Presentazione del libro di Fabrizio Diolaiuti "Il libro spazzatura. Lettera aperta ai politici sui rifiuti"

è vero che sembra che sia questa una occasione di incontro importante perché grazie allo sforzo teorico Fabrizio De diverbio aiuti
Oggi affrontiamo un tema che ha veramente molto importante soprattutto se lo contestualizziamo anche rispetto appunto al momento che stiamo vivendo alla situazione del conflitto in Russia quindi a tutte le difficoltà che ne derivano oltre naturalmente interista umanitario però che riguardano il Carone Energia il caro materiali
Allora io
Che sono tre sono segretaria della Commissione ambiente quarant'amerà o deciso di accettare l'invito di Fabrizio oltre che che naturalmente per l'amicizia che ci lega ma anche perché credo che sul tema dei rifiuti si debba in qualche modo provare
A dar a dare un altro punto di vista per tanti anni quando si parlava di rifiuti se ne se ne parlava in termini quasi negativi cioè il rifiuto non si sa come ma non si sapeva dove doveva andare a finire tant'è che abbiamo purtroppo invaso i mari e gli oceani abbiamo riempito discarica abbiamo inquinato tantissimo
Oggi credo che sia aumentata la consapevolezza nel dire che i rifiuti vanno gestiti in qualche modo e quindi anche quelle parti politiche che in passato hanno ostacolato ogni tipo di impianto e ogni tipo di moderna modernizzazione di questi processi debbano fare una riflessione in più e cercare di aiutare tutti quanti noi a trovare soluzioni che siano di minore impatto per l'ambiente ma e che siano in qualche modo magari anche utili per l'ambiente perché quando parliamo di ambiente parliamo
Di un mondo tant'è che sede avessimo anche analizzare i soldi del PM che arriveranno ci accorgeremo che circa il cinquanta per cento andrà appunto in ambiente ambiente vuol dire tutto anche quello che ci circonda quindi è la nostra vita
Dicevo ho accettato con piacere questi invito l'ho accettato proprio perché credo che se ne debba parlare qua apprezzato molto lo sforzo che ha fatto
L'autore del libro nel raccogliere anche i dati perché quando si parla di queste tematiche non sempre è semplice riuscire a colpire l'attenzione del lettore o a l'attenzione del cittadino perché su una tematica appunto come dicevo prima possono anche essere considerate un po'noiose o comunque non non di interesse di ciascuno di noi non può come si va be ma qualcuno se ne occuperà io io non mi devo occupare qualcuno se ne occuperà
E e quindi invece raccogliere dati raccoglierli seriamente per poi arrivare a fare delle sintesi come appunto approvato proverà a fare magari anche e la giornata di oggi
Penso che sia davvero importante e
La sensibilizzazione del cittadino è importante perché nella produzione del rifiuto intanto bisogna che ciascuno di noi sia in grado di fa di di di produrre meno rifiuti possibili di differenziarli sapendo che poi grazie a quello sforzo che sta facendo si potranno ottenere anche risultati positivi quindi l'impatto zero riuscire a o grazie al rifiuto produrre Energia o comunque avere un riciclo tale da poter produrre altri materiali oppure comunque a a non impattare sull'ambiente quindi questo questo credo che sia il più grande sforzo la narrazione dicevo è importante
E bisogna dirlo a tutti quindi io ora lascio la parola Fabrizio che ci racconterà meglio da dove nasce questa idea
Tutto quello che gli è costato poterla costruire e quali sono anche un po'i suoi pensieri per il futuro insomma quelli che possono essere gli obiettivi che che si ci suggerirà di raggiungere dopo aver studiato così tanto i numeri e le tematiche grazie
Buongiorno intanto volevo ringraziare sia l'onorevole Gagliardi la la sua preziosa collaboratrice Stefani che mi ha dato una grande mano e ringraziare Giacomo Cherici perché se questo libro esiste grazie anche al al contributo all'impegno di questa centrale totale di recupero zero spreco di Arezzo
Di cui poi Giacomo ci spiegherà bene le cose che è un fiore all'occhiello nel panorama degli impianti italiani
Che succede succede che e noi mangiamo un chilo circa dieci buongiorno e produciamo un chilo e mezzo di spazzatura
è questa spazzatura novità dividiamo siamo bravi siamo dirigenti in gran parte d'Italia fa la raccolta differenziata
