Presentazione del volume di Andrea Boitani "L'illusione liberista. Critica dell'ideologia di mercato" (Laterza, 2021)

Questa discussione molto importante su su un libro
Del professor Andrea Boitani l'illusione liberista il titolo dice già molto di cui non c'è scritto iscritto con Salvatore Rossi con sfasato Riello che delle guide al nostro dibattito è un dibattito per metà in presenza ma soprattutto attraverso la comunicazione
Perché la preoccupazione
Forte questa ripresa del colorito e qui la gente da Sabatino al telefono dicendo ma siamo tranquilli
Noi siamo tutti vaccinati volto of non speriamo insomma di poter fare anche di raccogliere delle azioni dal pubblico che in cui il pubblico li da lei direttamente intesa sarà il compito di
Enoteche buonasera noi vi presento Salvatore Rossi siamo però se è stato direttore generale dalla Banca d'Italia desse presidente di Tim il professor Andrea Boitani insegna economia alla facoltà di economia della Cattolica di Milano ha scritto questo libro
Che già sostanzialmente da e la linea tutto i chi lavora regia al dibattito l'illusione di Davis è avvenuto Monday ne abbiamo vissuto tutti semplicemente alla fine degli anni Settanta nasce il progetto liberista
Per distinguere sostanzialmente da quello che invece il concetto liberale e poi discuteremo tra differenza tra liberale e liberista
Il progetto e mondo liberale rappresentato da Kapoor dura da Pareto dai neo liberale americani che si erano sviluppati dopo il la seconda guerra mondiale
Progetto vi vi liberista lasci sospesa sul piano politico sostanzialmente dalla Presidenza americana di Reagan e dalla
Presidente diciamo dal governo della Thatcher nel io che
La scuola che i professori che sono alla base del concetto della mondo liberi liberista sono ferite non bonaria Luca chic
Vuk punk sono quelli che hanno supportato dal punto di vista scientifico questo mondo della del del liberista in contrasto con il mondo liberale
Il mondo liberista ha avuto un grande successo
Quando è nato
E si è sviluppato negli anni ottanta il mondo imprenditoriale i manager delle aziende private ma anche pubbliche i banchieri molta stampa hanno supportato
Il mondo liberista
In sostanza il mondo ripresa che cosa diceva in una sintesi se è possibile Andrea fare una sintesi tra questo tempo libero che ognuno può condurre i propri affari in piena libertà
è si può realizzare attraverso l'economia di mercato
Quindi sostanzialmente l'idea della società del mondo liberista era una società che si risolve nel mercato ecco
Andrea vogliamo fa incominciare ha ragionato su questo questo tu quello che tu avevi scritto nelle prime pagine introduzione del tuo libro
I beh innanzitutto grazie per per l'invito a presentare questo libro in questa sede e così prestigiosa insomma è che mi è cara
A per la memoria soprattutto ovviamente di Ugo la Malfa e che esiste ormai il tuo ecco hai colto un punto fondamentale c'è l'idea che ci possa essere una società che ha un unico principio
Coordinatore e questo principio ordinatore il mercato
E e quindi in cui le ha la politica può ridursi a scambio come se fosse siamo mercato in cui
Le relazioni tra tra gli individui tra gli uomini sono relazioni di mercato guidate fondamentalmente dal dall'egoismo di ciascuno
Lei e questo è una cosa che che diciamo ma questo l'aveva viaggia Letta pensa nemmeno senta ventisei se non sbaglio insomma
Fine lasciar fare
In realtà qualcosa di diciamo di dimostrato dimostrabile
Per carità ci sono stati i tentativi di dimostrare che mercato lasciata a se stesso può funzionare in maniera eccellente
Però sono tentativi che partano diciamo
Dalla fine dell'ottocento contemporaneamente però mettano in luce quante condizioni ci devono essere perché questo Possa verificarsi sono condizione
Eh sì per questi
Esatto che da questo questa le è il punto cioè il fatto che il denaro possa comprare tutto e quindi tutte le relazioni tra i soci tra tra gli individui signora grazie rimediata dal denaro unicamente
E ovviamente è una cosa molto problematica no perché perché in realtà e il denaro ha un potere di corrompere relazioni umane anche diciamo il
Che non è indifferente che non va trascurato non va neanche comuni demonizzato naturalmente no perché queste poi diciamo al di là del c'è sempre questa cosa rientra tra la critica e la demonizzazione c'è una differenza
Grazie
Turco dal corpo
Viaggiato
Tanto fammi dire questo che e tu mi hai telefonato oggi
Dicendo me qui bisogna fare un po'di controcanto l'hai ripetuto perché Andrea voi italiani e come dice il sottotitolo di questo libro un critico che l'ideologia in mercati l'ideologia di mercato onde Albert
E in questo mare
E quindi ci vuole
Tetto metto parole mie al tuo pensiero ricevono liberista qua ci vuole un liberista o meno che prenda le difese della ideologia di mercato allora io mi sono chiesto sono io un liberista
Stento a riconoscermi come tale quindi è difficile che io possa fare il controcanto ad Andrea qualità intendiamoci però e poi vengo alla tua domanda sul denaro
Sul potere del denaro
Gli atti io quasi Calabria
Tra economista
Funziona il microfono
Funziona acché adesso funzionamento
Ma dicevo per quasi tutta la mia vita professionale
Sono vissuto nel pieno della della ventata liberista
Che è durata trent'anni che c'è stata nel mondo nel mondo è non Italy Italy molto meno Andrea è molto consapevole di questo
Esatto tant'è che poi Andrea c'ha un capitolo finale in questo libro molto interessante in cui lui pone delle domande retoriche cioè
Che cosa potrebbero obiettare mi i miei critici e risponde a queste domande la primissima domanda è ma tutto quello che dici tu vale per tutti i Paesi del mondo meno che per l'Italia perché Italy in Italia liberismo se n'è visto pochissimo
Tutti avventuriero rispondere a questa domanda che tu stesso ai poni a te stesso
Un secondo me arrampicandosi un po'Succi specchi ma questa è una mia personale impressione
Perché indubitabile che l'Italia è un Paese che nel mondo avanzato nel mondo occidentale
Per ragioni storiche che attengono al predominio delle dell'ideologia cattolica poi di quella comunista quindi per ragioni e immense che non conviene qui adesso a sollevare
Sta di fatto che è un paese in cui le idee liberali le idee del Partito d'Azione per esempio noi siamo qui nel tempio del Partito d'Azione
Hanno molto stentato molto stentato ad affermarsi e anzi non si sono affermate per niente diciamolo pure non si sono fermate per niente
Allora il denaro attorno al denaro
No è chiaro che il denaro
Corrompe
Non c'è dubbio che il denaro non compra tutto
Compra molto però
Compra molto cioè il denaro non può essere demonizzato
Come uno strumento appunto diabolico soltanto corruttivo e un mezzo è un mezzo è una tecnologia
Loro che il denaro per eccellenza e che ha una componente mi isterica magica l'ha sempre avuta nei millenni nel corso dei millenni
Perfino loro che pure il cui valore economico e incerto
