Adesso che succede a Patrick Zaki? Intervista a Michela Montevecchi

Radio radicale siamo con la senatrice Montevecchi capogruppo del Movimento cinque Stelle la Commissione diritti umani che si è sempre occupata della vicenda di Patrick Sacchi per fare una valutazione sul sull'ordinanza che ha permesso a Patrick Zanchi
Di tornare indenni libertà provvisoria allora
La questione il il la la questa decisione e positiva però apre tante altre questioni allora la sua valutazione su questo adesso che cosa succederà cosa dovrà aspettare Patrick Sacchi
Allora chiaramente io oggi sono rimasta molto emozionata dalla notizia della scarcerazione di Patrick
E mi auguro che diciamo a riescano a scarcerare lo subito oggi che oggi lui riesca a ricongiungersi alla sua famiglia
Ora è prevista una nuova udienza al primo di febbraio perché come diceva giustamente lei Patrick è stato scarcerato ma non è stato assolto
Dunque si apre una situazione di limbo che potrebbe
Essere il preludio per un esito positivo nell'udienza del primo di febbraio
Ma potrebbero esserci anche altri sviluppi su cui oggi è difficile anche fare delle speculazioni quindi personalmente mi rimane comunque la preoccupazione perché siamo in una situazione diciamo
Positiva ma sospese fra ecco la scarcerazione non significa che lui ai domiciliari sarà ai domiciliari
Ecco questo io ancora non ho ben compreso quali siano i termini di questa scarcerazione ovvero se lui sarà scarcerato quindi diciamo libero di avere una certa mobilità all'interno del suo territorio
E quindi senza obbligo di recarsi al commissariato per la firma quotidiana oppure se invece sarà rimandato a casa in regime di libertà vigilata io questa informazione ancora non ce l'ho non
Non sono riuscita a capire i termini
Allora che cosa hanno fatto qui durante il sì alla Camera al Senato sulla cittadinanza italiana per Patrizia che allora alla al Senato voi avete votato un ordine del giorno una mozione per la palla cittadinanza italiana
E consigliera che se potrà essere fatto ben poco dalle nostre autorità diplomatiche in un momento così delicato come questo in in cui Patrick Zaghi ancora sub iudice
Allora in Senato abbiamo votato un ordine del giorno in cui sono confluite due mozioni una prima firma del Partito Democratico che chiedeva la concessione della cittadinanza italiana e una a prima firma del Movimento cinque stelle sono fatta io la proponente che chiede al al governo l'attivazione della Convenzione ONU del mille novecentottantaquattro contro i reati di torture altri trattamenti inumani degradanti
E in particolare chiedeva di valutare l'applicazione dell'articolo trenta
Io poi ho fatto delle interrogazioni in merito alla Convenzione ONU perché personalmente ritengo che la richiesta di cittadine di concessione della cittadinanza italiana abbia un alto valore chiaramente simbolico però ritengo che da un punto di vista del solco diplomatico l'attivazione l'articolo trenta della Convenzione ONU ossia forse la strada più da seguire se si vuole seguire sul quale interno di una convenzione è stata ratificata da entrambi gli Stati
E
Ora c'è questa svolta e dunque
Vediamo quali sono gli sviluppi senta lei che si è occupata di questo caso si aspettava questa svolta in questo momento perché la scorsa settimana come lei saprà meglio di me c'è stata la relazione conclusiva della commissione monocamerale su Giulio re geni io avevo spesso ha fatto ai parlamentari dei deputati la domanda adesso che succederà su già chi ci saranno delle ripercussioni
Volevo sapere lei che valutazione aveva fatto in quel momento fino al MoMA sapere fino al momento in cui ha saputo della liberazione ma guardi io ho fatto delle valutazioni
Più che in relazione diciamo alla relazione scusi il bisticcio di parole votata alla Camera
Alla condanna con pena pecuniaria al direttore del lei tre l'ONG per cui con cui collaborava Patrick da chi che ha visto concludersi il processo appunto con una sanzione pecuniaria
E e quello infatti avevo commentato apriva uno squarcio di speranza anche per l'udienza di oggi di Patrick che e inefficienti oggi è stata decisa la scarcerazione però ribadisco
Io rimango comunque preoccupata c'è in sospeso con il fiato in sospeso alla c'è stato un canale diplomatico che ha lavorato per questo secondo lei del ministero degli Esteri
Ma tante le dichiarazioni del ministro degli esteri che ha ringraziato il nostro corpo diplomatico si potrebbe supporre che la nostra diplomazia abbia avuto anche un ruolo in questa vicenda personalmente
So che il nostro corpo diplomatico ha sempre monitorati Processi quando gli è stato consentito di accedere e ha seguito il caso con grande e dedizione e apprensione
Altre informazioni non sono nella mia disponibilità questo ecco e preoccupata per il fatto che
Oggi tra chi si trovi in una condizione diversa di semilibertà
La quale i potrebbe accadere cosa che no cose che non sarebbero giustificabili in carcere egiziano perché c'è c'è la lente di ingrandimento del del dell'Osservatorio politico italiano e dei diritti umani delle associazioni dei diritti umani
Allora questo apre uno scenario forse
Potenzialmente inquietante per Zanchi
Scusi se ho fatto questa domanda trova rientra nel no no c'è una certa Mario guardi
Non c'è non c'è non ci vuole pensare non voglio o non voglio prendere in considerazione questa ipotesi Co certo preferisco alimentare l'ottimismo sempre però come le dicevo
Con questo timore di fondo legato alla sospensione in cui rimaniamo appunto con questa condizione di scarcerazione ma di non la soluzione farà ecco io oggi voglia fare davvero
Ottimista eravate va bene senta io la ringrazio ringrazio la senatrice Montevecchi capogruppo del Movimento cinque se la Commissione diritti umani con la quale abbiamo parlato di questa notizia positiva per parte kazaki grazie grazie a voi