Gli anni del terrorismo, il sequestro Dozier, le torture subite da alcuni brigatisti, il PR

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che sotto il Ferrari ascoltare registrazioni della primavera ottantadue dell'aprile ottantatré relative alla presenza dei radicali e nell'istituzione e alla loro sempre attuale iniziativa a difesa dello Stato di diritto e dal rispetto delle garanzie costituzionali nei confronti di chi accusato anche di gravi reati riproporremo innanzitutto momento di vita parlamentare delle ventidue ventitré marzo ottantadue quando alla Camera si discusse sue violenze e le torture subite da alcuni componenti delle BR arrestati per il sequestro del generale americano dove c'era rapito nelle dicembre ottantuno liberato dopo circa un mese nella gennaio ottantadue violenze e torture già all'epoca ampiamente dimostrata e per le quali alla fine vennero condannati anche agenti di PS riesco terrete
Dunque quanto disse a Montecitorio il ministro degli Interni il democristiano Virginio Rognoni che naturalmente respinse ogni tipo di accuse di maltrattamenti e a seguire un'ampia sintesi
Di quanto dissero il giorno dopo sempre in quella sede parlamentari Fracchia comunista Giacomo Mancini socialista Boato e faccio i radicali
Pazzaglia missino su Londra dalla Democrazia cristiana prodotta della Sinistra Indipendente Sciascia altro parlamentare radicale dell'epoca Mario Segni della DC ed ex deputato radicale Mauro Mellini
Al termine di riproporre me invece quanto Marco Pannella Emma Bonino l'ex deputato radicale Alessandro Tessari dissero il trenta aprile ottantatré
Durante una conferenza stampa convocata per ribadire le denunce su quelle violenze
E negate per denunciare ulteriormente anche nel caso della brigatista Di Lenardo accusato del sequestro Dozier da ascolterete tra l'altro Marco Pannella
Chiedere le dimissioni della ministro Rognoni Montecitorio ventidue marzo ottantadue
A questo punto onorevoli colleghi come ho già detto
Appare sintomatico il fatto che le notizie circa presunti maltrattamenti
Ai danni di brigatisti arrestati
Emergono proprio in un momento nel quale le forze dell'ordine hanno ottenuto risultati cospicui nella lotta al terrorismo e mentre si accentua in proporzioni imponenti il fenomeno dalla dissociazione del pentimento e della collaborazione di molti detenuti con la giustizia
L'autorità giudiziaria ha segnalato che i pentiti risultano oggi circa trecento
è assurdo ingiusto è inverosimile
Tentare dunque di insinuare oggi che l'imponente di tale fenomeno dipenda dall'uso di sistemi coercitivi contraria al diritto e la legge
Tutto ciò è falso
è falso innanzitutto per l'esistente di siffatta programmata di ore
è falso poi per il fatto che il fenomeno di soggettivo per la sua dimensione ampiezza che coinvolge fra gli altri alcuni dei capi nuovi vecchi per terrorismo deriva dalla constatazione provate non soltanto da noi allega
Del fallimento del processo e del progetto eversivo dallo sgretolamento che supporta ideologiche ed organizzative del partito ormai l'omertà onorevoli colleghe cadute com'è caduto il mito della invulnerabilità dei gruppi clandestini
La missione di molti brigatisti che il terrorismo è senza futuro senza speranze inutili assurdo è una prova migliore come ho già detto
Del modo legalitaria e costituzionale con cui si è combattuta la lotta contro la versione a servizio del Paese
Ho detto onorevoli colleghi che se qualcuna mancato si oltrepassato il segno dalla correttezza tra legge paga
Ma con altrettanta franchezza volto vere di mettere in guardia
Dal tentativo di nascondere mediante una campagna generalizzate di accuse la dimensione imponente dal fenomeno la disperazione e più Foscari così i lunghi anni di lotte e di resistenza che hanno determinato il fallimento politico del progetto terroristico
Dobbiamo stare attenti a possibili strumentalizzazioni destinate ad assecondare strategie di recupero da parte dei terroristi una sorte dunque di terrorismo psicologico pochi
Non a caso ieri
Il Presidente del Consiglio Spadolini a Latina detto ci troviamo di fronte al colpo di coda propagandistico forse all'ultima campagna di un terrorismo Ca'perduto tutte le altre in cui si è cimentato con proclami protervia e annunci di mo'
A questo proposito non possiamo trascurare come in questi giorni di fronte alle varie denunce di violenze e maltrattamenti
Non certo un solo magistrato
E magistrati a cui mi riferisco sono fra quelli più impegnati ed esperti sul fronte del terrorismo
Non possiamo trascurare dicendo come in questi giorni
Non certo un solo magistrato abbia prospettato l'eventualità che tali denunce o almeno alcuni di essi
Possano realisticamente di scrivere si in una manovra diffamatoria contro le forze dell'ordine nell'intento di recuperare credito horror mezzo reversibile ai fini di un loro rilancia
A questo proposito
Alle voci di questi magistrati
Di estremo interesse via inizia di estrema affidabilità
Se mi è consentito si può aggiungere
Quanto questa mattina ha detto il dottor Papalia procurato la Repubblica presso il tribunale di vero
E assai significativo infatti
Che abbia iniziato la sua requisitoria contro gli imputati per il sequestro penale Tosi
Dottor Papalia
Dopo aver attestato il suo plauso le forze di polizia Audi abbia dichiarato che tutte le operazioni
Volte la liberazione del partito
Sono state compiute con la sua approvazione sotto il suo diretto contro
Questa è una risposta
Che voglio dare Boato
Anche perché il procuratore Papalia ha aggiunto che in questo ambito non gli è mai risultato che siano stati compiuti soprusi o da Cucchi
Una risposta boato quando egli ha detto è ormai evidente che durante il sequestro Tozzi sia ammesso per arrivare alla sua liberazione qualcosa che in passato era stato ritenuto inaccettabile
Ma ancora onorevoli colleghi
Dovrebbe essere superfluo sottolineare l'inconciliabilità
E la profonda contraddizione
Tra quella che è stata la linea legislativa fatico USA difficile seguite dal governo nei confronti dei pentiti per agevolare la dissociazione soprattutto la collaborazione con la giustizia
E di contro una supposta intollerabile programmazione di violenza che renderebbe vano ogni stimolo politico e morale al ravvedimento ritorce indossa invece contro lo Stato io rianimando una versione oggi sconfitti
Appare piuttosto evidente che come l'azione terroristica cercato a suo tempo di ostacolare con l'intimidazione e rappresaglia il processo di pentimento e di ravvedimento dei singoli terroristi
Basti ricordare il barbaro assassinio di Roberto Peci
A costo di profonde la diretta da Chiara azione all'interno dell'operazione del Sile e nell'ambito delle carceri così oggi può tentare di alimentare pretesti di divisione nel mondo politico mediante le vocazioni dell'immagine di un'intollerabile tortura
Non è difficile del resto rilevare nelle dichiarazioni di denuncia
Incongruente contraddizioni tali da sottolinearne la natura strumentale
Ciò sembra rispondere ad una sorta di suggerimento che già era contenuto nel volantino numero sei delle BR fatto trovare a Roma il cinque febbraio ottantadue pochi giorni dopo la liberazione della le cose
Vi si diceva tra la chiamiamo per nome lo strumento con cui la borghesia ha vinto questa battaglia è stata la tortura
Tale concetto e ribadito di ampliato in un altro recente comunicato diffuso a Roma il diciannove marzo
Si dice in questo comunicato il compito che si pone oggi è rivoluzionari è imparare dalle sconfitte per condurre in modo vittorioso alla guerra di classe nella metropoli vero al centro dell'attacco della controrivoluzione
La borghesia imperialista vuole dimostrare con ogni mezzo l'impossibilità di vivere dalla guerriglia ed è perseguire questo scopo ricorre alle peggiori nefandezze
Ai levato la qualità del proprio sistema di potere introducendovi la tortura
è chiaro onorevoli colleghi che siamo di fronte ad un nuova campagna Galibier e io ho il dovere di fare questa abolizione
Le BR dopo il fallimento di quella contro i pentiti aprono la campagna sulla tortura
Ieri potevano accerto dare del traditore dell'infame del codardo appendici e ad altri pochi con lui si erano dissociati
Ma di fronte all'ampliarsi per fenomeni misura così clamorosa questa campagna non è più pagante perfetto terra di fiancheggiamento e reclutamento delle BR
Ecco quindi la necessità di giustificare in altro modo l'irreparabile franata la militante del sito conservando si margini credibili di recupero
Detto questo onorevoli colleghi ripeto che si è avuto eccessi episodio ci sono stati compiuti
Nessuna indulgenza sarà ammessa
Ma credo sia altrettanto doveroso non consentirà che eventuali specifici casi qualora siano accertati facciano dimenticare il livello di correttezza
Dimostrato in più di dieci anni di interventi delle forze dell'ordine la lotta contro il terrorismo
Condotta sempre nella piena e assoluta legalità democratica e costituzionale
Gli accertamenti in corso su singoli episodi non possono dunque trasformarsi in un atto di accusa generalizzata nei riguardi della polizia e delle altre forze dell'ordine che hanno compiuto sempre il loro dovere con assoluta consapevolezza
Con rigore scrupolo morale con estrema dedizione
E proprio per il convincimento che tale correttezza di comportamento ha costruito la connotazione essenziale dell'azione delle forze dell'ordine contro il terrorismo e la primalità organizzata ove tenuto onorevoli colleghi
Che una volta attivato le inchieste giudiziarie sui fatti denunciati
Non fosse opportuno avviare vere e proprie inchieste amministrative che fatalmente si sarebbero sovrapposte alle prime senza contare che è un elemento di indagini in casi del genere non può che essere la perizia medica rispetto alla quale non pare legittima l'inchiesta amministrativa
Quanto al caso del capitano Ambrosini segretario del super vento
Che ha dichiarato nel corso del processo intentato contro giornaliste per Vittorio buffa de L'Espresso
Di avere raccolte propalato voci relative a maltrattamenti inflitti durante i fermi di polizia giudiziaria a presunti terroristi posso soltanto a dire per il momento più affidato al prefetto Mercurio l'incarico di espletare Benetton apposite indagini l'indagine è stata compiuta
Il prefetto generale Mercurio ascoltato il capitano Ambrosini e personale delle varie categorie servizio presso la Questura di Venezia
E mi ha rassegnato oggi la sua relazione sulla quale mi riservo di trarre più presto le mie conclusioni
Per quanto riguarda il dibattito che sul caso Ambrosini si è manifestato nell'area dei sindacati di polizia
Esso è prova di una grande sensibilità e forse anche della delicata posizione del poliziotto sindacalista
Non spetta certo al governo entrare nel merito di tale dibattito
E nelle conclusioni prese dagli ordini nazionali della situazione sindacale
Deve avere solo rispetto
Anche se al governo spetta di valutare autonomamente il comportamento dell'ufficiale
Elementi di questa valutazione non potrà nonché essere non potrà che essere un fatto
Come ha ricordato l'onorevole Rodotà
Avete riportato largo Rosina giornalista soltanto voci oppure fatti concreti e in questo caso fatti veri oppure no
Signor presidente onorevoli colleghi
Credo a conclusione di questo mio intervento di poter riassumere precisare alcuni punti
Voglio ribadire che tutto che nel governo delle forze dell'ordine
Hanno deliberatamente anche per un solo momento deviato dalla strada maestra precipitati a così devo respingere con forza ogni insinuazione tendente a far ritenere che disposizioni diverse siano mai state prese a livello governativo dover attivo tale da innescare una spirale perversa gli arbitri rione alla lotta contro il terrorismo e la criminalità conosciuto momenti drammatici duri difficili
E sempre però stata condotta nel quadro costituzionale nel rispetto delle norme di legge dei diritti civili
Questa rigorosa fedeltà ai principi democratici per tutti e costituzionali età tanti una delle ragioni determinanti la crisi del terrorismo il suo fallimento politico
Se nel complesso delle operazioni delle azioni politiche sono verificati
Che sono stati denunciati eccessi o da Busi l'autorità giudiziaria nel libero e responsabile del sito delle sue prerogative procederà ad ogni più scrupolosa certamente adotterà i provvedimenti necessari
A tale decisione l'amministrazione conformerà le misure disciplinari di propria competenza
Abbiamo detto più volte che la nostra Repubblica
La corte la cui tenute fedeltà democratica è stata sperimentata attraverso tanti provvede drammatiche prove queste Repubblica e porta sicuramente al riparo da ogni involuzione ogni tentazione autorità la lotta al terrorismo del resto pure nelle sue drammatiche emergenze ha dimostrato come la democrazia abbia in sé la capacità di difesa e di resistenza
Senta il ricorso a misure
Che costituirebbero la negazione di quei principi che i nostri costituenti hanno voluto introdurre la carta fondamentale dello Stato a consacrazione de la lotta e dei valori per i quali la resistenza è nata e ha vinto
Stiamo vivendo certamente una stagione storica segnata dall'emergenza
All'emergente dalla violenza del terrorismo abbiamo posto non l'emergenza delle leggi speciali ma quella dalla volontà politiche di allontanare con gli strumenti della democrazia ingiuria eversiva della nostra convivenza
Ad un momento di eccezionale pericolo abbiamo contrapposto alcune misure
Tormentate come quella sui pentiti di carattere eccezionale certe provvisorio ma rigidamente compatibile con il nostro ordinamento costituzionale
A strumenti micidiali e sofisticati di offesa terroristica abbiamo dovuto contrapporre strumenti particolare di difesa voglio dire una capacità operative ed una professionalità adeguata all'imputata la minaccia ma nelle disposizioni di legge negli strumenti operative delle forze dell'ordine nei corpi speciale che tra l'altro sono soltanto operativi possono raffigurare indicare una tendenza preordinata a quell'inquinamento del costume dei comportamenti pubblici che la democrazia non tollera che la nostra volontà respinge che la nostra coscienza rifiuti
Desidero aggiungere infine che questo dibattito parlamentare
Può avere un effetto assai positivo al di là dalla sua contingenti
E sono d'accordo a questo riguardo colore prodotta
Questo effetto positivo è quello di richiamare all'attenzione di tutti sulle esigenze qui più volte riaffermata che rapporto tra organi di polizia e cittadini arrestati perché sospettati di reati terroristici si svolga sempre nel segno della più rigorosa legalità
Il nostro sta geloso custode dalla costituzione della quale è punita ogni violenza fisica o morale contro le persone sottoposte a restrizione di libertà vuole mantenersi fedele a questo principio anche alla lotta contro i nemici della democrazia nessuno spazio deve essere lasciato ai terroristi
Agli assassini di Moro di Taliercio di Peci e di tanti altri cittadini e servitori dello Stato
Nessuno spazio deve essere lasciato alla speranza di costoro che il grido tristemente famoso né con lo Stato né con le BR Possa per dannata strumentalizzazione trovare ambigue compiacenti
Questo è l'impegno del governo e su questo impegno credo di poter chiedere la solidarietà di tutti i colleghi
Grazie
Era il ventidue marzo mille novecentottantadue riascoltiamo adesso un'ampia sintesi nel dibattito che si svolse il giorno dopo sulle dichiarazioni del ministro Rognoni ed ascoltiamo in particolare quanto dissero
In quella sede il comunista Fracchia Giacomo Mancini socialista
I parlamentari Boato e faccio radicali Pazzaglia missino sullo esponente democristiano Stefano Rodotà della cosiddetta sinistra indipendente Sciascia altro parlamentare radicale di quel periodo Mario Segni democristiano è Mauro Mellini radicale più presidente onorevoli colleghi
Credo di doverle dare atto preliminarmente signor ministro di non aver pensato che il dibattito di oggi rappresenti un qualche cosa di contingente
Destinato ad affievolire il suo rilievo fino a scomparire del tutto in breve tempo
D'altra parte la sua sensibilità
Il difficile
L'esercizio di un dicastero scottante che dura ormai da anni
Non le avrebbero consentito di non accorgerci che siamo di fronte a questioni di grande delicatezza e di grande rilievo politico costituzionale
Che hanno provocato e tuttora provocano un'inquietudine diffusa e profonda nell'opinione pubblica
Ma proprio per queste ragioni
Signor ministro credo di poter affermare che le risposte che lei ha dato in Parlamento oggi
Alle numerose interpellanze
Sollevate da tutte le parti politiche
Siano complessivamente inferiori a ciò che era lecito attendersi e specie in relazione allo stato reale delle cose
Alla polemica Allo sconcerto e allo sgomento che vengono da vasti settori dell'opinione pubblica democratica
Attorno al dubbio che la violenza o addirittura la tortura e le sevizie abbiano potuto essere usate nei confronti di terroristi arrestati
Due sono gli argomenti da lei svolti sui quali riscontriamo identità di vedute
Il primo riguarda la costatazione che la crisi del terrorismo e del partito armato a motivazioni politiche profonde che nulla hanno a vedere con le violenze che si pretendono consumate in alcune occasioni dalle forze dell'ordine
Siamo perfettamente d'accordo con lei e credo di non dover spendere ulteriori parole
E così pure sul secondo argomento quello del pericolo grave di una nuova e pericolosa insidia che muove da questa crisi e che con la denuncia indiscriminata e scandalistica conto le forze dell'ordine tende a separare la polizia dal Movimento Popolare che la finora sostenuta
E in generale dall'opinione pubblica democratica
Ritornerò su questo secondo argomento ma prima credo che sia opportuno restare più propriamente nel merito di questo problema
Signor ministro nel corso del precedente dibattito svoltosi all'incirca un mese fa quello che tanto per ricordare si svolse nella più completa latitanza dei gruppi della maggioranza
E che mantennero allora il più assoluto silenzio lei aveva sostenuto primo che non le risultava e per ciò stesso escludeva che nel corso delle operazioni di polizia eseguite durante e dopo il sequestro d'Auger siano realmente accaduti
Ad opera delle forze dell'ordine episodi di violenza e di torture
Secondo che per quanto concerneva invece le operazioni condotte nel viterbese lei era in attesa di una precisa informato né da parte dell'autorità giudiziaria
Terzo che sarebbe stato suo preciso dovere informare il Parlamento di tutte le risultanze nel frattempo acquisite qualunque ne fosse stato l'esito
Da quel dibattito ad oggi e lavora mettere signor ministro che sono accaduti fatti nuovi
Di evidente rilievo e comunque tali da esigere una sua risposta precisa
In primo luogo devo ricordarle che le voci e le denunce sono uscite dal generico e hanno fatto riferimento ad episodi numerosi concreti e circostanziati
Ma proprio per questo mi vedo costretto ad osservare che lei dopo le doverose affermazioni di principio non ha fatto preciso costante esauriente riferimento ciascuno di questi episodi
Che non è sì sui singoli fatti ai fini di farvi conoscere fino in fondo per poterli opportunamente valutare per trarre da essi tutte le conseguenze possibili e doverosa
Dal giorno di quel dibattito ad oggi sono accaduti in particolare due fatti nuovi ed importanti
Mi riferisco al processo in corso a Verona carico dei terroristi accusati del sequestro del generale della NATO
Durante il quale quel giudice ha negato qualsiasi rilevante all'interrogatorio non assunti dai magistrati
Escludendoli dagli atti del processo vengo signor ministro questo è un punto di polemica sul quale credo di poter andare d'accordo con lei di stabilire una linea comune al riguardo
E infine all'altro episodio quello dell'arresto del giornalista dell'Espresso e della sua immediata scarcerazione a seguito delle dichiarazioni rese dal capitano di
Sì dal e arriveranno di polizia Riccardo Ambrosini
Ebbene signor ministro la sua risposta di oggi non è stata di certe esaurienti a proposito di nessuno di questi due episodi
Lei dice
Che per quanto concerne quegli interrogatori che riguardavano solo l'acquisizione di sommarie informazioni valide se esclusivamente ai fini della proseguimento dell'inchiesta il giudice di Verona non avrebbe potuto comportarsi altrimenti
Ma lei allora non mi spiega come mai il giudice di Verona sia stato costretto a formare quell'ordinanza