E anche in parte in spiegato persino loro non può comprare tutto
Esso per venite all'attualità drammatica
La guerra fra Russia e Ucraina ha scatenato fra le varie sanzioni che l'Occidente a posto contro la Russia e il blocco nell'uso delle riserve auree esatto
Quindi no quindi la risposta è il denaro
Non non può comprare l'anima delle persone
è una tecnologia quindi è buona o cattiva a seconda dell'uso che se ne fa
Posso aggiungere una cosa
O infatti ero sedusse posso aggiungere una cosa e qui sta
Con il termine il denaro compra cent'dietro anche l'idea che in definitiva con i meccanismi di incentivi risolviamo qualsiasi problema
Io che sono uno che ha studiato i meccanismi incentivi e sono su un sostenitore dei meccanismi di incentivi per certe cose penso che in alcune cose non si non vadano bene e in questo il denaro diventa il lo strumento dell'incentivazione
E
Qui faccio alcuni esempi no dico per esempio il fatto che si possono comprare gli uteri delle povere donne indiane per soddisfare il bisogno di maternità e paternità di ricche con Pio occidentali
è un sistema anche russi e cinesi naturalmente è un sistema di incentivazione
E al sistema di incentivazione che non mi piace è un modo in cui il denaro che strumento del dell'incentivazione
Corrompe uno potrebbe dire male Mazzola quelle guadagnano un po'di soldi quelli volta inala quello ciò che vogliono siamo tutti meglio
Ma lì con INPS la maternità
Non viene corrotta in questo modo e i rapporti tra quelle donne che possono fare questo tipo di servizio e quelle che invece non lo possono fare fanno dei lavori normali
Nel sud dell'India e sono ovviamente hanno un reddito che è una frazione di quella delle donne diciamo gestanti per procura
E è stato
Diciamo corrode i rapporti sociali in una maniera straordinaria quindi come dire di nuovo il sistema degli incentivi funziona benissimo in certi casi e va usato
Ma con giudizio
Non possiamo pensare di mercati Zare qualsiasi relazione umana e qualsiasi relazione sociale perché questo la vari l'effetto di corrompere la quindi queste e il diciamo denaro incentivi c'è l'idea che con gli incentivi si risolve qualche cosa è uno dei qualsiasi cosa è uno dei pilastri diciamo dell'ideologia di mercato
Donde il mercato
Perché a sua volta uno strumento della società io sostengo che sia nato come strumento della società e non la solita e nata dopo il mercato a questa una fantasia degli economisti
Distacco
Per tante fantasie gli economisti
Ma il liberismo
Continuerà sta finendo
Come sta andando secondo voi oggi l'equilibrio tra l'economia dipinte liberista e liberale vediamo Giorgio che dice
Il libro I puritani corretto io
è un libro di un economista liberale
L'ispirazione di fondo di questo libro è che se lo ha detto già è che Enzo un liberale iscritto al Partito liberale dagli anni dell'università fino alla fine della sua vita
E ricchezza
C'è il riconoscimento
Di ciò che il mercato quota
Ho preso girato fuori perché se lo facciamo rischiamo di fare della confusione
Lui diceva il
L'importante
Politico etica generale che il capitolo finale capitolo ventiquattro
In cui spiega
Dice oggi abbiamo va bene capito fermiamoci un momento può ricordare a noi stessi quali solo i vantaggi del mercato
In parte si tratta di vantaggi di efficienza del decentramento il gioco dell'interesse individuale
E e l'appello contro le l'appello la reazione contro l'appello all'interesse individuale forse è andata troppo oltre
Discendenza
E l'individualismo se lo si può prolungare dai suoi difetti ed ai suoi abusi
Costituisce la migliore salvaguardia del libera personali nel senso che il confronto a qualsiasi altro sistema amplia e localmente il campo delle scienze sociali quindi queste questa contro fra
Diciamo i dipendenti in ma reali è una contravvenzione
Riprendendo anche in modo diciamo pone
In una in un articolo del trentasette
Che Enzo scrive
Io ho solo per dell'opinione che bisognerebbe mente quest'obbligo
Di Bari della
Parte corrente
Allora possiamo va non possiamo pagare le pensioni
Con il debito
Però dice e nello stesso tempo non siamo certi che l'interesse individuale sia di per sé sufficiente
L'unicità il il saggio sulla fine del sapere il perché Enzo dice ma noi mica detto da nessuna parte che l'interesse individuale nell'interesse collettivo necessariamente coincidono Sempre né è detto che sempre gli interessi individuali siano illuminati quindi sostanzialmente la critica che c'è questo pensiero liberale diciamo di origine keynesiana di cui questo libro l'esposizione
è il la critica ha come dice il sottotitolo all'ideologia del mercato cioè al fatto che comunque il mercato dà risultati migliori dello Stato c'è una frase molto bella le disse Franco Modigliani proprio negli anni in cui il volontarismo vinceva nel settantacinque settantasei quando mai di fatto la la era stata vinta la battaglia antiche iniziale da Friedman medaglie
Lui era presidente della
Della Società delicato degli economisti Addis la differenza
Tra i bollettari stiro modellisti e che io non ho l'età visti
Pensano che il sistema non sempre Dio il risultato migliore
E che quindi sia opportuno intervenire e dunque sia necessario intervenire
Gli altri pensano di voluta visti penso che insisteva per risultati migliori
Che se anche si tenta di intervenire lo Stato fa dei danni perché non riesce a farlo il tempo giusto lo deve solo bene e comunque politicamente non è il caso di non è il caso di di danno al Governo questi poteri quindi ne viene fuori una discussione che non è il mercato contro l'anti mercato
L'ideologia del mercato come unica risposta a tutti i problemi
Anche al problema della procreazione cioè favoloso saggi degli amici se il sessanta di gravi bene che uno dei profeti Chicago in cui diceva il numero dei figli si calcola facendo dei calcoli con l'omicidio smetto di fare figli quando l'utilità marginale dell'ultimo figlio
E cioè cioè è una specie di paradosso di
E in questo senso qui però e qui ha ragione Salvatore Rossi quando dice è chiaro che se noi e in Italia ci dobbiamo schierare per così dire da qualche parte probabilmente ci schieriamo nel senso che dovendo ridurre l'intervento pubblico perché è un Paese dove l'intervento pubblico è stato francamente eccessivo in molti campi
Quindi la questo libro Ulivo molto importante perché secondo me come posso dire sgonfia un pallone
Che bellezza di essere sgonfiato anche l'ideologia del mercato ma nello stesso tempo non è l'ideologia dello Stato
Non è le ideologie lo Stato è l'ideologia ad un intervento equilibrato naturalmente e qui finisco la difficoltà c'è c'è un punto su cui vorrei discutere se dopo mi dà la parola c'è un punto
Deboli di di nell'analisi di di questo libro che riguarda sopra lo dirò dopo
E il problema della distribuzione dei veneti cioè nei capitoli del libro voi tali dimostra che l'intervento pubblico correttivo dei difetti del mercato in molti casi
Difendere anche gli interventi
Nel campo della lotta alle diseguaglianze su questo punto sembra
