"Un ambiente per l'uomo"

Diamo l'inizio alla tavola rotonda prevista per Edoardo sostanzialmente accettabile disturbi tredici minuti il titolo della tavola rotonda è un ambiente e un ambiente più
Misura
Anche da fatti come la presenza compatta di tutti gli ospiti previsti per
La tavola rotonda
Credo che
Si possono dare inizio al tavolo dando immediatamente la parola Mario Benetti
Presidente dell'associazione
L'Umana dimora che ha voluto e ha poi l'incontro di questa mattina
Che si punterà mi auguro ritmi abbastanza veloci che si concluderà nel giro
Un'ora
Dico questo per dare anche
Da questa parte del
I tempi del loro sviluppo della discussione
E quindi indicato loro anche dei limiti
Do la parola dunque Dario Benetti riservandomi
è stata sempre consuetudine dell'Umana Dimora l'associazione ambientalista L'Umana dimora organizzare qui al Meeting degli incontri sul tema dalla questione ambientale quest'anno l'incontro è particolarmente significativo per due motivi
Primo perché siamo nati dalla presenza del ministro Matteoli
Secondo perché in questa occasione presentiamo
L'associazione ambientalista Umana dimora come associazione riconosciuta dal ministero dell'Ambiente ai sensi
Della legge trecentoquarantanove dell'ottantasei
E quindi diventa una proposta concreta della Compagnia delle opere per un lavoro comune sulla questione ambientale a cui invitiamo tutti i un lavoro comune che innanzitutto
Per noi la Rifondazione del tema della questione ambientale
In termini che siano consoni all'esperienza cristiana alla luce di quanto continua insistentemente a sollecitare
Giovanni Paolo secondo fin dalla mille novecentonovanta ricordo dalle la l'esortazione apostolica pace io pratone pace con tutto il creato
Bugie amava ma responsabilità etica tutti i cristiani sul tema della questione ambientale
Fino alle punti determinanti fondamentali dalla Centesimus annus in cui viene lanciato un tema di fondo quello della ecologia umana
L'ecologia senso se ambiente e dimora dell'uomo se fa crescere l'uomo
è in sostanza quanto quanto poi viene riaffermato quando si invitano i cristiani a collaborare per demolire le strutture di peccato cioè per demolire tutte quelle realtà
Territoriali urbanistiche sociali che sono contro il pieno sviluppo integrale e degno dell'uomo in questo senso questo desiderio è il tema di oggi di questo incontro un ambiente per l'uomo perché il punto di fondo è quello che oggi purtroppo l'ecologia movimenti verdi spesso a mio parere dimenticano hanno perso il centro il cuore della questione che l'ambiente come esperienza del sacro
è quanto così bene viene illustrato in questo meeting nella mostra curata da Julio non riesco sulla sulle origini dell'uomo fin dalle origini l'uomo si confronta con la volta celeste si confronta con dissenso religioso e non ci può essere un corretto rapporto con l'ambiente se non è fondato sulla riscoperta di questo senso religioso per questo non possiamo essere d'accordo Kultur chi oggi porta avanti tesi animaliste conti oggi
Rovina completamente quello che un certo tipo ordine di ordine nel senso dell'ambiente della natura come non possiamo essere d'accordo con chi
Mette in rilievo certe notizie che sono uno un vero specchietto per le allodole come è stato nel caso della pista di Monza recentemente comparsa su tutte le prime pagine dei giornali in realtà un futile motivo per nascondere di veri problemi dell'emergenza in cui giace il nostro paese d'emergenza quell'emergenza rifiuti e che che non compaiono invece sulle prime pagine dei giornali
L'Umana dimora lieta diversi qui e credo che possiamo quindi procedere cioè finalmente per l'intervento
Ringrazio ringrazio Benetti riprendendo frasi in sempre il possa essere il baricentro centro di gravità nel suo intervento all'ambiente come esperienza del suo
E di lavoro dell'uomo come continuità della creazione
Voglio dare la parola a Gianni Mattioli
Elemento ambientalista
La guida
Da tanti anni stimolando lo
Al tema che abbiamo cercato di di riassumere sintetizzare nella fase
Il tema
Che avete dato a questo meeting CL
è un tema molto bello
Chiedo il popolo esiliato
Visto da con gli occhi di un credente un ambientalista
Popolo esiliato il popolo di noi peccatori
Che continua il suo cammino cercando in questo immersi come siamo nello universo di redenzione che la croce al petto
Continua il suo cammino cercando di andare avanti nel percorso della redenzione ma oggi siamo popolo di peccatori
Dei visto con gli occhi dell'ambientalismo e popolo di peccatori
Un popolo che consente
Che nella famiglia di ognuno di noi ci sia una persona cara che muore di tumore
Malattie degenerative tumori leucemie non sono dei funghi strani ma sono l'effetto dei processi produttivi
E delle cose che noi utilizziamo e produciamo
è un popolo di peccatori quello che il diciotto dicembre del mille novecentonovantuno
Sì infiocchettato indo
La sua scesa in guerra nel Golfo con il pugno di Saddam Hussein subacquei della questione palestinese
M'è andata a combattere per il prezzo del barile perché il prezzo del barile si mantenesse basso
Anche se lo scenario del pianeta è uno scenario rovente
Quando settecento milioni di persone utilizzano quattro mila milioni
Di tonnellate di petrolio violente lasciando agli altri cinque miliardi gli altri quattro mila milioni
Ed è un popolo di peccatori quello che con la sua perturbazione continua ad un sistema termodinamico delicato qual è il nostro pianeta
Mette in atto delle perturbazioni sempre più significative degli equilibri in questo pianeta
Questo è un popolo di peccatori
Che tenta di camminare verso la redenzione ci sono tanti segnali positivi importanti certamente il segnale più importante
Che io vedo negli ultimi anni è stata la enfatizzazione della mia chiesa della Chiesa cattolica
