Le nuove norme approvate ieri dal Consiglio dei Ministri per riformare il settore balneare

Buongiorno a tutti qui Forlin Franco Grassi siamo per i dieci minuti di ritardo che vengono considerati accademici e tollerabili
Martedì quindici il CGIL ha approvato la legge delega sulle concessioni demaniali
Su questo tema si è ritenuto utile anche necessario promuovere questo incontro con la stampa
Per due motivi sostanzialmente la prima fare una fotografia corretta e puntuale quindi numeri e analisi
Sul settore
Il secondo motivo e quello di
Fare emergere con chiarezza considerato che su questo c'è stato anche un po'di caos informativo la posizione del sembra che il sindacato più rappresentativo del dei balneari e naturalmente la presenza del ministro
Certifica e confermai blinda quello che è il racconto di questa di questa conferenza stampa che vuole
Diciamo dirimere tutti quei punti oscuri sia della legge Lele delega che il Parlamento io mi fermo qui darei per un breve saluto istituzionale la parola
A Corsano che il vicepresidente vicario vicario della FIPE e poi avvisano sbraga che illustrerà qualche numero prego Corsano grazie
Ringrazio il ministro per la presenza benvenuto nella casa delle imprese
Dove i nostri balneari ne sono una autorevole
Rappresentanza
Siamo da un lato soddisfatti ma continuiamo ad essere preoccupati perché
Le destinazioni turistiche delle nostre città del nostro Paese
Nascono da lavoro dalla passione l'amore
Di tanti colleghi imprenditori che hanno determinato lo stile italiano
Che è un modello di vita di socialità di accoglienza dove l'umanità la relazione umana
Il rapportarsi con il prossimo ha creato questo valore unico che abbiamo forse un po'tutti il dovere di salvaguardare
Sappiamo che attraverso il suo personale impegno nei colleghi e di governo abbiamo ricreato in qualche modo una nuova prospettiva anche se a breve termine dove vengono riconosciuti dei valori che per noi sono fondamentali
Perché mettere a bando la storia il valore costruito nel tempo senza riconoscere che questo è il legame più bello autentico con il territorio sarebbe stato una violenza
Inaccettabile ma non per noi che gestiamo in qualche modo temporaneamente le nostre imprese ma per il nostro paese perché chiunque viene da noi viene per vivere soprattutto come noi e questa componente del legame con il territorio con le tradizioni con la destinazione perché l'economia balneare non vuol dire solo valore di balneazione Val di Rhêmes ricchezza di un territorio vuol dire lavoro vuol dire sviluppo e in questa direzione se pensiamo che condividere le responsabilità del momento dopo due anni di Cofide dopo la pandemia energetica avere anche questa
Marsala così a breve vuol dire rischiare di mettere proprio veramente il nostro un modello produttivo distributivo del nostro Paese a rischio
Quindi prima di tutto prima degli interessi noi dobbiamo pensare a salvare l'anima di identità il futuro del nostro Paese io penso che queste aspetti debbono guidare il Paese soprattutto in una prospettiva di ripartenza quali sono i valori che ci uniscono quali dobbiamo blindare e quali ritornare a respirare io a vivere con dignità del nostro lavoro
Quindi la ringrazio signor ministro la sua presenza
Ripeto il nostro ruolo è quello di rappresentare e difendere le nostre imprese e non lo facciamo la vostra casa madre lo facciamo
Con orgoglio con orgoglio perché sappiamo d'aver dato un contributo importante al nostro Paese allo sviluppo e se oggi ripeto il Paese il nostro a questa come posso dire reputazione il nostro modello di accoglienza dove perché lo dobbiamo anche e soprattutto a imprenditori hanno dato anima cuore ecco of questo grazie
Bene allora adesso diamo la parola Luciano sbraga che in e tre minuti d'orologio vi chiarisce qualche numero importanti che di fatto non sono numeri ma una chiave di lettura corretta sul settore pregustando sì sì e in parte buongiorno a tutti
Sì parte questa breve presentazione io ho un compito molto semplice in una vicenda estremamente complessa quale quella che di cui si parlerà da qui a breve
Non vede ecco ok
