Collegamento con Angelo Chiavarini sulla visita di una delegazione del Partito Radicale nel carcere "Marassi" di Genova

Il partito radicale in carcere in carcere anche per questo fine anno ieri a partire dalle nove e trenta una delegazione era al carcere di Giano va a Marassi non siamo collegati con Angelo
Chiavarini al quale chiediamo Buongiorno Bongiorno Angelo Buongiorno l'orgoglio allora come è andata che situazione avete trovato
Un bene in immaginabile insomma le carceri come diceva l'archetipo di cui ho sentito la conclusione e il carcere sono ristretti le condizioni sono davvero difficile anche giustamente perché circa avvicinando un altro picco della carne della pandemia quindi ovviamente ci saranno ci sono già dei timori per per incontri che non ci potranno dire tre colloqui che non ci potranno dire vere o comunque che potranno personalmente in via WhatsApp e per fortuna che c'è c'è quest'anno al momento quello sistema perché altrimenti sarebbero completamente
Di Yuki famiglie dei figli Agrigento insomma è veramente una situazione davvero davvero difficile
E poi ci sono situazioni abbiamo contratto qualche detenuto che si lamentava dell'Arcadia aveva chiaramente aveva contratto questo
Problema molto fastidioso non cella che chiaramente le situazioni sono quelli come quella che si incontrano andando per le carceri Marassi è un carcere un po'particolare perché è un carcere circondariale potrebbe essere un carcere circondariale in realtà per i soliti problemi sovraffollamento sì a ammassano ritenuti
Con le caratteristiche più dirette
Dare c'è un reparto con trenta due ritenuti impalcato sicurezza ci sono quelli abituali clienti acceso
Cioè effettivamente poi il trattamento per le diverse tipologie di detenuti diventa davvero difficile la situazione così composita
Credo che anche anche il lato umano indica alcune guardie carcerarie soprattutto ispettore dice accompagnato è stato nostro Virgilio in questa rapidità in questo inferno di Marassi
In chiaro in quanto carcere è stato veramente incredibile come Ciardi accompagnato e e ci abbia fatto vedere
Un po'le le situazioni più critiche anche dal loro punto di vista chiaramente e siamo io personalmente sono rimasto molto colpito dal rapporto umano che questo
Sovrintendente aveva con con tutti i detenuti di cui dirige il reparto che ha sicurezza quindi tenuti un po'particolari
Che ovviamente appena c'erano incontrati ce l'hanno investito con tutte le problematiche in che potete immaginare
E i colloqui finché non che non si possono vedere e incontri alla direttrice dottoressa De Gennaro chiesti e non ottenuti
Insomma chiaramente è una è una bolgia perché se pensate che stiamo parlando in seicento cinquanta e oltre detenuti
Su una capienza che è di quattrocento o poco più ecco immaginate quale possa essere la situazione di questo carcere