E perché quell'ordinanza sia costata al giudice di vive a Roma tre ore di camera di consiglio di elaborazione in questo senso è una presa di posizione precisa riguardo che tra l'altro anche le notizie di oggi sull'esito di questo processo sul corso di questo processo stanno a confermare
E non mi sembra neppure anche se questa non è la sede più opportuna per un giudizio sui comportamenti osservati nell'occasione dal capitano Ambrosini
Non mi sembra neppure che anche a questo proposito la sua risposta si è stato esauriente
Non è possibile dimenticare le gravissime affermazioni di quel funzionario
Laddove riferendosi alle pretese pratiche di violenza ha dichiarato che tali pratiche sarebbero state tollerate o addirittura incoraggiate da direttive dall'alto
Che ha pronunciato questa accusa si assumerà la responsabilità di sostenerle Deacon provarla io non so a chi alludesse il capitano un po'Rosini quando ha parlato di direttive dall'alto
E però certo signor ministro che qualunque sia il livello da cui sarebbero partite quelle direttive sempre che siano partite l'effetto non può essere che sconvolgente ed immediata la pericolosità del contagio
Eppure signor ministro nella sua risposta non c'è dato cogliere la consapevolezza di questo pericolo
E da queste mancate risposte che muove la nostra critica alle cose che lei ha detto ieri
Noi con la nostra interpellante levavamo posto alcune domande precise che avrebbero richiesto da parte sua altrettanto Ras risposte altrettanto chiare
Quante sono in oggi le istruttorie aperte dall'autorità giudiziaria e lei ci ha risposto tredici quanti gli accertamenti amministrativi da lei disposti e quali risultati finora emersi quanti casi in cui sono state constatate tracce di violenza sui detenuti imputati di reati di terrorismo e più in particolare in quanti casi gli arrestati hanno dovuto attendere più giorni prima di essere messi a disposizione dell'autorità giudiziaria
Di fronte a queste domande non è possibile trincerarsi dietro il segreto istruttorio ad una male intesa ragione di Stato
Certo la sua dichiarazione di ieri tendono a rendere questi casi di pretesa di presunta violenza casi sporadici casuali
Che inserto sono avvenuti al di fuori di ogni controllo che non sono stati né tollerati né tanto meno programmabile
C'è un tentativo di andare in questa direzione
Ma se poi l'alto argomento quella della omessa indagine amministrativa che io credo non possa essere giustificata con le poche annotazioni che lei ci ha detto ieri nel suo intervento quando afferma e proprio per il convincimento che tale correttezza di comportamento ha costituito la connotazione essenziale dell'azione delle forze dell'ordine contro il terrorismo
E la criminalità organizzata ho ritenuto che una volta attivate le inchieste giudiziarie sui fatti denunciati non fosse né utile né opportuno avviare vere e proprie inchieste amministrative che fatalmente si sarebbero sovrapposte alle
Ora io non penso che nessun settore della pubblica amministrazione e tanto meno quello che fa capo al ministero degli Interni avrebbe dovuto mettere un'indagine amministrativa in casi come questi casi gravi
Che riguardano la correttezza la legittimità di comportamenti delle forze dell'ordine i mesi Pio in esito a diritti fondamentali della persona umana
E non mi si può dire della pregiudizialità dell'accertamento dell'accertamento giudiziario anche se questa pregiudizialità c'è
Anche se ad un certo punto il conflitto può emergere
Ma signor ministro che su cosa ne sarebbe di quei casi sui quali l'autorità giudiziaria non deve e non può intervenire proprio perché manca una denuncia a riguardo forse che l'amministrazione degli Interni deve rimanere inerte e passiva solo perché non è stato azionato a non è stata iniziata l'azione penale al riguardo
Ecco
Le obiezioni che noi rivolgiamo
E soprattutto perché noi abbiamo sempre convenuto con lei signor ministro che è stato un nodo particolarmente difficile ma al tempo stesso un punto di onore un merito grandissimo per la nostra democrazia l'aver condotto in tutti questi anni
Una lotta durissima e drammatica contro il terrorismo e l'eversione nel rispetto più pieno dei diritti umani ben al di sopra della soglia costituzionale sia de le leggi che abbiamo provato nel pieno dell'emergenza terroristica
Sia per gli indirizzi fatti propri e per i comportamenti scrupolosamente osservati dagli appartenenti alle forze dell'ordine ed ai magistrati
Durante il tempo in cui questa lotte durata e tanti di loro sono cadute
Sono stati questi comportamenti che hanno consentito di coinvolgere di mobilitare nella lotta contro il terrorismo e in difesa della democrazia grandi masse di popolo
Che hanno dato un sostegno decisivo alle forze di polizia e a tutti gli apparati dello Stato
Se oggi l'idea terroristica secondo la quale prima o poi lo Stato democratico sarebbe stato costretto a limitare gli spazi di libertà
A diminuire le garanzie dei cittadini a considerarsi esso stesso controparte militare del terrorismo se queste idea della involuzioni inevitabile dello stato di oggi entrata in crisi
Lo dobbiamo all'adesione piena e incondizionata alla linea della coerenza e del rigore democratico che non hanno mai segnato eccezioni
Ma oggi signor ministro si è porsi incrinato il rigore che ha contraddistinto con la dura battaglia democratica
Si è forse affievolito l'impegno ad affrontare il terrorismo
Mantenendo fermo il rifiuto della sua logica se cominciato forse a considerare le garanzie costituzionali come un ostacolo come una sorta di impaccio che impedisce di ottenere la vittoria definitiva
Queste sue risposte che non possono essere generica
Ma che devono invece essere improntate alla massima chiarezza sono estremamente importanti
Da esse può dipendere il fallimento di manovra insidiose provocatorie dirette a gettare dubbi e sospetti sulle centinaia e centinaia di confessioni rilasciate dai terroristi arrestati
E sappiamo bene che questo tentativo può in ogni momento avvalersi come accaduto di recente
Di finti pentimenti che hanno poi provocato l'arresto di persone innocenti addirittura impegnati come nel caso di quattro sindacalisti e in prima persona nella lotta contro il terrorismo
E ancora da queste risposte dipende la possibilità di respingere come ingiusta e calunniosa l'accusa che si muova le forze dell'ordine che hanno ampiamente acquisito il diritto di essere difese non già attraverso un malinteso prestigio
Attraverso un malinteso
Prestigio
Di corpo che può avvalersi di silenzi interessati
O di capziose distinzioni fra interrogatori duri sofferenze psichiche violenze vere e proprie ma invece con la denuncia se vi sono stati di casi singoli e isolati che devono essere immediatamente perseguiti e puniti
E che proprio per essere tali non possono oscurare in alcun modo la limpidezza dei comportamenti delle forze dell'ordine della magistratura degli apparati dello Stato impegnati nella lotta contro il terrorismo
Si pensi ancora signor ministro le conseguenze gravi imperdonabili cui si andrebbe incontro se l'opinione pubblica democratica non fosse messa in condizione di superare i ogni dubbio sul rispetto dei principi dello Stato di diritto e della legalità costituzionale
Una risposta reticente incompleta tollerante potrebbe riaprire spazi insperati ad un terrorismo in crisi alimentarne di nuovo i pericolosi canali di reclutamento in una fascia molto ampia di giovanissimi
Ridare credibilità e prestigio ad un fenomeno oggi sconvolto dai ripetuti e significativi successi ripetute riportati in questi ultimi tempi dalle forze dell'ordine
Sono queste le ragioni che ci convincono che la lotta contro il terrorismo e oggi è un punto critico
Le notizie i dubbi le rivelazioni non smentite i compiacimenti scandalistici sul tuo rottura i servizi avvengono in un contesto particolare
Nel quale può prendere credito il sospetto che l'affievolimento dell'impegno garantistico sia da inquadrare nel tentativo di concentrare ogni sforzo preventivo e repressivo sull'elemento della confessione
Al di fuori di un doveroso e puntuale riscontro obiettivo delle prove e degli accertamenti in precedenza condotta sono problemi gravi che dobbiamo porci
E sui quali dobbiamo riflette in questa svolta che può essere decisiva nella lotta contro il terrorismo e il partito armato lo Stato deve dare la prova della sua forza e dalla sua tenuta democratica così come ha saputo dare la prova della efficienza dei suoi apparati è in favore di uno stato democratico profondamente risanato e rinnovato che si sono battuti tanti cittadini agenti magistrati lavoratori uomini e donne
Perché il terrorismo fosse isolato e perché non passasse la più terribile delle sue teorizzazioni
Quella di costringere questa nostra democrazia ad accettare lo scontro della violenza del delitto della guerra tra bande ad abbassare la soglia della legalità fino ad annullarla
A militarizzare lo Stato a costringerlo in ogni momento sul terreno della repressione fine a se stessa
Signor presidente signor ministro noi crediamo che la nostra democrazia si sia avviata a vincere questa sfida proprio perché è riuscita a restare nel solco nettissimo della legalità
Sarebbe però un errore imperdonabile se i fatti di violenza eventualmente da chiunque commessi non venissero alla luce non fossero denunciati e puniti con permette estrema e con le regole che devono valere per tutti
Ecco perché signor ministro e concludo
Mente torno a darle atto dell'impegno profuso in prima persona da lei in questo dibattito e della correttezza dell'analisi sulla crisi del terrorismo sulle sue motivazioni politiche sui pericoli di ulteriori insidie ritengo doveroso rilevare i limiti evidenti di una sottovalutazione di fatti e di circostanze che non possono essere rimossi con delle semplici smentite
Lei questa Hull assunto impegni precisi
Sarà nostro compito controllare in ogni momento che questi impegni siano anche rigorosamente rispettati
Devo dire
Onorevoli colleghi
Che partecipò con qualche
Incertezze e perplessità dibattito iniziato ieri
Che è stato preceduto da dichiarazioni autorevoli
Ma non convincenti del Presidente del Consiglio
Ed è Intervista e del ministro dell'Interno integrante ribadite
Dalle dichiarazioni di ieri sera sulle quali esprimo sinceramente il mio dissenso
Dico subito che la seconda parte dell'intervento del ministro
Ha determinato in me turbamento
E preoccupazioni
Ed ha annullato purtroppo
Le affermazioni di principio e di valore
Che erano presenti nella prima parte dell'intervento
E che meritavano e meritano apprezzamento
Quale valore
Si può dare
All'affermazione solenne
Sono le sue parole
Che la vittoria sul terrorismo
Sarebbe Primera
Se la dovessimo ottenere
Con comporta mente ancorché non consentiti
Se poi si respinge in modo totale
E brutale
La giusta e doverosa richiesta di spiegazioni
E di chiarimenti formulando l'accusa per tutti presente la richiesta
Di essere collaboratore
Può
Poi leggerà
Poi leggerà la sua il suo intervento
La nuova campagna delle Brigate Rosse
C'è entrata
Sulla tortura
Dopo il fallimento di quella contro i pentiti è questo che le ha detto ed è questo che io so rilegge
Su questo punto
Ritornerà onorevole ministro perché è un punto essenziale del dibattito
Adesso voglio spiegare perché ho parlato
Perché ho parlato al principio di incertezze faccia parlare che che così ci intendiamo meglio e di perplessità
Dopo le denunce clamorose impressionanti che hanno avuti per protagonisti i giornalisti rappresentanti del sindacato di polizia del Veneto
Alle quale contrariamente a quanto è avvenuto in passato la grande stampa finalmente anche la televisione hanno portato interesse e attenzione
Non è la prima volta che vengono denunziate episodi di violenza e maltrattamenti di cittadini arrestati o detenuti
Chi porta attenzione e interesse ai problemi dalla giustizia
Alla situazione esistente nelle carceri ai comportamenti dei magistrati e delle forze dell'ordine
Dopo le norme eccezionali sa che esistono elenchi interminabili e angosciosi
Di ripetute violazioni di diritti costituzionali che si materializzano in maltrattamenti e violenze di particolare durezza
Testimonianze che suscitano allarme possono essere portante da chi ritiene di fare opera non contraria alle leggi civili e umane
Avendo rapporti e ascoltando le famiglie dei cittadini detenuti in attesa di giudizio o già condannati
Personalmente sia parlando con i giornalisti sia con interrogazioni parlamentari ho segnalato casi molto gravi
Non ho avuto molta fortuna e non ho trovato come si dice adesso percorsi preferenziali al contrario freddezza
E indifferenza e si trattava di episodi che avevano ricevuto conferme dirette e indirette
Questo quanti avvenuto nel carcere speciale femminile di Messina
Denunziato da la Stampa c'è anche un articolo di Giorgio Bocca
E quindi Parlamento da parlamentare di diverse parti politiche
Ha determinato raccapriccio e sbigottimento e purtroppo nessun intervento degli organi di vigilanza del Ministero di Grazia e Giustizia
In questo mese invece non numero ma due volte il Parlamento affronta un tema questo della tortura che dovrebbe essere estraneo al sistema democratico
Si è estesa l'area della denunzia e delle preoccupazioni
Sono aumentati gli articoli e gli spazi di stampa prima inesistenti
Sono in movimento parlamentari e forze politiche si annunciano formazione di comitati si registra una sensibilità è un'ansia di verità in passato sconosciuta cosa sta avvenendo
Onorevole ministro
Così è avvenuto nel vento un prima e dopo il rilascio del generale americano
Quali notizie sono pervenuti alle forze politiche per metterle in ansia e per mettere in allarme anche quei settori politici e di stampa
In passato non critici nei confronti del comportamento delle forze dell'ordine
Interrogativo viene da settori responsabili e serie viene dalla interno dalla magistratura ed è stato ricordato ieri
Il segretario di Magistratura democratica giudice Palombarini ed all'interno delle forze di polizia
Da organizzazioni internazionali alle quali abbiamo giustamente credito quando denunciano le violenze di altri paesi
Che dichiarano di essere in possesso di elenchi documentali a questi interrogativi che vengono da settori non sospettabili legati alla Democrazia al suo sviluppo pacifico
Oppositori convinti del terrorismo vanno date risposte più convincenti di quelle ascoltate ieri sera
Nessuno vuole offuscare i solchi i successi ottenuti dalle forze dell'ordine e della polizia in particolare
L'accusa è ingiusta non meritata
E non tiene conto che essa si rivolge anche a chi in passato al seguito senza prevenzioni i comportamenti delle forze dell'ordine e della magistratura devo dire in sincerità
Che io non sempre sono stato tra coloro che in passato hanno soltanto Prodi in campo si sono soltanto Prodi garanti in elogi è in consensi
Però confesso che dopo la liberazione del generale americano avvenuta senza spargimento di sangue senza una ferita una scalfittura con la restituzione dell'ostaggio alla famiglia
Tre Annunziata anche dalla stampa ho pensato che finalmente dopo tante prove di segno opposto stava per cambiare la linea di attacco contro il terrorismo
E che la professionalità l'intelligenza e la preparazione subentravano all'ottusità
Della politica dell'annientamento dei blitz militari della del volume di fuoco cause non marginali della longevità del terrorismo e della mancata limitazione dell'aria
Di sostegno al terrorismo
E sarà insignito ero se non dicessi
Di aver pensato proprio in quello stesso giorno al massacro via via Fracchia Jenova
Su cui nessuno ha osato chiedere spiegazioni ne ha offerto inchieste neppure il magistrato
Ho pensato insomma che forse stava per richiudersi una fase e che faticosamente gradualmente andavano maturando l'orientamento in nuove DiVersi e che una parte del merito di ciò era da attribuire attribuirsi proprio al ministro dell'Interno il quale rinunziando a prorogare la validità del fermo di polizia aveva dato una risposta pacata
E non nevrotica a chi fino a qualche mese prima considerava questa misura come essenziale e insostituibile nella lotta contro il terrorismo
E devo dire che anche per queste considerazioni nella mia interpellanza non ho parlato di tortura ma di violazione dei diritti dei cittadini permanenti arrestati e detenuti non ho voluto
Attenuare la sostanza della realtà
Ma ho voluto resistere alla tentazione di partecipare uno scontro politico
Che aggiungesse nuovo venendo ai veleni di cui è intriso il discorso politico generale e che impedisse di portare avanti un discorso pacato e non di pregiudiziale rottura
Che investisse criticamente
Tutta la politica fin qui realizzata e la sottoponesse a una revisione graduale
E di correzione
Giorgio Galli ha scritto
Proprio ieri
Che discorso sulla tortura è un discorso politico e non di polizia e difficile dargli torto e perciò ogni sforzo va fatto per evitare contrapposizioni frontali svincolate dal sistema
Che per combattere il terrorismo è stato creato senza prevedere gli Effetti che sul sistema democratico avrebbe prodotto non servono perciò nelle denunzie fini a se stesse neghi arroccamenti di chiusura
Ad ogni critica se non si allarga il campo delle nostre analisi se non si approfondiscono le conoscenze
Se si ritiene di possedere l'infallibilità si continua in un'operazione strumentale e non politica
Chi conosce la difficoltà della lotta democratiche in Italia in questi anni chi ricorda le insidie di sbarramenti per evitarne presenze democratiche
Nelle forze dell'ordine e della magistratura è in grado di valutare il rischio che si corre generalizzando Fanti episodi e comportamenti siamo troppo attenti ai fanti
E ai misfatti del nostro Paese per non aver presente che legge nel realizzare azioni
Le insufficienze nelle distinzioni possono riattivare incentivare in settori dedicati dallo Stato tendenze presenti o latenti di carattere repressivo e autoritario faticosamente contrastante nel corso di questi anni ma egualmente pericoloso accettare passivamente comportamenti sbagliati
Violazioni
Dare via libera per timore di suscitare reazioni a posizioni politiche culturali di natura non democratica
è contraria le nostre convinzioni
Onorevole ministro affermare che niente e in nessun campo meriti censura che è sempre e ovunque ci siano esenti e in comportamenti di linearità democratica non si può esprimere consensi con chi sostiene che tutto e invenzione che non esistono ombre
O sospetti
Il sistema di norme che abbiamo costruito porta con sé pericoli e tentazioni gravi
Il processo penale che si svolge sotto i nostri occhi
Non darle garanzie previste dalla Costituzione quando si accetta e ha fatto bene l'onorevole Fracchia poco fa ricordando quasi come un dogma
L'esigenza e l'obbligo della confessione o del pentimento il passo ebbe la neve per le violenze
E in maltrattamenti se si dà un potere enorme alle forze dell'ordine si deve sapere che c'è anche chi può penti a bussare di questo potere come c'è anche nella magistratura chi può abusare ed instaurare prassi che non trovano giustificazione nelle norme
Ieri sera lei onorevole ministro accettando il sostituto procuratore di Verona e quanto egli ha detto
Nel avrebbe detto nella sua requisitoria
Sarebbe stato più convincente il magistrato da lei citato se avesse egli stesso
Dato che dirigeva le indagini interrogato subito i carcerieri del generale
Anziché attendere quattro giorni la stessa legge del mille novecentosettantotto non lo autorizzava a far tanto così come nessuna legge prescrive è autorizzata che il detenuto sia affidato finalmente al magistrato dopo decine e decine di giorni troppe indulgenze perciò ed omissioni purtroppo sono state presenti
Nel suo intervento Alletto all'onorevole
Ministro
La intervista
Pubblicata da Repubblica
E di un giordano il sistema di Repubblica
Fatta
A un commissario un funzionario di pubblica sicurezza del quale smentisce
Le dichiarazioni attribuite
Al capitano Ambrosini legga legga queste interviste troverà che chi smentisce
Ambrosini purtroppo presentai il manuale del perfetto torturatore ed è colui il quale smentisce
Le torture dice che il sale si dà in un certo modo e non come
Sì afferma nelle
Proteste dei detenuti ma il punto che e da respingere quello che ho rilevato prima quello che si riferisce cioè
A questa complicità obiettiva nei confronti dell'offensiva delle Brigate Rosse
E perciò con animo pacato e non polemico
