Giorno della memoria - Ruth Dureghello e Giuseppe Giulietti si recano davanti alla panchina dedicata ai giornalisti e ai tipografi ebrei deportati e mai tornati

Male
Vuole su Sergio
Proprio
Uno
Nuovo
Buongiorno a tutti ha tutte benvenute a questo appuntamento che note articolo ventuno consideriamo particolarmente importante nel percorso di celebrazione dei vent'anni dell'associazione eravamo qui già due anni fa vicine a questa panchina inaugurare questa panchina della memoria che ricorda i giornalisti di poca fede Ray che vennero rastrellati qui il sedici ottobre del quarantatré e non tornarono più a casa
C'era con noi l'allora presidente del parlamento europeo David Sassoli m'è capitato di sentire stamattina le parole che pronunciò parlo in quell'occupazione della Shoah come punto più acuto del dolore del Novecento
Il racconto la sua
Consiliatura
Aveva incontrato i rabbini di tutta Europa
Compreso il rabbino di Roma che gli avevano denunciato la situazione grande allarme
E delle che nell'Europa di questi giorni di questi anni stavano lasciando l'Europa perché preoccupati dai rigurgiti di antisemitismo dalle minacce di cui erano vittime
Siamo qui oggi dunque nel ricordo di David vicini alla comunità ebraica per raccontarti vicepresidente della Comunità ebraica di Roma Ruben Della Rocca salutiamo anche rotore che ella Presidente che come è sempre stata vicina
Ed è un percorso che facciamo anche nel rifiuto di tutti i linguaggi d'odio ne vogliamo in questo caso in queste ore nel giorno della memoria
L'occasione per rilanciare la carta d'Assisi cioè il manifesto contro linguaggi d'odio ai tempi dei social che insieme a tante processi della società italiana laiche o religiose abbiamo sottoscritto già da anni in particolare in queste ore cogliamo l'occasione per dire il nostro grazie alle voci religiose
Che ci hanno accompagnato nella stesura della Carta di Assisi ieri pomeriggio siamo stati a consegnare la targa alla redazione de la Civiltà Cattolica al padre Antonio Spadaro
Dopo l'appuntamento di stamattina
Saremo con il presidente della Federazione della stampa
E con altri amici e amiche nella sede della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia per dare lo stesso riconoscimento
A Daniele Garrone e poi nel primo pomeriggio alla Grande Moschea di Roma per fare lo stesso gesto con la bella Redouane segretario generale
Della comunità islamico proprio per le centro culturale islamico d'Italia
Ecco questo è il percorso nel quale vogliamo iscrivere questo momento importantissimo che vede non solo le organizzazioni dei giornalisti ma certo anche le organizzazioni dei giornalisti
Impegnate direi no ad ogni linguaggio di discriminazione
E riaffermare nello specifico la nostra vicinanza alla comunità ebraica di Roma e d'Italia la parola alla segretaria vanno nazionale dei giornalisti Paola stradali
Grazie buongiorno a tutti buongiorno grazie per queste parole
Senza memoria non c'è futuro i giornalisti devono contribuire a fare la loro parte contro l'antisemitismo nella lotta all'invito a tutte le discriminazioni
Contro il linguaggio d'odio e contro tutte queste forme dilaganti non solo nel Lazio ma purtroppo diffusa nel linguaggio d'odio e per gli attacchi indiscriminati noi siamo qui con una delegazione del Consiglio nazionale con il vicepresidente Angelo Baiguini per riaffermare il nostro impegno e per dire ancora una volta no a le rotte no andrò no alle discriminazioni sì al contrasto al linguaggio dell'odio
Quindi grazie per questa iniziativa proseguiremo ha smosso più a fianco nelle iniziative della giornata
Grazie
Ora la parola Paolo Berizzi giornalista di Repubblica notissimi inviato sotto scorta per le minacce ricevute dai gruppi neo fascisti e neonazisti
Parliamo nella città che qualche giorno fa è stata sporcata dall'esibizione di una bandiera con croce celtica con Croce nel simbolo nazista sulla bara all'uscita ad una chiesa a quella parola Paolo
Sì buongiorno a tutti a tutti grazie per l'invito
Ringrazio le rivolgo alla comunità
Via Roma rupture Chiello
