La crisi energetica in tempi di guerra: intervista a Luca Squeri

Radio radicale siamo con l'onorevole Squeri di Forza Italia responsabile Energia del de di Forza Italia per parlare con lui di come l'Italia si sta attrezzando per reperire nuove fonti di energia allora la venerdì scorso tra chi è venuto qui affatto
Un un intervento
Interessante in cui ha citato somma le centrali a carbone la riapertura di alcune centrati queste centrali e l'impegno di andare verso il fotovoltaico il fotovoltaico allora e e altre forme di energia alternativa
E abbiamo visto anche che il ministro degli Esteri Di Vaio andati in Algeria allora che cosa sta succedendo come si sta muovendo il nostro Paese
Ma siamo in piena emergenza prima eravamo prima intendo prima di questa ultima pessima novità della guerra eravamo in difficoltà esperto un percorso dettato dalla tradizione energetica come sappiamo al due mila e cinquanta c'è l'impegno della comunità mondiali dei carbonizzati sistema energetico per cui eravamo impegnati a vedere come gradualmente sostituire petrolio e gas con le fonti rinnovabili adesso con questa novità
Come si dice
Primo con me vive intende filosofale cioè prima della futura aprire ecco la necessità di ricorrere alle fonti energetiche immediatamente utilizzabili
è stato citato il carbone che proprio dal punto di vista ambientale è il peggio che ci possa essere massime è necessario per sopravvivere al momento e giusto gli attiva che le centrali che avevamo chiuso proprio in questo discorso di tradizione del genetica
Per il resto ha fatto dei passi importanti il governo ha finalmente
Anche seppur timidamente io appena letto la possibilità di aumentare dell'incremento della produzione nazionale dei gas io prelievo presentato un'interrogazione dove dico che questa azione deve essere fatta con più coraggio con più determinazione
E senza avere timore di qualche cucito Vizziardi ambientalismo da salotto cioè più veramente dobbiamo fronteggiare una crisi energetica rispetto a un Paese dal quali dipendiamo per le quali il cinquanta per cento
Del dell'importazione di gas
Dal punto di vista economico cicli ma la bolletta energetica di famiglia inglese Egadi ventidue miliardi attive scrivere
Adesso sarà di trentacinque miliardi ascriversi dopodiché dodici miliardi in più al mese ludiche centoquaranta miliardi in più alla
Devo una situazione che rischia di vanificare che tutto il beneficio
La ripresa offrivano agli preda potevo offrire in termini di benissimo
Come è possibile che in una situazione in cui noi diamo le armi al all'Ucraina la Russia Cindia ancora il gas allora lo fa per perché le entrate dal del del del del grasso sono così importanti che cosa spinge la la Russia nonostante la forte tensione queste forti sanzioni a mandar c'è ancora il gas
Che glielo Pagliaro
Il programma ma nega esorbitante adesso da tolte
è arrivato il pezzo sta mattina centoventicinque
Euro
Lo spiega paghiamo per cui la voce ha tutto l'interesse ad ACEGAS
Saremo noi se vuol se volessimo e potessimo essere clienti a non chiede che più grazie alla Russia perché poi tutte di forze che diamo che abbiam visto come sta utilizzando
Andando a occupare gli altri Paesi veramente una cosa incredibile
Senta la l'apertura all'Algeria andava fatta qualche mese fa
Come sono nati questi contatti allora le volevo chiedere se diciamo un paese che sente l'odore di un di un di un ritorno inflazionistico dei previsti dei dei dei prezzi dell'energia
Dovrà fare una mossa del genere molto prima assolutamente essi purtroppo e diversi anni e gli ultimi anni
Di governo prima Gialloverdi appoggiarlo corso sono stati ancora più intensi nelle
Prendere le distanze da un sistema energetico ritenuto ormai passato cioè quello fondato sull'olio e gas
Queste proprio è stata di una stupidità anche di libri leggera
Proprio pochezza divisione generale che lo stiamo vedendo se consideriamo che con il governo giallo verde
Per colpa dei grillini
Si era messa in discussione l'attivazione del TAR
Il tubo che arriva da Walter faceva
E adesso i villini ne chiede l'unica doppio si dà l'idea di quali lucidità ci sia stata nell'affrontare questi temi negli ultimi anni
Ben venga adesso il fatto che è scivolata gli appigli e appoggi con l'Algeria con con la Libia
E apporti che non abbiamo da decenni insomma
Ma allora se questo questo ritardo è anche il segno del fallimento del del della nostra politica estera
Fatiche proprio di sì
Cioè il fatto che non ci spieghiamo nel momento in cui dobbiamo affrontare la crisi pieghe insomma c'è una chance una cecità strutturale