Allora
Non riesco a mandare la presentazione cosa devo fare
Fondamentalmente dico però pochi minuti come diceva Sergio De Luca per fissare due concetti il primo riguarda la complessità del sistema demaniale italiano
Spesso ricondotto banalmente e lo vicolo sotto le Oba realmente con il massimo rispetto per le imprese balneari ai soli stabilimenti balneari è un sistema molto più complesso lo vedete dei numeri e poi vorrei da ultimo ora anche questo secondo punto confutare alcune tesi che vengono che sono state a mio parere anche mal interpretate corso del tempo sul valore delle imprese balneari
Probabilmente scambiando il valore delle imprese balneari con il valore delle destinazioni balneari
Ecco provo se funziona ad andare avanti vedete questo è sono i dati del sistema informativo del demanio che fa capo al ministero delle infrastrutture vedete stiamo parlando di cento quattro mila concessioni demaniali suddivise per regioni naturalmente non vi sfuggirà che ci sono alcune regioni molto sottorappresentati nel caso del Friuli-Venezia Giulia ma anche la Sicilia sono regioni a statuto speciale
Per le quali il sistema del demanio spesso transita appunto per la regione e poi per i Comuni
Questo diciamo è il minimo comune denominatore del sistema del demanio italiano sono molti di più di più le concessioni e probabilmente il lavoro che dovrà fare il Governo le prossime lei si sarà anche quello di una ricognizione puntuale esaustiva del tema del demanio
Ora queste concessioni demaniali che sono così tante non sono tutte stabilimenti balneari non sta non hanno la spiaggia dove c'è l'ombrellone o l'Australia se voi vedete nella in questa Enzo charter
Adesso in proiettata
Il settantasei per cento cioè la stragrande maggioranza e per finalità turistico-ricreative ma che vuol dire finalità turistico-ricreative perdonate
Questo approccio molto didascalico ma importante perché questo è un sistema complesso è fatto da dei fidi
Da da svariate tipologie d'impresa che ci sono dentro alberghi stabilimenti balneari villaggi campeggi ristoranti discoteche negozi
E così via ci sono tante attività che attengono alla parte turistico ricreativa quindi probabilmente anche impianti sportivi
All'interno di questa attività
Quindi non è il demanio anche con finalità turistico-ricreative non può essere ricondotto ai soli stabilimenti balneari solo un pezzo di quel sistema e poi vedremo anche di qua quale pezzo quanto rappresentano vada avanti per segnalare per dire adesso appunto quanti sono qui gli stabilimenti balneari ora gli stabilimenti balneari e sottolineo lacuali e fluviali perché ai nei
Sarà un limite nostro ma non esiste un dato puntuale sui soli stabilimenti balneari
Ci sono quelli nella sui laghi e anche quelli sui fiumi che vengono ricordate sono dentro questa tipologia sono sei mila trecentodiciotto imprese ecco un'avvertenza tutti i dati sono riferiti al due mila diciannove perché perché non ha senso parlare io di dati in un di un periodo di guerra come quello che abbiamo e stiamo ancora
Vivendo speriamo che sia sempre io questa una coda ma solo riferite al due mila diciannove l'anno preparandomi anche con l'auspicio di poter tornare
No a quei livelli nel prossimo futuro
Quindi abbiamo sei virgola uno per cento del totale concessione sono gli stabilimenti balneari intesi in senso lato
E sono il sette virgola nove per cento delle turistico-ricreative cioè delle concessioni turistico-ricreative cioè l'otto per cento c'è un altro novantadue per cento che fatto da altre imprese
Di cui bisognerà parlare cioè quando si affronta questo tema perché io voto vada ecco mi lascio perdere perdere scusate considerazioni che non mi
Competono vado avanti per dire che gli stabilimenti balneari vedete
Hanno una lunga storia ci sono imprese molto vecchie
La minoranza imprese che vengono addirittura agli anni Venti dagli anni Quaranta Paolicelli grosso è fatto dalla gli anni ottanta
Novanta fino alla due mila due mila due mila dieci