Vediamo
Cinque
Questo
Allora risposte
Io vorrei dire due parole sulla sull'arco storico che ha con più
L'ideologia liberista di di mercato in questi trenta o quarant'anni
Le orecchie sono state ricordate già da coprire
Però Sassa dice ma fosse finita questa inventata questa ubriacatura liberista forse già concluse
E la pandemia un po'in tutto il mondo ha assestato un colpo duro
Al alla
Allora come dire
Va bene
No soprattutto al pensiero secondo cui ci pensa il mercato il mercato Rossana tutti i guasti e tutti i mali
Lo stato meno interviene meno fa è meglio siamo tutti
Però la pandemia ha dimostrato che non è così che ci sono almeno io allora giovanissimo sanitaria cioè uguale o fortissimo dei poteri pubblici nell'incentivare una produzione di vaccini nel disporre provvidenze sussidi
Nel
Porsi il problema di come far superare no alle società o alle nostre società questo abisso che si è spalancato sotto i loro piedi con con il col codino accounts con il fatto che tutti son chiusi in casa sua per lavoro
Quindi c'è c'è un una sospensione di tutto il potere pubblico può che essere il potere pubblico a occuparsi di gettare un ponte su questo abisso in effetti in effetti poi il dibattito già già c'era un po'di stanchezza
I difensori anche più estremi del liberismo negli ultimi anni trenta medici la pandemia previa zittiti praticamente
Allora il il dubbio che è venuto a sanzionatoria del che viene anche a me ma non è che questo libro
Va Controtempo ci
Arriva troppo tardi quando quando ormai la guerra è già vinta
Allora
In realtà vi rispondo no non è così non è così a dimostrarmi che non è così mi basta
Così un esempio se volete piccole realtà piccolo non è questa Santaniello voi tutti lo sapete anima un nel circuito
Di mail molto frequentato molto ben frequentato di cui Andrea poi uno dei protagonisti
Ogni tanto dai intanto interviene
Esatto
Allora in quel circuito lì tutte le volte ci sono alcuni
E come andare all'altro Pepe Laterza per esempio
Prenda non solo pare o quasi sempre le difese di non intervento pubblico
Più intenso di quello che si è predicato nel discorso in trent'anni
Senza cadere uno statalismo peccato il ideologico di segno uguale e contrario a a quello del del liberismo
Tutte le volte salta su
Come punto data una vespa Riccardo Perissich ma non soltanto lui anche vari altri
A dire ma no ma no ma no assolutamente no
Non è così perché le conquiste
Del liberismo appunto in Italia non sono mai arrivate quindi noi abbiamo ancora una lunga strada da fare
Per sconfiggere lo Stato lo Stato va sconfitto barilotto fa contenuto questa cosa in Italia non c'è ancora non c'è e quindi
Che state voi ci annunciando voi voi italiani voi Laterza di di di interventi pubblici interventi pubblici sono sempre una maledizione
Quindi lo dico io lo Gia
Del mercato non è affatto sconfitta al termine nel elementi e negli animi dei migliori perché qua stiamo parlando
Di persone eminenti di grande valore
Quindi sei migliori hanno un riflesso condizionato che li porta
A strano maledire in ogni caso qualunque tipo di intervento pubblico beh allora allora vale la pena di scrivere libri così
Vale ancora la pena di farlo
Salvatore diciamo ma ha colto un punto questo libro è nato proprio sul le discussioni del circuito Bisazza
Nel senso del nostro circuito ma insomma diciamo ha provocato diciamo messi in piedi e animato da salsa
Ecco e e e dopo non posso negare che molte delle lettere che aprono questo libro sono lettere che in realtà prendono spunto da cosa che sono state scritte
In quelle in quel giro di nei
E ovviamente roba abbondantemente camuffate abbondantemente quindi rielaborate ma insomma da quello partivano
E e quindi in un certo senso diciamo naturalmente poi come tutti i libri poi a un certo punto prendano loro stradale hanno
Diciamo ma il il punto che che che che tu fai esattamente il in realtà
Ideologia liberista è in questo momento come dire
Dormiente
Ricorda un po'le famose spie russe regolare quei film no con le spie russe credo realtà stava in America c'è da perveniva attivate diventavano quando quando il il era il livello raggiunto il loro momento può essere breve e il gruppo all'ideologia liberista è un po'così dormiente in questo momento perché chiaramente col con la pandemia
Ma anche con la crisi finanziaria cioè la crisi finanziaria non è soltanto che via va be a un certo punto si è richiesto la mia un ampio intervento pubblico sia diciamo i temi di politiche fiscali sia in termini di politica monetaria ancor di più naturalmente
Neanche che diciamo è qualcosa che diciamo andava direttamente contro le previsioni che potevano essere fatte sulla base del del del Thierry economica liberista no
Nel due mila tre due mila quattro roba di Luca vedova e tutti i problemi di controllo del ciclo economico sono stati risolti punto
Considerare miopia e anche azzardo diciamo così non morale da insomma francamente azzardo perché uno che dice una cosa del genere poi dopo quattro anni boh successi dice quindi evidentemente
Del resto non con le previsioni non non ci ha mai azzeccato molto no nel mille centottanta detto al scrisse un articolo sei la morte dell'economia keynesiana
Dicendo nessuno si vuol più far chiamare keynesiano in quel momento tra i giovani era anche abbastanza vero farsi che magari ha chiaramente un modo per andare controcorrente
Perché se lo ricorda tanti amici tanti colleghi
Compagni di università eccetera andarono a studiare gli Stati Uniti e rinnegare uno Cancer prima che il camion che che gallo cantasse perché lì era fatto diciamo normale non essere keynesiani
Modigliani era un mai considerato l'oblio esemplare da museo insomma
E molti si erano ritirati
I questo è e e quindi secondo me adesso il liberismo un po'dormiente
No
Dopo di che sul ruolo dello Stato allora io sono convinto che il problema è che in Italia non che c'è troppo Stato
Cioè cattivo stato
C'è uno Stato che fa le cose che non dovrebbe fare e non fa quello che dovrebbe fare presente scarsamente efficace nella redistribuzione del reddito si vede
I rapporti recenti sono stati fatti proprio sul sulla disuguaglianza mostrano che riesce a redistribuire poco e male
Il che non significa che sia impossibile redistribuire perché altri Paesi lo fa e meglio no lo Stato riesce ad redistribuite basta guardare agli indici di concentrazione
Dei redditi prima e dopo la tassazione e sic del si vede che in Svezia lo Stato riesce a redistribuire bene attraverso la tassazione e attraverso i servizi l'Italia e ci riesce molto meno bene
Quindi uno stato che fa male
Uno stato che per decenni si è preoccupato di fare i panettoni ecco francamente diciamo non non è esattamente uno stato che modifica gli assetti regolatori ogni due per tre
Spesso in maniera casuale o non casuale i legata diciamo così alla alla la simpatia o antipatia per gli azionisti di quell'impresa o per il o per il per per il management o per per il fatto che siano italiani o stranieri eccetera questo non è un buono stato