La invito a riflettere onorevole ministro su quanto è avvenuto in Italia dal mille novecentosessantanove a oggi ritiene forse che non ci siano stati errori
Ritiene che sia tutto lodevolmente notevole
E meritevole di apprezzamento quando è avvenuto nelle forze dell'ordine dei carabinieri e della magistratura
Pensa che tutti i suoi predecessori che abbiamo avuto ragione quando hanno respinto le critiche in nome dello spirito di corpo
Del sacrificio dei caduti certamente certamente dar sempre ricordare o con altre pretestuose affermazioni
Pensa che la durata del terrorismo non sia collegata a una serie numerosa di errori e forse anche di complicità esistenti all'interno dei vertici dello Stato non pensa che riprendendo tutti e tutto
Si siano o si mortificano le forze sane esistenti negli apparati di difesa e si vengano a premiare colori invece che mettere meriterebbero censure e tra le forse area leali al salame a mio avviso un posto lo merita
Il capitano Ambrosini per la sua lealtà nel momento in cui il processo a carico del
Del giornalista ha avuto inizio e va detto soprattutto anche in questo nostro ambiente politico dove non sempre ci si assume le responsabilità delle accuse spesse volte si sente dire quella morti più piccante frase
Qui lo dico e qui lo nego il capitano Ambrosini e lealmente sia assunto la responsabilità si è presentato davanti al magistrato e nei suoi confronti sappiamo dagli ma quello che abbiamo ascoltato ieri sera
Che
è prevista una inchiesta un'inchiesta ma purtroppo a carico di Ambrosini o di altri che come Ambrosini vogliono comportarsi pesante suona purtroppo la replica del ministro
Di ieri sera non pensa onorevole ministro che sarebbe molto più giusto è utile pensa che citare
Come testi
Savasta Pecci Viscardo
Fare reperimenti anni non mi
E al filoni politici e culturali che hanno più diritto di cittadinanza nel dibattito un parlamentare anche nelle indicazioni di lotta democratica contro
Il terrorismo io penso che sarà Starbuck sarebbe stato molto più utile negli anni passati e più vantaggioso per la democrazia
Volendo capire il terrorismo
Legge delle lettere
Dell'onorevole Moro e anche
Il libretto
Del nostro collega onorevole Sciascia ci saremmo mossi meglio forse compiuto successi e compiuto i risultati senza brutalità inutili dalle quali non sono venuti risultante di grande rilievo per quanto riguarda la lotta democratica al terrorismo
Ha fatto riferimento sto per concludere onorevole ministro anche a questioni che riguardano l'amministrazione della giustizia io penso che su questo punto
Il dibattito si deve rinviare in altra sede perché è un dibattito che deve
Continuare sia per quanto riguarda i processi come si fanno i processi c'è in questo momento in corso a Roma un processo dinnanzi alla Corte alla seconda da Corte d'Assise
Gli avvocati non hanno potuto prendere contatto con i loro dipende sia il contatto si può prendere soltanto attraverso un vetro so bene che gridando
Ci si sente ma il rapporto tra avvocato difeso deve avvenire in altro modo e non in modo stentoreo all'interno dare calci e allora
Debbo dire mi dispiace che in questo momento immagino che ad impegni urgenti il ministro dell'interno non sia presente devo dire che ho provato ieri in occasione della sua risposta un forte senso di amarezza e di delusione
Ed è evidente che si può provare amarezza in casi di carattere generale di fronte a chiunque a qualunque circostanza
Ma si può provare delle isole delusione soltanto nei casi in cui ci si aspetti o ci si aspettasse da parte di una persona in questo caso da parte del rappresentante del Governo e del ministro dell'Interno un comportamento diverso da quello che gli ha tenuto
A me pare che la risposta del ministro Rognoni
E non usa in questo caso le cautele che in tante altre circostanze usato e le userò ancora quando sarà il momento opportuno ma in questo caso non le usa
Sì è stata una risposta deludente per certi aspetti arrogante e sicuramente deviante dei temi e dei problemi che noi abbiamo sollevato
Il ministro Rognoni non è ricorso ma ha fatto riferimento anche al diritto all'indignazione che sarebbe sacrosanto da parte sua lui diceva anche se non intende usare questo diritto avendone azione di fronte al dovere politico della risposta
Devo dire che a questo punto e ripeto lo dico con rispetto ma non con cauta con la cautela che altre volte ho usato
Debbo rivendicare anch'io e credo altri colleghi lo debbano fare altre hanno già fatto il mio diritto all'indignazione
Rispetto alla risposta del Governo tanto più una risposta del governo che viene dopo un mese e mezzo una precedente risposta che per certi aspetti si era dimostrata falsa per altri aspetti reticente peraltro incompleta comunque carente insoddisfacente
Il ministro dell'interno ha fatto riferimento a una campagna denigratoria verso lo Stato
Che una campagna denigratoria nei confronti dello Stato ci sia ci sia stato in passato ci possa ancora essere in futuro questo reato futura elementare è scontato il ministro dell'Interno ci deve dire
Apertamente se ritiene che noi qui
Siamo i protagonisti di una campagna denigratoria nei confronti dello Stato e allora si è completamente dimenticato e ha cancellato dalla sua testa i dibattiti tanto per citare i più recenti dell'undici gennaio in pieno caso Dorian
Del primo febbraio tre giorni dopo la liberazione del generale Dozier e si è totalmente dimenticato quello che è il comportamento che non solo chi parla in questo momento
Non solo i colleghi del gruppo radicale ma debbo dire tutti gli esponenti delle forze politiche che hanno presentato queste interrogazioni interpellanze hanno tenuto
Nei confronti del ministro dell'Interno proprio in occasione del caso dose uno comportamento di rispetto di stima e di apprezzamento di riconoscimento
Della anche dei successi importanti che erano stati conseguiti quindi è inutile che si parli qui di campagna denigratoria verso lo Stato se per avallare questa campagna si citano i volantini brigatisti debbo dire che questo è offensivo
Ministro interno non ha voluto dire questo ma non è un caso che il non l'ultimo arrivato l'ex segretario di uno dei partiti della maggioranza il compagno e collega da Comencini ha avuto come ho avuto io come abbiamo avuto tutti ieri sera qui l'impressione che di fatto surrettiziamente
Subdolamente si volesse insinuare una cosa di questo genere
Certo in modo squallido e volgare il deputato Zolla tre minuti prima
Del ministro dell'Interno aveva detto queste cose le ha dette fuori dai denti e misto all'interno non si è sentito di dire al deputato Tola che non condivideva unico deputato della maggioranza
Che ha parlato ieri peraltro unico deputato della Democrazia cristiana presente non si è sentito di dirgli che non condivideva quelle cose e non a caso
Il più adesso c'è anche marionette anche Mario Segni ma ieri no eravate in due
Tipo reietti ringrazio che un gruppo di quasi trecento deputati eravate in due presente e da un lato a chi era presente ovviamente
La crisi no non ce n'erano anche ieri
Non ce n'erano altri ieri e oggi mi pare che oggi se in questo momento sei tu solo un deputato su quanti siete duecentosessanta deputati da democrazia cristiana presenti
E e questo è fra l'altro di rispetto nei confronti del ministro dell'interno della democrazia cristiana gli esprime
Almeno questo
Allora a me pare che questa volta le affermazioni di carattere generale di principio politiche che l'altra volta per le quali l'altra volta io avevo espresso soddisfazione
L'altra volta io lo conclude modo problematico anche Rodotà anche altri soddisfazione per le dichiarazioni di principio insoddisfazione
Per le valutazioni del fatto è ovvio che non ho cambiato idea sul piano della condivisione dell'affermazione di principio anche oggi le condivido
Ma debbo dire che oggi non ritengo più di esprimere soddisfazione per questo a un mese e mezzo quasi di distanza ritengo purtroppo che quelle affermazioni informalmente condivisibili e ripeto le posso sottoscrivere tutte alla lettera
Su come si deve fare la lotta contro il terrorismo sul fatto che vanno rispettate la costituzioni diritti civili sistema penale le garanzie giuridiche e così via mancherebbe altro che non condividessimo queste cose anzi è proprio perché condividiamo queste cose che stiamo qui in questo momento
Temo e ritengo che questa affermazione diventino l'alibi in questo momento volontario o involontario non mi interessa non faccio processi alle intenzioni dietro cui coprire la gravità di ciò che si è verificato
E debbo anche dire a bassa voce
Sommessamente che temo che nel tono che purtroppo sentito arrogante per la prima volta da quando lo sentì in quest'aula sono ormai tre anni
Che ho sentito per la prima volta arrogante del ministro dell'Interno ieri sia stato forse purtroppo avvalorato da quel disgraziato incidente sul caso Cirillo da parte del quotidiano del Partito comunista d'unità
Nei confronti dell'azione calunniosa rispetto al ministro Scotti e non credo che sia accettabile da ha fatto bene il collega Fracchia a non fare interferire l'una vicenda sull'arca e a fare un intervento che personalmente ho ritenuto coerente e dignitoso poco fa
Fa male il governo il ministro dell'Interno se ritiene che è un errore grave che è stato commesso di cui Prato discuteremo in quest'aula
Fra poche ore gli possa dare il diritto nei confronti fra alto non solo del PC e sarebbe sbagliato anche nei confronti del PC ma di qualunque altra forza politica viale assumere un atteggiamento arrogante e di negazione dei fatti che sono ormai alla luce del sole e sono addirittura evidenti de la cui responsabilità penale evidentemente non abbiamo noi la responsabilità e neppure ministro dell'interno maree la cui evidenza
Mi pare ormai tutti si siano resi conto a meno che improvvisamente ci sia stato un complotto in questo Paese che ha attraversato nel giro di poche settimane
Quasi tutti i quotidiani questa settimana quasi tutti i settimanali deputati non dico di tutte ma di molte forze politiche anche della maggioranza a meno che il ministro dell'interno non ci venga a dire in quest'aula che siamo dei mentori del mentitore disputati degli artefici inconsapevoli degli utili idioti dei terroristi e sarebbe più semplice più lineare che ci venite a dire questo non ha il coraggio e non può dire questo spero che non lo pensi ha interrotto Mancini proprio su questo
Ma non c'è ombra di dubbio che questo si evince tirando le conseguenze di quello di quello che ha detto
Il ministro interno Rognoni ha detto che la tortura è un termine che ci ripugna
Non c'è ombra di dubbio che la tortura è un termine che ci ripugna ma io debbo dire con forza che la tortura è una pratica che ci ripugna
E che laddove ci fossero episodi o di tortura o di violenza o di lesioni o di maltrattamenti sono casi tutti diversi uno dall'altro ma dalle lesioni e maltrattamenti si può arrivare alla violenza e si può arrivare la tortura e in alcuni casi ripeto con forza
Si è arrivati alla tortura
A questo punto non deve ripudiare l'uso del termine dai per impugnare la pratica della tortura e bisogna avere il coraggio di chiamare quello che è avvenuto a contatti avvenuto senza accuse indiscriminate senza attacchi indifferenziati senza coinvolgere il governo in tutto questo in modo interferenze atto senza coinvolgere la porta di polizia in modo generalizzato siamo i primi noi a dire questo
Ma siamo anche i primi a dire che guardate che coprendo tutto negando tutto
Essendo reticenti su tutto in questo modo permettete di dire che allora il Governo è complice che allora il governo è reticente che allora la polizia nel suo insieme è coinvolta in tutto questo è comprende negando
Che si fa un'opera indiretta di diffamazione e nei confronti della stragrande maggioranza degli appartenenti alle forze di polizia e anche nei confronti dello stesso dello stesso governo
Il ministro dell'Interno e il Presidente Spadolini non hanno avuto qui un'opposizione che è un modo pregiudiziale aprioristico discriminatorio e indiscriminato sparate a zero contro il Governo tanto per sparare
Non ha avuto l'opposizione che non misurasse le parole né virgole nei diari condizionali li protettrici
Le virgolette richieste di accertamento lei chiese l'indagine Cuesta poi dopo questo tipo di opposizione avuto il ministro dell'Interno e questo tipo di opposizione a mio parere è stata offesa dalla risposta del ministro dell'Interno
E non basta a questo punto invocare le pressioni della gente io lo so che ci sono le pressioni di un certo tipo di gente
Ma questo che è comprensibile e legittimo in certe circostanze questa volta non può essere utilizzato
No basta che ci si dica che qualcuno chiede la pena di morte perché allora ci accontentiamo sottosegretario Spinelli mi auguro che quelle frasi lei non le abbia dette ma il ministro dell'interno si è dimenticato di precisarlo
Che non ci sono stati morti nel nostro Paese a causa di tortura mi auguro perché la conosco la stimo che lei quelle frasi non le abbia dette
Ecco io la ringrazio di questa precisazione e credo che lei debba ringraziare me perché io le ho permesso rimetterla verbale perché il ministro si è dimenticato di dirvi di citarla la sua rete
Signor sottosegretario volutamente ho fatto questo riferimento a lei perché l'ho vista in aule in questo modo lei ha espresso pubblicamente il suo pensiero che lei mi aveva detto anche informa diretta perché il ministro dell'interno di questo non ha risposto mentre sapevo che avrebbe dovuto rispondere
Allora non si possono invocare le pressioni della gente su questo
Qui o si Stampede e si è coerente ai principi affermati in linea generale e a quel punto discendendo da quei princìpi si riprende la coerenza e la dignità delle istituzioni polizia comprese per prima in questo caso individuando e perseguendo gli eventuali responsabili per le eventuali violenze e torture ma io questa eventuali che ho ripetuto a cinquanta volte il quindici febbraio e ancora ieri in quest'aura
Sono veramente ha portato a toglierlo questo questo aggettivo di fronte a un ministro che dice se è tutto falso e tutto abbagliato ma il quindici febbraio il ministro ha detto che nel Veneto tutte legga l'ulcera lottò talmente Panzeri
Un a provvedimento all'autorità giudiziaria su Viterbo c'era il quindici febbraio ieri il ministro dell'interno ha dovuto darci atto che ci sono otto medici denuncia autorità giudiziaria
Va bene ha fatto il collega fa che a dire e in tutti quei casi in cui le denunce formali all'autorità giudiziaria non ci sono perché non si provvede d'ufficio
Bene ha fatto a Bassanini a dire che il ministro dell'interno e i suoi organi dipendenti hanno l'obbligo del rapporto
In questi casi
Perché il ministro dell'interno ha mentito in perfetta buona fede su questo sono certo il quindici febbraio in quest'aula sul caso di Cesare Di Lenardo ieri gliel'ho ricordato e gli ho detto guardi che già il ministro a Cossiga menti in quest'aula i tempi di Giorgiana Masi
E quando si accorse che ha mentito perché un funzionario gli aveva mentito dovete restituire quel funzionario
Ieri ministro Rognoni mi ha detto collega Boato crede che se io avessi saputo che la denuncia di Di Lenardo c'era già il due febbraio nome l'avrei detto il quindici febbraio ma certo che lo credo che ce l'avrebbe detto ma allora chiedo che sono i suoi collaboratori
Chi ha mentito il prefetto De Francisci no spero di no il questore di Padova con Reja
Che ha mentito la polizia arriva a Roma
Che ha mentito all'invito all'interno perché il merito all'interno ma intesa al Parlamento
E addirittura ribaltata civile questa accusa che io non gli ho fatto io ho rilevato che c'era la menzogna e ho detto sono certo
Che non può essere stato il ministro ha consapevolmente a mentire ma allora non ribalta noi queste accuse che era all'interno del ministero dell'Interno che cosa è successo in queste settimane
Eccessi o abusi se ci sono stati eccessi o abusi quattro volte ieri è stato detto questo e chi di noi ha letto i giornali di sabato sa che la frase la lezioncina che il Presidente Spadolini ha impartito a latina
Parolina Spiel Presidente Spadolini ha spiegato a latina che non esiste nulla ma se ci sono se ci sono stati eccessi o abusi
Sì dovrà andare fino in fondo
E quattro volte ministro interno dopo aver smentito negato tutto sistematicamente a rito però se ci sono stati eccessi o abusi viva dio meno male che dice questo
Ma la cosa dobbiamo fare Stefano Rodotà Marco Boato Mauro Mellini Franco Bassanini Crucianelli onorato devono diventare degli zero zero sette infiltrarsi nelle questure nell'IT all'Arma dei carabinieri andare a scoprire loro i responsabili di queste cose
Per poi andarle a contestare al ministro dell'Interno
Dobbiamo forse da parlamentari diventare agenti squillo all'interno degli organi dello Stato o non è compito e dovere del merito all'interno finale questo fare questo
A tutela prima di tutto oltre che della dai dignità e dei diritti di chi eventualmente è stato offeso dalla violenza della tortura anche della dignità e dei diritti della stragrande maggioranza di coloro che ne la polizia non Mannino attuato violento tortura e non l'hanno
Il diritto di essere coinvolti nella responsabilità altrui
Il ministro dell'Interno
Ci ha ricordato il numero delle vittime del terrorismo ha bisogno di ricordarlo noi
Perché ce lo ricorda in questa circostanza forse ce lo siamo dimenticati un solo momento
Che cosa voleva dire in questo modo
Che siccome ci sono state purtroppo spaventosamente tragicamente
Cinicamente bestialmente in questi anni in Italia centinaia di vittime del terrorismo
Allora si può chiudere un occhio magari tutte e due ma se ci viene a dire questo surrettiziamente allora vuol dire che implicitamente nega parole ammette nei fatti ma dice per carità di patria state zitti un momento
Il ministro dell'interno ha detto
Che la denuncia di Petra L. Di Rocco
E guardate che io di Petrella e di Rocco uno schifo umano se mi consentite dirle in questa una che fa spavento non so se siano responsabili
Ma se sono responsabili dell'omicidio di Roberto Peci il ribrezzo umano che io provo per questa gente è superiore a quello del ministro dell'Interno forse perché ho conosciuto da vicino la famiglia di Roberto Peci
Eppure sono in questa paura a dire che essa violenta e tortura testata va individuata e colpita
E in merito all'interno non può venirci a dire che tardivamente questo è stato detto
Io in quest'aula il quindici febbraio ho ricordato denunce super relativa o copie il dodici gennaio erano state fatte da allora avvocato difensore il ministro dell'interno ha detto il falso ieri su questo
Il caso di Paola motori tardivamente è stata fatta la denuncia ma grazie
Ma chi ha subito quel trattamento che ha subito fa don al Senato subito voglio vedere che si ripeta dei fronte ai poliziotti ad andare al magistrato a denunciarli
Quando si è presa coraggio a farlo prima in forma anonima lo posso rivelare in quest'aula sull'alta continua del ventuno febbraio e successivamente visto che parlamentari giornalisti uomini politici
Si erano sensibilizzati a questa causa a quel punto ha avuto il coraggio di fare la denuncia penale ma nel silenzio nel sequestro di persona nella violenza nell'altra edilizia sensuale
Nel tipo di gas di comportamento che è stato tenuto chi avrebbe avuto il coraggio di fare la denuncia penale dopodiché tre minuti dopo l'interrogatorio al magistrato chissà cosa ne sarebbe do occhi cosa poteva eventualmente nuovamente succederle
Il caso di Alberta abbigliato
Ministro interno ha avuto il coraggio anche su questa di dire
Subdola e capziosa la denuncia ma si legga cosa racconta quell'agente di polizia
Al giornalista di Repubblica Luca Villoresi
Il diciotto marzo
C'è un agente di polizia
A meno che non si pensi che Repubblica complice dei terroristi che Luca Villoresi e complice di Hitler però il tè che l'accento è complice dei terroristi c'è un agente di polizia
Che dice ho avuto solo il tempo di dare un'occhiata in una stanza riservata alla questura riservate perché quelli dentro appena mi hanno visto l'abitato e tutti a Cazzago e mi hanno spinto via ma qualcosa visto al centro della stanza c'era una ragazza con la testa incappucciata
