Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est dello spazio che ogni settimana dedichiamo le notizie e gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale puntata del trenta gennaio del due mila ventidue
Una puntata in cui parleremo del Montenegro dove sembra approfondirsi la crisi politica con l'ormai le forze politiche lei impegnata in un tutti contro tutti poi la Bosnia Erzegovina che sembra dove sembra per il momento essere un po'accantonata la minaccia secessionista dell'uomo forte della Repubblica Srpska migliorato dopodiché sembra naturalmente ma perché c'è attorno attorno la politica ruota attorno alla riforma elettorale che tra l'altro è una delle riforme richieste anche la comunità internazionale dall'Unione europea su questo però si muove naturalmente
Il miglior ad dopodiché poi parleremo della Macedonia del Nord prosegue il disgelo delle relazioni con la Bulgaria il premier il neo premier macedone ha ricambiato a Sofia la visita che aveva ricevuto a Skopje dall'omologo bulgaro anche Luís neopremier
E dunque sembra anche se il percorso sarà ancora lungo sembra un po'sbloccarsi andare verso lo sblocco il veto della Bulgaria all'apertura dei negoziati di adesione all'Unione europea
Della Macedonia del Nord e poi parleremo dell'Albania perché l'Albania si prepara un appuntamento elettorale saranno le elezioni amministrative del previste per il sei marzo parziali che però saranno un testa politico importante per misurare anche
Il il gradimento del e l'appoggio insomma della prende l'attuale premier
E dirama il premier socialista che aveva vinto le ultime elezioni politiche
Apriremo però parlando della crisi Ucraina di queste ore insomma arrivano notizie insomma che fanno temere il peggio speriamo naturalmente che le opzioni diplomatiche prevalgano
Ma vedremo là che la crisi ucraina dal punto di vista dei paesi dei Balcani come i paesi del del dell'area balcanica
E si stanno preparando al precipitare la situazione a un eventuale coinvolgimento in eventuali operazioni belliche appunto tra Lucia tra la NATO in particolare
E la Russia questi dunque sono i temi che toccheremo in questa appuntata di passaggio su desta che naturalmente come sempre realizziamo insieme a Marina si corra e ad Arthur Nurra
Il cominciamo allora con con l'Ucraina ci sono circa centododici mila militari russi al confine beh il loro numero raggiunge circa il numero di centotrenta mila se si includono anche le unità navali e aeronautici e questo è quanto affermato un po'e due giorni fa il ministro della difesa ucraino resti di cosa
La Russia sta continuando ad ammassare unità militari al confine con l'Ucraina ma anche in Bielorussia e questa è la conferma venuta dal segretario generale della NATO Jalta stolta andate che è intervenuto ad un evento dell'Atlantic Council
Noi stiamo lavorando al meglio per una soluzione diplomatica ma siamo preparati al peggio ha detto Stone Thalberg
Il quale ha ribadito come l'alleanza si appronta dispiegare rapidamente le proprie forze gli alleati della NATO sono pronti a imporre pesanti sanzioni economiche politiche finanziarie ha detto ancora Stone Thalberg
Che peraltro è tua che per il momento non ci sono
Non c'è certezza sui piani della della Russia anche se dalla Pentagono dagli Stati Uniti viene proprio in queste ore la notizia secondo cui appunto secondo il Pentagono e la Russia potrebbe attaccare già nel mese di febbraio
E da parte sua la Russia mentre appunto Stoltenberg dice siamo pronti al dialogo ma siamo pronti anche a rispondere se la Russa dovesse scegliere conflitto armato
Da parte da parte russa Putin sostiene invece che l'Occidente che ha ignorato le preoccupazioni di Mosca riguardanti l'espansione della NATO il dispiegamento
I sistemi missilistici vicino alle sue frontiere Putin avuto l'altro ieri un colloquio telefonico con il presidente francese in una macro le impieghi in in chi in cui ha ribadito il suo ma le sue le sue posizioni gli dicevamo punto che in queste ultime ore mentre stiamo registrando l'attenzione sembra essere ulteriormente salita il presidente statunitense by the analisi detto pronto a inviare i marines
E da Washington è arrivata la conferma dell'invio di truppe nel Baltico mentre appunto Mosca racconti diciamo così la la la contromossa di Mosca è stato l'annuncio dell'invio di batterie contraerei in Bielorussia che dicevamo punto il Pentagono dice secondo Pentagono l'attacco russo potrebbe scattare a febbraio
Di tutto questo il presidente turco Recep Tayyp Erdogan attorno a proporsi come mediatore della crisi ardo Anna sarà giovedì tre febbraio a Kiev va be'd'incontrare il presidente ucraino Zaleski
E ed è arrivata anche la la conferma che il presidente russo Putin sarà in visita ufficiale invece in Turchia dove è stato invitato dall'assessore Aldo Anna e questo punto conferma come il presidente turco spiega perché sia proprio la Turchia e tra l'altro è un paese della della NATO e diciamo a più di un Puy io più di un punto di attrito con la Russia anche se se
Ultimamente somma negli ultimi mesi i ci sono stati anche
Ricordiamo che la Turchia per esempio acquistato dei sistemi d'armamento e dalla Russia irritando la NATO appunto la Turchia somma vuole proporsi come media mediatrice per risolvere la la crisi
Crisi che come dicevamo ha ripercussioni anche nei Balcani
Dove la Russia si muove danni per mantenere la sua influenza contando sui legami secolari con la Serbia ma anche con il Montenegro e allora con con Arthur Nora facciamo una rapida carrellata su quali sono le posizioni espresse negli ultimi giorni da alcuni paesi balcanici cominciamo dal dal Kosovo che si è detto disponibile a un coinvolgimento e all'utilizzo anche di proprie truppe con la Macedonia del Nord perché ovviamente spinge per una soluzione diplomatica ma
Ovviamente
Si prepara anche a un possibile coinvolgimento né in un eventuale conflitto e dell'Albania
Che dove dove tra l'altro stanno iniziando i lavori di un per la un hammam portante base aerea che sarebbe messa a disposizione della NATO e allora come per quanto riguarda appunto le le ultime uscite nei Paesi balcanici rispettabili Ucraina sentiamo appunto
Per questi tre Paesi che cosa ci dice attorno ora
Sì il ministero della difesa del Kosovo ha espresso la propria disponibilità a mettere a disposizione degli Stati Uniti alcune unità delle forze di sicurezza del Kosovo caso di richiesta per una missione
