I Congresso Nazionale del Partito Popolare Italiano

Le donne desidera nonché
La puntualità e che normalmente regolano a loro detta si rifletta anche sulla puntualità dei lavori politici e per questo chiedendo agli amici della stampa dopo che hanno portato a termine il loro lavoro un minimo di tranquillità
Noi apriamo i lavori di questo nostro primo congresso nazionale del Partito popolare
Il meno noto pittore
A me esce in questo momento e estremamente semplice
Perché devo dare soltanto ai gentili ospiti che sono con noi
E a voi cari popolari il più devono cordiale benvenuto
Un ringraziamento particolare non era poi in modo più compiuto il presidente del congresso vogliamo darlo al sindaco di Roma che ci onora della nostra della sua presenza
E fratture telepresenza è ugualmente gradite vorrei ricordare Medway quello del nostro Amintore Fanfani
La presidenza
E vorrei anche ricordare la presenza di Giuliano Amato con il quale per tanti anni abbiamo lavorato al governo ma tutte le delegazioni di tutti i partiti delle organizzazioni sindacali
Dei movimenti culturali dei Gruppi di Volontariato hanno lo stesso BBS primo affettuoso benvenuto
Un ringraziamento vogliamo darlo anche al presidente Martens presidente del Partito popolare europeo fecondo
Da ultimo fu lei a ringraziamento alla stampa molto amici di quello che essi sarà possibile leggere anche fuori di questa sala dei nostri lavori lo dovremo all'attenzione e al lavoro della stampa
Cercheremo di rendere più agevole possibile il loro lavoro e chiediamo al loro con cortesia ed amicizia di aiutarci a rendere più agevole anche il nostro di lavoro
Ed ora mentre spetta anche a nome dei colleghi amici che compongono il consiglio di reggenza cioè di Nicola Mancino di Dino Andreatta e di Pier Luigi Castagnetti di proporre al Congresso la presidenza del Congresso spesso come presidente del congresso vi propongo Emilio Colombo che è anche il presidente dell'Internazionale democratica cristiana
Come riesce
Come vicepresidenti del congresso l'amica Maria eletta Martini lamento Giorgio De Giuseppe l'amico Guido Folloni e l'amico eroi Coletta se siete d'accordo
Segretari del congresso saranno invece corretta Pastorelli e Francesco Sanna
Questori Gabriele Dammicco Matteo D'Orazi opzione siete d'accordo anche su questo a me non resta altro no nel passare vi è il microfono al presidente del Congresso Emilio te e buon lavoro
Amici delegati
Mi è stata affidata la grande responsabilità
Di presiedere il primo congresso del partito popolare italiano
Io spero di assolvere a tale responsabilità
Il modo adeguato
Mentre mi accingo
Al delicato compito
Del quale vi sono sinceramente
Grato vorrei ringraziare
Rosa Russo Jervolino
Non solo per avere proposto questa presidenza ma soprattutto
Lei e gli amici del comitato di reggenza
Per tutto il grande e tormentato lavoro compiuto in questi mesi difficili e ringrazia
Anche se io lo non sono deputato
A fare gli onori di casa salutare
Però faccio eccezione una eccezione
E cioè voglio porgere un saluto vibrante
Amichevole al presidente Martens
Che segue il nostro congresso
Con il quale esiste una consuetudine di lavoro comune
Nelle responsabilità di guida dei movimenti internazionali democratici cristiana
Porto a voi il saluto dell'Internazionale
Democratica cristiana
Che mi o loro di presiedere e voglio subito cominciare col dire che tutti i partiti dell'Internazionale
Hanno oggi lo sguardo rivolto a questo congresso
Le sorti di questo congresso sono le sorti anche di tutti i partiti democratici cristiani in tutti i continenti
Sono sicuro di interpretare i sentimenti del congresso
Inviando un saluto
Referente e cordiale al Presidente della Repubblica
Che si tradurrà in un messaggio che il col il congresso
Approverà al termine dei lavori di stamani
Soggiungo reggae Io so bene qual è il senso di questa mia investitura
Non solo l'omaggio o il riconoscimento lasciamo stare queste parole aulica
Alla mia ormai lunga stagione politica ed umana
Ma anche
Oso immaginare anzi credo
Alla ricchezza di una straordinaria storia collettiva
Che assegnato mezzo secolo di alterne vicende
E che stare corredare ai naviganti che si affacciano alle soglie del Duemila il valore delle radici nel mutare tempestoso delle vicende storia
In effetti siamo immersi in un turbine in una tempesta
In un tifone della intensità di quelli che colpiscono le coste o dell'Atlantico o del Pacifico che distruggono seminando macerie e modificando perfino la natura
Sono tali e così veloci i mutamenti che non sempre riusciamo a commetterli
E meno ancora a valutare
E in un quadro così fortemente segnato dall'impeto degli avvenimenti
Non è inspiegabile d'assurdo
Che prevalgano
Il trasformismo la rincorsa successo l'ansia di salire sul carro del vincitore la quotidiana voluttà di distruggere priva di proposte per ricostruire
Non è immotivato e forse ipocrita
Porre tutto questo a fondamento della contrapposizione fra prima e seconda Repubblica
Non è inspiegabile e assurdo
Che si cavalchi l'effimero scambiandolo per un nobile destriero
Salvo poi a vederla svanire i contorni e ritrovarsi doloranti attese
Terribili gli affetti dell'illusione ottica o se si vuole usare un termine di moda terribile effetto della realtà virtuale
In questo tempo ci tocca di vivere agitando la lanterna della intelligenza e del coraggio
Anche ridotti nella nostra forza come sia
Guardati con
Diffidenza da nuovi ed antichi avversari
La più dati
Da chi vuole cancellare la nostra storia
Deturpati della nostra immagine da coloro che faziosamente pur essendo partecipi dei nostri stessi errori vogliono presentarci come i resti dell'auto banchetto
Non possiamo
Non dobbiamo lasciarci considerare come un relitto abbandonato ai frutti di una storica che CIA archiviato
Un relitto
Che sotto l'incalzare degli avvenimenti
Degli elementi de dei degli avvenimenti degli elementi cerca e non trova una parola
E che si rassegna nelle strettoie di un bipolarismo artificiale
Ad affidarsi senza memoria e senza futuro ad una delle due finte alternative che si propongono al Paese
In un caso o nell'altro
Se scegliessimo
Per la destra
O per la sinistra
Finiremmo di essere
Cioè essere fra virgolette
Nel senso cioè della esistenza
Per avere una mancia
In cambio della subalternità
Il dibattito io che ci ha guidati fino al congresso dovrebbe avere sì vaccinati
Ma sono forse troppo ottimista
Circa le virtù
Prima
Da Uma turgide dei sistemi elettorali
Il maggioritario non produce
D'incanto le affinità politiche ed è cultura di governo
E sua bisogno di una cultura civile diffusa di un humus democratico condiviso e di regole interiorizzate e diventate così
I pensasse di utilizzare un sistema elettorale
Per espellere le culture politiche o per ridurre
Compirebbe o un grave errore quello di non valutare la fragilità di una democrazia senza radici
Lo compirebbe anche chi pensasse oggi
A nuove forzature
Cancellando i residui di proporzionalismo
Così come lo ha compiuto chi
Ieri
Ha ritenuto
Come lo schieramento progressista ha fatto di semplificare il confronto fra destra e sinistra rimuovendo il centro e supponendo che esso scomparisse solo perché ritenuto supera
L'ambizione sbagliata del fronte progressista
Sponsorizzata dalla cultura laico radicale
Di conquistare il potere con il trentadue per cento o poco più ha fatto sì che esso non valutasse quanto più povera sarebbe stata la democrazia italiana
Privata dell'altro grande partito popolare
La democrazia cristiana oggi partito popolare Italia
Gli avvenimenti ai quali assistiamo costituiscono una dura replica è una vendetta sottile della scuola
I due emisferi elettorali vengono scossi o dalla competizione interna o danza dissoluzione per asfissia
O se volete per esegue
Non siamo di fronte né ad una proposta di governo né ad una credibile linea di opposizione
Tant'è che nella povertà della dialettica politica irrompono attenti nuovi inquietanti interlocutori
Con buona pace di Montesquieu e dell'equilibrio dei poteri
Il ripristino di un equilibrato e costruttivo rapporto fra i poteri dello Stato
E in particolare fra magistratura e politica fra potere giurisdizionale legislativo popolare l'esecutivo appare oggi fra i maggiori problemi istituzionali da riso
Permettete ad uno dei pochi costituenti ancora in vita
No spero anch'per ancora un po'naturalmente
Di affermare
Che sarebbe vile
Non affrontarli
Questi problemi sono perché in un Paese dove il sospetto e le dietrologia e sono elevati ad espressioni di raffinata intelligenza qualcuno potrebbe dire
Il rapporto fra magistratura ed altri poteri e i metodi di esercizio della giurisdizione penale vengono messi in discussione per ostacolare il necessario perseguimento dei reati
Così come sarebbe sleale porre in discussione problemi di tale rilevanza per impedire o ritardare e ostacolare il doveroso esercizio dell'azione penale
Vero è che proprio quando la democrazia e fragile questi problemi vanno post
E le più alte conoscenze del Paese dovrebbero levare la loro voce e dare il loro contributo
Per tutte queste motivazioni nuove
Non è senza motivo
Ti ho fatto questo breve excursus e me ne scuso si apre per noi noi che siamo qui
Per noi il Partito Popolare in ragione della nostra storia ed è la nostra ispirazione una stagione straordinaria nella quale dovremo immettere
Tutte le risorse ideali e civili di cui disponiamo
Siamo abituate a ragionare in questi tempi un foglio in tono minore
E nessuno ci aiuta
Perché tutti esercitano una compressione su di noi fu nessuno
Sì aiuta avvertire
Quali sono gli orizzonti entro i quali noi ci muoviamo o possiamo muoverci se lo vogliamo
La nostra unità
Se la costruiamo sulla percezione di una identità forte di un servizio illuminato alla Società italiana
Non dovendo essere vissuta come una trincea difensiva di valori culturali e civili minacciati potrà proporsi come un progetto per l'intera società Italia
Cadute a destra e a sinistra
Vecchie egemoniche e inconfessabili pretese si apre una fase di piena e matura laicità nella quale il Partito Popolare potrà far valere la sua ispirazione
In un mondo che ha ancora bisogno di un disegno di salvezza e di un messaggio di libertà come condizione per l'incontro fra uno nuovo umanissimo cristiano
E umanissimi lanci sopravvissuti alle crisi delle loro certezze secolare
Saremo vittoriosi comunque potremo largamente contribuire
Alla vita del Paese
Se saremo in grado di affermare e rendere visibile la nostra identità questo è il primo è fondamentale
Problema
E sabato ostruita sulla centralità della persona sugli effetti che essa determina penso ai problemi della vita e della morte di ogni persona penso ha la ferma posizione che va adottata al Cairo per evitare che la porto sia proposto fra tutti i popoli in via di sviluppo come il metodo risolutore del rapporto fra popolazione e risorse
Penso al liberismo e al mercato
Come sistemi di regole che non possono essere indifferenti ai codici etici
All'informazione che non può sottrarsi ai doveri del limite delle concentrazioni e al pluralismo delle opinioni questo è un problema di libertà
Alla fiscalità che non può prescindere dal ruolo soggettivo della famiglia
Alla educazione che deve fondarsi sulla libertà di scelta delle famiglie e sulla valorizzazione delle opzioni culturali
Alla giustizia che deve coniugare la tutela della libertà e le istanze di sicurezza della società e al risanamento economico
Sul quale non si possono fare demagogiche infondate
Dal quale dipenderà non solo l'equilibrio dei nostri conti ma l'ingresso del paese nell'Unione
Europa
Penso alla politica europee e alla politica internazionale che sembrano somma RS sotto il peso di un provincialismo mia un po'miope e di velleitarismi inquietante
Sicché la presenza italiana che la sua iniziativa appaiono affievolito
Solo una identità forte
Riferita alle questioni dello stato della democrazia della politica della solidarietà fra i popoli
Voglio fondare una autentica libertà di scelta e autorizzare alleanze che non implichino
Ne subalternità né complessi di inferiorità dal Progetto nasce la nostra libertà di modi
E questo è il tema centrale di questo congresso
Dobbiamo dialogare con tutti
Il nostro obiettivo sarà di riguadagnare al centro le le risorse che la crisi morale e politica dispersi
Spingendola verso approdi di necessità
O verso le stelle filanti della politica spetta
Saremmo lontani dalla realtà
Se li proponessimo il problema dell'unità dei cattolici
Ma un obiettivo possiamo e dobbiamo porci
Riannodare
Le fila con quei cattolici democratici che avendo assecondato le tentazioni della diaspora
Oggi concretamente sperimentano
Quella subalternità che noi c'è riuscire a partire da questo congresso vogliamo evita
Ho finito
Occorre ricominciare a parlarci
Se questa è la prospettiva del congresso che celebriamo assume la responsabilità di ridare ai cattolici democratici il senso di una nuova attraversata nella storia
Italia
Di una nuova straordinaria stagione di autonomia e di libertà
Io ci credo
E se non ci credessi queste cose non verde di chi
Le truppe
Lo dico sinteticamente se lo chi sa quante quante parole occorrerebbe per spiegarci meglio né truppe arruolate
Al servizio di un nuovo Conte Gentiloni sono riemerse queste tentazioni
In questo Periodo
Ne
Supplemento d'anima per quello radicalismo di massa o per quel neo azionismo che sembrano circolare nelle vene del PDS e della sinistra Italia
Come per la soluzione del mille novecentodiciannove con il messaggio ai liberali forti
E come per De Gasperi Colella nel quarantasei con il discorso sulle libertà allora non non si perdeva il tempo discutere se si doveva andare a destra o a sinistra
Sì indicava la strada
A quelli che avessero voluto seguirla
E si specificava la propria identità per porsi poi nell'agone politico quando questa identità ebbene come per Degasperi e Gonella nel quarantasei con il discorso sulle libertà siamo ad una nuovo inizi
Mi augurerei che voi loro sentiste così questo congresso siamo ad un nuovo inizio
Gettare il seme della nuova storia
Lasciate le dirò dire a me di fronte al quale potrebbe anche fu sorridere perché troppo carico di esperienze e di ricordi
Questi seni
Della nuova storia oggi saranno ancora nelle nostre mani
E costituiranno se lo vorremo il futuro e la speranza in ogni caso un elemento di certezza per la nuova i tanti
Devo dire che questo luogo della presidenza
E tale che io non posso veramente preside perché non vedo alcuni dei delegati che sono i spero che siano su molto composti e che quindi non richiedono il mio Inter
Ad ogni modo comincio il mio
Lavoro Edolo
La parola al sindaco
Che saluto insegnante
Signor presidente
Gentili amici è stato un onore per me ricevere
Da Rosetta Iervolino
All'invito rivolgere questo saluto
Al vostro congresso
è il saluto del sindaco dalla città
Ma anche il riconoscimento personale
Del valore
Della presenza che voi rappresentate in modo vivo
Coerente e concretamente ancorato
A valori e temi decisivi la nostra società
Dei cattolici democratici nel nostro Paese
Come sindaco
Non posso che pensare a ruolo delle autonomie
Che il pensiero di cui voi siete continuatori da don Sturzo in avanti
Ha fatto nascere nel nostro Paese
Il tema delle Autonomie locali
E la qualità di questo impegno per le nostre comunità
Penso e questo però dico da testimone diretto
Penso al valore alla presenza e all'impegno della solidarietà dell'associazionismo di quelle comunità che sono oggi in prima fila
Nell'impegno
Umano solidale civico Tour di ispirazione cattolica
Che svolgono oggi un ruolo di frontiera in un momento così difficile la nostra società questo per voi è un congresso così importante tappa di profonda trasformazione di una delle componenti decisive della vita democratica del nostro Paese certamente in queste ragioni in questi valori
Credo voi abbiate e Lori vendicate costantemente il punto di partenza e di vivacità straordinaria che è un punto me lo consentite che io ammiro e del quale
C'è da essere orgogliosi
Lo vedo nella presenza sociale nella mia città nella quale troppe tempeste sono passate e stanno passando trovando quei valori e quei gli ancoraggi fermi saldi e quelle radici sane e rigogliose nelle coscienze
Ma anche nei comportamenti
Penso infine la giustizia sociale a valori e questione troppo spesso calpestate
In un paese in cui non vorremmo che al beati gli onesti si sostituisca
Beati i furbi
E che questo sia un destino
Oggi predominante
Concludo gentile amici non volendo assolutamente rubarvi del tempo
Con una considerazione non potrebbe essere sindaco di Roma chiunque
Nella nostra città io non sarei stato personalmente neppure nella ricerca del consenso popolare specialmente nel secondo turno elettorale
Non potrebbe essere sindaco di Roma in assoluto chi trascurasse questi valori questi punti di riferimento
E lo facesse comunque senza equilibrio
Senza quel convinto rispetto reciproco che fare oggi sempre più che mai deve fare la dignità della politica
Di cui non dobbiamo avere paura ma la cui forza dobbiamo io ritengo come cittadini rivendicare in un Paese che forse si vuole sbarazzare di molte cose ma se si sbarazza asse della politica si sbarazza erede di qualcosa che insostituibile in un sistema democratico
Ed è per questo che
Io mi auguro che questo equilibrio
Questo rispetto reciproco possano fare anche nel dialogo politico dei consistenti passi in avanti nelle prossime settimane nei prossimi mesi ed è per questo che in modo sincero rivolgo a voi
L'augurio vivo e forte di buon lavoro lo dico come sindaco di tutti i romani
Ma se me lo consentite lo dico anche nell'interesse della nostra nazione nell'interesse della democrazia italiana vi ringrazio
Ringrazio ringrazio il ventuno
Il sindaco di Roma onorevole Rutelli e vorrei pregare il presidente Martens presidente del Partito Popolare Europeo e adesso anche presidente del gruppo parlamentare del Partito popolare nel parlamento europeo di volere prendere la parola e darci il suo saluto
Signor presidente
Signora presidente reggente
Signori congressisti cari amici
Mi innanzitutto gradito panettiere o caloroso ringraziamento
Al invito rivoltomi di partecipare
Nella qualità di presidente del Partito popolare ora o Peo
Beh anche di neo presidente dal gruppo del Pepe PPI al Parlamento europeo
Hai la forever il primo congresso nazionale del Partito Popolare Italiano che si tiene a Roma interstizio armi
Mi è gradito altre essi quindi via indirizzare il mio personale saluto
Anche gli amici di partito tipo un finiti
L'occasione del congresso e per me
Motivo di grande Sarti stazione perché il freddo positivamente
Concludersi l'itinerario una non facile riflessione politica chiedo racconta ore
Alla identificazione di un nuovo partito aperto
Alla ricerca di formule capaci di ottenere un largo consenso congressuale
E per me anche emotivo
Di organo di Rio politico poter vedere costruire
Una nuova concezione del partito
E del opzioni
Ah Q HP
Essa dà origine a distanza del sei mesi
Dalla mia partecipazione
Alla Assemblée acconsentiva ante del Partito Popolare Italiano
Il belle occasioni
MIR Racing di acconto
Dalla dialettica interna
Che a Campagnolo la discussione
Che sarà la volontà di dar vita alcun nuova iniziativa politica adeguata alla peculiarità del momento
Alla necessaria ridefinizione della nostra identità
Che fare riferimento ai pallore dall'ispirazione cristiana e alla dottrina Sozzi ala della chiesa
Sono convinto che nell'ora presente
Non si officer non si utilizzerà
Alla sensibilità politica
Dei i dirigenti e i tempi per gli
L'illuminato appello
Alla responsabilità
Dei cattolici
Contenuto
Nella restante alla terra
Di Giovanna Paolo secondo ai vescovi italiani
Il Consiglio nazionale
Dal giugno scorso
Ha ribadito
Rafforzandoli
Che i principi fondamentali definiti nel programma dal DP Atena e nel manifesto per Lezzi elezione europea
Fa lei a dire la dignità e la libertà della persona con i suoi diritti
E i solai doveri
La promozione della persona nella misura
In politica
CIO e di pertinenza della politica dello Stato e dalle istituzioni
Ha avuto modo di leggere
Dal nuovo può l'uomo fa con sanzioni del Partito Popolare Italiano così come me ho letto la bozza provvisoria dallo Statuto che Cresto congresso dovrà approvare
Pende mi sembra da chi vestito Clemente
Poter desumere consiglieri ieri di obiettivi qualificanti
Che il Peppino
Vuole consentire
Creare una osmosi continua tasso Assietta civili e partito
Così datare
Ogni significato concreto all'espressione partito aperto
Adottata dalla Assemblée la Costituente
Assicurando al tempo stesso l'identità dei partito
E le possibili aggregazione legata da patti di adesione al partito
Purché
Sì riconoscano nei lei principi
Di identità dal PPI indicati nel preambolo dello Statuto
Ma al di là della pluralità dei modi di appartenenza al PPI che mi vede
Come presidente del partito popolare europeo
Abbastanza parto rispettoso dal vanta cambio di opzione
Che sia sconta al titolo membro vuole darsi basilare deve rimanere
Il pensi più del unità che a oggi prima di tutto ma non solo di captare culturale intorno intorno aprissi sì valori da tratti ieri in atti politici
Perché questo
Il ruolo di centro del PPI diventa fondamentale
Un centro che nella situazione politica italiana
Deve porsi
Con Galante conterà occhi è involuzione democratica
Seconda
Un dia triste che dia spazio a Chiara rialzo sia lei chi esprime nella sua complessità
E nell'anno affitta
Di alcune esso dei componenti tutti i problemi della sua si età moderna
Non vollero chi e numerare tutti i problemi che più stanno al coro al TT
Si fanno tonfo ai sapete
Dal occupazione comprimario problema da risolvere
Alla famiglia oggi ho famiglia e Agri anziani all'informazione
Al federalismo dall'Europa
Alla politica di difesa dall'Unione Europea
Alla otto Namir regionali e così via
No io credo
Chi Maastricht
Sia per no non è solo il punto di partenza
Per la terza fase della costruzione ora Peia
Io credo
Che è l'assetto e l'organizzazione e dal PPI di
Si conformano in buona sosta sostanza
Ai principi e a Chiti ieri e generale
Che è di via capitano i nostri partiti membri
Caratterizzati da un forte la presenza di ispirazione cristiana
I sistemi di partiti
Che
Democraticamente determinano da politiche nazionali
E solo non questi principi
Che si può riaffermare
Il ruolo di un partito chili che
In quanto popolare
Deve trovare la sua vocazione specifica
Dal consentire la partecipazione politica
A tutti i soggetti
Che i fondi o costruire in azioni e l'unione l'unione ora a Peia
E contrasto mio breve intervento
Ti auguro una proficua discussione
I positivi risultati
Al congresso
Un interesse non solo del Paese Italia
Chi è chi sta tanto a comporre
Ma anche dei partiti membri
E asso sia atti
Che ho l'onore di di rappresentare
Ringrazio l'onorevole Martens poi devo fare qualche accordo
Con alcuni dei protagonisti del congresso
Prima di tutto stampa e foto
Se tutto viene esercitato in questo piccolo spazio e soprattutto questo è il luogo delle interviste è inutile che adesso la Jervolino prenda la parola per poter fare la sua relazione
Adesso che tipo di interviste potranno dare coloro che vengono intervistate se non ascoltano le cose che si si dicono patente
Quindi vorrei pregare no perché io non parlo inutilmente vorrei pregare allora di passare dall'una o dall'altra parte della sale e l'intervista si faranno dopo
Poi vorrei mettermi d'accordo col l'ala destra e l'ala sinistra di questa sala
Se nessun riferimento
Perché lì c'è troppo brusio e non si può parlare io le ho fatto che spesso le cose che ho detto io non erano interessanti ma quelle chiederà la Jervolino certamente saranno interessati e lo possiamo compromettere il congresso con questa di indisciplina nella sala
Poi mi permetto pure di chiedere a tutti
Di evitare le conversazione
Da questo tavolo alla sua
Spero che
No non credo che questi miei avvertimenti sono accolti se guardo da quella parte cioè vide vorrei che subito si ristabilisce fu un certo ordine qui
Come avevo come ho detto prima leggo il testo del messaggio che noi inviamo al Presidente della Repubblica il Partito Popolare Italiano riunito nel suo primo congresso nazionale rivolge a lei un referente se permette affettuoso saluto i popolari vedono i lei signor Presidente il garante forte e coraggioso dei valori della Costituzione
Il testimone che a tali valori attua un formato la propria vita
Colui che in ogni occasione rilancia e propone tali valori alla coscienza civile del parco
I popolari confermando la decisione presa nella Assemblea costituente del luglio scorso io in vita di partito di ispirazione cristiana fortemente impegnato a rafforzare nel Paese la cultura della legalità
La logica della partecipazione democratica la scelta della sono solidarietà realizzare
Sicuri che questo nostro impegno sia in sintonia con i valori che lei continuamente propone i partecipanti al congresso la pregano di accogliere uno augurio fervido il ricco di amicizie per il suo instancabile impegno a favore di tutta la comunità nazionale Rosa Iervolino Russo e Colombo e
Dora la parola rosso
Nuovamente esterno sale caldo
Carissimi amici Nord occorre domando rosso
Qua non è sbagliato dovevo dire Rosetta ma
Glielo procuro chiarissimi amici quando si invitano degli ospiti gentili che ringrazio ancora e i nostri amici popolari ad un incontro di lavoro si avrebbe il dovere di garantire condizioni ottimali
E le condizioni ottimali ci sarebbero per esempio il fresco in questa sala
Noi non solo non siamo riusciti a garantire Verona pieno e ce ne scusiamo cercheremo di fare meglio per il pomeriggio
Ma io vi devo anche chiedere la cortesia di aver la pazienza di ascoltare la voce il Rosetta Iervolino che non è piacevole
Perché mentre il problema del fresco lo si risolve alzando il livello di un termostato di un apparecchio la voce non si cambia la voce è brutta ma essi
Il ventisei di luglio dell'anno scorso amici l'Assemblea costituente ha deciso di dar vita al Partito popolare italiano
Quel giorno è stato ebbe un giorno di speranza per i cattolici democratici nella prospettiva del bene del Paese
Il difficile passaggio elettorale del marzo scorso che ha profondamente cambiato il quadro politico non fa venir meno quella speranza
Ed è per esprimere questa convinzione che anche per l'oggetto politico
Che il primo congresso del Partito popolare inizia con una scelta non casuale il ventisette di luglio il giorno dopo l'Assemblea costituente
Noi siamo qui per continuare ad attuare nella vita ordinaria del partito quanto insieme abbiamo deciso in quell'Assemblea cercando di rendere sempre più profonda anche alla luce della sofferta esperienza di un anno di difficile cammino politico
La passione civile l'entusiasmo la convinzione che hanno caratterizzato la scena risultato fondante nel luglio scorso
Realizzare la terza fase della presenza politica dei cattolici democratici attraverso una nuova formazione popolare
Luogo ideale di impegno e di servizio ancorata al massimo al messaggio evangelico e dai valori del magistero sociale della Chiesa
Una formazione politica a confessionale che fa Dell'Anna in città della politica di una severa laicità della politica una scelta caratterizzante
Una forza aperta quanti scelgono di condividere un comune solidale impegno
Un cammino di solidarietà Wind di in un momento in cui si tenta di rilanciare con la logica del liberismo le ragioni dei forti
Un cammino di popolo e di partecipazione il nostro in un momento in cui sembrano prevalere le ragioni del decisionismo dei pochi
Un cammino che vuole costruire con l'impegno politico ed attraverso le istituzioni spazi di confronto possibilità di sintesi politiche
Di fronte all'arrogante stile di governo di una maggioranza della quale finora abbiamo potuto constatare più la forza numerica confusa e contraddittoria
Che le ragioni ideali o il rispetto per le regole sostanziali della democrazia
Nei giorni scorsi
Nei giorni scorsi amici mi sono chiesta quale taglio dare a questa relazione è anomala
Come anomala con poteri limitati è stata la mia situazione in questi ultimi quattro mesi
Questa di oggi non è infatti la relazione del segretario politico che rende conto degli impegni presi al Congresso che lo ha eletto
Il mio è soltanto l'intervento del presidente dell'Assemblea costituente
Che al quale quattro mesi fa è capitata la Ventura certamente non voluta e non prevista di a vere la reggenza del partito
Con gli amici del consiglio di reggenza che ringrazio di cuore davvero per il lavoro intenso e concorde
Abbiamo dovuto affrontare i difficili nodi della crisi di governo delle elezioni europee regionali e locali nonché la scelta di fare questo congresso e la preparazione del congresso
Ed una prima considerazione riguarda proprio il congresso
Concludendo l'Assemblea costituente avevamo deciso di celebrarlo al più presto
A questo impegno mi sono sentita fortemente vincolata
Ed ho cercato con gli amici del consiglio di reggenza in tutti i modi di tener fede rispettando Lia aspirazioni e le esigenze della base del partito
I mesi successivi al diciannove marzo del mille novecentonovantaquattro
Data in cui nell'anniversario dell'appello divi Luigi Sturzo ai liberi ai forti
E vorrei permettermi di ricordare al Presidente del Consiglio che i liberi e i forti sono i popolari e non altro
Iniziato
Cristiani da fare
Il diciannove gennaio del mille novecentonovantaquattro
Che è iniziato il cammino del Partito popolare gli avvenimenti che avevamo davanti le ho detto prima sono stati tanti complessi addensi soprattutto le elezioni politiche la crisi di governo la tornata elettorale del dodici giugno
E premesso questo certamente ha ragione e chi rileva che il tempo per costruire in tutte le realtà locali il nuovo soggetto politico non è stato molto e che ancora tanto lavoro c'è da fare
Queste ragioni però amici non costituivano un buon motivo per rinviare il congresso
Da troppo tempo infatti il partito si trova in uno stato di straordinarietà necessario al momento della transizione ma che non poteva durare oltre un partito che fa della partecipazione dell'autonomia una sua caratteristica specifica oltre che un preciso indirizzo di politica istituzionale
Non può fare a meno di realizzare immediatamente al suo interno questo modo profondamente democratico e partecipato di essere è essenziale dare voce alla base essenziale ascoltare erano rispettare la voce della banda nel partito c'è voglia di discutere di decidere assieme di assumere responsabilità comuni
I congressi locali ed il congresso nazionale attraversa una costituzione democratica degli organi ai vari livelli stanno dando modo a queste potenzialità di e spiegarsi appieno
Ecco quindi amici le ragioni di questo nostro faticoso ma appassionante percorso congressuale
In un tempo e con un clima che la tradizione vuole destinato più a riposo e all'intenso lavoro politico ma il clima non ha spento la passione civile
La volontà di partecipare a questo percorso politico
Amici so benissimo che non tutto è all'altezza delle speranze e delle attese suscitate dall'Assemblea
Ma anche questo nostro nascere bar realisticamente inteso come un percorso deciso e lineare ma faticoso e progressivo
Non possiamo illuderci di far cambiare mentalità solo con la decisione di farlo
C'è ancora sulla via della realizzazione del nuovo soprattutto di un nuovo interiore tanto da lavoro da fare insieme
è però necessario non compiere passi indietro avere chiare alcune distinzioni la distinzione fra ciò che è nuovo e ciò che il riciclato ad esempio è necessario non cadere nella vecchia logica delle correnti strumentali alla organizzazione del consenso
Perché si tratta di una trappola vecchia e logora che non ha certo rappresentato il momento più alto della vita della DC
Occorre cui gli amici avere l'orgoglio e la consapevolezza profonda
Di tutta la grandezza della nostra storia politica
E contemporaneamente ma anzi direi proprio per questa consapevolezza e necessario produrre una netta discontinuità rispetto alle esperienze che negli ultimi anni hanno inquinato la vita della DC
Non possiamo però ammessi
Del congresso indulgere indulgere a letture soltanto negli attive del lavoro svolto in questi primi mesi di vita del Partito popolare
Molte novità positive ci sono si sono profondamente radicate al nostro interno
Il contatto continuo con la base realizzato sì anche durante le campagne elettorali ha fatto constatare che la cultura dell'Assemblea
E ha ormai patrimonio diffuso nel partito intorno al quale sia aggregata una nuova militanza
E fatto che ritengo di grande rilievo politico l'attenzione e il Rispetto dei cittadini e degli altri partiti democratici si è anche mobilitata ognuno all'interno dalla propria campagna elettorale ne ha fatta ampia esperienza una vecchia militanza popolare una militanza dal profondo sentire democratico
Che era logica dei potentati di corrente aveva spesso allontanato e demotivato
E che si è subito riconosciuta nel Partito popolare nel quale veder realizzate speranze di coerenza e di trasparenza attese per anni
La reggenza ha voluto il congresso nazionale di congressi locali come cammino culturale e politico fortemente partecipato
Volto a definire i contenuti programmatici del nostro progetto politico nonché la struttura statutaria del partito
Per questo prima dell'inizio delle assemblee locali lor
Organo che in questa fase ha fatto le veci del consiglio nazionale ha approvato le tesi congressuali
Uno sforzo quindi di definire il rapporto fra identità e il progetto politico
Così come la proposta di Statuto e tesa a realizzare il rapporto fra identità e struttura del partito
è un patrimonio di idee arricchiti e dai dibattiti fervidi ed appassionati avvenuti nelle assemblee locali che la reggenza consegna alla discussione e dalle decisioni dell'Assemblea
Il documento conclusivo dell'assemblea costituente
L'appello di Martinazzoli del diciannove gennaio definiscono con chiarezza la nostra identità una identità per la quale abbiamo pagato difficoltà e scissioni
Una identità che è il patrimonio più prezioso del Partito popolare e che non ha intendiamo in alcun modo appannare disperdere posso vendere
Ci risiamo
Impegnati con il nuovo partito innestato sulla all'instabilità lede la nostra storia
Sulla grande tradizione dei nostri fondatori Sturzo e De Gasperi alimentata dall'intelligenza e dal sacrificio di Moro di Mattarella Libasci le di Ruffilli
Ci siamo impegnati a dar vita ad un rinnovamento morale politico istituzionale radicato negli ideali di libertà di giustizia sociale di amore di patria di solidarietà internazionale
Gli ideali i propri della più nobile tradizione dei cattolici democratica
Abbiamo scelto insieme amici popolari dirlo rifiutare la logica dei blocchi Lara dicono la radicalizzazione e degli scontri
E vorrei di riflettersi in modo molto insieme durante questo congresso la scorciatoia del trasformismo
è il documento di fondazione del diciannove gennaio scorso che tutti abbiamo voluto ed è quindi strano che anche al nostro interno ci si meravigli di ciò che dovrebbe essere assolutamente naturale cioè della coerenza con le scelte compiute con gli impegni presi
