Focus Europa - La sfida della pandemia in Europa e gli impegni della Commissione europea per il 2022

Radio radicale buona sera siamo nello spazio dedicato ancora i temi e europei cioè in quell'elemento per Focus Europa ma si Gaudina capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia con sede a Milano vuole essere venne ritrovato
Colosseo modernità conosceva chi ci sarà una puntata visto che l'ultima di questo due mila e ventuno poi un per tirare le somme di quelle che sono state le sfide e mite ancora diciamo da affrontare a cavallo tra questo due mila e ventuno e l'inizio del due mila e ventidue della Commissione europea ma anche ovviamente
Per l'Europa tutta ancora e il grande protagonista purtroppo è il cordoglio in questa frangente in particolare la la variante omicron che sta diciamo inondando l'Europa anche quindi Italia sta correndo Spangaro quando molto velocemente nei contabili per fortuna non nella gravità
Dei disturbi che causa perché sembra che soprattutto sulle persone vaccinate addirittura nove persone su dieci questa variante Causi disturbi davvero odierni per questo è ovviamente importante ancora ricorrere alla vaccinazione di massa convincere i più riottosi e nel frattempo i Paesi membri
Ma come pure ovviamente l'Unione Europea Commissione Europea si preparano ad affrontare ulteriori approvvigionamenti giacché proprio notizia di queste ore
Tra le case farmaceutiche si stanno attrezzando per prima a riadattare il vaccino anche sulla variante omicron c'è anche Finder né nel contempo siamo tutti affaccendato veramente nel raggiunge il traguardo della terza davvero quando già in realtà in Israele si inizia e si sperimenta
La quarta sappiamo che Israele ormai un diciamo un grande laboratorio un po'per tutto il mondo per capire precedere un po'quelle prevedere quello che si dovrà fare nei prossimi mesi nelle prossime settimane anche da noi insomma
In qualche modo chiudiamo l'hanno un po'come l'abbiamo riaperto chiaramente alla luce dei dati gravi termini di epidemia ma molto meno gravi in termini di ricoveri
Ovviamente le terapie intensive e morti che ancora chiaramente sono sempre troppi ma insomma segno che la strada è quella giusta Gaudina
Ecco sì ma sicuramente un bilancio per l'Europa del due mila ventuno non può che partire da qui dalla situazione sanitaria e dalla lotta pandemia che è stata il il fil rouge di tutto l'anno e sicuramente rispetto a un anno fa la situazione adesso è veramente cambiata perché nonostante le varianti nonostante la difficoltà
Che continua di questo virus che non vuole andarsene
La la risposta c'è la risposta c'è stata e l'Europa sicuramente attrezzata meglio di un anno fa voi ricorderete che il ventisette dicembre di un anno fa era partita la campagna vaccinale con i fatti Nation dei con poche simboliche dosi di vaccino distribuite somministrate in alcuni ospedali allo Spallanzani al Niguarda
E in altri ospedali nei vari capoluoghi italiani
Ne ha parlato poco ma innervata da molto tempo in realtà è stato grandissimo tempo appunto nemmeno del dodici mezzi esatto esattamente un anno sono passati un miliardo e cento mila
Dosi di vaccino già somministrate in Europa che è un risultato straordinario se pensiamo che i primi giorni arrivavano con il contagocce questi vaccini vi ricordate
La AstraZeneca che che non riusciva a rispettare i patti per le sue difficoltà di più produzione la stessa cosa per altre case farmaceutiche le prime settimane abbia avuto a gennaio dodici milioni di dosi in tutta Europa circa un milione in Italia
A febbraio il doppio quindi c'è stato una piccola accelerazione poi da marzo c'è stata veramente una grossa accelerazione fino ai cento milioni di dosi mensili che ormai vengono somministrati distribuiti in Europa quindi da questo punto di vista il il vaccino la campagna vaccinale in Europa ha funzionato anche se in alcuni paesi ci sono ancora passi tassi di di vaccinazione
