Gli unici "infiltrati" sono i privati e lo sfruttamento nella scuola pubblica italiana - Conferenza stampa di Simona Suriano, Opposizione Studentesca d'Alternativa (OSA) e Studenti Autorganizzati Campani

Va
Ho ricevuto la richiesta da parte degli studenti organizzatori e partecipanti alle ultime manifestazioni contro a seguito della morte della giovane Lorenzo Farrelly
Ragazzo morto durante le ore di apprendistato e quindi i ragazzi appunto sono scesi perché scesi in piazza per chiedere che lo Stato ascolti le loro esigenze
In particolar modo che l'alternanza scuola-lavoro se proprio deve essere che sia un'alternanza scuola-lavoro sicura
Per i per i ragazzi che non sia una prestazione gratuita di lavoro da parte di giovani studenti
A tutto vantaggio delle aziende con purtroppo anche conseguenze drammatiche a terra gli studenti
Si è chiesto quindi semplicemente un tavolo di ridiscutere questo sistema di scuola i nostri ragazzi devono andare a scuola per apprendere non per lavorare gratuitamente e magari lasciarci anche la vita
Quindi da queste manifestazioni sono poi scaturite da una serie di violenze da parte delle forze dell'ordine per cui la ministra Morgese è venuta a riferire la settimana scorsa in aula
Adducendo come giustificazione di infiltrazione di una serie di facinorosi di violenti di
Appartenenti a centri sociali motivo per cui le forze dell'ordine si son sentiti in dovere di manganellare i ragazzi ora noi non abbiamo prove
Sulla presenza di questi infiltrati è anche laddove vi fossero infiltrati manganellare un un giovane molti minorenni
Non dovrebbe accadere non dovrebbe accadere in un Paese democratico non dovrebbe accadere nei confronti dei ragazzi che sono l'espressione della intelligenza viva di questo Paese
Reprimere con violenza le idee e le voci dei ragazzi per me è una cosa di assolutamente autoritario grave il tutto questo dimostra l'autoritarismo verso cui sta andando questo governo quindi le giustificazioni della Morgese a me sono apparse insoddisfacenti
è oltraggiose per nei confronti degli studenti che erano lì a chiedere semplicemente un confronto è un dibattito con il Governo quindi oggi sentiremo direttamente la voce dei ragazzi che vogliono rispondere giustamente alle
Agli alle giustificazioni della ministra degli interni lascio prima la parola alla collega Jana M e poi facciamo intervenire direttamente i ragazzi
Razzisti Monassi diciamo da Morgan venuto anche stamattina
Ringrazio le studentesse del quattro e risponde direttamente a quello che è un po'ma allora o tematica parliamo spesso di Giovanni di protegge il loro futuro
Per poi difendere in aula di fatto la loro volontà di andare in piazza poi usarla violenza proprio perché loro stanno stanno partendo i loro diritti quindi per me vanto di orgoglio di accogliervi oggi qua
E far sentire anche la loro voce questo è molto importante sia nelle piazze vivente ma anche in questa strana perché dovrebbe essere sempre la sala della democrazia la sala della scontro a casa che fa avvicinare appunto la politica ai cittadini Simona ha ribadito ovviamente la questione Lorenzo Perrelli io vorrei anche ricordare la morte del sedicenne Giuseppe che purtroppo deceduto l'altro giorno
Interpretano insensata stradale durante la sua formazione sembra di stare
Quando parliamo del giovane dovremmo parlare di scuola di formazione di crescita personale non di sfruttamento non di reprimere i loro diritti le loro richieste di ascolto quindi ancora oggi ringrazio di essere qua io stessa presentato alla ministra Morgese con l'interrogazione a seguito delle violenze perpetrate enzimi due mila manifestazioni sto ancora aspettando risposta una risposta puntuale perché l'informativa non ha dato risposte non la riformati varato giustificazioni per l'uso della violenza e quindi io ne approfitto anche per invitare
Il ministro dell'Interno a rispondere puntualmente alle interrogazioni fatte lascio adesso la parola agli studenti delle grazie ancora
Allora innanzitutto grazie meglio di questa possibilità che ci state dando mi presento io sono Simone sono uno studente di Roma
Col diciott'anni frequento c'è di burro stelline
Le proteste che ci sono state questo autunno hanno un carattere che secondo me è stato descritto troppo poco ecco troppa poca accuratezza sia a livello mediatico sia libero di quelle che sono state interpretazioni fatte da questo governo
Nel senso che quest'autunno in particolare a Roma ma non lo stiamo vedendo poi ad oggi in tutt'Italia in particolare a Milano Torino
Si stanno svolgendo all'interno della gran parte delle scuole italiane
Delle proteste portate avanti dagli studenti
Con delle rivendicazioni molto chiare rispetto alle politiche sono state portate avanti da questo governo che rispetto a quella che è la situazione che noi viviamo
All'interno delle scuole in particolare qui a Roma noi abbiamo avuto dopo anni sessanta occupazioni
Con annesse manifestazioni che comunque hanno portato una buona partecipazione da parte degli studenti in piazza quindi secondo me e secondo noi nella giornata di oggi
