esclusione sociale di disuguaglianze sono alcuni di questi limiti
Di questi dolori ecco che che poi non dove abbiamo siccome sviluppo sostenibile vuol dire tante cose non più sostenibile vuol dire anche appunto uno sviluppo equo a livello di società e la lotta alle disuguaglianze
Secondo lei questa pandemia che occasione e quali difficoltà pone
Sicuramente a posto anche delle occasioni faccio un esempio usato sensibilmente un'indagine sull'opinione pubblica l'iscrizione stanno notiamo con favore il fatto che aumenta di diversi punti la conoscenza da parte dei cittadini italiani dell'azienda venti trenta dei temi che sono dentro
All'idea di sviluppo sostenibile quindi aumenta di sette otto punti in un anno vuol dire che la la la crisi prodotto dalla pandemia suscitato anche nuove sensibilità che vanno incoraggiate vanno stimolate vanno portate avanti naturalmente i rischi e minacce sono elevatissimi
E lei ha già citato appunto gli effetti che questa pandemia prodotti sta producendo pensiamo solo ai posti di lavoro sono venuti a mancare Isotta stimato quasi un milione di posti in un anno quindi alterato colpendo le fasce più esposte fragili soprattutto giovani e donne soprattutto le zone più deboli del Paese
Detto questo noi pensiamo che l'idea di sviluppo sostenibile sia davvero straordinariamente importante è già stato sottolineato da prima da Marcella da Gianfranco
Cioè appunto questi denari poi devo dire mi è capitato in questi giorni deve essere un saggio sul piano ideologico ma e limiti dello sviluppo
Sottolineature splendida ne sono particolarmente attuale in primo lo sforzo di guardare al futuro lo sottolineo verso noi corriamo il rischio la pandemia cc purtroppo in parte ci costringe cc
Ci condiziona ad essere schiacciati sull'immediato che è necessario naturalmente perché bisogna comunque stare vicino alle persone che hanno difficoltà tale affiancato sostenerle
Tuttavia come si dice l'Europa dobbiamo avere la sensibilità sul breve ma guardare a lungo cioè avere al tempo stesso Israele seriamente ed esattamente questo cioè avere contemporaneamente massima concretezza ma anche visione ciarlieri dove vogliamo andare non ci galiziano vogliamo cambiare le cose come vogliamo appunto creare un equilibrio che sia sostenibile nel tempo consente ai cittadini di vivere nel dialogo un pianeta che lo sai
Seconda sottolineatura che che di Roma ci seguono cioè segnato questa visione delle interdipendenze appunto delle come dire questa capacità di comprendere il fatto che se io compì un'azione in quanto impresa produco molteplici effetti non tutti desiderati non tutti utile non tutti
Dei benefici positivi per le persone dunque dobbiamo trovare quel modo intelligente appunto di condizionamento reciproco no fra i vari livelli organizzativi e lei prese la società le istituzioni
Che compongono alla costellazione democratico plurale del nostro paese per fare in modo che elementi che indicano che indirizzano che orientano diversamente le scelte sia economiche che politiche sociali diventino il quadro che cambia che trasforma è già stato sottolineato lo voglio anch'io riprenda le perché come Alleanza in questi cinque anni e nei prossimi cinque ancora di più
Abbiamo un compito enorme di educazione e di formazione
Di distinguo la la conoscenza di tratta esperimento di una serie di di elementi che sono apparentemente anche concludersi anche di Fisichella barconi Marche Cerveni veicolati trasmessi alimentati noi abbiamo un protocollo col ministero dal due mila sette leghe
Stiamo ulteriormente in vigore in queste settimane no per dare interiore farsi un ruolo abbiamo costruito in questi cinque anni pacchetto formativo per gli ottocento mila insegnanti delle scuole dunque e abbiamo con molte università dei rapporti in essere abbiamo costruito le sole di alta formazione dobbiamo fare abbiamo fornito concorso e learning per l'impresa e dunque dobbiamo estendere il più possibile questa conoscenza questa sensibilità
E cinque anni per noi sarà una sfida davvero alta ma credo che abbiamo le condizioni per riuscirci perché ha ripeto la sensibilità aumenta la tensione aumenta
