Direzione Nazionale PSI - Iniziative a sostegno del popolo ucraino contro la guerra di Putin

Allora ecco veloci buongiorno a tutti perdonateci il ritardo dovuto a piccoli accorgimenti tecnici che abbiamo messo appunto negli ultimi minuti
Saluto tutti presenti e anche quelli che sono in collegamento
Da casa e che sono i tanti dirigenti del Partito Socialista Italiano abbiamo convocato questa direzione nazionale oggi
Per con un unico argomento all'ordine del giorno per approfondire i temi e anche fare degli aggiornamenti e chiarire con determinazione anche la posizione dei socialisti in merito alle vicende che si stanno verificando in questi giorni nelle scorse settimane e ci auguriamo ancora non per molto alle porte dell'Europa nel cuore dell'Europa
Dell'est in Ucraina
Abbiamo quindi messo all'ordine del giorno iniziative a sostegno del popolo ucraino e contro la guerra di Putin quelli già nel titolo del nostro della nostra riunione c'è l'indicazione di quella che che la nostra proposta è anche quelle che sono le nostre idee abbiamo in collegamento e li ringrazio in via del tutto eccezionale straordinaria
Edoardo Crisafulli un compagno del partito dell'Emilia-Romagna che anche direttore della sezione cultura del ministero degli esteri a Kiernan
Che abbiamo già avuto modo di di ospitare in alcuni nostri incontri e che quindi darà un contributo e lo ringraziamo per questo e Massimiano De Pasquale
Che un famoso storico delle vicende ucraine
E ed è autore anche di abbecedario Ucraina che pure ringraziamo per la sua presenza e soprattutto per la pazienza
Essendo stati loro puntuali nell'attendere l'inizio dei lavori
Questa direzione è stata voluta fortemente sollecitata giustamente e correttamente dal nostro direttore dell'Avanti il compagno Mauro Del Bue al quale abbiamo affidato l'onere di relazionale di introdurre i nostri lavori che avverranno in forma ibrida tra i presenti e coloro i quali stanno al PC e quindi poi potranno comunicare la loro disponibilità all'intervento subito dopo la fine la conclusione della relazione di Mauro che voglio ringraziare per questo impegno che ha messo soprattutto per quanto vorrà
Relazionare al partito a relazionare agli amici ai compagni che sono in contatto sui social del partito in questo momento
Grazie collegato a questo
Ringrazio segretario insomma Caio per questa opportunità che mi dà d'altronde io tambureggiante o talmente i compagni coi miei articoli pressoché quotidiani sull'Avanti
Mi pareva opportuno che il partito svolgesse
Una direzione
Forse anche un Consiglio nazionale ma si è scelto una direzione per motivi di opportunità per definire una sua linea coerente con la sua storia
Di fronte all'aggressione russa dell'Ucraina
Parto allora da una proposta una proposta di modifica dello statuto del partito
Che sollecito e sulla quale Vincenzo mi ha già dato
La sua
Il suo appoggio
Che riguarda l'introduzione di un comma che reciti più o meno così il PSI
E contro l'aggressione
Di Stati indipendenti liberi e democratici e appoggia la Resistenza degli aggrediti lo dico perché non potrei mai stare personalmente
Con coloro che appoggiano anche sul giustificano le invasioni straniere a Stati indipendenti liberi e democratici questo il caso dell'Ucraina
Paese indipendente dal mille novecento novantuno e ove vive un popolo in libertà
Governato da una democrazia parlamentare
Con tutti i difetti e tutte le tensioni
Che ben conosciamo
Comprese le deformazioni che si fanno
Della svolta del due mila e quattordici
Ed è la o guerra civile nel do un bacio sulle quali poi vorrei che i due interlocutori gli amici
Cari che saluto anch'io Edoardo Crisafulli e Massimiliano De Pasquale intervenissero approfondendo ridurre questo le due questioni
Il PSI sta dalla parte dell'aggredito come prescrivono sia la carta costitutiva dell'ONU
Fondata
Approvata da cinquantuno valigie paesi a San Francisco nel lontano mille novecentoquarantacinque cioè nell'immediato dopoguerra
Che all'articolo uno primo comma prescrive il dovere di reprimere gli atti di aggressione
Sia la Dichiarazione universale dei diritti umani
Che all'articolo uno afferma il diritto alla libertà alla dignità e alla sicurezza delle persone
Approvata nel mille novecentoquarantotto cioè tre anni dopo la carta costitutiva dell'organismo delle Nazioni Unite anche la Costituzione italiana se leggiamo bene all'articolo cinquantadue afferma
Che la difesa della patria
E dovere anzi dice aggiunge l'aggettivo sacro dovere no di ogni cittadino
E nel troppo spesso citato articolo undici della Costituzione
L'Italia ripudia la guerra
Come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli
Patron dei
Che la Costituzione non potesse
Impedire diciamo non prescrivere anche la possibilità dei popoli di ribellarsi
è testimoniato dal fatto che i costi costituenti avevano appena finito la guerra di liberazione
Adesso ben strano che Nenni che la guerra di esistenza l'ha fatta in Spagna o Pertini che la guerra di resistenza al nazifascismo l'ha fatta in Italia pagandola anche con anni di carcere
Esprimessero attraverso la costituzione in un articolo la volontà di non reagire
Alle oppressioni
E alle aggressioni
Una delle argomentazioni che spesso sta alla base delle dei pretesti addotti da Putin per iniziare questa ignobile guerra sta di massacro di civili oltre che di militari
Sta nel fatto che la NATO si sarebbe allargata Ari Paesi dell'est e anche ad alcune repubbliche
Se sovietiche
E si è fatta la equiparazione con la questione dei missili a Cuba del mio Novecento Santo due ricordate missili a testate nucleari che la Russia stava portando a Cuba e che poi
Fecero retromarcia
Anche a seguito della fermezza dimostrata dal presidente che il
Federico Fubini sulla Corriere della Sera ma scritto un articolo spero che l'abbiate letto possiamo avete letto vi invito a leggerlo ci andando a cercare su su internet
Che sostiene che nessun Paese
Dell'ex fatto di Varsavia oggi ha installato missili nucleari offensivi verso l'Unione Sovietica
Non solo ma che mi stili offensivi quelli che militarmente si definiscono terra terra
Non solo più installati dalla fine della guerra fredda in nessun Paese occidentale tranne che in Francia ma la Francia sappiamo che a un'organizzazione militare autonoma dalla NATO
In Polonia e in Romania sono stati installati missili apportata esclusivamente difensiva cioè senza possibilità di usarli per aggredire ma solo per intercettare per neutralizzare
I missili che vengono che venissero lanciati contro di loro
Il vero progetto di Putin prescinde completamente quindi dalla l'esistenza o meno dei di Paesi NATO al confine con il con con la Russia di vero progetto di tutti non è neanche quello di ripristinare l'Unione Sovietica anzi lui fa una polemica con l'ENI in su questo asserendo che Leni in aveva istituito un'Unione delle Repubbliche Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche si rifà direttamente all'Impero zarista
All'Impero o precedente la costituzione dell'Unione Sovietica la Grande Lucia e questo implica la sottomissione
Dei popoli anche se sono ostili
Alla Russia
Questo è il da tener presente
Impone la costituzione dell'impegno ero
La negazione dell'identità
Statuale ai popoli che si sono dichiarati indipendenti dopo la caduta dell'Unione Sovietica
E questo porta ad un'affermazione
Che bisogna assolutamente ritenere attuale e valida e cioè siamo di fronte a una violenza culturale prima che militare
A una violenza che impone e non a una l'azione di costruire il proprio futuro
Ma una nazione che se c'è un bell'articolo oggi di un ex collaboratore di Putin attualmente in degli Stati Uniti d'America che sostiene questa tesi che impone un destino non un futuro e il destino è quella di fare di di mettere a presupposto di ogni ragionamento il fatto che in Ucraina come altre nazioni potremmo aggiungere la Cecenia sottomessa attraverso due guerre un massacro di centinaia di migliaia di persone
O forse la Georgia che ha già sconosciuto in Ossezia in un'altra Regione la guerra dei secessionisti ma soprattutto l'Ucraina mettendolo di fronte al fatto che non esistono come stanno
è un po'l'affermazione di metter Richard Congresso di Vienna no
Rivolta all'Italia Italia una clinica penisola nello Stato ma allora alla giustificazione metalliche in Italia effettivamente non era ancora una unità statuale era un territorio diviso insita a in Ucraina è uno Stato indipendente quindi per peggio questa affermazione dirle l'Ucraina non esiste significa negare la realtà statuale a un popolo che si è dato uno stato a partire dal mille novecentonovantuno
Ed è un imposizione culturale soprattutto a quei giovani ucraini che si sentono europei
Che vivono o vogliono vivere come gli europei
Che hanno promosso la manifestazione nel due mila tredici precedente quella di Maidan
Per fare in modo assieme ai piccoli imprenditori Luca Traini
Che Yanukovich il presidente filo-russo firmasse quel trattato economico con la web che poi non ha firmato su pressione di punti
Quindi la posizione del partito socialista mi pare ovvio è chiara dalla parte di chi resiste di chi ha il diritto di esistere e contro chi glielo nega
Con tutti i mezzi possibili
Con gli aiuti umanitari e anche con gli aiuti militari come ha fatto l'Italia
E come hanno fatto gli altri paesi della Unione Europea anche quelli a presidenza socialista come la Germania
Ciò Olds e la Spagna Sances
Secondo punto che volevo trattare brevemente e quello della polemica c'è stata in Italia attorno alla questione ucraina che ha diviso gli schieramenti e in parte anche i partiti
Io sono convinto che la questione dell'Ucraina comunque vada a finire
Starà una svolta nel rapporto tra gli Stati atti e anche in Italia nel rapporto tra i partiti mi spingo fin lì
Il governo ha assunto una posizione chiara è assolutamente condivisibile
Il gruppo del dirigente del Pd anche mis mi sembra o se i fermenti si possono trovare in qualche parte della sua base soprattutto quella che ha una tradizione Pibe ricordiamo
I Cinquestelle anche su questa vicenda si sono spopolate
Ad una posizione responsabile
Che ha assunto il presidio il ministro degli Esteri Dimaio fa da contrappeso l'acconto tale confusione all'interno del gruppo parlamentare
Si va da una posizione né Nista né con l'uno né con l'altro
Ha una posizione
Che ha assunto una certa grana mi pare
Sì grana app si chiama che dal Lomax proposito Innovaction tutti compunti stranamente
Vendere come negavano no l'esistenza del Covi adesso negano l'esistenza della guerra tutto una fiction una finzione
Questa qua ha proposto addirittura una cosa paradossale cioè che se ne rischi potesse parlare alla Camera ma assieme a tanti cioè cinque minuti all'uno cinque minuti alla come si faceva come si fa in tribuna politica con la par condicio
Ora quando e di ignoranza si sposa con la stupidità
Ci possono arrivare a fare questo queste affermazioni che spero non non siano andate all'estero se no possono pensare che in parlamento italiano ci siano degli zombie non dei parlamentari
Che svolgono correttamente il loro mestiere
Poi ci sono il doppio preesistente
In ben altri iscritti
E gli arrivisti che sono delle delle tribù che si sono create recentemente in modo trasverso mutamento è trasversale
Di doppio pesi quelli che sfilavano negli anni settanta con i cartelli USA gomma
Le donne in nero che protestavano contro gli interventi in Wild per la liberazione del quarto
O anche quelli di segno opposto per con decisione sfidavano i comunisti e l'URSS sull'Ungheria Cecoslovacchia
Mi ricordo a Reggio Emilia una frazione di Reggio Emilia ma senza attacco si fece una riunione del consiglio di quartiere e negli anni settanta si proclamò ma senza dico fuori dalla NATO
Esiste scissi sui sui ci fece anche si sta un po'un un documento un manifesto anche masterizzati confortata
Quel mondo lì insomma che oggi non dovrebbe più esistere
In parte affiora qua e là doppio che esisti ci sono viscerali biblisti viscerali come Luciano Canfora che sostiene che non c'è nessuna guerra
E che non ci sono neanche i profughi ma solo i passanti quelli che vanno all'estero non per visitare in Polonia il centro storico di Varsavia patrimonio dell'umanità
Ma perché si vogliono salvare dalle bombe di tutti i passanti non i profughi
O quelli che la professoressa di Cesare
Pensa che non ci sia nessuna invasione non soltanto ma invita
Il bombardato a far la pace con il bombarolo
E a comprendere i motivi dice lei
Sono doppio previsti problematici quelli che si sistemano gli occhialini aggrottato le ciglia perché la situazione è complessa
Gramellini sul Corriere li ha chiamati i complessi sic
Sono fautori della non posizione
Della pace a tutti i costi ma la pace bisogna farla in due e allora l'unico modo per fare la pace uno ti fa la guerra e quello di arrenderti
E passiamo agli arrendi IST a quelli che proclamano che l'Ucraina il popolo ucraino che resiste e si deve arrendere
Sono di destra e di sinistra J. Feltri
Dice Sansonetti il compagno amico Sansonetti che su questa questione secondo me sbaglia
Danno per scontato che la guerra sia persa e allora tanto vale arrendersi perché se non si produce
Una strage inutile
Questo vaticina era già stato fatto dei generali
Ricordate i generali italiani la sera del ventiquattro febbraio il giorno in cui è stato sferrato l'attacco di tutti dall'Ucraina scavano previsto che l'Ucraina avrebbe resistito ventiquattro ore al massimo quarantotto
Siamo a un mese
Il resistenza
Perché i generali non dovrebbero mai fare profezie come i virologi
E hanno sbagliato tutte le pronostici sul gomito i generali dovrebbero tener presente che non ci sono solo i mezzi militari ci sono anche le motivazioni
Dico combatte e ci sono anche gli aiuti
Che dall'esterno massicci ci sono pervenuti a chi combatte
Quindi garantisti non devono ad alta oltre tutto il piano indizi hanno anche la presunzione di dire agli ucraini cosa devono fare Luca inni decidono loro cosa devono fare se si può prima rendere sia rendono se vogliono combattere combattono si vogliono arrenderà tutta la nostra comprensione se vogliono combattere hanno la nostra stima il nostro alloggio e il nostro appoggio
Poi ci sono i liberal tristi quelli che ho letto che circolano in una in una in un numero abbondante anche su Facebook
Eh ma l'Ucraina si ma allora parliamo dell'Iraq dell'Iran
Parliamo dell'Afghanistan
Parliamo di tutto ma parliamo di tutto perché non si può parlare in questi perché quando si parlava dell'Iraq
Della Siria dell'Afghanistan non si parlava della Cecenia non si parlava della Georgia
Allora in benaltrismo è un modo per dire che non si vuole affrontare una questione perché ce ne sono altre
Ma non si vuole affrontare questa questione perché ce ne sono altre non si vuole approdare preso visione perché si mette in difficoltà la persona perché a persona in difficoltà perché non riesce ad esprimere una posizione compiuta sull'argomento
Concludendo
Il PSI e per la pace credo che non siano dubbi su questo ma nella salvaguardia del diritto all'autodeterminazione dei popoli
Per un negoziato che ancora non c'è e non si vede
E che non è in contrapposizione alla Resistenza D'Alema che ha fatto il ministro degli Esteri
Ha scritto che la Resistenza e funzionale al negoziato
