La autobiografia di una nazione di Piero Gobetti

Rivediamo
Allora vuol dire che possiamo iniziare cioè
Anzi
Sarò
Anche la parola a posso però sembra sorpreso se la reintroduzione dei movimenti serio
Per allora buona sera a tutti oggi parleremo di Piero Gobetti che una delle figure più importanti della cultura politica italiana del Novecento
Personaggio peraltro anche molto affascinante
Giornalista scrittore e saggista editore animatore culturale in un periodo particolarmente gradito dalla nostra storia nazionale e Gobetti e assertore di un liberalismo anomalo di un liberalismo militante incerti in certo senso poco teorico dottrina
E
Che è stato riletto criticamente nel corso degli anni da alcuni esegeti spesso ingenerosi che non hanno considerato quando considerato poco il fatto fondamentale cioè la morte prematura di Gobetti Gobetti morto venticinque anni e quindi a non ha avuto la possibilità anche di sviluppare e di maturare un pensiero o politico più più compiuto e dico metti rimangono tante cose oggi e che dovrebbero spingere anche molti a leggerlo o rileggerlo se non hanno ancora fa una cosa che rimane il messaggio fondamentale e quello di cui immagino che sarà coerenza parlerà adesso dovrà mio breve introduzione
E la analisi in molti casi impietosa di alcune caratteristiche
Della la società italiana cioè la mancanza di otto non mia
La arretratezza della borghesia italiana
E lei l'assenza anche di una forte matura opinione pubblica
E
L'autobiografia della nazione che il titolo o che abbiamo dato a questa a questa lezione di oggi e per Gobetti fascismo cioè il fascismo è lo sbocco naturale
Che a un certo momento dello sviluppo storico italiano o sia di alcune dare storiche del del Paese questa è un'interpretazione che poi sarà fatta propria nell'immediato dopoguerra dal Partito d'azione un partito di Guidi sicuramente avrete sentito parlare di scarse fortune elettorali anche ma certo punto per la rottura tra l'ala liberal liberaldemocratica dalla socialista
E però che ha avuto un'importante influenza culturale anche dopo la sua risoluzione
E di Gobetti si può dire ovviamente che non vai via Rizzato come non va indirizzato nessun autore
E ci sono parti del suo pensiero che oggi naturalmente appaiono superate o frutto di errori di valutazione
Ma sempre considerando bisogna calare gli autori nel contesto storico e quindi non diciamo così a bussare di quella comoda scorciatoia che il senno di poi
Parleremo di tutto questo con Franco Chiarenza che voi avete già conosciuto o almeno chi di voi ha assistito alla prima lezione l'inaugurazione con il professor Natalino Irti
E perché in quel caso Franco chiarezza e Beppe Facchetti al nuovo rivolto al professor irruenti
Delle domande in questo caso invece sarete voi alla fine della lezione a rivolgerle al professor chiarezza
Il quale è stato a lungo un giornalista della RAI che è stato ha insegnato alla Loomis e alla Sapienza storia della comunicazione e anche all'Università di Malta etica della comunicazione
Cura un blog da alcuni anni che si chiama illiberale qualunque e anche Franco Chiarenza con un con molta autoironia si definisce spesso liberale qualunque
E però per noi che gli siamo amici è una persona assolutamente non qualunque e io questo gli lascio la parola
Grazie Saro
Sempre un po'difficile parlare dopo un'interruzione indirizzare un solenne perché
Poche parole pochi concetti Esaro riesce a dire tutte le cose essenziali cracker vanno dette sul tema del di cui bisogna discutere
Ecco io
Innanzitutto vi sentite bene ci sono problemi tecnici
Corporea io credo molto minarono
Casagranda mancano erogati Lunardi possano servire quasi a fare allora proseguo perché con questi
Con questi collegamenti non si sa mai alle volte uno parla scopre poiché non è stato sentito per qualche per in qualche per qualche inconveniente allora io partirei proprio da un punto Pesaro ha già toccato nella sua previa presentazione la contestualizzazione cioè un Periodo e in cui il leader Gobetti
Abbiamo già sentito che la vita di Gobetti e molto Brad muore al venticinque anni sicuramente anche per le conseguenze di un'aggressione che aveva subito
Negli anni precedenti per parte delle squadre fasciste il quindi il Periodo la della sua elaborazione culturale molto limitato
Per quanto compete ieri un posto personali o di straordinaria intelligenza come
Riconobbero tutti quelli che lo hanno conosciuto e che lo hanno accompagnato nella sua crescita culturale
Però i sette otto anni quanti sono quelli nei quali effettivamente lui a elaborato il suo pensiero sono pochi
Possiamo dire che il liberalismo di immobili chi è una grande incompiuta
Non sappiamo non sapremo mai come si sarebbe sviluppato poi il pensiero dico venti l'azione di Gobetti perché poi come vedremo un po'più avanti Gobetti è stato anche un uomo d'azione oltre il loro uomo di idee come si sarebbe sviluppato gli armeni successivi quello che noi possiamo dire è che nel corso di quei pochi anni e cui Gobetti ha vissuto e ha ha elaborato il suo pensiero ci sono alberi turbo due fatti fondamentali nella storia
D Italia è nella storia dell'Europa
La prima guerra mondiale e l'avvento del facilissimo
La prima guerra mondiale coinvolgendo in pieno Gobetti nel senso che Gobetti è un giovane se mi si consente il termine giovanilista cioè convinto che bisogna ridare un nuovo slancio
Al Paese un Paese che
La classe dirigente liberale aveva impantanato in una prassi di governo
Che era per molti aspetti discutibile
Gobetti si sposano in questo periodo quella che la critica di Salvetti al classe dirigente liberale del paese
E il Comune Isabelle meni un interventista cioè lui ritiene che all'Italia debba entrare Enguerrand
Perché ecco sul per la tensione morale che questo comporta entrare in guerra insieme alle grandi democrazie europea
Costruire l'identità nazionale insomma è quello che gli storici definiscono l'interventismo democratico
Cioè quella parte il il movimento interventiste che giustifica l'entrata in guerra dell'Alpe d'Italia con le ragioni della democrazia
Va distinto perché naturalmente cercherò altri tipi di interventismo molto meno ispirati da una concezione democratica che sono poi quelli che hanno poi prevalso perché non dobbiamo dimenticare chiede la verifica del consenso
Del fascismo sta
Sanno anche nell'interventismo che poi ha provocato ed ucciso voi quindi tutto quello che è avvenuto immediatamente dopo alla prima guerra mondiale
Quindi questo importante Küng è un radicale direi direi provetti più radicale come si può essere diciott'anni e quindi un appassionato sicuramente condivide la critica la dura critica del passato i più ricchi di il Giolitti Isma'e quindi di un metodo di governo che noi oggi valutiamo in maniera molto diverso che ci rendiamo conto di quanto sia stato importante invece con tutti i compromessi dal caso quanto sia stato importante in per lo sviluppo di cui il Po d Italia liberale che si è riusciti a costruire il prima
Della Prima guerra mondiale e per questo noi o perlomeno la maggior parte dei liberali oggi dal pubblico dice un po'diverso
Del del neutralismo che ci sosteneva Giolitti in contrapposizione all'interventisti
Ma l'ombrellino provetti faceva proprio parte in quella parte il pensiero liberale radicale in qualche modo anche un po'il suo del Risiko
Che appunto si richiamava al nome di Gaetano Salvemini ma non sono stato al sugo e ha tolto un po'di e intellettuali che che sostennero la necessità di entrare nella prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale come noi sappiamo modifica radicalmente gli equilibri politici non soltanto all'interno del nostro Paese ma che alle stelle
Perché durante la prima guerra mondiale avviene un altro avvenimento fondamentale che la rivoluzione bolscevica
Questo è un punto molto delicato
Perché un realmente da quando io ho i calzoni corti
In casa liberale si discute ci si divide si litiga si litigava soldi oggi non sarebbe il caso ingobbito impose un vero liberale oppure no perché erano delle rivive l'emozione ore nuovi giovani liberali degli anni Cinquanta eravamo molto tutti Bocchia
Stavamo che Gobetti con la sua sensibilità alla coesione sociale
In cui adesso vedremo meglio fosse sul ulteriori anzi rappresentasse quella che doveva essere il evoluzione del partito liberale dopo la la guerra ma non tutti i liberali la pensavano così
Anzi Autissier per il partito liberale ritenevano dicevano che con reti in realtà non era un liberale anche se la sua più importante di pubblicazione per la quale il noto la rivoluzione una rivoluzione liberale
In realtà conflitti fosse non dei con comunista però monfalconese stavo un socialista tutt'altro che liberale
Io
Devo dire subito che a questo quesito sì nuove in corso un vero liberale oppure no
Si deve dare una risposta netta di Gobetti eravamo ripara
Forse a Roma lo come dice sale lucrativi al poco fa era un vero liberale che aveva capito e aveva intuito certe cose che