è strano che si tenti di qualificare come immobilismo o come noi Scelta quella che a gennaio è stata salutata come una importante scelta politica
Siamo troppo fieri delle nostre padre le pagine più belle della nostra storia
In queste settimane ad esempio abbiamo pensato spesso alle vicende del Partito Popolare di Sturzo negli anni ventitré e ventiquattro
Siamo convinti delle nostre ragioni troppo impegnati perché la speranza sia speranza per il Paese per poterci svendere
Abbiamo dignità e coraggio forza e pazienza determinazione volontà sufficienti
Per costruire dal scendi però l'alternativa a popolare
Per costruirla Mannoni certamente da soli
Fin dai giorni dell'assemblea
Abbiamo detto con chiarezza che l'attenzione nel definire la nostra identità non significa integralismo volontà di solitudine politica
Per agire di Martinazzoli è stato coerente con queste scelte
Cercando di promuovere dinanzi alle prime consultazioni con sistema maggioritario le alleanze possibili e naturalmente rifiutando quelle non compatibili con la nostra identità
E con le scelte fatte in Assemblea
No i popolari amico Segni abbiamo vissuto con convinzione l'esperienza del Patto per l'Italia indipendentemente dal risultato elettorale e dalle vicende successive
Si è trattato di una esperienza interessante che di recente ha avuto anche in Sardegna una nuova positiva vivacità
E che può essere Riccati futuro anche con amici nuovi contanti nuovi anni
E dal centro
Controverso il centro iniziative interessanti anche se ancora a livello di Progetto si stanno profilando
Noi guardiamo ad esse con attenzione e di interesse
Perché in un momento in cui si tenta di monopolizzare direi di normalizzare la scena politica
Tanta vivacità progettuale costituisce insieme un segno di vitalità
Ed una ricchezza per il sistema democratico non vogliamo essere estranei a questo cammino culturale e politico
Ma torniamo alle cose delle quali dobbiamo render conto per esempio l'azione della reggenza dopo i risultati delle elezioni politiche del marzo scorso
Sul risultato delle elezioni politiche del marzo scorso che non sottovaluto nella loro preoccupante gravità
E necessario secondo me che in Congresso si rifletta ancora e qui voglio dire con chiarezza la mia convinzione senza il cammino coraggioso e limpido attraverso il quale ci ha guidato Mino Martinazzoli al quale va
Chimento diplomatica affettuosa gratitudine
Senza il varo
è l'applicazione del codice deontologico e quindi un rinnovato esigente rapporto fra etica e politica
Senza la riappropriazione delle nostre radici senza l'Assemblea costituente probabilmente oggi noi non saremmo qui
Perché diverso ed ancora più grave sarebbe stato il risultato elettorale
Perché noi stessi non avremmo avuto la spinta interiore per ricominciare
Perché non avremmo avuto la possibilità di riproporci agli elettori come interlocutori politici credibili
Certamente non tutte le difficoltà politiche di oggi derivano da Tangentopoli
Ma dobbiamo ricordare che noi che è uscivamo da quel travaglio terribile per ogni forza politica che ne è stata contaminata
Ma devastante per ricchi fa politica da cristiano abbiamo fatto la campagna elettorale fra il rispetto della gente
Ed unica fra le componenti culturali e politiche che hanno governato il Paese negli anni quaranta continuiamo ad essere presenti in modo reale sulla scena politica
Possono esserci quindi dubbi sulla concreta gestione della linea politica ma essa era ed è giusta va salvaguardata e potenziata
I passaggi che abbiamo percorso non sono soltanto organizzativi dal vecchio al nuovo partito dal partito chiuso e burocratico al partito aperto alla società civile
Dal partito dei pacchetti di tessere delle correnti al partito degli aderenti
I passaggi non attengono neanche soltanto al nuovo essenziale esigente rapporto fra etica e politica
Il passaggio dell'Assemblea è stato culturale con una forte valenza istituzionale
Nella rinnovata attenzione verso la società civile e con una profonda pensione verso un sistema politico con livelli sempre più alti di democrazia sostanziale
Le tesi congressuali amici giustamente fanno riferimento a nasce alla fine di un ciclo storico e ai profondi cambiamenti della società italiana
Al comprimere nell'animo dei cittadini assieme ad un fervore nuovo e dall'attesa di una rinascita civile
Di un sentimento di inquietudine e di rifiuto della politica e dei partiti confusi spesso con il degrado partitocratico
L'esplosione di interessi egoistici e corporativi la frantumazione delle comunità
L'indifferenza i progetti collettivi
La perdita della memoria storica per un Paese che ha fondato la sua libertà e la Carta costituzionale con la lotta anche truculenta al fascismo
Dissolvono l'ideale di un interesse generale cui riferire le scelte e colpiscono le basi stesse della democrazia
Ebbene di fronte a situazioni del genere le possibilità erano sostanzialmente alternative
O assecondare questa tendenza e strumentalizzarla come qualcuno ha fatto ho contrastarla rilanciare le ragioni alte della solidarietà dell'impresa collettiva della comunità chi ha progettato di addizionale le solitudini individuali
Forse lo ha fatto senza neanche percepire appieno la devastante negatività della propria proposta
Perché è lontano e di sensibile ad una vera cultura della libertà solidale e della comunità
Il forte successo elettorale di Forza Italia non rende incerto positiva l'operazione politica da cui essa è nata
Si è costruito un pericoloso gigante con i piedi d'argilla
Pericoloso perché nasce da una crisi che non risolve ma strumentalizza ed esaspera
Con i piedi d'argilla come lo sono tutte le costruzioni politiche che non poggiano su una realtà comunitaria
Pensa pari partecipata su una vera impresa comune
E la conflittualità di questi giorni interno alle forze di governo e allo stesso partito di maggioranza relativa ne sono una prova
Abbiamo assistito in queste ultime settimane ad un rapido pericoloso abbassarsi del livello di cultura democratica di cultura di governo
Ad un pericoloso sovrapporsi e contrapporsi dei poteri dello Stato
Ad una serie di avvenimenti che rischiano di ledere non solo il corretto funzionamento della dignità
Ma la credibilità stessa delle istituzioni centrali della democrazia il Parlamento ed il governo per i popolari al momento dell'Assemblea costituente dell'anno scorso non è stata impresa da poco rilanciarsi come partito
In una situazione nella quale molte formazioni politiche si mimetizzano esistente erano
Abbiamo scelto di essere partito mossi dalla profonda convinzione che senza partiti la democrazia si impoverisce
Noi infatti li consideriamo così come li considera la Costituzione momento essenziale di ricostruzione del tessuto sociale
Della società momento che differenziando uscì dalla cultura di sinistra così almeno come essa si è espressa negli anni scorsi non abbiamo mai visto come totalizzante crediamo nel partito mai in un partito impartiti che non siano totalizzanti infatti la consapevolezza dell'importanza e del rispetto dell'autonomia dell'associazionismo dei sindacati
Delle varie formazioni sociali dei Gruppi di Volontariato caratterizza da sempre la nostra cultura politica
Rilanciarsi come partito
Ed insieme pensare regole e confini relazione dei partiti
Peraro allontanare ogni il rischio dir ricaduta nel partiti in Smoke questa è una delle sfide del Partito popolare
In un momento di forte pragmatismo e di rilancio della sola efficienza nella logica di un mercato senza regole abbiamo scelto di rilanciarsi come Partito popolare
Lo stesso dirci i popolari ci impegna ad essere partito della solidarietà che non rifiuta il mercato e la compera competitività ma Lippi Edgar reale servizi o della persona umana
Di ogni persona umana quelle in grado di produrre e soprattutto quelle che rischiano di rimanere ai margini dello sviluppo
Per le quali è nostro dovere promuovere concrete possibilità di reale esercizio dei diritti di cittadinanza e dei diritti di partecipazione
Cioè un'ansia di giustizia al fondo della nostra stessa presenza politica un'ansia che non possiamo dimenticare senza dimenticare noi stessi
Un'ansia di giustizia che deriva dall'idea forza centrale del nostro impegno politico
Il rispetto della persona umana di ogni persona umana di tutte le persone umane di tutti i continenti della Terra
Radicata il noi la convinzione è che fra solidarietà e sviluppo non c'è antinomie ammassi Nervia perché la solidarietà
Essa stessa sviluppo
C'è una volontà di libertà
Di democrazia sostanziale di rilancio delle Autonomie locali e sociali istituzione che in veri Noel rispettino il principio della divisione dei poteri e non li pongano uno in conflitto con l'altro e i valori della costituzione
Una volontà di realizzare l'unità politica dell'Europa
E solidarietà internazionali sempre più ampie
Le nostre idee sono fresche attuali le nostre idee sono noi stessi
Amici popolari non possiamo buttarle perché abbiamo avuto un insuccesso elettorale di cui fra l'altro dovremo esaminare con molta attenzione le complesse e motivazioni
Noi rispettiamo profondamente la scelta dell'elettorato non ci permettiamo ha fatto di dire che l'elettorato ha sbagliato
Certo tutte le forze politiche ed anche noi vogliamo insuccesso elettorale la conquista di spazi di potere nella istituzioni per farne spazi di servizio
Non abbiamo vocazione alla rinuncia o alla pura testimonianza
Ma non possiamo perseguire il successo a scapito della nostra identità o attraverso trasformismi sulla destra o sulla sinistra non compatibili con il nostro modo di essere
Oltretutto sono convinta che operazioni trasformisti che sarebbe Eros dannose anche sul piano elettorale
Perché i cittadini apprezzano la coerenza di chi propone un progetto politico e rimane adesso fedele anche a rischio di perdere potere
Ieri
Giustamente è stato detto che è il Partito Popolare può essere è un investimento per il futuro del Paese
Siamo amici partito di centro come tali abbiamo chiesto ed ha avuto voti dai cittadini tale dobbiamo ritenere anche al nostro interno c'è chi afferma che non abbiamo linea politica avrebbe potuto dirlo prima delle elezioni del ventisette marzo
Chi invece di chiedere però curioso queste imposizioni il consenso degli elettori
Non si può dire che manca la linea politica semplicemente perché essa è scomoda
O preclude l'accesso al governo o al potere
A cena coerenza
Anche la coerenza parte essenziale verrà rinnovata etica della politica che il Partito Popolare ha fortemente voluto
Questa posizione
Non è pura testimonianza ma ha un futuro che in larga misura dipende da noi dipende dal modo in cui sappiamo e vogliamo fare politica
Se fare politica significa soltanto tener conto di ciò che esiste per trarne il massimo possibile di convenienza allora davvero la nostra posizione di centro può apparire un'utopia
Se invece la politica è Progetto e tanti hanno insegnato alla mia generazione che la politica e Progetto io vi ringrazio e impegno per inverare nella realtà idee forza
Impegno per creare situazioni nuove allora il nostro essere centro non è utopia
Penso ad un bellissimo documento del magistero pontificio che definisce la storia evento di libertà
La nostra storia la storia dei popolari italiani
Va così costruita e vissuta proprio perché siamo un partito popolare proprio perché siamo un partito fortemente riformista
Bis
Vi sono da oggi spazi concreti
Spazi reali per creare una posizione di centro con una forte iniziativa politica che veda lo dicevo già prima assieme cattolici e laici
è nostro costume guardare sempre con rispetto alle vicende delle altre formazioni politiche
Ma è ormai palese non più nega vive la crisi profonda all'interno del polo di governo e dello stesso partito del Presidente del Consiglio
Molti del Partito popolare
Avevano previsto questa situazione
E devo dire che non era difficile prevederla almeno per chi guardava al Polo della libertà e dal nuovo governo con occhi sereni lontani da calcoli di potere
Ma estate c'è stato al nostro interno qualche grillo che scambiandosi per un'aquila ha creduto di vedere
Di un chiaro lontano e naturalmente ha sbagliato
I due capigruppo a Nicola Mancino e Nino Andreatta
Hanno e che ancora ringrazio per la collaborazione forte e continua nel Consiglio dirigenti reggenza assieme con gli altri colleghi che via via ne hanno fatto parte
Però sa bianco forte Castagnetti
Ecco i due capigruppo Mancino e Andreatta hanno espresso con grande lucidità in Parlamento le tesi della nostra opposizione al governo
Le ragioni della nostra opposizione al governo che sono ragioni di coerenza e di giudizio politico
Il concreto e voglio svolgere si degli avvenimenti
E delle azioni dell'esecutivo conserva ma con una rapidità che non avevamo nemmeno immaginato no i motivi della nostra opposizione
Del governo non ci convincono le forze che lo compongono anche se il giudizio politico su di esse cuore deve essere articolato
Non ci convince il programma più propagandistico che il ricco di contenuti
Non possiamo accettare lo stile con cui ha operato la maggioranza
Mostrando arroganza fin dall'inizio della legislatura con la vicenda della preside delle presidenze delle camere mutando uno ostile direi spettò fra maggioranza e opposizione che era ululare belle ricche sede del Parlamento
Non ci convince la vicenda di imprenditore del Presidente del Consiglio
La che al di là di ogni norma giuridica e situazione di palese incompatibilità con il suo ruolo politico
E mostra ripetutamente un conflitto di interessi che in queste ore sta diventando drammatico
Sono giunti
Belle consultazione
Nelle consultazioni per la formazione del governo la delegazione del PPI ha chiesto una nuova normativa che impedisca la concentrazione proprietaria dei mezzi di comunicazione di massa
Modificando l'attuale sistema che permette ad una ridotta oligarchia di influenzare in modo determinante l'opinione pubblica
Una normativa che ne definisca anche la incompatibilità
Fra funzioni di governo e interessi privati in ogni settore dell'economia e in particolare per la proprietà dei mezzi di comunicazione
Dobbiamo dire che i tre garanti a questo scopo nominati dal Presidente del Consiglio al di là del rispetto pieno per le singole persone non costituiscono una risposta
E anche dall'incontro che si è avuto ieri con la Commissione affari costituzionali non mi pare che questa risposta che urgentissima cominci nemmeno ad emergere
Motiva ancora la nostra opposizione al governo il forte ragionevole timore di una involuzione autoritaria oligarchica della politica
Per il modo in cui tutto il governo si muove si esprime
Tale preoccupazione aggravata dalla presenza nella maggioranza di Alleanza Nazionale
Tutto questo by netta controtendenza rispetto alla nostra storia rispetto al nostro modo di essere rispetto al nostro progetto politico
Veniamo ai medici
Teniamo il controllo del potere economico privato sul potere politico ed il prevalere ed era logica del mercato senza regole e su quello della solidarietà
Ci preoccupa il consolidarsi di un meccanismo che autoproduce pop consenso e svaluta la partecipazione ed il senso stesso della comunità
Non riteniamo fortemente pericolosa la tendenza a stringere gli spazi reali dell'opposizione
Non demonizziamo nulla e nessuno il rispetto per le persone umane per ogni singola persona umana per noi in regola che non ammette eccezioni
Ma dobbiamo dire con forza che la nostra natura di forza popolare
La nostra cultura di partito democratico cifra è essere altro rispetto a questa maggioranza
Naturalmente
Del programma di governo non ci sono sfuggiti ieri ferimenti positivi alla famiglia alla scuola libera
Anche se per il modo con cui sono stati posti possono interessare forse più una forza clerico moderata che è un partito popolare
Ieri il problema del governo
No pure
Ovunque anni dieci
Yellen maggiormente problema anche il Governo ha e non è un paradosso proprio seste esso
La sua incapacità di trovare linee di nazioni e positive concordia e condivise al suo interno
Noi popolari abbiamo garantito al governo come nel nostro stile di Sempre dopo dunque quando nelle Regioni e negli enti locali siamo all'opposizione
Una linea di opposizione è chiara
Ma insieme costruttiva
Esamineremo in piena libertà ed autonomia ogni singola iniziativa del governo e sosterremo le posizioni più valide
Nell'interesse del Paese posizioni che peraltro finora faticano ad emergere
Amici del congresso non si può governare sospendendo la legge Berne lì abolendo l'Autorità di garanzia dell'edilizia che era proprio il Sultano del controllo nella logica degli appalti che ha portato a Tangentopoli no si può governare sospendendo la legge Merli
Ed approvando condoni edilizi
Così forse si porta qualche quattrino alle casse dello Stato
Ma si svende un patrimonio di cultura giuridica che era comune e che il partito e che il Parlamento aveva fortemente fortemente voluto se poi riflettiamo sugli altri provvedimenti presi dal governo in questi primi mesi le decisioni da essere sostenute hanno ancora una volta resa concreta e visibile la pericolosità che il PPI aveva lucidamente avvertito fin dall'inizio noi non siamo abituati a cambiare parere dà un'intervista all'altra
Su una forza politica ho assunto redime
L'ipotesi di modifiche costituzionali è quella di una riforma della legge elettorale con il turno unico e l'abolizione della quota proporzionale
La continua minaccia di scioglimento delle Camere che fra l'altro ignora il modo in ritmi inaccettabile il rispettoso i poteri del capo dello Stato
La vicenda RAI con il tentativo gravissimo di sottoporre l'informazione al controllo dell'esecutivo
Il decreto Biondi con l'incredibile palleggiamento di responsabilità dei ministri decretò che partendo dal giusto al principio della tutela della libertà personale
Formulava una inaccettabile divisione in categoria dei reati
Guarda caso con un trattamento preferenziale per chi è accusato di corruzione e di concussione ha aperto uno scontro pericoloso fra i poteri dello Stato
E mi dispiace doverlo dire ma lo dico con convinzione i continui attacchi del Presidente del Consiglio
Compreso quello avvenuto ieri sera alla magistratura sono fatti davvero preoccupanti e il pericolo
Di fronte
Di fronte a questi fatti amici
Di fronte a questi fatti amici la coscienza civile democratica dei popolari non può che trovare conferma di una scelta di ferma coerente opposizione
La politica economica e della occupazione e realizzata dal Governo non ancora superato la fase delle grandi promesse
Che tanto hanno pesato sul consenso elettorale lo sa chi come me ha fatto campagna elettorale nelle regioni del Sud non ha superato questa fase per giungere ad una strategia
E quindi ad un serio pacchetto di proposte
Siamo preoccupati che si interrompa lo sforzo di risanamento del bilancio pubblico
Portato avanti con coraggio un coraggio che qualche volta è costato qualche dispiacere anche a me ma ha portato avanti con coraggio dai governi Amato e Ciampi
E siamo convinti che la nuova occupazione permanente
Si potrà creare solo nella coerenza con le prospettive poste dall'accordo sul costo del lavoro tra governo sindacati e imprenditori del luglio scorso
Fughe in avanti o provvedimenti parziali si traducono in brevi accelerazioni dell'economia prive però della capacità di produrre Effetti incisivi e durevoli
La nostra posizione nei confronti del governo è stata spesso anche al nostro interno volutamente risata
Siamo stati accusati di essere Soggetti e di un rapporto preferenziale o addirittura di subordinazione
Verso il polo di sinistra e verso il PDS gli osservatori attenti sanno benissimo che non è così
Ho detto prima e ripeto che seguiamo con grande attenzione Rispetto
Ma con profondo senso critico i processi di cambiamento scomposizione e ricomposizione che in quest'ultimo periodo si sono verificati nell'area di sinistra
I cattolici democratici nella chiara ribadita alternatività al PDS hanno a suo
Condannato penso all'intervento del presidente Berlinguer alla Camera durante il dibattito sulla fiducia di governo degli errori e degli orrori dello statalismo
Hanno ritenuto significativo l'approdo del PDS nella Internazionale socialista lasciando alla sua sinistra
La parte più estremista del partito comunista che non ha ritenuto di prendere le distanze da una chiara scelta marxista
In questo cammino amici verso una identità
Di moderno partito della sinistra una tappa di indubbio valore avrebbe potuto essere quella della presenza del governo Ciampi
Sia pure come tecnici di alcuni ministri dell'area del PDS e di alcuni ministri dell'area dei Verdi
Lo stesso spessore culturale delle persone e allora indicate
E la delicatezza degli incarichi affidati penso a lui farà le riforme istituzionali avrebbero potuto fare del governo Ciampi una interessante esperienza politica
Francamente immotivata in sostanzialmente sbagliata
Mi è parsa l'uscita dal governo a causa di un voto del Parlamento al quale il Governo spesso era del tutto estraneo poco comprensibile inoltre
Anche l'atteggiamento tenuto nei confronti del governo Ciampi va in cui erano risultati positivi anche la discesa del tasso di inflazione al tre virgola cinque per cento per la per una volta in venticinque anni non è certo frutto del lavoro di questi quattro mesi dell'esecutivo Berlusconi quindi mi è parso
Strano l'atteggiamento verso provvedimenti che il PDS in Parlamento ha contribuito con la sua astensione
E alcune volte addirittura con il voto favorevole a far nascere
Ma spesso gli stessi risultati ai quali il PDS aveva dato un contributo in Parlamento venivano poi contestati presso l'opinione pubblica
Con una logica che nasceva forse dal timore di essere scavalcati a sinistra ma che non era giusta tutto questo a mio parere non ha contribuito ad una esatta comprensione dei problemi da parte dei l'opinione pubblica e comunque non è stato pagate nemmeno per il PDS
La vicenda elettorale il ricco come il ricompattarsi con Rifondazione in controtendenza rispetto al Congresso dal quale era nato il PDS
Una serie di prese di posizioni in campagna elettorale contro il centro
Ho buone molto Bobo oltre comunque a emarginare il centro anno vinse ritto ulteriori elementi i preoccupante pendolarismo pendolarismo
Le vicende successive l'articolarsi dei gruppi parlamentari
Le linee espresse dai due candidati alla successione di a Occhetto nelle rispettive piattaforme le dichiarazioni del segretario eletto D'Alema
Le Irmi il pensiero di Veltroni in un suo recente editoriale sull'Unità costituiscono segnali di grande interesse
Che però di per sé non possono annullare una storia ed una cultura che ci ha resi diversi
Ci si potrà incontrare su grandi battaglie vitali per la democrazia
E stato vero ieri pensiamo alla costituzione e alla lotta al terrorismo
Cinquanta vediamo su temi fondamentali per la tenuta della democrazia quale il sistema dell'informazione ed il no alla riforma elettorale
Che se cancellasse ogni spazio per le minoranze sarebbe davvero liberticida
Ma noi rimaniamo Diversi profondamente diversi dal polo progressista e autonoma e e sarà la nostra opposizione al governo
Occorre allora
Proprio perché l'idea di partito di centro che io ho in mente che è maturata all'interno del nostro partito in questi ultimi mesi non è affatto un'idea statica
Occorre allora svolgeremo una forte azione di iniziativa e di proposta per impedire che al loro interno ambedue i policy Access Tino su posizioni estremistiche
L'attrazione verso il centro dei segmenti più maturi di entrambi i poli
E percorso certo difficile lungo mai percorso possibile che può essere alla lunga vincente
Se fatto nel rispetto reciproco da cattolici e laici è questa una ipotesi che i politologi più attenti di varia estrazione culturale sempre più di frequente ripropongono
Un partito popolare e quindi che sia se spesso e si consolidi che si dimostra coi si dimostri coerente che non abbia la smania di spendersi a destra o sinistra
Che si impegna e per costruire dal centro e verso il centro una nuova alternati
Viva politica per una democrazia più matura un partito che ha uno spazio è un futuro
Immessi in cui il partito è stato guidato dalla reggenza hanno ci hanno visti impegnati in un altro importante passaggio elettorale
Nelle prove del dodici giugno che sono state prove europee ma anche regionali e locali
Anche nel valutare questo passaggio i risultati di questo passaggio le ragioni della polemica si sono avvolte fatte sentire più che le ragioni dell'impegno comune della solidarietà
Sono fortemente convinta che è proprio la coerenza che il Partito popolare ha avuto rispettando gli impegni presi con gli elettori in occasioni delle politiche sia stata apprezzata nelle consultazioni che sono seguite
Alle politiche di marzo amici popolari quando eravamo partito largamente rappresentato nel governo abbiamo avuto il dieci per cento
Tre mesi dopo alle Europee
Quando eravamo ormai solo uno dei partiti dell'opposizione il consenso è stato del dieci per cento un punto percentuale in meno
Qualcuno era convinto
Che la linea della coerenza ci avrebbe distrutto invece tale linea appagato anche
Sul piano della tenuta ingeneroso anche chi mi ha accusato di aver parlato di vittoria
No no mi vai parlato di vittoria ma di tenuta del Partito popolare
In termini qualitativi amici le scelte fatte sono state positive
Abbiamo inviato al Parlamento europeo una delegazione di alto profilo politico
Che certamente sarà capace di dare un forte contributo ad una decisa evoluzione dell'Europa verso forme di unità politica e di governo federale
E questo è un momento delicato nel Complesso
Devono infatti procedere assieme
L'attuazione del Trattato di Maastricht e le riforme istituzionali con l'allargamento dei confini Edillio Vuolo un sempre più incisivo nell'Unione verso i paesi terzi penso amici ai padri fondatori dell'Europa ai presidenti del Consiglio democristiani che nel mille novecentocinquantaquattro stipularono il Trattato di Roma
C'era il loro con la forte spinta verso la solidarietà la profonda attenzione verso la pace che costituiscono il motore interno del Progetto Europa
Ma certo non immaginavano un'Europa della solidarietà
Che si estendesse dall'Atlantico agli Urali
Il loro progetto politico pur guardando lontano non poteva allora pensare che superata la logica dei blocchi caduto il muro di Berlino
L'Unione Europea
Sì sia della comunità il massimo di Europa possibile nel mille novecentocinquantaquattro potesse accompagnare verso il consolidamento della democrazia
E verso livelli più umani di vita le repubbliche dell'ex Unione Sovietica e i paesi dell'Europa dell'Est
I popolari italiani hanno spinto la politica estera dell'Unione Europea
Ad essere politica di pace e di solidarietà anche per i drammi che essi svolgono fuori dai confini dell'Unione che incombono sull'umanità
E che troppo spesso si scontrano con ampie fasce di indifferenza o comunque di un'adeguata reazione
Mai più severa Hierro è l'appello che su iniziativa dei popolari italiani hanno firmato tutti i candidati del Partito popolare europeo al Parlamento europeo
E desidero qui in presenza di tutto il congresso ringraziare ancora una volta il presidente Martens per essere stato a Roma con noi
Nel momento
Significativo del lancio di quella iniziativa
Ed anche per il Ruanda per questa tragedia immane che inquieta o almeno dovrebbe inquietare le conoscenze perché ho la netta sensazione che molte conoscenze non si facciano ha fatto inquietare l'Europa deve trovare il modo di essere il di più fattore di pace e di solidarietà
Sia direttamente sia promuovendo un intervento più incisivo delle organizzazioni internazionali
Ma per contrastare le spinte a scuola Oliver verso dimensioni soltanto economiche e di mercato l'impegno di costruzione europea
Per contribuire a fare realmente dell'Unione è un soggetto politico costruttore di solidarietà nello scacchiere mondiale il Partito Popolare Europeo deve continuare ha davvero la sua reale il identità l'incisività di un partito infatti non è correlata esclusivamente alla logica dei numeri identità progetto politico proposta sono fattori no secondari
In questa linea va visto il dibattito avvenuto in seno al Birol politico del Partito Popolare Europeo circa i possibili rapporti del nostro gruppo parlamentare europeo
Con Forza Italia
Pur avendo ben presente la differenza fra partito e il gruppo noi abbiamo sostenuto che l'identità culturale e politica del gruppo dei popolari
Non può essere appannata collocando all'interno di esso forze che nulla hanno a che fare con le idee il progetto folletti fare dei calcoli ridendo fra
Significherebbe montare gli amici in via surrettizia la natura stessa dei partiti popolari
Appannando una identità e depotenziando un ruolo
Importante in tanti Paesi del mondo
Penso al Cile di Patricio Elvin di Frey ed è solo un esempio
E voglio ringraziare Emilio Colombo presidente dell'Internazionale democratica cristiana per aver sostenuto con me Albiero di Brussel questa tesi
Mi auguro anni esce
L'ho detto colonne grande tenerezza con grande chiarezza Pierre recenti vicende politiche interne al Parlamento europeo non interferiscano sul uscente positive
Relative su scelte relative alla identità del gruppo del PPE
Uno ultima usiamo una penultima osservazione su l'altro aspetto della tornata elettorale del dodici giugno quella che ha riguardato le Regioni le province i comuni
Il risultato delle elezioni regionali sarebbero è stato soddisfacente
L'esito delle elezioni provinciali e comunali dimostra che si è arrestata la spirale di sostanziale emarginazione dei popolari noi abbiamo assistito a
Risultati di elezioni locali dove il Partito popolare non esisteva questo nord succede più il PPI può quindi considerare il risultato del dodici giugno come un punto di partenza per risalire secondo una linea rispettosa delle disperde le specificità
E delle differenti situazioni locali
Linea che è però netta nel tagliare le collaborazioni con le ali estreme di destra e di sinistra
E che cerca di sviluppare anche a livello locale il massimo di capacità di attrazione politica del centro e verso il centro
L'appuntamento elettorale delle regionali e delle amministrative della primavera del cinquantacinque
Deve impegnare il PPE da subito dopo il congresso in uno sforzo costante di incisivo per esprimere al massimo le nostre potenzialità
E da questo punto di vista amici le scelte che stiamo che per fare con il nuovo Statuto certa mente produrranno effetti positivi
Lo statuto infatti così come è stato chiesto all'Assemblea Costituente sancisce Lara generalizzazione del partito
Una scenetta che fermo restando il carattere di soggetto politico nazionale del PPI
Riconosce ampia libertà statutaria alle regioni
Dando così la possibilità di strutturare la forma partito nel modo più armonico rispetto alla cultura alla situazione sociale
Alle esigenze e ai problemi di ogni comunità
Un modo quindi per far corrispondere la forma partito alla linea di politica istituzionale dei popolari e per fare emergere tutte le potenzialità del PPI
Che le perché di potenzialità sia in termini di proposta politica che di acquisizione di consenso bene siano sono profondamente convinta la situazione del Paese tuttora in forte movimento ed ebbe lontano dal consolidarsi
Cosa che forse dovrebbero avere ben presente coloro che mi riferisco con simpatia ed amicizia
Agli amici del CCD che pure danno un giudizio critico della politica aziendalistica di cui fanno parte macché continuamente cd Mancina no costretti a scegliere fra Polo della libertà e il PDS
E naturalmente anche ieri ci invitano a scegliere quel polo di libertà del quel polo della libertà del quale essi stessi elencano i difetti sono convinta che in questa situazione ancora non consolidata
Vie spazio ma direi anzi necessità di una forza con profonde radici democratiche e quindi capace di guardare lontano
Una Forza K dotata di moderazione di equilibrio
Di senso dello Stato di capacità e di volontà di concorrere a creare un'area di centro che dia rappresentatività reale sul piano della politica a posizioni che malgrado lo slip dal mento a destra del ventisette e del ventotto marzo sono maggioritarie nella realtà del Paese
La cultura del paese infatti una cultura profondamente democratica e ancora una cultura della solidarietà
Penso a quando in altro ruolo politico e coranici di varie estradizioni culturali e politiche mi occupavo di volontariato vera legge approvata all'unanimità
Delle conferenze razionali di Assisi aree quali partecipavano gruppi associazioni sindacati di ogni tendenza culturale laici e cattolici
Avendo come collante come elemento contumelie diritti di cittadinanza
La solidarietà effettiva e realizzata la partecipazione all'interno di un progetto culturale etico ed istituzionale di grande respiro un progetto testimoniato tutti i giorni da milioni di volontari
No credo amici che questa forte tensione ideale e si sia di show tutta
E che il Paese sia diventato in pochi mesi se non in pochi in pochi anni se non in pochi mesi il paese dell'arroganza del decisionismo dell'individualismo
Della rozzezza culturale e politica che è spesso Empress espressa da questa dirigenza
No sei anni il Paese nella sua realtà e dopo il Partito Popolare di ispirazione cristiana spetta anche il compito di essere con altre forze sinceramente democratiche
Referente politico di quest'anno mondo della solidarietà continuando a rispettarne appieno ed in modo proporre il rigoroso l'autonomia
Sul piano programmatico e nell'ultima notazione si aprono in questo momento prospettive di estremo interesse
Soltanto qualche cenno a due temi l'abilità e l'educazione
La tutela della vita umana dal concepimento alla morte naturale è stato sempre tema di primaria importanza per i cattolici democratici
Un tema sul quale il dialogo con le forze politiche si è svolto finora più sul piano dello scontro e delle possibili convergenze
Una prospettiva di grandissimo interesse troppo strumenti portante per essere strumentalizzata alloggi poi di partito e non provò nemmeno a farle
Ci viene dalla scienza dal lavoro fatto nel comitato di bioetica dall'amico Adriano ossicini
Ricercatori di ogni posizione culturale e politica sono giunti insieme ad affermare
Che ogni vita umana compresa quella prenatale e dotata fin dal suo inizio di un valore intrinseco operare Haendel Sempre comunque è meritevole di tutela
Che nelle ipotesi di procreazione assistita
Va riconosciuto e tutelato il diritto del bambino a nascere in seno ad una famiglia costituita da una doppia figura genitoriale stabile
Tutela del concepito e diritto alla famiglia una famiglia che in
Cercatori del Comitato di bioetica di individuano con caratteristiche sostanzialmente simili a quelle dell'articolo ventinove della Costituzione
Si tratta di affermazioni fondamentali sulle quali occorre ora con rispetto e tolleranza reciproca lavorare all'interno delle istituzioni
Posso chiedere ancora una volta un po'di collaborazione
