Gli invisibili. I figli orfani del femminicidio

Buon pomeriggio buongiorno eccoci qua siamo pronti per ora cominciare questa questa sessione diciamo di lavori di approfondimento di discussione e che di certo sarà proficua intanto poi avremo tempo di presentare organizzatori relatori e quali ascolteremo ampiamente loro interventi intanto io darei subito il benvenuto chiamerei qui
Tra nuovi la senatrice Valeria Valente che il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio
Grazie senatrice e a lei la parola insomma per rappresentare questa questa nostra giornata insieme intanto grazie grazie a voi grazie a
All'organizzazione che ha messo in piedi questa iniziativa particolarmente peraltro il direi come dire utile una giornata nella quale si è si è parlato purtroppo in senso negativo aspro in senso positivo dei bambini vittime
Di violenza diretta o indiretta
Grazie ovviamente alla alla presidente dell'associazione I verso Maddalena far bella e grazie agli autorevoli interlocutori e benvenuti appena entra in Senato poi dopo so che sarà letto il presidente il saluto tra Presidente Casellati posso credo preparati a questo
Io alcune considerazioni dicevo oggi una giornata particolare ovviamente non posso che partire dal fatto che un uomo a Varese ammazzato due bambini
Sostanzialmente perché l'ennesimo uomo che non accettava la fine di una relazione
Due bambini
Siamo in un tempo nel quale in tempo di di guerra nel quale vediamo morire morire rimanere orfani
Tanti bambini che scappano dalla guerra e credo che già ce ne sarebbe abbastanza il pensiero che ce ne siano tanti altri che invece muoiono semplicemente in qualche modo drammaticamente
Perché un uomo non accetta la fine delle relazioni di un con una donna credo che di vendita e non ci può lasciare ovviamente differenti credo che in una giornata interne
Non possiamo che partire da qui
L'altro mi permetto di dire una notizia che ha colto proprio in questi minuti mentre arrivavo notizia invece molto positiva
Noi abbiamo seguito anche come commissione d'inchiesta tra i tanti casi stiamo lavorando a un'indagine noto su tutta la partita dei bambini vittime
Di violenza assistita e delle donne che sono vittime due volte molto spesso di procedimenti civili nei quali viene loro sottratto sorprendono loro sottratti i minori e quindi viene messa in discussione la responsabilità genitoriale delle donne tra queste c'era un caso che secondo me era abbastanza emblematico quello di Laura Massaro c'è la pronuncia oggi dalla Cassazione che dà ragione all'aura e credo che insieme all'avranno vinto tante donne che provano a dire una parola chiara su questo su questo terreno e su questo tema
Parto da questo per dire che cosa che purtroppo la violenza maschile contro le donne è una ricorrenza che non solo si consuma ai danni delle donne ma purtroppo sempre più spesso si consuma ai danni di minori
Che sono dentro questa relazione ovviamente che sono vittime dirette indirette noi coi nostri provvedimenti legislativi abbiamo più volte detto che la violenza nei confronti dei minori non è una violenza per noi indiretta melensa diretto l'abbiamo fermato ovviamente da ultimo nel Codice Rosso quindi ci affanniamo nel ribadire che la violenza consumata
Ai danni di fronte a un bambino è una violenza che viene fatta al bambino del resto studi ma questo che credo lo diranno autorevoli interlocutori dopo di me
Abbiamo come dire prove consolidate che troppo spesso i bambini che in qualche modo si sono questa violenza rischiano poi di diventare loro stessi o autori di violenza o vittime violenza nel corso della vita e credo che questo potrebbe saluto ovviamente la ministra Bonetti con ancora affetto e stima diciamo civili facciamo un bel pezzo di percorso insieme mi son contenta di averla qui con noi
Dicevo quindi abbiamo lavorato molto per tentare di inquadrare correttamente questo fenomeno e io vi dico abbiamo soprattutto lavorato e credo che questo quesito il merito della riflessione della vostra iniziativa di oggi
Tanti sino a seguito della legge fatta sugli orfani di femminicidio ad adottare un regolamento questo nella nella diciamo qualche anno fa passa all'inizio forse di questa legislatura se non ricordo male per dotarci di un regolamento che arrivava tardivo ma che alla fine è arrivato
Un regolamento che disciplina che dal Gambia quella legge una legge che mette al centro
Agli orfani e che prova a dare degli strumenti operativi
Per tentare in qualche modo di stare vicino a bambini che restano sostanzialmente soli lo abbiamo fatto mettendo i bambini al centro ma più che in astratto detta così sembra una cosa loro li il loro la la possibilità cioè il fatto che lo Stato in qualche modo si fa carico di dare loro una concreta possibilità per avere non dico una vita normale non ce l'avranno mai una vita normale ma per avere almeno le chance che in qualche modo siamo nelle condizioni di poteri offrire quindi investimenti nel loro percorso scolastico al loro percorso formativo opportunità di lavoro professionale il sostegno alle famiglie affidatarie
è una è una legge importante di cui siamo stati orgogliosi varata nella scorsa legislatura il nostro è stato un regolamento credo puntuale e preciso adesso in che fase stiamo penso che sia utile dirci soprattutto questo stamattina tra noi
Organizzazioni come la vostra secondo me servono a dirci che cosa che ancora non funziona dove che ancora non ci siamo perché evidente che ancora non ci siamo c'è qualcosa ancora non funziona perché mi ricordano ancora troppo spesso difficoltà io però sono qui a dirvi molto spesso coi ma ce lo dirà anche la ministra Bonetti noi raccordo col ministero degli Interni verso il quale c'è il fondo destinato a coprire le spese di questa legge coprire questa legge
Intanto vi do una notizia che credo siano notizia non so quanto Rota che il questo è uno dei pochi interventi assolutamente coperti dal punto di vista finanziario paradossalmente non riusciamo a spendere i soldi che abbiamo paradossalmente questo però mentre ci sono tanti bambini che rischiano di rimanere senza alcune idee senza il supporto adeguato quindi c'è qualche corto circuito e sta un po'a noi alla politica mettersi in ascolto delle realtà associative
Che fanno da settimane sui territori e alle realtà realtà associative monitorare insieme a noi e riferirci
Da soli non ce la facciamo insieme forse ce la possiamo fare quindi un po'questo il messaggio che io volevo consegnare perché prezioso davvero il contributo che il io immagino penso che sia come sempre una questione molto spesso come purtroppo nel nostro settore il nostro campo
Procedure fa troppo farraginose
Giudici delle prefetture che tante volte devono potere essere messe le condizioni di lavorare di più e meglio specializzazione degli operatori delle prefetture che si devono far carico ma dirò
Anche secondo me conoscenza adeguata della norma da parte di tutti gli avvocati
Di coloro che assistono che possono assistere le famiglie a coloro che si avvicinò alle famiglie che possono in qualche modo mettere anche le famiglie affidatarie sulle strade sulla strada giusta per poter utilizzare appieno
Questa legge quindi in dispone il dire che forse dobbiamo puntare noi fare la nostra parte per farla conoscere di più e meglio
Le realtà associative che lavorano sul territorio devono è delle sentinelle importanti per lui per tentare in qualche modo di riferirci o comunque di condividere con voi quali sono i bonus sotto le criticità
Diciamo del sistema noi ovviamente come sconnessione parlamentari d'inchiesta abbiamo come dire se ci siamo fermati al momento paghiamo varato il regolamento
E abbiamo contribuito il regolamento per regolamento interministeriale dell'inverno regolamento il Governo abbiamo contribuito con l'allora prefetto Cannizzaro cosa ne sono sul succeduti per altri due di prefetti che gestiscono questo fondo a definire questo regolamento io credo a guardare legge regolamento che mi auguro tutte quante lui conosciate
è un regolamento veramente riprova a tenere conto di praticamente tutti gli aspetti necessario utile a supportare i bambini
Dico e chiudo era il mio voleva essere davvero solo un indirizzo di saluto
Proviamo a leggere correttamente la sfida che abbiamo la violenza maschile contro le donne per quella che e la è la vera sfida culturale che abbiamo altrimenti non serviranno non basteranno mai
Gli strumenti di cui ci stiamo provando a dotare né sul piano dei prezzi Ivo né su quello di aumentare la protezione per le donne vittime di violenza
Dobbiamo leggere la violenza per quello che è ancora una sperequazione importante purtroppo drammatiche esistente
è una sperequazione nella relazione di potere tra gli uomini e le donne la vicenda di stamattina quella da cui sono partito fu il fatto che un uomo al termine di una relazione non accetta a fine di una relazione ammazza i suoi due figli e poi si suicida
è una dato che la Commissione parlamentare d'inchiesta che ho l'onore e l'onere di presiedere nel da qualche anno aveva messo in luce la sua ultima indagine
Quando abbiamo detto c'è il sessantaquattro per cento di norme che non racconta nemmeno ad un'amica ma c'è il il quattordici per cento
Di donne che semplicemente ha denunciato ed è un numero ancora troppo basso quindi c'è da un lato un tema culturale le donne non si fidano sì sempre etichettati giudicate e condannate dall'altro lato forse c'è ancora una risposta adeguata o comunque non sempre io non mi sentirei di fare una compagna cioè non sempre all'altezza
Quando una donna alla forza e si rivolge le forze dell'ordine
Però in in tutto questo c'è il grande tema di di una lettura corretta mi diede a fare un'iniziativa col della ministra intervenuta a a termini di quell'iniziativa con l'Istat e alla Camera una legge importante che abbia un portamento voto al Senato e e approvata per l'unanimità adesso in discussione al Senato che dice chiaramente la sfida leggerla la violenza innanzitutto leggera per poter intervenire troppe volte soprattutto vicende minori affido nella mi la nostra indagine dice esattamente questo troppe volte
Le la violenza non viene minimamente letta non viene eletta nelle sue nelle nel in tutti i procedimenti civili non viene letta non viene chiamata col suo nome viene chiamata lo sappiamo tante volte troppe volte conflitto e non violenza quindi se non viene letta la violenza non si applicano le norme sulla violenza non si interviene con norme adeguate né siamo intervenute
Più volte a più riprese anche in più adesso per fortuna modificando qualcosa il procedimento civile e credo che abbiamo ottenuto qualche risultato importante però il tema è leggere correttamente perché altrimenti è veramente ho chiuso pensiamo penseremo e io dico sempre per la politica è molto semplice
Pensare di risolvere il problema della violenza dei tarsi un po'la coscienza e strappare qualche applauso mettendo qualche pena più severa inasprendo qualche pieno mettendo qualche misura diciamo come dire in più
Dal punto di vista delle restrizione del limitazioni della libertà personale poi però nella nostra indagine scopriamo che il trentaquattro per cento degli uomini che ha ucciso anzi se mai si suicida pensate per quell'uomo che si suicida che cosa può valere di e su che cosa possono valere dieci anni in più di carcere si è suicidato stamattina
L'ennesima prova quindi dico
Attenzione può essere una scelta facile per la politica quella di inasprire le pene può essere una scelta forse la più semplice perché non non non ci chiede soldi
Ed è una scelta che si fa abbastanza del precedente Parlamento inasprendo le pene troppo i risultati non li abbiamo il tema vero purtroppo e è sempre quello di una sfida di carattere culturale investire nel ruolo fortissimo importante delle agenzie educative tutte
Scuola università e prima di tutto in famiglia esempio in quella famiglia nella quale si consumano sì come dire si consolidano comportamenti modelli che porremo lontani da stereotipi e pregiudizi vorremmo in qualche modo no appunto oggi anche le parole importantissimi del Papa stamattina sono credo come dire di buon auspicio per tutte quante noi quando quando dice
Attenzione a trasferire no a anche voglia di conoscere il fatto che le donne possono affermare nuovi modelli di convivenza civile e sociale no dal non omologarsi ai sistemi di potere e Stam e invece affermare la presa in carico la cura l'amore nella relazione ecco io credo che anche quelle siano delle parole che ci lasciano in qualche modo per sperare
E che segnano una strada dico e chiudo nella Comit che in qualche modo la Commissione parlamentare d'inchiesta continuerà a lavorare su questo fronte per nella scommessa principale resta leggere correttamente la violenza maschile contro le donne
Fare una scommessa culturale tutti quanti insieme affinché la violenza
Sì a Letta in maniera corretta sia soprattutto come discuta dalle istituzioni e dagli operatori della rete istituzionale
