Udienza pubblica della Corte Costituzionale

In apertura dell'udienza
E prima di passare la chiamata delle cause
Vogliamo dedicare un pensiero e un ricordo Beniamino Caravita di Toritto
Come sapete
è venuto a mancare pochi giorni fa
A sessantasette anni
Quindi nel pieno della sua attività
Professionale di docente di studioso
Vi vogliamo ricordarlo anzitutto come avvocato
Ha difeso di frequente anche davanti a questa Corte
Fornendo pur
Contributi preziosi all'approfondimento delle cause venute all'esame
Di nuovo i giudici
è stato anche un docente impegnato ordinario di Istituzioni il diritto pubblico la facoltà di Scienze politiche della Sapienza
Ha svolto un'intensa attività di insegnamento
Sempre apprezzata da studenti
Allievi colleghi
Come dimostra del resto lo straordinario flusso di
Che io stesso ho potuto constatare in occasione della camera ardente allestita
Nella sua facoltà
Ma camere ardenti l'afflusso
Segnalo il segno
Di un
Non solo di una attività professionali e di docenti impegnata e intensa ma anche di una vita sociale ricca di affetti e di amicizia
L'intensa attività sia professionale che di docente
Non gli ha impedito di svolgere anche una attività
Studio e di ricerca che si è tradotta
In numerosi lavori scientifici sia nel campo del diritto costituzionale in particolare della corte
E il suo profilo sia procedimentale che sostanziale
Sì e di diritto
Amministrativo
Questa intensa attività sia professionale che di docenza
Non gli ha impedito anche di
Svolge non è importanti attività nel campo della pubblica amministrazione
Partecipando a numerose commissioni di riforma e di ridisegno i vari settori
Della nostre amministrazioni pubbliche
Lascia Mullin ricordo di amicizie e di affetti
E noi siamo vicini alla moglie Maria Rosaria
E il figlio Andrea
In questo momento di insopportabile
Dolore
Vogliamo dedicargli un minuto
Di silenzio
Grazie
Prego
Mi associo a nome dell'Avvocatura dello Stato tutta alle sue parole signor Presidente
Per me personalmente Beniamino è stato un grandissimo leale contraddittore abbiamo avuto parecchie occasioni per valutare considerazioni anche in termini di contrapposizione
Lui è stato consulente giuridico
Il professionista incaricato dalla Regione Campania
Questioni di costituzionalità particolarmente rilevanti nel periodo in cui io ero alla Protezione civile
E abbiamo avuto sempre un serio pacato confronto e ho potuto apprezzare la sua grande professionalità ma anche la sua mole sia la sua umanità
Per questo e con profonda tristezza
Che condivido quel suo dolore con lei signor Presidente con tutta la corte grazie
Grazie a lei avvocato
Signor presidente cipressi posso aggiungere
Due parole a nome del libero foro le parole di cordoglio per la scomparsa del professor Beniamino Caravita di Toritto
Che
Personalmente ricordo per
Non solo per i suoi lavori scientifici a partire dalla manda sia quello principio di eguaglianza insiste per tanti anni l'articolo tre secondo comma uno dei pochi lavori organici una
Su questo tema fino al
Al manuale di
Diritto costituzionale degli stati composti in
Un affresco comparatistico
Fu gli Stati ad ordinamenti l'ordinamento costituzionale degli stati ordinamento federale
O regionale eccolo lo ricordo anche inazione davanti a a questa Corte in cause importanti
Conflitto tra la regione Campania e il Consiglio di Stato in materia di annullamento degli atti di nomina degli assessori regionali
E lo ricordo anche come puntuale commentatore della giurisprudenza di questa Corte
Sia dalle pagine on line della rivista federalisti critiche una
Speriamo
Tutti sia in in incontri che
Faceva
Presso il suo studio insomma che chiamando
Persone avvocati o
Gruppo studiosi egli teneva particolarmente
Qualificati ecco il
In
In in una di queste occasioni cui ho avuto occasione di partecipare o peccato la libertà di di spirito età
Profonda indipendenza
E delle conoscenza dei figli
Professor Caravita quindi volevo
Aggiungere appunto
Queste
Brevi parole
A ricordo esprime il
Il cordoglio anche lei colleghi avvocati
Del libero foro grazie grazie a lei avvocato grazie a lei avvocato anche il figlio di prego vogliamo chiamare deriva causa
Ordinanza ottantuno del due mila e ventuno ordinanza dodici aprile due mila e ventuno magistrato di sorveglianza di Padova M cinque
Per M cinque avvocati Anna Maria Alborghetti avvocato Fabio Corvaglia avvocato dello Stato Ettore Figliolia
Relazione difesa no grazie presidente euro al magistrato di sorveglianza di Padova ha sollevato in riferimento agli articoli tre ventisette terzo comma della Costituzione
Questioni di legittimità costituzionale del ben noto articolo quattro bis in realtà qui è il comma uno bis della legge sull'ordinamento penitenziario
Nella parte in cui prevede che i permessi premio previsti dalla stessa dallo stesso ordinamento penitenziario
Possano essere concessi ai condannati che abbiano ottenuto l'accertamento dalla collaborazione impossibile e o inesigibile
Ove sia accertata la sola assenza di collegamenti attuali con la criminalità organizzata questa è di fatto la la questione
Allora giudice rimettente riferisce in punto di fatto che M. C detenuto a seguito di condanna per vari delitti di contesto mafioso ha presentato istanza di concessione del beneficio del permesso premio
Dà atto della rilevanza delle questioni che sono state sollevate e quanto alla non manifesta infondatezza ripercorre l'evoluzione normativa che ha portato all'attuale contenuto del dell'attuale quattro bis
Il cui comma primo prevede come regola generale applicabile ai detenuti per reati di criminalità organizzata
Che l'accesso ai benefici penitenziari fra i quali anche i permessi premio fino alla sentenza due cinque tre nel due mila diciannove di questa corte
è condizionato al fatto che il condannato abbia collaborato attivamente con la giustizia a norma dell'articolo cinquantotto ter dell'ordinamento penitenziario
Se questo non accade si presume al contrario la persistenza di una pericolosità ostativa alla concessione del beneficio
Ricorda poi che ai sensi del comma uno Bischello oggetto del delle censure
Del medesimo articolo quattro bis l'accesso ai benefici è consentito nelle ipotesi di collaborazione inesigibile per la limitata partecipazione del condannato ha fatto criminoso
E di collaborazione impossibile perché i fatti sono stati integralmente accertati
Cioè si tratta di casi in cui non ci sono margini per un'utile collaborazione con la giustizia
E questo si verifica nelle ipotesi in cui la sentenza di merito ha garantito una piena ricostruzione fattuale della vicenda criminosa oppure nei casi in cui il patrimonio conoscitivo del condannato non gli consente di collaborare
Al cospetto di queste situazioni dice il rimettente la concessione del beneficio è subordinata all'acquisizione gli elementi indicativi dell'assenza di un collegamento attuale con la criminalità organizzata
Invece la sentenza due cinque tre del due mila diciannove quella che trasforma d'assoluta in relativa la presunzione di pericolosità del detenuto che non collabora in generale
Ammette la possibilità di concedere permessi premio appunto anche in assenza di collaborazione
Però allorché siano stati acquisiti primo gli elementi tali da escludere sia l'attualità appunto l'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata il secondo
Il pericolo del ripristino di tali collegamenti cioè la due cinque tre aggiunge un elemento
Ciò posto dice il giudice a quo per il diritto vivente che si consolida nella giurisprudenza di legittimità
Questa sentenza due cinque tre del due mila diciannove nella parte in cui ha introdotto particolari regole probatorie
Volte ad imporre l'acquisizione di elementi tali da escludere anche il pericolo del ripristino dei collegamenti con la criminalità organizzata non solo l'Hubbard edifica dell'assenza di collegamenti attuali
Non riguarderebbe le disposizioni in tema di collaborazione impossibile o inesigibile
Perciò si sarebbero delineati dice il giudice a quo due distinti regimi di valutazione della pericolosità dei condannati per reati
Ex articolo quattro bis che non abbiano collaborato con la giustizia
A fronte della possibilità che la due cinque tre riconosce al condannato per reati ostativi di accedere al beneficio del permesso premio previa acquisizione di elementi tali da escludere
Sia l'attualità di collegamenti con la criminalità sia il pericolo del ripristino invece per i collaboranti inesigibili o impossibili il magistrato di sorveglianza si dovrebbe limitare a valutare la sola sussistenza di rapporti attuali con il contesto malavitoso senza estendere dice il giudice a quo la verifica all'aspetto prognostico tipico della valutazione di pericolosità
Ossia la verifica del pericolo di ripristino dei collegamenti che lui aveva con la criminalità organizzata
Il diritto vivente dice che ciò sarebbe giustificato da una percepibile differenza ontologica in quanto un conto è la posizione di chi può a collaborare ma soggettivamente non vuole cioè il silente per sua scelta
Altro conto è la posizione di chi vuole con lavoro si presume che voglia collaborare ma oggettivamente non può e silente suo malgrado perché impossibile o perché la collaborazione non esigibili però il rimettente ritiene che questo assetto duale
Che prevede una diversificazione nel regime di valutazione probatoria della pericolosità
Si traduca in una lesione dell'Artico del principio di uguaglianza in una norma penale irragionevole contrastante quindi con l'articolo tre della Costituzione
E non vi sarebbe a suo avviso una base argomentativa razionale per escludere invece le la necessità di un regime probatorio unitario
L'accertamento della collaborazione impossibile a suo avviso non esprimerebbe nulla in merito all'atteggiamento soggettivo del singolo condannato questo il focus del del nel nostro rimettente
E più in generale in relazione al profilo di pericolosità concreta legata alla posizione apicale o marginale rivestita all'interno dell'organizzazione criminale
Quindi non vi sarebbe alcuna ragione per escludere il collaboratore impossibile
E in particolare quello che continui a tenere un atteggiamento non penitente
Che abbia rivestito nell'organizzazione criminale un ruolo apicale come ritiene che ricco cada nel caso di specie
Non vi sarebbe ragione di escluderlo dal meccanismo probatorio delineato dalla sentenza due cinque tre
Per quanti mantengano il silenzio cosiddetto qualificato diciamo