Il colonnello del corso fosse ferì Sufi capo delle comunicazioni strategiche presso il Ministero della difesa a Pristina ha dichiarato all'emittente Radio Free Europe
Che tutto ciò che la forza di sicurezza del Kosovo tenuto finora in termini di sviluppo delle sue capacità e capacità operative lo ha fatto grazie al supporto insostituibile degli Stati Uniti Tame Erika
Data la nostra Ranza naturale è molto forte con gli Stati Uniti ha voluto precisare il portavoce del ministero
Della difesa spiegando siamo pienamente impegnati a sostenere gli Stati Uniti e le loro forse in ogni missione in cui credono di poter impegnare le nostre componenti militari professionali
Gli Stati Uniti stanno meglio quali componenti della delle forze di del Kosovo possono impegnarsi o integrare all'interno delle forze NATO ha concluso il portavoce in eventuali operazioni di difesa dei valori euro atlantici che anche la visione e l'aspirazione del costo anche la ministra della Difesa macedone dobbiamo informare Banca Teatro Oscar ha dichiarato che la Macedonia del Nord è favorevole a una soluzione diplomatica
Della controversa tra russa e Ucraina ma c'è la possibilità che venga coinvolto in un possibile conflitto segnalato chiederà qualcosa del genere
Una mossa del genere sarebbe possibile solo con il consenso del presidente macedone sta evocando Rossi ha ricordato la ministra ripreso dai media Macedonio
Retroscala ha anche affermato che le forze armate macedoni stanno già preparando
Analisi di un possibile impegno in questo conflitto ma sta ma sottolineato anche da decisioni sulla possibile partecipazione dei militari macedoni
Non è stata appresa ancora
Intanto la modernizzazione della base aerea di Curcio Curcio va in dal Vania per renderla pronta ad utilizzo da parte della NATO
E un forte indicatore dell'impegno nei confronti degli Stati Uniti ed era sa atlantica questo lo ha dichiarato il ministro della Difesa kosovara a me argomento mentre come intanto i lavori Abbiati nella base aerea in Albania
Il chiaro orientamento tre euro atlantico della nazione dei nostri presi verso la NATO conferma la piena fiducia costruita naturalmente tra noi e del nostro insostenibile alleato gli Stati Uniti d'America affermato me scrivendo sulla sua pagina
Facebook sulla rete sociale Facebook secondo il ministro kosovara insieme addio USA la NATO stiamo più fonti contro tutti quelli che minacciano e mettono in pericolo i valori occidentali della pace ed era democrazia ovunque nel mondo la scelta dell'Albania di modernizzare la base aerea di Cucciolo
Testimonia la volontà di assumere maggiori frugalità dei nella NATO contribuendo al rafforzamento dell'architettura di sicurezza della regione ha dichiarato dall'altro canto il ministro della Difesa albanese
Ti tirandogli Copelli esci in una cerimonia per sancire l'avvio dei lavori sulla base aerea di Cucciolo alla presenza del premier che dirama e dell'ambasciatrice USA a Tirana più ricchi
Secondo il ministro Pellissier si tratta inoltre di un chiaro messaggio che viene inviato ad altri attori malintenzionati nella regione dei Balcani occidentali
La crescente presenza occidentale in tutta la nostra regione non consentirà la penetrazione e l'influenza di questi rivali che hanno agende e interessi diversi da quelli in cui crediamo che condividiamo
Ha affermato il ministro della difesa di Tirana
L'investimento ricordiamo in tale base ammonta a circa quarantacinque virgola otto milioni di euro e consiste nella realizzazione di depositi di armamenti depositi di carburante stazioni di armamento taccheggio aeromobili
Una caserma di vigili del fuoco la ricostruzione dell'acquisto ed elettore di controllo i lavori dovrebbero concludersi secondo le previsioni nell'autunno del due mila ventitré
Il primo ministro albanese Edi Rama a quelle quell'evento ha sottolineato che metterà Ristuccia questa base aerea per la NATO è un'opportunità eccellente per le forze armate albanese al fine di rafforzare le proprie capacità
Iniziano i lavori per la realizzazione del progetto per la modellazione della base Eric la trasformazione della base aerea di Cucciolo
E una base aerea della NATO è un'opportunità eccellente per le nostre forze armate per costruire capacità nazionali e Parma utilizzarle forse aerei albanesi ha affermato che dirama nel corso della visita insieme
Al ministro della difesa danese tenerci e l'ambasciatrice non sa a Tirana il marittimo
Ecco questo dunque quanto emerge rispetto alla crisi Ucraina dal dal Kosovo dalla Macedonia del Nord e dall'Albania ma per restare sempre alle ripercussioni nei Balcani alle reazioni nei Balcani a quello che sta alla crisi ucraina interessante quanto avviene in in Croazia dove il presidente croato ha annunciato la ha detto che la la classe non è minimamente interessata essere coinvolta nel conflitto non ha nulla a che fare con l'Ucraina anzi è pronta a ritirare
Le le le sue truppe presenti nel nell'Est Europa Inca nel caso di un precipitare della situazione andando andando contro però invece quelle che sono le posizioni del premier croato ma sentiamo ancora Arthur mora
Sì possiamo informale che la Croazia ritirerà i suoi soldati dalle emissioni
Della NATO nella regione in caso di un conflitto tra Ucraina e Russia almeno come ha dichiarato il presidente croato Zoran Milanovic commentando le tensione al confine russo ucraino nel corso in effetti d'una visita effettuata in sede dell'Argenta Crass
Segue le notizie secondo cui la NATO non è uno Stato separato non degli Stati Uniti sta rafforzando la sua presenza nella regione non abbiamo nulla a che fare con ciò e non avremo acché farla dello garantisco ha dichiarato il capo dello Stato croato precisando se ci sarà un'escalation ritenere no
Fino all'ultimo militare croato
Secondo dunque Milanovic questa crisi non ha nulla a che fare con Ucraina e tua Russia ma ha a che fare con le dinamiche della politica interna degli Stati Uniti e il presidente statunitense John pagine
Che io ho sostenuto sta attuando un comportamento pericoloso in materia di sicurezza internazionale ha voluto dire presidente croato
Il presidente avvocato ha poi criticato il premier quattro Andrea che incomincia secondo cui la Croazia pronta a sostenere l'Ucraina
Può minacciare la Russia quanto volte ma l'Ucraina non fa parte della NATO ed è un Paese e de uno dei paesi più corrotti in Europa per cui l'Unione Europea dovrebbe stare fuori da questa crisi ha dichiarato Milanovic
