Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Tutto bene da remoto
Bravo Giulio
Insisti insisti qualcuno
Bene
Allora siamo pronti Buongiorno chiamiamo la causa numero uno
Ordinanza ottantasette del due mila ventuno ordinanza dodici aprile due mila ventuno Tribunale di Roma Rosario Accardi Cinzia Petrucci e altri contro ministero dalla giustizia e Presidenza del Consiglio dei ministri
Per Cinzia Pierucci altri avvocato Egidio Lizza avvocato dello Stato Antonio gru metto
Allora sentiamo proveniente grazie presidente
Il tribunale di Roma con ordinanza sollevato questioni incidentale di legittimità costituzionale i vari disposizione il decreto legislativo centosessantacinque due mila uno e segnatamente articoli due treni
Quaranta il cinquantuno
E quarantacinque anche con riferimento a tre parametri centootto primo comma
Trentasei primo comma e tre primo comma
La questione viene sollevata in un giudizio che è promosso da vari ricorrente si tratta di un ricorso cumulativo personale
Delle cancellerie e segreti real giudiziarie di sei di romane
Nei confronti del ministero della Giustizia naturalmente e è un'azione volta alla accertamento della natura
Del loro rapporto di impiego come personale regime di diritto
Pubblico quindi l'articolo tre del decreto centosessantacinque e ciò sulla base di una serie di considerazioni
La prima delle quali fa riferimento alla articolo quattro del ordinamento giudiziario della quarantuno il regio decreto del quarantuno che prevede che il personale delle cancellerie delle segreterie giudiziarie
Fa parte del dell'ordine giudiziario articolo quattro pubblicato proprio ordine giudiziario a a primo comma prevede che e all'ordine giudiziario
è costituito dalle dai magistrati ma l'ultimo comma
Precisa che adesso fanno fanno parte i dipendenti fa parte il personale delle segreterie delle cancellerie
Giudiziarie e il la norma precedente articolo tre ultimo comma il parco si riferisce anche esso al personale delle cancellerie delle segreterie stabilendo che
Il loro la loro disciplina loro regolamentazione avviene sulla base di leggi particolare
Con il richiamo della posizione diciamo ritenuta singolare per la evidenziazione che viene data dall'ordinamento giudiziario i ricorrenti chiedono appunto l'accertamento della natura in realtà della regolamentazione del loro rapporto come rapporto in regime di diritto pubblico ben consapevoli che si tratta
In realtà di un rapporto contrattualizzato e che quindi il riconoscimento al quale ambiscono i ricorrenti
Richiede necessariamente una intervento sul decreto legislativo centosessantacinque che riporti nel regime pubblicistico questo personale che al pari di tutto il pubblico impiego con le eccezioni del della dell'articolo tre appunto è stato contrattualizzato nel corso nel corso degli anni
La disciplina
Di questo personale era originariamente prevista per legge in particolare la legge mille cento
Novantasei del mille novecentosessanta recava l'ordinamento del personale delle cancellerie delle segreterie
Giudiziarie e questa era in realtà la legge particolare che evocava l'articolo trenta del regio decreto dodici del quarantuno naturalmente nel contesto di quello che all'epoca era la disciplina
Generale del Pubblico impiego il testo unico sul Pubblico impiego poi diciamo
Negli anni Novanta
A partire dalla decreto legislativo ventinove del novantatré c'è questa riforma di sistema di tutto il pubblico impiego e si è passati
Da un regime appunto di diritto pubblico a un regime contrattuale
Con le eccezioni appunto della dell'articolo tre innanzitutto il personale magistratuale
Forze di polizia professori universitari un elenco
Abbastanza ampio che inizialmente per esempio teneva fuori i dirigenti generali nella seconda cosiddetta contrattualizzazione sempre il lavoro pubblico è stata estesa anche l'area del regime contrattuale dirigenti pubblici però ci sono stati anche dei fenomeni di segno opposto cioè di ritorno nell'area del pubblico impiego la e la normativa degli anni due mila quindi successiva proprio al decreto legislativo che ha incrementato l'elenco già abbastanza lungo ci sono per esempio molte autorità personale inoltre autorità
Indipendenti ma questo ritorno nell'aria pubblica è stato si ha avuto in particolare per quanto riguarda il personale del ministero della giustizia per i dirigenti dell'amministrazione penitenziario
Invece il personale delle cancellerie delle segreterie giudiziarie
E approdato alla contrattuali azione collettiva e diciamo lì e li e rimasto
Prima nella comparto dei ministeri poi dopo l'accordo sulla rideterminazione dei comparti siamo in epoca più recente
Sono approdati alla comparto delle funzioni centrali c'è stata anche un'evidenziazione quando si è messo mano al processo
Telematico quindi c'è una normativa di fronte legale
E che poi ha rideterminato anche le qualifiche del personale della amministrazione della giustizia ma con rinvio sempre poi alla fine alla contrattazione
Collettiva quindi oggi la il rapporto d'impiego di questo personale
E disciplinato da ultimo dal contratto collettivo per il comparto delle funzioni centrali poi c'è anche una contrattazione integrativa mai integrativa quindi non di comparto
Quindi non di carattere generale per il personale più in generale dipendente del ministero
Di grazia e giustizia
Le questioni che vengono sollevate dicevo prima fanno riferimento al tre parametri il primo il centootto è l'articolo centootto primo comma
Della Costituzione che prevede una riserva di legge
E in materia di ordinamento giudiziario quindi diciamo l'argomentazione che si svolge è la seguente lo l'ordinamento giudiziario
E ancora quello del del regio decreto dodici e l'articolo quattro definisce l'ordine giudiziario
E comprende è costituito dalle magistrature ma anche il personale cancelleria delle segreterie
Fa parte dell'ordine giudiziario se fa parte dell'ordine giudiziario
E allora c'è una riserva di legge che si estende sicuramente applicabile al personale della magistratura ma si estende anche al personale delle segreterie delle cancellerie che per varie attribuzioni poi previste dal codice di rito sia civile che penale
Ma sono ausiliari della funzione giudiziaria
Essa stessa in ragione della riserva di legge la regolamentazione del rapporto d'impiego non può queste alla prospettazione della censure di incostituzionalità non può essere definita dalla contrattazione collettiva
Le altre censure sono un po'consequenziali articolo trentasei primo comma anche la trattamento retributivo quindi non può essere disciplinato per contratto collettivo e in quanto tale non assicurerebbe il trattamento minimale della retribuzione proporzionale sufficiente come richiede l'articolo trentasei articolo tre il primo comma viene bloccato per la comparazione che viene svolta in particolare col personale della Presidenza del Consiglio dei ministri
Che a seguito della delega
Del mille novecentosessanta mio centonovantasette è a una delega parallela a quella della seconda privatizzazione del pubblico impiego
Si è riformata la Presidenza del Consiglio decreto legislativo successivo ha dettato norme e alla fine sia arrivato a un comparto alla determinazione di un comparto separato per il personale
Amministrativo della Presidenza del Consiglio quindi l'articolo tredici enne evocato con riferimento a questo tertium se per questo personale c'è un comparto autonomo
E questa l'argomentazione analogamente o addirittura a maggior ragione dovrebbe esserci un quanto meno un comparto autonomo per il personale che diciamo è vicino all'esercizio di una funzione che è connotata dalla indipendenza dall'esecutivo per la funzione giurisdizionale quindi tre parametri e le censure articolate in questi termini il giudice rimettente
Si diffonde molto nella nel riferire queste censure e alla fine è come se dicesse ma qui viene coinvolta la discrezionalità del legislatore
La questione sembra di capire non è manifestamente infondata e la Corte costituzionale che deve verificare il limite soprattutto a così considerando articolo ventotto che viene citato nell'ordinanza di rimessione della legge ottantasette del cinquantatré i limiti di sindacabilità dell'esercizio
Della discrezionalità del legislatore questo quanto alla non manifesta infondatezza della questione di costituzionalità
Diciamo che tutte le argomentazioni stanno nella parte dispositiva in cui l'ordinanza riferisce delle eccezioni sollevate poste dal dai ricorrenti quanto alla rilevanza poi il giudice rimettente dice una nel questo è un rapporto a regime contrattuale e quindi il riconoscimento di invece del regime di diritto pubblico transita necessariamente attraverso una questione di costituzionalità
Se la questione di costituzionalità e ritenuta non fondata io dovrò rigettare il ricorso quindi ritiene di dover applicare quelle varie norme del decreto centosessantacinque che vengono censurate
Si sono costituite le parti del giudizio a cuori percorrendo le argomentazioni dell'ordinanza la Presidenza del Consiglio
Ha spiegato intervento sostenendo l'inammissibilità e la non fondatezza della questione a argomentando soprattutto nella Memo cioè o anche nella memoria oltre che nell'atto di intervento le ragioni sia dell'inammissibilità per insufficiente motivazione della non manifesta infondatezza della questione non che per difetto di rilevanza perché ci sarebbe una questione in realtà meramente interpretativa e quanto alla non fondatezza
Appartiene alla discrezionalità del legislatore
Regolamentare il rapporto di impiego di questo personale regime contrattuale piuttosto che a regime di diritto pubblico perché soprattutto è un regime che non rientra nel Corno di applicazione della riserva di legge della articolo centootto primo comma
C'è stata un'opinione di un amicus curiae anche le parti costituite hanno proposto hanno depositato la memoria e una memoria integrativa in cui articolo no
Forse in modo più ampio
Quella comparazione con altre posizioni mentre nell'ordinanza si fa riferimento solo al personale dello presidenza del Consiglio nell'amore integrativa si ricorda anche il personale del Consiglio superiore della magistratura
Che ha un regime a e un ruolo autonomo e ci sono anche delle considerazioni sul personale
Delle segreteria della magistratura amministrativa e della magistratura contabile queste allo stato naturale
Del
Grazie alla questione allora sentiamo l'avvocato
Grazie presidente eccellenze della corte
Come ricordato dipendenti che hanno agito dinanzi al giudice remittente intermittente
Concorrono istituzionalmente all'attuazione della funzione giurisdizionale esercitata dal potere giudiziario e ritengono che tale qualificata connotazione della loro attività e prestazione lavorativa sia ragionevolmente
Meritevole di apposito riconoscimento ordinamentale e di simmetrica valuta valorizzazione giuridica ed economica in effetti vigente regime del rapporto di lavoro del personale giudiziario impedisce la conga valorizzazione e di riconoscimento anche in termini retributivi della specifica professionalità in realtà la privatizzazione ricordata del rapporto di lavoro a in grave pregiudizio dei loro interessi anche economici irragionevolmente determinato una omologazione con io per il restante personale dell'amministrazione del comparto ministeriale oggi come dire come ha ricordato l'eccellente relatore del comparto delle funzioni centrali omologazione che si dubita
Sia consona alle disposizioni costituzionali
Chi vi parla ritiene che tale forzata assimilazione contrastino infetti con l'intrinseca natura
Della lavoro preso dai dipendenti giudiziari diversamente dall'attività del restante personale amministrativo che è funzionale all'esercizio del potere esecutivo e sì infatti concorrono e rendono possibile
L'esercizio del potere giudiziario tale differenziazione ontologica risulta scolpita da loro appartenenza l'ordinamento giudiziario
Cui devono applicarsi conseguentemente i dettami del centootto primo comma
L'evidenziatore piatti mento che non adeguatamente valorizza la loro professionalità naturalmente incide anche sulla diritto alla retribuzione proporzionata la qualità delle prestazioni svolte ai sensi dell'articolo trentasei e si manifesta infine a mio avviso più in contrasto con il principio di ragionevolezza dell'articolo tre piuttosto che su un parametro diciamo di valutativo di comparazione con altre misure adottate
Feroce a breve un po'più specifico a riguardo
Devo rispondere su innanzitutto la preliminare ac eccezione sollevata dalla presidenza secondo cui le questioni di legittimità sollevate sarebbero inammissibili giacché muoverebbero da un contenzioso introdotto con un ricorso di cui deduzioni di per sé sarebbero inammissibili in quanto censurano il potere legislativo e sarebbero inoltre affrontati diritti poco di diritti postulati secondo la presidenza sarebbero da degradare a mere aspettative di fatto quindi diciamo difetterebbe il l'interesse ad agire in sede di merito io debbo ricordare le due pronunce importanti della Cassazione la dodici otto nove tre del due mila quindici la diciassette zero ventisei del due mila e sei lei quali ci hanno detto che quando insomma per l'interesse ad agire è sufficiente che sussista uno stato di incertezza oggettiva
Sull'esatta portata di diritti ed obblighi scaturenti da un rapporto giuridico dovendosi ritenere che la rimozione di tale incertezza
Non rappresenti un interesse di fatto ma un risultato utile giuridicamente rilevante e che ben possa coinvolgere un'azione di mero accertamento
Dunque bisogna ritenere sussistente il diritto ad agire nel caso in esame in quanto la domanda introdotta dinanzi al giudice del lavoro di Roma
Nei confronti del datore di lavoro è intesa a far valere l'esatta portata di diritti ed interessi giuridicamente rilevanti attraverso il riconoscimento di un peculiare status giuridico cioè quelle di di appartenenti all'ordinamento giudiziario
Occorre poi osservare che questa Corte sentenza numero uno del due mila e quattro c'era ricordato che quando la dedotta incostituzionalità di uno o più norme costituisce l'unico motivo di ricorso innanzi al giudice a quo ciò non esclude requisito della rilevanza ogni qual volta individuabile un petitum distinto dell'azione NATO dinanzi al giudice di merito rispetto
Alle questioni di legittimità sollevate il perito mo'quindi nel caso di specie e senz'altro distinto dalle questioni di incostituzionalità sollevate sebbene la risoluzione di queste si presenti come necessarie al fine di rendere la decisione da parte del giudice comune
La questione principale l'articolo cento e otto primo comma della Costituzione le norme sull'ordinamento giudiziario il suo ogni altra magistratura sono stabilite con legge il contenuto della norma
E insetti non di secondaria importanza non debbo io ricordare che sia finalizzato ad assicurare l'autonomia del potere giudiziario da ogni altro potere in primo luogo del potere esecutivo si tratta di una riserva di legge
C'è giurisprudenza più giurisprudenza mi scusi dottrina sicuramente che osserva come si tratti di una riserva rinforzata di legge
Orbene si deve ritenere che la materia dell'ordinamento giudiziario individuata dalla norma così pura difesa costituzionale riguardi comprenda non soltanto
La regolamentazione dell'esercizio la funzione giurisdizionale l'opera di magistrati ma riguardi anche l'organizzazione dell'apparato che rende possibile l'assolvimento della funzione giurisdizionale li tipicizza The competenze proprie ed esclusive degli addetti alle strutture dell'organizzazione giudiziaria
Che anche se garantiscono autonomia e indipendenza della magistratura e l'esercizio neutrale della giurisdizione
La lettura del concetto di ordinamento giudiziario utilizzato all'interno del centootto come comprensivo comunque non soltanto della magistratura ma anche di coloro che operano come organico
Negli uffici dell'amministrazione della giustizia lungi dall'essere intesa ad un'ambizione di equiparazione con la magistratura come la presidenza lascerebbe intendere in realtà non è così suggerita dal diverse altre considerazioni
Chi giudica infondate lì quella questione di legittimità costituzionale sostiene che per ordinamento giudiziario debba intendersi esclusivamente la magistratura
E debbano restare scusi quindi dipendenti delle cancellerie e segreterie giudiziarie ora a me questo pare smentito innanzitutto da una lettura dà un'interpretazione letterale della norma
La rileggo
Le norme sull'ordinamento giudiziario i suoni magistratura sono stabilite con legge nell'articolo chiaramente metti su due piani distinti
L'ordinamento giudiziario nel suo complesso da un lato e li magistrature dall'altro rendendo ben evidente
Che il termine magistratura non esaurisce il perimetro del primo termine e tanto e che tanto la magiche per la magistratura quanto per l'ordinamento giudiziario nel suo complesso e stabilità la riserva di legge
Dunque dobbiamo riferirci al termine ordinamento giudiziario stabilito all'interno della carta costituzionale
è risalente invero in dottrina e io voglio Lollo segnalata l'IMI scritti difensivi che per ordinamento giudiziario deve intendersi tutto ciò che attiene ai profili istituzionali burocratici
Della funzione giurisdizionale alle norme che regolano gli uffici giudiziari non che lo status delle persone ad essi ha dette ivi compresa la carriera la disciplina del rapporto di lavoro
Ma dirimente come si ricordava poc'anzi dall'eccellente relatore il regio decreto dodici del quarantuno ma non perché
I gli addetti alle segreterie ritengono di essere ricompresi in quella legge ma perché a mio avviso quella legge ecco quella che fotografa la di fruizione di ordinamento giudiziario
Ed è chiaro che nel momento in cui nel quarantasei interviene il costituente
E far riferimento alla definizione di ordinamento giudiziario non può che far riferimento all'utilizzazione lessicale che le leggi in vigore veniva fatta dell'ordinamento giudiziario
E allora andiamo a vedere l'articolo quattro del del regio decreto dodici del quarantuno
Che contiene l'elencazione sistematica di ciò che compone l'ordinamento giudiziario che al comma uno inizia con uditori giudici e magistrati del pubblico ministero ma prevede anche che il personale delle cancellerie e segreterie giudiziarie fa parte
Dell'ordine giudiziario
Pertanto riprendendo la nozione di ordinamento giudiziario del Regno d'Italia introdotta con regio decreto ventisei ventisei del mille ottocentosessantacinque tale legge espressamente ricomprende nell'ordinamento giudiziario il personale degli uffici giudiziari
Quindi il regio decreto aveva chiaramente individuato cosa fosse ordinamento giudiziario
Quindi un insieme di soggetti chiamati ciascuno per quanto di rispettiva competenza a comporre l'ordinamento e a consentire l'attuazione tra funzione giurisdizionale
D'altronde nel medesimo corpus normativo dopo aver definito all'articolo uno comma uno le autorità alle quali affidata l'amministrazione dalla giustizia segni significa mente inserito il comma uno dell'articolo tre il quale dice che ogni tribunali ogni corte
A una cancelleria ogni ufficio del pubblico ministero a una segreteria quindi quasi a cesellare l'intima connessione tra uffici le funzioni
Giurisdizionali altrettanto significativamente nell'articolo tre comma uno
Si prescriveva che il personale degli uffici e cancellerie giudiziari sono regolati da leggi particolari quindi anticipando
Quella riserva di legge che sarà poi positivi Zatara nostra casta carta fondamentale quindi
Questo essendo il tessuto legislativo sul quale interviene la costituzione della ripubblicò della Repubblica sembra necessario preferire
Una lettura di concetto di ordinamento giudiziario d'operato dalla nostra Carta fondamentale in linea con quella che ne era l'utilizzo insieme alle in seno alle leggi in vigore al momento da loro prodotto comunicazione e come visto in base a leggi del quarantuno inequivocabili che all'interno di ordinamento giudiziario nel concetto di ordinamento giudiziario debba ritenersi compreso il personale di cancelleria e segreterie giudiziarie la detta riserva di legge quindi non può
A mio avviso non considerarsi vincolante anche per la disciplina dei rapporti di lavoro in argomento ora nel tentativo di smentire
Questa lettura della legge la presidenza
A mio avviso sperimenta un'interpretazione della menzionata norma di di alquanto difficile cerca di sostenere che per ordinamento giudiziario si debba distinguere assecondo chi appartenga
Ne faccia parte sia ausiliario un e costituisca l'essenza
A mio avviso certe senza che ciò serto comporti confusione tra le varie categorie appartenenti all'ordinamento giudiziario è chiaro che ciò che delinea il regio decreto del quarantuno o vi sia e nell'ambito dei quali categorie su senza ombra di dubbio la magistratura svolge un ruolo cardine a me chiar pare chiaro però che l'ora che la norma configura l'ordinamento come costituito da diversi particolari e che parimenti godono nella riserva di legge
Che sarà stabilita cinque anni dopo il regio decreto del quarantuno che stabilisce e quindi ognuno di costoro debba a vere che partecipa l'ordinamento giudiziario debba avere il rapporto di lavoro disciplina con Lecce
Dunque lungi dal sottendere la paventata equiparazione l'appartenenza dei cancellieri e segretari giudiziaria l'ordinamento giudiziario è dato dal fatto che la loro attività rende possibile
L'esercizio della funzione giurisdizionale io credo che non si possa francamente escludere che l'attività dei dipendenti renda davvero possibile l'esercizio la funzione giudiziaria che rimarrebbe altrimenti
Inattuata anche l'ulteriore eccezione della presidenza secondo la quale in realtà la riserva di legge e quindi accedendo alla lettura che preferiamo dare al centro e otto
Sarebbe in realtà soddisfatta perché dice comunque il rapporto di lavoro è stabilito con decreto legislativo i centosessantacinque del due mila uno ma è evidente che questa interpretazione sia fallace in quanto tale disciplina nella misura in cui prescrive
Che l'attribuzione dei trattamenti economici possano gli esclusivamente miranti contratti collettivi della contrattazione collettiva discipline rapporto di lavoro e le relazioni sindacali e che in buona sostanza
Il rapporto di lavoro è assoggettato al regime prima privatistico determina evidenti evidentemente una palese infrazione alla Riserva
In questa dimensione l'articolo tre del centosessantacinque del due mila e uno nell'escludere dalle cotti Courier poc'anzi ricordate il personale dei cancellieri e segreti e giudiziarie senz'altro confligge con l'articolo cento e otto
Molto molto brevemente ora è chiaro
Che l'attività dei lavoratori in parola renda possibile l'esercizio dell'attività giudiziaria e questo è un dato dell'esperienza certo ma ne richiamiamo la prova anche dalla rassegna delle norme che riguardano le loro funzioni nei miei scritti difensivi c'è un'ampia rassegna di queste norme
Che a mio avviso indubitabilmente provano quella che abbiamo definito appartenenza all'ordinamento giudiziario ma ne guardiamoli due in maniera esemplificativa gli articolo cinquantasette e cinquantotto del Codice di procedura civile il cancelliere documenta
A tutti gli affetti le attività degli organi giudiziari
Assiste il giudice in tutti gli atti dei quali deve essere sformato processo verbale
Prego provvede la scrittura naturalmente da pone la sottoscrizione al seguito di quella del giudice quando il giudice provvede per iscritto
Attende al rilascio delle copie autentiche alla conservazione del fascicolo d'ufficio alla formazione fascicolo d'ufficio la conservazione dei fascicoli di parte le notificazioni prescritte dalla legge dal giudice
Si tratta evidentemente di compiti unici
Nel novero di quelli normalmente attribuiti agli altri dipendenti della pubblica amministrazione che contraddistinguono dunque
Che tale personale a mio avviso sia meritevole di quello spesso speciale status giuridico distinto che oggi non è riconosciuto dall'enorme e questo ci consente anche di introdurre il tema brevemente dell'anno una ragionevolezza a mio avviso ai sensi dell'articolo tre questo perché della Costituzione questo perché non tanto per giungere ad una equiparazione con altre categorie ma proprio perché
L'insistenza
Di categorie di dipendenti che per effetto della peculiarità delle funzioni svolte hanno visto garantita doverosamente una qualche autonomia
Che viceversa non è stata disposta nei confronti dei cancellieri se dei dei dipendenti dei segreti è cancelliera giudiziarie a mia sì sebbene anch'essi deputati all'esecuzione di attività del tutto peculiari
Perché ribadisco per l'ennesima volta di supporto lo svolgimento della funzione giurisdizionale
Ecco che a mio avviso la scelta legislativa di Nouri comprenderli sembrerebbe irrazionale di ragionevoli siccome per determinate categorie in quanto esecutrici direttamente di funzioni costituzionali questa riserva è stata consentita un comunque una qualche autonomia è stata garantita sembra irragionevole irrazionali il fatto che soggetti che in maniera unica peculiare
Garantiscono l'esecuzione la funzione giurisdizionale restino esclusi da una soluzione che l'ordinamento ha viceversa adottato in tanti altri casi che il relatore ha ricordato e che io per dovere di sintesi sinteticità non non non ripeto quindi articolo tre della Costituzione sotto il profilo della ragionevolezza a cascata articolo trentasei comma uno della Costituzione nel Mar nella misura in cui le norme interessati da rilievi di incostituzionalità non prevedono in favore del personale delle cancellerie e segreterie giudiziarie lo stesso beneficio giuridico
Che e concesso ad altri dipendenti dello Stato sebbene ribadisco
Deputati all'attuazione diretta di interessi costituzionalmente rilevanti concludo Presidente semplicemente con un volendo fornire a questa Corte un dato empirico
Della disarmonia generata dalla mancata ricomprensione del personale giudiziali o nel novero di quelli indicati dall'articolo tre del centosessantacinque dell'ONU del due mila uno sia efficace e tangibile testimonianza nel concreto svolgersi dell'esercizio dell'attività lavorativa in considerazione delle eccezioni che
Rispetto la disciplina dettata