Osserva era se è ragionevole ipotizzare una presunzione di collegamento con la criminalità organizzata nei confronti di chi pur potendo parlare tace
Non sarebbe altrettanto ragionevole ritenere escluso affievolito siffatto collegamento solo in forza dell'accertamento della impossibilità della collaborazione
Perché ritiene che possa accadere che l'atteggiamento soggettivo che è sempre il suo obiettivo fondamentale
Delle due figlie diverse figure di non collaboranti sia in realtà identico perché anche chi si vede accertata la collaborazione impossibile potrebbe non voler collaborare
Ancora
Ritiene che la limitazioni ragionevolmente imposta al magistrato di sorveglianza che non può effettuare una valutazione individualizzate concreta della pericolosità del singolo condannato
Che per qualsiasi ragione non collabori con la giustizia contrasta appunto con il principio di necessaria individualizzazione della fase esecutiva della pena prevista dal ventisette comma tre
Fare valutazione che dovrebbe essere parametrata anche all'effettivo spessore criminale del singolo detenuto
Quindi quanto al Petite tum reputa che sia possibile rinvenire nel sistema una soluzione alternativa rispettosa dei degli articoli tre ventisette
Dovendosi ritenere che la più volte citata sentenza due cinque tre abbia inteso estendere a tutte le ipotesi di condannati non collaboranti il regime probatorio in precedenza esistente nel nostro ordinamento
Senza invece introdurre una pluralità di regimi probatori volti alla dimostrazione della sopravvenuta rescissione dei legami con gli ambienti associativi di appartenenza
Quindi nella sostanza chiede una palificazione della posizione delle dei collaboratori impossibile inesigibile a quella del
Collaboratore per sua scelta del silente per sua scelta
Questa è l'ordinanza si sono è intervenuta la Presidenza del Consiglio si è costituita la parte privata alle quali questa volta concordemente non accade spesso
Sostengono o l'inammissibilità o l'infondatezza delle questioni
Per brevità vista la loro presenza lascio che questi argomenti siano riservati ad questo posto più o meno lo stato degli atti
Prego avvocato Corvaglia
Buongiorno presidente buongiorno più nuovo
Illustri signori giudici
Cercherò di essere più sintetico possibile
Il di non ripetere le cose che
Abbiamo già scritto negli negli atti
Dico un una coda in punto di ammissibilità i qualche considerazione un po'più
Sì qualche considerazione un po'più organica sul
In punto di ammissibilità abbiamo già rilevato che
L'intervento richiesto dal giudice
A quo è un intervento sicuramente in in mano al Padreterno
Ma in questo caso non guide IVA probabilmente nella giurisprudenza di codesta Corte sulla sindacabilità delle norme penali di
Di favore e in combinato con l'articolo due del codice penale che consentirebbe la loro applicazioni
In sede cioè la residua applicazione della norma dichiarata incostituzionale come non ha più favorevole mi la
Opponibilità di questioni cioè di diritto formulato dalla Cassazione nell'ambito del giudizio di di rinvio
In questa specifica evenienza
L'ordinanza del tribunale di di sorveglianza del tribunale di sorveglianza di Venezia
E divenute definitiva e incontestabile dopo che la Cassazione a visti rigettato come inammissibile il ricorso del procuratore generale
Questa sentenza del questa ordinanza del Tribunale di Sorveglianza giacque scrive qual è il lo standard combatta Hoyo da applicare nel nel presente giudizio e quindi il magistrato di sorveglianza e si trova di fronte a a mio avviso ad una sorta di preclusione processuale insomma l'unica non non può tornare
Su
Su una norma che già stata in in sostanza applicata dal criminali sorveglianza e dal dalla Cassazione in sede di impugnazione dell'ordinanza
Mettere e in discussione ma non in questo giudizio come contestare e tardivamente e la costituzionalità di una norma sulla competenza del giudice
Dopo che la Cassazione ha indicato ha individuato il giudice competente in sede di regolamento di competenza mi pare che la situazione si è analoga
Milito però su una
Giudizio di codesta Corte sulle sul sui vari profili di inammissibilità eccepiti anche perché mi sembra più più liquida per dir così l'infondatezza della
Questione
Giudice relatore ha già
Illustrato a quella che è la sostanza del della richiesta del magistrato di sorveglianza di Padova cioè di unificare il regime
Probatorio per la concessione dei permessi premio ai condannati per reati di cui al quattro bis età standard
Probatoria individuata dal dal giudice a poco un adeguato è quello risultante dalla sentenza duecentotrenta
Duecentocinquantatré del del due mila e diciannove
Mi sembra che ci siano almeno quattro punti almeno quattro ragioni che impongano di tenere distinte invece le le le due categorie
Le due categorie cioè il con la prego il non collaborante prescelta e non con la volante Beta necessità quello che si trova in condizioni di collaborazione impossibile U inesigibile
La prima ragione è che dalla giurisprudenza di i
Codesta Corte costituzionale
A mio avviso non si può ricavare l'incostituzionalità del comma uno bis dell'articolo quattro bis
Per come è scritto oggi la seconda è la diversità oggettiva tra le due situazioni
La terza è la diversità dal punto di vista ideologico tra
L'ipotesi del del comma uno del comma uno bis la quarta la diversità delle situazioni dal punto di vista soggettivo
A vado vado molto rapidamente
Di
Il primo punto
Tutta la giurisprudenza costituzionale pregressa acustica considerato costituzionalmente necessaria la previsione di regole diverse per coloro che non possono collaborare
Rispetto a coloro che non collaborano per libera scelta e dunque va nella direzione esattamente opposta a quella indicata dal
Dal giudice a quo
Rilevo solo che
Anch'essi dopo la sentenza duecentocinquantatré del due mila diciannove
E la possibilità di accedere al permesso premio pay non collaboranti per libera scelta rendesse costituzionalmente tollerabile sotto il profilo dell'articolo ventisette terzo comma
Una disciplina unitaria anche più severa
Certamente non sarebbe inibito al legislatore dettare nella sua discrezionalità una disciplina differenziata qual è quella oggi vigente quindi sicuramente non è una una soluzione
Costituzionalmente necessaria quella che indica cioè fosse oggi forse il il legislatore se volesse potrebbe e adottare per tutti una disciplina più severa però ritenere che questo sia costituzionalmente necessario mi mi mi pare eccessivo
In secondo luogo la l'indirizzo che il
Giudice a può criticare cioè l'indirizzo della Corte di Cassazione cui a riferito il giudice relatore cioè quello che tiene distinti i due standard probatori quello per i quindi non
Collaboranti prescelta e quelli
Perché quello dei non collaboranti per
Necessità riposerà dice la Cassazione su una differenza ontologica
Una parola su questa differenza unto logica dal punto di vista proprio meramente oggettivo
L'avvenuto accertamento di ogni profilo del fatto di reato perché a questo si riferisce alla collaborazione
La collaborazione è nel non è una dissociazione non è
Il contributo collaborativo nell'accertamento del fatto reato
è già di per sé un argomento per ritenere meno
Pericoloso il detenuto non collaborante per impossibilità di ulteriore accertamento posto che una volta che il sistema di repressione a individuato e punito
Tutti i responsabili del reato vola la sanzione penale a integralmente raggiunto il forte scopo esposto alla sua funzione quindi non rimangono più zone Antonio
La terza differenza che alle due situazione di carattere teologico
Il permesso premio è inutile negarlo a una funzione anche incentivante serve a indurre il
Ritiene espiazione a dare un conto
Un contributo per accedere al beneficio che alti questa funzione
Dentro invece premio vale Panettella perché può collaborare potrà mai ballerine per chi non può collaborare nel senso che o perché il fatto è già stato accertato CUP che il suo contributo al fatto è talmente marginale cantanti lunga fra
Da non renderlo utile
Ultima
Osservazione riguarda il profilo soggettivo delle due delle due
Situazione
Lo speciale regime probatorio per non collaborante per Scelta chiamato anche dopo la sentenza del settembre di quest'anno della Cassazione penale insomma ponte avvenuta
Onere della prova un credibile allegazione nella
Comunque è pacifico insomma che c'è un regime più severo per non collaborante prescelta
Si spiega e si giustifica
Con la disponibilità in campo non collaborante prescelta della prova regina e cioè la collaborazione nell'accertamento del fatto gli si può chiedere gli si può chiedere quella che esce definita letteratura un una sorta di Cobas diabolica perché è una prova che vuole a a agevole
Ma è evidente che i inesigibile la richiesta di di di di prova diabolica
A chi non dispone
Della prova legittimazione vicina e cioè vittime che non ha la possibilità di collabora e sul sul carattere e diabolico della prova mi limito a segnalare che secondo i dati di Antigone i permessi rilasciati in applicazione della sentenza duecentotrentanove del due mila diciannove quindi con quello standard di sono pochissimi insomma
Si contano colleghi capi Buena
Chimici brevissima considerazione finale in punto di di di ragionevolezza in senso assoluto e non più sono sotto il profilo del
Dell'eguaglianza ecco il magistrato di sorveglianza a tutti gli strumenti e svolge quegli accertamenti in concreto che il secondo lui sarebbe fresco nel mettete sarebbero
Necessari sarebbero
Possibili solo in caso di accoglimento non è che io l'attualità dei collegamenti viene accettata con il procedimento
Cioè già descritto nell'articolo
L'esclusione dell'attualità dei collegamenti viene accertata con procedimento descritto nell'articolo
Quattro bis sette chiedendo informazioni alla dite alla Direzione distrettuale antimafia del Comitato provinciale per la sicurezza rimane poi la solita valutazione e di di pericolosità sociale che il magistrato è chiamato a
A compiere ogni volta che
Ogni volta che i dieci si punterà su una misura extra muraria come il il permesso poi io accanto alle relazioni comportamentali
Per i detenuti
Più a rischio vengono verificati contatti che al contenuto che ha detenuto in sede di colloqui vengono verificate le scatta appunto i movimenti bancari e quindi questo azioni individualizzate
Con mi fermerei qui perché mi pare che queste ragioni siano aggiuntive rispetto a quelle già vedute siano sufficienti
Perché e la questione sia respinta come