No
Ma il problema non è che tanto o o perché se noi andiamo a guardare gli indici di libertà economica vediamo che questi sono più alti in Stati che hanno una presenza dello Stato misurata in termini di spesa
Pubblica rispetto al PIL spesa pubblica pro capite di entrate fiscali sempre in rapporto al PIL o pro-capite eccetera che è maggiore di quelle italiane
E abbiamo ok diciamo la libertà economica e bassissime alcuni paesi in cui lo Stato apparentemente ha un peso piccolo in termini di spesa o di entrate fiscali nessi col
La Cina e quindi
Diciamo
Il problema è essenzialmente la qualità dell'intervento
Ma anche un fatto questo certamente è una cosa che che il do io ricordo scritto anche in quell'alto il libro che lì presente quello sui sette luoghi comuni dell'economia io dico basta
è evidente che se noi guardiamo alla spesa strutturale
All'UE il fra spente
Questo deve essere fatto con i bilanci in pareggio cioè non si costruisce il Welfare State in deficit
No
Il decide se serve per fare le politiche
Anticicliche o per fronteggiare situazioni emergenziali come sono appunto la pandemia adesso alla guerra che speriamo non ci coinvolga direttamente ma non è detto che non lo fa perché che che che non saremo direttamente coinvolti e comunque diciamo gli impatti economici della stessa ci sono eccetera
Quindi
Io sono assolutamente favorevole all'idea che che che diciamo così la spesa sutura si fa col bilancio in pareggio
Il Welfare State danese svedese per certi versi anche tedesco fatto col bilancio in pareggio
Non c'è niente di strano in questo e non c'è soprattutto niente di antiche Misiano secondo me perché appunto il pasto IPA Servizi giorno se ha letto Cancer assolutamente convinto di questa del del del fatto che di diciamo così uno può decidere di fare un Welfare State più antico e può esserci un un un deficit temporaneo ma poi un certo punto questo deficit tempra deve essere riassorbito
No
Perché il deficit resta il fatto per le politiche di dice già si grazie per le politiche di sviluppo di investimento e allora lì si possono inventare mille cose come golden rule e via di seguito
Oggi diciamo pensare a una golden rule legata agli investimenti per la transizione energetica sembrerebbe essere una cosa ragionevole
Forse sarebbe anche ragionevole che nelle regole europee questa cosa venisse compresa
Ma fare diciamo così le pensioni in deficit no c'è una parte del un capitolo in cui io dico di prova insomma non non è buono intervento dello Stato al fatto di aver deciso che se non sbaglio mila centosettantatré che tutti quanti potessero andare in pensione gli statali con diciotto anni sei mesi e un giorno di anzianità quello non era un buon intervento più
Le l'attesissimo intervento pubblico
Non non so neanche se le stesse ebbero succedessero francamente penoso ma comunque l'obiettivo era quello
No le vetrine era quella e così anche diciamo famoso bonus dei degli ottanta euro del due mila quattordici aveva una finalità essenzialmente elettorale salvo poi diventare permanente implicare un disavanzo di circa dieci miliardi l'anno ma insomma di euro questa volta e quindi insomma
Ecco io credo che appunto questa questa idea note dice troppo Stato poco Stato non non mondo non trovo vediamo un po'di che è stato si tratta e che cosa fa sul serio no
No
No io non so se è legittimo da parte del pubblico intervenire interna non per no no so cosa leggo sarebbe
No dico di fare una una considerazione brevissima più che altro diciamo così di carattere storico se vogliamo e che riprende alcune cose che sono che sono state che sono state dette
La l'affermarsi del del così chiamiamola così dell'ideologia liberista si è avuta in un momento di di gravi crisi del sistema economico negli anni settanta dopo il grande aumento delle del costo dell'energia liscio petroliferi e in un momento in cui il sistema di welfare sette è stato costruito nei trent'anni precedenti entrava in crisi e la risposta fu appunto quella della dedica no mix vede la signora Thatcher eccetera che poi diciamo è rimasta nei decenni successivi
Ecco adesso siamo in una fase in cui ci sono una serie di di fattori di nuovi choc
Che
Per i quali è chiaro che il mercato non non è non è non è sufficiente non è non è adeguato prima della pandemia i cambiamenti climatici
E è chiaro che di fronte all'esigenza di affrontare questo tema il mercato non può rispondere perché il mercato risponde a delle esigenze che sono che hanno una certa diciamo cadenza temporale che non è quella di fronte alla quale ci si trova e adesso la guerra come Stato come è stato menzionato
Alla villetta che tutto questo porta ad un maggiore un ruolo da parte
Che deve essere però come era stato detto un ruolo e una capacità di spesa che deve essere di buona spesa e quindi questo poi non deve essere un modo per allargare impropriamente quelli che sono i margini e del mercato
Poi naturalmente tutto questo poi comporta anche un processo di indebitamento di indebitamento che a livello nazionale non possiamo sostenere che può essere sostenuto parzialmente a livello europeo vediamo che si sta andando in questa direzione con grande con grande fatica
E però credo che questo sia inevitabile è chiaro che poi questo porrà dei problemi poi a lungo periodo
Perché adesso è opportuno indebitarsi per una spesa buona
Che è quella appunto degli investimenti delle delle del contrasto ai cambiamenti climatici e della pandemia che fra l'altro è collegato ai cambiamenti climatici
Delle esigenze di difesa e di sicurezza che adesso abbiamo e però ci porrà ad un certo punto di fronte ad una sfida che dovevo vedere come potrà essere affrontata ripeto per l'Italia indebitarsi più di tanto è una cosa che diciamo molto difficile fare
Un debito comune europeo che comincia a profilarsi però a termine vorrà ugualmente questo problema ecco mi oppongo soltanto questa questa in questo diciamo questo
Questa prospettiva che probabilmente insomma sarà sarà rilevante nei decenni successivi quando anche lo sforzo per la lotta ai cambiamenti climatici dovrà essere sempre più sempre più previdente sempre
A oggi direttore del Sole ventiquattro Ore oggi presidente di festa all Arena
Dunque io volevo dire una cosa
Ero venuto qui per dirle però gli interventi di voi cari Giorgio Rossi prego mi hanno confermato che in fin dei conti ve cosa che volevo dire avete già avete voi può cioè qual è il punto che io a me quando prese il libro in mano e poi ha letto i primi capitoli già si capire è sbagliato il titolo
Qui non è una questione di illusioni del liberismo è una questione di illusione delle ideologia e contrapposte del eccesso diciamo liberista Revel statalismo
Non dico che iniziano perché Kenzo è presidente il petardo caso mai sono i seguaci di Kane segretario interpretato male ma Cancer serviamo a vedere non era statalista così come diventato poi
Il keynesismo negli anni Sessanta settantina alcuni Paesi allora il punto è