In maniera adeguata rispetto alla alla lettura delle facciamo quindi operatori specializzati formati in maniera da poter intervenire di più e meglio di come non accade fino ad oggi non so se questa ovviamente sarà la strada sufficiente ma credo che insieme buone leggi
Buoni i soggetti che interpretano con le leggi e le applicano in maniera corretta e insieme una campagna vera di sensibilizzazione di condanna senza se e senza ma della violenza e il fatto che in qualche modo la società quindi veramente a schierarsi
Tutta dalla parte delle donne condannando i comportamenti ma chiedendo anch'Company condannando comportamenti dei domini violenti anche Vernon quegli omini finalmente un'assunzione di responsabilità e a tanti uomini
Che sono ovviamente su questo terreno forse pronti chiedersi in qualche modo di stare dalla nostra parte fare questa battaglia
Era
Grazie senatrice valente suo non è stato soltanto intervento diciamo iniziale di saluto ma ha dato degli spunti che ovviamente mi sono segnato e di cui chiaramente parleremo più avanti intanto però lo lo accennava ha inviato una ovviamente un saluto ai relatori ai partecipanti la Presidente del del Senato Casellati
E vorrei dire brevissimo vorrei leggerlo insieme a voi con spirito di forte partecipazione che invio il mio saluto in apertura del convegno gli invisibili figli orfani dei femminicidi
Promosso dal sottosegretario Caterina Bini dalla Presidente Valeria Valente che ringrazio in collaborazione all'associazione Aig Sollozzo
Desidero esprimere dice la presidente
Agli organizzatori e agli illustri relatori il mio sincero apprezzamento per questo momento di condivisione riflessione che intende affrontare a più livelli istituzionali un fenomeno particolarmente drammatico connesso alla violenza sulle donne
Il titolo del convegno parla opportuna talmente di figli invisibili figli orfani a causa del femminicidio figli che accanto alle madri
Pagano il prezzo più alto delle violenze domestiche o di genere fragili testimoni di inferni di abusi brutalità angoscia e paura e destinati a segnare irrimediabilmente la loro infanzia quanto l'età ad come ci segnalano i principali studi in materia tra gli orfani di femminicidio circa il diciassette virgola due per cento assistito all'omicidio il trenta per cento era presente al momento del ritrovamento deriva
Corpo della madre
Gli effetti sul loro cammino futuro sono devastanti
E l'incapacità di comprendere i motivi di tanto orrore tanta sofferenza bambini adolescenti se abbandonati alla loro solitudine rischiano di diventare a loro volta carnefici o di rassegnarsi ad una vita di ingiustizie e prevaricazione
Di fronte a questo drammatico scenario dobbiamo imparare a guardare dentro le complicità sociali e psicologiche di un fenomeno che continua a crescere dietro una inaccettabile il muro di omertà indifferenza
Rendere visibile il dolore di questi minori aiutarli a sostenerli nel cammino rieducativo e una assoluta priorità
Al contempo servono forti azioni di prevenzione e contrasto tutelare il diritto dei più piccoli ad un'infanzia e ad un'adolescenza serena
Preservarli da ogni forma di abuso sono obiettivi da perseguire sul piano culturale oltre che su quello della legislazione delle politiche di governo
Sono certa che il convegno odierno cui guardo con particolare attenzione saprà contribuire promuovere e divulgare una sempre più forte consapevolezza su questi temi
Dimostrando con sensibilità e pragmatismo le azioni da mettere in campo per far sì che nessun minore debba diventare vittima due volte per la violenza Deep genere Elisabetta Casellato
Medicea parola senatrice Valenti io ho preso qualche appunto c'ha dato Valente scordato degli spunti importanti diamo la legge abbiamo addirittura i soldi che e devo dire una cosa veramente questa sì che è una buona notizia
E il problema che non sappiamo come spenderli oppone ottimismo per dire che mancano sostanzialmente quelle quel puntino che poi permettono ovviamente di dare seguito e realizzare fatti concreti poi di quelle
Tutto ciò che serve ovviamente lo parliamo ad oggi di orfani femminicidio ma che serve alle famiglie perché gli orfani poi si sono bambini adolescenti ragazzi
Più grandi ma poi dietro di loro ci son delle famiglie che poi mettono sulle loro spalle no tutto il carico di quello che vuol dire un dramma è un danno di questo tipo allora
Mi parliamo insieme tra l'altro si qui grazie ovviamente a Maddalena saltella presidente Aires Onlus che ha organizzato presto questo incontro diciamo questo momento no di dibattito
E
Decide anch'io molto spesso appunto ci dimentichiamo di tutto ciò che gira hanno
Drammatico usi tragico così terribile come appunto quello di a cui abbiamo dato un termine preciso che il femminicidio quindi
L'assassinio diciamo della della donna da parte spessissimo di un affetto quindi il compagno il marito fidanzato
A D'Alema
Un pomeriggio grazie benvenuti grazie per essere qui in questa sarà bellissima che mi mette anche un po'di
Di agitazione sanate che è una bellezza incredibile non l'avevo mai vista e quindi insomma mi mi commuove anche un po'
Ringrazio tutti per aver scelto di essere qui
E per condividere un evento fortemente desiderato e voluto dalla Emerson Luz che presiedo ormai da moltissimi anni
E che ha trovato nella senatrice Valeria Valente una interlocutrice sensibile e fattiva che ha dato autorevolezza a questa iniziativa che si avvale anche del patrocinio dell'ordine degli psicologi e della Regione Lazio
Grazie alla Presidente del Senato senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati per il messaggio di apprezzamento istituzionale
Alla ministra per le Pari opportunità e la famiglia onorevole Elena fine Bonetti per l'attenzione che anche in questa occasione ha voluto dedicarmi
Alla Presidente della Commissione bicamerale infanzia adolescenza senatrice Licia Ronzulli che non sarà qui ma che ha fatto anche lei arrivare un messaggio che poi leggeremo
Desidero quale rivolgere un sentimento di gratitudine alla senatrice Caterina Bini
Sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento per l'accoglienza il confronto la condivisione e per le parole importanti chi ancora sentirete spesse anche in sua assenza
E grazie ai relatori alla garante per l'infanzia e l'adolescenza dottoressa Carla Garlatti
Alla presidente della commissione lavoro della Regione Lazio onorevole Eleonora Mattia
Al presidente dell'ANMIC Gian Ettore Gassani
Al professor Gianni balla Rani
Alla dottoressa Simonetta Matone
E alla giornalista ammicca Eleonora Daniele per aver accettato il mio invito e per restituire ciascuno dal proprio osservatorio uno spaccato su un tema così delicato e complesso
Che richiede risposte consone e adeguate
Vorrei inoltre rivolgere un sentimento di gratitudine alla fattiva e paziente collaborazione della professoressa Anna bisogno e al mio team dell'Aire essa che Sempre mi è stato vicino e mi ha sostenuta
Avevo pensato e preparato questo tema già a marzo del due mila venti quando la pandemia ha affermato il mondo e ogni iniziativa ho voluto parlare dei minori di cui mi occupo tutti i giorni dei più fragili dei più deboli
E i minori di cui parliamo oggi sono quelli ancora più fragili quelli invisibili appunto e doppiamente traumatizzati perché orfani di femminicidio privati della madre a opera del proprio padre
Qui oggi alle istituzioni che hanno accolto con favore questa iniziativa ci sono amici e amiche
Colleghi e colleghe avvocati e professionisti con i quali in qualche modo ho creato un legame una rete preziosa costruita negli anni con fatica e credibilità
Il dibattito che sarà autorevolmente ha iniziato a essere autorevolmente condotto da Emma D'Aquino che ringrazio il vero cuore
Vuole fornire un contributo su questo tema e se possibile individuare percorsi iniziative comuni così come la senatrice Valente in qualche modo sollecitava a fare
Avvertendo forte l'esigenza di intervenire con competenza e professionalità magari anche attraverso formazione specifica
Bisogna andare all'origine di questa piaga per non dover più contare le vittime c'è bisogno di affrontare il tema della violenza nei confronti delle donne con un rinnovato impegno responsabilità certa che ciascuno di noi nel proprio piccolo possa iniziare a fare piccole rivoluzioni buon lavoro e grazie
Grazie
Grazie Maddalena
E allora diciamo il dibattito può iniziare davvero con l'autorevole intervento della ministra Elena Bonetti per le pari opportunità e la famiglia ministro
Grazie ringrazio per per questo invito per per questa importante occasione ringrazio l'associazione I resse tutti gli autorevoli
Ospiti presenti ma soprattutto chi chi ha voluto promosse che interverrà saluto ovviamente la presidente
Nella commissione femminicidio l'aspirante diceva niente l'autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza con cui condividiamo l'impegno costante a a promozione a tutela dei diritti grazie grazie presidente per per questo saluto iniziale alla la dottoressa Ciardella
Noi grazie alla Presidente del Senato che ha voluto portarci saluto era presidente la commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza
E a a tutti davvero i relatori grazie anche per la moderazione a Emma D'Aquino
E a tutti voi
Parlare di bambini invisibili hanno aggiornato appunto lo ricordava la senatrice credente dove ancora purtroppo piangiamo la morte di altri due bambini per mano della del padre
Un atto di violenza di ingerenza che al visto vittime questi bambini ci ricorda purtroppo altri casi altri nomi dopo Giada D'Alessio primati già da adesso piuttosto che che che hanno segnato una ferita per la nostra comunità chi è indebita e che deve rimanere indelebile altrettanto ci ricordiamo di di tutte quelle bambine per bambini quelle ragazze e quei ragazzi che sono stati privati della loro infanzia che sono stati privati del loro diritto
Allora ad una vita libera e serena nella piena di di dimensione della loro età per mano di un uomo violento che ha ucciso la madre ecco queste bambine a questi bambini a questi giovani noi oggi dobbiamo non solo una vicinanza un a prossimità a dobbiamo dare certamente risposte ma soprattutto prospettive prospettive che eri restituiscono quei significati che in qualche modo ed a cui sono stati privati per peraltro di una violenza è quello che veniva ricordato anche nelle parole
Precedenti anche richiamate dal Presidente del Senato
Allora cosa cosa possiamo fare cosa dobbiamo fare io credo che innanzitutto la nostra Società debba
Chiamare col nome questa violenza agita nei confronti dei più piccoli
Che è una violenza subita non solo assistita ed è un'aderenza che
Di priva di un diritto che invece universalmente loro riconosciuto che il diritto di vivere alla dimensione che quella della loro infanzia ecco perché
C'è una la lesione di questo diritto impone una risposta di responsabilità forte
Di presa in carico forte e e strutturale di questa tragedia
E allora lasciatemelo dire
Questi bambini queste bambine devono avere un nome e un volto una storia i nostri occhi ecco perché è certamente la scelta di rimettere al centro questi bambini come vittime riverenza gite conseguentemente
Come portatori di un diritto non solo ripara attivo
Ma ricostruttivo della prospettiva di vita ci deve imporre non sono lo stanziamento economico è stato ricordato è stato uno dei primi atti che ho fatto tra l'altro de era denti cinque novembre del due mila diciannove abbiamo sbloccato dal fondo
Per agli orfani di femminicidio conseguentemente poi si è attivato tutto quel percorso per l'accesso alle domande a rotazione a commissione per il sostegno a quelle spese che sospese
Di carattere psicologico di crescita di presa in carico dietro per gli orfani ma per le famiglie come veniva giustamente ricordato e che che chiede accudiscono che che che che se ne prendono cura ma accanto a questo c'è un tema
Che sempre più deve intersecare quell'azione di contrasto alla bellezza maschile contro le donne chi è a mia affetto non secondario ma intrinsecamente
Diciamo coeso che quello della violenza agita nei confronti dei figli dei bambini di queste donne
E allora
Ecco perché nel nuovo piano di contrasto Avenza la spira contro le donne non lavoriamo molto sull'elemento della relazione anche tra la madre e i figli in un'ottica anche di prevenzione
Dell'escalation della violenza e allora quando lavoriamo sulla prospettiva di autonomia e di libertà di una donna
Di potere immaginare e costruire animare una vita fuori dalla dalle mura nelle quali è vittima lei i propri figli quando parliamo di autonomia economica quando parliamo di reddito di libertà quando parliamo di con trasparenza economica parliamo di una strada di libertà per una madre i propri figli quando richiamiamo questo lo faccio con forza anche se è è la parte prima dell'arrivare ad avere gli orfani di femminicidio quando richiamiamo a al fatto che anche dei procedimenti di carattere civile