Con sono un po'di differenza tra Nord e il Sud ma in generale come raccolta differenziata siamo messi bene ma la domanda che dobbiamo farci e che fine fanno i sacchetti della spazzatura una volta che l'abbiamo messi fuori dall'uscio di casa
Dove va la carta doveva all'organico dove valide produttore Panatta drastica dove
Ecco io mi sono posto questa domanda e durante il periodo della clausura
E mi sono anche molto appassionato o rotto le scatole a Giacomo anche alle due di notte tanto non c'era il senso del tempo in quel periodo o disturbato l'Università di Padova
Ho avuto
Due angeli custodi voglio ringraziare oltre a Giacomo e realizza la professoressa da lavagna volo e Francesca Boggia che sono è stata veramente una ragazza squisita nell'aiutarmi perché sono ingegneri nel
Nei meandri di di dei dati dell'Ispra eccetera è venuto fuori un libro che rispecchia un po'anche il mio spirito perché io sono per natura uno
Uno che ama scherzare un un provocatore un
Un cane sciolto ecco diciamo così e quindi una sera siamo andati qui è colpa di un sira di Cortona che è un gran bel vino io Giacomo siamo andati a mangiare Arezzo un bar-ristorante
E dopo due bottiglie è venuto fuori spari zumba vecchie Bubu sparito Roma lepri Bubu che cos'è è la formula magica con cui spariscono i rifiuti una volta messi fuori dall'uscio di casa
Ecco ma voglio fargli alcuni esempi no ora si dovranno fare gli impianti di trattamento si dovranno fare perché con il gasolio
Ai prezzi che ci sono
Si dovranno fare vogliamo giocare anche un attimo cosa in cosa hanno in comune Luca Zaia e e l'altro governatore
Visto che siamo in un posto istituzionale che non mi ricordo mai il nome Vincenzo De Luca cosa hanno in comune cioè uno
Soprannominato lo sceriffo l'altro invece dolce quindi non hanno certo in comune il soprano
Uno è di un partito la lega l'altro di un altro partito anche se un po'a modo suo questo De Luca
E e cos'hanno in comune hanno in comune duecentodiciotto mila tonnellate di rifiuti organici che tutti gli anni parto dalla campagna e vanno in Veneto
Detto in Toscana e non so se si può dire
Questa cosa in una
Una cosa in una zona nord così ma in fondo è una bischerata no la diciamo
è una bischerata perché se De Luca si facesse propri impianti
Eviterebbe di inquinare mezzo mondo risparmierebbe dei soldi e quindi bisogna fare di impianti per quale motivo ecco io ho fatto un evento qui ora purtroppo con la mascherina e gli occhiali
è terribile no dei le duecento diciotto mila tonnellate di gomma per quale motivo motivo gli avanzi della pastiera napoletana
Della impepata di cozze di salsiccia e friarielli o del polpo affogato finiscono negli impianti di trattamento dei rifiuti vestiti da Luca Zaia e e vanno lassù poiché
De Luca paga
L'altro riscuote e più ci fa biometano energia elettrica e composta questa è un'assurdità tutta italiana cioè di questa bilancia di
Come fosse una bilancia di import export tra Regione di rifiuti organici cioè la campagna mimando duecentodiciotto mila tonnellate in Veneto trentotto mila tonnellate non Bardia trentacinque mila tonnellate in Piemonte ventinove mila tonnellate in Emilia Romagna ventidue mila in Friuli Venezia Giulia
Cioè il il Veneto importa quell'altro esporta di là la Toscana cioè asta
Bisogna fare gli impianti ci vogliono come il pane e allora a proposito di impianti io do la voce a Giacomo Cherici che è il presidente di questo
Modello eccezionale che la centrale totale di recupero zero spreco dire presidente alla fine come si dice ne ha facoltà
Poco
Grazie grazie onorevole Fabrizio chiaramente Fabrizio lancia una provocazione nella provocazione intelligente e sulla base di una provocazione di questo genere ad Arezzo è successa una cosa molto importante è stata fondamentalmente cambiata
Narrazione quella era proprio la narrativa appunto come onorevole Gagliardi prima ci diceva sulla impiantistica dei rifiuti
Perché questo perché abbiamo degli esempi di impiantistica nel nord Europa a cui riferirsi abbiamo delle normative di riferimento estremamente precise e dettagliate
Quindi alla fine non manca nulla forse ci sarà un vulnus appunto in quella che è la narrativa
