"Strumenti ed idee per il cambiamento" in occasione della serie di incontri - dibattito "Nuovi percorsi antimafia" promossi dal Centro studi "Una Città per l'Uomo" presso la scuola media "A. Ugo" e in occasione della presentazione del libro di Vito Mercadante "Didattica antimafia ed impegno docente" (Rinascita siciliana)

Viene di quelle che abbiamo perso
Un breve cenno
La scuola
In Italia nella sua forma moderna
Comincia a vivere nel mille ottocentocinquantanove all'epoca della legge Casati
Prima non esisteva la scuola pubblica almeno nell'accezione moderna
Esisteva una scuola che era gestita dai religiosi esistevano delle strutture private esistevano delle strutture gestite da
Corporazioni potrei dire da parti di società civile ma la scuola dell'Italia unitaria sorge proprio al momento dell'Unità d'Italia un po'prima nel cinquantanove ma comincia a prendere forma e strutturarsi
E di pari passo segue le vittorie e le sconfitte della democrazia in Italia
Forse in Sicilia quando i ceti produttivi cominciano a subire le prime sconfitte
Queste sconfitte si ripercuotono anche sulla struttura pubblica scolastica mi riferisco in particolare
Al momento dei fasci siciliani quando
La forte base produttiva collegata con il mondo minerario
Collegata con il mondo artigiano artigianale più avanzato viene sconfitta in particolare purtroppo da un siciliano da Francesco Crispi
Che svolge un ruolo che tutto sommato col senno di poi si dimostrerà a favore della ti fondo a favore salutiamo l'onorevole Costa e abbiamo predisposto una serie prego si accomodi
No sa sapevamo
Ecco il primo questo primo momento in cui i ceti produttivi subiscono una battuta d'arresto e probabilmente un momento molto grave per la Sicilia e a questo ne seguirà un altro sarà sarà la fase in cui la stessa borghesia imprenditoriale quella dei Florio degli inganni plausibile dei lui Tucker
La stessa borghesia imprenditoriale di fin e secolo della Sicilia
Sarà anch'essa battuta da una politica protezionista che proteggere ancora una volta il latifondo
Non ultima battaglia persa dei ceti produttivi è quella che condannerà i contadini siciliani quando durante l'occupazione delle terre essi tenteranno di gestire di mettere a coltura
Per i terreni latifondo tenteranno di trasformare le colture da estensive ad intensive e anche qui da Portella delle Ginestre alle stragi che si sono succedute anche qui
Anche qui
Il governo
Gli uomini che in quel momento guidavano lo Stato si sono schierati dalla parte dei ceti parassitari
Contro i ceti produttivi ecco queste sono state pagine amare nella nostra storia e forse la scuola e il rapporto tra la scuola e la mafia subiscono ancora oggi queste sconfitte
Io credo però che
Una pagina nuova forse si stia aprendo chissà quante volte è stato detto una pagina nuova si sta aprendo nella nostra storia ci sarà pure una volta in cui si dirà in in cui sarà vero
E probabilmente la pagina nuova in data
Da questo grande senso di liberazione che pervade indipendentemente da steccati ideologici da steccati partitici pervade
Tutti gli italiani
Il tentativo di sottrarsi alla mafia di sottrarsi ai parassiti di sottrarsi
Ad una K che ha governato l'Italia passando attraverso delle stragi dei delitti impuniti delle coperture che oggi si manifesta no
Che per la verità già si erano manifestati in passato ma forse oggi per la prima volta si manifestano a livello processuale cioè si manifestano con prove si manifestano con testimonianze si manifestano con processi
Una breve prima di passare la parola la preside Iaia una setta una breve testimonianza
Questa mattina una professoressa nella mia scuola
è venuta a chiedermi aiuto perché mentre era girata verso la lavagna
E da tempo attacco di alcuni era di scherzi pesanti da alcuni ragazzi
Con una fionda un ragazzone lanciato una pallina mentre era girata nella spiegazione
Mi ha chiesto aiuto e allora sono andato in classe
Andando in lei aveva lasciato i ragazzi in classe alcuni senza la sua autorizzazione erano usciti tre li ho trovati fuori dall'istituto uno era in un corridoio
Sono entrato in classe ha chiesto ai ragazzi un rapporto di sincerità
Che dicessero di l'autore del gesto
Insomma con un rimprovero avremmo cercato di fargli capire che forse un gesto non era dei più belli
Ho fatto uscire ragazzi tutti dall'aula sono entrati a uno a uno a uno a uno da soli ho chiesto loro di darmi una mano ad instaurare un rapporto di
Non ho voluto chiamarlo mentale ma ho voluto chiamarlo rapporto di sincerità per far capire che certi gesti non possono come terzo impunemente
Non ha parlato nessuno cioè non ha parlato nessuno
Alla fine
Ho preso la decisione di espellere per un giorno il ragazzo trovato fuori dall'aula di espellere per tre giorni tutti
Ragazzi trovati al di fuori dell'istituto quando un ragazzo si è lamentato per l'assurdità del mio gesto gli ha dato quattro giorni di espulsione dopodiché sono uscito stamattina sono venuti i genitori chiedendomi di riammettere i ragazzi non erano stati loro
Gli ho spiegato loro che in realtà
Il mio gesto serviva a innescare una contraddizione all'interno della classe cioè a mettere la classe in crisi
Su questo muro di omertà che spesso si
I ragazzi hanno passato ventiquattro ore a discutere tra di loro se l'autore del gesto si doveva presentare oppure no
E di loro li
Di loro iniziativa
Sono venuti stamattina trovarmi con il ragazzo notoriamente restio tale Di Fazio per come e allora abbiamo revocato la sospensione degli altri probabilmente non è stato corretto agire in questo modo forse c'è stata anche una esagerazione una esposizione in più
Forse c'è stata anche una pesantezza nel gesto ma bisognava innescare una contraddizione ecco bisogna che la scuola non uscisse sconfitta
Da una realtà in cui chiunque pensa che si possa commettere un gesto sconveniente è assicurarsi l'impunità perché poi si minaccia perché poi
Ecco capisco in parte di aver fatto male perché è stato quasi
Una forzatura quella di espellere tre ragazzi per creargli la contraddizione però una contraddizione ha creato un dibattito di ventiquattro ore al loro interno e penso che loro abbiano capito
Che
Devono imparare a confrontarsi tra di loro e devono imparare anche a controllare i ragazzi che non si comportano in maniera idonea all'interno delle strutture scolastiche è un piccolo esempio una piccola destinata anche perché qui la verità è difficile possederla in questo rapporto
E spesso sperimentiamo nel quotidiano cerchiamo di
Far capire in questo processo formativo dei ragazzi
Cosa si debba fare cosa no ma soprattutto cerchiamo di crescere noi insieme allora do quindi la parola la Pro alla preside ai umana sente che oltre ad essere presidente e presidente del gruppo del Provveditorato scuole legalità
Dell'associazione Scuola e cultura antimafia io spero che noi riusciamo ad essere stavolta molto americane americani che senso americani nel senso che la in dieci minuti riusciamo a far tutto in modo da consentirci poi di riprendere il dibattito è agli stessi intervenuti io non lo faro che naturalmente gli stessi intervenuti potranno
E dare delle risposte agli interventi che certamente ci saranno evitando poi di rimanere in pochi quindi scusatemi se io allo scadere dei dieci minuti di Porro un problema di tempo ma e nel nell'economia globale del dibattito allora passo la parola
La mia presenza oggi qui naturalmente come operatore della scuola
Perché del resto come tale sempre faccio parte dell'Associazione scuole cultura antimafia
E non potevamo non essere presenti oggi in quanto Vito Mercadante è il padre di questa associazione e nello spirito di continuità neanche il presidente onorario
E poi perché
Cioè la condivisione piena da parte di me che parlo e della maggioranza dei docenti presenti se non la totalità
Per la conoscenza che abbiamo di Vito c'è la condivisione di dell'idea che si porta avanti
Pechino conosca meno frequenti e abbiate piacere i viveri accanto sa che tutto quanto Vito Mercadante ha espresso con le sue opere dalle più e antiche opere di narrativa per la scuola media come il matrimonio e la terra del Caucaso alle opere più strettamente legate alla storia della mafia come storia antologia sulla marchio breve storia della mafia
Che un volumetto utilissimo per i ragazzi della terza media
A quest'ultima silloge così densa di contenuti e di significati per quanto ricchissima possono essere le parole è una delle quali veramente meritavano di essere letta più e più volte perché tiene dentro di sé una serie di concetti profondi e che tutti una volta non possono essere letti o assimilati
Dicevo nonostante tutta questa ricchezza per me che lo conosco bene che da diversi anni lo ritengo un maestro è una guida
E veramente inferiore a quelle che sono le sue occupa cita operative le sue espressioni nel pratico nel reale
Perché se la villa lingua scritta di Vito Mercadante
E così vivace così ricca così immediata così densa di messaggi immediati che prende volto dalla lingua parlata
Il il suo pensiero non riesce ad esprimersi concretamente nel momento stesso in cui parla la sua parole velocissima ma il suo pensiero lo è ancora di più
E sempre chiede richiederebbe batte e ribatte il perché certi concetti e certi pensieri che per me sono così chiari come la presenza dell'immobilismo nel nostro modo di essere del senso di fatalismo di passività
E dei mezzi per poterne uscire perché questi stessi concetti non sono recepibili dalla maggioranza del popolo siciliano diciamo pure dal siciliano comune dal siciliano tipo
Forse perché come dice egli stesso il siciliano non riesce a uscire dalla Sicilia anzi il palermitano non riesce a uscire da Palermo o addirittura non riesce a uscire dal suo quartiere per cui il suo universo mondo e limitatissimo la sua vita si riduce ad un punto che unì confermo
Inamovibile privo delle coordinate spazio-temporali che sono necessari e indispensabili perché avvenga alla conoscenza di quello che c'è al di là e al di fuori disse e del proprio quartiere
Perché che la consapevolezza di quello che è avvenuto prima di essere o di quello che potrebbe prevedersi perché egli vive in questo punto presente che e in fondo il suo assoluto e che Vito Mercadante dice con espressione terribile in realtà e la sua morte civile
E poi terribile questa espressione ma ci fa molto pensare
Perché per uno studioso come Vito Mercadante e la cui attenzione a quelli che sono i problemi e la storia della nostra terra
è sempre vigile e va di pari passo con grande amore camper la terra stessa e che vorrebbe non vedere più
E succube non solo di questi fatti e misfatti ma soprattutto di questa forma mentale che si è concretizzata incide e chiede il substrato di quanto poi successivamente la mafia potrà avocare a sé io intendo porno stremata civiltà quei vuoti che vengono lasciati dalla mancanza di cultura perciò dall'ignoranza dall'ignavia dalla passività
E e come fare allora nel mondo della scuola dato che questo testo rivolto alla scuola e drastica la risposta di Vito Mercadante cambiare la scuola ottenersi la mafia