Il ringraziamento a tutti gli altri
E nel sei articolo ventuno e a tutti voi
Primo Levi ammonì ci
Sì comprendere imposto
Qualche
Se comprendere impossibile conoscere è necessario
Io credo siano Fabio
Sì è necessario conoscere e sapere
Nel due mila e il vecchio
Santa sette anni dopo
L'apertura dei cancelli di Auschwitz
Un bambino ebreo viene preso a calci e sputi
Perché ebreo
Mi tolgo la mascherina perché fosse il problema è anche questo
è necessario conoscere e sapere che i due ventidue lo diceva poco fa Roberto Natale il presente che spesso non guardiamo dice questo Paese non ho mai fatto i conti col passato è vero ma questo Paese lo sta facendo i conti nemmeno col presente il presente fatto di saluti romani che ritornano negli assalti squadristi i funerali dove sulla bara del defunto ci sono bandiere con il la svastica
E di tutta questa roba qua io credo che non dobbiamo soltanto preoccuparci del neofascismo del mio nazismo dobbiamo occuparci del neofascismo del neo nazismo
Prendo a prestito e
Faccio mie le parole di Liliana Segre
Chiede ieri in un'intervista ha detto
Questa giornata la memoria cade
Giorni particolari si sta si sta eleggendo il nuovo presidente della Repubblica Liliana Segre
Dice ci vuole un presidente che ha cura dell'antifascismo l'antifascismo non è soltanto di qualcuno l'antifascismo di Togliatti destra sinistra centro sopra sotto
E è un dovere costituzionale un dovere civile
Lavoriamo vigiliamo conosciamo per evitare che chi vuole che il passato non passi
Ed anche questa volta graziato oggi buona giornata della memoria
Nel dare la parola altre stanze la Federazione della Statale Giulietti ringrazia o tra gli altri le altre anche ai parlamentari presenti Benedetto Della Vedova
Sottosegretario con Maurizio Turco Andrea Giorgis credo
D'altra parte
E cioè raggiunto la presidente della comunità ebraica di Roma pronto a livello la farà la barca Giulietti poi per tenerlo che sarà
Può fare ancora per una qualche minuto
No allora allora allora ma siamo favorevoli ad un saluto subito e poi torna ben
No sono per esprimere veramente il senso e l'importanza di questo momento che è diventato una tradizione ma che non si ferma soggiorno lo voglio dire perché in questi anni abbiamo costruito una costante relazione basata e fondata sul presidio di quei valori fondamentali che sono nella Costituzione che abbiamo suggellato con la carta di articolo
Non proprio per contrastare e combattere confliggere contro tutti le parole di Alcamo
Riempiono non soltanto i social una comunicazione da parte di molti ma in alcuni casi anche letta al di là delle era
Ma non ha compra
L'importanza dello
Andata e la propaganda dell'attualità si riproponga nel presente violenza permettetemi di salutare qua Athos De Luca
L'istituzione nel nostro Parlamento insieme a Furio Colombo di questa giornata nella momento in cui si comprese chiaramente loro ed era chiaro che era importante fissare un giorno per riflettere ma per prendere un impegno serio per gli altri trecentosessantaquattro giorni dell'anno e per il futuro e per quello che potevamo affrontare e che ahimè siamo ancora affrontando in tema di contrasto all'odio all'antisemitismo in particolare all'antisionismo a tutto quel pregiudizio che ancora pervade molti ambienti della comunicazione e non solo quindi grazie a tutti voi e grazie ai tanti amici che vedo
Al mio fianco e alle mie spalla chi condivide anche sulla propria persona come Paolo
Sa bene il la difficoltà
E la sofferenza di doversi proteggere dinanzi a chi ancora vorrebbe che certe cose non siano dette con chiarezza e con verità come invece dobbiamo a chi da questa piazza è partito per non tornare più grazie davvero a tutti
Tanto grazie grazie alla comunità di averci ospitato non è una cosa semplice oggi il ventisette
Ed essere qui e per noi
Davvero un onore grazie
Io vorrei chiarire il mio intervento a nome di una comunità non è un intervento personale cioè il segretario della Federazione Lorusso è la prima volta che sono tutte le istituzioni e dei giornalisti c'è segretario Lorusso