Su questa base ad Arezzo è avvenuto piccolo miracolo se posso dire perché non impiantistica totalmente pubblica
E grazie ai tecnici che vi lavoravano i miei colleghi
è stato completamente rovesciato il concetto di termovalorizzazione questa cosa che fa tanto paura
è stato rovesciato perché la termovalorizzazione è stata messa apposta imposizione sussidiaria
E utile solamente a processare gli scarti provenienti dalle raccolte differenziate
Andando ad annullare tutto quello che era un traffico una migrazione di rifiuti verso magari impianti lontani obsoleti quindi più inquinanti più costosi quindi questo ribaltamento della narrativa ha consentito nel giro di pochi anni di ristrutturare completamente la centrale di recupero di San Zeno che si è trasformata da vecchio impianto di incenerimento
Fondamentalmente è un qualcosa che oggi è sul libero mercato
NR uno
E quindi si pone come gestore e soprattutto trasformatore di rifiuti in risorse sia sotto le forme del riciclo quindi tutto il recupero di materia sia sotto le forme del recupero energetico
Andando a produrre corrente elettrica materie prime seconde biometano mettendo a disposizione e quindi dei cittadini
La corrente elettrica nel distributore di corrente che appunto ai margini dell'impianto e prossimamente nel distributore di di metano
Questo Allo stato attuale permette solamente nella partita di petrolio equivalente di risparmiare qualcosa come settantaquattro mila tonnellate di petrolio equivalente all'anno
Sulla partita del metano permette di produrre qualcosa come
Novantacinque mila pieni di una media un'auto a metano
Di illuminare circa trentacinque mila famiglie ma soprattutto consente di evitare che il settore pubblico perda assolutamente il controllo della gestione del ciclo dei rifiuti che sotto le raccolte differenziate e una volta che si parrà Traversi passa attraverso un impianto intermedio appunto si perdono in mille rivoli in mille campi di codice e vanno chissà dove lo sappiamo dove vanno
Qualcosa è finito per caso in qualche porto del Nordafrica qualcosa è finito nel golfo di Follonica noi addetti ai lavori ci lavoriamo da venticinque anni in questo settore sappiamo bene dove vanno a finire
E sappiamo bene che cosa cioè dietro a tutta questa partita
è brutto pensare che un cittadino della ridente Cortona questa città che si affaccia sulla Valdichiana etrusca faccia la raccolta differenziata della plastica
Per poi magari venire a conoscenza che un certo quantitativo di verso valle appunto in plastica perché il mercato non li vuole vengono bruciati
Mi fornì delle acciaierie in Austria all'INPS
Questo è brutto
è brutto perché si va a vanificare da una parte da un punto di vista ambientale ogni e qualsiasi sforzo si vada a gravare la polizza che tutti i cittadini attraverso il sistemare era
Pagano
Quindi anche lì ci sarebbe da aprire un capitolo ma si va anche e questa è la cosa peggiore ad ingenerare il cittadino il dubbio tanto mettono tutto insieme tanto buttano via s'è sempre fatto così quindi no all'inceneritore no alla discarica e poi ci troviamo appunto oggi
Oggi due di marzo
In un mondo totalmente diverso da quello della settimana scorsa
Oggi ci troviamo qui a renderci conto che forse sì tante nostre Province come Renzo da trecentocinquanta mila abitanti avessero la capacità di produrre quei novantacinque cento mila pieni di metano all'anno di dominare ben quaranta mila famiglie
Di produrre quel compost quel teleriscaldamento le cose potrebbero andare non dico meglio un pochino meglio
Quindi ecco la narrativa è fondamentale questo cambio assoluto di rotta
Ma soprattutto cominciare veramente a far capire che ci sono normative di riferimento estremamente corrette estremamente
Approfonditi studi epidemiologici di riferimento perché chiaramente la Regione Toscana
Che non è l'ultima regione del mondo che ha degli ottimi professionisti
Ci ha dato tutta una serie di prescrizioni indicazioni così che siamo stati possibili anche degli studi epidemiologici che hanno dimostrato che quello che poteva essere un impatto sulla salute di un'impiantistica di questo tipo qui era infinitamente più piccolo meno dannoso rispetto all'impatto che noi subiamo costantemente avendo non so quanti mila camion sulle nostre autostrade avanti e indietro