Ecco come avete sentito dunque questa è la come dire la polemica che si è aperta in Croazia Rispetto a hanno eventuale precipitare della la crisi ucraina e a un confronto armato tra l'Occidente la NATO e la Russia
Il compito che si è aperto in Croazia tra il presidente che ha appena escluso un qualunque coinvolgimento del Paese
Nella in un eventuale conflitto anzi a ma ha assicurato un un ritiro anche delle
Delle truppe mentalmente già presenti nell'interno il teatro e dichiarasse vede presidente che invece provano contro quelle del del premier ancorato che invece supposizioni potremmo dire opposte e al quale comunque da meno di un di un di un mio errore
Spettano comunque lei decide virtuali decisioni per una eventuale coinvolgimento della Croazia in una precipitare la crisi ucraina
Staremo soma vedere che cosa succederà ma tanto dobbiamo tenere conto
Di
Di come le forze NATO anche sono schierate in Europa allora bisogna ricordare che gli Stati Uniti hanno settantaquattro mila militari stanziati in Europa anche se non tutti in servizio attivo la maggior parte
Sono in
Quasi la metà sono in Germania che ne ospita circa trentasei mila dodici mila sono in Italia nove mila in Gran Bretagna tre mila in Spagna
E mille seicento in Turchia altri quattro mila cinquecento effettivi sono dispiegati a rotazione in Polonia ma non sono schierati in modo permanente
La maggior parte delle truppe statunitensi in Europa possono essere mobilitate come tu penato e e per quanto riguarda i Balcani circa tre mila cinquecento effettivi operano in Kosovo nel quadro della missione di peacekeeping e la NATO
I Paesi dell'Alleanza proteggono inoltre lo spazio aereo delle delle nazioni più piccole appunto della della regione lo sparsero sloveno presente protetto dall'Italia dall'Ungheria quello dell'Albania del Montenegro dalla Grecia e dall'Italia con la Macedonia del Nord
Da invece dalla dalla sola Italia
E poi naturalmente c'è lo schieramento delle delle forze navali
Gli inermi di Terri mediterraneo è pattugliato dalla missione si Guardian avviata dalla NATO nel due mila e uno dopo gli attentati dell'undici settembre il contingente navale multinazionale anche il compito di far rispettare la libertà di navigazione se richiesto dagli alleati e insomma
Il e nell'Adriatico è un pezzo di Mediterraneo la vogliamo dire così che sta appunto poi tra l'Italia dei Balcani marce poi un un discorso più generale che riguarda
In quello che si potrebbe chiamare
La corsa al riarmo dei dei Paesi balcanici che su questo interessati il servizio di euro gli USA di qualche giorno dei giorni scorsi che raccontava come la Serbia per esempio stia aumentando il proprio arsenale a quest'anno il Paese spenderà quasi mezzo miliardo di euro in armi e attrezzature
Per esempio come missile anticarro russo cornate presentato di recente al presidente Aleksandar Vučić e vedete appunto la sedia che non fa parte dell'Unione europea e non fa parte della della NATO
Ma che ha in corso comunque i negoziati di adesione a al all'Unione Europea a un rapporto stretto con ma con la Russia e acquista anche armamenti dalla Russia
Se sempre sta facendo riferimento a questo servizio di euro gli USA secondo quanto detto dal ministero da ministro della difesa serbo né voci a Stefano vince l'acquisto di nuove armi continuerà stiamo guardando quello che fanno gli altri e in questa corsa agli armamenti anche Belgrado deciso di investire denaro ha detto Stefano vice ma non la Senna non è l'unico dei paesi dei Balcani
Che sta seguendo sta procedendo somma a un riarmo rinnovando il proprio arsenale
Tra l'altro a a a trent'anni insomma dalla dalla fine dei conflitti ex jugoslavi per esempio euro agli USA città
L'esperto militare Igort Abacha che segnala come anche Bulgaria Romania si stiano modernizzando da questo punto di vista tutti aspetti da tenere me bene a mente
Dice sottolinea Tabarca che aggiunge questi paesi intorno alla sede si trova in un contesto diverso corazze Slovenia Bulgaria Albania Macedonia del Nord alcuni sono membri della NATO e altri sono Paesi dell'Unione europea
Ma ci sono poi anche spese militari in vista per il governo croato che annunciato che spenderà oltre un miliardo di euro in aerei da combattimento e varie attrezzature
Così anche come la Bosnia Erzegovina e il Kosovo
E secondo un altro esperto citato sempre da euro gli USA la del raduno vice non è esatto parlare di una vera e propria corsa agli armamenti tutti i Paesi dell'ex Jugoslavia basano il proprio equipaggiamento militare sulla tecnica dell'Esercito popolare ma il concetto di guerra è cambiata
E alcune attrezzature devono essere appunto aggiornato cui armamenti rimasero aggiornati
Poiché Euro News cita anche l'ultimo sondaggio condotto dal Centro per la politica di sicurezza di Belgrado secondo il quale il quaranta per cento dei cittadini ritiene che l'esercito debba sempre essere ben equipaggiato
E per quasi la metà i governi devono puntare sulla difesa su strumenti militari sempre più innovativi bisogna tenere conto di tutti gli strascichi che hanno hanno lasciato sono le guerre di trent'anni fa le guerre jugoslave degli anni degli anni novanta
Che i Paesi balcanici forse consonanti se non è una vera e propria corsa agli armamenti però o una un acquisto di armamenti e non rinnovo dei propri dei propri eserciti professionali
In qualche modo può essere anche fisiologico normale però questo
Diciamo così la buttiamo lì sposta anche antistadi mantenere
Nell'attesa mantenere saldi questi Paesi cioè di capire insomma che cosa l'Unione Europea vuol fare questi di questi Paesi e come riesce a tenerli attacca insomma aggregati alla propria appropriare non lasciarli
In mano per esempio all'espansionismo alla penetrazione russa ma anche cinese
Oltre che anche turca insomma è una questione molto molto complessa
E che vale la pena appunto di di essere
Di essere sempre seguita con attenzione tanto più che questi Paesi hanno anche diciamo così un po'di instabilità come per esempio il caso del Montenegro e di questo ci vogliamo occupare adesso perché la crisi politica che si trascina ormai
Si può dire praticamente dalle ultime elezioni che hanno visto un cambio