Da qualcosa di bianco forse un asciugamano da super contavano dei capelli biondi uno dei tre che stava dentro tutta gente arrivata da fuori era accanto alla ragazza e la faceva girare su se stessa la anche colpita al capo priva di sensi abbandonato su una su una brandina c'era un ragazzo con la faccia rovinata cosa accadesse nulla nelle altre stanze non lo so l'ultimo piano della questura era chiuso ci potevano entrare sull'interrogati e chi l'interrogava questo dice la gente
Legga il ministro dell'interno la denuncia della Biliato fatta quattro giorni prima di questo articolo di Repubblica e quindi non può essere costruita sull'articolo la denuncia aveva avviato e del ed è il quattordici marzo un articolo di Repubblica del diciotto marzo corrisponde esattamente qui c'è un'agenda che dice cosa visto dalla porta lì c'era donna che dice cosa subito corrisponde alla lettera
E il ministro dell'Interno può dire che diciamo il falso potrà dire che sono necessari accertamenti ma non può dire che diciamo il falso
Il caso di Armando Lanza
Arrivo sinceramente la conclusione
Il caso di Armando Lanza ne avevo parlato io ministro dei Beni state che Rognoni non ci sia più
Armando Lanza verbale le quindici febbraio di quest'Aula resoconto stenografico a Verona si è presentato all'interrogatorio con la mano fasciata e con il sangue ancora rappreso sulla camicia ha dichiarato tutto ciò che ha detto mi è stato estorta con la tortura fisica e psicologica
E anche su questo il ministro ha smentito ma ha smentito fin troppo perché la maggioranza è un pentito
è uno che vede i soci atto dal terrorismo è uno che dice le cose che mi avete sporto con la tortura adesso senza tortura le confermo Matteo ciò che a me l'avete esporta ecco la tortura è un quintetto no è un terrorista complice di coloro che vogliono la ritirata strategica sotto l'alibi della tortura il ministro dell'interno ha mentito il ministro dall'interno ha mentito sul caso di Giuseppe Di Biase
Che io avevo sollevato a un alto esponente ha un alto esponente del ministro dell'Interno quarantotto ore dopo il suo fermo
Fermato la notte del due marzo la sera del tre marzo personalmente ad un alto esponente del ministero dell'Interno io avevo detto non so se sia colpevole innocente non sfama interferire su questo ma che gli sia garantita l'incolumità
Il quattro marzo sera Giuseppe Di Biase costretto a tentare il suicidio per non subire al trattamento che aveva subito Anna Rita Marino portata nella in caserma di Ostia Lido
E se non ogni tempo adesso concludo di leggere questo racconta agghiacciante e allucinante che fa Anna Rita Marino prima e Giuseppe Di Biasi poi ma ripeto è un caso finito Presidente è un caso che io personalmente
A quarantotto ore dal fermo avevo segnalato ad un alto esponente del Ministero dell'Interno per dirgli colpevole innocente che si ha per carità
Che non sia resa la sua incolumità fisica
E ventiquattro ore dopo la mia segnalazione si è arrivati al tentativo di suicidio per non subire dopo aver subito l'incappucciato mento buttato su una macchina portato di nascosto lì dopo aver subito tutto il trattamento di tutti gli altri per non subire anche le sevizie
Fisiche e psichiche che Anna Rita Marino
Aveva subito si può dire mi dispiace mi ero segnato altre cose si può dire che tutto questo è falsa
è concepibile un ministero dell'Interno che su tutto questo apre uno solo indagine amministrativa
Era apre sul capitano di polizia Riccardo Ambrosini che ha avuto il coraggio e la dignità civile costituzionale di impegno appartenente alla Polizia di Stato riformata
Di prima rivelare queste cose e poi confermato al magistrato
Eppure Ambrosini conosceva bene il Capitano Margherito colui che per aver denunciato quello che succedeva al secondo Celere di Padova Mellini hai difeso tu ha rischiato e ha avuto il processo
Subirà anche questo questo processo anche Ambrosini darle ci faremo processare politicamente anche noi ho finito Presidente io non credo che tutto ciò che noi abbiamo detto in quest'aula siano a fare cose dette per perché il terrorismo alimenti pretestuosamente le divisioni nel mondo politico
Noi le divisioni quelle fisiologiche le riteniamo sane e positive all'interno di un parlamento democratico e un'unità però vogliamo ritrovare anche col governo
Rispetto a cui noi siamo l'opposizione anche col ministro dell'Interno su cui abbiamo in passato Espresso tante attestazioni di stima le riconferme ero in futuro ma che in questo momento nomina su questo punto specifico la mia considerazione e il mio apprezzamento questa divisione spero per tutti
Sia una divisione salutare lo sarà anche per il ministro dell'Interno che forse si ricorderà
La vicenda del fermo di polizia e per questo preannuncio che ci sarà una terza occasione per discutere questo perché ai sensi dell'articolo centotrentotto dichiarandomi radicalmente insoddisfatto preannuncio la presentazione di una mozione
Io non so
Se ci sono più sconvolta o più indignata
Perché
Di questa grave faccenda si sta parlando in tutta Europa
E qui con una leggerezza tremenda si viene a rovesciare un'accusa sui deputati
E ci si vengono a leggere i testi delle Brigate Rosse qui
Cosa che io ritengo profondamente offensivo
Chi di noi con le stelle servizi li legga
Non sono questi testi che un ministro degli Interni deve quindi leggete qui
So di non avere abbastanza tempo per poter ripetere quello che io penso del ministro degli interni e della stima che ho per lui è stato pubblicato la stampa
E quindi non mi pare mi pare ridicolo che dobbiamo stare qui a dirci quanto lo stimiamo ma quanto appunto per questo esigiamo da lui
Che sia se è vero che sia rigoroso no nei confronti di chi gli pone dei problemi ma dei confronti di chi li crea problemi
Di chi le crea le cose
Perché purtroppo i ladri di tempo ci impediscono di parlare debitamente di tutto quello che sarebbe necessario io riprendo soltanto due punti potere
Uno riguarda quello che il ministro a conclusione o alla fine del suo intervento diceva ieri sera circa le famiglie
E la cosa si ricollega strettamente circa le torture sessuali nei confronti delle donne
Il racconto qualche particolare
La famosa questione del carcere di Messina dove io sono stato più volte in visita per cui si è detto che le donne erano state torturate sessualmente e poi la notizia è stata smentita ebbene il Camillo su cui la notizia è stata smentita e che quel a quelle donne ci sono state fatte perquisizioni intime
E pertanto non si configura la violazione ma si configura che cosa
è un problema di strumento è un problema di mezzo io credo che violenza maggiore di quella che viene fatta in una perquisizione intima a una donna
Non possa immaginarsi
Io ha parlato con un padre
Il quale mi ha detto che dopo aver parlato dopo aver urlato dopo aver Dement'finalmente ha avuto un rapporto attraverso quell'orrore che sono i cristalli
Per cui un rapporto tra un padre e un figlio tra due persone umane legate tra loro da vincoli di affetto debbano venire vissuti attraverso questo successivo strumento di tortura a questo padre da parte del poliziotto è stato detto riportate dentro la ragazza e tenete la nuda per tre ore
Io voglio sapere
Se qualcuno è il padre di una figlia o madre o sorella o soltanto amica io non conosco questa ragazza ma io mi sento indignata all'idea che qualcuno possa ordinare che qualcuno debba mettersi nudo
Io ho visitato tante cartoline benedì detenuti con le facce dell'ente
Dal da pugni e dal dal dal da forme di violenza ne ho visti tanti e questi poveretti erano costretti a dire a me che non ci credevo
Mi sa che devo rispettare la loro condizione sono caduto dalla scala
Perché queste cose si fanno si fa quello che l'avvocato De Cataldo messa in atto che si chiama il pacco di Sant'Antonio si avvolge il detenuto è una coperta bagnata e lo si picchia senza lasciare segni ecco io mi vergogno di essere italiana a questo punto profondamente che accadano nelle nostre carceri queste cose e non è il caso di Venezia sventolare qui il numero dei morti perché io allora parlo del numero dei morti che sono stati fatti anche dall'altra parte
E allora il il discorso diventa comunque sporco e allora volete portarci comunque sul terreno sporco
Perché qui invece il nostro terreno la nostra dignità e quella che noi
E il ministro e tutti i funzionari dello Stato non siamo terroristi e non dobbiamo metterci sullo stesso piano dei terroristi e io protesto anche contro questa non so se interpellanze o interrogazioni Europa fatta dall'onorevole Di Tolla
Il quale si permette di tirar fuori ancora falsamente
Una testimonianza su Petra Krause che adatto che ha prestato a un amico una macchina
E la moglie di quell'amico tuttora hai in mano quella macchina e su questo è stato montato una cosa ignobile ancora viene tirata fuori oggi ma noi veramente stiamo chiedendo qui se dobbiamo metterci sullo stesso piano dei terroristi se anche noi
Faremo useremo questi sistemi il sottosegretario Spinelli diceva ora che non è autore di quella disgraziata frase che gli è stata attribuita io me lo auguro
Io non voglio mancare di rispetto a nessuno però non voglio che si manchi di rispetto alla nostra dignità umana alla nostra dignità di parlamentari
Ma alla mia dignità di persa una di cittadina quando mi si viene a mentire quando si viene a rovesciare
L'intenzione con cui noi siamo partiti tanti quanti abbiamo presentato interrogazioni interpellanze firmando neon affermandone dieci
Qui veramente noi abbiamo inteso a intervenire perché vogliamo difendere
Il l'onore dello scatto io ad opera una parola che difficilmente uso e quindi forse proprio perché l'Authority civilmente allora diventa importante
Vogliamo difendere l'onore dello Stato vogliamo che lo Stato italiano batta terrorismo che lo Stato italiano si difenda da ogni forma di violenza
E anche da ogni forma di delinquenti ha però no usando sistemi da delinquenti sistemi da violenti sistemica terroristi questo è quello che noi non accettiamo
Abbiamo lavorato insieme
Al di là di quelle che sono le nostre abitudini
Chi li divisioni per gruppi proprio perché volevamo arrivare a dire che qui non esiste più una questione di parte
E qui esiste una questione politica
E di dignità umana
E la questione politica ci vede uniti al di sopra di quelli che possono essere nostri le nostre eventuale difficoltà proprio perché di fronte a questo atteggiamento
Che noi non aspettavamo io sinceramente non avrei mai più creduto che sarebbe stato così arrogante
Da parte del ministro
Mi sembrava che avesse talmente tante carte in mano
Da poter dire noi vogliamo lealmente combattere questa battaglia noi vogliamo lealmente vincere questa battaglia noi dobbiamo vincerla
Con la stessa lealtà
Che pretendiamo dagli altri e che non otteniamo dagli altri se no veramente io mi chiedo che differenza intercorre tra noi e loro e questo non volevo arrivare ad hoc per lo chiederà a questo punto sono costrette a chiudere comunque annuncia anch'io che di queste nostre interpellanze e interrogazioni presenteremo una mozione
Grazie onorevole
Signor presidente
Onorevoli colleghi
Io sarò molto breve per dire alcune
Per fare alcune considerazioni in relazione a quanto il ministro ha detto con riferimento alla interpellanza che ho avuto l'onore di presentare credo che non possa essere negato
Un fatto
Sul quale un po'tutti i colleghi si sono fermati e il ministro ha voluto fermare l'attenzione dalla Camera attraverso la sua rete in questo ultimo periodo vi è stata una campagna propagandistica delle Brigate Rosse
Tendente ad accreditare
La tesi della esistenza di torture quasi a smentire quanto è stato detto da alcuni brigatisti i cosiddetti pentiti e forse anche per dare l'impressione preciso che le dichiarazioni che sono state fatte di accusa nei confronti di tanta parte
Degli ambienti terroristici è anche per attività che interessano
Sotto altri aspetti
La politica del nostro Paese fossero dichiarazioni scarsamente attendibili
Insieme a questa campagna propagandistica delle Brigate Rosse
Abbiamo potuto registrare in non poca stampa
Lecco della tesi relativa all'esistenza delle torture
E in certe iniziative di carattere politico
Un ulteriore avallo
E quindi attraverso le iniziative di stampa iniziative politiche un sostanziale
Sostegno
Alla propaganda ultima delle Brigate Rosse
Io credo che di fronte a fatti di questo genere
Vi sia la necessità Diniz sia attive tendenti
Ad esprimere
La più ferma solidarietà con tutte le forze dell'ordine
Che si trovano oggetto dico una campagna denigratoria
E non può essere accettato da chiunque abbia un senso dello Stato e voglia la difesa del nostro Paese dal terrorismo
Con ciò non intendo dire onorevoli colleghi
Che debbano essere escluse a priori
Violenze nei confronti di arrestati
O di Parma
Intendo dire che negli anni passati e anche dei più recenti mesi è possibile che si siano verificati atti di violenza
Come è fatto non di sistema
Ma certamente un fatto eccezionale
Da parte delle forze dell'ordine che sono sostanzialmente sano
Ma questi fatti di violenza non possono essere tollerati
E seppure costituiscono un fatto eccezionale
Essi debbono essere pesantemente uniti da parte di chi ha la responsabilità della guida delle forze dell'ordine
Cioè al mi si dirà che qualche elemento reagisce in modo assurdo aggiungo io di fronte annoti criminali
Certamente tali quali alcuni alcune persone che sono state arrestate o fermate nei giorni scorsi
Si potrà anche dire che male vengono respinti da queste persone viene respinto da queste persone
Il sostanziale cedimento dello Stato
Il quale garantisce a costoro che sono assassini di uomini delle forze dell'ordine e magistrati uomini politici
Garantisce attraverso le leggi che sono in cantiere la libertà dopo poco tempo non dobbiamo dimenticare questo aspetto nel valutare la possibilità di reazioni assolutamente inaccettabili da parte delle forze dell'ordine
Però onorevoli colleghi quello che noi dobbiamo registrare che abbiamo sottoposto all'attenzione del ministro dell'interno è l'esistenza oggi
All'interno della polizia
Di una spinta al resa possibile dalla sin dalle carica l'esazione dalla smilitarizzazione del corpo di pubblica sicurezza
Alla utilizzazione della stampa per propaganda in sintonia magari non voluto con la propaganda delle Brigate Rosse
E comunque contro il corpo della polizia perché a questo alle generalizzazioni si deve purtroppo pensare come ipotesi modo probabili delle iniziative che vengono assunte
Ecco perché onorevole rappresentante del Governo io resto sorpreso avendo indirizzato la mia interpellanza prevalentemente al caso Ambrosini e a casi similari
Che il ministro
In ordine a questo tema che doveva essere deve essere
Uno dei temi fondamentali di questo dibattito il ministro sul caso Ambrosini si è limitato a farci alcune considerazioni dicendo che ha attivato un lo indagine da parte del prefetto di Venezia che ne ha ricevuto proprio ieri
Il rapporto è che egli si riserva di prendere iniziative in relazione a quello che da questo rapporto emergerà beh io credo anzitutto che avendolo ricevuto prima del dibattito egli poteva darci degli elementi gli elementi emergenti da questo rapporto
Ma soprattutto doveva dirci perché questo mi sembra il punto nodale dell'argomento che il capitano Ambrosini il vero o non vero
Quanto egli ha dichiarato alla stampa aveva un obbligo
Che non può essere
Certamente superato dal fatto che egli è un rappresentante sindacale
E non è credo il modo migliore per rappresentare i la situazione delle forze dell'ordine e dire che è certamente delicata la posizione dell'ufficiale che sia nel contempo anche rappresentante sindacale
Aveva il dovere questo ufficiale nel caso in cui sapesse
Anche soltanto notizie non fondate in ordine a maltrattamenti una tortura riferire con un regolare rapporto ai superiori
Questo è il primo obbligo non certamente diritto in quanto sindacalista di rivolgersi alla stampa per mettere in evidenza falsi
O non falsi episodi di violenza e di fronte a questa mancanza al proprio dovere io non credo che il ministro abbia molto da meditare
E che possa fin da questo momento potesse anzi fin da ieri nella replica annunciarci una iniziativa diretta a ristabilire all'interno del corpo delle prove del degli della polizia o o
O come
Si definisce oggi
Per ristabilire all'interno delle forze di polizia quelli che sono gli obblighi che derivano a tutti e soprattutto a coloro che sono investiti da un grado
Il fatto non può essere sottovalutato nel risolto dicendo magari come altri dicono che è la vischiosità fra il passato è il presente non consente di a ai agli attuali rappresentanti delle forze dell'ordine di comportarsi in modo diverso da come si sarebbero comportati in passato la verità è che la perdita delle stellette ha portato non un vantaggio
Ma uno svantaggio nell'ordine all'interno all'interno delle forze di polizia con le conseguenze che il fatto Ambrosini mette in evidenza e che certamente non depongono a favore del funzionamento la polizia ministro non ci ha risposto
Questo era certamente il tema centrale
Della nostra interpellanza
Nel ribadire la necessità che ogni fatto di violenza se esiste
Debba essere punito e impedito possibilmente
Noi riteniamo che debba essere con fermezza Polito e impedito l'uso della stampa al posto del rapporto ai ai ai superiori che deve essere dovere di qualunque componente le forze dell'ordine e in questo senso chiediamo che il ministero sciogliendo la riserva voglia a agire nei prossimi giorni insistendo su quanto abbiamo chiesto nella nostra interpellanza dichiarandoci soddisfatti della risposta che ci ha
Grazie parola all'onorevole Zullo
Signor presidente
Prelude
Sottosegretario
Onorevole colleghi la mia interpellanza
è stata presentata
Per molte regioni
La prima delle quali è forse questa evitare che in questo dibattito ci fossero poche persone della maggioranza che intervenissero
Io ritengo che un dibattito di questo genere non sia un dibattito che debba essere Aldo Santoro a polemiche interne fra maggioranza e opposizione
è un dibattito che forse interessa più la maggioranza che l'opposizione io ho votato il Governo Spadolini quando ero socialdemocratico o confermato sia pure con difficoltà rispetto alla legge su cui il Governo ha chiesto la fiducia con molta difficoltà
Recentemente li considero della maggioranza e di fronte a un problema di questo tipo mi dispiaceva che ci fossero soltanto all'opposizione
Abbiamo a discutere a dibattere questo tema che io ritengo l'interesse nazionale sia nel foro esterno sia nel foro interno
D'altra parte mi dispiace molto per il ministro egli forse ha dato un'accezione
Della tortura un po'diversa da quella che ormai e l'accezione largamente diffusa sul piano della cultura internazionale
E poi addirittura e John dall'affermare che i parlamentari non volevano mettere in forse la sua lealtà costituzionale se avessi voluto mettere in forse la sua lealtà costituzionale
Avremmo ricordato che il quarto comma dell'articolo tredici della Costituzione Jacques sancisce specificamente posso rileggerlo ma lo sapete tutti che vietato ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizione di libertà
Ora queste una norma costituzionale se ci fosse stata una circolare
O anche un atto in qualunque modo testimoniabile che si potesse far risalire alle ministro od un sottosegretario da lui delegato noi avremmo avuto tutto il diritto di iniziare un procedimento di accusa al ministro in carica e non di venire qui a formulare attraverso il sindacato ispettivo i nostri rilievi per costruire qualcosa di diverso
Obiettivamente poi quando si pensa alla tortura nel senso tecnico alla Beccaria
Mi pare che sia un po'fuori tempo perché sì probabilmente forse c'è anche qualche caso di questo genere oggi che si possono usare metodi sofisticati sul piano chimico sul piano elettronico sui piani elettrico ed essere il diventano sempre più gravi ma non si intendeva parlare solo di questo oggi io vorrei ricordare che noi abbiamo all'assemblea delle Nazioni Unite ritengo che l'Italia abbia votato a favore
Spero che non sia stata assente
Con la una una
Valutazione una definizione all'articolo uno della dichiarazione sulla protezione io di tutte le persone contro la tortura e le altre pene o trattamenti crudeli inumani e degradanti votata diciannove dicembre settantacinque a cui poi si fa riferimento in una serie di documenti successivi
In cui si dice ai fini della presente dichiarazione il termine tortura designa ogni atto per cui un dolore o sofferenze acute fisiche o mentali sono deliberatamente inflitte una persona da agenti della funzione pubblica o allora istigazione