I massimi pensatori lo
Del liberalismo in quel momento non avevano presto
Come si giustifica il fatto che in effetti lo vittime dei secondi Simpatia
La rivoluzione bolscevichi chiare in Russia e avesse dei rapporti anche molto stretti con i comunisti torinesi
Lo venti il torinese opera Torino quindi non contesto particolare ricche perché a Torino c'era prole prima in grandi Nous serie italiane
E quindi c'erano la classe operaia molto strutturata molto forte sindacato molto combattivo
Questo è il punto centrale
L'ha accennato treni al critica
Fortissima che nove tifa della incapacità della borghesia e della classe media di realizzare in Italia volontà dello Stato veramente liberale
Di veramente in grado di portare il nostro Paese Falqui dei vari livelli che lui molto ammirava degli altri paesi europea gli occidentali
E non è il caso Gobetti è un un un uno studioso del Risorgimento
Approfondisce molto nelle Lilli la storia del Risorgimento
In un qualche modo la legge attraverso delle lenti che non lo sono quelle della tradizione risorgimentale classica agiografica lunedì vede nel Risorgimento una grande rivoluzione incompiuta
Lui non nega che Risorgimento sia stato fondamentale per tardiva non è un anti Risorgimento tale avvede cemento qualcosa che si è fermato aumenta
Il conteggio della classe liberale doveva essere in quello di fare avvicinare le masse
Alla dagli scibile liberalismo alla capacità condividere dico prendere l'azione di governo senza richiedere uccelli non c'è governo liberale c'è solo un autoritarismo più o meno mascherato
Quindi
Questa un grande rivoluzione storica si era fermata Mentana non era arrivata ma congressi e aggiungeva Gobetti questa è un'analisi ovviamente che non era solo di Gobetti
Un'analisi che deroga anche il primo inaudito ad esempio Rinaldi conobbe molto bene gli obiettivi Tonino baroni delle delle degli stretti rapporti tra l'Università di Torino
Vedremo come anche per esempio un'altra cosa che viene rimproverata Gobetti norma fondamento Rubichi non era un collettivista Andrea dal punto di vista liberale
E addirittura quasi un liberista soltanto che
Lui faceva creava un problema di classe dice di classe
Che fosse in grado di svolgere quel compito che la borghesia italiana soprattutto nell'ultimo periodo prima della guerra non era stata è in grado di svolgere il suo giudizio sulla borghesia impietoso
Lui dice la borghesia italiana purtroppo era ora borghesia
Non una borghesia assoluta sono altrove terminalista dov'è l'unico Imam usato una borghesia parassitari Yael con angoli ed io parassita il parassitaria anche quelli che non aveva quella capacità di iniziativa autonoma
Riceva la politica italiana dipende dallo stato di grande misura il quindi finisce per essere statalista non liberale incappare in Shell in produrre
Quei meccanismi di sviluppo
Che invece buchi negli altri Paesi industrializzate dell'Occidente sono stati in grado di compiere
Anche qui noi vediamo delle vernici molto precise ovviamente c'è una valutazione
Molto criticato in quello che è stata alla mancata rivoluzione protestante roso dalla mancata Riforma protestante del nostro Paese
Il nostro è un Paese cattolico che si porta dietro appunto la del
Lati incapacità di a vere di assumersi la responsabilità delle proprie azioni davanti a sé stessi davanti alla propria coscienza davanti alle proprie condizione
Ecco allora voi capite che questa concezione critica di del passato
Lo porta al punto successivo
Se la borghesia non è la borghesia come l'abbiamo eredità non è in grado di svolgere la funzione che la storia li avrebbe assegnato
Venti primi
Più di vent'diciamo a un Lipari niente nel Risorgimento avevano arrivano voluto avevano pensato
Allora ai chi dobbiamo rivolgerci
E qui è il punto originale dell'analisi dei di Gobetti ed è la ragione per la quale è stato in qualche modo Cocconato anche al pensiero comunista dell'epoca perché il lo impariamo dichiara vicino con cui lui avuto molti rapporti perché ci sono alcuni punti in comune
Qual è il punto in comune
Il punto è comune ad orario di partenza manovia arrivo
Vorrei che la classe operaia l'unica classe strutturata della società che può assumersi quel compito
Di classe dirigente di promozione del Paese che la classe borghese non è stata in grado di svolgere che anzi ha fondamentalmente tragitto
Perché o la classe operaia e qui il contesto torinese importante repliche Romiti aveva soprattutto in mente la realtà di Torino che non era la realtà di tutto il resto del Bel Paese
E come fosse operaia strutturata e organizzata Helen quella parte del proletariato
Ieri più e a contatto con la borghesia produttiva crea con quella parte della borghesia che introduce crea dei dei che che crea lavoro che ci avrei la possibilità di ricchezza Queenie quella parte più alta citare ereditarne l'aspetto positivo
Per poi tradurre in una propria capacità dei Crass di Ricci
In sostanza Gobetti pensava che nuovo liberalismo la classe operaia posti della classe destinata ad essere la nuova dirigenza liberale del paese
Però liberale
Non collettivistica
Dove che ha il suo punto di rottura con grandi fece il suo punto di rottura ordine i comunisti è proprio questo un bel chi non era un collezionista dei Veda la possibilità di utilizzare la classe operaia
Altri nella sua capacità di organizzazione come un fatto che doveva sbucare in una realtà sociale assolutamente libera
E in questo ci sono anche dei punti di contatto con Einaudi perché anche in Audi
E alcuni suoi momenti della sua lunga storia del del perfette
Uno è stato protagonista in questo Paese sostiene praticamente la stessa cioè che liberalismo si saldasse un liberalismo che ha una capacità di espansione
In tutte le classi sociali facendo emergere ciò che di meglio ogni classe sociale del popolare
E quindi dietro questa USA di filo un comunismo di sinistra risolvo il comunque di non di non essere liberale a Gobetti c'è un equivoco
Perché invece Gobetti era un liberale addirittura il saremmo riteneva che non si potesse creare uno Stato liberale sì tutti o perlomeno per la grande padronanza della popolazione
Non fosse in grado di capire ricompro di conoscere il problema di farli suoi quindici poi Silvio compiere le proprie scelte questo è un discorso molto attuale
Non a caso tra le cose che più mi interessavo vecchie su cui ieri attira l'attenzione c'è la scuola
Perché i gomiti capisce benissimo
Che il problema non si può risolvere in una generazione quelli la scuola diventato un punto focale per la creazione di due nuove del nuove dei
Il venerdì la nuova dirigenza che dalla nuova classe dirigente che si dovrebbe che si dovrebbe creare
Nell'attenzione per la scuola cieco per l'istituto numerosi iscritti
Di convegni di de uno dei punti quello dell'altro scolarizzazione di massa e quindi dell'accesso con cui per esempio l'unico insiste
Perfettamente col pensiero di Luigi e Ivaldi anche Einaudi pensava esattamente la stessa cosa che si ci vuole creare uno Stato liberale non si può riuscì
Dollaro allora dall'allargamento Stella capacità di de di conoscenza il di visione delle cose al maggior numero di persone
Possibile
Il primo Periodo estivo veri che ieri in un periodo in cui Gobetti studia studia molto si guarda intorno studia come supposto diario un'omologazione
Non si chiude in isolamento
Studiando avendo una infinità di relazioni che lo arricchiscono
Il suo rapporto con la rivoluzione russa del diciassette Euro
Porto che coinvolge molti intellettuali liberali dell'epoca la rivoluzione in vista con interesse con curiosità e ancora in periodi in cui si pensa a una rivoluzione libertaria
Siamo ancora lontani dalla degenerazione della rivoluzione con il totalitarismo
Che arriva sostanzialmente dopo la morte del dire non perché lei l'impulso democratico voglio dire questo
Ma fino a quando lei i primi anni di geni sono ancora stati quindi di una rivoluzione
Piena di spontaneità di debiti diciamo così appunto con degli aspetti libertari molto accentuato ci
Poi la rivoluzione non saprei sono certa stradale che è quella del totalitarismo quindi League siamo in una fase che poi Gobetti in realtà
Non ha vissuto quanto meno l'appena sfiorata sul pool quindi non possiamo sapere come avrebbe reagito o meglio partire prevederlo per quello poi lui ha sempre detto e scritto
Ne avrebbe preso decisamente le distanze anche perché ripeto lui non era collettivista il conto del collettivismo imponendo il più volte in produzione
E quindi ovviamente in poi lo sviluppo chi quel della società sovietica non lo avrebbe visto assolutamente concorde
Ma c'è dovete iniziale per la rivoluzione russa che è un momento di liberazione
Nel momento in cui si rovescia allo zar nel momento in cui la Russia tenta attraverso punto una rivoluzione ancora liberale come era quella di Kerenskij di entrare almeno i soci nella società moderna e di entrare