Tocca che un attimo analizzare ragionare su quello che poi è stato dato per la quale da quest'autunno passando anche per l'attuale primavera
All'interno delle scuole italiane si è svolta la situazione si è verificata una situazione appunto di mobilitazione
Partiamo subito dal primo dato ossia la condizione in cui nessun denti siamo stati mandati al rientro
A settembre
Che è stata una condizione nella quale non abbiamo trovato all'interno delle nostre scuole abbastanza sicurezza rispetto al core ride
Un minimo anche da parte di atti d'attenzione da parte delle istituzioni ne siamo stati fatti tornare a scuola a settembre così come la scuola l'avevamo lasciata in piano della pandemia e questa è una situazione che sicuramente sulla nostra generazione un effetto ha prodotto poi in termine la mobilitazione che sia andata a a svolge nei mesi successivi al rientro infatti le rivendicazioni principali della maggior parte delle scuole occupate non delle rivendicazioni che andavano contro una volontà di gestire fondi che venivano che venga che sono stati stanziati tutta anche se tuttavia al momento sono bloccati dal piano NR sul tema cioè su sulla scuola
Anche un generale un discorso di ripensamento di quella che è l'istituzione che viene portata avanti da anni in questo Paese
Ci siamo mossi contro la logica delle competizione che noi viviamo all'interno delle scuole ci siamo mossi con contro l'alternanza scuola lavoro e tutti gli affetti che poi produce
Sulla nostra generazione prendendoci a tutti gli affetti degli sfruttati quando realtà noi dovremmo imparare appunto un mestiere ma la situazione possiede alternanza è completamente diversa purtroppo il caso Di Lorenzo
E di Giuseppe di questo ne sono no ne sono la riprova
E poi abbiamo anche corso corone ragionamento centrale delle occupazioni la volontà anche un attimo di guardare al di fuori e non soltanto rispetto ai temi che vengono sull'aia agli studenti nel senso che in questo momento in Italia c'abbiamo una situazione di mobilitazione anche banalmente a livello operaio o comunque tra i lavoratori
Come studenti mobilitazione ci siamo posti l'obiettivo anche un attimo di provare a capire come unire le lotte che si stanno svolgendo in questo momento in Italia e con l'obiettivo quindi non solo di risolvere i problemi che noi viviamo sulla scuola ma di comunque
Portare il nostro punto di vista rispetto a un governo che non solamente sulla scuola si sta muovendo si sta muovendo male e sta lasciano a desiderare ma lo sta facendo anche su sui posti di lavoro
L'abbiamo fatto due settimane fa un'assemblea nazionale dove appunto sono stati coinvolti la maggior parte dei delle realtà delle città nazionali con la quale come nella quale come obiettivi che ci siamo dati ci sono stati insomma sia al tema dell'alternanza sulla quale noi continuiamo a insistere
Finché non avremmo delle risposte da parte del ministro Bianchi e da parte delle istituzioni
Poi c'è stato il tema più generale di come viene affrontata la questione ambientale all'interno delle scuole perché un altro tema proprio fondamenti fondamentale che noi sulla quale noi con ci muoviamo ci muoviamo danni in particolare qui a Roma
E poi una serie un'altra serie di Terni che con Clemente verranno esposti in modo più approfondito dagli interventi dopo il mio particolare ora interviene Tommaso con i Looney parla ne parla in modo più accurato
Allora buongiorno a tutti in primo luogo ci tengo a reiterare l'ingrossamento che ha fatto Simone
Per la possibilità di portare la nostra voce si parla in questi giorni continuamente di giovani sui giornali addirittura anche qua la Camera proprio giorni fa ma pensammo che dare la possibilità di esprimersi proprio ai giovani sia diciamo un'opportunità importante che sentiamo l'interessamento della risposta buona diciamo che c'è un barlume di speranza
In questo momento così drammatico proprio per noi giovani sarò telegrafico e sintetico rispetto a quello che ha detto Simone che ha già detto tante in primo luogo si sentiamo io mi presento vano Tommaso Marcon dell'Osa l'opposizione studentesca alternativa anche dal nostro ente di Roma
In primo luogo vogliamo esprimerci su due questioni principalmente in primis lo diceva Simone chiudendo proprio intervento e sulla questione la repressione non ricevono anche le deputati prima
E chi ha riguardato prevalentemente appunto in questi ultimi giorni noi di noi studenti su questo ci sentiamo di esprimerci
E in particolare sulle parole della ministra Morgese la ministra che qualche giorno fa era il nove febbraio proprio in questo palazzo nella camera faceva un informativa parlando di quelle che sono state diciamo le violenze di piazza note a tutti perché
Le abbiamo viste nei giornali ne abbiamo viste nei nei quotidiani
Ecco a nostro modo di vedere dopo quelle violenze scaturite in piazza che hanno riportato questa noto tutti i numerosi feriti tra ragazzi giovanissimi quindicenni sedicenni da sette anni
