Il rinvio del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Intervista a Riccardo Magi

Radio radicale con Riccardo omaggi di più Europa per commentare il la decisione del Consiglio dei ministri che al rimandato a data da destinarsi come spesso accade in Italia il il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari
Volevo chiederti in poche ne pensi di questa decisione del fatto che il presidente il premier Conte non ha ascoltato diciamo i comitati promotori non ha avuto tempo
Ma è finalmente arrivata questa decisione che era diciamo ormai da giorni sempre più nelle cose
Cioè l'evidenza che non ci fossero delle condizioni per svolgere una campagna elettorale referendaria regolare
Era plateale ormai e quindi è arrivata la decisione opportuna
Adesso insomma bisognerà capire effettivamente come la situazione evolverà nel senso che come sappiamo
Realtà restano ancora
Dei giorni per decidere fino al ventitré marzo se si un utilizzano tutti i sessanta giorni grami la legge mette a disposizione per la per la convocazione quindi per l'individuazione di una nuova data
Bisognerà capire se poi la data ultima che si può decidere utilizzando questi sessanta giorni di tempo cioè
Sostanzialmente la fine del mese di maggio sarà una data utile anche a far svolgere tutto in maniera da rispettare i diritti politici dei cittadini e le garanzie di informazione dobbiamo anche dire che in questo inizio diciamo in questa falsa partenza di campagna elettorale referendaria che abbiamo vissuto in questi giorni
E debutta meno anche l'informazione ai cittadini questo è un punto su cui invece bisogna svolge bisogna concentrare la massima attenzione
E non solamente a causa della della notizia del virus che in qualche modo a mono Palizzi è monopolizzato l'attenzione di tutti ma anche perché in generale è un vizio diciamo del nostro Paese soprattutto diciamo delle emittenti
Delle della RAI ma anche delle altre emittenti private quelle di sostanzialmente non assicurare informazione adeguata per ora diciamo una decisione opportuna
Una domanda un po'maliziosa il Presidente del Consiglio
Ha evitato oltre che per ragioni di tempo di consultare diciamo sentire
I comitati promotori del sì ed coltellino per evitare di andare direttamente a una polemica sul sull'accorpamento con le regionali che secondo molti osservatori è stato come il principale obiettivo che si è dato la maggioranza il governo
E questo è un altro segnale è un altro segnale grave
C'è la tendenza ma che penso non solo diciamo a quanto dici tu sulla sul Presidente del Consiglio
Ma anche ad esempio quanto detto qualche giorno fa dal segretario del partito democratico che ha definito questo referendum riferendo che non ci voleva in qualche modo una una sorta di cosa che che non che che che che che non doveva capitarci ecco no forse per anche per uscire da un certo imbarazzo del partito democratico rispetto al comportamento di voto su questo referendum pro come dire
Un po'schizofrenico che ha avuto il Partito Democratico votato contro e poi ha votato a favore ma soprattutto diciamo con la riforma è stata messa alla base di un
Di un accordo di maggioranza un po'in qualche modo un po'perpetrando quella scuola quell'assetto diciamo contrattuale che anche l'altra la precedente maggioranza presente governo avevano avuto
Sì c'è c'è questa tendenza invece io penso e spero che le prossime le prossime settimane insomma i prossimi mesi il tempo che al primo sarà un tempo guadagnato per informare deve davvero i cittadini su una riforma che
Finora è è stata un po'un inganno nei confronti dell'opinione pubblica dei cittadini è stata presentata in tanti modi virtuosi ma in realtà nessuno di quelli sarà veramente un un guadagno una conquista per la democrazia e per l'interesse dei cittadini
Grazie a Riccardo Magi più Europa