Significativo nella nella politica ma che evidentemente apolitica montenegrina ma che evidentemente non ha saputo costituire insomma una un sistema politico stabile una maggioranza stabile questa crisi politica ormai sta diventando un po'un gioco di di un tutti contro tutti come ci spiega a questo punto Marina si corra a cui passiamo al microfono
Sì cresce la crisi politica in Montenegro una situazione sai caotica in cui a prima vista come detto sono tutti contro tutti allo stato attuale sul tavolo ci sono tre iniziative di rimozione pieni tra le più importanti politici del Montenegro
Del premier del vicepremier e dal presidente del parlamento
Come informano in media dell'Atac salterei tre febbraio potrebbe essere decisiva Pierre questo diciamo l'OCCAR Rossello politico in Montenegro il quotidiano della Serbia blitz scrive addirittura chi ogni tanto emergono anche richieste
Di valutazione della sicurezza
In paese prostrazione che dal punto di vista appunto di sicurezza
Parlano di una situazione forse era più pericolosa situazione nella storia moderna deve
Montenegro
L'attuale situazione non piace nemmeno e soprattutto ai cittadini e quindi un certo numero di di loro da diversi giorni definitiva scende in piazza in diverse città montenegrine
E in segno di protesta non si sa dunque quale sarà il destino del governo di Bracco Crivo capisce e non è una novità che sin dall'insediamento di questo nuovo governo lì disaccordi instabilità
All'interno della coalizione governativa sono una situazione praticamente ma niente
Il vicepresidente del governo Brittan palazzo Chigi che fino a poco fa ha stato stretto collaboratore del premierà promosso e dunque una iniziativa di richiesta per la formazione di un governo di minoranza all'attuale
Appunto il premier ha risposto con una richiesta della sua rimozione questa infatti è stata la sua reintegrazione
Al seguito la la settimana scorsa il governo montenegrino con un voto di maggioranza ha deciso di presentare in Parlamento la proposta di accorciare il mandato del parlamento del Montenegro che potrebbe essere infatti l'introduzione mi alle elezioni parlamentari anticipato che ma non finisce qui poi cenno costerà già dispersa è come vediamo caotica arrivata
In parlamento ancora un'altra richiesta quella dell'opposizione che chiede la rimozione del Presidente del Parlamento Alexa Beggi
Nel frattempo un mezzo scrive un articolo un commento del quotidiano serbo Blix il partito democratico dei socialisti di Nigro Djukanovic che il Presidente del Montenegro
Quindi il partito democratico che è stato sconfitto dopo quasi trent'anni
Di governa mento del Paese si è si fa vivo ogni tanto mettendo olio sul fuoco in una situazione
Sull'orlo di esplosione secondo questo giornale serbo anche se incerto chi sarà il maggiore perdente e chi invece guadagnerà
Se di questo si può parlare in una situazione in cui il Montenegro sprofonda in una sempre maggiore crisi politica e chiaro che tutto questo può andare a favore di un solo uomo scrive blitz che osserva e molto probabilmente ci gode che Milo Djukanovic
Ci sono stati tumulti che sin dall'insediamento di questo governo distacco Crivo oltre al Pincio poco più di un anno fa
Hanno previsto che questo esecutivo sarà di breve durata ma come affermano diversi analisti l'attuale situazione politica in Montenegro danneggia soprattutto i cittadini Pieretti mancano le necessarie e indispensabili riforme secondo l'opinione dell'analista politico del Montenegro sergente combino vince l'attuale situazione dimostra che il governo non è in grado di governare
In parte Partito Democratico dei socialisti di minuto Djukanovic
Attende con comodo costa attimo sfilerà picchieri nell'attuale
Maggioranza parlamentare di quarantuno deputati non si sa chi sarà rimosso da chi l'esecutivo è stato formato in maniera s'naturale e il suo unico obiettivo e sotto quello di rimuovere il DPS ed esso sarà proprio questo partito il maggiore vincitore ritiene questo analista del Montenegro
E previsto dunque così il tre febbraio come detto il Parlamento dovrà pronunciarsi sull'iniziativa del premier sull'iniziativa sollevata dal premier rivolto al PGT rimuovere il vicepresidente del governo dritta nata a suo vice
Pirla riduzione è necessaria una maggioranza semplice vale a dire quarantuno foto a favore poi chiede il parlamento
In tutto ottantuno deputati
Quanti in effetti saranno i voti a favore della rimozione incerto allo stato attuale l'appoggio esplicito ha dato soltanto il fronte democratico filo serbo
Il voto come si osserva non ha un peso politico perché il giorno dopo si voterà pirla rimozione del governo di cui lo stesso vaso vice fa parte secondo quanto annunciato questa iniziativa altra qua avrebbe quarantaquattro furti a favore il caso della rimozione del Governo
Distacco Crivo dice il presidente del Montenegro Milo Djukanovic
Da l'incarico per la formazione del nuovo esecutivo Hallo schieramento politico chiede gli shuttle ad ottenere quarantuno voti di sostegno in Parlamento se non ci sarà nessuno a soddisfare questa condizione seguono e allora le elezioni anticipate
Lo scorso diciassette gennaio nell'Ural Movimento civico cura di dritta Natanson Ricci ha proposto alcun mea abbiamo detto all'inizio nella formazione di un governo di minoranza alcune modello per uscire dall'attuale crisi politica che dura da diversi mesi e proprio questa proposta
Ha suscitato una reazione dura da parte del premier che a quindi sollevato l'iniziativa di rimuovere dell'Italia aveva assorbito il suo incarico la base iniziale della proposta di vita da Panasonic un le Morandi firmato dal sette leader politici parlamentari in questo governo di minoranza non ci sarebbero i membri delle DPS Partito quello democratico dei socialisti come nemmeno del
Fronte democratico filo serbo e si precisa che l'assenza del DPS a causa della mancanza di capacità democratiche volontà
Di lottare contro la corruzione e criminalità organizzata e chiede mancata durante tutti trent'anni del loro governo amento invece l'assenza del Fronte democratico
Per quanto riguarda i sostenitori di questo memorandum
è dovuta a causa della mancanza di chiaro orientamento euro atlantico illeciti per adesso
Sostengono la proposta di un tale governo sono i partiti delle minoranze etniche in Montenegro
Lasciamo il Montenegro appunto vedremo che sviluppi avrà la crisi politica che si trascina ormai da mesi non sembra trovare sbocchi risolutivi quindi vedremo che cosa succederà anche nel corso nel corso dell'anno e spostiamoci a un altro paese che ha non da oggi una situazione politica molto complicata e molto preoccupante la Bosnia Erzegovina abbiamo parlato a lungo nelle ultime settimane