Sarebbe stato opportuno a nostro modo di vedere non solo scusarsi per quanto accaduto ma di mettersi in quanto responsabile l'atteggiamento del comportamento delle forze dell'ordine nelle piazze che non sono stati casi isolati ma che sono verificate in diverse piazza Roma Milano Torino in tante scuole ogni giorno si verificano casi di pressioni pesanti sono riscontrabili
Appunto appunto quotidianamente questo non è stato fatto questo nostro modo di vedere stato grave l'abbiamo visto
E tre elementi in primo luogo lo diceva la deputata sedano prima di nella legittimazione di quella violenza da parte delle forze dell'ordine questo per noi era niente
è grave in secondo luogo un discorso che si è visto sia nell'intervento Isamu come organizzazione erano stati citati preso in causa come sodalizio siamo stati definiti in questa maniera un po'un po'cupo un potere tra ma l'abbiamo visto anche in tante interviste in tante dichiarazioni questa divisione di studenti fra buoni e cattivi tra presunti infiltrati
E noi abbiamo detto il ramo l'abbiamo espresso nostri comunicati in modo anche dire ironico amministravo se farebbe bene a venire a vedere in piazza quello che è messo denti portiamo a vedere messo denti la nostra rabbia quest'appunto presunta divisione tra buoni e cattivi che vogliono fare per emarginare diciamo
E le organizzazioni movimenti le realtà studentesca che organizzano quotidianamente e le mobilitazioni la presa
Di parola degli studenti
Gioco diciamo che il nostro Paese conosce anche fin troppo bene
Ma anche ripeto non è una questione che a nostro modo di vedere in va a colpire direttamente a nostro avviso sereno se l'alta anche uno schiaffo in faccia l'intera generazione che in questi momenti in modi inediti
In modi controversi anche talvolta però sta avendo il coraggio ed è un unicum nel paese di rendere voce dopo due anni e strazianti per
Per noi giovani
Penso che la morte di Giuseppe studente sedicenne a bordo di un di un camion mentre stava andando a farlo falsa
In una ripeteremo Idraulica in una qualche maniera con ferma a quello che già sanno tutti la vostra condizione lo ricorda al Paese avremmo voluto che non ci fosse questo appunto questo evento per ricordarlo
Però in qualche maniera ricorda a tutti anche a chi vuol far finta di non sentire qual è la parte di una generazione
Chissà tornando in piazza che fa paura perché può essere scintilla
è in grado di di donare i conflitti sociali del Paese verso ne sappiamo lo sappiamo
Fa paura perché salendo al curato di riprendere la propria voce dopo due anni così difficili
In un momento in cui diciamo sta avvenendo possano nella serrati in modo spaventosa preoccupanti le sparse in democrazia di partecipazione in questo Paese una responsabilità diretta del del governo Draghi e mi avvio alla conclusione FIAT impazza rispetta la nostra rabbia araba che non nasce diciamo
La nostra desolazione anche che non nasce soltanto le grandi pandemia che non nasce con le morti le due morte gravissime in in quest'ultimo mese di due studenti come nome di sedici diciott'anni ma chiede ai danni di riforma della scuola del centrodestra centrosinistra che hanno preferito
Accontentare le richieste dei privati degli speculatori allontanando la scuola da quella che dovrebbe essere la sua funzione sociale quella che la Costituzione consiste e invece allontanandola dagli studenti
Quest'anno Caputi e mobilitazioni l'occupazioni chiude la Santa Roma più diventa Torino più diretta a Firenze e Milano Catania sanno appunto tantissime città e stanno mobilitando
E quindi questo la risposta del ministro Bianchi molestata è stata appunto la legittimazione anche da parte sua di quelle che sono state le violenze non c'è stata una parola
Per i propri studenti che in una qualche maniera come ministro redatta cent ante anche fuori dalla scuola se ne pensammo che la scuola e lo pensiamo debba avere una funzione educatrice generale complessiva e con questo non ha detto niente
Ha risposto con una prova con una nuova maturità chiede anche se non si ha più impatto assenti perché non tiene conto della fortissima divisi pedagogica da cui veniamo e questo ancora più grave se pensano gli anni abbiamo passato in pandemia e con diciamo delle risposte sull'alternanza greche sono imbarazzante abbiamo saputo di un tavolo convocato in sinergia con il ministero del lavoro carnivore Ministero del lavoro con il ministro
Con il ministro Orlando da questo però far ridere pensare che la scuola punto se assoggettabile direttamente
Al mondo del lavoro in particolare quello di aziende private
Per parlare di alternanza
Parlare senza tener conto quella che è la vera ricchezza degli studenti l'abolizione dell'alternanza del Polesine di fondare un altro mondo della formazione alle professionalità ma di abolizione di quella pratica
Tremenda che viene fatta con con i privati stanno facendo i salti mortali si stanno barca minando pur di non abolire questo alternanza
E questo per non è inaccettabile te questo torneremo in piazza torneremo in piazza domani tutelata come diceva Simone lo faremo chiedendo a gran voce come stanno già pagando dissente tutte dalle dimissioni del ministro Bianchi perché per noi non gestione la sua inadeguata non tenne conto le problematiche cioè edile studenti e appunto lo vogliamo fare in tutte le sedi possibili per portare i nostri Dennis ai miei studenti al centro di questo mese per questo rilassa ma ancora la possibilità di intervenire quando io finirà gratis