Ma non solo di politica estera proprio anche di capire quali sono le necessità reali e pensare a un mondo perché è sicuro che ebbe fosse finalizzato vile quando la realtà è ben più testarda e i fatti sono stati disegnati
Senta
Quanto fino a che punto si può colmare il diciamo il gas russo è intorno al quaranta per cento si allora noi come con quali Paesi possiamo rimpiazzarli in che tipo di quantità
Quantità esattamente non è che possa lo so anche gli Stati Uniti possano aiutarci possono aiutarci problema che anche quando esse militare due colleghi che ha criticato ne abbiamo pochi eravamo progettati diversità
Con questa politica miope degli ultimi anni è stato possibile perché teme che dall'America liberi e belli ridotto il più colpito dedica fisica però per fare una sfilata c'è l'aumento dell'imputazione dall'Algeria dalla
Veramente il TAR e poi c'è una possibilità di diversificare le anche
L'approvvigionamento energetico andando anche mentale le fonti rinnovabili sette col fotovoltaico ed eolico non andiamo da nessuna parte
Sì pagassimo affollamenti su quelle ecco quello quanto potrebbe colmare
Questo è un cinque per cento ma nemmeno in questo momento
Fatto cento il consumo di energia
Parliamo del consumo del gas per future la corrente elettrica il trenta per cento voti fa con rinnovabile il settanta per cento voti fa ancora come col forse ridiscutere su settanta cinquanta col gas per cui è molto difficile col Maiorca mentre i notabili in questo momento
Quello che può dare che quello che sta dando gas e petrolio gradualmente nei Meridiani si poteva fare in questo tipo di sostituzione
Domani mattina assolutamente
Senta la burocrazia intorno al fotovoltaico alle nuove forme di di energia alternativa perché c'è così tanta burocrazia io ho incontrato più di un imprenditore che mi dice
Noi abbiamo un impianto ad regola però non ci hanno ancora dato l'autorizzazione ad utilizzarlo c'è stato anche questo problema ma c'è un problema di Agenda burocrazia in Italia come Taricco strutturale
Gita grandi danni al sistema Paese non confondiamo approva quello che è il problema della burocrazia che blocca rispetto a quello del delle verifiche che sono da fare il tetto a interventi energetici per sì è vero che dobbiamo stare molto attenti a l'inquinamento derivante da petrolio gas carbone bisogna anche state attenti nel consumo Vitti Vittorio che fonti rinnovabili tipo l'eolico fotovoltaico
Decessi tra perché
Quando si parla di fotovoltaico politiche pretende che Nancy aree territoriali ed etnici di pannelli bisogna e dove e come qui non abbiamo il deserto del Sahara dove
Non importa
Che l'impatto che hanno questo tipo di interventi in Italia abbiamo un patrimonio
Paesaggistico archivistico da da tutelare
Detto questo quello che invece è legato al pugno duro tazze Gigetto di giornalista
Senta noi non possiamo acquistare energia nucleare da paesi limitrofi che hanno delle centrali nucleari
Siamo lo facciamo essi dalla Francia importiamo corrente elettrica cioè non è che importiamo energia nucleare importiamo la corrente le prodotta da lei nella salumeria nucleare quanto colmare al fabbisogno italiano in maniera a consiste
Ci sono
Non mi ricordo esattamente prego è una fetta che si avvicina al cinque dieci per cento della produzione di corrente elettrica questa questo questa può essere aumentata questa percentuale
Sì
Assolutamente sì certo rispetto a a una così
Un approvvigionamento che dovrebbe essere sempre più
Basato su fonti interne questo non risolve il problema
Chi anni regia
Cina nucleare nei Paesi che confinano con il nostro Paese allora la Francia la Svizzera la residenza non pensava Laus l'Austria no compenso cartoleria la Slovenia
Ok solo questi due Paesi
Che ci danno un contributo sono quelli che confinano ecco metteranno Sperto abbia certamente gradita dalla Germania sarebbe possibile no la Germania non ce li ha magnaccia egli ama non non gli possiamo dare a quel
Possiamo invece dalla Germania questo non verrebbe poi cioè non è proibito proprio dalla legge non è pubblica
Va beh antipetto perché ne importiamo corrente elettrica tant'è che cioè importiamo certo certo scorie radioattive no no no no però detto questo se succede un incidente
Al confine con la Francia non è che al confine si ferma afferma la dogana l'atomo si ferma la droga chiede il permesso di antica ok
Non ho anche lancia Schengen e quindi va be'allora io la ringrazio ringrazio l'onorevole Squeri col quale abbiamo cercato un po'di affrontare i problemi che abbiamo di fronte
Anche diciamo riflettendo sull'una certa miopia politica la ringrazio