Quindi c'è queste imprese ce ne sono alcune vecchie altre nuove poi ci sono anche ovviamente dei cambi di ovviamente di di impresa quando si cambia il magari il nome dell'impresa si diventa da una ditta indi individuale si passa un'impresa S.p.A. auguravano S.r.l. oppure si passa a una società di carattere diverso bene
Anche con riferimento al tema rapporto tra spesa e stabilimenti balneari e e spiaggia e costa noi stiamo parlando di una densità dello zero virgola otto in prese per chilometro di costa per essere anche molto trasparenti sappiamo che le coste non sono tutte per con la spiaggia
Il rapporto lo possiamo raddoppiare stiamo parlando di uno virgola sei imprese perché Lomelo perché i chilometri di spiaggia
O voti utili dovrebbero essere intorno ai tre mila duecento tre mila e trecento quelli diciamo bassi che sono gestibili a volte anche sulla roccia sulla pietra e gli stabilimenti hanno anche
No sono anche sulle pietre non stanno solo sulla sabbia quindi uno virgola nove diciamo che
In un chilometro di costa ci sono al massimo uno virgola nove in prese balneari quindi c'è grande spazio non credo che abbiano un fronte mare così così ampio
Vado avanti perché ho provato e questa è la prima prima aspetto lo chiudo qua quello della complessità del dell'accordo che Assessore devi pagare una multa e chiudo chiudo velocemente anche perché questa però è a disposizione di tutti quindi o lo la commenterò molto velocemente
Perché abbiamo anche provato a fare sulla base di dati non nostri cioè non della FIPE o del SIB
Ma del sistema Unioncamere del sistema dice del del dell'Istat sulle presenze e così via fare una stima del valore economico ecco valore economico di cosa punto uno
Il valore economico delle destinazioni balneari cioè di tutti i luoghi dove il turismo è un turismo marino
Questo valore noi lo stimiamo in circa ventuno miliardi di euro non i tredici miliardi o quindici non ricordo neanche più bene perché è passato tanto tempo dello studio di Nomisma che tutti citano
E che faceva riferimento al valore delle destinazioni balneari
Non ai ricavi degli stabilimenti balneari né tanto meno ai guadagni perché caro Presidente se i valori fossero questi se voi guadagnate ventuno miliardi voi dovete darli
Negli stabilimenti e fare un'altra vita cambiare se andare vive veramente di di rendita
E e allora quanto valgono gli stabilimenti balneari sulla base della stima che noi facciamo il valore di ricavi degli stabilimenti balneari stiamo parlando del due mila diciannove perché poi sapere che le presenze il due mila venti si sono più che dimezzate
Noi lo stimiamo in un miliardo di euro non è una cifra banale è una cifra interessante
Però e il rapporto è un miliardo venti miliardi ventuno miliardi quindi ecco ragioniamo da quel degli mettendo in ordine le cose con molta diciamo calmarsi sangue freddo
E senza diciamo fare confusione perché questa materia così complessa che di tutto ha bisogno tranne che dalla confusione e vi ringrazio
Allora la moldava che ha sicuramente adesso do la parola al presidente Capacchione perché dopo le analisi c'è la diagnosi quindi atte presidente in una manciata di minuti perché so che tu sei sintetico grazie
Grazie grazie Sergio dai dati che il direttore sbragare enunciato si evince chiaramente che questa è una materia molto delicata perché riguarda la vita di persone ma è soprattutto da materie molto complicata
Il Governo finora a nostro avviso si è mosso bene
Prevedendo la mappatura un elemento quindi conoscitivo che venisse alla base di una di forma una riforma che viene invocata soprattutto da noi operatori perché non possiamo vivere in una situazione di incertezza
Il governo dopo la sentenza una sentenza a nostro avviso brutta criticabile
E che è oggetto di uno ricorso in Cassazione a Sezioni Unite perché noi riteniamo che
La durata prima del Consiglio di Stato non abbia
Correttamente ben deciso e a nostro avviso addirittura anche in contrasto con quello che la giurisprudenza della dell'unione europea il governo naturalmente si è posto il problema di allargare la necessità non solo ad una mappatura ma anche anticipare un progetto di riforma
Noi riteniamo che il governo bene ha fatto l'altro ieri a scegliere un percorso parlamentare