Nel mondo occidentale
Per quello che sta succedendo straordinaria alla
Come certe cose siano ancora Washington
Ancora oggi la Russia ma questa è una parentesi mia personale non c'entra nulla colgo obiettivi ma ancora oggi la Russia secondo me
Sta combattendo dal anche al suo interno la grande battaglia sei entrare a fare parte
Della dell'Europa moderna oppure si deve risucchiata verso l'autoritarismo e il ci autoritativo di marca orientale perché la Russia la questo problema dai tempi di Pietro che ignora dei
Di poi
Bene
Questo è il quadro nel quale lui dobbiamo porre la personalità dico vecchio detto Gobetti studia studia molte storiche per incontro alle personalità più svariati
Abbiamo detto dei suoi rapporti strettissimi con lo sa bene che gli offre addirittura la direzione de L'Unità per giornale
Di Salvemini che lui rifiuta la rifiuta proprio perché ma ancora non se la sente di di prendere una posizione netta io non questo periodo turbolento che quello intessendo la prima guerra mondiale ma
Ci sono altri rapporti con Prezzolini
Col quale condivide l'interventismo va alla guerra poiché le divide professorini diventa quando arriverà il fascismo
Un intellettuale che si pone in una posizione ambigua di appesa di di di sostanziale
Allora nordico adesione quantomeno passa il sostanziale impossibilità di vedremo invece che i momenti nei confronti di un pacifismo a una posizione immediatamente
E intrallazzi
Al pari intellettuali col quale l'orienta la in un è in contatto abbiamo detto di inaudite
Chiara sui Giustino Fortunato col quale lui ha dei rapporti molto stretti e al quale poi inizierà da una lettera da Parigi in esilio che poi io ricorderò perché lì viene fuori anche quanto pur se invece convinto il liberalismo
Piliego vecchi
Per come Gobetti si prefigura se un futuro di di apostolo perché quella lirico in un momento in cui liberalismo tutt'altro dirigente riguarda
Quelli Gobetti un grande intellettuale nel quale tante si pone alcuni problemi cerca di risolverli attraverso
Blocchi precisi chiaro allora c'erano molti altri strumenti
Tenta anche alcuni in alcuni momenti dichiarare oggi aderire a dei movimenti
Perché ben grosso modo in termini moderni noi voteremo nel dormire al tipo azionista come ha detto giustamente
C'ero treni al
All'inizio l'ok se questa idea di un liberalismo molto tento la coesione sociale
Perché ritiene che il la soluzione della questione sociale pregiudiziale per creare una società intera
Una società liberale è una società di uomini liberi non si può essere liberi e liberi di scegliere se non dissi conoscere spero che ci siano le condizioni giusto se non si hanno gli strumenti per esercitare la propria ripeta e quando le condizioni economiche e sociali solo molto
Ci sono deprimenti solo solo
Noi che rendono sicura resiste cioè e anche difficile opere citare in pieno la propria libertà
Era un vecchio problema il timore di fave si porrà il problema della sua libertà
Si pone il problema di procurarsi un panino farà quello che vorrà chi gli dava un panino per esercitare la propria libertà il più delle volte perlomeno se bisogna intanto avere assicurato quello che quanto meno il medico l'invito da la la la possibilità di passare dagli episodi privati a dei bisogni e più articolato
Quindi Gobetti
Individuo questo un punto con un punto focale essenziale senza del quale non sia la possibilità di e con lo Stato dello Stato liberale
Altro punto fondamentale dell'artista la il fascismo
Gobetti incrocia sull'autostrada proprio nel momento della sua maturazione proprio nel momento in cui dopo la prima guerra mondiale
Anche il liberalismo città appunto si pone dei dei quesiti vive in quest'inquietudine pensata classe di governo vicino alla prima guerra mondiale nullo il più i liberali si devono confrontare con i partiti di massa il da una parte i cattolici che ormai superato il non expedit
Della Chiesa solo organizzati in un partito politico che si avvia a diventare un partito politico di massa
Perché si può poi creare nessuna rete territoriale di consenso rappresentata dalle parrocchie da Rutelli gl'istituti
Di che la chiesa sul territorio che è molto forte soprattutto nella classe contadina
Da un dall'altra con i socialisti che
Dalla tradizione sindacale possano quella di partito politico circolo processo criticare l'Inghilterra raro tenuto da cortissimi anni e diventano nel secondo grado il primo secondo secolo dopo il sono un grande partito
I mass che da abbracciare il pacifismo è che si propone la creazione di una società socialista con tutte le suggestioni che arrivano dalla rivoluzione russe che sembra indicare la strada per una società socialista realizzata
Impartire ordini dire che tutto questo era sbagliato ma in quel momento si capisce che c'era un momento di grande pensione in cui si cercavano nelle strade o come salvare dal questa situazione liberalismo cioè la risposta che cercano di darsi tutti i liberali dell'epoca
Ci sono profondamente convinti che bisogna salvaguardare la libertà dell'individuo qualunque sia la soluzione che si cerca ma devono fare i conti con
Delle teorie politiche col pelle convenzioni che invece ritengono che per risolvere alcuni problemi colle ITT bisogna anche semplificare in tutto o in parte
Le libertà individua è questo il grande scontro ideologica poi in cui arriva il fascismo
Il primo una risposta autoritari alle paure della porticina
Di fronte al rischio di un rivoluzione socialista
Che il metterebbe idea rischi io non soltanto l'egemonia politica
Della classe dirigente italiana la annuncia che negli assetti sociali che si erano consolidati del Paese per la borghesia la classe media Nora esitazione si affitta allo squadrismo fascista per eliminare dal gioco politico volle forse che possono mettere i anche radicalmente e discussione
Gli equilibri precedenti e sono dissolse a perdere la propria libertà nella propria capacità di influenza pur di salvaguardare nei propri interessi economo
Salvo poche eccezioni questo è stata la ragione per la quale il purtroppo anche quelli liberali che erano
Più alte dissi che fino alla fine hanno pensato che il fascismo potesse evolvere reciproche secolo istituzionalizzare il sì
Potesse in qualche modo
A essere una parentesi che si chiedeva rapidamente
E sono stati invece corsa riprovevoli o meno ma sono stati complici di una trasformazione per il regime molto diverso da quella che il coro immaginava di Gobetti è impietoso furbetti dal primo momento capisce che il fascismo
Non è una parentesi che precise ma al contrario
Purtroppo rischia di essere un movimento che lascerà la sua impronta nella storia d'Italia
Proprio perché Incecco titolo felice del dalla relazione è stato dato l'autobiografia di una nazione
Certo cioè dell'esagerazione nella definizione di i propri più ma come si sostiene che il fascismo non nasce da una tendenza degli italiani che visto dalla loro ignoranza della loro incapacità di conoscere i problemi
Del del loro condizionamenti religiosi di tutto quello che abbiamo detto fino adesso e di qualcosa di più
Che portano inevitabilmente al consenso verso previene un sistema
Che sono quanto di più illiberale e il possibile impartita
Governativi non si limita a criticare tredici o fa dell'antifascismo militante su due sui giornali ma soprattutto l'ultimo suo giornale che si chiamava appunto rivoluzione liberale continua ad uscire dopo il ventidue quando comincia la stretta
Del regime viene con dal ventiquattro in poi quando poi ci sono leggi sulla stampa viene continuamente sequestrato Lulic si sostituisce
Le violenze inaudite
C'è un famoso telegramma che al quale è stato ritrovato
E gli archivi che val la pena dalla prima di leggere per regalarla di Mussolini al prefetto di Torino
Del mille novecento venti sei
Dunque devo dare ora
Nel mille novecentoventiquattro scusate
Mi si riferisce che noto mobili ti sia stato a Parigi e in Sicilia
Prego vigilare per rendere nuovamente il difficile vinta questo insulso oppositore di governo e il fascismo
Dopo questo telegramma naturalmente delle misure nei confronti delle giornale per la stessa persona di Gobetti si intensificano
Viene ripetutamente malmenato fra l'altro viene picchiato nulla erano probabilmente un pensionato in poi per la morte proseguì
Due anni dopo lo stesso giorno in cui scompare oltre altre ottici
Che poi fu ritrovato molto grigiore dei fascisti come come beh pazzo
Ecco perché questo alcaline tutto trentacinque come abbiamo visto di Consolini perso e i confronti di Brighi Gobetti
Che questa intransigenza morale che non accettava compromessi che non cercava nessun tipo di di riconciliazione oggi pochissimi adattamento era una cosa
Che Mussolini non poteva tollerare
Perché presentato Laurenzi più che in potere avrebbe potuto ovviamente avviene a una serie di ieri di conseguenza
Minimo venti ne dobbiamo anche vedere pullula primo inizio di una resistenza liberale altra decisivo