Per tutti quanti dipendenti pubblici non di rado debbono e prevedersi per tale di Paul tipologia di dipendenti di cui si discuterà ora il ricorrere veramente quotidiano di tali eccezioni a mio avviso non è altro che il sintomo evidente di una ontologica differenza che necessita di conseguenza sul più dal punto di vista legislativo un tratto distintivo
Potrei
Tra le tante che abbiamo rappresentato nei nostri piatti in questa sede ad esempio ricordare come da ultimo con il decreto legge duecentoventotto del due mila ventuno
Per il sesto anno Consip consecutivo è stato posto il divieto di mobilità esterna
Per i soli dipendenti dell'amministrazione la giustizia nel contempo si modificava l'articolo trenta del centosessantacinque del due mila e uno consentendo il trasferimento da un'amministrazione all'altra dei a domanda del dipendente senza più la necessaria preventiva autorizzazione
Dell'amministrazione di appartenenza se non in rarissimi casi ecco tali circostanze
Unitamente a tante altre ad esempio durante il triste periodo dell'OPA da un Sire esclusa la possibilità del lavoro AGEA ecco tutte quante queste eccezioni presidente a mio avviso confinano queste questo personali in un limbo nel quale se da un lato non sono garantite le il doveroso riconoscimento di un ordinamento a se stante e dall'altro non godono di fatto dei diritti comunemente riconosciuta e la restante parte dei dipendenti pubblici per questo concludo
Per l'ammissibilità delle questioni sollevati per l'accoglimento delle stesse grazie
Si vedeva quel goccio d'acqua sia preparata da tempo
Sentiamo l'avvocato dello Stato
Porte io non abuserò della Corte sia della pazienza della corte ripetendo gli argomenti che ho già esposto nella il lato intervento e nella memoria presentata per l'udienza
Lì richiamo semplicemente qui alla memoria e perché fatti richiamati anche dalla relatore vorrei aggiungere soltanto due considerazioni
Una che si riferisce all'ammissibilità di questa questione di legittimità costituzionale ulteriore rispetto a quella che già illustrato nell'atto intervento nella memoria una che riguarda invece la a mio parere manifesta infondatezza
La questione che riguarda l'ammissibilità attiene alla Pichi tumore di questa questione di legittimità costituzionale sostanzialmente si chiede di dichiarare l'illegittimità costituzionale di una serie di norme
Del testo unico della due mila uno che prevedono la contrattualizzazione di questa categoria di personale
Perfetto sarebbe a mio avviso un vuoto legislativo che non sarebbe colmato se non da un intervento del legislatore che prendesse atto della necessità supposta sulla base dell'ordinanza sulle richieste del petitum di disciplinare lo Stato giuridico di questa categoria di personale in base alla legge
E quindi mi sembra che questa sia una ragione che evidenzi l'inammissibilità di un petitum
Che alla base non solo della richiesta dei il delle domande nel giudizio a quo ma anche dell'ordinanza di in missione tra l'altro questo
Vuoto non sarebbe neanche facilmente colmabile perché non è soltanto la la richiesta dei ricorrenti non è soltanto diretta ad ottenere un statuto giuridico diverso ma anche quello di diretto a ottenere anche una valorizzazione della loro posizione giuridica perché imboccano la lezione dell'articolo trentasei
Della Costituzione è questo evidenzia come si tratti di una materia che rientra nella discrezionalità del legislatore non solo nel momento in cui disegna i comparti della contrattualizzazione pubblica ma anche nel momento in cui pone la disciplina dello stato giuridico di questa categoria di persone
Del resto e giurisprudenza di questa Corte non vorrei portare i vasi a Samo quella secondo cui nell'attuale assetto regolatorio del pubblico impiego il contratto collettivo è una fonte imprescindibile che disciplina il trattamento economico
Sia nelle componenti fondamentali alle componenti accessorie la sentenza ottantatré del due mila diciannove
Quanto invece alla manifesta infondatezza della questione io ritengo che il concetto di ordinamento giuridico l'articolo centootto perché lì è il cuore del problema debba essere ricavato da un'interpretazione sistematica da una interpretazione storica dell'articolo centootto per la Costituzione
Per come tra l'altro interpretati anche dalla giurisprudenza di questa Corte costituzionale la quale poi alla fine farò riferimento
Concetto di ordinamento giudiziario non è ovviamente limitato soltanto alla disciplina del rapporto del personale della magistratura
Ma l'articolo centootto va messo in collegamento con altre disposizioni della Costituzione in particolare con l'articolo centodue con l'articolo centocinque e di con l'articolo centosette dal complesso di queste disposizioni si ricava il concetto di ordinamento giuridico perché di chiedo scusa ordinamento devo giudiziario perché l'articolo centodue fa riferimento anche alla istituzione degli organi della magistratura anche questa una materia dell'ordinamento giudiziario così come le norme sulle assunzioni assegnazioni trasferimenti i magistrati le garanzie che riguardano la loro indipendenza con riferimento alla
Divieto di dispensa o di sospensione se non nei casi previsti dalla legge e questo è il concetto di ordinamento giudiziario che si ricava dalla Costituzione ed è un concetto che ha il suo fondamento nella garanzia di indipendenza della magistratura e nella vincolo del giudice naturale precostituito per legge quindi l'istituzione degli uffici giudiziari
Chiedo scusa disciplina della So tutto giuridico del personale della magistratura questa è la ratio dell'articolo centootto che è una norma ovviamente sopravvenuta rispetto a quella del regio decreto del mille novecentoquarantuno per cui e e a questa nozione che si deve far riferimento quando si deve interpretare l'articolo centootto il personale delle cancellerie e delle segreterie
Prende sicuramente un servizio utilissimo all'amministrazione della giustizia ma è un servizio della giustizia
Che è affidato alla cura del ministero della Giustizia che ausiliario ancillare servente complementare
Del resto che questa sia l'interpretazione da dare all'articolo centootto si ricava anche dalla giurisprudenza di questa Corte onde voglio ricordarlo in questa sede sentenza duecentoventicinque del due mila diciotto a proposito della nomina della commissario ad acta in materia di equa riparazione a escluso che ci fossero o criticità dal punto di vista della lesione dell'indipendenza della magistratura perché ha ricordato che l'esame dei lavori preparatori della relazione del Comitato di coordinamento dei lavori della Costituzione suffragare la tesi per cui l'articolo centootto della Costituzione
E volta a tutelare soltanto l'indipendenza di giudici togati di coloro che seppure estranee alla magistratura sono chiamati ad esercitare le funzioni giurisdizionali
Questa è l'ambito di applicazione dell'articolo centootto della Costituzione per cui alla luce di questa interpretazione l'articolo centootto dalla Costituzione credo che la questione se non è ammissibile debba essere considerata infondata grazie
Bene grazie sarà decisiva
Grazie potete accomodarvi del pensiamo
Rimasi Céline finché poi s'infiamma
Tanto è velocissima
Ecco fatto chiamiamola due lettere
Ordinanza centoventitré del due mila venti ordinanza ventidue aprile due mila venti Tribunale di Trento
SB contro Regione autonoma Trentino Alto Adige e Consiglio regionale della Regione autonoma Trentino Alto Adige per SP avvocati Maurizio Paniz Stefania Fullin Giampiero Proia
Per regione autonoma Trentino Alto Adige Südtirol avvocati Giandomenico Falcon Fabio Corvaglia Andrea Manzi
Per consiglio regionale del Trentino Alto Adige Südtirol avvocati Giandomenico Falcon Fabio Corvaglia Andrea Manzi per H F intervento ad adiuvandum avvocato Massimo Luciani
Ordinanza centotrentanove del due mila ventuno ordinanza nove giugno due mila ventuno Tribunale di Trento e netti contro consiglio regionale della Regione autonoma Trentino Alto Adige e Regione autonoma Trentino Alto Adige
Per N T avvocati Maria Alessandra Sandulli Massimo Luciani per consiglio regionale della Regione autonoma Trentino Alto Adige e regionale tono ma Trentino Alto Adige avvocati Giandomenico Falcon Fabio Corvaglia Andrea Manzi
Relatore per entrambe presidente Bush
Sì Presidente
Allora con la prima ordinanza innocente avete due mila venti negativo al vitalizio diretto di un ex consigliere regionale del Tribunale di Trento
Censure gli articoli due e tre della legge regionale catino Alto Adige numero cinque mila quattordici che rispettivamente esponendo riduzione del venti per cento dei vitalizi dei consiglieri regionali e prevedendo un limite pari a nove mila euro lordi mensili alla cumulabilità dei vitalizi regionali con quelli da parlamentare nazionale europeo
O da consigliere di altra regione violerebbero il principale legittimo affidamento
Di cui agli articoli due tre dieci undici quarantadue novantasette certi dal sette primo comma della Costituzione la chat all'articolo sei
C'è dunque incidendo retroattivamente senza prevedibilità proporzionalità e Doria raggiunge Ústí piegatrice sui trattamenti erogati in virtù della legislazione precedente se partissi violati articolo sessantaquattro sessantasei sessantotto sessantanove camper la costituzione in quanto i vitalizi
Regionali risponderebbero alla medesima ratio proprie dell'indennità di sterilizzazione degli impedimenti economici all'accesso alle cariche di rappresentanza democratica
E di garanzia dell'attribuzione di un trattamento economico adeguato assicurata l'indipendenza
Sempre infine violato l'articolo centodiciassette
Sembra la costituzione in quanto l'articolo quattro dello Statuto della regione attribuirebbe appunto alla Regione potestà legislativa limitata alla materia dell'ordinamento degli uffici regionali del personale ai sì ha detto
Che non comprenderebbe la possibilità di incidere sui vitalizi ambito riservato alla potestà legislativa dello Stato che peraltro avrebbe sì chiamato regione a interventi duttili ma salvaguardando i trattamenti in corso di erogazione
Con un'altra ordinanza centotrentotto mila ventuno dal tenore parzialmente coincidente
E la diva al trattamento di reversibilità spettante al coniuge di un ex consigliere regionale trentino il medesimo tribunale censure citato articolo due della legge peggiorando Mora cinque due mila quattordici
Per violazione del principio del G tipo affidamento di cui articoli tre novantasette centosette primo comma anche questo partito c'è un articolo sei CEDU
Modificando in peius o disciplina dei vitalizi regionali per un ammontare rilevante a tempo indeterminato e senza un'esigenza inderogabile
Se ben oltre violato l'articolo novantasette cose la costituzione in quanti precettore trattamento verrebbero penalizzati sento ottenere una maggiore efficienza dell'amministrazione della sicurezza previdenziale della garanzia del mandato elettivo
Infine risulterebbe violato gli articoli quattro dello statuto nella regione e centodiciassette secondo comma lettera l terzo comma
La Costituzione quest'ultimo relazione l'articolo due comma primo lettera M del DL sette antistante quarto due mila dodici in quanto la norma regionale
Io sulla Rebeh dalla competenza regionale in materia di ordinamento degli organi di uffici regionali impedirebbe quelle statali Madia di ordinamento civile cui ricondurre i rapporti inter soggettive privatistici la salvaguardia e la proprietà privata
E di coordinamento della finanza pubblica penso che il principio espresso dall'articolo due comma uno lettera M del DL cento ante quattro mila dodici dei cinti pare una riduzione dei vitalizi e regionali artefatte o far salvi quelli in corso di erogazione
Il rimettente censura altresì gli articoli
Quattro bis della legge regionale numero due dove il mio centonovantacinque nel nella tre della legge regionale numero quattro due mila quattro quindici la legge regionale numero sei e due mila dodici e quattro della legge leggiadro cinque due mila quattordici
Disposizioni che prevedendo un contributo di solidarietà variamente modulato nel tempo
Sui vitalizi diretti di flessibilità dei consiglieri regionali violerebbero gli articoli tre
Novantasette centodiciassette primo comma anche molte tracce l'articolo sei CEDU secondo comma lettera l della Costituzione nonché l'articolo quattro dello Statuto
In quanto solo nominalmente distinguibile dal taglio lineare operato dall'articolo due della legge regionale del Trentino sempre numero cinque mila quattordici
Non rispondente esigenze solidaristiche opere guardi me me ci sono penalizzanti per i soggetti attinti non e non essendo né temporaneo
Ne dettato da necessità di sopperire ha esigenze di erogazione
Frutterebbe Aldo molte violati gli articoli tre trentotto e cinquantatré della Costituzione in quanto il contributo il tuo sito Reda
Da un lato di vestire ebbe natura tributaria integrando i requisiti identificati all'uopo dire Linate perpensa costituzionale e dall'altro
Non rispetterebbe lo statuto di corsi di costituzionalità tracciato dalle sentenze di questa corte centosettanta del due mila sedici duecentotrentaquattro due mila venti mancando la destinazione Endo previdenziale e la durata temporalmente limitata
In entrambi i giudizi sono costituiti la regione del consiglio regionale Patti Davis di giudizi a quibus eccependo inammissibilità o comunque l'infondatezza delle questioni sollevate
E sviluppando i propri argomenti difensivi anche le memorie illustrative deposita in prossime dell'udienza che ha premuto io noi russe ed essendo presente
Sono altresì costituire le parti private del giudizio principale sostenendo ammissibile fondatezza delle questioni depositando anch'essi memorie russa diventò semita dell'udienza ulteriore sviluppo delle proprie argomentazioni
Poi c'è una questione quaranta litri incidentale della costruzione del del anche l'ex consigliere occupa il terzo frase le che non è parte del giudizio ma ha presentato una una una memoria e quindi io su questo diventerei di riferire presidente altro perché mi sono detto che appunto che lei che l'avvocato cioè non intende prendere la parola su questo giudizio a questo stato degli atti
Siamo al professor Luciani che
Comunque rappresenta in una delle due cause una delle una base
Che è stato presidente per rispetto nei confronti della Corte non ritengo necessario insistere sul
Ma direi che è necessario sgombrare il campo anzitutto da da da un equivoco un equivoco che la difesa regionale cerca di alimentare perché qui siamo certamente in materia previdenziale
Perché è ormai illustre cheque to me costituisce proprio giurisprudenza costante vostra mano soltanto mostra che i vitalizi
Dei consiglieri regionali così come le indennità dei parlamentari costituiscono prestazioni con funzioni previdenziale si tratti o meno di tensioni
Non è questo che che importa
Hanno funzione previdenziale
E e questa funzione previdenziale assolutamente pacifica
Noi troviamo a pagina tre della memoria avversaria una botta citazione di Georg Jelling che del sistema dei diritti pubblici soggettivi
Ma che non fa che confermare questa questa conclusione perché se si deve risalire a un'opera pubblicata nel mille ottocentonovantadue e tradotta in italiano all'inizio del Novecento
Per cercare di dimostrare l'assoluta disponibilità dei vitalizi da parte del legislatore ebbe insomma a me sembra francamente non vorrei essere irrispettoso nei confronti dei colleghi che si è a corto di argomenti
Soprattutto poi non si considera che visto che si cita Yellen leggiamolo vediamo che cosa dice Jelling ex e non trattava affatto dei vitalizi
Che non lo riguardavano proprio nello sistema monarchico che stava considerando perché Jelling parlava esclusivamente della diaria e del rimborso delle spese di viaggio mi permetto di segnalare all'eccellentissimo
Giudice relatore la pagina centosessantatré della prima versione originale del sistema
Dove questo è evidente non a caso la stessa difesa avversaria
Leggo è costretta a riconoscere che la Costituzione italiana naturalmente ampliato la prospettiva ma aggiunge sempre in una logica di inclusione
La domanda che sorge spontanea è questa ma allora questo che cosa significa
E smentisce la natura previdenziale del vitalizio comporta la conseguenza che il legislatore regionale potrebbe fare sostanzialmente ciò che crede
E cioè che la legge avrebbe quella integrale disponibilità del trattamento previdenziale dei componenti del consiglio regionale di cui parlava anzi in realtà non parlava Yellen anche perché aveva doppio tutt'altra questione
In realtà ci troviamo di fronte proprio a trattamenti previdenziali a trattamenti previdenziali che sono costituzionalmente dovuti ed è chiara la strategia della Regione far sembrare questi trattamenti previdenziali dell'ingiustificati privilegi
Smentendo quello che è invece l'indirizzo dei sistemi democratici che li considerano per tali proprio al fine di consentire la libera esplicazione del mandato parlamentare in questo caso regionali
E per questo che la Regione li ha colpiti con delle con delle misure retroattive
E e e ora pretende di poter suggerire alla corte che cosa di disinteressarsi totalmente del principio dell'affidamento
Ora che poi la retroattività sia impropria non propria non significa nulla perché la vostra giurisprudenza ha insegnato che anche davanti alla retroattività impropria valgono esattamente le garanzie dell'affidamento della tutela della sfida
Nel merito nel merito presidenti non vorrei tediare la corte perché francamente abbiamo scritto già moltissimo e quindi rinvio alle cose dette negli scritti e mi limito a replicare alla memoria depositata dalla Regione dal Consiglio regionale nell'imminenza nell'imminenza dell'udienza
Vediamo pagina due pagina due e seguente
La la Regione insiste nell'affermare che difetterebbe il la rilevanza delle questione se relative alle norme anteriori alla alla legge cinque del del due mila quattordici perché si sostiene che la nostra assistita in particolare non avrebbe mai chiesto in giudizio
La restituzione delle somme che sono state indebitamente trattenute in forza di quella disciplina pregressa ma qui lo abbiamo dimostrato testualmente con citazioni appunto testuali degli atti di causa
Che ciò non è vero e e qui non posso fare altro che rinviare le prime pagine della nostra memoria d'udienza
Pagina quattro della memoria
Della regione si cerca di sminuire o o di negare la natura previdenziale
La funzione previdenziale dei vitalizi con una lunga digressione francamente che non ho francamente compreso concernente cito la tutela dei lavoratori chiamati alle cariche di parlamentare di consigliere regionale
Tutela che costituirebbe una apposita previdenza ora in realtà evidente l'equivoco i cuscini cade la difesa della Regione perché quella previdenza riguarda la tutela previdenziale attinente al lavoro pregresso cioè al lavoro che si è dovuto lasciare a causa dello svolgimento del mandato consiliare ma non c'entra nulla con la funzione previdenziale del vitalizio son due cose totalmente diverse non è che la presenza della tutela previdenziale per il lavoro pregresso che si ha diritto di conservare con tutte le tutele che la Costituzione è sicura
E e come dire cancelli la necessità della tutela previdenziale e in relativa al al al vitalizio è ovvio che sono due istituti totalmente totalmente diversi e quindi il fatto che sia presente la prima tutela non esclude l'essenzialità della della seconda
Poi e penso che non sfugga alla corte eccellentissima l'abilità con cui la la difesa della Regione cerca di eludere il problema del costo del costo dei vitalizi mi riferisco a pagina cinque laddove si scrive testualmente
Che si sarebbe avvertito come il costo del sistema dei vitalizi non fosse in generale sostenibile da tempo si dice questo
Non fosse in generale sostenibile ecco appunto in generale
Qui stiamo parlando della specifica legittimità costituzionale di leggi della Regione Trentino Alto Adige lo stiamo parlando in generale della sostenibilità dei dei vitalizi non è spesa invece una parola sulla questione specifica della sostenibilità dei vitalizi in quell'ordinamento cioè nella regione
Trentino Alto da Adige ed è e direi addirittura sorprendente questo fatto
Ed è addirittura sorprendente perché noi abbiamo e ricordato l'esistenza di un apposito fondo di alimentazione delle spese e per i vitalizi chiesto certamente più che capiente e allora su questo sito di argomentare non c'è una parola nella memoria avversaria noi abbiamo argomentato con cifre che mancano invece nelle difese avversarie si parla genericamente cito a pagina sei di specifiche istruttorie di studi attuariali ma non ce n'è traccia in memoria e non non sono stati depositati nel giudizio innanzi la Corte
Pagina sette Paz sette seguente che si afferma che per il periodo due mila nove due mila tredici il blocco dei vitalizi cito sarebbe stato dovuto per tenere conto del parallelo andamento dell'indennità parlamentare
E quindi ci sarebbe stato
Una riduzione pestato una riduzione conseguente alla commisurazione del vitalizio l'indennità parlamentare
E piccolo problema che sfugge mi permetto di dire alla difesa regionale l'articolo uno comma uno della legge regionale quattro del due mila quattro mi permetto di di di di citarlo testualmente
L'indennità di cui all'articolo uno eccetera e la diaria eccetera che spetta a tutti i Consiglieri indipendentemente dalla presidenza sono ridotte alla misura pari all'ottanta per cento di quelle fissate al trentuno gennaio due mila cinque punto e poi saranno rivalutati
Secondo le rivalutazioni Istat che cosa significa questo
Che a decorrere dal due mila quattro la Regione Trentino Alto Adige si è letteralmente sganciata
Dalla indennità prevista per gli appartenenti alla Camera dei deputati ha individuato una misura di riferimento totalmente totalmente autonoma e su quella misura poi che ha operato la riduzione del venti per cento e tutte le altre riduzioni perché qui stiamo parlando di taglio lineare
E di Contributo di solidarietà ma alla fine il risultato è sempre lo stesso il risultato è quello di una penalizzazione drastica
Dei dei vitalizi quindi affermare che il blocco della rivalutazione nel periodo due mila nove due mila tredici sarebbe stato dovuto all'esigenza di commisurare sì all'indennità parlamentare semplicemente non ha alcun fondamento né storico né né logico giuridico
Mi avvio alla conclusione presidente per non abusare della vostra pazienza pagina otto
A pagina otto si afferma che il sistema contributivo
Che non è stato contestato dall'emittente sarebbe meno vantaggioso del sistema che è stato concretamente censurato dalla ordinanza di rimessione
Ma in realtà la difesa regionali qui utilizza dei documenti che sono stati confezionati dall'amministrazione regionale e che quindi come si suol dire lasciano il tempo che trovano e perché la deducente
Nella memoria che abbiamo depositato nella nell'imminenza dell'udienza che cosa ha fatto ha già contestato in via amministrativa i calcoli che sono stati effettuati dalla dalla Regione e dal Consiglio regionale mi riferisco
E all'i documenti che sono stati in documenti uno due tre e quattro allegati alle note d'udienza del due ottobre due mila venti che sono a disposizione della corte perché sono nel fascicolo del del giudizio principale
Quindi
La la la signora tollera contestato all'ora in via amministrativa e si riserva di contestare davanti al giudice ordinario ma contesta anche qui il ricalcolo che è stato effettuato dalla dall'amministrazione
Perché a me sembra evidente che si tratta di di un errore di un errore perché il il l'assegno diretto che spettava al de cuius era di sette mila settecento euro se non andiamo errati la tabella dei calcoli il Consiglio regionale parte da sei mila seicento ero
Per quale ragione non si capisce è chiaro che si sia opera una ritenuta del venti per cento un taglio del venti per cento sull'assegno spettante che spettava al de cuius e poi si istituisce una base di calcolo ridotta e certo che semplice poi arrivare a un calcolo del sistema contributivo più penalizzante di quello del sistema e contestato dal dal giudice remittente in realtà noi crediamo di avere dimostrato e anche dimostrato col le parole della legge che il sistema contributivo nella stragrande maggioranza dei casi determina invece e trattamenti superiori a quelli che il renitente ha contestato
Perché le parole della legge perché lo stesso legislatore che dice attenzione non semmai il sistema contributivo determinasse trattamenti superiori ci attestiamo su quelli pregressi questi vuole dire che lo stesso legislatore ha considerato che sistema contributivo molto facilmente può dar luogo a trattamenti maggiori infine i richiami alle sentenze del tribunale dell'Unione europea forti e Falqui in materia di indennità parlamentari e di vitalizi se siamo nelle ultime pagine della memoria d'udienza
Dell'amministrazione ora e il tribunale dell'Unione europea in queste sentenze in realtà si limita a dire una cosa molto semplice e cioè che
Il Parlamento europeo legittimamente si era tenuto a una regola quale regola quella di dare immediata applicazione nel trattamento degli ex parlamentari euro
Lei alle normative nazionali di riferimento quindi è una questione di diritto interno punto e basta
Il riferimento alla conoscenza e dice dicono queste due sentenze Camp di questa disciplina di diritto interno gli ex parlamentari europei erano pienamente a conoscenza ma allora il richiamo alla conoscenza vuol dire che il richiamo implicito al principio dell'affidamento che resta un principio del diritto dell'Unione
Ma del resto questo ci interessa fino a un certo punto
Perché il principio dell'affidamento è un principio che voi nella vostra costante giurisprudenza avete ritenuto essere giustamente uno dei principi cardine
Del nostro ordinamento costituzionale e come si fa a dire che il principio dell'ordinamento del dal delle l'affidamento non è un principio che sia inciso dalla normativa che ha censurato il committente in realtà in realtà signor presidente signori giudici qui nessuno parla di intangibilità dei vitalizi
Non è questa la posizione che è stata sostenuta e nelle nelle difese che abbiamo che abbiamo svolto la posizione che abbiamo sostenuto e che difettano come puntualmente argomentato il remittente difettano i presupposti che voi avete enunciata per presupposti legittimanti di quei tagli dei quali adesso ci lamentiamo perché è chiaro che qui è stata fatta una cosa che voi stessi avete ritenuto illegittima cioè l'isolamento di una specifica categoria di cittadini per imporre loro e soltanto a quella categoria