Quindi ci sono giustamente stanchi oggi due pagine meglio noto come il pubblico USA
Ci solo quelli sono giustamente sono anch'io un Aldo Lucullo riduzione uguali interessanti aperture si aprono sul piano del riconoscimento della scuola libera
Da parte di gruppi laici e di sinistra
Con un processo culturale e politico
Che superando la vecchia logica statalista coglie l'interesse pubblico a sostenere iniziative educative realizzate senza scopo di lucro vogliono da formazioni private purché esse siano nuotate beh dotate dei necessari requisiti qualitativi un processo culturale e politico
Che il recupero che ripensa a tutto il rapporto fra pubblico e privato così come avvenuto nel novantuno per il volontariato
E che ha come punto di partenza centrale l'autonomia delle istituzioni scolastiche
Già approvate nel periodo del governo Ciampi
Ciampi veste di là Boro che vanno aldilà della logica limitativa e settoriale
Di chi propone di contrattare con la maggioranza o con le altre forze di opposizione una qualche soluzione compromesso su qualche tema
Magari limitandosi al pure importante sostegno economico qui c'è di più c'è molto di più
Sono piste di lavoro che aprono la strada ad un nuovo progetto culturale e politico nell'interesse di tutta la calma comunità
Il Partito popolare ha la capacità era volontà di intraprendere questi nuovi percorsi che in larga misura Lodovico senza contraddirmi con quanto affermato prima con grande umiltà che in larga misura
I cattolici democratici hanno contribuito a tenere aperti in momenti di Besin Medivh menti Ganz sei di disattenzione
Sarà anche l'occasione è questa per verificare la volontà effettiva del Governo su questi temi
Ho fatto solo due esempi per confermare quanto questo nostro primo congresso nazionale
Possa essere il punto di partenza di un lungo lavoro politico che rafforzi la nostra identità faccia maturare dal centro e verso il centro le convergenze possibili lei
Finisca finalmente di parlare il politichese e per risolvere i problemi
Del forze politiche e parli il linguaggio della gente per risolvere i problemi della gente
Ci attendono passaggi difficilissimi le riforme istituzionali non per modificare i valori della costituzione
Ma per Inverardi nella realtà di uno Stato moderno parte attiva dell'Unione Europea a forte autonomia regionale e locale secondo un'applicazione corretta del principio della sussidiarietà
E nel ricordare i valori della costituzione e voglio inviare come prima ha fatto il presidente Colombo
Un saluto ricco di rispetto e di amicizia al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Che quei valori ha contribuito tanti anni fa
A discutere i veleni della legge fondamentale dello Stato via poi testimoniati per tutta la vita ed oggi mi garantisce e li ricorda al Paese
L'impegno dei Popolari deve sostenere una rinnovata cultura della legalità
Anche con una lotta senza tregua la mafia le altre organizzazioni malavitose lotta afferma dura con la stessa convinzione interiore che ha caratterizzato la resistenza
Perché anche in questo caso sia pure in modo diverso sono in gioco valori fondamentali della convivenza civile
Ci attende il lavoro per il nuovo assetto dell'informazione
Moderno irrinunciabile il diritto di libertà e non più soltanto campo esclusivo di speculazioni economiche
Urge il rilancio su basi serie non epilessie non episodiche
Di una politica di sviluppo di tutto il territorio con particolare riguardo al rientro del debito pubblico e dal sostegno dell'occupazione
Problema cardine del nostro Paese
Che rischia di diventare sempre più drammatico ritenendo centrale per la politica nazionale il problema del Mezzogiorno e delle altre aree depresse
Sul fronte degli interventi sociali è necessario che la rivisitazione dello stato sociale da più parti proposta norme faccia perdere le profonde caratteristiche di solidarietà
E necessario intensificare la lotta alle sacche di povertà il forte sostegno ai disabili
Con un coraggioso riferimento i mezzi più idea attraverso le sanatorie attraverso una dura lotta all'evasione fiscale
E al centro degli investimenti sociali
Una politica di sostegno alle famiglie Sempre
Nel momento in cui si formano nel momento in cui hanno al loro interno dei bambini nel momento in cui hanno anziani così come i cattolici democratici propongono e sostengono da sempre
Nessuna di queste pagine amici del congresso nessuno di queste proposte amici per del Congresso e per i popolari il titolo di un libro con le pagine bianche
Su ognuno di questi temi vi è stato al nostro interno al centro e in periferia una lunga elaborazione culturale e politica
Amici non si tratta di a vere come problema fondamentale la scelta se andare a destra o a sinistra
Se sappiamo valorizzare il patrimonio di idee proposte del cattolicesimo democratico
Se lo facciamo con intelligenza e convinzione se lo facciamo con un arricchimento dialettico attraverso le proposte della cultura laica
Noi potremmo così come è avvenuto in altri in altri altre volte penso per esempio a quel momento intorno del settantacinque intorno all'approvazione della legge sul diritto di famiglia che sembrava vedere isolato la posizione dei cattolici democratici noi potremmo a bere d'offrire momenti di o a un ruolo peraltro risposte culturali e politiche
Questo grande lavoro costruttivo ci appassiona e non la svendita della nostra identità poi il calcolo delle convenienze nell'attuarsi con uno dei due poli attuali
Che alla prova dei fatti sono poi i fragili e in evoluzioni
Questo grande lavoro costruttivo ci fa era essere un partito con un suo presente è un suo forte nel futuro
Nel documento conclusivo dell'Assemblea nelle tesi congressuali
Abbiamo detto che ci proponiamo agli italiani
Come partito che vuole essere il luogo ideale di impegno e di servizio
Una opportunità nuova sbocciata lo dicevo anche all'inizio nel solco della storia del cattolicesimo democratico un'opportunità sbocciata
Per costruire i sui valori della Carta costituzionale
Un'Italia più umana e più generosa
Da questo congresso amici popolari rilanciamo questo invito con convinzione e speranza grazie
Si sono
Già una
Alla
Però
Allora prima che
Prima di sciogliere la seduta
Voglio comunicare a voi perché mi diate se credete il vostro assenso la composizione di alcune commissioni
Commissione verifica dei poteri presidente forte Mario Barbieri Ermanno Rossi Mario vuol B-Max si muore Leanza di Filippo Vito marzo Ruggiero
Commissione accettazione delle liste presidente Pavan Angelo componenti vedo politico Vaccari Tino ad ambito Lorenzo Galbiati Domenico
Acerbis errore Polidoro già
Commissione per lo statuto
Pandolfi Filippo Maria Elia Leopold
Soriani Albertina ed è sì abbiate pazienza state precipitati anche voi e lasciate sale se non avete interessa alla costituzione delle commissioni queste passa loro stesso quando io chiederò il voto e alcuni soltanto mi daranno il Consiglio
Commissione per lo statuto Filippo
Pandolfi Filippo Maria
Elia leopoldo Soliani Albertina da Andrea Giampaolo Cananzi Raffaele Marini Franco Duce Alessandro palazzetti Bruno Formigoni Roberto del bollo Emilio Ronconi Maurizio Bartolozzi Paolo oboe brullo Rupert Renzo per la sola ante
Commissione per l'esame degli ordini del giorno
Mazzucconi Daniela Colombo Svevo Paola Balboni Enzo Vairo Alessandro Borgomeo Luca Loiero Agazio Matulli Giuseppe visiti Pietro crema felici alle ore riprendiamo i nostri lavori alle ore sedici e allora vi sottoporrò il programma per la successiva il successivo sviluppo dei lavori e per i lavori delle commissioni particolarmente la commissione per la riforma dello Statuto
La seduta è tolta
La sessione pomeridiana prevede l'inizio del dibattito dibattito sulle tesi congressuali che avete ricevuto oggi e sulla relazione dell'onorevole presidente Jervolino
Nel corso del dell'inizio del prosecuzione del dibattito
Verranno spiegate tutte le scadenze relative alle commissioni alla discussione sullo Statuto
Siamo in attesa che arrivi il presidente Colombo per questo adempimento io nel frattempo se siete d'accordo dall'inizio ai nostri lavori
Vi è già una lista di richiesta di parola abbastanza ampia chiederei
Di continuare a portare le richieste di intervento ne abbiamo già molte e credo che sia necessario che ne arrivino anche altre vi ricordo che gli interventi devono non superare i dieci minuti di tempo saremo costretti coi a interrompere evidentemente perché abbiamo un problema abbastanza serio legato ai tempi complessivi della nostra discussione
Chiameremo di volta in volta gli iscritti a parlare preannunciando di due o tre interventi i primi iscritti a parlare sono Ivano Tacconi
Di Macerata delegato di Macerata Franco Cimino di Catanzaro
E Maurizio Rampini di Reggio Emilia io pregherei questi tre amici di avvicinarsi
Ivano Tacconi di Macerata Franco Cimino di Catanzaro
No no no
Maurizio Rampini di Reggio Emilia
Quando arriva il presidente Colombo faremo la spiegazione e la approvazione dell'ordine dei lavori nel frattempo cominciamo per evitare di perdere del tempo
Sono anche costretto a sede le persone che hanno chiesto la parola non su un presente in sala e non rispondono alla chiamata sono anche costrette evidentemente cancellare queste richieste ripeto i nomi dei primi che hanno chiesto di parlare Ivano Tacconi di Macerata
Franco Cimino di Catanzaro e Maurizio Rampini di Reggio Emilia se uno di questi tre presente
Prego allora Maurizio Rampini delegato di Reggio Emilia alla parola dieci minuti
Io volevo solo fare una breve riflessione
Sul partito che doveva essere un partito nuovo
è un partito che ha trovato al congresso regionale
Io pensavo di trovare un partito nuovo nel senso dove tutti potevano parlare e tutti ascoltavano
Ho trovato invece un partito
Dove
Pochi erano ascoltati
Mentre molti si trovavano nei corridoi coi telefonini
A fare i loro calcoli sembrava che tutto fosse già predefinito e tante persone della base non hanno avuto il pubblico e non sono stati ascoltati
Questa
Questa purtroppo è la realtà che ancora esiste in mezzo a noi
Quindi io supplico tutti voi di fare una riflessione di coscienza
Per dar vita veramente un partito nuovo
Dove tutti possono parlare e dove tutti sono scontati ogni si farà con la votazione
In base agli interventi di ciascuno così che il partito potrà usufruire del contributo della base se no rimarrà sempre un partito di correnti
Dove tutto definito
Dove parleranno solo quei pochi
è tutto già fatto giungevano
Io credo che se vogliamo dare consigli agli altri partiti prima di togliere
Il Fucecchio che nell'occhio degli altri partiti bisogna togliere la trave che dentro di noi
Io credo che sia il momento de questo
Per formare un partito nuovo sia di dentro per poi dare un'immagine reale e questo credo che sia possibile solo se noi viviamo i valori cristiani dei quali siamo portatori
Non possiamo insegnare più niente agli altri con le parole la gente vuole i fatti
E la gente da noi aspetto un cambiamento
Quindi io vi supplico
Più che guardare i nomi e le facce i volti di ascoltare le persone
E di sentire quello che nel profondo cioè di ognuno per votare in coscienza quello che secondo voi è l'espressione vera
Per il cristiano da oggi
Non sarà facile però se vogliamo veramente dare un'immagine di un partito nuovo dobbiamo farlo
Quindi io vi chiedo di fare questo sforzo
Solamente se ci rinnoviamo solamente se saremo fedeli veri cristiani fedeli ai valori cristiani
Potremmo ritrovare il consenso popolare la gente aspetta da noi che noi viviamo i valori
Non vuole più un partito di correnti vuole un partito unito che ascolti le persone e loro veri problemi
Io un parere mio personale
Credo che noi in questo momento dobbiamo rimanere fedele i nostri valori
E non alleati con compromessi con nessuno ma solo vivere i nostri valori siamo in un momento il disorientamento di valori la gente cerca dei valori ma della gente anche televisiva
Se dentro di noi troviamo queste persone questa volontà la gente tornerà a noi
Non è certo con alleanze con il più forte che ci porterà la gente a casa
Io credo che severamente saremo fedeli ai valori cristiani che diciamo a parole di portare avanti la gente tornerà
Sì no io credo che se ci alleiamo con gli altri
Per salire sul carro
Può in ottima non si saprà più
Dov'è il sale
E non si saprà saprà più dove sono i veri valori
Credo che noi ci ha chiesto questo un'altra cosa volevo dire
Io credo che in questo momento spetta a noi
Dare un'immagine tredici del vero cristiano io credo che sia questa l'indagine
Per quanto riguarda
Per esempio
La disparità e l'ingiustizia che ci spiega c'è ancora fra le differenze di stipendi
Le differenze di pensioni io l'altro giorno leggevo sull'Avvenire un trafiletto dove c'era scritto
Che Ciampi è andato in pensione con seicento milioni
Io mi chiedo dov'erano i cristiani
Ci devono stracciare le vesti in Parlamento non è possibile che ci sia gente che guadagna un milione un milione e trecento in fabbrica e gente che va in pensione con seicento milioni non è più possibile
Se siamo veri cristiani dobbiamo lottare contro questa ingiustizia che richiamano vendetta al cospetto di Dio
Perché non è più possibile Genta che ha tra pensioni e gente che fatica averne una dopo aver lavorato anni e anni seggi per fare questo polemica dovresti sicuro che Ciampi è andato in pensione con seicento mi
Hanno scusate
Scusate
Io l'ho letto su un giornale attendibile e l'ho ritenuto attendibile scusate
Comunque comunque
Io volevo solo dire questo io sono stato per anni operaio e per anni imprenditore
E ho capito che ci sono delle disuguaglianze le disparità che noi per primi dobbiamo togliere
E come imprenditore anche ho capito che ci sono tante ingiustizie
A livello anche di tasse
Io ho voluto fare il cristiano fino in fondo anche come imprenditore è dovuto lottare contro delle leggi e delle tasse
Che sembravano fatte da non cristiani sembrava quasi che mi spinge a Cerro dov'era
Fare del nero e questo deve finire cioè in pratica voglio dire questo dobbiamo veramente calarsi nei problemi dagli operai e dagli imprenditori è come cristiani cercare veramente di aiutare sia gli uni che gli altri
Perché io credo che spetta a noi riportare una giustizia più equa più proporzionale e non spetta a nessun altro perché se siamo cristiani io credo che Gesù Cristo non voglia chiediamo ai poveri quello che in più ma vogliamo alle che togliamo la povertà persino tra
Grazie
Prima di chiamare gli altri oratori
Vorrei
Comunicarvi
Questo progetto di programma dei lavori
Dunque oggi è iniziata la discussione
Vorrei solo ricordare che la discussione si svolge sulla relazione che è stata svolta relazione politica che è stata svolta stamane dall'onorevole Jervolino ma anche sulle tesi congressuali
Ha proprio approvate dal Consiglio nazionale già consegnate ai delegati del resto pubblicato sul popolo
Perché poi su questo voteremo
Oggi lavoreremo ininterrottamente fino alle ore ventitré
è o può lavori forzati perché
Altrimenti il caldo incalza nelle giornate successive
Contemporaneamente allo svolgimento del dibattito
Si insedieranno e lavoreranno
Quelle commissioni che io ho annunciato stamattina e che sono state approvate su cui ho richiamato l'attenzione
Dei distratti e cioè la commissione verifica potete che inizierà i suoi lavori alle ore diciotto presso
Di dico presso perché eliche ci sarà l'indicazione la resezione dei delegati
Alle ore diciannove
Comincerà i suoi lavori la Commissione per lo statuto i lavori si svolgeranno nella sala vicino alla Bersezio stampare
Su questo tema lavori dello Statuto ritornerò dopo
Per fu domani giovedì
L'inizio dei lavori è fissato per le ore no l'abbiamo fatta questo rompo presto perché è un po'più fresco che a mezzogiorno
Con la prosecuzione degli interventi sulla relazione del Della presidente Jervolino e sulle tesi congresso
Nel pomeriggio alle ore sedici il congresso si occuperà dello Statuto
Con le Mou modalità che comunicherò
Dopo l'approvazione dello statuto continuerà la discussione generale ed è prevista
La seduta notturno verso fino a ora tarda come oggi avevo
Venerdì sempre alle ore nove prosecuzione del dibattito del dibattito politico
Ore dieci
Termine per la presentazione
Della delle candidature alla carica di segretario del partito
E anche delle liste per il consiglio nazionale alle ore dodici
Diciamo
Discussione ma
è improprio dire discussione perché voi discuterete anche adesso sulle tesi
Del del partito
Per gli anni
Venturi
Invece discussione ed approvazione delle tesi
Per il caso che ci fossero degli emendamenti che dobbiamo sottoporre al voto della ASS
Vediamo un momento
A come lavorerà e in che tempi la commissione dello scaduto
Su questo c'è un riferimento particolare perché
Se non saranno fissate alcune delle norme fondamentali dello Statuto è chiaro che non si può procedere ulteriormente per quanto riguarda la gli obiettivi almeno in degli atti del congresso dopo
Noi abbiamo
Nominato sta male voi avete nominato suo nostra proposta la commissione
La commissione ha il compito di preparare le decisioni che il Congresso prenderà
Domani pomeriggio in materia statutario
Dirò acché
Il congresso non dovrà approvare
L'intero Statuto altrimenti credo che a Ferragosto probabilmente saremmo ancora qui
Ma soltanto la parte riguardante gli organi nazionali del partito
Con un'aggiunta riguardante le garanzie statutarie e l'amministrazione del partito
Per tutto il resto il congresso conferirà degli Egan al Consiglio nazionale con l'indicazione di un numero limitato di principi ai criteri genera
Tutto si rinnova ma solo questa clausola non anzi rinnova mai circa quaranta quest'ultima parte quella della delega al consiglio nazionale
Sono già venute indicazioni e proposte da varie parti per quanto riguarda le questioni statutarie che si discuteranno discuteranno e che dovranno essere definite
Se ce ne sono delle altre
Vanno presentate alla Commissione per lo Statuto che le esaminerà nella riunione che si terrà stasera a partire dalle ore diciannove
Quindi questa Commissione comincerà a lavorare alle ore diciannove
E ed è a questa
Che oltre
Le i suggerimenti e le proposte che sono già state presentate potranno essere presentate delle altre
Nel pomeriggio di domani ventotto luglio
Con inizio alle ore sedici
Il congresso ascolterà una relazione del Presidente della Commissione per lo Statuto Pandolfini
Questo o questi illustrerà il contenuto delle proposte
Che la Commissione raccomanda all'approvazione del congresso
Seguirà la discussione con la illustrazione di eventuali emendamenti subito dopo il congresso voterà il testo relativo all'osso
Cocco verso vedete
I lavori in Aula e i lavori delle commissioni sì integrano
Ed è un lavoro molto stringente
Se noi vogliamo conseguire i risultati discutendo per l'altro
E necessari che ci sia molta
Diciamo realismo
Nella presentazione degli emendamenti e anche una discussione che sia stringata al massimo cioè l'importante che faccia conoscere quali sono le tesi proposte nuove gli emendamenti e le motivazione
Per quanto riguarda lo svolgimento della discussione io già so che
Sono state
Presentate
Certo che sono state presentate anche sono sono state già esposte le regole per il dibattito cioè dieci milioni
Salvo
Qualche Silone che nella discrezionalità di chi presiede e naturalmente nella sua responsabilità e criticabilità
Queste in questo lavoro o questa proposta è stata oggetto di lavoro da parte di ufficio di presidenza che si è riunito immediatamente dopo il termine dei lavori
E le regola questo
Perché altrimenti noi non riusciamo ad arrivare alle conclusivo
Voglio dire che poi anche che
Domani pomeriggio
Dopo avere approvato
Poi discusso ed approvato le modifiche dello statuto continueremo come ho detto la discussione politica
Poi ugualmente venerdì mattina
Poi
Ci fermeremo per la approvazione come ho detto la discussione e l'approvazione delle tesi congressuale
Comunicherò poi l'orario
Per la presentazione delle candidature
A segretario no ore dieci di ore dieci di venerdì e l'orario per
Pace
Abolitio ferendosi perché ho avuto una piccola défaillance non mi ricordavo che l'avevo già comunicato quindi scusatemi non c'è
Ecco ora
No
Prima di di dare la comunicazione le la parola secondo oratore vi comunico la risposta che il Presidente della Repubblica ha dato il nostro messaggio
Grazie a voi e a tutti i congressisti del partito popolare per i il saluto tanto gradi il vostro impegno che ribadisce l'identità di partito di ispirazione cristiana richiede per ciascuno la ferma volontà di testimoniare
Secondo l'autorevole richiamo di De Gasperi
Nella vita privata e pubblica i valori fondamentali della persona umana e la difesa della libertà e della democrazia il servizio trasparente umile e fedele
Secondo il principio della Sociologia cristiana alle necessità della gente a cominciare dai più poveri ed a coloro che attendono giustizia i valori che voi annunziate e volete servire sono la base della convivenza attiva e pacifica nello Stato
Che la casa di tutti e che da tutti attende generosità di intenti e coerenza di realizzazione auguri dunque di buon lavoro Oscar Luigi scale
Abbiamo fuori
Ancora un altro messaggio
La ringrazio Gentile presidente diretto al Jervolino per il suo gradito invito ad assistere ai lavori per il congresso nazionale del Partito popolare italiano
Nella impossibilità di intervenire
Desidero trasmettere il mio più caloroso augurio di buon lavoro
Che la prego di estendere a tutti i partecipanti al congresso cordialmente Irene Pivetti presidente della Camera
Ancora un messaggio
Così Giovanni Spadolini cara amica
è rivolto
La Jervolino ti ringrazio dell'invito che mi hai esteso a nome del comitato di reggenza a presenziare ai lavori del primo congresso nazionale del Partito popolare
Purtroppo i postumi di un intervento chirurgico mi obbligano ad una convalescenza prolungata impedendomi di intervenire alle vostre assise
Per le quali formulo o fervido augurio di proficuo e sereno dibattito e Di Pietro successo
Tutti non è finito il momento
Ti sarò grato se vorrai portare ai popolari convenuti a Roma il mio saluto affettuoso
Nel ricordo del lungo ininterrotto dialogo tra laici e cattolici che nonostante tutti i tentativi di semplificazione
Di deformazione e anche di travisamento ha consentito all'Italia di compiere nel dopoguerra repubblicano passi avanti ormai irreversibili et progressi spesso sottovalutati e misconosciuto
Oggi i problemi di una società nuova esigono risposte nuove da ciascuno di noi risposte che non possono esaurirsi nella gestione dell'esistente
Il futuro sarà nuove lo vorremmo e come le forze democratiche laiche e cattoliche sapranno
Costruito una crisi quella italiana che intreccia l'economia la politica
E soprattutto lavori Moretta la moralità pubblica richiederà nei prossimi mesi doti di coraggio e di fantasia
Rinnovo a tutti il mio saluto cordiale da umorale attento un pensiero di affettuosa amicizia
Poi
Abbiamo un messaggio dell'onorevole Giorgio Napolitano
Cara Presidente
Il mio augurio per il pieno successo del congresso e per il più fecondo sviluppo della formazione politica da te validamente retta finora
Nasce da un riconoscimento che sento di dovermi rivolgere ancora una volta sulla base della esperienza da me vissuta come presidente della Camera nella scorsa legislatura
Le forze che si sono raccolte dal Partito popolare affrontando con coraggio fu un drammatico Travaglio così avevo dato un contributo essenziale al superamento di una fase di transizione cruciale per la salvaguardia e il rinnovamento delle istituzioni democratico sono certo che ugualmente prezioso sarà il vostro contributo per l'azione volta a concludere positivamente quel percorso riformatore rimasto incompiute allora ringraziando tutti coloro che hanno con i loro messaggi arricchito la nostra discussione ci hanno incoraggiato riprendo la discussione generale dando la parola al di Di Giovan Paolo Roberto delegato grazie
Cari amici
I liberi e forti sono gli uomini e le donne che hanno scelto nei momenti di transizione epocale di vivere pienamente il loro tempo accettando le contrarietà e le difficoltà contingenti non come Nixon Ford insormontabile ostacolo ma come una grande occasione di progresso per loro stessi e per tutta la società civile
Questo è il tempo che ci è dato di vivere e in questo tempo come cattolici democratici dobbiamo assumere su di noi la sfida del confronto con la modernità
Per lo sviluppo di tutta la società italiana convinti come siamo
Che non le benemerenze del passato
Ma le parole di futuro che sapremo spendere ci permetteranno di essere protagonisti attivi del progresso del popolo italiano a quello a cui dobbiamo dar vita cari amici deve essere non l'ultimo congresso della DC né il congresso della piccola dici ma davvero il congresso il primo congresso di un nuovo partito il Partito Popolare Italiano e allora io credo che sia giusto che questa mattina Rosa Russo Jervolino sia partita da alcuni principi che sono alla base delle nostre scelte in primo luogo dal patto unitario antifascista che all'origine dalla Costituzione repubblicana
Noi dobbiamo garantire il criterio della sussidiarietà dello Stato centrale e della crescita di una cittadinanza consapevolmente vissuta come stagione dei doveri come Aldo Moro ci ha insegnato
Ma credo che per fare questo dobbiamo liberarci certamente dall'antifascismo della retorica o dei manierismi ma dobbiamo anche dire con molta chiarezza
E proprio l'intervento che l'onorevole Fini ha fatto al momento della fiducia al governo potremmo definirlo in termini storici fascistissime o perché intriso di una concezione di uno Stato etico proprietario cioè dei diritti e dei doveri dei cittadini e di tutte quelle forze vive politiche sociali sindacali associazionistiche che sole sono garanzia di una società libera e democratica
Per questo dando vita al Partito popolare italiano
Io credo che noi non dobbiamo dare vita soprattutto non tanto a una forza del centro in senso geometrico ma dobbiamo esprimere la centralità dell'uomo e della donna concreti del nostro Paese
Questo è il nostro compito e non a caso dico dell'uomo e della donna perché ho l'impressione che il nostro partito debba liberarsi di una Serpa misoginia che albergato anche nei giudizi su Rosa Russo Jervolino e su Rosi Bindi
Credo che se il reggente fosse stato un uomo alcuni giudizi politici sarebbero stati mitigati come minimo da una maggiore cortesia
Invece il nostro movimento femminile anche nel periodo di Tangentopoli ha dimostrato che si può lavorare insieme come amici in un partito senza scegliere correnti e conventicole e questo è un esempio per tutti quanti
Credo che noi dobbiamo partecipare alla costituzione non tanto della Seconda Repubblica
Quanto della seconda fase della Repubblica italiana
Per questo la difesa
Per questo la difesa dei principi che sono a base alla base della nostra Costituzione
è importante
Ma è importante anche che noi si abbia il coraggio di da formarci in un partito di programma e partito di programma significa un partito dove si indicano non solamente le liste della spesa
Ma sì Shelley all'interno della lista della spesa i punti precisi su cui ci si vuole impegnare e gli uomini che non sono tutti uguali per poterli realizzare
Credo cari amici
Che questo congresso non abbiamo di fronte la necessità di non dividerci
Di non dividerci su chi vuole andare a destra e chi vuole andare a sinistra ognuno porterebbe un piccolo pezzo di questo partito e nessuno riuscirebbe a contare più di tanto
Credo invece che insieme noi dobbiamo contribuire a esemplificare ai cittadini ai cittadini italiani tutti anche a quelli che credono d'aver votato liberaldemocratico votando il Polo delle libertà e del buongoverno
Di spiegare che cosa ne vogliamo fare in questo Paese
Ed è evidente che questo non può che confermare la linea che abbiamo seguito finora la linea di opposizione a questi Govan questo governo delle destre
Una linea di opposizione
Perché questo abbiamo detto agli elettori chiedendogli voti il ventisette il ventotto marzo
Una linea di opposizione perché questo governo è dannoso per il Paese ed è un Governo dannoso per il Paese perché più che guidarlo accetta un sistema di capitalismo consumista
Che otto è un de i valori e che schiaccia i deboli
Questo governo non è capace di dirigere il paese è solo capace di essere drenato
E allora
Se questo è vero credo che noi dobbiamo stringere un patto oggi
Che
Questo partito è fatto di persone che si rispettano
E che chi perde un congresso non fa una scissione ma cerca di convincere la maggioranza in vista del prossimo congresso se non c'è questo patto minimo tra noi noi non saremo mai un partito
E allora dico con molta sincerità la mia idea credo che con sincerità
Rocco Buttiglione
Sia un candidato credibile ma io credo che sia un'illusione immaginare di ricreare le condizioni per avere ancora la DC mettendo assieme un po'di partito popolare qualche transfuga del CCD
Dando di di dati politica a qualcuno di Forza Italia e immaginando così di ritornare ad un partito che l'elettorato ha cancellato perché non potremo più rimettere assieme
Lo sfrattato con il proprietario di case il piccolo imprenditore con l'operaio il compito del Partito Popolare di avere il coraggio di essere una parte nella società e di scegliere quali con quali parti della Società costruire il futuro di tutto il Paese
Ricordo che chi vuole parlare si può iscrivere
Grazie
Io credo credo che il nostro debba essere un ragionamento e non una divisione per Brocchi bisogna ragionare sulle cose che l'altro dice io ho cercato di farlo
Allora questo non significa automaticamente consegnarsi alla sinistra di questo Paese perché credo che la sinistra debba riflettere su un fatto la sinistra storica di questo Paese
Debba riflettere su un fatto preciso
E cioè che la democrazia cristiana con gli stessi elettori che oggi sono andati nelle Polo del buongoverno e nel Polo delle libertà è riuscita a far avanzare questo Paese a fare scelte che oggi questo governo non ha il coraggio di fare se la sinistra di questo Paese non ha il coraggio di riconoscere questo e continua a ripetere la parola regime anche sul passato allora è evidente che è preclusa qualsiasi collaborazione
Ma questo io credo che sia un problema non tanto nostro ma della sinistra
è anche vero però che non si può attribuire alla sinistra la colpa di essere sempre presente con le sue bandiere se non si ha il coraggio di sventolare le nostre e non solo in senso metaforico
Il tema sul tema dell'informazione
Ho fatto un'esperienza come segretario generale del comitato
Del referendum sulla legge Mammì
E abbiamo visto che è stato possibile lavorare su temi precisi
Nessuno ha chiesto al banchetto
Quando si raccoglievano le firme che tessera aveva la persona canto gli ha chiesto se era d'accordo per permettere anche ai cittadini e non solo ai giornalisti agli operatori del settore di pronunciarsi su un tema come l'informazione che è essenziale per la democrazia
E nonostante non abbiamo avuto lo spazio che anche il partito radicale ha avuto negli anni passati per ogni referendum fino al punto di avere un decreto che ha spostato le date per raccogliere firme ieri abbiamo consegnato queste firme con un grande contributo del Partito Popolare Italiano
Credo onestamente che questo referendum e che lo schieramento che s'è creato delle opposizioni ma aperti a tutti i cittadini sia un punto di non ritorno concludo
A chi volesse riportare indietro le lancette del Partito Popolare Italiano risponderei con le parole di una famosissima canzone degli U due dedicata a Martin Luther King
Dice gli hanno tolto la vita perché non sapevano come portarti via l'orgoglio caro Buttiglione vale anche per noi che non rinneghiamo Dossetti Moro Zaccagnini Ruffilli ed una storia che non è ancora finita grazie
Grazie
Grazie il Giovan Paolo
Ho sentito qualche
Pensiero che si esprime attraverso i fischi e è meglio fare la traduzione venirlo ad esprimere attraverso le parole
Gargani
Magari Giuseppe segretario regionale della Campania
C'è Galliani
Allora Dello Russo Raffaele delegato di Trieste
Viene
Riva
Debba alla Turetta verso destra guarda
Va
Centocinquanta
Ecco come avrete sentito io vengo dall'estrema periferia dell'Italia dal nord e parla bene tu come vedete parla friulano insomma e sono sono di origine meridionale sono sono l'inquilino vivo a Trieste da diciotto anni
Questo questo breve questo breve contributo
Che
Vorrei dare al a questo primo congresso
L'ho voluto intitolare la periferia e del centro preoccupazioni e speranze
Onorevole presidente amici del primo congresso nazionale del Partito Popolare Italiano consentitemi di rappresentare qui la preoccupazione e la speranza della periferia del partito
Preoccupazione per la salvaguardia della democrazia nel nostro Paese
E con essa di un partito che del passato rivendichi solo il suo ruolo storico della comune profonda radice dei movimenti politici politici di ispirazione cristiana
Ma che rinnega la vecchia forma organizzativa rigida e centralizzata consociativa al suo vertice carente di forme di autonomia locale regionale e provinciale
Il Partito Popolare deve invece esaltare l'individualità
Valorizzare gli apporti personali ricercare energie nuove intelligenze fresche ovunque esse siano
E se questo partito c'è come noi che come noi crediamo fermamente
Allora è tempo che la preoccupazione più grande della sua periferia vale a dire il bene dell'unità diventi preoccupazione anche nel centro senza rinunciare alla nostra presenza diffusa sul territorio
Il bene dell'unità di di questo nostro partito costituisce oggi una forte garanzia anche per il sistema democratico complessivo del nostro Paese
Per costruire il Partito Popolare c'è bisogno di quanti uomini e donne liberi ed uniti
Credono davvero nei valori più alti quelli che vanno oltre le i stessi oltre i nostri errori e le nostre manchevolezze
Noi crediamo che ci siano ancora i principi ideali cultura e persino ragioni concrete
Quelle che attengono alla nostra visione della società e dello Stato a sollecitare il nostro rinnovato servizio
Il nostro Paese l'Italia ha rischiato e rischi ancora in questi giorni di essere mandato allo sbando proprio per mano dello schieramento politico ed al suo e del suo e dal governo sono spesso un governo privo di senso dello Stato che si trascina nel disordine politico e programmatico di fronte a questo stato delle cose cresce in parallelo la la nostra consapevolezza la nostra responsabilità e la preoccupazione di noi tutti per il destino del Paese
Alla luce di questi gravi motivi nasce il mio appello a quanti in questo congresso in queste ore sono chiamati a mediare a favore non di questa o quella personalità di candidato ma della questione interna e dell'unità delle nostre forze
Dobbiamo farcela facciamo in modo che il Partito Popolare ce la faccia nonostante noi malgrado i nostri egoismi
Come da allegato a questo congresso rappresento l'espressione di un gruppo di amici che a Trieste si è raccolto attorno al Circolo culturale nuovi incontri per aiutare lo sforzo che il cattolicesimo politico sta producendo nel Partito popolare triestino