La pasta non possa essere accettata Richie più debbano essere fatte con un'attenzione che valorizzi una relazione positiva tra la madre e figli offriamo una prospettiva a questi bambini di una relazione di umanità
Che faccia sì che non rimangano vittime invece di una potenza agita e che né in questa escalation nella violenza agita nei loro confronti recupero dalla madre si possano ad un certo punto ritrovare orfani
Perché questo è il mass Simone dell'aderenza a a cui questi possono essere sottoposte a cui io credo che questo approccio integrato la presa in carico integrata di questo problema oggi ci interroga fortemente e e impone anche di non dimenticare il dolore
Di quella mamma
Tante mamme che hanno visto i propri figli uccisi per mano del padre come atto di violenza nei loro confronti ed è anche però un dolore che il dolore di tutta la nostra comunità di non aver risaputi proteggere fino in fondo io credo che su questo oggi noi dobbiamo assumerci un compito scostante che quello che stiamo facendo mettendo in campo sempre di più azioni di prevenzione anche l'ultimo Dl
Violenze lordi con tanta violenza che abbiamo firmato oggi le narici del Senato che dato prevede anche l'introduzione di una provvisionale per gli orfani di femminicidio
Proprio per sostenere anche i percorsi delle vittime a riconoscendo che si sia stessi siano vittime della demenza agita ecco son tutti gli atti educativi di prevenzione per evitare l'escalation della violenza di costruzione di reti territoriali per la presa in carico
Di queste persone che se non che devono essere la nostra risposta ad una fenomeno che deve rimanere per noi inaccettabile essendo inaccettabile lo dobbiamo e lo vogliamo ripudiare e per farlo dobbiamo portare avanti questo percorso che la il lavoro svolto
Dalle associazioni della vostra associazione è come sappiamo sempre straordinario perché è esattamente quel luogo della prossimità del vissuto che insieme alle istituzioni può creare quella reti di comunità non solo di protezione ma anche di sostegno di promozione di una prospettiva di nuova speranze di nuova vita anche per queste vittime innocenti e non più invisibili grazie
Grazie
In strada Elena comuni di lì adesso chiamerei Eleonora Mattia presidente della Commissione lavoro e pari opportunità della regione Lazio è stata tra l'altro promotrice della proposta di legge regionale sulla parità
A
Il sostegni all'occupazione stabile nel frattempo sacrifichiamo offriamo eccetera fa contestata promotrice la proposta di legge sulla parità salario
Fra un uomo e donna che purtroppo ancora una lascia molto a desiderare il sostegno e l'occupazione stabile imprenditoria femminile per la valorizzazione e le competenze delle donne un protocollo di intesa l'ordine degli avvocati di Roma
Verrà appunto garantire l'assistenza legale alle donne vittime di violenza sorride mai vero purtroppo non esiste di fatto una parità ancora accertate chiara
Buon pomeriggio a tutti a tutti voglio ringraziati
L'associazione Ei Towers o l'uso la dottoressa Maddalena saltella per l'invito e voglio ringraziare tutte le relative Cherie latori presenti
Oggi affrontiamo un tema molto delicato dal punto di vista emotivo e legislativo
Quello degli orfani di femminicidio è davvero un dramma o sociale
E è un dramma anche rimani silenzioso
Sono troppo spesso invisibili come giustamente titola questo importante seminario
Gli oltre due mila bambini e bambine i ragazzi e ragazze che in Italia hanno subito un femminicidio in ambito domestico
Questo significa perdere un genitore la mamma perché è stata uccisa e parti del mento un altro il padre perché assassino e in alcuni casi nel trenta per cento morì suicida
Di loro si parla e si scrive poco perché nella maggior parte dei casi l'ottantaquattro per cento al momento dell'assassino della madre
Erano minorenni e dunque c'è una particolare attenzione e cautela nei riguardi di queste bambine di questi bambini
Nel vano tentativo di non comprometterne il futuro
Di sì con l'oggi accorpano gli organi di femminicidio con gli organi proprio per la guerra e allora il terremoto
Certamente oggi ci sono voci più autorevoli della mia per raccontare questa parte del discorso io però sento di poter restituire intanto l'urgenza il dovere come donna delle istituzioni di prendersi carico di questa situazioni l'Italia dobbiamo esserne orgoglio sia stata la prima prova in Europa con la legge quattro del due mila e diciotto lo diceva la senatrice Valente a intervenire sulla tutela economica e legali dei figli minorenni o maggiorenni
E e questo Lorito è un fatto molto importante
Diceva anche la nostra bravissima moderatrice della legge sulla parità salariali
Io voglio sottolineare anche oggi qui che ci sono molti in molti giudizi che il diritto è parte della cultura di un Paese
E il diritto ogni nazioni prova alle proprie il Nord me nelle quali si riconosce lo dico anche da boccata
Un Paese che ha voi il diritto di onori è un paese che ha una certa visioni
Quindi poter essere stati i primi in Europa ad approvare questa legge credo che qualifica anche la cultura il livello culturale del nostro Paese non sono qui anche per raccontarvi l'esperienza virtuosa
In questo tema specifico della regione Lazio
E nell'ultima programmazione degli interventi e azioni previste dalla legge regionale quattro del due mila e quattordici una legge che si occupa proprio dei contrasto della violenza di genere
Noi abbiamo deciso di raddoppiare i i fondi rispetto all'ultimo anno un con trecento mila qualche euro in più per la sostenne per il sostegno proprio degli organi di femminicidio
Con un investimento totale di un milione ottocentosettantacinque mila euro
Quindi noi come Regione Lazio abbiamo deciso di fare una scelta ben precisa quei minori sono a nostro carico e poi li sosteniamo fino a quando arrivano al ventinovesimo anno dieta al momento sono più oggi trenta
E e ognuno di loro porta con sé o indolori una storia che ha abbiamo deciso che deve essere anche nostra nostra delle istituzioni Regione Lazio
Una misura con innovativa però l'assegno della grande attenzione e sensibilità che abbiamo voluto avere proprio nei riguardi di questi bambini di questi bambini
Una mano tesa alla crescita ben distanti dalla cultura prova dell'odio e del rancore
Certo non ci fermiamo solo a questi suoi tra le misure finanziabili quella programmazione annuale abbiamo stanziato anche trecento mila euro
Per il bando rivolto a tutti i comuni e alle rigide dei Comuni del Lazio in collaborazione con le associazioni del terzo settore
Proprio per contrastare la violenza di genere
Ancora ottanta mila euro per finanziare azioni di educazione e sensibilizzazione e formazione promozione sui temi delle pari opportunità il del contrasto della violenza di genere in collaborazione con musei fondazioni associazioni e situazioni
Stiamo per aprire altri cinque eccentrico
Antiviolenza nelle principali università del Lazio a partire proprio dalla dall'università alla Sapienza
Abbiamo effettuato un protocollo d'intesa con la procura generale della Repubblica con l'ordine degli psicologi del Lazio
Abbiamo rinnovato il protocollo prova con l'ordine degli avvocati di Roma prova per dare il sostegno economico per la difesa sia nel civile nel penale al di là del limite del reddito
Abbiamo riportato nelle scuole in tutte le scuole in tutti gli istituti superiori un premio dedicato ad una setta Donatella Colasanti e Rosaria l'ho persa
Perché crediamo che stia fondamentali ripartire dalle scuole e far conoscere alle nostre ragazzi ai nostri ragazzi
O ai il più terribile dedica dei delitti appunto quello del Circeo dell'uomo contro la donna dei più forte contro il più deboli del ricco contro contro però il povero
Abbiamo approvato la legge sulla parità salariali sulla promozioni
Del lavoro di qualità delle donne siamo stati la prima Regione italiana per regioni
L'hanno approvata e fino ad arrivare a livello nazionale il dieci sono misure proprio per le donne vittime di violenza per il loro reinserimento nel mondo del lavoro
Ma anche per per il bilancio delle competenze perché una volta della donna vittima di violenza deve anche riuscire a capire qual è la strada da intraprendere
Questo da una parte del lavoro che noi stiamo facendo e ci auguriamo di continuare a collaborare quell'altre regioni con le altre istituzioni con con il quaderno perché crediamo che questo sia veramente un dovere morale per ogni donna che è morta per mano del suo compagno grazie
Grazie
Alla presidente Eleonora Mattia che ci ha dato devo dire delle ottime notizie quanto meno per quanto riguardava la regione Lazio
E io
Mentre riusciamo a sistemare di nuovo essa edificare il microfono volevo leggere due righe diciamo andato Caterina Dini segretaria ai rapporti con il disertato Rapporti col Parlamento ovviamente ringrazia e si scusa per
A a venire perché ha avuto un problema e questa mattina però ci teneva insomma salutare salutare i relatori salutare gli organizzatori i partecipanti e dice tra l'altro il tema scrive il tema che affrontiamo questo oggi è di fondamentale importanza i bambini cosiddetti invisibili parlando di femminicidio spesso concentriamo la nostra attenzione
Sulla madre defunta o sul padre violento dimenticando appunto coloro che prestano cioè i bambini piccoli che rimangono da soli testimoni silenziosi di violenze
Che segneranno per sempre la loro esistenza orfani dopo che il padre travolto dal senso di colpa si è tolto la vita e non ho panico e devono rinunciare compra figura
Pali paterna perché in carcere per il delitto commesso per queste ragioni ritengo fondamentale parlarne oggi ma alle parole devono seguire atti concreti
La mia speranza è che dalla voce dell'associazione di professionisti come la dottoressa ciambella che ci richiamano quotidianamente i problemi concreti
Che vedono e che vivono con il loro cuore con i loro occhi noi come istituzioni possiamo e dobbiamo prendere spunto per costruire delle norme di trovare a dar voce invita a chi voce Peter Gabriel donna dell'indirizzo dello sciopero indetto
E qui
Allora adesso intervento mi Carla Garlatti autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza che tra l'altro e una magistrata Buongiorno detenuta
Può togliere la mascherina tutto sradicato grazie perché sono discrete soffocarmi il pettine
Buon pomeriggio a tutti mi unisco al al coro di ringraziamenti nei confronti della senatrice Valente della Presidente centella
Per avermi invitata herpes o importante giornata per me è particolarmente importante perché quello della gli orfani del femminicidio l'argomento che mi mi occupa da tanto da tanto tempo dapprima che riferì che occuparsi il ruolo col quale mi sto rivolgendo a voi in questo momento
Ed è una è un argomento che che mi tocca dicevo e che trovo particolarmente importante
Allora quando non vogliamo dare importanza a qualche cosa innanzitutto gli attribuiamo un nome
Il nome Femminicidio è abbastanza recente il fatto che un uomo uccide una donna no non è recente ma che lo chiamiamo femminicidio è più recente
Ed è importante perché distinguiamo che cosa che distingue
Questo dall'omicidio e il fatto che la donna viene uccisa in quanto donna
E allora anche chi resta Fo al diritto a ad un nome a turno una che lo renda visibile e questo non è stato diversamente attribuito orfani filmini ciprioti ho parlato offrire crimini domestici ma a me piace usare ancora l'espressione che coniò con lei che fu per prima
La la la prima porta speciali specialista che a voluto mettere un focus su questi nomi la compianta professore sana Costanza Voltri che penso che molti dei presenti ricordino che ha voluto parlare ti orfani speciali
Perché sono orfani speciali non certo per stigmatizzare nei ma perché la loro specialità nasce dal fatto che perdere la mamma perché è stata uccisa da colui che doveva amarla proteggerla tutelarla
Non è la stessa cosa che perderà la mamma perché c'è stata una malattia o perché c'è stato un un evento un incidente stradale
Sono orfani e quindi che è stato ricordato poco nel dell'intervento letto poco fa
Sono orfani anche se il Papa non si è tolto la vita perché comunque sei l'omicida un uomo che in carcere
Quindi sono delle per delle delle persone minori ma anche maggiorenni che era la mia testa intendo occuparmi prevalentemente di pensare prevalentemente ai agli orfani minori però ci sono anche i maggiorenni maggiorenni non autosufficienti
Caro problemi molto simili a quelli che possono avere a quelle che hanno i minori sono persone per le quali inizia una fase di ditta nuova cioè è finito un periodo il perito della paura il periodo della violenza diretto assistita
Menis è un pari quello nuovo non necessariamente positivo perché finito il primo ma anzi molte volte un momento ricco di paura
Di tensione sensi di colpa di problemi pratici come possono essere anche problemi di tipo economico
E a questi a questi ragazzi e dobbiamo rivolgere la nostra attenzione però fare diventare vittima due volte vittima delle trenta è vittima delle conseguenze
