Marzo 2020: Putin, operazione Bergamo. Intervista a Riccardo Magi

Radio radicale siamo con Riccardo Magi di più Europa per parlare del di un di un tema che avevamo affrontato lo scorso il tre aprile del due mila e venti all'inizio della pandemia ovvero di quella strana missione russa
Che venne messa in atto appunto in quei giorni
Dopo che era stato raggiunto un accordo con il governo italiano tra Conte e Putin e per aiutare il nostro Paese all'epoca lei onorevole Maggi presentò un in per per per Lanza urgente al ministro degli Esteri Di Maio per chiedere chiarimenti e di quella missione che oggi è ritornata
Diciamo d'attualità perché con le minacce rivolte al dal Ministro della della difesa russo al nostro omologo italiano si è ritornati a quella quei fatti che cosa è successo e soprattutto cosa c'era dietro quella missione
Ma si era esattamente all'inizio della della pandemia io presentai quell'interpellanza il primo aprile del due mila venti perché
C'era stata questa
Operazione no ribattezzata tra l'altro questo nome
Spionistico diciamo da spionaggio Dalla Russia con amore molto enfatizzata mediaticamente e che aveva visto l'arrivo a Pratica di Mare l'aeroporto militare vicino a Roma di numero di unità importante erano più di cento unità quasi tutti militari
Dell'esercito russo alcuni tra i massimi esperti di guerra chimico batteriologica poi abbiamo scoperto successivamente
E accolti al ministro Di Maio in quell'occasione
E le modalità con cui era venuta a quell'operazione aveva c'avevano spinto a presentare un atto di sindacato ispettivo per chiarire meglio i contorni innanzitutto per chiedere se alla base di quest'operazione ci fosse una
Qualcosa di messo nero su bianco cioè se ci fosse un accordo un protocollo che definisse in qualche modo i contorni anche lei le attività a cui era finalizzata che tipo di materiale era stato donato in quell'occasione chi erano i partecipanti
Devo dire che la risposta arrivò poi nell'ottobre di quell'anno quindi molti mesi dopo e
In parte non veniva risposta
Sì rispose tutti i punti punti a cui si risponde se furono che raccordo diciamo c'era stato era una un accordo verbale in qualche modo il percorso attraverso alcune telefonate tra il presidente Conte e il presidente punto
Si faceva menzione dei materiali che erano stati portati si parlava di tutti per la protezione diciamo batteriologia credo migliaia di punte
Circa cinquecento mila poco più di cinquecento mila mascherine pure macchine di attrezzatura per la lettura dei capi dei tamponi
Ricordo che mi colpì esso ha toccato due due sole comma due soli
Macchine in tutta questa operazione e poi di di diverse migliaia di tamponi delle varie tipologie tamponi rapidi Tamponi
E tamponi molecolari e poi si spiegavano si illustravano le attività congiunte che erano state fatte insieme all'esercito italiano insieme alla protezione civile soprattutto di bonifica di alcune strutture pubbliche
Di sanificazione diciamo
Colpi però in ogni caso che
Era evidente che lì c'era anche un interesse da parte della
Federazione russa da parte della Russia a
Come dire acquisire una conoscenza sul Tirreno sia della pandemia che in quel momento era l'inizio sia di come le istituzioni italiane la stavano affrontando in quel momento molto superficiale secondo
L'accordo non scritto Conte che fa venire questa ero da dove scendono anche degli esperti militari ma secondo me era all'epoca il momento in cui avevo presentato integrazione e anche lo è tuttora modo superficiale
Se si tiene conto di
Che cos'è la Russia cos'è il regime russo il regime putiniano
Questo lasciava e lascia un po'sbalorditi no comunque è un regime autocratico che sappiamo come agisce no maniera e vi ricordo che citavo anche nelle premesse dell'interrogazione anche alcune voci autorevoli di alti
Cariche dell'esercito italiano che insomma avevamo espresso delle riserve dicendo è vero che a caval donato non si guarda in bocca vero che viene sempre ringraziare quando ci sono aiuti ma qui ci sono anche questioni geopolitiche questioni strategiche delicatissime per cui bisognerebbe mettere dei paletti perché noi non vorremmo che attraverso la questione dell'aiuto in un'emergenza sanitaria
Poi si arrivi ad avere delle implicazioni di tipo appunto geopolitico strategico su questioni anche molto delicata e di sicurezza le minaccia Jacopo Jacob buoni