E dobbiamo questa sensibilità e indirizzare orientare la bene produrre quegli effetti ultimo inciso che vorrei sottolineare perché è imbarazzante
Il presidente Draghi nella sua replica ha segnato nel giorno dell'insediamento del governo fragola
Assunto l'impegno di portare avanti questa idea che nasce dall'alleanza cinque anni fa di inserire nella Costituzione italiana il concetto di sviluppo sostenibile perché è già stato tende sono prima anche da Marcella noi pensiamo che la risposta più Forte più efficace nel tempo sia quella di creare condizioni di giustizia intergenerazionale e isolata dice generazione e anche di tra il genere accusa sul luogo del delitto io certi adeguato e quindi in questo senso questo elemento è fondamentale creare appunto condizione quali ci sia giustizia giudici equilibrio al punto Jorge
Sandri ed aree depresse parte del soggetto
Stiamo correndo velocemente verso la chiusura io volevo dare ancora una volta la parola a Marcella Madeleine lei senza prima diceva siamo e dobbiamo essere sentinelle indipendenti Gianfranco Bologna parlava di questo ruolo che non abbiamo effettivamente molto bene coperto di custodi della Terra insomma che è un'altra cosa che Gianfranco Bologna
Citava era l'imprevedibilità della prevedibile pandemia o viceversa prevedibilità dell'imprevedibile insomma
Quello che mi chiedo a proposito di errori che non sono più da fare noi siamo in un'epoca di ubriacatura digitale tutto va bene purché sia sbarcata
Sia veloce sia digitale ma sarà un punto mio un chiodo fisso che ho io ci sono dei grandi pericoli nello sviluppo digitale non governato bene
Anche qui saremo sentinelle per evitare un'altra imprevedibile ma prevedibile
Disastro scorpacciata diciamo così quelle che poi danno indigestione
Singolare tra l'altro ha parlato di sobrietà digitale di necessità di una maggiore sobrietà
E di responsabilità digitale
è un tema dico ci siamo molto occupati all'interno del gol sedici fa che è stato oggetto anche nell'evento all'interno dell'ultimo Festival sullo sviluppo sostenibile
E che la pandemia ancora una volta estremizzato no perché l'alfabetizzazione digitale oggi diventato un vero e proprio fattore abilitante all'esercizio dei diritti doveri pensiamo al diritto al lavoro alla vita distruzione l'accesso alle cure alla stessa razionalità sociale
Diciamo che abbiamo anche capito che alcuni dei ritardi che avevamo di quelli come si suol dire che erano un po'di coraggio
Sono non l'ha fatto di necessità virtù ecco però abbiamo scoperto contestualmente che non abbiamo veramente ideali non abbiamo forse neanche una delle leggi adeguate almeno andrebbero forse molto più a lungo affinate sul telelavoro lavoro agito Subaru working cioè oggi il quello che noi concepiamo come smart working eh cercare di traslare un lavoro in ufficio in casa e non è esattamente quello il concetto assolutamente ci mancano le infrastrutture cognitive
Serve avviare una profonda riflessione etica soprattutto sulla governance della tecnologia
Perché continua annunciare al centro della tecnologia nuovo e la donna essere umano e questa è una riflessione tutta da fare ed a fare sempre insieme perché è una questione complessa quindi servono risposte rurali a più voci server coinvolge veramente esperti di etica insieme agli ingegneri
Un altro pensiero un pensiero molto più complessa e i rischi ci sono abbiamo fatto pace col con le tecnologie senza tecnologia non propriamente non saremmo stati in grado di fronteggiare la pandemia
C'ha dato una possibilità una seconda possibilità di vita nel mondo virtuale altrimenti gli stanziamenti di isolamento ci avrebbe segregate ridotto proprio al silenzio
Però ci siamo accorti dei grandi rischino pensiamo alla si è parlato di info Denia pensiamo al proliferare delle fettine USA Daily anche lì del linguaggio ostili
Che arrivano a forme di degenerazione quasi no in reati d'odio pensiamo al cyberbullismo ecco tutto questo fa limitato
Va prevenuto e abbiamo un cammino da fare un cammino per sviluppare una nuova consapevolezza
E presentare nuove competenze anche lui senso critico e di pensiero critico non solo da me