E uno un'espressione che in se stessa non ammetterebbe nessuna esitazione e realtà nella mente Vito Mercadante esitazioni non ce ne sono ma in realtà come operare
In mezzo ce l'abbiamo perché opera soprattutto nella scuola dell'obbligo e sa che la flessibilità dei programmi e ministeriali dà la possibilità di gestire una programmazione nella quale si possano inserire agevolmente anche gli obiettivi di strumenti che sono nati al di fuori della scuola ma per la scuola stessa come la legge regionale cinquantuno ottanta a cui ha dato moltissimo del suo contributo lo stesso Vito Mercadante cosa dice questa legge lo sappiamo tutti noi che abbiamo nella scuola si tende a potere realizzare attraverso gli alunni gli obiettivi che sono pendente alla formazione globale dell'individuo la formazione l'individuo come uomo e come cittadino dove li ritroviamo questo obiettivi nelle varie discipline
E con uno spirito critico attento Vito Mercadante esamina alcuni degli obiettivi del disciplina di partito partiamo per esempio dall'italiano che naturalmente e la base perché in lingua italiana si si dovrebbero esprimere i nostri alunni lì l'obiettivo principale dell'italiano e di esprimersi informati chiara e trasparente ecco
La chiarezza e la trasparenza potrà mai trovarsi un alunno che dice e che non dice e più che altro come la testimonianza del collega
Di poco fa e portato a non dire a nascondere a tenere dentro di sé
Ma se il docente ricevette Mercadante pensasse
Di confrontare
Tutti io obiettivi che le discipline propongono con quelle che sono realmente lei abilità i modi di essere cioè e i requisiti degli alunni allora d'acquisto adesso partirebbe questa in Kuwait rivoluzione della scuola
Ma che sarebbe estremamente valida perché metterebbe già quello che nell'animo del siciliane così difficile sparare il senso dei confronto il senso del paragonarsi del misurarsi rispetto delle forme di cultura modi di essere che sono diversi dal nostro
E questo primo versante il docente dovrebbe portare avanti ma non è l'unico naturalmente perché quello a cui preme che preme molto a Vito Mercadante quella la conoscenza della storia della Sicilia nella storia della mafia
Entrambe sono indispensabili al docente perché le faccia proprie e perché sia in grado da questa conoscenza completa
Che non ammette zone grigie perché se avere la verità alla realtà così come davanti ai nostri occhi se vogliamo essere credibili
E poi ancora quello che è l'aspetto che consideriamo per ultimo perché il più recente non certo il meno importante
Ed è quello della innovazione che si vuole portare la scuola per l'instaurazione di una scuola di tipo democratico cosa significa
Instaurare la democrazia nella scuola significa passare alla corretta formativi operatività di tutte le componenti della scuola stessa
Perciò da da una parte dalla parte del mondo adulto ad una lettura critica dei propri atteggiamenti dei propri modi di essere
Perché si possano mettere in evidenza con chiarezza che l'adulto servì per educare per formare per insegnare e il primo che è capace
Egli educato e se stesso
Se il docente è in grado di fare questo il minuto esatto e ho finito
E sarà in grado di aiutare una mano a siciliano
Per cercare di fargli superare quella inconscio travaglio interiore che scene e quella dicotomia sempre presente tra l'essere e il non essere entro la legalità
E questo il mondo adulto al mondo e docenti o deve tener presente perché se è vero che i piccoli crescono noi continuiamo a crescere anche non è la nostra formazione grazie
Sarà intitolata a Giovanni Falcone la cinquantesima scuola media e contemporaneamente questa iniziativa avrà un riscontro a San Pietroburgo addirittura dove una scuola media anche lì la stessa mattina sarà intitolata a Giovanni Falcone io vorrei pregarvi di fare un applauso a tutta la scuola visto che qui c'è la presi della preside Ruffini perché con un'energia veramente notevole ha portato avanti questa iniziativa riuscendo a realizzarla
O una parola adesso a Nino a logiche direttore della rivista Città per l'uomo dirigente del movimento docente politico e come politico però è un politico particolare perché conosceva dove la sintesi non è non è uno dei politici romani
Ecco
Con l'ottica dell'operatore scolastico e quindi voglio dire alcune cose mobili brevemente naturalmente ecco come diciamo tenendo presente
Soprattutto
Il mio interesse ecco scolastico dove in fondo opero dove lavoro
Ora
Io ho l'impressione che scrivendo il libro
Vito Mercadante abbiamo avuto innanzitutto sottolineare quello che dobbiamo evitare
E nella nella scuola cioè non commettere tre errori tre errori che normalmente e questo lo vediamo forse ancora oggi attraverso la nostra esperienza individuale si verifica nei Nenni vari istituti il primo degli errori che vogliamo evitare sempre discorso e scuola mafia naturalmente
Prima gli errori e quello di ignorare il problema ancora oggi molti colleghi ignorano del tutto
E questa
Buone malefico
Convive con nel
I nostri ambienti in qualche misura nelle nostre coscienze quindi primo errore è quello di ignorare il problema
Il secondo errore però e l'opposto quello di
Farne
Un fatto ossessivo delle nostre elezioni e nella nel nostro rapporto con i discenti con con gli alunni
Il terzo errore se non sbaglio e quello di limitare discorso sulla mafia ad una riproposizione
Approssimativa di quello che la cronaca quotidiana ci presente non si può ignorare sarebbe un grave peccato di
Commissione non si può farne un feticcio perché
Questo potrebbe avere un Gigetto e quindi finire con
Creare
Una sorta di reazione negativa nei nostri nei nostri volumi e neppure farne una rappresentazione modesta tra virgolette e di quanto è avviene quotidianamente attorno a noi la scuola da tempo ha perduto il monopolio nella delle e della cultura ma da tempo perduto anche il monopolio dell'informazione quindi anche da questo punto di vista c'è una vera rappresentazione dalla cronaca quotidiana finirebbe per svilire per mortificare e il problema che che ci sta a cuore finendo con creare ancora una volta una sorta di possibile rigetto da parte dei nostri grande ecco tre errori e a questo richiamo questi h quest'atteggiamento
Che dobbiamo rimuovere se se esiste esiste dentro di noi esponiamo contrapporre tre possibili itinerari
Il primo è quello della interpretazione storica da innovare
Cioè ricerca dei meccanismi di sviluppo che regolano il nostro le nostre città il nostro Paese territori dove viviamo dei fatti storici dei comportamenti singole collettivi alla luce della scoperta o della riscoperta del fenomeno mafioso
Come costante nel costume meridionale e dei fatti nazionali c'è una rilettura della della storia alla luce appunto di questo fenomeno che
Che non nasce adesso che che viene da lontano e che accompagnato la storia del del nostro nel nostro Paese come la storia della nostra città
E questa mi sembra il uno dei negli itinerari e che io ho notato non solo nel video ma nel nel rapporto anche personale convinto Mercadante c'è sempre Vito Mercadante
Tentativo anche quando improvvisa i suoi interventi di riportare tutto sul piano storico e di dare della storia sempre un'interpretazione che in qualche modo e collegata con
Fenomeno mafioso che avuto certamente nel tempo collina evoluzione e trasformazione notevole ma secondo punto la visione di di Vito martellante assente ha condizionato la vita della città e del Paese
L'altro aspetto importante e quello della svalutazione dei modelli o di o dei Pseudo modelli che presentava cultura mafiosa
E da questo punto di vista
Vorrei accostare punto la discorso Vito Mercadante a e al discorso che fa su su questo piano e e il Umberto Eco io ho cercato purtroppo io non ho trovato volevo portarlo un articolo di qualche anno fa di Umberto Eco vitale sosteneva
E e rivolgendosi in modo particolare Ka ai giovani alle nuove e generazioni
E sosteneva una tesi abbastanza interessante più che criminalizzare più che condannare
E il fenomeno mafioso e i mafiosi bisognerebbe ridicoli Sarmi ecco questo di coprirebbe di ridicolo questo è un modo per svalutare né non so la funzione ma anche quegli atteggiamenti che diventano spesso nei nostri quartieri nei quartieri del centro della per lui periferia e e aspetti modelli di di comportamento per i giovani
Le categorie a rischio
L'altro l'altro aspetto e quello di e sarebbe il terzo itinerario e quello di liberarsi dalla cultura mafiosa questo discorso riguarda gli insegnanti che è alla base no non sono insegna riguarda gli adulti venti in quanto
Operatori Velasco fu quindi i primi ad essere interessati a a questa a questa quest'aspetto del
Del del problema liberarsi della cultura mafiosa che alla base di molti dei nostri comportamenti
Liberarsi tutto ciò che possa riproporre condizioni di clientelismo di omertà e di trasgressione mai quando parliamo di clientelismo di Momentary trasgressione pensiamo alle sedi politiche pensiamo alle istituzioni rappresentative
Anche nella scuola si può fare del clientelismo si può fare può essere omertosi e si può essere
E anche
Trasgressivi e con rispetto alle regole che vanno rispettate rispetto alla a la al servizio che dobbiamo compiere e rispetto alla disponibilità al confronto che deve caratterizzare la nostra vita del nostro il nostro impegno professionale
Parlando l'altra sera nel quartiere in un nella nell'
La parrocchia vivo nel quartiere degradato di Palermo e parlando delle istituzioni io sostenendo che noi spesso siamo e vittime ma anche carnefici perché in qualche misura e siamo costretti quotidianamente a confrontarci con le istituzioni ma nello stesso tempo molte di noi sono dentro queste istituzione però ecco sono tentati di guardare le istituzioni solo quando sono utenti non quanto quando sono
Diciamo i rappresentanti e delle
Il del servizio ecco ora
Spesso nelle nel nostro impegno professionale il nostro lavoro economico ci comportiamo in un certo modo e in questo senso finiamo per rappresentare proprio quella cultura che vorremmo rimuove ora questo sforzo ai di autocritica
Di messa in discussione dobbiamo farlo e lo deve fare in modo particolare insegnante
Perché in fondo poi alla fine e belle del nostro lavoro in classe quello che resta e nei ragazzi più che il messaggio culturale e la testimonianza e di vita è il nostro comportamento che viene misurato
Sempre in
Misurato e in nel rapporto ai valori che a scuola
Diciamo
Dichiara di volere di di volere di volere rappresentati
Ora tutto questo e questi tre itinerari e in impongono che cosa
Una consapevolezza e nuova da parte del dell'insegnante
E allora anche qui ecco tre per possibili e itinerari innanzitutto quello di mettersi in discussione rispetto al bagaglio culturale che ciascuno di noi ha rispetto ai convincimenti e e rispetto alle scelte che nel tempo ha fatto
Secondo io credo che doniamo tentare di concepire l'insegnamento in modo in modo diverso