All'epoca tutti i ricordi da parte di esponenti del governo se ci furono manifestazioni di solidarietà nei confronti del collega della stampa che aveva denunciato qualcosa che non andava in questa missione e ti ricordi che all'epoca vennero fatte anche pressioni per piazzare lo Sputnik nel nostro Paese perché ci fu qualche esponente politico
Diciamo che si aggirava nei ai confini tra l'Italia e oramai ricordo esattamente però ce ne furono sicuramente poche di espressioni di solidarietà Aia buoni tra risulta nostra diciamo io tra l'altro su questa interrogazione
Tra le premesse citavo proprio degli articoli suoi che erano usciti sulla stampa
Ma c'era anche un clima che era oggettivamente prima di di di fascinazione verde per la Russia e per il regime putiniano che insomma non dobbiamo dimenticarci allora riguardato
Il mondo politico e istituzionale italiano anche a alti altissimi livelli
Ma lo ha riguardato finora di Reja poche settimane fa cioè fino a pochi giorni prima o forse perché il giorno stesso dell'invasione dell'Ucraina dati per quanto riguarda le minacce
Delle ministro della Difesa Guerini allora per fare una sferrare una minaccia del genere
Possono essere tirati fuori secondo de degli elementi che noi non conosciamo di questa vicenda che potrebbero mettere in imbarazzo la l'allora premier ma cui s'è difficilissimo dirlo che
Sappiamo anche che il modo di comunicare con la Russia e degli apparati giusti ma anche delle delle massime cariche
è un modo
Che utilizza spesso la minaccia l'allusione
Il riferimento ambigue quindi estremamente difficile capire poi
Se sotto ci siano delle
Che le cose critiche la Russia sa e che sarebbero compromettenti oppure semplicemente si usa l'insinuazione di questo questo è davvero difficile
Noi abbiamo fatto quello che secondo lui era giusto fare in quel momento utilizzati in una corretta dinamica dei rapporti tra Parlamento e governo
E in quel momento però sembrava strano cioè chiedere al governo come mai avviene questo tipo di operazioni come mai avviene con queste modalità sembrava una cosa da rompiscatole da chi appunto si rifiuta di voler accettare l'aiuto di un Paese amico invece mi sembrava un fatto dovuto doveroso considerando un giudizio che avevamo allora e che continuiamo ad avere l'onore della Russia crebbe sì del comportamento di Di Maio che
Oggi lo vediamo in prima linea duro contro la Russia e che all'epoca gli aveva spianato la strada allora un bravo politico un esponente politico uno che va dove corre il vento oppure anticipa
I cambiamenti capisce che cosa c'è in quel momento nella politica
Insomma dovrebbe essere questa seconda ipotesi che tu hai detto ma
Dopodiché è chiaro che la visita anche a cambiare a seconda dei vari fa parte del di di di chi è in grado di rimanere a ricoprire determinati ruoli anche nelle mutate condizioni
Io ritengo ripeto che la fascinazione per la Russia
Sia stata qualcosa che è andata bene al di là della tutela degli interessi nazionale
Del nostro Paese questo riguarda questo episodio riguarda ad esempio tutta la questione che pure abbiamo sollevato
Come Pellicani delle onorificenze date diciamo un po'con manica larga raffiguri dischi regime putiniano no quelli aspetto
Direi oligarchi gerarchia anche membri del Governo riguarda anche ad esempio il modo con cui ancora recentemente la televisione il servizio pubblico italiano televisivo ha raccontato la crisi dell'Ucraina
Per tradusse in Ucraina ancora nel mese di gennaio scorso
Dando voce sostanzialmente solamente alla versione deluxe ultima domanda domani viene cioè viene
Ci sarà il collegamento con Zaleski in Parlamento alla un gruppo parlamentare ha fatto sapere che non viene un gruppo parlamentare
Più parecchi senatori allora è una a una
Tutti vergogno Po non perché non per tema per loro mi dispiace per il Parlamento italiano mi dispiace per perché
Per i cittadini italiani che che che che che dovrebbero essere rappresentati dal Parlamento nel suo complesso e quindi anche da questi colleghi che non verranno credendo in questo modo ritenendo in questo modo di far vivere la sovranità italiana purtroppo abbiamo capito che il sopra Nismo e nazionalismo nazionalismo alla fine e quella roba là in personificata da fonti questo è un grande equivoco che nel negli ultimi anni nel nostro Paese è nato non si è pensato che il sovrano Isma'fosse qualcosa di nuovo
Anche di molto affascinante non è nient'altro che quella roba là il nazionalismo poi può avere varie coloriture che porta prima o poi come diceva Mitterrand alla guerra
Bene grazie come sembra Riccardo Magi di più Europa