A fine specialmente di ottenerne essi o dai terzi delle delle confessioni o degli avvisi io per punire un atto che esso ha commesso o che sia supposto su altri che abbiano commessi potrebbe
Non leggo il resto
Perché credo che molti colleghi conoscono tutto questo
Ora evidentemente allorché il ministro Rognoni dice Ghedini si infastidisce addirittura così vergogna quando si parla della tortura io gli ricordo che di questa tortura nel senso ormai che la cultura internazionale accredito noi andavamo governare ed anche la mia interpellanza per la verità
Specificava che non si parlava soltanto la tortura avevo voluto aggiungerlo proprio per questo ma anche di ogni altra sofferenza fisica inferta ai cittadini quindi la situazione di restrizione
Io
Sono stanco
Siamo fra non molti
Un debuttando che avevo avuto la fortuna di essere il più giovane dell'Assemblea Costituente o anche un impegno morale verso quello che è scritto nella Costituzione
Ma sento come esponente di maggioranza il dovere elementare noi facciamo non so quanti dibattiti su Paesi stranieri dove i diritti dell'uomo sono convocati e possibile e possiamo rimanere indifferenti rispetto alla stampa straniera che parla di Noemi e che sei certamente amplificando e questo lo dico con molta libertà amplificando perché almeno sul piano numerico
Alcuni fatti che avvengono tuttavia alla fine finisce per rappresentarci in una forma che probabilmente non ci spetta
Io credo che questa discussione sia stata molto positiva anche se non sarò d'accordo sorge succedette conclusioni del ministro degli interni è stata molto positiva perché dice che c'è un Parlamento che tutto sommato e attento a ciò che accade e non ebbe l'idea va be'
Come al solito
Non ci sono molti colleghi non importa perché non è su questo non si votava quindi non dobbiamo qualunquisti che a mente esagerare su questa valutazione di questo genere ma quello che importa è quello che si dice qui
Sarebbe certamente utile che non ci fosse l'assenza della stampa non abbiamo una situazione tutta particolare nei confronti del Parlamento in specificamente anche poi per le ragioni di carattere sindacale che ha tutti sono no
Io credo che ci sia anche una ragione di carattere interno mi pare che almeno su questo io do atto al ministro Rognoni di aver colto nel giusto segno cioè che la battaglia politica
La battaglia anche sostanziale di fatto nei confronti delle Brigate Rosse
Non si ha vinto ancora la guerra spero che ci sia stata una battaglia che potrebbe anche esser decisiva almeno per una generazione la battaglia non è stata
Almeno toccata da grandi episodi o sistematici di tortura probabilmente neppure da singoli episodi o da qualche eventuale eccezione
Io solo lieto il prato di questa affermazione voglio dare atto a Rognoni spero che non capiti che egli sia su questo smentito dai fatti vorrei veramente augurarvi ma questo non basta
La battaglia contro il terrorismo politico uno dei tipi di battaglie che il ministro degli interni di domani sarà costretto a combattere
Qui in Italia non viva purtroppo gli anni prossimi soltanto di questa battaglia c'è stato un comandante dei carabinieri che oggi ha ribassato nell'esercito il quale ha detto delle grandi verità
Stiamo attenti non consideriamo Carey l'inquinamento italiano dell'ordine pubblico sia soltanto quello politico
Noi abbiamo dei grossi problemi rimangono molto seri e anche se avessimo vinto la guerra delle Brigate Rosse cosa ancora da stabilire qui abbiamo una battaglia contro la mafia
Da quanti anni non si combatte
Il Parlamento italiano a documenti infiniti credo che si ebbe una una camera abbiamo la battaglia contro la camorra la nuova alla vecchia
Abbiamo la battaglia sarda abbiamo altri tipi di battaglia e per noi il discorso dell'applicazione
Sia del quarto comma dell'articolo tredici della Costituzione sia la attuazione concreta del nostro sì al a passa alla decisione alla
Documento delle Nazioni Unite del mille novecentosettantacinque è un problema che ci riguarda riguarda il futuro ora da questo punto di vista io francamente devo manifestare
Una certa creato imbarazzo e anche chiaramente insoddisfazione per la risposta del ministro perché il ministro cosa ha detto
è un problema che riguarda la magistratura
Sì è vero la magistratura ha un diretto rapporto con la polizia giudiziaria che è un nucleo limitato dalla polizia ma la polizia in gran parte dipende anche sul piano amministrativo e sul piano amministrativo dipende anche quella giudiziaria dal ministro degli Interni
Bossa impartire disposizioni che piano cautela preventiva per questa applicazione
Se noi andiamo a guardare per esempio
Tutti i documenti in preparazione anche qui dobbiamo dichiarare un certo pessimismo delle assemblee internazionali
A cominciare dal Consiglio d'Europa a finire all'ONU o come volete comincia a Valona fino al Consiglio d'Europa voi trovate
Che si va sempre verso un certo sistema precauzionale preventivo
E si va verso un sistema di controllo e dovrebbe essere adottato con un comitato internazionale di persone che siano come dei probiviri come dire i quali non siano legati a singoli stati e che vadano preventivamente a saggiare le situazioni locali e poi vadano a dare delle raccomandazioni agli Stati tutto ciò deve accadere in via quasi informale
Ora io non non faccio bar non sono stato invitato forse avrei potuto anche aderire non lo so ma comunque mi pare che ci sia un orientamento in questo senso anche in questa Camera si è creato un comitato si chiede che i parlamentari vadano a esercitare certi controlli
Io sarei favorevole acché si creasse un metodo di questo tipo forse non legato a strettamente al Parlamento
Perché il Parlamento l'ha sempre la sensazione di una battaglia tra maggioranza e opposizione ma credo che il ministro degli Interni avrebbe tutto l'interesse da un lato a dire ai abbia emanare direttive più precise per quanto riguarda l'applicazione
Di ma non soltanto il ministro degli Interni adesso dirò qualcosa ma soprattutto anche il ministro di Grazia e Giustizia per l'applicazione dell'articolo tredici quarto comma ma che poi sarebbe utile e opportuno e si informasse un comitato anche di carattere nazionale finché non ci sarà un documento internazionale che obbligherà l'Italia
E sia affidato non soltanto a parlamentari nazionali ma anche a uomini di un piatto prestigio e di un certo dinamismo che diano una garanzia effettivamente al di là dei partiti politici al di là della lotta politica che ci sia veramente cioè qualcosa entro certi limiti non sono celestiale come si potrebbe credere in queste mie valutazioni ma entro certi limiti qualcosa si potrebbe ottenere per il controllo ma Amici miei colleghi miei io ogni bimbo qualvolta leggo in un giornale che è morto
Nelle carceri di
Belle e sistemate un una persone in attesa di giudizio
Io penso all'applicazione di questo articolo quattro tredici
Perché è una grossa responsabilità anche ne vien fuori una volta si pensava che almeno nelle carceri che era la privazione della libertà ma che era una certa sicurezza dignità perfino i politici i nostri lo hanno sperimentato in altri tempi
Oggi sono tanti quelli che muoiono in carcere oggi sono tanti quelli che non hanno neppure la sicurezza della vita nelle carceri
Io quindi
Credo che una direttiva potrebbe essere impartita
Ma non solo questo quando si dice ci sono state due inizi di procedimenti penali
Due inizi saranno due ma non mi si aggiunge Enti è stata per una sospensione per esempio degli interessati lo si fa nei confronti dell'ultimo consigliere comunale ove l'ultimo sindaco di un Comune nello di pochi abitanti anche di settanta abitanti e non lo si fa nei confronti di chi diventa agente dello Stato in una funzione così delicata mi pare che sia stato un'omissione da parte del ministro degli interni io credo che il ministro degli Interni dovrebbe poi trovare nelle altre forme
Per consentire ad uomini come Ambrosini di esercitare una funzione in una certa forma il collega Pazzaglia poco fa ha detto Ambrosini no sia rivolto per via gerarchica io ho fatto il militare in guerra
Nacque lo sappiamo benissimo come vanno a finire queste missive per via gerarchica
Io credo che bisogna trovare delle forme attraverso cui almeno per i diritti costituzionali chi sia un sistema di garanzia che queste forme queste manifestazioni di presenza sono ah bene accolte e qui indubbiamente io peraltro verso devo dirmi scontento della risposta che ha dato il ministro Rognoni per la questione Ambrosini
Sono d'accordo con la prima volta mi pare che noi dobbiamo incoraggiare delle forme di coraggio nella difesa dei diritti costituzionali nella nostra nuova polizia
Accade qui nel nostro Paese è quello che è accaduto un po'nel mondo tedesco
In cui si è data grande forza proprio perché vi era stato il fascismo e l'iperrealismo eccetera sia data grande forza a quei cittadini che hanno il coraggio di protestare può gli ordini sbagliati e incostituzionale
Comunque un parte chiesta anche dal punto di vista umano
Non andiamo adesso a discutere specificamente gli errori di procedura o di regolamento di Ambrosini Ambrosini si è dimostrato un uomo di coraggio e di o per lo meno di diciamo di sensibilità
Perché ha evitato che il giornalista Boffa
Venisse condannato e si è presentato io vorrei sapere quanti altri lo fanno sappiamo molto bene forse io non partecipo al dibattito sulla questione di Cirillo
Per ragioni anche di riguardino ciò venticinque minuti sono ci sono ancora dieci minuti al fronte
Guardo l'orologio e sono prego prego prego presidente adesso prego prego rispetto anche il campanelli sbagliate
Io sono perfettamente d'accordo credo io sono convinto che in questo caso sarebbe un grave errore un segnale errato dirà termale Ambrosini anche se avesse commesso per caso
Qualche sbaglio regolamentari
Ad ogni modo io devo dire così agevolò il discorso che onorevole Rognoni ben pressato felice per molte cose forse ha esagerato verso il finale
Del del suo intervento
Laddove non siano reso conto come invece si è reso conto il ministro degli Esteri tedesco nel nella sua suo dibattito con Mahler con il pentito Mahler ma non il collaborante ma avere un pentito in senso buono e positivo della parola
Che la polemica contro lo Stato continuava a esistere anche la parte del pentito qui sono perfettamente d'accordo con il collegate un momento fa ha chiarito la posizioni differenti
Sensi ha detto che la lotta armata è sbagliata ma non ha riconosciuto e lo Stato democratico così come noi vorremmo essere è veramente sinceramente democratico il non c'è stata una conversione in questo senso e perciò non dobbiamo noi pensare che la battaglia sia finita
Fortunatamente potrà cambiare la guerra potrà finire in quel senso ma certamente finché noi non avremmo risposto a tanti altri interrogativi la battaglia condire ora in altra maniera
Ma l'errore fu un vero pentito che io augurerei all'Italia
Non i pentiti che hanno fatto quindici omicidi e dopo finiranno per passeggiare per le strade ma Mahler quando gli dissero di andare a Mogadiscio perché avrebbe avuto la libertà
Si rifiutò e continuo a rimanere in galera per altri sei anni facendo ben dieci anni di galera dopodiché a fa
Ho tutto
La radio la nostra televisione lo ha persino presentato ha potuto colloquiare col ministro degli interni dicendo con chiarezza non abbiamo perduto la lotta armata perché avevamo sbagliato
Ma noi siamo contro il vostro stato come l'avete organizzato non vorrei che noi ritenessimo o le leggi dei pentiti di aver risolto il problema
Il problema si risolve con un altro tipo migliore certamente perché molte cose le abbiamo fatte ma molte non sono fatte i giovani che hanno molti anni meno di noi le altre generazioni non ci comprendono se noi non facciamo uno stato ispirato ai principi
Per cui abbiamo scritto alla costituzione ma anche come nel caso dell'articolo tredici non riusciamo ad attuarlo
Grazie signor presidente signor rappresentante del Governo io avevo anticipato nella illustrazione i criteri con cui avrei giudicato la risposta del ministro
Avevamo chiesto risposte puntuali non ci sono stati neppure sui tredici casi di denunce esplicitamente ammesse dal ministro ci sono venute indicazioni si arriva si e no a dieci casi gli altri rimangono nell'ombra
Il ministro ha bussato di deduttivi Isma'al posto di portarci infatti lo hanno già ricordato colleghi uno soltanto è opportuno lasciarlo agli atti di questa casa
Il collega Boato ha già detto qual è il giudizio da dare su Petrella e di Rocco mi associo alle coste dal Whitney
Ma vorrei ricordare che già nel dibattito che si era svolto in quest'Aula in data quindici febbraio avevo ricordato come Petrella e di Rocco fossero stati arrestati il quattro interrogati dal giudice Sica l'undici l'undici interrogatori separati avevano reso dichiarazioni relative a maltrattamenti il dodici in una conferenza stampa
Erano stati resi noti questi fatti come può dirci il ministro che Super Tre Lai di Rocco pagina sedici del resoconto sommario le polemiche si siano accese solo dopo la liberazione del generale Dozier perché è del ventotto gennaio ed in quel momento nasce l'attenzione della grande stampa ma non era stata ignota ai giornali la conferenza stampa
Tenuta il dodici c'è su questo chiamiamola inesattezza chiamiamola falsità c'è certamente una inesatta risposta data al Parlamento
Avevamo chiesto accertamenti amministrativi il ministro ci ha detto che non ci sono stati e che non ci sarà
Anzi c'è stato solo nel caso del capitano Ambrosini sottolineo questo
Allora delle due l'una
Ci sono o due pesi e due misure perché da una parte il Governo ritiene per tutto ciò che attiene a queste vicende dimettersi nelle mani della magistratura ordinaria
Perché non lo fa anche per il capitano Ambrosini tra l'altro già interrogato dai giudici che qualora avessero dovuto ricco scontrare reati da lui commessi avrebbero sicuramente ha aperto un procedimento nei suoi confronti oppure ritiene con singolare inversione logica e politica che il comportamento di Ambrosini sia più grave del comportamento eventualmente tenuto dagli agenti che hanno maltrattato gli arrestati allora avremmo questa singolare inversione per cui chi com'denuncia l'eventualità del fatto commette qualcosa più grave dal fatto denuncia
Arriviamo al terzo avevamo chiesto un tono politicamente adeguato alla gravità del vita il tono tenuto dal ministro è assolutamente inammissibile
Stamani il ministro ha interrotto l'onorevole Mancini dicendo per carità non alludevo sicuramente a voi quando parlavo di complicità favoreggiamento i nei confronti della nuova strategia terroristica marchi stava rispondendo il non stava forse rispondendo a coloro i quali avevano con strumenti di sindacato ispettivo chiesto un dibattito parlamentare doveva allora distinguersi noi siamo stati estremamente cauti e calibrati nelle parole
Alla vigilia di questo dibattito aveva ottenuto personalmente il quattordici marzo a Repubblica dichiarare che ritenevamo un interlocutore credibile il ministro Ruggiero
Aveva il dovere di distinguere il ministro perché questa non è una mia illazione oggi sui giornali è passato soltanto che ci sono delle complicità una strategia
Messa in piedi dalle Brigate Rosse questa è grave responsabilità del ministro
Aver dato questo segnale allestendo non distinguendo acquistava risponde
In primis
Ai parlamentari interroganti a un'ipotetica strategia delle Brigate Rosse di cui c'ha letto i volantini a questo poteva farlo il doveva farlo in altre rassegne non mettendo sullo stesso piano il Bric il volantino delle Brigate Rosse e le interrogazioni parlamentari poiché di fatto questo è avvenuto noi riteniamo grave censurabile il comportamento del lo diciamo proprio perché dal ministro
Su questo terreno non di riteniamo di dover accettare lezioni non dando fatti e con tipico atteggiamento di chi beve coprirono missione il ministro ha alzato il tono della voce
Ha elencato i morti Malin possiamo assicurare non con le parole perché in quest'aula sono presenti persone che dal settantaquattro collega crolla ahimè la nostra vita è anche costellata di iscritti
Prima di parlare leggete abbiamo in nessuna occasione
Abbiamo mancato di alzare noi la voce nei confronti del terrorismo
Non riteniamo ammissibile
Un tono nei nostri confronti
Così come quello che è stato usato ieri in quest'aula il ministro ha ritenuto di dover additare e di dover affermare a suo merito che non sia affatto non sia stato fatto scendere il tono della legalità venne siamo stati noi gli alleati del ministro in questa battaglia non coloro i quali ieri ci accusavano perché c'è stata questo non è stato un merito delle maggioranze è stato un merito delle opposizioni e spesso meno nel merito di opposizioni molto ridotti forse che il disegno di legge in materia penale approvato
Contemporaneamente al ben noto decreto Cossiga e approvato dal Senato non si è forse fermato in questa Camera per merito di chi quindi noi riteniamo su questo di essere a fianco del ministro ma perché ci siamo sempre stati
Questa è la verità queste sono state le alleanze consumate effettivamente a difesa della legalità e quindi quel tono era tra l'altro fuor di luogo
Veniamo al punto e chiudo
Delle procedure che il ministro non ha ritenuto di dover esperire per ragioni formali ha già ricordato il collega Bassanini come la mancanza delle inchieste amministrative non possa essere giustificata con l'impossibilità di un adempimento forzoso qual è la perizia medica
In contraddizione con se stesso il ministro ricordava nello stesso tempo ieri che in qualunque momento l'arrestato può chiedere
Che di essere visitato da un legale di sua fiducia figuriamoci se non l'avrebbe fatto avendo le spalle coperte dall'apertura di un'inchiesta amministrativa
Altro discorso formale quello relativo ai verbali è già stato ricordato che i verbali nel processo di Verona erano già stati illegalmente allegati agli atti
Ma perché questo è avvenuto vorrei aggiungere all'esatte considerazioni fatte da altri colleghi perché come tutti sanno e lo sa anche il ministro
Era divenuta una prassi tollerata dai giudici che queste allegazioni improprie
Venissero fa e in una sede così particolare qual era il processo per il rapimento del generale Dolcenera occhio che questo problema scoppiato
E vogliamo allora dire una cosa e di più il ministro è assente
Ma è un fine studioso di diritto processuale
E sa bene che c'è una contraddizione radicale tra il fatto di civiltà basta leggere qualsiasi manuale di procedura penale per cui l'interrogatorio è sempre considerato uno strumento di difesa
Dell'imputato e l'assunzione in quella forma di particolari informazioni questi sono i dati ai quali noi aspettavamo una risposta lo sappiamo benissimo
Che c'è una strategia in atto delle Brigate Rosse li abbiamo letti anche noi testi dei volanti questa è la ragione per cui abbiamo voluto portare in quest'aula
Il dibattito perché non fosse appannaggio delle Brigate Rosse ma forse che quando le Brigate Rosse hanno chiesto le requisizioni delle abitazioni o la chiusura delle carceri infami noi per questo abbiamo taciuto
Questo eccedere il re al ricatto delle Brigate Rosse se c'è una caduta di illegalità
Dovremo fare in modo che saranno solo i brigatisti rossi ad affermarla davanti al Paese e a farne oggetto
Dico di richiesta di consenso ai cittadini siamo i soli che ci battiamo per le libertà civili con le armi o o senza armi noi abbiamo e lo rivendichiamo
Come neri disinnescato quest'arma nelle mani delle Brigate Rosse questa è la verità alla cui considerazione il ministro si è colpevolmente sottratto non voglio dire dolosamente sottratti
Noi insistiamo cui e su questo il ministro non avrà da noi tregua
Perché le inchieste amministrative vengano aperti perché i chiarimenti vengano fatti per nostra parte
Ci adopereremo o siccome ci dobbiamo dichiararci radicalmente insoddisfatti estremamente preoccupati per la risposta che ieri il governo ha fornito
Al Brescia
Molto brevemente per ribadire il concetto sono sono state dette il nome per ribadirle a mio modo
Ieri sera ho ho ascoltato con molta attenzione
Il discorso del ministro
Né ottantotto
Il senso
Una munizioni
Di una messa in guardia badate che voi state convergendo oggettivamente sulle posizioni dei terroristi
Ecco Personal questa accusa
Ne ho abbastanza del potere