A proposito delle
Prese di posizioni sempre più sempre più dure dell'uomo forte della Repubblica Sears ska
Migliorato dopodiché
Che ha fatto temere il peggio c'è anche chi ha parlato della vicenda e la rischia di di nuovo di un confronto armato soprattutto quando dopodiché ha ha parlato di voler costituire un proprio esercito della Repubblica Srpska sganciato da quello da quello federale
Ma
Questa Coco e tutte queste cose non solo questi hanno ovviamente sollevato molte preoccupazioni perché mettono in discussione gli stessi accordi di pace di Dayton da una parte mette in discussione gli accordi di pace di Dayton e quindi l'impianto
Istituzionale che è stato costruito su quegli accordi di pace primi novecentonovantacinque però dall'altro aprono anche la la questione che quegli accordi di pace vanno andrebbero comunque rivisti e non da oggi lo dice chi si
Chi si
Occupa appunto della situazione ex jugoslava e balcanica l'INPS Torino appunto il fatto che quei quei miglia Cordesman mostrano costruiti in quel momento ha per porre fine alla guerra a trent'anni di distanza mostrano mostrano la loro tutte di tutti i loro limiti
Parliamo allora di Bosnia Zago vinarie della riforma della legge elettorale che è una questione che divide le forze politiche e sulla quale si segnala anche in questo in questo campo un attivismo del l'uomo forte della Repubblica Srpska Milorad dopodiché come ci racconta Marina si corra a cui torniamo a dare il microfono
Se i mercoledì ventisei gennaio l'uomo forte della Repubblica tra vendita maggioranza serba della Bosnia Erzegovina esponente serbo della presidenza tripartita del Paese minore dodici nel e il leader di alcuni partiti invia alcuni altri partiti che compongono la maggioranza sarà maggioranza governativa nella Repubblica Srpska
Hanno incontrato a Sarajevo l'inviato americano della riforma elettorale in in Bosnia Erzegovina Matthew Palmer ER direttrice presso il Servizio europeo
Degli affari esteri niente INAIL corsi i due negoziatori come sappiamo chi dovrebbero evitare la Bosnia Erzegovina di uscire dall'attuale posizioni di stallo e avviare indispensabile riforma elettorale
Parole e a imporsi prima dell'incontro hanno avvertito che bisogna impedire l'escalation della crisi politica in Bosnia Erzegovina in modo tale
Che i dirigenti dei serbi bosniaci cessino di bloccare il processo decisionale
Dei delle istituzioni statali della Bosnia Erzegovina
Come ribadito in diverse nostre trasmissioni questo blocco dura da dallo scorso agosto quando l'ex Alto rappresentante internazionale in Bosnia Erzegovina
Valenti menisco ha imposto la legge chissà tensione in quanto reato ogni negazione dei crimini di guerra confermati dalle sentenze giudiziari e in particolare ogni negazione del genocidio di Srebrenica
Su iniziativa di misura dopodiché il Parlamento della Repubblica Srpska votato a favore del blocco dei lavoro delle istituzioni statali della Bosnia Erzegovina affinché questa legge noi sia evocata
Mercoledì dunque dorica ribadito di non essere disposto a rinunciare a questa condizione nonostante gli appelli e le richieste
Da parte di Palmer e ancora annunciato di essere pronto ad una specie di compromesso in modo tale che sia adottata una nuova legge la quale staziona quelli chiesti ostinano addetti a attinto ad attribuire la colpa collettiva per crimini di guerra un vero genocidio in tal caso ha fatto intendere dodici i dirigenti della Repubblica Srpska potrebbero interrompere il blocco
Va detto anche detti Turner e ancora s'intendono riunire questo fine settimana anni in un in Bosnia Erzegovina i leader dei più importanti partiti politici per tentare di finalizzare i negoziati sulla riforma
Elettorale
Ma
Dodici per primo annunciato che di non essere intenzionato a parteciparvi storica ha detto che il governo della repubblica Srpska accetterà ogni accordo a condizione che non si richiede di accettare il modello delle elezioni
Indirette del membro serbo della presidenza della Bosnia Erzegovina
I croati come sappiamo insistono sulla rappresentanza politica legittima e si oppongono al trancio lamento dei popoli costituenti dalla costituzione della Bosnia Erzegovina
Si rileva chi Pier ben tre volte nella presidenza della Bosnia Erzegovina è stato letto come membro croato il rappresentante cioè il coccodrillo grazie proprio ai voti dei Wozniacki
Che il popolo dominante nella federazione in Bosnia Erzegovina
Una delle proposte Id garantire a tutti i cittadini la possibilità di eleggere la presidenza cancellando appunto invece il determinante e dico dalla costituzione della Bosnia Erzegovina
I partiti croati hanno proposto invece la possibilità
Che oltre ai membri coatto serbo e bosniaco della presidenza tripartita il loro rappresentante possano a dire anche i cittadini che non si pronunciano appartenenti ad uno di questi tre popoli giovedì poi il negoziato il negoziatore americano ed europeo
Hanno terminato incontri separati alcuni rappresentanti di partiti politici in Bosnia Erzegovina mentre come detto i colloqui dovrebbero proseguire anni fino alla fine della settimana
Che questa trasmissione stiamo registrando prima di come sono andate le cose di sempre ma informare nella prossima puntata
Per adesso non ci sono indicazioni di un possibile accordato la partecipazione al proseguimento dei negoziati
Hanno confermato il leader dell'HDZ Bosnia Erzegovina agganciò vince che
L'iter delle
Maggiore partito croato in Bosnia Erzegovina e quella Papucci parteciperà come non sciatto anche Bati resi intervengo vice leader del partito dell'azione democratica che il maggiore partito dei Wozniacki
Ma
Le cui in proprio dalle posizioni di questi due partiti e il loro leader
Infatti dipende se ci sarà trovato un compromesso il quindi raggiunto l'acconto
I rappresentanti dei due partiti di opposizione della Federazione Bosnia Erzegovina che come sappiamo la vendita maggioranza bosniaca i croata hanno respinto l'invito di partecipare colloqui di in un il partito socialdemocratico Della Bosnia Erzegovina ha giustificato questo dei giorni atteggiamento una richiesta di bloccare prima il lavoro di idee delle istituzioni statali che sono bloccate da parte di dirigenti della Repubblica Srpska