Paolo Spadari e vicepresidente dell'ordine razionale segretario dell'Usigrai Daniele ma che era con l'esecutivo rappresentanti dell'ordine del Lazio lo dico
Perché è importante cioè questo dà grande forza cioè sono tutti qua presente
Non solo in segno di rispetto ma anche per proporre qualcosa che spero possa essere raccolta
Anzi fattibile anche per ringraziare tutti coloro che ci danno voce a radio radicale che ci trasmette indiretta in tutti i momenti dell'anno trasmette le voci gradite o sgradite e io ho sempre un debito col direttore Alessio Falconio ma ringrazio tutte tutti voi
Per l'apporto di oggi questa sera lo ha detto da tale articolo ventuno nella sede della Federazione presenterà un rapporto prezioso della professoressa Milena Santerini
Un capitolo sull'antisemitismo riguardo alle parole dell'odio le parole che generò l'antisemitismo le parole che non si colgono non è vero non sono solo quella dove tu odi dove dice che voi bruciare
Sono quelle parole risotto valutazione di omissione di riduzione goliardia come scrive Berizzi
Di cancellazione del pericolo persino trasmissioni televisive alla battuta la barzelletta il giocare fino a quando questi disvalori diventano senso comune
Allora una proposta banalissima che mi permetto di rivolgere a tutte le istituzioni dei giornalisti alla comunità ebraica prendiamo il rapporto della professoressa Milena Santerini prendiamo il capitolo dedicato anche ai nostri orrori ai miei orrori
E facciamo ricorso nazionale in tutte le redazioni tutte le regioni costringiamo negli stessi a riflettere prima che Harry accada su come la parola si può trasformare in un pugnale micidiale talvolta col consapevolezza razzista talvolta persino con inconsapevolezza derivante da analfabetismo critico sempre me stesso
Vi piacerebbe farlo insieme alla comunità ebraica per questo ti rivolgo questa proposta e noi oggi porteremo lo dirà Elisa anche alle altre comunità
Vi invito a riflettere su questo tema questo volevo dire e ricordare una cosa però assieme a voi
Ruben mi ha ricordato e sollecitato quella panchina forse dovremmo chiedere al municipio di rifarla quella banchina qua dietro significato particolare
Lo sa bene Venezia Bari amarezza che già accompagnato quel giorno una l'ha voluto una ragazza che non c'è più Cristina Visentini di Ronchi dei legionari perché il patto col legno di quelle foreste distrutte le due mila diciannove
L'hanno voluta comportavano dedicata qui ai giornalisti e tipografi
Rastrellati ad un più tornati oggi a Trieste ricorderanno gli daranno la testa la simbolica ai giornalisti radiati dopo le leggi razziali di quell'Italia che si definiva più buona della Germania
E i giornalisti del Veneto andranno al Ghetto e giornalisti della campagna inaugureranno le Pietre d'inciampo ecco perché è una comunità in cammino quella Valentina fu voluta fortemente da questa ragazza che non c'è che vorrei ricordassimo
Marco dove quel giorno c'era
Davide Sassoli Presidente del Parlamento europeo
Mi fa piacere ricordare sì fate bene a ricordarlo
Davide
Lo hanno ricordato tutti e giustamente per tanti altri aspetti
Io lo ricordo con una frase che avesse a cuore una delle persone che saluto è salita in auto continuando a guardare verso il basso non si è mai vergognato del suo cammino anche all'interno del giornalismo del sindacato dei giornalisti
Si è battuto contro ogni forma di bavaglio contro ogni forma di antisemitismo
è stato legato a noi in tutto quanto il percorso
A me piacerebbe lo rivolgo agli amici della RAI una cosa banalissima guarda anche perché mi ricorda un altro grande vecchio purtroppo Davide per lui era giovane Sergio lepri molto qualche giorno fa ricordiamo Sergio lepri un grande liberale Sergio lepri abbia colpito in Cosa unisce lepri a Sassoli
Vedete loro non moderati dal loro modo di essere nel loro linguaggio ma se ne metteva in discussione la Costituzione antifascista era di intransigenti perché ritenevano che sui valori non c'è la moderazione cioè l'intransigenza sui valori della casa comune
A me piacerebbe che una banchina simile lo dico a Daniele Macheda