Italia basta che esistenti critici cerca la verità perché si possa essere accusato di convergere ulteriori ovvero rosso
Con con la mafia con la P due con qualsiasi cosa
Ecco come come città di Roma uno che scrive
Posso anche subire uno sull'accusa home deputato nulla Cile
Ecco non si converge assolutamente conto terrorismo quando si agita il problema della fortuna
Problema dalla tortura è stato
Rovesciato sulla carta stampata noi doverosamente l'abbiamo assunto qui dentro e lo aggiustiamo Grillo agiteremo Franco
Ecco la sola volta che io ho incontrato usare
è stato un subito dopo il suicidio
L'assassinio sui quel terrorista nella prigione prese
Esatto disse una cosa che mi ha impressionato molto perché quella fattura rispettare candidare tessuto il Consiglio grazie aspetta
Che
Non faceva nulla perché aveva dei tutti
Noi non siamo venuti qui e io personalmente con delle certezze
Siamo venuti convegni gruppi
Quindi il suo ritengo abbia fatto una corsa maldestra
Perché è stato interrogato su dei casi singoli e invece ha risposto come fare nuovi avessimo messo sotto accusa l'intera polizia questo non ebbe e io particolarmente ho interrogato un sub voci che venivano dalla polizia stessa
Su questa mia domanda filmini su non risposto nulla nemmeno sfiorata ecco io torno a chiedere il ministro mi dica qualche cosa
Su questa intervista incredibile che è un funzionario di polizia ha rilasciato al giornalista della Repubblica lo firmi
Signor presidente onorevoli colleghi
Nel valutare i fatti che sono oggetto di questo dibattito
Mi pare che da parte di Monti soprattutto nel molto i colleghi intervenuti questa mattina
Si sia perso di vista l'inquadramento complessivo
Nel quale i problemi di cui ci stiamo occupando devono essere messe
Non si può infatti prescindere da una valutazione totale del fenomeno terroristico e del modo in cui verso di esso si sono mossi in questi anni il Governo e le forze del
La verità è che in Italia scoppia alcuni anni fa
Uno dei fenomeni di terrorismo più grandi forse anzi mi sia consentito di dire per estensione per profondità
Per approfondimento per durata per gravità dei fatti il più grande dei fenomeni terroristici che il mondo ci dentali abbia conosciuto in questo dopo
Contro di esso
L'impegno è stato totale
Ma contro di esso ma
E non solo da parte del governo
Ma la parte credo di tutte le forze democratiche di questo Paese si è mai posto in dubbio il principio che la lotta al terrorismo dovesse resta essere fatta ed e dovesse essere condotta con il pieno rispetto dei sistemi delle norme costituzionali
Con il pieno rispetto dei principi di libri di tutela della personalità del reo
Dell'imputato del terrorista
Nel pieno rispetto nel pieno adempimento della legalità Repubblica
Questo è un dato di fatto di un dato di fatto credo storico e inoppugnabili
E non credo solamente onorevoli colleghi del resto per una profonda per una sincera
Per una totale convinzione nostra e quando dico nostra non alludo solamente a noi democristiani ma Ludo D-Day a tutti i partiti credo di questo Parlamento
E voglio dire anche aprendo una parentesi che quando proprio iniziò la lotta il fenomeno terroristico nella sua smisurata ampiezza nella sua spaventosa potenza
Proprio il ricordo di quante poche volte è storicamente un fenomeno terroristico così ampio
Fosse stato combattuto con successo con il rispetto dei metodi rap delle che legali e costituzionali
Proprio questo gettava in tutti noi diciamolo pure un'ombra di dubbio un'ombra di angoscia sulle possibilità di fronteggiare il dramma che avevamo dato
Ma mai credo nessuno volle accettare nemmeno lite che si potesse deviare da quelli che sono non sono principi di ordine giuridico ma prima ancora principi di ordine etico e morale in cui tutti crediamo
E del resto non c'è solamente dicevo una profonda convinzione una cultura in questo senso c'è uno stato profondamente garantista un sistema di norme che rende questo un fatto
A cui anche qualora si fossero volute operare delle deviazioni sarebbe stato veramente difficile in realtà ricorrere a sistemi di incenerire
Nessuno Stato dell'Europa occidentale
A un sistema garantista come il nostro nessuno è mai arrivato no tutte la più profonda e più incisiva del soggetto della personalità dell'imputato
Nessuno assicura nel momento del processo nel momento successivo dell'espiazione della pena nella fase precedente delle indagini una tutela così ampio e così profonda al cittadino che sia oggetto di inchiesta amministrativo inchiesta giudiziaria
O che si è successivamente oggetto di processo da parte delle forze dell'ordine e poi seconda fase dell'autorità giudiziaria e chi ha parlato di chi ha ricordato stamattina
Insegnamento dell'onorevole Moro il suo attaccamento a certi principi mi pare fosse stato l'onorevole Mancini ha dimenticato di dire che proprio una delle rivendicazioni che Moro faceva di questo Stato e della Democrazia Cristiana
Di cui e sta dal partito che è stato il perno dello sviluppo di questo Stato democratico era stato proprio quello di avere portato l'Italia al più alto grado di libertà che essa avesse mai conosciuto nella sua lunga storia
Contro questo fenomeno terribile del terrorismo
A un certo punto
I successi dopo fasi difficili di avvio i successi sono cominciati a venire in misura limitata dal primo in misura più ampia davanti in misura addirittura forse inattese forse insperato nell'ultima fase credo che debba essere considerato un dato storico inoppugnabile
Che noi sul fatto di cui tutti credo sì abbiamo un minimo di obiettività è un minimo di sincerità dobbiamo riconoscere che storicamente raramente in paesi democratici la lotta un fenomeno eversivo e democratico è avvenuta con un rispetto tanto ampio e tanto pieno del sistema costituzionale il sistema di garanzie della persona
Così come è avvenuto imita
Ciò non ha impedito i successi
Questi sono venuti sono venuti hanno
E sono venuti soprattutto nell'ultima fase
Con un sensazione con un appoggio diffuso da parte dell'opinione pubblica lo abbiamo sentito qual è stato il sollievo del Paese la liberazione del generale dossier dagli altri successi che abbiamo avuto
Alla all'arresto dei due dei brigatisti a all'inizio dello scomparso Cina mento
Della del fronte brigatisti con il suo completo
Complessivamente onorevoli colleghi voler negare che da parte del governo da parte delle forze dell'ordine
Questo fenomeno di lotta al terrorismo sia avvenuto con il pieno rispetto dei crismi della legalità significa a mio giudizio onorevoli colleghi negare un dato storico e uno dei meriti più importanti dei governi democratici di questa Repubblica
E se ci fosse l'onorevole Mancini al quale francamente mi pare di dover rimproverare un tono un taglio complessivo del discorso dell'intervento che nega proprio questo carattere dei democraticità ed il rispetto dei valori nel suo complesso
Che dimentica quante volte per un doveroso ma certe volte anche rigida applicazione di certi dove dei carabinieri e e poliziotti sono stati vittime tra le forze dell'ordine
Che parla vorrei che ci fosse fosse presente l'onorevole Mancini di massacro di via Fracchia
Solo perché in quel caso mi pare come è stato messo da tutti le forze dell'ordine annusa toh di potere che erano sostanzialmente di legittima difesa
Credo che invece questo ci sia una grandissima con una grandissima francamente cosa eccetera
Quando si nega quindi complessivamente il valore storico di democraticità alla lotta contro il terrorismo è proprio nel momento in cui questa lotta sta per vincere
Non si può non arrivare a una visione profondamente distorta anche dei fatti di cui stiamo discutendo
Quali sono i problemi che abbiamo davanti
Una serie denunce numerose
Ma dire
Che di questo vi sono prove anti come è stato detto qui da qualcuno sta male che c'è retto in qualche modo che fatti di torture o siano stati messi in atto
Significa andare molto oltre quella re che è la realtà che abbiamo di fronte
Abbiamo una serie di denunce sulle quali da nessuno né dal governo né da nessun partito quanto mi costi tanto meno dal mio ma credo la nessun cittadino si chiede di mettere una casa si chiede di oscurare in qualcosa
Abbiamo una serie di denunce sulle quali tutti quanti chiediamo al governo e alle autorità preposta a questo tipo di indagini di fare piena e assoluta luce
Proprio perché noi siamo convinti e proprio perché noi vogliamo che la lotta al terrorismo che sentiamo ormai entrata in una fase vittoriosa
Arrivi a destinazione arrivi alle sue ultime tappe senta minare quella che è stata una delle sue caratteristiche più importanti e più bella il rispetto nella legalità
Ma intanto non c'è dubbio onorevoli colleghi e su questo non c'è mi pare da scandalizzarsi voglio concludere penso che i tempi sono brevi
Solo due minuti rende ma intanto non c'è dubbio e non c'è da scandalizzarsi che obiettivamente una campagna basata su denunce molte delle quali a prima vista sembra non uso la parola sembrano ma voglio sottolinearla certamente appalesarsi infondate
Sia obiettivamente un fatto di cui il terrorismo stesso sì vale né mi pare che nella denuncia di questo da parte del ministero vi sia alcunché da scandalizzarsi né da stupirsi
Così come i pareri dov'era da operato pienamente al governo di aver aperto un'indagine su chi violando doveri di fedeltà e di segretezza a diffuso notti di estremamente delicate estremamente riservata
A quotidiana a organi di stampa
Non quindi affidandole a organi della polizia e della magistratura ma mettendo le in circolazione della pubblica opinione senza la garanzia di riservatezza di obiettività che è tipica di questi ci vuole rimproverare il ministro di non avere aperto un'inchiesta amministrativa ma quante altre volte onorevoli colleghi vi siete proprio lamentati di inchieste amministrative che potevano servire ad occultare che valevano in certi casi a coprire che potevano precedere l'inchiesta giudiziaria
Questa in atto alcun molte onorevole Mele che ha molti anche mi pare i suoi colleghi di partito sono ovviamente al Pd questo abbia perfetto
Adesso non ricordo i nomi
La non inchiesta amministrativa c'è
Essa non
Esatto ma quante altre volte vi siete lamentati che invece erano state fatte le inchieste che queste erano state fatte proprio per coprire ricordo case anche casi che avete citato il tempio
Certo tutte le inchieste sono fatte per accertare ma son sicuro che puoi avreste rivolto le stesse accuse o più pesanti alle conclusioni quella inchiesta di piogge lamentate in ogni di un avvocato
Credo allora
Concludo signor Presidente mi scuso se sono andato fuori entra lei dieci minuti grazie presidente credo allora che noi dobbiamo riaffermare i cui un principio
Che chiediamo tutti piena luce e pieno accertamento della verità
Ma che sino al momento in cui la certezza sulle accuse che vengono rivolte in questi giorni non viene fatta la nessuno può negare al Governo e alle forze dell'ordine in particolare
Un comportamento che è stato finora nel suo complesso nel pieno nel più ampio rispetto della legalità repubblicane e democratiche nel pieno sprint rispetto dei principi
Di tutela della personalità umana in cui tutti crediamo
Signor presidente signor ministro
Io
Debbo ritiro soddisfatto
Ma debbo anche dire a quest'ora in quest'aula
Avendo la inconsueta
Presenza del ministro
Alla quale non posso che lieto
L'inconsueta per noi interroganti signor ministro non per la Consul universel dominata nell'ambito di questa vicenda
Ma io volevo sottolineare signor ministro che probabilmente mancano degli interlocutori
Rispetto alle cose
Che ho detto ieri nella illustrazione di una interpellanza
Rispetto a quello che oggettivamente a mio avviso il dato di fondo
Di questa questione
Se dura cosa dovremmo darle atto signor ministro
Di ciò
Che molte parti politiche che pure sono intervenuto in questo dibattito
Sembrano aver dimenticato
Sembrano aver dimenticato
Che questioni che riguardano
Certo problema di episodi di tortura
Hanno radici e trovano responsabilità in comportamenti quelli sì generali e generalizzati
Di situazioni che rendono possibili questi episodi e di questo che dobbiamo discutere trattare in questa occasione
E che dipendono da responsabilità che non sono soltanto lei signor ministro nel del Governo e di questo governo e di altri governi ma sono tutti tutta la classe politica
Per l'atteggiamento tenuto rispetto a l'andamento della criminalità e del terrorismo
Di fronte alle quali si è ceduto alla tentazione
De allentare la vigilanza
Delle norme garantiste
Che sono
Stabilite a presidio non dei colpevoli e neanche degli imputati ma direi della dignità e dalla forza dello Stato
Io ieri ho sottolineato signor ministro che a mio avviso se c'è qualcosa di grave sulla quale tutti siamo invitati a riflettere è che in realtà patti che oggi
Il invocano luce e chiarezza
O eventualmente anche gridano allo scandalo che c'è
Rispetto a episodi di violenze vere presunte
Delle quali peraltro vi sono seri indizi e la Parodi seri indizi ce l'avete infine da voi
E sono quelle che hanno invocato
L'abolizione di norme che erano dirette a impedire questi fatti norme
Che importavano garanzie per quei primi momenti dopo l'arresto per l'imputato nei quali più facilmente sia diviene alla
Episodi di violenza
Si possono distorcere in condizioni
Certo non
Legali
Del dichiarazione dalla quale poi non c'è da stupirci se vengono allegate agli atti anche se questo
è vietato da norme di legge però avvengono e poi intervengono ordinanze come quella di Verona
Signor ministro io questo lo devo ricordare non certo per dare valore
Alla sua risposta
Dalla quale devo dire che non le cose dette sono quelle che mi allarmano di più rispetto alla quale devo esprimere più dissenso ma soprattutto è quel dire e non dire
Quel direi contraddire quel invocare senza peraltro dare Chiara connotazione logica quella invocazione fatti che con le questioni che sono state qui invocate dalle documenti del sindacato ispettivo non avevano una logica connessione
Signor ministro non si può venire qui ad in quadrare
Nel modo più ampio signor ministro come si è detto il problema del terrorismo e poi negare che e i successi
Che riconosciamo che non dipendono dalle torture che dipendono a sconfitta politica di questi ottusi gli assassini
Eh no vale credo che abbiamo contribuito anche noi molto spesso mettendoli di fronte a loro ottusità e le loro contraddizioni
Signor ministro ma non si può evocare questo fatto e poi negare che in realtà il si si pone come di fronte a un giudizio di valore tra episodi di violenza e la violenza del terrorismo che avvilisce certo non è terrorismo avvilisce
La dignità dello Stato è ingenerosa addirittura nei confronti delle forze di polizia
Non ci si può venire a dire
Che e a ricordare che le Brigate rosse fanno una campagna di stampa per giustificare i propri insuccessi in cui si evoca il fatto che la tortura e poi erogazioni saggia sette mila erano due mi pare no no no l'avrebbe chiudo chiudo l'ha fatta vedere espressione che non è in linea
Farmela libera regolarmente
è un regolarmente
Per favore meglio comunque presente ho concluso grazie e concludo appunto dicendo che evocare questioni per poi negare una connessione logica la quale connessione logica
Comporta
Delle gravi conclusioni e porta delle quali conclusioni a giudizi di equivalenza di valori o di mettere sullo stesso piano fatti come quello che la rottura con altri aspetti con la violenza ottusa e assassina dei terroristi io credo che queste sono cose che devono essere evitate il governo non le ha imitate non starò a dire la mancata risposta sui singoli titoli perché ne hanno parlato altri colleghi
Devo dichiararmi insoddisfatto deboli gli allarmi insoddisfatto lo dico non soltanto la risposta del ministro ma anche di alcuni aspetti del dibattito nel suo complesso grazie
Così dunque l'ex deputato radicale Mauro Mellini alla Camera il ventitré marzo ottantadue quando in quella sede si discusse sulle violenze e le torture subite da alcuni brigatisti coinvolti nel sequestro della generale americano dove sia in precedenza avete riascoltato anche una sintesi dell'intervento pronunciato dalle ministro degli interni Rognoni
A Montecitorio il giorno prima ed interventi dei parlamentari Fracchia comunista Giacomo Mancini socialista Boato faccio
E Sciascia altri parlamentari radicali dell'epoca segna assurdo democristiane Rodotà della cosiddetta sinistra indipendente
Il prossimo documento invece del trenta aprile ottantatré quando nel corso di una conferenza stampa Marco Pannella Emma Bonino l'ex deputato radicale
Alessandro Tessari ribadirlo nove denunce su quelle violenze negate parlando anche del caso della brigatista di Leonardo
Avevamo già annunciato
Credo a gran parte dei romani su tutta la rete nazionale di che cosa si trattava
E dalle telefonate dalle delle FS che abbiamo avuto da ieri sera evidentemente l'interesse enorme
E come nessun altro l'interesse norme della gente e diciamo dei ministri dei questori
Dei sindacati di polizia
E inversamente proporzionale all'interesse direttamente dalla stampa costato caro dalle tv
Mi pare non ci sia nessuno né delle testate televisive né di quelle radiofoniche ne delle reti testate nel reti
E questo mi pare la latitanza dello Stato
E del servizio distratto
Comprova che lo Stato in questa vicenda non solo è stato in modo barbaro ignobile fuori legge ma intende resta
E possiamo anche constatare anche in questo caso che dal settantanove ottantatré
Il regime ha avuto altre sue trovate perfette
è riuscito a fare ammazzare le televisioni
Private libere nella stragrande maggioranza
Mentre noi radicali soprattutto avevamo conquistato lo spazio per un'economia due settori nel settore televisivo
Grazie ai vuoti legislativi dai legislativi alle logiche di regime Calvi Anneo Marcinkus sia né che siano son creati network e qui sono scomparse televisioni che possono fare effettivamente concorrenza la politica di regime
Della
RAI TV e quindi poi constatiamo
E che in una in un Paese nel quale
La radio e le televisioni distese di regime sia quella di Stato sia le altre quelle del piduista Berlusconi che succede a Caltagirone sul piano delle speculazioni immobiliari
E atta Sandin sul piano delle speculazioni editoriali
Ecco notiamo appunto che il deserto corrisponde a
Migliaia di miliardi di credito
Che vengono fatte questi segnali settore quindi perché riguarda la stampa scritta detta un tempo la stampa scritta bene ringraziamo evidentemente i colleghi che ci sono ma l'alta testimonianza che fra pubblico sovvenzioni Pubblico e privato sovvenzionato in Italia non c'è granché non c'è grande differenza anche sulla stampa
Dalla carta stampata
Abbiamo speso tempo energie e danaro non appena ci sono arrivati nostra conoscenza
Le prove
Che vi esibì Remo ma sono soprattutto le prove per quel che ci riguarda della menzogna di un governo di un ministro
Gravissima
Colpevole dolosa
Sono le prove
Di una operazione fascista nei valori
Da parte di piduisti
Guidati dal piduista Longo del piduista Bellusci
E da coloro che senza pudore
Evidentemente son passati ad organizzare con molta chiarezza il Pd un istmo diretto come squadrismo
E come mio nazismo della vita del Paese e vedrete che la parola neo nazismo
Non è una parola assolutamente
Arbitraria c'è tutto
Il tipo di tortura l'esecuzione
Falsa esecuzione lasciando in mezzo ai campi di notte
Del prigioniero al quale si soltanto nessuno sa che tu sia nostro prigionieri che è vero perché il prigioniero del prigioniero
In locali non ufficiale o non ufficialmente previsti per questa c'è tutto
E quindi
Comprendiamo benissimo che a questo pieno di verità
Corrisponde a un piano di fuga e di latitanza tranne eccezioni
Da parte della classe politica da parte per quel che ne so
Per esempio dei noti oppositori si fa per dire si fa per ridere
Del partito comunista al governo mentre è noto che su tutta la politica
Piduista
Di sfascio fascista delle leggi il primo comunista è stato all'avanguardia su una politica di terrorismo di Stato da contrapporre altri arrostite terrorismo del parastato che quello delle BR
Volevo dire poi molte altre due cose ma certo
Le dimissioni
Dietro ognuno in un altro Paese sarebbero già avvenuta
Ma perché qualsiasi altro Paese avrebbe già saputo che Rognoni ha mentito
E a più riprese
Quindi a noi no
L'informazione da anni trenta
Ma negli anni Cinquanta né da me sessantatré anni settanta del Paese non sa che un ministro copre allungo dolosamente sapendo episodi caratteristici