Che ha di recente ha celebrato il suo primo congresso dopo una gestione commissariale retta con grande equilibrio ed illuminata per esperienza da Tina Anselmi che qui in prima fila
Guardi ovattata Elettra Dorigo poi eletta segretario dal Congresso
Noi del Circolo Nuovi incontri di Trieste abbiamo indicato una linea maestra per il partito al tempo stesso moderata avanzata e riformista
Al centro dello schieramento politico centrali come siamo e non centristi secondo l'accezione storica del termine anche per quanto riguarda la collocazione interna
La nostra proposta è quella di andare insieme uniti né più a destra né più a sinistra ma più avanti alle ricerche di adesione e consensi convinti non di clientela
Vogliamo privilegiare la qualità rispetto alla quantità nella nuova militanza politica Dinoi cattolici democratici in un'assemblea di eguali come conviene al vivere dall'agire di noi cristiani
Voglia il Signore non far mancare il suo aiuto a questa impresa
Alla quale ci accingiamo da oggi per contribuire ad influenzare la vita civile e politica verso nuovi traguardi di progresso
Ricordiamo che un partito può esercitare la sua influenza sulle decisioni che si vanno assumendo nella vita pubblica e civile non in ragione del suo peso numerico o di una sua diretta partecipazione alle gestione del potere
Ma soprattutto in virtù della forza delle idee che esso sa elaborare e portare avanti
Fondando le sui valori e sugli ideali ai quali ispira la propria azione nella società e dello stato ed è questa la nostra speranza grazie
Grazie
Mentre chiamo Giuseppe Matulli e Giuseppe Gargani
In modo che si preparino volevo ricordare che i delegati che intervengono e che avrebbero piacere che il loro intervento fosse citato dal popolo dovrebbero portare una breve una breve sintesi del loro intervento alla redazione che è qui in Congresso del Popolo una sintesi Breve scritta che quindi verrà pubblicata Giuseppe Matulli
Caro Presidente cari amici non so se sia possibile svolgere una riflessione in un congresso ma credo che sia necessario almeno lo sento come dovere
Io credo che sia divenuta evidente sempre più evidente la crisi della politica
Un argomento che fino a poco tempo fa pareva riservato ai ai politologi agli iniziati
E credo che questa crisi della politica noi la dobbiamo vedere questa la riflessione che potevo proporre
In un punto di contatto in una sorta di parallelismo che esiste a mio avviso fra la situazione italiana
E la situazione del Partito popolare in questo congresso
E questo punto di contatto è il rischio del prevalere della pregiudiziale degli schieramenti una pregiudiziale che ha prodotto come dirò degli inconvenienti notevoli a livello del paese e che rischia di produrre degli inconvenienti notevolissime livello di partito
A livello nazionale il sistema uninominale
Anziché essere confronto di proposte politiche confronto di uomini
è stato scontro di schieramenti nel quale l'uno schieramento ha creato le ragioni della reazione al del nel nell'altro schieramento
La sinistra ha interrotto la devoluzione postcomunista agli aggregati e radicalismo ideologico di Rifondazione comunista e il moralismo che è sempre morale della rete tutto per fronteggiare il pericolo della destra
E la gioiosa macchina da guerra è stata la giustificazione
A fatti che appena qualche anno prima sarebbero parsi assurdi e mi auguro che siano pari fra qualche anno un gruppo economico finanziario che si trasforma in partito un partito ormai votato all'emarginazione come il movimento sociale
Chi acquista una impensabile funzione politica
La protesta creato dalla sinistra è stata raccolta e gestito dalla destra il vuoto creato anche dalla nostra crisi è stato riempito con una supplenza come quella che ha determinato le forze dico oggi al governo
Dopo pochi mesi sono cadute le illusioni di quanti pensavano al nuovo corso come in termini di prospettiva anche temporale
Non siamo per non siamo in tempi di gestione tattica dove la sostituzione semplice
Ma siamo in tempi di scelte strategiche e in questi tempi la protesta può evidenziare o può nascondere i problemi ma non serve a risolverli in questi tempi la supplenza può evitare un crollo ma non costruisce una prospettiva e oggi ogni giorno la maggioranza di governo inciampa su se stessa non sugli ostacoli che depongono le opposizioni ma sulla sua incapacità di affrontare i problemi del Paese ebbene cari amici rispetto ad una situazione di questo genere
Qual è il futuro che si sta preparando per il nostro Paese io vorrei richiamare solo molto rapidamente sinteticamente due aspetti che già sono stati trattati dalla relazione della Jervolino e uno per esemplificare la dimensione dei problemi in termini sostanziali non ci sentiamo ripetere ci siamo sentiti ripetere fin dalla campagna elettorale
I dati sulla occupazione da creare i dati sulla defiscalizzazione da introdurre
Dall'altro ci sentiamo dire in Italia proporrà o proporrebbe la creazione di una forza di interdizione per interventi umanitari per le situazioni tipo quella del Ruanda
Dalla parte opposta
Noi stiamo assistendo
Stiamo vedendo un Paese distratto evitiamo la vostra attenzione su questo un Paese distratto che si allontana dall'Europa
E lo dico non per una nostalgica che pure sarebbe giustificata di Alcide De Gasperi ma guardando a un futuro che non c'è fuori dal processo di integrazione per un Paese come il nostro per un continente come il nostro
Abbiamo individuato e abbiamo letto non più di un anno fa in uno dei più grandi saggisti americani Lester Thurow come il mondo il mondo futuro
Può essere determinato dalla dall'Europa dal processo di unificazione europea ma noi ci troviamo in un paese nel quale si poteva avere un esponente politico qualificato come Giuliano Amato che andava al posto di Dell'Oro e potevamo avere un ruolo dell'Europa è un ruolo delle
Io in quella direzione che è una direzione vitale per il futuro del nostro Paese e come fare a trattare i problemi delle porte di intermediazione
Pensando al Ruanda come se fosse un problema di polizia internazionale come se non fosse un problema di politica internazionale che invece rimane la Cenerentola anzi totalmente dimenticata in una politica meschina come quella che vediamo ogni giorno ebbene se questo è un aspetto la profondità dei problemi che abbiamo di fronte la vedo su un'altra dimensione
Abbiamo
Letto tanti saggi abbiamo ascoltato tante considerazioni dal titolo la risposta democratica la sfida ideologica
La stabilità tecnologica alla democrazia le implicazioni politiche culturali e antropologiche della evoluzione tecnologica di oggi e di domani
Abbiamo considerato tante volte quanto una società fondata solo comunicazione
Poteva i determinava sulla struttura stessa antropologica dell'uomo e quindi sulla sua essenziale esercizio di libertà ebbene di fronte a questi problemi noi abbiamo una forza di governo che ha le caratteristiche che abbiamo cioè che gestisce uno degli elementi del vulnus più qui più gravi nella nella equità rispetto ai problemi della comunicazione ora se questi problemi che io ho solo esemplificato sono divenuti evidenti e se non sono divenuti evidenti e lo saranno sempre di più di fronte alla opinione pubblica italiana su questi problemi è già iniziato lo sfascio della destra che al governo
Su questi problemi si misura una insufficienza della sinistra
Una sinistra che ha sempre parlato di Europa ma che non è mai stata presente agli appuntamenti alle decisioni in merito all'Europa
Una sinistra che non potrà essere l'elemento motore per andare verso l'Europa una strada una sinistra che quando protesta per la concentrazione delle comunicazioni ha ragione ma quando riesce a vantare
Una emittente televisiva resterebbe Zara al massimo Tele Kabul ebbene di fronte a questa prospettiva
Di fronte allo sfascio della destra di contare insufficienza della sinistra
Si gioca qui
La sfida all'alternativa della destra e della sinistra
E questa è la nostra sfida concorrere a costruire questa alternativa
è la sfida che noi abbiamo di fronte
Se noi non siamo convinti di questo se nell'altro partito se in questo congresso ci sono opinioni diverse questa allora è la ragione della divisione del congresso e forse la ragione della fine di una esperimento politico come del Partito popolare che sta per nascere
Ma se qui non c'è la divisione se siamo davvero contenti tutti che questa sia la sfida che noi dobbiamo raccogliere allora cari amici occorre dirsi chiaramente che occorra essere all'altezza di questa sfida
Essere all'altezza di questa sfida significa alcune cose talune delle quali anche molto semplici
Basta con il rischio con il ricatto sterile di quale lo schieramento nostro le alleanze nostre non sono né con la destra né con la sinistra Massaro per la costruzione di un polo di centro
L'identità del partito non è nelle definizioni o non è soltanto nelle definizioni o non è soltanto nei richiami ideali è nelle risposte concrete ai problemi del Paese su cui dobbiamo misurarci
Se questo è vero sequestra era prospettiva che abbiamo di fronte non realizzare il massimo dell'unità in questo congresso equivale a imboccare la strada di un suicidio politico
Come è successo nel Paese all'inizio dell'anno anche noi viviamo un vuoto politico impressionante il vuoto politico conseguente alle dimensioni di un segretario che se n'è andato pur avendo i pieni poteri
E abbiamo contemporaneamente la sfida di una strategia da inventare la strategia d'una risposta ai problemi di questo Paese ora riempire un vuoto lo si può riempire come è stato riempito a livello nazionale
Riempire un vuoto significa esprimere sottolineare un'esigenza l'esigenza di una proposta politica l'esigenza di una iniziativa politica
Può significare riempire un fatto raccogliere una proprio una protesta una protesta che diffusa nel Paese
Come già stanco è diffuso nel partito come è già stato ricordato forse indirizzato più a chi comunque ha gestito il Papa piuttosto degli al voto l'ha creato ma riempire un vuoto non è ancora dare una risposta tra strategica ai problemi che abbiamo di fronte è questo quello che hanno fatto
Alcuni almeno diversi congressi regionali
Taluno è riuscito andare oltre ma molti sono rimasti a questo fatto gli schieramenti interni che si sono confrontati nei congressi regionali
Sono serviti per riempire il vuoto il vuoto l'assenza degli organi di partito ma non sono arrivati ancora alla formulazione di una proposta politica questo congresso deve andare oltre
Se questo congresso registra gli schieramenti che si sono realizzati a livello di periferia e ho finito
Riempie un vuoto ma finisce con l'essere sterile condono indicare la strategia e il Partito popolare rischia rischia di rimandare ancora chissà quando il momento del suo attacco ai problemi reali del Paese
Costruire una strategia
Concorre con la proposta all'alternativa alla destra e alla sinistra
Significa mobilitare tutto il partito significa mobilitare tutto il congresso se c'è un congresso amico che è parlato prima in cui tutto non è deciso anzi niente è deciso è quaestor e dobbiamo cogliere l'aspetto positivo di questo congresso
Occorre mobilitare il congresso tutte le energie possibile dire nessuno si può fare a meno ma nessuno nessuno a parte può tentare di risolvere questo problema da solo
Questo congresso ha in mano come forse mai altri congressi sono stati in mano ai delegati
E per questo che noi delegati abbiamo il dovere e il diritto di reclamare un fatto di unità da questo congresso norma per un abbraccio
Non per una mozione degli affetti ma perché su queste ho mai come in questo momento
C'è la condizione per costruire una prospettiva
Per questo io penso di non essere il solo
Sono sicuro di non essere il solo mi auguro che ci siano molti altri e se mi è consentito umilmente anche di fare un appello al congresso
Mi auguro che non ci sia nessuno disponibile a concorrere a portare il complemento al cinquantun per cento a qualche candidato ma che ci sia un congresso che chiede con grande forza con grande volontà e con grande regia un fatto di unità
Benissimo
Graziani ma il segretario provinciale di Milano ha chiesto un intervento brevissimo per un marchio per loro fare alla Jervolino e a Martelli prego Tamberi
Questo bocconcino
A nome dei segretari provinciali della Lombardia immagino di tutti i segretari d'Italia
Va il ringraziamento alla Jervolino per il lavoro svolto
E mi son permesso grazie a un amico che l'ha fatta dico preparare una medaglia d'oro a ricordo di questo congresso tua stessa sarà consegnata martedì sua costante presenza
Gargani
Galliani c'è
No
Rosalba Gargiulo di Brindisi
Signor presidente
Cari amici
Ho chiesto di potere prendere la parola
Nessuno
Non sono pratiche
Grazie ho chiesto di poter prendere la parola in questa sede congressuale nazionale perché sono convinta che giusto e doveroso che anche la periferia la provincia del Sud che vuole rinnovarsi come donna di questo Sud ne orfica della politica debba essere la voce di tutte le persone che era presente e di cui è interprete
Essendo stata candidata nelle elezioni politiche del marzo scorso per il collegio numero dodici del Senato della Repubblica della Regione Puglia riportando quasi ventuno mila voti
Esprimo la convinzione
Che il Partito popolare italiano deve dimostrare di essere pronto a fare la propria parte in questa ora cruciale per il nostro Paese
Nella consapevolezza che questa nuova fase storica che stiamo vivendo conferma l'esigenza di una forte presenza di istigazione cristiane in un sistema di partiti che secondo la Costituzione devono concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Durante la campagna elettorale mi sono presentata pone persone della società civile momentaneamente prestata alla politica ed intendo onorare la promessa convinta come sono che questo primo congresso nazionale del Partito popolare italiano deve costituire per ciascuno di noi
Parlamentari ex parlamentari personalità carismatiche ma anche semplici delegati come me un appuntamento importante per contribuire a radicare meglio e ancora di più il PPI nel territorio per ripartire finalmente dalla base e non soltanto dei vertici
Provenendo dalle fila del volontariato cattolico e dalla Scuola diocesana di formazione socio politica faccio autocritica riconoscendo che spesso siamo rimasti legati alle nostre piccole realtà abbastanza circoscritte perché non siamo stati in grado di trasmettere ciò che abbiamo acquisito in preparazione sociale e civile alle nostre comunità ecclesiali spesso impegnate a sprecare risorse umane di intellettuali i localismi e piccole iniziative prive di ampio respiro ciò che abbiamo ha preteso spesso è rimasto chiuso in noi stessi o in piccoli circoli culturali senza suscitare una vera e propria circolazione di pensiero all'interno del mondo cattolico
Però possiamo e vogliamo rimediare adesso
Avendo aderito a questo nuovo soggetto politico che il PPI e collaborando paritariamente perché esso diventi luogo ideale di servizio un'opportunità nuova indie la sbocciato nel solco della nostra lunga storia
Dobbiamo lavorare assieme perché è un centro maturo si propone di fare convergere sulle proprie tesi e sulle proprie posizioni non soltanto i moderati delle opposizioni ma anche i moderati che sono nei partiti di governo poi
Togliendoli su opzioni politiche ragionevoli e rigorose
Ma quello che non è accettabile e la diffusa tendenza dei ceti medi in quest'ultimo periodo di appoggiare un partito di governo purché sia che però garantisca i loro particolari molteplici interessa così come permettetemi non è decoroso
Che anche molti di noi purtroppo abbiano fretta di collocarsi in uno schieramento più comodo ma non dobbiamo cedere alle lusinghe di chi vorrebbe ridurci semplice appendice di altri movimenti
Ho partecipato
Alla mia assemblea regionale a mio parere non non proprio ricca di contenuti e per qualche verso forse è un po'avvilente perché sono riemerse vecchie logiche camuffate da nuovo
Invece è indispensabile se vogliamo nascere bene preso atto che forse non siamo ancora nati del tutto lavorare molto per convincere sulla nostra linea politica e sulla nostra strategia ma per raggiungere questo obiettivo dobbiamo essere soprattutto uniti se non lo seguiremo amici la strada difficile ma necessaria dell'unità temo che purtroppo potremmo essere destinati a scomparire
I cattolici popolari hanno alle loro spalle una lunga storia politica che ha sradicato la democrazia nel nostro Paese che ha contribuito in modo primario fare nascere l'Europa
Durante questa lunga storia alcuni uomini hanno sbagliato
Ma sono stati allontanati con coraggio ora con lo stesso coraggio e con umiltà altri devono cedere il passo se si vuole veramente che questo nuovo soggetto politico per il Partito Popolare Italiano pur nel solco della tradizione della migliore Democrazia Cristiana costituisca di fatto una forza nuova
E tale forza e tale unità deve dimostrare il partito
Tutto intero affidandosi con coraggio ad una direzione realmente nuova se vuole tradurre i valori della dottrina sociale della Chiesa nella concretezza dell'azione politica
Per rinnovare il partito
Bisogna tagliare radicalmente subito con le correnti e con le contrattazioni nei corridoi dietro le quinte
Non possiamo disconoscere il giudizio critico dell'elettorato e in particolare lo sbandamento elettorali dei cattolici dovuto a cause ben più profonde che vanno al di là degli scandali e della collusione di alcuni politici con la mafia
La verità è che un certo ceto politico anche se non compromesso deve essere rinnovato
Senza il ricorso ad alleanze sottobanco che sanno soltanto di vecchie logiche di chi non vuole di razzi indietro e lasciare che altri facciano non dobbiamo temere di essere autenticamente laici cristiani
Non immaginavo che fosse così difficile capire e far capire che esercitare il potere non è l'unico modo di fare politica
E che noi cattolici democratici dobbiamo essere li evito per proporre una politica veramente risposte rispettosa dei diritti umani della solidarietà
A tutto questo ed altre cose ancora il Partito popolare italiano deve impegnarsi a dare risposte concrete ed utili per la collettività
Noi Popolari non cerchiamo certo lo scontro muro contro muro perché abbiamo alto il senso dello Stato e perché noi nella società italiana ci siamo ed abbiamo un ruolo ed una funzione che ci competono
Non dobbiamo perciò avere alcun dubbio e già avvertiamo i segni concreti che i vincitori non sono imbattibili
Anche per questa ragione non possiamo ripetere l'esempio del CCD ormai piccola corrente di Forza Italia
Il Partito Popolare italiana non può fare questa fine perché non possiamo e non dobbiamo dare credito ad un messaggio che è riuscito ad eccitare i forti e a illudere i deboli sarebbe veramente indecoroso ora sceglie di salire sul carro dei vincitori
Personalmente e concludo mi sento di appoggiare con voi e con gli elettori che rappresento in quanto mi hanno gratificato del loro consenso
La tesi dell'approfondimento dell'identità e dell'autonomia del nostro partito al fine di elaborare insieme alla base programmi seri e concreti grazie
Grazie
Grazie tutto ora la parola all'onorevole Vito Lattanzio si preparino intanto prima russi lo il successivamente molti icone
Lattanzio debbano
Cari amici
E il vorrei tanto
Perché questo congresso
Rappresentasse per tutti ed io ne sono incerto una grande assunzione di responsabilità
Non solo con i fatti contingenti
Che pure ci sono
Ma con la consapevolezza che io credo fondamentale
Di una crisi chiarisce ante della depurazione Lattanzio
Io vorrei quel piacere ristabilì la
Però pronto pronto
Vorrei ristabilire dello stato le condizioni per farlo parlare e per ascoltare
Ora veramente c'è troppo brusio
Io ringrazio coloro che vorranno collaborare in situ
Dicevo
Ma la consapevolezza che tutti quanti dobbiamo a veri che tutti quanti certamente abbiamo bis di una crisi strisciante della democrazia
Democrazia direi come il modo di essere
Prima ancora che come forma organizzato per questo motivo
Io credo che non battuta essere presenti
Dobbiamo avvertire ma necessita come cattolici democratici di essere protagonisti protagonisti del processo di liberazione umana civile economica l'apertura a un mutamento retta d'altronde il tratto fondamentale dell'insegnamento sociale dava chiese
Pertanto sappiamo che dobbiamo saper guardare alle cose nuove ed accettare
Nei fatti la sfida dei tempi
Viviamo una stagione di grandi rischi smagliante di grandi responsabilità e di grande possibilità partenza questione innovare
Si vince con indicazioni forti
Come ha detto recentemente lo stesso De Mita e di iniziative concrete capaci di ridare certezza e riduce
Mai come oggi la politica ha cessato di essere scontro di proponente per ridursi ahimè Allotta di potere
Dobbiamo sa per riscattare vanno tua decadenza Eva lotta la funzione diversamente per lotte interne o se veramente per non tredici attenzione si può tornare
A Orbetello comunismo come a Orbetello facili quello che è accaduto non soltanto in Polonia mai mentre in Ungheria dovrebbe pure no pensare soprattutto ai cattolici de mo'pratici
Vi è in giro
Una sete di giustizia visivo
Più che di Ovo dire democratica e viene abbiamo anche compiuti errori ma dobbiamo dirlo con orgoglio non possiamo non dobbiamo non abbiamo motivo di vergogniamoci deve rompere idee
Ecco può avere al loro il volto compiuto
Innanzitutto come ha detto gravosa Russo Jervolino innanzitutto sostenere va presenza dei partiti assunto l'impegno della democrazia moderna
Risultando va democrazia plebiscitaria telegrafica o il conformismo di massa
Come vado ripetendo da tempo dobbiamo dare un'anima alla politica
Per questo è fondamentale il dialogo semplici chiamo credibile un dialogo che parte dava verità
E in questo senso dobbiamo dire che Buttiglione ha avuto il coraggio di presentarsi da mesi da mesi all'attenzione dell'opinione pubblica dicendo le cose con chiarezza con semplicità egli spirito di B di De vita
Ma soprattutto dobbiamo dirlo convegno la collegialità
Ecco io credo che da questo punto di vista dobbiamo uscire dava emergenza
Un'emergenza che aveva le sue ragioni no che non vogliamo discutere in questa sede pur ma anche se mi consentite ha fatto il suo tempo
E dava emergenza non si riesce nego nulla rassegnazione neanche con la spiegazione deve esistenti
Tutto qua intorno crea confusione indifferenza sfiducia e scetticismo
Voglio aggiungere
Che non serve neppure il monotono ripetermi derubrichiamo Avano tra identità c'è un abbiamo bisogno
Di ricerca di approfondire abbiamo bisogno di studiare
In questo senso abbiamo apprezzato e apprezziamo la fondazione creata da Gerardo Bianco
Ma credo che dobbiamo avere soprattutto un'apertura un mutamento
Dobbiamo guardare alle cose nuove per guidava per orientarle per liberava al chi ha la vocazione all'isolamento può anche alberi da solo il più manebimus ottime ma io credo che non sia questo il non voto compito è lontano dove dobbiamo saperci aprire senza integralismi esclusivi Jimmy falsi vocalist
Vorrei aggiungere
Che vanno oltre a non Eva pretesa dive appropriato cinque di qualcosa che non ci appartiene
Ma è una consapevolezza della sfida che tutti attende e tutti coinvolti
Da questo punto di vista un partito di Henry non interessa la situazione politica italiana del momento
Sono finiti i tempi dei piccoli partiti di azione
Per quel che ci riguarda siamo e vogliamo essere un pallido popolare
Lo stesso Nando Della Chiesa ha detto alcune cose che dovrebbero farci riflettere su questo piano
E dobbiamo anche non soltanto dialogare ma anche direi dobbiamo saper scegliere
L'ha presa per scegliere innanzitutto secondo la nostra identità
Ma anche ricordandoci che avendo la funzione difficile di un partito di centro
Cento non vuol dire soltanto e se rifiuto di blocchi di contrapposizioni blocchi o di radicalizzazione dello sconto
Ma è un bordo riesce di un partito aperto nei confronti di tutte le forze non totalitari
Dobbiamo dialogare ma dieci milioni
Raccontandoci conti avrà con noi maggiori possibilità di convergenza sappiamo bene il problema e anche per alcune inoltre insufficienze vivere trovato già indicato valutata devo opposizione
Però credo che la coscienza cattolica la coscienza democratica del Paese non ci perdonerà ebbe di accidente ad un Paese che anche Coppa Nottola va in rovina
Ecco perché
Ecco perché scelto dobbiamo non inseguire vecchi schemi nell'incidente né di identità ma dobbiamo essere nuovo di attrazione capace di garantire non trovo Program ma crescita umana civile di garantire soprattutto validazione di cui ho parlato prima
Tutto ciò sul piano nazionale come sul piano vocale
Anche per questo
Anche per questo chiediamo scelte giuste su un piano devono la presenza al cento alla periferia
Ecco dobbiamo sapere davvero rivoltare il partito fra la gente
Il tema deve a Desio resta fondamentale resta fondamentale proprio per questa novità radicalizzazione trovava Frau ma fra la gente
Ecco
Io non voglio ripetere quello che è perfino Cacciari ha detto nei giorni scorsi dobbiamo giocare a tutto campo
Dobbiamo scontro scompaginare il gioco degli avversari
Però credo e così come ieri non eravamo condannati a un governo oggi non dobbiamo sentirci condannati a composizione ecco
Trattare
Nudo ma il Consiglio nudo
Fondamentale
E a vere regole chiave
Sul nuovo montato la contribuire sia sul piano di una legge elettorale sul sul piano di una politica per la scuola per l'occupazione per la famiglia ecco io credo che in questo senso possiamo e dobbiamo svolgere fino in fondo il nostro dovere
Non soltanto pensando al domani ma anche e Pettenò pensando alloggi
Grazie
Do la parola Roussillon si prepari punti curve
Allora dò la parola Roussillon delegato di quel periodo e politici globali Bruggia avvertito Monti icone poi Rotondi Gianfranco
Oltre a russi
Richiamo Rossiello Salvatore
Da Matera da Pisticci in provincia di
Da Pisticci in provincia di Matera
Amici mi permetto di fare una considerazione consapevole di non avere nell'autorevolezza e nell'autorità di poterlo fare
Ci troviamo qui a celebrare questo primo congresso del Partito popolare
Dopo due anni vissuti tra difficoltà straordinarie dove persone coraggiose hanno difeso e diffuso l'idea e l'esistenza di un centro politico molti sono fuggiti
In altri porti viste le difficoltà
Lo
So tecnico
Molti sono fuggiti in altri porti vista la nostra difficoltà ma altrettanti hanno deciso di tenere alta la nostra bandiera con quello scudocrociato
Chi ha difeso tanti uomini e tante donne dal Barbarossa i bolscevichi e che ora dobbiamo tornare ad imbracciare contro tentativi autoritari non più
L'attenti ma sempre più palesi da parte di questa maggioranza
In questi giorni il mondo politico
Ci sta con gli occhi addosso
Alcuni tifano per una parte altri per l'altra
Ma tutti puntano ad una cosa sola alla nostra dissoluzione
Il perché di questo obiettivo è molto semplice nel nostro paese non esiste nessun'altra forza politica come la nostra che ha nei propri cromosomi la democrazia il vero senso della libertà
Pur nella nostra eseguita numerica nel Parlamento
Oggi dobbiamo tornare a differenza a difendere con vigore
La libertà
Ed impegnarci a promuovere
L'uomo nella sua vera essenza
Tutelando lo da ogni tentativo autoritario
Contro ogni tentativo di renderlo un automa del sistema e non più un essere pensante libero e consapevole delle proprie azioni
Tuttavia oggi sembra che che nel nostro partito qualcuno non si accorga di questo grande patrimonio che è nostra dotazione
A cosa serve eleggere un segretario
Se il nostro partito poi rischia di scomparire
è assolutamente necessario invece seguire una linea politica chiara alle quale si passa deride senza esitazioni
E senza umiliazioni di sorta perché siamo stati umiliati in questa campagna elettorale quando i tutti quando tutti dicevano che il centro non esiste che il centro è una sola il centro non esiste e deve essere deve dividersi deve andare da una parte o dall'altra no il centro esiste e se ne siamo qui e per questo chi punta alla nostra dissoluzione non può avere altra risposta che quella di stare al centro per smentire questo luogo comune che si è venuto creando che si è venuta a creare nelle due campagne elettorali
Anche perché la dissoluzione del centro significa anche giustificare per le partite
Ci sono avversari
Il bipolarismo imperfetto che esistano alla nostra nazione
Ora il centro è l'aria più dinamica
Dello schieramento dello schieramento politico odierno
Sia a destra che a sinistra vi devono essere dei chiarimenti dei chiarimenti che potrebbero portare addurre rese dei conti al loro interno e dagli esiti imprevedibili anche per gli attuali equilibri governativi
E anche per lo schieramento progressista vale la stessa cosa tutto imperniato sul PDS ma che adesso anche lui deve fare i conti con
L'evoluzione politica che è incorsa in questo periodo
Alleanza Nazionale celebrerà il suo congresso a dicembre il PDS ad ottobre è Forza Italia quanto tempo potrà rimanere senza darsi visto le sue la sua dimensione che supera il trenta per cento quanto tempo potrà rimanere immune da darsi una organizzazione da darsi un organigramma
Allora approfittiamo di questo congresso
Il nostro travaglio può essere alla fine e così potremmo trovarsi in una posizione di vantaggio rispetto ad altre forze politiche
Ecco che in una situazione del centro del genere il centro può essere torna può essere vincente porta ornare ad essere vincente non più arrancante determinato
E no determinante e non più determinato come è stato fino ad ora
In questo modo i nostri voti verrebbero scongelati e non come ha detto qualcuno
Per portarli in un Ruocco o a sinistra o a destra
Ma perché sposi verrebbero messi assolutamente nell'inceneritore non solo scongelati
Quindi
Vanificando in questo modo
Se risponderà sino portandosi da destra a sinistra vanificando così un'esperienza luminosa che pur con qualche ombra ha portato il nostro Paese ad progressi notevoli è solo una sinistra mio per
Incrostata di vecchie ortodossie poteva far passare nella campagna elettorale del ventisette ventotto marzo
Il centro come un regime autoritario come un regime che in cinquant'anni ha prodotto sono angherie distruzioni non è vero perché il centro ha prodotto in questo Paese benessere per tutti ha prodotto ha elevato
Il livello medio del reddito il livello di istruzione di acculturazione dal nostro Paese
E quindi
Un'esperienza la nostra che parte da Romolo Murri passando per padre Toniolo per De Gasperi per Dossetti la Pira Moro Zaccagnini tutte figure complementari
Di un unico progetto politico e solo chi non conosce la storia del cattolicesimo in politica
Può creare perché non esistono assolutamente può creare
Delle differenza fra questi uomini e a chi ad essi vi richiamo
Allora torniamo alle nostre origini rileggiamo la nostra esperienza e non tradiamo la più torniamo a far politica sul serio
Rendiamoci visibili dalla società civile
Cercando di dare risposte ai problemi concreti della gente che sono un centro forte come sintesi degli interessi diffusi della gente o trovare e può farlo vi ringrazio amici per la corte saprà
Grazie il figlio
Adesso abbiamo chiuso tutti i governi
Successivamente
Successivamente parleranno
Rotondi
Di Baggio però Antonio Luongo per Cuba giù
Il il vero tema centrale di questo primo congresso del Partito Popolare Italiano l'interrogativo sulla reale novità del partito rispetto alle situazioni che hanno condotto la Democrazia Cristiana alla sua crisi infatti le questioni di collocazione di alleanze la natura e la durata dell'opposizione al governo attuale
La persona del segretario passano in secondo piano rispetto alla inderogabile necessità dismettere l'abito vecchio e di intraprendere con ardire la strada del popolarismo
Dobbiamo cioè domandarci se siamo già nell'alba del tempo nuovo oppure se qualche tratto di oscurità e presente nel nostro cammino
Troppi sono i segnali di ripiegamento sono occorre consuetudini del partito articolato in correnti
Facente capo a persone che assicuravano negli anni del successo ripartizione di prestigio e di potere e spesso anche di posti
Nella fase preparatoria del congresso abbiamo dovuto affrontare come noto due prove elettorali
Che abbiamo accerto superato positivamente salvando la presenza del partito nell'elettorato e in minor misura nella rappresentanza parlamentare
Ma trovandoci allo stremo delle forze del convincimento interiore della volontà di ripresa
Nonostante tutto un numero consistente di elettori ha creduto nel Partito popolare quello voluto dalla Costituente
Dalla Costituente di luglio
Ed una schiera di cattolici operosi e significativi nella società civile accettato di candidarsi nelle nostre liste tornando o per lo più venendo per la prima volta a fare politica
Intorno al nascente Partito popolare italiano si è così mobilitato un numero rilevante di donne e di uomini nuovi che insieme con tanti onesti democristiani si sono messi a disposizione del progetto del nuovo partito
Ma mentre ciò accadeva nella realtà di base un po'in vista del congresso un po'nella speranza di salvare una parte di rappresentanza nelle istituzioni
I gruppi che dominavano la Democrazia cristiana locale sono tornati talvolta alla ribalta hanno ripreso lo stile o peggio la vecchia
E vecchie abitudini correntizie e in molti luoghi sono riusciti a condizionare la spinta innovatrice di base che pure era viva e disponibile
Qualche episodio si potrebbe concretamente documentare altri si riconoscono dagli affetti altri si intuiscono
Sicuramente non è accaduto così nella maggioranza dei casi ma è percepibile l'inizio del risorgere di metodi che non possono più essere tollerati da che crede in un partito popolare di ispirazione cristiana no la notte non è passata
Dobbiamo accendere tutti riflesso i riflettori di luce possibili per fare chiarezza per dissuadere chi sentì sentissi ancora incline alla pattuizione sottobanco alla conta dei seguaci
Questo congresso deve fare una cosa sola
O almeno una cosa principale chiudere definitivamente con il recente passato e aprire una pagina nuova
Nell'azione politica
Ai cattolici italiani
Chiudere
Chiudere vuol dire mettere via Tuccio tutto ciò che impolverato o arrugginito nel modo di fare politica di scegliere le persone di patteggiare i ruoli non possiamo permettere che chi entra in questa sala si trovi dinnanzi in parte alle stesse persone agli stessi metodi agli stessi linguaggi di vent'anni fa
Non ci facciamo
La
Non ci facciamo non ci facciamo illusioni il congresso il congresso non ha valore si evince Tizio o Caio
La sinistra o il centro gli amici di questo o di quello
Esso sarà positiva solo se ricorra con tutto il rispetto e la cura necessari
Nell'armadio di famiglia i ritratti del passato i ricordi nostalgici i vestiti vecchi se soprattutto avrà il coraggio di fare emergere la verità della situazione
Che cioè vi sono ancora le correnti