Ci sono delle ed estratti sono stati fatti dei passi normativi e di questi però è stata citata più volte la legge quattro numero due due mila numero quattro del due mila diciotto sulla quale tornerò ma prima vorrei fare
Un altro un'altra osservazione
Quando noi pensiamo ai di al femminicidio parliamo del femminicidio molte volte al di là del fatto che le del modo in cui viene comunicato perché ma io qua mi riferisco proprio la comunicazione giornalistica
Dramma della gelosia non accettava la fine del suo dal grande amore
Quale amore
Ma al di là di queste forme di comunicazione siamo portati a pensare a b a ritenere l'episodio come se fosse un episodio a sosta a sé stante
E successo quell'omicidio e rimane circoscritto a quello sfortunato evento lo pensiamo che è un episodio che si cade in un contesto molto più ampio di non parità di genere di violenza che si protrae da tanto tempo di cui il tempo quelli femminicidio è soltanto una epilogo che si inserisce in un contesto molto più ampio
In questo senso si è rivolta a noi il gruppo Cragnotti ottenendo osservazione del e il due mila venti
Beh non mi spiego accusa il colpo grave perché penso tutti presenti ne siano a conoscenza Ismene rivolgersi proprio l'Italia nel due mila e venti a con l'osservazione ha effettuato nel due mila venti ha ricordato come l'Italia che ha fatto sicuramente molti passi avanti
Però manca ancora quella cultura della parità di genere quella cultura per cui un non di la il rapporto tra l'uomo e la donna e il conflitto tra l'uomo e la donna non viene viene visto appunto come conflitto e non come una violenza una sopraffazione dell'uomo sulla donna
Emblematica sempre guardando a come ci vedono dall'esterno a mio avviso la sentenza tal piece del del due mila diciassette della della corte europea dalla CEI giù
Nella sentenza tal piste
La il caso tal PS lo ricordo perché i non addetti ai lavori quel caso tralci con cui una signora che aveva più corruzione appalti aveva più volte denunciato le violenze che subiva da parte del marito
E in uno di questi sanciti che questi episodi di violenza la rimase ferita ma il figlio che voleva difenderle difenderla fu ucciso
La lettura della sentenza dei passaggi sono abbastanza ghiaccia ante perché nei vostri battezzare la con la comportamento delle autorità italiane che avrebbero sottovalutato la violenza
Parla anche di un clima ti un ambiente quello italiano si dice i cui tutto sommato la violenza non dico che viene che viene
E che viene accettata ma che certo che fa parte di un contesto culturale
Ci sono delle volevo leggere parole fatta ma ecco le prove dice orientamenti socioculturale di tolleranza Campana lottare violenze e che persistono nonostante ricorrenza presa del settore
E qui non possiamo dimenticare forse che il delitto terrore è stato abolito nell'ottantuno l'ottantuno e tanto piccino ecco ieri ci potremmo dire e queste e parole come queste a me sinceramente hanno fatto molto affetto allora cosa vuol dire stiamo parlando di orfani di femminicidio gli offre il femminicidio quindi come non episodi isolati ma come persone che subiscono le conseguenze dire reiterate violenze di un clima di coerenza domestico spesso troppo spesso sottovalutato attenzione sottovalutato anche della dalle donne
Non per niente è stato effettuato dalla polizia il tremare protocollo il protocollo sarà è un acronimo
Dove rispondendo in modo autonomo a anonimo a dei quesiti la donna po'avere coscienza se entrate in una spirale di violenza domestica perché la violenza domestica forse più stupito la quella peggiore
è sia quello via mente che poi porta quella del delle percosse ma c'è ancora violenza psicologica Kyle fortissima
E che difficilmente non si tocca con le mani ma che molto più lenta e che può portare comunque ha delle conseguenze tragico come quelle delle il femminicidio
Quindi dicevo perché bisogna ascoltare bisogna avere interessa questi ragazzi e ragazzi hanno sono speciali perché hanno bisogno speciali e per cogliere loro bisogna speciali bisogna ascoltarle
Di nominavo prima la professoressa Voltri che nel due mila quattordici quindi molto prima del non c'era la legge tre mila diciotto fece uno studio che e finanziato dall'Unione europea di cui lei era coordinatrice insieme all'Associazione antiviolenza dire
In cui il proprio ascoltato i ragazzi andrò interrogarli soprattutto i i neo maggiorenni andrà interroganti a chiedere quali erano stati i loro problemi e le loro e le difficoltà che avevano dovuto affrontare in questa stessa direzione sommossa anche l'Autorità garante del marito e di chi mi ha preceduto ma io in tutt'altra veste coordinavo un gruppo di lavoro
Nel quale abbiamo fatto la stessa cosa abbiamo analizzato cioè sia da parte dei ragazzi dalla parte dei servizi sociali e dei provvedimenti e dei tribunali per capire quali erano i meccanismi che creavano delle problematiche per cui di ragazzi vittime di femminicidio i cosiddetti portali speciali non riuscivano ad avere quelle soddisfatte quelle esigenze con le quali si dovevano scontrare continuamente tutti i giorni
Arigliano al tatto normativo e la legge numero quattro del due mila diciotto è una legge importante importantissima perché è la prima legge che si occupa specificatamente degli orfani dei crimini domestici e una legge che ha delle criticità una ve la dirò tra poco
Ma molti dei presenti ricorderanno che è stata approvata dal secondo ramo del Parlamento il il ventuno dicembre del due mila diciassette
Le Camere si sono sciolte il ventinove dicembre di quell'anno il che significa che o così o così
Nel senso che pensare ad un miglioramento della legge orate portato a alla cosiddetta navetta rendendo impossibile l'approvazione di una legge che contiene molte norme importanti
Si possono dividere in due gruppi norme di carattere più strettamente sanzionatorio come ad esempio la la sospensione tale la possibilità di essere chiamati all'eredità
Perché non ci dimentichiamo che prima di questa legge il Papa omicida ecco partecipava all'eredità insieme al figlio che vittima qui viene sospesa infine h fino all'eventuale proscioglimento ecco altri tipi di la perdita della possibilità di usufruire dell'alloggio popolare e delle norme invece che sono più fortemente a favore delle delle vittime
Il sequestro dei beni del padre per il re per risarcimento del danno una provvisionale immediata e dell'accesso al patrocinio a spese dello Stato in tutti i tipi i processi
Il la possibilità di avere un tema
La la pensione di reversibilità immediatamente a favore delle del figlio
C'è una criticità abbastanza importante che tutti gli addetti ai lavori avevano lottato è che quella che tutto una serie di agevolazioni ce ne sono anche negli altri tra cui quelle economiche di cui parlerò prede
Vengono riconosciute alle vittime di crimini domestici che sono rimasti orfani
Di un genitore della mamma per mano dell'altro genitore la per mano di un uomo per il quale c'era stata o c'era speciale o c'era stata una stabile convivenza
Ecco subordinare questa serie tv benefici soltanto a questi figli quindi creando una porco giustificata disparità di trattamento
Per colpe i figli ti le donne che la cui relazione in cui la la cui relazione con l'omicida non si era poi declinata concretizzata in una convivenza non ha un senso logico diciamocelo
O per lo meno io non lo vedo ed comunque di ripete di ripeto prima il aggiustare questo creare questo aggiustamento poteva credo portare al ritardo alla fattore un'ingiusta e con un ritardo non non positiva nei confronti dei delle vittime di questi orfani speciali mi piace chiamarli così
Ci sono voluti due anni per il decreto attuativo che riguarda gli aspetti economici di cui ha parlato alla senatrice Valente che anche e messo in luce come e ci siano più i soldi ti quelli che in realtà vengono spesi
Li lecco perché così non non sono sicura di un ordine le me in maniera sbagliata allora
E intanto sono delle degli aiuti economici che si declinano in vari punti di vista spese sanitarie aiuti economici alle terre per intraprendere gli studi per per vivere
Settanta per cento per i minorenni trenta per cento per i maggiorenni non cono chimicamente autosufficienti
E nel due mila e questa la legge era nata per il minori minorenni o maggiorenne non autosufficienti nel due mila diciannove sette stesa anche alle famiglie affidatarie e questo importante per le famiglie affidatarie o o liquidi affidatari hanno delle economicamente sono molto esposti allora vi dicevo come è stata utilizzata lo stanziamento di dodici milioni all'anno
Dai dati del Viminale scorie recenti ci dicono che tra il primo agosto del due mila venti del trentuno luglio del due mila ventuno su questi dodici milioni di euro disponibili sono stati erogati duecento sessions sessantun mila Euro a beneficia di trentadue orfani
Ventinove assegni mensili da trent'da trecento euro diciassette borse di studio ristoro per spese mediche per un valore totale di sessantacinque mila euro
E in questo per i tutto preso considerato sono state erogate centonovantasei mila euro Cristoforo arretrato
Ora sono cifre irrisorie di fronte a tutti ci milioni euro e allora
Sì mi avvio alla conclusione
E allora diciamo al cielo c'è qualcosa che non va e che cos'è il qualcosa che non va da quello che ho potuto intaccare il qualcosa che non va è nella difficoltà a di reperirli questi di conoscere la legge reperire
Dove come fa Foppa compilato il format e compilarlo
Lei ha detto che c'ero stato invitato dalla fine vado alla fine rapidamente dicendo tutto abbiamo venti abbiamo degli non siamo all'anno zero abbiamo degli strumenti mettiamoli assisteva prima di tutto una banca dati perché la banca dati non c'è la banca dati viene fatta la commissione presieduta dalla senatrice Valente per il danno pelvi e per l'anno
Nel due mila e sedici due mila diciotto ha fatto un ha ha ha stilato un elenco ma dovrebbe essere sempre ci dovrebbe essere sistematico perché altrimenti non possiamo andare avanti non può non possiamo conoscere fenomeno
E ancora una una promozione una s'mettere a struttura delle best practice che ci sono e delle quali non vi parlo perché non ho tempo ma ci sono delle sette ma vanno messe a sistema e infine la sensibilizzazione e la propulsione è la preparazione io in tanti convegni viso si sa dire e ma si para senta di sensibilizzazione si parla sempre di specializzazione
Ne abbiamo già parlato tanto bene non abbastanza perché se siamo ancora qua a dire che ci vuole un salto culturale perché ci si renda conto di questo fenomeno
Vuol dire che la sensibilizzazione non c'è ancora sensibilizzazione iniziata i piccoli
L'articolo quattordici della Convenzione etilista voi ci dice che la parità di genere la parità effettiva va insegnata nelle scuole
Va insegnata anche gli adulti ma confidiamo più nella nuova generazione bisogna partire continuare in questa campagna di sensibilizzazione gazzarra pazienza
Comunque il gesto di chiudere non l'ho fatto io ho fatto no anche perché eravamo è era assolutamente interessante è vero che c'abbiamo dei vi sono di mi sono permessa perché Erlend analisi e lascia tenerla ferma a fine anno Barack no era i tre è vero che c'abbiamo dei limiti se non riusciamo però va bene questa son contenta vuol dire che era come dire contenta anche di stare in bilico nuovi allora io adesso a chiamerei appunto Eleonora Daniele che sta qui in prima fila Eleonora intanto grazie per essere qui con noi fu
Come dire come dico sempre io non siamo un po'privilegiate quando qualcuno soprattutto chi ha subito un dramma così così così forte come quello di qui stiamo qui parlando oggi e e si privilegiata perché ti racconta perché si apre io devo dirti una cosa ho incontrato una persona speciale e lo dico qui lo incontrata a Lourdes da con qualche mese fa a Maria Antonietta Rositani
L'aria Antonietta Rositani che tu conosci molto bene è una una donna di una forza estrema è stata vittima di violenza una violenza inaudita da parte della del marito e la letteralmente bruciata viva doveva essere morta entro pochi giorni anzi poche ore
Questa donna e ancora qui con noi combattiva perché racconto questa cosa perché quando mi ha visto la prima cosa che mi ha detto io sono amica
Eleonora Daniele perché mi ha aiutato molto fin dal primo momento quindi Eleonora Petrov e voglio dire questa radiazione un grazie
Grazie buon pomeriggio a tutti un grande onore essere essere qui davanti a molte persone fra allora fra l'altro molti amici amiche che si occupano quotidianamente di di queste tematiche
Ho apprezzato moltissimo l'intervento era garante ho apprezzato moltissimo anche interventi che sono preceduti della stessa amministra e della Valente
è bene mettersi tutti insieme assolutamente credo che ci sia già facendo molto e uno si fa delle domande da un certo punto quando dopo tanti anni io faccio uso lavoro da vent'anni
Mi ricordo le prime esperienze a Uno mattina quando raccontavo storie di questo genere
