Salvemini tra scuola e politica

Faccio previsione prima cinesi
Questi ragazzi minorenni quindi
Ci sentite centralmente sì sì senta tutto a posto è tutto a posto
Allora possiamo cominciare punto puntualissimi sono unici appena appena passate allora
Ora ringrazio tutti ringrazio perché simili relatori appunto che oggi parleranno prenderanno la parola i relatori che di di scarsa finisca sempre prenderanno la parola oggi in questo terzo incontro terzo cantiere Sant'Emiliano lasciatemi però prima ringraziare il Collegio Ghislieri che ci ospita e di cui ci ospita non perché congiunturale ma perché gli appunti io sono persone momento materialmente presente
Nel Collegio Ghislieri alcuni giudici ieri nell'aula è intitolata a Pietro c'è questo mica è stato appunto il rettore del collegio nato nel mille novecentoquattordici al mille novecento quarantatré
E come se un altro dei relatori di questo di questo pomeriggio che Alberto guasto che non vedete ma che poi in me interverrà anche qui ed è qui presente
Ringrazio quindi il rettore del collegio professor Maranesi che ci ha ospitato ringrazio la dottoressa Marta Cassano che avete visto prima e che sia che si presta esatte medici presterà assistenza e un ringraziamento va anche al dottor Federico Trocin I dell'Istituto storico Gaetano Salvemini di Torino che è stato come ha ricordato il professor D'Amuri in una recente incontro forse polo torinese un po'uno dei motori diciamo di questi appuntamenti che purtroppo oggi all'ultimo minuto non è potuto essere presente il riporto anche i suoi i suoi Santi
Eccoci dunque alla persa papà dei cantieri Salvemini anni tranquillizzo tutti pagano solo per pochi minuti e poi dirò darò la parola a ai ai relatori
Solo qualche parola per dire appunto che questo è il terzo incontro dopo un primo che si è attenuto a Firenze nel dicembre dell'anno scorso poi lo stile si è svolto a a a febbraio a Torino
E ora questo ciclo di cantieri di seminari su Salvini approda Pavia Seminari appunto
E infatti la formula la stessa degli altri due incontri previsti negli altri due appuntamenti che si sono già tenuti si sono già tenuti e che chiede la stessa che si svolge che verrà utilizzata anche per gli altri due appuntamenti che si svolgeranno e che ora sono in via di definizione uno a Roma e l'altro a Bari stesse uguale anche la formula tre relazioni di circa venti minuti venticinque al massimo una ventina di minuti cui segue l'intervento dopo queste tre relazioni di intervento di altrettanti di scarsa l'idea è stata quella in questo caso anche appunto di coinvolge nelle relazioni degli studiosi che nelle tre relazioni appunto studiosi che magari non si sono direttamente Pati impegnati nello studio della biografia di Salvemini con i suoi scritti ma che le loro ricerche
Hanno incrociato temi che sono stati al centro della riflessione e del percorso di disabili e quindi anche il loro sguardo circo senz'altro punto essere preziosa fonte appunto di di
Osservazioni importanti
Come è già stato ribadito nelle scorse occasioni
L'idea di questi cantieri è quella di fare in vista delle celebrazioni e delle manifestazioni per il centocinquantesimo anniversario della nascita e quello di fare di simboli punto dalla situazione
Sullo stato dell'arte sullo stato degli studi attorno a Salvini a partire da un confronto Pertini
Attorno a dirti
Non è dunque un convegno vero e proprio come quelli che ci saranno speriamo anzi ne siamo certi nel due mila e ventitré e negli anni successivi appunto per ricordare i centocinquanta anni dalla nascita distratti Salvemini ma una struttura più informale e che hanno scopo più circoscritto forse più umile appunto margini per usare questa parola cioè dobbiamo partire infatti dalla considerazione
Anche in occasioni come queste che molto conosciamo già del percorso di Salvemini e che sulla sua opera si è stratificata fino a quando le dirà in città
Una larga messe di riflessioni e di studi un deposito di conoscenza di cui è necessario continuare a tenere conto per proseguire nella difficile opera di restituzione
Di Salvemini e della sua opera al proprio tempo certi alla luce e nuovi documenti dei nuovi materiali che si rendono disponibili
Nel corso del tempo d'Italia soprattutto anche all'estero e alla luce forse anche delle nuove domande che generazioni diverse di studiosi continuano a porre a
Una
Un intellettuale nato appunto mai centocinquant'anni fa
Ecco quindi bisogna tenere sempre presente come stella polare l'opera di soldi
E proprio a proposito dell'opera disabili mi sembra di poter segnalare coi usato sono curioso di sapere anche cosa ne pensate cosa ne penso appunto le persone che interverranno oggi mi sembra di poter segnalare anche un dato incoraggiante una volta tanto
Nel senso che mi sembra che ci sia se vogliamo utilizzare per esempio come parametro l'attenzione di tanti degli idoli mi sembra di poter dire che in effetti da alcuni anni
Si assiste la riproposizione anche di scritti di Gaetano Salvemini cosa tutt'altro che che scontato fosse non solo quindi studi su Salvemini pensione penso per esempio appunto per citarne uno molto recente al bel libro che dice Gussoni su Salvemini in Inghilterra sugli anni sedici inglese di di Salvini penso per esempio anche al libro per citare pensoso al peso che che Salvini annate ricerche ciò il libro di di Massimo Salvadori su Giolitti
Che uscito da da Donzelli Massimo Salvadori che peraltro nel comitato scientifico di queste celebrazioni del presidente quindi è al quale va il mio il nostro saluto ecco chiaramente anche in questo libro c'è o con poteva essere diversamente una parte importante appunto anche sulle su Giolitti di saldi
Ma ci sono anche i testi Salvemini anch'quindi non soltanto gli studi di Salvemini e anche qui ci sono dei segnali incoraggianti
Chiedo viene se dimentico qualcosa o qualcuno però ricordo per esempio penso alla riproposizione per Bollati Boringhieri dopo è vent'anni da della del ministro dalla malavita curato da Sergio buchi con una nuova con una aggiunta al suo ampio saggio inquadrata questo testo fondamentale appunto per comprendere la vita e l'opera di di di Salvemini
Sola ristampa sempre da Boringhieri di un altro testo invece fondamentale per capire gli anni dell'esilio su cui ci si è soffermati nell'incontro torinese cioè dai ricordi di un fuoriuscito è curato da Mimmo Franzinelli fresca di stampa coglie invece appunto la l'edizione della edizione Feltrinelli del Mazzini di Salvini niente è stato riproposto
Da avessimo levi sulla mente con una introduzione che appunto richiamati le importanza appunto non solo del libro Mazzini scritto da Salvemini ma anche né più in generale appunto la il peso appunto di questa eredità mazziniana nel pensiero di Salvini e nei suoi nei suoi scritti
Ecco il richiamo a Mazzini ci riporta qui annesso tra educazione politica che state centrale anche per Salvini
E ecco vorrei ricordare quello che ha detto
In gonnella forse nell'incontro fiorentino Mauro Moretti ma Moretti che ha firmato tra l'altro una bella voce del dizionario biografico su Salvemini
Quando invitava a una lettura orizzontale dei suoi scritti e cioè giustamente per sopravvivere nel mare magnum della biografia Garrido grafia Salvemini Anna
Si individuano dei temi intanto lo facciamo anche oggi e si decide di affrontare una questione
I appunto di affrontano quindi nel suo sviluppo cronologico però partendo dall'ultima ma Moretti giustamente ha fatto notare come ha fatto vedere come sul tavolo di lavoro di Salvemini si fossero sempre più così aperti in contemporanea e quindi se necessario dare uno sguardo ripeto orizzontale trasversale a questi testi
Ecco pochi temi secondo me e ma naturalmente poi lascio la parola ai relatori pochi temi si prestano bene a un taglio di questo genere come per esempio l'interesse di Salvemini per la scuola
Per il mondo scolastico
Già Garelli Eugenio carente in un saggio che risale alla metà degli anni Settanta aveva messo in risalto come la scuola fosse stata per Salvemini diceva De Rentiis entro della sua azione politica
In cui emergono non pochi dei nodi irrisolti della sua opera
E del resto sulla scuola ce lo ha ricordato di recente un altro studioso Gaetano Pecora che ha scritto un libro per Donzelli che siamo una scuola laica su questo aspetto della produzione di Salvemini sulla scuola dicevo Salvemini ha scritto alcune delle sue pagine più belle
E come insegnante educatore diceva vuole essere ricordato chi ancora in tarda età il chiedeva come avrebbe voluto essere ricorda
Ed è sul tema appunto come è facile pensare che si presta a molte considerazioni perché coinvolge il rapporto tra scuole pubbliche e private la definizione che Salvemini dati sull'alta
Oltre che il confronto più con con Giovanni Gentile naturalmente insomma chiami in causa anche il tipo di riformismo Sardinia
E siamo qui al secondo tema di questo pomeriggio che ha affidato un po'alla relazione di Andrea Ricciardi che ha accettato di stendere una impegnativa appunto intervenire insomma relazione su Salvini socialismo un tema che come potete immaginare centrale nella biografia politica intellettuale del grande storico
E che va senz'altro anche ben al di là dell'interruzione della sua militanza appunto negli anni dieci del Novecento che diventerà tra l'altro per Salvemini anche un tema di riflessione storiografica ce ne sono tanti ma che atto come anche per il fascismo nel resto ce n'è soltanto un tema che lo tocca personalmente nella sua vita ma diventa anche oggetto della sua attenzione di storico il grande storico cui siamo i capitoli nelle elezioni di Harvard appunto sulla crisi dello Stato liberale show e oggetto di analisi politica in presa diretta quindi successiva riflessione storiografica fu perciò devianti chi materialmente il cattolicesimo italiano nel movimento cattolico italiano
è un tema su cui si è riflettuto tanto per citare qualche nome appunto da parte di studiosi come Francesco Traniello commenta Giorgio Zunino che hanno dedicato un gli studi a questo tema su cui ci sono state le riflessioni anche più recenti
Ma che meritava appunto una ulteriore nel supporto di ritornare un supplemento diciamo di di di di di riflessioni a partire anche dalle personalità che sullo entrati in contatto con Salvemini pensiamo Sturzo esattamente il momento un nome un nome per tutti
Ecco come vedete dunque la carne al fuoco molta e appunto io esso ed è tempo punto di passare ora alle alle relazioni quindi vi è chi possiamo cominciare come il professor Andrea Mannutza che presento brevemente prima di dargli la parola drammatico cioè professore presso l'Università di Modena e Reggio Emilia Boninsegna storia dalla pedagogia
Ha studiato come è noto che ricettatore appunto presso l'ONU è stato ricercatore presso la Normale di Pisa e ho svolto appunto attività di ricerca anche in Italia che all'estero
Sciupato divine politica
Di storia politica e culturale del Novecento penso al suo libro sulle opposte propagande anticomunista e anticattolica
Che era uscito da Rubbettino ora uscite sul prodotto in inglese e penso la bella biografia importante di Mario inauditi pubblicato nel due mila sedici anche un esule antifascista che raggiunge la catena statunitense negli anni Trenta per non prestare giuramento di fedeltà al fascismo
Studiosi importanti di scienza politica e organizzatore culturale
A questo filone di ricerca ma di uso quasi mancati sugli studi di storia istruzione con particolare attenzione alle politiche universitarie il suo libro sulla storia la Normale di Pisa penso ma anche altre ricerche sulle fondazioni siriani fondazioni internazionali
E lo ringrazio quindi per aver accettato il nostro invito e risiedo volentieri la parola
Bene mi sentite
Tutto a posto
Mi sentite
Sì risentiamo ci sentiamo avevo solo
Grazie allora ringrazio intanto Francesco Totti anni che mi ha dato la parola ringrazio in generale c'è l'organizzazione di questi di questi eventi che trovo assolutamente importanti stimolanti anche se come già anticipato Francesco nella sua breve presentazione il compito è rimasta segnato a tutta prima mi ha un po'spaventato e in effetti particolarmente gravoso perché lo studio del Salvemini scrittore scolastico che come ho visto si intreccia anche al suo impegno come docente prima di scuola quindi università eccome organizzatore della rappresentanza professionale dei docenti di scuola secondaria questo macrotema
Nella vita e negli nelle nella riflessione San Giminiano e nel contempo un elemento fondamentale lo ha già detto
Francesco è riconosciuto come costitutivo
Della sua figura pubblicizzati intellettuale finale della sua personalità forse più ancora della sua collocazione politica e della delle sue scelte Ittierre antifasciste che lo portarono all'esilio
Eppure è uno degli aspetti meno ripresi che meno considerati
Infatti gli scritti sparsi di Salvemini a mio avviso sovrapporre la funzione dello storico Pugliese che oggi sia più bisogno di riprendere anche grazie allo sviluppo che i vari momenti con contributi diverso si negli ultimi anni ha conosciuto
La storia della scuola italiana
L'elenco che Ringhio rinchiuderci coinvolto in questi seminari peso ai lavori di Kyosuke uno dei cento Vito ignominia
Su Croce Gentile il De Giorgi sulla democratizzazione grigia degli anni Cinquanta Pisani e Ascenzi su temi di lungo grido di inclusione che la pratica didattica uno sviluppo dice o che riconosciuto questi studi di storia intellettuale istituzionale sociale dell'educazione relativi al primo sessantenne del Novecento ovvero questo sederci diviso sedici succedersi
I dibattiti e tentativi di intervento riformatore riusciti che spesso falliti che hanno caratterizzato decenni giolittiano del primo dopoguerra fino all'avvento del fascismo polizze indegno
E il primo quindici mila democratica fino alla fonda la scuola media che Salvini non vide pur avendo la possibilità di intervenire ormai anziano in discussioni a margine Crocetti si tratta questo di un periodo di tempo lungo
In cui esse se ne tornerà sulla scuola fisiatra contento si debbano con una certa continuità un impegno che naturalmente trova il suo precipitato che la composizione con Alfredo galletti della forse la scuola media quindi novecentootto sicuramente il momento più intenso quella riflessione tema turritana litica ed centralità nel dibattito ma si tratta dicevo in un momento che ha un prima e un dopo e che quindi deve essere inquadrato in questa prospettiva diacronica senza però dimenticare come già accennava Francesco Totti anni
Ed è questo l'elemento di complicazione un po'riluttante mussoliniana
Terza prospettiva diacronica stile accompagnata da sincronica improvvisati trattava in un certo periodo erano anche modulati sulla base del contesto politico culturale dissi contemporaneo che il Molfetta no della spesa in prima persona e riversata
Nelle sue figlie interpretative e quindi tenendo conto di questa doppia dimensione che avanzerà tenterò avanzata meno le mie suggestioni partendo da un dato banale ma non che non può essere aggirato fatto che si alleni dobbiamo detto nasce nel mille ottocentosettantatré
Appartiene qui alla generazione che in un breve ritorno di tempo ha visto nascere vigente no di Giovanni Gentile allargando un po'lo sguardo Benedetto Croce Giuseppe Lombardo Radice settantanove ed Ernesto Codignola è dell'ottantacinque
è quindi di una generazione dicevo che inizia a vivere l'esperienza intellettuale e professionale a cavallo del mille novecento
Quando la necessità di rimettere mano alla legge Casati non appare rinviabile anche se sappiamo che la sua sede a revisione si iniziò a parlare fin da subito prosoluto azione
E non è più rinviabile alcun un nodo nevralgico rappresentato come nella scuola secondaria dall'esplosione dell'istituto tecnico devoluzione scolastica decisamente più ingolfate articolata di quanto la legislazione consentisse di reggere
E soprattutto da un punto di vista da cui voleva culturale della formazione curricolare di nove generazioni si intrecciava fin quasi a sovrapporsi a quello della collocazione socio professionale di chi la scuola portava avanti giorno per giorno
Questa collocazione non solo professionale ma anche generazionale di Salvemini ha contribuito le sovvenzioni quanto quella politica quei teologi per la sua peculiare adesione al socialismo ho visto combinandosi
Con essa
Dalla prospettiva socialista infatti Salvini ereditava cioè l'attenzione allo sviluppo e la diffusione dell'ordine scolastico primario diversamente evidenziare meridionalista il ruolo insostituibile per il processo di automatizzazione
Ma soprattutto da cui riprendeva la capacità del corpo docente di farsi avanguardia intellettuale di classe il ruolo dei maestri della dirigenza socialista ai primi del Novecento è cosa nota e dietro l'impegno di Salvemini nella federazione nazionale degli insegnanti di scuola media a partire dal mille novecentodue
Si legge il tentativo di tematizzare quello che l'autore stesso definì nel suo discorso al primo congresso il ventiquattro settembre di quell'anno a Firenze proletariato accademico
Venti anni di una partecipazione del mondo della docenza secondaria
A un movimento di riforma sociale egualitaria che non si esaurisse nell'adeguamento dei propri condizioni stipendiali