Che qualche candidato alla segreteria non si preoccupa abbastanza della provenienza dei suoi sostenitori che valgono
Giochi
Valgono
Giochi interni e non l'attenzione alle all'elettorato e alla periferia che non ci siamo del tutto liberati da qualche tipo di clientela ma se queste ultime oscurità della notte Comi direbbe un grande Monaco e politico di questo tempo sono sono ancora intorno a noi
è nostro compito accelerare la venuta del giorno nuovo
Tutto il Congresso deve vincere se stesso non non in un formale unanimismo bensì in un radicale orientamento verso le mete che ci attendono
Abbiamo come cristiani due grandi punti di riferimento sono già stati detti il Concilio Vaticano secondo il magistero sociale della Chiesa e come cittadini altri due punti di partenza
La Costituzione repubblicana e la scelta per la democrazia dobbiamo costruire un partito non per l'oggi
Né per il tempo di Berlusconi ma per la Società del due mila
Davanti
Immaginano
Immaginiamo
Come vorremmo questa società del due mila una comunità nazionale basata sulla partecipazione di tutti a cominciare dalle realtà locali dai quartieri dagli laggiù dalle città dove tutti possano esprimersi con pari dignità
Pensiamo all'Italia dove condomini no i più forti e più ricchi dove i pensionati non siano emarginati come un peso inutile
Dove i giovani non debbano mendicare un posto precario per qualche mese o per qualche anno dopo le famiglie possono
Dove dove le famiglie possono sorgere sull'amore
E sulla speranza senza dipendere all'infinito dalla mancanza di casa di lavoro di pari dignità tra uomo e donna dove nessuno debba rischiare la vita dal grembo materno all'estrema vecchiaia per volere di altri
Dove la malattia non sia una colpa da pagare pesantemente
Dove infine la natura l'ambiente non siano un privilegio di pochi
Non bastano i condoni
L'Italia oggi sembra andare da un'altra parte
Speranzosa di salire sulla locomotiva trainante dei potenti e di coloro che promettono miracoli a loro modo ma un partito come il nostro deve saper raccogliere tutte le speranze anche quelle più nascoste e non credere in nessuno
Se non nella forza e nella bontà della gente semplice di questo Paese popolare vuol dire infatti essere del popolo
Per il popolo e con il popolo
La società del Duemila dovrà essere progredita e moderna ma nel senso più vero e cioè misura delle attese più profonde di chi all'inizio del nuovo secolo avrà vent'anni
E non vorrà voltarsi indietro a rimproverare in i nostre compromessi del passato Nancy era agli ordini di nessun principe che voglia dettare le regole della vita e assicurare paternalistica mente il pregresso
Noi non dobbiamo qui stendere un programma di governo
Per nostra propone assorte in un certo senso o cattiva sorte
Ma costruire lo strumento politico per dare anima voce capacità di azione a coloro che si ispirano i valori cristiani
E che considerano la politica la via maestra per il miglioramento della comunità nazionale e per la tutela dei diritti di tutti
Credo che il Partito popolare italiano abbia bisogno per essere tale strumento di pochi tratti essenziali
Già indicati nella bella relazione della nostra Presidente e nel Progetto nelle tesi del Congresso riassumibili in poche parole chiare
Persona
Famiglia comunità giustizia solidarietà
Pace libertà che siano alternative radicalmente alternativa altre parole chiave di altri individuo competitività successo parzialità diseguaglianza
Per essere vere queste parole esigono
E qui è il punto no per essere vere però queste parole esigono una scelta di campo che veniva già detto da qualcuno prima noi popolari scegliamo il bene comune contro gli egoismi gli interessi particolari
Per queste ragioni dobbiamo oggi essere un partito di opposizione anzi un partito controcorrente che ancora di più che essere di opposizione un partito
Mi perdonino gli storici del movimento cattolico un partito intransigente
L'intransigenza non vuol dire solo fermo rifiuto di scendere a patti con una maggioranza pronta a fare concessioni ma interessante o con settori dell'opposizione ancora troppo ideologici ma anche intransigenza vuol dire esclusione di raccogliere attorno al PPI consenso purché sia senza badare alla natura o o alle motivazioni di esso
Troppo spesso nel cattolicesimo politico italiano si sono compiuti gravi errori talvolta di tipo clerico moderato talaltra di semplice scambio ancora un minuto
Semplice scambio credendo di assicurarsi talune garanzie e invece trovandosi alla fine corresponsabili di avere sostenuto persone e gruppi antitetici rispetto ai valori cristiani e dalle attese sociali del movimento cattolico
Il metodo di cercare alleanze a destra e a sinistra con una sorta di sacro egoismo in vista dei supposti interessi della nostra causa richiama alla memoria la diplomazia italiana dei primi del Novecento allora l'Italia incerta tra i due grandi schieramenti anche allora bisognava stare da una parte o dall'altra dell'intesa e della Triplice Alleanza
Cerco di tutelare gli interessi nazionali con il metodo è un grande statista tedesco definì bonariamente giri di valzer il quale tuttavia quelli interessi questi giri di valzer quegli interessi non garantirono e l'Italia dovette pagare di persona con la sua gente per ottenere gli scopi che si proponeva non verrà non vorrei lo dico con con bontà hanno con affetto verso tutti non vorrei che tornassimo a giri di valzer o me lo consenta bonariamente anche qualche candidato alla segreteria data la frenesia dei tempi appassiti rock'n'roll
Soltanto sul terreno elettorale
E nella lunga preparazione dell'alternanza all'attuale maggioranza si possono si devono cercare intese con forze compatibile come scelta di fondo del partito
Non solo evitando di includere le ali estreme che mi pare ovvio ma anche di allearsi conti svuota la politica del suo afflato morale e sociale
Il PPI non può essere non può non essere intransigente sui valori umani morali e sociali e respingere le lusinghe di che li afferma strumentalmente e propagandistica mente ovvero ne fa oggetto di contratto politico di potere
E tutte quelle parole chiave si riassumono nella prassi in un grande compito storico quello di essere soggetto di riconciliazione in questo Paese
Sì riconciliazione della gente con una politica dopo le colpe della partitocrazia
Riconciliazione tra le Regioni delle parti d'Italia riconciliazione dei cittadini con lo Stato riconciliazione dei cattolici con la loro rappresentanza politica
Riconciliazione tra le generazioni riconciliazione con la natura e il territorio riconciliazione con la nostra storia di cattolici le tesi congressuali sono un'ottima materia per lavorare in questa direzione
Ma corre animarla con lo spirito non con lo spirito dei calcolatori degli opportunisti dei furbi altri faccia politica consimili ingredienti
Noi preferiamo essere forse più ingenui e più sognatori e metterci come già qualcuno diceva sulle orme di coloro che come Sturzo De Gasperi l'appiglio da Moro Zaccagnini parcelle
In altre ore di veglia notturna perché anche quelli hanno vegliato e alcuni duramente
Sono stati sentinelle del domani senza calcolo alcuno
Pronti ad agire senza pretendere di vedere il merito ma certi di essere essi stessi prime sicuri luci dell'alba votiamo pure confrontiamoci prendiamo posizione dai nostri variegati punti di vista
Ma siamo consapevoli che la più alta politica oggi per un partito come il nostro è quella più in politica cioè quella che abbandona le piccine Ria della vecchia politica e parla ed agisce con il cuore se così se è così il partito avrà un grande avvenire per il bene dell'intero Paese
Io vorrei
Io ringrazio grazie
Ringrazio il professor Buttiglione vorrei pregare il ferro
Delegato Vita
Applaude calmato di cambiare il vento o sta scritto io applaudo dove dal
Adesso do la parola a Rotondi
Poi
E c'è
A Rotondi poi ci prepara il Baggio e poi si prepari bianche oggi
Rotondi
Casini
Ma se cos'è non si capisce quello che dico io
Qui non allora l'oratore e Rotondi Gianfranco
Care amiche polemiche sì scusi furibondo litigio nessuno no cari amici caro presidente la speranza è un rischio da correre e noi siamo qui per sperare anche ardentemente
Di poter riavere ancora come Partito popolare
Quell'uomo forte nella politica italiana
Che forse e l'unica vera Nostalgia democristiana che rimane in questo congresso e di cui c'è traccia in tutti gli interventi
Perché la verità è che tutti quelli che guardano in una direzione o nell'altra
Hanno Nostalgia di un tempo in cui i cattolici democratici
è erano un luogo della politica in questo Paese erano una parte significativa erano qualcosa di più di quel che rappresentiamo oggi e non mi riferisco solo a noi
Ma a tutti i cattolici democratici che negli ultimi mesi si sono sparsi nelle varie formazioni politiche e che in questi giorni dai cristiano democratici ai cristiano sociali soci fanno appelli a tornare assieme
Appelli che consideriamo in ambo le direzioni con grande rispetto
Ma anche con la tentazione di ricordare agli uni agli altri che e non siamo assieme perché se ne sono andati loro non perché noi gli altri abbiamo deciso che se ne dovessero andare
E però nessun trionfalismo deve segnare questo nostro congresso perché dobbiamo dirci con franchezza ed io proverò a farlo nei pochi minuti che mi sono concessi dobbiamo dirci con franchezza che qualcosa si è sbagliato
Nell'anno che ci separa ormai dalla fondazione del Partito popolare
Qualcosa sia sbagliato nella campagna elettorale perché ha fatto registrare una disfatta clamorosa ed imprevedibile
Perché io colgo persino come parole di ottimismo la preoccupazione di colore ho sentito l'amica Gargiulo che dicevano bene stiamo attenti perché spariamo
Mi ricorda un inossidabile vecchietto che assistevamo in punto di morte
E che ci pregava di chiudere la finestra perché se non cadeva malato siamo un po'in questa condizione perché l'ho fatto a Napoli e con una punta di cinismo torno a farlo a Roma
Noi se vogliamo avere un quadro onesto della resa elettorale che abbiamo dato ci dobbiamo affidare non ad un pensiero ma ad un numero in quattrocento settantadue collegi il Patto per l'Italia ha presentato un proprio candidato ed appena in quattro lo ha riportato eletto nel collegio uninominale
E di fronte a questi risultati consentitemi di dire con brutalità
Che è una riflessione onesta fino in fondo tra di noi non l'abbiamo fatta attorno a chiedere
Un po'di collaborazione
Smettendola con questo brusio
Ecco perché amiche ed amici
Io dubito della nostra capacità di voltare pagina e di dare sì un indirizzo sicuro per l'avvenire
Perché non c'è un domani che possano essere edificato senza una comprensione piena di quello che è successo appena ieri
Noi siamo spariti perché politicamente e numericamente questo è il risultato del ventisette marzo perché noi stessi abbiamo deciso di sparire innamorati di tesi suggestive che ancora echeggiano in molti interventi è che non tengono conto che il maggioritario da noi stessi voluti Lerner noi
Voglio dire non solo noi che abbiamo firmato parlo permettono di referendum disegni ma noi come partito politico perché non mi risulta che alcun democristiano di Ligny Maggio abbia detto a me che mettevo i banchi per strada o assegni che lei promuoveva che è la strada del maggioritario portava qualche difficoltà della Democrazia cristiana anzi uno c'è stato
E gliene do volentieri atto l'onorevole Gargani con cui tante polemiche abbiamo fatto ma questo metodo elettorale
Che noi abbiamo voluto destinava in punto di fatto e di principio la soglia della salvezza lo sbarramento non scritto sul trentacinque per cento
Il sottoscritto è stato eletto in un collegio uninominale assieme all'amico Mancino al di sopra del trentacinque per cento non ci voleva Pilo per capire che con questo sistema elettorale non si poteva vincere
No non si paghi bene
è una menzogna dire se si sceglieva di stare da una parte o dall'altra noi non dovevamo scegliere se stare da una parte o dall'altra noi dovevamo scegliere di essere una delle due parti che si proponeva all'elettorato in quella difficile battaglia elettorale scelta che non si è stati d'animo e vorrei ridurre il mio intervento a questa considerazione
Amiche da vizi nella prima Repubblica deprecabile non è poi tanto è vero che il bipolarismo non c'è stato
Perché c'è stata una dialettica forte darà una sinistra ancorata alle mitologie comuniste
Dunque poco moderato aggregato intorno ad un miracolo della politica quella storia viabilità era al miracolo di un modo di interpretare il polo moderato attraverso un partito moderato usi
Ma concorrenziale nelle finalità con i partiti rivoluzionari questo è stato la Democrazia Cristiana
E noi avevamo la possibilità di tentare è una prosecuzione seppur più limitata di questo miracolo
Non ci abbiamo provato seduto non abbiamo chiarito in tempo sei consideravamo la maggioranza di governo
Che sosteneva Ciampi una maggioranza politica da convertire in alleanza elettorale o se viceversa ritenevamo quel passaggio una strada obbligata di
In fondo alla quale doveva esserci una alternanza tra la sinistra e chi stava dall'altra parte bollendo noi esseri e quelli che stavano dall'altra parte invece no
Abbiamo chiuso spazio al dialogo
Abbiamo lasciato che in luogo del moderatismo dei cattolici democratici si insediasse sia un fenomeno artificiale ma io dico anche un prodotto storicamente e sempre competitivo con la Democrazia Cristiana
Ossia una destra politica capace di interpretare il voto conservatore
In maniera diversa dalla Democrazia cristiana ma in una maniera che ahimè oggi convince Micidial mente sempre di più
Perché è un modo di essere diverso da noi
Perché il nostro tempo forse è un po'diverso da noi e questo non è un invito ad adeguarsi
Ma è viceversa un invito a mantenere ferma la nostra identità e a tener conto che i nostri e rigori
Hanno abilitato agli occhi dell'elettorato una forza politica rispetto alla quale oggi non ci è possibile tornare indietro
Perché io che avevo scritto riservatamente e come al solito inascoltato Edin evaso
Io che avevo scritto al segretario Martinazzoli di un invito affettuoso a considerare la possibilità di aggregare un polo moderato fuori di questo isolazionismo democristiano che nessuno capiva
Sono oggi il primo a dire che non si può sedurre l'idea tardiva di saltare oggi sul carro del vincitore anche perché con quel pizzico di scaramanzia partenopea che mi porto dietro ritengo che sarebbe una maniera goffa
Contenente anche il rischio di fare un salto sul carro del perdente perché è sotto gli occhi di tutti
La difficoltà che vive con una maggioranza di governo oltre la quale mi sia consentito io non vedo tanto un recupero di un centro moderato ma un zampata di orgoglio o di destra dell'onorevole Fini che già si candida vado rapidamente alla conclusione di Gobineau Del ti voto però poi poi conclude riportando i server Justin candida ad ereditare Lugli sì
Forza Italia che va in diaspora ma veniamo all'oggi
Non possiamo fare
Amiche ed amici l'errore che abbiamo fatto alla vigilia delle elezioni
Dire guardate questa è una maggioranza che ci fa ribrezzo non ci piace
Dobbiamo stare al centro la dobbiamo buttare giù
Poi arrivano le elezioni parlo di quelle regionali
Ma potremmo parlare anche di quelle politiche perché non è un mistero
Che qui a corrente alternata un giorno le minacce a Berlusconi e un giorno le minaccia Salvi ed entrambi dimenticano che a promuoverle può essere solo il capo dello Stato ma poi va a finire che arrivano le elezioni
E noi agli elettori che di siamo amici
Questo congresso deve indicare almeno una terrazza non dico una scelta va bene il confronto col governo
Perché tutte le forze di opposizione hanno il diritto e il dovere di confrontarsi col Governo ma il primo confronto che è necessario
è un confronto tra le forze di opposizione per capire con chiarezza se gente che star dalla stessa parte vale a dire contro una maggioranza di governo
Ha in comune solo la circostanza di start contro qualcuno o non ha in comune qualcosa di più
Quale l'ambizione di dare una maggioranza elettorale diverso a questo Paese
Ambizione che non deve scandalizzare nessuno perché noi abbiamo fatto un centrosinistra in anni in cui si leggano i congressi socialisti del tempo il Partito Socialista aveva in corpo tossine di massimalismo infinitamente più perniciosa di quelle che ha oggi Rifondazione Comunista
Sì te tutto questo scandalo per cui tutti noi e parlo soprattutto di non gli altri moderati diciamo coi comunisti mai io lo accetto purché si aggiunga coi fascisti nemmeno e lo accetto multe si aggiunga in che direzione vogliamo andare
Per recuperare un ruolo auto che non può essere deciso dalla simmetrica e qui il voto e dal paragone di personaggi
Che mai come in questo momento non debbono identificare una politica perché io ritengo che gli amici Buttiglione e Bianchi
Cui vorrei fare un appello tra un attimo ma che ritengo rappresentino entrambi testimonianze
Prestigiose importanti a cui guardiamo con attenzione per quanto mi riguarda anche con imbarazzo perché non saprei di primo acchito per chi votare
Io che in questo congresso problemi di voto non meno perché ciò due autorevoli amici della laboratorio il pino che hanno manifestato l'uno una disponibilità l'auto Vivien più o meno capita parlo di Bianco e Mancino
è quindi io spero di votare per uno di loro ma se costretto a votare per uno degli altri due
Io vorrei Rocco e Giovanni che questo imbarazzo proprio non ce lo deve essere
Perché è una scelta può avvenire solo nel caso che ciascuno di voi
Si faccia captare nella trappola di identificare una persona con una linea è invece sarebbe bello che è la linea la scegliessimo assieme
Con convinzione con una conclusione provocatoriamente velluto un suo collega
A chiedere di rinunciare perché io dessi altri dieci minuti congruo su questo non lo posso fare c'ero non posso furbescamente dare questi dieci bigliettoni la Giunta Coni Quintorigo presidente
Chiedendo agli amici di porsi di fronte a una grande novità
Sì è costretto Rocco io voterò per te ma vorrei potermi votare assieme
Perché solo una conclusione unitaria di questo congresso ci potrà mettere in condizione amiche ed amici di uscire di qui senza retorica ritenendo di aver vinto tutti
Grazie ad essi ma
Dunque Baggio
Baggio Antonio
Purtroppo mi porto dietro questo cognome che di questi tempi non facilita le cose
Comunque ho chiesto la parola per informare brevemente tutti voi
Su una iniziativa che è nata romana che si sta allargando in altre parti d'Italia e che riguarda proprio il rapporto difficile tra il partito popolare e la società attraverso la formazione di un nuovo personale politico
Brevemente racconto questa cosa l'idea di una scuola di politica
è partita a Roma da Luca Borgomeo commissario del partito popolare a pochi giorni dal suo insediamento
In sostanza aveva constatato la mancanza di giovani che fossero idealmente motivati e anche specificamente preparati per fare del lavoro politico
Ha chiesto a medio organizzare questa scuola perché voleva che alla base di questa preparazione ci fosse una materia etica
Io insegno etica politica spero non indegnamente e mi sono accinto a questo compito
è nata dunque Res Nova la scuola di politica a Roma del Partito popolare
In questo momento sta stiamo lavorando per far sorgere altre scuole simili in altre città in Italia inoltre stiamo filmando tutte le elezioni per mettere in condizione il partito anche in Paesi piccoli dove non è possibile dar vita ad una scuola in proprio di avere anche di una scuola di politica
Per dare un'idea di quel che facciamo la scuola ha durata annuale divisa in due semestri ci sono otto corsi di tipo universitario dove si insegnano varie materie oltre appunto alla dottrina sociale cristiana e all'etica sociale e politica le altre di tipo giuridico filosofico di Storia del pensiero politico che servono per cominciare questa attività
Sono due gli obiettivi che ci siamo proposti il primo e formare dei quadri per il Partito popolare
E secondo quello di formare la coscienza civile e politica della cittadinanza l'abbiamo fatto anche attraverso un ciclo di lezioni pubbliche che hanno raccolto ognuno in media circa duecentocinquanta trecento persone
Ora
Questa iniziativa è stato una specie di scommessa perché forse qualcuno poteva pensare che non ci siano dei giovani disposti a dare fiducia al Partito Popolare adesso possiamo dire che non è così
Certamente la risposta dei giovani dipende da chi ricerca
Da dove ricerca e anche da che cosa si propone loro
Non ho attinto all'interno del partito per questa scuola
All'inizio dei corsi soltanto tre studenti erano iscritti
Quasi Gruber zia genere un po'di silenzio dalla platea ma per piacere Rizzoli così solo tre erano iscritti al partito
Dopo tre mesi di lezioni quasi tutti i cinquanta si sono iscritti ed hanno cominciato a fare attività dentro il partito ai diversi livelli
Allora questo significa che quando si comincia a ragionare quando si comincia a pensare a studiare le cose e quando il partito apre la porta ci sono giovani che trovano delle ragioni in ciò che noi siamo per impegnarsi
Mi sono rivolto dicevo all'esterno cioè i movimenti ecclesiali alle associazioni e volontariato
A persone già impegnate in una professione o studenti che si preparavano a farlo abbiamo anche dei giovani disoccupati a scuola però il denominatore comune di queste persone è molto semplice avevano già fatto una scelta seria di vita
Spesso generosa
E hanno accettato di portare questa serietà e questa generosità in politica e gente che non ha mai pensato alla politica come ad un mezzo per ottenere uno stipendio
Un annotazione di metodo l'associazione che abbiamo fatto per a dare vita alla scuola abbiamo fatta davanti al notaio totalmente autonoma dal partito
E questa è stata un'intuizione felice da parte del commissario che ha proposto di far la scuola
Perché ha capito che quando un partito nasce e specialmente i momenti di svolta e di crisi politica è necessario che il partito si rivolge alla società che lo esprime e specialmente a quell'humus sociale che la parte più attiva che condivide i suoi ideali
Perché la politica è più piccola della società è più piccola della cultura e allora ad un certo punto il partito chiede alla società che gli dia degli uomini capaci di condurre la politica che esso vuole realizzare la scuola è uno dei mezzi con i quali il partito riallaccia la sua rete con la società
Non si tratta semplicemente di sostituire una classe dirigente io non vedo perché si debba rinunciare all'esperienza e all'intelligenza di chi c'è nel nostro partito c'è da molto ed è pulito
Non si tratta di prendere il posto di altri ma di fare politica in modo nuovo
Un altro segno che l'autonomia di resti nove che gli studenti con sacrifici si pagano la loro scuola
Non concediamo niente a quello che potrebbe essere chiamato nuovismo non basta avere vent'anni per essere nuovi ho conosciuto molti giovani lottizzati in tenera età
Noi abbiamo tra i soci fondatori un militante Antonio Romanelli
Che va in giro nel portafogli si porta sempre una tessera della Democrazia Cristiana del mille novecentoquarantacinque e penso che questo fosse l'unico caso in cui si può moralmente accettare che uno abbia il cuore nel portafogli
E questo perché niente di ciò che è stato fatto di positivi in passato deve essere sprecato
Infatti uno dei primi corsi che gli studenti frequentano è proprio lo studio della storia delle esperienze che i cattolici hanno fatto in politica già tanta
Questa esperienza pur circoscritta ci ha insegnato alcune cose sul rapporto tra partito società
è quello che Cesare aveva il suono del campanello dispute no cosmico sul
Allora mi scuso con loro e col presidente concludo mettendo a disposizione l'esperienza e i materiali della scuola per chiunque voglia nella propria sita nel proprio Paese iniziare un attività analoga grazie
Grazie
Bianco
L'onorevole Bianco
Riva
Dopo di antico parlerà Pellegrini
David e Ruggieri Ruggero per
Insomma
Quindi
Cari
Amici Caro Presidente del Congresso commi
Cara Presidente dell'Assemblea
Intendo innanzitutto rivolgere a te un vivo ringraziamento per l'opera che hai svolto in una fase difficile del nostro partito
Per la fiducia e la collaborazione con la quale abbiamo proseguito
Una fase
Che poteva portare anche a conclusioni molto negative così non è stato dall'esperienza storica del nostro partito
Da qui un movimento
Che comincia un un primo congresso la sua esperienza
Di partito che si dà organi normali
Non può non
Tentare di prendere coscienza compiutamente
Di quello che è il segno dei tempi
Della risposta che bisogna dare alla folla di questioni che sono aperte della nostra vicenda storica
E io credo che questo congresso
Non riuscirà ad assolvere compiutamente al proprio compito
Se non
Prendiamo atto della radicalità della crisi culturale e politica che attraversa la nostra democrazia ne ha che attraversano anche le altre democrazie occidentali
Se il crollo del comunismo
E delle ideologie collettiviste ha confermato la superiorità del mercato
Come il metodo più razionale di scambio e di allocazione delle risorse
E della liberaldemocrazia come l'assetto più equilibrato per garantire il rispetto dei diritti della persona umana
E il bilanciamento delle funzioni per evitare quindi sbocchi autoritari
E anche evidente che il logoramento darà imponente struttura istituzionale politica creatasi nei Paesi occidentali
Oggi è in profonda crisi
La modernità e sottoposta ad osservazioni
I suoi fondamenti rischiano di essere logora
Vi è una crisi della statualità di cui il nostro partito deve prendere atto Della stessa cittadinanza che pure lo chiamo
C'è la crisi del legame sociale dell'economicismo sono sintomi di un malessere che attinge al profumi
La globalità dei problemi le interrelazioni tra i paesi sviluppati hanno la questione ecologica la esplosione di bisogni di identità di gruppi etnici e sociali l'individualismo radicale rendono sempre più evidente l'insufficienza della cultura e delle politiche a correnti
Si sfocia inevitabilmente verso la estremizzazione e verso la disarticolazione del sistema
Il centro quel punto di equilibrio che noi cerchiamo
Disperatamente cerchiamo rischia di diventare introvabile
Ed è a questo incrocio a mio avviso che il partito
La nostra forza politica deve collocare la sua riflessione e costruire il proprio agire politico
Certi non basta la denunzia la grande questione è come riuscire a dare risposte a questi problemi
Non bastano gli orientamenti dottrinali
Non basta respirazione
La grande questione di fronte alla quale ci troviamo è la produzione di un pensiero politico capace di dare risposta a questi problemi che anche poco fa l'amico Buttiglione ai rincari
Ma che a mio avviso non possono essere risolti secondo quella sorta di contraddizione che gli ha visto fra solidarietà e competizione fra individualismo e solidarismo e così vedi seguito ma il pensiero politico del futuro
Quello che noi dobbiamo rappresentare la capacità di inglobare questi valori che appartengono a cultura laica all'interno di una sintesi di cui il nostro movimento deve essere capace di diventare Interpol
Un nuovo partito non lo diventa tale soltanto perché in qualche maniera insiste o ritiene di determinare censure col discorso della discontinuità
Io confesso di essere molto allergico a quel moralismo che è presente in queste dispute perché esso restringe l'orizzonte inaridisce lo spirito e finisce inevitabilmente nel settarismo
I conti con il passato che noi dobbiamo fare devono essere affrontati con intelligenza critiche serialità storica per comprendere fino in fondo ciò che è avvenuto in questi anni la validità o meno degli affetti che si sono determinati i punti positivi o di crisi dell'opera che è stata compiuta
Per dirla francamente un partito nuove noci non nasce perché si deve soltanto uscire da una crisi di corruzione basterebbe il cambio dalla dirigenza
Ma perché si intende offrire una risposta più alta e compiuta ai problemi che sono aperti nella contemporaneità
Noi siamo nati come altri movimenti politici dall'Ottocento da grandi fratture sociali economiche religiose per risolvere appunto la crisi di quel file di sei
Ci collocammo con una sintesi originale culturale e politica nel cuore delle controversie di quel tempo mobilitando ceti popolari emarginati ma protesi allo sviluppo
Sostenendo poi nel secondo dopoguerra la nascita e la crescita della nostra democrazia repubblicana
Inserendo l'Italia come parte l'ascoltato le loro
Ora siamo di nuovo dinanzi ad una nuova realtà sociale che impone il coraggio e la capacità approfondita delle scelte che operammo nel passato
Quei ceti e dobbiamo prestare attenzione ai fenomeni di rivolgimento sociale che si sono operati
Ancora in sicurezza fragili all'inizio degli anni Cinquanta sono diventati nel prosieguo dello sviluppo del nostro Paese economicamente forti e socialmente protagonisti e rifiutano oggi quei ceti che sono stati presenti come forza portante dell'elettorato democristiano hanno rifiutato oggi ogni vincolo partitico burocratico che sia come spesso è avvenuto nella storia quelle classi sociali che emergono prima o poi socialmente o anche economicamente cercano poi controllo diretto del potere politico e questo un dato che dobbiamo riuscire a capire
In un certo senso ma lo dico solo per paradosso noi siamo stati traditi fra virgolette la quegli stessi strati di popolazione che abbiamo guidato versi successo sociale
Ma parlare di tradimento nella storia un assenso e solo un modo per cercare di chiarire questo fenomeno che dobbiamo intendere
Per cercare di capire alla testa di quali ceti decisivi della società italiana le dobbiamo proporci e ci troviamo appunto di fronte a un rivolgimento il cui sbocco politico istituzionale non è ancora stato designato è qui il punto
E qui l'insufficienza delle risposte che solo da se infatti risulta vincente robusto il ruolo di questi ceti che noi contermine anglosassone diciamo dalla middle class assolutamente inconsistente approssimativo e perfino retrogrado risulta il loro orizzonte precisato oggi nei movimenti che l'hanno catturato in conseguenza cioè il rifiuto delle antiche rigidità ma non c'è nessuna visione generale da Greganti istituzionalmente più articolate ed insieme unitario viene espressa dal centro dominante per forza per dimensione quantitativa ed economica
Il bisogno di identità è sfociato nel localismo nell'egoismo di gruppo la proposta di governo nella visione meccanica d'un favor Plebis al sondaggio al leader carismatico insomma la politica attaccata ad un pilone
Non mi pare questa la cultura capace di sorreggere il la grande sfida del filo di secondo la disorganizzazione del mondo le manomissioni le ingiustizie tra aree geografiche la visione di colazione da ostilità
La brevità del tempo non mi consente di sviluppare questi temi ma forse
Un po'troppo sbrigativamente io direi che la nuova politica di fronte alla quale noi ci troviamo quella con la quale dobbiamo fare i conti quella che impone a noi un'opera di ricostruzione di pensiero di organizzazione politica e insieme di risposta culturale a quel pensiero razionalista che non riesce più ad offrire soluzioni pur mantenendo un nucleo di principi validi di grande valore che dobbiamo assorbire come fece Sturzo negli anni Venti all'interno del nostro movimento
E di qui abbiamo valere che deve partire la nostra rifondazione politica
Lo stesso divorzio
Che il pensiero contemporaneo moderno ha sancito fra etica e politica ha celebrato ormai in maniera manifesta tutti i suoi effetti devastanti la nostra riflessione sulla qualità della democrazia
La necessaria premessa delle scelte operative che dobbiamo compiere anche per quanto riguarda le alleanze
E la qualità della democrazia si misura innanzitutto per il grado di legame sociale che riesce a produrre per la diffusione di virtù civiche rispetto di regole comuni che è in grado di terminare
Insomma per la forza delle sue istituzioni dove il potere strumento per la politicità dell'azione e non invece mirato alla sua auto riproduzione
Il partito dunque dovrà modellarsi nello spiegazione nella struttura per questo compito di allevare il livello qualitativo della nostra democrazia
Sono scritti all'agenda problemi cruciali a cominciare dal Trattato di Maastricht
Il popolo si pensa a questo aspetto ma dentro la scrittura però sotto scrittura di questo trattato detentore il senso di tutti gli orientamenti politici ai quali lo dobbiamo inchiodare la maggioranza attuale o su questo versante c'è silenzio e grave disattenzione
Direi che abbiamo avuto una prova anche da parte di insipienza da parte della sinistra
Presidente Martens Sosa nel voto sul candidato designato alla presidenza della Commissione dove la sinistra prettamente regalato alla destra italiana
Il successo di avere essere stato determinante nella nomina del presidente della Commissione
Tocca a noi ridare un rigoroso orizzonte e precisi obiettivi alla dimensione internazionale dell'Italia
Vi è poi
La questione decisiva dell'occupazione
Questo investe in questo momento anche qui un problema di crisi del pensiero politico
Perché non possiamo ritenere che ne con soluzioni che dieci anni né con quelle fredde Magnani tipo liberista
Sia possibile restituire la funzione politica all'economia che è quella appunto di creare lo sviluppo e di dare risposta ai problemi di equilibri sociali
Noi abbiamo da questo punto di vista un pensiero che attingendo alla tradizione del della pensiero sociale cristiano poi tentare nuove risposte e li abbiamo anche cercate e proposte sono state date
Vi sono accanto altri temi ma io ovviamente devo sorvolare su questi aspetti perché vedo che il tempo pur
Il nostro compito dunque è una sfida audaci al sistema per come si sta realizzando e la sfida per un'autentica governabilità del ritrovare ciò che al momento si configura la presa di potere senza mediazione del culturale e politica ma ipnotica di gruppi e dare forti del paese
La confusione l'arroganza di maggioranza atmosfera da far West solo logica conseguenze di un'assenza di concezione politica generale
Alla camicia di Nesso del vecchio ideologismo rischia di sostituirsi oggi il baco circuito degli solismo politico dell'aderenza demagogica le mutevoli
Opinioni pubbliche la suggestione propagandistica soltanto a sostegno di un leader carismatico
Non può essere questo la qualità di un'autentica democrazia popolare articolata la rappresentanza
La nostra opposizione dunque non nasce da un pregiudizio Maddalo diversa concezione dalla democrazia
Da una proposta di governabilità autentica che innanzitutto che analizzi verso l'unità tutti i filoni culturali e politici del Paese senza sopprimere
La scelta dei sistemi elettorali nacque appunto da questa visione dalla volontà che noi avremmo di garantire insieme con la governabilità anche alle minoranze e checché se ne dica sistema funzionale oggi si vuol cambiare per imporre un di qua o di là
Proposta insensata che di fatto non garantisce la governabilità elude il problema vero di una ricerca unitaria delle soluzioni politiche radicalizzare posizioni spinge verso l'ingovernabilità
Un tale sistema infatti esaltare spartizione di potere guasta l'atmosfera politica induce a pratiche di scambio determinando appunto
Gli affetti peggiori dell'eredità del passato siamo agli antipodi di ciò di cui il Paese ha bisogno
Tornano vecchi vizi ma si disperdono antiche cultura paradossalmente amici dal Congresso credo che tocchi ancora Noè al Partito Popolare salvaguardare il Paese dalle verticalizzazioni come appunto facemmo nell'immediato dopoguerra nei confronti della sinistra
L'attuale evento di essere speculare ma culturalmente non dissimile asolatura profonda dal suo posto usa linguaggi grevi e sbrigativi
Manipolare la storia alimenta miti coltiva illusioni di felicità ipotizzano soluzione mirabolanti in definitiva affida la politica un'ingannevole funziona liberatoria come fu appunto dell'estremismo di sinistra
Lo dobbiamo ancora avere la capacità con l'abbiamo fatto e l'ultima legislatura di portare alla serietà della politica la ricerca della verità ad essere tale severità delle indicazioni che è quello appunto degli autentici rimedi della responsabilità civile
E su questo piano che possiamo incontrarci o fonderci con quel filone illuminato dalla cultura laica che hanno sempre privilegiato le virtù pubbliche il senso dello Stato il rigore dell'agire politico
Non dobbiamo temere di restare su
Ma resteremo soli se saremo fermi ma allora non costruiremo nessun centro poi che non è più un luogo una caso la posizione ma un punto di incontro che dà equilibro e stabilità alla democrazia
Qualcuna partendo e finisco da un altro punto di osservazione obietterà che questo gran parlare di sistemi di democrazia di crisi di sconvolgimento del mondo di fratture sociali eccetera elude il problema che per esempio prima mosto con molta chiarezza l'amico Gianfranco Rotondi
Qualcuno potrà dire che al di là di queste grandi prospettive
Parlando no più terra-terra realisticamente il sistema maggioritario non dà tregua imporre al partito delle scelte
Questa è un'obiezione
Che porta la conseguenza e a quella che ho sentito dire in altri congressi regionali se il partito lo sceglie non ci sarà spazio né per la presenza politica che forse neppure per una testimonianza il pericolo è quello di sparire
E scomparendo ovviamente non si fa né sulla politica
Noi saremo chiusi o no amici del congresso se non più testimoniò che dinanzi a questa evidenza saremo infatti inevitabilmente costretti a scegliere ed è bene allora pensarci fin da ora
Preparando questo momento non ci sfugge al dilemma con chi stringere Imola intese
Ma il problema non può essere capovolto perché la stessa questione viene precisata se di intesa si tratta si tratta di intese che possono avvenire soltanto fra partiti che ci sono e non in maniera subalterno
Ma dire che sotto certi aspetti questa forza che noi dobbiamo recuperare di un partito che guarda la crisi del mondo contemporaneo intermedi propongo che dà una risposta sulla base di una propria visione di una propria ideali se non può temere di colloquiare con chicchessia
Perché in un certo senso lo stesso dialogo è fonte di rafforzamento della propria identità
Non possiamo rinunziare quindi a Inc trovare
Le forme per i in tende ad essi o comunque per agire sugli altri è questo il primus la definizione dicevo della nostra identità
In politica peraltro i tempi sono essenziali
è il nostro tempo quello di questo congresso e di uscire con la nostra autonoma originale visione
è l'orizzonte che noi intendiamo dare la nostra democrazia e la nostra proposta politica in termini di politiche estere di politiche interno
Siamo stati nella storia con un timbro originale che la cultura laica e non ha mai saputo intendere e con questa intendiamo restare ci si chiede era domanda di molti politologi di dover scegliere in questo congresso tra De Gasperi e Dossetti
Ma è proprio nella capacità che noi abbiamo avuto di coniugare la duplice ispirazione l'anima del nostro movimento sarebbe stolto dimenticarlo
La capacità di far convivere in sintesi politiche due momenti la nostra scommessa anche per il futuro la nostra moderazione spirito d'intesa non rinuncia alle ragioni del nostro essere e questa la nostra intera dirigenza
Non si tratta qui voglio dirlo con chiarezza perché è un errore di entrare nel campo moderato per una collocazione accanto agli altri si tratta piuttosto in concorrenza con gli altri di dare una rappresentanza più ampia generale quella funzione generale che lo dobbiamo ricercare per la middle class un'autentica funzione dirigente nazionale
Che ormai centrale in tutte le società dell'Occidente e che solo il punto di partenza anche per includere gli esclusi il cosiddetto terzo escluso
Però tenerezza è necessaria però conquistare innanzitutto la fiducia cancellare i sospetti
Rendere chiaro che il cammino di una vera classe dirigente che non è quella di corto respiro ma è quello di guardare lontano
La gara per l'elevazione della qualità democratica
Porterà sicuramente questi sciiti a ritrovare in un partito capace di dare una funzione generale il suo interlocutore centrale
Ci richiede elaborazione dicevo e anche capacità organizzativa in definitiva il partito si vince sul piano della cultura politica che sappia dare risposta
Sentite un piccolo chiarimento
Credo che lo debba ma comunque se volete chiudo perché
Il cembalo Galesso era stato c'è qualche intento era stato concordato con il presidente Pramaggiore Orticola parlando vi siete recati dei fonde il problema politico bianco sì sommandosi usano
Stavo appunto dicendo sì c'è in qualche caso in cui la discrezionalità del presidente in riguardo alle persone e alla funzione che hanno del Congresso può esercitarsi da senso di dare un po'di tempo in più
Altrimenti vi pigliate uno nove troppi per per dire ma vero ha grazie al congresso
Certo molte cose ancora servire alle risparmio ma un chiarimento devo dare avete letto dai giornali che ho dichiarato una mia disponibilità
A
Guidare una fase di questo tratto di partito che a mio avviso lo dico per una anche proposta che ho fatto al congresso deve durare un anno per ragioni che poi spiegheremo nel dibattito al momento dello Statuto
Vorrei chiarire un punto io ho girato come altri amici d'Italia per la campagna elettorale
La presidente del gruppo del gruppo parlamentare della Democrazia cristiana dei deputati poi da parare da candidato al Parlamento europeo
Ho esposto le mie tesi Morri tenuto qui è il punto
Che non fosse possibile
Ma girare di creare cordate
Poi chiede ritengo mortali per il nuovo partito
Esso ha bisogno di chiarezza di libertà di discussione e di disinteresse ma anche di gioia e di fiducia solo sentimenti che devono essere alimentati
Nella nostra visione del mondo lo dobbiamo avere appunto questo elemento ha questa concezione
Noi dobbiamo essere consapevoli che se chiamati dobbiamo rispondere ma essere pronti a servire comunque qualsiasi modo il partito
Le ha la nostra visione del mondo della vita non c'è né all'esterno all'interno del suo Messia che possa cambiare la realtà delle cose a nostra cultura è quella del Seminatore che getta un seme che poi diventa Steno e chicco di grano
Noi oggi facciamo questo gettiamo un simile dobbiamo saperlo coltivare tutti quanti insieme
Grazie
Ringrazio ringrazio l'onorevole Bianco prima di dare però la parola al successivo oratore cioè a Pellegrino Davide vorrei pregare
Il nostro amico l'onorevole
Eugenio Ortega che e membro della direzione
Della Democrazia Cristiana Cilena e responsabile del dipartimento delle relazioni internazionali che è venuto qui per portare il saluto di quel partito di prendere egli la parola
Signor presidente
Signore complessità
Americas
Gli Amigos
Del Partido Popular italiano
Prego il saluto
Io al mensa anche del partito democrat abiti hanno detti delle
Di
L'ambiente Dello partito democristiano di America Latina
E il saluto
E il saluto
Del presidente de Chile Eduardo Play
Il nastro
Idem lo ex presidente Patrizio e Luigi
Gli arresti quell'odore
Gli Al Carignano demando dello attacca il piano domando se voi percepito lo spagnolo altrimenti facciamo la traduzione in italiano va bene
Io vorrei guerra dove tanto abbiamo provato a Cristiano Agrate filo condotte
Che anzi Rossi Chiambretti a Meloni Wentworth
Tra i gol mensa anche Rea mista
Sì in condizione para un partito comune Partito Popolare Italiano che pretende
Come afferma su Fuerza
Sull'identità
I suddetti Monio del partito detriti hanno compromette io con la politica
Non solo rosso
Passammo Tandy al momento Mui duro
Di primo su una dittatura
Che opinione ha troppa articoli arma troppo Euro
Però subì mossa Lido Delia
Fortaleza silos
E la avversità
E la difficoltà verso un altro partito
Salivo ma Fuerte ma solido
Ma sul Nilo con Major vuole un tale Bocciardo formulato a valori
Non entra metta
E se la Buena sì all'ammalato
Quando setta nel podere spero solo letto
Quando il cuore non lo so questo lo sa questo e la opposizioni
Non è tra metà condotte
Età Massaglia dell'abitabilità del Fierro ore del personale
Sono solitario
Furente alle del comunali a Safilo morali delle ombre
Che mai vi indica e l'orsetto una politica acconsentito e antico
Comprò vitale con tetti Monio
Il suo motto ambiente
CNESC chiedemmo
Che Hütter e comprenda
Che
Sommossa in verde pendii ante
Che è nostro deve mollò su uno stallo sottoposto
Sommossa Ermanno
Detiene chi era il sei Di Luzio Nando POR valore
Di non essere Canada la r
Con la seduzione un bel po'verde porto Placido
Moccia Bessières
Il code al momento però che non rappresenta una consistenze amorali interior
Devo allora
Io un programma sfruttando tavole il solido
Sommò cammina antes
Lo democrat a Cristiano cileno
Contiene attiene antenne di reale
Il suo Ennio pare al futuro
Para una modernità l'umanità inno una modernità pare alcuno poco
Sono morti solitario
Il sommosse Ermanno
Contiene
A settant'El della Safilo dello Nuevo Appia muore
I nostri RH nata ora il trionfalismo apparente
De un neo Livera limbo
Che nessuna McClane Utopia Itema Daria limo Abrate ecco
E tamo appunto votereste
E la luce a porre l'ombrello
Che varco una Verda vera morale planetaria
Assente dal Desafio della Curtiss sia
Della preservazione armonica del Medio Ambiente della solidarietà internazionale io e la supremazia del trovato sopra il capital
Edoardo pure il padre
Io ombre Como e Sturzo dei cappelli Moro io otto rosso
Cioè non Ermanno e il sud di Amburgo
Ermanno dei reale
Che su Piero del momento difficile non so Trotta ambiente
Sommosse Ermanno per ideale che mossa Viroli sapremo del momento difficile
Reddito del Cile
Connette mensa chiede a metta
Però tampinare fille lo Muggiò che per amore perdesse
Lo Muggiò che per ramo devo ottenere
Sanremo che al futuro gli anche nera alla politiche non partito e nette momento passammo situazione non fa silenzio
Massa un curiosamente e l'Ideal democrat Baghetti hanno dell'umanesimo cristiano pare sia di vendita rosse
E nel mondo
I buoni giocheremo compartiscono tedesca un anno era per Ansaldo una speranza enti è possibile dare una Guetta cristiana solida tetti Moni al Etica di politicamente e fisicamente allo problema dell'ombra in dell'hamburger quotidiana S. ombre metodologia che attaccheranno dorme a Quetta solitaria efficace
Nostro partito
Che gli atti chiede a firmare con ottenere
Palla volevate fare Travel
Che lei storia
Se in quel tra del Nuevo entrée non so Drops
Che il futuro età nuovamente a via tutto
I che para Ennio temiamo che tenere offre e non è tra un valore sei reale
Corazzieri
Solidarietà il saldo Remo sale Lante necessità mostra Paul Weller destinando a troppi guai grossi
Che lo Suma Nitta cristiano deve italiano e tante pieghe e Tanoni Eros
E tanta patrimonio del suo valore ex
Scene erano una gran parte si passi da un destro Masses
I song lettiano salute ante imposte confetti upper Anzanello ombre USA grazie
Do ora la parola a Pellegrini David poi si prepari
Oggi
Ieri Ruggiero e poi Rossi Angelo
Dunque dall'Internazionale al particolare
Vorrei brevemente portare un'esperienza locale
Brevemente
Ma qualcuno interessano tanto i numeri
Nel mio comune la democrazia cristiana aveva la maggioranza assoluta
Alle ultime politiche il Partito Popolare ha preso il dodici per cento
Il quattordici alle europee e il ventiquattro alle Provinciali
Con un trenta per cento in un in una unica circoscrizione un trend è nettamente positivo nonostante nel frattempo molti se ne fossero andati
Il consenso sta tornando perché sono state scelte con trasparenza e senza vecchie spartizioni
Persone immediatamente riconoscibili per ispirazione professionalità moralità e capacità di farsi intendere dalla gente e in secondo luogo per un programma chiaro
Come partito abbiamo ripreso il prezioso lavoro svolto per la Costituente
Lavoro a cui
Si fa un po'troppo poco riferimento
E il programma nazionale delle politiche forse un po'carente sulle tematiche ambientali molto importante a livello locale
Ci siamo divisi in cinque commissioni di studio sui problemi locali e no aperti a quanti erano interessati e che vorremmo far diventare la struttura del partito a livello locale
Prima che si rifornivano le famose correnti alle quali mi sembra anche partecipando al congresso regionale qualcuno è ancora troppo legato
Cercare l'unità
Non vuol dire non evidenziare le differenze ma farne motivo di dibattito e non di ricerca spasmodica del potere
Magari anche in modo arrogante
Rispolverando ancora il trucco delle tessere dico trucco perché dobbiamo distinguere le tessere di chi è in qualche modo militante da quelle di chi le usa solo per le votazioni ancora oggi
E poi
Abbiamo il coraggio di aprire le nostre sedi a tutti perché non sono i tesserati che ci votano e speriamo che non si ritorni a quei tempi dove ci votavano buona parte loro
C'è qualcuno che ragiona ancora troppo settorialmente
Non si può continuare a fare riunioni divise per preparare i congressi
Da più parti viene invocato un colpo d'ala
Da noi abbiamo invitato tutti i delegati della Provincia a una riunione insieme anche se sapevamo essere di posizioni diverse
Io sono qui e spero di non essere il solo non perché sono di Buttiglione di bianchi o di qualcun altro
Ma prima di tutto per contribuire a che l'esperienza del Partito popolare sia coerente con la sua ispirazione sia tradotta nelle scelte politiche e amministrative
E posta certo anche essere vincente ma non il percorso inverso
E qui faccio così un appello agli aderenti presenti ecco di essere il più possibile autonomi da qualsiasi imposizione dall'alto se ancora ci fosse
Abbiamo elaborato un brevissimo documento
Da parte di un gruppo di delegati aderenti della provincia di Lucca
Sulla base di non pochi suggerimenti che sono strati tratti da un'attenta lettura di Avvenire io vorrei aprire una brevissima parentesi
A venire un quotidiano che ci sembra distinguersi per la sincera ricerca del vero e del nuovo soprattutto riguardo alla sopravvivenza dell'esperienza dei cattolici democratici in Italia
E speriamo che molti cattolici est che stanno ancora alla finestra possano quanto prima maturare un maggiore impegno in prima persona anche al di là dello schieramento partitico coerenti e uniti sulle scelte non opinabili
Per le quali noi dobbiamo e vogliamo incoraggiare una revisione critica in ogni vecchio e nuovo soggetto politico sia a destra che a sinistra senza alcuna prevenzione l'ora
Leggo quelle così otto i punti che abbiamo scritto insieme
La scelta del segretario del partito
Deve essere conseguenza di una chiara linea politica dibattuta tra tutti gli aderenti e della credibilità del candidato a sostenere tale linea senza balzi tatticismi
Riteniamo fondamentale che detta linea politica non è Luda i punti sotto elencati sia a livello nazionale che locale
Al primo posto riferimento all'identità ancorata al messaggio evangelico all'insegnamento sociale della Chiesa senza cadere però ministeri le forme di integralismo rifiuto del potere ad ogni costo
Lo stile della nostra presenza deve essere attenti come può essere al mente disinteressato nella ricerca perseveranza e di un bene comune da verificare con trasparenza e continuità
Elaborare progetti che traducano il sistema dei valori di riferimento in proposte concrete e su questo credo che qualcosa sì anche già stato fatto attrezzando il partito di strumenti di studio e partecipazione reale
Essere popolari significa farsi capire dalla gente perché il consenso non sia più strumentale sia fuori che dentro il partito
è necessario allora prevedere forme permanenti di ascolto di dialogo informazione informazione e verifica dell'attività politica
Ricercare intese senza pregiudiziali per far convergere sui progetti per orientare le scelte rifiutando logiche spartitorie e privilegia privilegiando la realizzazione dei programmi coerenti con la nostra ispirazione rispetto all'acquisizione delle poltrone
Siamo alternativi sia a questa sinistra che a questa destra
Non vogliamo lavorare per divenire la guida di uno schieramento moderato conservatore rinunciando alle nostre istanze riformatrici e mortificando il nostro concetto di economie di mercato a servizio di tutto l'uomo e di tutti gli uomini
Come anche oggi più volte è stato detto
Un'intesa definitiva uno di questi due poli adesso snaturerebbe la nostra identità
Manteniamo quindi un atteggiamento di opposizione costruttiva nei confronti di questo governo
Atteggiamento per il quale abbiamo avuto mandato dagli elettori che ci hanno dato fiducia nonostante la nostra posizione fosse sicuramente perdente e conseguentemente priva di vantaggi
Denunciamo i rischi di una deriva autoritaria
Favorito dal monopolio delle fonti di informazione e ci impegniamo per la salvaguardia di un sistema democratico che sia sostanziale non formale e per la tutela l'effettivo esercizio dei propri diritti in un'autentica dimensione di libertà possiamo io ora due parole sulle candidature risultiamo candidature che privilegia non le alleanze i programmi il consenso all'identità
Che fanno della propria presenza motivo di divisione e non di dibattito costruttivo che intimano le proprie posizioni con l'arroganza di voler interpretare e condizionare le scelte di tutto il partito
Auspichiamo invece la scelta di una persona nuova per un modo di fare che sia autenticamente nuovo
Non legata a vecchie cordate direi che in questo banco della presidenza è talmente sollecitato dall'esterno che fa più chiasso dei delegati
E qui devo pregare se possibile un podio
Grazie
Auspichiamo quindi la scelta di una persona nuova pronti modo di fare che sia praticamente nuovo non legata a vecchie cordate o che si muova con le vecchie logiche correntizie che ricerche L'Unità pur nella diversità con umiltà correttezza e coerenza pubblica e privata
Consapevoli dei limiti sono tanti e insieme della necessità di un impegno sociale e politico sappiamo guardare oltre al momento attuale troppo particolare per decisioni definitive
Per questo proponiamo di convocare il nuovo congresso nazionale anche l'anno prossimo dopo avere svolto dignitosamente tutti i congressi in periferia nello spirito dell'assemblea costituente del luglio scorso
La coerenza delle nostre scelte sarà riconosciuta dalla storia più che l'apparente Successo di decisioni affrettate
Ma che potrebbero significare la scomparsa dell'esperienza dei cattolici democratici grazie
Grazie
Adesso chiamo Ruggeri Ruggero si prepari Rossi e poi Gregorelli
Signor presidente
Amiche da amici popolare
Anch'io sono d'accordo con la relazione dal nostro Presidente
Chi ha posto un problema centrale
Non tanto le persone
Dei segretari o il problema dalle alleanze sono una via d'uscita per il Partito popolare
Nome
Ma è necessario riflettere ancora
La nostra identità riflettere da dove siamo venuti per capire dove possiamo andare dove vogliamo andare
E la nostra identità che è l'unità di misura dei valori nei programmi nelle politiche nostre e dagli alleati e non viceversa
Io sono stato un costituente esterno dal Partito popolare
E sono fiero sono fiero
Dalla storia e del patrimonio culturale dal Partito popolare di don Sturzo
Fiero del patrimonio culturale della Democrazia Cristiana anche se non sono mai stato iscritto ma sono ancor più fiero di questo partito popolare di Martinazzoli
E che ha un nome che spesso
Qualcuno ha avuto paura di dire
Sono convinto che la storia darà ragione a Martinazzoli non è vero che Martinazzoli abbia deciso di non decidere ha deciso di ripartire e di ripartire sui valori che è il nostro campo vincente
Di fronte
Al berlusconismo non esca
La politica della concretezza dell'attualità del pragmatismo della cultura dei mezzi noi riproponiamo il concetto del futuro il concerto dei figli
La cultura delfini
Ciò che dà senso e valore ai mezzi sono i fini non viceversa
Allora facciamo pure dagli esempi
Tutti hanno riconosciuto l'importanza della famiglia
Ma per noi la famiglia
La intendiamo in un certo modo essere centro per noi vuol dire porre al centro la famiglia dica cosa
Al centro di tutte le politiche le politiche fiscali
E di ricordo per le politiche fiscali l'equità fiscale la giustizia sociale di Ezio Vanoni
Porre al centro la famiglia utile porre al centro delle politiche sociali come nuovo soggetto sociale mai coinvolto ma vuol dire anche la politica del lavoro l'organizzazione del lavoro i tempi il salario familiare questo vuol dire essere di centro quando poniamo al centro la famiglia
è il berlusconismo pone la famiglia a quale in quale cultura se non quelle della telenovela se non quelle di colpo grosso
Con un ministero per la famiglia che ha un alibi per non fare nulla per la famiglia
Uno specchietto per le allodole
Quando noi per la famiglia abbiamo abbiamo creato i centri d'accoglienza per la vita aiutando le ragazze madri a non abortire questo vuol dire essere al centro e porre la questione del centro e dalla centralità della famiglia questo diverso al centro
Noi ci siamo presentati alla gente
Nell'ultima campagna elettorale
Come portatore di una politica una politica che la dottrina sociale della Chiesa ci indica come soccorso aiuto a chi ha più bisogno
E abbiamo portato un partito nuovo ma i programmi un ottimismo con entusiasmo
Che spesso è stato smorzato
Da quella cappa che ancora rimane di persone di correnti come ha illustrato bene Monti dico
Ma noi siamo convinti ancora una volta che la politica sia servizio che gioca sì per vincere però senza fretta e senza scorciatoie interni di tempi e di valori
Oggi allearci senza verifiche di valore
Solo per governare significa accodarci elemosinare e omologarsi come dice Martinazzoli ai più forti del momento ma soprattutto significa snaturare la nostra identità etero Forza Italia ha presentato il conto i suoi alleati
Ha fatto vedere le statistiche ha detto ai suoi alleati a CCD Alleanza Nazionale a Fo alla lega ha detto Signori voi non siete qui perché siete deputati perché siete qua come per grazia ricevuta da Forza Italia
Questo è la considerazione di un'alleanza di Forza Italia e voglio chiudere
Se la nostra una critica profonda verso la destra antitetica la nostra cultura don Sturzo criticato nel cinquantasei la sinistra DC
E diceva
La concezione della socialità che è un elemento costitutivo dal nostro partito
è viziato di socialismo animata da una visione tendenti a rifiutare l'immagine della DC come partito interclassista
Convinta che una politica di riforme sociali fosse possibile solo attraverso l'alleanza politica con i partiti di sinistra ecco ancora l'essere sociale
Tutte le volte che noi diamo un impegno sociale siamo considerati di sinistra oppure noi stessi pensiamo che essere nel sociale significhi allearsi con la sinistra questo non è vero questo la nostra cultura costitutiva di essere interclassista
è questo l'hanno capito bene tutti a tal punto che molti oggi rimpiangono la vecchia DC
Perché in fin dei conti ha garantito la libertà e la partecipazione in questo
Grazie
Grazie intanto avverto che dalle ore diciannove
Ha iniziato il suo lavoro la commissione verifica poteri che opera
Lavora presso le sezioni dell'albergo
E naturalmente se non si verificano le deleghe e poi non c'era possibilità di votare
Al momento in cui bisognerà votare
Do la parola adesso a Rossi Rossi Angelo Lucio delegato di pescare
Amici del congresso
Presidente
E inutile negare la situazione diciamo difficile che viviamo
La crisi che viviamo
Crisi di motivazioni crisi ideale crisi di significato troppo spesso parliamo di politica senza considerare questo retroterra di crisi che allontana non solo i giovani dalla politica che allontana la gente dalla realtà
E inutile appigliarsi poi ai voti
E motivi se non cogliamo questa crisi di di ideali e se non ci sono ideali per cui vale la pena sacrificarsi non c'è nemmeno un ideale per cui vale la pena impegnarsi in politica
Tenendo conto di questa crisi credo che Buttiglione abbia riproposto con chiarezza
L'ancora anzi la dottrina sociale della Chiesa
Non come richiamo astratto dogmatico sul ma come aderenza ha un patrimonio troppo spesso teoricamente acclamato e poco vissuto dentro le pieghe della società e della politica
Credo che dobbiamo ripartire da questo patrimonio dai principi di socialità di solidarietà dai principi di sussidiarietà negato per ricentrare un impegno dentro la dinamica della dottrina sociale della Chiesa
Per questo il richiamo nella mozione e Buttiglione alla dottrina sociale non non è un richiamo astratto è un richiamo che arrivò peritato tantissimi giovani
A ricentrare un impegno politico è un richiamo che arrivò peritato una passione civile
Dentro le dentro le città e nelle periferie queste la novità della candidatura Buttiglione che agli accesso nella periferia un impegno che non paga spento non va spento in nome dei caminetti o vicino ai caminetti è un richiamo che non va piuttosto allargato
Ecco per queste e per questo che la candidatura Buttiglione e un richiamo come dire a ritrarre a ritornare nella società civile a ritornare dentro gli ambiti dove la società pulsa
Ma questo richiamo sarebbe astratto se non è centrato
Negli obiettivi significativi della vita sociale la scuola ma come facciamo a riparlare i giovani se non eri parliamo della scuola in termini nuovi in termini diciamo di libertà di educazione su queste cose dobbiamo ritornare in piazza
La libertà di educazione una scuola che funzioni una scuola che sia come dire che dia dignità chi la frequenta una scuola che riaccenda il gusto di tornare tra i banchi di stare tra i banchi da quando si è nati fino a novant'anni
Questo è un obiettivo strategico deve essere l'obiettivo strategico del Partito popolare subito dopo la scuola il lavoro il lavoro come dinamiche come problema concreto immediato e su queste cose dobbiamo andare a dialogare con gli altri non sull'aria fritta sulle grandi questioni nazionali
Per questo la candidatura Buttiglione credo che in periferia abbia acceso l'entusiasmo proprio perché c'è un ritorno alla realtà dei problemi di di che i giovani la società il mondo del lavoro
Diciamo attende attende risposte
Concludo su un un punto ma chi ha un'identità chi ha una storia chi ha una tradizione come può avere paura del dialogo ma che siamo tornati ai tempi dell'integralismo
Chi ha un'identità non porre qua e ho paura del dialogo
Chi ha un'identità non ha nulla da temere nel né da Berlusconi né per Berlusconi né per chiunque
Chi ha un'identità dialoga dialoga sulle questioni dialoga sui problemi riporta al centro dalla politica i problemi più che le disquisizioni ideologiche
Per questo un'identità Forte
Programmatica progettuale richiama più che alleanze più che alleanze sul momento richiama a qualificarsi a incontrarsi sui problemi S. sui problemi c'è una disponibilità vuoi di voi degli amici del PDS voi di Berlusconi
Viva viva dio si ricomincia ai problemi ma pur resta il problema che la nostra base il nostro elettorale e il nostro elettorato è alternativo al PDS questo dobbiamo capire la nostra base i nostri voti solo come dire non solo per quella cultura dentro con la cultura
E su questa base possiamo ripartire per rifare un partito dignitoso chiaro di fronte all'elettorato grazie
Grazie
Gregorelli
E a non non parla la Dorigo Elettra
Si prepari poi Corradini Luciano
Dorigo Elettra di Trieste
Morandini giuria Luciano e poi darò la parola
Subito dopo la Dorigo darò la parola al segretario della Unione slovena martiri impressi
Mai avrei pensato a un anno fa quando per la prima volta a Roma ha partecipato all'assemblea costituente del Partito popolare che dopo un anno avrei preso la parola
La mia presenza qui oggi è un doveroso ringraziamento ad una persona che mi ami data in quest'anno verso una presa di coscienza politica che sento profonda e sentite a e la propongo ora poi con grandissima umiltà intendo dire da questi microfoni grazie a Tina Anselmi e grazie a tutti gli amici di Trieste che mi hanno aiutato in un cammino non facile lungo in una nell'arco di un anno in cui a Trieste si sono verificati in sei momenti elettorali tutti impegnativi è grande
Abbiamo capito una cosa che ancora mi sembra e non emergerà in questo congresso
La Democrazia Cristiana fa parte della storia il Partito Popolare è un nuovo partito o abbiano coscienza di questo o perdiamo l'appuntamento con la storia
Non abbiamo bisogno di cercare la nostra identità la nostra identità è precisa chiara abbiamo soltanto necessità di essere liberi forti e coerenti
Se sapremo fare questo non si tratta di cercare alleanze ma di togliere opportunità
Questo non l'ho sentita oggi in questa sala mattina semi me l'ha sempre insegnante
Se mentre Berlusconi sta facendo quello che sta facendo in questa sala si parla ancora di scegliere le alleanze con Berlusconi a non abbiamo capito cosa vuol dire fare politica
Ancora una cosa vorrei dire quello che dobbiamo chiederci è capire qual è ora il ruolo di un partito politico
Se il partito politico deve limitarsi a fare delle indagini a sostituirsi alla Demoskopea allora noi abbiamo l'obbligo di farle direttamente e personalmente queste indagini di uscire dal palazzo per andare incontro alla gente
E il Partito popolare non è un leader Forza Italia e Berlusconi ma il Partito popolare la gente il Partito popolare sono a tutti gli altri che si sono avvicinati hanno dobbiamo avere la consapevolezza dire partire dai problemi concreti
Di essere liberi parquet coerenti al centro di far sì che gli altri vengono da noi non essere noi a tarda e piedistalli agli altri ed alla stampella la destra o la sinistra
La destra legittima affini perché Fini è l'unico che sa fare politica nella nell'ambito governo attuale la sinistra sta cercando una sua identità noi dobbiamo essere noi stessi con la nostra identità su queste di voglia invitare siamo realisti siamo un partito non di maggioranza ma minoritario essere soli non paga
Ma dobbiamo essere capaci di mediare di fare politica e bisogna tornare alla politica non per la spartizione ma per quei involgere altri sulle nostre scelte sui nostri ideali solo in questo modo riusciremo a dare risposte a quella società che stando qualche sta guardando a noi come a un punto di riferimento se non avessi ma questa forza è questa capacità le forze politiche ora non guarderebbero con tanta attenzione al Partito Popolare
Io rivolgo a tutti un invito a non sprecare questa opportunità abbiamo il coraggio di capire che se la notte notte non è penetra e se sappiano guardare l'alba l'abbiamo già vicine gran
K Rolla
La parola Alducci hanno Corradini subito dopo parlerai il segretario dell'Unione slovena
Vorrei attenuare un pochino l'effetto discoteca che rischia di prodursi in quest'aula
Faccio riferimento al documento per le tesi congressuali che se non sbaglio il materiale su cui riflettere
Per dire che sono sintetiche molto belle sono state e lavorate con il consenso di varie persone però c'è qualche punto sul quale vorrei soffermarmi dice il punto otto punto nove i principi fondamentali che ci sembrano irrinunciabili per promuovere il bene comune perché possono essere proposti come comproprietà di tutti gli italiani sono ecco io pregherei di sostituire questa comproprietà perché nei principi non siamo proprietari nessuno
E l'emendamento sarebbe questo
Possono essere proposti come ideali egualmente impegnativi e illuminanti per tutti non sono di proprietà ma impegnativi e illuminanti per tutti sì
Il punto numero cinque
Dice
Il principio di laicità dello Stato secondo cui esso non è autonoma fonte di valori e non può imporre una particolare concezione del mondo punto e basta ci dice soltanto che cosa non è qui bisogna dire che cosa è lo Stato
è uno strumento indispensabile per promuovere tutela e promozione dei valori cioè di quei principi di cui si è parlato purtroppo lo Stato nel nostro Paese è stato un buco nero pensato è un termine è un participio passato che riguarda quello che è stato non quello che deve essere anche per compito nostro
Lo Stato è in realtà l'istituzione da istituire ma da riconoscere si deve riconoscere nello spazio e il ruolo se no non c'è speranza di potere ricostituire quel rapporto virtuoso stato cittadini la cui decadenza è all'origine dei nostri guai
Dice ancora il documento al punto decimo
La solidarietà attenta a tutti e a ciascuno in particolare ai soggetti più deboli ed emarginati intesa come tessuto connettivo d'una società misura la persona umana e qui bisognerebbe aggiungere una cosa
Non sono solidarietà nei riguardi dei più deboli oggi
Ma solidarietà nei riguardi poi che verranno dopo di noi a solidarietà intergenerazionale lunga nel tempo è indispensabile
Coloro che nascono oggi sono pochi si trovano di fronte ad un mondo molto complicato con risorse fondamentali già distrutte
Si trovano di fronte ad un problema di debito pubblico enorme di sanità da pagare di pensioni da pagare e quindi non si sa come potranno reggere sulle spalle questa piramide rovesciata che la nostra società
Alcuni non vengono neppure al mondo per timore d'avere troppi doveri e troppo pochi diritti e vede che la società nostra Fazio cominci a rendersene conto lei scrivere chiaramente la responsabilità nei riguardi delle nuove generazioni come compito fondamentale di solidarietà ho l'impressione e invece che non se ne sia assunta piena coscienza ancora
Dice il testo
La nostra concezione di sviluppo non esclusivamente economicistica e va bene
E parla di un'economia che tenga conto dell'imperativo di risanare la finanza pubblica perché non si possono accumulare debiti che dovranno poi essere pagati dalle generazioni future quel concetto esposto con molta chiarezza e però dice
Quando dell'imperativo di risanare la finanza pubblica
E poi aggiunge perché non si possono accumulare debiti purtroppo si possono cumulare non si devono bisogna aggiungere ma si possono tant'è vero che lo si è fatto e mentre noi parliamo a ogni ora che passa sono venticinque i miliardi del debito pubblico che aumentano
Alla fine dell'anno a previsione dalla Banca d'Italia saranno già due milioni e ottanta mila miliardi
Noi non ce ne rendiamo conto ma sono debiti di tutti tanto è vero che ciascuna famiglia ne ha cento milioni a quota una quota e ogni persona che nasce anche i piccoli trentadue
Ora perché è avvenuta questa rimozione collettiva di un problema
Perché abbiamo speso i soldi che non avevamo cioè abbiamo mangiato mandando il conto alle generazioni future
Perché è successo questo probabilmente perché non c'è stata una visione chiara di che cosa e lo Stato di che cos'è l'economia di cosa sono i diritti e i doveri se nessun pasto è gratis anche nessun diritto è gratis
E quando gli studenti si ribellano di fronte al taglio di qualche classico di qualche posto hanno no ragione di fronte ad una concezione il relata cioè che non tiene conto dei limiti di compatibilità
Se loro sapessero che si pagano centosettanta mila miliardi l'anno va be interessi sul debito pubblico mente si spendono circa cinquanta mila miliardi per tutto il sistema scolastico forse si renderebbero conto meglio di che cosa è questa questione
Allora mentre per l'inquinamento
Per la droga per l'AIDS per la fame per la guerra
Noi sappiamo con precisione che cosa succede
Quando questi mali producono i loro effetti
Non ci rendiamo conto che l'aumento del debito è un fatto distruttivo anche se non lo vediamo come un gas
Paralizzante che toglie progressivamente libertà di movimento uno Stato da chiunque sia gestito che deve fare i conti con questo tipo di reddito è in realtà paralizzato
Può fare delle chiacchiere può agitarsi
Può verrà in realtà inghiottito dal buco nero di uno stato inteso come fattore che non esiste dando mandato ad un ragazzino di si da per te che cos'è lo Stato ha risposto niente
Rubare a niente equivale a non rubare
Prendere i soldi da niente vuol dire non doverli restituire il fisco in latino è un cesto il fisco uscì se si tolgono soldi al fisco bisogna rimettere lì dentro qualcuno deve pur provarci
Mentre per gli altri mali di cui ho parlato ci sono associazioni leggi campagne soldi per il debito pubblico non c'è niente è una cosa che appartiene agli altri e a fare del ministro del tesoro del Presidente del Consiglio
è invece a fare di tutti
Si è costituita l'Associazione per la riduzione del debito pubblico propone il volontariato fiscale non come modo ordinario per risolvere il problema ma per far capire che il problema c'è e riguarda tutti a cominciare da me non perché io abbia percepito illegittimamente dei soldi ma perché i soldi che ho ricevuto legittimamente non sono compatibili con lo stato della finanza pubblica se c'è un bene comune c'è anche un male comune che opera a danno di tutti
Rendercene conto vuol dire cominciare anzitutto con gli stessi è intervenuto all'inizio di questa seduta un giovane imprenditore di Reggio Emilia rumoreggiano anche io
E ha fatto presente questo problema
Ci sono troppe persone che ricevono legittimamente ma ingiustamente dei soldi dobbiamo dichiararlo se teniamo conto non tanto di quello che gli altri Lupano o dell'inefficienza o dei guasti ma se teniamo conto del bisogno reale che c'è
C'è una moralità di tipo kantiano per cui ciascuno fa il suo dovere e basta e c'è una moralità di tipo weberiano che ci rende responsabili con dei risultati delle nostre azioni a questa che si Fastello grazie presidente
Rende la parola all'onorevole Martin Bréchet vi segretario dell'Unione slovena si preparino subito dopo Manuela pullula e Antonio Ruoppolo
Signor presidente
Signori delegati egregi ospiti
E per me è un grande o nove il poter salutarmi a nome della sloveni Scars CUP nostro Unione slovena
Partito politico degli sloveni in Italia più precisamente nel Friuli-Venezia Giulia
Il nostro è certamente un partito piccolo ma di antica e salda fede democratica dimodoché poté costituire un significativo punto di riferimento nel difficile e grandioso processo di democratizzazione
Recentemente vissuto dalla nostra nazione madre la Repubblica di Slovenia
Questo congresso
Meno brillanti sono purtroppo i risultati conseguiti dalla sua Vespa scoop lo studio onde slovena nel suo precipuo campo di azione
Vale a dire nella sua opera volta all'affermazione dei diritti e degli interessi legittimi della nostra comunità etnica in un quadro di pacifica convivenza
Dell'intera nostra area di confine
Certo possiamo essere fieri di aver contribuito nei limiti delle nostre possibilità
A corroborare e a diffondere i principi e i metodi della democrazia e del pluralismo politico in tempi e luoghi non facili
Come pure possiamo dirci fieri di non aver mai permesso
Che il confronto politico su questioni delicate come lo sono indubbiamente quelle etniche degenerasse in azioni dagli affetti irreparabili
E tuttavia non possiamo non constatare e con grande rammarico
Che la nostra comunità a differenza di altre minoranze etniche riconosciute del nostro Paese
E tuttora privo a di uno status giuridico definito e tuttora in attesa di una normativa di tutela che di attuazione in maniera compiuta all'articolo sei della Costituzione
E ai numerosi impegni internazionali assunti in merito dal nostro Paese
Mario le cause di questo stato di cose che costituisce un'indubbia macchia sulla democrazia italiana sono naturalmente molteplici non va certamente dimenticato che la nostra è stata un'area di contrapposizione tra sistemi se non tra blocchi non vanno dimenticati nemmeno gli attriti e di conflitti risalente ancora al secolo scorso tra l'Italia e da Slavia per dirla con con il Tommaseo
Ma indubbiamente sono stati commessi anche degli errori sia da parte della nostra comunità ovvero
Perfida rappresentava politicamente compreso il nostro partito
Sia e soprattutto da qui in tutti questi lunghi anni ha retto il governo di questo Paese
Sì si tratta di una sconfitta nostra e vostra che andrebbe sepolta con le tante promesse non mantenute dalla prima Repubblica
Ora siete impegnati in un difficile sforzo di rinnovamento Aulin saldando i vostri legami con la più nobile tradizione dei partiti popolari
E più in generale di ispirazione cristiana a cui tanto deve la democrazia in Italia in Europa e nel mondo e che pure per il nostro partito costituisce un riferimento essenziale
Permettetemi di esprimervi in questo vostro sforzo i più fervidi auguri di successo e ciò anche per il bene di tutto il paese compresa quella piccola ma significativa realtà che rappresentata dalla nostra comunità
Perché non affrontare anche i problemi irrisolti degli sloveni in Italia
Con quel coraggio lungimirante che ha dimostrato il vostro partito rinnovato proprio a Trieste sotto la guida del commissario onorevole Tina Anselmi
Una risposta positiva i nostri problemi oltre a costituire un atto di giustizia sarebbe anche nella sua esemplarità
Un contributo fattivo alla pace rafforzerebbe il prestigio dell'Italia in una parte per tanti versi così dedicata cruciale del mondo attuale come quella dell'Europa centrale ed orientale da poco riguadagnato alla democrazia
Ecco anche perché ci riesce difficile
Comprendere come mai alcuni ambienti governativi oggi leghino la soluzione dei nostri problemi
Che riguardano l'attuazione di diritti costituzionali
Con la soluzione del problema dei beni abbandonati dagli esuli istriane
E come mai c'è ancora chi con poca o nessuna responsabilità
Pensi di spostare i confini i confini vanno superati non spostati realizzando un'Europa sempre più umida facendola crescere
Un'Europa sempre più unita facendola crescere da quelle che sono le sue radici comuni più profonde e che sono non per ultimo anche cristiane
Permettetemi dunque di augurare particolarmente in questo senso buon lavoro al vostro congresso e dal rinnovato partito popolare italiano grazie
Ringrazia ottimamente il segretario della Unione slovena ed ho la parola a Manuela Collura
Che e la più giovane consigliera comunale Italia viene da pali
Signor presidente onorevoli buonasera io sono Manuela con l'UE alla Pinzani consigliera di campagna e sono contentissima incappate nella lista capeggiata dall'avvocato Armando Veneto sindaco di Palmi
E inesperienza politica speriamo sia positiva comunque Miseria per la vita
Finalmente a Parmigiani hanno stravinto grazie alla costante infine utenti ha riposto in no in indago Benito egli ammise oriundi aiuteremo le sue aspettative
Ho sentito parenti critiche su noi giovani solo per il coraggio e l'entusiasmo che abbiamo dimostrato nella nel tracciato il cammino nessuna nuova politica trasparente coerente
Le Gianani abbiamo tanta voglia di fare e soprattutto trasmettiamo una grande carica vitale appunto per queste ho bisogno né valutare un attimo le nostre capacità e e attenti Cannellino stridenti ricordatevi che ciò che conta è l'Ina vita e la concretezza e l'autonomia nel cervello vale a dire che ognuno di noi nell'esprimere ciò che tenta senza essere manovrato dagli altri
A quando siamo riusciti grazie alla volontà e al campanilismo a realizzare un vero e proprio laboratorio politico
Il Partito Popolare Italiano è riuscita a raggiungere il maggior numero di consensi il significato di un'occasione e la crescita politica dei cittadini
Con i quali abbiamo stabilito un rapporto sincero interista aiuti di una realtà sociale e amministrativa che preoccupano amo il team
Ciò è stato realizzato anche grazie alla nascita di consulte
Ai quali partecipano tutti i cittadini che non siano per forza di destra o di sinistra ma gente che mantiene la propria individualità realizzando nel miglior modo possibile il progetto politico
No io ringraziare tutti per questa grande opportunità che ricorderò con orgoglio e con con mozioni IVA il Partito Popolare Italiano grazie
La parola accantoniamo Ruoppolo
Seguirà l'intervento del dottor Tristano sceicco segretario generale del Partito Democratico di Albania
Dopo l'amica Manuela Collura tocca a me terebra telegraficamente nella qualità di presidente del Consiglio comunale di Palmi consigliere anziano voi aspettavate magari un uomo maturo solo ho solo ventisette anni
Signor presidente signori onorevoli amici popolari e con grande orgoglio ma anche con tanta emozione
Che intervengo in questa straordinaria cornice esternando quelli che sono i sentimenti le attese di intenti le determinazioni di tanti giovani popolari soprattutto di quelli calabresi
Condiva voce vi diciamo guasto è giunta l'ora che il nostro partito popolare divenga il partito della gente di tutta la gente un partito inteso come come movimento come servizio come laboratorio progettuale
Fulcro è snodo delle attività più variegate e propositiva
Come sinestesia delle cose nel nuovo modo di fare politica una politica
Che abbia una morale autonoma senza tutele dall'alto che punti direttamente sugli obiettivi e sulle iniziative ora noi abbiamo tra lo abbiamo fatto a Palmi dove c'è ed è bene ricordarlo diceva Manuela poc'anzi il consiglio comunale più giovani d'Italia
è uno straordinario il sindaco l'avvocato veneto diciamo abbiamo vinto una una grande battaglia politica civile e sociale
Da soli uniti contro tutti la lista unica del Partito Popolare Italiano proprio perché l'unità se politica carissimo si deve misurare nella politica e nei suoi programmi e non negli accordi sommersi o nei calcoli aritmetici poco limpidi
Ricordiamoci che la via più breve tra due punti era retta e non le vie tortuose del cinismo e del malcostume quindi del vecchio e allora se vogliamo fare crescere questo partito questo o meglio questo movimento dobbiamo impossessarsi impadronirsi e arricchire quindi il nostro padri patrimonio genetico professando la cultura della legalità
Della responsabilità della competenza del rispetto del sapere e della solidarietà per aggiungeremo sicuramente traguardi di civiltà importantissimi dicevo la sia la solidarietà una solidarietà che nasce dal dolore perché solo chi tocca con mano il dolore
Ha una maggiore capacità di comprensione di volontà nel nel darsi ricordate che laddove c'è una persona che soffre
Sicuramente c'è un'ingiustizia unità ad una grande e profonda solitudine noi popolari non possiamo permetterlo
E li avremo senza ombra di dubbio un ruolo determinante è incontrastato concludendo
Amici popolari quindi investiamo in entusiasmi incapacità in progetti idee anche in entusiasmi femminile soprattutto quindi con nuovi soggetti in campo
Come se fosse una grande esperienza sociale di massa deve esserlo
Non sostitutiva del lavoro ma programmatica e formativa quindi di grande impegno civile
Contro il disorientamento culturale il vuoto l'immobilismo contro la politica preconfezionata contro le persuasioni occulte o i plagi delle coscienze
Solo così uniti da valori comuni potremo allargare concretamente le strade della democrazia e della speranza per una maggiore convivenza e pace tra i popoli perché essere democratici
Cattolici popolari significa guardare l'altro non come limitano come minaccia bensì come possibilità e noi abbiamo l'immensa possibilità di far ritornare grande grandissimo e più compatto il nostro partito diva il Partito Popolare Italiano grazie
La parola al dottor Rol Tristan sceicco segretario generale del Partito Democratico di Albania parlerai italiano
Illustre signor Presidente
Signore e signori
è un grande soddisfazione per me che a nome del partito democratico albanese
Otto augurarvi legislativi i lavori del primo congresso del Partito Popolare Italiano il partito democratico albanese che li ha sempre considerati relazioni con l'Italia come troppo importanti e di primo ordine
Segue e desidera avere strette relazioni di collaborazione con le porzioni che politiche italiane dello stesso spettro politico
Senz'altro
La collaborazione tra i partiti tra i politici tra i parlamentari accusava indubbiamente di più le amicizie e legami storici tra i nostri popoli durante gli anni bui della tiratura comunista in Albania d'Italia sempre stata una finestra di speranza per tutte le forze democratiche albanesi un supporto morale e sociale
Il partito democratico albanese come la principale forza politica del Paese
Che dopo le elezioni del ventidue marzo numero due assicurato sessantacinque per cento del posto in Parlamento
E la porta principale anticomunista che ha distrutto dell'addio a Durham e con il suo programma sta costruendo uno Stato democratico di economia di mercato
In questi due due anni noi abbiamo rovesciato un regime dai più i sanguinari abbiamo creato le strutture di uno Stato nuovo di tipo parlamentare io abbiamo approvato le basi della sollecitazione abbiamo riorganizzato l'inserzione
Siamo rapidamente rialzando l'economia persone economia di mercato libero
Albania da un paese chiuso dimenticato ormai ha aperto le sue porte e desidera inserirsi nella grande famiglia europea
Comunque ne siamo coscienti che questo non sarà e non è una cosa semplice abbiamo trovato il nostro Paese a tutti i campi a livello sottozero
Voi illustre signore e signori ricordate bene l'Albania del novantuno con invisibile migliaia di albanesi rampicanti sulla nave l'Albania delle distruzioni organizzate dalla polizia segreta sicuri mi e l'Albania dal collasso totale io vi sicuro che molte cose sono cambiate
L'Albania ormai alla sua stabilità d'ordine un'economia in crescita un po'do do do do che novantatré ha raggiunto tredici per cento di crescita a confronto col novantadue
è un'effrazione che ha cantato due anni da trecento per cento ad venti per cento per anno
L'Albania sta ormai prendendo il suo corso nomade anche se c'è molto da fare sono Cesare e molti anni prima che l'Albania che è rimasto sempre il Paese più però può però in Hopa potrà ragione liberi di vita accettabile nell'ambito europeo
E necessario s'ha da dire che ha un ruolo importante tocca anche ad Amica Italia
Era l'Italia che lei però dei più difficile non detta noi ha ospitato migliaia di albanesi ai affamati distrutti moralmente che guardavano Alitalia come terra promessa
Erano gli aiuti italiani che arrivarono per prima in Albania
Erano i soldati italiani di Operazione Pellicano che li hanno distribuiti era la speranza di fare l'Albania come l'Italia sinceramente uno dei fattori più importanti che hanno assicurato la stabilità e le premesse per i sviluppo in Albania
Il partito democratico è convinto che questi relazioni se non costerà di più nell'avvenire per la prosperità del due pur nostri popoli e per la prosperità e la stabilità nella regione
Noi siamo convinti che il vostro partito potrà giocare un importante ruolo perciò ne costruiamo la nostra collaborazione Como un elemento di valore nel quadro dei delle generazioni con l'Italia concludendo
Io esprimo il nome del mio partito i più prosperi successi ai lavori di questo congresso e per il tour di ulteriore spostamento del vostro partito grazie
La parola ardito col l'Amati
Ritocco all'Amati segretario provinciale di Ancona si prepara non è lei Vito con l'Amati
Ah benissimo si prepari Aldo Brandirali segretario cittadino di Milano
Veramente un ciclo storico si è concluso
La funzione che ebbe nel ciclo storico precedente la Democrazia Cristiana
Non può essere la stessa che oggi deve avere il Partito Popolare
Quella del Partito popolare oggi è un ulteriore e per molti versi inedita stando ai nuovi orizzonti nazionali e planetari non lo confonda tra i quali risalta la liberazione di energie e potenzialità
Che segue alla caduta del mondo comunista
E quindi anche di quell'anticomunismo
Sulla cui esasperazione troppe licenze politiche si sono consentite sia strutturali che comportamentali sia personali che collettive
D Italia è cresciuta e più sicura nella sua democrazia più preparata più ricca la domanda di cittadinanza che si è rafforzata è strutturata nel Paese con strumenti legislativi nuovi si ridisegna in realtà attorno al dettato originario della Costituzione il ruolo del sistema dei partiti che concorrono con metodo democratico a determinare la politica nazionale
La complessità della società postmoderna rende difficile a tutti i livelli ed in tutti i settori quei processi di coordinamento e di coinvolgimento in scelte comuni fondamentali globalizzare anti necessaria ad un ulteriore stabile e sviluppo
Un indebolimento dell'idea di interesse generale induce all'indifferenza verso progetti collettivi
E fa esplodere interessi egoistici e corporativi frantumando le comunità per unire soprattutto questi interessi e collegarsi alle persone che li esprimono la comunicazione attraverso i mass media diventa questione democratica cruciale
E di mezzi di informazione terra di conquista fino a ieri con la lottizzazione operata dei blocchi ideologici oggi con la concertazione con la concentrazione nei potentati finanziari
Cessato il pericolo comunista il neoliberismo occidentale sembra decollare mettendosi in proprio rispetto alle mediazioni raggiunte fino ad oggi con la cultura solidaristica in Occidente
Quasi che la caduta del muro di Berlino abbia significato solo il successo di un principio economico su un altro anziché quello dei diritti inalienabili delle persone dei popoli sulle limitazioni loro imposte
La dottrina sociale della Chiesa fino allo sollecito dove i socialisti alla Centesimus annus
Con il suo spirito planetario personalistiche solidaristico
Induce in realtà un atteggiamento fortemente critico nei confronti della impostazione neoliberiste conservatrice che oggi politicamente prevale in Italia dopo aver prevalso anche in altre parti dell'Occidente un partito popolare che sia nel solco del cattolicesimo democratico non può ridurre la sua azione politica in un emiciclo dell'intero arco delle forze politiche del Paese
La sua azione modula trincee moderatrice nel senso di coniugazione costante non contraddittoria tra libertà e solidarietà
Deve portarlo ad avere le stesse premure verso quelle forze moderate e riformiste che dall'una parte e dall'altra rinuncino a posizioni radicali si sganciano dalle ali estreme
Condividono un progetto politico per il Paese è frutto di una sintesi tra personalismo solidaristico riformismo e liberal democrazia
Ma per fare questo un partito come quello sotteso al regolamento di questo congresso da anni sessanta e dal trentacinque per cento del consenso
Consentitemi amici è antistorico dannoso elettoralmente destinata al ruolo che ebbe nei primi decenni dalla Repubblica un partito liberale un partito repubblicano
Ben altro serve oggi l'assemblea costituente l'aveva presa agito nei lavori della seconda commissione un partito aperto senza tesseramento senza sopruso da parte dei tesserati che parteciperanno solo ad operazioni di voto mancando ad ogni fatiche elaborativa un partito che non perde la maggior parte del suo tempo e delle sue risorse a contarsi all'interno ma di intercettare la società civile un partito che elabora che comunica che persuade che incontra che affianca i cittadini nell'esercizio del loro potere
Un partito che esalta le autonomie sociali e quelle istituzionali che non le invade nove imbavaglia non espropria
Un partito movimento cioè non ha parlato con poche stanze possibilmente pubbliche con esiguo personale possibilmente volontario
Che cerca la luce del sole i fondi da spendere in strutture comunicative fax stampi accessi in tv sondaggi e formative corsi analisi confronti politici adempimenti elettorali
Un partito di aderenti che non pretendono con trenta mila lire all'anno un avviso a settimana casa stanze calde telefono vitto e alloggio fatti se rimborsi spesa Riccardo rocamboleschi
Ma che si dispongono attivamente ad informarsi attraverso il giornale il popolo e gli altri aveva checché pubbliche permanentemente aggiornata insomma presso le segreterie locali
Quando si ribadisce come nel documento congressuale al punto dodici il primato delle persone sugli apparati e la volontà di dar voce e peso alle associazioni e movimenti che vivono nella società si progetta un tipo di partito che non abbiamo mai conosciuto prima di oggi e che non è né quello del collateralismo del primo trentennio democristiano né quello del tesseramento selvaggio e mercenario
Anche in questo problema strutturale dunque come in quello di linea politica generale il Partito popolare che nasce nel solco di Sturzo De Gasperi e Moro
Come volontà di cambiamento maturata non solo in seno alla DC ma anche in un ampio arco di realtà che si riconoscono nella storia del cattolicesimo sociale democratico non può ridursi ad essere una poste dici
In certi momenti conviene non voltarsi indietro per non trovarsi paralizzati nella biblica situazione di sale in un presente così diverso e tanto diversamente impegnativo grazie
La parola ad Aldo Brandirali si prepari Antonino Murmura e Fabrizio Geloni
Aldo Brandirali
E in sala
E in sala Brandirali
Murmura
E in sala
Geloni
Cari amici delegati presidente
Poi io
Credo che
Si debba partire da un quesito che ha posto lucidamente Monti cone nel suo intervento
Sta diventando un luogo comune ma è la domanda del giorno
Questo che stiamo celebrando
Davvero il primo congresso del Partito popolare
O è ancora qualcosa che ricorda la vecchia Democrazia cristiana
A me sembra che la questione
Si pongano soltanto per come sono stati gestiti alcuni congressi nelle regioni
Dove si è dato luogo a Conte vecchio stile vecchia maniera
Secondo la più gloriosa tradizione della vecchia Democrazia cristiana ma che si tratti di una questione squisitamente politica
Da non possiamo far finta che non ci siano stati venti congressi regionali
Di cui la stampa ha parlato beh non possiamo ignorare i messaggi che sono pervenuti all'opinione pubblica attraverso i mass media i significati che sono venuti ricoprendo
Le candidature che sono state votate nei congressi regionali e che si presentano qui a conclusione di quei congressi portandosi dietro un significato che è venuto crescendo per cui noi abbiamo di fronte
Due candidature che paradossalmente questo il paradosso del congresso essendo entrambe due nominativi nuovi fuori
Dalla nomenclatura della vecchia Democrazia cristiana
Certamente al di là delle loro intenzioni sono venuti assumendo il significato di uno scontro che si riconduce da una parte alla raccolta Perex correnti moderate della Democrazia Cristiana
Dall'altra parte la raccolta del consenso della ex sinistra Della Democrazia Cristiana
Se è così noi stiamo dando un messaggio disastroso all'opinione pubblica essa è così chiunque vinca dei due candidati il Congresso darà un messaggio disastroso
Ecco perché io credo naturalmente semplifico e sarò molto breve
Credo che i due candidati debbano entrambi ritirarsi come servizio al primo congresso del Partito popolare che non può più essere all'ultimo congresso della vecchia Democrazia cristiana
Sono stati dipinti così non è colpa loro
Non è colpa loro
Ma nel nome di Rocco Buttiglione
è stata demonizzata ogni ipotesi di apertura di dialogo di colloquio di confronto nei confronti del fronte progressista
Andando al di là poi delle intenzioni dello stesso Buttiglione in quale nelle ultime interviste dice cose ben diverse dalla piattaforma con la quale si è presentato nei congressi
Viceversa per quasi per una legge fisica la candidatura dell'amico bianchi è venuta assumendo la caratura di una candidatura della ex sinistra democristiana che
In qualche modo demonizza ogni ipotesi di apertura rese rispetto al fronte moderato del Paese questa contrapposizione c'è questo è un nodo politico del Congresso amici
E se questo nodo politico non viene sciolto attraverso l'azzeramento delle candidature noi diamo l'impressione di essere ancora dentro la Democrazia Cristiana
E diamo l'impressione di non stare svolgendo un congresso che vuole rompere rispetto a un passato che non c'è più che non ha più ragione di essere noi non siamo più la Democrazia Cristiana
Noi siamo il Partito Popolare Italiano occorre avere un bassissimo senso del ridicolo
E dell'autoironia per non sentirsi a disagio per uno come me nella trovarsi nella mia regione come rappresentante della ex sinistra democristiana
All'opposizione dei rappresentanti dell'ex correnti moderate del partito raccolte nel nome di Rocco Buttiglione ma come si fa a non sentirsi a disagio rispetto a questi schermi così Pretty
Quando il nostro compito è quello di iniziare un cammino un'avventura che è quella della costruzione del partito popolare abbandonando ogni Nostalgia di qualcosa che non c'è più non soltanto nel partito ma neanche nell'elettorato
Non c'è più neanche l'elettorato democristiano è venuta meno
La composizione l'aggregazione sociale che aveva votato la Democrazia Cristiana non c'è più l'unità dei cattolici
Noi dobbiamo cercare i nostri voti non inseguendo il recupero moderato come si dice ma accreditandoci di una proposta politica nuova che ci riconduca conquistare consenso nel Paese questa è la sfida che noi abbiamo in questo congresso per questo abbiamo chiesto nuovi altri consiglieri regionali della mia regione che si alternino le candidature si vada verso una terza soluzione che possa rappresentare significare non importa se vecchio se nuovo non è questo il problema che possa significare che questo è il primo congresso del Partito popolare e supera ogni rapporto con quello che è stato un passato irripetibile
E che anche rispetto al tema delle alleanze cerca una strada nuova superando una contrapposizione per molti versi esagerata spropositata rispetto alla questione vera che sta di fronte a noi
Cari amici
Quando si è posto il congresso come si è fatto fin qui
Nonostante le correzioni delle interviste di Rocco Buttiglione
Di questi ultimi giorni in particolare dopo la assunzione della segreteria politica di D'Alema nel PDS
Nei termini di uno scontro per cui o si deve costruire un polo moderato che cerchi di disarticolare la destra
E quindi di aggregare un'area di centro destra nuova nel Paese oppure si dovrebbe far qualcos'altro nei confronti del polo progressista noi andiamo a gestire una condizione di rottura politica nel congresso sproporzionata rispetto allo spazio politico reale che abbiamo questa l'errore questo è un errore perché non ci stanno e l'una né l'altra delle ipotesi non ci possiamo spaccare su quello se ci si spacca su quella ci si spacca perché vogliamo conquistare il congresso in nome e per conto di gruppetti squadre è che persone queste vecchia Democrazia cristiana cari amici
Questa è vecchia Democrazia cristiana
Anche per questo occorre azzerare
Ricominciando da capo e ricominciando una storia che vogliamo lunga davanti a noi ancora gloriosa ancora ricca di soddisfazioni ma tutta da conquistarci in termini nuovi nell'apporto nostro col Paese
Occorre fare barra al centro cercando di dirci sinceramente che cosa e centro senza barare cari amici perché quando noi parliamo di centro e pensiamo qualcos'altro
O sul versante destro o sul versante sinistro noi compiamo un'operazione di trucco del congresso
Altrimenti non si spiega questa esasperazione questo tipo di scontro così forte e così via
Che c'è stato nelle regioni
Ed è sproporzionato questo scontro cari amici perché oggi a noi non è dato altro che lo spazio del centro e quando diciamo cento diciamo cento
E quando diciamo cento diciamo anche che ci può correre
La necessità di fronte a noi diceva prima Lattanzio
Non possiamo dire hic manebimus optime certamente no
Non è quello che vorremmo ma potrebbe darsi il caso che è necessaria stessa è necessario che si sta al centro
Perché non riusciamo nell'immediato a costruire alleanze che ci snaturerebbero e che farebbero sparire ogni significato di questo congresso si sta soldi c'è questo coraggio questa nuova moralità della politica di stare fuori da una prospettiva di potere per tutto il tempo che sarà necessario
Se c'è questo coraggio c'è l'inizio del nuovo Partito popolare altrimenti ancora vecchia Democrazia cristiana sono queste le sfide che abbiano non sono poi molte è molto semplice alla fine
Far chiudere il ragionamento chiudo con un solo minuto
Per dire che amici oltretutto potrebbe rivelarsi un'operazione fortemente imprudente quella di esasperare
Lo scontro delle alleanze
Le cose precipitano forse molto più in fretta di quello che immaginava forse molto più in fretta di quello che immaginava gli equilibri della Seconda Repubblica sono tutti provvisori sono tutti da definire
A sinistra chiediamo una cosa sola
Quando l'onorevole D'Alema dice che con quei tredici milioni di voti
La sinistra non potrà mai conquistare il governo del Paese perché non ha il rapporto politico pulce bisogna che capisca la sinistra che si intende con gli interessi elettorali i cui valori con la cultura
Dell'area del centro e bisogna dirgli che si chiede al PDS una rivoluzione più grande di quella che è stata la Bolognina di Occhetto anzi la Bolognina impallidisce
Ci sarà questa capacità è questo coraggio a sinistra se ci sarà dove i treni
E cari amici a destra è stato detto molto dal presidente del partito stamattina nella sua relazione io mi richiamo
A quella relazione mi riconosco completamente in quella relazione davvero sarebbe un grave errore sciupare le potenzialità di questo congresso per non cogliere le potenzialità del congresso che abbiamo di fronte a noi perché si debba restare prigionieri di uno schema sbagliato che è uscito dai congressi regionali
La parola a Francesco Boccetti
Francesco Boccetti delegato di Catanzaro
è presente
La parola a Giorgio Girelli
Presente
Proprio guardi lei ha chiesto di parlare abbia pazienza
Giorgio Girelli non è presente Giampiero letti
Giampiero Lequi delegato di Milano
Quindi tocca appelli
Delegato difformi prego prego amico Cappelli
Subito dopo Cappelli si prepari Filippo osservarli
E Corrado otto Rosselli
Non è facile parlare a quest'ora
Perché tutti preferiremmo una cena
Voglio ma tre cose le possiamo dire le vorrei dire una sull'identità la seconda sul su più potere alla base della terza sul sul con chi stare ma non solo
L'identità
Io credo che un partito di ispirazione cristiana come abbiamo sentito anche oggi
Non sia poi facile trovarlo
Valori come servizio bene comune
Non sono più di moda
Ma noi da cento anni Italia abbiamo questo patrimonio a cui non siamo disposti a rinunciare e come ha detto bene la presidente stamattina non vogliamo svendere le non spenderemo mai la nostra identità non rinunceremo mai al nostro essere democratici e cristiani è chiaro insieme a chi ha una cultura laica liberale e sociale ma non disposti a svendere questa ispirazione
Un partito di ispirazione ma anche popolare
Dove
Popolare significa di popolo nel senso più pentito etimologico ma anche storico e politico del termine
Che non è una selva di classe che non è una scelta di club
Siamo un popolo gente che lavora da tutte le parti d'Italia dalle Alpi alla Sicilia
Non siamo delle lobby non siamo dei club non siamo dei potentati occulti siamo un popolo che vuole fare politica secondo la sua ispirazione
Secondo punto più potere alla base
Più potere alla base noi siamo chiamate in questo congresso ad eleggere un segretario
Ma certo dovremo trovare anche nuovi stili nuovi modi di fare politica
Quando abbiamo fatto i congressi di sezione i congressi provinciali chi li ha fatti i congressi regionali abbiamo avuto un grande la grande richiesta che viene dalla base
Più potere alla base ma più potere si potrebbe avere per esempio dando in mano a tutti gli aderenti a tutti gli aderenti alcune scelte fondamentali per esempio con alcuni referendum secondo aspetto più potere alla base dobbiamo dare avere il coraggio di selezionare meglio la classe dirigente esterno e se dando più potere in agli aderenti seicento fra persone non solo degli aderenti ma anche di quelle così detto mondo cattolico del volontariato della società civile che a cui tanto ci richiamiamo
Dovremmo avere il coraggio anche in questa CELTA di del segretario nazionale
Di
Andare a cercare noi le gli uomini o le donne da proporre come leader
E mi riferisco lasciatemelo dire
A un caso di uomo prestato la politica un uomo della mia città come Roberto Ruffilli che dieci anni fa voleva appare quella riforma che siamo stati costretti a fare alcuni anni fa che ci ha portato poi dove ci ha portato è terza terza considerazione
Con chi con chi stare che un po'la la domanda che gira soprattutto nei mass media
Non gira
Non giro soprattutto fra la base non gira fra quei quattro cinque milioni di italiani che hanno votato Partito popolare
Ma gira soprattutto ad altre viene dall'alto questa domanda perché vuole dividerci come è già stato detto
Uno storico degli anni settanta delle mie per ha scritto un libro che si intitolava una guerra e due resistenze
R. la resistenza degli anni quarantaquattro quarantacinque quarantasei che specialmente nella mia terra si è fatta
Nell'Italia della linea gotica ma credo che anche culturalmente
Anche politicamente dobbiamo avere ancora questi riferimenti noi stiamo conducendo una battaglia sia a destra sia a sinistra per stare al centro
Un centro che la moderazione della politica che è la mediazione difficile che dobbiamo trovare anche dentro ciascun Dino e quella medica e quella mediazione esistenziale che ognuno dentro di noi che ci richiamiamo l'ispirazione
Sa bene che qualcuno H che cosa si riferisce cioè il bene e il male che è dentro di noi non fuori
Quindi la politica come moderazione e quello che diceva Martinazzoli la politica vale molto ma la vita vale di più
E quindi anche attualmente dobbiamo restare avere presente questo fatto bella della battaglia sia a destra sia a sinistra non per rimanere immobili
Ma per avere chiaro che noi non siamo né da una parte né dall'altra e che abbiamo chiarissimo che la politica è una difficile arte del governare e speciali entra da governare un Paese e specialmente di governare l'Europa e specialmente di essere anche punti di riferimento nel mondo lo sappiamo benissimo questo qui non possiamo promettere miracoli
Non possiamo illudere la gente non siamo talmente ingenui anche se vogliamo essere testimoni
E il bipolarismo chi ha detto
Chi ha detto che il bipolarismo è una legge che deve costringerci anche noi a starci non vogliamo a stare né a destra né a sinistra e il bipolarismo è una legge non è un dogma
Può essere una dura necessità ma noi sappiamo che ci sono grandi
Poteri occulti e meno occulti che hanno tutto l'interesse a che anche in Italia si avveri il bipolarismo ma il peperone il bipolarismo è più che altro
Un sistema politico che è di tipo anglosassone è di tipo americano è di tipo calvinista non fa parte della nostra cultura italiana e su questo punto non dobbiamo svendere a chi ha tutte le interesse
A destra e a sinistra a far sì che i cattolici democratici in Italia cena tornino fuori da una parte nelle sacrestie e dall'altro a pargolo ampliato noi diciamo che come negli anni della resistenza del quarantaquattro quarantacinque come ci hanno insegnato i grandi uomini anche in Germania mi riferisco per in più a ponente fatto impiccare da Hitler che il nostro posto dei cristiani è al centro del villaggio anche oggi anche nel due mila e non ai margini della società
Quindi no e concludo anche al bipolarismo interno al bipolarismo interno per il segretario
La linea politica i programmi le scelte vanno fatte vanno fatte qui nel congresso vanno fatte alla base vanno a patto vanno fatte laddove la gente si riunisse si trova no nelle ville
Da nelle ville del Mausoleo dei delle per per gli uomini titoli che ci sono già fatto il moroso Leo per la loro grandezza noi non interessa non interessano questi mausolei non interessano queste ville la politica le scelte vanno fatte alla base vanno fatte e neanche attorno ai caminetti anche se questo ora probabilmente è molto propizia né a Roma né a Milano e lei da altre parti va fatta vanno fatte queste scelte in mezzo alla gente per riportare L'Alternativa popolare L'Alternativa popolare non viene dal vertice ma viene seri coinvolgiamo quella base popolare che da noi si aspetta un grande un grande segno quindi no a destra no a sinistra per non ma non è anche rimanere fermi e siamo d'accordo Massi a una politica fatta dal Congresso non piovuta dall'alto ma per ridare voce alla base Caro ore noi non siamo poi sudditi se volete questo messaggio caro lei si riferisse alla Negramaro di Arcore ma siamo un popolo e un popolo democratico
Grazie
Allora per rendere più agevole i nostri lavori io vi leggo l'elenco dei prossimi oratori chiedendo ovviamente prossimi oratori di prepararsi di
Tenersi qui presente
Allora Pierluigi Tollardo Filippo osservarli
Corrado truffe Renzo Kubert Pietro per lingerie Fabio Garagnani Pirlo Giorgio Luciani Nadir Tedeschi
Bruno oboe questi sono i primi della serata
Quindi chiederei di chissà che sono sopra o cose di questo genere di richiamarli perché evidentemente chi non risponde all'appello siamo costretti a saltarlo quindi dare la parola al segretario provinciale di Novara
Pierluigi Tollardo
Cari amici
Credo che i dell'esperienza umana e politica che ha avuto l'onore di vivere in questo anno dietro Martinazzoli Segni e Martinazzoli una cosa e ancora fondamentale per questo congresso
Martinazzoli ha cercato di riportare la politica alle sue vere ragioni ideali non il potere ma dà ragione ittica della politica la sua tensione morale e questo non in astratto perché credo che in questo congresso l'ho sentito da tutti i fino adesso gli altri congressisti delegati ma a partire da un preciso giudizio politico culturale e su come anche il nostro partito anche la sua classe dirigente abbia su vissuto integrato degrado che va sotto il nome di Tangentopoli la questione morale non solo come rapporto col denaro Vecchi ha rubato chi non deve più rubare ma come questione del rapporto con il potere quel potere come fine o come mezzo
E a Martinazzoli e alla persona
Più adatta più indicata perché non solo lui certo aveva vissuto in prima in primis questo sforzo di non essere il partito che non dobbiamo più essere quel partito che lui diceva e la mattina la sera a commentare le encicliche e la mattina contare estere
E questo l'aveva vissuta innanzitutto sulla vicenda quella dell'approvazione della legge Mammì che aveva portato già allora il partito della Democrazia Cristiana quello che c'era prima nella seconda fase dell'impegno politico di cattolici a un momento di grande tensione interno a un momento di rottura di divisione
Approvazione della legge Mammì e segnava era proprio la spia e lo sappiamo oggi il sintomo più evidente di quel degrado di quella di quella perdita di senso dello stato di senso delle istituzioni di quella sottomissione dello Stato delle sue leggi del Parlamento agli interessi particolari e si innestava quindi un vulnus perito il cui pericolo i i cui pericoli per la democrazia li abbiamo sperimentati li sperimentiamo tuttora
La vicenda che incominciava allora forse adesso ha un suo epilogo o comunque una sua conclusione noi non sappiamo però se la vicenda personale di Berlusconi e quella di Forza Italia che coincide con questa persona
Cosa ancora potrà portare e di danni disse i disagi sofferenza mi venite a dire ma non lo sapete per prima che si riesca ad uscire dalla Lombardia e dalla situazione di che perché siamo ancora io credo in piena questione morale in piena Tangentopoli che l'anomalia italiana
E per questo che il dibattito inevitabilmente fra di noi oggi e sulle persone prima che sulla linea politica perché nel Paese Berlusconi si è posto come persona
La crediti amento plebiscitario deve dirci deve dire anche al Congresso
Deve rispondere a che cosa qual è il suo rapporto con con Berlusconi e il suo movimento politico perché al di là delle intenzioni della maggior parte dei congressisti di non ridurre questo congresso a un referendum pro o contro Forza Italia pro o contro Berlusconi in realtà lo stiamo vivendo e quindi allora se le cose stanno così se dobbiamo essere vedi fino in fondo non dobbiamo chi si candida a guidare il partito non deve illudere questa domanda fondamentale quando il professor Buttiglione dice che la sinistra dici la classifica così la sinistra del partito popolare Narnia Partito popolare qui parla della reggenza comunque chi in questo momento ha guidato il partito ha un risentimento nei confronti di Berlusconi liquida in poche parole invece un problema che non si può liquidare solo come ho fatto di antipatia personale
Non non so se c'è un risentimento
Il problema e che l'onore politico dei cattolici ma prima ancora del loro e del nostro Paese sta proprio in questo rapporto nel nel modo con cui questo Paese e il nostro partito al servizio del Paese sa uscire da questa situazione
E questa situazione difficile che che stiamo vivendo
Ancora ieri Buttiglione in un'intervista diceva che sicuramente una persona Berlusconi appassionata con una grande passione civile grande senso dello Stato e comunque non con quei fini particolari e che gli si attribuisce così poco benevolmente io credo che non siano questioni che si possano sottacere credo che senza demonizzare niente nessuno però le cose vanno dette per il loro nome e vanno chiamate col loro nome vanno letti per come stanno proprio per quella ansia di giustizia e di verità che sta all'origine
Del processo del passaggio dalla Democrazia Cristiana il Partito Popolare dolorosa per ciascuno di noi perché in ciascuno di noi
Se assegnati in qualche modo una cesura una verifica del proprio passato ti do vera di che cosa ha fatto di che cosa non ha fatto per impedire quelle cose
Quindi Ezio dov'è importanti che domani il e nei prossimi giorni il congresso non esca di qui senza aver detto una parola chiara sul rapporto che abbiamo con questa maggioranza col suo leader e perché noi possiamo essere solo alternativi per le cose che ho sentito per le cose che sono contenute nelle mozioni nella relazione della Jervolino abbiamo sono la strada di essere alternativi all'attuale maggioranza e quindi abbiamo il compito e il dovere di uscire e cominciare da giorno dopo del congresso la strada della costruzione di un'alternativa possibile io non so se quello che si muove a sinistra non solo del PDS ma torna al PDS le dichiarazioni di Veltroni la la volontà di insiste
Cominciare un percorso di finito di centro sinistra fra un centro rinnovato una sinistra nuova sia possibile non non lo so so che però se non guardiamo con interesse con attenzione soprattutto se non siamo noi capaci di fare le proposte di metti metter giù l'ordine del giorno di una possibile di un possibile percorso per l'alternativa nessun altro lo può fare in questo Paese
La vera opposizione l'opposizione di centro l'opposizione che Berlusconi tenti
Se da questo congresso uscisse una linea al di là di chi lo dice qui ci sarà il segretario del Partito popolare una linea poco meno che Chiara
Sulla nostra alternatività sulla nostra contrapposizione
Su questi titoli sui temi da libertà di informazione del pluralismo
Rispetto e sui temi del rispetto dello stato della concezione che abbiamo e dello Stato ecco se uscisse qualcosa di meno chiaro sarebbe una boccata d'ossigeno sarebbe qualcosa che noi regaliamo in questo momento ha una maggioranza zoppicante ma non sarebbe questo il problema più grosso sarebbe davvero un'ipoteca pesante sul futuro dei popolari ma non sarebbe neanche questo il problema decisivo
Sarebbe un'ipoteca pesante sul futuro del nostro Paese prima ancora del bene del nostro partito che pure ci sta a cuore della sua unità che rappresenta qualcosa che va al di là del partito
Unità spirituale e morale unità del patrimonio del mondo che ci sta alle spalle quello che ci deve essere deve stare a cuore che dobbiamo avere sempre presente e il bene comune del nostro Paese la sua libertà la saldezza delle istituzioni democratiche la credibilità che queste devono continuare a vere fra la gente in mezzo alla gente ecco io penso che siano queste le cose che lo volevo dire veramente il Pic e spero che domani mi in questi giorni vengano quelle risposte chiarificatrici vere non tattiche non strumentali su questi temi
Grazie
Grazie Gigi
Serva almeno
Abbiamo sentito riaccendersi la speranza etica e civile per una concezione dell'esistenza secondo la quale a ognuno di noi è dato di concorrere a realizzare dignità
Capacità di autopromozione cultura di democrazia protezione e sicurezza in quanti ci sono prossimi per ragioni inattive e sociali con questa frase abbastanza difficile Vincenzo buon Andreini
Senatore di Bergamo recentemente scomparso ha ringraziato tutti coloro che lo hanno aiutato nella campagna elettorale per le elezioni politiche del ventisette ventotto marzo
E proprio partire da questa frase che può essere considerata parte del suo immenso testamento politico lui che si è iscritto al Partito popolare soltanto sei mesi fa
Che voglio dare un contributo per la costruzione del nuovo Partito popolare
Ha una speranza etica e civile che si riaccende
Ci invitava nella sua lettera a me questa speranza sia speranza si è riaccesa non votando alle elezioni europee del dodici giugno sì non votando non ho votato per Scelta
Questo a seguito della preferenza data nella lista d'un uomo di apparato rispetto a quella proposta dalla base dei nostri iscritti
Comunque garantisco alla reggenza del partito che ho fatto la campagna elettorale a Porta a Porta come tutte le altre volte
Ho pare partecipato con cuore alla campagna elettorale del Partito popolare in Spagna
Dove il volto nuovo di un leader nuovo
Dei Popolari spagnoli a tornare ha portato alla vittoria con oltre il quaranta per cento dei consensi
Vittoria ottenuta grazie anche agli ultimi suoi interventi in campagna elettorale alla chiare e ferma contrarietà al professionismo in politica
Ad un impegno limitato nel tempo con una scadenza del limitato in delimitata mostrando quindi sul suo onore con i fatti una credibilità e una speranza Etica
Una credibilità una speranza etica e civile che diede riaccendersi anche tra i popolari italiani a partire da ciascuno di noi
E per una concezione dell'esistenza secondo la quale a ognuno di noi ha dato di concorrere a realizzare dignità diceva ancora perché a tutti deve essere data la possibilità di essere persona uomo nuovo che continuamente si rinnova si costruisce si realizza una concezione dell'esistenza che si tramuta in gesti e fatti politici però vi ordinarie leggi e costumi attinenti alla protezione della vita
Della persona nella famiglia alla riforma della scuola della sanità della previdenza alla promozione del lavoro dell'occupazione delle professioni dell'economia locale
Una concezione dell'esistenza dove il bene comune proprietà diffusa usava dire spesso Vincenzo non rimangono parole ma sono il segno visibile del diritto dovere di ogni cittadino
Di essere e di stare bene di fare se reti far stare bene
Con capacità di autopromozione
Come persone aderenti ai militanti del Partito popolare abbiamo maturate stiamo maturando un impegno pubblico e quindi siamo chiamato più di altri a pensarci e a viverci con lo stile della leadership
Dobbiamo essere classe dirigente che si preoccupa di produrre partecipazione politica pensieri e progetti politici perché è una leadership si manifesta nel far crescere nel guidare nel custodire
Dobbiamo essere però la nostra gente come quell'insegnante che pur non insegnante o fa che pur non insegnando fa crescere la voglia di imparare
Perché sommo è quel maestro che fa diventare più grande il suo discepolo
Un'autopromozione quindi che richiede capacità stile e soprattutto autorevolezza
Che non si impone ma che è riconosciuta ben diversa dall'arroganza del potere che non vince per le ragioni che porta ma per la sua forza di costrizione
Un autore autorevolezza che presuppone la responsabilità di fare anche il sempre difficile passo indietro
Cultura di democrazia
Che può e deve manifestarsi nella modalità della costruzione del consenso un consenso che parte dal basso dove non vi è posto per comitati d'affari che operano nell'occulto dell'informazione
Un partito di popolo che non mia niente a che vedere con il partito che cresce all'ombra delle appalti e delle protezioni statali
Nulla di più lontano dal partito dei notabili
Un partito popolare che vive invece tra la gente suscitando dibattito iniziativa confronto educando alla politica come partecipazione doverosa per il bene di tutti
E l'ispirazione cristiana qui ci viene in aiuto indicandoci che il partito nella costruzione della democrazia parte dal rifiuto della politica affidata alla logica del potere
Una democrazia che si schiera dalla parte della gente
Protezione e sicurezza in quanti sono possibili per ragioni Nativio sociali perché senza e radicamento nelle nostre comunità nel nostro territorio non potremo essere costruire niente di buono per il futuro dei nostri figli
Perché nell'impostazione studiasse Anna della sussidiarietà l'ente locale comunale e al centro dell'impianto istituzionale
Perché stanno e realizzare gli enti locali come compie intermedi di una comunità che vive diceva ancora don Sturzo
Perché la nostra capacità di realizzare partecipazioni politiche pensieri politici
Progetti politici e misurata dalla nostra capacità di essere un segno visibile che consente a chi ci è più prossimo di poter rispondere all'antica domanda di Sant'Agostino
Se questi e questi sono capaci di ridere così perfino la politica perché non posso così vivere anch'io
Mi scuso se usate indegnamente alcuni dei pensieri di Vincenzo ma credo che a lui questo non sia spiaciuto
Concludo dando soltanto una piccola considerazione sulla mia posizione nei confronti delle candidature che si sono espresse in questo congresso si
Come io sono convinto di questa di messaggi questi concetti che più prima detto
Passano attraverso il volto e la storia degli uomini che le rappresentano
Il nuovo Partito popolare può nascere soltanto da persone e volti chi sono nuovi alla politica del Partito popolare Hinault quindi alla vecchia Democrazia cristiana grazie
Ringrazio tra l'altro questo intervento
Importante perché la memoria di Vincenzo Boran Brini che è stato senatore in questa legislatura per poche settimane prima dalla prematura scomparsa credo sia un elemento importante in questo nostro congresso anche se avviene in un momento sicuramente di minore attenzione però credo che sia un passaggio che era fondamentale per fare
Corrado truffe lì è in sala grazie
Io ringrazio la Presidenza di darmi la passività di parlare ringrazio gli eroici presenti
Non perché devo prendere la parola io però mi domando se la quando la presidenza valuterà l'opportunità di sospendere la discussione data la situazione della sala faremo
Alcune riflessione che spero vengano riferite perché naturalmente d'altra parte non si può pretendere intendiamoci che i nostri referenti rimangono presenti per tutta la giornata
Innanzitutto esprimo una profonda condivisione a quello che ha sostenuto il collega Gidoni il Consiglio regionale della Toscana nel suo intervento in ordine al problema della segreteria quindi vorrei che rimanesse in qualche modo questa adesione alla posizione espressa da Geloni
La ragione del mio intervento era fondamentalmente quella di esprimere
Il profondo apprezzamento per la relazione della reggente il ruolino
Ma per la verità non soltanto per la sua relazione
Perché credo che debba essere dato atto della in modo corretto e coraggioso
Ed anche efficace nei limiti delle consentito e della situazione con cui la Jervolino ha retto il partito in questi mesi
A cominciare da qui la prima risposta forse il coraggio l'incarico di reggente non l'aveva
In ordine alla nostra autonomia di scelta politica sulle alleanze
Che è stato una risposta degna della tradizione migliore democratico cristiana che io mi auguro prosegua nell'ambito del Partito popolare cioè di essere dei cattolici ma non dei clericali
In una realtà quella risposta è anche un accenno al ventitré ventiquattro che la ER Molino ha fatto stamattina nel suo intervento
Mi inducono a una sottolineatura che credo dovrebbe essere presente nella nostra riflessione
Una parte per fortuna soltanto una parte
Del mondo cattolico sembra essere dominato in determinati tornanti storici da una propensione istintiva verso quello che si potrebbe chiamare il blocco d'ordine
Che
Ormai difficilmente spiegabile
Basta punto richiamare il ventitré e ventiquattro in esilio di Sturzo basta ricordare gli anni del quarantatré quarantaquattro e la difficoltà con cui De Gasperi e Montini
Fecero prevalere l'idea di un partito democratico rispetto alla tesi della successione al regime
Basta ricordare il cinquantadue e la risposta che De Gasperi dovette dare di fronte alle sollecitazioni che volevano il la Democrazia Cristiana di allora parte di un blocco d'ordine che è simile a quello che oggi alcuni di noi vorrebbero rivivere nella prospettiva di un'alleanza con questo raggruppamento che io mi rifiuto di definire il Polo della libertà e il Polo del buongoverno e che invece è il raggruppamento della destra italiana
Con la differenza che nel ventiquattro nel quarantaquattro e del quarantacinque ed i quaranta del cinquantadue chiedo scusa il pericolo il pericolo bolscevico era un pericolo reale
Da non sottovalutare
E oggi invece Enzo chiede di far parte e ottiene di far parte del G otto e quindi siamo in in un clima in un contesto politico sociale e culturale completamente diverso da quello del passato oggi
Se ci sono dei pericoli
Non sono più di quel genere ma oggi nascono nuovi pericoli in ordine alla natura della libertà ed e della democrazia della democrazia e della libertà nel nostro Paese
Vi sono almeno tre elementi che noi non possiamo accettare il primo il fatto che un'azienda di venga proprietaria dello Stato una singola azienda divenga proprietario dello Stato
Nominando esprimendo non soltanto il Presidente del Consiglio dei ministri ma una quota rilevante dei ministri stessi dei parlamentari dei rappresentanti locali
Della forza che governa il il paese si tratta di una privatizzazione dello Stato noi abbiamo polemizzato per anni con i comunisti giustamente
Sostenendo che chi nominava Parlamento faceva eleggere in Parlamento i funzionari di partito non era affidabile sotto il profilo democratico
Non possiamo concederà affidabilità democratica chi nomina ministri senatori deputati irresponsabili i propri dipendenti aziendale sta la dimensione della privatizzazione dello Stato sotto nella fattispecie della di una singola società che diventa economica che diventa proprietaria dello stato è inaccettabile sotto il profilo della affidabilità democrazia
Il secondo problema analogo a questo è quello del monopolio televisivo e non insisto perché arcinoto il terzo problema è quello che se paghiamo i prezzi ingenti della commistione fra politica e affari che hanno costruito la rovina della democrazia cristiana e la fine di una fase della nostra esperienza democratica
Non possiamo accettare che i protagonisti di quello stesso intreccio
Continuino a governare il Paese perché non si tratta di una riproduzione di quell'intreccio
Si tratta del puro e semplice prolungamento di quell'intreccio con gli stessi protagonisti con le stesse persone
E anche questo ha a che fare ormai come le cronache quotidiane dimostrano con l'affidabilità democratica del nostro Paese quindi noi abbiamo prima ancora di porci il problema della destra e della sinistra di porci il problema
Dell'affidabilità democratica e concordo con l'intervento delle delle segretarie di Novara sul fatto che su questo punto questo congresso d'altra parte seguendo l'impostazione della io polista mattino deve dire una parola qui non si tratta di scegliere tra il polo di destra il polo di sinistra ma prima si tratta di scegliere fra tutela della democrazia e il rischio della democrazia
Al tempo stesso
Credo che sto finendo
Al
Aggiungo solo una considerazione per quello che riguarda e una il dibattito a sinistra credo che noi non ci possiamo più soltanto nel nuovo sistema
E ricorda nuova a ecco il nuovo consenso di cui disponiamo limitarsi alle vecchie parole d'ordine sull'alternatività in realtà che al dieci per cento non è alternativo né alla destra né alla sinistra non è quindi il concetto di alternativo quello che serve casomai il concetto che serve è quello di un approfondimento di confronti e nei confronti della sinistra noi abbiamo un tema centrale
Su cui provocare il confronto la sinistra la sinistra italiana e il PDS in particolare vive da tempo un paradosso l'illusione di poter perseguire il solidarismo pubblico
Radicali così su una concezione individualista
A livello personale e privato la sinistra italiana è libertaria ma in senso deteriore e individualista a livello privato
Si illude con questa base di diventare solidarietà a livello pubblico ma per fare questo ovviamente come l'altro dimostra è obbligata a a far sì che il solidarismo pubblico sia il solidarismo di Stato cioè sia un un solidarismo demandato all'apparato pubblico questa è una contraddizione da cui la sinistra italiana devi uscire se crede di riuscire questo comunque il terreno secondo me più autentico di confronto se necessario di scontro che noi oggi abbiamo con la sinistra non sottovaluto alcuni segnali di ripensamento che proprio in questo senso vengono dalla sinistra ma questo è il nostro tema
Nella consapevolezza come è stato detto non pensi originale
Ma che se prevale la cultura del relativismo assoluto la destra berlusconiana già vinto
E chiunque da sinistra si illuda di opporsi a questa destra che è la destra dell'individualismo privato e pubblico
Sostenendo l'individualismo privato è un solidarismo pubblico commette un errore strategico di fondo che non fa che aprire la strada alla vittoria di questa destra individualista questo è stato detto dall'interno alla sinistra
Mi sembra una riflessione utile per noi è utile anche per il nostro confronto con la sinistra credo quindi che noi dobbiamo essere un partito certamente consapevole della nostra forza queste stesse cose dimostrano che noi abbiamo alcune cose assoluti deve garantire come dice a ragione di Pisticci intervenendo oggi la democrazia e la libertà sono del nostro DNA e per questo ci rende incompatibili con l'attuale maggioranza
Una cultura della solidarietà radicata anche sulla capacità personale sul concetto di sussidiarietà non soltanto a livello di istituzioni ma a livello di formazioni sociali ci rende garanti di un capacità di una società di una comunità del benessere non soltanto di uno stato di benessere sulla forza di queste idee e noi dobbiamo avere il coraggio di confrontarci di scontrarci
Perché possiamo costruire una forza di centro non rimanendo immobili nell'autoproclamarsi ma accettando là dove è possibile ma con tutta l'esigenza del caso il confronto con le forze con le quali è possibile costruire un pezzo di strada
Ringrazio truffe ledere la parola Scagni etto poi un altro intervento prima
Chiudere la nostra sessione serale
Mi dispiace data l'ora
Dico i presenti in sala
Questo è un contributo della Resistenza
Cosa vuol dire
Che io avrei un documento da consegnare domani
Alla presidenza e a colui che sarà il segretario del Partito popolare italiano
Il documento comune sarebbe
La Settimana sociale dei cattolici italiani tenutasi a Torino
In quel grande
Oratorio
Dove don Bosco quell'uomo dell'Astigiano ha posato la prima pietra e che dei presenti cinque continenti abbiamo avuto l'onore di avere questo e tante persone sono passate da ogni parte d'Italia
Io nel novembre scorso venne a Roma avevo consegnato l'allora candidato al cittadino di Roma il prefetto Caruso se non sbaglio
Che sia tenuta a mente avesse letto e riflettuto su quel documento di monsignor serie vescovo di Alessandria avrebbe risolto impartì i ponti i problemi attuali dell'Italia
Solo che a me dispiace e bisogna essere chiari ossia i cristiani cattolici fino in fondo ma non si può essere cristiani solo metà
Perché il cristiano mette al servizio la sua persona gli altri ai deboli
E tuttora queste in Piemonte come credo nella più sperduto paese della Sicilia
La crisi morale la famiglia che è stata distrutta in questi vent'anni
Se non c'è una sana famiglia non c'è una sana società troppo consumismo per servilismo
Io credo che ognuno se padre di famiglia la prima il primo giudice suo figlio non è il vicino di casa e suo figlio e guardate che i nostri figli ci guardano con gli occhi aperti e con le orecchie Ciceri il nostro comportamento di cristiani cattolici
C'è non ci comportiamo bene non possiamo pretendere da loro che poi risolvono le cose dispiace che non c'è un vivaio in questo nuovo partito questa per crescere io non mi sento vecchio come qualcuno ha detto
Vogliamo volti nuovi no io sono giovane anche se ho cinquantasei anni solo ferito della guerra del quarantacinque a Udine salvando i deportati che mia mamma lì tirava giù dalle carrozze
Che andavano in Germania nei forni crematori anche dei romani abbiamo salvato non importa ma mi sento che questo sacrificio che ho fatto avuto per questi quarant'anni
E oggi noi se forse un po'più poveri economicamente nello consumismo saremo più civili
Io devo solamente insegnare una cosa sola con una pedagogia bella di Torino di tre grandi uomini
Non morì al giudice la scuola cattolica formazione professionale dei quattordici diciotto anni
Che se da qui a qualche anno il governo lo Stato italiano non pensa a questi pochi preti che rimangono ancora vanno a insegnare in certi posti dell'Africa dove le offrono strutture tutto qui la scuola essendo stata divisa io non vendo la scuola cattolica per una manciata di lenticchie
La formazione dell'uomo e in prima cosa che di ogni genitori insegnante io ho sempre detto genitore
Medici
Sacerdoti perché siamo cristiani
Sono quelli che formano la persona per i credenti in modo particolare
Se viene a mancare questo viene a mancare tutto
I giovani ci accuseranno da qui qualche anno ma voi genitori cosa avete fatto voi politici voi imprenditori voi sindacalisti di professione io sono stato candidato in Parlamento euro nazionale due anni fa quando la lega nord Aldo su di ottanta deputati nel Nord
Oh quante altre forze di sinistra davanti alle fabbriche quanti candidati ha avuto il coraggio di andare
A spese proprie ha speso i propri della famiglia togliendo ma non togliendo il pane è necessario per la sopravvivenza
Ma quanti al fatto questi servizi
A me dispiace parlare con il però sono dalla mia parte nel Vangelo dice non importa
Sappi sento un credibile avrei come amico prima
E tu lotta vedrai che un giorno trionferà l'amore sul mondo ama il tuo prossimo come te stesso
Io invito qui tutti i congressisti i delegati in modo particolare a sentire il dibattito e poi nella seduta del voto siano fatti loro di coscienza come uomini prima
Al di là di chi può essere di destra a metodo queste parole destra e sinistra ma che cos'è
Siamo degli uomini votare secondo coscienza gli uomini che garantiscono una direzione del partito che possa andare a parlare alla gente alla fine alle folle
A chi prende l'autobus a chi prende il treno alle immaginato
Queste sono e la vita reale del Paese non sono stanno dentro una stanza di bottoni
Perché ricordate se vogliamo la pace dobbiamo costruirla con la pace e chi invece sulla guerra in tante non ha mai visti in faccia perché qualora l'avesse la guerra in faccia non parla più di violenza di guerra
Chiunque sia lo swing io l'ho vista la bambina non mi rendevo conto ma oggi ha cinquantasei anni e venendo in mezzo alla gente semplice
O la casalinga o il pensionato l'anziano lasciati soli non ha i mezzi per dieci insistenza
Mi dite di del governo Berlusconi
Berlusconi in questo momento ho saputo vendere il suo prodotto in questo vuoto da novembre bambino ad oggi
Come hanno fatto i vostri uomini
Poi do l'esempio il terremoto del Friuli quando ha tenuto la gente non è stata a piangere a qui anche certo non loro eccetera ma si sono tirate su le mani l'esempio non voglio fare questo per fare campanilismo
Io come cooperatori salesiani vi invito a ad unire l'Italia un'irritante unire l'Europa unire il mondo abbiamo l'Africa che scoppia abbiamo le masse dall'estate scoppia
Se quel giorno mia figlia mi fa papà ma come facciamo noi russi un domani non ci sono più NAS
Nessuno ha una sicurezza dimettere famiglia oggi solo ma vogliamo trattare questi argomenti alla famiglia
Ma qual è la famiglia di quei signori che giocano sulla genetica di quei signori che vogliono costituire famiglia che può essere non so invertiti scusate parola
Io rispetto il però mettiamo che lo Stato ha fondato su una delle colonne come San Pietro Roma città interni e do mi duole il cuore vedere questa città come messa
Io mi dispiace non c'è il sindaco Rutelli lo seguirà la campagna elettorale
Quando un cittadino straniero viene qua eh che non economico siccome Donahue la tenuta bene non vedo la sporcizia novembre alla faccia bella divenire porta denaro turisti è quanto per fare lavoro se non ci sono delle industrie hanno
Centinaia di famiglie migliaia di famiglie che vanno sulla ma l'ingrediente chiede di questi problemi al Sud non l'ho mai visto ma ne sento parlare conosco degli amici
Ma vogliamo con questi giovani abbiano fiducia su di noi perché le responsabilità sono nostri nominò io ho finito la presidenza se domani vuole farsi garante di prendere il testo della Settimana sociale dei cattolici italiani guardate in questo un contributo fondamentale al nuovo partito popolare che sta per NASA non mi importa se non siamo milioni milioni cominciamo pietra su pietra fondiamo la nostra casa soli e non che un terremoto un'onda di Vendola Muti per dare il suo palcoscenico però la persona che ci sta ascoltare anche in televisione incerto se rende solamente il il parlare di di pubblicità di pornografia ma come si permette chi da queste licenze
Ma chi è responsabile ed a queste licenze per la televisione che i bambini di sei sette anni
Ma il vergognoso ma questo non è un paese civile
Io sono ortodossi dunque non non perdo
Questi signori
Io vorrei con me signori a lavorare magari un po'la catena di montaggio la FIAT a guadagnarsi sudore con la propria fronte
E lei che imparano a vivere o chi ha rubato non sono contro la pena di morte restituisce allo stato puro impresa domani mattina vai a lavorare come tutti gli onesti lavoro nonché di un un milione e mezzo al mese Stia tranquillo prego signora Elisa mai lavorato in tutta la sua vittima e la pena più grosse dove posso andare
Sommitale casa ritenuto il pm Pietro non lo fa lavorare il lavoro addomestica le persone
Chiedo scusa e negli interventi che sono fuori dal
Congresso ma bisogna portare i problemi che sono nella società italiana
E quindi invito i delegati mi dispiace che non c'è la possibilità di poter far sentire loro questi ma se c'è qualche comunicato stampa lo sia fatto arrivare alle loro reti io non importa gli applausi ma lo faccio perché è un servizio fino in fondo e mi sento a posto con la mia coscienza
Perché se faccio del male non posso stare tranquillo se faccio del bene e la più grande gioia il servizio che posso dare ai più deboli scusate di questo intervento fuori programma
Io gli do solo la Presidenza che si faccia carico di questi problemi dei giovani
Che non hanno alcuno occupazione oggi gente laureata i centodieci lode a Torino Torino in economia e commercio il Politecnico non trovano più lavoro
Ma questa è la realtà di uno dei migliori politecnici d'Italia d'Europa i genieri non sanno dove sbattere la testa noi queste nostre nostre energie le lasciamo scappare ma siamo impazziti
Noi dobbiamo far stare in Italia e gli italiani perché l'italiano deve continuare a crescere non americanizzato il consumismo selvaggio e sono contrario
Papa Wojtyla diceva voi popolo delle avete avuto la libertà con grande dittature ma non copiata al mondo occidentale consumistico
Perché è pericoloso
E quasi quasi come la stessa facciata che era prima
Chiedo un po'più di umiltà e un po'più di servizio scusatemi di questo intervento fuori programma
Io dispiace che son solo le colonne ma con le poche ore che che ha sentito mi ha fatto piacere
E si fa trasmettere agli altri grazie
Grazie Guberti l'attenzione alla pubertà
Per l'ingegneria
Garagnani
Tedeschi
Allora io direi di chiudere la seduta di stasera perché non credo che sia opportuno continuare in queste condizioni vi ringrazio la domattina alle ore nove del mattino precise
Fra
Grazie