Pensate se non ci fosse stata la resistenza esecutiva avesse preso come dicevano come pronosticavano i generali l'Ucraina in pochi giorni quale negoziato si sarebbe mai potuto fare
Ci sarebbe considerato una situazione di fatto che precede de iure e quindi ci sarebbe tenuto conto della cosa che era finita lì e solo la resistenza che rende possibile il negoziato
E se il negoziato si aprirà si aprirà perché il popolo ucraino ha dimostrato una capacità notevole di resistenza ma il Psi io credo che sia anche per una svolta al Cremlino
Perché non penso che ultima oggi e soprattutto domani Possa tornare ad essere un interlocutore per la comunità internazionale
Anzi
I compagni radicali lo hanno già fatto l'ha già detto altri lo stanno verificando dichiarate nettamente
Vedere
Se ci sono le condizioni
Per cui sono stati commessi crimini di guerra
E se ci sono le condizioni per chiedere che Putin vedi tabella processato come Milosevic
Caracci M a a vinci dal tribunale dell'Aja
Le nostre iniziative
Le nostre iniziative possono essere le più varie
Innanzitutto occorre una grande campagna di sensibilizzazione e di chiarificazione
All'interno di questo nostro piccolo partito all'interno dell'area socialista con i nostri interlocutori
Dicevo prima del dei vertici del Pd che ha assunto la posizione condivisibile dicevo prima di di ma agli occhi e ha avuto una posizione chiara
Non così la lega non così Salvini che prima volta a favore dell'invio delle armi e questo mi dispiace
Mentre più coerente in base ad un culto del patriottismo che fa parte del nome di questo partito mi pare sia stata la posizione della Meloni
Forza Italia è
Un po'per incurante anche
Alla luce di quello che era il rapporto del suo leader con l'attuale presidente della Russia
Che completamente zitto non so se esito zittito ma sopra
Non parla
Emergono anche nella sinistra frange
Ancien Régime penso al voto contrario di sinistre italiane in Parlamento
Alla pacchetto di misure presi dal Governo compreso quello di aiutare militarmente la resistenza ucraini
Esponiamo la bandiera dell'Ucraina delle nostre sezioni assieme a quello del Partito socialista
Teniamo riaperte per raccogliere aiuti da dare alla popolazione ucraina come stiamo già facendo
E pensiamo anche di inviare una delegazione del PSI
Nel territorio ucraino appena possibile con un carico di aiuti
Lo facemmo subito dopo
Il cambio di regime in Romania derisa del dicembre mille novecentottantanove mi ricordo che io campeggia in una colonna di aiuti che la Federazione pièce di Reggio Emilia raccolse
Per
La Romania
E andavamo a Timisoara con un camion con delle auto portando vestiti per bambini portando aiuti elementare alimentari
Certamente freddo che ci vedremo con la bottiglia di grappa ma solo quello
Togliemmo alla gli aiuti che lo che dovevamo portare e portammo gli aiuti a una cittadina che si chiamava e si chiama lungo
Che confinante con Timisoara
Con la quale poi Reggio Emilia feci un gemellaggio Plinio anticipammo gemellaggio portando il carico di enti una cosa del genere si potrebbe fare anche come PSD
E anche su passati trent'anni per me trent'anni sono molto sono una vita io dichiaro la mia disponibilità a far parte di questo eventuale delegazione grazie
Bene grazie Mauro grazie Mauro per per Cuper quest'ampia panoramica sulla situazione attuale drammatica messe in evidenza
Tutte le le posizioni legate a questa guerra questo disastro partendo da un presupposto umanitario assolutamente condivisibile e quello contro la guerra e ogni tipo di guerra anche per le proposte che il fatto sia di modifica statutaria mi sembra una cosa intelligente opportuna da portare al prossimo congresso sia nelle proposte che fatto finali
Ma di questo ovviamente poi mi mi riservo di di poter parlarne dopo
Posso invece la parola come la di piacere al senatore Riccardo Nencini e poi ci dovrà lasciare anche perché in concomitante lau lato Senato pendono alcuni provvedimenti che ha proposto Riccardo e quindi poi ci dovrà congedare suo malgrado quindi passo la parola Riccardo Nencini
Grazie Enzo grazie Mauro per nella relazione che condivido e quindi condividendo la assalto completamente le le le premesse che sono già state fatte da chi mi ha preceduto
Sia Mauro Kenzo chiudevano la loro chiedo l'intervento
Proponendo delle cose operative da fare pene
Non aggiungerei una che è la seguente
Spese come la guerra continua
E lo scenario che si va prefigurando è diverso stesso rispetto a quello che si era previsto un mese fa
Quando immaginavamo una guerra di sette giorni dieci giorni ora invece siamo abbondantemente al mese e non ne vediamo la conclusione
Forse conviene anche esercitare il potere di comunicazione che il partito ha e visto che sul punto non ci sono sostanzialmente differenze
Per cominciare a provare ad influire su un mondo che è quello che Mauro ricordava prima che si sta frazionando anche a sinistra
Con ragionamenti e con l'ipotesi di lavoro che sono stupefacente
Lo dico in maniera provocatoria se accettiamo una parte di quei punti di vista
Il perbenismo una sorta di pacifismo ideologico a senso unico il perbenismo di ritorno noi dobbiamo provocatoriamente decidere che cosa fare
Sono i morti nelle guerre di Spagna parlo dei nostri nonni o bisnonni che andarono a morire sul fronte di Guadalajara o ti diamo sulle stato di questi è smettiamo di omaggiare lì
Direi anche tre bene hanno fatto i pochi partigiani che che sono ancora oggi invita novantenne
A separarsi dalla posizione ufficiale dell'Anpi
Cioè quelli che hanno combattuto sul serio nel quarantatré quarantaquattro hanno detto bene anche noi allora ci trovavamo
Con un coltello con un moschetto arrugginito in mano però dovevamo stabilire cosa fare per difendere la libertà e decidemmo di rischiare la vita per difendere la libertà
L'altra cosa da fare
Per il politicamente corretto sarebbe quella di tirar giù tutte le statue rivisto un Churchill il in qualsiasi piazza in cui si trovino perché se vale oggi la logica
Di questo mondo che un certo mondo che viaggia e si avventura fra destra e sinistra
Allora la logica di Churchill il delle quaranta resisteremo fino all'ultimo uomo
Be secondo questi ragionamenti si sarebbe rivelata completamente sbagliata
Dimentichiamo di dire
Che senza quella logica di l'Europa avrebbe preso una piega completamente diversa probabilmente il nazismo Hitler avrebbero avuto una vita più lunga rispetto a quella che hanno avuto con tutte le conseguenze del caso
è una provocazione decisamente fondata perché più la guerra continuerà
Più questi ragionamenti cercheranno di trovare il diritto di cittadinanza anche in ambienti che all'inizio non la pensavano allo stesso modo
Ma la guerra russo ucraina svela anche un tutta un'altra serie diciamo tre e altre né tre altri nervi scoperti
Il primo riguarda l'Unione europea noi eravamo convinti c'è una bellissima affermazione di un grande scrittore europeo Milan Kundera
Che la guerra fosse antropologicamente impossibile
Perché Kundera guardava come molti Occidente guardavano alle guerre del passato che erano tutte esplose sul confine del Reno cioè erano guerre erano sbagliate dentro i governi di Francia e Germania
Se rimaniamo a quell'affermazione anch'io la condivido anche non la condividiamo le guerre inviate da da da lotti fra Francia e Germania direi che possiamo considerarle decisamente superate
E però non è così nel fronte orientale perché prima la Cecenia poi la Georgia
Poi con poche lacrime e ha poi conflitti di confine tra l'Armenia e l'Azerbaijan e per il Nagorno-Karabakh tra l'altro la seguiva a suo tempo un nostro caro compagno sottosegretario agli esteri che era Mario Raffaelli e oggi l'attacco russo all'Ucraina ti dicono
Che sia un silente non dimentico la ex Jugoslavia
Che se oggi a occidente la guerra è antropologicamente impossibile a Este invece la guerra non solo è possibile ma reale ed è in corso quindi chi vuole la pace
Non poster Marsia urlare pace bisogna se faccio una domanda di come si ferma un fenomeno che è in corso e che provoca stupri morti bambini anziani soldati e Cerci o quello che si vede
Direttamente in televisione
Questo era il primo punto obbliga l'Unione europea a rivedere la sua strategia quindi a investire di più
In tutto quello che è difesa a riprendere un vecchio percorso poi bocciato che era quello Degasperi hanno di una difesa comune europea
E che riprenda una tesi che hanno i carri che l'abbiamo proposta da socialisti non volte che è quello di una politica estera comune
Bene se non ci mettiamo in questa logica il rischio è che l'Europa non esista rimango un mercato forte moment Cato di voltavo di volta in volta
Presidiato da interessi americani che da interessi cinesi nella ricordo la via della seta e tutto il resto che avviene dall'acquisto delle squadre di calcio a sopra toh l'acquisto a cominciare dal Pireo di una ventina di porti del Mediterraneo
E sul fronte atlantico dell'Europa
E i porti sono uno snodo significativo per i commerci eccetera eccetera eccetera
Seconda considerazione
Ed è qui che bisogna io penso battere il chiodo
C'è un certo pacifismo ideologico che non corrisponde al ritorno alla pace
Sono due cose che possono marciare anche nella stessa direzione ma non è detto che marci no nella stessa direzione quando la guerra in corso la pace bisogna costruirla
Ora questa considerazione se ne porta dietro un'altra delicatissima delicatissima
Ed è la seguente quale il fronte che noi consideriamo decisivo e finale per la difesa della libertà
Quale
Qual è la Spagna della guerra civile di oggi qual è la posizione e che presto ripartiranno i francesi o o Titini o italiani
Trae lei il la fine del quarantatré e larga parte mi novecentoquarantaquattro qual è la linea di confine è una domanda che bisogna porsi perché il provo a rendere ancora più radicale
L'Ucraina una terra di confine per la libertà oppure l'Ucraina non nuove per cui si può intervenire gradatamente con le sanzioni fino alla consegna delle armi e fino a dove
La mia opinione è che l'Ucraina sia invece una linea di confine una una zona di frontiera per la libertà
Se è così vista la debolezza delle Nazioni Unite le bisogna immaginare una forza di peacekeeping campi di peacekeeping
Che intervenga su quel territorio l'obiezione che molti fanno e c'è ma io ho visto la guerra nucleare eccetera eccetera io non penso penso però che alle guerre si reagisca per porvi fine con vari sistemi certo le sanzioni incerto l'attività diplomatica soprattutto l'attività diplomatica ma con la consapevolezza che il Putin di oggi non è in grado di fermare di punto in bianco la guerra perlomeno fino a che non avrà raggiunto i suoi obiettivi minimi ed obiettivi minimi quali sono intuisco
Sicuramente la la la la presa in carico ufficiale oltre che della Crimea del don base del Don esca probabilmente l'eliminazione
Dei vertici di governo della dell'Ucraina in modo tale da avere un governo fantoccio amico come quello bielorusso e soprattutto secondo una vecchia tesi
Di un grande politologo che era Civitella congiunzione della terra con l'acqua
Le grandi potenze se non hanno mare terra non sono grandi potenze e il mare per la Russia e il fatto di due di due strade
La presenza in Siria e quindi un piede nel Mediterraneo di ce l'hanno già e dall'altro tutto quello che riguarda il fronte del Mar Nero
E quindi Odessa
Io la Libia anche quindi Mario poll eccetera eccetera una caso sommario borsista avventando
Una forza che non è il nucleare ma caratteristiche di distruzione di massa senza nessuna forma di di di di di di rinuncia perché quando comincia a sparare degli ospizi il fai fuori cinquantasette anziani oppure i bambini eccetera eccetera
Vecchi cos'altro ti serve per giudicare quella guerra come una sorta di martirio
Divertire di massa
La terza considerazione e chiudo riguarda la strategia cioè ciò che può accadere indichino una sfera privata ampia rispetto alla guerra russo ucraina
Non è da escludere
Che i il posizionamento
Girata politico dei prossimi anni correva lungo la frontiera tra Stati
Autoritarie Stati democratici
Un po'la divisione che avvenuta in chi ha condannato in chi non ha condannato l'occupazione e la il e e la guerra russa verso l'Ucraina
La Cina non l'ha fatto la Cina si muoverà con cautela perché i suoi interessi economici sono superiori agli interessi militari ma non può escludere gli interessi militari
Lidia non condanna
Eccetera eccetera eccetera
Lo dico perché se questa è la linea di confine questo obbliga ancora di più non solo avrebbe un'unione europea dotata di strumenti diversi rispetto a quelli che a oggi di spesa comune e politica estera comune
Mobili anche a rivisitare organismi internazionali che si stanno rivelando inadatti
A operare in una condizione del genere cioè le azioni che nasconde quarantacinque alla fine della della seconda guerra mondiale con caratteristiche che oggi non sono utilizzabili perché non sono utilizzabili
Un organismo internazionale operativo ha bisogno di essere rivisitato perché così come non è non serve assolutamente a niente
Assolutamente niente
E questo ai dell'altro tema che i Paesi democratici devono porsi se hanno a cuore naturalmente la libertà e se la libertà non è diventato soltanto una nostalgia del passato se va bene o peggio ancora uno zaino
Che ti devi caricare sulle spalle ma senza avere la possibilità poi di di di trarre da quello zaino gli strumenti per rendere operativo il la ricerca e la difesa della libertà grazie e buon lavoro
Grazie Riccardo per il grande contributo che ha dato come sempre adesso passerei la parola al primo collegamento
Al professore Massimiliano De Pasquale che collegato con noi
Come dicevo prima mentre fissiamo piccole amento cioè stupori dico conoscitore esperto di di vicende ucraine autore di abbecedario Ucraina quindi gli passerella parola
Allora grazie innanzitutto Enzo Marra io e Mauro Del Bue per per l'invito
Sono tante le considerazioni che si possono che si possono fare su questo conflitto cercherò di essere
Nessun ebreo di fare alcune considerazioni che sono fondamentali
Comprendere questo conflitto allora io
Io mi occupo di carina dalla da quasi vent'anni
Ho pubblicato dei libri su questo Paese e dal due mila quattordici quando quando la Russia aperto un fronte di guerra in Ucraina prima occupando la Crimea poiché appunto attaccando il Donbass mi sono specializzato nella nella disinformazione della guerra ibrida collaborò con l'istituto Gino Germani di Roma
Che costituì l'istituto di ricerche licenze sociali e all'interno di questo istituto mi opposi e disinvolti disinformazione
Che di Ucraina ecco io punto partire proprio dal concetto di guerra di guerra ibrida che è un concetto molto importante di cui che prevede praticamente quasi assente nel dibattito culturale italiano non a quello che è successo
Quello che è successo nel nell'ultimo mese quindi l'attacco l'attacco di Putin all'Ucraina dopo il discorso del venture un del ventuno febbraio quindi l'attacco del ventiquattro febbraio su larga scala non è altro che il proseguimento con
Un'invasione appunto militare su ampia scala di una guerra che in realtà iniziata nel nel due mila quattordici primo con l'occupazione della Crimea e poi con l'apertura di un fronte proprio di guerra in Donbass
Una guerra che ho definito ibrida non a caso perché una guerra che si avvale sia di mezzi