E questo però è un libro anche teorico perché è un libro diciamo che parla di macroeconomia no racconta cose dei vari economisti cosa è uno dei tre economisti liberisti veri che hanno dato che la rivoluzione detto cose che poi non si sono verificate eccetera e quindi
Quello che è importante forse scrivere un nuovo libro per dire attenzione come diceva che Giorgio se noi andiamo all'ideologia della
Del mercato ideologiche delle costruzioni teoriche degli economisti con tutto il rispetto per i queste costruzioni teoriche ma se poi cerchiamo di infilare la realtà dentro queste costruzioni teoriche che non ci sta facciamo dei disastri
E facciamo dei disastri Rossi
Perché anche diciamo a voi
Citato per esempio la crisi
Due mila e otto due mila e nove no certa del mercato è un fallimento del mercato fallire la grande banca testardi subprime però Pantera liquidità in eccesso hai messo la febbre
Negli anni precedenti
E forse le autorità monetarie potevano
Tirare i remi in barca un po'prima avvisare quello che stava succedendo perché a un certo punto dispone di star bene il mercato l'esuberanza irrazionale era basta dirlo metteva troppi soldi in giro
Però polmonite in giro
Quindi la la per questo per dire ma poi ci sono probabilmente tanti esempi alcuni agevolativo i tanti
Noi non abbiamo alcuna garanzia che il pubblico agisca il meglio del privato sappiamo che il privato di per sé agisce bene
Ma non abbiamo garanzie sul pubblico che agisce meglio del privato allora
Perché dico scriverà un altro libro perché il punto vero è quello di individuare per il futuro dove anche in crisi adesso presidente l'internazionalizzazione e globalizzazione
Sicuramente in crisi siamo andati forse troppo in là con queste catene del valore troppo lunga per cui oggi non ci accorgiamo improvvisamente che non abbiamo di Cipro perché nove quindi lo possiamo mandare avanti certe aziende
Allora adesso guai qual è la reazione ce li portiamo tutto a casa
Ogni un Paese in ogni Paese vorrà fare tutti i chip che gli servono tutte le cose che gli servono oppure lo facciamo a livello europeo
Cioè è tutto un sistema che non funziona la questione della transizione ecologica ho capito ma noi in Europa e mettiamo dell'otto per cento del CO due del mondo
Allora vogliamo essere i primi della classe benissimo però dobbiamo fare anche lì degli anni realistici altrimenti non ha nessun senso nulla faremo alla fine lo faremo adesso con la scusa della guerra guerre Rui Costa d'Avorio accendendo dei centrali a carbone la Germania zitta zitta l'ha già fatto anni
Infatti l'immissione diciamo la produzione di elettricità del carbone in Germania il venti per cento del totale è una cosa enorme
Quindi noi non lo fa non abbiamo
Una visione
Meteorica ne pratica del fatto che i due sistemi
Diciamo istituzioni mercato devono funzionare in maniera simile
E adesso il rischio di questo titolo e che noi diamo un ulteriore apporto se vuole alcune che pensa dello Stato oggi può fare
Tutto a quelli che pensano che il deficit può allargarsi all'infinito a quelli che pensano che bisogna dare contributi a tutti perché la gente ha bisogno oppure riduciamo il prezzo della benzina per un mese
Ora io mi chiedo ha un senso di persero bensì avellinese
Ha un senso se noi pensiamo che tra un mese il picco dei dei diciamo del petrolio e non ci sarà più che si scenderemo verso l'alto e quotazione altrimenti senza cioè ci mettiamo un miliardo e mezzo di così sarebbe molto meglio avendo risorse limitate metterle laddove serve vediamo ai pescatori dobbiamo agli autotrasportatori dobbiamo alle fabbriche ma insomma
Gente che va in weekend si paga a benzina due venti celebrarla questo per dire quindi invito professor Bogdani a fare un altro libro
Io vorrei fare un'osservazione fa la faccio
Al centro due capitoli sulla diseguaglianza perso molto interessanti
Il mio dubbio sullo dice dicendo Eataly
Il mercato da solo produce diseguaglianze di redditi alti balzi eccetera questa inaccettabile
E sviluppo una critica molto ben fatta
Su quelli i quali sostengono che le diseguaglianze può dunque uno dei vantaggi per tutti perché i ricchi per così dire ripetiamo interni punto se Pichichi spendo attraverso la loro spesa Majano più o meno tutti tutta questa parte rigorosa la condivido l'esame che lui fa il problema è che nel mondo occidentale nel nostro mondo
La lotta contro la disoccupazione se cominciamo
Quelli che ideologicamente sono contrari la possiamo fare
Cioè lo strumento degli investimenti pubblici un Paese che ha disoccupazione e conviene asso a fare una politica di investimenti
Mette d'accordo tutti perché il tomento l'occupazione presa d'accordo le classi lavoratrici e il mondo imprenditoriale
Quindi uno dei due grandi problemi del mondo del sistema dei sistemi contemporanei la disoccupazione
Possibile affrontarlo ed è possibile affrontare qui dove prima di consenso politico se si superano le obiezioni più ideologiche di cui tuttora la redistribuzione IP è un problema molto più complicato perché mentre l'aumento dell'occupazione è un gioco vola a somma zero
Abbasso BA positiva perché di guadagno di lavoratori e ne guadagno gli imprenditori
Lane distribuzione delizia ai poveri ritardi redditi alti e giocassero un gioco a somma zero C uno guadagna e l'altro perde se non accetti l'ideologia che se fai camminare tutti liberamente tutti i migliori
E come si fa a questo problema quel studio lo considero il problema più difficile delle società contemporanee
Perché tu dici in Svezia riescono a fare la redistribuzione perché cioè non c'è l'evasione fiscale che c'è in Italia però l'obiezione che c'è anche nel tuo libro
Se tu cominci a dirlo a uno
Che deve pagare le imposte molto alte sui redditi che guadagna quello se ne va all'estero
E siccome questi limiti
Non li può eliminare voi tornare alla autosufficienza nazionale
Questo problema
Dove non abbiamo una visto
Questo vitali il dubbioso di gruppo tutto il resto io lo lo lo sottoscrivo su questo punto mi pare io dovessi scrivere un un libro più propositivo
Non
Dunque allora sul prossimo
Innanzitutto sul titolo il titolo naturalmente una prerogativa dell'editore e quindi
Questo finché l'ho approvato naturalmente soprattutto dal il sottotitolo
Il titolone ovviamente in realtà e indovina aprissimo perché tutti quanti sono qui che di presento questo libro una ogni settimana dopo l'inverno Brescovit verrebbero ci sia una nuova fioritura con le rose di Fiorentino
Per cui c'è c'è un periodo evidentemente e questo è merito del titolo e quindi è merito dell'editore
Il il
Sullo spalto di scrivere un altro libro cioè c'ho pensato francamente
Anziché un po'l'avevo promesso pure a Ferruccio de Bortoli in una rappresentazione abbiamo fatto a Milano tante
Dico guarda magari se mi viene ispirazione scrivo un altro libro L'Illusione statalista
E che fa da contrappasso record diciamo contrapposizione per vedremo
Per un po'di tempo l'impressione che che che devo rimettermi a studiare e per un altro libro ma comunque