Nei confronti di questa tematica cominciarono i vescovi della Lombardia con un messaggio duro bellissimo e poi il magistero del Papa
Ha insistito più volte fino a quel capitolo trentotto che io raccomando alla meditazione di tutti della Centesimus annus laddove sì trae nel modo più lucido che io abbia mai letto in un documento pubblico il collegamento
Tra sistemi economici che infatti Lizzano il profitto dunque la necessità di espandere il consumismo
Dunque l'aggressione all'ambiente dunque la ribellione della natura
In nessun documento io ho visto scritto con maggiore lucidità e chiarezza quella che oggi la questione ambientale
E la questione ambientale chi pensa che sia carta patinata bei fiorellini e immagini stupende di anima legge fuori dalla realtà
La questione ambientale oggi non è chiedersi chi ama l'ambiente a questo rispondono tutti e come si può non amare l'ambiente
La questione ambientale si impone la dove si devono prendere le decisioni
Per salvaguardarlo realmente nell'interesse di tutti secondo quel mandato ad essere giardinieri della terra che il signore ci affida
Ma l'ambiente può essere in questa situazione può essere da terribile mannaia fattore limitante di uno sviluppo economico Cecco
Può essere un fattore entusiasmante di rilancio della stessa economia se noi leggiamo la introduzione il preambolo del rapporto dell'ora
Si dà una descrizione delle società industriale e in cui tre fattori
La aumento gigantesco della innovazione tecnologica ai dunque della produttività del lavoro un orario di lavoro sostanzialmente costante
La saturazione dei mercati dei beni di largo consumo di massa aprono quella drammatico rottura
Tra stato dell'economia è stato dell'occupazione che è scandita
Nei trentacinque milioni di disoccupati dei Paesi della CEE ventidue milioni di disoccupati dei scusate dei paesi dell'OCSE ventidue milioni nei Paesi della CEE
Due milioni e mezzo nel nostro Paese
Pensare che si possa uscire da questa forbice drammatica
Rilanciando le produzioni usuali
E cioè pensando di rovesciare ancora su nostri territori mare di cemento e automobili e beni materiali e fuori dalla realtà prima ancora dei una coscienza ambientalista
Dico una coscienza economica
Ci indirizza il dibattito delle grandi democrazie industriali ormai sempre più a una profonda riallocazione
Delle risorse finanziarie e dell'occupazione dalle produzioni tradizionali di beni materiali sempre più veniamo spinti a orientarci a produrre vendere fare impresa fare mercato di qualità della vita che cosa significa questo
Che nel nostro futuro ci saranno sempre meno automobili è sempre più mobilità sempre meno nuove case è sempre più risanamento urbano sempre meno beni materiali e sempre più informazioni ottimizzazione come la straordinaria innovazione nel settore dell'informatica e dell'elettronica se non fosse stata tutta orientale da alla riduzione del costo del lavoro secondo me le dinamiche di più corto respiro dell'economia oggi ci permetterebbe e dunque nel nostro futuro possono esserci se noi sceglieremo questo
Tanta occupazione tanta economia sul risanamento ambientale valorizzazione dei beni culturali tecnologie di risparmio energetico tecnologie di cabotaggio costiero
Ante cose su cui noi potremo fortemente costruire quella società sostenibile che non a chiacchiere unisce insieme la solidarietà
E la sua serietà un'ultima parola per concludere su questa dibattito antropocentrismo meno
Sono rimasto sempre sconcertato che si potesse mettere in un antagonismo l'uomo con l'ambiente che ci si interroga se sia su chi è centrale se l'uomo e l'ambiente
Io sono un fisico
Agli studenti dei corso di meccanica si insegnano l'equazione di Volterra stupenda equazione che dipingono descrivono un sistema binario predatore e preda
Le soluzioni e gli studenti si divertono quando vedono le soluzioni del l'equazione di Volterra sono De Leo soluzione oscillanti perché quando il predatore vince sulla preda sta solo anticipando la sua sconfitta
Perché poi non avrà più prede e allora diminuisce il predatore allora la preda riprende consistenza e si va avanti in quest'andamento oscillante
Ma se noi mettiamo insieme le equazioni di Volterra con i teoremi chiglia Puno fu di Poincaré della stabilità
Noi impariamo qualcosa di più di tremendo e cioè il fatto che per una perturbazione la stabilità di questo sistema oscillante può venir meno
E allora per esempio un'epidemia può mandare la preda a zero
E allora anche il predatore vale zero chi è più centrale allora nell'ecosistema e lo dico nel mio interesse nel mio interesse di uomo
E questo che dobbiamo comprendere quando vogliamo occuparci scientificamente di ecologia ma anche con la nostra anima cristiana
Ma dal punto di vista scientifico nell'ecosistema non c'è nulla che più centrale di altro se prima ricordavo un giornalista che se noi siamo qui lo dobbiamo a un alla Provvidenza del Signore che aveva concatenato eventi per cui un miserevole organismo l'altra azzurra i Ciano Battery hanno cominciato a fissare azoto in modo che il la fitta fosse possibile
Un oggetto trascurabile
Nell'ecosistema dunque tutto essenziale al suo equilibrio e noi oggi stiamo apportando delle perturbazioni dure che sconvolgono questi equilibri dunque è nel nostro interesse
Di garantire la nostra sopravvivenza
Che noi comprendiamo che la sfida scientifica fa altro che Medioevo meno scienza noi abbiamo bisogno di più scienza ma una scienza non quella delle rivoluzioni industriali mitiche dell'Ottocento assoggettare la natura noi abbiamo bisogno di una grande scienza che ci permetta di entrare
Vedi cicli della natura portando il meno possibile di perturbazione in modo da tranne quello di cui abbiamo bisogno questa è la grande sfida
Della scienza in cui l'uomo giardiniere si inserisce Sempre sapendo che se i dinosauri sono scomparsi