E Marx non è più di moda
Ma Marx quando parlava della filosofia diceva finora la Filosofia interpretato il mondo adesso deve cambiarlo io riporterei resta questa frase sul piano pedagogico ecco nell'ambito dell'insegnamento noi dobbiamo non soltanto e limitarsi a comunicare nozioni a diciamo comunicare informazioni ma dobbiamo tentare di cambiare ho di determinare nel dell'alunno processi di autoriparazione processi di crescita e con soli in questo in questo questa misura il nostro lavoro e trova una giustificazione
E il terzo elemento e quello delle motivazioni cioè se vogliamo veramente incidere dobbiamo essere motivati ci vogliono tende motivazioni nel nostro impegno cioè io non concepisco un'insegnante
Che si occupi solo di problemi scolastici
Di problemi veramente culturale deve essere in qualche modo anche un militante deve come dire avere un occhio certo ai problemi scolastici ma uno già la società in cui vive sono in questa misura insegnante può essere ad un tempo un
Un
Un punto di riferimento culturale ma anche un punto di riferimento politico politico in senso in senso lato certamente non nel senso tradizionale del termine deve essere una una guida e in questo senso deve
Come dire incarnare due ruoli il il ruolo punto del dell'educatore e il ruolo delle del politico cioè una persona che si fa carico i problemi scolastici ma attraverso una un impegno attraverso una riproposizione anche in classe della della vita che c'è fuori dal dall'auto tutto questo io pure si potrebbe i impone sì sì terminata tutto questo impone anche una revisione
E quindi processi di di auto aggiornamento processi di di sperimentazione ecco che in atto e difficile realizzati pone anche una sorta di mobilità
Il disegnato avesse delle condizioni anche di fare esperienze fuori dal proprio ambito
E sia sia cittadino sia anche nazionale ecco tutto questo si può o si potrebbe realizzare attraverso una revisione anche della della legge cinquantuno e un altro aspetto che sembra di avere
Trovato nella lettura e del del libro
Vito Mercadante auspica un cambiamento della legge e sia un fatto realmente promozione protetto promozionale per
La scuola
In in generale e per il corpo insegnanti in particolare la presenza in un deputato regionale da questo potere da questo punto di vista potrebbe darci delle utili indicazioni ai fini di un discorso critico della legge ma anche ai fini di una di una di una sedili gli emendamenti da poter apportare in modo da cambiarlo e renderla veramente efficace naturale
Vorrei fare un avviso sono in vendita all'ingresso ibridi del presidente Arca Dante ndr assente realizzarsi carenato Campisi che abbiamo avuto modo di vedere nella precedente nel precedente incontro poi mi AGEA pervenuta l'iscrizione del Preside affronti preside dell'IPSIA di Bagheria che non intervengono darei la parola all'onorevole Rita Bartoli Costa
E su questa su questa legge continua molto lavoravano intanto la ringraziamo perché l'ultima volta ha dovuto assentarsi ma è voluta venire francese quindi grazie alle
Posso parlare perché
Non
Però io do credito ampio credito al professore Mercadante che ho conosciuto con Myung docente impegnato e intelligente e di grande generosità
E poi vorrei cominciare dando atto anni prestiti Prodi che lui agita molto bene e vi dico subito perché un vecchio contadino non bracciante contadini quelli con la terra con le bestie da lavoro con i soldi una volta mi disse che la nostra è una terra di facciata
Una terra in cui per avere rispetto dei nostri diritti non possiamo perdere la faccia
E questo il preside fino a caduta il preside dinanzi agli allievi non poteva perdere la faccia diversamente il bulletto della classe avremmo avuto il sopravvento e per sempre
E mi riferisco anche al professore alloggi quanto cita Umberto Eco io in questo momento non me lo ricordo in quale dei paesi del Medio vanno ripristinate venuto non mi ricordo
No sì sì signor ma mi ricordo nella mia lontana giovinezza quando i contadini con le bandiere rosse o con le bandiere bianche aiutavano ad occupare insieme dice trovarono una diagnosi che cercano di opporsi in tutte le maniere in uno di questi Paesi forse Vallelunga non potendo anziani senatori cipolla lo vedete nella nella carne con per avere sapere qual è il Paese perché non me lo ricordo
I contadini stufi delle soverchi richiede mafiosi gli è capitato due di questi visto inviarono ellittica erano dentro una specie di un abbeveratoio eccetera scappare dal loro Paese e non tornarono più perché avevano perso la faccia perché si erano coperti di ridicolo dinanzi al loro Paese
Così si dovrebbe fare oggi anche con quelli che stanno in alto loco
E poi vorrei dire ancora la legge cinquantuno la legge cinquantuno che su una legge in via soltanto sperimentale e come tutte le cose provvisorio poi immancabilmente fra Paesi
Ah bisogna naturalmente dico pensiamo di andare avanti ma soprattutto ha bisogno di essere applicata perché una delle prerogative della nostra regione mentre nel nel nostro Paese e di fare degli avvenimenti e poi di non applicare io dico ha bisogno di non essere applicate perché in questi giorni ho avuto una tristissima esperienza
Sono andata in un liceo e mi dispiace perché sono andate in compagnia di gente che veniva dal nord
E che portava il contributo di una scuola del nord e ho dovuto constatare io non voglio dire che qualcuno veniva non era stato lavato la sufficienza non autosufficienza dal punto di vista dell'Amati nella lotta alla mafia di tutto il resto ma non era stato
Ne
Né informato istituito negli sono uscita meramente mortificata mortificati e anche un po'avvilita io creduto nella legge cinquantuno ho creduto nella creazione di una cultura dei valori conta la cultura degli slalom richiamato se noi non riusciamo ad educare lei giovane generazione ad essere diverse a capire quanto brutta sia la cultura della macchina e quando bella sia la cultura dei valori della democrazia della libertà e allora veramente il nostro è un mondo senza speranza
Mi rivolgo partire
Uno dei nostri più brillanti parlamentari come quarantuno
Io ho lavorato molto sulla legge cinquantuno quando sono stata in Commissione antimafia
Con con l'auto condotta mortificazione dei primi contatti importanti questa avrei bisogno di Londra con docenti compresi che ho contattato anche professori di università finali qualificati mai
Alla fine non può non riuscivo mai a parlare perché c'erano tante cose da dire che che questa povera legge cinquantuno cioè per la legge quarantaquattro Pro Am la riforma la legge cinquantuno non c'erano altri
Un giorno mi sono messa di buona volontà e ha scritto una mediazione
Dopo che la scritta prova anche riassunto Bocchino pernottare poi il fastidio di dovere eleggeranno un po'io non sono una persona complicata quando cosa sono una persona molto semplice eskimo discretamente italiano apprezzabile
E tutti i componenti venne
Ottima ottima ottima quando civile sesta Commissione mi pare che allora erano in Commissione in sesta Commissione non ci sono non sono riuscita ad andare a discutere questa legge ed era una legge che già ne ha avuto buoni risultati però io credo che questa legge si applica sempre meno ed io me ne accorgo che prima ero chiamato a fare forse perché prima sembrano davvero questo ero chiamata sempre più spesso ad andare nelle scuole a chiacchierare con i ragazzi
Guardate l'altro giorno è stato veramente un giorno a mano per me io dico sempre che quando vado nelle scuole ne esco fuori annichilita arricchita con Gunther questo dialogo con i giovani antichità perlomeno di speranza
L'altro giorno mi sono ritornata veramente non arricchita ma avvilita
Un attimo s'era che non mi è piaciuto io sono andata anche in scuole elementari doti trovata magazzini chi erano all'altezza della situazione sono Zanda crescono e le anche nei paesi dunque io sono ritornata contenga una volta sono andati in una della scuola di Ballarò tutti mistero non ci andare che cosa ci va a fare gennaio tutti gli eredi specie missioni sanzioni che ho avuto io di quella scuola non le dimenticherò mai quindi io prego oggi il collega tira ex collega io ormai sono
Faccio parte
Del e i pensionati
Che l'unico
La sua
Con la sua dignità parlamentare certi di spingere i dinosauri ad andare avanti
Su questa legge grazie
Pensionata vediamo sempre molto impegnata tutte le battaglie civili in Sicilia oltre che nella nostra città gli darei la parola al presidente
Fiordaliso che non è il preside Giuseppe Fiordaliso bensì Francesco Fiordaliso che se non ho capito male di Castelvetrano affrontare
Il maltempo il viaggio Pugliese assolutamente presente qui insieme a noi
Ma Filippo ex dando sono costretto come diceva la collega ad affrontare dell'altro
E nella mia avventura umana e culturale
Io ho trovato come punto di riferimento Vito Mercadante
Prima ancora che lo conoscessi prima ancora che lo lo Jesse ma attraverso i suoi articoli la lotta che gli ha portato avanti
Per la legge regionale cinquantuno ha insegnato a noi educatori che in Sicilia si può educare soltanto facendo antimafia
Lo iscrive nel suo libro A pagina ventuno l'impatto fra scuola e mafia è inevitabile
Spesso alcuni colleghi si meravigliava non come a Castelvetrano fosse successo proprio a me di avere la scuola incendiata la macchina incendiata la foto col mio avviso abraso la targa della scuola diventa lettere di minacce telefonate e così via
Come mai anche noi facciamo attività antimafia appropriate io ho trovato la risposta nel libro di Mercadante laddove dice penso alla legittima preoccupazione che avrebbe la mafia in un centro impregnato di mafiosità
Di una scuola che operando come tale le togliesse dalle mani attraverso l'educazione anti clientelare
Il suo tradizionale elettorato vanificando i tentativi dell'onorata società di farlo contare come merce di scambio col potere centrale
In un comune Castelvetrano dove tutte le scuole
Come omaggio di tipo feudale
Mandavano i ragazzi a vedere inserirmi antimafiosi presso il cinema gestito da un mafioso Vaccarino arrestato perché accusato dal pentito Calcara
Di essere mandante dell'omicidio dell'ex sindaco di Castelvetrano e di aver progettato l'uccisione di Borsellino questo chi gestisce tra l'altro un cinema che non è di sua proprietà ma di proprietà delle opere Empires per cui pago ottanta mila lire all'anno e come Totò Riina si trovava nella Carta della regione questo per inciso gestisce un cinema di un locale che non è suo ma anche si è appropriato chissà come dico nessuno osa contestargli il possesso
Ricordo che la volta il provveditore agli studi quando doveva indicare i nomi paterna
Per designare componente del consiglio d'amministrazione l'obbligo di Castelvetrano mise il mio nome chissà come il mio nome però all'assessorato ente locale scomparve e furono nominati quelle che continuarono a gestirlo dando la possibilità che esso Vaccarino di avere questo immenso locale