Diciamo
Vengo a un'ombra un'ombra cosa di sostanza e cioè Giorgio la Malfa ha colto un punto decisivo e cioè
è chiaro che la lotta contro la disuguaglianza è una lotta qui la redistribuzione come strumento di lotta al disuguaglianza e presenta un problema politico serio
Detto diciamo dagli economisti perché la redistribuzione non è parete efficiente
No quindi non sarebbe votata da tutti sì venisse se venisse messa ai voti di non otterrebbe l'unanimità
Dopodiché
Di tutti o qualcuno compreso la funzione di qualcun altro e che ex ante
Inevitabilmente se fa la redistribuzione e qualcuno peggiore
Dopo
Esaltante è vero che una delle cose preferite dagli economisti e quella di dire ah beh l'unico modo per migliorare la situazione dei poveri e quella di far crescere l'intera economia perché se si alza la marea si solleva tutte le barche
Il problema qual è e che far crescere l'economia oggi è più difficile di qualsiasi altra cosa
Cioè se noi vogliamo migliorare
Diciamo così di far aumentare il reddito assoluto dei poveri del quattro per cento bisogna avere una crescita reale del quattro per cento senza aspre traduzione
Se vogliamo aumentare del dieci con una crescita reale del dieci che è una cosa fuori da qualsivoglia Ale è una cosa fuori da qualsiasi orizzonte possibile salvo che nella Cina del dei primi anni due mila che però partiva da un reddito pro capite così basso siamo su una crescita del dieci per cento è facile insomma qui Salvatore Rossi originario della matematica e ovviamente partendo da da numeri piccoli è facile fare tassi di crescita grande
E e
Quindi diciamo non è vero che con la crescita si risolvono tutti i problemi più facilmente
Certo sarebbe Pareto ottimale
Ma è tutt'altro che facile
Allora la redistribuzione e una problema politico molto difficile sì
Però
Posto che si quando certamente non avrà l'unanimità
Non è detto che sia qualcosa che va a danno di ampie categorie perché perché la disuguaglianza e oggi nemica della crescita
E quindi in realtà una moderata redistribuzione può far aumentare la crescita deve andare a beneficia anche di quelli che sono diciamo immediatamente danneggiati dalla redistribuzione
Perché questa volta il ragionamento vale inverso e la redistribuzione che serve a far salire tutte le barche
E far salire perché fa salire la marea
Quindi
Bisognerebbe cominciare a pensare al problema politico in senso diciamo opposto a quello che viene checché diciamo stato tradizionalmente pensato no
E cioè siccome e con lui l'ha detto perfino Mattarella nel suo discorso d'insediamento secondo mandato presidenza la Repubblica no guardate che la disuguaglianza e nemica della crescita ora è vero cioè ci sono ormai abbondanti studi empirici che lo dimostrano e che dimostrano che una moderata redistribuzione non la distribuzione Vaticano un esproprio ad
Raccordo
Già per esempio una una una forte riduzione dell'evasione fiscale aiuterebbe
E tra l'altro diciamo questa è una cosa su cui ci sarebbero capite resistenze politiche ma non è difficile immaginare che ci possono essere delle resistenze in termini legali e normativi eccetera perché insomma l'evasione fiscale è
Perché ovviamente illegale spompato in quindi diciamo così credo che politicamente potrebbe essere molto più accettabile una redistribuzione fatta riducendo l'evasione fiscale
E poi ci sono alcune cose cioè che ci debba essere una qualche forma di imposizione non espropriativa ma sulle sui patrimoni e sulla diciamo e sull'eredità è una cosa su cui ha diciamo io penso che sia assolutamente necessario
La difficoltà dove stalli la difficoltà sta ovviamente in quello che dicevi cioè il fatto che i capitali se ne vanno all'estero no la gente se ne va
Ma è per questo che la redistribuzione è qualcosa che non può essere fatta in un Paese solo richiede uno sforzo diciamo quanto meno a livello europeo
E cominciamo a dire che ci sono tante cose che richiedono sforzi quantomeno a livello europeo combatte la pandemia fronteggiare la al pensiamo realizzare l'indipendenza energetica dal dal dalla Russia
Realizzare una redistribuzione è chiaro che se non c'abbiamo i paradisi fiscali all'interno degli europea fare la ridistribuzione è molto difficile
Questa è una cosa che che che i nostri colleghi economisti sempre diciamo tra scuse ma se ne vanno no i capitali se ne vanno ed ecco ma dove se a un certo punto il il diciamo si riuscisse a concordare una politica fiscale quanto meno un un tributaria quanto meno a livello base comune per tutti i Paesi del dell'unione europea ecco che già questo diventerebbe molto più difficile e comportarsi nei confronti dei Paesi dei paradisi fiscali al di fuori dell'Europa
Diciamo impedendo le transazioni con quei Paesi e penalizzando le banche che fanno transazioni con i Paesi che sono paradisi fiscali
E con i paesi che hanno relazioni con i pericoli paradisi fiscali per esempio l'Inghilterra
Allora a un certo punto credo che questa cosa potrebbe cominciare diventa a mordere
Donò avventata Jonella mi inventato agli Stati Uniti d America
In un paese particolarmente liberale senza
Buonasera prendo il potere prima perché mi permetto di gestire i nostri ospiti che esso non line allora leggo una domanda e pecore passare la parola prima leggo la domanda di Massimo non Maurizio Massimo a proposito scrive a proposito della redistribuzione del suo fallimento in Italia a cui si riferiva il professor Boitani
Vorrei chiedere all'UE stesse anche l'amico Giorgio cosa ne pensano dell'allarme lanciato dai Ciampolini Tozzi in una intervista di ieri sul fatto quotidiano
E città c'è troppa povertà con la guerra anche a rischio la pace sociale questa la domanda di Massimo precederà
Una domanda di Maurizio che leggerei
Mille novecentoquarantaquattro Bretton Woods prevale che IMSA mille novecentosettantuno Knicks un proclama non convertibilità del dollaro e quindi proclama la fine di per Bretton Woods
Liberismo moneta ritmo prevalgono prevalgono due mila ventuno la UE vara il Recovery Fund possiamo a diretti Mainz prevale di nuovo proclamando la fine del liberismo e dell'ideologia di mercato poi lui però c'è soprattutto vuole lasciare un momento
Ma massimo aggiunge le due guerre sovrapposte le ha chiamato Fitoussi se non ancora letto consiglierei vivamente la lettura dell'intervista ma soprattutto vorrei dare la parola un momento
A uno dei nostri disattiva collaudi io ecco può parlare Benjamin
No beni disattivare lei Claudio
Sì
Che
Non dare chiamiamolo
Abbiamo mostrato se almeno mobile
Grazie Beniamino in effetti diciamo sì c'è proprio un capitolo del libro che è dedicato a questo tema che il secondo e quindi diciamo arriva abbastanza presto
I
Diciamo sì insomma c'è c'è un tutto un'analisi gialle un racconto del dei cosiddetti fallimenti del non mercato no o fallimenti dello Stato eccetera
E e tra l'altro diciamo così c'è anche la la il riconoscimento che questa cosa e molto precedente la scuola della public choice che come chi ha letto libero va capito non mi piace per niente ma perché i il la denuncia dei fallimenti del non mercato viene dal picco