Adesso con storie italiane praticamente a settembre sarà la decima edizione del programma e è un programma che è stato praticamente dedicato in questi anni alle storie di donne donne di bambini di vittime vittime di tanta violenza
Diceva bene prima la garante bisogna fare molta molta attenzione quando si raccontano storie di questo genere
Ci si sente sicuramente impotenti nel raccontare tutti i giorni io pensavo vent'anni fa e adesso sono cambiate tante cose era matto non lo sa no sono state fatte tante leggi nel corso di questi anni
La sensibilizzazione no ha funzionato sicuramente ha funzionato da un punto di vista politico credo da un punto di vista parlamentare perché e le forze politiche si sono assolutamente mosse intorno a questo
Tematiche la stessa legge sugli orfani di femminicidio una legge abbastanza nuova no foro sui fondi da dare
Però che che cosa vi posso dire e posso dire che vent'anni fa raccontavo delle cose abbastanza simili a quelle che raccontò oggi
Nel senso di impotenza verso queste donne è lo stesso di fatto da giornalista lo dico
Ci sono tante storie no una dopo l'altra sono storiche insomma mi sono rimaste tantissima Soria nel cuore
Tante donne che cerco di di aiutare si qua Maria Antonietta Rositani perché io credo che poi alla fine si è importante non arrivare all'urgenza non arrivare all'emergenza poi di doversi occupare no
Dei figli del femminicidio delle vittime del femminicidio ma bisogna pensarci prima
Già pensarci prima perché bisogna assolutamente attivare una serie di canali di protezione nei confronti delle donne che sono in pericolo
Ora
Maria Antonietta Rosita è una storia è una tra le tante storie Maria Antonietta si è salvata mettendo la sua faccia
Piena di di fuoco di benzina che aveva accettato il suo marito facendo quattrocento chilometri
Di strada in macchina essendo lui agli arresti domiciliari ma qualcosa di fatto non ha funzionato ha preso la macchina se n'è andato con una tanica di benzina a dare fuoco a sua moglie pensando ad esempio citarla perché quello era il suo intento
Maria Antonietta Rositani si è salvata mettendo la sua faccia dentro una pozzanghera perché quel giorno signora aveva voluto che piovesse
Lei è riuscita a mettersi in salvo proprio grazie a quell'acqua sporca
Di quella di quella terra e soprattutto grazie alla sua forza perché io l'ho seguita
Per un anno e mezzo c'era nell'estate in cui io non vado in onda perché storie italiane va in onda da settembre fino a maggio
C'è stata un'estate veramente in cui ho pianto tante volte perché un po'il Papa mi chiamava e mi aveva detto che Maria Antonietta si stava aggravando pensate che la bruciata da testa a piedi seduto a fare non so quanti interventi poverina
E ancora adesso in grande difficoltà perché come ben sapete quando
Il fuoco
Prende possesso della carne purtroppo anche dentro gli organi interni vengono ostacolati vengono divorati no per cui veramente è una grande eccellenza medica che l'ha salvata un grande mole di questa famiglia e però Maria Antonietta tuttora una donna che continua a dettare e contro che cosa lottano contro una mentalità contro la burocrazia contro le leggi contro i processi contro i giudici
Lotta lotta perché una donna così deve lottare ancora dopo tutto quello che le è successo allora è qua che c'è qualcosa che non funziona pro capite
E perché uno che è agli arresti domiciliari che ha divieto importanti allontanamento a una misura cautelare
Come quella di arresti domiciliari in attesa di processo perché un uomo così presente la sua macchinina parte e fa come cavolo vuole
Lo capiamo che c'è qualcosa che non funziona davvero no
L'ultima volta alcuni c'erano dunque Magna precedente
Di Eleonora Mattia proprio su un sulle violenze sulle donne vittime di violenza e io avevo detto in quel convento convegno che una donna che dopo aver non denunciato trenta volte
Ancora
Continua ad essere aggredita ha denunciato Egli è stata revisionati di nuovo per quegli esatta applicata nuovamente il Codice rosso
Bellissima parola Codice rosso funziona funziona moltissimo ma funzionale sempre funziona davvero c'è qualcosa che manca nella connessione nella comunicazione che ci debba essere tra le donne e la questura tra una vittima è un pm
E questo che ci dobbiamo chiedere
Poi questi benedetti mezzi tecnologici ci sono o non ci sono perché paninoteche destiniamo tanti soldi alle vittime
Del femminicidio alleviare agli orfani vittime di femminicidio e non destiniamo i soldi braccialetti elettronici che sono l'unica cosa che ci serve per allontanare i drammi violenze alle donne
Allora anche i fondi secondo me su queste tematiche devono essere ben distribuiti e ben pensati
Perché dobbiamo essere anche critici in quello che sta succedendo dobbiamo vederli numeri e sono i numeri di una guerra una vera e propria guerra che va avanti da tantissimi anni
Che Somenzi hanno le donne per potersi difendere ben venga che la politica veramente pensi anche sostentamento economico
Derrida in difficoltà che non lasciava marito dopo ben venti trent'anni di botte tutti i giorni e perché non hanno la forza di mantenere i propri figli da sole
Anche quelli sono
Vittime del femminicidio anche se la madre non è morta ma come può stare una donna dopo trent'anni di botte quotidiane
In cui deve stare in silenzio
Perché altrimenti se va a denunciare il marito le fa ancora più violenza
Allora dobbiamo assolutamente assolutamente a raccontarle queste storie dobbiamo ragionarci rifletterci e dobbiamo azionare dei meccanismi immediati
Con dei fondi destinati alla protezione delle donne
E all'annientamento degli uomini effettivo
Perché se una donna e vittima di violenza costante
Questa donna che ha fatto trenta denuncia deve andare a prendere tutti i giorni ma i figli alla alla alla scuola e ha paura di fare quel tragitto
Ma non devono essere le donne allontanate degli uomini violenti o i figli
Delle donne e degli uomini violenti ad essere allontanati no un essere ignobile violenza ed essere allontanati mettiamo allora i centri di recupero
No le donne nei centri in cui devono portarsi dietro i figli cambiare la loro vita candore la vita difficili no mandarne magari più nella stessa scuola non fargli frequentare più gli stessi amici
Anche questo è un femminicidio
E noi in queste cose in queste situazioni siamo colpevoli
Perché le cose
Cambiano poco poco lentamente non stanno esattamente cambiando come avremmo voluto ora oggi io vi lascio con questa questione con questa riflessione
Dove tutti quanti facciamo delle cose importanti ci riuniamo facciamo dei convegni giusti
Ma dobbiamo comprendere anche se questa strada
Continua ad essere la strada giusta sensibilizzare va benissimo fare delle leggi va benissimo ma andiamo a cercare anche dove c'è l'incapacità di applicarle quelle leggi
Grazie
Agli strumenti quelli diciamo
Portanti sono anche quelli legislativi sono le leggi abbiamo visto che si sono le leggi esistono i fondi ma non esiste la capacità poi di distribuire venti distribuire questi fondi allora
Gianni Bella Ranieri è professore di diritto privato all'Università lateranense mai sottratto
Sto attualmente membro della commissione
Carmela
Ci siamo
Così può tagliare la mascherina grazie molte
Innanzitutto per l'invito a questa importante iniziativa
Il primo ringraziamento ovviamente gli organizzatori quindi la senatrice Valente
La carissima amica Maddalena ciambella che in questo contesto mi ha voluto mi Lecco inevitabilmente a
Gli interventi che mi hanno preceduto perché hanno come dire
Consentito riflessioni ulteriori al di là di quelle che uno avrebbe potuto fare poi né concreto affatto solamente leggendo i dati leggendo le nove
Quello che abbiamo fotografato un po'il fallimento del sistema
Perché se i numeri sono questi
Evidentemente è cambiato ben poco non abbiamo interventi normativi sugli interventi normativi che si susseguono
Diceva l'Autorità garante prima correttamente la legge solamente due mila diciotto c'è stato l'urgenza di arrivare a metà l'urgenza la paghiamo perché alcuni noti potevano essere sicuramente migliorati
Ma anche in questo caso forse come dire
Ci scontriamo con un impianto normativo che non è detto che consente ai risultati apprezzabili
Anche perché ovviamente la legge si inquadra nella convenzione di Istanbul inevitabilmente ma anche perché per l'appunto noi siamo più avvezzi a lavorare sui rimedi
Ma abbiamo poco consuetudine forse a ragionare sulla prevenzione è chiaro che dobbiamo porre rimedio alla violenza
Ma il primo rimedio evita evitare la violenza è un rimedio preventivo
Qualche spunto la legge lo potrebbe offrire perché fa riferimento a una serie di possibilità a me leggendo ora non entro nel dettaglio del questioni normative per non tediare però ecco leggendo insieme delle norme talune rinviano o possono rinviare anche al cosiddetto G di Piario quindi il Regolamento europeo sul trattamento dei dati e in quel contesto una prospettiva si apre la prospettiva si apre perché il trattamento dei dati laddove ci sono esigenze di prevenzione del crimine può essere effettuato senza consenso può essere viola effettuato violando la riservatezza
Allora questa è un'osservazione così Came avvenuta
Ascoltando interventi precedenti forse gran parte di quei fondi che ci sono stati stanziati o parte di questa potrebbe essere destinata a un'attività di valutazione preventiva
Informatica
Dei comportamenti
I modelli di giustizia predittiva modelli basati sul Big Data modelli di profilazione aiutano e la tecnologia da questo punto di vista soprattutto in altri Paesi è molto avanti aiutano enormemente
La fase di prevenzione
Perché consentono per l'appunto di sapere cosa appunto il modo predittivo addirittura prima che avvengano quanto meno di fotografare viene una realtà come dire
Un tessuto una situazione che possono portare a criticità
Perché il compito in questa intelligenza artificiale per l'appunto
Quella di elaborare sistemi elaborare sistemi e modelli in cui collocare a determinate situazioni questa potrebbe essere un'occasione doloso quella dei fondi stanziati proprio per come dire
E impegnare in questa dinamica preventiva attraverso gli strumenti diciamo di sostituto Mardi forte risposta predittiva poi è chiaro e qui si pone un problema è un problema fotografato
Splendidamente
Non so sicuramente intenzionalmente
Dalla dalla
L'organizzatrice prima cioè da Maddalena Sardella
E parlando invisibile parliamo figli orfani del femminicidio in un contesto normativo però dopo ovviamente il discorso è più ampio perché non si può discriminare fra persona e persona
La legge si applica inevitabilmente a tutti la convenzione di Istanbul si applica salvo talune norme fra parentesi quelle più preventive
Nei confronti di tutte le persone di tutte le tipologie di violenza ma noi ci troviamo ancora dove specificare orfani di femminicidio
Oltre agli amici di femminicidio proprio perché l'incidenza statistica del fenomeno allora forse anche qui dovremo misurare e calibrare nel la natura degli interventi le possibilità di intervento
Dal punto di vista giuridico non è affatto facile perché per l'appunto ci troviamo di fronte a una serie di vittime i minori in questo caso che come è stato detto sono doppiamente vittime perché perdono una delle figure parentali uso un genere neutro
A non voler usare la madre
Ma perdono simultaneamente anche l'altra figura si pone un problema è ovvio proprio in relazione al fatto della stabilità degli affetti sul piano normativo dal mio punto di vista stecche talune norme come dire sono intrinsecamente legata alla stabilità degli affetti e in particolar modo alla formalizzazione degli affetti l'ambito della successione ne è un esempio l'ambito il cognome familiare ne è un esempio
Così come anche l'ambito della pensione di reversibilità sono condizioni queste le come dire perché suppongono una relazione
E affettivamente connotata quindi appunto matrimonio o unione civile o convivenza formalizzata in larga misura
Un'ultima riflessione che però secondo me merita d'esser fatta
Riguarda il un problema diciamo così macroscopico
La presunzione di innocenza
Cioè il problema delle sorti dei figli
Si pone una volta che c'è una condanna in via definitiva
O si dovrebbe punire dal punto di vista strettamente giuridico una volta che ha accertato il fatto di reato Incardona persone
E allora a che titolo intervenire in via preventiva in quale misura intervenire in via preventiva perché poi se il procedimento si conclude diversamente
Abbiamo arrecato un danno al danno
Una perdita alla perdita e voglio dire non entro in ambiti che non mi competono ma di psicologi sanno bene cosa significa la privazione dell'unica figura parentale rimasta quindi anche qui massima cautela
Una misura può venire in aiuto proprio dalla lettura del del tessuto costituzionale che recupera il senso dei corpi intermedi corpi intermedi come dire
Fortemente bistrattati ma che oggi hanno un un nuovo un nuovo impulso fortissimo una nuova responsabilità abbiamo per esempio