Grazie bloccato figlioli
Grazie presidente allora la questione di costituzionalità così
Come è stata scolpita puntualmente dal giudice prelature riguarda questo regime differenziato per l'accesso ai benefici premiali a normativa vigente nei confronti di quei detenuti
Che abbiano o meno prestato la collaborazione a seconda se questa collaborazione sia o meno inesigibile impossibile
Ora qui a nostro avviso c'è un problema di rilevanza della questione perché a noi pare che c'è una la curiosità motivazionale
Connessa al fatto che il giudice a cuor non si è confrontato con quelle che sono le implicazioni di un eventuale condivisione di questi dubbi di costituzionalità rispetto al regime giuridico che andrebbe a risultare di gente
In termini sicuramente di Malam partem
Il detenuto interessato evidente che la sua posizione la posizione di questo detenuto che ha ottenuto l'accertamento in questo caso qua più definitivo della inesigibilità della sua collaborazione
Ebbene questa valutazione da parte della magistratura di sorveglianza sarebbe oltremodo più gravosa perché non dovrebbe essere limitata esclusivamente
All'accertamento che il detenuto medesimo ha deciso definitivamente i rapporti con la malavita organizzata
Ma sarebbe necessario un ulteriore accertamento volto ad avere certezza che una volta che abbia fruitori di queste di questi dispositivi premiali non riprenda non ripristini questi collegamenti quindi è evidente che a condividere i dubbi di legittimità costituzionale sollevati si avrebbe sicuramente un contrasto valutativo deteriore più gravoso per il detenuto quindi sotto questo profilo
La motivazione dell'ordine
E lacunoso perché avrebbe dovuto confrontarsi con quello che
La interpretazione del quadro normativo vigente in materia
Qui si tratta praticamente il di sanzioni penali che debbono essere scontate e quindi si applicano quei principi che ripetutamente questo corto costituzionale Assad punto
In materia di inammissibilità di modificazione del trattamento sanzionatorio
In Malam partem ancora
La ordinanza non può essere condivisa è infondata
Laddove non tiene conto che comunque sulla base dell'articolo del comma otto dell'articolo trenta
Dell'ordinamento penitenziario comunque anche nella fattispecie di un detenuto che abbia conseguito l'accertamento definitivo sulla l'esigibilità impossibilità della sua collaborazione comunque va operata una valutazione di pericolosità sociale
Valutazione che viene declinata in concreto attraverso un accertamento una valutazione approfondita
Di quello che è stato il percorso diciamo detentivo carcerario intera murario
Rispetto a quella che è stata la stessa collaborazione che il detenuto ha dimostrato impoverite che sono state le attività rieducative
Che si sono svolte nell'ambito carcerario quindi le preoccupazioni se mi si passa il termine del giudice a può a nostre vite sono assolutamente destituite di fondamento giuridico
Richiamare
Una con il principio di uguaglianza di trattamento in situazioni completamente differenziate
Quando il detenuto a conseguito quell'accertamento definitivo inesigibilità della condotta ebbene parificato a livello di regime giuridico cioè non mantenere quella divaricazione previsionale
Prevista oggi a legislazione vigente significa andare a cozzare in pieno con i principi Chiasso appunto questo corte costituzionale
Con la duecento con la sentenza duecentocinquantatré del due mila diciannove nel cui alter ego
Ultimo accuse diciamo in termini di continuità si è avuta la ordinanza numero novantasette del due mila ventuno che qui i principi che potremmo definire relativizzazione della presunzione
Di che la mancata collaborazione
Non
Deriva costituire ostacolo assoluto insormontabile all'accesso ai benefici premiali significa appunto da parte del giudice a quo non tenere conto non coglie di questi principi costituzionali
Per cui mi riporto chiaramente all'atto d'intervento e concludo per la inammissibilità della infondatezza della questione grazie grazie a lei avvocato sarà deciso
A si astiene un qualche modo
Felix
Ordinanza cinquantadue del due mila e ventuno ordinanza diciotto dicembre due mila e venti Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia
Credito Emiliano Holding S.p.A. contro l'Agenzia delle entrate direzione provinciale di Reggio Emilia
Per Credito Emiliano Holding S.p.A. avvocato cristiano Comont Caymmi
Avvocato Giuseppe Pizzonia
Avvocato Anna Maria giubbino Gulino avvocato dello Stato Paolo gentili
Grazie presidente
Contro la Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia ci sottopone la disciplina dell'IRAP imposta sul attività produttive prevista per il comparto bancario
Nella parte in cui l'articolo sei comma uno lettera del decreto legislativo quattrocentoquarantasei del mille novecentonovantasette
Nel testo che risulta dopo le modifiche fatte nel due mila e sette della legge duecentoquarantaquattro dispone la riduzione del cinquanta per cento dei dividendi ai fini del calcolo della base imponibile
Il rimettente lamenta che tale disposizione implicherebbe l'articolo tre della Costituzione quante canoni della ragionevolezza e della proporzionalità
In particolare il giudice a quo riferisce che la questione sorta nell'ambito di un giudizio
Su ricorso provo proposto dalla Credito Emiliano Holding S.p.A. avverso il silenzio-rifiuto che si è formato sull'istanza di rimborso di complessivi
Euro tre milioni ottocento mila e rotti versati negli anni d'imposta dal due mila e tredici al due mila sedici e titolo di IRAP il rimettente precisa che la richiesta di rimborso concerne unicamente l'IRAP corrisposti relazione dividendi perché PT da partecipazione di controllo
E non ai dividendi da attività finanziarie detenute per la negoziazione che l'ordinanza definisce dividendi da trading
Per cui non è stato chiesto il rimborso che rappresenta una cifra molto inferiore circa due mila
In punto di rilevanza secondo giudice a quo l'accoglimento della questione comporterebbe l'imposizione solo sui dividendi da trading e conseguentemente il diritto a rimborso
Dell'IRAP versata nei termini richiesti dalla ricorrente in punto di diritto la commissione disattesi
Sbrigativamente in motivi doglianza prospettati in via pregiudiziale dalla ricorrente circa l'applicabilità della cosiddetta della direttiva cosiddetta madre figlia sul divieto di doppia imposizione sui dividendi
Ritiene non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale riferite all'articolo tre della Costituzione precisamente assumendo che la ratio della norma censurata
Sia quella di intercettare i soli dividendi dal sei in via lamenta l'irragionevolezza della sproporzione la scelta effettuata dal legislatore
Questo perché legislatore ha fatto ricorso alla forfettizzazione quella del cinquanta per cento del Complesso indistinto dei dividendi quando avrebbe potuto agevolmente individuare con assoluta precisione i soli dividendi da trading indicati
Per valori iscritto alla voce settanta lettera del bilancio bancario cioè le cosiddette attività detenute per la negoziazione
Userà infatti giudice a quo anche richiamando pronunce recenti di questa Corte che se legislatore liberamente può scegliere una finalità una volta che l'ha individuata la deve però attuare con coerenza coerenza serba appunto mancata
Prefetto di questa anomala polverizzazione di beni istituito se voi siete in giudizio la credetemi Emilia le il Credito Emiliano Holding S.p.A. chiedendo che la questione sia colta in sostanziale adesione argomentazioni addotte dal giudice rimettente
In particolare si sostiene che l'inclusione tramite la forfettizzazione terminazione della base imponibile dei dividendi da partecipazione
Che più abbiamo visto sono molto rilevanti quasi quattro milioni di euro di cui viene chiesto appunto rimborso di in termini di IRAP
Comprometterebbe un vincolo di coerenza con l'assetto dell'imposta perché questi sarebbero dovuti rimanere estranea determinazione della base imponibile per ragioni di tipo qualitativo inoltre compere colpendo con l'imposta a tutti i dividendi percepiti delle banche si chiede determinerebbe un risultato del tutto erratico di maggiore o minore prelievo IRAP
Senza che questo sia minimamente ancorato alle logiche dell'imposta in esame che sarebbe invece improntate al principio del concorso
Alla base imponibile dell'IRAP delle solite voci che attengono alla gestione caratteristica dell'impresa
Sarebbe qua da questo punto di vista sarebbe utile che la difesa esplicitasse maggiormente questo argomento dal momento che la società è una holding
Società in questione la cui attività tipica pare proprio la gestione delle partecipazioni come dimostrano anche gli importi carico da fine apertura che sono in gioco negli anni questioni ordinanza afferma che la società avrebbe ricevuto quasi centoquaranta milioni di dividendi da partecipazioni e meno di due mila dividendi di due mila euro di dividendi da trading
è intervenuto in giudizio il Presidente del Consiglio dei ministri rappresentarvi teso l'avvocatura cioè non lo Stato chiedendo che la questione sia dichiarata inammissibile o comunque manifestamente infondata
Ad avviso la difesa è stata la questione sarebbe inammissibile per plurime ragioni tra queste e le altre presente l'avvocatura potrà esplicitarle quella per cui l'ordinanza sarebbe volta ottenere una pronuncia eccessivamente manipolativo additiva
E quella per cui non sarebbe dimostrabile nella Commissione rimettente avrebbe dimostrato che l'integrale deducibilità dei dividendi da holding sia la sola soluzione costituzionalmente obbligata
Nel merito la questione sarebbe non fondata l'avvocatura contesta il presupposto interpretativo del rimettente se cui la ratio per cui la ratio della norma censurata sarebbe quella di intercettare i pini impositivi
I soli dividendi cosiddetti treni davanti difettoso Claudio difettoso forse ci sono dei microfoni aperti
Questa verifica
Si badi noi comunque non il mio e anche il mio quindi strano
Dolori provo riparto se se è corretto l'audio va bene ora va meglio va bene adesso
O non lo sentite
E allora c'è un problema con il tecnico
Ci sono voci sembra quasi che si sovrappongono
Richiamate il tecnico perché i tifosi intendimento
Sì noi ci sentiamo bene non sentono i giudici daremo e l'occhio si ecco ora funzionerà neanche lungo si sarebbe allora riprende fece volare le mega questione sarebbe non fondata e l'avvocatura contesta proprio il presupposto interpretativo del rimettente cioè che la ratio della norma censurata sia quella di intercettare i fini impositivi soli dividendi da tredici