Mentre i rappresentanti del nostro partito hanno dichiarato di non voler partecipare nei colloqui che ignorano le loro proposte sulla riforma elettorale che si basano sullo stato civico
L'inviato statunitense Pierre la riforma elettorale in Bosnia Erzegovina Matthew Palmer ha sottolineato l'importanza per il Paese di a vere delle come detto istituzioni forti in una conferenza stampa congiunta Sarajevo un'inviata dell'unione europea anche Rina ancor sic il presidente che la Camera dei popoli della Bosnia Erzegovina Dragant ciò vince
Palmieri ha osservato che istituzioni forti sono importanti per superare l'attuale crisi politica in Bosnia Erzegovina Pannella parlerà inoltre rilevato che importante
Garantire l'integrità del processo elettorale sì il quadro istituzionale dello Stato riflette Iris il rispetto dei diritti dei popoli costituenti sosteniamo pienamente la proposta europea
Della Bosnia Erzegovina in conformità un accordo di Dayton
Uno stato due entità tre popoli costituenti ha dichiarato rinviato degli Stati Uniti né più o non è
Grazie a Marina si cola naturalmente come facciamo fin dall'inizio continueremo a seguire la situazione in Bosnia Herzegovina prima adesso di passare alla Macedonia
E agli sviluppi delle relazioni con la Bulgaria parliamo di Kosovo perché c'è l'inviato degli Stati Uniti per i Balcani
Occidentali Gabrielle Escobar che sta proprio per recarsi in missione a Pristina e anche a Belgrado e Escobar nei giorni scorsi ha detto di ritenere che sia la sede che il Kosovo devono dare attuazione agli accordi già raggiunti
Il ricordiamo che il governo kosovaro si è impegnato a formare le quella comunità delle municipalità serbe in Kosovo e tale impegno va rispettato ha detto Escobar
Allo stesso modo aggiunto Pristina deve rispettare la sentenza della Corte Costituzionale del Kosovo del due mila e sedici riconoscendo la legittimità dell'appartenenza
Alla monastero serbo ortodosso di viso che invece anni
Dei ventiquattro ettari di terreni nelle sue vicinanze
Ora
Sono due questioni di non poco conto e sono due delle nelle tante questioni aperte nel contenzioso tra Belgrado e Pristina e che bloccano il dialogo mediato dall'Unione Europea un negoziato al quale negli ultimi tempi gli Stati Uniti
Hanno mostrato di essere sempre più interessati anche in penso immaginabile in un'ottica di contenimento dell'influenza russa
Belgrado ritiene imprescindibile che la prosecuzione del dialogo
Sia la creazione delle comunità delle municipalità serbe nel nord del Kosovo Doris dove i serbi sono maggioranza in cui la cresta di questa comunità è prevista dall'accordo che fu firmato a Bruxelles nell'aprile due mila e tredici un accordo che fu non a torto definito storico
Però dall'altra parte Pristina si rifiuta di dare attuazione a questo organismo
Ah ritenendolo contrario alla propria costituzione che vieta la creazione in Kosovo di entità mono etniche
Per l'attuale premier kosovaro Albin Kurti si tratterebbe di riproporre in Kosovo una nuova repubblica Srpska sul modello delle entità a maggioranza serba delle dita maggioranza serba della Bosnia Erzegovina
Anche la disputa sui terreni intorno al monastero serbo ortodosso di via il viso chiede Ciani
Non ha ancora trovato soluzione nonostante i ripetuti appelli a Pristina la parte della comunità internazionale e l'inviato americano Escobar che come dicevo sarà nei prossimi giorni missione anzi a Pristina che a Belgrado insieme alla
A alla las mal l'inviato europeo Miroslav lancia K Escobar appunto si è detto al tempo stesso favorevole a dare la possibilità ai serbi del Kosovo di votare nelle elezioni e consultazioni che si tengono in Serbia possibilità che è stata
Questa è stata negata lo ricorderete ne abbiamo parlato nelle ultime due puntate è stata negata in occasione del referendum sulla riforma della giustizia che si è svolto in Serbia domenica sedici gennaio e questa è stata una decisione che ha suscitato la dura protesta di Belgrado
E che rischia di avere conseguenze più serie se il divieto di votare dovesse essere confermato nelle elezioni serbe del tre aprile prossimo
Il tre aprile in sede si voterà sia per le elezioni per il rinnovo del Parlamento che per l'elezione del nuovo presidente dei sono elezioni che sarà una scadenza cruciale per il potere
Dell'attuale presidente serbo Aleksandar Vučić ma che rischiano di caricarsi di una valenza preoccupante se non qualcuno dice anche pericolosa se appunto sarà impedito di votare ai ai serbi del del nord del Kosovo
Cosa questa che invece viene auspicata dalla l'inviato speciale statunitense Escobar e ricordiamo che il Kosovo però a un rapporto sta stretto insomma a un è sfilò filo statunitense fidato antico
E quindi vedremo insomma se ci saranno degli ammorbidimento di qualche qualche concessione da parte di di Pristina
Spostiamoci invece adesso come ho detto in Macedonia del del nord perché
Sembrano aprirsi come dicevo buone speranze per il dialogo con la Bulgaria nel corso dell'anno ci sono tre molti momenti in in politici importanti somma che poi caratterizzano l'inizio di questo di questo nuovo anno del due mila ventidue da un lato la Magia del nord a un nuovo governo è un nuovo ministro Dimitar Cova c'è Ski che ha ha preso il posto di Zoran Zaia va come Alcesti ha ospitato a Skopje il nuovo premier bulgaro Kiril per cova una vista poiché ricambiata appunto
Da con come certi che si è recato a Sofia abbiamo parlato della visita di Petko va a scoprire domenica scorsa annata scorsa puntata di passa da sud-est e adesso in questa parleremo invece della visita a Sofia e dire come Alcesti
E queste queste visite a questa questi questo Diana questo questi incontri danno buone speranze di riaprire un dialogo Prodi
Improduttivo tra Macedonia del Nord e Bulgaria di favorire dunque
La la soluzione della diatribe che dividono i due Paesi e che bloccano l'avvio dei negoziati di adesione della Macedonia del Nord all'Unione europea c'è il vero attualmente Cervetto bulgaro
Ha detto che pesa anche sulla sull'Albania Lori ripetiamo ogni volta perché l'Unione Europea vuole condurre entrambi di negoziati parallelamente dunque se non si aprono Cueva macedone del Nord non sia pro nemmeno quelli con l'Albania
Il sedici gennaio due settimane fa il Parlamento macedone ha votato la fiducia al nuovo governo costituito dopo le dimissioni del premier Zaira