Di di di cittadini degli oneri pretesamente solidaristici pretesamente solidaristici ma in realtà soltanto punitivi in base a quel presupposto dal quale avevo preso le mosse della sostanziale natura in realtà non previdenziale e comunque la natura di privilegio di questi trattamenti punitivi questi questi tagli queste limitazioni in misura e viene anzi diciamo in modo anzitutto inaccettabile perché in modo inaccettabile in modo inaccettabile perché sono tagli permanenti e non temporanei è la vostra giurisprudenza non è il il il giudice remittente
Che lo afferma apoditticamente è la vostra giurisprudenza
La destinazione non è endo previdenziale e questa è sempre la vostra giurisprudenza la misura la misura inaccettabile in particolare per la nostra assistita l'abbiamo calcolato tagli per il quaranta per cento
E a pagina sette e concludo su questo della memoria avversaria Presidente si dice che ciò testuale non corrisponde al vero
Ecco però un'affermazione così impegnativa meriterebbe una dimostrazione che non troviamo nella memoria avversaria
E non la troviamo perché non la possiamo trovare visto che noi abbiamo depositato in giudizio una consulenza tecnica e l'abbiamo rideposita tra per comodità del collegio come documento numero nove
Nel giudizio costituzionale che dimostra invece per tabulas che i tagli ammontano esattamente al quaranta per cento e ora pongo questa domanda retorica al collegio e un taglio del quaranta per cento accettabile
E concludo su questo grazie presidente
Aggiunge Franca Rame avvocato Francesco sì presidente se consente vorrei poter trattare la posizione per la quale è stato sollevata la questione di costituzionalità con riferimento all'arcata specifico che ho seguito
E questa corte
A
Da tempo dato indicazioni molto precise di quale deve essere il contenuto delle norme che intervengano su trattamenti economici in corso stabilendo dei principi peraltro in linea con quella che è stata anche la giurisprudenza della CEDU che a proposito della interpretazione e dell'applicazione dell'articolo sei del relativo regolamento dell'articolo uno
Protocollo uno
Della accedo stessa ha stabilito alcuni parametri di riferimento molto precisi questi parametri sono stati palesemente violati
Dalla norma della cui legittimità costituzionale si discute cioè dagli articoli due e tre della legge cinque del due mila quattordici del Trentino Alto Adige
E sono stati palesemente violati sia che ci consideri o che non si voglia considerare il contenuto pensionistico previdenziale dei trattamenti di vitalizio ma al proposito
Soccorrono anche le recenti ordinanze diciotto mila
Duecentosessantacinque diciotto mila duecentosettantasei del due mila diciannove della corte di cassazione
Il caso specifico merita un indicazione di numeri perché la valutazione dei numeri consente poi di arrivare alle determinazioni conseguenti sul piano legislativo
Ebbene l'onorevole Brugger è stato consigliere regionale del Trentino dall'ottantotto al novantaquattro poiché è stato parlamentare alla Camera dei deputati per cinque legislature
Quando ha concluso il suo mandato di consigliere regionale la norma prevedeva un trattamento di vitalizio di sette mila settecento euro lordi
Nel due mila e tredici quando ha maturato per raggiunti limiti d'età il diritto al trattamento di vitalizio
Il vitalizio regionale per effetto di una normativa del due mila dodici del dottore in legge Trentino-Alto della regione Trentino Alto Adige era stato ridotto a tre mila cinquecento e quarantatré euro loro
A questo importo il onorevole Brugger poteva aggiungere otto mila ottocentosessanta euro lordi che costituivano l'ammontare del vitalizio conseguente alle cinque legislature
Alla Camera dei deputati in totale avrebbe potuto percepire dodici mila
Quattrocento e quattro euro lotti
è intervenuta come gli articoli due tre la legge cinque del due mila quattordici del Trentino Alto Adige che ha stabilito prima di tutto un taglio secco del venti per cento sul trattamento di vitalizi rinasce e susseguentemente un limite al cumulo dei vitalizi i nove mila euro lordi
Morale della favola il trattamento di vitalizio dell'onorevole Brugger vitalizio regionale è sceso improvvisamente da tre mila
Quattro cinque centoquarantatré euro lordi a cento trenta nove euro lordi con un pallino del novantasei per cento
Questo è il dato oggetti Potì partenza
è una Paglione ammissibile o non ammissibile
è un taglio che è rimasto tale
Nel corso degli anni perché la regione Trentino Alto Adige neanche quando ha introdotto la legge sette del due mila diciannove che ha abrogato la legge cinque del due mila quattordici ha provveduto ad integrare in qualche modo il compenso salvo come due provvedimenti ad personam uno del due mila diciassette e uno del due mila diciannove
Il primo
Che ha integrato da centotrentanove euro a ottocentocinquanta euro il vitalizio regionale il secondo che l'ha portato due anni dopo a mille ottocento circa mille settecento e rotti questa è la situazione fattuale a fronte di questa situazione fattuale il giudice remittente ha chiesto a questa Corte Dick verificare se i due distinti istituti previsti dagli articoli due e tre della legge cinque del due mila quattordici sono rispettosi del dettato costituzionale secondo i principi che questa corte era ripetutamente affermato sono due istituti che si sovrappongono e si sovrappongono senza alcuna valutazione rispondente alle situazioni oggettive nel senso che il taglio del venti per cento secco
E il limite di cumulo ai nove mila euro lordi prescindono totalmente da qualsiasi valutazione in ordine alla data di maturazione del diritto in ordine all'età del percipiente in ordine al numero di mandati espletati in sede regionale o nazionale in ordine all'entità dei contributi corrisposti in ordine all'esistenza di altre riduzioni che peraltro non sono state io visori essendovi stati dei cosiddetti contributi di solidarietà che hanno inciso sull'uno e sull'altro trattamento in ordine all'impatto che questo tipo di determinazioni
Aveva sulle condizioni soggettive di colui che ha ritenuto un certo punto di abbandonare la propria attività professionale di avvocato per servire la Regione prima e lo Stato poi i numeri che ho ricordato prima costituiscono la cartina al tornasole specifica per valutare se è stato rispettato il principio di ragionevolezza se è stato rispettato il principio di proporzionalità
Se è stato rispettato il principio di rispetto della progressività si è stato rispettato il legittimo affidamento posto che l'intervento legislativo del due mila quattordici
Arrivato
Su una fattispecie ormai chiuso addirittura da oltre vent'anni quindi quando il l'affidamento
Del percipiente era maturato da tempo e si era fortemente consolidato in tutte le scelte di vita di una persona conseguentemente fa dopo aver appreso che quando è entrato in Consiglio regionale prima in Parlamento poiché esistevano determinati quadri normativi molto precisi
Tutto questo prescindendo altresì dall'entità come ho detto dei contributi che sono stati semper corrisposti addirittura dalle somme versate per completare il quadro dei contributi nell'ipotesi di legislature che fossero state antecedentemente interrotte
Comunque io l'azione quindi dei principi che riguardavano il libero accesso alle cariche elettive secondo quello che è un panorama di interpretazione delle norme ampiamente consolidato
Tutto questo senza che vi sia stata una qualche motivazione perché la legge cinque del due mila quattordici non contiene una motivazione della ragioni che hanno imposto questo tipo di trattamento
E men che meno vale il richiamo del titolo della legge a cosiddette esigenze di bilancio se si pensa che nel due mila quattordici l'anno al quale si riferisce il testo normativo della legge cinque
Il
Bilancio della regione Trentino Alto Adige si è concluso con un disavanzo attivo di oltre novantasei milioni di euro
Quindi il taglio appare in tutta la sua mancanza di giustificazione alla fronte a fronte di questi dati
Oltretutto
L'intervento colpisce una platea ristrettissima di persone che hanno subito le relative conseguenze senza che vi è stato alcun limite di contenuto temporale
Come questa Corte ha avuto modo di affermare come essenziale a proposito per esempio della sentenza duecentottantaquattro del due mila venti sulle cosiddette pensioni d'oro a proposito dell'intervento effettuato nel due mila ventuno con la sentenza quarantaquattro a proposito della regione della legislazione della Regione Sicilia dunque ci sono delle indicazioni molto forti numeriche che determinano le conseguente risposte di tipo giuridico
Si tenga presente
Che per la stessa normativa regionale attualmente in vigore il limite del trattamento di vitalizio regionale per coloro che hanno fatto quattro legislature sarebbe di dieci mila quattrocento euro
Come si giustifichi il mantenimento del cumulo a nove mila euro lordi quando un una persona fatto addirittura più legislature nel caso specifico cinque in sede
Parlamentare oltre alla legislatura abbondante in sede regionale davvero non trova giustificazione
Che cosa oppone la Regione costituendo si oppone il fatto che la legge cinque sarebbe stata abrogata dalla legge sette del due mila diciannove
In realtà quest'ultima disposizione normativa che introduce il sistema del cosiddetto intervento di rispetto dei contributi versati in relazione i vitalizi regionali non solo non è applicata all'onorevole Brugger che per effetto di questa legge avrebbe diritto di percepire due mila settecento euro
Mentre in realtà ne percepisce mille cinquecento qualche cosa con i due decreti che ero ricordato ma siamo di fronte ad un testo normativo la legge sette del due mila quattordici che non può essere ricavata
Per argomentare la legittimità della precedente legge cinque del due mila quattordici si pensi
Era legge sette del due mila diciannove che ha dato attuazione all'accordo Stato-Regioni del due aprile del due mila diciannove applicato una tabella di salvaguardia secondo questa tabella di salvaguardia
Il nuovo sistema avrebbe previsto da un lato il ripristino del vitalizio originario come l'abrogazione del divieto di cumulo
E nel caso del onorevole Brugger tutto ciò non è intervenuto perché la disciplina della legge cinque e è rimasta in vigore dall'altro un taglio massimo del trenta virgola sei per cento che non è stato
Rispettato posto che il taglio è stato addirittura come ho ricordato del novantasei per cento
Il fatto che la legge cinque del due mila quattordici sia stata abrogata
Dalla legge sette del due mila diciannove nulla toglie alle questioni al vaglio di questa corte perché per tutto il triennio dal due mila quattordici al due mila diciassette il ben percipiente onorevole brutte a maturata soltanto centotrentanove era al mese il trattamento di vitalizio regionale
è vero che c'è stato un decreto ad personam
Del dodici ottobre del due mila diciassette come oppone l'amministrazione resistente costituendosi
Però dobbiamo dire che la legge cinque del due mila quattordici è entrata in vigore nel luglio del due mila quattordici e l'incremento si colloca a oltre tre anni di distanza è un incremento irrisorio rispetto alle cifre delle quali avrebbe avuto diritto il percipiente l'incremento non è frutto dell'applicazione
Della legge cinque del due mila quattordici e bensì di un decreto presidenziale che peraltro è privo di motivazione di riferimenti se non un intervento ad personam non meglio specificato
Da ultimo anche un ulteriore intervento del venti febbraio del due mila diciannove che ha portato un aumento ad personam mille settecentottantanove euro si pone nettamente al di sotto comunque dei limiti del vitalizio regionale che era stato originariamente previsto
Era stato regimental considerato dalle nove Brough come un a diritto acquisito a fronte di quella che era la normativa in vigore all'epoca nella quale ha concluso il mandato regionale
E peraltro anche all'epoca nella quale ha concluso il mandato parlamentare alla luce di queste considerazioni chiedo che la questione venga considerata ammissibile possono essere accolte grazie
Grazie a lei chiamo ora avvocato professor falco anche era presente qui sia alla Regione sia in consiglio perché
Allora con il professor colombaia ci siamo divisi i compiti così io farò una premessa
E parlerò principalmente emessa comune alle due al le due questioni
E affronterò poi specificamente il tema della questione
Sono dietro che avvocato panni sì mi consenta di pronunciare il nome perché il ero preoccupato dall'idea di dovere dire consigliere uno consigliere due la questione borough
Mentre
Con il permesso del Presidente con il permesso del Presidente
La de il professor Kobayashi illustrerà gli altri temi relativi in particolare alla seconda questione secondo l'ordinanza della che riguarda in realtà soltanto la questione del reversibilità perché riguarda una vedova
Quindi naturalmente io ho molte cose da dire cercherò di dirle in un tempo ragionevole
Per intanto per cominciare con una crocetta se
Consigliere ponga si lamenta del modo in cui gli è stata applicata la legge sette del due mila diciannove questo farà faranno nelle dovute sedi
Non tocca le nostre questioni
La legge sette del due mila diciannove
Dal nostro punto di vista ha posto un termine a questa vicenda finalmente approdando ad un sistema contributivo con le sue caratteristiche particolari e molto generose con i consiglieri ma comunque è un sistema contributivo
Dando così
Una misura di razionalità all'intero sistema
E arrivati a questo punto noi leggiamo l'intera vicenda
Della evoluzione di questo l'apporto di durata che la vicenda dei vitalizi
Come
Una progressiva un progressivo passaggio da
Un periodo in cui questi vitalizi erano stati fissati con larga generosità
Che nel tempo poiché risultata eccessiva per motivi economici per motivi di insomma coi c'è stata
La crisi economica anche per a un certo punto anche per motivi etici e c'è stata una progressiva marcia di avvicinamento che se noi guardiamo bene le varie tappe alla fine ci rendiamo conto che la marcia di avvicinamento della legislazione regionale
Al
Risultato finale contributivo in fondo è stato un graduale ad un graduale avvicinarsi restando in linea di massima in generale comunque un po'più alti
Detto questo
E io debbo riprendere
L'ordinanza per come perché i nostri colleghi avvocati che sono molto bravi naturalmente a illustrare le posizioni dei loro clienti
Ma non c'è dubbio invece che lo le due ordinanze come ci sono pervenute siano due ordinanze che soffrono di gravissimi problemi
Uno quello di cui poi al pallone voglia in particolare già avvenuto alla all'esame di questa corte
Ma a parte quello di cui subito il giro
Entrambe le ordinanze partono da un punto di vista radicalmente sbagliato perché partono dall'affermazione che si tratta di interventi retroattivi ora è bravo professor Luciani a dirci in questa sede che retroattivo non retroattivo retroattivo retroattivo impropriamente
Diciamoci la verità la retroattività impropria no non esiste non è retroattiva Rita
Queste queste normative di cui parliamo
Al contrario di quella di cui parlavamo con la legge sull'attualizzazione la legge la legge quattro del due mila quattordici che era come questa Corte ha detto una legge realmente retroattiva
Queste qui siamo di fronte a norme che di retroattivo non hanno proprio nulla che incidono su un prato porto di durata diminuendo l'importo degli vitalizi
è chiaro che non è la stessa cosa all'affidamento che uno ha su ciò che ha di cui ha già goduto in base ad una legge
E l'affidamento che uno può avere sul fatto che il vitalizio tra venti anni possano essere della stessa misura in cui luglio sperava quando con cinque anni di
Servizio lo ha guadagna
Invece l'ordinanza è tutta le ordinanze sono tutte puntate
Sulla vicenda della retroattività al punto che paradossalmente viene citata proprio la sentenza cento e otto nel due mila diciotto come se dimostrasse qualcosa per questa vicenda
Specifica che ha respinto le censure e anche tutte le altre il contesto è radicalmente radicalmente sbagliato
Vorrei poi capire e ancora non l'ho capito perché le ordinanze ma anche ai colleghi almeno tirano in ballo
L'articolo sei della CEDU che riguarda le interferenze nel processo perché qui non c'è nessuna interferenza nel processo al processi sono nati dopo questa vicenda sono nati come contestazione della vicenda amministrativa ma non c'è nessuna interferenza su nessun processo cosa c'entra
Al punto
Ci è sembrata stravagante questa costruzione dell'ordinanza questo coacervo di a di argomenti di citazioni di sentenze delle più varie corti che ci siamo permessi di richiamare la vostra ancora recente sentenza sette del due mila venti in cui questa corte dice
Che non giovano a chiarire i termini della questione i richiami all'amo allora è ricca diverso è molteplice giurisprudenza perché le pronunce delle varie corti citate riguardano casi tra loro eterogenei e non mai modo Cabilia quello in esame
Sicché le citazioni rendono ulteriormente confusa l'identificazione dello specifico vulnus denunciato
A noi pare che questo sia il caso ancora di più se si aggiunge che l'ordinanza censura le norme anche per violazione dell'ordinamento civile per limite di materia
Allora istituirà il vitalizio
Magari commentarlo può vederlo disciplinarlo è organizzazione pubblica ma togliere due euro eh ordinamento civile
Sarebbe come dire che io ho competenza salire le scale ma non a scendere accendere la luce ma non Aspenia dove è chiaro che è una visione ma come si può esserci una obiezione del genere dico io
Non parliamo del richiamo alla normativa statale che è intervenuta
Per
Indurre le regioni a restringere e che
I nostri amici l'ordinanza vorrebbe intendere nel senso di porre un limite a questa restrizione sulla base di una competenza che alla regione Trentino Alto Adige non deriva certo da quella normativa statale ma deriva dalle sue dalla sua attività di istituzione
Dei vitalizi
E quindi noi abbiamo questa obiezione generale ma sull'ordinanza
Bobbio era
Ne abbiamo delle altre
Allora
Come è stato detto alla vicenda del consigliere in questione
La vicenda di questo genere
RAI Due ha fatto il Consigliere per poco più di cinque anni per ha percepito un vitalizio dal due mila tredici di tre mila cinquecento quarantatré euro
Applicando la riduzione del venti per cento diventano poco più di due mila ottocento
Consigliere Brugger
Percepisce allora io penso che i i giudici di questa corte si saranno meravigliati di sentire parlare di tanti interventi ad personam che avrebbero costellato la ditta del consigliere Bove ma non c'è stato nessun intervento ad personam
A un certo punto all'è stato applicato il cumulo il cui limite al cumulo dei vitalizi a
Livello euro nove mila
E il fatto che il il vitalizio regionale sia diventato di questa cifra ridicola di centotrentanove euro sulla quale ovviamente e giustamente l'avvocato facendo il suo mestiere insiste
E dovuta al fatto che prendeva otto mila i ottocento quello che rende dal parte del Parlamento
Mano a mano che la variava l'importo a parlamentare variava anche corrispondentemente non erano interventi ad personam era semplicemente il modo per lasciare immutata la soglia di nove mila euro ma torniamo
All'ordinanza come questa corte ben sa questa vicenda era già arrivata
Ed era anche tornata indietro
Con la vostra ordinanza numero cento undici
Cento undici del
Due mila
Undici i centodieci forse
Diciannove per chiedo scusa grazie con la vostra ordinanza perché era tornata indietro perché e qui
A parte il pasticcio sulla retroattività che è il pasticcio generale della due ordinanza c'era un altro pasticcio nel pasticcio
Del rapporto tra due istituti radicalmente diversi perché un conto è un il la riduzione quello che viene chiamato il taglio al taglio lineare e un conto è il funzionamento di un limite alcuno sono due istituti per la che non possono essere assimilati allora questa Corte nell'ordinanza centoundici rivisti
Lei sei gli atti dicendo al giudice ma tu devi spiegare che cosa è successo giuridicamente
è stato applicato
Il la riduzione e poi quindi tutti e due o è stato applicato solo limitare il pungolo
Ora l'ordinanza
Nulla contiene di questa spiegazione che egli era stata richiesta
Il rimettente il rimettente si limita a ricordare che sono logicamente il Consiglio regionale nel luglio quattordici ha praticato la riduzione del venti per cento
Nel settembre ha avuto notizia che c'era anche il vitalizio parlamentare e ha applicato il limite al cumulo in quale rapporto tra i due
Il giudice ignora la questione bellissimo
Se ne preoccupa invece il difensore di Bungaro ma purtroppo sbaglia perché ci dice
Che
Conigliere calcolo disposto nel settembre due mila quattordici e a far data da questo momento
Il vitalizio regionale è stato eroga ero rideterminato ed erogato nella nuova somma minore di centotrentanove
Euro ma questo non è vero perché e qui la verità è che con decreto
Numero cento decreto del presidente del consiglio regionale centoquattordici del due mila quattordici depositato da noi in atti
Il Consiglio considerato che il limite di un curvi cumulo di cui all'articolo tre va applicato a decorrere dall'entrata in vigore della medesima legge cioè dal diciassette luglio due mila quattordici
A
Applicato limite di pungolo a partire dall'entrata in vigore
Della predetta legge contro recupero delle somme erogate in più perché naturalmente a quando aveva applicato su limite del venti per cento aveva giocato somme maggiori
Dunque giuridicamente
è stato applicato per tutto il periodo per l'intero periodo il limite alcun volo
Con un logicamente si sono succeduti ma giuridicamente a far data dall'entrata in vigore della dai già cinque è stato applicato limita il pungolo e giuridicamente la riduzione del venti per cento non è mai stata applicata realizzandosi quindi testualmente quello che questa corte aveva
Preconizzato dicendo nella ordinanza più volte citata che potrebbe darsi che la riduzione del vitalizio regionale determinata da un cumulo
Determini già una riduzione pari o superiore al venti per cento di talché potrebbe non trovare più applicazione
L'istituto di cui all'articolo due e così è così è ma il giudice non si è degnato di riflettere sulla questione
E quindi
Da questo punto di vista da queste da ciò
Sommessamente io la corte deciderà ricavo due conseguenze che in questa ordinanza la questione dell'articolo due irrilevante
Ma ricavo la conseguenza più forte che entra che l'atropina la le questioni sono entrambe inammissibili esattamente per le stesse ragioni per le quali sono state dichiarate inammissibili la prima volta cioè perché il giudice norma
Per nulla chiarito la questione
Aggiungo
Sommessamente che
A mio dal nostro punto di vista è inammissibile anche da questione relativa alcun modo perché
Non è possibile parlare del pungolo come se fosse un taglio il cumulo è un istituto di coordinamento tra due entità previdenziali a proposito ma chi ha mai negato che i vitalizi abbiano una funzione previdenziale Malatesta
è veramente una sorpresa
Ma
E quindi nostro giudizio la questione del cumulo ma non si può affrontare così il cumulo ovviamente ha una sua logica che si può esprimere esattamente con quelle sentenze della Cassazione che colleghi ci hanno richiamato poiché il vitalizio a la precipua funzione di sterilizzazione degli impedimenti economici all'accesso delle cariche di rappresentanza democratica
Di assicurare un trattamento economico adeguato a garantire l'indipendenza del del del consiglio del parlamentare
Il limite del cumulo di nove mila euro al legislatore regionale
Apparso comunque coerente con questa finalità
In un contesto torno a sottolineare in cui il vitalizio non era legato alla contribuzione cioè non siamo in un contesto contributivo
Per cui
Per cui il cumulo ha una sua logica andava affrontato con la sua logica angolo dei parametri non lo si può buttare lì attacca cenno è un taglio del novantasei per cento da Antalya nella perché ha contato l'esito del tunnel cumulo ma il il la e quindi cumulo funziona in modo diverso è parametrata è parametrato a quel livello se scende limiterei già parlamentare sale quello regionale tutta un'altra questione non si può fare d'ogni erba
Un fascio
Infondatezza della questione comunque questione due più la questione dell'articolo due quindi in questa ordinanza dal mio punto di vista e irrilevante
Ma
Comunque allora affrontata se e si parliamo non di un taglio del novantadue del novantasei per cento ma di un taglio del venti per cento e se accettiamo che a questo punto il parametro non è quello di colui al quale viene tolto qualcosa che già aveva ma di colui al quale viene cambiato a un trattamento futuro di cui non ha mai goduto
Per quegli anni futuri
Sembra
Un trattamento ragionevole quanto alla mi mi avvio mi avvicino alla conclusione della mia parte
Quanto alla necessità di intervenire forse non sarà male ricordarci che la regione Trentino Alto Adige che ha
Circa un milione di abitanti sommando le due Province a settanta consiglieri
La Regione Lombardia che ha dieci milioni di abitanti ne ha ottanta
è chiaro che i settanta consiglieri su una popolazione di impedire cioè non non è una situazione che induca a dire che cioè è una sproporzione pazzesca che ha le sue ragioni storiche e ecco perché tutti conosciamo in realtà
Il legislatore statale un po'Spohr perdutamente ma e si era in un'epoca una delle tante epoche di emergenza con il decreto legislativo centotrentotto del due mila undici
Li avrebbe voluti portare sostanzialmente a trenta perché era lì limite sopra il milione di abitanti
Questa questo riporto che sarebbe stato per la verità nel contesto della Sipra della regione Trentino Alto Adige veramente a suo nome posseduti quindici consiglieri delle da ogni poison sarebbe stata veramente una follia tenuto conto di tutti
I problemi delle caratteristiche ma questa Corte con la sentenza centonovantotto
Del due mila undici a
Dichiarato illegittima questa norma per il regione Trentino Alto Adige per la semplice ragione che il numero dei consiglieri fissato nello statuto e quindi una legge ordinaria non lo poteva
Toccare ma giusta ovviamente la sentenza