La difesa ricorda che la norma censurata è stata modificata dopo la riforma del due mila e sette e che ha ridisegnato le regole della determinazione dell'IRAP sganciando né da quelle dell'imposta dall'imposta
Sul reddito
Sì ricorda poiché dalla relazione no no no no è solo un po'
No
I tecnici debbono risolvendo questo problema verrà risolto un problema e non c'è comunque dicono se non tu Cile forse prova a cambiare microfono magari intanto qua non funziona e dicono che non lo sento non loro
Coloratissima India adesso se il timore dissento
Sì
In modo limpido allora dicono che è un problema di Rete
Adesso che è successo
Pare che sia un problema di Rete comunque va meglio ora vi sentite
Niente presidente ci sentiamo perfettamente e a me sentita adesso
Giuliano sintesi adesso sentite
Però prova a cambiare Micromegas vediamo se va se funziona
Vada avanti allora
Avvocatura poi mette in evidenza anche che dalla relazione illustrativa alla riforma dell'Ira perché ha portato quindi alla norma censurata non risulterebbe né questa relazione ostativa che la finalità che la modifica fatta nel due mila sette sia stata quella di assoggettare a tassazione i soli dividendi gli attrezzi
Quindi contesta che si tratti di una forfettizzazione
Qual avvocatura precisa inoltre che il margine di intermediazione indicato all'articolo sei comma uno lettera al decreto IRAP su cui opera la norma censurata è una voce del conto economico consolidato di banca dei bilanci bancari
Il cui dettaglio è rimesso determinazione di Banca d'Italia
In base a queste fonti il margine di interpretazione rappresenterebbe il valore che una banca è riuscito a ottenere per la sua attività principale ovvero sia quella legata alla mediazione tra domanda e offerta di credito senza distinzione dei dividendi in ragione della natura il attività finanziarie da cui originano quindi in questa prospettiva l'esclusione dell'aver dall'imponibile il cinquanta per cento dei dividendi non costituirebbe una forfettizzazione Mona misura di favore
Con riguardo alle banche a ciò l'avvocatura aggiunge anche che la norma censurata tenderebbe a una funzione incentivante nella detenzione del Paese patrimonio titoli favorendo l'impiego per finalità di rendimento anzi che di speculazione diciamo da trading
Tutto quanto sopra con proverebbe che la disciplina in doppiata sarebbe riconducibile non irragionevolmente all'esercito discrezionale del potere legislativo
Segnalo che l'associazione nazionale tributaristi italiani la sezione Lombardia presentato un'opinione scritte in qualità di amico scuri ammessa con decreto del Presidente nella corte del sette settembre due mila e ventuno in particolare l'Anpi Lombardia
Argomento a sostegno della fondatezza della questione esponendo le ragioni sistematiche perché le quali ai fini dell'IRAP soli dividendi
Cosiddetti da trading dovrebbero essere considerati gli unici proventi conseguiti dalle banche
I dagli enti e società finanziarie nell'esercizio della loro attività caratteristica in prossimità dell'udienza Credito Emiliano Holding S.p.A. ha depositato una memoria contestando le ragioni di inammissibilità
Infondatezza dedotte dall'avvocatura generale dello sta in particolare afferma che la sommatoria di quell'articolo sei comma uno del decreto IRAP che individua il margine di intermediazione dovrebbe essere limitata alle sole voci di Bilancio espressive della gestione caratteristica dell'impresa
Tanto rilievo a quindi la distinzione tra attività caratteristica e attività straordinaria
La discrezionalità del legislatore non potrebbe infatti spingersi fino a rompere la coerenza interna della sua struttura con il presupposto economico per la violazione dei principi costituzionali di proporzionalità e ragionevolezza
Anche l'Avvocatura Generale depositato memorie integrando le eccezioni argomentazioni di merito già esposte nell'atto di intervento quando i profili preliminare
La difesa statale osserva che la contribuente non è un'impresa bancaria bensì per sua stessa auto qualificazione una holding
Che detiene il controllo di crisi Emiliano S.p.A. che tale circostanza renderebbe a suo dire da questioni inammissibile per difetto di motivazione sulla rilevanza
Cioè in quanto l'ordinanza di rinvio non indagare Mina alcun modo questo profilo di fatto inerente all'individuazione dell'attività caratteristica della contribuente se purezza sia stata concettualmente ritenuta dirimente nel percorso argomentativo proposto la censura sarebbe POIN ammissibile pregevoli genericità nel merito di quella statale conferma le ragioni già esposte nell'atto di intervento a sostegno della manifesta infondatezza della questione questo presidente lo stato degli atti
Sì addurre mancato disporre anche le vostre considerazioni fattibili scritto quindi tenetene conto retro presente avvocato comunque
Brevissima imboccare
Giudice relatore riescono a Bobo
Debellato costituisce una gestioni inammissibilità sollevata dall'hub lombardo
La questione diciamo muove da due presupposti di partenza essenziali che sono condivisi non solo da crede molti ma anche dalla direzione provinciale di Reggio Emilia e controparte del giudizio a quo dal giudice remittente dall'anti amicus curiae dalla dottrina dalla prassi bancaria
E questo dato dal fatto i presupposti sono due che la ratio dei criteri diciamo di forfettizzazione del cinquanta per cento e quell'appunto in lingua individuale passare in via semplificata i soli dividendi da trading
E che il Bilancio bancario così come costruito intorno lo schema di Banca d'Italia in particolare la voce settanta come dettagliate nota integrativa
C'è una distinzione chiara e lineare fra i dividendi da trading che si trova la lettera a e i dividendi da partecipazioni immobilizzate questo indicate alla lettera di quindi questi sono a nostro modo di vedere i punti fondamentali di partenza
Per valutare la questione sottoposta a questa Corte
Alla luce di queste circostanze a nostro modo di vedere la norma articolo sei primo comma lettera nella parte in cui forse ipotizza i dividendi tassati definirlo a misura del cinquanta per cento è
Chiaramente sproporzionate ragionevole e questo perché seguendo la giurisprudenza copiose questa corte
Il è vero che il legislatore anche tributare una sua discrezionalità ma questo non può arrivare fino a determinare delle situazioni di ragionevolezza arbitrarietà
Rompendo come si diceva prima la coerenza interna alla struttura dell'imposta cioè una volta che miniera discrezionale
Il legislatore ha individuato gli indici di capacità contributiva gli elementi passati vanno fissati di conseguenza
Zalm le molte
Mi preme richiamare un precedente recente di questa Corte che la sentenza due seguito due mila venti in materia di deducibilità dell'Imu delli dall'ingresso
Questa Corte nel censurare quella norma come incostituzionale ha fatto alcune precisazioni che ritengo molto rilevanti nel caso di specie spendo solo un minuto per
Del Polo due
La la Corte afferma che forme di deducibilità parziale o forfettarie si devono giustificare in termini proporzionalità e ragionevolezza
Come ad esempio al fine di evitare indebite deduzioni di spesa di dubbi inerenza evitare ingenti costi accertamento prevenire fenomeni divisioni di evasione o elusione quindi questa coda correttamente rappresentato al fatto che la forfettizzazione degli elementi deducibile o tassabili è una che dei evoca rispetto al principio generale che quella di individuazione analitica
I componenti stessi e quindi può aver accesso solo in casi particolari
E nel caso di specie a nostro modo di vedere assolutamente nuovi pongono
Perché ripeto qui
Dividendola Brady è distinto chiaramente in bilancio dal dividendo la partecipazione qui non c'è nessun dubbio sulla su indizi identificazioni non ci sono evidentemente problemi di di evasione ed elusione non ci sono
Dubbi il inerenza evidentemente in questo caso essendo componente
Ciò detto
L'avvocatura diciamo si oppone nell'interesse Presidenza del Consiglio dei ministri a alla questione imposta dalla PD
Ti raggiunga chiedendone la declaratoria di inammissibilità e anche la dettato l'infondatezza del merito
Diciamo che questo un punto fondamentale dopo che tua parte da un presupposto del tutto diverso da quello da cui partiamo nuovi da qui parte l'Agenzia delle entrate da cui parte giudice remittente amicus curiae cioè da una lettura del il della clausola diciamo di forfettizzazione il cinquanta per cento totalmente diversa da quella che viene data da tutti compresa la dottrina e la prassi
Ovvero come dicevamo prima che questa norma è un ottica semplificatorio destinata individuata in maniera forfettario appunto la quota di dividendi da trading che Sica correttamente per l'assunto sono gli unici che vanno passati in quanto afferente attività caratteristica dell'impresa
I dividendi chiamiamo parla si ricordi la domanda che io fa esercitati da caratterista questa importante cioè il caso della holding arrivo nel se se se se se lei la cosa siccome fa parte delle eccezioni né amici dalla datato fa un attimo quando
A fondo questa questione
Sì ma perché i dividendi da partecipazioni non devono essere abbassati finirà perché evidentemente sono già stati tassati presso l'impresa che ha generato l'utile quindi la mera detenzione di di quella partecipazione che genera una distribuzione di dividendo non è parte dell'attività caratteristica fa parte attività calpesti al soggetto sottostanti capogruppo prova sulle questioni di inammissibilità è negativo anche al punto sollevato il relatore diciamo che la copertura solleva questa inammissibilità diciamo che sposo di figlio oggettive e soggettive Silicon cedette questa classificazione
Oggettiva in quanto afferisce afferma il nostro ma di vedere in maniera infondata che l'ordinanza non sarebbe motivate in realtà a nostro modo di vedere e demotivata sui profili pertinenti
Il problema che l'avvocatura cerca di risolvere la questione a monte cioè se leggiamo gli atti dell'avvocatura non troviamo mai nessuna affermazione né diciamo di dissenso negli assenso rispetto alla questione qua sottoposta cioè se la tracciabilità in bilanci e dividendi Randy ragionevole a nome di di forfettizzazione del dei componenti passato nessun atto dell'avvocatura si arriva a toccare questo tema avvocatura cerca a nostro vedere in maniera come dire