Quindi si tratta semplicemente di andare un pochino rispolverare dei vecchi
Modi di di calcolare quella che è la nostra impronta ecologica nell'ambiente che possano misurare tutto quello che è una fonte missiva una fonte di impatto ambientale d'inquinamento per andare a realizzare e ammodernare e dotare di linee a servizio quindi sussidiarie per la lavorazione di questi scarti gli impianti almeno gli impianti esistenti
Non farlo in una situazione attuare sarebbe un qualcosa di veramente non ambientalista che sarebbe un qualcosa di antieconomico significherebbe continuare a farsi del male continuerà a comprare
Tanto gasolio per andare a impattare su impianti lontani emettere un'atmosfera forse non controllate dal settore pubblico
Se posso Nissan ha mi è venuta terriere riflessioni adesso ascoltando Giacomo
Sicuramente è
La creazione di impianti limitare la circolazione e quindi naturalmente limitante l'irregolarità nel traffico dei rifiuti ma ancora di più
Ci sono studi che dimostrano che soprattutto nel nostro territorio e ci sono stati momenti in cui si scatenava circa un incendio al giorno
Dentro quei famosi capannoni abbandonati di aree dismesse del centro e del sud Italia
Che producevano una quantità di diossina molto superiore a quella che in un anno o comunque di fattori inquinanti che in un anno possono essere immesse
Nell'ambiente da un impianto che naturalmente deve essere un impianto moderno a norma che rispetti tutti i parametri dove magari sopra ci si possano che creare un centro sportivo come accade in impianti importanti del del nord Europa ecco
Aggiungevo soltanto questo questo mio pensiero questa mia considerazione perché credo appunto che quella consapevolezza che dicevo all'inizio passi proprio anche
Dalla creazione di qualcosa che a norma
Impedisca il traffico illecito e impedisca che quando si parli di rifiuti si tenda a sottendere si tende sempre a sottendere che sotto c'è anche qualcosa di illegale perché coi rifiuti come dicevo prima non tutti si vogliono confrontare lo vogliono fare in modo sereno in modo trasparente
Quelle di aggiungere qualcosa
Rispondere alle
Sì grazie onorevole
L'incendio di via Chiarini un chiaro esempio nominano i di di quello che succede quando
Si hanno dei diciamo degli scarti da rifiuto dei rifiuti Pessotto rifiuti chiamiamoli come ci pare ma fondamentalmente sono dei rifiuti che si sono generati dalla stessa lavorazione dei rifiuti questi scatti vengono spesso accantonati dei capannoni poi quando ci sono
Degli sbalzi di prezzo
Magicamente questi capannoni prendono fuoco per dargli due numeri ma due numeri due
Lo smaltimento dei sovvalli fino all'anno scorso costava centotrenta centoquaranta euro a tonnellata siamo duecentoventi
Quindi voi capite che anche una ditta un subappaltatore che prende in mano gestisce queste cose si ritrova
Da doverle portare da qualche parte può darsi che abbia dei problemi
E i roghi come via Chiarini dimostrano chiaramente che impatto ambientale devastante se questo settore non viene gestito bene
Perché basti pensare che il nostro cammino che tratta i rifiuti
Noi viaggiamo nell'ordine delle duecentoventi tonnellate al giorno come che non è tantissimo ma comunque non è neanche poco nostro cammino emette polveri sottili per quattro chili l'anno perché ha una capacità chiaramente di filtraggio di fumi estremamente avanzata esattamente come la centrale di Copenaghen forse anche meglio
Quando un camion che trasporta i rifiuti ne emette trentacinque chili facendo cento mila chilometri
Se noi pensiamo cosa sono duecentoventi tonnellate di rifiuti al giorno e sappiamo che è un camion che trasporta rifiuti ne porta dieci tonnellate i conti sono presto fatti sono elementari
è stimato vigili un milione e mezzo ritira all'anno su e giù per la nostra penisola pieno di e questo libero ha come sottotitolo Lettera aperta ai politici sui rifiuti perché perché in maniera garbata noi abbiamo inteso scrivere questa le siccome i rifiuti sono un problema molto complessa non si può dare una risposta semplice a un problema Complesso e quindi noi abbiamo scritto duecentoquarantaquattro pagine con tanto di grafici con tanto anche di studi su quanti impianti si devono fare dove si devono fare perché c'è una distribuzione illogica degli impianti sono quasi tutti al nodo al centro e al sud e ce ne sono davvero pochi quindi qui c'è anche si dà anche la soluzione