E il sbagliata la legge ma il problema della consistenza della della del costo del consiglio regionale non può certamente essere essere
Trascurato
Io mi fermerei cui e ci chiedendo al presidente di consentire la prosecuzione da parte nel febbraio
Grazie signor Presidente grazie illustrissimi signori i giudici
Devo aggiungere qualcosa
Non
Sulla seconda posizione quella della seconda ricorrente che non essendo stata nominata per il numero non nomine o io
Ogni questione che Pune che di nuovo il problema del taglio del venti per cento e pone il problema del Contributo di solidarietà
Mi limiterò a considerazioni che guardano agli essenzialmente ai dati a parte l'eccezione quelli Minale di inammissibilità
Una eccezioni preliminare di inammissibilità dati sui quali bisogna ritornare per te il professor Luciani in sostanza accusa di di
Di aver imbrogliato le carte accusa al Consiglio regionale di avere imbrogliato le carte invece le carte Song vogliate ma non ma non per
Non è stato il consiglio regionale a fare
Allora inizio sulla irrilevanza delle disposizioni relative al contributo di solidarietà precedenti la legge cinque del due mila e quattordici
Noi abbiamo sostenuto che non ci sia domanda e non c'è domanda perché basta vedere le le conclusioni politiche qui citate in cui l'assegno in cui la vicolo intesi
Duole del taglio introdotto cioè vuole l'assegno vitalizio senza i tagli previsti dalla legge cinque nel due mila quattordici articolo due
Taglio del venti per cento l'articolo quattro contributo di tenta di solidarietà
Nella memoria di mi sento prossimità dell'udienza Lalli corrente argomenta la rilevanza delle dei dei tagli precedenti dicendo in sostanza che ci potrebbe essere reminiscenza
Della uomo delle riduzioni previste prima peraltro nella stessa nel nella stessa entità
Benissimo cioè è un una tesi in cui non credo perché la giurisprudenza di questa Corte dice che se viene annullata
Una norma non può naturalmente per effetto della sentenza rivivere una sentenza dal una una norma dal contenuto e identico ma il l'ordinanza non dice assolutamente nulla sulla non argomenta in in assoluto nessun modo una rilevanza in in questo
Sotto questo profit
Sempre per quel che riguarda il perimetro della rilevanza ecco richiamo l'attenzione della corte sul fatto che lei norme applicabili nel giudizio a quo riguardano soltanto il contributo di solidarietà per i i
Per le per gli assegni vitalizi in reversibilità quindi questo non è tanto un problema di inammissibilità quanto di circoscrizione del
E del Pechino fuma
Invece l'eccezione generale di inammissibilità riguarda il fatto che il giudice appunto non si occupa minimamente della legge sette del due mila e diciannove e che certamente non può non essere applicata in un giudizio in cui il ricorrente chiede di conservare i il vitalizio in una certa misura
Misura che non può essere data
Oggi senza per visto che c'è di mezzo la legge del sette del due mila diciannove qui verrà ricorrente dice ma ci riserviamo di di di contestata all'esito di questo giudizio ma al a nostro avviso il giudice avrebbe dovuto prendere posizione su questa legge
Anche perché e qui vengo ai vengo un po'ai idee ai ai dati di fatto questa legge a ridotto ittita vizi in misura maggiore rispetto a quello che abbiano fatto
Tutti i i tagli Contributo di solidarietà riduzione del venti per cento nel nel periodo anteriori all'entrata in vigore della legge sette del due mila diciannove
E in altri termini con il sistema contributivo i titolari di assegno vitalizio prendono meno di quello che quindi Ivano anche con i tagli progressivamente improduttivi dal dal
Dalla Regione autonoma per portare il i per rendere sostenibile il gusto di questi
Dica
E
La
La ricorrente dice che questa non è dimostrato e dimostrato altro che se non è dimostrato abbiamo prodotto il il il cedolino prima e dopo la il la legge sette del del due mila diciannove ecco pur cui giustamente il
La la il ricorrente produce una consulenza tecnica sul sulla quale però un momento ma non produce il cedolino poster legge sette del
Del due mila diciannove
Ecco giusto per dare un'idea degli importi questo vitalizio irreversibilità nasce da un vitalizio diretto attribuito un ex consigliere regionale all'età di cinquant'anni
Dopo tre legislature vitalizio che dopo la legge cinque del due mila quattordici ecco quando ormai reversibilità era pari a tre mila settecento e quaranta euro
E dopo la legge sette del due mila diciannove
è pari a tre mila quattrocento sessanta euro quindi c'è una perdita per dopo la legge sette del del due mila diciannove di circa
Quattrocento
Attenzione cioè bisogna fare un po'di attenzione anche a
Cioè i
Alle scale scolo contributivo
Perché e questo calcolo contributivo è tutt'altro chi penalizzante è tutt'altro che penalizzante
Nel senso che come ricordano anche anche gli attori del giudizio a quo e la contribuzione in Trentino Alto Adige ira abbastanza alta arrivava fino al trenta per cento
Ma il vitalizio non è calcolato solo sulla contribuzione della del consigliere è con e calcolata anche per su sulla base di una diciamo quota interi che è del due virgola settantacinque per cento quindi calcoliamo un trenta per cento su un punto un'indennità e comunque molto alta superiore dieci mila euro
Moltiplichiamo per uno virgola diciotto che per il coefficiente di rivalutazione moltiplichiamo questo dato per due settantacinque questo è un montante contributivo pur con questi montanti contributivi sia vitalità vizi che sono inferiori a quelli attribuiti con regole assolutamente favorevoli nel nel sistema
Precedente
Quindi quando si parla di
Prelievo su una categoria ristretta di persone e non non è un prelievo è una Mimmo dubito rimodulazioni di di un rapporto di durata e quindi che risponde non solo a esigenze di di di contenimento della spesa ma anche a per fondamentali
Esigenze di equità
Intergenerazionale
Una un un punto perché qui c'è una provocazione professor Luciani
Che dice intaglio opera in stretto del contro il delle contributo di solidarietà al dodici per cento
E del taglio del venti per cento è un taglio del quaranta per cento allora il ci sarà la consulenza tecnica del del dottor Zaccaria ma un taglio del venti per cento al quale si associa una riduzione del dodici per cento
Composta non un taglio del quaranta per cento ma un taglio dei ventinove virgola sei per cento perché per come sono applicate viene applicato prima il taglio del venti per cento e ad una cifra minorenne viene applicato un ulteriore taglio del del dodici per cento che di in mezzo c'è anche il dodici per cento e viene applicata anche tolto la fiscalità quindi al nipote ancora più basso quindi minima del del ventinove per cento queste sono le norme in in discussione
In hanno tirato fuori anche la questione del mancato adeguamento Istat abbiamo provato che l'adeguamento Istat è stato corrisposto in unica soluzione quindi ribadire e che che il taglio è del quaranta per cento ecco questo
Veramente
C'è è è una matematica molto molto cui gli USA
Ultima considerazione e sul su e retroattività propria impropria di e affidamento
La l'abbiamo scritto ma dopo siccome anche su questo c'è un passo nella memoria avversaria
Parlare di affidamento in relazione a benefici che sono gli stessi consiglieri gli ad attribuirsi è abbastanza difficile un conto sono delle regole pensionistiche che valgono per tutti regole generali allora lì si capisce che un contributo di solidarietà sia un contributo di solidarietà che incide su su U categorie particolari de locale regole generali ma sono se sono gli stessi e consiglieri regionali a Fassino queste queste regole come come si può dire che fu che c'è un affidamento sulla sul non mutamento di di e di di queste regole se noi leggiamo il nuovo miti che Enrico non sono sono sempre gli stessi decreto è e firmato il decreto persona mai flessibile firmato da da un Consiglio regionale che sta ricorrendo da da un'altra parte che ha concorso a a a a deliberare la la legge del regionale del novantacinque e e avanti così anche da questo punto di vista fosse la la la citazione di ddl in ecco non è così fuori tempo il senso di quel lavoro di di i quello che diceva ialine sul prerogative parlamentari è che sono prerogative date componenti della diaria accetto di vitalizio non non si parlava all'epoca
Sono prerogative datteri
Anche e soprattutto nell'interesse della istituzione per l'indipendenza della istituzione allora c'è una funzione sicuramente l'abbiamo scritto nella memoria
La nostra Costituzione all'articolo tre secondo comma prevede che sia vedete favorita la partecipazione dei lavoratori alla organizzazione politica del del Paese sicuramente vanno sterilizzati gli impedimenti alla
Impedimenti alla partecipazione politica ma ma si può sostenere che ce lo dice l'articolo cinquantuno ma si può sostenere che i vitalizi
Tutti i vitalizi debbano essere immutabili in quella misura altrimenti non è garantita la partecipazione dei
Del dei lavoratori insomma delle un o delle persone meno meno abbienti alla alla politica ecco
A noi pare di no tanto più in un sistema che almeno da da quando cioè lo Statuto dei lavoratori articolo trentuno la legge trecento del mille novecentosettanta prevede comunque una una tutela previdenziale per chi e accenda una carica politica tutela previdenziale cioè pensione che matura grazie a contributi figurativi di il marito della signora
Col ricorrente nella seconda causa era un impiegato statale
è un impiegato e quindi ha avuto una contribuzione figurativa che ha dato luogo ad una pensione per gli anni in cui ha fatto il mandato che poi diventa l'attenzione di irreversibilità giusto aggiungiamo anche il vitalizia perché copre un un un altra Cora ma fosse questo vitalizio lui teneva lo
Non
Cioè immutabile nel nella sua entità forse eccessivo ecco quindi ci chiediamo dove stia il problema di ragionevolezza i in una
In un intervento di questo tipo grazie
Avvocato e amante di RAI ci aiuteranno fare notte
Cosa
Allora
Sarà decisa vi potete accomodare
Sei anni infischiamo e poi chiamiamo
Ho
Guardate ci siamo e
Impedendo di prendere posizione
Allora chiamiamo la clausola numero quattro
Ordinanza centoventi del due mila ventuno ordinanza quattordici aprile due mila ventuno Corte di Cassazione
Comune di Rutigliano contro Maria Troiano per Comune di Lodi ludica l'avvocato Michele Di Donna Regione Puglia avvocato alla Bucci
Bloccante a Bucci ecco la l'indifferente avvocata no ma tutto è bene quindi cominciamo a tre appurare la sentiamo sì sì
Prova fatta ok
Allora relatrice la professoressa non avrebbe grazie presidente
La prima sezione civile della Cassazione ha sollevato questione di legittimità costituzionale in riferimento agli articoli tre primo comma
E centodiciassette secondo comma lettera l ed m in subordine riferimento all'articolo tre primo commercianti diciassette terzo comma
E l'articolo diciannove della legge della Regione Puglia numero tre del due mila cinque
Che disciplina il requisito della edificabilità legale questa disposizione dopo aver fatto un rinvio al due norme cartine della disciplina dell'indennizzo agli atti
Volevo trentadue primo come il trentasette commi da tre a sei del testo unico di l'espropriazioni
Stabilisce che sono da considerarsi comunque Sempre legalmente edificabili
Tutte le aree ricadenti del Mary metro continuo delle zone omogenee di tipo ABCD del un secondo le definizioni del di M. del sessantotto mila quattrocentoquarantaquattro comprese anche le aree a standard ai se riferite e dispone poi anche nella regione può specificare ulteriori criteri per la definizione del requisito dell'edificabilità legale
Le questioni traggono origine da una vicenda di espropriazione da parte del comune di tutti gli altri abitazione di un parcheggio
Di un fondo che era sito che è sito nel perimetro della zona quindi centro storico ed è tipizzato del Piano regolatore come verde pubblico attrezzato
La proprietaria si opponeva alla stima provvisoria dell'indennizzo
Che era stata valutata intorno ai trentotto mila euro considerando il fondo non edificabile
Mentre il comuni riti inviando difende questa stima sostenendo che però appunto il fondo in base al piano regolatore comunale
Generali comunali e alla stessa legge regionale fosse da non con da considerare non edificabile
In secondo grado veniva disposto una Citti UK si avvaleva di un metodo sintetico comparativo che la corte di appello non condivide quindi giunge la corte d'appello ad una stima dell'indennizzo di settantaquattro mila quattrocento euro considerando il valore considerando il il fondo edificabile e apportando però il valore veniale del venne un abbattimento del cinquanta per cento in via equitativa considerando che era destinato a avvenga ben e il Comune è questo il punto ricorre per Cassazione contestando la non esiti crediti che abilita del terreni no è anche l'utilizzo e il calore liquidazione equitativa di cui gli articoli duecentoventi stelle due mila cinquantasei del Codice civile in quanto riferibile al risarcimento e non all'indennizzo
Mentre la proprietaria si oppone ovviamente al ricorso in via incidentale invoca tra l'altro l'applicazione proprio della disposizione provinciale
Scusate regionale e censurata
Adducendo l'edificabilità del terreno la cassazione ritiene rilevante la questione di legittimità costituzionale dell'articolo diciannove in quanto demente decisiva
Per risolvere la controversia e esclude che la si possano Izzo diciamo ospizi Possa sanare di dubbio di legittimità costituzionale con un'interpretazione costituzionalmente conforme il cuore della motivazione l'ordinanza concerne la violazione degli articoli tre e centodiciassette lettera l quindi la competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile
In quanto la Cassazione rileva che le determinazioni dell'indennizzo attiene al regime costituzionale della proprietà
E che l'articolo censurato
Pur facendo uno sei più che ritiene formale Alletto enorme carte cardine della disciplina dell'indennizzo dettate dallo Stato
In realtà poi andrebbe a contemplare una presunzione assoluta di edificabilità legale ecco utilizza espressione sono sempre comunque edificabili e che in tal modo andrebbe a conferire a confliggere ha comunque la esigenza di rispetto del principio di eguaglianza e di deformità della disciplina
Che è la Razzi anche sottesa che ferimento alla materia dell'ordinamento scusi dell'ordinamento civile e alla competenza esclusiva statale
La l'ordinanza poi si sofferma richiama anche la censura con riferimento all'articolo centodiciassette secondo comma lettera m che attribuisce allo Stato
La competenza esclusiva in materia di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali
E in via subordinata la violazione sia dell'articolo tre di nuovo ossia dell'articolo centodiciassette terzo comma per contrasto con i principi fondamentali della materia governo del territorio
è intervenuto in giudizio per Presidente della Regione Puglia che anche depositato una memoria
E la difesa regionale propone un'interpretazione della disposizione volta a assegnare a quest'anno a queste norme la funzione di attuare una perequazione
A favore di amare che abbiano concorso alla edificazione della zona di differimento e anche alla determinazione dell'indice di difesa di edificabilità di questa delle zone e precisando che questo vuol dire che non si esclude la possibilità di dimostrare che quelle aree non abbiano concorso Egan fatto riferimento anche all'ipotesi di una fa un non lo studio la fase di studio a livello regionale per prevedeva una norma di interpretazione autentica
Se costituito anche il Comune di Rutigliano che ci pittori inammissibilità in subordine la fondatezza sull'inammissibilità sostanzialmente si contesta la rilevanza dicendo che la norma nel richiamare il DNA realtà avrebbe voluto semplicemente riferire a quelle zone limiti di edificabilità del DM ma non indicare diciamo riferirsi all'edificabilità ai fini dell'indennizzo
Posso posso iniziare
Credo di no il colpo nominativo parlano tutti succedendo il microfono primo apre il suo più bravi convocato biberon perché
Obbedisco a regola
D'accordo grazie presidente
Illustri membri della corte
Solo alcuna un qualche una precisazione vista la completezza dell'ordinanza di rimessione della cassazione comunque parliamo di un ambito giuridico molto arato de iure condendo quindi ma qualche riferimento vorrei farlo
In particolare pare partirei dalla questione che è stata rappresentata subordinatamente dal giudice rimettente perché sicuramente in questo caso il il più contiene il meno
E quindi la la censura il contrasto con l'articolo centodiciassette comma terzo arrestato
Limpidamente ricordato dalla dalla relatrice
Portato in subordine
Come violazione della norma regionale censurata
E vorrei fare riferimento in particolare non ha queste norme manca all'articolo ventisei di questa legge regionale siamo nel due mila cinque signor Presidente
E dove il il legislatore pugliese dice dall'entrata in vigore della presente legge
Ai fini dell'attuazione dei procedimenti espropriativi cessano di a vere applicazione nel territorio regionale
Tutte le disposizioni regolamentari e legislative del DPR tre ventisette del due mila uno
Come se la Regione da quel momento in poi non fa non facesse più parte dell'Italia alla Regione Puglia
Perché
C'è questa
Dichiarata dichiarato arretramento applicativo della normativa regionale stabilita
Da un
Legislatore regionale
Siamo nel due mila cinque dicevo quindi era da qualche anno ancora in sperimentazione la questione
Regolatoria del riforma del titolo quinto della Costituzione quindi evidentemente però quest'anno la dice lunga su quello che c'è nella testa del legislatore pugliese
O di quello che il legislatore pugliese aveva capito di questo ambito per cui dice bene adesso siccome il governo del territorio che parliamo della questione
Portata in subordine è di legislazione concorrente io posso fare tutto quello che voglio
E quindi dall'entrata in vigore di quella legge per la Puglia nel due mila cinque cessa no solo per il territorio pugliese che ne abbiamo diciannove regioni d'Italia signor Presidente devo darle questa notizia
Di avere applicazione il testo unico nazionale tranne nelle ipotesi in cui le norme del Testo Unico
Non si desumono principi generali e fondamentali dell'ordinamento giuridico e bellissima questa precisazione scritta benissimo
Anche se per comprenderla magari non sarebbe sufficiente un solo il convegno per stabilire non credo che neppure anche la dottrina anche la vostra giurisprudenza
Possa dare un criterio univoco per cui possiamo intendere che dal alcune norme possono desumersi principi generali e fondamentali dell'ordinamento con così chiara nettezza necessaria in questo caso perché da questo dubbio interpretativo noi dobbiamo risolvere la questione della loro applicabilità
O la loro non applicabilità nel senso se sono qui c'è fondamentale o
Generali dell'ordinamento giuridico allora torniamo a essere italiani applichiamo il testo unico trecentoventisette ma messo ci tengo a dirlo perché implicitamente
Il lo scritto probabilmente non non chiaramente
Vuol dire che i criteri di liquidazione dell'indennità di esproprio il legislatore contenuti nella legge trecentoventisette come ricordati dalla relatrice dai trentadue e trentasette
Del testo unico cui fa riferimento anche l'articolo diciannove
Non sono principi fondamentali
Questo sostanzialmente ci dice questa norma secondo la mia
Sommessa lettura e siccome non sono principi fondamentali quindi non dobbiamo applicarli e probabilmente come questa corte recentemente ha detto con la sentenza sessantaquattro del Duemila ventuno il caso simile
Una legge regionale dell'Emilia Romagna
Evidentemente
C'è violazione del comma terzo dell'articolo
Centodiciassette perché è bensì vero ipoteticamente che tutta la vicenda la materia sia quella del governo del territorio male la norma regionale legislatore regionale viola i principi generali stabiliti dall'ordinamento giuridico dalla legge dello Stato
Risalendo invece la questione posta dall'ordinanza della Cassazione in principalità
E quindi la violazione quindi qui andò molto molto molto velocemente perché come ho già anticipato siamo in un terreno completamente arato anche dalla relazione
Che ne ha fatta la chiarissima relatrice
Quello che sorprende anche questa è la formulazione che torna con lo stesso legislatore nell'articolo
Diciannove comma due dice comunque e sempre c'è un'edificabilità di fatto automatica comunque sempre di queste aree solo ai fini e per carità della non urbanistici ma della interprete della commissione opzione dell'indennità di esproprio e quindi non sulla
Sul concepimento dell'edificabilità legale legata o gli strumenti urbanistici urbanistici al momento
Del dell'esproprio e quindi qui siamo nella valutazione di un'indennità di esproprio proprietà articolo
Quarantadue ordinamento civile e siamo nello Stato
Assolutamente qui
E quel che però qui ci tengo a sottolineare ricordando la sola me stesso perché sono molto affascinato non lo dico per captatio però posso giurisprudenza per cui si dice l'ordinamento civile non è una semplice materia per cui il presidio statale ma è un valore di applicazione trasversale
Sì
Che porta alla necessità di garantire uniformemente su tutto il territorio nazionale
Le norme relative alla protezione del contenuto essenziale dei diritti fondamentali quindi l'ordinamento civile non è una è un vallone
Che viene richiamato anche in in questo in questo giudizio e quindi ed è necessario applicarlo se un valore uniformemente non per la regione Puglia lo diciamo prima quel territorio con lo Stato indipendente in Puglia c'è anche la Repubblica salentina
E quindi è necessario proprio perché ai sensi dell'articolo quarantadue il sacrificio deriva al diritto di proprietà derivante dalla sua funzione sociale
Deve essere uguale in tutta Italia perché se non ci spostiamo uno dall'espropriazione di un suolo disposta nella provincia di Bari
Dalla quale ci spostiamo solo di quarantacinque chilometri andiamo nella provincia di Matera in Basilicata tutto ciò non è vero
Io sono espropriato una provincia di bario un'indennità di esproprio commisurati ai valori della edificabilità solo edificatorio nonostante sia uno standard se invece mio nonno mi ha lasciato un terreno agricolo nella provincia di standard perché rientra pianificazione sta nella provincia di Matera io sano diffidato come
Il mobile verificato
è piuttosto allarmante
Quindi signor Presidente in disparte la questione dell'inammissibilità io senz'altro
Condivido confermo le ragioni di dubbio costituzionale sollevate con ordinanza dalla prima sezione
Grazie grazie avvocato di Tomba ecco la bocca per Bucci euro toccando dei fili
Bongiorno tutti sarò veramente breve perché mi riporto sostanzialmente alle memorie già depositati sì in fase di costituzione che in vista dell'udienza
Mi preme semplicemente come dire rammentare un po'o la la posizione regionale chiama ancora così trentennale anche dopo le le deduzioni sono eseguite dalla dal dal dal difensore del del Comune e dell'amministrazione che la Regione non vuole assolutamente mettere in difficoltà
Lungi dalla da come dire dalla posizione regionale di dare difficoltà alle altre amministrazioni
Sta di fatto che
Come brillantemente comunque richiamato l'esposto nella relazione della della professoressa insomma didattici della del del giudizio della della causa l'articolo diciannove della legge regionale te del due mila cinque
Non contrariamente a quello che che ha evidenziato dall'ordinanza del del giudice remittente non intende attribuire una edificabilità generalizzata a tutti i suoni solo perché gli entranti
Nell'ambito della del perimetro urbano non intende attribuire ai suoni un valore come dire di un indennizzo che sia svincolato dall'effettivo di questi suoni dalla concreta utilizzabilità economica di di questi suoni
Quella norma
Particolare il comma due dell'articolo diciannove Bar sicuramente letto nel senso che se il suolo inserito nella in una zona omogenea territoriali di tipo abili Ucci
O di secondo il pm mille quattrocentoquarantaquattro sessantotto proprio perché richiama Liliane mille quattrocento quanta se quarantaquattro del sessantotto ha contribuito alla trasformazione de dei suoli dell'ambito di riferimento
Probabilmente è giusto che in applicazione di principi perequativi è come dire ieri podistiche distribuzione is insomma della ricchezza partecipi nel beneficio come chi ha partecipato per benefici solo che ha partecipato del beneficio dell'edificato all'età partecipi anche agli oneri come vuole appunto i principi dopo che qualcuno che cosa vuol che cosa si può dire che cosa vuole dire la Regione Puglia che a partire dal decreto mille quattrocentoquarantaquattro del sessantotto edificazione intanto è possibile se ci sono i servizi
Pubblici se ci sono gli standard in mancanza dei quali non significa quindi in situazioni in cui si fa applicazione di principi perequativi ore distributivi
E quindi non indipendentemente da questi il valore del suolo che materialmente è stato destinato ad un servizio pubblico ma reso possibile l'edificazione verso varcando
In qualche modo partecipi a questa redistribuzione reciproca di benefici e di e di diritti
Questa questa determinazione non è contraria ai principi fondamentali dell'amante taglia stabiliti dallo Stato si scrive esattamente nei principi fondamentali stabiliti dallo Stato e quindi esattamente il contrario di quello che ha appena detto il collega difensore del del comune di Rutigliano
Lo si deduce dal fatto che innanzitutto gli articoli trentadue e trentasette sono richiamati nel primo comma dell'articolo diciannove della legge tre del due mila cinque
Non si stabilisce anche dell'articolo ventisei della legge che nel due mila cinque che è pur vero che è in una materia di quali il governo del territorio rientrante nella competenza legislativa concorrente consente alle Regioni di stabilire una normativa che faccia diventare recessiva in materia urbanistica ed edilizia quella dello Stato
Ma sempre nel rispetto dei principi fondamentali della materia che sono espressamente richiamati dall'articolo ventisei e che quindi sono invece intendo il quale va interpretabile applicato anche l'articolo diciannove
Che l'articolo trentadue e trentasette non siano norme diciamo qualunque che vengono derogate a bella posta dalla Regione Marche sono considerate nomi di dB di principio