Quindi non è intervenuto con un decreto legge perché sarebbe entrato immediatamente in vigore ha scelto la via parlamentare per permettere al Parlamento di esaminare con la dovuta perizia
Questa materia che come ha detto essere molto delicata e complicata
Noi riteniamo che quel provvedimento che è stato annunciato ed è stato anche il frutto di una concertazione con le categorie e il ministro Garavaglia ha istituito per conto del governo un tavolo tecnico con le categorie le il ministro Gelmini si è sentito più volte con le regioni
Naturalmente il prodotto di questa interlocuzione è una certa discrezionale del Governo che noi rispettiamo ma noi non condividiamo nella sua interezza
Riteniamo che sia stato giusto
Riconoscere il valore aziendale delle aziende attualmente operanti sarebbe stato ingiusto noi riteniamo anche in contrasto con il Trattato europeo con la Costituzione se fosse
Con la riforma e con la Missa gara delle concessioni confiscata
Quella quel sistema che come ha detto il direttore sbraga ben funziona perché noi non ci troviamo di fronte a un sistema inefficiente non ci troviamo di fronte a un sistema che funziona l'anno scorso il sessantaquattro per cento dalla domanda turistica si è rivolta solo sulle località balneare quindi un sistema che il mondo ci invidia
Un sistema che è stato fatto con grazie all'inventiva alla capacità e sacrifici e sudore di decine e decine di migliaia di famiglie perché non dobbiamo mai dimenticare che il modello italiano modello che si fonda sulla gestione diretta
Delle delle famiglie chi Barnea quindi bene ha fatto il Governo in questo qui in questa proposta di delega
A riconosce il valore commerciale riteniamo che comunque ha sbagliato nel momento in cui non ha individuato un periodo transitorio adeguato ha sbagliato nel momento in cui non ha tutelato illegittima filamento
Di questi di questi operatori cioè l'unico torto demaniali italiani è stato quello di aver confidato nelle leggi dello Stato italiano
E non possono essere certamente penalizzata per questo
Quindi dove ci aspettiamo che il governo con ricca questa proposta di delega ma il direttore sbraga con i dati che sono stati portati a allora vostra ricognizione ha evidenziato un elemento assai importante per noi la scarsità di risorse
Cioè noi abbiamo nel nostro Paese
Chilometri e ti ho centinaia e centinaia di chilometri disponibile alla concorrenza che sono già oggi messi a disposizione di altri operatori
Questo elemento è assai importante perché secondo la famosa sentenza Prome impresa della corte di giustizia si applica la Bolkestein solo laddove la risorsa sia scarsa così non è i dati ripeto che sono stati portati oggi a vostra conoscenza dimostrano che la costa italiano bene è aperta alla a a nuovi operatori ma un altro elemento mi fermo qui
Sergio è che quella sentenza dice che possono essere devono mese essere messi a gara solo quelle concessioni che hanno un interesse transfrontaliero cento ora
è stata sbagliata questo uno dedica dei moti dei vizi di quella sentenza
Ritenere che ogni concessione demaniale marittima anche quella del chioschetto nel posto più sperduto d'Italia anche cinque metri quadrati abbiano un interesse trasportati certi così non è noi riteniamo che la Cassazione
Interverrà per annullare quella che noi riteniamo sommessamente
Umilmente rispettosamente una brutta pagina della giurisprudenza italiana confidiamo che il Parlamento interverrà prima per correggere ripeto questa
Di principi che sono stati enunciati in quella sentenza
Per bella riformare
Con un corretto è giusto bilanciamento fra le esigenze di una maggiore apertura alla concorrenza con la tutela del i legittimi diritti dei concessionari attualmente opera eccomi fermo qui
Grazie per la sinteticità e la chiarezza prego Ministro
Grazie grazie dell'invito grazie Antonio Capacchione per la passione che ha messo e mette nel nel seguire questa complicata questione allora l'affaccio su sintetica anche perché poi magari se qualche domanda approfittiamo per dare risposte più ampie
Che dire e come si è arrivati qua ci arrivate qui alla luce di un un approfondimento fatto con le categorie con le regioni
E poi la fine bisognava trovare una sintesi quello
Bisognava trovare una sintesi che necessariamente sì
Io avrei preferito fare esattamente quello che c'è scritto qui o qualcosa in più qualcosa in meno
Non sta a me dirlo però questa è la sintesi possibile i in due ordini di questioni politica e temporale
Politica perché va da sé che questo governo non è un Governo monocolore leghista come dente c'è ci sono e noto posizioni per esempio dei Cinque Stelle molto molto semplici gara secca
Domani subito o a buona parte del PD anche anche sul più o meno questa posizione quindi alla fine è una sì necessariamente politica
E anche una sintesi temporale cioè che tiene conto del dello stato in cui ci troviamo
Eccolo grande particolare senza questo intervento a brevissimo sarebbe arrivata una risposta motivato della Commissione europea che avrebbe detto va bene fate legare
Sette
Quindi un opportuno intervento prima che fosse troppo tardi perché dopo immagine sarebbe stata sarebbero stati infinitamente più stretti
Si poteva fare altro un'altra un altro calcio la lattina ancora proroga secca semplice no perché
Sarebbe arrivata questa risposta della della Comunità europea
Questa è la sintesi
Dopodiché
Sul giustamente Antona Capacchione alcune
L'accento sul lettino
Il governo ha scelto non di forzare con un decreto
Ma la via parlamentare
Consapevole del fatto che la perfezione non è di questo mondo e quindi è giusto che ci sia un confronto parlamentare su un tema
E quindi questo è un primo punto essenziale da da rimarcare
Che cosa può succedere da qui in poi allora è un emendamento al decreto concorrenza e quindi come tale avrà un suo percorso in Parlamento e in questo Parlamento potrà essere migliorato
Uso uso la metafora del del salto in alto per capirci supponiamo che devi saltare due metri e zero cinque
Se è già saltato due metri l'asticella Lazzi di cinque centimetri si può fare pagare arrivi anche due-tre
Con altri passaggi
Ma se l'asticella è uno e mezzo non passi da un metro e mezzo due zero cinque
Quindi ha una base è una sintesi non è ottima però comunque una base di partenza che consente di fare degli affinamenti e di rimuovere ulteriori questioni
Venendo a rispondo già alcune obiezioni illegittimo affidamento e i termini allora se in termini
C'è un problema sostanziale può il governo andare oltre quello che il dettato del Consiglio di Stato
Evidente che no
Anche se si va oltre il dettato del Consiglio di Stato perché non deve sfuggire che le le concessioni posti in essere con heavy evidenza pubblica già attuali vanno oltre il termine previsto dal Consiglio di Stato
E questo è una cosa sicuramente positiva ci sono diverse regioni presso il Veneto anche la Toscana anche inferiori che hanno fatto diversi interventi di questo tipo e quindi in questo caso si va a scadenza naturale
Quindi anche qua abbiamo qualche informazione più o più ampia di tutta la questione
Si può fare di più
Non saprei perché qui il tecnico tempo il punto cardine anche l'ansia posto diverse perplessità sul fatto che si riesca a fare a completare l'iter in così poco tempo
Però guardiamo guardiamo i lati della questione passare al Parlamento decidere chiaramente su questo tema specifico che è però importante dal punto di vista della tenuta dell'impianto generale
Normalmente se uno pensa a una legge delega i tempi di una legge delega in Parlamento dice va bene
Quanto ci sta una poi i decreti legislativi collegati ed è chiaro che se brucia tutto il tempo però qui c'è una questione differente
Il il il veicolo parlamentare è concorrenza che necessariamente si chiude a giugno
E da lì si ai sei mesi per fare i decreti legislativi e quindi un anno per fare voi negare effettivamente
è sufficiente un anno ecco questo non saprei perché il non tutte le realtà territoriali sono attrezzate per nove euro così importante quindi questo oggettivamente penso che sia un argomento che il Parlamento dovrà monitorare con attenzione