Be'questa nostra generazione peccatrice avrebbe qualche motivo in più per scomparire se non avessimo la promessa che Luis sarà con noi fino alla consumazione del tempo
Ringraziamo Gianni Mattioli per l'intervento sicuramente
Stimolante che da solo potrebbe sviluppare ucciso
Rimane ci auguriamo di poter tornare a riflettere su alcune delle questioni che ma più che a posto
La principale delle quali mi sembra possa essere individuata dal mio punto di vista nella il motore dico di questa di questo grande di questo grande mutamento
Noi crediamo che possa esserci un mutamento eterodiretto mutamento deve essere sostanzialmente insidia
Nelle coscienza deve avere un suo fondamento e dico che non può non lo svilupparsi anche e soprattutto a partire dall'esperienza un bestione di questa mattina continua
Con due esperienze concrete
Di rapporto tra impresa ambiente imprese niente
L'esperienza che raccontano
Della sostenibilità
E della capacità
Di moltiplicare i benefici attraverso metodi di intervento
Innovativi e sostanzialmente fondati passo la parola Giovanni Gianni direttore generale aggiunto della delega è molto che appunto introdurrà questo tema attraverso la finestra di un'esperienza
Mi pare che gli argomenti risultante vulcani
Aldo vicino al microfono
Sono temi di altissimo livello
Viene ad esempio lo spirito anche in questo incontro mi aggiungo
Io vorrei toccare in tema
Un argomento un po'più quotidiano
Se intervenendo un altro grandemente come esperienza del sacro
Vedo l'operatore quotidiani dell'ambiente
L'ambiente spesso sono un problema di cultura
Un problema di cultura e di conoscenza e di informazione
Io credo che ciascuno di noi come cittadini e come uomo
Abbia
Un dovere che è quello di farsi un'idea chiara
Sui problemi dell'ambiente ed una propria convinzione basata su informazioni corrette
Quelli che sono i vari aspetti dell'ambiente
Un'idea propria per essere parte attiva nelle decisioni e nelle scelte Federambiente
L'ambiente è un fatto quotidiano
Questo è un aspetto che è un fatto che molti
A volte dimentico l'ambiente un fatto quotidiano
Di educazione
Di gestione della propria persona del proprio comportamento
Discendente da cittadino di scelte da politico dice Atene imprenditore
Certo per le componenti che alla fine dei conti in qualche modo intervengono a modificare l'ambiente in cui viviamo
Il problema della della cultura della conoscenza è un problema è un problema che si
Riscontra quotidianamente
E spesso si riscontra una grande dose di disinformazione
In questo credo che la nostra stampa
Abbia una responsabilità seria importante perché
Purtroppo
L'informazione spesso caratterizzata da una visione molto di parte e raramente è vero è un'informazione oggettiva che cerca di analizzare i problemi e di trarne le conclusioni o di proporre delle soluzioni
Sì grazie guardiamo il problema dell'acqua il problema dei rifiuti che sono i problemi quotidiani della città in cui ci troviamo a vivere
Noi crediamo che il nostro Paese purtroppo si trova in una condizione di notevole e arretratezza rispetto ad esso alla risoluzione questi problemi nei confronti gli altri paesi europei che hanno affrontato il problema magari in modo
Forse è più pragmatico o meno politico o meno ideologico
Però recita sono decisamente più vivibili
In termini di pulizia di qualità e di e di
Di qualità di vita
Addio
Senza entrare nel merito di di casi concreti vorrei soltanto dire questo che ad una platea di giovani
Vorrei soprattutto
Solleticare
L'impegno a farsi una propria convinzioni
Ma proprio convinzione basata sulla conoscenza dei fatti sull'analisi dei fatti
E quindi poi contribuire in questo senso sì guardate Scapin da spesso che per realizzare un'opera di carattere ambientale
Indispensabili a migliorare la qualità della vita
Un depuratore un'acqua potabile
Un impianto che tratta i rifiuti
Si discute animatamente per anni ma non uno due magari dieci anni
Per trovare la soluzione super ottimale e nel frattempo si continua a vivere una generazione in pratica continua a vivere
In uno stato di qualità dell'ambiente più scadente di quello che potrebbe in realtà essere
Questa col mancanza di conoscenza di cultura la si riscontra in ambito tecnico tecnologico e questo è dovuto al fatto che
A volte ci sono state scelte sbagliate colpevolmente sbagliate
Che hanno portato a a un degrado invece comicamente dell'ambiente
Non è detto che si sbaglia una volta si debba per forza continuare a sbagliare immobilismo è già di per sé uno sbaglio
Ci sono problemi
Ci sono c'è un prova di cultura tecnologica i cittadini devono capire come si risolvono i problemi ambientali anche in termini tecnici e tecnologici le tecnologie dell'ambiente sono semplici o solo tecnologie spaziali tutte le possono capire
C'è un problema di cultura amministrativa
Da noi purtroppo si fa ancora molta confusione sui mezzi amministrativi che possono portare a un contributo
Nella realizzazione delle opere ambientali
Integrando l'intervento dello Stato si parla tanto di privatizzazione in questo momento ma pochi probabilmente sanno che privatizzazione
è un termine generale e generico che dice molto poco basta pensare la privatizzazione che hanno fatto gli inglesi con le loro quote rotoli in cui hanno ventuno i toni in pratica dei loro i loro loro strutture per distribuire l'acqua ai privati e quindi lo Stato non è più padroni
Delle reti
In con cui viene distribuita la quei cittadini
Oppure altre soluzioni più magari vicine ha una mentalità ma
Più vicino la mentalità italiana
Dove lo Stato rimane sempre padrone il pubblico la città rimane sempre padrona dei propri sistemi mai privato interviene
Con i sistemi che consecutivo conoscono si chiamano piloti chi vuol dire biglietto operette Intrastat costruisco
Faccio funzionare chiarendo