Diciamo poco domo sua di risolve il problema a monte poco per non arrivare a quel punto su cui evidentemente forse ha qualche dubbio di incostituzionalità
La seconda eccezione di tipo tra virgolette oggettivo che pone
La in percorribilità di una sentenza diciamo manipolativo a oggettiva
Il nostro caso noi riteniamo che si possa tranquillamente arrivare ma questa quota valuterà evidentemente se accoglierà la questione migliore tecnica ad una sentenza sostitutiva che semplicemente preveda che Magenta e mediazione
Vada ridotto dei soli dividendi da partecipazione invece adesso dice il cinquanta per cento di tutti i dividendi quindi penso che sia un intervento assolutamente fattibile a livello il disposto normativo e poi solleva la questione su cui anche il relatore ha chiesto una precisazione cioè la questione diciamo soggettiva dice ma nessuno sa interrogato sul fatto se questa questione sia pertinente per una holding bancaria visto che la holding riceve sostanzialmente dividendi solo da partecipazioni
Non è diciamo del tutto vero nel senso che come accennava tenere l'attore prima esistono anche per questo anche nel nostro caso specifico
Dividendi da Terim ma sono evidentemente una porzione molto voglio da ora su questo francamente mi mi sento di di replicare in questi termini innanzitutto la holding bancaria
è sicuramente un ente barra intermediario finanziario ce lo dice l'articolo centosei del Testo unico bancario ciò dice centosessantadue bis del testo unico imposte sui redditi recentemente introdotto quindi
Non solo ma la holding bancaria e tenuta a redigere il bilancio secondo lo schema bancario
Imposta da Banca d'Italia
E questo diciamo e quello che ci siamo poc'anzi cioè poco perché adotta lo schema di bilancio previsto per le banche è possibile distinguere chiaramente i dividendi attende i dividendi da partecipazione se non fosse così con la distinzione non sarebbe tale quindi questa hanno scomodi della ricostruzione plastica del fatto che c'è un'assimilazione fra holding bancaria quindi e banche
Peraltro si potrebbe anche sostenere con una tesi mi sembra ricominci da corso Galgano che da holding bancaria addirittura svolge attività bancaria perché ai sensi articolo due mila trecentosessantuno e poi civile
Rileva l'attività delle partecipazioni che questa holding detiene nel caso di specie l'auto in detiene la credenza fatte sloggiare chiaramente attività da
Muovendo ci poi sul sul sul sul sulla normativa gli rappa diciamo che le ovvie ma carie in quanto enti intermediari finanziari sono sempre stati assimilati alle banche vi sono sempre state
Come dire passate ai sensi del famoso articolo sei primo comma lettera del
Del del decreto io
Peraltro e con questo concludo su questo punto mi sembra che volendo forzare questa tesi saliva aveva detto risultato ancora migliorativo per noi perché se si estrapola la holding bancaria dal mondo bancario
Allora questa diventa una holding finanziaria per cui tutti i dividendi non sono tassati quindi mi sembra che la tesi controparte pochi troppo perché porta addirittura la conclusione più favorevole di quella che noi invochiamo nell'ambito di questo giudizio
Quindi dividendi sarebbero tutti non tassati se segnasse usciamo dal mondo bancario questa diventa una holding finanziaria
Chiudo solo su
Vinciamo le le affermazioni di controparte circa l'infondatezza della questione come ci come riassume va bene che l'attore prima la tesi della dell'avvocatura è sostanzialmente questa
Immagini intermediazione così come è stato stabilito di nuovo dalle istruzioni di Banca Italia include tutti divide
Esistenti principio la derivazione rafforzata e quindi tutti i dividendi perciò solo dovrebbero essere tassati definitiva
Bontà sua il legislatore avrebbe riconosciuto una forma di agevolazione nell'abbattimento del del della base imponibile dividendi del cinquanta per cento qui questa sarebbe addirittura non come tutti ritengono una norma tesa a distinguere in via forfettaria dividendi attende dividendi partecipazione ma sarebbe una norma agevolativa che ridurrebbe in qualche modo la quota passabile
Ecco questo e questo sa
Beh stato concesso nell'ottica dell'avvocatura per riconoscere diciamo la deduzioni in via forfettaria anche si in realtà la forza di Az stazioni insiste sui componenti attivi però secondo perché riduce la metà dividendi quindi componenti attività sanabili ma secondo controparte sarebbe invece un modo indiretto di riconosce i costi di produzione del dividendo
Ora il dividendo diciamo diciamo indebitamente non ha un proprio costi di produzione evidentemente se ha un costo di produzione non è sicuramente il cinquanta per cento del suo valore sarebbe totalmente sproporzionato
E sicuramente coste dividendo non è come sostiene controparte
E come dire il risultato negativo della situazione del titolo cioè la perdita di valore del titolo il pelo semmai un componente che afferisce la la la la la negoziazione del titolo ma non la produzione del dividendo quindi ci sembra francamente una tesi completamente sfoga l'insalata rispetto al tema che stiamo discutendo
Ecco quel quel quell'ora la nostra la nostra tesi qui conclude invece la seguente la base imponibile IRAP è una cosa diversa Mace intermediazione cifre qui noi non contestiamo che Marin come di interpretazione di di intermediazione completa tutti i dividendi pro insistiamo sul fatto che la base imponibile IRAP è un'altra cosa un'altra cosa perché cominciamo prima si concentra sull'attività caratteristica dell'impresa
E nell'attività caratteristica d'impresa strutturalmente novità buoni dividendi
Quindi diciamo che le cose vanno esattamente in senso opposto a quello che afferma l'avvocatura interessa presenze così misti cioè la tassazione di questo cinquanta per cento il dividendo è una deroga al principio generale per quindi vieni non sono tassati legislatore ha ritenuto che per le banche i dividendi invece vanno tassati
Perché le banche
Tramite la raccolta possono fare un po'di Investimenti in titoli tacciamo da negoziazione ottennero un dividendo da qui titoli ma sto parlando solo di investimenti di tipo diciamo di da negoziazione non da investimenti strutturali nelle proprie controllate quindi se la banca raccoglie un miliardo di euro quel miliardo di euro
Eroga finanziamenti per novecento milioni ed estese i restanti cento milioni noi lascia fermi sui conti ma fa investimenti speculativi e quindi solo quella parte
Il dividendo che deriva da quell'attività il legislatore in deroga al principio generale di rilevanza il figlio per i dividendi ha ritenuto di tassare la
Questo
La la la ricostruzione a nostro modo di vedere corretta
E se questa riduzione corretta non si capisce perché questa quota e glielo passabile si si può tracciare puntualmente in un bilancio bancari peraltro il bilancio più vigilato di questo mondo
Si debba andare subito di forfettizzazione cioè forfetizzazione diciamo prima è ammessa solo in casi particolari patologici in cui ci sono possibili scappatoie ma non è questo il caso di un bilancio puntuale e preciso e vigilato
Quindi ricordo e qui chiudo che prima della riforma dell'IRAP due mila sette due mila otto
Era chiaro a tutti che i dividendi da tassare in capo alle banche erano solo qui da tre impiegano quelli ricompresi dai proventi dell'attività finanziaria nel nel vecchio articolo sei del del decreto Iva
Quindi non è possibile che l'ottica diciamo i semplificazione che ha caratterizzato la riforma mia sette mila otto abbia diritti si abitua arrivata stravolgere quello che era un punto diciamo fondamentale della tassazione io delle quindi sulla base di questo insisto per l'accoglimento del questione ragazzi
Prego avvocato Luigi
Vengo anch'io su un punto
Sottolineato dal relatore che poi appunto coincide con una eccezione avevamo sollevato
Non c'è dubbio che le holding bancarie siano enti che fanno parte a tutti gli affetti del sistema del credito quindi vadano
Qualificati come
Intermediari finanziari sono disciplinati dal Testo unico bancario debbono obbligatoriamente redigere il bilancio secondo le regole del Bilancio bancario quindi secondo i principi gli FR IAS di cui sappiamo ma proprio questo dimostra che la base imponibile deve includere anche di dividendi da immobilizzazione
Perché il fatto che le holding bancarie siano bancarie quindi l'aggettivo non esclude il sostantivo sono innanzitutto delle holding quindi una holding anche bancaria innanzitutto vive del provento Dale immobilizzazioni partecipative che detiene nel patrimonio
La sua attività caratteristica se come il giudice
A quo fa parliamo di attività caratteristica esattamente questa detenere partecipazioni e incassare i dividendi dalle partecipazioni immobilizzate non porno i dividendi da partecipazioni da trading
Che come tali non dovrebbero nemmeno esistere perché se quelle partecipazioni sono da Trading quelle partecipazione vanno vendute sul mercato non vanno mantenute per incassare il dividendo alla scadenza
Allora visto che il mondo bancario diciamo così nella sua complessità include vuoi banche vuoi contenga
La Cassazione globale del mondo bancario operata ai fini IRAP dall'articolo sei
Deve includere tanto l'una quanto l'altra realtà e quindi ovviamente nella base imponibile debbono entrare tanto evidenti da trading quanto i titoli detenuti per il trading quanto i dividendi da immobilizzazioni proprio perché ci sono anche le holding nel mondo bancario che l'oggetto della soggettivamente
Fattispecie imponibile delineata dall'articolo sei quindi mi sembra che anzi le repliche del dell'amico confronta i limiti confermino la fondatezza dell'eccezione e non solo ma che addirittura di all'ulteriore argomento nel senso della infondatezza nel merito della questione
Perché proprio la compresenza di Golding e di banche sotto l'unico ombrello intermediari finanziari soggetti del mondo bancario soggetti tenuti a redigere il bilancio secondo le regole del Bilancio bancario implica che allora l'imponibile che ne deriva
E ne deve derivare perché tutti siamo d'accordo che l'imponibile IRAP si determina in base al principio di derivazione rinforzata non può che includere anche i dividendi da immobilizzazione
E non soltanto quella minima quota che sono i dividendi da partecipazioni detenute per la negoziazione
Debbo Boy una risposta
Sempre a coupon Caymmi io avevo deputato alla memoria di sole otto pagine proprio perché lui potesse leggeva fino in fondo evidentemente non ha avuto pazienza di arrivare a pagina sette otto