Però tenendo conto del fatto che non abbiamo la fase iniziale lunga come normalmente avviene perché la compressione dei tempi del del concorrenza è legata a impegni con l'Europa per cui necessariamente si accorcia la fase preliminare
E mancato riconoscimento del legittimo affidamento ecco qui anche qui è una questione che ahimè perché il buonsenso dice va bene se c'è un principio è chiaro che questo principio vale pur sempre comunque
Ma ahimè una sentenza della Corte di giustizia dice di no poi il Governo smentire il pardon il Consiglio di Stato no non può smentire il Consiglio di Stato
Quindi pur essendo perfettamente consapevoli che ci saranno realtà che faranno ricorso al TAR è un secondo me probabilmente avranno anche ragione questo è una questione che va sul suo binario qua bisognerà vedere anche l'esito del ricorso
Fatto sull'impianto della sentenza del Consiglio di Stato però in questa fase il governo non può intervenire smentendo il Consiglio di Stato per forza di cose
E quindi anche su questo su questo punto è opportuno che ci sia una riflessione del Parlamento però pretendere che il Governo smentisca il Consiglio di Stato mi sembra chiaramente impossibile
E dopodiché abbiamo tutta una serie di questioni aggiuntive poi magari se ci sono domande le le le valorizziamo però alcuni punti per capire l'altezza dell'asticella ecco rendiamoci conto che per esempio oltre oltre alla questione della tutela della professionalità cosa fondamentale dal mio punto di vista
Perché quando parliamo di sostenibilità come la definiamo questa sostenibilità allora la sostenibilità dal mio punto di vista visto che un termine abusato abusato io la traduco in termini più semplici economici abbiamo un patrimonio che un patrimonio immenso
Che anche un patrimonio di professionalità e questo patrimonio tu devi
Non consumarlo farlo crescere e farlo rendere questo è il concetto di sostenibilità e in questo concerto ci sta tranquillamente e giustamente la tutela della professionalità
Ma c'è anche la tutela delle delle attività in particolare minore ma non solo che hanno una reddito principale da questo pianta questo da questa gestione ebbene il fatto che si sia tolto il limite di reddito
Un una immunità un innalzamento notevole dell'astice
Perché prima si si tutela il reddito di famiglia ma fino un un reddito di trenta mila euro va be'
è una tutela per modo di dire togliere il limite di reddito vuol dire effettivamente tutelare le aziende che vivono di quello e che hanno come professione quel tipo di professione ecco questo è un esempio di come se si è lavorato per innalzare il più possibile
L'asticella e quindi rendere il più possibile semplice il lavoro di affinamento che il Parlamento potrà fare
Un altro esempio su questo punto che fondamentale dal punto di vista
è non mettere il canone come criterio dica
Che era invece nell'impianto originale
è chiaro che se metti il Canone come riferimento come criterio nell'impianto di gara falsi la questione
E falsi tutta l'operazione quindi tenendo conto di tutta una serie di lavori che sono stati fatti tenendo conto dell'interlocuzione avuta con il con le categorie dei documenti prodotti alla fine si arriva ad una sintesi
è perfetta no
è migliorabile sì nei limiti chiaramente della normativa europea perché dopo non bisogna prenderci in giro possono essere fatti ulteriori miglioramenti ma sempre in un impianto che è compatibile con l'impianto generale perché
Non seminiamo la risposta negativa della Commissione europea ma non è che possiamo farci l'arrivare dopo due giorni quindi né sempre tenendo conto di questo impianto generale
Io sono moderatamente soddisfatto perché almeno si è fatto il massimo possibile dato il contesto e adesso vediamo il Parlamento cosa riesce a fare per migliorare ulteriormente l'impianto
Grazie
Allora grazie al ministro per la brevità la chiarezza e la sinteticità
Non sono arrivate domande quindi se se ci sono in zona Cesarini le accettiamo se non diamo per scontato che fu quello che vi abbiamo raccontato che gli è stato raccontato di per sé ha chiarito tutti i punti
Non ci sono domande quindi vuol dire che siete stati tutti molto bravi grazie alla collaborazione