Che da noi sono poco conosciuti ma ti penso non so utilizzati IST o il sistema da noi distorto usato in modo io forse è legittimo della concessione quando la concessione data per
Diciamo evitare certi vincoli di legge quando invece in altri Paesi
La concessione un sistema usato da cent'anni per costringere per passi che privato possa contribuire alla realizzazione delle opere pubbliche con un rigoroso controllo da parte dello Stato che evita qualsiasi approfittamento
Ecco però c'è un problema culturale in queste cose e non è detto che siano queste siano le soluzioni ci possono essere delle soluzioni che ciascuno di noi dovrebbe conoscere per poi tranne le proprie conclusioni personali
L'ultimo aspetto ultimo problema culturale
Direi che ho fatto il problema se vogliamo Calabretti squisitamente politico
Io credo che
è inevitabile che la politica
In quanto tale
Con penetri
Ogni dialogo e ogni decisione relativamente all'ambiente
Io credo che però ciascuno di noi ciascuno di noi come cittadini ciascuno di noi non come politico dovrebbe ricordare sempre un fatto
Che è di per sé un po'in contrasto ma solo apparentemente
L'ambiente è un fatto quotidiano ma è così lungamente quotidiano supera la vita dell'uomo
L'ambiente che noi gestiamo oggi
In bene e il male lo riceveranno i nostri figli inevitabilmente perché la nostra vita è così breve nei confronti di quello che facciamo oggi nella città in cui viviamo
E questo purtroppo la politica lo dimentica di la faziosità
Della politica
Prevale su considerazioni di questo genere
Ringraziamo l'ingegner Gianni nella parola mangiato in sopra Presidente dovrebbe vasti volevo
Per introdurre anche il suo intervento l'intervento contrari un'esperienza diretto il paese si opera subita volevo ricordare come vive quinto programma di azione dell'unione europea sull'ambiente
C'entra
L'intera iniziativa sul concetto della responsabilità la responsabilità condivise volendo significare che la politica ambientale punta su comportamenti compatibili con l'ambiente diffusi a tutti i soggetti sociali quindi non solo le imprese ma anche i cittadini le pubbliche amministra
Allora
Dall'esperienza della di plastica potremmo proponente cogliere i segni dell'esercizio di questa responsabilità
Condivisa che struttura strutture la
Il punto di vista culturale i contenuti del quinto con la mediazione della
Grazie
Dunque rappresento le plastiche tra plastica è un consorzio obbligatorio per il riciclo dei contenitori in plastica con volume al di sotto di dieci litri
Siamo andati con la legge quattrocentocinque barra ottantotto e siamo diventati operativi nel mille marzo del mille novecentonovantuno
Cercherò molto brevemente anche perché non voglio togliere tempo a nessuno degli altri oratori in quello che noi abbiamo fatto in questi tre anni o qualcosa meno di vita del consorzio
Innanzitutto abbiamo dovuto mettere appunto delle tecnologie come diceva l'onorevole Mattioli prima sono tecnologie completamente nuove in quanto non c'erano esperienze pregresse ovverosia noi riceviamo dai Comuni una piccola montagna di bottiglie una montagna di bottiglie che composta di vari composizioni polimeriche
E dobbiamo riutilizzarlo
Non solo ma abbiamo dovuto metterà a punto e dei mercati che accogliesse orologi prodotti di questori circolo
Io mi sento fare moltissime volte in riunioni dibattiti la domanda va ciò che raccogliete poi dove lo mettete
Troppi cambi dubbio che ciò che raccogliamo poi magari ritorni alla discarica così con un torbido
Un doppio ovviamente per il cittadino che paga per una raccolta differenziata poi paga anche ad altri scali
Allora l'abbiamo messo a punto tre tecnologie in questo momento che sono le tecnologie della raccolta
Della selezione selezione significa selezionare
Le singole bottiglie per matrice polimerica poi mentre scalato politici e PVC piacciono le tre matrici polimeriche tipa se delle bottiglie che oggi sono in circolazione sia per uso alimentare che però uso non alimentare tipo detersivo
Quindi verrà accogliamo anzi sono i Comuni che raccolgono le consegno no noi noi le selezioniamo
Il materiale selezionato viene avrei lavorato Perugia trovato macinato di trasformato ancora nel prodotto originale
Questo prodotto trova un ampio mercato in quanto va negli stessi mercati in cui vengono impiegati i prodotti vergine
Quindi per questa linea tecnologica che oggi è la più forte
Non esiste assolutamente il problema di collocazione sul mercato le bottiglie raccolte vengono impiegate nuovamente nell'impiego in data in sostituzione totale o parziale dei polimeri invece evitando quindi la produzione di nuovi polimeri
è una linea tecnologica che è partita inizialmente in tono manuale e oggi è completamente automatizzata il primo impianto completamente automatica nel nord vicino Milano ha una capacità produttiva che va dalle cinque mila tonnellate all'anno per quanto riguarda la linea di selezione dieci mila tonnellate all'anno per quanto riguarda la linea di rielaborazione ciò significa che anche i costi di questa linea tecnologiche sono o diventeranno avrebbe costi industriali ciò significa quindi che questa linea tecnologica è un ordine
Che sicuramente nell'ambito di brevissimo tempo andrà a breakeven quindi abbiamo o riunito in questa esperienza tecnologica che oggi ci viene riconosciuta in campo europeo abbiamo unito il bisogno ecologico e episodio di evitare perdite inutile la seconda linea tecnologica che abbiamo messo a punto è quella che parte dal materiale raccolto e attraverso operazioni impresso fusione estrusione viene trasformata
Diversamente in manufatti di materia plastica eterogenea nel nostro Land che abbiamo più al meeting sono visibili tutti i manufatti che si possono fare che vanno dall'arredo urbano al allora opere di