Ricorda le voci che questo è stato anche l'anno del green pass che è stato inventato dalla Commissione europea a prescindere poi dall'uso che i singoli Paesi ne fanno al loro interno è stato uno strumento concepito per permettere la libera circolazione delle persone i vari Paesi e quindi di di viaggiare da un paese all'altro con questo certificato che ha sicuramente funzionato ed è servito per per far viaggiare la gente per far ripartire tante attività economiche che si erano che si erano fermate quindi sicuramente questo è il tema del due mila ventuno sarà anche un tema nel due mila ventidue perché la pandemia continua le varianti continuano quindi c'è bisogno assolutamente di di adattare i vaccini le case farmaceutiche ci stanno lavorando i centri di ricerca ci stanno lavorando la nuova agenzia europea alla l'emergenza biomedica ci sta lavorando a sua volta e quindi ci si sta attrezzando per questa città
E poi c'è l'altra gamba della sfida che quella di affrontato a livello globale quindi di aumenta aumentare accelerare le vaccinazioni soprattutto in Africa che il Paese più più in ritardo in questo momento l'Europa come sapete ha costruito degli degli stabilimenti di produzione di vaccini in in Sudafrica in Botswana in altri Paesi del dell'Africa cosa che sta cominciando a a dare i suoi frutti ma certo quella e l'altra grande sfida per il il due mila ventidue
Tornando invece al due mila ventuno se da una parte c'è stata questa grande risposta europea e poi globale alla pandemia ricordiamoci anche il il globo alla al summit di Roma che è stato un punto centrale a livello globale alla calendula sotto momento decisamente importante in cui si è capito che soltanto la cooperazione mondiale
E non una competizione tra Paesi
Avrebbe potuto portarci più fuori dal tunnel come si sta cercando di fare ma dicevamo a parte la questione medica la questione vaccinale è stato anche l'anno in cui l'economia ripartita e il il Next Generation you ha cominciato a a funzionare nel senso che i vari Paesi hanno presentato i loro piani nazionali e riprese resilienza compresa l'Italia che il Paese maggior beneficiario di tutti come sappiamo quindi famoso il pm RR che è stato presentato è stato approvato i primi fondi per i venticinque miliardi sono arrivati e e adesso si tratta di cominciare continuare questa corsa per i prossimi cinque anni nei quali ogni sei mesi ci saranno da da confermare e da e da fare approvare degli obiettivi intermedie dei target che permetteranno poi ogni sei mesi appunto di ricevere le variegate di questo media
Investimento e di queste riforme che stanno andando in parallelo quindi è stato l'anno dei vaccini e l'hanno del PM se vogliamo sintetizzare così il due mila e ventuno
Che è stato però anche l'anno della dell'accelerazione alla lotta fra il cambiamento climatico
I Greenville europeo è stato rafforzato dal fit for Fifty Fire che è stata questa questo pacchetto di di proposte legislative presentate a luglio e sono ancora in fase di negoziato col Parlamento europeo e col Consiglio
E questa è un'altra grande sfida evidentemente perché si tratta di accelerare di compiere un salto qualitativo in campo energetico in campo della della mobilità nel campo della dell'economia circolare e di tutto quello che può contribuire a lottare in questo in questo campo con la coppa di di ottobre che è stato il momento in cui a livello mondiale s'tutti si sono messi a correre nella stessa direzione
E e forse visto che siamo qui stiamo facendo Bilancio un po'retrospettivo vale anche la pena ricordare che questa Coppa del non è stato per niente un mezzo fallimento ma è stato un momento in cui il novanta per cento delle economie mondiali
Hanno deciso di correre nella stessa direzione verso l'impatto Kimathi considero il novanta per cento rispetto al trenta per cento di due anni prima quindi ormai c'è una convergenza sugli obiettivi finali
Con delle differenze sulle tempistiche perché la Cina e l'India ci vogliono arrivare a questo obiettivo più tardi rispetto all'Europa o alle altre grandi potenze ma si sta andando adesso per la prima volta nella stessa direzione per cui
Anche la Coppa è stato sicuramente un momento
Do cento cioè certo assolutamente volevo per un attimo Gallina tornare al tema pandemico perché diciamo adesso molti Paesi stanno raggiungendo e si stanno impegnando ovviamente sulla terza donne che stanno cercando di convincere una porzione diciamo accettabile di ritorsivo Novartis Roche etici o impauriti
Era addirittura per fare la prima dose nulla persa però ci sono Paesi europei è insomma e sono molto in ritardo e come dire abbiamo visto qualche quasi due settimane fa col terribile servizio mandato in onda dalla RAI della giornalista Lucia Goracci in in Romania con l'eurodeputata com'è nata insomma
Praticamente quasi venuta alle minacce alle mani proprio sul tema ma deputata dovrà ecco prendiamo esempio dalla Romania ma non solo come riuscirà commissione diciamo a garantire una certa uniformità nel livello di vaccinazione e quali penalità potrebbe introdurre visto che insomma evidentemente la campagna vaccinale non va speditamente
Dappertutto
Diciamo che sul tema vaccinale l'Europa non ha competenza poter imporre l'obbligo ai vari Paesi questa è una scelta che ogni Paese deve compiere al suo interno
Quello che nella precedente Wanda l'Allende continua a ribadire in ogni occasione in ogni intervista in ogni intervento pubblico istituzionale è che ovviamente bisogna continuava a a vaccinarsi bisogna fare in modo che il maggior numero di persone possibili si si vaccini perché soltanto così riusciremo a raggiungere l'immunità di gregge e ha a ridurre il rischio di contrarre la malattia e di comprarla in modo grave
Quindi c'è un invito a a rafforzare e a vaccinarsi per tutti ma non c'è l'obbligo almeno non da parte dell'istituzione europea su questo grande le restrizioni che possono essere studiate era commissione ovviamente in accordo con gli Stati membri
Diciamo che all'interno del singolo Paese l'accesso e ristoranti io ai trasporti pubblici è una questione anche qui puramente nazionale quello che la Commissione può fare e cercare di coordinare
I movimenti i provvedimenti dei vari Paesi nel campo della mobilità transnazionale quindi per passare da un paziente all'altro
Ci vuole un coordinamento che c'è stato in buona parte nelle ultime settimane è venuto meno per iniziative di alcuni Paesi che hanno introdotto delle prestazioni
Ulteriori ma ecco su questo su questo per adesso vale Green passionale questa nuova indicazione di un rimpasto che non deve durare più di nove mesi e ed è un work in progress perché comunque continueremo a ad adattare alla Commissione europea e i Paesi europei continueranno ad adottare queste queste misure queste regole sulla base dell'esperienza che ci stiamo facendo piano piano resta una Padania così non l'abbiamo mai vissuta e quindi ci sono delle delle zone d'ombra in cui bisogna assolutamente imparare su questo siamo assolutamente dal corpo
Ecco invece andando verso alla proiezione nell'anno che verrà come diceva
Lo dico al dal Caro amico ti scrivo quella quali sono le sfide più importanti e la Commissione europea ha sul tavolo nei prossimi nei prossimi mesi
Allora doveva ventidue parte partirà fra tre giorni con la presidenza francese una presenza molto attesa perché come sappiamo è un Paese che quando assume la presidenza dell'Unione Europea
Ha sempre delle priorità chiare una voglia di accelerazione su alcuni dossier sempre molto molto marcata
E e sicuramente come dicevamo prima P due mila ventidue continuerà ad essere l'anno della lotta alla pandemia questore questo è evidente la lotta alle varianti i vaccini in Africa
La libera circolazione delle merci e le persone eccetera ma al netto di questa di questa sfida enorme
Sarà anche il primo anno di messa a terra del PNR quindi sul lato economico c'è da cominciare a vedere l'implementazione ci sia delle riforme ska degli Investimenti e questo vale soprattutto per l'Italia
Ma poi ci saranno due o tre sfide importanti che mancheranno i prossimi anni non saranno dei singoli episodi lo sanno delle singole soluzioni a singoli programmi ma sono decisioni che saranno prese nei nei prossimi dodici mesi che avranno un impatto di lungo periodo il primo sarà tutto il discorso della riforma del Patto di stabilità
Che come sappiamo nel due mila e il ventitré dovrà rientrare in vigore c'è una sospensione in questo momento che finirà appunto e doveva ventitré
Ed è partita la discussione il dibattito sulla riforma del Patto discrezione stabilita con posizioni molto diverse fra i vari Paesi
La Commissione ha avviato una consultazione pubblica su questo già a ottobre quindi anche l'organizzazione della società civile possono partecipare a questa a questa consultazione ci sono Paesi molto molto attivi e questo sarà sicuramente un negoziato un dibattito che andrà avanti
Per molti mesi e che come dicevamo fra un impatto perché sappiamo quanto sia importante il patto di stabilità favorire la la crescita delle solo della nostra economia un secondo cantiere importante due mila ventidue riguarda invece la politica estera perché a marzo se il calendario sarà rispettato ci dovrebbe essere una discussione al Consiglio tra i tutti ventisette sul cosiddetto strategica
Compass quindi la la bussola strategica che sarà una specie di grande strategia di geopolitica per l'Europa per il prossimo decennio con obiettivi chiari con procedure chiare con strumenti chiari
Tra i quali la difesa europea che sta crescendo come sappiamo è uno dei dei cantieri in cui l'Europa sta sta costruendo è stato sta compiendo dei passi avanti molto forti questa bussola strategica sarà un momento importante un momento importante anche ai fini di questa di questo nuovo obiettivo di lungo periodo che è la autonomia strategica di cui la commissione onda l'Aima l'Unione europea in generale si vuole dotare autonomia strategica significa che l'Europa deve continua ad essere un continente aperto ma deve essere sempre più autonomo e sempre meno dipendente da paesi terzi in alcuni settori strategici che vanno dall'energia ai vaccini stessi alla difesa alle terre rare ai chips eccetera quindi sarà sicuramente un momento importante e poi citiamo ancora un terzo cantiere
Che non sarà meno importante si spera nel lungo periodo e cioè la conferenza sul futuro dell'Europa
Che dovrebbe concludersi in primavera sotto presidenza francese anche se alcuni Paesi alcune istituzioni hanno chiesto di prolungarla di permettere ai cittadini di intervenire ancora di più nelle prossime settimane e nei prossimi mesi
Per
Proporre per fare delle proposte sul sul futuro dell'Europa è un processo già iniziato già in corso c'è stato un ottimo evento a Fiesole
Con un panel di cittadini europei estratti a sorte che hanno elaborato un sette di raccomandazioni molto interessanti
E altri ci saranno nei primi mesi del prossimo anno quindi si spera che anche da questa conferenza su foto Europa escano delle proposte che poi le istituzioni europee possano possano rielaborare
Ci sarà molto di più evidentemente due la ventidue ci sarà da mettere in campo il il decennio digitale per esempio che un'altra grande iniziativa iniziata quest'anno c'è la discussione sulla riforma dei degli aiuti di Stato in corso
C'è la questione migratoria che forse la grande ombra abbiamo parlato di tante luci ma c'è questo ombra forte sulle migrazioni il cui di ventisette ancora non riescono ad avere una risposta univoca e abbiamo visto poi i drammi della Bielorussia e di tanti altri casi
E questo sarà sicuramente un'altra un'altra grande sfida forse la più difficile per i prossimi assolutamente insomma noi comunque saremo qui su Radio Radicale insieme la rappresentata dalla Commissione europea in Italia
A raccontare queste sfide a cominciate grazie ancora Massimo Gaudina capoverso presentata dalla Commissione europea in Italia con sede a Milano
Buon anno buona fortuna noi tutti avvenne grazie grazie a voi se posso faccio gli auguri di buon anno anche da parte da parte mia da parte di tutta la rappresentanza della Commissione a Milano
Ma anche della dei colleghi di Roma e quindi del del capo rappresentanza Antonio parenti quindi facciamo gli auguri a tutti voi
Per un due mila ventidue europeo con ancora più luci ancora penombra ex grazie ancora grazie ancora la prossima