Il rischio in caso contrario era quello di cadere in un ulteriore particolarismo per cui l'aristocrazia di docenti dei licei statali avrebbe lasciato cadere le ben più urgenti istanze di quello che Salvemini ancora
Chiamava il proletariato dei seggi ovvero gli insegnanti nelle scuole e negli istituti tecnici e finanche nei ginnasi di provincia
Era già nel suo nome particolarismo che per certi versi l'interlocutore istituzionale dello Stato cercava per quietare le proteste a basso costo dal momento che Gaetano Salvemini
Un'autentica soluzione a questi problemi di categoria non si trovava se non in un deciso rilancio dell'investimento statale dell'istruzione
E di conseguenza di un generale ripensamento del ruolo della scuola come dicono di formazione alla cittadinanza i dibattiti la partecipazione consapevole alla vita sociale necessario indispensabili a qualunque Cox
Quello che non è interessante è che la prospettiva con cui Salvemini si impegna nella dimensione associativa della professione docente organizzare di rivendicazione attraverso l'accordo con altre forze sindacali e affini in coinvolgimento dell'opinione pubblica nel suo compreso soprattutto la sensibilizzazione diceva dei padri di famiglia alle conseguenze sulla preparazione culturale e morale dei figli
Un attimo dopo il linguaggio Savignano per sottolineare come una riflessione sul genere nel suo immaginario per misure da convincere i padri che studiano i figli maschi non è superfluo fra dicevo la prospettiva con cui Salvemini si impegna nella chi metterà associativa della professione docente si intreccia subito
Con il tema più complessivo della riforma scolastica
Il tema dell'istruzione secondaria del ruolo sociale delle sue istituzioni se protagonisti docenti in primo luogo ma anche studenti entrati di diritto nel novero dei temi di riflessione nella cultura socialista e progressista che innanzitutto questo piano
Che ci aiuta a leggerlo significato più completo la proposta del mille novecento
Essa non dico nulla di nuovo nasceva dalla sua partecipazione della patria di Salvemini alla commissione reale per la riforma delle scuole secondarie presieduta dal mille novecentocinque da Paolo Boselli saluto alle sue dimissioni
Contemporanea quelle del collega e anch'egli esponente della Federazione degli insegnanti di scuola media Alfredo Galli che in risposta alla decisione unilaterale del ministro Luigi Rava
Di sostituire uno dei rappresentanti degli estratti addetti ai lavori Girolamo vitelli non a caso autore di un messaggio agli autori pubblicato come prefazione
Alla riforma della scuola media con un funzionario del ministero squilibra Nando le due correnti che si erano create in un contrasto che immobilizzava la discussione
La proposta contenuta nel volume del mille novecentootto anche queste nozze tuttora interesse direttore superficiali
Per l'opposizione dello storico Pugliese nel suo contatore
La proposta forse più qualificante uscito dalla Commissione reale ovvero l'istituzione di una secondaria inferiore o uguale per tutti nella quale aveva previsto l'insegnamento del latino che sostituisce di fatto di cicli inferiori tanto dell'istruzione classica quanto di quella tecnica
I rappresentanti e nel contempo sede di istruzione complementare successiva alla scuola primaria e arride avvio agli studi secondari superiori curricolari dell'istituto tecnico da una parte e il dicembre universitari dall'altra divisi a loro volta le sezioni classica scientifica e moderna con diverse prospettive di accesso gli studi superiori universitari il fatto che quasi sessant'anni dopo in un contesto del tutto diverso la scuola media unificata per di più con un ridimensionamento dell'insegnamento della Dino che lo portava di fatto quasi a scomparire
Perché non intendiamo proseguire gli studi al liceo classico si sia proposta come soluzione per i Piero universale soddisfacimento dell'obbligo scolastico ha creato diciamo un'illusione ottica
Destinata a far passare per conservatore o finanche reazionarie nell'approccio scolastico i Salvemini d'inizio Novecento
Tanto lui che sembra andare in questa direzione il fatto meno frequentemente ricordato che Salvemini si sia opposto con piglio anche a quello che generalmente considerato il provvedimento almeno nelle intenzioni più progressivo per la scuola primaria di governi di inizio secolo leggendario Credaro del mille novecentoundici che attribuiva allo Stato
La responsabilità di mantenere finanziariamente le scuole dei piccoli comuni
Ma leggere ritornare dell'Avanti del mille novecentodieci con cui Molfetta riprendeva questa posizione
Si comprende che nella sua ottica la vocazione statale dell'istruzione elementare non era in alcun modo necessaria per garantire ciò di cui gli istituti delle aree più povere spingere su dove ha bisogno ovvero adeguata dotazione finanziaria e che a opporsi alla legislazione d'allora in discussione le proprie Salvemini meridionalista credeva nei Comuni nelle piccole comunità autonome lo spazio in cui effettivamente le classi oppresse delle campagne potevano trovare la Consulta di contare qualcosa e del potere dello Stato
Dati i rapporti sociali d'essere uno strumento di oppressione di controllo di quelle stesse classi dirigenti parassitarie che fino ad allora avevano impedito l'investimento nell'istruzione primaria rurale meridionale
Ed è in fondo tenendo conto di questi insieme di velivoli marcite Valetto perno della squadra mica pesto articolato e complesso da qui non intendono assumere chi di voi mi limito punto a dar conto degli elementi di profili fondamentali che emergono e che ormai è chiaro vanno al di là
Delle semplici considerazioni della riforma scolastica
In primo luogo l'attenzione alle esigenze di attiva emancipazione di operai e contadini attraverso l'offerta di percorsi un'offerta di percorsi grida concretamente incontro alle loro esigenze statizzazione in Regione deve ancora
La quasi totalità delle campagne non era stata coinvolta in un processo invece in altre zone ormai avanzato e di consolidamento della condizione professionale
Un'attenzione alla Cometa concreto tipica del resto quel personaggio Salvemini
Che si contrapponeva un progressismo liberale visto come di maniera perché essenzialmente ancorato al dato individuale ovvero al baratto di un'elevazione foto culturale
Fino alle soglie della classe dirigente in realtà assai improbabile se non per eccezioni con il miglioramento delle condizioni generali peraltro quella sostanziale incertezza
Di ingrossare le fila si diceva allora degli spostati
Questa figura di Borghese impoverito dalla disoccupazione sotto occupazione intellettuale e frustrato per l'impossibilità di allocare le competenze che riteneva di aver maturato gli studi in una posizione in cui si sentiva di consentire in diritto
Era lo Stato lo spauracchio numero allora lo spauracchio di tre generazioni pensatori socialisti e radicali pro compatibile la via poteva prendere le loro mani la genuina spinta al cambiamento gliel'hanno delle classi subalterne
E la necessità di evitare la formazione cospicua la spinta principale
Albertini mento di una rigorosa selettività per la scuola media pre universitaria
Anche nella consapevolezza ministro classista del resto leggerlo scostato ricco fosse problema assai più semplice da gestire dello stato povero si sarebbe rivelata si rivelerà dura morire
Perché sarà presente anche nel contributo comunista dibattito costituente con Concetto Marchesi giusto per
Per fare un balzo in avanti
Ma tornando Salvemini
La preoccupazione del prestatore pugliese di inizio secolo in questo senso nasceva ancora una volta dall'osservazione delle classi dirigenti parassitarie fu Meridione che immaginava spesso spinti a forza il pezzo di carta
Per ingrossare le fila del personale improduttivo che si reggeva in vario modo sullo sfruttamento del lavoro contadino
Anche se a posteriori mi si può vedere una lucida critica agli abiti culturale di tanta parte della piccola borghesia impiegatizia che di lì a pochi anni andrà a ingrossare lesiva del consenso al fascismo tema su cui aprire
Magari tornerò
Un aspetto degno di nota gergo della scuola media su cui spesso non ci si sofferma eh piuttosto la profondità con cui Lidia Salvini ignara dei rapporti sociali
Fabio tradursi in migliorativa di scuola nella quale le convinzioni del politico si incontrano con l'esperienza e le riflessioni di educatore di professione su quello che a tutti gli effetti è stato per anni il suo elemento di esercito professionale
Differenziazione dei percorsi si fondava infatti sul rifiuto dell'idea di fare della scuola un mero strumento di trasmissione di uniforme cultura generale
La cui assimilazione filologicamente era Salvemini larga misura extra scolastica e che sedi manata percorso d'istruzione finirà per trasformarsi nell'imposizione di un unico modello culturale segnatamente quello incentrato
Sulle lingue culture classiche a tutto il corpo studentesco senza distinzioni
Da questa radice trovavano nero pasoliniana piena legittimità sia la profonda differenziazione dei percorsi formativi per universitari e tecnici
Con l'invocazione di un'attenzione a questi ultimi sempre solo estremamente parziale dalla legge Casati in voi sebbene ormai dotazione tecnica rappresentasse
La favorita quella favorita dalla grande maggioranza dei giovani che continuano gli studi dopo le scuole elementari a dimostrazione delle conseguenze di Ferruccio Saro di paese sia d'altro canto il favore per la sperimentazione di un indirizzo liceale moderno che poi sarà
Una riforma
L'unico dato concreto per alcuni anni della commissione reale
Lo schema che ne usciva aveva poi Frattini somigliante a quella critica non ha mancato di notare con la proposta di lavorare al più tardi nel mille novecentoventitré da Giovanni Gentile abbiamo visto quasi coetaneo Salvini portatore di un bagaglio di esperienze culturali professionali parallele seppur spesso vissuti in polemica
Come voce il tarlo
Ed è noto svelato il ferimento e gentile stesso fece al volume e del mille novecentootto di fronte al prestatore vitelli in Senato nella difesa del suo operato ministeriale famoso discorso del cinque febbraio del mille novecentoventicinque
La riforma gentiliana raccoglieva nella scuola media il rifiuto del principio di dell'unicità del tronco inferiore effettivamente l'avviamento dell'ordine del comparto tedio comparto tecnico e la differenziazione della formazione per universitaria
Con l'introduzione di almeno un'alternativa giurassico ma tuttavia essa interpretata il principio della selezione a cui anche Salvini attimo colore essenziale
Tanto per l'accesso alla formazione liceale i divi all'università come regolatore universale del sistema a ogni livello giungendo a un'interpretazione
Rigidamente gerarchica degli indirizzi di studio da cui in più di un'occasione lo storico pugliese aveva preso esplicitamente le distanze ma certo coniugare la pari dignità di ogni ramo dell'offerta educativa con il principio della segmentazione precoce dei corsi di studio portava un equilibrio difficile non privo di contraddizioni
Che avrebbero condotto il satellite secondo dopoguerra presa di posizione discutibili proprio dal punto di vista dei compagni che potremmo definire esempio violenti eredi culturali cioè i riformatori laico democratici i socialisti
Quadrati aste la riflessione sulla situazione socio politica del Paese prolungato allontanamento dell'esilio
Lo ha forse portato all'attraversare quella riflessione del pensiero educativo riformatore che nel giro di pochi anni dopo il quarantacinque avrebbero trovato viene espresso rinvio contributi in parte ogni schierati peraltro destinati a segnare più o meno profondamente gli orientamenti le sezioni relative all'istruzione dei Quaderni
Graziani e forse ancora più pervasivo nel breve termine educazione autorità nell'Italia moderna di Lamberto Borghi compagno di esilio americano i soldi negli negli ultimi anni che parla degli Stati Uniti
Attraverso il confronto con lui e col pensiero digiuni porto avanti questa decostruzione delle radici storiche delle tare culturali e istituzionale della cultura scolastica italiana
Proprio su quest'ultimo volume questi la condizionale profondamente sia torsione Giuliana del gruppo di lavoro fiorentino sotto canestro Codignola proposte di riforma elaborata nazionale
Se il generale tutto il discorso sulla democratizzazione della scuola italiana almeno fino alla media unificata sonnellini intervenne
Sulla richiesta di Codignola scuole citarmi cinquantadue l'anno dopo pubblicazione del libro
La critica San Gimignano raggiunse in questo testo la portata che gli riservò almeno direttamente ad altri intellettuali più giovani con cui giunse a rompere
Anche lunghi rapporti di collaborazione per sono Sassoli ma anche a Mario Rinaldi per la polemica del quarantatré sulla scelta del padre DG
I sostenere apertamente il governo Badoglio con una certa tendenza divorare i fili che rinvio come spunto King intenda riprendere in mano lo grafia Fermignano vera e propria
Tuttavia la sua obiezione di fondo
Riassumibile
Nell'idea che l'utopia libertaria di bordi per cui le istituzioni educative debbano farsi strumento del processo di emancipazione umana
Per quanto generosa costituisse non solo un obiettivo irrealizzabile ma anche un possibile intralcio alla ben più urgente battaglia contro l'attacco clericale alla scuola pubblica un grado degli ex democristiani
Questo dizione dicevo non solo si lasciava trasportare da un altro suo tema politico di lungo periodo di cui si potrà parlare in seguito quello cioè appunto della del confronto col col col la cultura scolastica cattolica
E in questo senso Salvemini probabilmente sottovalutato all'impegno del cattolicesimo politico di allora per anche per il consolidamento delle deposizioni all'interno della scuola statale ricostituita
Ma dicevo questa obiezione sottintendeva anche posizioni che nel contesto sociale di vita nel dopoguerra e dell'incipiente miracolo economico non potevano che rappresentare sul serio quel conservatorismo che gli viene erroneamente imputato e inizio secolo
Salvemini mostrava certo una sostanziale mancanza di fiducia che la della capacità di procedere liberamente al cambiamento da parte degli insegnanti come individui e ancora di più da parte delle famiglie guardava con la scuola esclusivamente infine i titoli di studio e già questo atteggiamento
Verrebbe da dire tiene a cozzare con quello di dirigente della Federazione nazionale degli insegnanti di scuola Lidia congresso nel mille novecentodue che era invece fiducioso nella possibilità di Terraferma scolastico di fare del primo scolastico un problema nazionale
Soprattutto per la riproposizione della maggiore attenzione all'istruzione tecnico professionale dei tassi popolari il luogo dell'inutile scoraggiamento professionale lire nei suoi contorni fuori tempo massimo
Cito dalla recensione di Salvemini a
Educazione autorità
Anche in una società senza classi sociali le capacità intellettuali iniziali non sarebbero identiche per tutti
Dato che non tutti i neonati sarebbero formichine varia natura del con le stesse capacità ed ecco che anche in una società senza classi sociali
Si dovrebbero avere scuole plurime e non una scuola unica fine della citazione
Con queste parole Salvemini mostrava di non cogliere come scuola unica non significasse in generale
E soprattutto nella prospettiva pedagogica di Borghi scuola uniforme improntata alla somministrazione di quella cultura generale quindi sarà opposto del mille novecentootto
Ma soprattutto assicurazione della pari dignità guardi gli indirizzi formulati sulla base delle esigenze dello studente peraltro nell'ottica all'epoca si cominciano ad esserne consapevoli
Di quella compreso sembra sconveniente da oltre Atlantico
A cui si iniziava a guardare per combattere la segmentazione europea e che in molti panno steso parlando del modello universitario nordamericano sempre su scuole citando il cinquantacinque dirà il dovere conoscendo a fondo si direbbe forse anziché non l'ha conosciuta per nulla
Il nuovo invece l'adeguamento della scuola lo studente non riusciva a superare in termini di selezione che di fatto gerarchizzazione sociale in base alle capacità possibilità effettive
Che gli era sempre sembrato l'unico modo realistico di allocare gli studi degli indirizzi di studi evitando percorsi facili credibili per i privilegiati destinati a farsi classe dirigente i temi proposto in una prospettiva di riforma democratica finiva per rendere la scuola quello strumento di ostacolo
All'accesso universale rapina formazione più tardi denunciato forse con un po'di uno separata dal gruppo all'olio avendo decisivo da Barbagallo per imporre il migliore della classe media
Verso ora sorprendente decisione disattivare la io deve disattivare l'audio qui grazie
Per acquistare la stessa selezione che Salvemini invocava dicevo negli studi universitari quando nel cinquantatré sembrava riprendere piede nell'ottica di un dibattito riformatore sembra attivo ma mai conclusivo
Unica ciclicamente riproposta quella di rispondere all'affollamento dell'istruzione superiore al previsto ritorno degli esami di Stato dalle professioni sospesi con la guerra