Di comportamento nazista
Quelli dell'occupazione di Roma ricordano alcuni metri alcuni metodi fa parte della storia classica
E personalmente mentre ieri leggevo
Quel che i periti ufficiali del tribunale non i periti di parte raccontano fermo perché adesso ma in questura
Non ricordo descritti di Maurice allegra tutto quello che quotidianamente durante la guerra d'Algeria
Da giornalista
Alcune volte
Sequestrato in Francia
Ma almeno allora in Italia se ne poteva parlare di queste cose l'altro giorno
Andate a vedere le cronache lo scrittore sessantadue sulle torture e sui luoghi e sui modi di questi tortura
Agli algerini
E vedrete che questo
Pezzo di letteratura liste neorealista scritte dai magistrati di Padova e del loro periti
Non è altro che la ripetizione di
Quel
Di quelle vicende anche formalmente parla e la storia del secondo Celere di Padova che contiene centosei
Quella tra guaio sono tuttora imputato rendo cercate denunciarlo sanzionare si trova a proposito vicende Margherito
Di questo secondo reparto celere
Adibito è allenato per queste cose quello per il quale se non si metteva l'anima di piombo all'interno del manganello
Non c'era un roaming poveri uomini quello per cui le cose che capitano Margherito racconto minaccia di urgente per dire che noi ringraziamo
Quei poliziotti che hanno rappresentato la polizia in queste vicende la umanità
Del poliziotto italiano
E quei magistrati che operando anche si chiude in condizioni molto difficili
Perché operano nella città del teorema Calogero
E dei terrorismi contrapposti
Di stato di parastato del privato
Sicuramente hanno testimoniato nel senso della speranza del diritto anche per la magistratura
Ed è d'altra parte dalla deontologia professionale civile repubblicana e costituzionale
Di questa poliziotti
E di questi magistrati
Queste verità si è fatta strada e che è stato possibile
Snidare del carattere ottuso come tutti i fascismi
Hanno veramente come più ottusi della campagna tentata dal partito socialdemocratico
Detto riformista di Turati Anna crescente come ha ricordato ieri dalla parte dei tribunali militari fascisti
Che condannano gli obiettori di coscienza si lo Miani
Socialisti
Cristiani
Mentre
Si sono recati nel carcere di Peschiera per la prima volta da parte dell'imputato quando e torturatore confessi e profezie
Vi erano religiosi
Credo che il comportamento
Dell'uscio di non voler presso Radio Varese cosa è andato al di là delimiti pur già accolti molto spesso
Dalla politica alla cultura italiana di ottusità
E di stupidità di protervia
Che pure la politica non ricca ci regala ci abbia regalato in questa c'è anche gli altri due da chiedersi il perché
Se non problemi eventualmente di ricatto all'interno di per l'ambiente della pittura io non posso non posso capire perché il Pd si è mosso come si è mosso esponendoci a favore di torturatori procedesse
Evidente alla P due
Ha presentato allo sconforto
Le cambiali firmate da Pietro Longo segretario del partito ed a Bellusco realizzato questo comportamento dal costo ma è per questo che la stampa e l'informazione in Italia
Anche su questo sottolineando che le eccezioni somme avvenute
Ringraziamo
Allora il da si è così composto c'è prima un prima cartellina che mi ricorda le date di questo Cesare di Di Nardo quando è stato arrestato
E come vedete tra il giorno l'arresto avvenuto il ventotto gennaio mille novecentottantadue e il giorno della perizia medica ordinata dal sostituto procuratore della Repubblica dottor Papalia il tre febbraio
Esiste un buco di cinque giorni
Il quale buco è riempito dalle testimonianze esposti che poi sono approvati nella perizia
E che ci consentono di scrivere in questa prima cartellina qui è stato brutalmente torturato da un'apposita squadra per quattro giorni
Nella secondo reparto celere invia Copán dente sempre a Padova
Salvo la notte dal trentuno gennaio al primo febbraio in cui avviene l'episodio cosiddetto della fucilazione
E in cui approvato dice il rinvio a giudizio che poi vi leggo se volete
Che il di Leonardo fu preso dalla caserma in via Acquapendente portato in appena messo nel bagagliaio di una macchina ammanettato e bendato portata in aperta campagna
Qui è stata detta adesso ti suggeriamo tanto nessuno sa dove sei fu sparato un colpo in aria e poi riportato dentro
Riportato dentro
Il Di Lenardo viene portato nella zona docce della seconda del secondo reparto della caserma del secondo reparto celere in via acqua prendente
Dice il dottor Genova uno dei quattro imputati rinviati a giudizio ormai libertà provvisoria che è stato lui a farlo portare nelle docce pregando gli altri imputati poliziotti insomma di fargli una dolce perché puzzava
Il sostituto procuratore nel rinvio a giudizio dichiara che tutto questo è inaccettabile perché la il la dichiarazione di del dottor Genova Salvatore dei NOCS fu che è vero che è stato prelevato il trentun
Gennaio ma per portarlo nella questura dove Luigi voleva interrogarlo
Non avendo il Di Lenardo parlato gli viene chiesto ad viene riportata indietro pregando di fare una doccia giustappunto perché emanava cattivo odore
Fabiani
Ma nella rinvio a giudizio
E in una pagina in questa cartella che io non vi ho dato perché troppo grave scusate perché se pensando che entro poco luminosa Marche di faccio controllare se volete tra il sostituto procuratori Fabiani dice che questa versione del Genova è del tutto inattendibile perché anche solo sul piano logico
Non c'era nessun motivo di spostare di Leonardo per interrogarlo si poteva benissimo interrogare alla seconda caserma celere non né nessuno gli ha chiesto alla questura nessuno lo ha visto entrare bendata ammanettato come risulta da tutti i testimoni dal piantone da da tutti quanti
Non c'era né c'è nessuna necessità di fargli fare una doccia all'una di notte nelle condizioni fisiche in cui si trovava rimane pertanto approvato dice a pagina trentasette del rinvio a giudizio perché è provato che verso le ventuno e trenta ventidue del trentuno gennaio ottantadue Cesare Di Lenardo
Per ordine di Salvatore Genova fu prelevato dalla stanza in cui si trovava detenuto all'interno della caserma del secondo reparto celere da Danilo amore Fabio Laurenzi e degli anni Carmelo premiati in Campidoglio i quali lo trasportarono fuori caricandolo bendate con le mani legate nel portabagagli o di un'autovettura alla guida della quale si allontanarono accompagnati dal tenente Giancarlo orale
è provato che essi fratello del Di Lenardo per circa due o tre ore fuori dalla caserma riportando nella stanza in cui era detenuto verso le zero e trenta del primo febbraio
è provato che durante le ore trascorse fuori dalla caserma e Di Lenardo fu sottoposta ad atti di violenza fisica i cui effetti erano ben visibile al momento in cui fu riportato nella stanza di detenzione
Questo no ve lo faccio vedere no questo non ho la fotocopia
No no ve la faccio vedere potete prendere appunti
è approvato che nella di Leonardo nell'esposto dice che quando è stato portato nella sala delle docce
è stato legato su un tavolo molto piccolo con la testa riversa indietro le gambe legate alle gambe del tavolo gli è stata riempita riempita la la bocca di sale grosso e è stato versato molto liquido
Premendo sul torace Turandot gli naso in modo che fosse costretto a ingurgitare questo liquame
E che proprio durante questa operazione a un certo punto ha sentito un grande dolore all'orecchio che infatti la perizia poi dichiara lo sfondamento del timpano una pressione interna sulle tubo di ostaggi
è provato che nella notte del sul primo febbraio si manifestò dottore zia conseguente alla lacerazione del timpano diagnosticato il giorno seguente dal capitano medico veronese
E il due febbraio dal professor mediti anti Magic viene successivamente esaminata attentamente e nelle sue eziologica nella sua moli dall'età di produzione dei periti nominati nel corso dell'istruttoria
Dirà adesso passiamo questo poi ve lo faccio controllare se volete prendendo Icardi e le prove
Ma questo risale tutto nella notte tra il trentuno gennaio e il primo febbraio
Molti altri episodi di violenza successore di Nardo di Leonardo avvengono invece prima dal ventotto febbraio gennaio al trentun gennaio e nei giorni successivi nel giorno successivo fino alla all'ordinanza della perizia il tre febbraio
Preciso che non è stata il Di Lenardo chiedere la prima perizia ma come è scritto nella cartellina che dice vi leggo
Fool sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Verona dottor Papalia ad accorgersi nel corso di un interrogatorio delle condizione del Di Lenardo
E quindi a chiedere la prima perizia medica è stato quindi sostituto procuratore che viste le condizioni chiede la perizia medica
Che avviene il tre febbraio
La perizia medica che vi alleghiamo non è la perizia di parte
E la perizia del professor Marigo della Istituto di medicina legale dell'Università di Padova sede di Verona ordinata dal tribunale quindi è il perito del tribunale non è il perito di parte che fa la perizia
Via alleghiamo poema ci tornerà dopo Sandro Tessari dopo la cartellina farti del dibattito parlamentare in cui ogni ogni nega ripetute volte che ci siano state anche solo episodi di tortura e esprime quando il sostituto procuratore arresterà in treno o di quattro poliziotti esprime il giudizio che la magistratura non abbia agito con equilibrio
Ma vi saranno illustrate da e abbiamo allegato ancora una interpellanza firmata da diversi colleghi Boato Bassanini Pinto Aiello Bonino Ripa
Del ventitré marzo ottantatré dopo il rinvio a giudizio che non ha mai avuto risposta
Ma passiamo adesso alla perizia
Nella prima parte della perizia alla staccata sostanzialmente il il medico-legale dottor Fabiani ha raccolto l'esposto del di Leonardo
Che non abbiamo corredato di fotografia proprio perché non sono le parole di Di Lenardo che si possono credere o non credere ma che abbiamo comunque allegato perché poi nella come diavolo si dice perizia i il dottor marito dirà più volte confermerà più volte la deposizione del Di Lenardo ma che è interessante per chi volesse fare un articolo leggere compiutamente perseguire la dinamica degli eventi
Lo trovi
Forse
Cioè praticamente una prassi conforme elabora una frase che il medico legale prima di andare a visitare dieta alla persona che ha di fronte tutta quanta la vicenda e poi cercare conferma una festa paesana rivolte tra perizia si svolge così
Prima il professor ma il il perito chiede al all'imputato in questo caso la cesura declinabile Nardo di raccontare che cosa si ricorda e che con come si sono svolti i fatti e che cosa si ricorda complessivamente che vi abbiamo allegato
E chi è
Sarà poi trovato invece a partire dalla prima fotografia
Sotto la fotografia sta scritto esame obiettivo
La prima fotografia
Si riferisce alla parti sottolineate nella stessa pagina
In corrispondenza del padiglione auricolare di sinistra è stato notato un tampone di cotone in gran parte intrisa di materiale simil purulenta ematico
E dal condotta auricolare esterna di sinistra sono state notate sgorgare ripetute gocce di materiale sieroso Rosato
Si riferiva in altra parte della perizia appunto allo sfondamento delle tube di Eustachio avvenute per via interna quando a Ingo gettato acqua e sale
Pensavo
Qua sull'ordine giudiziario scritto
Parlando sempre per lesione timpanica partita dal Di Lenardo la quale specificatamente fu causata da una barra autonoma cioè da una pressione interna
Da una violenta distensione cioè dalla membrana timpanica dall'interno verso l'esterno perfetto di un brusco aumento pressorio verificatosi nell'aria che normalmente occupa la cavità dell'orecchio medio più va avanti si specifica che anche un affetto da laboratorio che mai di Leonardo avrebbe potuto inventarsi o adottare come scuro ma una fosca fossero più piccola invece è dovuto dalla dall'accusa
Passiamo alla fotografia numero due
Che si riferisce alla parte sottolineata sul dorso del naso al terzo medio della piramide formazione costosa abbastanza aderente per centimetri eccetera
La guancia di sinistra pare gli eccessivamente tumefatta la palpazione locale viene riferita dolente eccetera eccetera a e sulla mucosa
Interna si osservano delle abrasioni dalle quali sorge il dolore riferito identica abrasione ricoperta da intuito mucoso e presente sulla mucosa dalla guancia destra in corrispondenza dell'arcata dentaria superiore
Passiamo alla fotografia numero tre a pagina dodici
Storace sia anteriormente che posteriormente sono evidenziabili diverse aree di soffusione intimo attica in fase ormai di degenerazione cromatica eccetera eccetera
Ma sì verso la fine dice anche sulla quale si osservano anche cinque piccolissime soffusione emorragica come per un'azione di una punta
Altre simili sa Frosinone climatiche attendibili a traumatismi
Risalente ad almeno sei sette giorni si reperta una somma posteriore eccetera eccetera
Lo strumento usato per queste puntano era una quello per i De Nardo spiega come una specie di spazzolino dalle cinque alle alle cinque le otto punte di ferro di metallo comunque subito appena arrestato fiume soffrono per terra bendato eccetera eccetera e sulle gambe incominciarono a premio di questa specie di aggeggio
Se riproduzione polizia evidentemente perché non ce ne sono in giro che fu anche usato ripetutamente su tutto il corpo come dimostrano le fotografie quindi di con i puntini dentro
Poi ci sono e queste puntini descritti alla pagina tredici che sono cui sono allegate quattrocento fotografie
E poi passiamo a pagina quattordici
Spiccano invece evidenti delle lesività figurate che talvolta somigliano a due schematiche Ali di rondine ed altre volte assomigliano invece a due segmenti di cerchio gli è realmente sfalsati tra di loro sono due le fotografie una sotto l'altra
Si tratta di lesività che non sono mai accompagnate da Lone chi motti sono ben delineate hanno caratteristiche sui bordi tali da far pensare a un'azione di ustione
Talvolta sembrano ripetere la configurazione di un'ansa distale di filo metallico piuttosto sottile
Come risulta dalla fotografia
Alcune sono nettamente sull'addome altre sono sulla faccia anteriore della coscia destra quasi in corrispondenza dell'inguine dirà in altra parte del referto adesso ve lo prendo
Letto dico anche dove trovarlo
Dirà un'altra parte del referto che sotto il le fotografia con le mani sostanzialmente a pagina diciotto
Che non si tratti di contusioni è evidente e per l'assenza di soffusioni ecchimotiche circostanti e per la sede si consideri ad esempio il pene
La peculiare configurazione inoltre configurazione che si ripete in tutte le sedi fa pensare ad uno strumento unico appoggiata danza che si è trovato a prendere sulla cute lasciando indenne lo spazio interno dell'Ansa salvo sul pene
Dove la cute sottile delicata è stata tutta interessata dal dall'ustione
Dice inoltre non si è ritenuto utile prelevare frammenti di cute per ricercare eventuale presenza di tracce metalliche onde dare la prova delle modalità con le quali era stata provocata la lesione
Ma occorre dire che quanto ha descritto ben si accorda con il tipo di lesione consente di parlare di effettiva lesività prodotte con l'applicazione di un elettrodo
Di Leonardo nella sua deposizione parlerà di scariche elettriche di aver sentito scariche elettriche sui genitali sui piedi eccetera e il Rita dice che l'ustione assolutamente plausibile che non sia solo una semplice ustione ma dovuta all'applicazione di un elettrodo elettrodo per scariche elettriche
Sempre bendato tutto qua ammanettato tutto sul rinvio a giudizio scritto torniamo dello spazzolino qualcosa che sembrava munito di sette otto punte di ferro come se si trattasse di una sorta di spazzolino Cuna pure i vigili
Vigili che dopo il trasporto alla caserma accendere nei giorni seguenti vi furono praticate in più occasioni scariche elettriche ai genitali al pene dal bacino sullo strumento posto che poteva variare l'intensità delle scariche
Vi furono praticati reclutamento questioni simili a quelle provocate da bruciature di sigarette
Nel bacino nella zona pubica sul dorso delle mani e tra le dita che gli era stato praticato ripetutamente di Pellizza amento dei polpacci con lo strumento acuminato simile ad una lametta e questo vediamo adesso se
Lo si vede nella fotografia dopo a pagina quindici
Dove dice sulla faccia posteriore della sopra a destra lungo un'area che si estende per dieci centimetri in altezza è sette centimetri larghezza sono disposte numerose piccolissime ferite in via di rimargina zione tutte con una piccola configurazione ad Asola e variamente disposte ma soprattutto bisogno Cat lungo l'asse orizzontale
Nel rinvio a giudizio parlerà appunto negli strumenti usati di possibili la mette
E non solo pure il coltello con la punta fondato lasciati servizio eventualmente
A pagina sedici troviamo le considerazione medico-legali
I della NATO ha riportato sicuramente di Leonardo riportato delle lezioni che sicuramente queste lesioni riconoscono tutte un'identica cronologia nel senso che nessuno e recentissime tutte possono risalire all'incirca quattro sei giorni avanti
E poi riparla della del batuffolo di cotone all'orecchio
Ricorda che essa appare molto ragionevolmente riconducibile ad una lesione timpanica conseguita ad una pressione esercitata dall'interno attraverso le tube di Eustachio con le modalità che il Di Lenardo ha descritto
C'è poi ancora le due fotografie A pagina diciassette
Che sono commentate nel parte sottolineate ma volevo farvi notare soprattutto all'inizio di pagina diciassette che è Marika dice sulla faccia dunque sugli arti e sul torace sono presenti lesività che per gran parte sono del tipo contusivo che in moto
Per queste per le altre si tratta di lesioni che non hanno possibilità di essere spiegate
Con auto ferimenti vi ricordo che e è stato il da tutti i testimoni Jeter risulta che il Di Lenardo è stato guardato a vista per tutti i quattro cinque giorni e che è stato sempre ammanettato quindi non ci sono proprio possibilità di sorta di autolesivo
è difficile dire quale possano essere stati i mezzi usati visto che si va dal Comune trauma contusivo da pugno schiaffo
Quest'ultima forse la motilità più probabile per le competizioni ecchimotiche orbitaria i pugni forse il mezzo lesivo più probabile per l'ecchimosi sul torace Atrani probabilmente condotti con strumenti diversi
Le chiesi rotondeggiante sotto lo zigomo destro può essere stata provocata da una pressione inferta con la bocca di un'arma da fuoco pistola come riferito nella raccolta anamnestica siccome dice Camerana amnestica come dice cioè il Di Lenardo
Passiamo adesso alle
Intendiamo riferirci ad una piccola bolla da ustione notata sul bordo ulnare del solo comunque Ale del quarto dito della mano destra
Ad esiti di ustioni abbastanza evidenti e in parte ancora in fase di secrezione umida sul dorso della quinto metacarpo falange della mano sinistra ed infine quelle evidenti sfigurate lesioni dalla regione addominale inguinale del pene
Come se non bastasse l'ultima se andate all'ultimo allegato
Illa viene chiesto il ventinove settembre mille novecentottantadue quindi alcuni mesi dopo il viene il da Taviani
Giudice istruttore di Padova convoca esatte il professor marito per chiedere ulteriori chiarimenti in ordine alla precedente perizia
Presto ulteriori chiarimenti per cui si chiede soprattutto indichi il perito quali siano stati probabile mezzi di produzione
Delle lesioni alle dita della mano alle gambe c'è
E al naso
Quali i mezzi di produzione
Poi soprattutto la domanda sei dica il perito sia dal punto di vista tecnico tutte le lesività descritte
Possono essere spiegate in termini di autolesionismo
Ci sono le risposte ai chiarimenti
Ribadiscono praticamente la perizia
E del viene ribadito che non è in alcun modo possibile in alcun modo possibile parlare di autolesionismo
Sempre il dottor Marino che non è tecnicamente possibile parlare di lesioni su perché proprio per le zone per esempio il dietro o non era non è pensabile
In più nel rinvio a giudizio per l'imposta vedere tutti i testimoni dicono che il di Leonardo è stato ammanettato sempre per tutti i cinque giorni le sempre guardato a vista
Oltretutto non trattandosi solo di auto pugni e di alto schiaffi il Di Lenardo avrebbe dovuto avere a disposizione un arsenale di strumenti importanti farsi un po'per farsi le puntine è un po'per farsi leali di rondini che chiaramente credo che se l'avessero messa in un'armeria sarebbe stato più al sicuro