Si è molto discusso il caso da liberale sì prima della caduta del fascismo
Che come sappiamo Vender perbacco giura in terra non certo per ora azione
Dei liberali che oltretutto non esistevano praticamente più quarantatré però voglio dire per la resistenza liberale che poi Shelley compatta anche
Delle forme di guerra partigiana di cui ci parla poco perché naturalmente la Resistenza è stata poi identificata soprattutto con quella
Delle Brigate comuniste di quelli si riferisse anche in quelle cartoni prelevati per i liberali monarchiche
Non si parla male di te
Ma prima di allora cioè nel periodo del fascismo trionfante c'è stata una resistenza liberale
C'è stata intorno a Benedetto Croce sicuramente ci sta una resistenza intellettuale una resistenza intorno ad inaudite
Ma era molto utile pile
Comunque questa intransigenza da dove fissata nasce proprio Pogorelich
L'obiettivo fu il primo che se non si illuse Annarita che impreciso non potesse essere qualcosa diverso da quello poi che enorme
Cosa resta qui o non più parlando di questo personaggio
E affascinante anche per la sua giovinezza corrono mora venticinque anni resta nel ricordo col giovane perse entrambe
Perché ancora oggi è un punto di riferimento importante sempre lì ma io credo per quattro coraggio
Nel primo e l'attenzione alla coesione sociale
I io credo che oggi non ci siano più dubbi anche previsti lanciato l'impresa da tantissimi imprenditori per liberarli anche anche economisti libera
Che la soluzione della questione sociale almeno lei terre e in più più indispensabili è la premessa per un costruire una quasi in ogni società libera non si può costruire una società liberale basato sulla volontà degli indebiti sempre Badini Lippi non si sono resi nelle condizioni da anni che materiali di esercitare questa loro libertà
Oggi quasi un luogo comune quando questo pro questa questione per una frustata dai conflitti non lo era fa no speranze in problema era rovesciato
Si pensava che le persone compratori possibilità economiche che avevano un'opposizione sociale rilevata nella serietà avessero il dovere e il compito di guidare la società anche a nome di quelli che ne erano esclusi perché per più vociare economiche culturali non erano in grado di di decidere
Quindi questa dell'idea invece che in una classe dirigente dovesse nascere dal basso
Come vedete assomiglia molto all'eguaglianza dei punti di partenza che Luigi Einaudi porre al centro per la sua piloti alla politica
Problema non è di rendere tutti uguali perché rendere tutti uguali non solo impossibile
Da la strada all'autoritarismo attraverso il collettivismo e attraverso la collettivizzazione dei mezzi di produzione il problema ora il problema e dare a tutti la possibilità
Di emergere e di diventare classe dirigente poi la classe dirigente sarà sempre una piccola s'il problema come si forma la classe dirigente
Gobetti aveva individuato nella classe operaia questa possibilità
Oggi solo per i suoi più anche richiama il pranzo terrario praticamente non l'ha più il ruolo più
La funzione che aveva nella Torino di quell'epoca
Però non c'è il dubbio che questo resta un problema è quello di dover possibilità dichiarare una classe dirigente che viene che viene dal basso il secondo però molto
Un importante quello della scuola
Perché si collega con il primo ripetere
Se non c'è una scuola shopping analizzata che alla creazione di parlarci del dirigente
Noi non riusciremo mai a raggiungere questo obiettivo quello che gli americani chiamano l'ascensore sociale
Cioè la possibilità di salire anca partendo dal basso e i dipartimenti salire anche abbastanza veloce né ecco questo è un punto fondamentale perché invece il
Dopo la seconda guerra mondiale questa occasione di creare una nuova scuola che fosse adatta o a una democrazia liberale non solo non fu affrontato ma fu affrontato alla rovescia
Si pensò che la scuola non dovesse servire a creare una élite e cioè quindi dovessero essere selettiva
Vedasi penso al contrario che dovesse essere una cosa schiacciata verso il basso e quindi fruibile anche da chi impartiva
Da condizioni estremamente disagiati senza lie consentire e che alcuni potessero riuscire meglio gli altri
Mentre invece la selezione porta processo fondamentale per creare qualcosa una classe dirigente il problema è come arrivare alla selezione
Attenzione non lo deve essere una selezione di classe deve essere una selezione a cui tutti possono accedere ma dove i migliori devono potere
Dir
E questa è stata una contrapposizione
Tra liberali soprattutto concerti certe concezioni per scolastiche e formative che venivano dal mondo cattolico Niki si sono sposate unite con quelle che venivano da alcune parti della sinistra dicono alcune parti della sinistra perché faccio notare prego per esempio tra gli atti in alcuni dei suoi scritti per concerto Marchesi che era grande intellettuale che era comunista
Hanno sempre sostenuto il contrario sempre sostenuto che la scuola dovesse essere serve selettiva
Nell'interesse del
Del proletariato
Perché altrimenti non ci sarebbe mai creata appunto alcova dal collasso due righe
Il terzo punto che mi pare sia rimasto di di di di Gobetti l'idea che per i partiti di massa
Prego venti si rende conto che la politica è cambiata
Che questa pretesa di una classe sociale di della borghesia di governare il Paese anche Hannover per conto in una
Popolazione che norme aveva lì per lì posti culturali per farlo era ormai finito
Perché corso nei partiti di massa quello che contava diventava all'organizzazione sul territorio
Di quelle stesse basse
Che fino a quel momento Rosate attraverso i processi clientelari attraverso nelle strumenti anche non sempre limpidi come quelli che
Usava Giolitti l'etichetta dovere Harold indicati da Salvemini vedete come alcolica si collega al discorso porta con Gobetti ecco tutto questo era finito
Era finito sì
Liverani dovevano fare i conti con una realtà
Ma anche di organizzazione politica diversa dove evidentemente chi aveva chiaro una riorganizzazione strutturata sul territorio pene il vantaggio
L'inquilino erano i cattolici perché evitavano la struttura territoriale che aveva
Nei secoli creato alla Chiesa su tutto il territorio lo erano i socialisti e poi i comunisti perché attraverso i sindacati avevano l'altra grande struttura
Socialmente definita sul territorio era fatta soprattutto dalle fabbriche dal lavoro dai lavoratori e quindi lei si pecca
I minerali dovevano fare i conti con questa realtà e quindi cambiare radicalmente il loro modo di fare
Politica i creare alleanze dovevano essere il sale del però nel bar crescita del paese naturalmente dove si vedeva con la serietà che era appena uscita dalla prima guerra mondiale
Però aveva individuato dopo alpina del fascismo che lui riteneva linea dritta più del primo Point
La necessità che i liberali fossero in grado di riprendere in mano
La il rilancio della democrazia liberale apparenze fare in modo che venisse finalmente realizzato il sogno del Risorgimento ecco
Del Risorgimento completa
Badate che questo che il discorso del Risorgimento incompiuto
Che lo ritroviamo paro paro con la Resistenza non a caso la resistenza da molti viene definita il secondo in ordine Giorgione
Rischia la resistenza almeno nelle intenzioni di chi decidono era era comunista quella si chiede attraverso la la la resistenza attraverso la guerra partigiana attraverso
Si creassero le condizioni per completare
Quel disegno di unità nazionale che il primo Risorgimento però era riuscito a portare attenervi
Quindi vedete che anche peso viene da lontano viene proprio da gruppi il e infine ultimo conto l'antifascismo
L'antifascismo è tornato in ogni modo in questo periodo tutti diventato
Un vociare confuso sull'antifascismo in cui si dice che siano precisi tutti quelli che non la pensano come di quelli che lanciano l'accusa ente di più ridicolo
Il fascismo è una cosa precisa
è una mentalità
è un metodo riconoscimento sistematico delle ragioni altrui
è una una giustificazione della prepotenza anche fisica per imporre proprio idee
Non è fascista tutto ciò che non piace a alla sinistra o ai fisici antifascista
Antifascismo non è chi ha combattuto la resistenza perché nella Resistenza
C'è stata una componente che sarà quella comunista che era metodologicamente fascista
Per combattere i fascisti dell'epoca
Ma si proponeva l'instaurazione ma io vorrei Kinder politico che dal punto di vista metodologico era uguale a tre figli o la stessa intolleranza la stessa
Repressione i coloro che dissentiva Rho
Da parchi riteneva di avere in possesso della verità così via di sci
Eccome tiri aveva capito questore quando dice l'autobiografia della nazione intende dire questo
Nel popolo italiano abbiamo pensato abituato ad essere tollerante nei confronti di chi non la pensa come come lui di essere a autore di Lolita di non essere chiuso nelle proprie incertezze perché questo è il precisiamo