Calderisi serie tavoli arredi non operiamo direttamente su questa linea tecnologica ma operiamo attraverso cinque società che sono collocate in Italia che vanno a Piacenza
La pardon a Parma l'Anp è a Piacenza la Recco last appurato la Recco basta a Brindisi Valfrè vive a Cagliari la Plaza in vetta alle quali operano e già raggiungendo ad ottenendo produzioni il notevole quantità
La terza linea tecnologica che noi abbiamo messo a punto e quella linea maligna di raccolta
Mancino anzi io selezione macinazione e quindi la produzione di combustibile selezionati rispettosi delle regole e delle leggi
Sui combustibili che vengono utilizzati in cementifici Boccacci felici oggi abbiamo già due cementifici che usano questi prodotti
E la nostra struttura industriale così dato è costituita da circa sessanta centri di raccolta di compattamento e di distribuzione del materiale raccolto e compattato alle varie viene industriali abbiamo nove centri di selezione per una capacità di selezione di oltre ventuno mila tonnellate come prodotto finito abbiamo quattro centri di volpi lavorazione
Abbiamo quattro centri di macinazione esistono cinque società che producono plastica eterogenea
Occupiamo duecento persone direttamente e indirettamente in questi centri quindi nell'ambito dell'ultimo anno perché l'attività industriale è praticamente nata nell'ultimo anno
Abbiamo incrementato l'occupazione cioè abbiamo creato duecento posti di lavoro
Raggiungendo gli obiettivi finali dalla legge quattrocentocinque che ci impone di raccogliere il quaranta per cento
Della quantità prodotto dall'immesso sul mercato sono circa trecento mila tonnellate all'anno una quantità di bottiglie vuol dire che questi posti di lavoro potranno o mentale molto decisamente
Stiamo mettendo a punto un'ultima linea tecnologica che è quella della raccolta combustione produzione di energia oppure la linea tecnologica sarà pronta entro la fine del
Due sono i risultati credo che dobbiamo rimarcare la prima risultato è quello di avere creato ed avere creato dalle nuove tecnologie
Tecnologie che sono state realizzate tutte da ditte italiane noi abbiamo tre vite le quali ormai sono diventati in campo europeo o anche in campo mondiale le maggiori specialisti impianti di selezione
Secondo abbiamo creato dei mercati
In cui minore è il consumo in quinto il futuro sarà Biloni detto ora sarà minore consumo di materia plastica vergine che viene sostituita ma materia plastica
Recuperato
Siamo praticamente un fatto industriale e come tale dobbiamo avere tende delle leggi industriale difatti noi abbiamo approvato con grande piacere l'ultimo il decreto legge numero quello del numero non me lo ricordo quello delle delle materie prime secondo perché ti permette di lavorare
Senza il più possibile liberi da vincoli burocratici in condizioni analoghe a quelle dell'utilizzo di una qualsiasi materia prima problemi che abbiamo vivamente i problemi principe è la raccolta
I comuni hanno qualche difficoltà a procedere a proseguire con la raccolta
Quindi invito ai primi di ad esempio non è ancora partita ma credo che partiva abbastanza presto siamo in contatto abbastanza
Abbastanza preciso le stazioni balneari c'è una grossa hanno una grossa opportunità per prima durante i periodi estivi il numero di bottiglie che sono in gioco altissimo ma purtroppo ci sono state elezioni giunte eccetera hanno reso hanno ha rallentato prestare quest'operazione
Voglio dire una cosa però la raccolta differenziata non è una sorta di panacea che può risolvere tutti i mali
Non è la soluzione di tutti i problemi dei rifiuti è uno strumento che può giocare un ruolo fondamentale nella gestione di dischi l'ultimo è uno dei componenti di un sistema
Il smaltimento dei rifiuti
Al quale sistema devono partecipare anche altre opportunità pare ad esempio e l'opportunità nella produzione di
Lì di energia di vapore
Io chiudo la la
La mira relazione dicendo molto semplicemente che il materiale che i cittadini forti portano alla raccolta sarà un padre viale sicuramente viene recuperato
In maniera ottimale grazie
Prima di passare la parola al ministro
Intervento per l'intervento conclusivo dalla tavola rotonda
Tocca l'obbligo di scorgere qualche riflessione preliminare il ministro ai compito oneroso difficile di governare di sulle decisioni in una materia che in questo momento una materia oggetto sicuramente di tanto dibattito intanto decantati tanta discussione allora
Io mi pongo
La domanda semplice Sisto la politica praticata della tutela ambientale sì è vero abbiamo una grande massa di produzione programmatica programmatoria legislativa normativa regolamentare ma che cosa ci dicono i numeri che cosa ci dicono i consuntivi
Per deformazione professionale sono abituata a guardare i conti
E quindi ho portato qui qualcuno da leggere da leggere insieme a voi
La capacità di utilizzo delle risorse attribuite ai programmi ambientali assolutamente bassa
Su un ammontare di due mila cento miliardi attribuiti all'ambiente
Dal quadro comunitario di sostegno ottantanove novantatré
La capacità di utilizzo è a tutt'oggi
Di circa il quarantacinque per cento
E c'è il rischio naturalmente che la comunità quale nei limiti molto rigorosi
Il giugno del novantacinque
Revochi le risorse già assegnati
Quindi c'è Visco che sul su Quadro comunitario di sostegno benché storiche l'insieme dei fondi strutturali attribuiti
Dalla comunità al Governo per i programmi di tutela ambientale ci sia una del Banco clamorosa
Riguardo poiché anche le revoche già disposte
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica sta dando corso negli ultimi mesi a revoche cioè sta togliendo soldi a progetti
Tra legge dell'intervento straordinario Mezzogiorno sessantaquattro e fondi d'investimento occupazioni che riguardano tutte le Regioni che l'ammontare totale delle coppie quattro mila e i dieci miliardi non tutti naturalmente si riferiscono a progetti