Lineari che sono appunto l'esercito variazione normali mezzi militari cedimenti non lineari che sono per l'appunto per esempio la disinformazione gli attacchi cyber
E il terrorismo ebraico questo punto molto molto importante perché in realtà sì se avessi avuto conoscenza di questo grave problema probabilmente saremo tutto in qualche modo sanzionare in maniera seria la Russia sin dal due mila e quattordici io ricordo che una volta annesso alla Crimea ci furono delle sanzioni al fumo sanzioni piuttosto piuttosto limitate limitate alle al settore militare alcuni indica alcuni oligarchi dici gli appunti che avevano finanziato la l'occupazione della Crimea
Poi le le sanzioni si sono inasprite solo più tardi quando quando i militari russi hanno battuto sul cielo del don basse un aereo di linea che faceva la spola da sulla da dall'ANVUR da Amsterdam cura l'ANVUR provocano centonovantotto vittime e Mct c'è un perché e importante sarebbe stato importante farlo
Perché probabilmente sarebbe anche in qualche modo dato un giro di vite alla disinformazione che ero in che regnava sovrana in questi anni
Su tutti gli outlet servigi tutti i giornali e i sussidi fido Cremlino che hanno avuto anche diffusione in Italia e che spesso sono stati ripresi anche da organi d'informazione italiano ecco l'il potere il potere della disinformazione o per dire un po'di un potere devastante e lo è ancora di più oggi rispetto al passato perché la disinformazione esisteva già in epoca sovietica
Cioè però oggi con col potere pervasivo diciamo di social media dei giornali on line è una una una una un una una disinformazione nastri chiuse
Ha un potere molto più molto di più elevato perché ha la capacità di essere veicolate trasmessa e redistribuita sull'odio svolto anche nell'arco di nell'arco di qualche qualche ora di qualche giorno mentre in passato quest'oggi per per per fare per fare questo occorrevano vuoti delle settimane degli anni ecco perché lungo le formazioni passano da giornale a giornale in un mondo che non era digitale ecco
Quindi il primo il primo il punto sulla guerra sulla sulla sulla sull'opera ripreso come fondamentale e anche in questo senso quello che ho fatto l'Unione europea è stato un tentativo abbastanza abbastanza debole nel senso che la service esterno della UE ha poi istituito dopo dopo il conflitto cioè il conflitto in in Tomba asse un un un su un sito che si chiama il verso dell'information dove ci sono appunto dei dei vengono analizzati dei casi disinformazione
Quindi questa è una iniziativa lodevole
Ma che probabilmente un pochino sottofinanziata rispetto al alla alla alla capacità invece che hanno che hanno che al Cremlino di finanza nella sua la sua la sua guerra in libertà
Ultimo quello sulla guerriglia dopo il passo parlare anche di alcuni falsificazioni storiche che hanno accompagnato
La la guerra di Putin ecco il quale prova della guerra ibride che quando noi accompagniamo la parola guerra un aggettivo quindi diciamo la guerra ibrida la gente tende a pensare
Che la guerra ibride qualcosa meno di una guerra la per intende pensare che siano pericolosi realtà la guerra ibride molto più pericolosa la guerra convenzionale perché la somma siete una guerra convenzionale quella che sta succedendo adesso in Ucraina sia della guerra fatta con mezzi di non lineari quindi molto emo e molto e molto più devastante
Ecco venendo invece appunto alle narrazioni appunto di disinformazione sulla quale Putin ha costruito la sua guerra beh possiamo dire che sono tanti messaggi in questi anni il Cremlino a lanciato e che lasciò lasciavano presagire anche un un una una un attacco su larga scala io ricordo per esempio lo scorso anno in aprile la prima del due e del due mila e ventuno quando ci furono i primi assembramenti di truppe di truppe russe ai confini dell'Ucraina che ci fu un articolo pubblicato su su dell'Italia che il sito appunto legati al Cremlino che opera anche in Italia
Esso è stato bloccato da qualche giorno ci può accedere comunque tramite telegramma usando dei siti appunto con una intona Happy nascosto è un articolo di di di un anno fa che esattamente enunciava le stesse e stesse cose che sono state poi
All'origine del discorso di Putin del del del del ventuno del ventuno febbraio
Lo siano crede nazista dottrina babba dinanzi ficcata dice a fare dell'Ucraina quello che si è fatto con la gente la gente se mai nazista quindi e occorre assolutamente riprendere possesso dell'Ucraina questioni erano diciamo delle gli ucraini hanno e hanno compiuto dei genocidi ecco tutta questa questa e tutte queste narrative che poi cercano di di di di di smontare brevemente
Erano già presenti in un articolo belligerante uscito uscito un anno fa e dovremmo avremmo dovuto allarmare insomma chi a chi si occupa lo studio di questi in Libia
Ora diciamo quale Fassino assegna alcune alcune alcune narrativa e poi ci sono delle domande sono sono disponibile ovviamente rispondere ad alcuni quesiti allora una una narrativa su cui Putin ha costruito la sua guerra e che che in quegli anni si sono mosse sul popolo anche questa è una cosa assolutamente falso nel senso che Ucraina Russia e Bielorussia hanno una storia comune che risale al Medioevo ma all'epoca
Della Rus di Kiev che ebbe il suo apogeo intorno all'anno Mille
E la la la hotel della città insieme la città attorno a cui ruotava tutta l'attività politica e commerciale era appunto era appunto chi R. e a quell'epoca intorno all'anno Mille con Volodymyr rei grandi Jaroslaw il saggio in quegli anni di lettura Mosca non esisteva
Poi in mostra nel corso degli anni ha fatto una una una politica di il verismo culturale la stesso lo stesso regno di Moscovia
Con Di Pietro con Pietro il Grande ha cambiato nome in Russia appropriandosi delle radici appunto di la Rustica sia perché lo Stato dove dove nasce tutto ma che faccia appunto capo a Kiev
Ma una data un un una data fondamentale avevano storiche quella del mille duecentoquaranta nel mille centoquaranta la Rosicky e viene invasa
Dall'Orda d'Oro dei mongoli e sostanzialmente i territori che fanno capo allo all'odierno Krajina
Passano sotto il giogo polacco-lituana quindi si aprono a una storia e aveva e ha una una stagione culturale di appunto democratica liberale comunque esisteva ed erano stati regolati dal diritto dei diritti di prevendita guardata
Da da da delle costituzioni scritte mentre la parte che fa capo all'attuale Russia
E viene soggiogata dalla diciamo dalla dalla dalla Mongolia e quindi dal dal dall'impero mongolo
Ed è intatta rende dalle del dai desideri dei mongoli dell'orda d'Oro e quindi siamo una stagione sostanzialmente molto molto diverso dove non c'è diritto ci sono c'è la regola delle delle delle teste tagliate quindi una cultura completamente diversa che poi se andiamo a vedere un po'la stessa cultura sanguinaria
Che che se che ritroviamo nel nel nel nella Russia di adesso i suoi ideologi perché il massimo ideologo di di di di puntine vitale tale Alexandre giovedì forse avete visto questi giorni in televisione e lui è un teorico del dell'Eurasia sue addirittura distesa sostenere che la Russia non è non è non è non è un impero europeo meno impero eurasiatico e che che che una nel suo DNA appunto il il i concetti di di di di di di stato di diritto di e di rispetto dell'integrità territoriale degli altri Stati e quindi il diritto della Russia di estendersi da da Vladivostok fino a fino a Lisbona ecco
Mentre quando dubbi denunciava queste queste sue fioriere li ha preso per un pazzo
Veniva dei veri veniva sostanzialmente considerato come un estremista e non aveva alcun tipo di seguito Nenad all'interno delle celle del Cremlino poi si è visto che in realtà un seguito ce l'ha avuto istanze vede quello che sta facendo Putin è molto vicino a quanto teorizzato da dubbi
Un'altra narrative quella delle del dell'Ucraina chiedo crea c'è stato un colpo di stato del due mila e il due mila quattordici anche questo nella radio chiaramente di disinformazione nel due mila quattordici ci fu una rivolta popolare
Che potremmo definire se vogliamo dare una connotazione politica opportuni barra socialista perché lager l'azienda gente scesa in piazza
Per per Hitler per reclamare il rispetto dei propri diritti e per vedere il futuro in Europa e non soggiogato dalla Russia
Queste queste proteste Ripa di Prati piazza
Si protrassero per tre mesi alla fine il la Russia che era infiltrata offre fece sparare su sul sui manifestanti Jankovic fuggì fuggì in in Russia
La lega con rischiare il presidente filo-russo ucraino chiusi in Russia sia il presidente successivo dell'eletto che attraverso libere elezioni cioè Pietro con lo sceicco e le forze cosiddette e innanzi quelle che che quindi chirurgica non esiste cioè pare avesse dove Swoboda questi due partiti alle elezioni del maggio due mila quattordici quando fu eletto pur conoscendo che tra l'altro era un ebreo di origine ebrea come Zaleski asso assieme queste due forze per il settore Slobodan ammontavano a l'uno virgola nove per cento quindi molto meno di tante forze
Nazionaliste che ci sono i paesi europei ammesso che sia corretto definire suo e corretto non lo è e a sua volta e Prati sesto dei partiti nazismo sono partiti nazionalisti non partiti nazisti un'altra un'altra razione quella della NATO cioè il fatto che la Russia sarebbe stata cercato dalla NATO ecco chiunque brevi una cartina geografica può vedere che solo un sedicesimo del territorio della del della Russia confina con Paesi della NATO che sono appunto i paesi baltici
Poi c'era un un confine nel nell'enclave di Kaliningrad con la Polonia e poi venne centrato al nord con la Norvegia ecco quindi questo dato avverrà narrazione che è stata usata per per giustificare
Un attacco un attacco a un a un popolo sovrano e libero comunque l'Ucraina un prato si potrebbe dire che se mai e la Russia e che si è che si è avvicinate ai confini della NATO ha fatto una politica imperialista perché a molti è sfuggito
In Italia irritante che dal dal dall'agosto del due mila venti il la delusione norme non è sostanzialmente lo stato occupato dalla Russia il presidente Luca cinque intanto è diventato un fantoccio di punti
E quindi questa è una cosa molto importante tant'è vero che mentre mentre la Bielorussia
Nel due mila e quattordici era era sostanzialmente avevate sementi neutrale addirittura il presidente Luca Shen quando inaugurazione del presidente pur uscendo nelle nel giugno due mila quattordici
Con questo cambio di regime a i a Minsk che ora la Bielorussia è uno dei dei nemici del del del dell'Ucraina e anzi ciò che le truppe bielorusse che rischiano di invadere d'invadere l'Ucraina ecco un'altra un'altra negativa è quella del del gel del genocidio in bomba sa che questa è la narrativa che messe in giro dal Cremlino e ripetono ripresa da molti anche altri sette italiani ed epurazioni c'è un libro che un libro sferiche ritrattare sarà reginella che una sedicente psichiatra di Ancona
Che è un libro di di di falsità DDT Propagandhi propaganda del perché le degli occupanti del don basse che è stato pubblicato anche da un editore Suma anche abbastanza
Serio potremmo dire quindi c'è tutto e tutti certo c'è veramente tanto da fare sul fronte informativo allora perché ecco cosa è successo in gomma sostanzialmente in Don basse
Non c'è stato alcun tipo di di di di di di di di genocidio e anche in tutte le anche per delle delle Onlus internazionali hanno dimostrato che non c'è stata alcuna violenza da parte del delle forze Corini nei confronti di popolazione locale
Se mai ci sono stati e delle del del al contrario da parte del del della delle dei filo russi delle delle truppe russe di mercenari russi del del degli episodi aberranti di chiuso di civili come come scudi umani questo la cosa che tra l'altro lo stesso lo stesso stregoneria dichiara il comandante il comandante russo in don bassa ha candidamente ammesso tratto spreco violenza partecipo quei miliziani serbi
Agli eccidi rigidi in nella nel nell'ex Jugoslavia all'epoca di Milosevic e quindi del sia l'alto commissariato dell'ASI venite sia Rossi sia il Consiglio d'Europa hanno smentito categoricamente con rapporti dipendenti il fatto che ci sia un genocidio sia stato genocidio don passi donna sono stati quanto fino allo scoppio del conflitto su larga scala quindi fino al febbraio del del due mila quattro del due mila ventidue quindi fino al mese scorso sono stati circa tredici mila quattordici mila morti e di cui tre mila e quattrocento sono popolazioni civili quattro mila e duecento sono militari Corini cinque mila duecento sono sono sei i separatisti in questo e più o meno questo in una situazione ecco io avrei avrei finito ma se ci sono delle domande sono ben beh dietro di di rispondere
Sì grazie a professore De Pasquale per per questa né diciamo rapida ama incisiva
Analisi della situazione in Ucraina
E anche per gli ultimi dati che con Mauro Del Bue dicevamo sono molto utili e sicuramente dobbiamo raccoglierli per me per e quindi vi chiediamo ovviamente di trasmetterci di perché sono sono dati ovviamente emblematici significativi intanto grazie da avverrà poi se cecità ancora la cortesia ci sarà cortesia di di seguirci
Poi magari se ci sono ulteriori elementi ulteriori domande che alle quali può rispondere siamo Conte saremmo contenti di di di poterlo ascoltare ulteriormente
Passò a questo punto la parola Bobo Craxi che è in collegamento dalla Tunisia
Conosca
Bobo il volume
L'audio
Se no che vi sentiate ora si si scusate se se intervengo da remoto
Brevemente naturalmente non faccio intanto ringrazio visto il partito credo verrebbe stiramento organizzato questa questa nostra presenza politica devono di nuovo parto di una questione che naturalmente solo passione preoccupa tutti italiani a maggior ragione nove siamo una forza politica democratica presente in Parlamento fermo restando naturalmente le cose le ci sono tre che inutile io ripeta faccio uso brevemente e chiostri brutalmente in questi giorni però faccio soltanto il ferimento ad una necessità un compito di una responsabilità che noi abbiamo e non è soltanto quella di dire le cose per quello che sono sostanzialmente anche smontare le ragioni se ne esistano di ragioni di guerra degli aggressori che però sono spesso difese con una certa efficace all'interno dei mezzi di comunicazione di massa i ma quello che riguardano niente capire comprendere
Dobbiamo essere consapevoli di questo perché questa io considero essere una crisi regionale ma attualmente l'inizio della fine del processo della globalizzazione che fondato soltanto sull'economia non poteva che sprigionare nuovamente la la potenza e la capacità di potenza degli imperi
Ora Noemi naturalmente confidiamo nel fatto e difendiamo spesso il fatto che noi facciamo siamo una parte certamente non questo momento apparteniamo guardate siamo parti in conflitto anche se indiretta
Il problema però italiano europeo e soprattutto il problema del futuro politico e quello di generale di generare una una consapevolezza che non è soltanto ideologica ed economica mai soprattutto politica cioè che non dobbiamo lo ce lo ha insegnato la storia dobbiamo costruire al più presto la nostra diciamo così la nostra nazione europea
Diversamente saremo non soltanto la merce inclusione dei degli imperi che si stanno affrontando liberi in quanto tali sommati