Appunto tutta la la la questione del delle associazioni volontariato in primo luogo la ed estesa che sul territorio si spende
In modo forte e lì allora bisognerebbe forza insistere bisognerebbe trovare la misura Pepe un nuovo coinvolgimento una nuova relazione un nuovo la nuova che è azione o ricostituzione di un tessuto connettivo
Che Possa fare emergere situazioni forse prima che si verificano perché qua il problema è come dire legato non tanto alla tutela della donna in questo caso ma la tutela del minore
Almeno
Indicazione questa e la tutela del minore una tutela per cui ordinamento nel suo insieme si deve spendere per cui non solo l'ordinamento ma qualunque istituzione pubblica o privata si deve spendere
Se è vero quanto afferma la convenzione di New York del mille novecentottantanove se è vero che vogliamo affermare la primazia dell'interesse del minore
E allora credo che forse gli interventi di Rete servizi sociali volontariato associazione le parrocchie fu siano o possano essere possano svolgeva in questo contesta un ruolo assolutamente fondamentale soprattutto a scopo preventivo perché è chiaro che c'è il problema della denuncia il problema della efficienza nel espone sì nel denunciare una determinata situazione ma non solo infra familiare anche al di fuori perché chi viene a conoscenza di poi non è detto che abbia la forza di procede a segnalare una determinata situazione né abbia la certezza di una determinata situazione però è chiaro che se c'è una rete di idee saudite
Più solidale dietro a quel punto ondate me
Secondo me se si lavora sulla prevenzione attraverso la connettività sociale e quindi il volontariato e sotto diverso profilo si investe nella tecnologia che consente profilazione archiviazione di dati elaborazione dati forse risultati più concreti in questa prospettiva potrebbero veramente prospettarsi all'orizzonte non troppo lontana grazie
Prima di dare la parola a Simonetta Matone
L'abbiamo ricevuto anche due righe dalla dalla presidente la commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza Licia Ronzulli di vorrei sintetizzare qui sono ovviamente parole d'affetto per insomma
Per questa giornata è questo dibattito e anche diciamo parole insomma che riguardano proprio pochi elementi fa attivino al parlamento dice
Punto la Ronzulli ha deciso di non restare a guardare che tale scempio si consumi quindi femminicidio e poi cosa ne consegue ovviamente la minicar restano da soli
Ed è per questo che sono state introdotte misure risorse per gli orfani di femminicidio innanzitutto con la legge di bilancio del due mila diciotto
Gli stanziamenti sono stati poi incrementati con la legge ad hoc a tutela degli orfani per crimini domestici la numero quattro dell'undici gennaio due mila diciotto
E poi con la legge di bilancio per il due mila diciannove
Con quella norma per la prima volta il Parlamento si impegna a farsi carico dei problemi quotidiani degli orfani della violenza domestica
Prevedendo aiuti per l'assistenza medica e psicologica oppure per l'orientamento la formazione del sostegno scuola l'insegnamento al lavoro
Infine la legge Codice Rosso ne parlava prima da
Nella nostra
Amica Eleonora Codice Rosso del diciannove luglio due mila diciannove è previsto un ulteriore aumento istante estendendo l'ambito di applicazione anche le famiglie affidatarie purtroppo sappiamo che tantissimi di questi orfani speciali non riescono ancora ad accedere alla supporto previsto è questo il punto i fondi li abbiamo ma non si capisce come mai cioè questo diciamo corto circuito un ostacolo che non possiamo assolutamente consentire e per questa ragione che saluto con grande entusiasmo una sinergia
Arriva attivata tra le attività legate alla privato sociale iniziative avviate dalle istituzioni dal Parlamento come il progetto respiro a cui sono stati destinati al tre virgola tre milioni per sei Regioni con l'obiettivo di assistere i piccoli e le loro famiglie
Nell'auspicio che iniziative come questa possano essere replicate in sé intensificate anche con il supporto finanziario del governo di ribadisco
La mia piena disponibilità come parlamentare e come presidente della commissione bicamerale infanzia e adolescenza tutti auguro buon lavoro linciaggio grazie
Rimane sino a Zeman no no la la lei Simonetta vuole rimanere allora Simonetta Matone finalmente tratturi mai c'è una situazione venire usato
Rimane rimani qui e abbiamo veramente assistito e ascoltato noi Daria spenti diciamo di questo terribile dramma femminicidio e quindi deve i ragazzi i bambini figli che restano da soli tra l'altro Maria Antonietta diciamo a non ha lasciato i suoi figli no la la signora di cui parlavamo non ha lasciato c'è Fini e da poco è diventata anche nonna
E quindi tanto per completare diciamo il quadro questa cosa ci rende molto molto felici
Simonetta tu hai però un quadro diverso che è quello agli occhi di una professionista diverso ominidi magistrato quindi un aspetto completamente
Diciamo diverso alla alla al fatto ecco allora agonistico mio mi sono dimessa dalla magistratura perché detesto le porte girevoli le cosiddette parte girevoli
Ma l'essere stata magistrato per quarantun'anni è come essere stato carabiniere cioè lo rimani per sempre
Perché l'approccio che tu hai e quello del magistrato
Un apporto diverso perché mi sono riconosciuta veramente nelle parole di Carla che è vero che ha un incarico governativo amministrativo ma comunque nell'approccio resta un un giudice devo dire che qui io gioco in casa perché son tutti amici con cui ho lavorato a Maddalena cervella con me grandissimo perito era un contratto a mille volte in Corte d'Appello Gianni Bella Ranica lavorato con me al comitato tecnico scientifico dell'Osservatorio sulla famiglia lì o no ragione Torre insomma
Però è importante per ritrovarsi su questi temi e sono ringraziamenti in non d'obbligo ma come dire fatti veramente
Col cuore ora
Il tema degli orfani
Di crimini domestici che è un tema delicatissimo e dobbiamo partire proprio dalla definizione secondo la legge italiana gli orfani di crimini domestici sono quelli privati della mamma perché uccisa dal a tre padre a sua volta scomparso dalla vita dei figli perché prima arrestato e poi condannato
Ora io vi dò un po'di numeri perché sono dati molto recenti nel due mila ventuno
Ci sono stati i duecentonovanta e cinque amici che nel nostro Paese di cui cento diciotto vittime donne e di queste centodiciotto ben centodue uccise in ambito familiare o affettivo
C'è stato un incremento del tre per cento degli omicidi in generale con un incremento superiore rispetto al genere cioè hanno sono state uccise più donne rispetto all'anno
Precedente
Quello che però resta totalmente inesplorato è il pianeta degli organi del femminicidio che possono essere bambini preadolescenti
Ho quasi maggiorenni che però subiscono come vi ho detto prima la doppia privazione quella della figura materna e quella della figura paterna
Ora il primo elemento sul quale noi ci dobbiamo soffermare e che questi reati non sono mai frutto di raptus il ratto se io che ho fatto tanta televisione per tanti anni e mi ho sempre sentito parlare in termini vagamente
Demenziali eh lo schermo dietro il quale ci si nasconde
Quando non si accetta l'idea che qualcosa anti gravissimo sia accaduto si è parlato del ratto saper la signora di Cogne si è parlato di ratto ossa
Per un'infinità alcuni episodi di cronaca nera specie nella relazione
Madre e figlio
In questi casi non si è mai verificato che l'omicidio sia appunto frutto di un atto di momentanea
Pazzia ma l'atto omicidiario arriva sempre al termine di una serie di maltrattamenti il primo interrogativo da porsi è di quanta violenza sono stati testimoni questi minori
La dottrina sviluppato addirittura il concetto di vittimizzazione secondaria che quella dell'essere
Testimoni appunto di atti di violenza continuati perpetrati l'interrogativo è costano dovuto vedere e sublimi e subire prima di arrivare all'atto finale e quale senso di impotenza
Questi minori hanno maturato per la totale assenza di interventi di protezione l'interrogativo che queste persone si pongono in ogni contrati Diversi la mia carriera professionale perché nessuno è intervenuto
A salvarci perché
Nessuno han mosso un dito e spesso e volentieri si creano alleanze non perverse Massa il Biffi che tra il figlio adolescente e la madre costantemente massacrata che arrivano addirittura l'atto omicidiario e cioè all'uccisione del padre vissuto come una liberazione io ne ho incontrati Diversi di ragazzi che hanno ucciso il padre per salvare la madre
E nei confronti dei quali si pongono una serie di problematiche giuridiche legati al libero arbitrio alla capacità di intendere e di volere al senso di ingiustizia maturato nelle coscienze si aprono degli scenari che non vengono mai esplora
E altro problema che archetti archetipo
Femminile e maschile porteranno con sé questi bambini questi ragazzi per il resto della loro vita
Quale rapporto avranno con le donne perché io mi sono incontrata scontrata con un'infinità di maltrattamenti che venivano tutti da situazione di maltrattamenti o subiti o vissuti come spettatori
Altro interrogativo il giudice si deve porre però che forse il più difficile da risolvere quale rapporto andrà loro garantito con il padre
Padre padrone padre carnefice
Ora io mi sono occupata di anni per anni di questo tema perché di e per diciassette anni sono stata Pubblico Ministero per i minorenni e quando ho lasciato lo la procura per i minori
Sono stata felice di liberarmi di questo insopportabile carico di dolore che gravava sulle mie spalle che io ho intitolato la cognizione del dolore un titolo letterario di un romanzo
Stupendo ma questa era l'attività professionale di chi
Si occupa questo
E conosco l'argomento per le guerre che si sono sviluppate in dopo la morte
Della donna tra i parenti che volevano avere in affidamento i bambini allora dire con i magistrati scelgono l'ambito familiare della vittima ma l'interrogativo che io mi ponevo e che mi pongo
Era poi Cossiga tatto quell'ambito familiare della vittima visto che questa donna non è stata in grado di difendersi e i parenti non sono intervenuti a sua difesa
Per alleggerire un po'vi posso citare le mie figlie che mi dicono mamma al primo sganassoni che ci fosse Meriva atto ne saremmo corse alla polizia in tre minuti per l'educazione che hanno ricevuto viceversa queste vittime non sono state protette nemmeno tra loro ambito
Familiare
Di
Provenienza e cito per tutti lo scandalo Palombelli Barbara Palombelli Fini all'interno di un turbinio mediatico perché si era permessa di dire che le vittime
Forse se lo cercavano Barbara in mani amiche e personale di una sensibilità straordinaria non voleva dire questo voleva dire una cosa diversa ma lo sport nazionale e di correre alla gola di chi a un momento di défaillance e quindi è stata massacrata
Ma non è questo interrogativo è anche l'ambito familiare della vittima
E responsabile in certi casi di quello che accade perché comunque non è intervenuta a sua protezioni io mi sono occupata dei minori per esempio
Per i figli di Barbara Cicioni uccisa all'ottavo mese soffocata con un cuscino da Roberto spacci no
Vivevano in una specie di comune toscana dove tutti i parenti di lui sapeva no e il commento della madre di lui fu lo cito testualmente la vera disgrazia è successa oggi perché hanno arrestato mio figlio
Ora è possibile per questi due orfani che sono stati affidati alla nonna che premia ricordo perché si chiama Simonetta come me sono venuti a vivere a Roma da me
Saranno oltre maggiorenni ma e possibile per cui due orfani mantenere rapporti con un padre così è figlio di una famiglia
Così per nostra fortuna è stato condannato all'ergastolo quindi la tutela degli orfani di femminicidio va ben oltre la tutela giuridica
Impiegando però valutazioni difficilissime per il giudice che comportano secondo me anche elementi molto diverso
Molto diversi che attengono ad altre sfere ora il femminicidio come gli ho detto non è un fenomeno sporadico va affrontato su un piano diverso e un'idea di donna interiorizzata che scatena l'aggressore e de un'idea che far sì che la donna venga uccisa perché la donna si discosta
Dal ruolo ancillare che per questa tipologia di uomini deve comunque sempre a venire comunque sia un ruolo sempre subalterno io ho letto le motivazioni una recente sentenza
Di cassazione che smonta giustamente le ragioni della difesa in un caso di maltrattamenti e l'avvocato sosteneva era tunisino questo
Che l'imputato per un reato di maltrattamenti era portatore di virgolette tradizioni sociologiche abitudine antropologiche che confliggono con le norme penali italiano secondo la Suprema Corte inveisce nessuna diversità culturale con religiosa può giustificare comportamenti contrari alla legge
Italiana ma questo ragionamento si applica anche agli uomini italiani