Va bene
Quel giorno sono Francesco degli studenti organizzati Ramponi
In queste ultime settimane nel seguente su interessi tutti dalle sono scesi nelle nostre piazze per ricordare Lorenzo ragazze diciott'anni morto in alternanza scuola lavoro mentre lavorava in una fabbrica un'acciaieria e G7 un ragazzo di sedici anni
Morti un'azienda termoidraulica sul posto di lavoro e per ribadire che discutano si può morire
Siamo scesi per dire no al progetto Pisicchio l'alternanza scuola-lavoro che vede noi studenti senti minorenni come lavoratori essa forse tornando il lavoro minorile legittimate all'interno di questo Paese
Punto CTO ma studenti alla opera intero di fabbriche non sicure fabbriche in cui i lavoratori muoiono ogni giorno
E che ci vede appunto come soltanto Comercio
Moshe ed entra nelle nostre piazze perché pensano che la
Scusate
Che la scuola debba essere luogo in cui si forma il cittadino la versione no in cui dobbiamo fermarci Nesta essendo conoscerne stessi nascondere dei valutare i nostri talenti potrebbe aiutarci il nostro percorso
Andrebbe mandarci a lavorare a sedici anni in condizioni di non sicurezza per abituarci a quelle che sono degli anni che lavorative
Di un lavoro non retribuito il povero Adamo la manodopera a costo zero
Sono scese nelle piazze per ribadire la nostra volontà per portare avanti una siderali la risposta del governo qual è stata è stata quella di deprimersi questa qua di manganellate sono scesi nelle piazze
E il governo anziché chiedere un incontro i ragazzi anziché sentire quello che vogliamo dire anziché accoglierci cioè non portato e le forze dell'ordine in piazza e ci hanno represso
Cioè presto di questo governo che non vuole parlare quello studenti cadono visto in questi anni pandemia come le scelte sono state fatte non sono state fatte sugli studenti mi sono state fatte senza interpellarci senza chiederci nulla
E quindi ripartirli più pensiamo che le parole dell'amministratore devono stabilizzare l'interno Morgese non ci crediamo le sue parole non crediamo che quello che è successo le nostre piazze c'è stato un contro in corto circuito sono un problema questo è un caso o che la rete senza avvenuta perché all'interno di collegarsi c'erano dei centri sociali legittimati essergli
Perché c'è una cosa che la scuola senza ignoto e che gli studenti Sondel cellule importantissima regione del nostro sistema sociale nello stesso sociale
E che non lo stiamo soltanto per la nostra scuola lottiamo per un mondo diverso lottiamo per un lavoro che è sicuro partiamo per un cambiamento climatico che sta avvenendo che non debbano fermare partiamo per una sanità pubblica e quindi ben venga
Che ci siamo i centri sociali all'interno delle nostre piazze perché la notte studenti e la festa dei centri sociali e i centri sociali studenti insieme in teoria e piazze sono un punto in più per la nostra democrazia
E non altre pensiamo che siano pericolosissima le parole espresse non si amministrano in vista la Morgese dicendo che per in per potenziare la nostra sicurezza interna osserva se civile easy i pregi delle nostre scuole dovranno essere col dovranno avere degli incontri con i prefetti e quindi creare un dialogo fra istruzione e gli enti che quelle che quelle manifestazioni da repressa
Questa cosa Oristano vista ieri a Napoli quando a scuola Lucio Avanzini quanti stava finendo un'assemblea
Permanente all'interno dell'istituto le forze dell'ordine sono entrate Annoni minacciato e intimidito i ragazzi mettono gli uno contro l'altri
E distruggendo quello vero le loro speranze di poter tornare a fare ad avere una scuola in cui vi sarà collettività in cui si possa parlare insieme in cui si possa ripensare un futuro all'interno della del nostro Paese per le ragazzine
Pensiamo inoltre
Che
Non sono questi i veri problemi del Paese ed ora vi è quali sono i problemi del Paese
Di ragazzi che scende all'interno delle piazze a ribadire la loro rabbia a ribadire che ci hanno tolto una collettività in questi due anni di pandemia che ce la stiamo togliendo già da tempo oppure sono altri e di questi non si fa mai caso e di questo non si parla mai
Pensavo che sa assurdo che viviamo squattrinati aumento di un Paese in quella dispersione scolastica e sempre continuamente in cui era in teoria periferia di Napolitano
In questi anni la banca la dispersione arriva ad attaccare i suoi e del ventidue per cento contro l'undici per cento che pure altro del nord Italia
Pensano che sia assurdo Piano scuola fino a scuola che si professa pubblica apra apra ai privati e che soprattutto deleghi le stelle intorno ad essa totalmente sulle famiglie perché noi andiamo a fare Tizio veniamo a fare l'alternanza
Che il che il nostro governo vuole e ci obbliga a fare a non spendere Dust di tasca nostra i soldi per andare a troppa per pagare un biglietto per recarci sull'azienda chilometri distanza nostra scuola e per non solo andrà a lavorare farci saltare