Di tutela ambientale ma una buona parte si possiamo valutano intorno al venti per cento la percentuale di queste risorse revocate
Precedentemente precedentemente attribuite
E devo dire che questa che queste revoche
Diceva Marchioni siamo un popolo di peccatori e dico che pecca di fama perché anche chi non fa tenderei a sottolineare questa parte del problema
E devo dire che queste revoche sono già intervenute sono soltanto la punta dell'iceberg per quello che mi consta in istruttoria ve ne sono molti altri una gran parte delle quali riguardano anche progetti certo importanza se volete le posso citare qualcuno anche perché
Lo dico perché cito questi progetti unico dopo che riguardano per esempio impianti di inertizzazione della regione Lombardia disinquinamento del sud Milanese proprio il progetto integrato di smaltimento rifiuti solidi a Mantova e Vieri riesce neanche uno che riguarda l'Emilia-Romagna il sistema regionale dei rifiuti tossici e nocivi con finanziamenti attribuiti nel lontano mille o cento ottantasei ma mai materialmente utilizzati
Ripeto questa è la punta la punta della parliamo di capacità del della politica di tutela ambientale di sviluppare occupazione di fatto
Molto semplicemente per buono trasferirli questa informazione i soldi ci sono ma non si spende
C'è bisogno di agire in questo se
So bene che naturalmente le cause non sono tutte o quasi nessuno dentro il ministero dell'Ambiente probabilmente ha certamente il sistema delle decisioni sembra decentrato delle decisioni del Debuchy alle regioni e agli enti locali e via e via
Scendendo punto potestà l'intervento che che blocca che frena che crea questi famosi colli di bottiglia riflettiamo prima sulla grave carenza legislativo attuale ministro prima c'era ce l'ha ce la ricordava bene il ministro non può intervenire con poteri sostitutivi ha delle difficoltà ad intervenire con poteri sostitutivi nei ci auguriamo che presto si metta mano a a nuova modifica del Vegezzi studenti per introdurre
In estrema ratio naturalmente nessuno vuole offendere modificare i poteri locali sistema autonomia regionale
L'estrema ratio introdurre i poteri i poteri sostitutivi
I quindi
Esistono poi sicuramente molti altri problemi che riguardano l'attuazione di una politica di tutela ambientale ne cito soltanto qualcuno è necessario per esempio concepire una in un intervento maggiormente accentuato nelle aree depresse che non solo soltanto le regioni del Mezzogiorno d'Italia ma l'insieme delle aree ritardo di sviluppo del centouno
Le politiche di coesione che la comunità sostiene attraverso i fondi strutturali e sono precipuamente indirizzate al recupero del differenziale infrastrutturale
è un differenziale infrastrutturale notevole quello che riguarda l'ambiente e la tutela ambientale
Probabilmente una rinnovata politica ambientale non potrà non tener conto anche ex del sistema degli interventi previsti nell'ambito delle politiche di coesione e quindi nelle regioni a ritardo di sviluppo è un'altra questione che mi sembra importante sottolineare chiese propongo come stimolo
Alle
Al ministro è la necessità di coordinare la politica mentale nuove strategie nel settore dei trasporti dell'energia delle grandi infrastrutture dell'uso del territorio
Parla di politica ambientale a volte mi sembra consentitemi tautologico perché come dire
Però bisogna pur governare bisogna pure nominare le cose per poterne decide legge gestire quindi mi rendo conto che è opportuno e giusto parlare nelle sedi ora istituzionali del governo Dini politica nell'ambito specializzata in temi
C'è un'altra questione che sottolinea Maldini meridionale che bisogna tenere nel conto qual è il ruolo dei privati quale ruolo dei soggetti privati
Nella definizione di una politica di intervento
Il recupero e la valorizzazione e l'uso sistemato e ordinato delle risorse
Ci sarebbe un tema vastissimo del project finance ma non lo voglio accennare non è questa credo non è questo il giusto il giusto momento ma tutti dobbiamo concorrere
E però caro ministro c'è la necessità che esista un sistema di regole chiare
Non esistano questi centinaia di Colin tutti gli di rallentamenti di stazioni di di di di di sosta nelle quali
Si creano soltanto diciamo occasioni per generale peccati di omissione che sono arieggiati acque di abitativa
Esattamente la stessa la stessa cosa
Quindi
Interpretando un un visone abbastanza diffuso io
Spendo un altro tema
E mi sembra centrale è quello dell'accelerazione della capacità di spesa
Bisogna fare in maniera che i novantasette mila miliardi che stanno per essere trasferito in una comunità al nostro Paese per i programmi di sviluppo nei prossimi cinque anni fa le armi beh trovino la strada all'impiego
Una gran parte dei quali sono destinati destinabili all'ambiente all'Energia l'acqua
E allora bisogna creare bisogna fare in modo che si possa cedere la capacità di spesa abbiamo in mente degli istituti che sono poco utilizzati cito per tutti l'accordo di programma decreto legge nel novantatré da quattrocento la quattrocentonovantatré
La parola d'ordine mi sembra però di che possa e debba essere quella di agire di di agire di agire in fretta anche perché
Ripeto la punta dell'iceberg delle revoche effettuate veramente una punta proprio piccolo estrema nella sta per intervenire formalmente un'ultima citazione la posso fare
Sul famoso secondo piano che inaugurano ambientale che segue il primo
Inattuato Parodi regioni meridionali dove le somme sono ritenne inutilizzate giacenze di cassa centinaia di miliardi
Mentre poi se dico che ne so dirvi tema del più comunque
E che qual è il paradosso signor ministro e che nei documenti regionali di programmi in molti casi si propongono paro paro gli stessi interventi che le regioni non sono state in grado di attuare nel primo piante