Questo come parente sbarco e lei facendo attività antimafia abbiamo detto ma è giusto che noi mandiamo i nostri ragazzi a vedere i film in un cinema da uno che e in odor di mafia
Non li mandiamo più e siamo stati l'unica scuola a dire no e non abbiamo mandato più ragazze lì ragazzi che pagano tra l'altro cinque mila lire a biglietto vedove potrebbe pensare tutto le scuole di Castelvetrano diventa il Budget economico rilevante
In una città e come la mia dove il preside del liceo scientifico io ho denunciato la cosa al provveditore e anche tramite il senatore Mancuso al ministro della Pubblica istruzione distribuisce in fotocopia
La lettera che il Vaccarino gli manda da Pianosa dagli subisce a tutti gli avevo dei facendo la fotocopiare a spese della scuola dell'ambito dalla scuola e poi magari non ci sono le foto cose prevede che i docenti che hanno bisogno di svolge attività didattica
Ecco in questo comune c'è una scuola che dice no il diritto deve essere il diritto il favore deve essere favore e non vogliamo favori e un'amministrazione dove questo aveva le mani non abbiamo cominciato a protestare a scioperare perché gasolio non arrivare non lo vedevamo come favore
Ma lo chiedevamo il proprio diritto ed eravamo insieme ai nostri ragazzi
In una città dove si decide chi deve andare a fare il senatore si chiede permesso agli altri partiti ad organizzare un senatore perché gli altri partito lo devono candidare eventuale rivale
Il collegio senatoriale di arma d'altronde pensate che ha dato lo stesso la Bono Parrino non trova nessun rivale degli altri partiti che nessuno osa candidare qualcuno che si possa contrapporre nel momento in cui avere Carlo Palermo a scuola da me a parlare contro la mafia
Ed era candidato al Senato guarda caso la prima volta che viene in Sicilia dopo i famosi episodi che tutti conoscete la scuola viene incendiata
Viene incendiata la scuola e noi non riceviamo la visita di nessuna autorità istituzionale
Per venti giorni la nostra scuola veste incendiata e l'abbiamo pulita assieme ai bidelli per cui poi dando mandato anche l'ispettore del lavoro per cui perché ho abusato della mia otto Rita
Perché c'era lo scopo di far chiudere quella scuola e noi l'abbiamo capito e ci siamo spacciati abbiamo detto siamo presenti continuiamo a operare come simbolo contro la mafia
Ed ecco commessi contrasta quando si va al di là della retorica con una realtà sua bontà il ministro alla Pubblica istruzione
Li conosce che secondo quanto riferito alla Procura della Repubblica perché non è venuto l'ispettore da me della pubblica istruzione a vedere che cosa succederà in questa scuola dove un preside aveva la macchina incendiata la scuola incendiata
Non rispettò aveva magari da qualche altro collega vedere se la firma e ha posto in modo giusto almeno no hanno dato incarico alla Procura della Repubblica per vedere se queste cose mi venivano dalla mia attività
Antimafia o chissà dal fatto che magari io fossi colluso con la mafia o volessi fare protagonista dell'antimafia o cercasse la vendetta dell'antimafia
Ebbene la Procura della Repubblica vede questo è il ministro che scrive risponda Leoluca Orlando ed una sua interrogazione parlamentare
Secondo qua
E alle iniziative didattiche culturali assunte per la sensibilizzazione degli allievi in merito al fenomeno della criminalità mafiosa
Però io non ho mai visto la visita del buon rappresentante del ministro ad esprimermi la benché minima solidarietà si dice qui
Che in seguito il comitato
Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica disposto frequenti passaggi di pattuglie mobili sia presso l'abitazione di Castelvetrano depressa senza estiva Disney non terrà alle misure sono state adottate per l'istituto pardon la sezione staccata oggetto l'attentato ma passano così presto che noi non li vediamo insomma per cui non riusciamo nemmeno
Ad accorgersi di queste pattuglie che dovrebbero proteggerci
Ma nonostante tutto noi abbiamo continuato abbiamo mandato un palinsesto che potete vedere qui all'ingresso della scuola in tutte le scuole italiane in cui immaginiamo questo muro della madre che prevede il sud dell'Italia dal resto del Paese beh celato ecco spaccato da questo ponte di avete giovedì che vanno verso l'Europa e abbiamo intestato per una nuova primavera noi crediamo in questa nuova primavera dove uno dieci cento mille fiori possono effettivamente rappresentare la speranza dei siciliani onesti che non è rivolta assieme a Carlo Alberto Dalla Chiesa e questa speranza della Sicilia sì della Sicilia un resta queste le coltivata dice appunto Vito Mercadante
Attraverso la repressione attraverso lo sviluppo ma soprattutto attraverso la scuola
L'educazione antimafia oggi significa creare il polo del presidio fondamentale per essere giovani paventare il professore giovani europee noi non potremmo mai essere giovani proprio potremmo mai diventare giovani europei uomini della nuova Europa uomini del Nuovo Mondo se non ci liberiamo da questi flessibile portiamo dentro di noi
E che come diceva giustamente poco fa il collega esprimiamo anche dei piccoli gesti
Nella piccola attività quotidiana ecco perché la scuola la scuola vera non la scuola della retorica
Se non la scuola più vada in cerca della farfalla che si perde nel bosco ma la scuola che vuole abituare educare
I ragazzi bambina essere se stessi a pensare
Prima vorrei perciò che essi vogliono dentro se stessi questa scuola non può non essere una scuola antimafiosa
Per l'Antimafia non si fa come dicono alcuni colleghi che fra l'altro il ritorno oppure di accedere a un contributo regionale perché è utile per la gestione delle scuole anche se modesto
Che vengono sino al basta chiudiamo i ragazzi del ad essere bravi ragazzi che sono antimafiosi vorrebbero è la peggiore delle bugie L'Antimafia va fatto in modo specifico perché lo spartiacque piogge eccentricità vorrei destro Service dal centro o auto ormai invasi da antimafia
La scuola
Io ho visto che
Riusciamo a contenerci perfettamente nel tempo dei dieci minuti prefissati ci sono già cinque richieste di interventi per cui io pregherei anche gli altri che volessero prenotarsi di farlo o a questo tavolo o per evitare di venire a questo tavolo anche da Renato Campisi che vicino il televisore all'ingresso che potrebbe prendere gli interventi e poi passare cioè do quindi la parola l'onorevole Franco Piro
Ma io ero appena stato eletto ahimè il mille novecentottantasei già sono subito stato investito da Vito Mercadante peraltro conoscevo con cui condividevamo e abbiamo condiviso spero condividiamo ancora un impegno più che una militanza
Sono stato investito della delle tematiche collegate alla didattica antimafia la legge cinquantuno
Fatto che mi competeva anche perché io ero contemporaneamente allora membro della commissione regionale antimafia insieme a ricca Bartoli Costa e membro della commissione che si occupa della pubblica istruzione
Devo dire che ho scoperto una realtà che conoscevo pochissimo
Nell'alta con molte sfaccettature alcune grandemente positive per esempio l'esperienza che in qualche modo faceva riferimento anche abito mercante un'esperienza molto ricca molto articolata
C'era una una profusione di energie notevole a cui però si contrapponeva a cui però corrispondeva una
Scarsa capacità di
Comprensione del fatto di cui si trattava a cui corrispondeva a sua volta una scarsissima applicazione della legge in alcune realtà
Guardando i dati per esempio in Commissione Antimafia però scoperto diciamo alcune province siciliani in cui la legge cinquantuno era pressoché sconosciuto
C'era addirittura alcune province in cui provveditori si rifiutavano di applicare come nel caso la provincia di Messina dove il provveditore la provincia di Messina si rifiutava di applicarle cinquantuno ritenendola un'inutile perdite un'inutile perdita di tempo
Sì appunto ma abbastanza restia ad applicare questa questa legge
E questo questo come dire in questa in questa in in investitura ecco che mi ha dato Vito Mercadante l'appunto mi ha fatto scoprire una realtà molto molto ricca molto molto articolata e abbiamo tentato allora di di spenderci in questa in questa direzione cercando di portare avanti un processo di superamento e di miglioramento contemporaneamente la giusta legge cinquantuno che purtroppo però per vari motivi si è
Detto questo e quindi anche il legame come dire tecnico-operativo che mi legava abito Mercadante con riferimento anche alla alla didattica antimafia io credo che questo libro
Contengo un punto estremamente estremamente importante sarete interessante con particolare riferimento alla al periodo che stiamo vivendo io credo che questo libro sia in fondo
Una riflessione sui tempi della maturazione
E anche una riflessione sulla difficoltà o sulle difficoltà
Della presa di coscienza della maturazione dalla coscienza la coscienza civile
E questo ha riflessione mi pare tanto più importante in questo momento che è un momento straordinario sicuramente
La nostra della nostra storia
Un momento in cui come altre volte succede c'è una improvvisarsi allora accelerazione di tutti i processi
Politici sociali
In cui
Fatti che hanno percorso
La storia delle comunità così in maniera sotterranea all'improvviso vengono tutti vengono tutti fuori in cui c'è come dire una sorta di in caduta di tutti i sipari
A cui ha corrisposto qualche anno e fa la caduta di tutti i muri
Peraltro io credo che i due avvenimenti non siano separati tra di loro e che in qualche modo vi sia una connessione tra l'uno dell'altro in cui c'è un processo di colli conoscenza di apprendimento alla verità terribile
Visco rispetto al quale in qualche modo c'è la sensazione di liberazione di cui parlava Roberto Tripoli poco fa ma anche una sensazione di sgomento
Vede chi come me ma ai ha speso la sua vita sicuramente il suo impegno politico a lottare contro la mafia contro le collusioni tra mafia e politica che ha denunciato in tempi ormai lontanissimi con nome e cognome i personaggi a cui sicuramente si intestava i legami si testano i legami tra mafia politica sicuramente Salvo Lima
Abbiamo già denunciato di novecentottantaquattro già dieci anni dice anni fa
Non è sorpreso di questo
Ma anche io avverto un senso di sgomento
E guardate pensa che questo Paese
Ha avuto un Presidente del Consiglio sì alla fine si riveleranno giuste
Esatte le cose che in questo momento fanno parte l'inchiesta la magistratura un Presidente del Consiglio che è stato il Garante nazionale e forse internazionale dei rapporti tra mafia e politica
Avuto messo all'interno colluso con la camorra
Ahimè un ministro della pubblica istruzione colluso con la 'ndrangheta
Con tutti gli annessi e connessi ministri al bilancio ministro della difesa perché sostanzialmente questo stato è stato governare da personaggi da forze politiche che avevano questi livelli di compromissione di collusione con la madre con le altre organizzazioni criminali non è un fatto che possa lasciare posso lasciare anche perché
Se è vero