Non sto citando questa sentenza perché quello era tunisino la sto citando come panorama di archetipi e spettri che si accettando impietrita questi soggetti altro problema da affrontare e la sindrome di collaborazione della vittima con l'aggressore che sta da me verificata anche in casi terribili di violenza sessuale perché perché ho avuto figli è violentate per anni dal padre che dopo essere uscite dalla casa famiglia sono tornate a vivere con il padre violentatore perché comunque era sempre il padre in noi dovremmo anche interrogarci sulla portata del perdono ma io quando vedo John poi giorni di
Enti e ditte gli avete perdonati ecco il perdono attiene alla sfera individuale privata etica hanno non deve secondo me in alcun modo interessare perché è uno strumento etico che può diventare addirittura confusi dico sul piano giuridico mentre viceversa c'è tutta
Un movimento per la riconciliazione vittima colpevole ma dovremmo stare altre otto ore a parlare quella che si chiama mediazione
Penale ora noi giuristi dobbiamo fare i conti col concetto di bigenitorialità perché né libere né si spezzi dice che deve essere sempre ma deve essere subordinata ad un percorso a cui l'uomo arrivi con esito positivo ora questo percorso va bene se la donna è ancora in vita ma se la donna e morta Celli valutazioni che spettano al giudice sono infinite e complesse
E voglio dire noi chiediamo in una specie di sopra mondo io cito sempre un ragazzo che mi viene a cercare dopo tanti anni era un ragazzo che viveva dalle suore cappellone quelli che sono della mia generazione se le ricordano stavano
A via della Lungara c'è stato pure un firma degli anni Cinquanta bellissimo ambientato libico ma che cosa mi deve dire
Ma senta e io sono stato da zero a cinque anni allevato dalle suore cappellone avevo trenta mamme
Anzi cinquanta mamme ero il cocco te le suore dopodiché siete arrivati voi del tribunale e mi avete dato una famiglia la prima famiglia faceva schifo la seconda pure la terza pure
Erano tutti affidamenti adozioni falliti picchi lo avete fa io credo che in questi casi bisogna comportarsi con grandissima
Concretezza perché insomma decidere a priori è sempre assolutamente errato ora io personalmente quand'ero i minori hanno avevo sviluppato una modalità operativa di prevenzione
Di questi fatti e di repressione che comprendeva vicini di casa scuole accessi al pronto soccorso corsi per operatori sociali definizione di prassi
Diciamo così vincenti avevo addestrato la mia sezione di polizia a cercare i miei Carabinieri il qualcosa che non va perché è sempre meglio un accertamento in più
Che uno in meno per esempio basta consultare il terminale del servizio sanitario nazionale vedere quante volte quella è andata al pronto soccorso non sono strumenti investigativi
Difficili e va fatto commenta hanno detto che mi ha preceduto e soprattutto Carla Garlatti un investimento educativo a partire dalle generazione un pugno investimento che educhi
Alla parità tenendo anche conto che noi siamo stati rovinati dalla pandemia io non mi posso dilungare o anche i dati dell'aumento delle denunce è stato un momento del settanta per cento
Delle telefonate a Telefono Azzurro cioè è qualcosa di spaventoso ciò che la pandemia ha provocato per la sua abitazione
Vittima colpevole l'aumento della crisi economica arreso anche sempre più difficile allontanarci pay l'aumento del settantatré per cento delle chiamate al numero anti
Violenza
Tenendo presente che il diciassette virgola due per cento dei ragazzi di cui ci occupiamo assistito
All'omicidio della madre questo non lo dico io ma lo dice per la prima volta nella storia della magistratura il primo presidente di Cassazione quest'anno ha dato questi dati con grande partecipazione emotiva cosa che mi ha reso devo dire molto molto felice
Molte donne del denunce presentate prima di essere uccise avevano addirittura riferito di aver imparato a non urlare per non spaventare i figli delle tutele legali vi hanno già parlato
I miei predecessori quello che lei importante e che sono stati introdotti misure come il gratuito patrocinio senza limiti di reddito e non è non è stato accennato
Sia per i procedimenti civili che per i procedimenti penali perché tenete presente che i procedimenti civili sono fondamentali
Per il risarcimento
Del danno la possibilità di beneficiare del sequestro conservativo di beni a garanzia del risarcimento perché tantissimi di questi prendono e pendono sciocche anno io ho seguito una donna il cui padre aveva violentato due figli e due cene aveva edule aveva violentate che si è venduto la casa in me siamo riusciti a sventare questo però voglio dire perché è stato molto difficile la se Ignazio nell'una provvisionale secondo cui
Viene condizionato il pagamento in sede civile
è stato detto il decreto del venti riconosce supporti economici per il diritto allo studio accesso a borse di studio gratuita semi retweet Appel convitti istituzioni educative fondi per la formazione del lavoro partecipazione alle spese mediche intese come e spesse medico barra psicologica e di assistenza per ricostruire il proprio vissuto il contributo per le famiglie affidatarie entra fa un po'sorridere perché sono solo trecento
Euro al mese sono stati aumentati risarcimenti grazie alla legge del diciannove si è passati da otto mila duecento euro a Santa mila euro oltre dieci mila euro per le spese mediche molto importante ecco questo è un tema che va chiarito è stato introdotta la sospensione della pensione
E reversibilità per il genitore rinviato a giudizio per omicidio del coniuge perché durante tale periodo l'erogazione andava a colui che aveva ucciso la donna viceversa viene ad essere sospese sana
E questa somma va data immediatamente ai figli
Minori ora io concludo soltanto con una cosa
Il l'esperienza processuale delle vittime indirette dei femminicidi e dei loro familiari
Secondo me e parte integrante degli obblighi e ripara attivi dello Stato perché dico questo perché il processo a un valore repressivo e cioè la punizione del colpevole
Una valenza monitoria
Perché invita a non farlo
Risarcitoria nei confronti delle vittime e de educativo allora l'ansia della vittima e quella ve lo assicuro avendo passato anni anni accanto a questi soggetti
è la punizione del colpevole e la punizione del colpevole intrisi come siamo di sociologismi che io definisco d'accatto e il tappo dei tabù della nostra società viceversa la punizione di chi commette reati di questo genere a un valore risarcitorio per la vittima immenso
Quello che la vittima sia spetta e che lo Stato faccia la sua io l'ho vissuta sia nei processi di Corte d'Assise che ho fatto per sette anni per i maggiorenni insieme in diciassette anni
Come pubblico ministero per i minorenni ma questo è uno dei temi più sottovalutati
Perché il processo penale anche un valore simbolico importante che prescinde dal suo esito ma fino a un certo punto
Perché perché consente alle vittime indirette di femminicidio di riconoscere la loro condizioni di riconoscere l'esistenza di un diritto violato
E la cosa importantissime Kirch e per chi fa il nostro mestiere io lo facevo e il mondo con cui il processo viene condotto i presidenti di Corte d'Assise hanno un compito enorme
Che quell'ordine non infierire su presente quelli che sono gli aspetti della vita sessuale della vittima le sue condotte pregresse chi frequentava
Tutto ciò che porta ad una denigrazione della vittima deve rimanere fuori
Del del processo sono necessari ulteriori interventi legislativi forse sì
Io devo ringraziare la commissione d'inchiesta che ha fatto un lavoro meraviglioso andato per la leggerezza ebbe il libro che ci sia in circolazione sulla violenza domestica e sulla femminicidio sull'osso oltre è un libro un libro non piacevole di lettura ma interessantissima io non posso non citare il disegno di legge d'iniziativa
Governativa si chiama venticinque trenta del ventidue e che e un testo fortemente repressivo perché ampia il numero dei reati novero dei reati di cui è possibile Landi l'ammonimento
Ampia il numero dei reati per i quali è obbligatorio informare la vittima che questo oggetto sta uscendo di carcere
Prevede aggravanti specifiche se il soggetto è stato già ammonito
Rendere praticamente procedibile d'ufficio quasi tutto e rende obbligatorio l'applicazione del braccialetto elettronico se c'è uno strumento sottoutilizzato in Italia è il braccialetto elettronico vi faccio grazia
Dei numeri comunque noi abbiamo una potenzialità per questi reati enorme e viene ad essere utilizzato soltanto nel trenta
Quaranta
Per cento quindi
Io dico che siamo sulla buona strada siamo però ancora secondo me molto lontani da un inquadramento della
Di di tali fattispecie di reato con una consapevolezza piena della gravità che cosa inferno della violenza domestica
Rappresenti e insomma non dobbiamo accorgercene soltanto davanti a quelle targhe che stanno
Proprio a via della Lungara vicina Regina esce Celli c'è una sede storica del femminismo dove scene un'intera parete se ci andate a prendere un caffè trovate centinaia di targhe con la data di nascita
E la data di morte grazie
Grazie
Causa lo chiamo Eleonora Daniele grazie chi vediamo ciao
Grazie Simonetta allora io che avere perché lei parlerà da lì Zanetta negasse sataniche avvocato matrimonialista si occupa di contenziosi familiari tra l'altro nel frattempo ce la facciamo a ma è già sacrificato perfetto perfetto no volevo aggiungere soltanto una cosa tutto interessante quello che hai detto Simonetta ebbero anche avendo intervistato purtroppo i familiari di donne che vittime di femminicidio e vero che molto spesso avevano intuito
Avevano capito avevano visto però è vero anche che e le vittime non sai benissimo difficilmente parlano note le violenze subite anzi quasi la l'arma oltre la la
Cinquanta righe per cento di donne vittime Dini Femminicidio non aveva mai parlato di quello che accadeva dentro casa quindi non voglio assolvere le famiglie però insomma il problema e e difficile Complesso prego
Sì ma su tutti solutore grosso aumento ma D'Alema operano ciò avverrà questo bellissimo vento
L'associazione che rappresento sono gli avvocati matrimonialisti italiani
Lavora da tempo a fianco di Maddalena per questi eventi che sono straordinarie anche perché il tema di stasera è un tema centrale
Sappiamo benissimo che la vera emergenza nazionale la violenza in famiglia su tutto la violenza di genere lo sappiamo benissimo perché nel prime Crocco si dice con i due giorni fa dell'ucciso una donna
Io non vorrei ripercorrere gli argomenti che sono già stati trattati quindi sulla legge quattro di Mila diciotto anche l'accenno alla legge sul che ha introdotto il codice rosso
Perché tanto ormai siamo in una sala di avvocati tecnici tutti quanti conosciamo la leggi o fare dei commenti sul fallimento di queste su tutto il fallimento del Codice rosso
Perché noi siamo in una situazione assolutamente emergenziale vuoi perché è stato il Lockheed Anna vuoi perché
Su almeno trent'anni che abbiamo un trend di femminicidi preoccupante allarmante
Perché il rettore parliamo di violenza intrafamiliare quella del gesto estremo voce tanto volentieri scivola dalle mani che lavora Enzo psicologica economica sessuale che non è riportabile un pronto soccorso
Quindi l'abbiamo un monitoraggio pieno ma io che sono un avvocato matrimonialista quindi mi occupo anche degli aspetti di carattere penale io sono testimone che quello che succede
Solo quello che raccoglie le confessioni moltissime donne
Quello che certe volte deve convincere la donna dovrà fare una denuncia perché guardare che è difficilissimo
E difficilissimo che la donna voglia lo scandalo addirittura la famiglia della donna interviene dice no che cosa stai facendo fermati
Il problema è morto serio torna culturale ne possiamo mentale le pene possiamo dare gli ergastoli possiamo fare quello che volete ma fino a quando ne abbiamo ancora nella nel DNA culturale di molti uomini il delitto d'onore per l'abbiamo abrogato dal codice
Ma non dalla cultura perché io ho qui la fortuna di avere Simonetta Matone ma quante volte durante l'interrogatorio certo momento l'uovo quasi giustificata che dovettero mia moglie aveva lasciato mi aveva tradito
Dovevo intervenire dovevo vendicarmi questa è stata la logica che ha mosso che muove ancora oggi gli uomini lo vediamo nei verbali interrogatori
E questo in questo assunto sottocultura questo atteggiamento la vendetta il fatto di non accettare la decisione da donna rilasciati diventa proprio nella nella mentalità della cultura di moltissimi uomini molto di più di quanto si possa pensare
Ed è una violenza tensione trasversale parliamone ogni tanto perché spesso e volentieri si pensa che la violenza avvenga soltanto dei quartieri emarginati della città non è così
Ne avrei se va bene a tutti i livelli su tutto in famiglia insospettate qualche giorno fa una donna è venuta nel mio studio con il setto nasale spacca moglie di un noto professionista non vi dicono di nove è venuta accompagnata da un'amica con il sangue che lo guarda e le colava dal naso prima di andare a dal pronto soccorso voto all'avvocato io ho detto signora abbia pazienza prima cosa vada a farsi refertare dopodiché le do un consiglio