Finisco per confrontarsi e quello che sta avvenendo anche per interposta persona c'è un confronto chiavi detto negli Stati Uniti
E la Russia c'è un confronto chiaro è evidente che non è uno scontro di civiltà in questo caso è uno sfogo di potenza potenze forza economica
Chi immaginava che la politica fosse finita affatto sparsi in fuga con la politica c'è il sistema USA partito politico abbiamo valori ideali che a fondo nella vicina il pacifismo consenso viene Quinziato organi controversia internazionale e non soltanto quelli vanno risolti attraverso il valore della pace però dobbiamo anche sapere che perché questo possa essere costruita la parcella dobbiamo essere in grado di avere una forza in questo cioè non abbiamo
Il che non vuol dire soltanto armarsi ma vuol dire anche diciamo rigenerare il processo di una nuova buona globalizzazione anche perché UniCredit dovremmo andar d'accordo con i russi in futuro dovremo dal Raccordo c'è un'interdipendenza economica e dobbiamo sganciati ma comunque in ogni caso il diavolo
Molto fortemente in più interdipendente ma dobbiamo rigenerare questa consapevolezza
Anziché diciamo metterci nel mentre ideologico in cui noi vediamo il mondo fra buoni e cattivi è ovvio ed evidente non lo devo spiegare a voi sappiamo risistemando il sole va aggredito
Che non ci sono assolutamente alcune responsabilità dell'Occidente che la Russia è stata dopo la sua figlia dopo la fine tragica del comunismo è stata vezzeggiati
L'abbiamo fatta entrare nel WTO faceva parte del G venti è stata arrestata gli è stata concessa a mano libera quando ha fatto l'invasione della Crimea
Mano libera su tutto il resto in un museo
è stata alleata dell'Occidente in Afghanistan all'Occidente per sconfiggere insorgenza terrorista islamica quindi non è che la Russia in qualche modo corpo estraneo non sono dei marziani
Sono è una leadership politica chiaramente
Che abbia lucrato quando impone convenuto con l'Occidente
In Italia non ne parliamo neanche libanese è stata l'influenza sovietica prima e russa poi il problema in questo momento è una volta lì ricca di questa di questo conflitto ad ascoltare questo conflitto e in questo compito se nel in questo pochi Giuseppe allora
Quello che operano in questo momento però costruire con rapidità con consapevolezza diciamo una nuova una volontà questa distribuire difendersi soprattutto dispensare i propri valori senza esportabili a suon di bombe Lori o di di da questo secondo me con
Ulisse democratici grow russo ridurre il nostro congresso
Pronto leso dovrà occuparsi di rafforzare questi Comuni giustificano rosso Rizzo politico democratico il successo di ruolo di uso pubblico colpi furono l'inciso concludo Crisafulli verso celebrato cioè io duramente Oslo Rizzo piuttosto tufo Valtur punto con il gioco di guerra Grusovin poi l'organo
Lo show in rovere all'uso degli onorevoli generazioni lo dubbio fondere deve sia utile verso con le elezioni però loro
Ciò non rassegnarci di fronte lui giocato un gol Murgolo le il sono più complesse conclusi sono i conflitti complesso lombardo in pubblico
Grazie buon lavoro già di voi grazie a te Bobo anche a te per le il contributo importante che ha dato ancora oggi
E adesso passerei la parola
A Eduardo Crisafulli
Che nostro compagno abbiamo già ospitato i suoi interventi da quando è rientrato dall'Ucraina direttore della sezione cultura del ministero degli esteri a Kiev nonché il compagno dell'Emilia Romagna di Rimini c'è collegamento stese al sole o lardo che ascoltiamo molto volentieri
Gravissimo Jaroslaw barba ci spieghi anche perché
Lei Pietro io alla sì e no anche una cosa simbolica sostato in passato cinque anni in Israele quando in segno di lutto della cultura ebraica un mese ci si fa crescere la barba
Sono un po'il lutto perché effettivamente stanno morendo anche persone
Amici di amici e questa cosa è molto difficile da da da sopportare mi sentite
Mi sentite no
Sì sì sì sì vai allora ringraziare oltre agli organizzatori in particolare ovviamente Del Bue nostro segretario ma Ryo
Ringrazio tutta la comunità socialista che devo dire fin dall'inizio è stata molto vicino e questo per me è stato molto importante anche a livello psicologico quindi grazie anche al voto per le sue gentili parole chiaramente quello che è capitato a me nulla rispetto a ciò che
Sta al lo subendo gli ucraini
Allora alcuni punti veloci e molto importante secondo me questa parola che nei vari interventi è emersa e ovvero la verità fattuale sappiamo tutti che esistono interpretazioni
Ma ci sono i fatti
E e questo importante da ribadire io ho visto
Un popolo in armi ho fatto un viaggio di trentatré ore
Ci hanno fermati più volte
Gli ucraini a le milizie territoriali o l'esercito regolare a posti di blocco
E quindi la resistenza c'è ho visto persone della mia età o anche più anziane nonni e nipotini imbracciare i fucili pistole di puro fucili da caccia
Questo fa petto perché credo che in tutto questo discorso anche nella divisione e cioè a sinistra
Fra le due anime su cui tornerò Ski tende a sorvolare sulla dimensione di resistenziale
Ora cos'altro visto perché è importante secondo me portare delle testimonianze il diciotto mi e si a sia il mio lavoro o come direttore in realtà è proprio l'Istituto italiano di cultura sì siamo uffici culturali le ambasciate il mio lavoro mi porta nel giro di breve tempo inserirlo in una società fa incontrare centinaia centinaia di intellettuali artisti
Se volete e un mondo un po'a sé stante tuttavia c'è un'osmosi con la società civile
Una considerazione dei cosiddetti fascisti mio conosciuti non ne ho conosciuto neppure uno
Qui stiamo attenti lo dico spesso nel mio intervento di alla tipica propaganda di stampo bolscevichi picco che è andata per la maggiore anche in Italia per settant'anni per cui si appiccicano etichette le nome
Fascista nazionalista di fatto va per la maggiore nazionalista da noi nazionalista un'eccezione negativa
Ma io ho notato che spesso veniva affibbiata anche a persone che nazionaliste non erano eseguite
Il Citizen segnala faccio faccio pure esempio faccio un esempio perché io ritengo che questi aspetti culturali
Spesso nelle analisi politiche passano in secondo piano ma io credo che tutto l'aspetto culturale sia essenziale e per cultura intendo dire ovviamente anche la conoscenza storica storiografica quella scientifica faccio un esempio
Un traduttore che è un fisico stranamente un fisico ma un traduttore
Risente della Divina Commedia Maxence Striscia
Veniva etichettato come nazionalista
In realtà conoscendolo coi o semplicemente ha preso che lui difendeva
L'uso della lingua ucraina che è stata inedia alcuni periti storici anche pare Treu Unione Sovietica bandita
è stato proibito l'uso la pubblicazione diciamo non l'uso a livello familiare o di aver però l'uso pubblico e così via quindi attenzione perché anche la sinistra italiana sta riprendendo detto poi la della propaganda comunista pulita senza essere
L'Unione Sovietica comunista perché quello quella struttura diciamo statuale quella dietro cui c'era un'ideologia non esiste più la cosa strana che c'è una schizofrenia non esiste più l'Unione Sovietica
E con tutti i suoi limiti perché Craxi stessi diceva
è una società illiberale Mardi gras socialisti
Non c'è più non ci sono più questa i socialisti c'è soltanto l'aspetto illiberale ma rimane l'armamentario ideologico Co. di tipo sovietico
Gli gli ucraini l'altra mia impressione dico cose scontate ma vanno ribadite sono culturalmente europei sono molto legati in parte lo sono anche i russi ma gli ucraini lo sono in maniera molto più completa più totale molto legate all'Italia di cui amano la cultura la musica lirica la Divina Comedia viene studiata a scuola
E quindi io credo che sia giusto insistere sul fatto sulla necessità che entrino a far parte del mio Rope a loro Tenco l'anno verso lo lo l'Europa da se Coli da sia e col
So sono anche e Oro pay non solo in senso lato letterario ma insieme e Sokoli Icco
Perché vi dico questo l'ultimo evento accade mossa top con la la la piattaforma stroncature se non la conoscete di di consiglio di di di sostenere la via Bonardi fatta una buona opera perché la a messa su uno dei più brillanti gli allievi di Luciano Pellicani che sì però nel nostro pensatore di riferimento o no già direttore di Mondoperaio all'epoca consigliere di Bettino
L'ultimo evento dell'istituto di cultura fu incentrato sulla traduzione in lingua ucraina
Del libro le radici la storia degli idea d'Europa di Chabod testo classico quindi il dibattito era incentrato sulle radici europee dalla cultura pena fra questo c'è la pendenza al policentrismo
All'autonomia alle autonomie locali
Che secondo Pellicani
E uno degli elementi che che contraddistingue l'identità occidentale da Dante tale poleis greche in poi questo impulso al libertà che spesso si scontra con l'impulso opposto
In opposizione al dispotismo asiatico che invece mette radici appunto in Russia quindi il conflitto e profondo non è solo un conflitto diciamo di tipo è sfociato in un conflitto militare un conflitto fra potenze politiche come diceva giustamente Bobo ma ci sono delle radici culturali profonde non a caso agli ucraini ribadiscono spesso questioni storiche ferite come per esempio o lodo Moro
La il quello che loro definiscono genocidio forse non fu genocidio ma certamente un massacro su vastissima scala con cui tende lobotomia insalata un'intera società voluto scientemente scientemente da Stalin e dai suoi schiera ani
E che portò dai cinque ai dieci milioni di morti nel tra il trentuno e il trentatré c'è un museo dedicato al Polo D'Amora Kiev ho visitato la settimana prima
Di venire via
E quindi coloro Moro
Diciamo è avvenuto nell'epoca in più cinquantotto anni in cui mio padre europea tra quattro anni come dicevo ieri un altro incontro stiamo parlando di nel vento venuto nel Medioevo cioè quando tu sei a Kiev dica abitano anche conversazioni
Come dolore potrebbe essere uno della mia generazione il cui padre ha conosciuto un partigiano conversazioni in cui un ucraino ti dice Massi quelle due sorelle di mia nonna sono morte di fame nel suo lodo Moro
La una persona di cui non faccio nomi ma che con cui ho lavorato un giorno mi dice a sì sì quella norma che non ho mai conosciuta è stata fucilato dai bolscevichi trova perché era controrivoluzionaria no no ed è iscritta al partito
Ma aveva espresso idee
Diciamo che di regolamenti in linea col pensiero di Lenin appena richiamato sull'autonomia delle Repubbliche socialiste sulla sulla validità dell'approccio anche
Somma che prevedeva l'uso dell'ucraino insomma e finiti fucilato pur essendo è un membro del partito
Quindi ricordiamoci questa cosa qua che c'è una frattura culturale
Quindi c'è uno scontro
In un certo senso
Simone non posso
Scusate perché mi hanno nell'opera chiamato
Allora quindi c'è un aspetto culturale
E io credo che dobbiamo o
Lavorare molto anche come partito tutti quanti su queste radici culturali i proporre la lettura de di almeno di alcune opere di Luciano Pellicani che a elaborato uno schema secondo me che si applica molto bene a questa realtà e non solo questa ma anche lo scontro con l'Islam e cioè che esiste
Una potenza aggressiva della modernità
E l'Occidente in questo momento incarna la modernità per modernità si intende anche per esempio anche la rivoluzione socialdemocratica chiamiamolo così il compromesso fra Stato e mercato
E i diritti civili c'è una reazione che lo definiva Nietzsche lotta di rifiuto totale da parte di realtà o statuario di altro tipo
Che spostano forme di dispotismo e di integralismo e quindi dobbiamo fare una battaglia a mio avviso culturale
Fare le
Con le nostre fondazioni socialiste per ribadire questi concetti perché io credo che nel dibattito attuale nella sinistra se tale possiamo definirlo
Emerga ancora un una debolezza ma per quanto riguardava i valori fondanti della civiltà occidentale ce ne siamo socialisti ovviamente siamo critici quando il più americani fa una guerra sbagliata siamo critici se la democrazia
Non non s'incammina sulla strada della democrazia sociale ma non possiamo accettare quel pregiudizio di tipo marxista che ancora circola vi assicuro basta andare un su Facebook parlo di grandi intellettuali non sto parlando solo di idioti
Quel pregiudizio di tipo marxista che svaluta la democrazia e Pellicani diceva sempre questo è un grande errore di Marx
Che continuano a ripetere a sinistra pensate uno dei libri di Canfora che sto leggendo banalissimo un saggio si chiama la democrazia di lorsignori
Pellicani aveva anche criticato Umberto Eco un tempo quando etico
Diceva ma la democrazia anche degli antichi degli Ateniesi puramente formale e lui diceva sempre un'idea di tipo marxista il fatto che sia democrazia formale
Che possa essere imperfetta come quello cranio quell'indiana non significa affatto che possiamo ripararono democrazia con la dittatura e comunque e perfettibile quindi questi sono valori che noi dobbiamo sottolineare perché se è vero come secondo me è vero
Che quella che c'è in Russia una parte della Russia non tutta perché io credo che i ceti intellettuali a Mosca e San Pietroburgo da quel che mi dicono i contatti sono molto evoluti e alcuni anche approcci dentali
C'è è una lotta fra due anime l'anima che incarna il dispotismo asiatico e l'anima che incarna invece la libertà europea se così noi dobbiamo o continuare anzi iniziare una vera lotta culturale che secondo me non abbiamo fatto abbastanza non dobbiamo limitarci dibattiti politici
Ma ripeto a a sottolineare i valori dell'Occidente nella prospettiva socialdemocratica sempre o socialdemocratica che ci appartiene perché se noi leggiamo anche quello che
I diciamo alcuni esponenti della Chiesa ortodossa russa dicono abbiamo un manifesto ideologico appunto
Molto chiaro una reazione zelota contro la modernità c'è ancora il tentativo di scindere i diritti civili
I i diritti politici
Magari dalla giustizia sociale o da altre questioni quindi una attacco secondo me anche ai valori del socialismo europeo ricordo infine scusate vado un po'su questi temi perché penso che in una riunione di partito se ne debba parlare io credo anche che si era immerso di nuovo
Il discorso delle due sinistre che faceva Pellicani che fece in quel celebre documento scritto o in realtà a quattro mani il Vangelo socialista che è stato ripubblicato o negli anni settanta e fra cui non è possibile gettare un ponte cioè dobbiamo accettarlo anche Secci
A volte si fa sanguinare il cuore io cari amici che sostengono queste tesi ma non è possibile un'alleanza tra a perché non si parla qui di semplici qual posso dire
Opinioni discordanti qui si parla di impostazioni radicalmente diverse quindi le due sinistre
E infine credo che nostro partito possa dare un enorme contributo proprio ricordando episodi della nostra storia ad esempio l'uso della violenza ormai se se c'è un uso politico della storia
Che è un abuso in realtà uso pubblico politico per cui non molte persone non hanno neanche cognizioni meno
Del del certi processi storici dicono tante sciocchezze pensiamo Turati che è stato menzionato ieri un altro incontro curati racconto la rivoluzione bolscevica violenta
Ma al tempo stesso era favore qui mi riallaccio Del Bue alla difesa dalla parte dopo Caporetto
Quindi e lui diceva all'uso delle armi per la rivoluzione no ma per riconquistare libertà Inc di
Sì
Quindi io credo che dobbiamo anche rilanciare qui ragione anche Nencini un progetto europeo molto forte
Una difesa europea con la politica estera comune e e di concludo ribadendo compiamo un po'tutti fare del nostro meglio per per portare avanti questa battaglia culturale lo ribadisco perché penso che sia un punto che tutti stiano sottovalutando in America Stato sono anni che parlano delle cause Ruozi
Cioè delle guerre culturali e noi intendiamo fare discorsi politici quando in realtà che dobbiamo fare ovviamente
Il sottofondo è una continua costante demolizione Ivone sia dall'estrema sinistra che l'estrema destra dei valori
In cui noi crediamo e poi quando emergono queste crisi epocali improvvisamente ci rendiamo conto di quanto quel tipo di messaggi ripetuti ossessivamente aspramente anche finanziato da fondazioni a dall'estero abbiano lasciato un segno perché oggi ci sono molte posizioni discutibili Issime
Che a mio avviso affondano le radici in questa a questa lunga lunga battaglia culturale in cui noi abbiamo partecipato troppo poco
Detto ciò vi ringrazio per l'attenzione e la solidarietà tutto
Grazie grazie Edoardo qui scattava anche un applauso soldi di sostegno e di condivisione alla alla al tuo intervento quindi grazie grazie davvero
Adesso abbiamo ecco bagno Pietra cinque senza che mi da venire a fianco a me e poi daremo la la parola Pia Locatelli che invece in collegamento da remoto quindi pietra ac
Sì problemi magari più al microfono errori
Pubblico
Ma non l'ho un intervento io non ne anche l'autorità
La competenza per dire cose di qualche
In qualche pregio però mi sento dopo questa dopo aver ascoltato gli interventi in queste mi ore così straordinaria della direzione del partito di dire alcune cose in primo luogo dico grazie per l'iniziativa
Che non solo deve servire a chi ha avuto la
In questa in questa mattinata la possibilità di ascoltare e importanti interventi che si sono susseguiti ma anche in qualche modo
Riuscire a ad arrivare a
Il numero più vasto di dei nostri compagni del nostro mondo insomma
Piccolo mondo come spesso ci ricorda
Del due piccolo partito piccolo mondo io dico piccolo partito comunque grande mondo è stato è una mattina guadagnata dello stato Martina dove sono venute fuori considerazioni importanti su una questione vitale che non è vitale solo per i combattenti
In Ucraina
Ai quali noi possiamo solo dire
Di essere molto vicini di impegnarci in iniziative che in qualche modo vengono a sostenere il loro nella loro azioni tra loro tra ma
Noi come socialisti dobbiamo dire che siamo vicini all'Ucraina che siamo con gli ucraini con la popolazione dell'Ucraina
Non perché il presidente Zaleski
In qualche modo
C'è divenuto simpatico in questi in questi quasi un mese come ha detto lui ormai un mese di lotta armata contro il Golia della della politica
Presente
No perché già è simpatico
Ma e quindi
Perché siamo vicini alla sua azione
Ma perché noi socialisti siamo come italiani
Cittadini di un Paese libero
E e quindi vogliamo che questa libertà degli stati sia tutelata
Se questa guerra fosse vinta da Putin
Chi l'ha scatenata in questo modo truce
Nel futuro del mondo ogni Stato sovrano sarebbe in balìa dei vicini o più forte prepotente molto più di quanto ci ha rischiato molte occasioni che ci sia stato già e questo è un è una ragione fondamentale quindi noi dobbiamo con chiarezza come socialisti come forza organizzata piccola forza organizzata questo grande mondo socialista
Dobbiamo fare in modo che la voce arrivi forte e che sia chiarito a tutti grazie agli interventi che stamattina sono stati fatti molte argomentazioni che vengono recepite nel dibattito tra di noi
Sono argomentazioni false o pretestuose noi dobbiamo essere in grado di smentirle di di controbattere le una parte importante della sinistra della cultura della sinistra della quale noi facciamo far parte
Forse due sinistre
Vorrei che ormai fosse un'unica sinistra è una sinistra democratica quella nella quale in Italia si discute una parte per una per un retaggio antico
Mosca
Punto di riferimento dei valori digestiva ma il nostro storico geografico e mi potrà smentire diceva mi pare Emanuele Modigliani
Quando si discuteva ma dove stanno i comunisti nel senso da che parte stanno i comunisti momento Modigliani diceva lo compagni i comunisti italiani stanno con Mosca
Questa sorta di riflesso condizionato secondo me e lo voglio aggiungere forse banale forse possono essere corretto presente e in alcuni alcune voci anche importanti della sinistra
In fondo quel criminale di guerra perché io mi associo in questa definizione e comunque il riferimento
Dei valori
è il capo della Grande Russia della Grande Russia che non vuole esserne anche se il condono Hui la Russia del del periodo sovietico ma la Russia dei Romano sulla Russia del
Del periodo sconfitto dalla rivoluzione bolscevica ecco tutto un insieme di elementi che debbono preoccuparci perché se questa guerra viene vinta da un così potente antagonista del della dell'Ucraina in Ucraina fosse IST spezzettata divisa o
Ho probabile
Annessa riammessa nuovamente nelle l'impero
Dei Romanoff con con la battuta consentitemela un pericolo aleggerebbe per tutto tutta Europa certamente ma nell'intero mondo
Grazie per avermi consentito di fare qualche considerazione strampalata
No no grazie grazie davvero invece utile e anche il tuo intervento come sembra allora
Pia Locatelli che in collegamento al nostro sarà nostra responsabile esteri del partito molto attiva sia sui social sia la politica attiva in presenza sulla questione Ucraina europea diciamo delle della politica internazionale pigliai collegata sì ok ci sei a tempia grazie
Grazie a temi sono aveva organizzato questa riunione della della nostra direzione davvero un doppio grazie a a Mauro per aver insistito per mettere all'ordine del giorno questo tema
Io sento che stiamo facendo una riunione della direzione
Speciale
Perché diciamo un po'ad alzare lo sguardo rispetto alle nostre a volte riunione un po'troppo tutte rivolte al nostro interno perché perché ci rendiamo conto di essere in Europa nel mondo in un momento difficile in un momento in cui la nostra forza che non è le dirà non averne una grande forza ma la forza della convinzione deve deve essere trasmessa e deve essere appunto fatte circolare all'esterno ma anche all'interno del nostro partito perché come ci è stato raccontato aumentare da Di Pasquale
La disinformazione Po può far sviare qualcuno
Quindi grazie davvero davvero grazie sento che stiamo facendo una cosa importante una cosa una cosa utile
Volevo dire subito che il discorso di del presidente delle Zaleski di ieri mi ha mi ha molto sorprese anche un po'messa in difficoltà perché mi sono chiesta perché lui avesse deciso di fare un discorso così diverso da quello che ha fatto in situazioni analoghe
E mi è venuto il dubbio che l'ha fatto perché lui ci ha sentito un poco diversi da era generò poi dopo su questo argomento ma prima di tutto voglio voglio fare alcune precisazioni che sono già state difatti anticipate con grande convinzione
E in modo molto convincente da da Mauro ma davvero io voglio ribadire che noi non possiamo essere sopra le parti perché Russia e Ucraina non sono uguali
Ci sono un aggressore
C'è un aggredito e Putin ha dichiarato guerra all'Ucraina e l'hanno invasa guardate questo deve essere detto con forza perché perché la disinformazione continua a funzionare
E poi un'altra cosa l'invasione dell'Ucraina non un'operazione militare speciale appunto come racconta la propaganda ma è davvero una guerra anzi una guerra doppio come è stato detto
Un altro verrà ibrida che mette insieme la potenza di due guerre diverse che si sommano
E poi voglio anche ribadire che il governo ucraino è un governo legittimo e il presidente Zaleski è un politico che difende il suo popolo e che si fa portavoce
Del sentimento del suo popolo
Non io non lo so quale sia la sua ideologia ma in questo momento lui è il presidente di un popolo presidente democraticamente eletto con il settantatré per cento dei consensi e quindi davvero sento questa forza di rappresentanza
E e noi dobbiamo davvero sostenere questo popolo questo presidente e sostenere lycra
Ovviamente molto diversa la situazione in Russia e sono rimasta anche stupita di leggere l'altro giorno che il popolo russo sostiene per il settanta per cento punti guardati a me è sembrato un miracolo che ci sia il trenta per cento
Sempre che questi sondaggi siano veri affidabili non so dire ma se in quella situazione scusate spassose navale
è in quella situazione il trenta per cento della popolazione con tutta la disinformazione il lavaggio del cervello le difficoltà alle paure riesca ad esprimere una forma magari anche molto timida di dissenso mi sembra
Un miracolo
A
Queste sono alcune riflessioni seconda riflessione noi nel nostro Paese e dentro l'Unione europea e giustamente Riccardo Nencini che ha fatto un intervento molto chiare molto molto di respiro CIA costretti a metterci in qualche modo in connessione con la UE
Guardate proprio l'altro giorno con l'Unione europea rifatto la Commissione ha discusso al suo interno lo Strategic Compass cioè la bussola strategica che prevede anche la la la difesa difesa comune europea
Perché è davvero il momento in cui noi prendiamo la situazione in male riscriviamo le regole della cooperazione della sicurezza del nostro continente
E di una difesa comune che ha una difesa complementare alla NATO però l'unione europea deve affrontare questo questo tema certo pensare a un esercito di cinque mila persone pensando di centocinquanta mila persone che Putin ha schierato per invadere dove il l'Ucraina a insomma è evidente la sproporzione male dobbiamo superare questo questa nostra incapacità di prendere in mano anche da questo punto di di vista della difesa comune di nostre solerti
Mentre cerchiamo però di ci schieriamo chiaramente a fianco del dell'Ucraina noi dobbiamo continuare a fare concorso dirà a hard a fare una la a ricercare il modo per far parlare la democrazia ma e la democrazia e la diplomazia
Però tenendo conto di una cosa proviamo a pensare a cosa sarebbe successo se l'Ucraina non avesse reagito
Se l'Ucraina non avesse reagito in ventiquattro incontri la situazione starebbe Aime stabilizzata ma è questo che possiamo accettare e questo voglio dire i pacifisti che dicono sì tanti morti tanti rischi tattile
Ma noi abbiamo avuto un precedente quello della Crimea
Non c'è stata reazione praticamente da parte di di nessuno e la Crimea in pochissimi giorni che diventata rossa
Questo non sta succedendo ed è per questo che dobbiamo sempre più convintamente dichiarare il nostro schierarci pur trovando in tutti i modi per tentare una via per risolvere questo problema perché è vero che arrivare alla pace ci si arriva con il nemico perché in questo momento il nostro nemico il nemico della democrazia il nemico dell'Ucraina ecco
Dicevo del perché
Secondo me a Zaleski ha fatto questo discorso perché ci ha sentito diversi e sono andato un poco a a guardare al alle cose della Camera insomma io ero già fuori dalla carne nel due mila e diciotto ma se pensate a un programma di governo delle il primo governo delle lezioni post due mila e diciotto
In quel programma di governo del governo giallo verde c'era scritto l'apertura alla Russia
Da percepirsi non come una minaccia ma quali partner economico e commerciale potenzialmente sempre più rilevante
E sempre in quel in quel programma di governo
Dunque la Russia non costituisce una minaccia militare ma un potenziale partner per la NATO e per la guerra e quindi via così capite perché o perlomeno questa è la spiegazione che uno sono mi sono data perché Zaleski ha fatto questo discorso così diverso dagli altri discorsi rivolti ad altri Parlamenti
Ci si sente un po'insomma forse non l'affidabilissimo ed è per questo che io sono stata molto contenta di sostengo moltissimo alla Presa di le conclusioni del discorso di Draghi che ha detto che ha assunto due impegni
Noi dobbiamo essere tutti impegnati mandare le armi perché sono armi di difesa ma soprattutto dobbiamo in o su o soprattutto in parallelo dobbiamo impegnarci
Perché l'Ucraina o se entrare nella UE assolutamente importante
Un'ultima cosa ricordando la proposta che ha fatto Mauro
La proposta operativa delle bandiere del tenere aperte le nostre stazioni va assolutamente bene e continuare questa opera di informazione della quale ringrazio soprattutto di Pasquale soprattutto Crisafulli importantissimo perché la politica internazionale ecco complessa e quando la politica internazionale viene mescolata alla disinformazione diventa ancor più difficile che le persone si orienti no
Ma dicevo la proposta concreta che fatto Mauro ricordando l'esperienza di di trent'anni fa quello delle dell'andare in Ucraina e portare aiuti io non credo che sia ancora possibile fare questo
Però possiamo dare un contributo concreto a chi più da vicino sta aiutando l'Ucraina e sto pensando alle ONG e alle organizzazioni in generale in Polonia che stanno accogliendo Polonia sta raccogliendo mi pare tre milioni di di rifugiati Varsavia
Da sola settimana scorsa aveva in città trecentocinquanta mila rifugiati
E allora io voglio segnalare il nome di una ONG che è stata fondata da Marta lampo lenta
Che è la fondatrice del Paul Paul Agnew mestruali un'associazione di donne che aveva reagito in Polonia alla alla alle restrizioni delle della legislazione in tema di aborto
Questa questa donna bloccata fondatrice di questa associazione difensore dei diritti su civilista raccogliendo fondi per aiutare per intervenire da aiutare i rifugiati che si trovano avversaria e chiede che gli aiuti vengono mandati direttamente alle ONG senza passare attraverso le vie governative perché poi i le cose non sono così dirette questa interlocuzione con questa associazione di Mark Lampard potrebbe essere un modo per fare arrivare concretamente il nostro aiuto
Questa popolazione grazie
Grazie PA
Anche tu come sempre diciamo
In un con un profilo di grande pragmatismo e anche e grande onestà intellettuale e politica come noi tutti
Ma abbiamo hai provato a dare un contributo ha dato un contributo rilevante alla nostra discussione ponendo l'accento su ulteriori nei temi che sono venuti fuori anche da questa discussione
Massimo seria sindaco di Fano coordinatore degli amministratori socialisti che è qui in presenza
Grazie al massimo
Grazie sono veloci imbattuta intanto partendo dalla considerazione che faceva sua anche Pia questa sensibilità che giustamente i socialisti dimostrano perché vorrei ricordare che i socialisti
All'osso imprese tenuto una parte attiva in tutti politica ovviamente non militare
In tutti i compiti che ci sono stati con azioni importanti di dialogo e di pressione politica se ricorda che anche alle vicende del Novecento anche quello della seconda parte del Novecento penso all'Espresso l'America latina dove c'è stata sempre una relazione internazionale forte tant'è che nei nostri dibattiti si partiva sempre dal considerazione ad ampio respiro
Partendo da quelli di carattere internazionale
O sulla vicenda dell'Ucraina io non non nascondo anche un certo imbarazzo quando sia dei primi momenti adesso un po'meno ma ancora qualcuno
Prova a fare l'esame di questo tipo e cioè quando mette in discussione le ragioni non si dice sì prezzi condanna l'attacco si sta condanna l'aggressione però ecco qua ci possono essere dubbi veniva detto molto bene prima c'è chi aggredisce e cioè che aggredito e socialisti non possono aver dubbio da quale parte stanno come gli italiani come tutti quel popolazioni e amano la libertà e la pace si sta dalla parte di chi è aggredito perché conflitti
Lo dimostra la storia si affrontano con il dialogo con la diplomazia con lo scontro di bob diplomatico ma non con carri armati o con caccia e siamo per la pace ma non con ipocrisia quindi anche qua quando ci si divide per dire aiutiamo inviamo le armi voi già essere ipocriti quando c'è un conflitto se ci vuole aiutare chi è aggredito lo si deve fare anche in modo empirico
E quindi io non ho dubbi anche su questo aspetto bisogna essere vicini
E e lo dimostra il fatto che ancora una volta la storia ci insegna e si ripetono gli stessi errori le guerre lampo non esistono e tutti ci sbattono il muso per essere proprio terra terra ma chiari anzi l'associato un'altra cosa che quando si usano strumenti come quello dell'aggressione militare
I leader o pseudo leader che la usano pagano poi il conto con la storia c'è solo una questione di tempo tempo che purtroppo lascia poi tragedie e macerie
E anche qui lo vediamo perché se ripreso all'intervento del presidente di ieri quando faceva il paragone con Genova ci diceva pensate Genova distrutta Malibu è la stessa la stessa cosa quindi le macerie sono sotto gli occhi di tutti però vorrei riaffermare un altro aspetto perché noi stiamo dalla parte degli aggrediti
E lo facciamo fino in fondo mi viene in mente riportammo no condannando tutti l'aggressione anche dell'Est
E se non sbaglio portano anche un europarlamentare in Parlamento europeo con le nostre liste un dissidente proprio per essere coerente filtro Pelikan se non sbaglio
Esatto ecco proprio per dire da che parte siamo sempre stati dove era canta
Stiano
Per l'ultima un altro cosa l'Europa ecco qui è un altro elemento che ci porta ragionare e a capire che qui c'è bisogno di più Europa
Non ti do il Partito d'Europa ma un'Europa più forte siamo nella fase anche conclusiva del anche su questo abbiamo fatto un'iniziativa importante sul all'interno della Conferenza sul futuro dell'Europa dove sono state chiamati tutti ad esprimere del delle volontà degli obiettivi io penso tra questi obiettivi dovremmo
Unirci anche non ancor di più richiedendo che l'Europa deve fare un passo in avanti oltre alla forza abilità economica ma anche quella della politica estera e del quello della difesa e penso che queste vicende che nessuno poteva immaginare e anch'io francamente fino all'ultimo non credevo che potesse verificarsi
Un'azione di questo tipo ci dimostrano che c'è bisogno di una Europa più forte non lo scacchiere
Internazionale l'ultima considerazione carattere più impegno unico pratico raccogliendo anche quello che diceva Mauro non la proposta iniziale di un'azione anche così solidaristica di azioni io penso che questa possesso debba essere raccolta ma nei fatti l'abbiamo già raccolto e ognuno di noi delle proprie azioni e le proprie libertà si è già mobilitato io stesso ho fatto partire dalla mia città già per il dei camion con aiuti ai confini
Però penso io voglio andare oltre penso proprio a questa sensibilità che gli amministratori socialisti hanno sempre avuto e hanno quindi c'è un modo per aiutare oggi ed è l'aiuto indiretto nel senso dove possiamo inviare collegando cioè quelli che sono i canali ufficiali cercando di far arrivare degli aiuti concreti alla popolazioni civili che sono rimaste in tema di Ucraina e che ogni giorno che passa e va be'questo è ormai diventata una conflitto di logoramento e la sopravvivenza anche giornaliera sarà un problema era aiuto concreto ai profughi a cominciare da un dialogo con la Polonia che in questa fase e quella che accoglierà già oltre due milioni di profonde fra l'altro il mio un gemellaggio con la città polacca stiamo inviando aiuti perché in questa città hanno più di mille profughi prima militanti ma penso anche al dopo
Quando cesseranno il quando potranno esserci degli aiuti diretti perché quando il conflitto finirà probabilmente ci sarà da ricostruire un paese io penso che gli amministratori socialisti
Le amministrazioni dove sono presenti protagonisti i socialisti possono iniziare a trovare un dialogo direttamente con realtà cittadine
Dell'Ucraina per un aiuto preciso paesi tra amministrazione e amministrazione potrebbe diventare anche mi sentiva forte del Partito socialista con i propri amministratori nel territorio nazionale magari contattando anche l'ambasciata
Ovviamente non per oggi ma preparandoci per il domani sperando che possa essere il più vicino possibile
Grazie a Massimo anche e soprattutto per quest'ultima ipotesi quest'ultima proposta che mi sembra assolutamente concretizzabili ha solamente alla nostra portata
Quindi l'abbiamo registrata resta agli atti di questa direzione impegnando i nostri amministratori a fare per il dopo mesi speriamo sia quanto prima per mettere in campo e tutte le iniziative utili
Grazie Massimo Sonia gradi Lone
Quindi presenza
Buongiorno buongiorno compagni grazie compagnia segretario l'organizzazione di questo questo evento che ritengo fosse assolutamente necessario è utile soprattutto un saluto e un abbraccio a Mautone
Compagni ho chiesto di intervenire perché questa guerra la sento mia non solo come essere umano
La sento mia anche per la mia storia per le mie radici io vengo dalla Calabria da una comunità Albanofona è anche la mia gente cinquecento anni fa
Dovette fuggire a causa dell'invasione turca vedendo oggi quelli sfollati diventano veramente guardando quegli occhi vedo gli occhi della mia Giancarlo
Non si può pensare
E di immaginare
Che non di che le persecuzioni a cui stiamo assistendo perché si parla di persecuzioni possano lasciare indifferenti questa guerra dicevo la sento la sento io mi schiero con gli ucraini con gli alberi e di chi perché un popolo anche reddito e lo faccio da socialista scegliendo di non porgere l'altra guancia
Compagni la libertà non è un dono
Non è un dono divino una ma è una conquista umana la patria non è un uovo di Pasqua dove all'interno c'è una nazionale di calcio
In Ucraina hanno aggredito una patria aggredendo una parte hanno aggredito tutte le praterie deve essere chiaro per tutti noi
Per tutti i popoli
Soprattutto dell'Unione Europea
Noi Cialis dobbiamo essere accanto agli ucraini e non c'è dubbio e bene ha fatto anche io ritengo che ritengo il nostro governo ad inviare armi davanti ad uno qua cui non ci si deve assolutamente inchinare
Sento qualcuno che suggerisce agli ucraini la resa
Mi vergogno per Luigi
Perché è come se si dicesse ad una donna accusata di accettare l'abuso per avere salva la vita non è possibile
La vita non se non è libertà non evita lo diceva anche Craxi ricordiamo il nostro compagno che diceva che la sua libertà coincideva con la sua con la sua vita
La libertà adesso compagni è in gioco e non è in gioco a mio avviso sono la libertà degli ucraini non la faccio lunga perché non c'è bisogno di tante parole
Ma di orgoglio e di un popolo orgoglioso
E noi dobbiamo essere a accanto a questo popolo orgoglioso il popolo dell'Ucraina che ha dimostrato un grande grandissimo orgoglio
La mia la mia gente per cinquecento anni ha difeso il il suo esistere la sua identità e anche perché questo per difendere quella che è stata anche la mia storia di libertà
Oggi grido viva all'Ucraina libera è indipendente
Scusate sì mi agito ma odio gli indifferenti grazie
Grazie grazie davvero Sonia
E anche per questo parallelismo è questa diciamo emozione passanti venga messo anche sulla sulle tue origini territoriali e quindi i clienti fanno sentire ancora con maggiore vigore
L'importanza decisiva di di questa tragedia che stiamo vivendo Giovanna Miele
E qui in presenza
Ma veramente poche battute perché gli interventi che mi hanno preceduto sono stati esaustivi
E devo dire anche molto interessanti sul piano culturale e anche sulla storia
Che ci hanno insegnato alcuni che ci hanno detto alcuni nostri ospiti non non in presenza
Compagni che cosa dire questa guerra questa guerra fosse nessuno se l'aspettava
Questa guerra
Nasce non ce lo dimentichiamo dopo due anni di pandemia e quindi trova anche un popolo molto deboli psicologicamente
E forse io comincio a pensare che Putin abbia anche giocato in questi su questo piano non solo è ovvio
Ora noi socialisti e vengono i socialisti della nostra storia ma non solo
Non solo per la nostra storia ma anche perché siamo gente che e abituati a stare a a difendere i nostri diritti a difendere la nostra libertà non potevamo che stare con coloro che sono stati aggrediti
E questo è una questione che fuori discussione
Io credo che la risposta che è stato dato dal la dall'unione europea interroga anche da anche altri stati sia stato una risposta a firma certo Cento indubbiamente ci sono cose da migliorare è stato detto anche dal nostro senatori medici
Ma noi dobbiamo o dobbiamo dobbiamo differente così come ha detto la compagnia che mi ha preceduto non è una cosa imprescindibile nella nostra libertà non si può pensare che nel due mila e il ventidue e ancora dobbiamo assistere ad aggressori
Che limitare una nostra libertà a gente che per prendere una una fetta di territorio
Passando sopra versiliesi
Proprio come i e di dubbi diritto bravo scusami mi non mi veniva il termine e su questo non dobbiamo essere proprio duri tutti quanti mi fa molto piacere
Intanto non ho ringraziato ma insomma che implicito io ringrazio il segretario ringrazio Mauro che ha voluto questa iniziativa è un'iniziativa molto importante e ritengo che questa sia una direzione molto importante perché al di là delle questioni politiche che noi siamo abituati a trattare qui stiamo parlando di un argomento che Baldi sopra
Di ogni il diritto umano
Io però
Io sono fra coloro che i io sono tra coloro che vogliono la pace ma non perché io sono Mauro una pacifista
Così no nell'ultimo siamo tutti per la pace certa sono per la pace e bisogna trovare un con mi diceva anche Nencini bisogna infatti quali sono i premi sia o comunque le strategie da mettere in atto affinché si arrivi a
Concludere questo scempio
Che non fa bene a nessuno non fa bene a nessuno non fa bene sicuramente a coloro che sono stati aggrediti
Ma non sa non non fa bene all'umanità non fa bene ai nostri figli a a a tutta quella generazioni che non ha mai vissuto
Quello che sta vivendo in questo momento quindi perbene le iniziative del partito sosterrò tutto quello che ci sarà da fare e comunque compagni avanti e per questa strada grazie
Sopra adesso
Giudice uno
Ho allora
Eccoci qui grazie Giovanna che ascoltavamo ancora grazie Giovanna per la per l'intervento e per il contributo ha chiesto di intervenire Roberto sai Ieva dare motore in collegamento collegato mi ascoltassi
Di passo la parola sentite di sì visiva sentiamo
Ecco va a vedere io unisco Appia nel ringraziare la segreteria e Mauro per questa per questa iniziativa
Sono molto contento perché spesso insomma si si tende a tralasciare un po'questi questi movimenti che in realtà amo molto a che fare con la vostra politica anche interna come si è accennato infatti io non mi metterò a a aggiungerò ripetere cose
Su questo conflitto
Mi permettono di fare due due rilievi fondamentalmente che che mi prendono
è uno di questi su come la classe intellettuale però con grande anche condivisione mainstream
Se affrontando questa questa questa guerra c'è una insomma la
Insomma la geopolitica è uno strumento interdisciplinare molto interessante molto utile però a il rischio sempre come tutti gli strumenti di una certa efficacia di ideologizzare sì e di diventare da da strumento da paradigma d'indagine a non al aumenta lente per leggere la realtà e infatti c'è un po'questa tendenza da parte di molti professori più famoso Orsini
Però è molto in realtà ha diffuso questa questa lettura che Putin avrebbe certe giustificazioni che sono dovute allo spazio e anche una certa visione della storia
Questo è molto pericoloso perché il fatto che ci siano diverse centinaia di migliaia di chilometri quadrati di pianura tra Kiev e Mosca non giustifica assolutamente un'invasione
E questo lo sottolineo perché in realtà si sta diffondendo attraverso molte riviste che oltre a essere molto nette come riviste pranzo Elling messe ha raggiunto le cento mila copie vendute di questo suo ultimo numero sulla sulla guerra in Russia Torre russa Sora Rosa contro l'Ucraina
Però anche grande diffusione sui sociale sul tubo il canale di Limes o anche quello Marconi di che la trasmissione del gruppo L'Espresso dedicato appunto alla geopolitica comunque sempre il gruppo di Limes
Allora anche si è dotato insomma domani si è dotato di un nuovo organo dei piste di geopolitica ecco come intendono un po'tutti quanti a dire e va bene ma così che volete funziona in questa maniera il mondo funziona che se uno deve difendere a Roma Capitale a bisogni quello spazio strategico l'aprirsi alla prepotenza tutte queste sciocchezze qua chi non la pensa così è un posto storico possessori
Daremmo una definizione un po'pelosa da parte dei giocatori di tanti per definire quelle persone che appunto come molte compagne e compagni anche in questi nostri interventi hanno fatto delle delle osservazioni che vengono definite banalmente non scientifico ma questo non accettare il fatto che una potenza debba fare i propri interessi
Viene considerato una cosa posso storica romantica idilliaco ebbe un un atteggiamento di di cinismo molto volgare è anche molto sbagliato perché in realtà la cosa che abbiamo la cosa che abbiamo visto in questi ultimi teste settant'anni storie che sono saltati in Occidente almeno i settanta anni migliori del del dell'esperienza umana
Che l'interpretazione economica all'integrazione politica comunitaria l'interdipendenza
Tra democrazie è una grande arma per evitare che si ripresenti da certi orrori
Della storia
E in particolare c'è da dire però oppure che l'interdipendenza quando non nei confronti insomma non è Trump sole democrazie ma c'è anche l'interdipendenza con delle dittature questo crea dei problemi delle dei ricatti la nostra dipendenza
Nei confronti della Russia ma insomma anticipiamo un tema anche con la con la Turchia e ovviamente ovviamente un tema importante e è importante perché gradualmente si dovrà arrivare a un'integrazione
Di di queste di queste di queste realtà nelle politiche comunitarie della NATO e via cantando una grande critica ed è stato Tony Blair quella di aver spinto lui per l'espansione esiste e sicuramente digerire Visegrad
è complesso perché sono delle delle realtà che non hanno avuto il nostro stesso percorso
E quindi sono delle realtà che ancora devono accettare quelle che il compagno Crisafulli definiva anche modernità che sono la secolarizzazione la la razionalizzazione della realtà dell'economia della società l'apertura della Società avviene però avere integrato quel quelle società dell'est Europa pur essendo così riottosa su certi su certi temi è stato in realtà in