Dopo la sconfitta elezioni locali che s'erano tenute il trentuno ottobre la nuova coalizione ha una maggioranza molto risicata sono sessantadue voti su centoventi però
è non non cambia l'assetto perché il perno resta l'Unione socialdemocratica di Zaia affiancata dai due partiti della minoranza albanese
L'Unione democratica per l'integrazione e il partito democratico degli albanesi che erano già presenti nel governo precedente a cui si è aggiunta adesso alternativa che conta quattro deputati e appunto come dicevo a guidare il governo è
Dimitri cova certi di vita Arcola certi che a quarantotto anni un economista socialdemocratico Dan fin dal novantaquattro
Ed è stato viceministro delle Finanze del governo Zaha vere e insomma il suo passaggio alla premierato da un po'continuità rispetto alla l'esecutivo precedente priorità dico facesti sono il contrasto la crisi energetica la lotta la pandemia il proseguimento del percorso di adesione all'Unione europea del Paese al momento appunto bloccato dal veto bulgaro
Due due giorni dopo il voto di fiducia del Parlamento come certi a ospitato e ne abbiamo parlato appunto domenica nella scorsa puntata di passaggio superstar ospitato suo omologo bulgaro Kiril per come a Skopje anche per cosa
A un è un economista assunto la carica di primo ministro di recente il tredici dicembre l'incontro
Insomma ha favorito la ripresa del dialogo tra i due i due Paesi che in cima alla lista punto delle richieste del governo bulgaro
Via però il riconoscimento delle radici bulgare della lingua macedone che sorte vorrebbe vedere inserito addirittura nel quadro delle negoziazioni di adesione
All'Unione Europea una pretesa queste inaccettabile non solo per per la Macedonia ma anche per l'interim di per tutta la l'Unione europea
E come dicevamo però il il blocco non riguarda solo dell'apertura e nove sette non riguarda solo la la Bulgaria ma riguarda anche la macedone scusate non riguarda solo macedoni ma riguarda anche l'Albania
L'incontro tra cova certi e per colpa ha dato però qualche segnale positivo
Ne abbiamo già parlato a come diceva passaggio sud-est ora la visita del premier macedone a scopo a Sofia e questo insomma sembra dare il segnale che
Il disgelo prosegue e allora ce ne parla anche questa puntate basato su destra attorno ora si il primo ministro della Macedonia del Nord Dimitar
Copa Ceschi è arrivato a Sofia per una visita ufficiale di due giorni dunque il ventiquattro venticinque gennaio su invito dell'omologo bulgaro Kiril Pratt Coffa
Nella secondo giornata della sua visita la riunione interrogativa che era realizzato la visita di quattro con facce rischi a Sofia segue quella effettuata a scoprire la scorsa settimana dal premier bulgaro percorre
L'incontro del premier di Bulgaria Macedonia tendoni la scorsa settimana ricordiamo ha prodotto delle reazioni positive
Molti riscontri positivi e sono arrivati da Davide del pene chili per come a Skopje affermato nei giorni scorsi il presidente bulgaro Roman rate insieme a tutti gli sforzi per migliorare le collettività e la cooperazione economica tra i due Paesi non dobbiamo dimenticare le questioni fondamentali che devono essere risolte
Prima dell'inizio dei negoziati di adesione Trust coppie è unione europea ha voluto precisare il capo dello Stato bulgaro
Secondo radente ricordiamo infine la macedone di uno deve includere la minoranza bulgara nella sua costituzione porre fine all'incitamento dell'odio e all'invasione della storia e della cultura bulgara
Comunque secondo i commenti della stampa macedone invece le problematiche legate alla sola sono state messe in secondo piano nell'incontro convenuto il diciotto gennaio scopre per prediligere invece un focus sulla costruzione impone di azioni tra i cittadini del macedone del nord e della Bulgaria
Secondo in media macedoni l'approccio del pendenti scoprì Dimitar confacenti entomologo burbero e chi ripercorsa punta al rafforzamento della cooperazione in diversi settori nonché sale di buon vicinato misurabile in base agli obiettivi ai risultati raggiunti
Questa volontà viene ribadita da una seduta intergovernativa realizzata il venticinque gennaio a Sofia come annunciato tra i due il premier al termine dell'incontro bilaterale a scolpire il nuovo primo ministro bulgaro ha portato un messaggio come ha più volte e lui stesso sottolineare pubblicamente per favorire il processo di riavvicinamento tra i due Paesi
Un processo che in passato si è bloccato è sfociato in un altro detto per l'avvio dei negoziati fra Macedonia
Del nord che unione europea
Comunque i gruppi di lavoro discussi per dettagli amento nella seduta intergovernativa dei due Paesi la Bulgaria come annunciato del due primo ministri conferenza stampa intanto già accettato di utilizzare il nome abbreviato Macedonia del Nord in luogo dell'unica dicitura accettata finora pubblica della Macedonia under nord
La prossima cosa che i due Paesi dovranno fare
Finalizzare l'accordo sulla cooperazione transfrontaliera per il periodo due mila ventidue due mila ventinove all'interno del quale è previsto l'apertura del valico di frontiera di crepare
Introduzione di una campagna diretta scoprì e Sofia e inoltre prevista tra sessanta giorni
Cosa c'era scritto nel corso della conferenza stampa congiunta fermato che compra col hanno concordato di utilizzare un nuovo approccio basato sul rispetto reciproco
Lui e io abbiamo lo stesso obiettivo comune di creare le condizioni per un futuro migliore dei cittadini da Repubblica della Macedonia del Nord perché della Bulgaria
Comunque la visita
Molti Anna del mio collega per coincide con il trentareesimo anniversario del riconoscimento della Repubblica di Bolgare verso il nostro Paese con il suo nome costituzionale
La prima è stata dapprima riconoscerci e a compiere un atto amichevole in condizioni politiche estremamente complesse
Trent'anni dopo stiamo aprendo una nuova finestra di cooperazione che crediamo si tradurrà in un nuovo atomiche di buon vicinato sostegno per la nostra integrazione europea ha voluto precisare colma Ceschi
Il primo ministro bulgaro da parte sua affermato di aver avuto una conversazione buona amichevole concorda Ceschi
Son felice di poter dire che Dora in poi il pollice in alto sarà misurato da obiettivi e risultati realistici San Felice dei progressi fatti oggi posso tranquillamente dire macedone Ardenno ha detto Petko