Ma
Addirittura il nemico giurato di Beckham certezze di di di cose dove è lui che per primo ha tirato fuori diciamo così i difetti dell'intervento pubblico quindi per carità
E si tratta di roba del del mille novecentoventi
Quindi molto ma molto prima della public choice
E quindi questo per dire che nell'ambito del diciamo del degli economisti liberali ma non liberisti perché certamente tv non è un liberista
La la coscienza dei fallimenti del mercato dei difetti dell'intervento pubblico era presente chiara
Ed è presente ed è presente a tutti il il punto vero del del diciamo così dell'ideologia di mercato eh
Sostenere che indipendentemente dal fatto che Vaudano non valgano le condizioni
Per l'efficienza del mercato cioè perché valga il teorema della mano invisibile per per tagliar corto indipendentemente da quello comunque il mercato è il massimo che c'è
Fa comunque meglio di qualsiasi altra cosa Cuesta è ideologia
Questa ideologia nel senso che non è dimostrabile una cosa di questo genere raccordo e e e questo è quello che io che io critico no e naturalmente l'estensione Prodi questa ideologia tutti i campi al tutta la la al diciamo a alla società in generale
Dopo di che come dire
Per il resto d'accordo cioè l'intervista di di di Fitoussi io non ho letto l'intervista sul fatto quotidiano un quotidiano che tendenzialmente non leggo
Pavé extra sono difetti personali se le idiosincrasie personali però li ho sentito una sua lunga intervista ieri sera a Sky TG ventiquattro
In cui immagino perché non non vivendo Jean Paul Berman ritardi manifesta schizofrenia abbia detto sostanzialmente le stesse cose perché ha detto nell'intervista al quotidiano
E e sì certo è chiaro ma questo è noto insomma qui era previsto addirittura dal dal da da ecco cioè che la pandemia abbia cresciuto la disuguaglianza e che la guerra Possa crescerà disuguaglianze facendo aumentare di più i prezzi dei beni e dei servizi che vengono acquistati dalle famiglie meno abbienti è un
Fatto evidente e questo è ciò che motiva l'intervento anche siamo sul prezzo della benzina per per per le famiglie e via di seguito pare duramente molto difficile fare interventi che diciamo siano indirizzati a delle famiglie specifiche a classi di reddito specifiche eccetera quindi è molto e questo è molto complicato
Però già per esempio se si facesse un intervento rendendo diciamo così lui va contro ciclica già questo sarebbe molto meglio che non ridurre le accise
Per un mese o per due mesi ma dire che l'IVA è contro il CPE l'IVA sulla benzina che comprende prezzo l'abbazia che comprende le accise e un evidente follia no un'evidente follia rendiamola almeno al contro ciclica
Questo renderebbe Cal mirerebbe diciamo così gli aumenti dei prezzi perché il l'Iva sul sul sulla fa da amplificatore degli aumenti dei prezzi anche subito diciamo rigo basta riflettere abominevoli matematica vede del tutto evidente quindi questo si potrebbe fare
Avrebbe degli effetti distributivi migliori non lo so questo si può si può stimare si può vedere che cosa che cosa accade però certamente diciamo alle situazioni di crisi sono situazioni in cui
Diciamo così la la la distribuzione del reddito peggiora nel senso che che che va maggiormente a sfavore dei dei più poveri e dei dedichi arredi ti più bassi
Quindi diciamo
Sono d'accordo con quello che dice Fitoussi bene in un certo senso una cosa molto molto molto nota ecco
Dirigente generale della Presidenza del Consiglio provare un intervento
Grazie
No io interpreto intervengo a nome personale semmai
In segno segna già tecnologia veniva ordine mondiale all'università di Sassari magari con questa veste posso intervenire
Mi consentite due provocazioni ma forti provocazioni la prima la vittoria del neoliberismo e la sconfitta del mio che il mese mi ennesimo inesistenti e
è stata
è stata latte coprotagonista dell'ascesa dell'Aci della Cina
La la e mi spiego perché l'abbandono due anni fa è uscito un bellissimo reporter di una
Niente
Di una
Io non
Di una quinta Frank guidata da Eric Schmidt
L'ex ci avevo di di Google
In cui diceva abbiamo perso la guerra tecnologica soprattutto nell'intelligenza artificiale con la Cina
Perché lo Stato abbiamo abbandonato l'idea di uno stato che potesse indirizzare per lo meno laddove ben presto diventare guida dei cesti almeno nella costruzione di uno Stato tecnologicamente avanzato e in questa questo gruppo eterogeneo si definiscono sostiene il ritorno dell'intervento dello Stato per far sì che almeno nella ricerca e sviluppo lo Stato sia in grado di coordinare
Se non intervenire direttamente con il Coni finanziamenti la ricerca per recuperare il ritardo
Aggiungo pensiamo quanto
Nel se noi pensiamo che la connettività e languida questa matrice che guida i processi questo già dalle civiltà oceaniche ne vediamo che nel negli Stati Uniti gli investimenti nelle infrastrutture sono crollati e oggi in paese ha un gravissimo ritardo
Proprio nella supply chain quando invece la Cina il governo cinese ha investito in gran parte soprattutto sulla costruzione di reti
A tutti i livelli che hanno reso la la supply chain cinese assolutamente diffusa
Invasiva
Questa la prima cosa che pur
Ritornando invece al nostro Paese
E consentitemi noi siamo stati la quinta potenza nel mondo
La terza potenza nucleare la terza potenza spaziale
Grazie
All'interpretazione corretta degli articoli quarantuno quarantatré della Costituzione che avevano previsto l'economia mista
Intervento diretto dello Stato
E la programmazione questa biblioteca e colma libri sul dibattito sulla programmazione degli anni cinquanta sessanta
Dal dal libro Vannoni in pochi suo papà ha scritto moltissimo
Napoli è diventata la terza
Il terzo polo industriale in Italia dopo Torino e Milano grazie all'intervento della Cassa del Mezzogiorno de il nostro comune amico Nico Enzo Scotti potrà raccontare che i problemi della Cassa del Mezzogiorno nascono con l'avvento delle regioni
Quando lo Stato perde il ruolo di guida dei processi a favore invece delle richieste
Jacques delle micro e richieste delle neonate regia
Ma arrivò al punto e poi mi taccio
Lei nel suo libro dice le privatizzazioni non sempre hanno raggiunto gli obiettivi se ho capito bene
Io le dico mai
Io non conosco una sola privatizzazione industriale sulle banche potremmo parlare a lungo che abbia conseguito gli obiettivi
Io ne cito solo una ma potremmo raccontarne tanto io ho lavorato con il ministro Maccanico
Negli anni in cui abbiamo scritto alla Regione Carnico e negli anni in cui è stata privatizzata Telecom
Io ho conosciuto con pubblica era un'azienda perfetta un'azienda che era in grado di garantire servizi ad altissimo livello nelle aziende più moderne d'Europa avevamo la rete il rame più moderna d'Europa
Lascio perdere sappiamo tutti uno quali sono stati il disastro