Senza essere retribuiti ma spendiamo anche i soldi per andare in quell'azienda
G7 e la sua classe quest'anno per andare al per recarsi in un caseificio nel napoletano attivamente l'istanza loro scuola hanno speso duecento euro le loro famiglie
Per Porter mandarle per pagare i prezzi del biglietto e se aggiungiamo quei soldi
Ai soldi che le famiglie spendono per l'acquisto di libri ai soldi che noi diamo speso Ida sta nostra noi studenti nostre famiglie per attrezzarci per la Dad allora chiediamo questa scuola pubblica doveva in questo Paese se poi le nostre famiglie i fondi non ci sono per noi e debbono essere noi a parlarci la scuola
Quindi ricordiamo e ribadiamo che ne studenti saremo in piazza venerdì diciotto
In tutt'Italia perché a nostro perché la repressione cadute non ci fa paura perché il mondo è nostro e continuerò a portare avanti le nostre idee
Saremo in piazza a Napoli da Piazza del Gesù arriva fin sotto a Confindustria perché gli squali non si può mai dire l'alternanza scuola-lavoro se la tenessero gli altri non la vogliamo
Buongiorno a tutti è tutta grazie per l'opportunità che ci state dando insomma di parlare effettivamente di temi legati al mondo della scuola cosa che è poco spesso si si verifica spesso sono gli altri a parlarne
Rispetto a quello che gli studenti presumibilmente Worry impero
Al netto di questo mi perdonerete diciamo i toni molto freddi
Che che utilizzerò però nella morte di Lorenza ce l'aspettavamo
La morte di Giuseppe ce l'aspettavamo ce l'aspettavamo nel due mila tredici quando Matteo Renzi introdusse l'alternanza scuola la buona scuola e l'alternanza scuola lavoro
Ce l'aspettavamo nel due mila diciotto quando uno studente nella provincia di Parma perse un dito in una macchina in una fabbrica abbiamo sempre detto che Lorenzo non sarebbe stata l'ultima vittima di scuola lavoro e di fatto dopo una settimana è morto un altro studente lo studente minorenne di sedici anni
E allora la domanda che ci si pone idee qual è il mondo del lavoro in Italia il mondo del lavoro in Italia è un mondo di morti e di sfruttamento allora la questione
Sì in Italia il lavoro produce morte produce sfruttamento e questo lo dimostrano i dati sono quattro morti al giorno e nel due mila ventuno si sono registrati circa mille trecento morti sul lavoro come pensa diciamo il ministero dell'Istruzione che gli studenti mandati si possiede lavoro siano esenti da questa da questa tragica
La realtà
Tra l'altro diciamo quando ne hai parliamo di sfruttamento è giusto che venga ribadito che non è un concetto astratto perché anche qui listate chiaro
Allora un giovane su due sotto i trentacinque anni nella sua attività lavorativa dice di aver provato almeno una volta
Una situazione di ricattabilità e di sfruttamento che consiste in contratti non chiari contratti part-time contratti a nero abusi sul posto di lavoro violenze ricattabilità
Quando parliamo di sfruttamento ne parliamo di questo allora se la scuola deve essere quel luogo che ci educa alla società è vero perché si educa una società di sfruttamento ci introduce al mondo del lavoro e se la società deve essere lavoro il lavoro come se l'immaginano i governi che si sono succeduti in questi anni ha solo una parola d'ordine che è quella del ricatto dello sfruttamento
Poi rispetto a quello che i governi ci vogliono propinare che si continua a ribadire per cui l'alternanza
Si tenta sempre di riformularla mai di abolirla perché l'alternanza in realtà frena la disoccupazione giovanile questa una bugia
Non c'è nulla di più falso perché la disoccupazione giovanile in questi anni è aumentata in Italia circa il trenta per cento dei giovani
Sotto i venticinque anni e questo è un dato gravissimo soprattutto si agisse il fatto che il doppio rispetto agli altri paesi Ue ventisette
Tratto il mondo dei lavori in Italia a cui ci si abitua ed è un l'Monte lavoro fatto di di salari bassi che sono l'unico l'Italia è l'unico paese in Europa dove i salari sono diminuiti
Nell'arco di trent'anni quando invece gli altri Paesi rispetto a questo sanno per esempio ragionando attorno al salario minimo Italia questo tipo di discorso non non è possibile
Un'altra questione se è vero che l'alternanza scuola lavoro si vuole riformulare che ci si vuole insomma abbassare su dei modelli che sono quelli europei della Germania
Attraverso politiche come il Nexus sette generi SN uno allora si deve adattare anche il mondo del lavoro e delle tutele lavorative che però non consistono per quanto riguarda la sfera degli studenti
Sono né solo nell'obbligo di fare corsi di sicurezza sul lavoro che permettono di conoscere i dispositivi di protezione individuale
Per nella sicurezza sul lavoro significa anche che quando ci fu quando veniamo licenziati su WhatsApp
Quando il nostro salario è molto basso quando il governo decide di approvare lo sblocco dei licenziamenti c'è anche la possibilità di sindacalizzati organizzarci nella lotta
Perché anche questo significa tutela sul posto di lavoro anche questo significa sicurezza sul lavoro e non solo vedere dei video dove si conoscono i dispositivi di protezione individuale nelle scuole anche perché poi questo si dimostra insomma