Ma cosa è successo fino a questo momento è successo che i politici sono stati vittima del Nimby notte in mai dai ER
Non nel mio giardino
E quindi cosa dicevano i politici io ora mi metto a fare l'impianto
Che poi le ossa nascono i comitati tra due anni ci son le lezioni no no no no no nasce facciamo come abbiamo sempre fatto portiamo via ci penserà quello dopo
Io dico che ora
Mi permetto di dire essendo un giornalista quindi di pungolo che per la politica dovrebbe essere giunta l'ora del fare e e e di guardare molto in avanti perché sulla base di quello che è anche successo sul discorso delle energie cioè siamo indietro dipendiamo molto dal dalla Russia non c'abbiamo i rigassificatori vino cioè la gente si deve mettere in testa che la centrale sua inquina come otto automobili come otto automobili
Cioè basta per cui la raccolta differenziata va fatta i sindaci che vanno in televisione e dicono
Mio comune si fa all'ottantacinque ma dove la porti la plastica
E non lo so forse vanta ylang andava in Cina fino al due mila diciotto ho capito ma allora la raccolta differenziata va fatta è una base ma non è il fine dopo ci vogliono gli impianti
E quindi siccome i i sindaci c'hanno questo niente di ecco lo stato attuale il caos no io qui ho anche delle vignette
Che ha fatto Piero Corva molto bellina e cascano i rifiuti ci sono i rovi che poi c'è tutta la parte normativa che
L'onorevole che anche un avvocato conosce benissimo ci sono le leggi europee ci sono le leggi italiane ci sono i piani regionali e presso il municipio scritte qui comando io perché c'è il sindaco
Solo quello mettere d'accordo e quindi c'è il viaggio e c'è il viaggio
Dei rifiuti e questo viaggio prima l'ho accennato genera quello che
Che che abbiamo visto per cui se c'è qualche domanda anche perché la cosa è appassionante
Per cui sul presente sulla plastica anche la plastica di cui se ne fa sì sì prego si sale buona sera avrei una domanda che era dell'autore del libro
Boh vorrei sapere come ha sentito l'esigenza di scrivere un libro su un argomento così controverso da dove nasce proprio l'idea di di proporsi nasce che io sono stato folgorato sulla via di Damasco come
E il famoso Santo aperte
Perché no perché perché io sono andato a Renzo convinto di fare un servizio giornalistico e televisivo di quelli contro l'inceneritore
Poi quando mi hanno spiegato come funzionava io sono rimasto a bocca aperta e siccome credo che il
E lo dico sempre quello che conta è il giudizio non il pregiudizio io ci sono andato proprio perché non mi piaceva il pregiudizio volevo vedere comma no
Essa rimasto a bocca aperta allora poi loro sono pensione
Siamo toscani quindi siamo subito uno
Son tornato fatto altri servizi poi abbiamo fatto una conferenza
Interessantissima con
I medici con e le associazioni con per parlare proprio di perché loro sono molto aperti portano le scuole dentro cioè non hanno vergogna di far vedere quello che fanno anzi e quindi dopo di allora mi è venuto in mente di scrivere il libro intervista cibo spreco e rifiuti e questo è il seguente perché tutto sulla sulla spazzatura e poi adesso c'ho preso passione sono diventa uno stile
Va be'quindi ora gliela faccio io una domanda d'autore ma è già pronto quindi on uno sposo eccessiva approfondimento sì più
Di no no non non non non per ora no no non credo non credo semmai potrebbe essere pronto a un'altra cosa che lavora ricco in anteprima che ho fatto con un altro libro
Gli avevo scritto un libro intervista al cervello perché mi piace far parlare le cose io a volte parlo anche con la lavatrice sono molto affezionato al fondo perché mi fa caldo cioè permette gli elementi no
E e allora e allora dico dopo l'intervista al CIPE questo potrei farci uno spettacolo perché come si diceva prima nel cambiare la narra se facciamo uno spettacolo impegnato anche un po'divertente
Io credo che no
Sì si possano aggiornare di spazzatura vasto granata questa parola i rifiuti alla spazzatura la mafia le cose no
La i fatti che lo dice la Comunità europea principio di prossimità e auto sufficienza quelli nati a Roma
Chi le ha fatte le lattine chi le ha fatte se le devono smaltire romani quelli nati a Firenze e i fiorentini
Abbiamo creati nuovi perché dobbiamo mandare
Quindi si
Da quello teatrale mediana vede facciamo anche a la Spezia
Sì è una domanda per Giacomo Cherici
Farà sapere se si può spiegare la differenza fra Termoli un termovalorizzatore di vecchia generazione l'impianto di recupero come post
Grazie per la domanda allora
La differenza tra un termovalorizzatore di vecchia generazione quello che eravamo abituati a sentir chiamare inceneritore perché di fatto incenerire i rifiuti e una centrale di recupero totale per comici definisce la Regione Toscana
E proprio nella capacità di per risolvere il tema distruggo tutto termo valorizzando i rifiuti e creando un'energia di risulta rovesciando proprio nel cerco di recuperare attivando tutti i tipi di raccolta differenziata
E la mia città Melania città nelle mie comunità
E utilizzo la parte di termovalorizzazione solo per la lavorazione degli scarti questo cosa comporta
Comporta che la parte di termovalorizzazione sì avanti non esistono i tipi di raccolta differenziata quindi se avanti non c'è un atteggiamento ecologico ecocompatibile ambientalmente corretto
Non si può accendere non può funzionare perché deputata alla lavorazione degli scarti provenienti dalle raccolte differenziate
Chiaramente un input una centrale di recupero totale così organizzate così definita a la capacità anche di far fronte ai continui sbalzi del mercato perché voi mi insegnate che il mercato delle materie prime seconde soggetto un pochino come il mercato delle bestie
A degli sbalzi di prezzo a delle richieste più o meno forte in determinati periodi a dei fermi di mercato quindi una centrale di recupero così organizzata alla possibilità anche di far fronte a questi sbalzi
Veniamo anche degli aspetti abbastanza importanti e credo sia utile un po'ripercorre la storia della nostra centrale di recupero il vecchio termovalorizzatore
è stata presa in mano un'azienda che poteva considerarsi decotta che era valutata attorno agli otto milioni di euro valore dicesti che dovesse ceduta con tutte queste migliorie queste trasformazioni
Una prestigiosissima agenzia di Milano di rating BBB valutazione c'ha dato un valore di quarantuno milioni di euro poi sono arrivate le autorizzazioni a processare tutti rifiuti dell'intera provincia di Arezzo quindi un quantitativo praticamente dove doppio questo è stato possibile facendo ricorso quindi questa crescita tutte queste implementazioni investimenti per trentasette milioni di euro su un impianto che già ne valeva quarantuno così modificato
Sono stati possibili facendo ricorso alla banca e all'autofinanziamento Terna
Rispettivamente il settanta per cento trenta per cento quindi sono anche impiantistiche che non vanno a pensare sulle tasche dei cittadini sono impiantistiche anche realizzabili con le cifre abbastanza piccole per il problema che vanno a risolvere quindi la vera differenza qual è è quello di proprio spostare cambiare la narrazione spostare la parte di terreno termovalorizzazione imposizione sussidiaria esistente chiamati esistono tutte le forme del recupero altrimenti non se ne parla
Questo
Sembra
è questo quello che dobbiamo che i politici ci auspichiamo facciano sembra facile non è assolutamente una cosa
Semplice però un piccolo libro come questo può servire a muovere le acque anche perché l'unico libro in Italia che si occupa di spazzatura
Da Lampedusa fino a Trieste e dal l'organico fino ai rifiuti elettrici elettronici calcinacci veramente ho preso in considerazione tutto
E quindi speriamo che questo incredibile documento
Chiedere è venuto fuori delle cause in cui vivono i rifiuti e noi con loro
E insomma aiuti a muovere le acque e questo è il nostro obiettivo perché adesso presso il numero preciso no
Impianti di trattamento biologico in Italia ne abbiamo duecentoventidue al nord quarantotto al centro isole e Sud
Settantacinque la Sicilia porta sempre in discarica quasi il cinquantotto per cento siamo a dei livelli imbarazzanti quando la comunità europea
E prevede il dieci per cento e quindi la Sicilia una terra bellissima perché non fare degli impianti e e non levare dismettere piano piano le discariche oltretutto le discariche sono solo un costo mi insegna il nostro esperto mentre dagli impianti come diceva lui potremmo ricavare molte cose e con la carenza energetica che cioè
A volte si dice le pale eoliche non c'è il vento nuovo ma i rifiuti ci sono ci sono ci sono un chilo e mezzo produttivi al giorno li facciamo quindi il flusso è costante la materia prima non manca non male
Prima di chiudere vorrei dare alcune curiosità sulla plastica
Perché il problema della plastica deve essere trustee che FLI nell'ambiente non plastiche feriti con queste manifestazioni che vanno benissimo ma insomma un po'come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati
La plastica quando è nata è stata una scoperta eccezionale nel mille novecentosessantatré innata ciò ha vinto il premio Nobel
La plastica ha cambiato il mondo solo che di un bene indistruttibile ne abbiamo fatto dei dei prodotti usa e getta di un bene indistruttibile prodotti usa e getta capaci
Poi la progettazione della Frassica dovrebbe già nascere pensando allo smaltimento
Noi noi io questo dato l'ho verificato ottanta volte
E l'ho riverificato prima di pubblicarlo ho parlato con gli ingegneri
Ecco noi tutti mangiamo una carta di credito di plastica alla settimana tutti noi
Attraverso renano plastiche le micro plastiche la plastica nell'aria la plastica e nell'acqua la plastica e nel ciclo e noi ne mangiamo una carta di credito a settimana
Ci sono isole di plastica incredibili e poi per esempio la plastica è stata trovata anche nella placenta quindi il bambino già nella placenta mangia la plastica
Si fa da di Plast Duchenne cioè la la plastica in delle rocce segnerà un'era geologica
Insomma allora qui il discorso si fa ulteriormente complicato perché chi progetta dovrebbe smaltire chi progetta dovrebbe smaltire
Ma ci vuol tanto a fare un un tapino nelle bottigliette che sono facilmente riciclabili ma il tappo è come quello di una tanica e plastica non buona quindi va
Diviso va diviso si potrebbe fare una legge che impone di fare un tappo come la bottiglia si potrebbe fare penso
Quindi la plastica è un problema enorme ma si può risolvere si può risolvere con la differenziata si può risolvere
Quando non c'è da fare altro bruciando ma bruciando la con tutte le
Delle IgE tutte delle cose normative del caso perché se no medio bruciarla che faccia un'isola nel Pacifico grande come gli Stati Uniti d'America
C'è un'isola inquietante che galleggia ricco Flou si muove grande come gli Stati Uniti d'America cioè
Mi viene freddo no e questi sono i
Bene io ringrazio far venire a galla yuppie ringrazio e Giacomo carico di quello pur lo sforzo dico soltanto che vorrei che ci fossero tante altre persone che come voi essere appassionate per lavoro naturalmente però comunque anche un po'per uno spirito di di sociale un'ostilità di flessibilizzazione a questi temi perché forse più ne parliamo e più riusciamo ad ottenere o avvenuto proprio
Io sono sondato conduttore cui a volte anche nel bagno e quando mi faccio la barba conduco
Grazie grazie Gagliardi grazie Fabrizio una ultima riflessione che mi è sfuggita prima perché nel nella foga di voler dire tante cose di rendersi utili
C'è un aspetto importantissimo delle centrali di recupero totale
Il fatto che l'Energia che la linea di termovalorizzazione sussidiaria dall'impianto e quella che va sostenere tutte le economie che una raccolta differenziata crea Monte
è fondamentale io sono molto preoccupato quando vedo realizzare ad esempio il dio di gestore completamente scorporato da un'altra da qualsiasi tipo di impiantistica perché quindi un impianto di passaggio che avrà da comprare dell'energia per funzionare e che poi avrà da smaltire a valle qualcosa
Quindi
La centrale proprio di recupero totale si organizza essendo autosufficiente auto producendo le sue energie e addirittura il surplus lo lo destinati Vittorio ecco questa era una cosa che forse nella domanda che mi è stata fatta prima omesso di no specifica
Temi fatica grazie sapere anche prima grazie grazie onorevole grazie
Sì sì faccia una bella foto grazie
Ho considera
Mettiti Perozzi
A otto anni