Ad un lento l'obbligo della tesi di laurea lasciandola soltanto perché intendeva intraprendere la professione accademica e gli alti studi per lo storico pugliese infatti l'esperienza della tesi era l'unica davvero formativa e capace di scremare in vista di un titolo di studio universitario che doveva essere appannaggio di un numero ristretto di giovani
Secondo una mentalità caratterizzato anche gli amici incomprensibile la cultura italiana almeno fino alla fine negli anni Cinquanta con lo studio Svimez tutto ha bisogno di soluzioni per la crescita economica commissionato nel cinquantanove appunto
Dal ministro mitici
Anche in relazione all'università questa presa di posizione tradizionalista non deve far dimenticare come Salvemini stato capace di proporre provocazione di rottura come nel caso molto prima della polemica sulla situazione toccava da vicino sappiamo anche umanamente
Nel mille novecentoundici infatti sulla voce
Che intervenne contro la decisione del ministro Credaro braccato rappresentanti di spicco di Carvico riformismo liberale immortalano guardava con diffidenza
I bandi reti concorsi che rivolgo a Rapallo L'Unità di Messina dopo il terremoto in continuità con l'assetto precedente
Salvemini fatti chiese ai docenti dalla voce di rifiutare di comporre le commissioni e propose di sostituire limbo corruttiva culturalmente e umanamente sono parole sue
Facoltà letteraria e la maledetta fabbrica di avvocati parole furono finire
La corrispondenza come una scuola mitica e un esubero di ripulitura
Primo tassello per la sostituzione sociale delle classi dirigenti scadenti produttive calabro sicule
Con la nuova generazione di intellettuali di gestione nell'ideale prosecuzione a livello post secondario della sua idea di scuola media rinnovata di tre anni prima
Sulle situazioni negative insomma Salvemini sembra esprimere visibilità e articolato l'organico
Maturato dalla sua riflessione politica e sociale forse in definitiva rigido di fronte a uno sviluppo di quella società che Molfetta tornato dall'esilio faticava a comprendere appieno con gli strumenti più opportuni ma dopo quel tentativo di presentazione
Vorrei chiudere l'intervento o qualcosa di diverso con un cenno a mio avviso interessante ancora troppo poco approfondito
Ha un aspetto della biografia
San Gimignano ATC aiutare deve conoscere meglio il suo profilo di uomo d'accademia di professionista quindi dell'educazione inserito nella vita delle istituzioni educative universitarie
Per proprio tra l'impegno e i traeva le impressioni che esprime l'osservatore
Come noto infatti la riforma Gentile del ventitré prevedeva un significativo mutamento delle pratiche concorsuali
Con la composizione di una Terna di liberi docenti selezionata dalla facoltà a cui asseriva la posizione fra i quali avrebbe dovuto scegliere una commissioni nazionalità è protetto professore della disciplina è nominata dal ministero
La procedura rimase in vigore solo fino al mille novecentoventicinque prima di essere cancellata da uno dei primi ritocchi riforma Di Pietro Fedele
In tempo comunque per diverse nomine visto che si smaltiva i ritardi della Grande Guerra quando i concorsi non si occupi praticamente fa nelle Commissioni ministeriali storia moderna con Pietro Egidi e Michelangelo Schipa in grado Gaetano Salvemini
è sicuramente particolare vediamo impegnato in questo ruolo così delicato praticamente a un passo dall'esilio e con tutta probabilità ed un ruolo anche attivo nei dibattiti verbalizzato
Ad esempio del verbale per l'opposizione poi coperta da Giovanni Soranzo all'unità cattolica uno degli atenei che maggiormente poté usufruire di questo ramo della risurrezione perché appena riconosciuto
Tornato da poco ed ancor meno riconosciuto il titolo di studio uno dei commissari
Non si riporta il nome ma l'idea che possa essere il nostro non è peregrina sottolineo la tendenza dell'Istituto Giuseppe Toniolo a selezionare i candidati favoriti da proporre alla commissione ministeriale in base all'ortodossia religiosa alla competenza
Penso che sia interessante chiudere con questa nota per valutare questa pista
Così da arricchire la nostra conoscenza sia su un passaggio cruciale
Della Croce staliniana sia fu un passaggio altrettanto cruciale del funzionamento delle istituzioni accademiche in un momento di riforma particolarmente delicato grazie
Bene ti ringrazio Andrea per
Questa tua relazione appunto come
Ho avuto modo soltanto di segnalare appunto ricchissima di di di di spunti perché come si può ben dire davvero un filo rosso ed i più robusti appunto per comprendere la l'itinerario di disabili non soltanto appunto per tutte le personali dai libri dibattiti appunto che portato proprio anche per comprendere l'idea stessa mi ritengo appunto
Respirano sarebbe opportuno nella Africa si riunirà su e giù considerato il mio
Proprio gara commesso quello laddove si è una simili
Grazie
Quindi ti ringrazio ancora per la tua per attuare l'azione e passerei la parola invece alle secondo pare destinato a fare un appunto al secondo l'attore di oggi che appunto il professor Andrea Ricciardi che dal due mila collabora e non vedo in questo momento però in
Come si appunto che dal due mila punto collabora con l'Università degli Studi di Milano dove aveva dove ha conseguito il dottorato di ricerca
Di storia ed è stato un sinistra che ha insegnato naturalmente Storia contemporanea c'è occupato appunto come nota di storia politica e culturale
Del Novecento con me particolare attenzione con particolare riferimento a figure vicende del movimento operaio
E dell'antifascismo
E oltre a numerosi saggi è scritto e curato libri su diverse nude sulla vita mi limito
A ricordare questo lungo elenco punto importante volume sul percorso politico perché personale di Leo Valiani negli anni giovanili pubblicato nel due mila sette il ritratto a tutto tondo di di Paolo Treves
è geografia di un socialista diffidente come recita il sottotitolo di questo volume come altri lavori appunto su Vittorio Foa su Riccardo Lombardi su Antonio Giolitti sui Luigi Longo
Recentissimi molte pubblicazioni due volumi usciti l'anno scorso Sinistra per l'Alternativa scorre una corrente del PSI
Edito da Bibione appunto e con grande fratello i saperi essenziali distoglie appunto edito da giunti indirizzati note ricordiamo che è socio anche della Fondazione Rossi Salvemini di Firenze che marca delle forze motrici di questa di queste iniziative Salvemini anni e appunto lo ringrazio quindi per aver accettato il nostro invito etniche cedo volentieri la parola grazie
Grazie grazie a tutti
Il rapporto tra Salvemini socialismo un rapporto estremamente importante Riccardo direi anche controverso per certi aspetti
Naturalmente come è stato sottolineato all'inizio è un rapporto che non può logicamente essere limitato al periodo dell'anno militanza di Salvemini del Partito Socialista Italia
Periodi che si conclude nel mille novecentoundici
Dopo il mille novecentoundici
In momenti diversi
In modi diversi
Salvemini continuerà a confrontarsi consociativismo
Da vari punti di vista io credo che si possa e si debba tentare di fare un ragionamento certamente non esaustivo sui diversi piani da cui questo rapporto può essere osserva e su cui appunto si può ragionare
Il primo l'ho già detto quello della militanza vera e propria perché dopo il mille novecentoundici è vero che in seguito al delitto Matteotti Salvemini si scrisse al Psv
L'Italia liberale stava cadendo
Come quando il fascismo stava diventando il fascismo regime totalitario quell'iscrizione
Sostanzialmente a quell'iscrizione non seguire una vera e propria militanza anche perché il venticinque come tutti sappiamo è l'anno in cui Salvemini Park per il lungo esilio da cui rientrerà stabilmente solo nel quarantanove
Io penso che si debba aprire una piccola parentesi sul Salvemini elettore socialista perché Salvemini invitò poi a votare socialista
Nella fase successiva alla sua militanza
E anche questo quadro del Salvemini elettore per esempio nel secondo dopoguerra dopo la fine del fascismo tutto questo lunghissimo periodo
Presenta
Nelle criticità
Perché nella fase iniziale la guerra fredda o come tutti sappiamo
Salvemini
Non è assolutamente vicino al Partito socialista Nenni hanno ne può essere vicino al Fronte popolare
Guanda
Alla socialdemocrazia che però non lo rappresenta per davvero considerato che i rapporti con Saragat non sono invisi a cinque
E che il personale politico di quel mondo socialista
Non lo affascina forse non lo aveva affascinato anche prima durante la fase dell'esilio e non ripeto cose note
Sull'adesione alla concentrazione antifascista e su tutta una serie di cose sulle quali però poi tornerò marginalmente quindi piano messa in vendita dal quello del Salvemini lettore
Quando nel secondo dopoguerra c'è un'attenzione per la terza forza per l'area laico socialista
In campo più ampio
Rappresenta appunto un altopiano di discussione
Ce ne sono altri due
Poche sono interessanti che mi portano poi a una riflessione sulla storiografia che si è confrontata su questi
Il primo è quello
Diciamo così degli anni giovanili se vogliamo dirla paralizzando quando
Salvemini
Criticato dal suo maestro villa riscopre Marx il manifesto la lotta di classe il materialismo storico che si pone di fronte al socialismo
Come alternativa
Attenzione però
Anche il
Salvemini giovane non è mai stato un dogma
E non ha mai immaginato anche negli anni di maggior tra virgolette radicalismo be ad abolire per legge il mercato di nazionalizzare integralmente
L'economia che di porsi quindi in una situazione come dire
Paragonabile a quella in cui si muovevano massimalisti
Socialisti egli fu sempre non riformista su questo poi tornerò sui caratteri del riformismo e naturalmente più avanti critico totalmente la frazione comunista non riuscendo mai a concepire alle articolazioni del movimento operaio
Un avvicinamento a quel tipo di prospettiva che pure fa parte appunto dell'insieme delle articolazioni
Quindi
Il socialismo in quel caso era visto soprattutto come metodo da analisi della società e appunto come proposta di alternativa in realtà molti aspetti tutta da costruire ed alle cinque
Ma il quarto e forse più il più importante con me
Lunghezza che lo accompagna anche dopo
E il socialismo come idealità
Che Salvemini continuerà a invocare fino alla fine della sua vita fino agli ultimi anni della sua esistenza non rinunciando a parlare espressamente di socialismo democratico
E in questo caso
Dicendo sì un uomo piglio addirittura della Seconda Internazionale ed equiparando con qualche rischio diciamo socialismo socialdemocrazia
Elemento non scontato se vogliamo riflettere davvero
Sulle articolazioni del movimento operaio e sul significato più profondo nelle parole insomma tra socialdemocrazia e comunismo il socialismo e la cosa paradossalmente più discussa più ricca ma anche più indefinita
Per Santelli
Socialismo vuol dire socialdemocrazia e questo è quello che lui continua a ripetere e ad assimilare il libretto fino alla fine quasi dei suoi gioca
La storiografia a conferma dell'importanza di questo tema si è molto in conformità
Le suggestioni la ricchezza le difficoltà sono lontani dieta
Che non tutti gli studiosi che si sono esercitati in questo ambito hanno convinto condizioni analoghe
Non voglio fare naturalmente in un elenco i tutti coloro che se ne sono occupati ma diciamo qualcuno
Gaetano Pecora Sergio Bocchi Santi Fedele arte Moretti che è stato già citato ma anche di Valery Quagliariello eccetera hanno espresso opinioni diverse su questa idea che fino alla fine in un certo senso Salvemini possa essere considerato socialista democratico anche perché e questi sono per me due punti centrali
La concezione che a Salvemini del socialismo su questi diversi piani si interseca con due concerti formale
La democrazia
Che la questione merita
Ebbene sottolineare ricordare come pensiamo
Salvemini giovani scopre prima il socialismo della questione meridionale
Che diventa il fulcro del suo socialismo
Per ragioni di tempo non mi metterò a citare nulla ma insomma questo è un punto centrale che tra l'altro e il punto chi più vivibile
Progressivamente il percorso di Salvemini da quello di Tura e della corrente riformatrice
Dei socialisti settentrionale
Perché
Perché
Salvemini e convinto
Turati e i suoi si muovano sostanzialmente
In uno sforzo
Encomiabile per certi aspetti ma abbastanza sterile
Di garantire i garanti
E che intendano occuparsi della classe proletaria di alcune zone più sviluppate del Nord
E non di guardare a tutte le classi proletarie alle leggi agli ultimi ai contadini ai braccianti verso un po'non capendo che la questione meridionale non è un semplice ritardo di una zona del Paese rispetto all'altra mai la questione nazionale per eccellenza senza la quale il socialismo si riduce con corporativismo Ignis serialismo pensando al rapporto con i soliti e non va verso lo sviluppo
Di una politica di riforme coerente concreta che sia in grado anche di rinnovare il meridionalismo spesso visto da Salvemini come qualcosa tutto sommato di stelle di paternalistico nella sua versione
Diciamo originale
Quindi è difficile capire
La natura del socialismo sopprimiamo ammesso che ci sia
Un filo rosso che lega in maniera perfettamente coerente
Tutto sta avvenendo e queste tematiche
E sono centrale
E che sono molto concrete una cosa che io ripeto spesso e che l'astrattismo mi sta bene mi favorito dalle sue pendenze alla polemica dal suo essere politicamente scorretto in realtà lo hanno allontanato molte volte da osservazioni più equilibrate Salvemini era un uomo molto concreto tant'è vero che tutte le tematiche che ha esaminato le ha studiate con grande rigore
E erroneamente è stato definito non semplice moralista che come posso dire abbaiava alla luna Salvemini è uno che si informava e anche nel mio intervento dirò qualcosa su questo per cercare di trovare questo elemento che per alcuni ancora non è scontato quindi come dire il riformismo San Gimignano
E diretto acquisizioni specifiche che sono un assieme
Questioni che dovrebbero affermare in Italia la democrazia che il continua distinguere molto bene dal liberalismo an dare contemporaneamente un futuro al socialismo possibile o meglio alla socialdemocrazia se vogliamo ripetere il termine che lui accusava di più fino al punto alla tarda età
Direi che il concetto che più ci interessa da questo punto di vista in cui si sintetizza questa prima parte
Questa mia proposta interpretativa e la questione dei suffragi diversa
E quindi dei diritti
Delle riforme politiche indirizzi politici e civili più che delle riforme sociali
E
Il suffragio universale sicuramente un qualcosa a cui Anna Kuliscioff e più sensibile Nicora
E questo non è un dettaglio
In tutto questo discorso perché è così importante il suffragio universale
Perché Salvemini
E fautore di un riformismo forte concreto non solo per la scelta delle bacheche ma perché comuni col che senza un'interlocuzione reale e tra i rappresentanti del partito e anche della CGIL
E le forme e le forze dal basso non ci sia un riformismo credibilità
Tant'è vero che quando parlerà del pranzo servito a colazione di Giolitti che cosa intenderà dire che questa riforma a un certo punto arriva perché perché c'è il discorso
E gli equilibri parlamentari finalizzati alla guerra di Libia un abbastanza osteggiata dal PSI ma non c'è una partecipazione dal basso c'è un rapporto reale tra i vertici riformisti
Del partito a cui ancora egli appartiene e le sollecitazioni che vengono dal basso
Anche rispetto al socialismo meridionale
Salvemini molto critico perché molto critico come sappiamo
E vicino
Alle battaglie contro il protezionismo
E vicino a una messa in discussione radicale dell'esito vittorioso del Risorgimento che è rappresentato dallo Stato monarchico e accentratore
Che in un certo qual modo
L'altra parte della luna rispetta una società appena evocata quella del Sud
Segni feudale
Controllata da un lato dei proprietari terrieri che sono favoriti dal protezionismo e dall'altra parte dall'altro lato da una borghesia parassitaria che scambia dice Salvemini la sua fame con il socialismo
Un atteggiamento poco costruttivo molto pronto al lo scambio non solo nel vuoto nel anche nelle cariche
Parla dei consigli comunali del controllo del territorio e naturalmente la corruzione e naturalmente sull'intimismo innanzi eccetera ma qui io non entro nel merito perché mi dilungherei
Ora
Senza l'idea che questo tipo di corporativismo che io ho invocato e questa vaghezza
Nel riformismo settentrionale venga superata da
Indirizzo forte di emancipazione che viene anche dal basso
Fa dire a Salvemini che
Le ribellioni dei contadini sanno sempre belle forme di ribellismo sterile se non collocate in maniera adeguata e quindi e difficile che quella borghesia parassitaria e quella società significa nessuno
Possa rinnovarsi facendo quindi della questione meridionale una questione sviluppo nazionale e per la democrazia come ripeto e del sociale
Torno un momento sulla questione
Della parte più estrema
Del partito
Per riprendere il discorso del comunismo ma molto rapidamente
Mi viene in mente paradossalmente Giovanni ventitreesimo Pacem in terris la distinzione tra errore ed errante cioè quando parla di comunismo fino alla fine c'è un bellissimo articolo pubblicato sul ponte