Che c'è un'accelerazione del processo di liberazione e anche una come dire una presa di coscienza rapida che sta portando per esempio sicuramente la gente cittadini italiani a volere cambiare volersi liberare in fretta di un ceto politico eppure è vero che
Dobbiamo riflettere sul fatto
E se è vero che c'è stata una come dire uno schiacciamento da parte della società politica nei confronti della società civile in questo Paese e che tutti gli spazi sono state occupati dai partiti dalle lodi eccetera e che oggi c'è un una prepotente richiesta invece di riappropriazione anche negli spazi della politica oltre che degli spazi e la società civile da parte dei cittadini eppure è vero che non è possibile che ci sia una società politica cattiva la società civile buona cioè che non è esattamente così
E che è una società politica cattiva in qualche modo ha corrisposto una società civile non buona
E che quindi che il processo di cambiamento di rinnovamento non deve investire soltanto la società politica ma in qualche modo deve essere come dire un processo di appunto di riappropriazione da parte della società civile per questo io ho molta diffidenza
Quando tutto il dibattito viene concentrato intorno al cambiamento delle regole al cosiddetto cambiamento alle regole o ancora più diffidenza quando il cambiamento delle regole si esaurisce o si tende a stringerlo intorno alla questione del cambiamento del regole elettorali
Io sono convinto che in questo Paese occorre scrivere un nuovo patto di garanzia tra cittadini e istituzioni in qualche modo bisogna prevedere una fase di ricostituzione
In cui i cittadini debbono contare di più
E però è pure vero che questo non è sufficiente qua occorre ricostruire una sorta di identità identità sociale che bisogna ripensare e
Appunto ricostruire
Prodi valori e Progetto contemporaneamente su cui costruire appunto
Una nuova comunità fondando la fondando lì su alcuni su alcuni valori che vedete non appartengono a questa o quella forza politica questa accortezza di società questa o quelle ideologiche a questa o quella religione ed è questo l'elemento eccezionale di questa di questa cioè quell'elemento che può consentire di costruire quella che con un termine brutto assolutamente impropri inadatto si chiama trasversalità positiva
Valori fondanti di una di una comunità che poi sono i valori che questa comunità deve deve trasferire deve trasmettere deve costruire costruisce principalmente attraverso la scuola attraverso la attraverso la didattica e io credo che quei
I valori sostanzialmente sono tre
I valori della sovranità popolare e quindi valori della democrazia i valori della cittadinanza
Con la sua articolazione di diritti e doveri
E i valori del bene e dell'Autorità collettiva che sono cosa assolutamente facile a dirsi estremamente complicati a farsi soprattutto a trasferire come favori contando di una comunità tra cui si accompagna a una serie di
Di come dire di di principi presente il principio della dignità che secondo me si accompagna principio alla non violenza
Qui è stato ricordato in alcuni interventi l'importanza della come dire della denigrazione nei confronti del dal soggetto mafioso
E mi veniva in testa peraltro avendolo visto ieri sera in un servizio dica la legge dicono alle cinque ciò che fa aveva fatto Peppino Impastato e che sicuramente gli è costata la vita
Perché la non hanno ucciso Peppino Impastato Tano Badalamenti non ha ucciso ha fatto uccidere per il passato perché denunciava i traffici di eroina punta RAI sulle speculazioni edilizie del del paese
Perché questo poteva andare tranquillamente potendo contare i mafiosi allora su una sorta di impunità generalizzata da parte la magistratura da parte le forze di polizia da parte dello Stato
Ciò che ha indotto Tano Badalamenti a decretare la ma l'assassina di perché in passato è stato il fatto che Peppino Impastato lo devi grava giorno per giorno dal da dai microfoni di Radio aut lo chiamava Tano seduto io li faceva tanti tanti sberleffi e così i valori della legalità e della solidarietà del rispetto per l'ambiente ed è la coscienza del limite delle delle risorse che secondo me è una delle componenti fondamentale del concetto di bene e di utilità collettivi
Finisco rapidamente il problema che ci poniamo però S la scuola la scuola italiana e all'altezza di questo di questo conto se tutta la società italiana piena coscienza che di questo che di questo settore questo discorso molto complicato molto molto difficile ma per tornare a quello che fa parte e credo che in questo modo però senza costruire argomentazioni molto lontane poi molto difficile da affrontare ma tornando a quello che poi è il compito dei nostri giorni ciò che noi dobbiamo fare tutti i giorni e io credo che la la legge cinquantuno non è più all'altezza di questo conto
Come non è sicuramente all'altezza del compito la didattica normale e io credo che il passaggio
Che dovremmo riuscire a determinare per quanto riguarda la didattica antimafia la legge cinquantuno e passaggio
Io lo dico con con una battuta forse un po'brutale dalla giornata dall'Antimafia a una come dire alla costruzione di una didattica giorno per giorno perfino nell'educazione fisica mi consento di dire
Dell'antimafia che appunto un discorso di trasmissione di questi di questi valori in questo senso io credo che occorra riprendere la battaglia che avevamo fatto nella scorsa nella scorsa legislatura per quanto mi riguarda anche se non faccio più parte della commissione Antimafia né della Commissione cultura sono disponibile come lo sono stato come lo sono stato allora
Anche nella situazione attuale alla contingenza attuale in cui si trova l'assemblea regionale che in una sorta di e limbo di sospensione in cui non si si si aspetta che arrivino gli arresti
Per capire che cosa bisogna fare cioè ormai la vita politica italiana è soprattutto che la siciliana è condizionato da questo da questo fatto che la morte della vecchia politica nessuno rimpiange la vecchia politica però purtroppo rappresenta un ostacolo per la nascita della nuova politica grazie
Proprio per essere con i tempi io penso che potremmo potremmo Renato Campisi e attualmente assente quindi potrà prenotarsi chi paragona darsi per intervenire può farlo a questo tavolo o poi semplicemente alzando la mano
Io però vorrei programma esibito Mercadante mi ha pregato di non fanno intervenire io vorrei pregare alle diciassette e quindici alle sette e un quarto un intervento di ritornare quello conclusivo pazienza subire e spero quindi è un po'tutti riusciamo a fare anche anche per i Naselli Madrid esaurisce sei Di Matteo non si sarebbe in modo da poter restare tutti insieme e poi andare via tutti insieme a un orario normale bene la parola adesso a Cosimo Scordato
Che
All'interno dell'Albergheria del quartiere dell'Albergheria di lavora insieme al suo centro sociale senza avere
Posto lei perché a quest'ora non credo che sia pieno
O più scorte per l'attenzione c'è una curva che poi va va decrescendo quindi valere per flash e anche con un con un
Tono un po'provocatorio ma nel senso di e suscitare poi domande al dibattito credo che la bontà di un libro nasca anche da queste dal fatto che susciti domande
E i più ancora che dare soluzioni cadono in primo luogo credo che dobbiamo dire grazie a Vito Mercadante per questo impegno che continua a portare avanti con puntualità e molto aggiornato sulla sulla bibliografia della mafia
E in tutti i suoi articoli anche se in maniera sparsa fa queste continue allusioni a opere che ha letto leggi conduce a una prospettiva unitaria che per quella che qui ha tentato di di proporci
E anche si tiene prevalgono questi elementi di analisi molto molto precise e io vi inviterei attentare adesso forse una sintesi che ha la possibilità di fare
Mettere insieme tutto questo ricchissimo tessuto di letture anche saggi di biografia sulla mafia
E così via la cosa più bella di questo libro per nell'afflato che accompagna pagina per pagina proprio la scrittura di Vito Mercadante ci comunica la sua partecipazione un tema che che egli vive con molta passione
E di questo credo che dobbiamo essergli grati
Perché riuscire a a comunicare comunicare questo
è importante per tutto il resto
L'apporto specifico invece sul piano della riflessione
Lo vorrei ritrovare nel titolo stesso della sua opera ha privilegiato la scuola non solo dalla sua esperienza personale ma credo anche per scelta culturale
E riportare il discorso della mafia sul all'interno della scuola credo che sia una scelta politicamente sensata
La scuola e il luogo privilegiata perché la mafia possa essere conosciuta adeguatamente
Perché questa conoscenza Possa raggiungere i livelli culturale del fenomeno stesso
E perché a sua volta essa stessa la scuola diventi prassi prassi di educazione antimafia se per i primi due aspetti il libro credo che sia adeguato per quest'ultimo aspetto forse non lo è
E quindi ecco la mia provocazione a a Vito Mercadante e anche a voi operatori della scuola la mia domanda e di questa natura coglie dalla come semplice provocazione
Ma chi ce l'ha detto che la scuola
Non sia per natura sua predisposta
A connotazioni mafiosa
Prima ancora che per quello che insegna
Ecco egli cita per esempio la Milo dolce un certo punto questo volume famoso dal trasmetterò comunicare
Laddove il processo della conoscenza non avviene per comunicazioni ma per trasmissione
Là dove il processo avviene in in modo unidirezionale
In modo ripetitivo si parla di ripetizione davanti alla ripetizione e quindi non creativo laddove avviene in maniera gerarchica
E spesso l'accesso ha come obiettivo di saperne di più rispetto ad altri che ne sanno di meno
Più alcune sta per strada nel frattempo si perde
E addirittura la scuola produce anche la dispersione
Di coloro che poi certo punto non seguono più perché non sono più in grado
è una domanda provocatoria s'intende non sarebbe il caso ecco di riflettere fino a che punto la scuola nella sua strutturazione di rapporti
Non possa essere pericolosamente segnata ecco da qualcosa che in fondo in fondo non è per natura sua alternativo alla
è una domanda che vi pongo che ci poniamo
Ripeto con carattere provocatorio e paralleli però l'affronta questo perché libro entra subito in medias res
Ci parla di ricostruzione del fenomeno parla di interpretazione pale ma io mi chiedo che tipo di rapporto si stava dentro dentro la scuola
E come i i le modalità di partecipazione dei ragazzi sono veramente libera anti e sono democratiche e sono creative e tutto il resto che dovrebbe costituire la premessa
Come antidoto per un atteggiamento ad una costruzione di rapporti veramente antimafiosi
Poiché poi scusate il poi ma che se c'è la Conte poeta c'è il problema di una comprensione culturale storica eccetera eccetera del fenomeno l'oggettivazione la capacità di oggettivare tutto questo
E quindi dovremmo spiegò odore militare Vito a scrivere un altro libro
Dove Obama mi di didattica ecco assuma anche tutti i tutti i rapporti all'interno della scuola così come è stata pensate come abitualmente viene gestita l'altra considerazione e concludo non