Perché lì si dà conto altresì
Del fatto per cui noi abbiamo nelle regole di bilancio
Dettate dalla circolare della Banca d'Italia
La distinzione da un lato tra dividendi da immobilizzazione e dividendi da titoli detenuti
Per la vendita che dire essere ben marcata nel bilancio e quindi rende come si dice appunto tracciabili gli uni che gli altri clienti
E non di meno dall'altra parte Sempre nelle regole di bilancio dettate dalla Banca d'Italia abbiamo il conglobamento invece nella mozione complessiva di margine di intermediazione di tutti dividendi gli uni e gli altri
La ragione e di questa distinzione da cui consegue poiché appunto tutti viventi inclusi nel margine d'intermediazione finiscono nella base imponibile perché l'articolo sei proprio impervia la base imponibile sul margine d'intermediazione
è in ragione come scriviamo che in quella parte finale la memoria
Di chiarezza delle valutazioni
Perché i principi Tfr gli asset su cui si basa il Bilancio bancario obbligatoriamente
Impongono soprattutto la chiarezza economica delle valutazioni la rispondenza delle valutazioni alla realtà economica del cespite sottostante cercano di superare i formalismi contabili specifiche avevano
Caratterizzato rimpianto contabile bancario precedente
E allora la differenza è abissale ovviamente tra dividendi da partecipazione e dividendi da titoli detenuti per la negoziazione
Perché perché è abissale la differenza nella valutazione del sottostante in quanto una titolo detenuto per la negoziazione
Dicono i principi lo debbo valutare al così detto a fare meglio cioè al valore di mercato perché essendo un titolo che sta normalmente borsa quindi si compra e si vende
Tutti i giorni sul mercato ha un valore che ha dato dal prezzo di Borsa che in ogni istante io posso determinare il relatore del bilancio è obbligato
A fare riferimento a fare meglio nel momento in cui quando chiude il bilancio prova che quel titolo non è stato venduto ma sta ancora lì
Viceversa le immobilizzazioni che in base alla stessa normativa del Testo unico bancario e per ribadita dalla circolare duecentosessantadue dalla Banca d'Italia nel passo che abbiamo trascritto iper Maurya debbono necessariamente essere partecipazioni di controllo quindi non solo immobilizzazioni mai polverizzazione di controllo
Le immobilizzazioni controllo non posso avere un fair value perché intervenga il prezzo di mercato qual è il prezzo di mercato del controllo non esiste un prezzo di mercato del controllo
E allora è chiaro che debbono essere completamente diverso i criteri di valutazione di quelle immobilizzazione
Sono criteri che normalmente derivano da una analisi patrimoniale da una stimata una diligenza come si dice Dale soggetto ho partecipato e allora è evidente che i flussi
Reddituali che provengono dall'una e dall'altra fonte proprio perché sono rendimenti diciamo così redditi e che provengono però da patrimonio sottostante che può a vere valutazioni basate che deve avere valutazioni basate su criteri completamente diversi vanno vanno distinti perché un certo reddito può essere alto se proviene da un cespite patrimoniale che ha un valore e basso e può essere basso pur magari a fronte di un valore assoluto elevato se proviene da un cespite patrimoniale che ha un valore invece molto elevato quindi vuol dire che renda poco
E allora proprio per questo per far capire se il il flusso reddituale che il rendimento da dividendi è un rendimento alto un rendimento basso quindi per rendere ben leggibile ben chiaro il bilancio bisogna distinguere
Le fonti da cui quei flussi reddituali provengono e quindi se sono immobilizzazione cosa sono titoli detenuti soltanto per la vendita questa è la ragione per cui nel bilancio bisogna separare le due voci
Ma questo non toglie che poi tutto confluisca nel margine d'intermediazione perché perché il valore di una banca è il suo margine di intermediazione ma l'intermediazione nelle che quindi va ben oltre il semplice margine d'interesse cioè la differenza positiva tra interessi attivi e interessi passivi eccetera questo tutto scritto non ci ritorno
Perché nell'attività caratteristica della banca veniamo appunto fa si può passare attività caratteristica
Uno
Deve rientrare anche considerando la banca ripeto quindi accantonando adesso la holding per
La quale mi sembra del tutto ovvio ma immaginiamo anche proprio una banca veramente operativa che perché i dividendi da immobilizzazione
Debbono che essi stessi rientrare nella attività caratteristica
Ma perché l'attività caratteristica della banca si basa e sappiamo bene che questo è un valore centrale anche della disciplina europea del sistema bancario si basa soprattutto sulla stabilità della banca
La banca opera in quanto sia un soggetto stabile
Quindi il dato funzionale il dato operativo della banca l'attività bancaria dipende necessariamente coi essenzialmente da un dato organizzativo da un dato strutturale che la consistenza patrimoniale della banca la sua stabilità
E cespite più importante uno dei cespiti più importanti che possono concorrere
Al calcolo dei parametri europei di stabilità di una banca sono certamente le immobilizzazioni quindi dire che le immobilizzazioni non rientrano nell'attività caratteristica della banca
Comporta una scissione assolutamente inammissibile fra il profilo organizzativo della banca cioè la sua stabilità e il profilo operativo della banca la sua funzione sul mercato
Laddove quella funzione sul mercato intanto esiste quanto siano rispettati quei parametri di stabilità altrimenti quella banca Malpensa il terribile azione Risoluzione altro che operare sul mercato
Del che del resto via proprio Pompei ma anche in una puntuale citazione che trovo nella memoria di oggi della della resistente perché a pagina sei nota cinque sei e sette
Si citano proprio gli studi del presidente Gallo che fu come sappiamo bene i l'ideatore e dell'IRAP e come componente proprio di questa Corte redasse la famosa sentenza del due mila uno sull'IRAP
Ebbene in quella sentenza che cosa si rischia si visse e queste note che richiamano i suoi Gallo proprio ricordano giustamente
L'Iraq colpisce il fenomeno produttivo a monte della determinazione ebbe il suo risultato
è il fenomeno produttivo in sei che viene colpito prima che in esso abbia prodotto un reddito e a prescindere dal reddito adesso possa produrre e questo è l'unico motivo per cui il costo del lavoro per esempio non è deducibile dall'IRAP uno è soltanto misura limitata eccetera eccetera e gli interessi passivi e così via sappiamo bene tutto questo
E allora questo dimostra che nel momento in cui l'IRAP va a colpire il fenomeno produttivo a monte del suo risultato
Il profilo organizzativo quindi la stabilità del soggetto economico operante tutte vedi anche al di là di una banca
Rientra nei parametri di determinazione dell'imponibile quindi tutto ciò che attiene al patrimonio alla stabilità patrimoniale quindi le immobilizzazioni legittimamente viene assunto dal legislatore
Nella presupposto dell'imposta e quindi consequenzialmente nella determinazione della base imponibile
Base imponibile che ridotta del cinquanta per cento chiudo
Mi si dice ecco questa è la prova che i dividendi da trading sono escluse sono inclusi e i dividendi da immobilizzazione devono essere esclusi solo che si opera questa questa discriminazione attraverso un criterio roso la forfettizzazione del cinquanta per cento anziché e l'analisi di bilancio e non sarebbe vero quello che si sostiene cioè che la forfetizzazione
Al cinquanta per cento mira semplicemente a tener conto di costi impliciti che in nella produzione di questo tipo di redditi potrebbero essere inquisiti e non è così
Non è così perché proprio se torniamo al fenomeno della immobilizzazione di controllo
E al reddito quindi da dividendo che deriva da quella immobilizzazione di controllo che l'oggetto quindici interessa oggi
Noi vediamo che costi impliciti ce ne possono essere di enormi
Immaginiamo una Banca una holding che per mantenere la posizione obbligatoria di controllo perché ripeto le holding sono obbligate ad avere il controllo delle banche
Debba procedere ad una onerosa ricapitalizzazione della banca controllata
Ovviamente la ricapitalizzazione è un costo finanziario perché a sua volta quel soggetto può doversi indebitare ancora a monte per realizzare quella ricapitalizzazione
Operata la ricapitalizzazione quindi reso nuovamente stabile e operativo il soggetto controllato il soggetto controllato sarà in grado di produrre dei dividendi quindi di far pervenire al controllante il flusso reddituale di cui parliamo
Ma quel flusso reddituale
è avvenuto diciamo così al prezzo di una ricapitalizzazione che potrebbe essere estremamente onerosa
E allora evidente che c'è un costo implicito non è certamente concordo con
L'amico con Carini un costo deducibile a costi e ricavi i dividendi sono solo un flusso reddituale da cui non posso andare a scaricare un costo come se stessi parlando costruì produzione normale ma nel fenomeno
Finanziario complessivo
Di una holding di una holding bancaria specificamente costi impliciti per mantenere quelle posizioni e quindi quei flussi reddituali possono essere come e quindi il legislatore si è fatto carico anche di questa possibilità di costi non emergenti non rilevabili a livello di conto economico e che nondimeno concorrono a determinare il peso economico effettivo quindi la capacità economica contributiva effettiva palesata la costruzione Edward e utilizzato il criterio forse Mario com'era nella sua discrezionalità
Concludo che appunto mi sembra che tutti siano d'accordo la memoria di udienza odierna e anche negozi azioni che ha svolto controparte oggi nel senso che altrimenti se si superano tutte le eccezioni eccetera la sentenza che vi si chiede è una sentenza chiaramente additiva e manipolativo mi si chiede sostituite la norma che dice margine intermediazione al cinquanta per cento
Con una norma che mi dice citato per cento dei dividendi ovviamente con una norma che dice margini intermediazione in cui includere i dividendi poi non si capisce se al cinquanta per cento o meno ma questo è un punto già eccepito per iscritto
E lo lascia la corte i soli dividendi che nel bilancio siano identificati come dividendi provenienti da attività detenute per la negoziazione
E di sembrerebbe appunto una riscrittura totale della norma che a fronte di una
Non dimostrata
Su unicità della soluzione costituzionalmente conforme