Nel gennaio cinquantacinque che si chiama comunisti e non comunisti è solo un esempio
Salvemini parla del comunismo come di una grande chiesa per certi aspetti assimilabile
Al Vaticano anche su questo sul sono cose no prima intorno e anche al fascismo non è la stessa cosa naturalmente ma non fa sconti quando parla di regimi autoritari o per meglio dire totalità ma cosa ha salvato il comunismo
Intanto il contrario a tutte le forme di repressione del comunismo stesso in democrazia
Quando al di là della scomunica c'è aria di censura
E poi che cosa si salva le energie dei giovani
E dice espressamente attenzione
Questi John
Domani si devono smettere svegliare dall'ubriacatura ideologica ma le loro energie verso la libertà la giustizia sociale sono tenti ma sono male indirizza
Quindi bisogna stare attenti a trattare la questione anticomunismo sì
Errore
Parafrasando Giovanni ventitreesimo
L'errante la giovane donna
Più giovane uomo che lottano sul territorio periodi fondamentali
Vanno svegliati dall'ubriacatura e vanno in qualche modo
Avvicinati alle cause più giuste di libertà di democrazia e appunto di socialismo democratico
Che cosa vorrei aggiungere
Vorrei dire
Alcune cose che sono obbligato in qualche modo in tutto questo percorso che non è organico dovuto scegliere alcune cesure
Su cui vorrei soffermarmi per indicare la complessità e la criticità del tema e la ricchezza
Noi abbiamo
Tutta la prima parte del discorso diciamo del appunto del tant'è che ho già in qualche modo fatto che sulla sulla quale non torno diciamo confronto con Turati eccetera
Poi abbiamo il lungo esilio
E lungo esilio ci sono due temi
Che tornano in maniera secondo me preponderante significative che si ricollegano al socialismo e al suo rapporto con la democrazia
Noi tutti sappiamo che durante l'esilio il problema di Salvemini non è edificazione del socialismo in alcuna sua forma ma è l'antifascismo
Lo storico del presente denuncia
Alle classi dirigenti straniere
Ai cittadini che cos'è il fascismo le bugie del corporativismo il finto ordine la finta rivoluzione la violenza
è impegnato in queste battaglie
Battaglie che compie attraverso studi opere storiografiche non solo attraverso racchiusi con il punk e finanziamenti figli di conference e un'opera politica militanza intellettuale per il presente e per la costruzione del futuro
Ma ne colpisce molto
Il contenuto delle elezioni diagonale in questo senso stato già anticipato o
Diciamo ce ne sono tra in particolare
Ma questo non le numero per risparmiare tempo ma insomma lui si capisce secondo una cosa importa
Quando Salimbeni fa l'analisi della vittoria del fascismo
Dello sgretolamento in qualche modo nello Stato liberale associato diciamo così a quel che accade tra il biennio rosso e
Il finto salvataggio dal bolscevismo da parte del chic che lo fa in maniera molto efficace quando senza banalizzare
Agli studenti di Harvard nel quarantatré si spiega
Con ragionamenti rigorosi ed ha per che Italia
Quel che è stato raccontato non era effettivamente accaduto cioè il salvataggio dal bolscevismo e perché col o già in parte del problema
Non esistevano le vere condizioni rivoluzionarie a cui minoranze alludeva
E lo fa conta
Riuscendo a dividere la sua posizione personale rispetto al comunismo da quella che è l'analisi storica
Però futuro il quello che è effettivamente accaduto l'occupazione delle fabbriche settembre venti si era chiusa con un ascolto
I gruppi parlamentari socialisti ai vertici della CGIL che stringeranno
Con un mezzo patto con il corporativismo pensiamo a problemi del lavoro
Si accordano
E le varie articolazioni del movimento operaio e riformisti per certi versi la destra socialista i massimalisti che chiacchierano molto Bannon costruiscono condizioni reali forse perché non ci sono
E l'attrazione comunista che è la più piccola ma diventa poi molto significativa
Non avevano creato in Italia
In tutto il Paese e non nelle storie zone del nord e le condizioni vere
Quindi non c'è nessun salvataggio da parte del fascismo rispetto al bolscevismo imperante sebbene il biennio rosso fosse esistito provocando non cito Salvemini non perdere tempo provocando diversi morti diversi squilibri
L'anno serio pericolo funzionali quindi nel momento in cui ad Harvard
Salvemini si dichiara lontanissimo dal comunismo quell'anticomunismo che non abbandonerà macchine alla fine il suo vigore
Di storico di osservatore che guarda al presente e al futuro mi consente con gli strumenti di ricostruire nella maniera più propria possibile quello che era avvenuto
Mostrando secondo me una duttilità e una versatilità clamorose rispetto alle etichette che talvolta dire o no
O ci sono state archiviate
Questo è un punto quello delle elezioni di Harvard appunto secondo me molto molto molto importa
Voglio passare rapidamente
A un altro aspetto che riguarda sempre il veto dell'esilio ma che non può che essere centrale e cioè Giustizia e Libertà
Giustizia diventare un movimento rivoluzionario democratici
Nel quale Salvemini è magna pars la scrittura del programma come è noto
Siamo nella fase delle ossa il socialismo liberale non dell'ultimo Rosselli
Non posso o non fare una sola citazione su questa cosa del programma perché quando parla
Della riforma industriale bancaria questo programma
La cui scrittura punto possiamo ricollegare direttamente a Salvemini c'è un periodo
Socializzazione
D'industrie e aziende che presentano i caratteri di un servizio pubblico essenziale
O che fruiscono di un monopolio naturale che hanno vissuto sinora escort scendo alla collettività enormi protezioni doganali o sovvenzioni le aziende socializzava tempo
Non saranno gestite dallo Stato
Ma da organi
Sostanzialmente organismi autonomi non burocratizzati indiretti da tecnici con la partecipazione di rappresentanti degli operai ed impiegati dei consumatori e degli enti pubblici interessa
Questa taglio presto della citazione e la parte più tra virgolette estrema sul piano economico di questo programmi che ci dice che cosa
E il socialismo con la prima forma di Giustizia e Libertà non c'entra nulla ma macché il tema sociale
L'economia mista e la parziale
Nazionalizzazione socializzazione
Di settori strategici rientra nella rivoluzione democratica che potremmo mettere come una delle radici fondamentali di quella che poi sarà l'esperienza del Partito d'Azione con cui peraltro Sandrelli dichiara un rapporto estremamente controverso perché per oggi l importante solo per dirci questo no
Perché con tutto il legame strettissimo
Che
Salvemini aveva con i giovani in particolare con Ernesto Rossi con i fratelli Rosselli e con altre
C'è un momento clamoroso
Non solo nell'ultimo anno di vita dei fratelli Rosselli in cui già partendo da prima Salvemini spesso in virtù di quello che ho appena accennato si distacca in qualche modo da Giustizia e Libertà
Nel luglio
Il trentuno luglio dall'ombra trentasette scrive una lettera di fuoco indirizzata Tarchiani ma contemporaneamente
A Karoshi Venturi
L'uscio Charanga in cui parla di dell'assurdità definire CL è un movimento di unificazione socialista con una critica severissima nei confronti della svolta a sinistra che attenzione
Benissimo campeggio
Rosselli
Salvemini curato da Elisa Signori l'oggi mostra io stesso ho scritto recentemente un saggio sul p e sulla nascita della voce degli italiani l'ultimo Rossellino
Quello dei cinque articoli
Che parlano dell'unificazione del movimento operaio italiano è una Dosselli che non è diventato socialista dogmatico
Ma che ha al che uno sguardo diverso rispetto alla politica di classe
E che nel suo mantenersi rivoluzionario ha avuto una svolta a sinistra quando Rosselli muore
E Salvemini scriverà una lettera di fuoco in realtà all'inizio del distacco politico di Salvemini da GM è già avvenuto dimostra che è rimasto in qualche modo democratico rivoluzionario Marche con il cambiamento di GM quello che lui considera un cambiamento in senso socialista non ha nulla a che fare quindi
Il socialismo democratico continuerà anche dopo ad essere un esperimento
Ma durante che la fase antifascista compresi quegli anni trenta in cui due negli Stati Uniti
Contribuisce a fondare la Mazzini Society ovviamente ha un rapporto controverso un ottica di osservazione diverso questo versa questo rapporto con il socialismo si complica in maniera secondo me
Notevole
E va
Come dire
Segnalato tra gli aspetti probabilmente più significativi in questo
Chiuderei perché poi vorrei chiaramente lasciare spazio al al dialogo autocensura uomini chiuderei
Sul secondo dopoguerra
Tornando ancora sul secondo dopoguerra per capire se come dicono chi pecora tanto per fare dei nomi
Se questo filo rosso però così
Modificato così poco definibile rimane
Salvemini non dimentichiamoci tra l'altro nell'esperienza dell'unità
Cosa voglio dire che quando Salvemini se ne va be'allora che assegni per aprire una parentesi sulla prima cosa che ho detto
Aderisce secondo molti a un programma
Democrazia radicale accantonata la teoria e la prassi socialista
Non per tutti è così
E ci sono delle prove cito solo un articolo nel giugno quattordici che una risposta a Sabelli emblematica questo
Dove il dato vita vertice dell'Unità
Salvemini
Parla di socialismo risponde a Sabelli e spiega perché
La sua esperienza limitassi può interpretare anche con una sollecitazione verso i socialisti un arricchimento del socialismo spesso un tentativo di riformare il partito che da solo non si riforma
Non si rinnova ed è insufficiente per raggiungere le finalità
Annunciate
Perché il secondo dopoguerra e ho finito
è importante
Perché appunto durante la guerra fredda
Il quadro si complica per quello che ho detto
All'inizio ma Salvemini continua a parlare di socialdemocrazia e continua a mettersi in discussione però per quel discorso famose del terzo al consumismo e dell'area laico socialista che presenta così grandi problemi
La questione della riforma della legge elettorale della legge Turco in questo senso emblematica
Quando voi viene convinto Rossi
In qualche modo ad assumere una posizione sostengono che la stessa di la maldestra
Per quanto riguarda la riforma e invece è criticata all'altra maggior parte degli ex azionisti
Sono collocati nel PSI o che escono dal PRC od altro stile
Con un atto di contrizione che cosa fa Salvemini sostanzialmente sì scusa con gli elettori perché dice io ho accettato di sostenere questa riforma immaginando che i partiti laici fossero in grado di pretendere delle condizioni dalla Democrazia cristiana per non fare semplicemente i collaboratori G decisioni prese altrove e mi sono sbagliato
Perché quelle forze minoritarie non sono state prese in considerazione e non hanno avuto la capacità e la Democrazia cristiana è sempre la stessa
Banalizza Pinto una delle condizioni precise invece scrive e c'è tutto il discorso che riguarda naturalmente la collaborazione con il mondo
E come dire tirando in questo caso politici e non personali politici ma se sugli intellettuali con più suo
L'altra è scioccante interlocutore Ernesto Rossi e anche naturalmente comma rimpallo quindi fino alla fine
Anche nel secondo dopoguerra pur sentendosi in qualche modo lo sconfitto nuovo di un'altra generazione come dimostrano e non cito più niente
Non solo le cose che sarebbe diceva
Ma anche quelle che scriveva negli elenchi dei cattivi sono importanti che in continua a pensarsi parte in quella idealità che ho citato all'inizio macché la difficoltà di collocarla dei suoi contorni precisi i caratteri della guerra fredda che peraltro si sta modificando proprio mentre è stata si avvia alla scomparsa complicano ulteriormente quattro
E rimane ferma l'intersezione fino alla fine
Tra socialismo un socialismo democratico più precisamente usando le parole di Samuele
Che l'affermazione Gina piena democrazia laica del federalismo non dimentichiamoci questa matrice e della questione meridionale
Che male nel centro delle sue osservazioni e che è insoluta aggiungo ancora oggi ringrazio
Grazie
Grazie al professor Gianni per questa relazione ricchissima che resto preoccuparci minuti in più di quello che ci siamo detti ma il tema era quello a far tremare le vene ai polsi come si suol dire per cui ci sta perfettamente
E ci sono moltissime osservazioni e spunti che ci ha ha offerto e quindi credo che anche nel dibattito che seguirà ci sarà modo di Suma ritornare su vari aspetti etici lo ringrazio davvero davvero molto e invece adesso cedo la parola
Alle professional Berto guasto qui alle cancro diverso salirò appunto ti apparirò alla fine della sua dalla sua presentazione che ricercatore presso il genere di Milano
Che si è formato all'Università di Torino dove si è laureato conseguito il dottorato di ricerca gli studi politici europei ed euro americani
E è stato ricercatore presso la Fondazione di scienze religiose Giovanni ventitreesimo di Bologna docente presso l'American University di Roma e presso la Pontificia Università Gregoriana presumibile ricordo un libro voluminoso
E di operazioni con i documenti nel documentatissimo come cattolici fascisti la Santa Sede e la politica italiana all'alba del regime mille novecentodiciannove mille novecentoventicinque pubblicato dal Mulino e alle sue ricerche tra le sue ricerche più recenti volume le due italie
Azionismo e qualunquismo mille novecentoquarantatré quarantotto collabora tra l'altro con il quotidiano Avvenire ed è stato collaboratore per la RAI nel formato la Grandes la grande storia e di radio RAI e di Radiotre la RAI quindi Storace
Di metto faccio un passo di lato lascio la parola a Alberto Guasco grazie
Grazie grazie per l'invito allora è inutile nascondersi che anti tema a me affidato in questa sede cioè Gaetano Salvemini e il cattolicesimo
E così articolato
Da poter essere percorso da molti punti di vista differenti anche incrociati anche sovrapposti nel tempo a mia disposizione giocoforza mi devo limitare a segnalarne quattro non sono tutti ma credo siano comunque quelli più significativi lì a tentare di percorrere né almeno uno riservando poi magari allora
Ad altra sede o alla discussione anche insomma
L'analisi più più specifica più specifica degli altri quindi in primo luogo da un punto di vista scientifico per dire così
Io ottantaquattro anni della biografia San Gimignano sono segnati in maniera molto evidente dava una da alcune cuspidi specifiche l'interesse per il tema
Chiamiamo chiamiamolo così per il momento cattolicesimo ogni rinvio da alcune riprese in successione di un tema che gli intellettuali Molfetta ammette
Ricucci sicuramente a fuoco e ciascuna di queste cuspidi si colloca in un arco di tempo diverso dalla storia del nostro Paese
La prima in età liberale laddove la cuspide costituita dall'attenzione mi viene da dire anche dalla simpatia da un lato ed alla sopravvalutazione dall'altro del movimento neo guelfo
Sopravvalutazione stante poi la gelata del pontificato più decimo la seconda fase in età fascista laddove la cuspide e ovviamente il Concordato del mille novecentoventinove
Nel suo essere discriminante in sé
Discriminante per l'antifascismo e discriminante per la radicalizzazione di Salvemini nel suo rapporto non solo con la Santa Sede ma anche con alcune figure del cattolicesimo politico
E la terza cuspide in età repubblicana laddove
Inclusi ripetuti ritorni di Salvemini sulla sul tema fascismo sul ventennio appena concluso
Il centro del suo interesse sono forse sarebbe più opportuno dire centro la sua polemica e il clima clericale degli anni Cinquanta e Salvemini e altri con lui giungono praticamente a riteniamo insomma una sorta di fase totalitaria si ricordino le espressioni sulla cortina di incenso ore e via dicendo
In secondo luogo dal punto di vista storico attraversando queste fasi
Salvemini si misura con un processo più complessivo
Che trascende la sua stessa biografia quel processo che il cattolicesimo italiano smise attraverso le tre fasi in oggetto dall'iniziale esclusione
Alla progressiva partecipazione integrazione nella vita dello Stato
Semplificando una partecipazione prima sociale se vogliamo dire così che diventa poi piena cittadinanza
Grazie al biglietto di ingresso fornito dalla guerra in Libia e ancor di più dalla prima guerra mondiale
Quindi dopo la subordinazione di età liberale una partecipazione politica di retta anzi no nella misura in cui viene prima varato e poi distrutto l'esperimento del Partito popolare con i cui leader voglio dire con don Luigi Sturzo in primis Salvemini intrattiene un legame speciale
Senza dimenticarsi Boldi Francesco Luigi Ferrari di Giuseppe Donati e via dicendo anche in questo caso sono cose piuttosto notevole
Infine dal mille novecentoquarantacinque piena affermazione politica ed esercizio di un potere protratto fino ai primi anni novanta del novecento
Poi la realtà nella sua cattolicesimo politico ci sarebbe anche una quarta fase quella degli ultimi trent'anni ma a quelli l'intellettuale di Molfetta beato lui non fa in tempo ad assistere
Terzo dal punto di vista delle convinzioni personali ed è questo il punto che cercano di sviluppare poi in maniera Umbridge sotto articolata Salvemini attraversa questi tempi e affronta questi temi sempre da posizioni originali questo è indubitabile e possiamo dire semplificando che nel mutare delle circostanze
Noi possiamo evidenziare da un lato un cristianesimo di Salvemini
Da un altro un anticattolicesimo di Salvemini
E da un terzo almeno in parte anti anticlericalismo di Salvemini non si tratta di fare sottili distinzioni intellettuali mistiche non non si tratta di diventare degli accademici della Crusca si tratta di riuscire a entrare davvero in profondità nelle pieghe del suo pensiero
E perché non si tratta anche di un viatico per confrontarsi con temi su cui ancora oggi si fa una gran fatica a ragionare continuando questi temi stessi arrestare cito Salvemini
Guanciali su cui si addormentava mostra Poltronieri ambientale
Più vicine citazione
Quarto
Da un punto di vista che definiremo tutto tondo ideologico io sono qui a parlar male di Garibaldi ma credo che si Salvemini fosse in vita apprezzerebbe nemmeno fargli sconti
E ovvero nei modi con cui l'intellettuale
Di Molfetta approcci alle molte questioni racchiuse nel nostro titolo
è riguardo alle quali si pensi soltanto e molto banalmente alla massa di materiale confluiti nel volume pubblicato nell'opera omnia Salvemini Amato il titolo di salto in chiesa in Italia
Si mescolano lì dentro elementi contraddittori
Da un lato c'è il Salvemini un grande rigore morale sì ma dall'altro anche una verve polemica che ogniqualvolta si avvicina al termine vaticano più tenero vede rosso
Da un lato c'è l'intelligenza di un osservatore che se invita i propri interlocutori a capire bene che cosa dicono quando dicono cattolicesimo
Dall'altro non sfugge egli stesso ad alcuni pregiudizi che denuncia degli altri e ancora in fin dei conti da un lato c'è un concretissimo di analisi che si manifesta per flash
Talora per intuizioni davvero folgoranti ma dall'altro si usava prima la parola astrattismo e vero che non di rado come si intuisce
Dal carteggio con Sturzo curato da
Da Grasso non sempre non sempre mette Salvemini nelle migliori condizioni così come gli rimprovera davvero bonariamente all'ex segretario del Partito popolare non è sempre a conoscenza dei fenomeni ciò detto ciò detto per entrare più in profondità nell'articolazione del secondo punto quali osservazioni posso proporre essenzialmente tre
In primo luogo fra i tratti distintivi della della personalità di Gaetano Salvemini si va inserito un altissimo senso morale che qualcuno ha definito quello di un cristiano laico e illuminista
E Massimo Salvadori ha organizzato questa questa definizione personalmente io non mi spingo accanto Milito preferisco dar voce all'autocoscienza dello storico stesso di Salvemini stesso che
Davvero più di una volta corso dalla sua biografia dar conto del suo personale credo se vogliamo chiamarlo così in Gesù di Nazareth e in un cristianesimo senza trascendenza
Tre flash su questo che appartengono a tre fasi diverse della sua biografia lo dicono in maniera chiara ovviamente si potrebbero proporre anche altre citazioni
La questione al di là degli anni della formazione che Salvini avrebbe ricordato parlando del Grassi ho lasciato dal Vangelo nella sua nella sua formazione la questione già evidente nel primo dopoguerra quando nel mille novecentodiciannove
è stato lo stesso anno di fondazione del Partito popolare l'allora direttore dell'Unità sostiene la candidatura di Giuseppe Donati alle elezioni politiche no al bando nelle file del Partito popolare abbiamo ancora e lì Élite Salvemini parla del vizir cito vero autentico cristianesimo di Gesù il cristianesimo della libertà per tutti
Della giustizia per i deboli della carità per gli uomini compagni di dolore nella vita io appartengo a quella religione storica e non ha nessun dopodomani nessuna speranza di vita futura ma comunque col cristianesimo il rispetto della libertà il bisogno della giustizia istinto dalla carica umana mi sono termini
Scolpiti nella roccia con colpi di scalpello molto netti
Ed è altrettanto vero nel secondo dopoguerra all'epoca della famosissima discussione con un cattolico sincero del mille novecentoquarantasei cito quando debbo spiegare quali sono le basi della mia fede morale
Dichiaro che sono cristiano perché accetto incondizionatamente gli insegnamenti morali di Gesù Cristo e cerco di praticarli per quanto la debolezza della natura umana me lo consente
Quanto ai dogmi sono andati sovrapponendosi agli insegnamenti morali di Cristo non me ne importa proprio nulla io mi sono arrestato al fanno della crocifissione il K falchi dogmatici dei secoli successivi non mi riguardano
Per non parlare dispersa citazione del suo testamento del marzo mille novecentocinquantasette Panicucci ormai sono fatti se ammirare il cercare di seguire gli insegnamenti morali di Gesù Cristo senza curarsi se Gesù sia stato figlio di Dio no o abbia designato dei suoi successori essere cristiano io intendo morire da cristiano Elenco della scommessa della vecchia RAI la Pascal Salvini cita ripetizione nei suoi scritti
In secondo luogo però non è vero età falchi dogmatici dei secoli successivi non lo interessano lo interessano come perché contro la Santa Sede e contro la politica dei Bardi
E in maniera sempre più radicale dopo il mille novecentoventinove
Salvemini polemizza per tutta la vita almeno su due livelli
Il primo di tipo culturale se vogliamo dirlo così scagliandosi qua contro quella che più che fede cattolica chiama moralismo cattolico ben testimoniato questa volta dal carteggio con Francesco Luigi Ferrari
Nel famoso passaggio in cui Salvemini dice cito se morirò avendo distrutto nel cuore di un solo italiano
La fede nella Chiesa cattolica se ha provocato un solo italiano a vedere nella Chiesa cattolica pervertito dice sistematica della dignità umana non solo vissuto invano
Ecco il secondo elemento è invece di tipo più politico
O se si vuol dire meglio il figlio della trasposizione di criteri politici al vita e all'istituzione ecclesiale ed è figlio di una convinzione inestirpabile
La chiesa cattolica non voterà mai essere democratica perché donne e il modello monarchico trionfali di Trento che quello che il fondatore nel non mollare davanti agli occhi quella chiesa è intimamente illiberale ed essendo il liberale non potrà mai essere democratica
Lo è nella dottrina là dove e qui all'ombra lunga del Sillabo e chi chi agisce e è chiaro che tra l'ecclesiologia giuridica
Per la quale la verità abita solo il Soglio pontificio
E per cui nel mondo moderno per citare in maniera un po'irriverente lecchesi aste prove degli errori tutto errore
E Salvemini illuminista dall'altro esiste naturaliter uno scontro insanabile
Ma per lo storico la chiesa si dimostri liberale anche nella prassi
E amministra laddove il Vaticano paura di Michel Rio movimento anticlericale dice Salvemini i cattolici non clericali godono di larga libertà di azione
Non appena il movimento anticlericale declina il Vaticano spinge in prima linea i clericali e questa esperienza vissuta sulla sua pelle ma anche a destra
La Chiesa domanda libertà perse in nome del principio liberale salvo sopprimerla negli altri non appena vi sia possibile
Ecco da qui da quindi al pericolo di un atteggiamento preconcetto passo e anche per i venti talora e anche più spesso di talora Salvemini lo compie male lo stesso tempo più raramente e magre lunedì malgrado lui ci sono Salvini intuizioni folgoranti
La chiesa cattolica dice nei paesi in cui gode di privilegi non crea valori spirituali malvisto cioè e degna di rispetto soltanto dove lungo due di privilegi ecco intuizioni folgoranti che declinate in modo intelligente e la dico grosso grosso angoscia
Non sono così lontani dagli approdi della dignità si sommano i all'epoca del Vaticano secondo
Laddove si infrange quella mentalità che per secoli aveva ridotto il concetto di libertà quello di Libertas Ecclesiae
Declinando la in ipotesi libertà da richiedere nel caso in cui Capponi ci siano minoranza e tesi libertà ad annegare nel caso in cui i cattolici siano maggioranza
E l'eco delle parole di Salvemini conferma anche questo
In terzo luogo
E in virtù di questa distinzione tra cristianesimo il cattolicesimo che Salvemini si Poloni supposizioni anti anticlericali laddove
A leggerlo così Salvini lo legge così l'anticlericalismo altro uno niente che una reazione uguale e contraria altre ricca lirismo che pensa di combattere
Se mi si passa l'espressione altamente scientifica si può discutere fino a domani se sia nato prima l'uovo o la gallina in ogni caso il rapporto di Salvini con i diversi anticlericalismo dei se le vogliamo dire meglio alcune religioni laiche della nazione della scienza e dell'umanità
Da un lato si colora delle sfumature tipiche di ciascun tratto della storia d'Italia lo storico si trova vere ma dall'alto manifesta anche una prolungata contiguità di fronte la questione è già evidentissima in età giolittiana
Laddove esaurito l'anticlericalismo bissato vieta Cristina di fronte all'affermarsi di quello che Salvemini chiamo il grande esercito cattolico
Specialmente in movimento nel web fondato Vignolo Murri se vogliamo dirlo così Salvemini ritiene l'anticlericalismo cito inefficaci
E sleale
Inefficace perché verboso suo strepita RAI contro i persecutori di Galileo e di Giordano Bruno e se vogliamo anche di Francisco Ferrer
Ma incapace dice Salvemini di guadagnare alla propria causa i consensi del proletariato clericale
E sleale si trovò bene perché è illiberale nella misura in cui punta privare i clericali del diritto di organizzarsi economicamente politicamente come a loro pare e piace e quindi si potrebbe trovare un aggancio ciò che diceva prima Andrea Marinucci o riguardo al problema della scuola io adesso non poco ma sicuramente il campo magnetico che lo attrae e questo
è un punto sul quale Salvemini Martella Martella ripetizione negli anni del dell'Unità e questo anticlericalismo in via di attenuazione
Di cui Salvemini non di rado si esercita fornire le percentuali cioè ma in realtà c'è un in Italia c'è un quinto di clericalismo quinto gli anticlericali e gli altri tre quinti Monfreda poi molto da lavorare della questione
Quel punto quell'anticlericalismo il professore lo storico lo vede rinfocolare assi
All'indomani degli accordi del laterano degli indici di febbraio del mille novecentoventinove
Non credo dice Salvini che assistere in Italia un serio conflitto intorno al concordato su questo poi ci sarà
Ci sarebbe da discutere trattava con la riconciliazione della conciliazione che occupa chiese fascismo fino al trentuno
Il pericolo non è la resistenza dei cattolici ma le vendette degli anticlericali dice Salvemini e chi è che i dati
Ha ragione e chi è che gli dà ragione indirettamente Mussolini
Avviene quando per giustificare davanti a Pio undicesimo l'interpretazione riduttiva
Degli accordi da lui dell'atterrando da lui data durante il dibattito alla Camera Mussolini il cinque agosto del mille trecentoventinove spiega al Nunzio in Italia Francesco Guccini Luca quanto segue
Dando per l'appunto indirettamente ragione a Salvemini
Il Papa annunciata egli ha detto in quante difficoltà mi sono trovato un milione finirà che un giorno o l'altro domando un'udienza al Santo Padre e sono certo che mi dava ragione egli non sa che Sforza ha pubblicato che Mussolini ha rinnegato il Risorgimento
Restituendo il potere temporale e perciò gli spiriti di Cavour di Mazzini Garibaldi sono indignati
E io ho dato al patto un'indennità inverosimile inaudita
Non sa che è un genio chiesa allo stipendio delle logge di Francia mista sul britannico sullo stesso tono
Non sa quello che scrive la stampa antifascista internazionale
Poi io dubito che Pio undicesimo rosa beige ma mi sono perciò provato nell'assoluta necessità di dimostra perché io non ho rinnegato il Risorgimento neo omesso Rossato ai piedi della chiesa
Ma si pensi anche all'indomani del Concordato sempre di più negli anni Trenta alle posizioni assunte da da quegli ambienti più vicini a Salvemini di cui si diceva prima
Ad esempio a quelle posizioni che alla metà degli anni Trenta in modo particolare all'epoca nella guerra d'Etiopia emergono entro quella Giustizia e Libertà che anche creatura staliniana
Ed è proprio rivoluzionari Isma'antireligioso decisamente tranchant
Di Rosselli e dei giuristi che Salvemini si rivolge proprio all'epoca nella guerra d'Etiopia condussero Muccino in cui li invita
Esercitare le proprie capacità critiche quelli che e quelle che egli anch'egli da maestro gli ha fornito anche sull'argomento Chiesa
E infine e qui concludo
Il mio intervento anche dopo la Costituente sono già saltato agli anni Quaranta e al dopoguerra anche dopo la ricezione dei Patti lateranensi in costituzione cioè esattamente l'opposto di quello che Salvemini avrebbe desiderato anche in Italia scombinata per citare il titolo di un volume molto noto del di fine anni Quaranta degli anni cinquanta
In mezzo clericali cattolici
In mezzo i clericali comunisti e agli anticlericali di terza forza Salvemini continua a rivelarsi o meglio continua a professare sì un ampi anticlericale convinto ancora una volta che l'anticlericalismo più che inefficace sia dannoso
E dannoso non perché è illegittimo ma perché incapace di comprendere
è e torniamo al punto di partenza e anche la libertà di professare la propria religione e parte integrante delle libertà personali e questo Salvemini la chiamo da molto tempo grazie e ora spariscono che riapparirà giusto
Va bene grazie Adalberto Guasco per la sua relazione appunto anche questa piena di di davvero visibili di di stimoli e di suggestioni
E partire appunto poche ci sarà modo adesso di di di discuterne
Che comincerei appunto se sono d'accordo appunto anche la professoressa signori la professoressa di Fort appunto con
Con Giovanni Grasso che poi a un impegno edere vedi per lasciarci per cui procederei con lui sì dice siete d'accordo
Quindi Hans presentare
Nono segni bisogni sorta per cui appunto basta presentare appunto allora Giovanni Grasso che nel suo profilo Twitter si definisce giornalista scrittore montanaro è appunto ma George e quindi prendo per buone queste definizioni tempi appare appunto con la dicitura dell'Istituto Sturzo ma ricordiamo che nel due mila e quindici
è consigliere per la stampa la comunicazione e direttore dell'ufficio stampa della presidenza la Repubblica italiana come studioso si è occupato di cattolicesimo politico del Novecento italiano una speciale attenzione a Sturzo ma non solo
E qui mi limito ricordando carteggio che sia stato evocato prima anche da Alberto cioè da il carteggio tra Salvemini Sturzo che è stato pubblicato da con la curatela di né di grasso appunto del due mila e nove la ricordo a questo proposito anche lo spettacolo fuoriusciti
Un atto unico scritto da Giovanni Grasso per la regia e di Carlo Maccarinelli
Che mette in scena una tanto immaginare alto verosimile Franca discussione calata nella primavera del quarantaquattro a Brooklyn trascorso di Salvemini sul bilancio del passato e le sfide che l'Italia avrebbe dovuto affrontare
Esempio proposto di Salvemini teso recente romanzo Italo per ditemi se al Viminale diciamo cioè sui presente per possono toccare anche Salvemini ricordiamo il suo recente romanzo Icaro che ha perso da Rizzoli
E fa riferimento appunto al volo su Roma di un giovane amico di Salvemini largo De Bosis qui come in un topo intitolata la cattedra
Che Sardegna tenuto ad Harvard a partire nei primi anni trenta dieci ancora appunto anche la la Fellowship intitolata a largo De Bosis finissimo molto contento che abbia accettato di partecipare spedizioni do volentieri la parola
Ecco grazie buonasera a tutti sentita it mi sembra scusare avuto problemi di collegamento all'inizio adesso tenuto bene no io partirei proprio da allora interessantissima e condivisibile relazione
Guasco
E
Tutti parlano appunto di di cuspidi interessa eccetera e se mi posso permettere vuole approfondire
Questo discorso cuspide cioè che il secondo punto del ventinove che sicuramente una data fondamentale ma è fondamentale anche per i rapporti personali tra Salvemini e alcuni antifascisti cattolici perché il concordato
Viene vissuto in maniera molto diversa poco l'interpretazione del concordato insomma era molto diverso dalla parte cattolica che in qualche modo vengono in esso la fine della questione romana cioè i cattolici anche il più feroce antifascisti Donati che che che denuncia
Michelini Mussolini sul Popolo del costretto ad andare in esilio Ferrari lo stesso Sturzo gli antifascisti
Veri autentici vedo nel concordato la fine della questione romana e aldilà delle polemiche sul sulla legittimazione questo gesto comunque da al fascismo da parte della Chiesa lo stesso Sturzo Adolescent lettere private con il sole
Con i suoi amici però vedono comunque un aspetto positivo per la fine punto della questione romana nella ripresa libertà della Chiesa ma in realtà da parte degli altri antifascisti soprattutto socialisti Giustizia e Libertà diventa anche una motivo qualche volta anche un pretesto per mettere al bando per tenere lontani dall'unità di adesso
I i i i posti antifascisti esuli diedi di matrice popolare
E Salvemini in particolare clinica condonati poi quando Donati muore inserendo a Parigi tubercolo ossia a una crisi di coscienza il primo ad andare
Cerca torno corre a cercarlo e trovarlo ma lo trova morto quindi si dispera in questi uno diciamo questo carattere che lui ha un di persone che si accende facilmente di grandi passioni carattere passionale