Vi risparmio punta
L'alta considerazione e lo sporgere del libro oltre
Si parla di una sinergia io esprimo così la scuola che certamente un luogo privilegiato
Per comprendere il fenomeno in maniera adeguata in maniera critica perché l'Ascoli del presente dovrebbe vivono con la capita critica di coniugato con un passato da interpretare con un futuro da progettare diversamente
La scuola nello stesso tempo sa di non potere farcela da sola
Ed è qui che allora dovrà ecco integrarsi con tutte le altre
Componente della vita sociale
Non è esclusa neppure la chiesa Vito anche fa anche un appello che alla Chiesa perché posta riscoprire
Una sua capacità non solo di denunzia qualche volta anche solo verbale quanto piuttosto una capacità di arrivare dall'interno del territorio che che uno che una una modalità precisa del del porto e della mafia
A sua volta essa stessa la Chiesa in sinergia con tutte a tre componenti d'accordo con questa prospettiva cioè la scuola da sola non ce la fa
L'unico interrogativo che mi resta alla fine
Dalla lettura di ogni libro sulla mafia
Mi è capitato di leggere diversi in quest'anno per motivi di interesse personale e che Amati è veramente un fenomeno complessa complicata che per la sua capacità che ha avuto di imbrigliare processi politici selezionato proprio negli ultimi interventi processi economici fino a raggiungere la parvenza anche di legali pretesti di produttività
Appunto per per camuffare a processi socioculturale
Processi burocratici
Eccetera eccetera
Mi chiedo e continua a chiedere quando e come riusciremo veramente a a liberarci
Non per disperare su questa domanda
Ma semmai per attrezzarci col massimo delle armi di cui dispone
Da quelle culturale a quello delle scelte politiche a quelle delle riaggregazione quelle delle nuove forme di partecipazione di nuove di nuovo soggetto alita e la scuola tanto da poter
Perché non buttiamo alla questo modello di scuola e la ripensiamo con una piccola cittadella per i bambini cominciano ad eleggere a scegliere a gestire spazi ah corresponsabilità arsi a costumisti libri loro
A vivere già nel territorio ad aprire le porte della scuola per creare una contiguità continua di spazi di comunicazione con l'esterno eccetera eccetera e tutto questo nell'inventario
Anche per la scuola
Credo che ci siano dei degli illustri precedenti anche nel piano anche sul piano della pedagogia
Tutto questo non credo che sia insomma di là da venire credo che può essere un'opportunità preziosissima in questo tempo di grandi incertezze dove Delvecchio e ci stiamo scontando e forse finalmente possiamo cominciare a sognare a occhi aperti
Cioè non è quindici ma forse possiamo programmarlo per lei dice nove Modona
Tra i limoni
Vorrei chiamare il Presidente fronti per questi interventi possiamo programmare cinque minuti
Cinque minuti
Il cinque minuti so che è difficile residenti con me docenti e come gli studenti io la pregherei di sedersi
Mi dicono che c'è radio radicale che sta registrando
Ce l'abbiamo
Buonasera sono il presidente pseudo professionale di Bagheria
Inoltre vorremmo portare solo e soltanto una testimonianza in questo ambito
Di lotta alla mafia abbiamo come
Tutte le scuole credo attinto ai finanziamenti regionali della legge cinquantuno abbiamo fatto le nostre brave attività
Ma credo che questo tipo di leggi pensate in un momento
Andato non più attuale
E comunque questo tipo di attività non riescono per niente a
Nell'intento o nel cogliere l'obiettivo che si erano preposti
La nostra scuola
Versa in una situazione strana sentivo qui dagli interventi soprattutto della preservata sito dalla collega Rollo Seat che ricordava che la scuola forma il cittadino di domani
Ma bisogna che secondo me il per formare degli allievi dei futuri gestori della cosa pubblica o comunque delle relazioni
Fra uomini
Bisogna che la scuola si attrezzi
E soprattutto dia la possibilità ai ragazzi ai docenti di operare correttamente
Uno dei miei allievi leggerà un stralcio di un documento che i nostri hanno presentato al procuratore della Repubblica al ministro volevo che Violante al prefetto siamo in una situazione molto complicato e preferisco che ne parla il uno che non serve
Ora io sono Trapani Giuseppe sono presidente del comitato studentesco del sia
Dove lettere di questo documento che appunto un un riassunto di tutte le conseguenze che ne diciamo
Se le tenuti a pagare
Allora noi studenti dell'ITIS sia siamo impegnati da quasi tre anni in una lotta contro i mulini a vento
Da anni ormai chiediamo il diritto di avere una scuola funzionante e che si che ci permetta via Kolbe oggi anche socialmente ma questo attraverso missioni e salti di competenza c'è stato sempre negato la storia della nostra scuola e alquanto ridicola poiché è un ex pastificio
Di proprietà di sospetti mafiosi ed è stato acquistato dal Comune di Bagheria
Sciolto pochi mesi fa per mafia per la cifra record di quattro miliardi e mezzo
Questo acquisto è stato fatto grazie anche ad una nota del capo ufficio tecnico di Bagheria ingegnere Nicolò Giammanco sospettato anche lui di mafia e raggiunto gli avvisi di garanzia di abuso d'ufficio
Tutto ciò è citato nel nel decreto di scioglimento del Presidente della Repubblica noi nonostante tutto crediamo ancora nelle istituzioni e adesso ci rivolgiamo ancora una volta abbiamo inviato inviato all'onorevole Luciano Violante presidente della Commissione nazionale antimafia tutta la documentazione riguardante i loschi affari dell'istituto Dorothy sia dal dal mille novecentottantatré al mille novecentonovantatré
Dopo il cinque aprile del novantadue si è verificato una voglia di cambiamento
Chi ha investito tutta l'Italia compresa anche la nostra Sicilia noi siamo figli di questo cambiamento e perciò continuiamo a chiedere un rinnovamento che fino ad oggi si identifica se identificato
E con quelle forze del passato legate ai padrini ai boss ai massoni e agli stragisti ne vediamo nelle elezioni anticipate
Elezioni anticipate sperando che con essere così cambia in ottenerne speriamo in un intervento della Commissione in quanto siamo sicuri della limpidezza e della libertà in cui essa opera ovvero in un Parlamento inquinato che conta circa duecento imprese
Sono no l'insegnante elementare
Vorrei sbagliarmi nel dire che pare che molti cittadini palermitani abbiamo riscoperto che nella città di Palermo insiste la mafia dopo la morte del giudice Falcone
Giudice Borsellino
E perché ancora morte continuano a sostenere che la ma che la vera mafia e a Roma
Come se quarantacinque per cento dei voti alla DC venissero ad Hannover o dal centro o che la prova dei grandi delitti politico mafiosi si trovano ancora
Orbene si trovano nel cassetto del palazzo di giustizia di Palermo
Questa è una premessa
Sono d'accordo col professor Mercadante e cioè ho dimenticato di dire che Occhetto nella tre anni fa quando ha fondato il Partito democratico della sinistra ha detto
Che la questione meridionale costituisce la più grave torna per il governo nazionale
Sono d'accordo col professor Mercadante che una vera cultura antimafia antimafiosa debba iniziare dalla scuola anche se come si sa il bambino o il ragazzo trascorre a scuola cinque o serio
Delle sue ventiquattro giornaliere
A parte il fatto che tra scuola elementare media e superiore c'è un abisso
Prova ne sia che se nella scuola elementare la riforma scolastica è stata attuata nelle scuole superiori no io penso che è una variante tattica antimafia debba iniziare sin dai primi anni di scuola proprio perché sono una insegnante credo nella legge regionale cinquantuno un'educazione alla convivenza civile democratica un atteggiamento non mentono ma di libertà sincerità verità appunto vengono iniziale devono iniziare sì dalla storia elementare
è spelling diritti al più presto venga attuata la riforma della scuola media che superiore
Non sono d'accordo quando si dice che nelle scuole bisogna trattare nella storia della mafia io l'anno scorso partecipa al seminario contro la mafia al Dipartimento di Psicologia sociale dell'Università di Palermo il professor Walter da faceva notare che per fare tattica antimafia non bisogna perdere prima già ne sentiamo parlare dalla mattina allestendo ce la siamo fino all'una di notte romana ma o perlomeno non bisogna stare rimarca così come se si vuole trattare problema peraltro non bisogna alzare dentro ma innanzitutto iniziamo ovvero partire da sul territorio
Cosa che noi nella mia scuola segno ad Alboreto mila indicano una e sono io solamente io quello
Che
Io sono qui
Mi pare lottare contro i mulini a vento
E siccome vengono governare cinque minuti non lungo e dico che sono d'accordo
Che per quanto riguarda la riforma scolastica bisogna centrale relazione
Sugli obiettivi sui
Fondi e Antonio cosa importantissima su una verifica mensile grazie
Io non sono segnati ha tantissimi interrogativi perché è il problema dell'educazione antimafia è un problema che sento molto forte
è penso di affrontare comunque nel quotidiano del mio fare scuola
E da diversi anni
Da l'onorevole Costa parlava di questi alunni poco partecipi ai dibattiti anzi che certe volte ci fanno anche un po'vergognare
Per certe loro affermazioni o perché no per certi loro atteggiamenti
Ancora una volta mi sembra che noi cerchiamo di scaricare tutto sui ragazzi no un attimo mi scusi dico nel senso che ho l'impressione che non ci chiediamo mai questi ragazzi ecco di che cosa sono il prodotto i quale sistema quale sistema scolastico perché io gli chiedo in fondo i nostri ragazzi non sono abituati a possibile domanda a porre domande e a porsi domande però mi chiedo anche quanti sono gli insegnanti che per esempio all'interno di un dibattito sono ugualmente capace di porsi domande e porre domande
Quanti sono degli insegnanti che abituano i loro alunni a questa bellissima abitudine di cercare domande laddove gli altri trovano risposte come ci diceva Gianni Rodari
A questo punto io dico che senz'altro non voglio neanche colpevolizzare gli insegnanti io sono un insegnante insegno in questa scuola quindi non voglio neanche colpevolizzare gli insegnanti senz'altro c'è un problema di sistema
Il sistema scolastico giustamente diceva
Padre scordato non è un sistema che può ossequi sponda era a questo bisogno di educazione antimafia forse a corrispondere alla didattica antimafia ma non all'educazione antimafia anzi è un sistema che in alcuni casi produce educazione mafiosa
Allora e sistema cambia è un sistema strutturato sulle campanelle e il sistema mi dispiace dirlo per il presidente di Prodi è il sistema delle espulsioni e il sistema autoritario che riproduce esattamente quei codici della mafiosità che noi ritroviamo nel sistema mafioso
I nostri alunni mi rivolgo Maldini faccio specialmente a quelli della scuola media
Sono gli alunni che poi della scuola dell'obbligo che di fronte alle espulsioni rispondono con l'auto espulsione cioè a scuola non ci vengono più sono i nostri alunni dispersi
Perché chiaramente io ho fatto un'esperienza un paio d'anni fa
Che in un'altra scuola ha chiesto e ragazzi di rappresentarmi con un collage che cosa fosse per loro la scuola ebbene in una seconda media i ragazzi mi hanno rappresentato la scuola con delle pistole con dei carcerati a anche ritagliato le lettere della parola cancro
Un'altra Nunno mi ha scritto niente ha lasciato lo spazio Bianconi ha scritto niente
Allora questa scuola dei valori che noi vogliamo costruire di fatto è una scuola che non produce niente
Che non suscita niente nei nostri alunni specialmente negli alunni più bisognosi quelli che noi chiamiamo alcuni a rischio e che poi nel momento stesso in cui si sentono rifiutati per dei loro comportamenti che non vengono ritenuti conformi vengono allontanati dalle scuole rispondono al rifiuto se per loro la scuole niente una scuola che non li vuole allora perché ci devono stare diventa una doppia sofferenza allora io mi chiedo benissimo non didattica giustamente diceva il preside Fiordaliso non didattica antimafia della retorica siamo stanchi di sentire parole siamo stanchi anche di reggere forse delle pulizie stereotipate fatte dai nostri mi dobbiamo intervenire nel concreto dobbiamo a rompere gli schemi dobbiamo pensare una scuola diversa una scuola veramente diversa capace di incidere sul sociale
E capace di recuperare anche questa fascia di microcriminalità che spesso passa inosservata ma non ce ne rendiamo conto però è quella che poi diventa l'humus su cui poi la mafia trova naturalmente e tutto in adesso motivo di crescere allora chiaramente io questo penso non ho delle soluzioni è il lavoro che noi facciamo giornalmente
Pensare una scuola che coinvolge ragazzi questo senz'altro
Noi in questa scuola in questo momento da quest'anno abbiamo stiamo portando avanti un progetto di cooperative di autogestione da parte dei ragazzi i ragazzi fiato gestiscono il servizio per esempio della ricreazione della merenda e il servizio un servizio interno di carta di cartoleria naturalmente questo da molto disturbo anche al quartiere parliamoci chiaro il bar qua di fronte a un certo punto si sente anche infastidito dal fatto che ragazzi si auto gestiscono però noi pensiamo che senta abbiamo anche istituito una discoteca il pomeriggio a una cooperativa gestita del ragazzi venerdì abbiamo il disco club e anche questo è un modo di occupare gli spazi di sottrarre ragazzi alla strada
Questo naturalmente dà fastidio questa è una scuola che ha ricevuto diversi attacchi però noi pensiamo che uscendo fuori dalla retorica ci troviamo nella frontiera e allora forse dobbiamo al cercare non di gestire l'emergenza ma comunque di cominciare a lavorare nell'ottica della frontiera
Sono un'insegnante della scuola media quarantaduesima di Boccadifalco
Sento parlare di scuola come di un di di una s di un'entità avulsa dalla realtà io forse un concetto diverso di scuola io sono per una scuola che si apra al territorio nel senso reale io vorrei vedere più insegnante passeggiare per il quartiere dove essi operano spesse volte mi trovo sopra girata nel quartiere vorrà incontrare la presi devono incontrare il collega vorrei incontrare il bidello spesso volto incontro bambini e ragazzi
Che sono facile preda
Di determinanti Asti determinati affari la nostra scuola in questi ultimi tempi ha dovuto subire
Ad opera di altri maggiorenni vero l'attacco violento
Di tentativi
Pensavamo tentativi in un primo momento ma poi abbiamo innescato il nostro sistema di monitoraggio fatto non dall'Osservatorio perché non siamo rientrati in un osservatorio sulla dispersione nonostante avessimo fatto domanda nel novanta
Si riteneva che la periferia di Palermo finisse allo Zen
E che Boccadifalco o Sferracavallo Mombello fossero zone isole felici
Io da tempo dico che Boccadifalco soffre problemi enormi non parliamo della struttura perché ci sono politici conoscono la nostra struttura non abbiamo otto auto per ventuno classi indù funziona ma due turni e mezzo dico io
Ma siccome non abbiamo stabilito di fare la scuola fuori risotti interessa poco avere locale
Comunque con chiediamo perché parate essere un diritto quello di avere un'aula
Ha un'auto per il dibattito di quelle per porre le domande i nostri bambini pongono domande in questi giorni se volete venire potete venire in piazza piazza Boccadifalco piazze aperte amica i nostri ragazzi fanno lezione fuori
Pongono domande ma non hanno nessuna risposta
E da mesi che poniamo domande cerchiamo interlocutori ma nessuno viene
Forse non lo so siamo una scuola visti cercavo di serie C io non lo so di quale serie
Io dico questo credo ad una scuola che sia veramente aperta nel territorio aprire alta apparati dal territorio non significa che va a fare una programmazione di indagine ma aprire al territorio significa entrare in contatto con la gente
Parlavo di questi sermoni Modiano di monitoraggio che la scuola ha fatto scattare in queste ultime settimane purtroppo nostro ragazzo caduto nella rete in questa rete che non abbiamo
Un bel giorno
Se entro virgolette arretra onorevole
Un bel una bella mattina martedì scorso mi telefona la assisterla psicologo lo psicologo della del centro minorile di Palermo
Io ero in servizio solo il vicepreside della scuola va a scuola la preside era in congedo in quel periodo
Mi chiede notizia di questo album S la scuola era disponibile Abdou un reintegro di questo ragazzo ma senz'altro abbiamo detto noi siamo qua per operare questo tipo di attività certo non abbiamo una programmazione che mira non so ai contenuti di quelle ecco tradizionale ma siamo qui per recuperare ci dispiace che sia caduto nostra Munno
Mi fa grande piacere che illustrano una denunciato l'adulto nove stiamo sostenendo perché abbiamo paura
La Bhutto è stato denunciato
Sappiamo che il nostro ognuno corre rischi però siamo tutti intorno a lui cerchiamo di venire incontro ma da qui dico si possono superare il problema non facendo teoria girando per le strade e i nostri bambini soffrono di problemi che sono appunto quelle l'alcolismo la nostra nella nostra zona
Dello spaccio e del contrabbando delle sigarette perché il problema è quello ci sono famiglie Dino Alongi mi conosce perché ha lavorato nella nella nostra scuola
Diversi anni fa
E quindi sa di che cosa viva la gente nella nostro quartiere
Vive di così
Di esperienze silenzi d'espedienti giornaliere si arrangiano dico io e
Quindi dobbiamo porre al primo piano
La scuola e il lavoro il lavoro e la scuola non c'è autunno dico io o figlio o adolescente che possa crescere
In una condizione diversa da quella che ospitiamo noi se non c'è alla base una famiglia che abbia le condizioni primordiale che sono quelle della sopravvivenza dico io
è inutile fare gli osservatori a Palermo senza entrare nel nel problema politico del mondo del lavoro è inutile che signor Gentile mi fa agli osservatori a Palermo senza che discute e che in entri nel problema politico
Non è un osservatore semplicemente di Teoria di ricerca io sono uomo dell'azione della ricerca azione significativa dei problemi che sono molto drammatico
Giustissime però sarò nell'ultimo intervento essendo
Troppo stimolante il l'insegnante nella scuola piazza io sono insegnante nella seconda elementare dal verde della gara ma sono anche un consigliere di quartiere Libertà investita quindi nel progetta contestato il fatto che quest'diede e
Volevo dire al insegnante quando si parla di lunga una riflessione non si parla solo di ragazzi solo manovalanza di gruppi di mafiosi ma si parla anche di reati
A rischio mai visto in generale sicuramente nell'indagine che ho fatto personalmente nel quartiere Libertà c'è il nostro listino di chi subisce il traffico della droga e credetemi c'è una un rischio peggiore che meglio di famiglie vincendo sento centro sociale è venuto spesso si vergognano di parlare dei problemi dei questi ragazzi ed è tutti pericoloso connesso mezzo perché sembra essere la casa io lo vedo il pomeriggio debba lavorare ridicoli tra acquisito il tenente e quindi è un segnale spesso invece la questa cella senza gli anni segnale non c'è forme evidente quindi il Progetto sulla dispersione richiamiamo cioè ecco e tutelare il diritto alla all'educazione il diritto analitica proprio dinanzi è una cosa necessaria e impellente da fare e su queste secondo me bisogna
E in
Io e da tanti anni che applico questa legge nel bene e nel male per le difficoltà che ci sono state molto spese legate all'inesperienza perché i fatti sono cambiati le esperienze ci hanno e insegnando a vedere la realtà che in un modo diverso pensavamo che si potesse arginare il problema della mafia con buona volontà così con la nostra innocenza molto spesso siano ci siamo Forti di questa cosa grandissima che abbiamo davanti quindi ed era una sperimentazione sia pure servita l'abbiamo vissuta sulla nostra pelle adesso si tratta di mettere assieme le nostre esperienze una proposta che ho presentato al alle scuole del quartiere degli stare in questi giorni alle prese di io credo che potrebbe estendersi a tutte le scuole di tutti i territori di Palermo ed è questa di fare un progetto intelligente antimafia in che senso finora siamo stati molto soli nella scuole ci siamo Modina mangiati tra di noi a trovare le strategie e i sistemi per mettere su a volte anche lo spettacolino perché il ragazzino possibilmente allestendo un palcoscenico era interessata a stare inizio nella scuola oppure a scrivere un testo teatrale era stimolato ad imparare leggere e a scrivere ebbene esistono delle strategie però si assieme a questo poi cioè se su questo si lavora ad un progetto comune per esempio le scuole di un territorio di un quartiere fanno una ecco un grosso progetto educativo il quale ognuno poi ritrova il suo compito si potrà utilizzare la strategia dello spettacolo però sarà finalizzato ad un progetto e titolare proprio di territorio sindacale necessita di quella zona perché ogni sera eviteremmo ai suoi bisogni a Lens due le sue strade particolari e allora io credo che la legge antimafia vita antimafia diventerà più intelligente e poi la difficoltà è stata pure nei finanziamenti che erano indirizzate a qualcosa che era mai non si sentiva più perché noi sappiamo che questi finanziamenti poteva essere usi utilizzati solamente per comperare materiale di facile consumo libri di testo eccetera ebbene avrei questa fase è superata siamo tutti preparatissimi sull'argomento mafia sappiamo ecco se dobbiamo solamente fare e sei anni serve per esempio nel mio territorio
E utilizzare questi soldi per installare un laboratorio anche proprio per costruire il muro di questo laboratorio in una scuola dove non c'è lo spazio per chi utilizza uno sgabuzzino dell'Expo per evidenti per fare un piccolo laboratorio beneficio utilizzabile anche questo se ho necessità di farlo o altre cose
La nostra scuola per esempio ed addio tredici anni in ristrutturazione è una cosa scandalosa non sto ho fatto delle denunce credibili dopo tredici anni abbiamo ancora nella scuola quindi questo è il primo elemento che si perpetua nei confronti dei ragazzi
Ecco perché spesso anzi nella maggior parte la scuola istituzione viene vista come l'istituzione nemica ecco da dove partono anche i segnali mafiosi sono segnali mafiosi di voi non ci rendiamo conto la collega che è venuta poco fa parlare diceva facciamo dei corsi di formazione agli insegnanti ma certo che sono necessari ma non dobbiamo cambiare proprio la scuola di formazione degli insegnanti della scuola la sua magistrale oggigiorno è totalmente inadeguata preparare un insegnante
Che deve sapere tante cose nella sua elementare hanno fatto questa benedetta riforma bellissima ma si può mai applicare nel Meridione dove mancano le scuole dove mancano le Lele aumentare le file laboratorio non è più scuola vi nozioni dobbiamo scordarci non sono in grado di sovrastare le migliaia di informazioni ai nostri ragazzi ricevono dal mondo esterno noi dobbiamo abbiamo un solo compito semplicissimo quello di insegna ai nostri allievi un metodo di apprendimento e quelli di accogliere in un ambiente sereno e una cosa semplicissima banalissima che però ci mostra dovessimo applicare ogni giorno quando non siamo messi in condizioni di farlo
I
I sensazione definirlo era un'occasione
Abbiamo detto riteniamo l'occasione per parlare della citazione la lotta contro la madre del suo
E occasione anche di vedere migliorare la legge renderla più efficiente lo e più e sensibile
Siamo arrivati a quattrocento scuole pare giuridica che vi siano novecento scuole chiama bene parlamentari bicilindrico da medico io ma questo eroismo
Ora
Che cosa ottenuto delle ha ragione
Il nostro reverendo a dire che la scuola può essere benissimo un scuola di formazione ma hanno detto la donna con Giuseppe Carta blu
Io presentato la scuola
Chiede fascismo le cose vecchio l'abitato preside della scuola
Dall'antica famiglia di origine intanto su le cose peggiori e si Bonucci tattica
E così
Per ognuno di noi
Ecco le infatti sessuale sbagliate
Insomma no e certi colore va in parlamento clone noi che veniamo da ebbene e però loro popolare e chiediamo ai ragazzi peggiore
Nella sua e non aveva
E quindi ci vuole una scuola diventa la scuola inutili si faccia carico dei problemi che il ragazzo problemi non lo consentono che non ha
Ma che noi dovremmo cercare di individuale è è fa capire loro che sono autentico che riguarda Nicola venire dall'omonimo l'allora formazione
Questo si fa troppo come si pongono verbalizziamo sì professore
Biologico
Pazzesco
Formata tre e solita Poggi che formano la la
E un ragazzo mafioso degli atti che ha frequentato più la strada però che organizzava las
Di cui il problema è con un sistema in cui il professore non capisce nulla neppure dopo già nell'insegnamento nella stessa insomma perché non si va a guardare tutto qua
Cappottini discepoli vediamo borsette metà portavoce che dice non si parla eh vedi no non si parla va be'promettenti già ma ci si
Sempre
Una parte pratica acquisite un organizzatore di questo sistema voglio dire che i ragazzi poi
Nella classe dicono così
La prassi si formano secondo un modo di essere ragazzi così come accade non
E immigrati il sei maggio seconda non volendo adducono inopportuno un pezzo di Sicilia e si comportano come se posso i siciliani e sopravvivono anche senza sapere una parola dal mercato
Cioè dirige una sicilianità una struttura siciliana un'azione suicida un bimbo ordinando un popolo mafioso a cui vengono trasmessi messaggi da Roma dalla scuola
Mannucci Luca un rendimento un sasso in bocca significa che c'è una lezione chiuso per
Che non si deve parlare
Quando il cardinale va nelle carte
Nessuno si presentava la messa del cardinale e che il cardinale aveva parlato contro la mafia ed è un'altra verità alla chissà di non immischiarsi in questo dibattito lezione che la chiesa purtroppo ascolta no
E se a Niguarda per cui che a Borsellino
E che ci esternazione siciliana questo popolo mafioso a cui i mafiosi rivolgono sente commessa anche difficile decifrare quando in se ne va dici la moglie e devastante deve tornare a Corleone soppesati aveva gli appunti
Noi non l'avvertiamo
Voglio dire e c'è una mafiosità diffusa che fa del popolo siciliano Bobo diverso dagli altri
Se non si tiene presente questo si sbaglia
Io c'ho letto il libro Josep Bonanno Aldo Bulgaria
Di di un buongiorno e si trova che solamente i siciliani possono essere
Napoletana ci rimettiamo ma sono
Vivi scindiamo novanta ettari tale danno nell'edicola giorno sono in Sicilia questo no
Credo che avete gli altri leader questi valori che ci sono cupo impiantare un ragazzo venditore
Ma se trovassi come la atto novantasei dura perché non si tratta di un uomo sopra un brivido di che avviene pubblicato lei no nella scuola via a scuola materna non esiste
Che viene già
Tanti notai
E qui oggetti di valore
Va bene troppo bene eccetera eccetera quello di sviluppare non immaginando però noi non resteremo sempre mettendo della Grande Madre
Se non Vito fatichiamo questi valori via questi pre requisiti il bambino ragazzi ragazzi diverso da tutti insieme fanno in continente non stanno continentale nell'esercito vigilante fabbricanti siciliano
Ecco
No editrice che con gli atti vogliamo tardi così più intelligente intelligente figlia ci sono liberale che da questo sistema di vedere leggo ecco perché insisto tanto sui valori
Ecco son quelli che bisogna colpire perché altrimenti noi crede un ragazzo
Che come si dice lei preposti
Incluso è Emma
è formalmente
Una persona socievole magari gradevole
E
Che ha avuto sette otto tutte le discipline è è Bernardino o dalla cartucce ricordo ecco presentano un ragazzaccio più maturo di tutti i ragazzi ci tutti no io ritengo che vuol fare quindi va bene battuta è perché ha pagato richiede a Palermo sì lo so a
Marra interno
Questo e tipo di cittadino persona perbene capi ma non è vero i significa diventare
Avete nove e e diventare igieniche di grande valenza se poi la prospettiva accettata dall'UE era quello di diventare ingegnere
Compiacente allarmato
Ecco perché insisto tanto io questi valori siciliano su questo specifico siciliano
Dove arriva qualche cosa e professore Fiordaliso carissimo amico mio
E noi però prese che rappresenta beh
Nella società siciliana ci parla del suo compito con del comune io non so qualcosa che operano da queste da Montale un comune Biondi
Lotte da sostenere perché poi la questione un Paese Sicilia lo dice no personaggio Appignano è valida unito
Tempo di gruppi comuni
Questi Sicilia o il la borgata Palermo è una repubblica assistita avvocato c'è una
Dove comanda i soggetti insomma no ecco quando
In questa Repubblica vile proiettato un disgraziato
E rappresentante dello Stato del due o ci lascia in lombarda alla Repubblica patriota oppure miliardi
Intatto e quello che ha detto ammettere sembrò a Bagheria Montelepre ma non la spuntarono e credo che hanno cercato di fare colui a cui sarebbe finita male se fortunatamente il suo dirimpettaio non fosse stata aperta no ecco la sensazione circa caro legislatore
Non ci sembra assurdo
Che una scuola in un paese come questo
Tipo voglio dire no voglia formate come cittadino poiché trasformatisi in tutte in cittadine per abolendo Rizzoli
A cui vogliono educare quello del
Una scuola che Matteo un'opera prima debba dipendere dal sindaco che ma abbiamo viene Emma
Naturalmente questo significa parte opposta offrire assimilato alla Giunta comunale gli elementi che ero
Per ricattare
I consiglieri visto che è una regione a rischio se vogliono fare le cose sul serio non è il caso degli anni sono
Direttamente al precise piuttosto che ma
Sindaco è un capisco come costa
Alle scuole come l'altra come lo Stato non si vide del precedente e sifilide sindaco di questi figli
E vengo arrestato uno dopo l'altro
E
Ad la Regione può legiferante me ne di scuola
A
E io concludo allora concreto ci sono scuole che hanno fatto quindici anni al tema non li giudico gli arbitraggi tua Petrescu
Che hanno avuto una continuità eccetera ci dia un contributo più elevato di quello che l'hanno fatto una volta sola l'accusato i soldi per comprare
La casa e basta poi hanno fatto null'altro anche qui è giusto no Liberato per realizzare una specie di incentivo nella scuola in modo che tutti e e quindi arrivare le scuole per fare queste cose e poi un'altra nota
Che non esita ad Acqui sollevata da nessuno
Il libro intitolato didattica antimafia di impegno ed è intitolato Giovanni Falcone Capurso
Perché perché secondo me
Ecco in Sicilia non si può essere soltanto il docente
Voglio dire professionisti
Vuoto ma bisogna essere faticoso il Celeste docente gomme politicamente impegno
Come Giovanni Falcone quale più ma non usava nei tribunali dalla purezza ma parla voleva modifica delle leggi si comportava da cittadino e un motivo per cui la mafia colpire proprio per quei Roma non si fa gli affari non si paga questo tipo di docente noi dobbiamo creare ci vogliono il corso di formazione dubbi ma indubbiamente insomma e quella sollecitazione
Docenza capire questo perché vede
Siamo sempre lì ha disposto della siciliani ecco
Se non è non cambia ragazzi la macchina Angela
Ci sa chi
Drammatica dalla Ugo arrestato attanagliata ma si sa pure decisa lasciando una
Picierno centonovanta
Cioè a dire
Noi avremmo il tempo processato impegni
Di Rifondazione dalla
Allora commis battaglia al raggiunti richiama
Quattro bisogna proprio educare i ragazzi a ADAC comportamenti che quando guarda Fabio comunque si crea un
Vuole fare vuoto di potere che più guardiamo ci sono tante cose da fare cioè e qui perché non c'è democrazia e che i cittadini non Sanna amministrare la democrazia specie se hanno bisogno di qualche cosa non si associano e lottano per averlo passivo a un tizio che ci deve essere per forza se non c'è lo si crea
E non abbiano se
Quindi democrazia c'è un capitolo presenta alla democrazia il PM e l'autonomia pure a chi deve essere autonomo un siciliano che sembra tanto spavaldo se non è in poi in compagnia di qualcuno non si avvale dato sabato
Ecco abbiamo città e poi ma cose volevo sottolineare ed è compito della Regione capitolo cose non è stato ben letto e Carlo dello sviluppo economico
Su formale che l'Italia Ducatona lo sviluppo
Ci siamo il gigante attorno allo sviluppo seggiovie non ci impegna poi magari a volere una Regione e sia quella che era nata
Il primo statuto più una Regione che sia capace di produrre però parte economica e sociale tale
La pacchia arrivare a un certo punto a ai livelli regione più progredite vitale editore
Siamo invita la Regione chiaramente una battuta clientelismo tanto il pilota perché ha gli altri non sono alcuni sono degli atti chiede
Non so
E perché perché proprio siciliano vota così pertinenze ritmo per amicizia lo vediamo positività nei nei collegi dell'Oriente
Dove ieri il vice preside e che è andato in vita chiede rivolto insomma e sono lo sanno ma il professore comunque sono Panici