Queste sono sostanzialmente e cosa che vi volevamo dire
Con un commento adesso sulle
Situazione parlamentare com'è andata in Parlamento l'intera vicenda
In Parlamento che ricorda ci sono state su sollecitazione del gruppo radicale e poi di altri gruppi tre dibattiti uno al quindici febbraio uno il ventidue marzo e uno dopo l'arresto dei poliziotti il sei luglio
Ottantadue di cui di riportiamo nell'allegato le parti più salienti e che direi a Sandro di commentare
Ce l'hai chieste dalla prima di passare la parola Sandro volevo dire due parole per dire
Tutto sembra dice starò da uscita adesso come Maya dicendo Sarov arrivata al gruppo parlamentare radicale
Ed io ho valutato l'effettiva esistenza di queste cosa c'è che non erano dei falsi risultato convocato anche per questo perché anche i giornali di Pale avevano riportato stralci di queste cose e da tempo si parlava che c'erano in giro non c'erano in giro delle fotografie quindi sono assolutamente utenti del punto primo punto secondo come già è stato precisato nessuna di queste cose è una cosa di parte c'è una cosa bella di Di Lenardo ma son tutte le tribunale
Sono tre perizie una fatta subito dopo le torture una richiesta al Tribunale di Padova il primo tribunale competente era quello di Verona per una ancora al Tribunale di Padova su dei chiarimenti di Renato non ha mai chiesto una perizia medica
Mi è stato visitato da un sembra un capitano medico all'interno
All'interno si veronese all'interno del darla della caserma cedere il quale dopo aver visto che in realtà non lo farà tanto male dice di denaro dopo dopo che la dopo la visita insomma sono ricominciate le torture ed erano anche più forti no quindi come se avesse dato il nulla osta per continuare
Il primo ad accorgersene è stato il il saturo il sostituto procuratore della Repubblica Papalia all'interno di interrogatorio appunto cinque giorni dopo l'arresto
Dice l'avvocato Franco Abriani che era il giudice di e che era scusate l'avvocato d'ufficio perché dichiararlo aveva nominato che rappresenta questo interrogatorio
Mi pochi minuti
L'avvocato si chiama Franco Abriani
Avvocato d'ufficio presente all'interrogatorio di Leonardo Papalia
Né in pochi metri che fece per portarsi alla sedia notai che barcollava vistosamente e si reggeva a stento in piedi
Presentava un'abrasione al setto nasale mi pare che avesse anche delle ferite alle mani
Quello che mi ha colpito soprattutto sul suo evidente stato di confusione mentale al punto che gli chiedeva al giudice che lo stava interrogando che cosa fosse successo
Il giudice si accorse di questa sua confusione e gli chiese se stesse male o se avesse bisogno di un medico
Ciò anche perché il Di Lenardo aveva un tampone di cotone nell'orecchio
Inoltre il giudice chiede come se siccome si fosse prodotte le ferite che aveva e Di Lenardo rispose che non intendeva parlare di quando gli era accaduto l'unica cosa che disse fu non deve deve essere stata la pressione dell'acqua
Non capisci a cosa intendesse alludere questo nel corso dell'interrogatorio nel corso della dell'interrogatorio col col giudice Papalia
Per dire precisare Di Lenardo era uno dei carcerieri di Dodi era arrestati il ventotto gennaio a Padova
Dell'anno scorso generano scorso ed è l'unico dei cinque che non si è pentito indice l'atteggiamento ancor più evidente no per polizia rispetto rispetto a luglio ci sono delle responsabilità secondo secondo noi anche nella figura del questore di Padova dottor Corrias che la mattina
Della dell'arresto del blitz del vita la liberazione i dossier in un sunniti in questura assieme ad altri tra cui il comandante inoltre della Celere che dicendo decise dispose che il luogo di detenzione e dei brigatisti
Fosse
La caserma celere di di Acquapendente a Padova dove erano state disposte delle celle apposite i brigatisti furono fatti sedere semplicemente su una sedia e tenuti per tutto il tempo si parla di quattro giorni seduti con le mani ammanettate dietro la schiena
Furono immediatamente bendati e trasferito di trasferimenti a vent'avvennero con la benda sugli occhi ed a dire che i cinque le cinque i cinque poliziotti indiziati rinviati a giudizio dal dottor Fabiani per lesioni dette sequestro di persona e via dicendo concorso e via dicendo sono soltanto alcuni dei torturatori di denaro c'è una sbavatura
Quando gli hanno fatto l'trattamento all'acqua sale nelle case nella nelle del reparto docce della Celere dove Di Lenardo spostato
A Di Lenardo spostato cadde la benda era sugli occhi rivide nettamente
Circa dieci persone disse che avevano passamontagna in abiti civili con passamontagna e caschi per cui al dottor Genome realtà è andata male
Nel senso che si arrivate a scoprire la verità all'Iraq e per la denuncia fatta di De Nardo la volontà di andare di Di Lenardo di andare sino in fondo e via dicendo anche per la collaborazione che si è avuta da qua che la che parte della polizia democratica
Ha dato appunto la magistratura spesso
Preciso che concludo che prima ovviamente di fare questo
Abbiamo chiesto il consenso di Leonardo il quale
Uscì nelle prime le prime non
Veronese
Non lo so né qui c'è scritto capitano medico
Comunque c'è anche un'altra vicenda perché veronese disse che lui in realtà non è non riusciva a fare tutto e allora si chiamo uno specialista otorinolaringoiatra questo che però non non risulta chiaramente per cui lo do in via ufficiosa
Il quale essendo specialista Vito del dinaro disse ma è un'otite tanto è vero che a Padova giustifico
C'eravamo così una contaminazione di orecchioni evidentemente e imputò l'origine dell'otite a ragioni di Rali tutto qua le smentite da tutte le perizie finalmente allora breve cronistoria parlamentare nel caso di Leonardo
Abbiamo sintetizzato una parte minima del materiale relativo al caso di Leonardo per dargli un po'un'idea di come vanno le cose quando succedono episodi di questa natura
Noi veniamo a sapere dai giornali da indiscrezioni eccetera che dopo l'infuriare della liberazione del generale Dozier
C'è qualche cosa di poco strano nel comportamento della polizia padovana di questi gruppi speciali di Knox
Il prima registrazione parlamentare di questo fatto porta la data del quindici febbraio ottantadue
Interpellanza radicale non solo radicale ma anche di altri partiti su presunti abusi della polizia dopo la liberazione del generale Dozier
E si parla di diversi terroristi ma ancora le notizie sono molto frammentarie non sappiamo non abbiamo elementi precisi di formazione e come sempre avviene in questi casi si domanda il ministro
Che cosa stia succedendo risposta
Risponde il quindici febbraio perché la perizia del dottor Marino viene depositata il tre febbraio vecchio qualcuno gli ha mentito volumi voi ha mentito perché la perizia
E alle fotografie che noi di alleghiamo sono state prese in quella perizia del tre febbraio quindi la perizia depositata altrettanto il tre febbraio
Il Rognoni viene a rispondere alla Camera il quindici febbraio
Quindi dopo quindi avendo tutto il materiale e dice
Testualmente per quanto riguarda altre notizie apparse sulla stampa e alle quali fanno riferimento alcune interrogazioni circa pretese violenze cui sarebbero stati sottoposti i terroristi recentemente arrestati nelle operazioni di Padova e del Veneto
Posso dire che sono totalmente false
Normalmente quando ministro meno cialtrone dice
Accerteremo faremo le indagini se per caso ci fossero state delle azioni sarà nostro questa è la versione di un ministro non cialtrone merito cialtrone dice sono totalmente false ripeto il quindici febbraio quindi quando già lui sul caso don sia non solo si è trasferito a Padova ma continuamente c'era un collegamento telefonico fra il Viminale Ministero dell'Interno
E la Questura di Padova e questo comando speciale perché tutta l'Italia tremava per
L'ipotesi di poter e portare a termine questa operazione quindi
Ministro sapeva tutto quello che poi è risultato
Essere parte integrante di questa vicenda non solo aggiunge in particolare devo dire che i terroristi Cesare Di Lenardo e Giovanni Ciucci non sono stati accompagnati nelle carceri di Padova e di Trieste ed è vero
Allora come sostiene un quotidiano romano né hanno mai avuto bisogno di cure mediche e questo è già un po'meno vero i due sono a disposizione di numerosi magistrati che conducono le varie inchieste sul terrorismo
Tappa successiva ventidue marzo ci sono almeno una cinquantina di interpellanze ed interrogazioni di tutti i gruppi
Analitiche circostanziate
Io sintetizzo questa nostra interrogazione radicale una delle tante interrogazioni radicali sulle torture subbuglio subite dal terrorista Cesare Di Lenardo nell'interrogazione si riporta il testo dell'esposto di di Lenardo alla procura di Verona
E al presidente del tribunale di Verona al quale perviene per conoscenza analogo esposto dove c'è tutta la cronistoria cui abbiamo fatto riferimento prima Emma e Gaetano altra interrogazione radicale che riporta le dichiarazioni del questore di Padova Corrias e di un magistrato peraltro rimasto anonimo
E si riporta virgolettata una dichiarazione del questore di Padova Corriere secondo il quale i brigatisti che abbiamo messo preso in via Pindemonte stanno benissimo meglio che in carcere
Non solo si riferisce senza citazione nominativa questa fermati l'attribuì da qualche magistrato secondo il quale c'è una zona grigia e che sfugge ai controlli della magistratura ed ecco quando il presunto terrorista viene arrestato da quel momento fino al primo interrogatorio
Dice la magistratura non ha potere di intervento di controllare è lì il problema di fondo rendere effettivo l'intervento del magistrato immediatamente dopo l'arresto ma questa è la logica del fermo
C'è una zona d'ombra in cui il magistrato non può intervenire interviene la polizia
Altra interpellanza radicale sulle torture praticate a Di Lenardo in questa interpellanza si chiede al governo di rettificare le affermazioni menzognere fatta dal ministro dell'Interno Rognoni alla Camera nella seduta del quindici febbraio
è chiaro che il ventidue marzo data di queste interrogazioni di questa risposta del ministro ormai la stampa aveva ampiamente dato notizia erano trapelate molto informazioni analitiche
Quindi non siamo in grado di chiedere una smentita una rettifica risposte in aula del ministro dell'Interno Rognoni
La pratica della tortura un termine questo che ripugna innanzitutto la nostra coscienza di uomini e estranea e tale deve rimanere ai comportamenti alle regole di un Paese democratico e civile in cui deve dominare senza alcuna possibilità di equivoco l'assoluto rispetto delle leggi e dello stato di diritto
Certo aggiunge Rognoni e questo è significativo la lotta contro il terrorismo avuto momenti durissimi ma è sempre stata condotta dalle forze dell'ordine all'interno del quadro costituzionale
Nel severo e rigoroso rispetto delle leggi dei diritti civili anche quando badate bene l'efferatezza dei delitti di rara violenza premeva sulla gente rendendola inquieta e turbata caricandola di una domanda di giustizia fortemente emotiva
Anche i momenti aspri e duri come questi di ira e di sgomento non abbiamo mai ceduto ad alcuna tentazione autoritaria ad alcuna suggestione di risposta che andasse oltre i confini costituzionali
Il giorno successivo e siccome erano moltissime le interpellanze e interrogazioni
Parte degli interpellanti illustrano le interpellanze nella giornata del ventidue marzo in serata replica il ministro e la giornata successiva continuano le repliche degli interroganti nessuno praticamente si è detto soddisfatto
Neppure gli interroganti democristiani hanno avuto il coraggio di difendere l'operato del ministro
Tutti hanno detto che e in particolare uno che poi diventato ministro e il sottosegretario servizi di sicurezza Zolla
Che la coscienza cristiana di Louis democristiano
Viene turbata da queste notizie di stampa che creano un alone di sospetto sull'operato della polizia dice noi non accusiamo nessuno
Però certamente di fronte alla coro di denunce che sono emerse sul caso Di Lenardo dice noi democristiani siamo turbati perché non vorremmo che effettivamente questa diventasse una pratica tollerata
Risponde Sciascia ad una interpellanza
Dicendo questo vicino soltanto alcune due frasi significative la sua risposta
Vorrei molto brevemente soffermarmi su cose già dette per ribadire a da ribadirle a mio modo ieri sera ho ascoltato con molta attenzione il discorso del ministro dell'Interno
E ne ho tratto un senso di una il senso di un'ammonizione di una messa in guardia badante che state convergendo oggettivamente sulle posizioni dei terroristi
E aggiunge personalmente di questa accusa ne ho abbastanza in Italia basta che si cerchi la verità perché si venga accusati di convergere con il terrorismo nero rosso eccetera
Come deputato protesta e conclude il ministro ha fatto una mossa maldestra perché interrogato su casi singoli specifici e analitici
Ha risposto come se avessimo messo sotto accusa l'intera polizia e questo è falso nessuno ha attaccato la polizia dello Stato italiano
Ma tutte le interrogazioni interpellanze avevano reso il dito sul fatto del Leonardo di cinque sottufficiali e funzionari della Knox
Per quello specifico caso nessuno ha esteso altre interrogazioni riportavano
Indiscrezioni su altri casi ma sempre nominativi si diceva per altri detenuti nome e cognome il giorno x si dice che sia successo questo mai c'è stata una estensione di un giudizio generale globale che colpisce l'intera polizia
Sei luglio ottantadue interpellanza radicale alla cadrà dopo che il giudice istruttore di Padova immesso i cinque mandati di cattura nei confronti di altrettanti appartenenti alla Polizia di Stato per fra virgolette
Il capo di imputazione reati gravissimi commessi nei confronti del terrorista Cesare Di Lenardo
Nella nostra interpellanza noi chiedevamo al Governo di rettificare le affermazioni menzognere fatte dal ministro dell'interno alla Camera nelle seduta rispettivamente del quindici febbraio ottantadue e del ventidue marzo ottantadue
Ricordiamo è la risposta una sintesi della risposta del ministro dell'Interno Rognoni e dice
Si rifà alle dichiarazioni fatte il mese di marzo questo siamo in luglio dice in quella giornata del ventidue marzo ho detto alla Camera le misure coercitive adottate in sede istruttoria dall'autorità anzi ribadisce quando lui aveva detto cioè che se
Non era tollerabile è l'accettazione di pratiche di tortura l'interno del corpo della pièce eccetera eccetera e
Apre la sua discorso di risposta su queste interrogazioni dicendo non siamo turbati perché dopo sei mesi abbiamo acquisito che ci sono state delle deviazioni ma e la commento il collo del suo discorso è stato
Le misure coercitive della magistratura padovana adottate in sede istruttoria dall'autorità giudiziaria di Padova nei confronti di alcuni operatori appartenenti alla Polizia di Stato suscitano forti perplessità ed amarezza
Questa è stata la risposta del ministro dell'Interno nei confronti dell'operato del magistrato dalla magistratura padovana
A difesa quindi delle forze di polizia implicate
Il primo luglio viceré saluto rivolto alla polizia in occasione del suo centotrentesimo anniversario dice testualmente
Di fronte all'adozione in sede istruttoria di misure coercitive della magistratura padovana
Ci sia consentito pur non volendo interferire nell'autonomia della magistratura e intanto interferisce e conteso limita alla camera ministro degli interni in risposta a una cinquantina le interrogazioni dice
Di esprimere ci sia consentito di esprimere il convincimento che tali misure non sembrano ispirate ad un grado di equilibrio cioè in pratica il ministro dell'Interno titolare
Di uno dei poteri fondamentali attacca il potere della magistratura che è sovrano indipendente
Qualificandolo come giudizio non ispirato ad un grado di equilibrio
Equilibrio che un simile caso avrebbe richiesto questi giudizi io qui confermò e ribadisco dice Rognoni tornado l'episodio in questione non si può non rilevare inoltre che la pubblicità conseguente all'emissione dei mandati di cattura
Di fatti ancora da valutare da parte del giudice di merito e la divulgazione dei nomi di appartenenti alla polizia di Stato protagonisti di particolari operazioni contro il terrorismo
Pongono senza alcun dubbio gravi problemi di sicurezza degli uomini e di livello operativo dei reparti ancora impegnati sul fronte di un'evasione contro la quale non è lecito allentare di Lanza da qui è soltanto da qui onorevoli colleghi dice Rognoni la perplessità e l'amarezza perplessità ed amarezza
Che esprimono un giudizio politico per gli effetti di disorientamento badate bene non perché alcuni agenti del Corpo dalla DS hanno derogato dall'enorme
Il turbamento del ministro eh
Di ori disorientamento inquietudine prodotti nella pubblica opinione dalle misure coercitive dalla magistratura padovana adottata nei confronti di cinque appartenenti alla polizia di Stato devo dire che le reazioni emotive degli appartenenti badate bene un'altra per Roma
Le reazioni emotive degli appartenenti alla Polizia di Stato di fronte a provvedimenti restrittivi apparsi di eccessivo rigore sono state comprensibilmente critiche e cioè in altri termini questo ministro cialtrone ha condiviso lo scandalo del deputato lungo e il piduista laddove si chiama del Lucio che sono andati a protestare contro l'arresto di questi sono andati a trovarli al carcere militare di Peschiera per esprimere unica volta nella loro carriera parlamentare la solidarietà ad alcuni detenuti mai i socialdemocratici si fossero preoccupati
Di tutelare i diritti del cittadino detenuto in mille occasioni leso no la prima volta che si muovono per andare in un carcere e per solidarizzare con questi cinque torturatori
Onorevoli colleghi conclude il ministro credo che a nessuno sfugga la necessità di evitare da una parte che episodi isolati
Comincia la missione se risultassero veri e siamo a sei mesi dai fatti finiscano per porre sotto accusa l'intera polizia
Mediante una ingiusta intollerabile generalizzazione di comportamenti all'altra che taluni squilibri dei provvedimenti giudiziari possono obiettivamente contro ogni obiezione contraria
Essere falsamente utilizzati come argomento dai protagonisti dell'eversione per lanciare nuove campagne tentativi di riscossa proprio nel momento in cui più evidente appare il fallimento politico del terrorismo finisco
Devo confermare agli onorevoli interroganti che nei confronti dei cinque appartenenti alla Polizia di Stato colpiti da mandato di cattura è stato adottato il provvedimento della sospensione cautelativa dall'impiego a decorrere dalla data di emissione del mandato spesso
Questo è il massimo di ammissione del ministro Rognoni dopo sette mesi
Da questa vicenda in cui appare in maniera inequivoca l'opera di tortura portata avanti da questi cinque appartenenti ai nuclei speciali no sa
E come massima registrazione di questa deviazione il ministro dichiara di aver provveduto alla sospensione cautelativa peraltro dopo aver attaccato punto da
Premiati sono stati premiati in Campidoglio sono in attesa di processo tutti perché il processo si dovrà
Il sei luglio però ormai la campagna pubblicitaria di solidarietà di questi nei confronti di questi cinque dopo la loro liberazione nata montando al punto che sono stati premiati come
Corpo speciale particolarmente efficiente
Nella operazione deliberazione del generale Dozier e quindi chiaramente si è voluto dare da parte opinione pubblica già un segnale anche alla magistratura per come viene valutato l'operato di questi cinque ecco grazie
Sono già una dietrologia politica
Nessuno noi abbiamo avuto il materiale dica sì le fotografie che non avevamo prima e abbiamo pensato di renderle pubbliche insieme con le dichiarazioni rinvio a giudizio
In modo che probabilmente il processo del sei luglio non siano sia un processo insomma e non un assolutorio
E con queste parole pronunciate da Emma Bonino il trenta aprile ottantatré durante una conferenza stampa quando insieme a Marco Pannella l'ex deputato radicale Alessandro Tessari denuncia ulteriormente le violenze e le torture subite
Da alcuni presunti brigatisti rossi arrestati per il sequestro da dal generale americano Dozier
Concludiamo qui questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio