Lotta alle droghe e alle dipendenze

Ma intanto grazie grazie per per questo per questo momento perché per noi è un momento ma estremamente importante
Se anche importante per i motivi che vi dirò a Brera e io sono Luciano squilla ci sono il presidente della Federazione italiana delle comunità terapeutiche
E qui insieme a me sono presenti le principali reti
Comunità che operano nel mondo delle dipendenze
Patologiche in Italia abbiamo ma serie di reti tra cui comunitaria Federazione come Lombardia accudiva se Arcore a questa Lazio e all'interno ci sono tutta una serie di altre realtà la Papa Giovanni ventitreesimo
San Patrignano Comunità Incontro a le potrei AXUS potrei citare diverso insomma quindi rappresentiamo un po'come come possiamo dire il mondo delle delle comunità terapeutiche il mondo dei servizi della riabilitazione del cosiddetto privato accreditato quelle che una volta erano tanto buoni e adesso diciamo siamo anche diventati un po'bravini nel senso che negli anni con l'evidenza scientifica abbia ricominciato a costruire dei percorsi che hanno anche un significato è un fondamento scientifico
Siamo qui a presentare un documento e preliminarmente io volevo ringraziare ma e non è un ringraziamento non è un'inezia ringraziamento riforma lei lo sa bene
è un ringraziamento di stima perché di fatto chi comunque solitamente spesso ci aiuta a portare fuori la nostra voce l'onorevole Bellucci che tratta qui presente che ringrazio per per averci dato questa opportunità sapere comunque non è così non è così immediata e naturale
Ringrazio anche gli altri parlamentari che hanno voluto passare da qui a ringrazio Sottosegretario Costa che
No mi ha incontrato qualche minuto fa adesso ci rivediamo qui in Conferenza questo per noi è un segnale importante di veramente di di di di di di stima da un lato ma soprattutto di attenzione no che è quella e entriamo subito nel motivo per cui siamo qua che francamente è mancata a Genova
Noi siamo qui rappresentare un dopo scusate
Sta per presentare un documento che abbiamo chiesto essere inserito
Agli atti della conferenza della conferenza nazionale che c'è stata a Genova
Che è un documento scritto perché purtroppo non c'è stata data la possibilità di presentarlo all'interno di un momento di confronto tra gli operatori dei servizi Renault invece abbiamo fortemente richiesto a più riprese prima della conferenza e non abbiamo avuto la possibilità di di ottenerlo
La conferenza nazionale sulle dipendenze la aspettavamo da dodici anni
La sollecitavamo da dodici anni e molti di voi
Lo sanno molto bene perché ne abbiamo parlato con chi è qui oggi con tutti credo il senatore Gasparri per esempio con cui più volte ne abbiamo discusso abbiamo richiesto per dodici anni abbiamo apprezzato il fatto che il ministro Dadone con diciamo anche coraggio a voluto convocare finalmente questa conferenza dopo anni di attesa
E però nonostante diciamo la partenza assolutamente positiva di questo di questo momento poi in realtà nel quello che è venuto fuori è stato una carenza che ha portato a quella che avevamo previsto e cioè un'occasione perduta
Un'occasione perduta che è ancora più grave perché era da dodici anni che l'aspettava la conferenza serve lo dice la legge
A fare sì che gli operatori del sistema dei servizi è una conferenza il titolo della conferenza conferenza sulle droghe era conferenza sulle dipendenze
è importante capire questa differenza perché altrimenti non si comprende il senso di quello che stiamo dicendo
Quella conferenza doveva servire a consentire che gli operatori del sistema purtroppo inascoltati per tanto tempo potessero confrontarsi con i rappresentanti del governo con i rappresentanti della politica
Con il mondo civile
Per costruire insieme i presupposti di una modifica di una legge la trecentonove del novanta che ormai Ya più di trent'anni
E che non risponde più
Alle esigenze di un fenomeno che invece è mutato in maniera enorme negli ultimi anni
Purtroppo il lavoro che è stato fatto anche in termini preparatori perché nei lavori preparatori prima dell'assemblea noi abbiamo lavorato alacremente e alcuni elementi sono emersi anche importanti
Ma purtroppo poi alla fine a Genova il risultato è ma lo avete letto sui giornali lo avete ascoltato alla radio la questione che è emersa sono questioni che sono assolutamente irrilevanti
E sottolineo irrilevanti per noi
Cioè si è parlato della questione dei cosiddetti consumatori si è parlato della legalizzazione della cannabis che attenzione legalizzazione della cannabis
O la liberalizzazione peggio è un cavallo di Troia in realtà e il pensiero che c'è dietro che è preoccupante perché un pensiero di normalizzazione
Della dell'uso delle sostanze ma comunque sono tutti argomenti che non c'entravano nulla
Con il problema reale problema reale e il sistema dei servizi un sistema di servizi che boccheggia sul territorio che sta faticando enormemente servizi del pubblico e del privato
E che ha necessità di ristrutturarsi di ripensarsi dirlo immaginarsi di ricostruire una dimensione nuova dimensione territoriale integrata e questo è il senso del documento che noi abbiamo voluto stilare e presentare un documento che Falcone proposte ma soprattutto che tende a rimettere al centro la persona e la presa in carico globale della persona noi abbiamo bisogno di una modifica della trecentonove
Su questo abbiamo elaborato anche una proposta operativa sappiamo che c'è un disegno di legge che e qui che sta aspettando di essere anche discusso
E noi abbiamo bisogno che questa modifica di legge tenda a tenere presente che il il protagonista del sistema di intervento deve essere la persona non dev'essere né il luogo di cura nella sostanza contro la sostanza la battaglia l'abbiamo persa anni fa
Inutile inseguire le sostanze
Ogni anno le censiscono cento centodieci nuove non ci interessa la questione della sostanza ci interessa la persona
Allora in questo senso ne abbiamo bisogno di un sistema che sia realmente fondato su una presa in carico territoriale
Uno degli strumenti su cui abbiamo ampiamente discusso per esempio è il Budget di salute la presa in carico del rito reale ma attenzione si devono essere strumenti che devono vedere una pari dignità sul territorio
Dove le realtà del privato sociale accreditato dei servizi pubblici non devono essere ancillari
Rispetto a tutto il resto del mondo ma devono essere centrali all'interno di un percorso terapeutico e riabilitativo
Così come e l'altro passaggio riteniamo che sia giunto davvero il momento di ragionare sulla presa in carico e che vada da una diagnosi iniziale
Il più precoce possibile perché ne abbiamo sempre più ragazzini bambini
Che cadono all'interno di sistemi pericolosissimi di dipendenza
Fino al reinserimento lavorativo che deve essere parte integrante del percorso e quindi una presa in carico globale che tenga conto di tutto il cammino che devono fare le persone all'interno un percorso riabilitativo la stessa riduzione del danno no
Che a Genova è stata centrale perché accenno è stata artato è stato arte nato il tema del della della della della conferenza la riduzione del danno che e stata centrale nel sistema nel modello nel ragionamento di Genova per noi non è l'Anticristo
Ma deve avere un senso
Cioè la riduzione del danno fine a se stessa
Che serve esclusivamente a garantire un ulteriore passaggio di normalizzazione messaggio educativo pericolosissimo per i nostri ragazzi non lo vediamo quotidianamente nei nostri centri di ascolto
E quindi una riduzione del danno fine a se stessa è a nostro modo di vedere delittuosa allora sì noi siamo dispose Artaud la vita prima di tutto
Dobbiamo difendere la vita delle persone prima di ogni cosa
Ma lo dobbiamo fare avendo sempre presente e per noi un orizzonte di futuro una promessa di futuro per chiunque
Ci deve essere
Nella massima autonomia possibile
Ci dicono che in questo senso siamo arretrati
Noi siamo avanti
Noi siamo avanti ragionamenti e ne facciamo le facciamo su base scientifica
Sappiamo i passi avanti che sono stati fatti dalle neuroscienze negli ultimi anni di neuroscienza Genova non si è parlato
Scusate se ogni tanto
Ma noi per ma è stato veramente
Come posso dire un momento faticoso a Genova e quindi avere quest'opportunità per noi fondamentale
Chiudo perché voi voglio lasciare spazio a brevissimi interventi dei nostri beh dei nostri compagni di strada
Chiudo soltanto su un passaggio ma credo sia importante quello che non c'è stata Genova noi vogliamo che ci sia
Ne abbiamo discusso con alcuni di voi in questi in questi giorni abbiamo riparlato stamattina anche con il Sottosegretario posta
Noi vogliamo un momento di confronto momento di confronto degli operatori con gli operatori sul sistema dei servizi sulle cose che ci interessano hanno e non su tutto il resto
Vogliamo che ci sia questo momento vogliamo e ci sia con tutti coloro i quali sono interessati a farle vogliamo che ci sia con il la collaborazione del Ministero della salute quindi con la collaborazione di chi effettivamente sì occupa della salute di queste persone e si occupa dei servizi e del sistema dei servizi questo senso abbiamo ricevuto una disponibilità a ragionare sottosegretario Macrì molti di voi
Per cui loro lanciamo mai costruiremo questo momento che è un momento di confronto non è una contro conferenza una conferenza e te non ce ne frega niente di contro non siamo contro nessuno
Però visto che non siamo riusciti a farlo fino a oggi abbiamo bisogno di questo momento e quindi lo vogliamo fare così come diciamo già diciamo il sottosegretario c'ha proposto noi
Mi ha accolto con piacere la possibilità di costruire già da subito un tavolo
Permanente ma poi lo dirà lui
Questo è il diciamo il motivo per cui siamo qui oggi vi ringrazio ancora per questa opportunità e passo immediatamente la parola chiedendo di essere veramente nel due minuti tutti quanti a Franz Vismara San Patrignano
Qui con me e anche grande supporto a tutto il percorso Air France
Grazie per lo spazio che cita l'arte
Chiaramente
Luciano in sostanza ha già detto tutto però come dire veramente quello che è successo e cave e veramente grazie soprattutto anche perché come dire noi tutti abbiamo avuto comunque modo alcuni di noi
Di entrare diciamo nei gruppi di esperti no che hanno un po'messo appunto i documenti base per la conferenza no
Ed effettivamente esserci visti trovati a Genova in cui praticamente i nostri temi sono stati presi in mano
Da altre persone in tavole rotonde che sono stati creati proprio
I tre sui nostri temi no ma in realtà come dire al di là della presentazione del documento che ogni coordinatore dei gruppi ha fatto poi il dibattito scivolato in mano a persone che veramente parlavano d'altro
Sembrava di essere a una conferenza che non era quella per la quale abbiamo fatto tutto il lavoro non questo evidentemente per noi adesso non voglio dire che è stato un affronto voglio dire che è stata una delusione
Una delusione soprattutto dal momento in cui erano veramente anni anni che si era in attesa di questo io voglio ricordare
Che al di là
Del trecentonove del novanta ma
L'ultima diciamo così vera riforma che ha dato un po'di ossigeno che ha rimesso un attimino le carte a posto risale al Novara novantanove
E la Lumia una legge
Mi sembra che sia la quarantacinque del novantanove che peraltro voglio dire
Noi siamo le comunità non siamo il per siamo il privato ma non ci dimentichiamo del pubblico perché noi siamo assolutamente e vogliamo esserlo sempre di più integrati sistema pubblico e la legge comuni arrestata proprio questo è stato una boccata di ossigeno in particolare
Per il sistema pubblico perché il sistema pubblico non aveva il personale per andare avanti ad affrontare il problema è stata fatta una sanatoria sono stati messi dei finanziamenti peraltro una legge del novantanove mette dei finanziamenti
E poi il governo che in sostanza in quel momento c'era nel due mila e uno prima di lasciare fa una riforma per la quali addirittura elimina il fondo lotta alla droga e lo fa confluire nel fondo unico
Indistinto
Hanno tenuto una legge in Parlamento per tre anni per poi dopo un anno e mezzo da quando è entrata in vigore praticamente distruggerebbe il settanta ottanta per cento
E non si capisce veramente quale sia il modo di ragionare per arrivare a livelli di questo tipo non si capisce noi ci troviamo con una legge attualmente che sicuramente sotto tanti aspetti anche una buona legge no
Poi con alcuni ritocchi che sono stati fatti nel tempo ma è una legge che è stata distrutta vogliamo per esempio parlare dell'articolo centocinque che l'articolo che tratta i temi della scuola
No allora ve lo spiego proprio in un attimo mi prendo solo un attimo per far capire quanto il problema delle dipendenze cioè sia un qualcosa che sembra che non tocchi a nessuno no
C'è nel trecentonove novanta c'era la disposizione di docenti in comando presso le comunità no per portare avanti due tipi di discorsi uno il recupero scolastico delle persone che a causa della dipendenza avevano abbandonato gli studi e l'altro fare da tramite tra le comunità e le scuole nei discorsi di prevenzione nei confronti dei giovani no
A un determinato punto
Questa legge è stata mantenuta ma la disposizione dei comandi confluita in un'altra legge
Improvvisamente nel due mila e quattordici nella legge di bilancio viene abrogato l'articolo che assegnava i docenti ai comandi oggi siamo nel due mila ventuno per cinque anni ogni anno abbiamo dovuto pregare deputati e senatori
Per prorogare la scadenza della disposizione finalmente sembra adesso che al Senato venga introdotta de definitivamente
Ma io questo discorso l'ho citato non per questo l'ho citato per far capire quanto sembra veramente che non importi nulla a nessuno
C'è proprio c'è una tale Santa Teresa rispetto a questo discorso che non si capisce da cosa deriva allora noi a Genova però l'abbiamo visto da che cosa deriva deriva dal fatto che quando si parla di dipendenza si finisce sempre per parlare esattamente delle stesse cose
Si finisce sempre per parlare di legalizzazione ma lo vogliamo capire che è un tema che a noi non interessa perché il problema è un altro come Luciano va detto e la centralità delle persone non sono le sostanze
Sulla Gazzetta ufficiali ogni giorno esce un DM dove c'è una nuova sostanza che viene introdotta nella tabella dei disturbi ma dico ogni giorno ma se non è un il giorno è ogni tre giorni
Cioè non ci interessa delle sostanze il problema proprio la centralità della persona che la cura queste sono le cose che vanno portati avanti noi chiediamo assolutamente una riforma Della trecentonove novanta che sia concentrata sulla riforma dei servizi per dare respiro ossigeno finanziamenti e finalmente introdurre un sistema di cura che soprattutto si occupi della precocità dell'intervento perché non possiamo lasciare i giovani che vengono affossati in un percorso di cronicizzazione perché questo sta succedendo le persone vanno curate e vanno fermati subito non vanno aspettati anni quello che sta succedendo che questo tutti parlano tutti parlano di precocità dell'intervento ma io mi chiedo che cosa viene fatto in merito
Quindi è veramente ora di procedere una riforma grazie grazie pranza grazie neo purtroppo allora fare il censore ma evidentemente gli argomenti sono tantissimi e la passione tanta
Ancora di più Giampaolo Nicolazzi Comunità Incontro
Grazie Luciano grazie
Ai parlamentari sottosegretario presenti in sala grazie Maurizio grazie all'onorevole Bellucci che ci seguite sempre ci sostenete in questa nostra battaglia
Luciano ha fatto una sintesi Franza ha toccato alcuni punti
E a mio avviso ci siamo presentati a Genova dopo dodici anni uniti un gruppo forte coeso compatto tutte le comunità terapeutiche italiane eravamo presenti tutti con lo stesso obiettivo tutti con lo stesso proposito
Le società scientifiche e le varie federazioni uniti tutti presenti non siamo stati presi in considerazione
Speriamo che e questa conferenza speriamo che il sostegno che la politica e si darà come ci ha dato in questo particolare momento possa portare qualche frutto io vorrei toccare tre punti velocemente perché ieri sera in catini Luciano la prevenzione
Tutti parliamo di precocità come ha detto Franza prevenzione a Genova cosa è emerso legalizzazione che prevenzione dobbiamo fare se vogliamo legalizzare
Punto uno punto due stamattina prima di venire qua ho chiamato la segreteria
E gli ho mandati un po'il manicomio come faccio spesso io gli ho detto voglio sapere ad oggi adesso ore sette e trenta stamattina quante persone hanno concluso l'iter per poter entrare in comunità e non possono entrare
Novantotto persone hanno concluso l'iter tutte le analisi carte tutte le parti amministrative non possano entrare per quale motivo
Primo la mobilità regionale leggente che viene da un'altra regione non può entrare in una struttura
Purché è accreditata e convenzionata non può essere accolta perché allora queste persone qua queste novantotto persone che non possono venire noi cosa diciamo è la comunità che non vi vuole
Non riescono a capirlo che possono curarsi di qualunque malattia in qualunque regione d'Italia ma tossicodipendenza non può essere curata fuori regione
Queste novantotto persone sono ragazzi liberi
Giovani
Alcuni altri terzo punto persone che sono in carcere da trecentonove e novanta lo prevede che è una persona con una pena inferiore a sei anni può scontare la pena presso una struttura di riabilitazione perché queste persone non possono venire volete sapere il perché perché è una persona di Roma detenuta nel carcere di Terni
Il carcere di Terni
Appartiene al SerT di Terni non può pagare perché non ha i fondi per pagare
Quanto costa in più allo Stato mantenere una persona all'interno di una struttura penitenziaria Nino Mandalà presso una comunità terapeutica noi la nostra struttura pur piccola che sia pure essendo una parte del mondo del recupero ad oggi novantotto persone stamattina non possono entrare prima di Natale perché perché questi due punti il diritto alla salute
E il discorso delle carceri pur prevista dalla trecentonove e novanta non viene preso in considerazione allora noi chiediamo questo chiediamo che le comunità punto
Forte punto di riferimento per l'Italia nel recupero dei tossicodipendenti possa essere ascoltata la nostra voce deve essere ascoltata grazie
Grazie Giampaolo io vi chiedo una piccola pausa negli interventi nostri perché diciamo cogliamo l'opportunità di avere il sottosegretario Andrea Costa cui chiederei di intervenire qui ha già avuto il nostro documento ovviamente
è stato presentato precedentemente visto che qui direi che Anza
Grazie ancora per la disponibilità
Un saluto a tutto grazie a tutti grazie a voi per
L'invito ci tenevo essere
Presente con voi per più ragioni per più motivi il primo ovviamente
L'occasione per ringraziarvi per tutto quello che faccio ogni giorno
Per i nostri ragazzi terre la dignità e per le prospettive per le speranza
Che ogni giorno cercate di dare i nostri nostri concittadini la mia presenza vuole anche testimoniare una consapevolezza della consapevolezza che oggi abbiamo bisogno di una politica che riparte dall'ascolto una politica che se li mette a disposizione allora quando parliamo di una tematica come questa non possiamo che partire dall'ascolto da chi ogni giorno tocca con mano quelle che sono le
Elettricità alle difficoltà e chi può fornire un contributo prezioso la politica
Perché credo che se non ricostruiamo questo rapporto sarà sempre più difficile trovare le risposte adeguate ai tanti problemi che ci sono quindi ripeto per quanto mi riguarda l'inizio di un percorso insieme che ci vedrà condividere scelte prospettive
Guardate per quanto riguarda la conferenza di Genova io credo che
Aver declinato l'invito in una partecipata con la conferenza e non ho partecipato perché avevo altri impegni
Non ho partecipato perché non ne ho condiviso l'impostazione ma per le motivazioni che avete esposto voi
Io credo che quando parliamo di certi temi dobbiamo fare molta attenzione a veicolare messaggi sbagliati
E in quella conferenza a mio avviso si è corso il rischio di veicolare messaggi sbagliati faccio un esempio su tutti
Faccio fatica
A trovare un nesso tra una conferenza nazionale di quel tipo introdurre dentro una conferenza il tema della cannabis terapeutica è fuorviante e strumentale The sbagliato
Sono due temi completamente diverso
E guai a mescolare
Perché il rischio grande quello di veicolare un messaggio sbagliato che non ci aiuta ad affrontare e risolvere il problema
Questo è uno solo degli esempi l'ho detto con forza e colgo l'occasione per ribadirlo con forza questa mattina
Mi è stata assegnata la delega specifica sul recupero delle dipendenze e quindi credo che per svolgere al meglio non posso che
Cogliere l'opportunità del vostro contributo e credo che dobbiamo trovare un modo anche operativo strutturale e permanente per poter lavorare insieme ed è per questo che raccolgo l'invito e sarà mia cura procedere già nei prossimi giorni a istituire un tavolo permanente al ministero
E sarà l'occasione per condividere tutte le esperienze tutte le testimonianze tutte le competenze perché credo che solamente in questo modo possiamo provare a traguardare
E dei percorsi e degli orizzonti che diano una prospettiva ovviamente raccolgo anche
La disponibilità a organizzare un momento di confronto
Perché credo che solamente attraverso il confronto
Si è posta prendere coscienza della dell'entità del problema e anche se io fossi Possa condividere insieme una prospettiva migliore quindi ripeto che ringrazio ancora per l'invito di questa mattina la mia posizione mi auguro sia stata sufficientemente chiara e netta
Quindi ho colto l'occasione per ribadire l'ora ufficialmente questa mattina perché credo che ci sia un dovere morale oltre che politico di fronte a questi nostri ragazze questa nostra ragazza
Poi c'è il tema anche della prevenzione e concludo
E su questo credo che la politica debba fare una profonda riflessione
Perché il percorso di recupero reinserimento sono azioni fondamentale indispensabili
Ma dobbiamo porci una domanda de come mai i nostri ragazzi oggi arrivano a fare uso di sostanze
E questa credo che sia la vera sfida dalla politica forse dobbiamo un po'ripensare la nostra società dobbiamo tornare a parlare di valori di ideali
E dobbiamo diffondere quel senso civico che ci può aiutare a prevenire certe situazioni tante sono le sfide sono convinto che grazie alla collaborazione la condivisione al confronto al dialogo potremmo trovare insieme soluzioni idonea grazie
Grazie grazie davvero perché per noi queste sono veramente parole di speranza
Rispetto a quello che percorso in termini di prospettiva noi siamo troppo termine retrospettiva in questo momento
Io chiedo a Bartolomeo Barberis della comunità Papa Giovanni ventitreesimo
Grazie grazie Bartolomeo
Grazie a voi tutti per la presenza
Non ripeterò le alcune cose state dette in maniera sembra più che abbondante chiara
è evidente che Genova è un'occasione mancata
Per i motivi che sono stati detti io aggiungerei perché è tutto il tema delle dipendenze patologiche
Che non vedono l'utilizzo di sostanze non è stato per nulla toccato
E chiunque di noi e sul campo sa benissimo come lo sviluppo delle forme di dipendenza grave malata patologica anche senza uso di sostanze cellule dipendenze comportamentali
Sta assumendo un'importanza più che rilevante e tutto fa pensare che nel futuro sarà ancora più significativo
La dipendenza patologica è una malattia della relazione
Questo vale sia per l'hub per chi sì cerca risposta sbagliata bisogna utenti si dobbiamo ricordarcelo
Nessuno nessun ragazzo nessuna persona nessuna dovuto parla sempre dei ragazzi non sapeva bene che la dipendenza patologica riguarda anche persone che hanno cinquanta sessanta settanta
Nel gioco d'azzardo patologico nel nel nel nelle sanzionare Conformity in sé sarebbero normali
Nessuna persona
Sviluppa una patologia dà dipendenza per per cattiveria lo fa perché non trova risposte autentica i bisogni più profondi che la persona che tutti noi abbiamo e allora le sostanze psicoattive
Le i comportamenti parossistici maniacali che che sono quelli tipici delle dipendenze sono senza sostanze
Sono un modo per dare una risposta che ovviamente è sbagliata noi da decine di anni
Restiamo camminando sulla strada di proporre risposte autentiche
La vita comune la comunità vuol dire se in prima di tutto vita comune e questa esperienza di relazione nuova pulita positiva
Che essenziale in molti casi per affrontare il tema della dipendenza patologica perché la dipendenza patologica una malattia della relazione
La richiesta delle comunità terapeutiche italiane è unica in questo senso
Io rappresento la nostra comunità ma poi ci vediamo ogni tanto con altri alla a Vienna all'ufficio uno di sì nel panorama mondiale unica dobbiamo preservare e rafforzare questa ricchezza
Purtroppo a Genova questa ricchezza è stata ignorata
Per cattiva intenzione per non conoscenza ignoranza non conoscenza non lo so e non mi interessa più di tanto
Credo che la cosa importante sia ringraziamo il Sottosegretario posta ma tutti gli altri parlamentari presenti per l'impegno a lavorare insieme per sviluppare questa ricchezza
Ovvio che la comunità terapeutica che prevede un momento residenziale è una parte di un percorso molto più articolato e sappiamo benissimo come la nostra realtà
Nel corso di questi decenni hanno diversificato l'offerta che che danno sono intervenute sul territorio hanno collaborato con i pubblici servizi quindi non sono più le comunità terapeutiche isolate che sono fuori dal no sono un pezzo di una cura molto più articolata ma questa è una richiesta che va preservata
E noi chiediamo con forza tutti che ci sia un attenzione ci sia delle scelte concrete
Quindi il tavolo di confronto permanente ben venga ha poi ovviamente se tutto il tema anche della sostenibilità economica del riconoscimento del fatto che non siamo gli enti ausiliari così venivamo chiamati qualche decina d'anni fa
Siamo il privato sociale che svolge una funzione pubblica questo deve essere riconosciuto e sostenuto in tutte le forme necessarie grazie
Grazie grazie a meno veramente colgo l'occasione mentre Maurizio Mirandola si avvicina al tavolo della Federazione come colgo l'occasione per ricordare come il vero segnale che da parte delle comunità terapeutiche che in realtà importanti no come la Comunità Papa Giovanni ventitreesimo San Patrignano l'accudiva le federazioni regionali H come il
Comunità Incontro umanità ex comunque sono insieme senza problemi cioè senza necessità di avere una primadonna tra virgolette all'interno delle questa è una novità rilevante
Ma e così da diversi anni ormai per questo prima giustamente Giampaolo diceva siamo arrivati un fronte unito a Genova e continueremo a stare insieme in questo senso perché e più importante di ciascuno di noi il bene del percorso sui territori Maurizio
Un minuto a questo punto attacca passa no devo ridurre veramente io avevo preparato un un contributo mediamente lungo
Secondo i dettami della presidenza aveva detto sette dieci minuti pertanto mi ero preparato per questo
Però visto e considerato che
Le cose si ripetono è vero che repetita iuvant ma dopo stufano anche quindi mi limiterò a a fare alcuni dei punti
Che Federazione come che alla Federazione lombarda che si chiama compunto e il punto sta per comunità educative e quindi di la dice lunga
Sul significato del del nostro lavoro
Però il contributo è stato anche sottoscritto
Dal da Azad che sono e l'associazione del servizio ambulatoriale delle dipendenze che sarebbero di ferro per gestiti dalla dalle comunità
Questa è una peculiarità lombarda e anche dall'Istituto universitario Progetto uomo che ha aggregato all'Università pontificia salesiana perché è gestita dalla fiction
Alcuni punti così tanto per per per per ragionarci un attimo allora le comunità italiane lo diceva a me o prima sono un'eccellenza in un modo ed un modello per tutto e per tutto per tutto il mondo
Già tempo si sono adeguate da tempo stanno cambiando da tempo sono attente ai cambiamenti ai bisogni e le necessità e gli stili di consumo
Di tanto in tanto sentiamo però qualcuno che viene proporsi dei programmi terapeutici brevi
I programmi terapeutici brevi sono un bel comodo per chi ripropone perché diventa un innovatore e sono il prodromo a un ulteriore fallimento per le famiglie per i ragazzi e non ne hanno bisogno
Il cambiamento lo testimoniamo è possibile
Ma è lungo difficile e ha bisogno di tempi mediamente soddisfacenti io non so dire le qual è qual è la durata perché ognuno ha i suoi tempi e le sue maturazione ma i tempi vanno rispettati
Ricordo che le comunità sono basati su sistemi relazionali ed educativi
Ma ricordiamoci relazionali ed educativi e non si può in pensare di inquinare le con altri elementi
L'aspetto sanitario
è spesso presente abbiamo le doppie diagnosi abbiamo parecchie patologie
In atto per cui
Ma non può interferire l'aspetto sanitario con le metodologie della comunità
L'ho proposto
Non siamo sottoposti con a continui controlli ma i controlli sono di carattere burocratico e procedurale vogliamo iniziare potrà verificare i programmi
Avvio verificare per cortesia l'efficienza e l'efficacia dei programmi andare non la sostanza del problema perché noi perdiamo un sacco di tempo e noi perdiamo un salto un sacco di tempo a compilare carte che non servono a nessuno
Ma noi non siamo noi siamo entrati in sanità ma sia un elemento nuovo rispetto all'ospedale rispetto alla clinica e ripeto le RSA
Siamo una comunità terapeutica
Questo scooter cosa che aveva già giunto aveva osato specificato Luciano che anche mio precedente quindi non posso andare oltre vorrei che mi piacerebbe proporre di estendere a livello nazionale l'interessante proposta degli ismi
I servizi inutili multidisciplinare integrati
In affinità ai SerT per velocizzare
E migliorare l'accessibilità alle cure nell'ottica di una vera scelta e per una presa in carico precoce
Perché già lì che deve essere precoce la tragica
Vorrei ricordare occupato soltanto perché più usare la questione delle comunità una frase che non è mia purtroppo
Frase la comunità è un luogo magico in cui si fa psicoterapia anche in assenza dello psicoterapia
La frase di un medico ed uno psichiatra e non una Carlo Vittorino Andreoli
Credo che non ci sia un'altra frase
Più chiara sul significato della comunità
Sulla legalizzazione due parole
Stiam parlando definiti
Stiamo parlando di di discussione sul proibizionismo sulla legalizzazione
Finché noi porremo al centro la sostanza o la dipendenza nulla terremo nessun risultato
I risultati su terranno quando esse si faranno politiche incentrate sulla persona
Una cosa sola para questa la devo dire
Non mi interessa il discorso legale un legale
Io mi preoccupo dei messaggi educativi
E mi chiedo se legalizzare sostanze di quel tipo
Sia educativo per i nostri giovani e se sia d'aiuto alle famiglie
Che hanno perso tanto potere educativo rispetto ad una ai media che che girano ma se gli togliamo anche questo le famiglie le uccidiamo
E poi una pre una preghiera una sommessa preghiera
Evitiamo le spetterebbe spettacolarizzazione perché sono sono brutte trans
Per evitiamo le queste cose perché non non ne vale la pena
Dopo io ho scritto un articolo mito prevenzione ma in realtà è un discorso che con molto piacere ho sentito fare anche da dal dal ministro Costa allora ricordiamo che la riduzione dell'anno quando era nata era nato come mezzo non come fine
Doveva essere un mezzo per accostare quei ragazzi che non si avvicinano spontaneamente riteniamo che sia inutile continuare ad abbassare l'asticella dei nostri interventi puntiamo invece alle idealità cui le persone legittimamente ambiscono
Non concede non continuiamo ad occuparci solo del malessere
Generiamo invece idee e azioni che possono generare benessere
Ed ho chiamato il giovane coltivava le pro la propria spiritualità intesa come ricerca del senso del dramma
Partiamo dai valori fondamentali della vita e proponiamo esempi con non parole esempi concreti e positivi ad ogni ad ogni livello
Nessuno deve ritenersi fuori dal problema nessuno
Torniamo a sentirci tutti quanti educatore di tutti
Perché i giovani ci guardano e cimitero
Tra i curatori grazie grazie Maurizio
Grazie mille fino a Mana accudiva
Andiamo verso le conclusioni
Poi abbiamo Luigi
Isabella quindi per verso che abbiamo
Io Antonello non tanto si sia sul fatto
Visibili elettronici
Il intanto grazie
I parlamentari che sono presente
Maria Teresa Bellucci
Maurizio Gasparri al sottosegretario Costa se c'è l'oratorio la sua presenza
Speriamo che questo sia di buon auspicio per affrontare ciò che è nato a seguito dalla conferenza di Genova indigeno siamo stati sorpresi
Dall'andamento di questa conferenza
Perché
L'avvio
Apparentemente
Coinvolgente
La definizione di tematiche
Tecnicamente di fatto è stato stravolto nella gestione della conferenza stessa escludendo
Metà del mondo che si occupa delle dipendenze la gran parte del mondo che si occupa della dipendenza dal punto di vista del recupero della cura e della riabilitazione cioè l'opera più preziosa
Che viene svolta in favore delle persone con problemi di dipendenza
E quindi questo momento diventa fondamentale momento dell'unità
Del del varie reti
Da sostenere Dora in avanti per riprendere tutto quello che abbiamo anche prodotto nei tavoli vivevo
Per quel che mi riguarda voglio sottolineare alcune brevissime cose
La prima questione
La pari dignità e il libero accesso alle strutture riabilitative è un tema centrale
La dipendenza è riconosciuta come un problema di salute pubblica
Deve esserci la possibilità di accedere dovunque per chi ha problemi di questa natura come per tutte le patologie
Nel campo
Sanitario
Rifiutando un modello esclusivamente territoriale
Perché guardate purtroppo la personale dipendente o le persone che soffre di uno stemma come quelle
Soffrono di problemi di salute mentale
Spesso nel proprio territorio non trovano come possibilità di reintegrò pieno avvolte anche un cambio di località può dare questa possibilità quindi libero accesso
La spesa si istituiscono organo terzi non ciascuna ASL non i servizi pubblici non le comunità che regoli la spesa per distribuirlo la e si risolve il problema
E il ripristino di un Fondo nazionale di un fondo regionale di un fondo per le strutture queste sono voci fondamentali senza queste voci economiche la il destino dalla riabilitazione è molto magro
Le le dipendenze sono un'area di fragile
Soccombono nella gestione del del fondo sociale indistinto se non si deve definiscono le quote ad hoc destinate a questo settore
Perché il settore avrà Sempre scarsa possibilità di svilupparsi
Terza questione
Le dipendenze chiuderle dipendenze sono un problema che ormai coinvolge milioni di persone se noi dentro questa categoria prevediamo tanto in consumatori delle cosiddette droghe leggere tipologie non sono
I consumatori delle droghe tradizionali e anche le persone che dipendono altri tipi di comportamenti patologici
Ormai l'aria è vastissimo
Allora se da questo punto di vista le comunità hanno sono cresciute molto perché hanno oggi la capacità avrebbero la capacità di accogliere anche pazienti con queste caratteristiche
E contemporaneamente hanno sviluppato anche un approccio scientifico non non sono qualche si vuol presentare cioè delle strutture arcaiche legate semplicemente alla al contenimento di persone sofferenti
Se tutto questo è vero occorre sviluppare adeguatamente la formazione del personale che opera nel suture pubbliche privata
Noi chiediamo in modo specifico che avvenga Ict istituita la disciplina delle dipendenze di clinica delle dipendenze perché questo è un passo centrale per avere il serbatoio per sviluppare il nostro lavoro di comunità e lavoro anche dei servizi pubblici
Secondo gli insegnamenti sulle dipendenze devono essere inserite nelle aree dei corsi di laurea sanitari socio educativi e qui ci vogliono le indicazioni precise del CUN
Delle indicazioni che in qualche maniera arrivino dove devono arrivare terzo devono essere istituito nelle scuole di specializzazione
Perché senza personale specializzato i livelli più problematici tra dipendenza non possono essere affrontate quattro chi l'ha detto che no psichiatra parola psichiatra o uno psicoterapeuta dis di per sé è capace di affrontare il tema delle dipendenze e credo che non basti credo che ci vogliono dei master
Le master dedicati per coloro che pur restando nel campo della salute mentale desiderano operare in modo in modo specifico su questa materia ultimo noi abbiamo proposto anche problema alla formazione della prova Radius cioè di coloro che sono che abbiamo chiamato per anni ex che spesso sono cresciuti si sono formanti lavorando le comunità danno un grande contributo a questo e questa formazione esiste in tutti i Paesi evoluti
Perché da noi l'università nelle strutture o distesi istituti tecnici superiori che si vanno a riformare non possono dedicarsi a questo ecco sono tutte novità questa ci è stata cassata completamente questa proposta vanno Hillary presenteremo in tutte le sale
Grazie pieno scusate ma purtroppo abbiamo veramente qualche minuto Luigi Luigi e poi chiudiamo con Isabella
Si prepara tanto
Con l'Anzhi presente
Sì veramente pochissimo perché condivido assolutamente tutto quello che è stato detto fino adesso e ringrazio
Tutti del questo percorso unitario che stiamo facendo da qualche anno come comunità che veramente la a una novità significativa e che non meritava questo essere ignorati che invece è accaduto
A Genova penso che avremmo aspettato volentieri qualche altro anno dopo avermi aspetta di dodici piuttosto che vivere
Una conferenza vuota o se non per certi versi strumentale è stato credo di non usare una parola troppo forte se dico che è stato umiliante
La cosa bella di Genova invece stava al messaggio del presidente della Repubblica quando ho detto che bisogna andare alla radice del disagio dei giovani
Ovviamente coi successo tutto il contrario nel corso dei lavori a mare alla radice del disagio per me significa occuparsi seriamente di prevenzione purtroppo nel nostro Paese non lo si fa più da almeno dieci anni perché non ci sono risorse penso che la politica che le istituzioni
Debbano ascoltare
Non solo gli operatori testato detto più volte ma bisogna cominciare ascoltare anche i ragazzi i ragazzi li incontriamo nei nostri progetti di prevenzione che hanno preso una strada piuttosto che un'altra grazie
Agli educatori della prevenzione di ragazzi che hanno avuto il coraggio di cambiare vita dentro le nostre comunità e quindi possono spiegare che cosa significa
Dove legittimare dei percorsi di di di di recupero con i ragazzi che hanno
Trovato un lavoro una casa una famiglia dopo i percorsi di reinserimento quindi questa roba qua va raccontata
Perché questo mondo oggi il mondo di oggi profondamente diverso da quello in cui dal dal tempo in cui sono state scritte le leggi che noi oggi utilizziamo pensate
Che oggi non solo se ci sono due milioni di inizio pensate a alle percentuali impressionante di dispersione scolastica pensate
Falso certo soffre anche nove pensano al tema della salute mentale tra gli adolescenti oggi il sistema dei servizi deve essere completamente ripensato e deve essere ripensato insieme
Io lo sfascio butto la butto giù lì così è un è una specie di sogno ma magari un giorno avremo un governo che avrà il coraggio di convocare una conferenza nazionale sulle dipendenze all'interno di una comunità una grande un abbastanza grande ce l'abbiamo però spiegarci tutti
Ma è lì che si possono ascoltare gli operatori e i ragazzi che vivono questo fenomeno e che la sanno raccontare che sanno seguiti indicare una strada che è quella di questi tempi grazie
Grazie chiudiamo delle attraverso l'udito Marsiglio dottor Bonomolo
Va be'ci perdonerà don Antonio
Isabella quindi tre persone associazione atta
Crediamo bellezza grazie abbiamo una voce femminile devo dire
Allora premetto che ne siamo stati veramente contenti nel momento in cui c'è arrivata la la notizia della convocazione la richiesta di mandare il nostro parere sui temi Carlotta trattare eravamo siamo rimasti un po'sorpresi sui tempi perché insomma già quello forse no tre metteva a qualcosa di di particolare dei tempi ristrettissimi con l'estate di mezzo
Però abbiamo tutti lavorato alacremente i temi sono stati poi gli stessi sono stati anche recepiti quindi contenti quando poi sono stati istituiti i tavoli
E poi insomma no inutile ripetere
Quello si è detto io vado giù un po'pesante
E ho trovato anch'io delittuosa ringrazio per per l'uso di questa parola
Il modo in cui poi alla fine no sia un po'fatto una conferenza così un po'fuffa un po'ideologica
Dove non sono state prese in considerazione come dire le fotografie di quello che sta succedendo non sono state prese in considerazione ascoltate non solo le comunità e i servizi ma anche le commissioni
Parlamentari non sono state prese in considerazione e questa è una cosa che io mi auguro che nel futuro verrà fatta le come dire le relazioni che sono già esistenti i dipartimenti di evitiamo androginia per esempio nel Lazio
Compiliamo in continuazione da una documentazione che è una fotografia di quello che sta succedendo non è stata presa in considerazione la la relazione del CNR rispetto all'estate italiana rispetto a quello che sta succedendo a ragazzi
Adesso cioè le fotografie dal basso no ringrazio chi ha usato la parola ascolto ma ascolto e lettura della realtà non è che ci voglia molto quella cosa che a me umanamente un po'sconvolge perché se non si ci riempiamo la bocca no di parole che fino a boh
Sono abbastanza siamo stati abbastanza
Sorpresi del fatto che sia stata ha fatto parlare Gianola
Un'associazione di persone che consumano sostanze Rispetto a non far parlare chi invece cura danni le dipendenze quello l'ho trovato veramente delittuoso quindi a mio avviso forse anche come mamma
Di un adolescente e continua a pensare che sia totalmente fuori misura tutto quello che sta succedendo quindi mi auguro veramente che si smetta di fare il solo ideologia si comincia a guardare no dal basso ascoltare come ha detto il ministro Costa questo mi ha molto rassicurato spero che diventi una realtà
Quindi
Non non è che siamo rimasti come dire offesi solo da quello che sto per successo un po'svalutati sì lo siamo stati
Un po'tanto
Ma siamo molto preoccupati su quello che potrebbe succedere nel nostro futuro e quindi io mi auguro nome proprio dell'acta che ci sia una pari dignità
Veramente ma anche pari dignità per i consumatori per chi potrebbe diventare un dipendente per le famiglie
Per chi lavora nel campo quindi ci auguriamo che ci sia una veramente un come dire
Un organo unico che si occupi sia dalla dal punto di vista economico che dal punto di vista delle dei criteri dell'accreditamento che sia nazionale ma che non faccia con come quello che c'ha che non faccia sì come succede adesso che ci sia una disparità fra le varie regioni d'Italia anche dal punto dell'era di vista delle rette insomma veramente siamo ai comuni all'Italia dei Comuni
Quindi che che veramente si parli di dipendenze di cura di di salute
Però a trecentosessanta gradi e in maniera come dire non ideologica ma realistica ecco questo è il nostro punto di vista Graziella Grazioli grazie che ci dà la possibilità fino a qui di parlare fa
Perché questo è un è un passaggio direi direi fondamentale siamo stati anche bravi a stare nei tempi ma resta giusto ce l'abbiamo fatta sì
Io torno a ringraziare davvero a i presenti onorevole Bellucci che ripeto comunque ci ha dato questa possibilità l'onorevole Maurizio Gasparri comunque è sempre vicino a questi temi sostiene
Le giuste
Nella giusta battaglia come direbbe San Paolo
Prego se io l'unico
Allora grazie Luciana Schillaci dinanzi tutte le persone che sono intervenute grazie a voi per le parole che avete speso ma soprattutto per l'impegno che
Ogni giorno a caratterizzare la nostra esistenza
Era un dovere aprire le porte del Parlamento ai protagonisti della lotta alla droga alle dipendenze patologiche l'abbiamo fatto con convinzione con determinazione
Ma anche con Gioia perché era assurda quell'esclusione l'abbiamo denunciata sin dall'inizio non si possono escludere lì migliaia di operatori
Che dedicano la propria esistenza da decenni a dare un messaggio di speranza e di libertà dalle dipendenze patologiche e che difendono la vita saremo sempre in prima linea del potere di restituire la parola
Perché non è una concessioni
Come ha detto il ministro D'Antoni non è una concessione è un dovere della politica
Ascoltare i e sapere ascoltare e valorizzare quella eccellenza che voi rappresentati in Italia e in Europa
Da anni quindi grazie a voi anche questa volta di non essere di Chiusi magari nella tristezza
O anche avvolte nella rabbia magia nera aperto i nostri volte
E di aver concesso ancora una volta di ascoltare le vostre esperienze e la nostra capacità che ogni giorno vi fa essere delle persone migliori grazie
Grazie al sette
E ancora onorevole Maurizio Gasparri partito secolo molto tempo queste tematiche ovviamente non c'è qui il tempo l'occasione per dire tutto andrebbe detto sulla conferenza che proprio dal governo espressioni e dunque in corso d'opera e ho cercato anche fare in modo che si potesse impostare diversamente ma diciamo che livello di gestione non c'è stata grande ricettività non c'era nemmeno la volontà di invitare i parlamentari e i problemi sono stati invitati in extremis per ascoltare ribatte doma colto l'invito mi ha meravigliato l'atteggiamento nei confronti di alcune comunità realtà principali che già prima dalla Conferenza ho dato un contributo propositivo hanno fatto in quella sede delle proposte e mi pare che nella sostanza quasi nessuno dei dei presenti abbia avuto possibilità di tornare c'è molto da fare perché c'è stato una conferenza e un riflettore sulla droga ma non sui servizi e non sulle dipendenze voglio dire che poi si è spostato il dibattito in modo strumentale o come ha detto anche prima
Un esponente del governo sull'uso terapeutico che un'altra questione che un'altra questione oppure surrettiziamente sul referendum sulla legge sulla legalizzazione cioè il tema del referendum che non possiamo ignorare perché farà discutere solo di certi aspetti e invece per essere colto l'occasione per ricordare quello che manca che avete detto anche oggi della cura dalla persona nei servizi della possibilità territoriale di una maggiore mobilità dei servizi del tema del carcere che abbiamo usato strumentalmente per dire che il reverendo
Stronca nei boschi e sappiamo che non è vero perché devo scrive guadagnano come le altre sostanze
E non con la Canalis mentre invece c'è l'Ulivo indirizzo delle leggi che consentono usiamo questo brutto termine di del carcere rizzare tanta gente come ricordavo prima alcuni amici che sono intervenuti che tutto così complicato
Quindi io credo che l'occasione delle prime dibattito debba essere porta per far irrompere non so come sarà possibile questo perché fa più scena sì no la la questione emergente e non tutto quello che si fa tutto quello che non si fa tutto quello che si potrebbe fare io da questo punto di vista sono come sempre a disposizione alcune iniziative prova e che on line sulla rete si devono rinforzare indipendenti dai partiti ma che poi senza ipocrisia non posso non fare riferimento a quelle persone che sono sensibili sul tema perché anche su questo credo che proprio Visa dei fatti un'idea di chi a determinati posizione di chi invece l'esempio è conservatrice molto da fare saranno mesi intensi perché il tema sarà al centro nell'attenzione ma sotto il profilo sbagliato per poter banalizzare il tema delle droghe sbarrata la Gran risa invece non si parlerà di quello che si deve fare e che invece noi dobbiamo riportato in luce perché la riforma dalla legge che avete detto serve ma partendo dai servizi e dalle persone dalla possibilità di applicare le norme anti carcere viaggio ci sono sulla possibilità di mobilità nazionale più anche quindi andiamo
Sul concreto non rinunciando a quello che oso dire il nostro punto di vista di figlio però di quelli che in qualche modo operano anche loro sul tema da tanto tempo grazie
Grazie davvero a questo punto direi che dobbiamo davvero chiudere ovviamente la prospettiva è quello che ci sarà domani abbiamo sentito il sottosegretario cosa abbiamo sentito parlamentari
Ari il percorso ovviamente continua non si è mai interrotto precedentemente certamente non si interromperà ora anzi con ancora più forza andremo verso questo momento di confronto a cui chiameremo tutti quanti grazie grazie davvero grazie