Da perseguire ecco esuberi beh in ogni caso va ipotetico mezzanotte grazie
Grazie avvocato se l'ho deciso
Prego
Ordinanza quarantaquattro del due mila e ventuno ordinanza venti ottobre due mila venti Corte d'Appello di Salerno per resa Ferrentino contro Fondazione Enasarco e altri
Per l'INPS Istituto nazionale di previdenza sociale avvocati Lidia cacca avallo Giuseppina già Nico Antonella paperi Sergio prede M avvocato dello Stato Maurizio greco
Relazione del giudice la giudice una barretta prego grazie presidente
Quell'ordinanza quarantaquattro del due mila ventuno la Corte d'Appello di Ancona nel sezioni civile ha sollevato in riferimento agli articoli due e tre dell'acustica della Costituzione
Questione di legittimità costituzionale dell'articolo nove comma due e dodici fissa
Della legge settanta numero ottocentonovantotto come interpretati dall'articolo cinque della legge duecentosessantatré del due mila cinque
La parte in cui le citate disposizioni non prevedo nonché il requisito della titolarità dell'assegno di Gore simile
Sussiste anche in caso di morte dell'obbligato intervenuto prima della definitiva determinazione dell'assegno già riconosciuto in sede di provvedimenti provvisori previdenziali
Il rimettente riferisce che l'appellante aveva conseguito nell'ambito di un giudizio relativo al divorzio la sentenza di scioglimento del vincolo
Ma non ancora la sentenza relativa lo segno al momento in cui l'altro oramai divenuto ex coniuge era deceduto
Aggiunge che per quattro anni l'altro ex coniuge aveva percepito un assegno di cortile riconosciuto in via provvisoria con ordinanza del presidente del tribunale
Di seguito sempre rimettente dispone che il tribunale dichiarava estinto il processo di tipo di divorzio
Perché stazione della materia del contendere e che l'ex coniuge non appellava la sentenza è ragione della costante giurisprudenza di legittimità orientata nel senso della declaratoria di cessazione della materia del conte
Si avvia dunque come racconta sempre rimettente un nuovo giudizio con il quale l'ex coniuge presente al tribunale civile ricorso per la determinazione dell'attenzione del TFR richiesta che viene respinta dal giudice di primo grado con decreto in cui si rileva il giudizio di divorzio si era concluso con la cessazione della materia del contendere e non era stata impugnata la sentenza divenuta dunque definitiva
Di qui il reclamo da parte dell'ex coniuge la corte d'appello che solleva la questione di legittimità costituzionale
I rimettente introduce la sua motivazione sulla non manifesta infondatezza ricordando quanto accaduto prima della legge l'interpretazione autentica del due mila cinque
Che a suo dire avrebbe determinato una ricostruzione delle due norme contrarie principi costituzionali
Prima di tale legge una parte della giurisprudenza inveì contro una parte della dottrina verranno ritenuto che la titolarità dell'assegno divorzi rendesse andasse riferito al diritto ad a vere Italia assegno e che quindi questo potesse essere anche
Ricostruite accertato incidenter tantum del giudice chiamato a pronunciarsi sulla sezione sul TFR
La legge di interpretazione autentica invece ha diritto a una diversa interpretazione ritenendo necessario il provvedimento relativo all'assegno l'articolo cinque fa riferimento testualmente
All'avvenuto riconoscimento dell'assegno da parte del tribunale ai sensi dell'articolo cinque
Su questo sfondo il giudice solleva la questione di legittimità per contrasto con l'articolo due della Costituzione
In quanto rilevanti la corresponsione della pensione di reversibilità e della quota di TFR non rispondono ad una logica meramente previdenziale ma anche a funzioni riconducibili alla solidarietà post matrimoniale l'articolo due della Costituzione
E per violazione dell'articolo tre in ragione della disparità di trattamento fra coloro che hanno conseguito una sentenza anche solo relativa all'anno dell'assegno e non passate in giudicato e coloro che si sono visti
Riconosciuto ne segna tramite l'ordinanza un peso iniziale
Oltre che per i ragionevoli disparità di trattamento fra questi ultimi e coloro che a seguito della domanda di divorzio non si Nuzzo non si sono visti emanare la sentenza parziale di scioglimento del matrimonio
Intervento in giudizio l'avvocatura dello Stato che ha sollevato eccezioni di inammissibilità per inadeguate ricostruzione del quadro normativo il perito rilevanza
E anche per mancato esperimento dell'interpretazione conforme qui forse chiedere un chiarimento perché l'avvocatura rileva che giudice avrebbe dovuto fare un'interpretazione conforme alla Costituzione perché l'articolo cinque non evoca testualmente la sentenza
Però evoca testualmente
Il tribunale ecco quindi chiederei un chiarimento sul tipo di interpretazione che avrebbe dovuto fare il non ha fatto e quindi si solleva però come eccezione di inammissibilità
Il mancato esperimento di questo tentativo un po'
Solleva anche l'eccezione di manifesta infondatezza
Ritenendo che le ragioni solidaristiche emergono dall'accertamento sulla assegno di divorzio effettata del tribunale non si possono inserire dal nero provvedimento presidenziale e contesta anche col manifestamente infondata la questione della disparità di trattamento
Pervenuto anche l'INPS nel giudizio che ha rilevato come il
La disciplina della legge di interpretazione autentica risponderebbe di esigenze di certezza del diritto particolarmente pregnante in materia previdenziale
Non si porrebbe in contrasto con la funzione sulle dirigistica anzi al contrario la certezza si imporrebbe viste le limitate risorse pubbliche destinate a tale funzione
E si sottolinea la complessità dell'accertamento giudiziale che alla base del riconoscimento del diritto all'assegno di divorzio
Tanto più che bisogna anche accertare che non ci sia un un in Tita simbolica dell'astemio e che la pensione viene negata quando divorzio venne riconosciuto in soluzione unica
Questi grazie al Giudice prego avvocato palco Mukata poteri
Signor per
Una prima notazione tipo puramente tecnico
Davanti a questa
A questa situazione che è stata portata all'esame della Corte
Potrebbe a prima velista ritenersi che all'istituto può non interessare affatto questa questione perché se una pensione di reversibilità ammonta a mille euro l'istituto la deve pagare la può pagare alcuni divorziato la può pagare in parte al coniuge divorziato alcuni legge
Superstite la può pagare in parte alcuni divorziato al coniuge superstite ai figli che ne abbiano diritto perché minori inabili o studenti
Se non che invece da un punto di vista pratico la questione importante
Perché l'importanza della certezza di sapere ogni anno quanto si deve pagare è fondamentale e purtroppo nell'ambito delle pensioni di reversibilità
Che è ormai in larga parte presentano il problema del coniuge divorziato
Che cosa sconta all'istituto sconta un problema molto serio
Per pagare al coniuge divorziato e il coniuge superstite si deve attendere una pronuncia del tribunale che stabilisce quanti sono le quote
Nel frattempo l'istituto paga alcuni più superstite
Quando poi si definisce la situazione del del coniuge divorziato
Non dobbiamo pagare gli arretrati alcune già divorziato ma non ossia ma dobbiamo andare a ripetere dal coniuge superstite al quale nel frattempo abbiamo fatto
Questo cosa comporta che l'istituto si vede opporre tutta una serie
Di
Di paletti alla ripetibilità che rendono particolarmente aleatoria questa partita
Allora anche qual è l'esigenza di certezza l'esigenza di certezza è quella di sapere in una trattamento la cui connotazione particolare per la verità del tutto sfuggita la corte Salernitana
E quella di essere una prestazione previdenziale che può essere era un data in contitolarità
Il diritto del contitolare si espandono si ritrae a seconda del diritto dell'altro ma ogni diritto è autonomo e sono posizioni giuridiche soggettive autonome
Allora quando il il il legislatore del due mila e cinque
Di fronte a una situazione di incertezza che era questa che cosa facciamo mandiamo avanti
Il l'individuazione del diritto del coniuge divorziato ad avere la pensione di reversibilità fino a che finisce il giudizio il giudizio di divorzio oppure cerchiamo un punto di equilibrio che prenda in considerazione tutte le posizioni
Coinvolte il legislatore ha fatto una scelta del tutto razionale
Che cosa ha fatto ha scelto il momento come punto di equilibrio della composizione e le diverse esigenze
Ha scelto il momento nel quale all'interno di questo lungo prolisso combattutissima un giudizio di divorzio si arriva a un punto in cui il giudice naturale il tribunale
A dell'impatto tutta la questione tutte le posizioni Koopman coinvolte io ho preso una decisione non si aspetta la decisione definitiva ma neanche ci si ferma l'abbia al al provvedimento provvisorio
Quindi questa scelta delle legislatore non è affatto come dice come sostiene il giudice rimettente
Una scelta formalistica
No è una scelta sostanziale Pozzi può non essere d'accordo con la scelta del legislatore ma qui allora sorge un problema di ammissibilità perché se non si è d'accordo mi spiace ma spetta alla discrezionalità del legislatore comporre gli interessi
Quindi noi abbiamo questa posizione della corte Salernitana molto suggestiva
Tuttavia non perfettamente persuasiva cosa dice il il giudice rimettente ICE ed è ecco il suggestivo l'argomento dice ma questo coniuge divorziato
Che ha ottenuto il provvedimento provvisorio
Non può continuare il procedimento pena per dell'assegno definitivo io ravviso dice il giudice rimettente un profilo di inni di violazione del principio di uguaglianza beh c'è l'altro coniuge divorziato
Che ha la fortuna
Oppure la struttura Italia punto di vista di vedere chiunque che l'ex coniuge ancora di tipo può continuare il gioco tizio e poi arriva alla alla ad avere il il
La la sua il riconoscimento di questo diritto ad accedere alla pensione
E però a me pare che la questione potrebbe anche essere
Rovesciata
E trovarsi davanti a una sì a una visione della corte Salernitana che eccessivamente tutela il coniuge divorziato Rispetto alcune che superstite o agli altri soggetti perché in fondo anticipare un momento precedenti a quello individuato dal legislatore l'attribuzione dell'assegno di reversibilità vuol dire
Sotterrare porre il pone oggi divorziato che vede per mero accidente e l'amor intervenuta la morte dell'ex comunità all'alea del giudizio