Quello di qua la RAI
C'erano due grandi amici che si trovavano sotto un ciliegio
E stavano seduti a parlare di tutto Aldo Davide Sassoli e suo grande maestro e amico Paolo Giuntella
A me piacerebbe che Davide oltre a essere ricordato con la targa dello studio e con tutte le iniziative che Roma farà ci sia una cosa semplice davanti al TG uno davanti nel piazzale della Rai una panchina di ciliegio per ricordare riflettere dove ciascuno di noi ma si ferma e continuano la commemorazione ma continua
Il ricordo di una conversazione Civic civile su come usare le parole credo che sarebbe un modo garbato e semplice per ricordare Davide questo errore proposta che volevo formulare ringraziandovi tutti e dicendo una sola cosa
Attenzione perché a cominciare da me nessuno è vaccinato non contro le corride ma non c'è solo il virus del cronista ci sorride lo del razzismo dell'intolleranza e dell'antisemitismo nessuno è vaccinato
L'unico appello mio a me spesso è magari quando usi la parola o quando scrivi
Fai una riflessione di un secondo perché quello che a te può sembrare normale ordinario può provocare una ferita del costato di una donna e di un uomo grazie
E ora Elisa ma vincola portavoce di articolo ventuno al piacere e l'onore di consegnare la targa a te la parola Elisa dico solo una cosa prima che intervenga Gruber nella Rocca
Vicepresidente della comunità ebraica con Ruben e corruttore che lo si chiami incontrati negli anni scorsi
Perché c'era un una serie di loro denunce sulle responsabilità di certe voci dell'informazione romana
Che facevano vergognosa diffusione di
Antisemitismo
E ancora succede quindi per dire che non siamo davvero solo facendo memoria
Grazie Elisa
Volevo solo dire due parole è stato detto tutto e prima di consegnare la targa e lasciare a parola alla vicepresidente stupende Larocca volevo dire che questo nostro cammino per ricordare i venti anni di articolo ventuno perché noi siamo qui per questo
E iniziato proprio all'insegna della memoria siamo partiti da Marzabotto
E oggi
E questo questa giornata e unna una possiamo dire che è un momento fondamentale una pietra d'inciampo per ricordare quale il punto di riferimento terre la memoria di tutto il nostro Paese di tutto
Di tutto il mondo di lei perché solo sulla memoria possiamo costruire quei valori condivisi antifascismo antirazzismo antisemitismo che la nostra Costituzione ci garantisce prese vice presidente a nome per la comunità da parte di articolo ventuno e di tutte le associazioni categoria ti consegno questa nostro piccolo riconoscimento con un grazie per quello che aveva
Buongiorno a tutti di nuovo no grazie a voi perché io questa targa metaforicamente la condivido con ognuno di voi questa mattina il gesto avrebbe fatto Splendido ci commuove ci apre il cuore
E in questo momento di apertura del cuore ne abbiamo bisogno abbiamo bisogno perché abbiamo scoperto per esempio dall'agenzia europea che nel due mila ventuno sono stati compiuti nel mondo dieci atti di antisemitismo al giorno
Al giorno
E nell'Europa quell'Europa che risale che si ricrea dalle ceneri di altezza cinque episodi al giorno di antisemitismo
E l'ultimo l'abbiamo vissuta in Italia nella nostra bella Italia dove noi pensiamo di poter vivere in libertà in democrazia in tranquillità è vero ringraziando c'ero i nostri padri della Costituente hanno permesso attraverso la costituzione di farci vivere in libertà
Ma qualcuno di questa libertà sta abusando
Nell'asta utilizzando era nera più distorta
Se ancora adesso un bambino attraverso delle parole d'odio perché in realtà quello che avviene sui social poi viene trasferito su una piazza di Livorno un bambino viene insultato aggredito picchiate malmenato
Da deve quasi coetaneo un pochino più grandi solo perché ebreo significa che abbiamo un grande problema nel sistema educativo italiano abbiamo un grande problema delle famiglie italiane perché io questa mattina vorrei prendere la macchina e andare a parlare
A casa di quelle due bambine e dire a quei genitori che hanno bisogno di noi