Importante paradossalmente per rallentare costo imperialismo russo piuttosto che provocare
è infatti diciamo oggi la spinta integrare l'Ucraina è importante in questo in questa in questa in questa visione io penso che questa guerra sia diciamo un rantolo disperato di Putin
Lo vedo cioè la Ceronetti diceva nel novantuno legislativa del novantuno
Il cremlinologo deve essere innanzitutto un criminologo
Perché effettivamente soprattutto dopo la la caduta del regime sovietico
Il Cremlino acconcia ragionare e questo lo dico soprattutto a chi cerca di ragionare solo in termini geopolitici chiude con una Potenza ma come una vera e propria mafia
Di cui adesso insomma quell'oligarchia quella mafiosa razzi oligarchica
Che da Jesi nel passato appunti né in cucina ma a si è creato una una situazione quasi autarchica
Allora chiaramente c'è da ragionare in questo senso qui abbiamo a che fare con una una realtà anche quella russa che sta crollare
Puntini cerca di difendersi con le unghie e con i denti perché già la la battaglia è stata vinta insomma non non per dare ragione a seguiamo ma effettivamente una certa storia già vinto
E utile appello alla resistenza a questa storia Divou il nostro movimento
Il nostro partito e la nostra tradizione centrale
Mio una dozzine di anni fa andai con l'integrazione di un i socialisti in Russia perché ci sono delle organizzazioni
Politiche che stavano cercando di chiedere l'adesione come osservatori quindi abbiamo conosciuta un po'la realtà lunghissima politico russo
Ovviamente per certi versi è forsennato forsennato
Anche le parti diciamo più avanzate
Risultano essere legati a delle anti credo
Che possono risultare cioè viene infatti Edoardo ha ha ripreso il discorso Dini Pellicani che riprendeva sotto un suo discorso ricerche analisti Statunitensi che parlano di dispotismo asiatici però c'è da dire e questo per ricollegarmi al mio discorso iniziale che in realtà sì diciamo strutturalmente molte cose ricordo mandato celeste dei Ming il che le che le che le sto della storia europea premeva nasce in molta Europa ed è il lato oscuro dell'Europa che si è attaccato alla Russia nei miei nell'ultimo secolo
Perché va be'al di là di discorsi Terza Roma eccetera eccetera e lo stesso Rubin che
Cerca di respirare come Ungaro il camion quell'aria hanno asiatica Pa mongoli Ca'
Anche demoniaca allo sciamanesimo siberiano il un certo la malissimo
Oscuro del del dell'Asia però c'è molto intanto c'è molta tradizione marxista che è una tradizione puramente occidentale pur scusandosi bene con i totalitarismi
Anzi sbucciando il totalitarismo che si sposa facilmente con il dispotismo asiatico e poi c'è anche tanta retorica lui di cristianesimo gnostico
Che l'ortodossia cerca di combattere ma in realtà fomenta spesso e volentieri insomma dietro il tavolo delle trattative in cui si è presentato Mary infine ex ministro della cultura russo di Putin che è un personaggio veramente squallido
C'era a San Giorgio cioè c'è anche molto di quell'Occidente nero c'era l'Occidente nazista che dall'Occidente di certo
Cristianesimo gnostico che si muoveva anche Signori sul mito
Insomma del grado tutta questa proposta tutta questa tutto questo trova rubato occultisti Koch poi è stato preso da da giunti in che si ripete c'è molta Eurasia indubbie né mai una Eurasia
Che prende le le sue mosse dato una certa cattiva lettura di I perché comunque si presta a catinelle Sture facilmente anche sue proprie personali
Le ente è molto recepito in Italia
In Italia c'è una fortissima pericolosissima corrente velenosa
Di filosofi rosso bruni ma anche non direttamente rosso bruni cioè che insomma CCC citava prima anche il discorso della della pandemia ma dietro la grandine c'erano già dei nomi di importanti filosofi italiani anche alberi prima di tutti
Che faceva certi discorsi che poi si sono immediatamente convertiti aggiornati sulla questione geopolitica
Prima ritardo citava come ci siano anche delle tendenze ciniche male in questa guerra a terra in mare
E insomma c'è tutto questo quel questa robaccia che viene punta come dire confusa diffusa
Esparza i che fa molta presa anche sui giovani
Fusaro un è un sì lo so faccio che a un molta presa sui giovani
Dietro di lui dietro tutti questi c'era quest'ombra di Severino che era un filosofo morto qual è un portico due anni fa un anno fa non mi ricordo
Che la la mia influenza e gigantesca dietro c'è persino Garimberti insomma tutto tutto questo figli Severino era uno dei primi che aveva teorizzato quest'unione
Economico militare tra la Germania e la Russia che comunque era un po'né i fatti che la Germania
Diciamo preferisce farsi guardare le spalle dalla potenza nucleare russa piuttosto che dalla vicina Francia e infatti questo il riarmo tedesco me preoccupa perché la Germania che preferisce
Piuttosto che lo Swift vi armarsi e anche questo impegno ma già della NATO
Io sono un atlantista ciò Minetto persino alle bandiere della NATO in sé ma quell'ucraina sul balcone
Però attenzione perché la NATO è stata anche la garanzia di un certo quelli far per noi per l'Europa
Quindi l'aumento delle spese militari non necessariamente significano coinvolgimento in un esercito europeo unico che complementi come diceva piana finisco quindi adesso una grande attenzione che dovremmo porre è proprio questa ovvero spingere più verso il fronte politico francese che adesso sta cercando di capitalizzare tutto questo questo riarmo
Per per un esercito unico europeo
Piuttosto che già c'è già ma cerchiamo di fare attenzione a certe spinte anche interni al PSI che potrebbero andare
Al contrario esercito unico europeo verso un riarmo dei singoli Stati europei passo sarebbe un problema quindi grazie a tutti
Grazie a Roberto io non ho altre prenotazioni altre richieste di intervento se non darei la parola al professore De Pasquale per una ulteriore contributo
Alla fine del dibattito prima di di chiudere la riunione quindi provando a ad adottare anche a Roma votare un documento finale che il partito ha messo in allestito proprio in virtù del dibattito che c'è stato stamattina
Il professore mi dicono che c'è è in linea
Allora io volevo sì fare alcune considerazioni sarò se proprio sono abbastanza breve che misure suggerite anche dall'intervento che ho fatto Roberto sedeva
Che ha ha parlato appunto anche
Di una vicinanza culturale italiana la Russia porta avanti anche per certi pensatori filosofi nonché da certe riviste allora e anche il pericolo del del della del di una certa lettura della geopolitica con questo e mi trovo assolutamente concorde nel senso che per esempio la rivista Limes S che è stato citato appunto da seguire per una rivista che ha sempre presentato quasi in un ottica di ineluttabilità le teorie russe la scusa era quella di presentare quella quelle che fossero il blitz quello che fosse il pensiero
Dei russi ma in realtà c'era un certo atteggiamento si imbatte etico verso queste queste teorie e con la scusa che la geopolitica non si deve occupare dei dei problemi di diritto internazionale ma ragion politica e geopolitica tra questo concetto di geopolitica che la sua politica dalla corsa severe concerti geopolitica parato avanti da due linee in tempi non sospetti cioè nel due mila otto quando prima qualche mese prima dell'invasione della Giorgio che avvenne appunto l'otto zero otto due mila otto questo per dire come Putin abbia anche cioè un grande interesse per la cabala pre anche anche per il discorso che ha fatto fatto il ventuno febbraio del due mila il l'invasione è stata ventidue febbraio due mila ventidue quindi livelli deludere sono entrate nel nel nel Donbass quest'anno prima tratta comunque
Tornando via discorso di Limes di meschini Devimon sospetti già nel due mila otto in questo in questo speciale
Che si chiama appunto Progetto Russia
Intitolava come smembrare Ucraina esordisce all'interno di questo articolo aberrante come svende smembrare quel giorno c'era un'altra c'era una mappa dell'Ucraina con le varie zone in cui c'era dette le zone erano delle previde prodigi disputate sono quelle dice mistiche coprire con la Romania e quella e quella della politica che confina con la Polonia e secondo questo progetto l'operina sarebbe riconducibile solo arie
Alle oculi che Ivano-Frankivs'che e Hunter nuovo dice Landis delle la l'appendice occidentale la zona centrale e comunque sarebbe una un'ucraina a tutela non sa e poi c'è questa nuovo sordo il nuovo lo sia
Ah esiste pecche esclude chiaro che ha già tolto il mare il mare lo sbocco al mare l'Ucraina questa
è una cosa
Cioè abbastanza singolare che fu che fu presentata io all'epoca scrisse anche un articolo collaborò con l'Osservatorio Balcani calato su su questa su questa cosa
E ma tutti quelli che provavano a criticare insomma anche lei è di Limes venivano considerati dei Russo codici ecco poi c'è visto come le teorie propagandate dall'immerse abbia avuto una piena attuazione ecco e poi un'altra cosa sempre mi ricollego a quello che al discorso iniziale che aveva fatto Mauro Del Bue sui cosiddetti esperti militari alta oltre gli esperti militari sono stati di questi esperti geopolitici che prima del confluire tra cui per i produttori e Caracciolo che fanno capo punto allineasse
Ma anche fabbriche un ex è un ex immessa adesso fare imposta per la per banche intesa Russia sponsorizzati da banche della luce di falli curato personaggio che invita a studiare
E e quindi anche in questi questi analisti di Limes prima avevano detto che non sarebbe stata un'invasione dell'Ucraina che erano solo delle paure messe in giro dagli americani
Poi quando delle imprese necessitata allora hanno cominciato direbbe comunque
Putin è forte nell'arco di due-tre giorni prenderà recita quando questo questo scenario un'altra volta e se essa è stato è stato smentito dai fatti beato bisogna direbbe le sanzioni non servono a nulla pre comunque
Danneggerà hanno solo ci diede l'altare sanzioni stanno funzionando che poi non servono solo le sanzioni per fermare Putin
Questo è un altro discorso ma il fatto che l'economia russa è in recessione il patto che il rublo e carta straccia che la Borsa di Mosca ha chiuso per tante settimane rappezzo solo qualche qualche giorno fa ma un po'e contrazioni questo è un dato di fatto quindi quindi occhio a a a prendere per oro colato quello che dicono questi analisti perché o per perché sono poco brani delle già maturo perché il loro letture sono influenzate diciamo da certi discorsi che probabilmente saranno o o da una certa consonanza ideologica con con con i putiniani insomma questi personaggi non ci azzeccano
Sta di fatto che comunque continua e liberare sulle televisioni ogni giorno e nonostante i fatti gli abbiano smentiti continua a dare in in televisione accreditarsi come esperti mentre son spostano azzeccando nulla
Una un'altra cosa
E poi concludo sempre in riferimento all'intervento che ha fatto sei Eva rispetto all'influenza culturale in Italia della Russia di invito a leggere un prete perché oltre che ti ho realizzato io assieme
A Sergio germaniche sui Germani che la traduzione in italiano di un capitolo che io e germanico curato due anni fa in tempi non sospetti
Per un saggio riuscito per l'accumulo degli universi ti in America ed è stato proprietario si chiama l'influenza russa sulla cultura sul mondo accademico su finta anche italiani
C'è stato un po'di polemica su questo stato perché è stato ripreso da un articolo impreciso di Riotta sul gol sul sul su Repubblica mi pare e e comunque perché poi Riotta ha citato dei nomi di persone che non abbiamo messo del nostro venti per e non abbiamo fatto non abbia fatto alcun tipo di lista di proscrizione Mario un patto uno studio accurato e de tutto
Direi anglosassone perché comunque ogni affermazione che è stata fatta
è stata puntualmente citata è nota quindi scelto aperto personaggio sostiene che in Ucraina ci sono dei nazisti lo ha detto il top personaggi non è che noi diciamo che questo è un putiniano diciamo che ha detto queste cose perché lui lo ha detto all'interno di un un di un Duemila piuttosto che di un congresso ecco
Questo questo prendere lo potete trovare al transito Fondazione germanica punto ordine
E ed esca ed è scaricabile perdutamente penso sia interessante per vedere quanti che tipo di connessione ci sono in Italia
Con il mondo russo e come sia per certi versi è un po'cambiata l'influenza russa dei temi della del della guerra fredda perché poi ora tra le file dei Rusteghi filo russi in Italia
Non ci sono solo esponenti di sinistra come del PC ma anche tanta destra a partire appunto dal cono d'Unione Sovietica questo questo ciò che è avvenuto appoggia distinzione importante tra ruspante sterzo e simpatizzanti della Russia
Che posso ESA simpatizzante da Russia anche per ragioni economiche invece i neo euro sinistri che sono quelli appunto più radicali che all'opposizione come Dublin
Che appunto vogliono vogliono appunto un una Russia
Da Vladivostok a Lisbona voglio vogliono in un'Europa soggiogata e vogliono so davvero suo soprattutto eliminare un'influenza occidentale e americana in nel nostro continente Co grazie
Grazie grazie professore anche per quest'ulteriore
Contributo che ha offerto alla al nostro dibattito
Credo che non ci siano altri interventi no quindi possiamo avviarci a concludere questi lavori della direzione io aggiungo pochissime considerazioni prima di
Passare la parola
A Mauro Del Bue per la lettura di un documento che abbiamo buttato giù
E che ha vogliamo portare all'approvazione ovviamente del nostro organismo direttivo e quindi della direzione penso che abbiamo tenuto stamattina siamo tra i pochi partiti a farlo ancora credere nella politica nell'approfondimento nella riflessione
Abbiamo convocato una direzione monotematica per approfondire analizzare confrontarci anche su temi dell'agenda politica e dell'attualità di oggi
Ne è venuto fuori in maniera molto determinata molto chiara una posizione univoca da parte del del gruppo dirigente del partito che è intervenuto in in maniera anche numerosa rispetto ad una posizione d'una collocazione decisa determinata da parte del PSI in Italia
Sulle discende o ucraine
E quindi rispetto alla Russia noi abbiamo un sicuramente da difendere stiamo dalla parte sempre come lo abbiamo fatto nella nostra storia siamo sempre dalla parte degli aggrediti e mai degli aggressori
Non voglio scomodare il nostro Pantheon ricco che ha fatto la storia del nostro Paese la storia del mondo
Nel dire che dovunque viene messa in discussione la libertà i diritti individuali dovunque
Viene ci sono espressioni e quindi ci sono uomini e donne da difendere famiglie bambini da difendere i socialisti sanno da che parte stare
Lo siamo sempre stati dalla parte giusta della Storia lo siamo ancora oggi
Nella misura in cui come abbiamo sempre detto riteniamo che di esprimere di dover esprimere ancora una volta piena solidarietà al popolo ucraino che è stato in basso
Di stigmatizzare con altrettanta fermezza la posizione della Russia di Putin di Putin in particolare che ha in dispregio di ogni norma
Di diritto internazionale ha invaso un popolo straniero un paese straniero
Pubblico procedurali dando in qualche modo a mettere in difficoltà diciamo l'apparato politico
Complessivo mondiale