In virtù dell'articolo ventisei devono essere rispettate così del messi desume non da quello che pensa la Regione ma da quello che anche come dire statuito recentissima Solana corte davanti alla quale siamo che con la sentenza richiama Betsabea sospesa dal numero sessantaquattro del due mila ventuno
Ha stabilito che con le norme sulla di principio quindi in base all'articolo ventisei prevalgono in ogni caso sulle norme regionali
Di più l'articolo uno della legge tre del due mila cinque dice che da la la stella quella legge alla finalità specifica di coordinare e armonizzare aveva i nomi regionali con i principi fondamentali dilatare ed è una norma sostanzialmente sicuro speculare al primo comma dell'articolo cinque del DPR trecentoventisette del due mila ventuno del due mila uno
Che
è ugualmente dice che le legislazioni regionali si davano armonizzare e coordinare con i principi fondamentali quindi indubbiamente non vediamo come questo comma due Possa come dire esorbita
Tale dal dal dal dalla competenza della Regione e Possa invade la sfera dello Stato che invece rispetta quanto ai principi perequativi
Diciamo che
Fino al decreto legislativo settanta del due mila undici articolo cinque non c'era una previsione statali precisa del dei principi perequativi la possibilità di accedere anche a misure compensative ruota sperimenta ogni cubatura oggi c'è mangia in passato con con con il Codice civile
E la in
Corrotto centosettanta che aveva introdotto il tema del comparto perequato nove si crea l'indifferenza tra i proprietari tutti partecipano con quote indifferentemente agli oneri e il
Finì finì credibilità azione
Può anche l'articolo ventitré della legge mille centocinquanta del mille trecentoquarantadue la legge urbanistica fondamentali comunque avevano affermato la necessità che ci si occupasse di esigenze comitive redistributive perequative equitativo
E il le il legislatore regionale si è conformato a questi indizi che son dati Pin tutto dallo Stato
Ora se il Comune
Ritiene che questa una norma regionali non sia applicabile a suo caso specifico
Perché il suolo non è non ha mai partecipato alla trasformazione urbanistica non è in una situazione tale per cui Fossa essere liquidato indennizzato con un valore che non sia quello ho agricolo quello biennale atte a destinazione pubblica che non restino edificato Rita questo non non li donna illegittimità della norma li vegetativa statali ma piuttosto nel fatto regionale atto ha detto ancora il fatto che la norma regionale non si applica al caso di specie non si applica nella nel senso invocato dalla controparte del comune
Quindi si conclude ritenendo che la norma regionale pare non abbia violato nell'articolo tre della Costituzione comma uno nell'articolo diciassette comma due lettere
L ed M nell'articolo centodiciassette comma tre della Costituzione ci riportiamo le conclusioni no
Mi preme grazie sarà deciso il più brutto e promotore grazie a questa chiudiamo rapidamente
Nelle due
Diciamo in frequenza
Va be'da un cinque perché poi sempre il cinque
Paga contro Presidente del Consiglio dei ministri pregio la Campania avvocati Almerina Bove Massimo Consoli Tiziana Monti per presidente del Consiglio dei ministri avvocati dello Stato chiari Maiello Eugenio De Bonis
Lasciarlo al comincia venerdì poi il professor Modugno sì questo va ben Brett regionale perché di solito rovesci ci sono qui il bomber ho scritto io
Invece questo volto lancio però regione allora facciamo prima le due relazioni perché abbiamo dovuto suddividere in due Juan PIP norme di cui inviti
Popoli ci saranno gli interventi
Fino silente
Se io mi ha mi occupo di alcuni commi che citerò brevemente anche perché poi lascerei alla difesa regionale se lo ritiene la precisazione di alcuni aspetti che magari sono quelli che attengono alla vera e propria invasione delle lamentate delle competenze regionali lamentata invasione allora il primo comma di tutte intanto bisogna dire che tutte le disposizioni prevedono l'istituzione di fondi a destinazione vincolata
E ineriscono a materie variate
Dunque ci sono le modalità di definizione dei criteri di accesso ai fondi la ripartizione dei finanziamenti stanziati ecco allora la ricorrente a come dire tracciato un filo rosso che tiene insieme
Tutte le questioni è questo significa che i parametri evocati sono sempre gli stessi più o meno centodiciassette terzo e quarto comma centodiciotto centodiciannove centoventi della Costituzione
Perché la mancata previsione di qualsivoglia forma di coinvolgimento della Regione nella definizione appunto Dini criteri di accesso e di ripartizione delle risorse in presenza di fondi
A destinazione vincolata e come dicevo prima che incidono su materie di competenza regionale concorrente o residuale quindi violato fondamentalmente il principio di leale collaborazione
Lesione dell'autonomia finanziaria di aggiornare sfere di competenza legislativa e amministrativa dell'ente
Allora il primo comma il comma settantuno che quello
Che sarebbe costituzionalmente legittimo dove non prevede nessuna forma di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali a determinazione dei criteri di ripartizione Risorse
Fondo istituito presso il tenete gli Istituti autonomi case popolari
Non che gli enti che hanno le stesse finalità sociali degli gli istituti idee nell'azione costi di esternalizzazione essere senese relative attività tecnica e prestazioni professionali previste dalla disciplina degli appalti pubblici e dalle normative vigenti in materia edilizia
Dunque questa misura sarebbe relativa alla gestione del patrimonio immobiliare ed edilizia residenziale pubblica di prospettare degli Istituti autonomi case popolari di competenza regionale residuale
Quindi governo del territorio competenza regionale concorre il comma centonovanta e quello che viene impugnato perché assegna un decreto del ministro dell'Università e della ricerca di concerto con il Ministro per il sud della posizione territoriale
Il compito di definire i criteri per la ripartizione delle risorse assegnate con delibera del CIPE
Al ministero dell'Università e della ricerca per gli anni troverà ventuno ventidue e ventitré in vista della costituzione di e con sistemi dell'innovazione
Quindi si tratterebbe di favorire il perseguimento di obiettivi di sviluppo coesione compiti Tita in alcune regioni e si tratterebbe di una disposizione illegittima perché pur incidendo
Sulla materia di competenza regionale concorrenti e della ricerca scientifica e tecnologica sostegno all'innovazione per i settori produttivi materie di competenza Garrisi duale dell'industria commercio artigianato non stabilisce che la determinazione dei criteri di ripartizione delle risorse e delle modalità di accesso ai finanziamenti
è dell'ammontare dei contributi venga effettuata come appunto si diceva anche prima con il coinvolgimento della Regione previa intesa abbiamo poi centonovantacinque che viene impugnato perché affida a un decreto del ministro per il sud e per la coesione territoriale sempre nel concetto
Con il ministro per i Beni e le attività culturali e il turismo definizione di criteri e modalità di ripartizione delle somme lo stanziamento
Nel fondo sperimentale per la formazione turistica esperienziale
Perché incide su competenze legislative regionali residuali formazione professionale turismo e ancora una volta senza coinvolgimento alcun c'è poi il comma duecentoquattro che viene ritenuto costituzionalmente legittimo per il qui si tratta di risorse stanziate per la costruzione di scuole innovative e si richiama nel comma centocinquantatré della legge sulla cosiddetta sulla buona scuola
E dunque
Qui si tratterebbe coprire queste scuole nei comuni con popolazione inferiore a cinque mila abitanti compresi nei territori e le regioni che per brevità non cito senza prevedere alcun tipo di coinvolgimento anche qui vi sarebbe governo del territorio
Ne stia Protezione civile istruzione
Comma cinquecentosessantadue impugnato
Nella parte in cui dopo avere istituito il fondo per potenziare l'attività sportiva di base
Nei territori per tutte le fasce della popolazione e ottimizzare interventi di prevenzione primaria e secondaria terziaria attraverso esercizio fisico
Affida un decreto del ministro per le politiche giovanili e lo sport la definizione delle modalità di riparto delle risorse del fondo e non prevede alcuna forma di coinvolgimento nonostante vi sia in ballo l'ordinamento sportivo di competenza regionale concorrente
Abbiamo poi il comma seicento sei che affida a un decreto del ministro per le politiche giovanili e lo sport la disciplina del riparto del fondo destinato a Regioni Province autonome di Trento e Bolzano per l'organizzazione di gare sportive
Letti che ciclistiche automobilistiche e così via di rilievo internazionale senza prevedere alcuna forma di coinvolgimento che vi sarebbe ordinamento sportivo competenza regionale concorrente
E si è naturalmente nel giudizio costituì Presidente del Consiglio dei ministri rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale se il presidente d'accordo io lascerei all'Avvocatura dello Stato la esposizione delle degli argomenti esposti nell'atto di costituzione inutile che gli aiuti fornisce l'utilizzatore Grumello tua relazione quindi passiamo alla seconda parte del doglianze e regionali col professor Modugno chiudeva beh preparazione
Allora
Sono queste
La Regione Campania ha proposto ha promosso tra le altre
Questione di legittimità costituzionale sul diverse disposizioni della legge di bilancio del due mila due mila ventuno
Lì tutte le doglianze il resto non sul medesimo tema
Quello dei fondi a destinazione vincolata
Fatta eccezione per le impugnazioni degli commi sette cinque sette sette cinque otto
Che poi dopo cui accendevo dopo
In tutte le altre questioni vengono le evocati quali parametri gli articoli centodiciassette terzo comma del centodiciotto centodiciannove e centoventi della Costituzione
E viene denunciata non l'istituzione in tutte le auto salvo quelle che o momento messo da parte
E viene calano l'istituzione del fondo il sì bensì la mancata previsione di alcuna forma o comunque di una forma non adeguata come nel caso dell'impugnazione del notturno o del comma ottocentoventuno di non adeguato un con un blitz coinvolgimento delle Regioni
Che sia un presupposto che i fondi istituiti dalle varie disposizioni impugnate a Fedele il vero a materie di competenza concorrente attribuita alle religioni
La Regione Campania impugna l'articolo uno allora vediamole
L'articolo uno Qualcomm quattrocentottanta il quale affida ad un decreto del ministro della salute di stabilire le modalità di accesso degli inquisiti per l'erogazione del fondo istituito chiaro comma quattrocento precedente quattrocentosettantanove però è un comma non impugnato per l'acquisto da parte degli ospedali pubblici o privati convenzionali
Il teste genomi CIPE del carcinoma mammario
Secondo la Regione questo comma quattrocentottanta sarebbe illegittimo per non aver previsto alcuna forma di Goldie coinvolgimento delle autonomie regionali
Da dall'odio affluirebbero materia tutelata la salute di competenza concorrente
Vengono dalle regioni poi impugnati anche i comici cinquecento e cinquecentouno nell'articolo uno in qualità nel silenzio attuazione quanto per il rischio dalla legge dieci del due mila e venti in materia di donazione del corpo debiti assunti post mortem
Nello specifico il comma cinquecento demanda un decreto del ministro della salute
L'individuazione dei centri di riferimento e le modalità di svolgimento della formazione ed è una simulazione dei cadaveri il comma cinquecentouno allemanda Sempre a un decreto del ministro della salute
La fissazione dei decreti delle modalità della ripartizione delle risorse stanziate dal comma quattrocentonovantanove io non è impugnato
Anche qui la ricorrente lamenta il mancato coinvolgimento regionale voi che le disposizioni impugnate offrirebbero una materia a tutela della salute di competenza concorrente
Poi l'impugnazione avverte anche sull'articolo uno comma cinquecentoundici quale affida un decreto del ministro dell'istruzione
La definizione delle modalità di utilizzo del fondo istituito dal comma cinquecentodieci comma precedente Lori in Puglia
Al fine di ampliare l'offerta formativa
I licei musicali e consentire l'attivazione dei corsi ad indirizzo jazzistico e lì immobili
Anche nei nuovi linguaggi musica
La Regione lamenta l'assenza di bordo dei concerti arrivi al Soglio in quanto la discussione impugnato afferire ebbe a una materia di competenza concorrente sull'istruzione
La Regione ingoiato anche ed ecco veniamo al e anzi più problematici
La Regione e allora anche l'articolo uno commi sette città sette i bulbi erano riservate sotto i cinque euro
E qui
Con il comma sette cinque sette lo Stato ha istituito un fondo
Per il recupero dalla fauna selvatica demandando ad un decreto del ministro per la transizione ecologica le modalità di utilizzo e di questo al fine di sostenere le attività delle associazioni ambientando internistiche
Ambientalisti riconosciute a livello nazionale che gestiscono i centri per la cura le la fauna selvatica
Con il comma successivo il sette cinque otto si è previsto a voi che le regioni debbono trasmettere sempre al Ministro della transizione ecologica l'elenco dei centri per il recupero nella sua selvatica operanti in Regione e afferenti alle suddette associazioni
La ricorrente innanzitutto premette che per un balzo la disciplina in cui aveva sarebbe in quanto inquadrabile nella è vero cioè nella materia il problema dell'ambiente di competenza esclusiva statale ma anche ma in quella di prelievo venatorio
Di competenza residuale regionale
Peraltro è altro che la legge centocinquantasette del novantadue al la legge stradale avrebbe demandando ogni giorno che la disciplina dei centri di recupero interna in Campania previsti dalla legge regionale ventisei del due mila non è che il sistema è caratterizzato da una forte eterogeneità a livello regionale
Secondo alla Regione allora egli impugnati articoli cinque sette cinque cinque sette
Sette cinque scusa sette cinque sette sette cinque otto
Violerebbe gli articoli tre novantasette della Costituzione
E che limitando il finanziamento ISO vicente richiesti che dalle associazioni di protezione ambientale dei termini determinerebbero
Una irragionevole israelita disadattamento a causa delle differenze in realtà organizzative e gestionali individuate dalle singole regioni
Incidente altresì su buona tecnica novantasette incidente Antolisei sul buon andamento della Mini sanzione dovrebbe centodiciotto perché il meccanismo di finanziamento non risulterebbe omogeneo
Rispetto alle stesse funzioni amministrative che lo Stato avrebbe inteso conferire religiosi
Ho
Articolo centodiciotto centodiciannove centoventi perché non sarebbe stata prevista nessuna forma di coinvolgimento delle Regioni nella definizione di chi viene vive di ripartizione delle risorse
Lei vengono lette poi impugna anche l'articolo uno comma sette cinque nove i quali istituisce un fondo per la realizzazione di di progetti pilota di educazione ambientale per gli studenti delle scuole dell'infanzia
Primarie e secondarie di primo grado nei Comuni che ritengono adesione economica ambientale dei siti UNESCO
E affida un decreto del ministro della transizione
I coniugi tecniche glieli le modalità di riparto del suddetto fondo secondo una ricorrente disposizione impugnata sarebbe illegittimo bene una del previsto solido alcuna forma il coinvolgimento regionale in quanto e non si trattano di una materia istruzione li competenza
Concorrenti si tratterebbe
Ieri istruzione di competenza concorrente
Da ultimo ha impugnato l'articolo otto otto Supercoppa cioè otto due uno il quale dispone l'istituzione di un fondo per il due mila ventuno
Per consentire il concorso dello Stato agli organi sostenuti dalle regioni
Per la concessione degli indennizzi a favore di soggetti danneggiati per complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie trasfusioni somministrazioni vi è molto derivati no leggere contesta la forma la forma del coinvolgimento regionale Loritello alle quattro il Parini
Previsto dalla norma impugnata ma chiedendo la necessità dell'intesa quindi l'uso è sufficiente un sarebbe sufficiente ma ci vorrebbe l'intesa in quanto l'ambito del materiale
Della norma sarebbe quello della tutela della salute
Poi si è costituito in giudizio il Presidente del Consiglio dei ministri
E naturalmente rappresentato da un avvocato difeso al mondo dello Stato
La la spesa statale chiede che in questione si erano dichiarati inammissibili perché non adeguatamente motivato
Comunque poi tutte le questioni sarebbero multe info non fondate
Inammissibile il tutto
Non fondate in sé tribù presidente del consiglio dei ministri ritiene infondata la questione relativa al dunque all'articolo uno comma quattrocentottantuno tale disposizione serve espressione della competenza statale perché si sarebbe una norma di principio in materia di coordinamento della finanza pubblica e di tutela della salute
E a Fellini ebbe anche le sei alla materia della perequazione delle risorse finanziarie statali che anch'essa è materia di competenza esclusiva dello Stato
Anche Barollo ordinanze relative articolo uno commi cinquecento e cinquecento uno sarebbero infondate
Le disposizioni impugnate darebbe infatti attuazione alla disciplina introdotta dalla legge numero dieci dove il due mila venti la quale sarebbe riconducibile alla competenza esclusiva statale in materia
I livelli estivi essenziali e le prestazioni DVD al centodiciassette secondo comma lettera m
Inoltre i commi cinque che cinquecento i cinquecentouno sarebbero finalizzati
Ha ragione di studio di formazione e ricerca scientifica e non mi avrebbero le competenze regionali in quanto si vorrebbe il rapporto dico essenzialità e necessaria integrazione con lo con le norme di principio che connotano il settore
Infondate sarebbe anche alla questione dell'articolo uno comma cinquecentoundici che darebbe attuazione alquanto previste dal precedente porno cinquecentodieci
Il quale esprimerebbe un principio
Fondamentale rivolto direttamente alle istituzioni scolastiche lascia consegnerebbe che non sarebbe necessario alcun coinvolgimento delle Regioni perché la disposizione impugnata sarebbe espressione dell'esercizio della competenza statale
A determinare i principi fondamentali in materia di istruzione invincibili che la Costituzione distico
Infondate sarebbe anche le questioni di articoli ecco quei contributi in problematiche sette cinque sette e sette cinque euro riservato i quali secondo il presidente del Consiglio dei ministri gli allori inciderebbero
Sul sistema delineato dalle singole regioni membra creerebbe le prerogative di queste ultime in ordine all'istituzione e gestione dei centri Negras selezioni centri di recupero di cuore recupero degli animali selvatici
Quindi
E neppure inciderebbero sulle risorse economiche destinate allo scopo il fondo così istituito il relativo meccanismo di distribuzione delle risorse le risorse secondo il presidente del consiglio sommare
Non creerebbe un disequilibrio all'interno delle liti di gestione di di Grasso ma svolgerebbe una funzione suppletiva rispetto a quanto già previsto a livello regionale
Non sarebbero voi lesive incivili adeguatezze sussidiarietà perché non vi sarebbe alcun impatto negativo sulla pianificazione venatoria che non c'entra niente sostiene e sulle modalità di esercizio le acacie funzioni in questo e molti mesi di competenza regionale
Infondata sarebbe anche la questione articolo uno comma sette cinque euro uniche iniziative dallo stesso previste
Si inserirebbe erano nel novero delle attività e degli enti gestori delle aree protette
Già promuovono nel proprio comprensione comprensorio pertanto la norma impugnata sarebbe riconoscibile
In base a criteri di prudenza la materia perde la band dall'ambiente di compie scopo di competenza esclusiva statale
Presidente del consiglio dei ministri da ultimo denuncia deduce l'infondatezza anche delle questioni dell'articolo uno comma ottocentoventuno
In quanto alla ripartizione del fondo avverrebbe in proporzione al fabbisogno
Derive derivante dagli indennizzi corrisposti e dunque sulla base i criteri di carattere tecnico matematico il Guarini non implicherebbero l'esercizio di scelte tali da essere assoggettata una previa intesa risultando appena tanto sufficiente che venga sentita
La Conferenza permanente Stato-Regioni
Pertanto mi sembra sufficiente
Grazie allora
Che cioè
Franco spacca
Sacconi scabrose
Loro
Stracca il microfono
Ah va be'pazienza
Ma Amerini
Pausa mensa la mano
Allora comincia a no perché lei tira poco e dell'abitudine del Giappone bronzo no invece alla rovescia questo volto attacca per il
Rory l'odierno ricorso ad oggetto umana l'ultima novero di commi dell'articolo uno della legge centosettantotto del due mila venti che dispongono per nell'ambito diverse materie di competenza tutte di competenza legislativa concorrente o residuale della della regione
E parliamo della tutela della salute del governo del territorio della ricerca scientifica delle attività produttive della istituzione dispongono lo stanziamento di risorse vincolate
Disponendo altresì che il riparto delle dette risorse venga attuato con un decreto ministeriale a un decreto interministeriale
Senza alcuna concertazione da parte di chi sta male di autonomia ancorché ripeto le norme riguardino
Benefici a vantaggio dei territori di tutte le regioni oppure i alcune regioni svantaggiate e de ipotesi del comma relativo alla agli ecosistemi per l'innovazione
Signor Presidente il ricorso con riferimento a ciascuna delle disposizioni indica i parametri di legge invocati quali parametri costituzionali e in soprattutto di primi articoli principi indica per ciascuna delle materie perché e si sono ricordati di tenersi di competenza della Regione
E individua i precedenti giurisprudenziali di codesta Corte da ultimo c'è non è citato nel ricorso perché
E appena di un mese fa la sentenza numero quaranta del due mila ventidue ma
Riportiamo plurime pronuncia di codesta costerà quale ha chiarito più volte ormai che e precluso allo stato l'istituzione di fondi di risorse vincolate
Nelle materie di competenza legislativa concorrente residuale ancorché queste risorse siano a volte allo svolgimento di attività
Suppletive ritenute suppletive rispetto a quello delle regioni perché laddove c'è una competenza quanto meno concorrente delle Regioni
La destinazione di risorse vincolate senza il previo concerto delle stesse si traduce in una ingerenza in un ambito di competenze costa costituzionalmente riservato all'aldilà delle attribuzioni regionali
Pertanto signor presidente riteniamo che sia preliminarmente infondata l'eccezione di inammissibilità per genericità e dei motivi di ricorso articolata nella memoria di costituzione della Presidenza del Consiglio dei ministri
Peraltro si tratta di ricorsi ad oggetto diciannove commi della legge e che si articola in cinquantotto pagine riteniamo che la doglianza come peraltro e ci conforta che sia stato dato debolmente rilevato nelle in in entrambe le relazioni la doglianza dia sostanzialmente unica e reiterata per ciascuno dei motivi di ricorso perché appunto pertinenti a tutte le norme richiamate salvo poi gli ulteriori profili ai quali ha fatto riferimento il professor Modugno nella sua relazione
Ebbene il signor presidente questa premessa mi vale anche a rappresentare a codesta Corte che della Regione Campania
Che ieri pomeriggio ha deliberato la rinuncia alla impugnativa di alcuni dei commi che sono stati citati ovviamente ritiene pinne perfettamente invece integra
La doglianza quale mossa e in in via generale
E relativa appunto a ciascuno dei dei commi e vado ad illustrare perché l'abitazione regionale abbia poi inteso con una deliberazione che io anticipato ai agli avvocati dello Stato questa mattina
E che signor Presidente col suo con la sua autorizzazione chiedo di poter esibire e a depositare agli atti ha ritenuto che non persista l'interesse limitatamente ad alcuni all'impugnativa di alcune delle disposizioni
Menzionate
Mi riferisco in particolare alla disposizione di cui al comma settantuno
Settantuno quella che riguarda il finanziamento di attività da parte degli Istituti autonomi case popolari ed enti operanti nell'ambito dell'edilizia sanitarie dell'edilizia sociale residenziale perché non c'è più l'interesse a ricorso perché il decreto attuativo il decreto del ministero per la mobilità
Prego
Psicologia perché rabbia il decreto
Sì il decreto attuativo da conto nella parte narrativa
Nella parte narrativa della pendenza del ricorso innanzi a codesta Corte il ricorso odierno
E ha effettuato sulla base già effettuato il riparto
Acquisendo l'intesa della conferenza unificata
Quindi sostanzialmente c'è determinando la cessazione della materia del contendere perché l'attuazione è stata confermata ad una interpretazione costituzionalmente orientata nobilmente della della norma di fatto appunto la il vulnus lamentato con il ricorso ha trovato invece soluzione in sede attuativa perché ancorché la norma non prescrive essere avvenenti sa essa è stata acquisita
Del pari signor Presidente con riferimento alla al dalla disposizione di cui al comma ottocento ventuno
Relativa agli indennizzi
Per conseguenze irreversibili correlate alla alla pratica delle vaccinazioni
Anche l'in sé da pativa il il il ministero della Salute non si è limitato a sentito della conferenza unificata che veniva prescritto dalla disposizione viceversa acquisendo una proposta prima
Della conferenza unificata e poi un conforme parere della stessa con riferimento al riparto che è stato disposto
Anche con riferimento pertanto all'impugnativa della relativa a disposizione l'interesse azionato con Indaco nell'odierno giudizio è di fatto è stato realizzato serialità
Analogamente con riferimento alla disposizione di cui al comma duecentoquattro
Quello relativo al finanziamento di della realizzazione di scuole innovative anch'essa a disposizione che interveniva ambito di competenza regionale
Qui anche il riparto è stato effettuato sulla base di criteri indicati dalla conferenza unificata nel due mila diciotto in una intesa prestato nel due mila diciotto che la Regione Campania ritenuto satisfattiva del del proprio interesse tenuto conto che in sede di riparto appunto una cospicua