Il ricordo su questo possa esserci un intervento deciso concreto materiale credo chiedo scusa di averle
Fatto precipitare il discorso su temi contabili ma credo che dietro ogni numero ci sia ognuno di questi numeri ci sia ragione è materia di discussione e di riflessione tecnica sotto non solo di chi fa male ma anche chi non fa
E detto questo passo la parola al ministro ringraziando
Il dibattito che si è sviluppato fino ad ora un dibattito ad alto livello devo dire ha incentrato alcuni problemi di un'importanza mondiale
E che meriterebbero molto di più di quei pochi minuti che io posso dedicare però cercherò di confrontarmi con tutto quello che è stato detto da coloro che mi hanno preceduto inizia fatti onorevole Mattioli
Ponendo il sistema che enfatizzano iscrivere le la produzione l'ambiente non come fattore limitativo della produzione del l'uomo e l'ambiente chi è centrale
Continua l'ingegner c'ha Gianni
Ponendo alcuni problemi ambiente come un problema di cultura la cultura come al centro di tutto conoscenza informazione e poi mette in risalto nel suo intervento i ritardi e come sia vero che per i problemi dell'acqua dei rifiuti dell'aria del territorio non sono state trovate ad oggi soluzioni accettabili
L'esperienza che ci poneva prima il presidente della plastica
Un'esperienza che anche qui dimostra e ritardi
Con i quali purtroppo anche un'idea di un'opera o di qualsiasi cosa ben pensata dal momento in cui viene pensata alla sua realizzazione in Italia
Passano così tanti danni che si vanifica anche la cosa più bella e i dati che anche in questa circostanza ce l'ha data il Presidente della réclame scritta legge quattrocentosettantacinque dell'ottantotto
Parte nel mille novecentonovantuno e lui ci diceva che alcuni comuni ancora ma io credo che alcuni sia un è un femminismo perché sono molti moltissimi i Comuni la maggior parte che ancora non si sono attivati per la raccolta differenziata
Qui abbiamo un quadro diverso dall'intervento che faceva il dottor Merlino al quale intendo rispondere in fondo perché fondamentale non solo per la salvaguardia dell'ambiente ma a mio avviso anche per una tenuto una questione relativa all'occupazione
E allora qui è cultura il problema e culturale ecco secche in Italia ma anche nel mondo diciamo la verità re la verità in questi soprattutto in questi vent'anni è stato centrale
Il consumismo l'egoismo
L'edonismo esasperato tutto questo è stato centrale
Io vedo qui molti giovani che grazie a Dio si avvicinano negli ultimi tempi sempre di più
Alla politica perché anche qui è stato detto che la politica sporca
E ma non è assolutamente vero la politica è la cosa più bella del mondo è sporca se coloro gliela fanno sono sporchi ma Bossi su questo vale anche per un professionista per un commerciante vale per tutti
La politica
E l'arte delle scelte e in politica si deve scegliere o da una parte e dall'altra ebbene ma i giovani ecco cosa gli è stato insegnato e grazie a Dio
Sono cresciuti in maniera migliore di quello che le nostre generazioni aveva cercato di insediare
Perché cosa in sostanza hanno visto dall'uccisione delle televisivo dai giornali ma anche dai politici hanno visto che quello che contava magari erano le scarpe Timberland
Oppure era la moto di grossa cilindrata oppure la giacca firmata nonché la solidarietà il volontariato anche ricerca di una politica che al di là dei convincimenti personali ma che potesse portare a scegliere e tutto questo poi come si è tramutato noi vediamo oggi per esempio una battaglia giustissima fatta da molti per salvare un fiore o per salvare un animale
E poi gli stessi magari sono realistiche che sostengano la tesi non fate figli perché i vostri figli potrebbero dare noia ai nostri e allora c'è un contrasto
Tutto come
Ecco per un cattolico
Per un cattolico non può che trovare stridente tutto questo non può che a trovare stridente tutto questo per carità alle battaglie faccia
Abbiamo tutti tessere di partito in tasca o per lo meno abbiamo fatto delle scelte ma il confronto facciamolo sulle corse che veramente bene di fare e poi chi la pensa in un modo o nell'altro c'è sempre
L'iter conclusivo è dato da il giudizio in democrazia che ho che gli elettori dando oppure delle decisioni chi considera il Parlamento sovrano che il Parlamento prende alla questo è quello che si è verificato in questi venti anni e poi arriviamo alle domande alle domande molto presenti che faceva il dottor Merlino che sono legate a tutto questo
Perché quando si
Si fanno si sanno quei dati
Che ringrazio della e bisogna poi non siamo capaci di spendere soldi è una verità sacrosanta appena arrivato al Ministero dell'Ambiente io la uno dei primi atti che ho dovuto fare quello di chiedere al CIPE di prorogare la scadenza per i piani triennali
Perché delle venti o ventuno regione d'Italia che mi doveva domanda che dovevano mandare al Ministero dell'Ambiente i piani i Progetti praticamente per potere essere finanziati io nella cassaforte del ministero tre mila duecento miliardi che non riesco a distribuire perché le Regioni non mi mandano i primi progetti
Vero è che tutto questo avevo al CIPE ha prorogato al trenta di settembre ci saranno molte regioni che non saranno in condizioni meno col trenta di settembre di mandare questi piani e allora il ministro o il Consiglio dei ministri si pone un problema di fondo è giusto penalizzare
Quei residenti di quelle regioni che non avranno i finanziamenti in materia di tutela ambientale per la incapacità degli amministratori delle regioni di mandare Progetto è un problema che deve essere sciolto e ho chiesto anche all'ufficio legislativo di vedere se è possibile sostituirsi nominare un commissario ad acta per far sì che tutte le regioni possono avere questi e finanziamenti dal dal ministero dell'Ambiente e un altro dato inconfutabile