Inutile
Rispetto invece no al futuro di cui tanto parlano i governi al nostro futuro non è il futuro che ci vogliono garantire in questa direzione però in realtà non è un vero e proprio future questo futura si manifesta
Quella centocinquanta mila studenti con le lauree in tasca che se ne vanno via da questo Paese questo fenomeno dell'immigrazione si vede soprattutto al Sud
Ecco quelle lauree questi studenti vanno a pulire i piatti nei pub di Londra vanno a servire nelle grandi catene di fast food per gli altri Paesi d'Europa allora se deve essere il modello europeo quello che loro ci propinano noi per l'Europa ci giriamo e ci stiamo girando ad ascoltarli perché questo Paese un futuro a livello lavorativo al non ce lo danno
Quindi la lotta studentesca mi trovo con chi diceva in precedenza che non è mai solo la lotta studentesca e quindi quando scendono in piazza
Altre realtà organizzate come i disoccupati è giusto che ci sia questa riconnessione delle lotte perché sono una crescita forte
Per per la nostra per la nostra democrazia
Inoltre rispetto per esempio alle ultime dichiarazioni di dell'amministravamo Urgese
è vergognoso come di fatto poi i prefetti abbiano la possibilità di contattare i presìdi e parlare direttamente della sicurezza per quanto riguarda le mobilitazioni di domani che poi nel micro
La rappresentazione del Macro perché la stessa cosa che è successa pochi giorni fa all'Ipercoop
Quando o nulla operatore a si è permesso di mettere in discussione ha detto mi voglio organizzare sindacalmente lavoratore lessico basse perché i muletti dell'Ipercoop erano manomessi e la proprietaria dell'Ipercoop ha ben deciso
Di urlargli addosso e dirgli inoltre non si può e sin da palizzate non ti puoi organizzare sono io che risolve il tuo problema però chiaramente in questo Paese dove la riforma Fornero nelle Ventriglia spostata sempre più avanti
L'età per andare in pensione chiaramente i lavoratori sarà anche anziani
E questo lavoratore
Soffriva di di problemi al cuore e quindi ha avuto diciamo un attacco cardiaco è questo il mondo del lavoro a cui ci vogliono introdurre questo è il mondo del lavoro a cui ci vogliono a cui ci vogliono abituare un'ultima cosa
Rispetto al mondo del lavoro la questione degli stage c'è la questione dei tirocini
Di fatto lo sfruttamento e l'alternanza scuola-lavoro è un fenomeno che ci dà delle pillole di sfruttamento
Sinora la questione dello sfruttamento e lo fa prima le scuole superiori colpi Cittiglio quell'alternanza si può chiamare in qualsiasi modo ma per noi è sempre sfruttamento
Lo fa all'università con gli stage gioco in giro Cini non retribuiti e vergognoso che in Italia al sud Italia gli seggio vengano retribuiti nella regione Sicilia ancora dal due mila undici ad oggi trecento euro e l'ala il Lazio
Che è la Regione diciamo dove questa retribuzione più alta comunque arriva ottocento euro e questo è vergognoso
E poi si traduce invece nel macro sul mondo del lavoro dove l'elemento dello sfruttamento e della ricattabilità si palesa a a trecentosessanta gradi
Quindi in generale pensiamo sia importante riprendere a mobilitarci e a continuare questo tipo di di organizzazione di mobilitazione rispetto alle questioni studentesche e sia giusto riportare anche dei termini sicché spesso dalla politica dei media vengono tolti di significato come la questione dello sfruttamento lievi sto sempre con un fenomeno astratte come la questione della lotta perché come band sprint prima diceva
Tommaso di fatto né quando parliamo di lavoro ci rifacciamo alla costituzione anche quando parliamo di lotta ci facciamo la Costituzione fatta dei partigiani però quel tipo di lotta al venticinque aprile
La classe dirigente di questo Paese è in grado di di vendicarsi della di prendere questi termini e poi invece quando si manifesta in piazza quando la vera democrazia
Che si dimostra nella lotta che si dimostra nell'analisi e la proposta degli studenti viene repressa per questo domani ci troverete in tutte le piazze di tutta questa di tutto il nostro Paese
Salve a tutti a tutti innanzitutto volevo ringraziare Simona Suriano Jana Emma Doriana Sarli Silvia Benedetti gli hanno permesso di tenere questa conferenza ringraziamento chiaramente in primo luogo però va agli studenti alle studentesse che finalmente in questo Paese stanno ricostruendo mobilitazione sociale partecipazione protagonismo perché siamo un Paese in cui chi comanda si lamenta sempre che chi sta in basso non partecipa non vuole fare le cose se ne sta a casa e apatico i giovani fanno sul divano oggi invece scendono in piazza
Dicono che merita un ascolto
Siamo in un sistema in cui ormai a me sembra di stare un po'a metà tra mille novecentottantaquattro di Orwell è un po'al del Mundo arresti mondo al contrario di italiano in mille novecentottantaquattro perché le parole non hanno più significato meglio ne assumono uno completamente diverso