Perché quelle bambine sono ancora recuperabili perché hanno un'età alle quali si può insegnare si può educare
Quelle bambine dovrebbero visitare Auschwitz Birkenau con un sopravvissuto e andare a vedere che cosa hanno combinato che cosa anni evocato in quel momento allora forse quella lezione farebbe bene a loro e genitori e ai loro educatori
Questo premio metaforicamente voglio anche condividere con voi e con David Sassoli lo ripetiamo perché se siamo qui anche per lui e tutto il lavoro che ha fatto un abbraccio a Maria
Per la perdita del Papa recente Sergio Gaddi un maestro per per tutti noi
E quindi per tutti noi anche chi non è giornalista di professione perché comunque in quelle parole in quello che leggerà in quello che ascoltava attratto delle lezioni quindi grazie di cuore quello che ha detto Beppe assolutamente lo condividiamo lo sposiamo dove sarebbe assolutamente no ci siamo tu lo sai non ci siamo
Paolo Berizzi fa qui ovviamente un abbraccio fortissimo perché un giornalista sotto scorta
è una sconfitta per la democrazia e questo lo dovrebbero capire tutti indistintamente non c'è partito non c'è ideologia non c'è religione non c'è alcuno alcun motivo perché è un giornalista che ha una voce libera indipendente
E che riporta e ci aiuta a capire le notizie e a filtrare alle debba vivere sotto scorta è una vergogna quindi in questo senso piena solidarietà all'Hui
E a tutti i giornalisti ai quali non viene dato modo di parlare in tantissimi Paesi ne cito qualcuna caso la Turchia ne cito qualcuna caso l'Iran decido qualcuna caso la Siria fatalità sono quei Paesi che vorrebbero cancellare dalla carta geografica lo Stato degli ebrei Israele lo Stato ebraico
Quindi riflettiamo su questo
Per come ha detto la presidente dura che nello e chiudo con questo c'è la forma moderna di antisemitismo che l'antisionismo e quello va combattuto nella stessa maniera e so che in questa piazza c'è gente che ho con il fare informazione in maniera equilibrata e corretta riesce in questo senso a far passare questo concetto è questo messaggio più per me fondamentale
Grazie veramente di cuore a tutti grazie
Allora
Allora chiudiamo
Chiudiamo qui davanti come giusto alla panchina questo incontro che avevamo pensato come una testimonianza di poche persone e invece siete stati siamo stati in molti e molte grazie davvero
Grazie davvero ricordiamo allora come è stato già detto dal presidente Giulietti per chi volesse potesse alle diciassette
Sulla pagina Facebook di articolo ventuno sarà on line purtroppo in presenza per note ragioni non si può entrare in Federazione della stampa in in bassa
Ci sarà questo approfondimento insieme a Milena Santerini la professoressa Santerini che coordinatrice nazionale della lotta all'antisemitismo Colle interverranno solo rapporto presentato dal gruppo dalle coordinato contro l'antisemitismo in particolare sulle responsabilità e le possibili linee di lavoro dell'informazione
Colleghi discuteranno il presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti Carlo Bartoli diamo sentito prima Paola sparare ringrazio ancora per la presenza del Presidente dell'ordine dei giornalisti di Roma
Guido D'Ubaldo
Ci sarà Beppe Giulietti
Ci sarà rupture che nello che interloquirà e interverrà anche Lisa Marie in coma come portavoce di articolo ventuno allora grazie davvero a tutti a tutte e per questo la presenza nel segno del nostro affetto per la comunità ebraica e nel segno della fedeltà alla Costituzione della Repubblica
A presto
Sul caso perizie finalmente il quattro aprile
Ci saranno quattordici dei suoi aggressori tribunale a Bergamo
E insieme perché adesso si lavora sempre assieme su decisione del segretario Raffaele Lorusso che un grande amico di Paolo Berizzi insieme con l'ordine nazionale non ci saranno cinque sei avvocati nei tribunali giusto ma ci saranno tutte le istituzioni parte civile perché sia chiaro che tu Dinacci Berizzi Mastai minacciando l'articolo ventuno quindi saremo tutti quanti assieme ed è una grande novità che mi piace dire questo a loro grazie grazie grazie a te