E quindi per questo l'antifascismo eunuco patto concettuale che va molto oltre il fatto da che parte stare lì cosa riparato
Non c'è tra è un metodo è una mentalità una mentalità per questo pubbliche era preoccupato che in realtà fosse l'ambientalità degli italiani medi proprio bene partito dal
Oggi noi possiamo dire tranquillamente che forse Gobetti a esagerato a ecceduto questo linguista dalla visione per però però ogni tanto
Che ritroviamo più cosa agli utili
E infine
Gobetti fu un uomo d'azione non selezionare argomenti che non l'ha detto anche il faro tre Trapani coperto questa persona ventinove
Tu non politico aveva rapporti con tutti gli uomini politici dell'epoca naturalmente fossero più o meno insomma scuote l'albero vicini al suo imposizione ma era un uomo curioso come deve essere il curioso un un liberale quindi studiato a fondo anche le dottrine che doveva andare a compensare
Il marxismo pretese Piero Pelù studia profondamente quindi ha dei rapporti con grafici Floro Roselli di intellettuali vicini a questo mondo socialista che cresceva
Solo un intellettuale non soltanto politico
Non è l'unico fondò una rivista del Bari tipiche una rivista che a raccogliere quanto di più il nuovo ci può essere sarà Poretti scrittori letterati
Cioè apre anche una finestra quegli aspetti della società che non ci sono solo puramente strettamente politici anche in questo avendone ricevuto gli apertura straordinarie
Corriamo sempre di un ragazzo di venticinque a e io ogni volta poi ritorno su questo punto il come e il perché perché sarebbe normale il Volga residente nel corso del lungo periodo di vita ma qui parliamo di un ragazzo di venticinque a quattro anni di un editore
A un certo punto con quattro soldi che gli interessano da una piccola banca locale mentre nessuna casa editrice
Un pieno periodo pacifista quindi come tutte conseguenze gliela chiedevano continuamente sequestravano i libri e però lui arriva pubblicare da alcune trasmissioni di importanti classici del liberalismo come per esempio religioso Stuart nel
Pubblica Einaudi imprime cosa vedeva ogni pubblica le poesie di Montale pubblica gli scritti di Matteo di prima che venisse ucciso
Ecco un uomo
C'è da questo punto di vista Paoli Poli fu quando viene costretto al ritiro par
Per pari io e Gianni nato per la salute
Spera di continuare a condurre la sua battaglia non come un esuli ma come con numero che potesse ancora
Produrre delle attività era organizzatori realizzatore straordinario
Io chiudo ognuno lo straniero usa un po'lezione
Con una lettera che lui scrisse
Con Giustino Fortunato
Nel mille novecentoventisei poco prima di morire
Inizia parity vorrei fare un'opera di culto con cura
Nel senso del liberalismo europeo e della democrazia ovvero
Un'opera di culto
Ecco questo si poteva fare inattesa che la storia
Definisce quanto sarebbe durato pacifismo che lui
Come Pelé detto in coro Luceri teneva una parentesi per la storia destinata al poi
Inevitabilmente in fra riuscì contenuti sulle stesse contraddizioni concettuali
Ecco io direi che a questo punto se il moderatore raccordo passiamo un po'alle domande alle osservazioni e alle
Sono d'accordo
Allora come sempre chi vuole fare una domanda può fare due cose la prima è quella di alzare la mano virtualmente
La seconda quella di scriverle inciampato e così che si possa
Cioè
Qualcuno
C'è qualcuno che vuole intervenire
Ecco qua tra avanza Leonardo voi Marco Francesconi prima tra avanza
Buonasera
Allora quinta autore ringraziarla per questa elezione perché diciamo ha risvegliato in me due grandi passioni e proprio su questi due grandi passioni ciò vorrei fare due domande la prima e Pasolini
Diciamo che ho sempre apprezzato Pasolini nonostante non ne condivida le istanze perché ridurre Pasolini al semplice ambito politico
Credo sia abbastanza riduttivo e appunto per questo un collegamento con Gobetti mi è venuto in mente riguardo al fascismo
Settore commenti diciamo era appunto una autobiografia dell'Italia e quindi di questa Italia arretrata di questa Italia borghese diciamo che non ce l'ha fatta e anche un po'corti già mentre Pasolini identifica il fascismo come diciamo la società dei consumi quindi quasi una anti biografia degli italiani prendendo a prestito un libro di di Giordano Bruno Guerri
Quindi volevo chiederle se secondo lei queste due concezioni del fascismo siano totalmente antitetiche inconciliabili oppure possano concorrere diciamo a a spiegare in un certo senso l'eziologia del fascismo italiano l'altra domanda invece che riguarda il liceo classico mi trovo spesso a a discutere con alcuni miei amici liberali e sostengono che il liceo classico sia diciamo una fucina di di socialismo un'eredità fascista che è stata conquistata dai diciamo da dal collettivismo che è anche un po'se vogliamo
Uno specchio dell'Italia c'è un Paese corporativi stare insieme sindacalista una cosa molto particolare
Ecco io ero completiamo senza saperlo nel senso che
Ho sempre difeso liceo classico perché ho visto la figura del maestro come quasi Socrate no l'ostetrica di Socrate che in modo mai è un tipo cerca di estrarre ciò che già è presente nello studente comica romana
Quindi vorrei diciamo una sua al il suo parere su questo magari se cosa potrebbe pensare Gobetti del liceo classico al giorno d'oggi grazie
Rispondo mano mano rispondo Val
No risponde ma non manca
Allora ma io credo che né piaciuto questo accostamento con Pasolini perché
Non ci sono molti elementi comune c'è una radicale differenza perché Pasolini ieri non era un liberale ma non l'aveva proprio strutturalmente
Ma c'è la grande sensibilità nei confronti
Delle condizioni sociali questa cosa li accomuna io credo che gli obiettivi simposio vissuto aveva avuto nel progetto a dire oggi posato che apre un personaggio come Pasolini
Lo avrebbe ospitato il ci si sarebbe confrontato per due ragioni
Con la prima e questa sensibilità sociale che indiscutibilmente Pasolini aveva poi su Pasolini avrebbe fatto tutto il discorso in Pasolini è un personaggio complesso a giustamente non può essere ridotto soltanto alla politica anzi il porselo tutto politico quello non è il bello spento il più importante
Però c'è questa idea di fondo di una nuova classe dirigente che deve partire dal basso
Soltanto che partire dal basso di Pasolini si ricollega o proletariato
Il sottoproletariato che Welch è cosa connivenza dalla classe operaia di dico vecchi la classe operaia si può candidare al governo del paese proprio perché classe operaia
Cioè una classe quindicina prossimità con la borghesia produttiva e quindi in grado di prenderne il posto
Pasolini aveva un'altra relazione ossessionato dal fatto che il consumismo avrebbe distrutto quelli che erano i caratteri più identitari del proletariato
E quindi genericamente un bar che i consumi stagnanti
Con zucchero più certamente sul viso di una borghesia Animanera albanesi nella Gobetti Vaison varie similitudini secondo me ci fermavano sostanzialmente dei l'idea che il fascismo considera carta d'identità che rispecchiava in paese era condivisa dal Pasolini e ma Pasolini non limitava alla borghesia
Il fascismo per per Pasolini era sostanzialmente la borghesia soprattutto poi
Si esprimeva nel corso benissimo
Però ecco Lucia ma come si suol dire i due personaggi anche per un uomo a livello di città
Quando Pasolini negli scritti corsari sono delle denunce politiche
Dalla classe politica contro lo svilimento di certi principi morali che riconvertire avrebbe sostanza condiviso
Per quanto riguarda la devastano il nome scelto sento magari davanti
Delle riforme e legge del microfono greco
Recco chiude il microfono Miranda
Per quanto riguarda invece la usare
Per quanto riguarda invece il liceo classico bene qui c'è un grosso il liceo classico come fucina di classe dirigente del Paese
Ne nasce per la verità prima arricchite nasce con Benedetto Croce quando Benedetto Croce diventa ministro della pubblica istruzione con Giolitti
Nasce su un'idea fondamentalmente umanistica cioè l'idea che la classe dirigente di un Paese non potesse che avevo una formazione umanistiche
Nasce quindi questo liceo classico che si distingue
Dal liceo scientifico ed aumentare processi informativi proprio per questa caratteristica clientele possedere per questa concezione
Il tempo il fascismo passò buona naturalmente con Gentile rimane identica itinerante dimentichiamo che un filosofo che proviene dal liberalismo crociano non è che ci dobbiamo
Nascondere le cose poi va be al suo idealismo lo ha portato fino al poi rivolte poi qui diventato uno dei sostegni intellettuali del profitto
Ma l'idea che il liceo classico dovesse essere il punto di informazione
Del fra classe dirigente del Paese era un'idea che non era sbagliata tra l'altro corrispondeva ma quello che avveniva in altri Paesi europei dove le grandi scuole di formazione erano spesso sì
E prevalentemente utopistiche
Non nel mondo anglosassone dove il più pragmaticamente il taglio anche economico aveva un suo peso
Oggi noi possiamo dire che questa idea non è il primo bandita nel senso che valida l'idea che ci debba essere una formazione di classi
Ma anche la classe dirigente debba provenire dal percorso soltanto da una formazione umanistica questa è una cosa che oggi bere molto contestata
L'altra cosa è il problema dell'accesso al liceo classico liceo classico può essere fucina di classe dirigente ma bisogna creare il pay meccanismi di accesso che lo rendono appunto accessibile
A chiunque voglia percorrere quella strada
Non so oggi dai miei tempi non era così
A diventava anche un problema un patto di classe sociale come tale e quindi poco poco pensato poi naturalmente dai partiti
Di massa il quale intendeva invece hanno fare della scuola un processo selettivo come ho detto va invece al contrario un processo di omogeneizzazione
Molto bene adesso la parola a Marco Francesconi la parola lei ecco io
Anch'io ringrazio russo che ha reso per la magnifica lesione che ha tenuto su Piero Gobetti le mie sono due domande più storiche e che riguardano il contesto punto storico e di filosofia politica in cui si inserisce l'attività di Gobetti bella prima e più che altro storica cioè Gobetti nasce mi pare nel giugno del mille novecento Cioni Mario lei ha parlato di un suo interventismo sub specie democratico
E mi chiedo a tredici anni e mezzo quattordici anni
Come fa a esprimersi un interventismo di questa come si espresse perché se io penso da quando avevo io tredici anni quattordici anni mi vengono i brividi pensare di poter essere non solo anti di interventista ma riuscire a esprimere e quindi la mia domanda è come si espresse questo suo interventismo di bello di Giò di articoli di di di di di di di di di di opinioni che lui ha espresso in qualche modo la seconda domanda invece riguarda la sua posizione con nei confronti di se ha mai preso posizione nei confronti di quella specie di dice Teoria molto scettica che pessimistica sulla capacità del popolo italiano di in qualche modo autogovernarsi che quella delle lirismo di Gaetano Mosca e di Pareto anche per certi versi che all'epoca pazza del maturo perché mi pare che avesse già una pentita e giù trent'anni di maturità l'idea di di Gaetano Mosca e quindi volevo sapere chiederà corso chiarezza se per caso Piero Gobetti ha avuto la possibilità comunque si è confrontato con questa con questa teoria delle vittimismo
Grazie rinnovo di nuovo le mie sui miei complimenti grazie a lei per domande così
Allora la la prima no non aveva tredici anni nel mio animo qualcuno di più perché lui fu molto precoce
Lui è il direttore gli primo giornale lui fondò energia nuove nel mille novecentodiciotto
Aveva diciassette anni
E lui
Io ho letto da qualche parte ma non ne sono sicuro perché non l'ho verificato che fu volontario nella guerra la la prima gara viale nel mille novecentodiciotto e la vita aveva difeso il tema non era infrequente all'epoca attrici fossero Giovanni già diciamo dai sedici anni in su che preferivano un politica attiva
Pubblicavano giornali e riviste voglio dire crepaccio un allungo piccola
Puntata polemica ma ecco rispetto a quello che io vedo intorno a me oggi c'era una Piol gioventù Paparo dice Altieri molto più impegnata di quello che non non può non vedo o questo secondo me un aspetto negativo della scolarizzazione passa perché allora si arrivava livelli scolastici elevati soltanto si si apparteneva a un certo ceto sociale altrimenti non ci si arriva
Apparteneva un certo ceto sociale e parliamo di una borghesia affluente significava avere in casa una biblioteca avere dei genitori che bene o male appartenevano alla classe sociale aveva delle precondizione
Che consentivano a chi era un'intelligente chi aveva la spinta per parola naturalmente a sedici diciassette anni già
Il produrre delle cose che o sarebbe Popper difficile riuscire a consentire e naturalmente era una cosa poco lassista vista dall'oggi non è più proponibile o per lo meno non è proponibile nel senso che bisognerebbe cercare di allargarla
No io sono sempre per l'idea che bisogna fare salire non bisogna un principio di uguaglianza dosare in tutti a livello elementare io vorrei portare tutti a livello liceale
La naturalmente questo richiede un discorso molto prima alla FIAT
La seconda domanda era lo sa Mosca Pareto certo pannello non risulta
Che ci sia stata un'diventerà un personaggio grande curiosità grande conoscenze quindi lei viveva Barbanera incredibile però
Sui problemi economici
Lei era era forse meno attrezzato
C'è però ovviamente una una convergenza perché poi ci sia a Mosca che pare intero sistema però anche da un punto di vista proprio di di Filosofia
E questo discorso delle élite del cioè il discorso
Che non c'è democrazia e quindi non c'è caraibico senza una selezione delle classi dirigenti
Per cui il vero problema Saccone si arriva a formare le classi dirigenti questo ed è una delle pagine di Pareto che sono sono straordinarie
Quindi io non so se ci sia stato realmente conta Tortora Gobetti
Nel quesito o i grandi storici è quello lì sui eccetera però c'è una convergenza sicuramente di
In questa questo consapevolezza
Che noi abbiamo doveri per arricchire un paese non si governa ci si non c'è dura classi dirigenti
Preparata attua
Che è esattamente il contrario di quello che ci hanno spiegato otto anni fa
In cinque sedi articolo risultati ci sono sotto gli occhi i tutti
Angolo lavorerò in
Avvocato volevo solo intervenire per dire che appare condividiamo l'ultima versione Val Padana a da da Napoli comprano Altavilla quindi appuntamento tre maggio noto anche la del mio voto più signora anni l'altra è che Mosca fa parte del della seconda ondata cioè questa aprano delle bari dicono ma come ventuno con ventuno l'avete visto solidarismo propongo concediamo sconti scontati non scontati cessata
Un po'di scelto anche da parte di chi doveva occuparsi della cosa e quindi Mosca già in programma per il prossimo anno membri ci insegna anche questo terza e ultima agonia quello che riguarda l'età ebbene ci ricorderà il libro del all'ovest niente di nuovo la presidenza di nuovo ideali scattano in piedi perché il professore a suo in Germania ha detto bisogna la patria eccetera
E questi uno due uno due ce l'hanno tutti quanti a lavorare Savona Scoma non avevano finito la scuola
E quindi cioè erano ragazzi d'altra parte nel non della mia famiglia magari Formica che andava di fronte a minori Orsara Bormida c'era ho sciupato l'onere del barone il bene del Paese che era andato
Volontario a quattordici anni e c'hai messo un braccio
Questo avevano una questo questo è indubbio anche in occasione della seconda guerra mondiale ci furono situazione di questo genere qui a Nagano anch'egli nominato resa ma ma ma quello che io avevo inteso precedentemente era che lui fosse interventista durante il periodo in cui si facevano le discussioni sull'intervento in guerra
Quindi sull'intervento andavano a cambiare il modo di narrare intervento già fatto di Somma no no lui era lui arriva qui sorpreso Samperi ecco
Perché lui era un grande ammiratore di Salvemini e Salvemini aveva cominciato a sviluppare quest'idea dell'interventismo democratico
Ma proprio la prima che l'Italia entrasse in guerra quindi quattordici sostanzialmente
Quindi i colleghi noi grazie ancora
Ok abbiamo auto tre due domande più tre inficiato la parola Davide Battisti
Ti tutto ringrazio persone per l'intervento e io nei due domande in merito
Alla figura dico beh clima anche a come questo pensiero possa essere attualizzato in un certo senso la prima riguarda la necessità secondo pubblichino di una certa formano Bovetti riconosce e c'è una necessità di una forma di organizzazione territoriale dei partiti e quindi io mi chiedevo abbiamo visto come il professore ricordava che da una parte c'erano i sindacati facevano in un certo senso Tabacci per i partiti di massa di sinistra dall'altra parte
Il radicamento secolare della Chiesa cattolica faceva da vaccino ovunque da sponda per il partito per il Partito popolare in un certo senso e qui mi chiedevo quale forma
Potrebbe avere invece un radicamento anche nella nell'attualità per una proposta di politica liberale
E inseguendo luogo volevo chiedere un accordo riguardante la definizione di fascismo no
La quale per nuove e in un certo senso metodologica no un metodo connaturato alla cultura italiana e a questo proposito mi chiedevo segna tale definizione
Non potesse affiancarsi in un certo senso quella che poi darà ecco quando lui definisce il fascismo eterno queste sono le le due e suggestioni ringrazio ancora connesso
Allora rimase fate domande così difficili poi ben trecento difficoltà tante
Del Darfur del mio discorso di del del rapporto tra i liberali e i partiti di massa si discute da quando io avevo i calzoni neri corti
Perché c'è sempre stato l'idea che il partito liberale del per adeguarsi a questa nuova
Un dovessero sua volta
Diventare un partito
Conosce malgrado fosse diventato poi presidente del primo presidente del Partito liberale quando fu costituito dopo la guerra però in realtà non era molto convinto di questi per Halloween parla del prêt partito
Cioè lui vede il liberalismo come un presupposto non come una nazione tre concreta sul territorio ICI
In cui esso
Avvicinandosi molto alla concezione di partito di Pannella
Pannella anche lui vede fonda il Partito radicale
Peraltro radicale non è un partito tradizionale radicato sul territorio ma perché possibile avere una doppia testa era quella del partito radicale quella di un altro partito
è un presupposto cioè un prete partito
Lui è di quelli che sul problema dei diritti che era punto centrale del congestione di Pannella sono d'accordo nella nella difesa dei diritti alla ricerca di nuovi diritti
Questo poi lui diceva così impopolare tutti i partiti tutti no ovviamente ma ciò ma
In un largo arco i partiti tradizionali che invece hanno il loro radicamento sul territorio era il principio della disseminazione
Pio credo ma questo io parere personale inutile dire perché vedo che lei conosce abbastanza bene la storia quindi che qua il partito liberale ha preso la strada la strada con Malagodi sopra tutto con la segreteria di Malagodi prende decisamente la strada di creare un partito politico su un Malagodi non bisogna avere equivoci Malagodi era un intellettuale
Vedere un intellettuale anche di altissimo livello
Nera che oggi era però convinto io lo dico anche per la testimonianza del personale due valuto la fortuna di conoscerlo e di discutere più volte col con lui
Malagodi era convinto che in una realtà come quella italica
Ci fosse bisogno di un partito liberale che avesse delle connotazioni di conservatorismo democratico
Perché pur se il partito in cui si potevano riconoscere i ceti produttivi del parricidio
Che erano naturalmente minoritari marchi comunque dovevano rappresentare la base per
Miss spostare il Paese tra da una concezione collettivistica il dirigistica come era quella prevalente nel mondo cattolico perché nel mondo dal socialista
Adesso un modello di società come quello inglese che era poi quello che aveva in mente sostanzialmente Malagrotta
Sappiamo tutti purtroppo come è andata a finire evidente il tentativo era riuscita a metà arrestato pari andato Lione positiva però e quindi ecco il problema c'è sempre stato
Io ritengo sulla base anche dell'esperienza del comparto che oggi un grande spazio per un partito liberale non ci sia
Nei termini di un partito tradizionale
Io credo che bisogna ritornare all'idea
Ben tre Partito del Movimento di qualcosa che sia un Rizzo tale non verticale e io credo anche che dei nuovi strumenti di comunicazione che esistono
L'intervento piuttosto che il tolti alle eccetera possono essere uno strumento molto ad otto il CREL realizzare
Un circuito di questo tipo proprio la Rete come si dice però è un mio parere personale
Grazie
E riguardo scusi beh innanzitutto sono molto d'accordo con lei su questo e anche una conoscenza esperienza nell'ottica del del delle dei circoli appunto sulle società eccetera credo che si stia andando in questa direzione bene glieli ricorda la seconda domanda da quella del suo rapporto tra la definizione di fascismo metodologico e la definizione di fascismo eterno vie
Di Umberto Eco si ma io credo che Umberto ecco fosse molto vicino ricezione di Gobetti cioè ecco che la poesia sottovento sociologo nuovo molto attento ovviamente è un problema di Juris Data segreta
Viveva
Nel nel cambiamento debilitati chiare che è stato colossale perché insomma l'Italia del del del di oggi ma anche quella degli amici quando non era riconoscibile rispetto a quella che aveva ereditato dal padre
Nei cambiamenti che erano puramente apparenti cioè più efficienza più soldi possibilità più capacità Marlon un cambiamento reale e mentalità
Non questo senso di responsabilità individuale vicinissimo dei
Vedi assunzione delle proprie responsabilità che che fa fondò una società liberale su cui noi non perlomeno nella nostra la nostra concezione
Bene quindi ecco sostanzialmente riconosceva pregi pronti per firmare un patto metodologico che italiani hanno nel loro DNA
Ora
Questo cioè DNA degli italiani va be'mi ha sempre lasciato un po'perplesso
Però certo sarebbero tutte le regioni per giustificarlo la sulla io non credo che sia così insomma
Però però ecco era era su questo cinque grazie
Beh e adesso la parola Filippo Feliziani
Fare anch'io ovviamente mi auguro con in conseguenza possessori della lezione di oggi
Spunto sul punto volevo chiederle si è parlato di un Gobetti critico nei confronti di una borghesia perché alternativo o la funzione storica gli era stato assegnato il quindi si può parlare di un Gobetti idealista ma allo stesso tempo però obiettivi
Nel manifesto educazione liberale parla di inverare le formule in bilico individualista liberismo classico
Secondo lei anche se Verdier precedente dibattito Croce Einaudi può essere inteso come sintesi di cui di cui all'articolo di quel dibattito
Ogni
La domanda
Le dò una risposta secondo me godersi per come l'abbiamo conosciuto quindi fino a quando è morto né una polemica come quella che sorta negli anni Trenta la Croce ed Einaudi si sarebbe schierato senza problemi corpus
Però
Qui bisognerebbe poi spiegare la polemica Croce navi non è non è il caso tra l'altro ne abbiamo parlato
Abbondantemente nella lezione precedente con con il professor irresistibile che in materia è uno specialista avendo iscritto in un saggio dedicato proprio alla alla contrapposizione tra Croce inaudite
Il però sottolineo a venticinque anni
Non vi si fatta una grande perdita per il pensiero liberale che una personaggio che già quelle tale IVA
Dato dei contributi così importanti dei degli stimoli così Fortin per il dibattito il politico non sappiamo che cosa ove si sarebbe evoluto e il che cosa
Ci avrebbe dato al cippato avesse avuto la possibilità di sviluppare fino in fondo il suo mi sul concreto
Lo dico perché naturalmente non si può giudicare un pensatore o lo scrittore a venticinque anni
Congo Belga diciamo così a Giampaolo perché non è andato oltre
L'analisi dei lupi città e nelle cose che ha scritto soltanto in contraddizione
Una ci mancherebbe altro che non ci fossero
Poi dovremmo pretendere da un ragazzo di venticinque anni alla coerenza che ovviamente dove meno dal pretendere da persone che sono molto ma molto più maturate di voi
Grazie
Adesso direi di leggere le domande che sono arrivati in ciabatte la prima di Gianluca San Chirico
Il quale scrive sempre con riferimento all'istruzione
Crede che oggi come oggi in Italia sia sprovvista di nuovo di all'interno dei quali la classe dirigente si possa formare mi riferisco ai vecchi partiti di massa i sindacati le grandi imprese eccetera
Allora ma no ci sono questi luoghi
Il problema che sono
Sì ci sono le abbiamo la dimostrazione per esempio pertanto i Paesi io penso no lena e in Francia penso Chiavacci soltanto il comma ma ci sono anche da noi e soprattutto il ritorno dell'istituzione
Che hanno fornito dal paese una classe dirigente nei momenti di emergenza
Uno è il primo esempio che mi viene in mente località
Nei momenti di emergenza della Seconda Repubblica la Banca d'Italia quella che ha garantito
Il governo del Paese in un momento in cui mentre il partiti tradizionali e i normali strumenti della dialettica politica si sono dimostrati incapaci di Pablo e mi riferisco ora Ciampi
Mary feriscono anche a molti perché molti piene dalla concorreva anche lui ha dei rapporti stretti con nel mondo del del dell'economia del del delle banche dall'università che sono proprio in alcune università che sono proprio state tradizionalmente come dire fornite vicini classe dirigere per
La domanda cita anche i sindacati che sicuramente i sindacati per il loro periodo di splendore
Va be'quello di oggi sono stati in grado di fornire classe dirigente appropriata naturalmente alla sinistra perché ovviamente
I sindacati per la loro origine operaia e proletaria quello il loro punto di riferimento così come le Trade Unions in Inghilterra colpiscono il partito laburista quindi partiti sì quando allora nella Prima Repubblica i partiti che hanno delle responsabilità gravissime arriva al governo voglio essere chiaro chiaro contenuto sarebbero dovuti tradizione della Prima Repubblica che ho sempre considerato una sciagura
Però erano in grado di svolgere una formazione di classe dirigente al loro interno
Che ha dato dei risultati è assolutamente positivi comunque non comparabili fa quello che è successo con la decadenza dei partiti nella seconda parentela secco
Repubblica vedete qui concludo
Bisogna prima Repubblica garantivo curriculum
Con sono norme lunghe vado la dieci cioè si faceva politica cominciando dalle esperienze di governo dal basso
Poi mano mano dai consigli comunali si passa alla Regione mi ci si può salvare viola si passava dal Parlamento si passano
Sì in il sistema politico era il nero arrivato
Da esperienze politiche di governo o che impegna rimane i garanti in una certa competenza poi nelle nei processi decisionali
Questo è sparito con la seconda
Repubblica che non a caso ha visto per esempio emergere un personaggio come come Silvio Berlusconi quale uno che non è mai stato arbitro giovane pieno consigliere comunale di Orazio
Nel piccolo paese di provincia
E questo poi avere conseguenze negative cioè la capacità di governo Quarto Oggiaro responsabilità il grande rilievo
Bene adesso ti leggere la domanda di Emmanuel Silvestri
Che chiede professore vede differenze tra la borghesia di allora secondo come la vedeva corretti e quella dell'Italia attuale oppure siamo rimasti al punto di partenza grazie per la bellissima lezione
Scusa Salone del perché un attimo la prima parte rossiccia bene
Fra chi chiede questo vede differenze tra la borghesia di allora secondo come la vedeva Gobetti e quella dell'Italia attuale oppure siamo rimasti al punto di partenza enti ringrazia per la lezione
No non siamo al punto di partenza perché la borghesia non c'è più
Quella borghesia come la intendeva Gobetti
Era un classe sociale che si era formata attraverso delle stratificazioni generazionali partiva da lontano partiva dal Risorgimento aveva fatto risorgere
è questa la ragione per cui Gobetti diceva che aveva tradito il suo mandato
Perché dopo avere fatto all'Italia
Incombenti apro una parentesi illuminante
Di adempiere a un Cavour Iacono
Di due personaggi che di cui lui nei suoi studi sul Risorgimento parla bene e nel trova tutti gli aspetti positivi sono caduti e Cattaneo
Per ragioni diversissime Cavour per quella sua capacità poi pirica di realizzare le cose di sapere cogliere le occasioni egli sapere tradurre un risultato
Con leggera molto attento questa questo aspetto della della della politica la capacità di realizzazione per non era non teorico o soltanto teorico e l'altro era Cattaneo
Perché gli uomini chi si era convinti punto che il processo unitario dopo la morte di Cavour con con questo diciamo allora reductio ad unum la centralizzazione
Del paese dell'amministrazione tutti gli specchi sia stato un errore perché aveva ragione Cattaneo bisogna avere una realtà complessa come quella del nostro Paese
Procedere invece c'è una strada più oggi diremmo federale cioè che lasciasse oltre al midollo alle Autonomie locali molto spazio
Mentre invece non era fassiniano
Ecco perché diversity lui dice grande editoria idealista Barison vale uno che se si fosse lasciato pare a lui sopra Risorgimento non l'avremmo mai il fatto
Ecco dietro questa valutazioni che il Papa ha trovato maturando Gobetti eccetera il tutto a questa questa idea di una borghesia che bene o male aveva costretto il Paese con la Regione dipinte poi però non era stata in grado di completare il processo di liberalizzazione questa borghesia c'è ancora allo scoppio della Prima guerra mondiale
Spinge l'Italia appare la più allegra copiare che ancora quando c'è il fascismo per ispiri Italia nelle braccia del fascismo
Ma dopo la seconda guerra mondiale io stenta lei a trovare una classe sociale che sia identificabile con la borghesia di Aurora
C'è un ceto medio indistinto
Spesso senza nessuna base senza alterazioni nazionali senza una base culturale riconoscibile
Certo è una io forse sbaglierò ma anche i testi di Sociologia più recenti che ho letto anni confermato in questa idea
Che ordini di borghesia almeno nei termini in cui se ne parlava all'ora
Non se ne può parlare
Grazie professore grazie
Adesso che leggo la domanda di Carlo Alberto Callieri
Che scrive una domanda meno accademica ma da tifoso tra virgolette
Tra poco meno di quattro anni ricorrerà il centenario della scomparsa di Piero Gobetti chi si occuperà delle celebrazioni lo Stato se ne ricorderà misto preoccupando troppo presto
Qualcuno se ne occuperà accertare soprattutto se ci sarà lo Stato che finanzierà alle queste celebrazioni
Io qualche dubbio che ci sia molto interesse in proposito
Però per mi auguro ecco questa è l'azione che liberali che Soros sparsi ovunque chiaro costituito anche dei movimenti dei piccoli partiti
Delle associazioni
Ricordino e il problema non sono nella pubblica amministrazione
Perché perché il liceo ricordo veniva nega adeguatamente rispettato se non altro sarebbe stato antifascista
Nel momento in cui essere antifascisti
Significava appunto ore il rischio tipo morire come avvenuto altrui
Ho solo fare il controcanto controcanto dedicato al al vostro amico organetto se lo ricorderà lo Stato speriamo dico
Perché o giovani generali Carosello sei speriamo fino e in olio citare una cosa per la quale fra esattamente una settimana potremmo anche riparlare con Pierfranco quaglie indica il presidente del Centro Pannunzio di Torino
Che restando vittima protagonista di una bagarre tra due gruppi qui di Pannunzi anni italiani ognuno dei quali voleva avere la bandiera arriverebbero dalla classe e guidare la marcia per il centenario appunto di Mario Pannunzio
Hanno talmente delicato che non sono riusciti a metterci d'accordo ma insomma alla fine proprio quando nel proprio quelli conviene a mandato una lettera al ministero dicendo possiamo benissimo fare almeno nelle cose che dovevamo fare le abbiamo fatte tutte
Nel senso che ingessato un fiorire di strade intitolate a Mario Pannunzio è stato allora qualcuno sono stati scritti libri sono stati fatti i convegni
Il tutto alla fine senza che lo Stato tirasse fuori una lira
Ora da vecchio liberale quale sono io non mi faranno di quanto il vecchio liberale di aderenza dove il nostro sogno e chiede di far luce sui ma scusate di gruppetti si faccia ancora di più
Ma senza far cacciare una lira allo stato credo che sia amo perché c'è una cosina proprio piccola che tra l'altro l'ho citato prima sono farà l'ultima lezione Gianmarco può prenotare il di Napoli un docente di Napoli
Scoprì due anni fa tre anni fa che a a Montecitorio il mondo in scena il busto di eliminarlo non c'erano tutti i presidenti meno quello di un altro
E allora organizzava addirittura al circo chiese abbiamo fatto una risolta il cui fondo il cui Parlamento è un altro vantaggio di insomma conclusione
Lunedì sosteneva che dovevamo dolci come i cittadini come Einaudi Viani fare la cornetta e fare la stampa
Cosa che si è puntualmente verificato cioè volendo possiamo mentre anche un coperchio sopra il Colosseo però bisogna farlo noi non con i soldi dello Stato
Basta lo Stato per nuovi liberale evocano inverare la frase quello sorridere si deve tagliare le unghie
Ecco se la dello Stato non avesse un anzi se non avesse proprio le mani che di solito ci caccia in tasca
Con le tasse sarebbe veramente un paese felice il nostro quindi per quanto riguarda limitiamoci a Gobetti bene ci inventeremo qualche cosa buona a sapersi che fra due anni quindi poi dopo passiamo così strano un attimo e non si accorge neanche che siamo già arrivati al centenario dei nati ma c'è un altro centrale
L'altro centenario è quello proprio della fondazione di questo partito liberale di cui abbiamo parlato poc'anzi bene si sta avvicinando questo centenario e ce ne occuperemo proprio non glielo so e liberalismo
Anzi dato che gli daremo appuntamenti non vi diciamo ancora niente di particolare perché ancora in fieri ma insomma sarebbe convocati a domicilio
è un atto che non è che ci vogliamo hanno voglia non è una città che non è lontanissima conveniamo Veneto visto che c'erano pure di Conegliano
Possono venire tutti da Momigliano nei gradiremmo provoca nel grasso con un'autobotte piena di prosecco e quindi potremmo brindare al futuro dell'Italia libera grazie
L'aveva fatto Saro affatto sa brava Francesca una va be'non basta una damigiana non è a globale sarà la altre cose io ho un rustico con Albanese che del resto sono gli unici quattro ettari di bosco ditta credo che non furono dipinti
A diciamo coltivati a vigneto nella zona dodici giri e qui invece c'è però da dire una cosa che icone gli arnesi parte del prosecco non lo devono molto al Paese corre questo favorire
Mai come valore molto serio l'aliquota abbia io abito di fronte la gatta Nam colpito il quale di fronte la mia strada ma
Ci siamo ci siamo va bene no però vicesegretario onerosa anche assoldato su tutti i mercati insomma la cosa più divertente sloveni domande non mi ricordo adesso vangelo il fatto ossee Rosetta
Aggravamento del nostro dal nostro presidente questo sicuramente qua no no ma Zamorano e gli orari
Va bene taglia leggi abbiamo ancora sarò al qua altre domande
No mi sembra proprio di no e allora io
Ringrazio tutti vi do appuntamento alla prossima elezione
Bene ci vediamo allora marrone adorabile Berelain voti arriverà
Grazie o