La madre di tutte le privatizzazioni è stata quella i disastri siamo l'unico Paese al mondo che nonna una propria pelle nazionale e che ha comunque ha affidato agli stranieri
La rete che il il sopra il bene supremo di un'azienda in un'economia digitale e non per un non siamo agli ultimi posti nel mondo per la diffusione re quando Pascale Ernesto Pascale aveva già iniziato a cablare tutto il territorio nazionale e non ebbe fatto in pochi anni però chiudo e davvero mi scuso se sono stato così lungo
Il problema è quale Stato non chi è stato nel nostro Paese una chiara evidente caduta dei gruppi dirigenti che ha investito non solo la politica ma anche l'industria Signori tutte le grandi aggiunse private italiane che erano io consideravo patrimonio indisponibile della nazione creata grazie al lavoro dei nostri padri sono stati svenduti tutte senza eccezione alcuna
Senza eccezione alcuna alcune sono stati addirittura quest'da aziende straniere in cui lo Stato partecipazioni molto rilevanti e voi capite attimi storica turni a Kimi storica
Chiedo scusa grazie
Allora
Ovviamente come dire sparlare della privatizzazione di Telecom come sparare sulla Croce Rossa
E è una cosa era molto facile ci sono provati
In tanti
In effetti quella è stata una privatizzazione fa tra malissimo
Concepita morale accompagnata da minori regolatorie opportuno
Semplicemente si è così prese un'azienda pubblica dove si è sviluppata al nocciolino duro
Che non era molto volenteroso sul Cremlino molto voglioso
Di di di prendersi in carico
Questa questa patata bollente che non è una patata bollente perché ha ragione lei è una fior di azienda e un'azienda all'avanguardia nel mondo in quegli anni
Non c'è dubbio
Dopodiché son cominciati venti anni forse venticinque anni di White perché con
E per il Paese
Guai che forse non sono ancora finiti
Io ne so qualcosa perché ci vivo in mezzo ma in cui assume
No la Scala Opera vecchio Ciolino e l'inizio della storia
Poi dopo la l'OPA Colaninno e Gnutti poi Tronchetti e poi gli spagnoli di Telefonica
Whoopi scaricare tutto il debito su cioè
Io
Va
Lo
No perché Higuain sono stati due il primo guaio il debito scaricato sull'azienda
Per comprarci
Fuori che i due capitani coraggiosi sono coraggiosamente scappati via
Accerta caspita c'hanno guadagnato un sacco di soldi
No no no no no no sono sono col col Crescimanno andati via attesta alta
Però si sono allontanati eccetera
Quindi questo è un guaio il primo guaio il debito il secondo guaio e più difficile da da da spiegare da capire
Ed è la regolazione
Ne nel corso di questi venti anni
Le autorità regolatorie in Italia si sono accanite
Nel settore delle telecomunicazioni e quindi contro Telecom poi il settore si è allargato
Il risultato è stato che mentre praticamente in tutti gli altri paesi avanzati del mondo in Germania con Deutsche Telekom in Francia conoscitore Inghilterra convertisse al commerciante
Il ex monopolisti
Ha conservato sono stati dalle autorità regolatorie di quei Paesi tolleranti vantaggi
Da come si dice integrazione verticale e cioè dal dalla simultaneità del possesso della Rete
Dell'offerta di servizi in concorrenza con altri operatori
Che passino su quella legge sono stati tollerati vantaggi che tuttora fanno sì che nessun ex monopolista al mondo si liberi volentieri della sua rete
Perché la Rete Italia perché è stato fatto questo per bontà d'animo dei regolatori no perché si è ritenuto che la Rete fosse un cassetto strategico del sistema Paese del sistema nazionale questa cosa Italia non ci si è badato non ci si è pensato Mussi evoluto quindi il risultato è stato che il mercato della telefonia sia mobile che fissa in Italia visto negli ultimi dieci anni
Riduzioni di prezzo
Lei è più consistenti al mondo
Le più consistente
Doppie di quelle medie europee per esempio
Tutto questo sull'altare della concorrenza allora la concorrenza
Ovviamente è un valore supremo concorrenza vuol dire vantaggi per i consumatori
Il punto è che il concetto di concorrenza alcune il professor Bo i termini poi insegnare è un concetto dinamico
Non statico quindi chi tutela la concorrenza delle indù in alcuni settori in alcuni mercati quelli infrastrutturali per i quali
C'è bisogno di investimenti massicci
Deve tutelare il benessere dei consumatori presenti ma anche di quelli futuri
Quindi non può privare lei in paese che devono fare investimenti massicci per garantire l'upgrading
Della Rete a beneficio dei consumatori futuri non può privare quelle imprese delle risorse per fare quegli investimenti sino a quegli investimenti non si fanno
E i consumatori futuri sono bugie anti
I consumatori presenti hanno un minimo un minimo Soria More proposito di illusioni una illusoria
Impressione
Di benessere di vantaggio mai loro Giai giallorossa essi dopo qualche anno ma ancor più i loro figli ne pagheranno tutte le conseguenze quindi il il i guai che hanno
C'è un conflitto Telecom Italia non sono prestiti il debito può originato dalla pallottola la scalata abbellito appunto e
L'atteggiamento regolatorio
Mio oltre mio
Puntare a quelli che sono i profitti immediati quindi a breve termine non a lungo termine come tu dicevi di discorso di futuri concorrenti ecco ma io penso Giorgio che potremmo anche finire tu vuoi rinchiudere tu Cornu
A
Solisti la domanda che ci viene ancora riproposta avere quante e grande il rischio che l'aumento della povertà posso dar luogo a una crisi sociale molto corso vengono seguiti da noi dobbiamo parlare della guerra
Splendori gioco all'albero
Di una situazione e noi non sappiamo che cosa sta succedendo forse il Cancer di cui dovremo parlare non è più il che diciamo di cui abbiamo parlato Mackenzie e di come pagare il costo della guerra che porre dei problemi enorme diciamo così perché che cosa succede nei posti quanto dura la guerra dei locali nei quali conseguenze avrà sugli approvvigionamenti alimentari il grano e così via oltre al petrolio quel secondo invio abbiamo noi che viviamo nell'illusione che e nella speranza che questa roba si chiuda
Cioè noi io credo parlo di me
è un mese che tutti i giorni riguarda la televisione sperando di apprendere che c'è un mediatore formidabile macinare la la Turchia il Papa che è riuscito a quanti qui non c'è niente però cioè l'impressione che la Guerrino Crivello suturare Basic Besi
Fino a quando non siano estenuanti due combattenti
E la Russia prima che si estende o parziale
Quali conseguenze internazionali non le sanzioni che ci possono dare dei costi del ma quali conseguenze sui consumi di una situazione in cui l'Ucraina non produce più migrano non lo sport più
E i e quali e già per esempio io non credevo
Che l'effetto sulla tasso di crescita
Sarebbe stato così immediato
Ed io fra le quattro e mezzo per cento Gergolet sarà proprio vero quattro e mezzo percento per il due mila ventidue ieri qualcuno un avanzato l'ipotesi del tre per cento la crescita del ventidue non più quattro e mezzo
Quindi dobbiamo
Forse dovremmo cominciare a ragionare sull'economia di guerra
Cosa ha proceduto