Comunque i governi di Bulgaria e Macedonia del Nord hanno già fermato tre memorandum d'intesa diversi settori nel quadro della riunione intergovernativa volta sì assolvere alla presenza del premier chiede il percorso e Dimitar corra Ceschi
Gli accordi firmati riguarda la cooperazione nel settore dell'agricoltura nel settore dei trasporti e in particolare con il collegamento ferroviario tra scoppia
E Sofia ed il sostegno alle piccole e medie imprese Secondo apre com'era prima di questi accordi dimostra un nuovo approccio tra Bulgaria Macedonia del Nord con nove energie i risultati concreti
Il memorandum sul collegamento ferroviario tratta le capitalizzano prese premette
Una valutazione del valore dell'investimento e uno studio sulle opportunità di finanziamento dall'unione europea dalle istituzioni finanziarie internazionale
Allora vedremo insomma se questi primi passi positivi tra nella relazione la insomma lascia disgelo nelle delle relazioni tra Macedonia del Nord e Bulgaria proseguiranno
La strada però resta lunga e complessa a causa appunto delle questioni dei temi identitari e nazionali tante volte l'abbiamo detto possono sembrare Aci anche
Questioni anche un po'secondaria ma nei Balcani però hanno il loro peso non bisogna mai
Sotto valutarle perché pesano in entrambi i Paesi in questo caso Macedonia del Nord Bulgaria ora però abbiamo questi due nuovi premierà percorre come Alcesti
Sembrano aperti insomma a riprendere il dialogo interrotto e questo dunque può far sperare che il due mila e ventidue possono essere Suma l'anno di svolta per la Macedonia del Nord e questo come come dicevamo potrebbe aprire finalmente anche i negoziati di adesione all'Unione europea dunque insieme la mattina del nord anche all'Albania
E allora parliamo adesso di Albania perché l'Albania si sta andrà alle elezioni
Amministrative il sei marzo esterno iniziative parziali che però sono un test importante
Per il premier a Edi Rama che ovviamente intende giocarsi la partita nel migliore dei modi di questo si parla sempre Arthur dura
Alla elezioni comunali e dei firmato il Partito socialista parteciperà ma senza candidare alcun parlamentare almeno come ha dichiarato il premier e dirama parlando ai giornalisti a margine della cerimonia fra tutti i lavori
Alla barchetta è andato il cucciolo
Rispetteremo le scadenze presenteremo i candidati
Non assicurato Edi Rama parlando delle prossime elezioni nei sei comuni conti sindaco eletto vacante secondo ramo i parlamentari sono stati eletti per lavorare in Parlamento e quindi non è opportuno candidarsi nelle comuni
Per quanto riguarda la candidatura che vedono tra un uomo una donna io scelgo sempre una donna ha voluto precisare e dirama senza fare i nomi delle donne possibili che faranno candidarsi
Elezioni locali per l'elezione dei sindaci dei Singh di alcune località della Carnia ricordiamo si terranno il sei marzo secondo quanto stabilito dal Presidente della Repubblica
Albanese Ilir Meta che ha firmato il relativo decreto presidenziale
In una nota pubblica Ilir Meta auspicato questo passaggio elettorale sia un esempio di fiducia tecnocrazia erano molto di vero
Cari cittadini o appena decretato il sei maggio due mila ventidue per lo svolgimento delle elezioni locali per il sindaco di Durazzo Scuttari Valona libero cucina Lucia vorrei che questo processo fosse un esempio di fiducia nella democrazia nella libertà di voto ha scritto il presidente Ilir Meta
Nel frattempo l'attuale il partito di governo albanese correrà alle prossime elezioni nei sei comuni con i sindaci vacanti contro un'opposizione che invece in competizione con se stessa
Almeno così ha dichiarato il premier Edi Rama parlando dopo la riunione del gruppo parlamentare del partito socialista in vista del voto il sei marzo
Da una parte noi presenteremo sei candidati che offrono una nuova possibilità basata sul lavoro concreto
Dall'altra loro l'opposizione dunque il partito democratico
Presenta dodici diciotto o più candidati non a parte ci siamo noi dall'altra loro presentando una dimostrazione di forza l'uno contro l'altro le spese di questi comuni ed elettori stessi
Ha fermato i dirama evidenziando che il Partito socialista sfida nel vuoto del sei marzo due partiti democratici dunque il partito formale capo Lulzim Basha e il partito dell'un leader storico
Sali Berisha ex premier ex presidente della Repubblica
Il premier albanese ha poi fatto riferimento all'elezione del nuovo capo dello Stato in programma ad aprile due mila ventidue
La situazione è complicata dagli attuali due partiti democratici ha voluto precisare diranno facendo riferimento alla spaccatura
Nello schieramento dell'opposizione di centrodestra tra i litigiosi in Pasha e coloro che sono rimasti perché ed ex premier Sali Berisha espulso già da questo partito
Questa situazione ci mette in grande disagio in quanto non sappiamo quale gruppo dell'opposizione parlamentare Livolsi per chiedere un dialogo politico ha spiegato e Tirano
Comunque tornando alla campagna elettorale in Albania per il rinnovo degli delle amministrazioni se i consigli comunali che prenderà che secondo la legge deve prendere il via il diciannove febbraio
I partiti politici che desiderano partecipare alla prossima tornata elettorale in programma il sei marzo dovranno registrarsi comunque entro il trentun maggio
Lo stesso termine è stato dato alle commissioni che saranno costituite da gruppi di elettori che intendono proporre un candidato indipendente
Candidati sindaco dei comuni ancora vacanti di un primo cittadino avranno tempo fino al nove febbraio per iscriversi ad elezioni comunque c'è da vedere come andrà a finire questa pala battaglia elettorale
Grazie ad Arthur nuraghe tremo allora quale sarà l'esito di questo test elettorale per l'Albania continueremo a parlarne in vista del sei marzo intanto siamo arrivati al termine di questa puntata di passaggio su desta puntata del trenta gennaio due mila ventidue
E come se abbiamo realizzato insieme andato Mura punto e a Marina si corra
Ricordiamo che tutte le nostre puntate sono tutti i nostri supplementi settimanali ma se speciali sonori ascoltabile su radio radicale punto it andando nella sezione rubriche cercando cliccando su passaggio a sud est in onda ci risentiamo Giove di tre febbraio alle sei del mattino per il consueto supplemento dal settimanale poi naturalmente domenica prossima sei febbraio alle ventuno per una nuova puntata grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale