Intervista ad Oliviero Ponte di Pino sul suo libro «Un teatro per il XXI secolo» (Franco Angeli Editore)

Radio radicale un saluto Gaggini sette di Leo sonorità impone ancora di bambini a cui si è aggiunta anche la guerra ma comunque da due anni la pandemia accertamenti sono impossibile ancora hanno reso difficile l'attività culturale in particolare l'attività teatrale ho qui libero in mano appena uscito
Peraltro per il ventunesimo secolo lo spettacolo dal vivo ai tempi del digitale
Al pubblicato dalla casa editrice Franco Angeli ne parliamo con l'autore Oliviero Ponte di Pino è benvenuto a Radio Radicale
Grazie dell'invito grazie a tutti gli ascoltatori
Allora Oliviero giornalista oltre che essere scrittore e insomma lavorato nel mondo della dell'editoria arriviamo subito al punto di dire al quale attento sì Linux estrema sintesi di questo libro e poi vediamo qualche dettaglio
Le linee Premafin piedi notiamo chiedendo una rivoluzione che la rivoluzione digitale
Ormai la nostra vita e perennemente commenta e più che una televisione a Padova da una domanda
Che cosa succede al teatro una rete in presenza dove convivono gli spettatori e il pubblico
In un mondo tutto digitale a che cosa può servire dato in un mondo tutto digitale allora la prima cosa che non secondo me era già evidente la prima è che non c'è una contrapposizione netta ormai tra l'on line e off line barche vediamo chi vittima dimensione ibrida quella che Luciano Floridi
Definisce on line va e che quindi il piano di questo delle del conto
Ed un altro aspetto che vengono è molto interessante che il teatro ha delle radici molto antiche
E allora è un'ottima son per capire come stiamo cambiando come diciamo come siamo cambiati
Usare il teatro lunga Lettica con gli strumenti del digitale con i media digitali ci aiuta a capire i media digitali molto molto meglio di prima l'altro aspetto fondamentale e che la presenza il contatto umano
Fa parte della nostra vita sociale un elemento indispensabile per l'alta velocità e di questo ne siamo accorti pesantemente in quegli anni abbiamo vissuto sempre teatro perché i teatri sono stati drammaticamente chiusi per metri e metri
Si può vivere in centro a teatro ma civile dal mio punto di vista peggio
Ma in realtà guarda uno stato il vice di nuove del democratico senza il piatto non per vivere
Perché mi è capitato qualche anno fa
Avuta per la decisione
D'avere una conversazione con Gabriele Lavia
A proprio a Firenze è iniziato venerdì vince perché aveva pubblicato un libro sull'importanza dello studio dei classici perché non solo voleva fare attività teatrale cominciando da Prato e proibiti
La democrazia eliminata
Nel peraltro greco
Sono perfettamente d'accordo con con Gabriele la via tra l'altro quel libro di mi è capitato di presentarlo insieme alla luce del fatto un'esperienza foto del cinema e il teatro nasce quando il nasce la democrazia i greci
Passano diciamo dal governo monarchico monocratico della terra e del signore a un un governo democratico dell'abile anche insegnare alle persone le procedure della democrazia e il teatro
Nell'antica Grecia proprio a questo è servito cioè insegnava alle persone a discutere se noi pensiamo andanti
A volte i greci pronto sono qua chi ha ragione
Ok chi ha ragione tra Antigone e Creonte
è aperto a moderne che avesse ragione l'uno o l'altra il problema e poi discutere perché Antigone in parte aveva ragione in parte no perché Creonte in parte aveva ragione e in parte no infatti una cosa per me molto significativa che datano nasce come spettacolo e basta nasce dal rito come sappiamo e come ci hanno ci ha insegnato cioè totale ma nasce insieme alla critica cioè lei le antiche rappresentazioni delle delle feste dionisiache che facevano ad Atene piccolo Beel comprendevano recinti tragici e alla fine si votava si decideva a quello che era il migliore quindi quali migliori del CIPE di democrazia che non la critica e quel impegnava al Teatro Greco ai cittadini ai cittadini e poi greco niente
Presuppone il diario Logos
Quindi la la
La intersoggettività e poi c'era tempo ricetta la due otto al più più i soggetti vende da questo punto di vista la del grande gruppo tensioni tropico non ha potuto fare a meno
Della storia del teatro a cominciare dai tre grandi Eschilo secco alle devo riempite ma volevo chiedere in questa nostra conversazione quasi telegrafica quindi dentro di esso qui più questa Enrico del Teatro India giornalista
Un contraccambia rispetto ad oggi qual è la difficoltà la caratteristica oggi impettito e di teatro per il ventunesimo secolo perché costruttore libero Tunstall anche l'escluso il secondo Schede critiche cinque leader sono stati la i lavori teatrali più significativi dell'ultimo ventennio
Ma con la pandemia colloca digitale una con anche la guerra e indichi mette a soqquadro il convincimento che la guerra fosse un appartenenze al patrimonio di una di una storia ormai passata anche in Europa ecco e tra l'altro per il ventunesimo secolo che risposta a
Allora la mia la mia idea Brahe ovviamente da discutere
Parte da quello inosservato in questi vent'anni ho cercato di dare per acquisito il teatro del passato il teatro
Del di tutta la Terra compreso il ventesimo secolo e mi sono sforzato di capire quello che stava succedendo in questi vent'anni allora sicuramente un teatro di pura rappresentazione
Praticare leggere la concorrenza del cinema a reggere la concorrenza delle tre reti televisive e noi dobbiamo uscire di casa per andare a vedere ad assistere a uno spettacolo dobbiamo avere diritto a qualcosa d'altro abbiamo bisogno di qualcos'altro che sono le cose di cui avevamo parlato adesso il dialogo l'incontro con gli altri la competenza dei corpi
Quindi diciamo così un teatro che in qualche modo rimette in gioco cioè gli attori che gli spettatori un altro aspetto che stiamo imparando a capire che la cultura tantissime funzioni
Anche nel campo della riqualificazione dei territori della creazione di cittadinanza proprio attraverso il dialogo e lo spirito critico
Delle tante esperienze di teatro lavorano proprio su dei meccanismi partecipativi un'altra aria che per me è interessantissima è quello del Teatro Sociale e di comunità c'è un'arte
E sia utile alle persone che non sia soltanto un mestiere o o un'arte per l'arte rinasce in testa ma che porta in qualche modo cambiare la vita delle persone mio seguito per esempio in questi anni il percorso di Armando punto nel carcere di Volterra
E di la vita di tante persone di fronte durati avevano fatto delle scelte drammatiche nel Corsaro Rita
è cambiata
E e quindi questi sono un pochino ai piedi l'altro tema è chiaramente la dialettica con con il digitale e questo città facendo imparare tantissime cose ci sono tanti gruppi come per esempio di Rimini protocolla Orbassano signor Serrano o migliora anche dalla dialettica tra i media digitali e la presenza dal vivo
Gli attori e spettatori ero perso spazio stanno insegnando ci delle cose molto importanti su come funziona la comunicazione oggi non solo quella teatrale ma quella in cui siamo immersi
Naturalmente diciamo così peraltro appartiene alle realtà sostanzialmente nel bagno non è ancora uccelli tu
Le realtà abitative di piccoli centri antemurale però questo ha cambiato fatto scoprire ci ha fatto scoprire appunto il digitale come anche in forma per scegliere gli spettacoli teatrali anche dal vivo indiretta secondo il pezzo
Che in prospettiva accenda a questo punto di vista perché ormai grande due temi sono il lavoro da caccia qui per cercare di rendere ho concesso un attendere città che è possibile trasferire ceto impiegatizio meno altri possibili nel più tranquilli magari il recupero dei bar e quando pare cultura attraverso appunto i nuovi mezzi di comunicazione
E alla pandemia sembrava preparata ambedue sembrava una cosa da parchi scandalosa anche solo pensarlo e che invece oggi sembra per rendere più niente il piccolo sembra
Dunque cosa dici creatura cinquanta
Dal vivo nel senso la resta in calcare il male degli spettatori immaginabile pensare la forma teatrale di avvelenamento ormai che paralleli on line perché magari non vive a Roma Milano vive piccoli centri di montagna
A Brant evento che una quello che racconto che dici tutto è una forma di teatro che parta dalla Cineteca ce l'abbiamo
Al da più di un secolo perché il cinema nasce filmando gli spettacoli teatrali la televisione ha proposto sita in tantissime occasioni negli spettacoli di teatro quello cita ma dal mio punto di vista non è quell'altro o meglio è che altrove filmato più o meno bene ma è molto difficile reggere la concorrenza di un produttore come Netflix che investe centinaia di migliaia di euro in ogni in ogni serie televisiva quindi lui è molto difficile fare concorrenza a quel tipo di prodotto
Quello che penso io invece è che senno di per detti diamogli un'età di andare a fare in campagna in in un posto più bello e meno urbanizzato della Milano inquilino io
Abbiamo però bisogno di una serie di servizi il primo in ogni cadavere
Internet che funziona una connessione di rete buona per però non ci vediamo neanche sulle piattaforme ma soprattutto quello di avere dei preti di culturali dei luoghi in cui è possibile
Socializzare la cultura perché la coppa è un prodotto che si consuma ma è un'esperienza è un processo che ci coinvolge che ci cambia quindi l'idea è che siamo e vogliamo
E le persone si trovino bene fuori lontano dalle metropoli dobbiamo offrire loro dei servizi culturali non solo culturali c'erano e sono le scuole
I trasporti negli ospedali la sanità eccetera ma ci deve essere anche la cultura ciecamente dei presidi culturali alle ai quali i cittadini si possano rivolgere questo è il motivo per cui sono in atto tantissimi progetti di riqualificazione dei territori
Anche utilizzando gli strumenti della cultura questo vale per le periferie urbane
Ma vale anche per i piccoli colti adesso quando si decide di chi dice dobbiamo a rendere attrattivi piccoli borghi pare in modo che la gente non scappi via e non scenda tutte in città bisogna offrire qualcosa a chi decide di stare in quei in quei pochi che sono bellissime ricchissime di ritratti e tradizioni una delle cose bisogna offrire eh degli sbarchi e delle attività culturali
Domanda finale con la risposta possibile telegrafica abbiamo letto ricordato prima Gabriele Lavia che insomma ingaggiava una cosa che altro tra i sugli incentivi carta plastica al Teatro Greco in modo particolare il riccio appunto
E cioè che la democrazia nasce quella forma di democrazia nel senso di partecipazione nasce nel teatro ore undici e considera essenziale
Non ha al binomio
Peraltro ben o che non sia cioè valutare ho illustrato della democrazia europea per esempio sulla base dello stato di salute della del teatro viceversa
A purtroppo si perché il teatro è esattamente lo specchio della della società e impatto che in
Questi ultimi IMEI in questi ultimi anni negato l'italiano non sia stato tanto bene non abbia goduto di Lisbona Salute è un sintomo preoccupante uno degli elementi ed è emerso con grande chiarezza durante la pandemia
La difficoltà che hanno i lavoratori dello spettacolo cordoglio alla cultura soprattutto gli attori musicisti tecnici e in questi in questi mesi non hanno
Praticamente dovuto lavorare e
Credo che questo la dica lunga poi sullo stato del della cultura e sullo stato della democrazia nel nostro Paese cioè non è un un un Paese che mette la cultura e lo spirito critico in in cima alla alla classifica delle sue priorità
Ecco detta Storace topo un po'amareggiata però soprattutto Really aveva parlato so dire fra una cosa ottimista ci sono tantissime persone che stanno lavorando
Sul campo solo facendo lavorando con i quartieri nei territori producendo spettacoli bellissimi quindi c'è un'energia straordinaria il problema è come dare mettere a sistema per fa porta aperta Energia allora il problema è politico diciamocelo papale papale
No piuttosto
No grazie mille dare
Allora un teatro per il ventunesimo secolo lo spettacolo dal vivo ai tempi del digitale un libro pubblicato da Franco Angeli editore ne abbiamo parlato con l'autore
Oliviero Ponte di Pino che ringrazio gli auguro buon proseguimento sulle vie bene peraltro come strumento lo sviluppo la la semplificazione della democrazia
Grazie mille
Ed era io al diciamo tenta di un grave incidente dell'allacciamento insoluto nell'certi livelli espungerlo ritirando i radicali