Vada a fare immediatamente una querela perché dato il fatto avvenuto davanti ai suoi figli sembrava tutto a posto
La signora Obama all'ospedale sì pare per stare certo momento poi mi chiamo ci ho ripensato non facciamo la querela mia madre mi ha chiamato non possiamo fare quindi
Però voi rendere conto anche per la per la solitudine dell'avvocato nella propria bottega quanto sia difficile formare le coscienze che non siamo soltanto di dispensatore di di norme e di consigli ma anche a cercare di formare le coscienze molte persone che non ce la fanno a denunciare
Vuoi anche perché molte volte lo Stato non ci dà molte garanzie perché spesso e volentieri queste denunce si trasformò in una condanna a morte
Perché il codice rosso di cui si parla tanto
Funzionerà alcune zone ma in altre non funziona a volte anche quei famosi tre giorni sono un'eternità
E se io vado a fare una denuncia contro un delinquente
E la caserma dei carabinieri o colpe si viene a sapere che questi delinquenti ha fatto una denuncia volo saperi messo cosa potevo succede il cinquantaquattro per cento dei casi deve dolersi ossa spezzate assassinate queste dove avevano già denunciato
Avevo chiesto aiuto
Ma non sta creando un corto circuito di sfiducia di molte donne rispetto a al al sistema perché magari di via Roma l'apporto ce la puoi fare perché c'è un pubblico funzione abiti in un'altra regione e tu sei sola
Sei sono quindi quando si parla poi genericamente della della tutela dei minorenni si parla si parla quando la tragedia già avvenuta le famose tre p prevenzione e protezione punizione dove stanno
E secondo me l'unica l'unica logica che ormai muove il legislatore italiano e quello semplicemente di aumentarle le pene
Poi facciamo le dei forma costo zero le leggi a costo zero il codice rosso all'articolo ventuno che dieci parla di invarianza finanziaria dovete sentirlo tutti gli atti che ci sono servendo la casa
Non ci sono soldi
Vuoi fare una guerra scusate il termine che in questo momento assolutamente no inappropriato ma questa è una guerra senza soldi
Per cui abbiamo visto i centri antiviolenza in difficoltà abbiamo due mila magistrati meno della pianta organica perché questo lato problema di cui non si vuol parlare
Abbiamo programmi di formazione delle forze dell'ordine perché poi spesso e volentieri mi è capitato quand'era un giovane avvocato riportano l'alone caserma vedi epatiche la signora ha dovuto subire una prestazione sessuale che non voleva e magari quel maresciallo quel poliziotto con il tutto il rispetto profondo verso le orde le le le forze dell'ordine ma parlo dell'epoca a Parma con le marito perché cosa volete avvocato ma se ne vada
Oppure la allo schiaffo era così ad una reazione addirittura fisiologica di una crisi coniugale allora ne veniamo dalla dal delitto d'onore abrogato dall'ottantuno come diceva la garante e Mario parla del del matrimonio riparatore
Ne siamo stati i talebani d'Europa
Siamo stati in un binario morto del diritto penale della famiglia diritto di famiglia lo siamo ancora oggi siamo gli ultimi avere introdotto il divorzio Paul centocinquant'anni ritardo rispetto alla Francia gli ultimi che hanno introdotto riunioni Šimić addirittura preceduti la Grecia gli ultimi aver capito che tutti i figli hanno diritto ai tutti e due i genitori quindi abbiamo in qualche modo rispettato le convenzioni junior per Strasburgo l'affidamento condiviso
Siamo gli ultimi ancora non riconosce il fine vita nel vero senso della parola quindi siamo un Paese che addirittura ha dovuto creare il turismo per nascere per nascere fuori a Prato il turismo procreativo il turismo della morte per morire e il turismo per divorziare
E in questo Perrello assurdo tipicamente italiano e mi capita spesso di fare causa all'estero vi posso garantire che c'è una differenza abissale validare gli atti perché anche in tema di tutela in tema di velocità delle tute
E in trentadue anni di onorata carriera francamente poche volte mi è capitato di verificare la velocità del sistema
Pochissimo allo da una parte io cerco di convincere quella donna denunciare d'altra parte mi faccio il segno della croce
Perché le cose le dobbiamo dire senza corporativismi e senza fare tante esaltazione tanto i numeri parlano chiaro
Nella durante il lotte danno e l'aumento di cui parlava la dottoressa Matone assolutamente vero certificato ma anche l'avvocato ed ho fatto la nostra parte perché noi abbiamo continuato a lavorare lo salti temporali fossero chiusi
E ci siamo inventati un nuovo modo di fare gli avvocati perché ho ricevuto due signore l'ho scritto il mio ultimo libro la guerra dei rossi
Ha davanti ai supermercati con la mascherina perché la signora mi ha mi aveva mandato un messaggio una delle due dicendo di essere stata picchiata a sangue dal marito Duranti lotta dal alla presenza dei figli avrei mai potuto chiamare la signora al telefono sapendo che il marito là vicino
Mi sono inventato l'uomo di fare l'avvocato ci vediamo davanti al supermercato e Mattia
E così come me l'hanno fatto tantissime avvocati anche per dimostrare il ruolo Sacco la centrale dell'avvocatura in questa fase drammatica del Paese posso tranquillamente dire e
E non c'è stato un momento
Peggiore la mia vita professionali che quello legato alla alla pandemia perché veramente ho scoperto un mondo su tutto per quanto riguarda le violenze assistite che non conoscevo fino a questo non so quanti bambini quanti ragazzi in questo momento sta nell'analisi e non so quanto Tu Du chiamare ma dare la sua bella per chiedere aiuto e per mandare persone a Maddalena visto che Maddalena soprattutto in questo è stato un riferimento per me e per tantissimi avvocati vi ringrazio
Grazie avvocato è stato chiarissimo nella semplicità ma è stato chiarissimo e lo dico anche con le dispiacerebbe che insomma gli elementi che c'ha portato sono entusiasmanti
Vorrei inciso quando ha parlato della trasversalità è assolutamente vero ed è sempre stato così perché ho ricco ordo Simonetta Matone parlava di una via della Lungara dove c'è un centro venire cioè Trabajo grazie a quel centro nel molti anni fa quando mi occupavo soprattutto di cronaca eccetera ho intervistato tante donne grazie ad Anna Boldrini che non c'è più che era una psicologa giovane che è mancata presto e grazie a lei ho incontrato tante donne proprio una di queste donne mi ha fatto venire in mente questa cosa la so parlando veramente di dieci anni fa credo una di queste donne bellissima una signora giovane bella bionda con gli occhi azzurri una bellissima donna
Mi raccontò non voleva chiaramente mi chiese di non farla riconoscere inviso quindi la mise un po'di spalle
E mi raccontò e e si vedeva nel racconto io ero sapete quando ti raccontano queste cose tu sei partecipe chiaramente nel racconto ma mi faceva stare in ansia il modo io pensavo quanto questa donna avesse potuto soft cioè la sofferenza di questa donna perché era difficile per lei anche parlare nociva quattro figli
Terzo punto parlava io ascoltavo sarà e certo molto più mi venne spontaneo chiederle ma suo marito perché immaginavo che fosse un uomo John già l'animale insomma per le cose che mi stava raccontando e i vizi non suo marito ma che lavoro fa che cosa fa
Avvocato
Io sono rimasta sono rimasta cioè lei mi ha guardato il suo rimasta senza parole forse anche un po'non so ero poco conoscevo poco o no la la trasversalità di questo fenomeno mi disse abboccato il mi raccontò delle violenze non solo fisiche ma forse ancora più terribili psicologiche
Questa non aveva difficoltà a parlare è una cosa incredibile quindi E proprio vero quello che dice allora io vorrei
Salutare visto che in rappresentanza abbiamo il Telefono Rosa
Eccola è il lavoro incredibile difatti ho citato soltanto questa associazione ce ne sono tante sappiamo che tante sono in difficoltà perché non esistono i fondi ma sono anche queste associazioni che poi sono quelle che accompagnano le signore
E le donne vittime di violenza dagli avvocati e magistrati insomma
E quello è è è egli il vostro lavoro è fondamentale allora chiudo qui questa cosa diciamo e e a oggi abbiamo avuto tantissimi rinnoverà mentre ho parlato di leggi con la garante abbiamo parlato poi di alcune di doppiamente tutte le cose che non funzionano le discrepanze con l'avvocato
Vogliamo un po'tirare leso se ce la facciamo perché abbastanza complessa Maddalena
Sì complessa perché sono state dette appunto molte cose interessanti ma
Io diciamo cercherò di non ripetermi e con me diceva Moretti in un film cercherò di dire qualche cosa di psicologico
Nel senso che quando abbiamo in molte circostanze
Avuto questi incontri così interessanti una delle cose appunto che io ho sempre detto e che mi chiedo
E che sembra in qualche modo diciamo un dubbio è un interrogativo
Quasi retorico ha invece non lo è affatto c'è
Come mai queste donne rimangono appunto per anni all'interno di questo circuito della violenza
E che è un uomo Mining sono gli uomini violenti
Allora per rispondere alla prima domanda io diciamo mi rifaccio sempre al circuito della violenza di cui ha parlato la Walker
La quale appunto ha messo in evidenza una serie di tardi
E di farsi che in qualche modo si rincorrono sia avvicendano e rendono in qualche modo con la vittima la donna
Debole fragile perché questo è l'intento dell'uomo violento rendere appunto la donna fragile dipendente e come lo fa lo fa si è detto in maniera esplicita con una violenza che economica per esempio rendendo la appunto sottomessa da questo punto di vista lo fa a attraverso la comunicazione
Lo fa attraverso una squalifica quotidiana
Quanto sei brutta ma come ti vesti ma come ti con cima come va in giro ma come prepari i tuoi figli quindi c'è una squalifica una disco Inferno ma non soltanto del ruolo della donna e della moglie ma c'è una squalifica è una di sconfessione ma anche del ruolo della madre
E qui c'è un altro punto importante secondo me che è stato in qualche misura così appena accennato
E che se non ci mettiamo dalla parte dei minori questi minori hanno sicuramente un padre che picchia una madre e che assiste
A quelle violenze
Ma altrettanto con gli occhi di questi figli questi bambini questi figli minori
Vedono quella madre sottomessa probabilmente da difendere in una inversione di ruolo di cui noi sempre parliamo dal punto di vista psicologico
Ma vendono quella madre anche poco tutelante
Allora questo è il punto noi dobbiamo rendere invece queste madri e queste donne tutelanti per i loro figli e come possiamo fare
Abbiamo parlato di prevenzione
Ce ne ma non ce n'è abbastanza dobbiamo parlare di una rivoluzione culturale di una trasformazione culturale che veda appunto un'uguaglianza di genere tra uomo e donna da molti punti di vista
E dobbiamo appunto anche chiederci quando Simonetta diceva nel mio ruolo di consulente tecnico d'ufficio chiederci a volte non c'è una risposta specifica
Ma questi uomini violenti
Possono essere poi dei padri adeguati la risposta è complessa
Non c'è mai una risposta univoca perché poi ci sono uomini violente uomini violenti
E quindi anche in questo campo il nostro lavoro diciamo di psicologie di consulenti e un lavoro assolutamente complicato
Allora io diciamo correi concludere per dare diciamo il senso
Do
A tutti questi bellissimi discorsi che abbiamo ascoltato con un video molto breve
Che vi faccio vedere e che poi commenterò
Mi pare no parlar male dicembre
Da pesa ogni anno da da pensa che
Allora non sia stato sono
Pronuncia niente diversa sempre romana addentrandosi Planet io
Credo giusto attenersi quando adesso testardaggine
Senza
Tutto
Sì ma senza
è un video brevis Simo che secondo me è un po'il compendio diciamo di questa di questo pomeriggio
Avete visto questo un video che mi è stato regalato da una mia amica che si chiama Barbara Garavelli e gli attori sono Max vado e euro e dice Axen
Anche loro miei amici che si sono prestati diciamo a a fare questo video
Avete visto e penso diciamo che c'è una speranza qui c'è una donna che subisce che è una donna assolutamente passiva ma che ad un certo punto si alza
E auspica diciamo di trovare la libertà
Allora io penso che bisogna
Passare
E sostenere le donne da questa passiva rassegnazione alla speranza della libertà
Guardare le donne con gli occhi del rispetto e dell'uguaglianza è un dovere morale e civile da insegnare a quelli che non conoscono il valore della bellezza della verità e il coraggio della responsabilità
Lo dico a me
Lo ricordo ai colleghi e agli avvocati molti dei quali si occupano di diritto di famiglia
Aiutare del le donne significa aiutare i figli
Coltivare la speranza della libertà dipende da ciascuno di noi e da come il responsabilmente svolgiamo il nostro lavoro uno dei modi che abbiamo per aiutare le persone
Uomini donne Madrid Padrin figli grazie
Grazie Maddalena grazie a Borrelli e buon pomeriggio Coppola ligio a tutti