Ho sentito amministra la Morgese e diversi esponenti di governo parlare della necessaria ascoltare gli studenti e le studentesse li hanno ascoltati nelle piazze evidentemente o andranno a manganellate quando l'hanno mandata all'ospedale decine e mi sembra di stare nel mondo al contrario
Quando e delle esigenze che vengono portate dagli studenti e delle studentesse vengono continuamente rovesciate cerco di spiegarmi cioè noi qua
Il significato di questa conferenza stampa più profondo secondo me sta nel fatto che per la prima volta in questa fase di mobilitazione parlano direttamente gli studenti e le studentesse non sono degli Infanti non sono tipo Panti
Cioè non capisco per quale motivo quando arriva Confindustria che chiede che ne so l'abolizione dell'articolo diciotto
Tutti quanti
La trattano con una dignità estrema oltre al fatto che poi beh discolo subito quando gli studenti chiedono l'abolizione dell'alternanza scuola lavoro vengono trattati come ed efficienti sostanzialmente che non capiscono quali sono i loro interessi presenti e futuri per cui al massimo c'è una pacca sulla spalla e si dice va be'dai devi crescere quando diventerà grande capirai anche tu queste cose
A queste che dissente residente se le capiscono bene capiscono molto meglio di vista al governo
Lo dicevano loro quindi non è che mi devo ripetere l'alternanza scuola lavoro e allo stesso tempo sfruttamento disciplinamento perché un po'Ramazzano sul posto di lavoro un po'ti abituano
Al lavoro gratuito perché quella certi stanno mandando a lavorare gratis così che anche quando usciva da scuola non ti sembra strano dover lavorare gratis giace lavorato quindi sei ormai abituato e tutta la narrazione del Governo
L'ho sentito con attenzione il discorso si la Morgese uno è già è strano ed è paradossale che per parlare degli studenti e delle studentesse intervenga il ministro degli Interni
E non il ministro dell'istruzione per non parlare di quell'università messa che è la ministra fantasma non esiste oggi per la prima volta ho letto qualcosina sui giornali ma sostanzialmente non esiste ne parla il ministro degli Interni perché per l'appunto il diciamo il la la il di saggio quella che lei chiama il disagio e le rivendicazioni degli stante le studentesse sono state affrontate in un unico modo col manganello
Non ha chiesto scusa ha parlato di infiltrati ha parlato di corto circuito
L'unica cosa che avrebbe dovuto fare per l'appunto era chiedere scusa e invece se uno legge la circolare di ieri del capo di gabinetto del ministro degli interni dice al Pianella questione dei presìdi che quindi vengono cinghia di trasmissione dell'apparato repressivo dello Stato perché voglio capire poi pure diciamo i prefetti cosa vanno a chiedere Agli presìdi perché io ho sostato studente ciò tempo fa non troppo tempo fa ma nemmeno poco tempo fa però solitamente quando ti confronti con le istituzioni c'è una domanda che ti fanno doveva domani il corteo dove volete arrivare dove volete andare
Cioè che chiedono quali sono i bisogni che esprimere una piattaforma politica l'unica questione e l'ordine pubblico gestisco una cosa in termini esclusivi di ordine pubblico per cui i presidi stanno per trasformarsi non più spioni di qua di quartiere mai spioni
Di scuola perché questa l'unica funzione in base a quella circolare e l'altra argomentazione l'altra provvedimento ansia aberrante e che domani la Morgese ha già annunciato che nelle piazze di tutta Italia
Le forze dell'ordine saranno Colle boh di gamma per riprendere il studenti eventuali violenze ora il racconto del ventotto gennaio ci dice una cosa chiara gli studenti hanno manifestato hanno provato ad arrivare nella maggior parte dei casi a Confindustria individuato come il nemico degli studenti così come dei lavoratori sono stati repressi e manganellate i di fronte ad un racconto del genere che basta guardare le immagini per capire quanto sia reale e oggettivo
C'è stata la reazione quella delle bodyguard quindi significa che bisogna tutelare i poliziotti da eventuali violenza dei dei manifestanti
Se si fosse voluto dare ascolto agli studenti e le studentesse c'era un provvedimento da prendere c'è un provvedimento da prendere a esempio
Che ne so i codici identificativi sulle divise giusto pecca per permettere di capire chi è che effettivamente commette violenza nei confronti degli Stati invece c'è il ribaltamento assoluto il mondo R&S dica le hanno diciamo lei le vittime divengono carnefice carnefici divengono
Divengono le vittime e le vittime questo è l'impallidire impalcature tutto una pratica discorsiva di questo governo che criminalizza
Chi criminalizza gli studenti
E c'è un altro aspetto io ho ascoltato interventi di tutti gli studenti delle studentesse che sono intervenuti con conferenza stampa me sembra che ci sia un aspetto che sia molto importante ed è quello che fa paura perché vedo che c'è già per quello che fa paura
Il fatto che non si percepiscono come una corporazione che attende esclusivamente a quello che accade nel mondo nelle aule della scuola
Si percepiscono come tratto da Costituzione se proprio vogliamo dirlo come cittadini e cittadine di questo Paese per cui oltre ad avere la preoccupazione del voto in pagella possono avere la preoccupazione di quello che il mondo del presente e del futuro di quello che dovranno affrontare che in realtà già affrontano per cui quando nei cortei studenteschi
Ci si presenta come lavoratori centri sociali partiti politici sindacati non c'è nulla di strano perché si crea si tratta di salvare quello che in realtà è già normalmente monitor che viene divisa frammentato dalle leggi dalla repressione dall'intervento
Del governo e capire domani noi come potere al popolo saremo in piazza insieme agli studenti in tutte le piazze d'Italia dunque siamo saremo lì a sostenere gli studenti e le studentesse siamo pure noi infiltrati perché andiamo nelle piazze insieme studenti alle sue stesse
Io credo che noi siamo ci riconosciamo come parte dello stesso blocco sociale parla stessa parte della storia siamo dalla parte di chi oggi subisce provvedimenti del governo egli subisce se studente sei disoccupato se il lavoratore si sta sui territori e ti costruiscono discariche su discariche
Insomma effettiva fanno piombare un attimo un attimo mare una guerra addosso soltanto per per rendere perché bisogna rispondere sì sempre signor sia agli interessi velata ecco di questo credo che sia diciamo il il problema in questo momento in questo Paese e io sono on restano entro dico orgoglioso di rappresentare una comunità come quella di potere al popolo che non ha mai avuto esitazioni su quale fosse la parte giusta da cui stare ma saremo sempre e domani è già ma il prossimo appuntamento in calendario
Dalla parte degli studenti e delle studentesse che lottano a maggior ragione quando lottano non per un interesse esclusivo degli stenti delle sentenze a quando lottano per un interesse più generale la verità che in questa fase la lista interessante se si stanno comportando da classe dirigente di questo Paese
Molto più della classe dirigente la classe dirigente è solamente incapace inadeguata
Quindi noi raccogliamo tutte le istanze eventualmente possiamo ora lavorare anche su diciamo con le deputate su Ventola altre interrogazioni parlamentari perché ci sono dei fatti gravi
La polizia che entra nelle scuole una pratica gravissime successa al Panzini è successa tassinare successa nelle scuole a Roma autorizzarli spesso dai presidi che si fanno
Vettore della della repressione da parte dello Stato è un comportamento inaccettabile in una democrazia è una cosa del genere sono cose gravi e lo come potere al popolo saremo al fianco di Centi e con depurate lavoreremo affinché questi questi atti possano non tornare
Non tornare a ripetersi e visto che ogni partito politico ha chiesto le dimissioni di là Morgese per la minimale ad ogni ogni due giorni tirano di miscela Morgese
Però in questo caso qua quando sono emanare su gli studenti che hanno sentito tutte queste voci in Parlamento e chiedevano le dimissioni la Morgese evidentemente quando si colpiscono gli studenti non gliene frega niente a nessuno in questo Paese allora siamo noi a chiedere le dimissioni di là Morgese
E di Bianchi anche lì le lacrime di coccodrillo il fatto che se ne esca da un incontro perché lì la sua del morto Giuseppe Lenoci non posso più parteciperà all'incontro
Dell'ipocrisia di questa classe dirigente non ce ne facciamo nulla se vuole fare una cosa il ministro Bianchi non è ascoltare potere al popolo ascolta risente le studentesse e che vogliono l'abolizione dell'alternanza scuola lavoro
Non è che stanno chiedendo qualcosa di che non si capisce di ambigua una cosa molto chiara
Abolizione dell'alternanza scuola lavoro cioè voglio ascoltare gli studenti queste la cosa da fare altrimenti
Mi stanno prendendo per stessi e li stanno continuando a trattare da portanti cosa che non sono Manno trattati come la persone diciamo con una loro dignità da persone adulte da persone adulte e vaccinato in molti casi e da questo punto di vista bisogna cercare di rispondere effettivamente a quelli che sono i bisogni di questo paese di cui oggi sono interpreti migliaia e migliaia di studenti e di studentesse quindi grazie mille anche per quest'aria fresca che diciamo ributtata e finalmente nel Paese che ha tanto bisogno di mobilitazione sociale perché nella cappa che hanno costruito c'è soltanto diciamo si muore sei teneri letterali e in termini metaforici
Bene ringrazio molto per questi interventi credo siano state interventi anche molto costruttivi nel senso proprio di dire
Che risplende ci sono per un dialogo disperati ci sono per offrire proposte costruttive reali per il mondo resistenti questo è molto importante
E credo che noi come deputati come Parlamento abbiano non solo il dovere ma anche proprio questa opportunità di ascoltarli e tifo per rendere concreto questo erano proprio loro iniziativa
A loro richiesta quindi ringrazio ancora
Vorrei ribadire che manifesta accesso questo fronte manifestazioni schierata da subito
Con studentesse e studenti su questo fronte anche perché il diritto allo studio è sacrosanto il giovane sono nostro futuro ma si deve fare non con le parole ma con i fatti e quindi chiudo la conferenza stampa ringrazio tra tutti per essere presenti
Alla burocrazia