Donati poi anche un altro problema che rimane invischiato suo malgrado un quella trama visti ieri nella fase tutto quell'informatore Celli anche questo diventa un motivo ittico ma all'interno del periodo fascista
Sa bene che almeno nella carteggio con sfuso a anche lì diverse fasi
Lui inizialmente appunto a simpatia
Per i popolari ritiene in maniera un po'anche grossolana
Sul concetto di un cattolicesimo democrazia poiché il vero motivo per cui litiga sempre con Sturzo dall'inizio alla fine
Che i cattolici democratici non possono essere ICI
Cioè che son cattolico ortodosso
Non può essere democratico se un cattolico democratico non è ortodosso lo individua
Individua la categoria più storica e filosofica il giansenismo
Per definire don Sturzo
Perché si fa al giansenismo storico non te lo so neanche geologico di di Manzoni ma Sturzo si irrita molto nelle lettere uno dei momenti in cui veramente Sturzo perde la pazienza quando si senza definire giansenista ma perché naturalmente Sturzo tutta la sua vita
Mio marito di un sacerdote che non vuole uscire la Chiesa cattolica e che nonostante questo continua a credere alla democrazia
E quindi uno dice dice qualche lettera aveva pieno tutta la vita
Ho lavorato studiando scritto per dimostrare la compatibilità di cattolicesimo democrazia invece il punto in cui poi salve più tardi però adesso vedremo perché sa bene lo mette fortemente indiscusso
Quindi nella fase diciamo che l'esilio inglese capirci e dei contatti con Sturzo non distingue cioè ricrei all'interno del movimento cattolico si sia un crede
E dei cattolici reazionari conservatori antidemocratici Marche all'interno di di questo gruppo ci possono essere dei gruppi di dei dei dei cattolici spesso a livello personale
Che però per essere tali debbono un qualche modo allontanarsi dalla dottrina dal Sillabo
E così che naturalmente come dire sono giudizi
Se vogliamo morali qualche volta anche moralistiche norme comprendono uno pieno nella foga della polemica d'altronde se vogliamo vedere una differenza tra repentino del senza dare giudizi di valore
Ho di me tecnico grandi personaggi che si si amano litigano si fronteggiano si riappacificano in tutta la loro lunga lunga amicizia ma si rispettano sempre usata come parole
Parole di pacificazione anche magari dopo polemiche molto forte proprio questo cioè che che Salvemini stende la sua battaglia politica sull'oggi sull'odierno
Don Sturzo forse proprio la sua come dire formazione per la sua fede vede i tempi più lunghi
Salvemini
Quando va arriva in America fra tre mesi trovare una realtà diversa
Da quella europea trova un trova liquidity
Diciamo americani
Diciamo poco istruiti incolti qualche modo succubi di un di un clero altrettanto poco costruito
E e vede quanto questo questo mondo intero americani lui prende solo parte importante della comunità siano in qualche modo legati al fascismo
Sturzo gli risponde su questo punto
Un maniera secondo me
Interessante sulla Psicologia dell'italo-americano trattato come un paria all'interno della della classe preso in giro
I famosi epiteti di Gago eccetera Caporetto ardua cita proprio queste battaglie
Se che quindi ritrova inconsciamente nel fascismo delle grandi palese nelle ripresa ritrovi Balbo
Nei pressi etiche che si che che tutte le banche anche americane fanno Mussolini trovò motivo di riscatto cioè l'uno
Non trova una radice come dire religiosa
Del fascismo del del della diciamo della dell'apprezzamento degli americani fascino
Beh trova una radice più psicologico
Salvemini
A questo incontro importante io tanti anni fa quando fece questo carteggio
Dai consultabile qualche giorno all'antico di finire di Firenze giustizia libertà questo incontro con con Giorgio la piana già oggi che un incontro molto importante non sa bene se non sbaglio ci sono credo adesso ricordo ma migliaia di lettere
Pubbliche sarebbe interessante magari di pubblicare anche se come come ci sicura lavorando sulle carte di Sabella quant'è difficile la legge della grafia di Gaetano Salvemini di trascrivere le lettere
La piana era un sacerdote siciliano
Famoso per Leo Leoni Arrigo aveva parlato decorosa il lusso normativo era questo no Daniel seminari tra nel nel clima nuovo della Rerum Novarum dell'attenzione per i poveri grande riforma eccetera e si ritrovano invece entriamo nel pontificato terribile dal punto di vista della Livio destro della persecuzione modernista
Della società segreta la Sakineh fondarono se Benigni che stiamo ai preti e anche
Grande teologo più grande di Luigi cioè il fratello Mario arcivescovo
Di Piazza Armerina fu fu visitato da questi ispettori diciamo di di del Vaticano per supposte
Deviazioni dottrinali lariana era un prete un grande erede o grande educatore che non non resiste
Non resiste alla
Alla persecuzione perché tale retribuzione al clima modernista seconda in America
Lascia la tonaca
E diciamo diventa un libero pensatore professore di storia ad Harvard probabilmente e anche lui è in qualche modo
Piano con la strana Sardegna Barbara
Questo dico però è un capitolo questo delle delle lettere del rapporto perché in Italia poco conosciuta sono andrebbe molto dico
La questa impressione del popolo indiano americano così fascista è così limitato
Dai tre italiane il clero americano
Che era veramente molto filo fascista
La vicinanza con la piana trasformano
Salvemini come scrive lui in un anticlericale dentro sposo rimprovera dice ma lei è venuto in America per diventare anti lega se lei risponde sì
Io sono diventa io non ero anticlericale
Ma sono diventati legare meglio perché ho visto che come si comporta oltre l'americano come si comportano
La vicinanza con questi due mondi quello di Sabelli bilabiale saputo duro che ha lasciato la chiesa
E con questo mondo filoamericano
Fanno compiere uno scatto un come lui stesso ammette appunto anche nel rapporto di Salvemini con per cui non è possibile a un certo punto
Che all'interno della Chiesa ci siano le tendenze democratiche
Perché tendenze demografiche se ci sono e sono messe
Sturzo scusa e onesto ma è condannato
A essere sconfitto dalla tendenza antidemocratico
Cioè mentre prima Centa che all'interno del movimento cattolico ci siano due anni in fondo
Pensiero Scozia che combattevano clericalismo popolarismo contro veri chiarisco
Salvemini dice che non è più possibile
E in qualche modo è l'esempio di lariana che diventa un pensatore libero perché lascia la chiesa diventa qualcosa non è un caso poiché lariana e Salvemini schivano Sud protestante quindi in quel momento c'era poco dialogo tra le confessioni Hans protestanti e cattolici era una guerra
Fortissima come come oggi no tanti tanti anni di dialogo per cui ecco tra tra i diversi mondi cristiani ci si parla cinque si cercano più le cose che uniscono come si dice spesso che in quelle che che che individuano e questa polemica finisce per investire anche don Sturzo
C'è una Giustizia e Libertà inquadrerei successivi alla morte di Rosselli si pubblicano in Egitto
Ritrovata citazione subito a proposito di quello che succede lo scontro tra trascorso sa bene nella piana perché loro fanno un libro molto duri Vidali posizione sono molte cose Luca dodicesimo e Sturzo risponde sul Sud commovente sulle riviste sa bene magari sfondo rancore Sturzo risponde ancora
Addirittura questa polemica arriva arriva a Giustizia e Libertà che si dica vedi dicono che si tratta siamo vero quarantadue mi pare scusa nove e quarantaquattro addirittura questo scontro va bene la viale Sturzo non di una polemica personale cito ma di un contributo notevole alla chiarificazione del problema dei rapporti tra la Chiesa e il fascismo
Diremo anzi di più il problema trattando molto più vasto si tratta di sapere se la democrazia sia conciliabile con la dottrina e la pratica politica della Chiesa cattolica è possibile cioè una democrazia cristiana
Don Sturzo rispondessi sebbene in Adriatico siamo proprio come dire alla
La radice dello scontro che cambiato studioso uno dice professore cambiato morto ed è il punto veramente inconciliabile
C'è un passaggio successivo però per il succede con nel dopoguerra nervosa età repubblicana con la cosiddetta operazione Sturzo
Sa bene probabilmente anche se in qualche modo Rossi verso Rossi lo aveva avvisato che non sia una lettera Ernesto Rossi adesso ricordo dove ma citato nel mio carteggio che dice sono un altro anello Sturzo l'hanno obbligato
Non voleva fare quella un'operazione l'hanno obbligato a ci sono studi recenti
Che dicono in realtà parlava anche Gabriele Rosa perché studi successivi che in qualche modo Sturzo in maniera politica riuscì a fare fallire
Quell'operazione Sturzo
Ponendo alla testa delle condizioni così alte
Da farsi dire di no cioè nessuna nessun simbolo di partito sceneggiatrice questa trepidazione probabilmente non so quanto sia fondata ma interessante e quanto e quanto Salvemini potesse conoscere però
Sa bene dice che sto Urso lo ha ingannato
Che era un clericale nascosto
E che però lo paragona uno spillo che ha bucato una copertura della nostra buonafede no
Come si trova un arrivo alla fine rapporti non possiamo sapere lettere negli ultimi negli anni Cinquanta solo poche però sono molto gentili
Sono molto molto riguardo quando scuso prende la notizia di Salvemini
Molto dispiaciuto prega quindi ciao gli ultimi contatti tra i due sono solo contatti di amici che si sono e hanno anche litigato sono fronteggiati da che anno lasciato questo rapporto
In conclusione dal mio punto di vista ovviamente
Io credo che
Una una critica l'istituto fa Salvemini sia condivisibile cioè che in realtà assai bene nichilista Lisa
Il cattolicesimo in quel momento storico e novità alcuna possibilità di cambiare idea il di riscatto
Sarebbe stato interessante ma ovviamente stiamo parlando di dico se antistorica e sarebbe stato interessante
Sì Sesa beni
Re secolo su uno il Concilio
Se avesse potuto confrontarsi con con la chiesa del Concilio post-conciliare
Ripeto accuse del fastoso
Hassan venerdì non dare la chiesa
La possibilità di uno sviluppo Sturzo Dalla Chiesa D Antoni sul possibile allo sviluppo verso l'erogazione di considerarla cristallizzata all'interno all'interno della della dottrina consolidata che poi dice santa messa sigla
Sarebbe stato interessante punto capire capire che cosa potuto dire Salvemini di fronte alle grandi novità del Concilio movimenti successivi
Un ultima piccolissima chiosa l'interessante relazione Guasco è sulla scuola
Già già negli anni Quaranta litigano discutono scorso sa bene sulla scuola
Va bene propone
Di negare alle scuole private la scuola non statale diciamo la possibilità di avere dimettere diplomi con valore legale
Sono soldi scrive
Prende un po'in giro poi sempre bonariamente poi mi dice
Cioè attenzione Carlo Salvemini perché i Monopoli sono sempre dannosi quando c'è un monopolio
Statale con lo Stato può comprendere il fascismo sappiamo quello che è successo
Questo forse è l'unica posizione di questo scontro di quegli anni che ancora in qualche modo ritroviamo nelle pieghe della società che sto suo discorso sul sul sul finanziarie sulle scuole
E così via ma insomma sono stati fatti grandi passi in avanti da una parte e dall'altra io credo che anche la Sardegna Sturzo questi scontri continui ed hanno avuto sei comprensione comunque non siano rimaste cristallizzate che in qualche modo questo confronto tra i due abbia cambiato abbia aiutato a cambiare le prospettive dell'UE dell'altro riguarda posizioni che sicuramente sono state sono rimaste fino alla morte dei loro protagonisti antitetiche ma che sicuramente poi dopo hanno hanno portato un avvicinamento
Tant'è che adesso è praticamente già sono sono discorsi ieri
Se non è piccole minoranze non non sentiamo più fare nella società
Lasciamo perdere siamo parlante un'altra giornata se poi magari anche questo è è avvenuto per la strada e l'affievolirsi del nel cattolicesimo nel suo ruolo culturale solo politico e sociale questo ci arriverebbe nel mezzo un altra giornata di discussione andrebbe probabilmente fuori la cosa vi ringrazio dell'attenzione
Grazie a lei delle sue osservazioni adesso S. Alberto muore
Sì sì sì io
Ringrazio per
Per questo serva azioni che in qualche modo diventano complementare rinnova una comprensione il più generale problema aggiungevo solo
Un elemento ulteriore e riconduce sempre a quell'alternativa
Ortodossia Democrazia la su cui Salvemini non non concede appelli e che io credo porti Salvemini hanno comprendere l'esperienza della Democrazia Cristiana
Assolutamente perché lei tante furono le lenti altro su cui lui ha letto l'esperienza del Partito popolare
Poi non si capisce cos'altro avrebbe potuto fare d'altronde partendo dalla sua stessa esperienza storica però io penso che
Anche suo ma per la la lunga lontananza dal dal dall'Italia ci siano anche ci sia comunque la radice sia essenzialmente in cui e anche Salvini non comprende nell'evoluzione dei rapporti tra Chiesa e fascismo pluriennali la anche qui concentrandosi su alcuni punti
Le origini su cui voglio di cui voglio pochissimo perché al momento sono quelle su quelle più avvolti nella nebbia ma poi anche il concordato la guerra d'Etiopia la la la la e via dicendo uniti invece più circostanziato Cerveni normale
L'orecchio allenato a capire ciò che accade nella Santa Sede in particolare il Pio dodicesimo tra quarantadue quarantaquattro
Nei due grandi erano messaggi in cui prima più nascosto niente poi più esplicitamente si annuncia il passaggio dalla chiesa alla come dirà l'opzione democratica oddio solo le orecchie di Giuseppe Dossetti lo colgo quindi bisognava avere anche un certo tipo di formazione e di intelligenza però è diciamo ci sono anche questi segnali da inserire nel nel pacchetto coi del rapporto di di Salvini quello Sturzo e con i temi in generale negli anni Quaranta e Cinquanta questo Maria poco per completare il quadro che abbiamo cercato di
Fare indicarne alcuni va bene
Allora se
Grazie il dottor Grasso ha qualcos'altro da aggiungere altrimenti brevissimamente desiderio ne è chiaro che la polemica politica agli anni cinquanta con quello che ha rappresentato post quarantotto ecco per esempio gli studi ne avete successivi hanno messo in luce quanto stato il contrasto forte
Ti siamo tra democrazie cristiane Gasperi papà pendente fare di quell'esperienza panico disprezza il partito clericale Salute o errore prospettico che probabilmente come diceva
Posso Guasco deriva dalla formazione sarà ma credo anche proprio dall'esigenza di una lotta politica
Beh Salvemini ha speso la sua vita sul presente
Quando qualche volta sconsolati proverà con lei è poco storico
Tanto
Va bene si offendeva ovviamente tutte le situazioni già qualche parte di ragionevoli soprattutto quando morì
Il suo il suo impero perché quel personaggio simpaticissimo cioè ha citato
Il mio il mio mio testo teatrale è stato fatto proprio mettendo pezzi di lettere trasfuso sta bene costruendo una giornata è un personaggio simpatico
Risulta sipario perché divertente a queste tutto si accende e fa delle battute terribili una lingua affilata al modo qui
Ecco diciamo spesso ha speso la sua polemica come ed è giusto che sia nel quotidiano ma non ha ancora un po'in prospettiva sicuramente
Grazie e scusate
Grazie a lei grazie anche
Bene passiamo ora alla
Secondi scarsi della di questo pomeriggio e cioè la professoressa Esther de force
Che disegnato appunto Storia contemporanea come professore ordinario presso l'Università di Torino Storia contemporanea Historia del Risorgimento appunto le medicine che che che i segni insegnato e come noto appunto al suo attivo numerose pubblicazioni di storia dell'istruzione sulla politica scolastica italiana sullo sviluppo dell'alfabetismo e della scolarità nell'Italia del Novecento
Penso ai libri che sono a tutt'oggi dei veri e propri punti fermi come la storia della scuola elementare in Italia nel mica l'età giolittiana e edito da Feltrinelli e scuola nel familismo nell'Italia del Novecento edito dal Mulino
E ma ricordo anche gli studi sulla figura culturale professionale e sociale degli insegnanti specie le organizzazioni di categoria ci educazione femminile cioè la storia dell'università che molti altri temi tra i quali appunto anche la storia del fuggitivo politico nel Risorgimento quindi dichiarato numerosi contributi
E
Quindi le la ringrazio per aver partecipato le le dopo la la parola prego
Non la sentiamo uno
Non la sentiamo ancora deve disattivare il microfono cioè attivare il microfono
Ecco adesso sì
No
Abbia pazienza
E adesso si sente lì sì incontri ripeto
Ringrazio dell'invito che mi ha e indotto a riprendere in mano dopo tanti anni dagli scritti sulla scuola di Salvemini e direi che mi mi ed ecco innanzitutto preciso che mi occuperò soprattutto del tema scolastico
Che chiaramente come ha detto Marius somma cortesi ma anche al centro della riflessione relazione di G. Salvemini e devo dire che anche ho notato con qualche suo insoddisfazione quesiti sulla scuola potevano forse se fossero stati ordinati inciso cronologico sta anziché in senso e ma dico con un dente delle categorie che sono state applicata a posteriori avrebbero fatto capire il peso che emergesse d'accordo
Molto di più sulla personalità di di farle mini
E
Torregiani ha esordito dicendo che Salvemini va restituito al suo tempo e mi sembra che sia quello che ha fatto punto Malluzzo cioè
Innanzitutto va inquadrato in un contesto più ampio perché quello
Appunto della necessità di rivedere una legge Casati che ormai da troppi anni così soprattutto il timore delle in espansione scolastica enorme almeno agli occhi dell'epoca affine a fine Ottocento che rischia di che può mettere a rischio le strutture il livello qualitativo della scuola secondaria e quindi e soprattutto l'assedio di questi cechi piccolo borghesi che come ha sottolineato il fatto sottolineato sono una la piccola borghesia parassitaria che rischia proprio di essere un elemento conduttore nella società
E
E inquilina assedia le due presente Salvemini fatti possiamo ricordare la ha scritto su fretta no cioè quella un l'inchiesta
In comuni dell'Italia meridionale a Molfetta Molfetta che coinvolte comincia che che viene scritto appunto su critica Sociale nel mille ottocentonovantasei per poi un discorso che viene allargato anche a all'amministrazione di Imola sempre nello stesso anno manifestazione di Imola che deve anche in gioco questa volta il partito socialista petto socialista diventa inquinato da questa piccola borghesia e perché assedia le amministrazioni nel tempo il bilancio comunale in balia delle scuole secondarie
Temi per punto quindici solo sono dirette a questi a questi ceti e quindi Empoli Diprivan privando Hillary contadina per superarlo di riflessione quindi questo
E quello
Il discorso che fa che si inserisce peraltro una tradizione deprecato Oria possiamo dire che e tipica dell'intellettualità italiana di questi anni no però ma è molto più antica e infatti ho trovato delle affermazioni contro gli spostati addirittura una parte nel governo asburgico del primo Ottocento quindi un tema che raramente e una così un filo rosso che percorre un po'tutta la politica scolastica ottocentesca anche non solo novecentesca
Cioè dico quindi questa vuol piccola borghesia high schools ama espulsa o filtra lo di restare filtra attraverso un percorso molto
Molto duro molto diciamo di di di diaspora selezione quindi ecco Salvemini vuole a un una classifiche cioè non nega la necessità la classe dirigente non tutto tutti anche la democrazia ha bisogno su cui punta bisogno di una classe dirigente per una classe dirigente che ne sarà parte diligente adeguata ai suoi compiti e quindi attraverso la formazione si vedrà che e disinteressata e quindi Coppi torna di nuovo questo elemento della scuola classica invece è comune a tutta l'intellettualità italiana cioè da da rafforzare fonda tutta l'intellettualità italiana
In quegli anni e la maggioranza di essa ci sono pochi direttissima che si esprimono il senso differente e la scuola quindi deve riprodurre la gerarchia sociale però
Una gerarchia che fondata sul merito quindi quella democrazia per
Gente per Salvemini è una meritocrazia questo è un elemento e la differenza da Gentile che come dice non questo famoso articolo del cinquantadue per citato Mariuccia
La differenza è che non vuole non deve essere una cristalizzazione cioè la la la classe ungherese cristallizzate in una casta
Tuttavia ecco quindi c'è un'aristocrazia dell'ingegno e gli insegnanti spetta ad altissimo il compito di provvedere a queste elezioni di dare a ciascuno ci di selezionare quale e classificare ciascuna secondo appunto le sue qualità
Per inserirlo dare il giusto posto nella gerarchia sociale
Questo ingiuria però direi docente molti aspetti c'è una stalinisti si
Ripresenta come un po'subalterno a Gentile cioè che ci sono degli elementi forti di ambiguità forse Marius oggi d'accordo con me su questo e
Perché poi vedendo quando dice non tutte le classi sociali sono fatte per tutte le idee quindi
Si respira questi elementi di crisi del primo Novecento più di ottocento primi Novecento soprattutto e non ha una strategia veramente alternativa
A Gentile ed è vero che propone una una scuola Doni dicotomica più articolata di sole Gentile propone la scuola moderna però ci si può cogliere anche questa scuola moderna storici o moderno propone anche degli elementi di sfogatoio cioè questa diciamo a terra per indirizzare coloro che poi non vogliono andare nella scuola la non non non si sentono in grado di di affrontare la scuola classica quindi orientali ma il senso sì e c'è l'altro aspetto però che importante che la natura sperimentale ci ripropone e quindi di quei libertari sottoposto e quindi questo anche un elemento su cui secondo me si potrebbe riflettete attenua
Questa somiglianza Gentile però indubbiamente ci sono anche se poi i capi in questo articolo fa uso di cinquantadue quindi alla sarà indignato ricorderai clinico indignazione il discorso Gentile fa di quando presenta la sua riforma ci turbano Altomare utopie da Edison in cui dice che questa riforma è stata la realizzazione
Della del del del proposti contenute nel nel libro ci fa sostanzialmente no quindi fra indignato del cinquantadue poi dieci dirà darà delle parole siano delle parole durissime
Nei confronti fame di filiera la riforma Gentile e così via però comunque sequestro ci sono questi elementi di ambiguità
E imporre l'esilio
E e poi dal secondo dopoguerra mi sembra che mai ricorso attribuisca appunto anche forse all'esilio un elemento un po'di quasi fossilizzazione non so se Gesù vere no non è d'accordo su quello per quanto care comunque lo sentiamo
E come diciamo forse come una maggiore rigidità anzi forse su questo vorrei chiedergli se senza dire qualcosa
In che misura l'esperienza della scuola americana poi anzitutto sulle sue posizione del del dopoguerra comunque diciamo che
C'è maggiore rigidità forse che in passato soprattutto la rigidità risalta
Il fronte a una situazione negozio un grande evoluzione no quindi lui si è un po'fermo e la realtà intorno a lui è cambiata tantissimo
E quindi
E quindi direi che si chiedono i limiti qui a questo proposito i limiti del fumo realismo no enfasi vice per fare il gioco dei conservatori e non si accorge che
Della scuola non è come solo
Subisce la modello di di società la la la divisione in classe ma contribuisce attuale quindi su questo non fanno nulla
In realtà però ci sono alcuni elementi e la sua polemica su cui forse non aveva tutti i torti o comunque si può gente che offrono delle riflessioni ancora oggi cioè ad esempio cito nuova e veramente fatto superato il pericolo leggerli prospettava
Di una divertimento verso il basso della scuola di una demagogica faciloneria no che apparentemente aperta a tutti ma in realtà poi finisce per confermare le differenze vecchi privilegi no
E e poi anche e finisce
La per favorire una degenerazione questo Paola agito della democrazia
Di appena dieci da mediocre sia nella biopsia piangente volgare quindi ci sono delle armi di molto
Bazzi però voglio dire un po'un nocciolo
Di un problema che non secondo me non è stato ancora risolto e poi amante ricordo a questo proposito le accuse controlli politiche ministeriali disimpegni pedagogisti Giagnoni che offrono copertura pseudo scientifica
E i parlamentari che hanno lasciato fare o quando non la fa favorito questo percorso di lassismo di lassismo scende
Conclude con amarezza
Che tutti gli sforzi per una migliore educazione morale intellettuale sono falliti io Galletti facemmo un graffiata foto
Quindi questo effettivamente un'amarezza dolore tutte le sue battaglie no però in realtà ci sono stati degli elementi che sono da recuperare fortemente ed è proprio la
Battaglia per la scuola laica ma non tanto nel sesso
Della battaglia contro la scuola cattolica e così via quando proprio per all'interno della scuola per la laicità così com'era pendente alla laicità
Così io avrei come cultura moderna scientifica razionale libera no libero imposizioni e quindi come formazione di spirito critico tra l'altro
Interessante questa concezione della scienza
Più lunga che una scienza che sin dal dal dal primo Novecento dove ci si rende conto che la scienza non è quella del positivismo ma è una scienza
Molto più moderna cioè non è consapevole dei cambiamenti nel campo scientifico di profondi cambiamenti che la scienza del primo Novecento incontra quindi quello che
Un come non è una scienza
Deterministica rigida come vorrebbe legge positivi al blocco che come la pensa persino rocce ce l'aveva
Appunto accusato d'essere un positivista proprio per questa sua difesa c'era un articolo molto bello sulla sulla difesa sulla sulla storia come scienza no quindi questa anche la storia scienza perché la scienza né appunto quella che ritenevano positivisti e qui ma la scienza il lavoro scientifico non si riconosce dai sicari suoi risultati ma dai suoi
Scoprire sui metodi quindi ecco questa elemento del metodo critico della e l'elemento molto importante
L'altro organico l'altro aspetto che su cui volevo posso ancora dire qualcosa oppure ho parlato troppo
Non ho e poi l'ultimo aspetto su cui volevo sottrarmi
Mi era questo queste le questo accenno all'Università Cattolica Elefante schema villa chiacchierava Fiona fondato su una pista interessante quella nella commissione niente la docenza ma in realtà
C'era questo articolo sulla ecco contro l'abolizione della tesi di laurea
Ritiravo reale secondo me un modello invece solo mi sembra che abbia James aveva detto che tendeva soprattutto a scremare no
Forse mi sono ho capito male quindi ecco in realtà questo questa il controllo che che in questo in questo che colui affermi soprattutto l'importanza dei vertici come esperienza formativa se ben guidata se ben guidata dal docente cosa che ci fa
Il Cile tesi
E l'unico lavoro in cui il
L'alunno dell'allievo dimostra la sua autonomia
E se l'insegnante lo segue passo per passo lo consiglia era in visita e lo fa gliela fai fare
Il solo modo per allievo di imparare a lavorare per suo conto e dar prova delle FARC transitabili c'è un elemento che secondo me pienamente condivisibile quindi non è solo una visione aristocratica dell'hangar cultura ma cioè nazione parente moderna
Comunque non non aggiungo altro perché magico che arguzia abbiamo sto Byrne
Cioè dieci
Ecco prego Andrea Betti pregherei però anche se il temi davvero sono interessantissimi l'abbiam capito anche dalle dalle suggestioni che ha offerto la professoressa de force ti prego disse di stare in poco più di cinque minuti perché abbiamo poi ancora un'altra nero però di essere telegrafico Anna proprio a Toni Garrani diciotto dobbiamo dobbiamo lasciare tutto qui grazie
Precari toccare appunto i punti però chiamato direttamente in causa anche se in realtà mi trovo d'accordo reso tutto con quello con la la l'esposizione della professoressa della professoressa del forte intanto per cominciamo col dire anch'io credo che una distributori in ordine cronologico degli iscritti di Salvemini nel nel volume che si che sulla scuola sulla sua lo so però che poteva essere utile
Anche proprio per vedere come di fatto questi scritti appartengono sostanzialmente a due periodi precisi cioè i primi vent'anni del Novecento fine Ottocento e poi primo ventaglio il Novecento e il secondo dopoguerra successi i secondi successivi al ritorno al ritorno in Italia Salvemini chiaramente si occupa di scuola di università quando è in Italia
Quando il momento dell'esilio dal momento più che di fossilizzazione come forse anche quello sì si sedimenta così
Studio lottizzato debbo alcune griglie interpretative
Anche a causa di una disconnessione con la sua italiana per per Salvemini guardare la scuola guardare all'università significa guardare l'arte italiana e le sue dinamiche
Nel momento in cui Salvemini si discorre niente con la sua italiana si vede che inizia a perdere il posto anche di quello che succede a scuola e di capire che cosa come ben si sviluppa il riferimento al Futurismo Gentile da questo punto di vista è molto calzante
Salvemini prende le distanze in maniera chiara vinta
Dalla riforma Gentile dai suoi esiti anche se sono stati poi molto solo rimanendo distrutti rimaneggiamenti riconosciamo
Lo fa praticamente da subito del resto poco dopo la riforma Gentile Salvemini serate dei suoi problemi porteranno a lasciare l'Italia
Ma io manca e qui giustamente la professoressa del forte lo lo lo evidenziava
Intanto gli manca che inducono l'alternativa quell'alternativa che partendo anche da lui in qualche in un certo modo il Gramsci nei Quaderni in modo forse più diretto e almeno all'inizio
Con maggiori difetti sulla prestazione scolastica Lamberto Borghi uno dei curatori tra l'altro gli scritti sulla scuola di Salvemini cercheranno di portare avanti
Con il con un altro discorso con altri riferimenti culturali con un'altra capacità di leggere gli sviluppi sociali che lo quindi in Italia e quindi la scuola italiana hanno con un sunto
Da tra gli anni venti e gli anni cinquanta e sarà da quel punto di partenza che partirà il discorso riformatore per per la scuola repubblicana con tentativi reso nobiltà e i suoi e i suoi fallimenti Salvemini con mentre negli Stati Uniti
Guarderà alla scuola degli Stati Uniti al al all'educazione degli soprattutto dal suo punto di vista la sua cattedra universitaria
Conoscerà abbastanza bene riuscirà comprendere anche alcune dinamiche sociali intrinseche del sistema universitario di College e di università statunitense in particolare rifletterà sulla precoce Massimina scolarizzazione di massa e quindi sul brand sulla precoce ampliamento dei numeri delle scuole delle delle dell'università Statunitensi e di conseguenza sull'emersione di alcuni centri di eccellenza privilegiati come qualunquista va a vivere tra Harvard
Per sua stessa ammissione dirà non avendo mai lavorato in una fai Sculli e non avendo figli che le frequentano non ha la possibilità di comprendere fino in fondo
Come si stanno evolvendo leva High School statunitensi che diventeranno in fondo con molte criticità uno uno spettro magari deformante per l'Europa occidentale
Una un modello alla spinta verso l'istruzione l'accesso di massa
All'istruzione secondaria di Salvemini probabilmente pura venduta di fronte il modello americano non riuscirà ad andare fino in fondo a capire tutte le conseguenze della dell'associazione di massa anche a livello di scuola secondaria quel tassello che probabilmente mancherà Salvemini per arrivare a a a sviluppare ulteriormente il suo pensiero alla luce degli sviluppi
Successivi successi negli anni Venti l'ultima cosa sulla questione della tesi di laurea verissimo quello che dice era professoressa del forte è in quella l'articolo qui Salvemini con mi riflette su questi spunti contiene anche queste del rientro di laurea come momento fondamentale della pedagogia accademica
Però lo fa quello io su quello anche perché mi sto avviando a conclusione del nel nella nella relazione ho dovuto un pochino concentrarmi esclusivamente sull'aspetto Italo sulla sul motivo scatenante di quell'intervento di replica l'idea con cui Salvemini polemizzato era appunto quella togliamo l'obbligo della tesi di laurea così il grosso degli studenti farà solo gli esami e poi passerà l'esame di Stato
O magari eventualmente un esame di verifica interni io tra la fine di universitari navigatore professioni riserviamo una tesi di laurea a poche pochi eletti che continueranno degli Alti Studi di fatto facciano della tesi di laurea un avvio alla prova alla ricerca come professione questo naturalmente per fare in modo che e e l'incremento dei numeri l'università
Mantenga la sua selezione di eccellenza offrendo loro una possibilità
Anche a chi non intende arrivare a completare il lavoro della tesi di laurea Salvemini su questo punto anche è decisamente contrario
è contrario anche da un'opposizione educativa pedagogica alta per cui il percorso universitario stenta tesi di laurea è un percorso universitario incompleto di immediato questo è vero ma la sua idea è anche il fatto che pochi e vuole arrivare a titolo di studio di laurea e per farlo
Il il percorso di formazione deve essere completo e comprendere anche lo scoglio più duro cioè la tesi di laurea
Ultimissima cosa visto che sia versamenti come o un minuto avrebbe sia presa d'essere forse il dottor Grasso hanno parlato della questione della scuola laica e nella scuola cattolica per il dottor Grasso ha utilizzato l'espressione scuola non statale perché hanno una sua una una sua origine nobile denota un'attenzione a individuare il fatto che la scuola non pubblica comunque ha una funzione di servizio pubblico Salvemini chiama invece senza alcuna remora quando parla di scuole private chiariti anche altre squadre scuole private e questo non è senza significato
Salvemini le scuole private
Non occorrono un servizio pubblico
è per questo che il monopolio del titolo di studio deve essere a demandato alle scuole statali
Sulla base poi dello schema capiamo per cui soltanto le scuole statali rilasciavano rilasciano diplomi e questo fa capire abbastanza chiaramente quale l'idea Salvemini Anna
Dei rapporti con la pubblica scuola privata guardate sono pienamente libere di esistere e di operare ma non solo parte dell'istruzione come servizio pubblico
E poi c'è punto l'idea e perché soltanto nella scuola pubblica nella scuola statale la laicità
Dell'istruzione può dire quel senso alto positivo a cui accennava la professoressa Belforte non di neutralità del sapere per il sapere non è necessariamente neutrale non è necessariamente obiettivo
Cioè nel senso non prendere posizione ma è di un sapere criticamente fondato scientificamente fondato secondo che la concezione anche a vicenza di cui dicevamo grazie
Grazie Andrea non so se la professoressa De Fort a una altrettanto Hamas telegrafica replicata offrirsi o no
No no nessuna replica va bene grazie Giulio Marini numero intimidire nessuno
Va bene grazie
Rimaniamo spazio va bene
Allora passo ora alla è nostra visita Santa appunto dal professore se dice signori e come noto punto designato Storia contemporanea come professore ordinario presso in Dipartimento di studi umanistici della nostra università ed è una studiosa appunto di fascismo di antifascismo denigrazione politica di storia intellettuale dell'Italia nel mille novecento
Nota anche per il suo understatement quindi mi perdonerà se non entro nella nella diciamo così nel nel numero e nell'area del del dramma stesse ma appunto delle sue e pubblicazioni mi limito a ricordare punto visto che stiamo parlando di sé al ventidue contributi
Davvero molto importanti per lo studio del percorso e nella dell'Itinera intellettuale disordini e cioè l'edizione del carteggio tra Salvemini Angelo Tasca ubicata nel nome e nel novantasei
E l'edizione già peraltro richiamata durante questa nostra discussione del carteggio tra Carlo Rosselli e Salvini pubblicata nelle due mila nove prego
In giù
Grazie e buonasera a tutti mi scuso per questo portavoce un po'baritonale ma di me io non riesco a fare mi si sente Isili telefonico
Allora lo sa ho ascoltato con interesse il la relazione e Andrea dentro Ricciardi sono perfettamente d'accordo con Luigi in questo tracciare una continuità nel tempo
Che documenta la a ah sovrapposizione o potremmo dire della nell'evoluzione di Salvemini e la storia del socialismo non solo del socialismo italiano potremmo dire socialismo internazionale
è un'affiliazione quella di Salvemini al al movimento socialista che è stata lungamente discussa e negata da più di uno studioso pensiamo avviare che parlava di Salvemini come di un socialista senza Marx e di un mazziniano senza Manzini o ancora Lelio Basso che parla di una frattura insanabile di Salvemini col movimento socialista
Ecco sono più d'accordo con con Richard recentemente con Gaetano Pecora che scritto questo socialismo come libertà parlando appunto del pensiero di Salvemini nell'individuare direi un filo
Mai interrotto di
Di azione socialista e di pensiero socialista nella vicenda di Salvemini direi che parafrasando un titolo focoso di Benedetto Croce
Salemi avrebbe potuto scrivere perché non possiamo non dirci socialisti nel senso che old al di là di una attrazione intellettuale che Salvemini far rimontare ariani e dei suoi studi fiorentini quand'era studente a scoperta di Marx del materialismo storico e così via c'era una componente potremmo dire strutturale esistenziale
Quando nel novantotto Salvemini scriveva
Fonico plastici che lui non poteva condividere la filosofia dell'assegnazione la filosofia dell'assegnazione e dei soddisfatti di coloro che godono già di uno status accettabile mentre chi come lui era nato in una in una culla piena di Toshio lì di granoturco e non in una culla piena di fiocchi di cotone avrebbe necessariamente dovuto battersi tutta la vita
Ecco direi che forse se dobbiamo individuare un filo rosso che nelle diverse vicende dei diversi segmenti della esperienza di Salvemini
Costituisca un elemento ormai scomparso forse il concetto di lotta di classe
E cioè questa idea che per Salvemini assume davvero l'importanza di una forza motrice della storia lo dice bene in quella lettera che anche Ciardi citavo poc'anzi cioè la risposta Savelli del mille novecento quattordici quando dice ecco epicentro incrollabile della mia fede
Il socialismo è nel fatto della classe proletaria che si organizza e lotta per la fine di ogni privilegio
Creando teorie nuove via via che le antiche sono corrose dalle nuove esperienze cadendo e rialzandosi errando correggendo sì Rolando ritrovando ecco il la lotta di classe a cui penso Salvemini è un un fenomeno che attraversa contesti diversi può assumere
Forme diverse attori DiVersi ma sostanzialmente quello che fa progredire la l'evoluzione civile di una società e emancipata gli umili
Probabilmente il pensiero di Salvemini è sempre un po'legato a questo suo mondo di di pescatori di giornalieri che ha Molfetta
Faticano corpo scasso con scarso reddito
Ma a quei pescatori a quei giornaliere possiamo solo su sostituire poi nel corso del tempo altri attori che incrocia nella sua nella sulla evoluzione ecco il
Forse potremmo direi che Ricciardi se un po'posto il problema dei rapporti di Gaetano Salvemini
Con col socialismo forse potremmo anche rovesciare un poco il ragionamento e dire che cosa Salvemini ha dato al socialismo intendendo il socialismo in una in una accezione ampia
E cioè di una storia fatta di tanti e diverse diverse
Storie con un albero contanti con tanti rami ecco direi che a questo socialismo Salvemini da moltissimi contributi
Ci servono ha svecchiato né le scelte l'ideologia non Richard parlava prima dell'importanza della battaglia per il suffragio universale che il movimento socialista di primo Novecento non inseriva nella propria agenda politica
In modo ovvio ma aggiungiamoci la Repubblica Gaetano sulle mio socialista non socialista repubblicano e non dimentichiamo che i socialisti italiani arriveranno a capire che il problema istituzionale non è un problema
Marginale
Per l'evoluzione della società lo arriveranno a capire dopo l'avvento del fascismo al potere elevati l'avallo della monarchia
A questa inversione politico istituzionale e la risaliranno nei programmi del socialismo italiano in esilio
Quando dal ventotto comincerà a comparire nei programmi del Partito socialista
La l'opzione repubblicana come una priorità
Ecco tra le altre non tra le altre come dire tra gli altri contributi importanti che Salvemini da storia del socialismo un altro la la sensibilità Meridione per la questione meridionale che diventerà come giustamente diceva Richard prima di lui a fare molti altri studiosi di Salvemini diventa come dire la loro l'ancoraggio forte della battaglia socialista Salvemini Anna
Ecco e ancora il contributo che Salvemini da all'analisi della Della bivacchi del socialismo o no italiano internazionale quando è in esilio
Anche prima degli scritti di Harvard soprattutto discutendo con Rosselli con tasca
Salvemini mette a fuoco o questa vittoria fascista che anche legata al deficit di capacità politica dei socialisti i quali si sono problema cattive le parole rivoluzionarie ma in fondo la rivoluzione non sapeva bene non volevano farla
Dunque un socialismo inetto che ha consentito la scalata al potere del fascismo quindi non solo una un fascismo che non ha salvato l'Italia dal bolscevismo come dicevo poc'anzi Ricciardi citando le elezioni di Harvard
Ma anche un socialismo che in qualche modo è responsabile della ascesa del fascismo al potere perché non ha saputo o convincere non ha saputo andare al governo quando lo poteva fare con i suoi centocinquantotto deputati elenchi dopo l'avvento della costi della proporzionale al Parlamento del Regno d'Italia minaccia diciannove
Non ha voluto assumersi la responsabilità del Governo ma non ha nemmeno voluto far la rivoluzione
Quando riempiva tuttavia i suoi giornali enti appelli incendiari e di parole di eversione rivoluzionaria e quindi un contributo di critica molto forte che va dalla dalla questione meridionale poi alla al fascismo
Un altro contributo molto importante mi sembra quello che Salvemini idea e in questo uno dei punti d'incontro con Angelo Tasca
Alla critica del socialismo comunista del del comunismo sovietico che individuato con grande precocità come un'esperienza autoritaria e di dittatura della della del partito non del proletariato
Dunque una una diagnosi precoce che
Sì si arricchisce poi dei contributi
Critici di Angelo Tasca sappiamo viene espulso dalla dal no al Partito comunista italiano ma proprietà espulso dopo
Ovvero svolto una critica molto incisiva alla alla svolta voluta da Stalin
Perché abbandona la netto che sconfessa la linea AV Carignano e procede verso una accelerazione
Della nazionalizzazione delle campagne
Ecco in questo senso cioè nella diagnosi
Ed è la critica forte alla comunismo o Russo Salvemini non ha peli sulla lingua ricordo in particolare sempre per gli anni dell'esilio quello famoso o congresso internazionale della degli scrittori tenutosi a Parigi per un giorno del mio novecentotrentacinque nel quale la voce di Salvemini si alza pur circondata da un dimostrerà di l'armata ostilità
Caldo un po'l'uditorio che gran parte fatto i comunisti simpatizzanti comunisti compagni di strada per ricordare la la la variante trotskista
Della dell'esperienza
Rivoluzionaria russa e soprattutto la prigionia infinita a Victor Shahanshah che sarà liberato o dalle prigioni staliniane soltanto nel trentasei ecco questo questa sua critica alla alla dittatura comunista espressa tanto tanto precocemente
E benestante proprio per quello che ancora Ricciardi poc'anzi ricordava e cioè la foto apertura non tanto al Partito comunista del secondo dopoguerra non tanto a Togliatti sappiamo che Roderico
Scriverà dei pezzi molto taglienti contro contro Salvemini sottopunto scrivendo con lo pseudonimo di Ulderico di Castiglia
Ecco ma ma piuttosto l'apertura verso i giovani
I giovani comuniste che rappresentano una un patrimonio di energie e di risorse di abnegazione di spirito di sacrificio e di intelligenza che si sono formate dalla clandestinità
E che Salvemini
Pensa
Entreranno saranno poi conquistati alla alla dialettica democratica non appena si apriranno gli occhi rispetto alla realtà autoritari totalitaria
Del del comunismo sovietico una profezia possiamo dire assolutamente avverata sì perché quei giovani sono la generazione comunista del dopoguerra che Livraghi cinquantasei e poi rivela tutta la la trasformazione del Partito Comunista Italiano
Ricordo molti anni fa alla presentazione del carteggio
Tra Salvemini in tasca
Un un ricordo di Giorgio Napolitano che mi raccontava come avesse conosciuto in Salvemini un un compagno Alberto e quasi coetaneo per la
L'entusiasmo e la
La generosità con la quale si avvicinava questi giorni che sia accettabile mancato pungere un circolo comunista della della capitale per parlare con loro per discutere per affrontarli eh con un atteggiamento di grande simpatia
Molti altri sono degli aspetti sui quali si potrebbe si potrebbe
Si potrebbe discutere ecco quindi direi che parlando di Salvemini dobbiamo mettere da parte tutte le etichette
E tutte le gli aspetti però Ricci pseudo scientifici che nella storia del socialismo si sono accumulati e fare invece spazio ha una visione del socialismo senso molto più ampio
Come di una componente della storia del del mondo nel diciannovesimo ventesimo secolo e domandarci appunto in che senso Salvemini ha contribuito a
A dissolvere dei pregiudizi a rimuovere degli stereotipi nella storia di questo socialismo
E come dire resta assai meno importante capire fino a che punto
Salemi è stato un socialismo tutta doc iscritto negli organici nel partito e quanto invece non sia stato un
La figura diciamo di questa galassia socialista in senso ampio
Ecco mi fermo qua perché il vedo che il tempo scorre vorrei dare spazio una eventuali replica di ricerca di grazie grazie grazie diciamo
Prego Andrea Ricciardi io ringrazio Elisa Signori ringrazio
Tutti naturalmente io ho avuto un'esplosione della connessione nei primi tre quattro minuti in cui Elisa Signori parlava quindi mi scuso ma non ho potuto sentire quello che le ha detto all'inizio per cui
L'incipit non lo sono per buona visto che mancano pochi minuti devo dire su un percorso per quel che ho sentito mi sembra che tutto sommato se non ho capito male
Elisa Signori abbiano in qualche modo
Notato
Da un'ottica leggermente diversa
Dotato insomma rilevato così o in maniera secondo una corrente di il senso di quello che io ho voluto dire proprio rispetto anche a quest'ultima cosa cioè al fatto che non è importante definire esattamente come dire secondo canoni
Ordinati
Codificato vivi
Il socialismo Salvemini hanno
Ma capire
Come si è evoluto praticamente che tipo di contributi
Non solo Salvemini ha ricevuto dal socialismo Baldato al socialismo da vari punti di vista
Due osservazioni le vorrei fare
Una riguarda questo tema quando videro signore ha appena detto
Salvemini effettivamente era un uomo fuori dagli schemi
Totalmente socialista Nuovo orario studiando
Al tempo
Sul i socialisti io un palazzo che in fondo questa figura del socialista doc è una figura un po'mitologica
Mi spiego meglio
Il socialismo le le varie articolazioni su e fatto un di personaggi eclettici
In fondo
E quindi io credo che da questo punto di vista proprio perché il socialismo è stata una corrente di pensiero e una è una è una una prassi politica così complessa e e variegata al suo persino al di là di sangue non faccio un elenco sia difficile trovare socialista poco cioè c'erano anche quelli che si rifugiavano nei dischi ma crismi rassicurazioni dogmatici che certamente erano differenti però ci sono esponenti eterodossia non partito sono molto litigiosi
Il vento telaio
Dove secondo me è difficile
Identificare chi è più o meno BOC e circoscrivere i termini di eventuali eresie
Diciamo socialiste rispetto a un mio pensiero
Dominante certamente anche per i mondi che che Salvemini relativa a portarsi alla realtà ecco la vis polemica per l'immediatezza per la non l'amore per il compromesso perché non è un uomo di partito sicuramente alcune cose sono particolarmente evidenti infine visto che sono essendo quattro volevo solo anzi bonsai volevo soltanto aggiungere che effettivamente pensando
Alla momento di smaltimento
Forte che Salvemini ebbe prima della vicenda Matteotti al momento di passaggio
Dall'Italia liberale che cullava alla alla alla radicale opposizione attiva al alla al fascismo con la scelta dell'esilio e con quello che lui stesso scrisse disse
Nelle memorie quando disse che praticamente la vicenda Matteotti non svegliò
Dall'essere sostanzialmente responsabile di tutti una cosa criminale che stava nascendo sono queste le parole ci dice che nel momento in cui c'è il passaggio
Dal crollo dell'Italia liberale all'affermazione del fascismo regime oltre alle incertezze giustamente rilevato dei socialisti eccetera eccetera c'è una mancata comprensione del fenomeno fascista e generalizzata sono pochissime le persone che capiscono nei rischi di quello che sta accadendo forse ne antifascisti sanno beh che cosa sta accadendo a ben vedere le articolazioni interne del movimento fascista che di punto e di quello che accade in quella stagione quindi si i socialisti hanno delle responsabilità
E e Salvemini le mette in evidenza di popolari le avranno delle altre ma quante responsabilità hanno liberali
Quante incertezze hanno in pochi tra virgolette democratici che in qualche misura parlavamo degli schieramenti parlamentari si pongono in quella stagione storica e come una sensazione un'eccezione potrebbe essere Salvatorelli in quell'ambito liberaldemocratico naturalmente ho la sensazione che questo vecchio tema della mancata comprensione
In quel momento fluido
Abbia appartenuto
Sì a parte un po'a tutti e che Salvemini aveva vinto rilevato delle cose ma a sua volta in qualche modo ne sia stato vittima egli stesso leghiste sono lo scriverà e lo ammetterà con una chiarezza disarmante
Mi fermerei qui ringrazio ancora
Elisa Signori si vuole
Nel
C'è tempo per una brevissima replica
Ma dire che tre minuti sono offrono un ponte poco
Fuori tempo massimo verrebbero allora chiunque sia il rione Paradiso io sì sì devo dire che nel secondo dopoguerra
Salvemini a sempre questo atteggiamento di amante deluso nei confronti del mondo socialista
Ma proprio perché e amante al proprio perché essi stessi sette che questa è la sua storia quando rimprovera Saragat di essersi venduto per un piatto di lenticchie
Pensa a un a un socialismo che invece sia il centro dei governi dieci anni più tardi la sua della sua morte il centrosinistra avrebbe almeno inizialmente soddisfatto alcune di quelle speranze
Grazie
Bene grazie attente e a questo punto posso dire grazie a tutti è grazie Riquelme coloro che sono intervenuti
Oggi pomeriggio ero stato troppo ottimista nero detto beh finiremo largamente prima delle diciotto invece siamo arrivati esattamente al limite ma devo dire che ciò da tutte queste dovuto questo appunto al fatto che sono stati tantissimi argomenti che abbiamo toccato e che sono stati toccati sviscerati nelle sale delle relazioni che abbiamo ascoltato quindi non posso che ringraziare ancora tutti coloro che sono intervenuti tutti coloro che hanno seguito quest'incontro tramite zoom oppure dal canale You tube della delle Collegio Ghislieri che ringrazio ancora per l'ospitalità e quindi chi vorrà sarà interessato potrà seguire il prossimo cantiere Sant'Emiliano di tutte le altre iniziative che seguiranno per ricordare i centocinquanta anni della nascita di Gaetano Salvemini
Grazie ancora e buona sera
Grazie a Francesco grazie grazie grazie arrivederci al punto grazie arrivederci
Senta anche a me cinesi Ismail Merchant tutti e sul tema benissimo
Ed esercitazioni inizi
Pelino né
E non è