Una cospicua quota quanto meno corrispondente a quello che il fabbisogno delle dei dei Comuni con popolazione inferiore a cinque mila abitanti nella regione Campania è stato è stato organizzato
E uccisa una sintesi anche ulteriori due disposizioni
La prima e quella di cui al comma sento novantacinque
Anche qui il riparto è stato effettuato alla regione Campania sono state attribuite trecentocinquanta mila euro sul milione
Centonovantacinque
Qui
Come si si diceva poc'anzi non Adami impugnato la la istituzione del fondo ma il criterio di la la determinazione della compatibilità se la competenza ai fini riparte il relativo procedimento qui il
Lente interessate unico chi fa formazione e regione Campania in materia ha già conseguito un finanziamento pari a trecentocinquanta mila euro
Sul milione previsto pertanto anche con riferimento a questa disposizione non non permane l'Inter è sopravvenuta la carenza di interesse dell'amministrazione regionale alle relativo giudizio
Forse può essere utile che io
Ripeta quali sono i commi interessati
Va bene quindi risultano replica rinuncia più il settantuno non centonovantacinque il duecentoquattro l'ottocentoventuno
E anche cinquecentoundici
Cinquecentoundici che riguarda il riparto
Delle risorse per attività extracurriculari tipologie in materia di jazzistica ai Licei maiali sui jazzisti uscite Sturniolo sfuggì pronti
Patente a punti è talmente
Sì per il resto
E per il caso signor Presidente mesce permane l'interesse alla coltivazione del relativo ricorso io mi impegno formalmente
Dinanzi al presidente rendendomi conto della
Diciamo di un certo disagio arrecato alla alla corte per la intempestività
Probabilmente insomma dei di queste determinazioni in vista dell'udienza del ventuno giugno saranno molto tempestivamente verificati anche le le modalità attuative Dell'Utri disposizioni quindi con riferimento a quelle mi riservo di
Sì perché ed ulteriore parte diciamo del del contenuto di ricorso invece col suo permesso brevemente vorrei controdedurre rispetto ai singoli e profili
Esaminati nella nella memoria di controparte
Allora intanto sul comma centonovanta
Sì
Sì alla ai sensi del comma centonovanta viene disposto che appunto il riparto per tra le Regioni
Così è per Vantaggiato Abruzzo Basilicata Calabria Campania Molise Puglia Sardegna e Sicilia
Al fine della realizzazione di ecosistemi dell'innovazione
Che sono iniziative che in modo non sparare attribuite senza dubbio nostro pari erano competenza legislativa concorrente della Regione parliamo di ricerca scientifica parliamo di sviluppo dell'attività produttive
E venga effettuato con decreto ministeriale senza la previa concertazione della Conferenza delle delle regioni
Signor presidente nella memoria di costituzione
La Presidenza del Consiglio dei ministri
Sostiene che questo il vulnus lamentato non vi sarebbe perché sia nella cabina di regia
A Dellas del fondo di sviluppo e coesione sia nella comitato di sorveglianza
è assicurata la presenza di rappresentanti delle regioni in guisa che appunto la la concertazione doverosa sarebbe realizzata in quelle sedi
L'eccezione hanno sapere non coglie nel segno laddove
Tanto la cabina di regia quanto il comitato di sorveglianza hanno delle competenze diverse
E non si determinano del sul tema del riparto delle risorse tra le diverse regioni
Afferendo delle le rispettive competenze ad al comitato di sorveglianza quello della gestione del programma
E ha la cabina di regia il riparto delle risorse tra i diversi programmi
Per cui rimane scoperta io proprio la la la materia
Insomma il tema del riparto tra le Regioni destinatarie di prevede fondi
Che è stata invece costituisce il nucleo della del motivo di corso e pertanto riteniamo che risulti al contrario confermata la fondatezza del relativo motivo di corso anche alla luce delle eccezioni mosse dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
Come pure signor Presidente con riferimento al comma quattrocentottanta io sto seguendo l'ordine della memoria depositata dalla Presidenza del Consiglio nella nella esposizione
Qui
Sono ancora non ripartite le risorse relative agli anni due mila ventidue e due mila ventitré quindi c'è ancora c'è attualità dell'interesse da parte dell'amministrazioni regionali valgono con riferimento alle presente motivo di ricorso che riguarda lo stanziamento di risorse per il trattamento personalizzato di che rapire per donne affette da
Malattia oncologica diciamo personalizzate sulla base delle informazioni genomica
Valgono perfettamente signor Presidente le concezioni che con essa coste ha avuto modo di svolge da ultimo con la sentenza numero quaranta del due mila ventidue che citavo in apertura perché anche qui sì la materia trattata e quella della tutela della salute che
Indiscutibilmente oggetto di competenza concorrente delle Regioni perché anche qui la norma ha la finalità di del miglioramento della dell'efficientamento delle prestazioni sanitarie
Offerte alla alla utenza quindi di rafforzare il trattamento sanitario
E pertanto anche qui come i podestà coste ci insegna
La leale collaborazione
Mi ha sancito l'articolo centoventi della Costituzione avrebbe dovuto orientare al bene comune le determinazioni in tema di riparto delle risorse consentendo alle regioni di partecipare in sede di concertazione relativo di pasto pertanto
La pronuncia additiva coliche
Lento a questa norma ribadiamo appunto che corrisponda al nostro interesse e che corrisponda signor Presidente al sistema delle competenze come delineato dalla dalla Carta costituzionale
E lo stesso discorso vale
La la materia e la stessa con riferimento al commi cinque cento e cinquecento uno
Laddove si dispone appunto la individuazione dei centri di riferimento per attività di formazione e simulazione sui cadaveri ovviamente finalizzata attività finalizzata al miglioramento delle performances nell'ambito delle prestazioni delicatissime di trapianto degli organi
Qui il procedimento seguito in sede attuativa è gravemente lesivo delle prerogative costituzionali laddove il decreto ministeriale che ha
Individuato i centri di riferimento l'ha fatto sulla base di un lavoro di un gruppo interno ministeriale
E ha individuato i centri si legge nel decreto sulla base delle candidature spontaneamente pervenute tra i centri individuati non me ne neppure uno Biella
Del Sud peninsulare dell'Italia ve ne sono due in Sicilia
Ma in tutto il Mezzogiorno peninsulare in Italia non individuato neppure un centro eppure in legge una campagna c'è un centro di riferimento perché dai pianti e seriamente importante
E essa e pertanto la Regione Campania riceve un gravissimo vulnus
Dalla previsione dalla relativa attuazione pertanto chiediamo anche in questo caso di codesta queste mi dichiari la illegittimità costituzionale sulla base di tutti i parametri che abbiamo
Individuato
La disposizione fa di cui al comma cinquecento sessantadue
Riguarda anche qui l'istituzione di un fondo come si richiamava nella nella relazione destinato a potenziare l'attività sportiva di base
Per tutte le fasce della popolazione
Signor Presidente non c'è dubbio che l'attività sportiva di base rientri nelle attività sportive non agonistiche
E pertanto anche qui abbiamo un riferimento diretto nella pronuncia numero quaranta del due mila ventidue con la quale appena un mese fa codesta Corte a richiamato i principi dell'alto di espressi esplicitando né la esplicitano nella ratio anche con riferimento a questo argomento specifico
E la medesima
Ha tra l'altro qui mi si consenta di rilevare che nella memoria di costituzione della Presidenza del Consiglio dei ministri
Sì nega che insomma si si confuta la tesi secondo cui la materia sarebbe quella dell'ordinamento sportivo come dedicato dalla disperante potestà coste ravvisandosi invece una finalità sociale
Della norma signor Presidente codesta Corte ci a insegnato che la sentenza quattrocentoventiquattro due mila quattro che ha scritto alla conferenza regionale
Anche la la programmazione di attività relativa allo sport sociale per cui anche laddove di fosse una ratio composita
Sicuramente la la materia afferire ebbe comunque alla competenza concorrente delle Regioni laddove addirittura non si voglia ritenere mamma potestà coste va smentito che tirati competenza residuale
La stessa considerato stesse considerazioni valgono con riferimento alla disposizione di cui al comma seicentosei
Perché anche qui si prevede la
Organizzazione peraltro da parte delle regioni proprio dice la norma
Di iniziative che sono si volta a valorizzare e promuovere il territorio italiano ma anche questo ambito non è affatto escluso dalla competenza regionale
Ma appunto si prevede che le Regioni
Siano chiamati ad organizzare gare sportive atletiche ciclistiche automobilistiche atto temi Lanza non può che riferirsi anche questa disposizione alla materia dell'ordinamento sportivo cioè a competizioni non non professionisti professionale agonistica
Ci sono a Parigi posizione di quei commi settecentocinquantasette settecentocinquantotto che richiamava
Il professor Modugno
In apertura
Sul quale signor Presidente
Ribadiamo anche alla luce e pur a fronte delle eccezioni mosse nella memoria di costituzione della Presidenza del Consiglio dei ministri che tutte le tutti gli aspetti di illegittimità costituzionale che sono stati evidenziati nel ricorso persistono
E c'è persino Stella violazione dell'articolo tre dell'articolo novantasette della Costituzione che attenzione ai ridonda specificamente e lo diciamo di ricorso
In danno delle attribuzioni regionali
Laddove a fronte di una norma di legge statale la centocinquantasette del novantadue che attribuisce alle regioni ampia discrezionalità nella configurazione del sistema ha chiamato alla realizzazione della protezione della fauna selvatica
Omette di considerare la eterogeneità nato il panorama regionale e anche qui includendo obbligheranno ogni competenza e ogni coinvolgimento delle delle regioni i primi da specificamente quali debbano essere quale debba essere la tipologia
Via soggettiva da un da un doppio punto di vista diciamo dei dei beneficiati delle risorse stanziate e cioè i centri regionali
Cosiddetti crassa che siano gestiti da associazioni ambientaliste sì al presidente la regione Campania
Nell'esercizio di una discrezionalità che il legislatore statale ha riconosciuto le regioni ha delineato il proprio sistema inclusa ad avere unico Crass peraltro non gestito dall'associazione ambientalista ma afferente al sistema sanitario dell'altro
Signor presidente la Regione Campania si vede alla luce della della norma impegnata gravemente lesa nelle sue attribuzioni costituzionali laddove la norma irragionevolmente ridondanti in termini negativi sulle competenze di fatto
Pretermettendo est escludendo la legge l'amministrazione regionale della Campania dall'accesso attraverso le strutture ovviamente strumentali dall'accesso acquisti risorse
Come pure
Non può per quello che ha che abbiamo detto in apertura non può giustificare questa previsione la natura asseritamente suppletiva
E poi integrativa delle risorse stanziate laddove come corista coste c'ha più volte detto ove vi è una competenza regionale fondi ancorché aggiuntivi sono illegittimi laddove di natura statale da dove non vi sia alcun costo delle regioni perché lei le relative misure si sostanziano in una palese ingerenza in scelte di politica di programmazione che invece sono demandate ex articolo sette sette la Costituzione alle alle regioni
Se il presidente per il resto be riposta quanto abbiamo dedotto salvo ove abbia omesso diciamo riferimento a qualcuna delle norme ovviamente essere una disposizione ore occorrano chiarimenti grazie
Grazie
Allora Abu per toglierlo
Più ci dice rinunce non può pure più
Allora intanto grazie presidente intanto vorrei tornare un momento indietro
E quindi perché abbiamo appreso solo stamattina di questi atti di rinuncia un queste delibere appunto che sono fatti state fatte dalla Regione Campania di cui non eravamo a conoscenza ma intanto vorrei tornare sull'argomento centrale e qui discutiamo l'abbiamo sentito più volte della legge finanziaria centosettantotto del venti per la legge finanziaria
Che Previti appunto una serie di misure volte a rafforzare alcuni settori economici con dei fondi con vincolo di destinazione siamo in piena pandemia copie de e quindi evidente a fronte di l'anno che poi sarebbe è succeduto a fare la fine del due mila venti
Che lo Stato si preoccupa di sostenere alcuni settori economici alcuni settori sociali e quindi che sussiste quell'esigenza unitaria della quale proprio nella sentenza quaranta del ventidue che è stata richiamata dalla appunto difensore della Regione Campania
Voi stessi come corte eccellentissima corte avete dato atto qui esistevano esigenze gestione unitaria che giustifica un'attrazione sussidiaria di questi fondi di questa materia in capo allo Stato del resto in linea
Con quelle che sono state le vostre pronunce le ricordo a me stessa la settantaquattro del diciannove la settantanove del due mila undici era centosessantotto del due mila otto
Sono risorse aggiuntive lo Stato li destina per questa situazione proprio di necessità derivante all'emergenza coprite quindi in premessa a questa la ratio
La Regione contesta e vediamo adesso poiché l'eccezione di inammissibilità
Contesta ritiene che si tratta di materia di competenza regionale residuale o concorrente e che quindi doveva essere coinvolta o nella forma del paniere o nella forma della difesa in applicazione del noto principio di leale collaborazione
Ebbene così non è e il ricorso mi permetto di sottolineare una potestà eccellentissima corte manca completamente di autosufficienza
Si scomodano mi si passi l'espressione codesta eccellentissima corte con un ricorso che è palesemente inammissibile
Sotto tre profili che anche questa mattina non abbiamo sentito minimamente confutati e perché
Perché motivi sono palesemente generici c'è solamente un'elencazione delle materie nelle quali la Regione Campania
Ci viene a dire che a sua competenza ma non c'è alcuna interpretazione delle norme statali rispetto alle materie che la Regione Campania assume di sua competenza residuale o concorrente
Le norme sono norme di politica generale fissano livelli minimi di uniformi di prestazioni ma su tutto questo nel ricorso non c'è traccia né oggi abbiamo sentito un'obiezione calzante a queste eccezioni non solo ma i parametri costituzionali il centodiciassette e centodiciotto il centodiciannove
Vengono indicati promiscuamente quindi c'è una indicazione promiscua della violazione dei parametri e quindi si affida inammissibile mente a codesta eccellentissima corte l'opera di raccordo tra l'ipotetica asserita violazione della norma con il parametro costituzionale violato sono indicati uno dietro l'altro centodiciassette centodiciotto centodiciannove ma non c'è nessuna puntualizzazioni in questo senso
Secondo aspetto terzo aspetto di inammissibilità
La Regione sostiene di non essere stata coinvolta nei decreti attuativi non ne spiega la ragione
Non è spiega il pregiudizio
Non è spiega se c'è stata una riduzione delle sue risorse finanziarie non spiega nemmeno se c'è un cumulo di interventi non coordinati
Quindi anche per questo aspetto a nostro avviso per questi tre motivi seri di inammissibilità sui quali noi insistiamo il ricorso manca totalmente di autosufficienza
Andiamo poi nel merito ma molto brevemente signor Presidente a quello che è rimasto perché perlomeno per la parte a me affidata in linea con la relazione della professoressa Sciarra il comma centosettantuno è stato rinunciato dalla Regione Campania quindi andiamo al comma centonovanta nel comma centonovanta nel merito cosa fa la Regione impugna
Questo comma del quale senza impugnare né la norma presupposta che la norma dell'articolo centottantotto centottantanove
Mi correggo del comma centottantotto centottantanove dove è prevista l'istituzione di questo fondo per lo sviluppo e la coesione per l'innovazione tecnologica quindi la norma istitutiva del fondo lei norme comma centottantotto centottantanove non sono minimamente impugnate
Viene impugnata l'ultima cioè il comma centonovanta in cui si contesta la mancata partecipazione lo abbiamo sentito alla distribuzione di questo fondo inutile ripetermi questo un fondo che ha una derivazione comunitaria
è un fondo che ha una durata pluriennale due mila ventuno due mila ventisette
E mutua quindi proprio la procedura di questo al di questa struttura pluriennale in cui la Regione partecipa e non partecipa soltanto come abbiamo inteso stamattina alla cabina di regia o al comitato di sorveglianza la Regione Campania dimentica
Che al comma centosettantotto la e il il ministro del su tutte e la coesione territoriale
Sentita la conferenza permanente per i rapporti tra Stato e Regione
Individua le aree tematiche gli obiettivi strategici
Quindi questo ci conferma che entri punti di questa procedura di attribuzione di questo fondo la Regione Campania partecipa e quindi che non è violato in alcun modo il riparto di competenza
In metà e via di ricerca scientifica e tecnologica di cui all'articolo centodiciassette quindi insisto proprio nel richiamare la lettera b dell'articolo centosettantotto del comma centosettantotto dell'articolo uno
Ripeto essendo saltata l'impugnazione da parte la Regione del comma settantuno del comma centonovantacinque sul turismo esperienziale
E del comma duecentoquattro sulla costruzione di edifici scolastici andiamo per la parte che mi è stata assegnata al comma cinquecentosessantadue anche qui la Regione oltre alla genericità e quindi all'inammissibilità della sua doglianza
Ci dice che questo fondo per l'attività sportiva pari a cinquanta milioni di euro siccome si parla di attività sportiva
Atti avrebbe all'ordinamento sportivo e richiama la sentenza quaranta del due mila ventidue in materia il richiamo è completamente inconferente perché nel leggere in maniera attenta alla norma
Ci rendiamo conto che il fondo di cui al comma cinquecentosessantuno non impugnato anche quei sia si impugna solo il comma cinquecentosessantadue mi potenzia l'attività sportiva ma quali Fini
Per ottimizzare gli interventi di prevenzione primaria quindi qui non discutiamo di attività sportiva
Stiamo discutendo di prevenzione sanitaria usciamo completamente dall'alveo dell'ordinamento sportivo per ricadere nella materia della prevenzione sanitaria
Quindi per la mia parte presidente insistendo nelle eccezioni triplici di inammissibilità e nel merito per i motivi che ho detto chiedo che il ricorso venga dichiarato inammissibile e comunque infondato grazie
Grazie presidente
Io mi associo ovviamente alle considerazioni della collega sulle questioni preliminari e quindi non non ripeto essendo già state esaustiva esaustivamente illustrate
E quindi passo in rassegna brevemente anch'io nel merito le questioni che riguardano i commi che ancora risultano in contestazione
Dopo la rinuncia che abbiamo appreso questa mattina sulla quale ovviamente noi
Ci rimettiamo alla valutazione della della corte in ordine alle modalità attraverso cui questa rinuncia deve trovare ingresso nel processo
E quindi se possano già essere acquisita come rinuncia che noi ovviamente accettiamo da questo punto di vista essendo venuto meno l'interesse della Regione contro la normativa statale
Se poi invece si ritenesse di rinviare la
Per la formalizzazione all'udienza successiva per questi commi non vivamente prestiamo anche in questo caso il nostro assenso rimettendoci
Oggi non so l'avvocato ha di sicuro Peppe
Bah
Saranno l'abbiamo vista la delibera fissi certamente conto di quindi la l'avremmo agli atti appena finiamo
Bene ritornando al in questo caso partiamo dal comma quattrocentottanta abbiamo visto che riguarda una materia molto molto delicata perché afferisce al o dei trattamenti
In materia di cura del carcinoma mammario attraverso teste che consentono di acquisire informazioni genomica è e consente che consentono anche di prevenire trattamenti chemio camminate rapisce
Qui la norma che istituisce questo fondo che consente poi rimborso alle strutture ospedaliere dei costi di questi testa per queste cure
Innovative non è stata censurata dalla Regione e questa norma
Noi riteniamo che sia assolutamente una norma di principio di tutela di un livello essenziale di una prestazione che riservata alla legislazione statale quindi questa forma di coinvolgimento della Regione
Riteniamo che non debba essere prevista
Inoltre c'è anche da dire che la norma sulla cui base poi viene ripartito il fondo prevede altresì che questa finalità di questa cura diciamo sperimentale in qualche modo consente di evitare anche ricorso oltre che a trattamenti chemioterapici anche l'aggravamento del rischio di contagio da Covi diciannove
E quindi in questa fase peculiare in cui è stata emanata era anche una norma che
Era espressione del potere dello stato di intervenire nell'emergenza e dei limoni logica anche con questi modalità che come ci ha insegnato la Corte rientra nelle competenze
Legislative statali esclusive in quanto norma pesa in questo caso anche a prevenire sia pure in rispetto a determinate categorie di persone il contagi e quindi l'aggravamento di questo rischio e quindi sotto questo profilo rilevo anche questa cosa che un amore la rilevato nella memoria quindi lo dico adesso in sede di discussione
Quest'altro parametro
Costituzionale dell'articolo centodiciassette lettera q e consente anche di giustificare la competenza esclusiva statale
Infine niente ridevo Vespa anche sotto il profilo fattuale che anche il decreto ministeriale
Di attuazione di questa disciplina si basa in Nessenzia al mente su parametri di carattere matematici e statistici e quindi il numero di testo da somministrare in relazione alla popolazione femminile residente
Alla potenziale incidenza e prevalenza del carcinoma mammario la stratificazione clinico patologica secondo una tabella di carattere tecnico e quindi essendo una prestazione che vara garantita su tutto il territorio nazionale
Riteniamo che sia da escludere il vizio lamentato dalla Regione
Passando invece ai commi cinquecento cinquecento uno
Anche in questo caso il il fondo a monte l'atomica comma che disciplina l'istituzione di questo fondo non è censurata e questo fondo a è espressamente stabilito per le finalità di cui alla legge dieci del due mila venti come è stato anche illustrato nella relazione
Che reca le norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem
Ai fini di studio formazione ricerca scientifica quindi siamo in in una materia che a nostro avviso ricade appieno nelle competenze esclusive statali perché legata dei principi generali
Del nostro ordinamento e anca dell'ordinamento civile perché in qualche modo è anche legata ai diritti della personalità quindi al modo attraverso cui il soggetto giuridico Possa poi post mortem disporre del proprio corpo anche del trattamento del suo cadavere per queste finalità di aiuto anche della scienza quindi sono implicati anche di principi etici bioetici quindi sicuramente una materia che ha una grande un grande impatto e che per per il quale deve essere garantita un'uniformità e quindi siccome il fondo è dettato proprio per questa tipologia di attività
Fondamentale riteniamo che certamente debba ritenersi incluso nell'attività legislativa statale per questo stretto legame connessione con la norma madre
E disciplina questa attività di ricerca e di formazione sullo studio dei cadaveri
E quindi anche da questo di punto di vista riteniamo che ci sia questa finalità primaria di uniformità che esclude la necessità della lamentato coinvolgimento regionale poi abbiamo un un comma rinunciato quel cinquecentoundici e quindi passerei al settecentocinquantasette cinquantotto che riguarda un fondo che ha destinato a all'attività di tutela a cura della fauna selvatica
Un fondo che però è diretto solamente alle associazioni ambientalistiche che si occupano di questa cancro questa direi è una materia che riguarda appunto l'ambiente l'ecosistema
Che ricade nelle competenze statali tante che la norma come è stato anche riconosciuto
Da questa Corte la fianco nella sentenza duecentotrentatré del due mila dieci la norma statale
Che che disciplina questa materia è stata ritenuta è una disciplina conteneva contenente appunto ai sensi dell'articolo centodiciassette lettera f il nucleo minimo di salvaguardia della fauna selvatica ora però che cosa accade che questa norma poi riservare di alle regioni una serie di attività
Che sono in particolare quelle che riguardano i cosiddetti cento crassa questi centri di recupero degli animali selvatici
Però la legge statale riserva la disciplina di questi classe quindi da attività che debbono svolgere non non non De è legata a regione uno spazio di intervento su quello che è il soggetto giuridico che poi deve occuparsi della gestione di questo grasse quindi a questo riguardo è possibile un intervento selettivo dello stato che sia di aiuto in questo caso alle associazioni ambientaliste che vogliono tutelare appunto l'ecosistema
E l'ambiente e che poi gestiscono anche questi grassi quindi il fatto che in una regione come è stato dedotto
Dalla Regione Campania ci sia un solo Caras che è gestito da un'istituzione pubblica perché affidato all'Università Federico secondo
Non implica una disparità di trattamento perché sono diverse le situazioni da tutelare in questo caso un ausilio appuntato in associazioni privatistiche che svolgono però un'attività fondamentale che è quella della cura dell'ambiente dell'ecosistema e quindi riteniamo che anche i profili di di di violazione dell'articolo tre della Costituzione oltre che per difetto di ridondanza che invece non è stato chiarito dalla dalla Regione appunto per la diversità di incisione delle normativa statale regionale su questa materia
Non sia da accogliere tenuto conto altresì che non c'è nemmeno un impatto di questa normativa sull'attività di pianificazione venatoria e sulla esercizio della caccia che invece sono sicuramente delle materie
Di competenza regionale
Infine mi soffermo brevemente sull'ultimo comma che viene il rilievo visto la rinuncia ad uno degli altri commi che avevo in trattazione e che che e siamo nell'ambito di un fondo che dedicato a a realizzare progetti di educazione ambientale
Destinati poi a studenti della scuola d'infanzia anche primari e secondari in alcuni territori specifici che sono quelli dove si trovano delle aree protette e dei siti UNESCO sintetizzando il semplificando
In questo caso la Regione in bocca la materia dell'istruzione come materia concorrente in cui deve avere una voce in capitolo quindi per la ripartizione di questo fondo però direi che in questo modo in questo caso si possono formulare due eccezioni in primo luogo si tratta di attività assolutamente slegate dalla programmazione ordinaria scolastica
Poi c'è come abbiamo scritto nella memoria un afferenza
Di questa attività di educazione ambientale anche alla tutela quindi dell'interesse giuridico a monte che appunto quello della tutela ambientale di queste aree per cui viene in rilievo questa competenza statale
Esclusiva
Senza e inoltre direi che anche in questo caso utilizzando i parametri fissati dalla corte nella sentenza che è stata citata quaranta ventidue
Siamo sicuramente nell'ambito della possibilità della destinazione selettiva di fondi in favore di soggetti determinati per particolari ragioni perequative
Perché appunto ricadiamo nell'ambito di territori specifici che hanno questi siti di grande interesse UNESCO pure
Che rappresentano delle aree protette a livello nazionale che quindi giustifichino giustificano l'intervento dello stato di carattere per perequativo
Che non richiede appunto un interessamento delle regioni come invece invocato dalla controparte
Per queste ragioni e per quelle poi che abbiamo illustrato nella memoria chiediamo anche sotto per quanto riguarda i commi esaminati la declaratoria di inammissibilità di infondatezza del ricorso grazie
Grazie al suo avrebbe ucciso va buca non trova boh del Poliuto va be'il libro di rinuncio
Dico bene voi avete concluso l'udienza alla questura sì su premio Nobel mi dispiace per coloro che sono lì non il giorno con Musco nuova prassi sui prospettavo nove del questore
Avremmo sospeso anche perché causa prossima piuttosto lungo e quindi non saremmo in grado di otto euro io allora
In tempi sufficientemente rapidi riprendiamo avvenisse libici grazie a tutti per il momento
Magari cominciamo intanto
Sì è all'inizio della relazione due colleghi sono in arrivo
Invalida il giudizio no pensiamo di no
Ecco ecco allora ecco
Franco è arrivato
Siamo va bene allora chiamiamo la canonizzazione
Ma iniziamo con la relazione del professor grazie presidente allora qui ricorso in via principale legge della Provincia autonoma di Trento
Risparmio le complicazioni formali commi e articoli perché se no facciamo facciamo serata
Il tema è il rilascio di concessioni per lo sfruttamento di grandi derivazioni d'acqua ai fini della produzione di energia elettrica
C'è da ricordare l'articolo tredici dello Statuto
Nel della regione autonoma che innovato a decorrere dal primo gennaio due mila diciotto che conferisce a queste leggi provinciali una ampia competenza circa modalità e procedure per l'assegnazione
Di queste cose concessioni con questa formula iniziale che è uno dei temi dovrete discutere nel rispetto dell'ordinamento dell'Unione europea e degli accordi internazionali nonché dei principi fondamentali dell'ordinamento statale quindi una formula
In parte diversa da quelle di altre norme dello statuto che pure attengono a competenze legislative provinciale
Sono quattro diciamo le norme impugnate ma appunto non entro in commi e articoli che non c'entrano non finiamo più queste quattro disposizioni impugnate si incrociano per dar vita direi a tre questioni fondamentali
La prima riguarda quella disciplina che prevede che il bando di gara per l'assegnazione di queste concessioni
Prevede che entro centottanta giorni dall'aggiudicazione
Il concessionario si doti di una sede operativa nel territorio provinciale avente in dotazione risorse umane strumentali idonei in relazione alle caratteristiche dalla concessione oggetto della procedura di gara ora qui l'avvocatura generale sostiene che questa disciplina contrasterebbe con l'articolo quarantanove del trattato sul funzionamento dell'Unione discriminando di fatto gli operatori non stabiliti in Italia
E per estensione gli operatori italiani non stabiliti in Trentino
Perché pretenderebbe che oltre all'infrastruttura necessaria per lo sfruttamento dalla concessione questi gli operatori debbano essere muniti di una sede operativa nel territorio provinciale
E per la stessa ragione vi sarebbe una lesione della direttiva Bolkenstein perché verrebbe compressa la libertà degli operatori economici di scegliere tra essere stabiliti a titolo principale secondario
Poi per queste violazioni del diritto dell'Unione secondo il ricorso cito testualmente la norma impugnata eccede dalle competenze statutarie della provincia di Trento andando a violare il primo comma dell'articolo centodiciassette
Tra le altre repliche la provincia autonoma di Trento dice che la norma si difende dicendo che la norma riguardante questa sede operativa richiesta al futuro gestore dell'impianto non imporrebbe una condizione per la partecipazione alla gara ma per l'effettiva assegnazione della concessione al vincitore
Il quale quand'anche fosse privo di una sede operativa nel territorio provinciale ben potrebbe stabilirne una presso lo stabilimento produttivo o comunque procurarsela con appositi
Strumenti negoziali valendosi di questo ampio termine centottanta giorni posto a disposizione dalla legge quindi non ci sarebbe violazione del quarantanove del trattato neanche della direttiva
Bolkenstein
Tra l'altro nella successiva memoria la provincia di Trento aggiunge che
Non si avrebbero qui quelle condizioni che hanno portato in passato alla dichiarazione di illegittimità costituzionale dorme regionali assimilabili a questa fondandosi su vizi che invece qui mancherebbero cioè non abbiamo la previsione della sede come presupposto di partecipazione alla gara abbiamo già detto come fattore di attribuzione di punteggi aggiuntivi per la formazione e la graduatoria e nemmeno quale condizioni per l'accesso a condizioni di favore per le prestazioni delle garanzie necessarie in vista della gara medesima quindi sarebbe
Sarebbe infondata
Secondo del nucleo preceduti lucri percettivi contestati
Si sostiene nel ricorso che nel testo vigente il l'articolo dodici del decreto legislativo settantanove del novantanove lettera m in particolare lettera m del comma uno ter
Imporrebbe alla legislazione regionale la previsione di un unico procedimento per la selezione per la valutazione dei progetti presentati dagli aspiranti concessionari
Questo al fine di garantire il coinvolgimento di tutte le amministrazioni interessate
E di assicurare la maggior possibile trasparenza dell'intera procedura invece cosa accadrebbe particolare il comma quattordici dell'articolo otto della legge provinciale
Affida una commissione tecnica di nomina provinciale la valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico
Regolando i parametri di normativi di apprezzamento e rimette alla stessa commissione il compito di redigere una graduatoria dei concorrenti che ambiscono alla concessione poi il comma tre dell'articolo sedici chiama questa struttura provinciale
A distribuire all'amministrazione interessate la domanda di provvedimento unico dell'assegnatario cioè del concorrente già prescelto
Affinché ciascuna di queste amministrazioni provveda a istruire il procedimento per le parti di propria competenza
E
Affida alla medesima struttura di convocare una conferenza dei servizi per i rilascio dei titoli abilitativi quindi avvocatura sostiene la disciplina del della provincia di Trento non consiste nel procedimento unico invece prescritto dalla norma statale interposta
E di qui l'eccesso rispetto alle competenze
Attribuite dall'articolo tredici dello Statuto che impone il rispetto dei principi fondamentali dell'ordinamento statale
E quindi anche il contrasto con centodiciassette secondo comma lettera perché risulta violata la competenza esclusiva statale in materia di tutela della concorrenza
Nella memoria in vista dell'udienza il ricorrente ribadisce che in esito alla valutazione tecnica espressa dalla Commissione di nomina provinciale non residuerebbero margini di apprezzamento
Mentre il l'idea del procedimento unico consiste in questo cioè bisogna ebbe consentire la contestuale acquisizione di tutti i pareri tutte le amministrazioni coinvolte
In cambio della immediata acquisizione di tutti gli atti di assenso concessione permesso eccetera
Che altrimenti dovrebbero scontare le lungaggini di procedimenti autonomi separati e solo un assetto di questo tipo garantirebbe
Nella di vaglio del Progetto nella prospettiva di un concorso della tutela di interessi affidati completamente allo Stato nel caso dell'ambiente
E quindi la norma interposta qui non potrebbe essere mai considerata come invece sostiene la la Provincia una norma di mero dettaglio
La Provincia si difende dicendo che è stata esercitata la competenza legislativa offerta dall'articolo tredici
E la Provincia ha scorporato anteponendola all'avvio dalla procedura di gara la valutazione di impatto ambientale concernente la derivazione secondo una opzione che non è stata contestata dallo Stato
E la pretesa sarebbe in poi infondata la pretesa che la legislazione provinciale si debba conformare alla direttiva di questo procedimento unico
Come fissata dalla norma interposta che ricordavo perché non avremmo a che fare con un principio fondamentale dell'ordinamento statale ma non mi era disciplina di dettaglio semmai la Provincia dice non potrete ricordare voi i principi fondamentali che si possono ricavare sono di diverso tipo
Anzi in direzione opposta una valutazione tecnica nelle procedure di appalto concessione comunque affidata ad esperti della materia la tutela dell'ambiente assicurata sostiene la Provincia da una
Procedura preventiva di valutazione di impatto conforme anche alle direttive europee
E poi ecco la la Provincia sostiene che anche sul piano testuale
La disposizione elevata parametro interposto
Potrebbe essere interpretata in modo molto diverso nel senso che l'unica valutazione necessariamente congiunta c'è quella strumentale alla instaurazione del rapporto concessorio non quell'antecedente di selezione delle offerte
E la terza questione sempre brevità i così detti requisiti opzionali che i bandi dell'amministrazione provinciale potranno indicare con lo scopo di affinare la selezione dei concorrenti più adatti alla gestione della derivazione avuto riguardo alle
Caratteristiche concrete di questo impianto
E quindi alle competenze tecniche operative e finanziarie richiesta dalla gestione sono requisiti
Da distinguere rispetto a quelli di capacità tecnica e organizzativa da quelli di carattere patrimoniale finanziari che devono essere indicati nel bando e devono qualificare la posizione di aspiranti concessionari ecco
Questi requisiti secondo la Presidenza del Consiglio
La previsione impugnata introdurrebbe criteri selettivi incompatibili nuovo con la Bolkestein
Essendo anzitutto dubbio che i requisiti in questione siano necessari cioè giustificati da motivi imperativo d'interesse generale come prescrive la direttiva non sarebbero condizioni non si tratterebbe di condizioni proporzionati e non sostituibili mediante requisiti altrettanto efficaci ma meno
Restrittivi ecco qui il ricorso non la memoria che poi cerca analiticamente di sviluppare considerazioni su ciascuna delle condizioni ma il ricorso
Voi sapete che
Conta
Si riferisce a tutte queste condizioni in termini onnicomprensivi censurando nel difetto di proporzionalità in forza cito de la numerosità in significativo frazionamento l'onerosità e il tecnicismo
Ma non si va oltre e poi appunto lette le evidentemente l'eccezione di inammissibilità per genericità nella memoria l'avvocatura approva
Ad approfondire
Ci può solo aggiungere che è stato posto un problema di cessazione della materia del contendere sul quale la Provincia forse potrà ulteriormente illustrare da ultimo merito a dire che abbiamo avuto due atti gli amici curiae sono stati ammessi
Non mi ricordo più inutili taglia il altro
In questo momento mi sfugge e poi abbiamo un atto di intervento parzialmente ad adiuvandum non del tutto dagli quando ma in buona sostanza di Enel Green Power si tratta tutti di associazioni tutte ben note che hanno a che fare con il atti l'attività di fornitura di di produzione di energia elettrica questo lo staff degli atti non so se dobbiamo preventivamente occuparci di questo si deve cominciare dal
Ammissibilità dell'intervento di Enel Green Power e
Massimo Luciani
Sì grazie Presidente spiace costringere la Corte questo passaggio
Processuale ma è una questione in realtà
Al di là dell'interesse di ENEL in questo specifico giudizio anche affascinante sul piano generale del processo costituzionale
Noi abbiamo motivato l'ammissibilità del nostro intervento facendo leva sulle norme integrative nella versione dell'otto gennaio del due mila venti
Laddove e si operava all'articolo ventitré e un rinvio all'articolo quattro
L'articolo ventitré concernente il giudizio principale di legittimità costituzionalizzazione di aviazione
All'articolo quattro disciplinante invece il giudizio incidentale che avevamo messo in luce il fatto che non casualmente in quelle norme integrative venivano richiamati i commi da uno a sei
E da questo abbiamo desunto la conseguenza che anche nel giudizio in via di azione e in astratto ammissibile l'intervento di parti terze altrimenti non avrebbe avuto senso il richiamo ai commi uno sei dell'articolo quattro
La sopravvenienza delle norme integrative nella versione del ventidue luglio del due mila ventuno ovviamente non sposta i termini del problema per la ragione semplicissima che siamo in presenza di norme processuali tempus regit actum
E quindi non ce ne occupiamo ci occupiamo semplicemente di quella previsione normativa che voi stessi avete previsto avete
Avete introdotto nell'
Nell'ordinamento processuale giudizio costituzionale e che a nostro avviso palesemente illegittima gli interventi di perse di terze parti non mi soffermo su quella interpretazione
Perché e negli scritti e non voglio tediare la la la corte
Mi limito a osservare che se è vero che in astratto è consentito dunque l'intervento nel giudizio in via di azione così come è consentito l'intervento
Nel giudizio incidentale devono ricorrere alcuni requisiti e quali sono i requisiti sono gli stessi requisiti della vostra giurisprudenza sugli interventi
Giudizio incidentale
E allora qui qual è la peculiarità della posizione di ENEL che effettivamente come ha detto l'eccellentissimo giudice relatore eh
Un operatore ben conosciuto
E nel settore della gestione degli impianti di grande derivazione l'interesse e l'interesse che è collegato a un soggetto che è direttamente contemplato
Dalle norme che sono oggetto oggetto di censura direttamente contemplato nel senso che fa parte di quel numero Sclavo Souls di operatori che sono rapidamente immediatamente identificabili che sono precisamente e distintamente individuabili quindi non è un quisque de populo che improvvisamente pretende di entrare in quest'Aula e di dire la sua in una controversia interattivo Satta è un soggetto direttamente inciso da quelle norme quindi rientriamo nella vostra giurisprudenza in materia di
Di intervengo
Ed è anche l'ha un interesse diretto e particolare
Alla parziale demolizione delle norme censurate
E perché appunto l'intervento e parzialmente ad ad adiuvandum largamente ma parzialmente ad adiuvandum e lo ha particolarmente in questo momento inutile dire
Che la condizione attuale del nostro Paese è tale che nella produzione di energia elettrica per mezzo di un'autoproduzione nazionale dovrebbe essere incentivata anziché penalizzata come fanno a nostro avviso le norme ma non posso parlare del merito ovviamente
Fino a che e auspicabilmente questo intervento non non non venga dichiarato ammessi
Concludo Presidente con una osservazione più generale
è una questione un po'forse di Filosofia del giudizio di adozione che la Corte sulla quale la Corte chiamata a riflettere cioè il giudizio in via di azione accerta un giudizio che ha due parti e ci sono la la Presidenza del Consiglio dei ministri la regione interessata d'accordo ma questo giudizio di parquet un giudizio di parte molto
Pezzi permettetemi bisticcio particolare nel senso che ha ad oggetto norme di legge norme di legge che sono rivolte alla disciplina di concreti rapporti sociali
E questi rapporti sociali non possono lasciare indifferenti i soggetti che sono destinatari di quelle norme di legge e allora l'intervento e ben a ragione ammissibile laddove questi soggetti siano perfettamente identificabili come in questo caso in quanto appartenenti come dicevo prima ad un numero Sclavo
E mi permetto di dire che poi l'intervento di Enel Green Power e ha anche come dire sottoposto alla eccellentissima corte costituzionale e anche un l'esigenza nostra avviso di una ulteriore riflessione e cioè non è che per avventura
E la illegittimità di queste norme regionali dipenda dalla illegittimità costituzionale del decreto legge centotrentacinque del del due mila diciotto cioè della norma statale
E questo testimonia ammesso e non concesso che questo spunto possa essere ritenuto utile dalla Corte costituzionale evidentemente questo testimone della utilità di un allargamento delle maglie
Degli interventi che altrimenti sono troppo strette e non consentono al giudizio in via d'azione di essere quello che dovrebbe essere appunto un giudizio di parti senz'altro ma su fronti che disciplinano e che disciplinano concreti rapporti sociali ecco perché insisto per la per la missione dell'intervento
Grazie
Vi dovete allontanare vede
Replica
Finalmente ad adiuvandum quindi e ha parzialmente ad opponendo qui c'è Banca un pezzo a nostro favore come Provincia ma tuttavia è un intervento inammissibile
Sia perché c'è l'amico scuri peraltro messo in questo giudizio sia perché la ventidue del due mila ventuno dodici in maniera chiarissima che anche dopo la modifica delle norme integrative non c'è spazio in questo giudizio per l'intervento e ancor di più
Questo è un giudizio di competenze legislative quindi soltanto i titolari competenza legislativa post eventualmente intervenire tutti gli interessi concreti sottesi a mutarne l'eventuale giudizio ordinario di costituzionalità che come sappiamo non è successivamente
Basta così
Bene allora a questo punto
Chiediamo la possibilità dei deciderne
Chiudendo le porte
Visti gli atti relativi al giudizio eccetera eccetera
Rilevato che nel giudizio intervenuta dandy novantuno ma per la maggior parte delle questioni la società Enel Green Power con atto depositato
Anche la società
Interveniente in vista dell'udienza depositato in data primo marzo una memoria con la quale ha ribadito in via preliminare le ragioni di ritenuta ammissibilità dell'intervento
Che tali ragioni asseritamente idoneo a superare l'orientamento di questa corte in senso contrario all'ammissibilità dell'intervento di terzi nei giudizi in via principale
Rinviano tra l'altro al tenore dell'articolo ventitré e delle norme integrative vigente ratione temporis
Il quale richiamo a disposizioni che presupporrebbe ero la possibilità di partecipazione di terzi al giudizio
Non c'è alla disciplina concernente il ruolo degli amici Curia a sua volta ha ritenuto significativa dell'apertura del procedimento al contributo di soggetti ulteriori che Enel Green Power ricorda fino Italia ricorda inoltre come già in precedenza questa corte abbia ritenuto ammissibile l'intervento di una regione
In un giudizio in via principale dallo Stato una di verza
Che opponeva allo Stato una di terza regione ammettendo dunque che un terzo portatore di un interesse particolarmente qualificato posso partecipare anche a un tal genere di giudizio di legittimità
Che l'assunto troverebbe conferma anche in pronunce che hanno ammesso l'intervento dei privati in giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato
Che l'interveniente si presenta con il soggetto di primario rilievo nel settore della produzione di energia mediante fonti rinnovabili
Tanto da gestire nel territorio nazionale cinquecentonovantanove diversi impianti idea rientrare nel novero ristretto delle imprese munite dei requisiti
La cui disciplina è dettata dalla legge provinciale impugnata che pertanto interveniente sarebbe il soggetto direttamente inciso dalla normativa censurata
Considerato che secondo il costante orientamento di questa corte nei giudizi in via principale non è ammessa la presenza di soggetti diversi
Dalla parte ricorrente dal titolare della potestà legislativa il cui esercizio è oggetto di contestazione
Che tale orientamento è stato confermato anche dopo le recenti modifiche recate alle norme integrative
Per i giudizi davanti alla Corte costituzionale con delibera di questa corte in data otto gennaio due mila venti
Sul presupposto che dette modifiche non incidono sui requisiti di ammissibilità degli interventi nei giudizi in via principale
Ordinanza letta all'udienza del venticinque febbraio venti allegata alla sentenza del cinquantasei interventi
Che la stessa soluzione è stata adottata in numerose occasioni successive
E qui si citano l'ordinanza allegata alla centottantasette del ventuno quella legata al sedici del ventuno
Alla centotrentaquattro del venti e così via
Osservando sì tra l'altro che l'istituita possibilità della presentazione di memorie da parte di amici curiae
Rafforza e non già invalida la preclusione dell'intervento sentenza del sedici del ventuno per questi motivi dichiarati inammissibile l'intervento
Possiamo quindi iniziale e tu puoi andare a fare esami
Grazie presidente
La relazione ha toccato sicuramente quelli che sono i tratti essenziali di questa controversia
E quindi io in omaggio al criterio di sintesi che è stato utilizzato dal relatore impronte però il mio intervento all'esame di alcune specifiche questioni really portandomi evidentemente per tutto qua quanto riguarda il resto al ricorso e anche alla memoria da ultimo depositata
Non mi soffermerò lungamente sui profili di inammissibilità che sono stati riproposti nella memoria avversaria che probabilmente ne discendono dalla mancata lettura della nostra memoria nella quale noi però abbiamo credo in maniera molto chiara rappresentato come siano stati indicati i parametri
Costituzionali e normativi violati e questo è avvenuto sia nella parte introduttiva nella premessa del ricorso sia nella conclusione a copertura dei singoli
Diciamo profili di illegittimità delle norme che sono stati svolti vengo quindi subito alla prima questione la prima questione come è stato ricordato il relatore riguarda l'obbligo entro centottanta giorni dall'aggiudicazione per il soggetto individuato come concessionario di col di acquisire pur una sede operativa presso la Provincia
Qui ci si dice con un certo cambiamento lessicale che a mio avviso e anche abbastanza
Significativo che si tratterebbe soltanto di una modalità di esecuzione il cambiamento De Sica le sta nel fatto che invece nella nella memoria di costituzione si era parlato di condizione di esecuzione evidentemente
Anzi loro stessi hanno capito che diciamo questa sarebbe stata una condizione risolutiva che avrebbe in qualche modo quindi inciso in maniera forte forte sull'esito dell'aggiudicazione e quindi hanno provato
A al ad alleggerire il valore semantico della parola ma tutto questo che a che cosa prelude prelude al fatto che l'obbligo di disporre di una sede operativa
Una dal nostro punto di vista una barriera alla e vorremmo vorremmo utilizzare le parole che ha utilizzato questa corte costituzionale nella sentenza duecentosette del due mila uno una barriera alla prestazione allo svolgimento della prestazione
La nostra impressione è che nell'interpretazione
Condivisa da codesta o giudice delle leggi si vada anche un po'oltre il profilo del mero requisito di partecipazione certamente requisito di partecipazione è una barriera ma lo può divenire anche tutta quella serie di condizioni che vengono disseminate sul terreno della della esecuzione del contratto nel nel caso di specie della concessione che in qualche modo limitano l'accesso di soggetti di nuovi entranti in un mercato che è un mercato chiuso
Non ci dobbiamo dimenticare che il decreto legislativo settantanove del mille novecentonovantanove recepisce una direttiva che aveva il il chiaro obiettivo di aprire il mercato alla concorrenza e il decreto legislativo a diciamo declinato
I precetti della direttiva in questa in questa ottica con questa finalizzazione a me sembra che la provincia autonoma di Trento invece con diciamo la la il profluvio di disposizioni che sono stati poi impegno impugnate abbia tutt'assunto un atteggiamento protezionistico
E che vi sia un atteggiamento protezionistico non lo diciamo soltanto noi lo ha detto anche l'autorità di regolazione del settore proprio per quella che è la struttura del mercato particolarissima che caratterizza la Provincia autonoma di Trento allora
A mio avviso diciamo i profili di illegittimità sono sono tutti abbastanza evidenti c'è anche una violazione dell'articolo quattordici della direttiva servizi direttiva Bolkestein come prima diceva il relatore perché qui
Si considera una limitazione
Che verrà poi a assume il peso di una barriera all'ingresso
Perché in tutti quei casi nei quali la libera autonomia dell'imprenditore nell'organizzazione nello svolgimento della prestazione risulta limitata da gravami che non che non sono assolutamente giustificati
Aggiungo poi un'altra cosa ne abbiamo dedotto anche la violazione del parametro dell'articolo tredici della norma statutaria ora questa questa disposizione per come emendata dal due mila diciotto in poi attribuisce una sfera di competenza alla Provincia autonoma questa sfera di competenza
Riguarda la definizione dei criteri di ammissione e di aggiudicazione e poi tutti i requisiti organizzativi che però precedono il momento della dell'accesso alla gara sono quei requisiti che che dimostrano la capacità economico imprenditoriale e finanziaria dell'imprenditore che si accosta alla alla procedura selettiva
Non c'è spazio quindi per aggiungere cose che non siano esattamente queste siccome la controparte ci dice che non sono requisiti di partecipazione e allora ci muoviamo in un'area di nel diciamo di disciplina che non è attribuita alla competenza della Provincia autonoma di Trento
Poi devo dire forse anche un po'nella fretta di trovare argomentazioni contro diciamo la tesi prospettata
Dalla Presidenza del Consiglio dei ministri sono entrate una serie di considerazioni che però a mio avviso addirittura non Effetto
Boomerang rispetto alle tesi sostenute dalla controparte la prima che mi viene in mente e il fatto di aver associato l'esistenza di una sede operativa al funzionamento della clausola sociale
Allora tutti noi sappiamo che cos'è una clausola sociale trasferimento di tutte le maestranze da un operatore nuove entrato all'operatore che già si trovava sul mercato allora la sede operativa
Non è non è un ufficietto
Di appoggio che il concessionario utilizza nel momento in cui risulta aggiudicatario è qualcosa di più è diciamo una struttura importante tant'è vero che poi la norma la stessa norma di legge della Provincia autonoma di Trento dice dotata di idonee strutture organizzative e di personale senza andarle ovviamente a specificare il secondo aspetto che a mio avviso fa in qualche modo suscita qualche stupore è l'aver detto guardate che laddove il legislatore comunitario crisi del no che il legislatore comunitario ha riconosciuto anche la possibilità di porre l'onere dell'istituzione di una sede presso lo Stato e lo ha fatto corre con lamento del due mila quattordici in materia di aiuti di Stato ma lì c'è una grossa differenza
Perché l'aiuto di Stato è una provvidenza un sostegno all'economia che viene elargito dallo Stato per obiettivi di carattere pubblico generale qui invece c'è un rapporto di corrispettivi da nella concessione cioè l'importo di sinallagma eticità e quindi tu non puoi andare a pretendere che vi sia anche istituzione di una sede secondaria
Per queste ragioni noi riteniamo che il primo motivo di impugnazione meriti die meriti di essere accolto il secondo motivo invece riguarda un aspetto diverso
Però altrettanto importante altrettanto rilevante cioè nella di nella organizzazione della procedura di selezione
La province autonome di Trento prevede l'istituzione di una commissione tecnica che fa il vaglio diciamo di tutte le offerte di coloro che aspirano a ottenere la concessione grande derivazione per scopo idroelettrico
E che poi attraverso la diciamo il la collaborazione di una struttura provinciale bassotto porre a che cosa alla conferenza di servizi a cui partecipano tutte le le amministrazioni variamente interessate
Una aggiudicatario provvisorio questa cosa la la detta con molta precisione
La controparte anche nella memoria da ultimo depositata e questo a nostro avviso conferma tutte le nostre perplessità perché perché se affluisce
Alla valutazione della conferenza di servizi che il luogo nel quale vengono acquisite tutte le varie compone tutti i vari interessi pubblici coinvolti ai fini dell'espressione dei pareri dei dei nulla osta e dei concerti è è su cosa su cosa fanno questa valutazione sul lavoro che è già stato fatto a monte da chi da un soggetto che sicuramente uno de dei dei soggetti che fanno parte la conferenza di servizi ma che non copre tutta l'area
E questo naturalmente determina la pretermessi onere della tutela di di un di una serie di interessi fondamentali che non sono limitati soltanto alla valutazione d'impatto ambientale perché qui ci sta l'interesse alla tutela del paesaggio l'interesse dei beni culturali l'interesse urbanistico sono tutte questioni che lei amministrazioni
A cui viene assegnata una competenza per legge devono poter valutare nell'ambito della propria discrezionalità ci si dice poi
Che la formulazione della lettera M sempre dall'articolo dodici del decreto legislativo settantanove novantanove avrebbe una formulazione ambigua
Per cui praticamente si potrebbe dedurre da questa lettera m che la diciamo procedura di valutazione che viene fatta nella conferenza di servizi ai fini del rilascio del provvedimento di autorizzazione unica
Debba seguire una fase di selezione tecnica questa è una questa è una lettura della mamma che francamente non condividiamo anche perché altrimenti non si spiegherebbe per quale ragione
Si dice che le modalità di valutazione da parte amministrazione competente dei progetti presentati in esito alle procedure di assegnazione e qui finisce alla lettura della controparte
Che poi aggiunge però che avviene nell'ambito di un procedimento unico ai fini delle selezioni del delle delle proposte progettuali quindi non è affatto vero che le le le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi valutano un aggiudicatario provvisorio perché sono loro che fanno la selezione delle varie offerte presentate ora ci si riesce a però qui in realtà non stiamo invocando dei principi fondamentali dell'ordinamento questa è una norma di dettaglio
Ecco questa lettura a mio avviso della né valenza
Precettiva di questa disposizione a mio avviso non è corretta perché perché il fatto che vi sia un procedimento unico contestuale unitario nell'ambito del quale tutte le amministrazioni dicono la loro in sede di selezione dell'offerta migliore che hanno flirta
Che ha una valenza tecnica no nel secolo mica ma soprattutto ha una valenza tecnica ebbene a mio avviso questo è proprio il cuore della riforma perché la riforma che è stata diciamo che ha colto l'occasione della recepimento di una direttiva comunitaria ha portato ad una cosa che è molto innovativa nell'ordinamento giuridico italiano e cioè un unico provvedimento
Che fa Stato di tutti i possibili interventi delle altre amministrazioni che immaginato per favorire gli investimenti per le per dare una grossa spinta all'economia ma che può avere un senso soltanto nella misura in cui ogni amministrazione Possa dire la propria sugli aspetti tecnici dell'Offerta quindi questa non è affatto una norma di dettaglio ma è un principio fondamentale a cui la Regione la provincia autonoma di Trento si deve attenere
Mi avvio alla conclusione chiaramente con una brevissima
Relazione che tocca il terzo aspetto il terzo aspetto il relatore ci ha ci ha appena detto che con la memoria non gli abbia abbiamo provato a rimpolpare diciamo il motivo di impugnazione
Sono sono ci tengo a dire che questori questo rimpolpamento non ha naturalmente
Aggiunto ulteriori parametri perché ciò sarebbe stato inammissibile ma è andato nel senso di spiegare l'irrazionalità delle singole disposizioni che sono che sono state introdotte quindi diciamo un arricchimento dal punto di vista tecnico che spiega il il razionale che c'è alla base dell'impugnativa
Ci si dice che su questo aspetto sarebbe cessata la materia del contendere ora io sono andato a guardare la legge del due mila ventuno e mi sembra che non copra tutta l'area delle disposizioni che sono oggetto di critica in questo giudizio
Sul fatto che quella norma non abbia avuto esecuzione naturalmente prendiamo atto ma non sono assolutamente in grado di dire la mia su questo aspetto e quindi noi insistiamo anche per l'accoglimento del terzo motivo grazie
L'avvocato
Certo
Parla secondo
Sì parlo solo io presidente grazie
Del resto la relazione
Ci ha indicato esattamente il binario di questa vicenda cui siamo dell'articolo tredici dello Statuto provinciale quindi le norme devono rispettare i principi fondamentali della legge statale e le norme dell'Unione Europea
Le tre questioni cui Poste riguardano essenzialmente norme di dettaglio
Che non vanno assolutamente a violare la concorrenza l'ambiente i grandi principi ma che esplicano modalità operative rispetta la gestione di impianti che valgono decine e decine di milioni di euro
In questa cornice in questa cornice a nostro avviso oltre che inammissibili per tanti profili di cui abbiamo scritto
Le questioni sono infondate la sede operativa
La sede operativa è chiarissimo che non è un requisito di partecipazione non è una barriera all'ingresso ma è soltanto
Un
Modalità congrua per avere un riferimento sul territorio di una grande azienda che potrebbe anche essere
Cieco slovacca svedese che va a gestire un impianto del genere quindi avere un punto di riferimento sul territorio infatti ai centottanta giorni come dice chiaramente il testo della norma
Dopo di essere stato l'aggiudicatario eppure addirittura porre la sede presso lo stabilimento quindi e soltanto una modalità operativa condizione di esercizio alla fine sono la stessa cosa perché si guarda all'operatività
La questione della dell'autorizzazione unica e quindi il procedimento seconda questione anche qui siamo guardando una modalità operativa e quindi norme i dettagli e non di principio l'autorizzazione unica statale peraltro sappiamo che non è unica soprattutto perché in Conferenza dei servizi possono uscire
Temi dissenzienti che poi portano ad alcuni sub procedimenti qui
Il procedimento scelto dalla Provincia è un procedimento unitario che cerca affini di semplificazione perché qui lo la finalità qual è la semplificazione e il buon andamento
Non è certo la tutela dell'ambiente e la concorrenza dell'ordine pubblico della sanità che sono tutti corollari nel cui devo capire se la norma viola semplificazione buon andamento e non lo è perché comunque il procedimento e unitario c'ha questa via precedente non impugnata poi a unitariamente questa commissione tecnica capiente la materia e tecnica e poi assegna i singoli sub procedimenti quindi l'unitarietà viene mantenuta nella parte in cui la Regione e la Provincia e libera di specificare le modalità operative
La terza questione e palesemente inammissibile per genericità è cessata la materia del contendere e anche qui stiamo discutendo di norma assolutamente di dettaglio su piccoli requisiti comunque congrui nello svolgimento di appalti e servizi di rilevanza così ampia per questa ragione la Provincia insiste nell'inammissibilità e comunque dell'infondatezza grazie
Sarà decisa vi potete accomodare
Mentre arrivasse a nidificare possiamo
è tutto da remoto giusto quindi va be'tanto salvifica perché arriverà perché essi sono andata in moto sia il professor Prosperetti sia l'avvocato Mangia sì eccola lì ecco vicente sì sì buonasera buonasera inizierà allora speriamo ora di sentire bene il professor Prosperetti che si avvicinerà il più possibile all'audio
E terrà terrà alla testa il più immobile possibile perché ogni volta che ti giri l'audio scende scusa al pubblico questi giochi per ove no aspetta che la causa deve essere ancora chiamata in questi erano i preliminari
Ricorso quarantotto del due mila ventuno presidente del consiglio dei ministri contro Regione Calabria per presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Maria Gabriella Mangia
Ecco è il momento della relazione
Grazie presidente allora la presidenza del consiglio dei ministri ha impugnato l'articolo uno della legge per la regione Calabria sette luglio del dicono numero diciassette
Questa legge allora cambiato quella con la parola e-mail
Nell'adattamento precedente
Che è la legge sedici maggio due mila tredici numero ventiquattro
E abbia ha cambiato parola nel senso che
Si parlava del compenso spettante al commissario l'ordinario
Credo previsto per l'accorpamento gli enti e regionali che però deve essere di tutti e questa la norma precedente prevedeva un ritratto autentico tabellare e dirigenti settore nella pronta regionale
Invece che presto il trattamento parto appellare
Proprio per tutto è diventato invece economico questo significa che è più che raddoppiato
Il trattamento rispetto a quello tabellare a quello economico
Allora c'è un problema
Non c'è l'avvocatura
Copertura pure va di questa lettera e quindi di
Terra tali richiesta l'incostituzionalità ai sensi dell'articolo ottantuno occorre anche se la hanno la norma
L'articolo due della legge impugnata prevede una clausola di invarianza finanziaria ma sarebbe una clausola di stile
E quindi non tutti i cent'a a risolvere il problema
Bettino a poco
Inoltre e viene contestato la violazione del principio fondamentale anticoordinamento dalla finanza pubblica
In relazione al tempo di caffè al tre per comma costituzione
E con riferimento a continue decreto legge
Al novantacinque del due mila dodici che ha fissato quo proprio i principi fondamentali in questa materia di riduzione delinquenti
Pensionati
Tra l'altro rileva l'avvocatura
E proprio
Ecco della identificata
Del ma espressamente
Dall'attuazione della presente legge derivano da risparmi che spezza e concorrono al raggiungimento degli obiettivi fissati al decreto legge
Due mila dodici
Quindi in questa legge che è stata inserita una norma e e infine invece di ridurre le scritte aumenta questa è una questione e prospettiva l'avvocatura la Regione e Calabria anziché
Grazie sentenza Gatta aveva ospitato non ha interlocutori
Grazie presidente
La la questione è stata stata illustrata in modo esemplare dal dal giudice relatore in realtà la questa questa fattispecie la regione Calabria con il la sostituzione della parola tabellare
Un la parola economico ha sostanzialmente raddoppiato quello che il compenso dovuto da questi commissari straordinari stesso Ono organi diciamo così particolari che devono essere scelti tra i dirigenti della Regione Calabria solo in casi eccezionali questi organi
Possono è previsto l'utilizzo di commissari esterni quindi e già e già una come dire una forzatura
Avvalersi di questi commissari esterni
Questi commissari esterni con la legge appunto che è stata citata la legge regionale ventiquattro del due mila tredici articolo tre comma due avevano appunto diritto
Nella loro eccezionalità ad avere solo il trattamento tabellare con questa legge successiva destato impugnata
Il trattamento divelte economico questa questa diciamo così bonifica ha comportato che adesso appunto
Distrattamente la Regione col con con con questa sostituzione sostanzialmente oltre al termine stipendio tabellare
Ha commentato raddoppiato il compenso previsto perché secondo quelle che sono le previsioni del punto del contratto collettivo adesso c'è pure la retribuzione individuale di anzianità nove acquisita retribuzione di posizione la retribuzione di risultato
E chiaro che a questo punto c'è la violazione dell'articolo ottantuno perché tra l'altro come come siccome più volte spiegato questa questa corte era la violazione dell'articolo tanto un'opera direttamente
Perché ogni legge che importi voluto maggiori oneri provveda ai mezzi per farvi fronte in questo caso la Regione nulla dice
Si limita all'articolo due a parlare genericamente di invarianza finanziaria senza appunto ovviamente contraddicendosi perché qui invece la varianza cioè perché appunto il trattamento a questo punto con questa mera sostituzione di una parola sette trattamento tabellare una cosa trattamento economico a un'altra
Appunto ha modificato il trattamento spettante a questi commissari previsti appunto dalla precedente legge regionale quindi esisto per l'accoglimento dell'incursore
Grazie avvocato essere decisa
è inutile che le dica che essi sicché si può accomodare intanto lei già comoda
Quindi grazie presidente chiamiamo allora l'ultima cause alla numero otto prezzo quarantasei nel due mila ventuno Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Lazio presidente al consiglio dei ministri avvocato lo Stato Maria letizia Guida per regione Lazio avvocato Elisa Caprio
Relatore presidente Patroni Griffi
Allora la Regione Lazio con la legge numero otto del venti ha modificato ampliandolo il perimetro del Parco naturale regionale dell'Appennino Monti Simbruini
Il governo ha impugnato la legge dell'uscendo la relazione l'articolo centodiciassette secondo comma lettera S della costituzione in relazione a la legge quadro statale sulle aree protette la numero trecentonovantaquattro del novantuno e segnatamente gli articoli ventidue comma uno e lettere ai pesci e ventitré
In particolare il ricorso la mente in primo luogo che l'ampliamento del parco sia avvenuto con atto legislativo anziché con il piano del parco come sarebbe imposto Zalm invocato parametro di riferimento costituito dalla legge statale
E che così facendo la Regione avrebbe illuso la partecipazione degli enti locali
E avrebbe altresì violato le disposizioni del Codice dell'ambiente che imporrebbero in sede di di riperimetrazione l'assoggettamento delle della variazione del perimetro
A basse e vinca conformemente alla normativa europea di riferimento di c.t. di cui pure lamenta la violazione
Nel ricorso a sostegno della propria tesi
Si richiama in particolare la sentenza di questa corte centotrentaquattro del due mila venti
La Regione costituirsi in primo luogo ho richiamato la legge quadro regionale ventinove del novantasette di attuazione della legge statale numero trecentonovantaquattro del novantuno che reca infatti la tutela delle aree naturali protette regionali
Alla luce della legge quadro prosegue la difesa regionale
Con la legge Queen pugnalata alla Regione ha preceduto alla riperimetrazione del parco embrionale dell'Appennino seguendo il medesimo procedimento già seguito per l'istituzione del parco avvenuta con la legge regionale otto dell'ottantatré
Si tratterebbe quindi di una riperimetrazione cui necessariamente così come accade quando si istituisce un nuovo parco regionale
Dovrà seguire la perimetrazione definitiva in sede di adeguamento del piano del parco il quale dovrà essere sottoposto alle verifiche ambientali
Richieste dalla normativa
Quindi la Regione ha dedotto sostanzialmente che la legge statale non impone per le aree protette regionali lo strumento legislativo o amministrativo e che questa stessa corte ha riconosciuto
Con la sentenza due sette sei del due mila venti che riguarda la Ribera M. trazione del parco dell'Appia Antica
Che tale modifica dei parchi regionali e che la modifica del perimetro dei parchi regionali possano avvenire anche con legge regionale con specifico riferimento a voi alla partecipazione agli enti locali interessati la Regione ha fatto presente in punto di fatto che le aree interessate dall'ampliamento ricadono nel solo territorio comunale diamo assoli
Che era stata convocata dalla Regione una conferenza finalizzata alla redazione del documento di indirizzo previsto articolo ventidue comma uno della legge statale
E che a seguito di quella conferenza è stato redatto per l'appunto il documento sottoscritto dal Comune di Arsoli dalla città metropolitana di Roma e dalla decima Comunità montana dell'Aniene
A quest'ultimo riguardo la nella memoria difensiva depositata la per il Presidente del Consiglio dei ministri assume che anche ad ammettere la legittimità del ricorso l'atto legislativo
Tutti i commi in tutti i Comuni facenti parte del parco e non solo il Comune interessato dalla variazione in ampliamento avrebbero dovuto partecipare al procedimento di formazione della legge
Sentiamo scarpe
Grazie presidente grazie diffusissimo signor relativo autore Perrella chiare esposizione del nostro ricorso e e torna un po'all'esame della Corte è una questione già vista probabilmente in altre sentenze ma mio modo di vedere anche sotto profili in parte diversi qui si ripete la riperimetrazione che e riperimetrazione la Corte boh la vostra nella vostra giurisprudenza ci insegna è una modifica una modifica di un perimetro già stabilito ora la legge quadro all'articolo ventidue ci dice che la Regione con atto legislativo può definire quelle istituire i parchi e questo lo dice anche la legge ventinove nel caso di specie della legge Regione istitutiva del parco della Reggia
Regionale Lazio
E nell'atto di istituzione del parco definire soltanto il perimetro provvisorio
Lo strumento che poi sopravviene a definire di perimetro definitivo e che costituisce poi un atto di gestione dell'aria naturale e il piano dettagliato quindi la prassi diciamo del legislatore regionale di intervenire con leggi di riteneva e trazione ripetute
Diventa uno strumento elusivo di importanti garanzie che la legislazione nazionale richiede non solo la partecipazione di tutti i comuni lì si parla appunto della città metropoli delle delle delle comunità montane interessate dei Comuni e delle Province a questo procedimento proprio di rimodulazione della perimetrazione del parco ma al nostro modo di vedere e importante anche vedere in che termini viene illusa la disciplina prevista dal Testo unico ambientale e tale i regolamenti comunitari sulla tutela delle aree naturali protette e dei siti di interesse comunitario perché perché di per questi strumenti che sono piani di e e gestione e di valorizzazione del patrimonio naturale
La necessità di acquisire questa valutazione che sia da basse e che sia la vinca è importante
Bah non foss'altro per ristabilire anche in via preventiva sedili impatti
Di queste modifiche sul territorio sul patrimonio sono tali da richiedere l'esperimento della bidella basse perché potrebbe anche non essere necessario però il del questa valutazione Bach rimessa agli organi competenti di volta in volta ecco perché noi riteniamo che effettivamente in questo caso la Regione si è mossa anche in di stonare in distonia con quelle che sono le sue stesse previsioni della legge la legge ventinove del novantasette perché abbiamo cercato anche di illustrare nella nostra memoria
Le fasi che scandiscono nella stessa legge
Ventinove i vari momenti appunto della vicenda del procedimento sono ben definiti e sono quelli della Piano regionale che individua le aree protette la legge regionale che la istituisce
Definendone provvisoriamente il perimetro fino all'efficacia l'operatività poi invecchiano del del piano del parco
E quindi il piano del parco come strumento di gestione così definito nella vostra sentenza del due mila venti
Che trombe che deve essere aggiornato e che quindi problemi di attraverso gli aggiornamenti anche alle riperimetrazione anche alle modifiche con quelle tutele quelle cautele
Che le norme parametro da noi indicate richiedono ecco perché io peraltro c'è anche da dire come in punto di fatto a noi non sembra che il documento di programmati con il Documento di Indirizzo che la Regione depositato sia effettivamente esaustivo di quelle garanzie partecipativa che la la legge quadro richiede senza ulteriormente divulgatori e dilungarmi e auspicando che scende il di scritti siano stati esaustivi su un punto confido per l'accoglimento del ricorso grazie
Sentiamo per la Regione la bocca perché aprivo
Lei ha fatto bene a tirar giù la serranda lo sa che prima appariva come nell'iconografia tradizionale le anime impenna del Purgatorio tutte grigie
E c'è stata una trasformazione vivificante brava
Però non la sentiamo deve mettere sull'augurio
Ma non la sentivamo no rincorrersi
Perfetta benissimo allora io vorrei Yasser abbastanza sintetica perché i punti fondamentali sono fondamentalmente il primo se è inammissibile che la regione ampi i perimetri del parco con una legge normalmente è avvenuto la corte costituzionale anche in altre sentenze
Qua nella centosettantasei mila duecentoquarantasei del due mila
E ventuno ha riconosciuto la possibilità per la regione di ampliare il perimetro del parco e questo è successo da duecentoquarantasei con il perimetro dell'Appia Antica addirittura quindi un un parco di notevole rilevanza
Quindi i presupposti anche normativi non solo della legge statale ma anche della legge regionale che la legge regionale ventinove del novantasette consentono di ampliare un perimetro del parco anche attraverso la lince l'ampliamento in questo caso ha visto il coinvolgimento chiaramente dei territori che erano direttamente interessati quindi era il comune di di Arsoli la Comunità montana dei monti dell'Aniene e chiaramente la città metropolitana di Roma Capitale
Questo perché perché comunque gli altri comuni che posso chi sono interessati saranno sicuramente parti partecipano sicuramente la predisposizione del piano del parco
Piano del Parco che nel resto per la stessa legge regionale all'articolo ventisei espressamente previsto
Che addirittura all'articolo ventisei recita così piano dell'area naturale protetta ai fini della tutela della promozione dei valori naturali paesistici culturali presenti nell'arresto nell'aria stessa prevede la perimetrazione definitiva dell'area naturale protetta e in qui e proprio in occasione del Piano che sicuramente tutte le altri parti che partecipano al territorio
Saranno potranno partecipare il lo stesso piano sarà sottoposto quindi alla valutazione ambientale Astra già in gita
E a tutti gli accertamenti necessari che sono previsti dalla normativa mediani microgrammi
Perché la perimetrazione e si differenzia dalla scelta di programmazione di un territorio che quella che gli anni fatta dei piani dei programmi perché sia il decreto legislativo del due mila sei espressamente prevedeva all'articolo cinque
Reca le definizioni rilevanti ai fini dell'applicazione del Codice dell'ambiente affermando che
Si intende per piani programmi gli atti provvedimenti di pianificazioni di bravi programmazione comunque denominati compresi quelli con finanziati dalla Comunità europea e poi prevede i e il successivo articolo sei dispone la valutazione ambientale strategica di guardia indiani i programmi che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale quindi nel momento della perimetrazione non si ha la necessità perché non si fa una scelta di territorio di ciò che si deve fare sul territorio di pianificazione massima opera soltanto un iniziale perimetrazione del del dei per del territorio da disciplinare
Territorio che che peraltro in questo caso la Regione ha voluto ammettere
Al Parco al Parco dei Monti Simbruini ma in realtà avrebbe potuto anche istituire luogo nuovamente
In questo caso proprio in sede di pianificazione di Piano del Parco ci sarà la partecipazione di tutti gli altri enti locali che sono interessati al perimetro allargato
Per cui quindi la sulla legge regionale risulta pienamente conforme alla normativa sia statale che regionale appunto al citato articolo ventisei nonché non era necessaria la sottoposizione come anche è stato è stata questa eccellentissima corte si è pronunciata
Con la precedente sentenza duecentoquarantasei nel caso del parco dell'Appia antica dove ha proprio formulato l'hanno necessità che neanche in quel caso l'allargamento del perimetro del parco dell'Appia Antica venisse sottoposto alla valutazione ambientale strategica quindi riteniamo che sia pienamente conforme alla normativa statale e regionale la legge impugnata regionali
Grazie a boccata e così l'abbiamo concluso sarà decisa si chiude qua l'udienza
Grazie grazie avvocata