A quale accennava al dottor Merlino il caos legislativo
Io ho scoperto che per esempio in materia di rifiuti esistono in Italia attualmente oltre novecento norme ebbene come possibile come possibile coloro che devono applicare la legge trovarsi di fronte ad un problema come questo beh allora è stata chiesta la legge delega la legge delega per vedere di semplificare di fare i testi unici di ridar vita a leggi quadro in modo da adottare il cittadino e non solo il cittadino anche gli enti locali e le stesse Regioni di strumenti
Facilmente leggibili e quindi facilmente applicabili poi si tratta di volontà politica bene quella la possiamo vedere e un altro momento va proprio alla luce delle domande che mi ero fatto su questo ebbene c'è un problema occupazionale
Che è un problema che riguarda tutto il territorio nazionale bene il ministero dell'ambiente per restare a questo ha individuato in quattro norme esistenti e quindi non per merito dell'attuale governo perché le ha ereditato da precedenti quindi non è che sto qui ai fan dagli fa rizzare le una cosa che ha fatto questo governo questo ministro dell'ambiente ma ci sono quattro punti fondamentali che potrebbero veicolare qualcosa come novanta mila cento mila posti di lavoro
E sono questi pure il piano triennale che dicevo che abbiamo dovuto chiedere la proroga perché altrimenti non è possibile
Poter dare i finanziamenti il secondo è un'altra legge approvata uno degli ultimi giorni del precedente Parlamento la legge Galli sulle risorse idriche che anche questa potrebbe dar vita a venticinque trenta mila posti di lavoro eh in concerto tra lavori cioè il primario è la ministero dei lavori pubblici ma ha competenza anche il ministero dell'Ambiente abbiamo già tenuto alcuna riunione spero che i primi di ottobre questa possa fallire vuol dire venticinque trenta mila posti
Che di lavoro poi quella dei parchi
Anche qui si fanno tante polemiche contro il ministro contro i parchi è un falso perché non è assolutamente così certo io non voglio che i parchi
Sì li hanno istituiti sulla testa dei cittadini nelle zone interessate voglio che i cittadini siano coinvolte possibile
L'ente convinti
Ma anche questo partendo i parchi e ora siamo in condizione alcune di farle partire vuol dire non tanto per la soluzione di retta perché per i parchi le assunzioni e tutti i parchi previsti sono cinque o seicento
Posti soltanto masse parchi partono nel modo in cui Dio le identifico vuol dire attraverso l'indotto altri cinque sei mila posti di lavoro in tutto il territorio nazionale infine l'autorità di bacino
Che per anni le autorità di Pescina soprattutto negli ultimi due anni i comitati istituzionali non riuscivano a riunirsi per mancanza di numero legale
Finalmente in questi ultimi mesi si sono riuniti anche questo possono dare un lavoro evidentemente
Un lavoro evidentemente di un certo di un certo rilievo infine sulle Autonomie l'autonomia regionale io so dicendo questo che scatenerà o ancora delle polemiche a fine volti io credo che la la cosa più importante di ognuno di noi dire quello che pensa
Io non ho una cultura regionalistica lo confesso non non ce l'ho questa cultura vengo da uno la forza politica che nel mille novecentosettanta avversato la nascita delle regioni
Però evidentemente le regioni solo un fatto che esiste nessuno di noi vuole cancellare ci mancherebbe altro esistono ma le Autonomie regionali passano a mio avviso passano inevitabilmente a mio avviso sulla
Capacità delle regioni di poter programmare
E qui c'è un dato un nodo di fondo
Ecco perché anche questi ritardi non molti sono sicuramente colpa delle regioni ma c'è un nodo di fondo che va sciolto è quello del costituzionalista che non ha voluto le regioni in funzione programmatoria
Perché l'articolo centodiciassette della Costituzione molto chiaro in proposito
Quando l'articolo centodiciassette non dà la possibilità alle Regioni
Di potere intervenire ma che era industriale in materia commerciale evidentemente non dà la possibilità alle regioni di poter programmare e questi sono dei limiti sacrosanti che dice che se vogliamo
Queste Autonomie regionali se vogliamo questo decentramento regionale il parlamento del Veneto deve occuparsi di questo ripeto lo dice uno che non ha una cultura regionalista vacche
Si confronta con quelle che sono le normative dice la Regione ha soltanto potere in fiere e mercati e come può quindi è un problema di fondo
Che deve essere sciolto se vogliamo mettere in condizione le regioni che potrebbe programmare certo quei ritardi di cui parlava il dottor Merlino non sono legate a questo aspetto ma sono problemi che spesso sono legati
Alla volontà una incertezza politica spesso alcune regioni hanno Teri tardi dovute a crisi conclusa ogni sette otto mesi hanno una crisi
Però visto che i ritardi nella presentazione Progetti
Provengono anche da regioni che hanno una stabilità dal mille novecentosettanta fino ad oggi vedi la regione Toscana e l'Emilia Romagna che ha Craig che hanno avuto sempre un governo dello stesso colore per vent'i quattro anni e ancora non hanno presentato quei progetti per poter recepire quei finanziamenti che sono in un cassetto del ministero che ora spetta all'altro Thérèse abilitati grazie
Ora chiudiamo ringraziando gli ospiti ringraziando Dario Benetti dell'associazione Umana dimora che ha voluto questa questa iniziativa Ricardo iniziano gli amici del meeting
Portare che alle ore quindici in sala cinque si terrà l'assemblea nazionale dei soci l'associazione L'Umana dimora cui siete invitati
A cui partecipi un anno Ulderico Bernardi vicino circolo Moni Raffaele di Skara e in particolare ricorda che sarà presente anche il ministro Matteoli