Per gestire al meglio la tecnologia digitale che comunque resta una creatura straordinaria come ci ha ricordato nella laudatio sino il pontefice senza tecnologia non potremo immaginare neppure di risolvere i grandi problemi dell'umanità dalla povertà alla fame nel mondo alle grandi malattie
Però bisogna fare l'elenco con una grande con molte competenze civili e umane
Sociale assolutamente tra l'altro la solo un tema sperando che anche in questa trasmissione diciamo magari lo raccoglieremo per le prossime puntate
Sulla sfide della tecnologia ma anche sul fatto di governare la tecnologia e non essere governati dalle tecnologie mi piace ricordare quello che una amica che neuropsichiatra
Spesso ricorda
E cioè e che anche se le tecnologie vanno così avanti così rapidamente il nostro cervello è rimasto quello di centinaia di migliaia di anni fa
E cioè che non sempre il nostro cervello va alla stessa velocità ovviamente delle tecnologie che noi stessi produciamo e che quindi anche i sopra stimoli che riceviamo non sempre ci fanno benissimo questo come dire a proposito di Salute di divinità
E di rapporto con le tecnologie e credo che sia uno spunto molto molto importante da deve ricordare cioè l'azione vanno non è tanto diverso da quello degli uomini e le donne più difficile nonostante l'abbiamo usato molto molto bene poi negli anni però fatto ancora in quel modo
Allora grazie davvero a tutte Ruggero Po come sempre Splendido timoniere spesso radio radicale grazie ancora Ruggiero Poggio abbiamo risolte troppo banale
Per quarte agisse grazie a Pierluigi Stefanini presidente e connubio va ricordato nero portavoce
Dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile grazie per essere stato pornografico grazie strettamente grazie allora ancora già Gianfranco Bologna direttore scientifico del WWF se Italia coordinatore dei gruppi di lavoro altri se stringo al numero sei indica in acqua pulita i servizi igienici o sanitari qual numero quattordici vita sul tacco vuole dal numero quindici vita sulla terra speriamo che ebbero su quella del sulla terra diciamo a fare qualcosa di meglio anche noi umani grazie all'anziana madre del neopresidente della Fondazione prioritarie coordinatrice del gruppo di lavoro altri se sul gol numero sedici pace giustizia istituzioni
Sorride tra l'altro abbiamo ricordato anche il link con il tema delle tecnologie visto che ne abbiamo parlato tanto io
Molto la butto lì il prossimo montate
Almeno una delle frasi sicuramente su io non posso sostenibile tecnologico sui giornali sono ci sono totalmente
Forse saluti ai grazie anche Francesca spirò sì per l'organico entrerà politica sottrarre dal dico la battuta e chiudo veramente questi tecnologica ricordiamoci che tutte le tecnologie hanno bisogno di flussi di materia di chi è oggi il flusso di materia umano fermo sulla terra è superiore all'intera biomasse alchimie tutta la massa vivente della terra ci Tom Peters miccia strepitoso purtroppo strepitoso piedi dati ma anche della come dire per la paura che ci mette di fronte non l'abbiamo più
Rottura che sono dovuti a cemento
Asfalto attuando
Acciaio eccentrici e dal rispetto all'interno a biomassa avvenimenti sul nostro Vialli
Dobbiamo riflettere molto su questo perché la tecnologia non si può fare se non abbiamo strutture se non abbiamo materie prime e le materie prime sono sempre più scarse in particolare quelle che servono per alcuni facevo prima l'esempio di convertitori sembra accumulatori di energia come sono le batterie e questo è un problema se Ristich
Ma risultano venivano impianti è un problema geopolitico perché di aver divano forse motivo di guerre le cosiddette terre rare fuori
Ne parleremo perché sono temi interessantissime davvero grazie per questa ricca puntato il Panis follow up sulle attività degli altri se anche sul documento appunto
Per le attività del prossimo quinquennio ventuno venticinque grazie ancora grazie a Francesca spinosi che coordina tutto il lavoro diciamo così dietro le quinte di redazione ovviamente grazie
Ai colleghi e gli amici gli altri sia quelli di radio radicale l'appuntamento al prossimo lunedì stesso posto stessa ora buon proseguimento con i nostri programmi alla prossima