E determinando sicuramente una fase nuova rispetto alla quale c'è bisogno di una risposta straordinaria nuova qual è quella che è stata messa in campo già da tutti gli attori è quella che dovremo mettere in campo in futuro
Una cosa è certa che dopo questa guerra nulla sarà più come prima e credo che questa guerra per dirla come ha detto bene la relazione introduttiva Mauro Del Bue come ha precisato anche Riccardo Nencini e via via gli altri
Questa guerra fungerà da spartiacque tra quella che è una situazione geopolitica mondiale antecedente quella che sarà dopo e la frontiera
è vero che il cancello che
Impedirà all'Ucraina impedirà Putin di cambiare le sorti della storia e soprattutto di invadere mettere in discussione una civiltà è un modo di intendere la democrazia che dell'Occidente questa guerra si sta rappresentando sempre di più
Con una guerra tra modelli di gestione tra modelli ideologici di governo di una nazione di governo del mondo
Da un lato Democrazia Diritti e Libertà dall'altro ovviamente oligarchi autarchia
E e diritti soppressi diritti compressi e da questo punto di vista la vera sfida la vera contrapposizione
Che secondo me ha dato più che della eventuale adesione alla NATO più che della eventuale scelta che l'Ucraina poteva fare di occidentalizzata si stata questa la vera motivazione per la quale Putin non poteva consentire in una pubblica della della vecchia URSS di conoscere la democrazia i giovani di quella realtà di quella nazione di continuare su un percorso di democrazia di libertà alle porte di Mosca
E al cospetto di generazioni di generazioni della Russia che invece continuano a vivere secondo il vecchio modello quello imposto da Putin
Quindi nulla sarà più come prima si aprirà una fase nuova occorre una straordinaria risposta intanto troviamo delle risolute e le delle subito un medico questa di quello che è accaduto lo fino ad ora il tiro anche delle somme di questa direzione
Il primo condanniamo ogni tipo di guerra quindi io raccolgo l'invito che porteremo al prossimo congresso nazionale di Mauro Del Bue di inserire addirittura nel nostro statuto
Del partito la lotta quasi da sì tipo di aggressione la difesa degli aggrediti senza se e senza ma come la nostra storia e ci ha imposto come abbiamo sempre fatto in tutti i casi analoghi a quelli dell'Ucraina
Nello stesso tempo dobbiamo condannare la luce dobbiamo condannare i punti e voglio sottolineare le è stato detto ma lo voglio dire con chiarezza non vanno condannati io Mussini la guerra nostre la contrapposizione al popolo russo me appunti
Ed è a quel quello che si sarà presentato sempre di più con un liberale che non solo sia mantiene profili ancora di di Montesano oppure se sfociato nella follia in ogni caso dobbiamo contrastarlo con tutte le forze possibili
Pieno sostegno all'iniziativa del governo italiano che abbiamo espresso anche come un posizionarle alle al Parlamento e sui sociali su tutti i canali possibili
Piena fiducia nell'azione del Governo italiano perché la nostra azione di pacifismo pacifista non può essere è una con Concetto statico ma deve essere un concetto dinamico per costruire la pace va alimentato ogni strumento utile sostenuto ogni strumento utile
Per difendere la pace
E per difendere la pace soprattutto e la sicurezza di un popolo che è stato aggredito e quindi da questo punto di vista assolutamente bene ha fatto il Governo senza infingimenti a porsi dal lato di chi gli ha offerto non soltanto aiuti umanitari soffrendo non soltanto aiuti umanitari
Al popolo ucraino ma anche messo a disposizione come al resto dell'Europa dotazioni e darmi perché non si vincono le resistenze non si sostengono le resistenze con la cui sia o con la filosofia con le parole e a chiacchiere Masi difende la pace se vogliamo costruire la pace bisogna mettere in condizione i popoli soppressi di difendersi
Senza e scatenare nessuna terza guerra mondiale gli siamo molto lontani da questa vicenda questo rischio
Ma diceva bene Mauro
Oggi dobbiamo essere tutti grati al popolo Ucraina la loro resistenza perché se non avessero resistito oggi non staremmo parlando
Non saremo parlando della necessità e dell'opportunità di mettere in campo la diplomazia e di mettere in campo una trattativa di pace che possa fare uscire tutti i più forti e sicuramente con meno rischi tamburelli
Preconcetti in primis noi dobbiamo rivendicare da questa
Situazione l'Ucraina ha diritto ad autodeterminarsi il popolo ucraino ha diritto all'autodeterminazione di tutti i popoli questo lo dicevo ce lo dicono le carte dei diritti a livello europeo a livello mondiale
Io non so francamente il popolo ucraino se fosse chiamato oggi ad un referendum
Con quale sentimento risponderebbe alla richiesta di adesione o meno alla NATO
Penso che lì l'opinione pubblica almeno per quello che sappiamo è un'opinione pubblica che è molto varia
Ma loro hanno il diritto di autodeterminarsi su quello che il futuro del loro popolo della loro nazione abbiamo bisogno della pace in Ucraina e abbiamo bisogno soprattutto della sicurezza in Europa
Ora velocemente dico noi sappiamo che l'Europa sta giocando un ruolo fondamentale che la faccia della medaglia brutta
Di questa guerra e l'aver registrato una forza unitaria da parte dell'Europa che oggi sempre più dopo la pandemia dopo questa guerra è stata stressate messa sotto
Stress da questi accadimenti
E l'ha rilevata ha risposto bene
L'Europa disposti in maniera unitaria oggi ci sono tutte le condizioni perché questa alleanza diventi davvero un'alleanza chiede il modello degli Stati Uniti d'Europa con una difesa comune l'esercito comune una politica estera comune
E anche con iniziative importanti di difesa di peacekeeping che noi dobbiamo mettere in campo che è fondamentale si può realizzare soltanto Cuneo un'Europa unita ecco l'Europa che ha solleciti gi Stati a demandare una parte delle loro competenze e soprattutto sulla difesa e sulla sicurezza comune al livello centrale per consentire all'Europa di essere un continente una forza credibile seria e per contrastare noi che siamo la porta diciamo rispetto alla Russia all'Oriente per contrastare anche questi fenomeni di degenerazione antidemocratiche liberale che si sta registrando
Io devo dire che non li rispetta la Russia rispetta pur di siamo stati tra i pochi partiti era andare un anno e mezzo fa poi le cose tornano sotto l'ambasciata russa per protestare contro il trattamento riservato a Navalny
Per l'oppositore Russo l'abbiamo fatto un anno un anno e mezzo fa siamo scesi in piazza e abbiamo rivendicato all'ora come ora il i i diritti e la difesa dei diritti la difesa delle libertà la difesa della democrazia
L'altro aspetto è questo
Non dobbiamo mai considera le lei le acquisizioni di diritti l'acquisizione di libertà come qualcosa per sempre che si ottiene per sempre perché c'è sempre qualcuno dietro l'angolo che rischia di mettere in discussione quello che abbiamo conquistato e quindi bisogna tenere alta l'attenzione
Dico questo per dire che in Europa c'è bisogno di lavorare seriamente nelle istituzioni europee politicamente per sostenere un'azione che vada verso un'Europa più forte uno Europa dei popoli dell'Europa
Che abbia appunto questi caratteristica non l'austerity Maccabi alla solidarietà di fondo come ha dimostrato in questi ultimi anni dalla pandemia con la guerra e noi da questo punto di vista giocheremo un ruolo determinante ne parlavo prima con Mauro a settembre ottobre in autunno ci sarà il congresso del Partito del socialismo europeo dove il PSI italiano porterà tutti i tavoli
Nella riorganizzazione della politica nella riorganizzazione della governance e parte del socialismo europeo
Porterà queste sensibilità di cui stiamo ragionando ora è questi obiettivi che abbiamo sullo scenario rispetto ai quali abbiamo una convinzione forte di imponente per quanto riguarda invece il territorio italiano c'è bisogno di mettere insieme le forze democratiche le forze europeiste le forze che hanno dimostrato in questo Paese nel centrosinistra in particolare
Diario di Arcore
La pace di avere a cuore i diritti e di farlo senza ideologismi perché con gli ideologismi non si fa molta strada e credo che da questo punto di vista anche le forze che aderiscono al Partito socialista europeo in Italia
Debbano assolutamente far partire un'iniziativa comune congiunta se cambista del congresso di ottobre sia in vista delle iniziative di mettere il Vidal mettere in campo a bere
Ovviamente sottolineo con assoluto favore la proposta di Massimo seri di organizzare la Rete degli amministratori socialisti Italia per non solo per il futuro per quando ci sarà la pace ci sarà da ricostruire ma anche da subito
Per creare del match tra Comuni one to one tra i Comuni a guida socialista e quelli che ovviamente in Ucraina hanno bisogno di materiali mezzi di sostentamento e e poi faccio mia la facciamo nostra sicuramente anche la proposta
Di Mauro Del Bue
Di continuare e di implementare le iniziative di raccolta solidali che già vedono protagonisti i nostri compagni
Nei territori nelle sezioni già da domenica scorsa abbiamo fatto una serie di iniziative nazionali raccogliendo strumenti medicine tutto ciò che occorre trasferendoli attraverso i sistemi istituzionali
Ma l'idea di prevedere anche una raccolta straordinaria che possa essere consegnata
Ovviamente anche da una delegazione PSI penso che sia da accorgerei da da vedere con attenzione da vedere quando ciò sarà possibile ma di metterla in campo perché mi sembra una cosa importante ed interessante
Ecco sulla politica internazionale sulla politica interna
Penso che questa direzione nazionale del partito abbia sciolto una serie di nodi e per cui non vado oltre voglio ringraziare di nuovo a nome dei socialisti italiani per il prezioso contributo stia Eduardo Crisafulli
Sì a Massimiliano De Pasquale per i loro contributi rilevanti hanno messo in evidenza quanto la guerra che è ibrida io condivido questo è una guerra molto particolare
è una guerra ibride anche una guerra nella quale diciamo si conoscono poco dati numeri risultati morti c'è una situazione ma si fa molta disinformazione
Quanto la disinformazione quanto le notizie sbagliate derrate possano realizzare far vincere una guerra ricordo soltanto ammesse si chiude poi do la parola Mauro per leggere il documento che mettiamo in approvazione
Non erano erano passate poche ore dal bombardamento il ventidue febbraio due mila ventidue quindi dall'inizio dell'attacco che già dalla Russia facevano trapelare la fuga di Zaleski è passato un mese Zaleski allora lì
Ed è quindi vero che la campagna delle Bugie la campagna della disinformazione
è una è uno degli elementi per il voto sui quali si costruisce la vittoria o la sconfitta di una guerra nessuna all'empirismo possiamo sostenere è stato detto
Bisogna invece sostenere collinare a sostegno del popolo tranne la sua sorella resistenza del popolo ucraino come i socialisti lo hanno detto l'hanno fatto nella storia lo dicono e lo fanno ancora oggi e a maggior ragione oggi quindi nessuno spazio per posso mezzi vedete mezzo fatte per posizioni che siano in contrapposizione con la nostra storia e soprattutto con le nostre idee dell'oggi io mi fermo qui davvero grazie a Mauro Del Bue per questa per aver promosso respinto questa iniziativa questa direzione ringrazio tutti i compagni che hanno e sono intervenute le compagnie che sono intervenuti e quindi a Mauro Del Bue l'onere di leggere impegno qui il rocker Irpino accussì va benissimo perfetto allora Mauro Del Bue la lettura del documento che paventiamo in appello voglio fare conclusioni ha già fatte il segretario pur fatto lezione introduttiva superato che dopo ma
Uno solo un'affermazione e sul celesti con il quale ha concluso la la la la le conclusioni Vincenzo io penso che ci sia un certo razzismo intellettuale nel giudicare se ne rischi
Il fatto che provenga dal mondo dello spettacolo che sia un comico fa storcere la la bocca a a tanti uomini di cultura che se ci pensate bene manifestano in questo un certo razzismo intellettuale che è insopportabile
E e con questo chiudo intesa io chiudo la mia Lambiase beffarde con con Grillo non l'avevano perché Mumbai e non non hanno peggiorato neanche Grillo loro loro non appoggerò nessuno se non a loro stessi quando vengono candidati insomma e concludo con la la lettura di questo documento alla direzione del Psi convocata per esaminare la situazione in Ucraina condanna la guerra di aggressione allo stato libero indipendente e democratico sferrato dalla Russia di Putin
Appoggia in tutti i modi possibili la resistenza ucraina che si difende da un'invasione brutale che ha già prodotto troppe morti civili
Approva il comportamento del governo italiano dei Paesi della UE che all'inviato aiuti anche mezzi militari per combattere resiste all'invasore in nome dei diritti proclamati ufficialmente dalla Carta dell'ONU e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani
Si augura che possa prendere piede un vero negoziato finora negato da Putin che assicuri da un lato l'autodeterminazione del popolo ucraino e dall'altro la pace in Ucraina e la sicurezza in Europa
Ritiene questo conflitto
Cambierà l'assetto politico del interrompa il pianeta un'occasione per unire politicamente l'Europa in un'unica difesa in un'unica economia e che tutto l'Occidente in primis gli USA vogliono dimostrare vogliono dimostrare quella solidarietà con gli alleati
Che hanno saputo esprimere il passato per sopperire ai problemi economici ed energetici e la guerra sta determinando
Si impegna da subito a promuovere iniziative di solidarietà con il popolo ucraino Caino
A sostenere lo sforzo dei comuni nell'appoggio dei profumi nella raccolta e ad implementare l'opera di di raccolta di materiale per quello che sono rimasti in Ucraina con una delegazione del G che si impegnerà appena possibile a portare a quel uno degli esercizi pignorabile apposito portare quel Paese rileggo l'ultima frase delle Borse
Da bio fattura correzione da subito si si impegna da subito a promuovere iniziative di solidarietà con il popolo ucraino a sostenere lo sforzo dei Comuni nell'alloggio dei profughi
E nella raccolta e ad implementare l'opera di raccolte di raccolta di materiale per coloro che sono rimasti in Ucraina che una delegazione del Psi si riserva appena possibile di portare in quel Paese
Perfetto grazie a Mauro
Consideriamo approvato all'unanimità dai anche Gallipoli scultori che se ne tiene per i due ospiti
Che hanno approfondito le questioni e facendo diventare il rosario di direzione quasi un gruppo di studio e ed è importante Grasso Giada per avere consentito Di Martino anche per aver consentito questo collegamento on line e speriamo che l'abbiano seguito in tanti
Sì ne approfitto nato per raggiungere nel ringraziare i due ospiti per invitarli già al nostro congresso che faremmo nella nella prossima estate quindi tra qualche mese il congresso nazionale del partito dove sicuramente le questioni di politica internazionale le questioni ucraine
Saranno all'ordine del giorno e quindi li invitiamo sin d'ora avvenire partecipare i nostri lavori congressuali quindi questo sarà per noi un anno di congressi quello nazionale e quello europeo come dicevo del prestanza ottobre
Quindi prima dell'estate il nostro e poi quella d'ottobre li invitiamo grazie a tutti