Perché non è detto che all'esito di quel giudizio il tribunale avrebbe dato l'assegno oppure l'avrebbe dato in senso in in modo con quella modalità di assegno un unico che oggi è molto diffusa che è nonno non costituisce il titolo Pera arrivare alla diritto alla pensione
E allora forse eccessivamente sbilanciata la posizione della corte Salernitana ne parla di tutela del coniuge divorziato in realtà tutte le situazioni devono essere composta e non è facile
Non è facile perché purtroppo questo è l'argomento del giorno i giudizi durano molto a lungo i giudizi di divorzio Turano veramente tanto perché sono giudizi combattutissima
Ma all'interno mentre tutti stanno combattendo il problema della comunità il problema l'interesse pubblico che c'è in questa situazione al di là degli interessi privati quale e quello di un istituto che deve pur sapere a chi deve pagare
Se noi iniziamo a introdurre un vulnus a quell'esigenza di certezza che aveva indotto il legislatore del due mila e cinque a dire benissimo all'interno del processo individua un momento nel quale questo soggetto all'assegno di mi di mantenimento e quindi entrò in quel momento all'elemento ha in mano l'elemento costitutivo per accedere alla pensione se non inizia se si inizia introdurre un elemento di dubbio essi però anche se si accerta in un altro modo
Si ripiomba in quell'incertezza che esiziale per i punti più è la veramente il Montpellier la il problema più serio della nostra previdenza non sapere mai quanto si debellate alla fine dell'anno
Pertanto concludendo il la sollecitazione della corte Salernitana
Presenta qualche dubbio di ammissibilità perché in realtà richiedo un intervento manipolativo additivo che dovrebbe essere considerato inammissibile ma anche considerato ammissibile era la questione
Ecco è infondata e infondata perché perfettamente razionale la scelta del legislatore non è connotata da formalismo ecco nottata dall'attenzione sostanziale a una situazione particolarmente complessa
La cui complessità forse è sfuggita la Corte d'Appello rimettente grazie
Grazie a Dio comprata avvocato greco
Attività
Allora buongiorno
Voglio brevemente signor scusatemi allora
Due questioni che volevo evidenziare o
Precisazione della domanda del signor giudice relatore allora quindi un profilo di ammissibilità che mi è venuto in mente proprio passaggio della a sua puntuale relazione la corte d'appello non c'ha spiegato del giudicato implicito che si sarebbe formato sul primo provvedimento per il tribunale ha dichiarato questi
Tu il
Procedimento per morte
Del
Del coniuge tante causa questo secondo me noi dovremmo indagarlo perché la corte d'appello non si pone proprio questo problema perché il secondo procedimento che quello che origina adesso in questa sede perché impugna
Il cemento del tribunale non il primo pronunciamento del tribunale questa una ricostruzione del fatto che dovrebbe essere stata molto più compiuta e puntuale da parte portata al manca del tutto perché qui si potrebbe anche palesare
Una appunto eccezione
Da parte dell'altro coniuge superstite Corbellini sta proprio per il discorso che ha perso
Tutto argutamente faceva
Il collega della ripetizione di quella quota parte in pensione comunque versata
Alla seconda alla seconda ponentina
Quindi
Se a chiarire questa circostanza di fatto prove questa ripetitività un mirino e la legittimazione
Soggetto che ha introdotto il giudizio e la paralisi che ci sarebbe se fosse punto possibile oppure di aggiudicato oramai formatosi sul primo pronunciamento del tribunale quindi questa secondo me è una questione che con indubbiamente ci dobbiamo pure in questa sede
Allora un'altra questione venendo a quella che era la nostra eccezione
E forse ma sua domanda signor giudice
è evidente che noi abbiamo evidenziato la possibilità comunque per la corte
Di una interpretazione costituzionalmente orientata
Allora si parla di sentenza nella normativa interpretativa ora noi sappiamo benissimo che ci sono provvedimenti che definiscono il giudizio quindi dipendente dal nome negli USA che hanno comunque analizzano il vento della questi e lo stesso assumono e e hanno portata di internet giudicato perché analizzano compiutamente anche nel merito tutte quante le questioni prospettata reparti quindi solo l'etichetta che guida il legislatore noi la possiamo vedere superata tanti provvedimenti accade normalmente non è che tante volte si fa una disco citazione testi del processo con un'ordinanza oppure o con una sentenza comunque ci sono delle decisioni dobbiamo guardare al merito della decisione se questa decisione in grado di definire il procedimento quindi sotto questo aspetto
Ecco qual era la nostra
La nostra eccezioni nella nostra visione che in questo senso Ruini soccorre anche quanto passaggio della discussione
Il principio alla domanda cioè nel momento in cui sopravviene la morte a quel principio la domanda se è per questo che ora il giudice pronuncia
Accoglie o meno la domanda è chiaramente far retroagire gli affetti della domanda stesso al momento della introduzione del giudizio questo mi pare un principio cardine dell'ordinamento nel procedimento amministrativo per esempio processo amministrativo l'annullamento ai Tropici
Ed è ovvio che gli F
Sono quelli del momento di presentazione della domanda raccordo U chiaramente anche l'affetto e presentazione della domanda in relazione cosa è stato chiesto con la decorrenza con cui è stata chiesta perché quello chiaramente sarà poi un accertamento di merito del giudice
Ma è ovvio che nel momento in cui c'è una domanda si cristallizza in quel momento in quel momento
Che appunto si palpa Monica
Del del il processo e il merito del processo quindi anche perché non può ricadere sulla parte il tempo dello svolgimento di attività processuale come ora ci ricordava la la collega quindi le le ulteriori domande sulla Roma divorzio che hanno oggetto pretese patrimoniali secondo noi possono essere derivate con un'interpretazione chiaramente del giudice l'asporto appunto di quella che è la normativa tranquillamente indipendentemente appunto a norma sopravvenuto nel corso del processo
Del
Dentate causa
Insistiamo per le battute
Grazie violazione lei avvocato chiedo scusa posso chiedo un attimo all'avvocato dell'INPS lei diceva c'è un'incertezza no
Questa cosa si riferisce a un'incertezza nell'anno in
Perché nell'anno e se non ci sono altri eventi solo se non ci sono altri aventi diritto
Però
Nell'altro caso la situazione c'è già fatta attualmente ma non incerte nel senso che voi pagate se ci sono hanno venti chili alto prepagata di aver al figlio il giapponese va be'allora e quindi rimane l'incertezza sulle sulla poi giudice del no del del del terzo comma no in questo senso
L'apposizione dei clienti eccome acqua nell'esigenza che c'è ma nell'esigenza di certezza che all'istituto è queste non si inventa
Si vede arrivare a San
Paradossalmente
Se si facesse un intervento deciso che malissimo individuasse
Un qualsiasi altro momento del procedimento di Tiburzio nel quale indipendentemente dalla scelta del legislatore si dice anche in questo caso il soggetto ha diritto alla pensione di reversibilità ci sarebbe comunque un elemento dice perché almeno sapremo che cosa degli a bere in mano questo soggetto perché noi possiamo pagarmi la pensione
Il problema da cosa nasce se come era peraltro per una parte della giurisprudenza prima dell'intervento del due mila e cinque per sapere se quei se questo soggetto deve accedere un'onda di accedere alla pensione
Si deve fare tutto un procede un processo nel quale si stabilisce a comunque i Ilie a comunque no no no la messa è chiaro o il signore
Che tipo di provvedimento è questo è unno ed è una situazione ingestibile
E proprio indigesti ad aspettare il nuovo provvedimento va be'ma nel frattempo che fa il nuovo provvedimento che cosa facciamo noi non abbiamo il diritto di accantonare oltre una certa somma
Noi accantoniamo talvolta sulla parte quando abbiamo il coniuge superstite il coniuge divorziato possiamo accantonare una parte della somma minimi
Tutto e poi invita tutti l'accettano sono anche quelli che si oppongono e dicono no voi non potete accanto
Noi Born to militari tutto quando potato anche con l'altro va bene la ringrazio presidente posso fare una domanda anch'io cioè
All'avvocatessa è sempre su questo punto dell'interesse dell'INPS ma fattuale e
Il giudizio
Il primo grado convenuta la fondazione Enasarco per la domanda quale in questo giudizio l'interesse dell'INPS dove questa incertezza ma soprattutto dove l'interezza
La contribuzione non è totalmente all'Enasarco quindi anche noi abbiamo una un nuovo un Nanni ci dobbiamo corrispondere l'assegno di reversibilità per la parte che non si non è
Che in l'Enasarco e uno degli enti previdenziali interessato ma non è solamente l'Enasarco
Questi un po'tutta grazie
La le indennità e solamente a carico dell'Enasarco l'indennità di cui si parla è quella della dell'Enasarco degli agenti di commercio
Beh
Tuo figlio domande
Possiamo usare il per il mandai indecisione no
Grazie
Possiamo chiamare
Ricorso novantacinque del due mila venti Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Lombardia
Per presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato chi a Rina Aiello per Regione Lombardia avvocato Piera cui atti
Regolarizzazione
Giudice Sciarra grazie presidente
L'Avvocatura dello Stato ha depositato un atto di rinuncia parziale che riguarda soltanto l'impugnazione del ventotto articolo ventotto comma uno lettera d la Regione Lombardia ci ha fatto pervenire l'ordine del giorno
Della odierna seduta della tutta e quindi credo che via preliminare presidente sei d'accordo con la Regione togliere all'avvocatessa
Qui gli atti se conferma
Prego Buongiorno no ed essi un patto la giunta e imposta in questo momento e quindi non sono in grado di dire se la delibera è stata approvata almeno una delibera di accettazione
E quindi in è iscritta all'ordine del giorno no abbiamo visto sì infatti
Naturalmente io nel sumo venga approvata ma ovviamente non posso dare al in questo momento la porta è una certezza al cento per cento purtroppo ha sperato Kenya icastico nel man mano udienza la la Fondazione ma purtroppo non è arrivata può darsi che sia lotta
Va bene comunque sono le lettere di possiamo mettere non è adesso diverbio mente la relazione di procedere le altre questioni perché la presidente del consiglio dei ministri a
Impugnato anche il comma uno lettera ha anche prorogare la validità di tutti i certificati attestati permessi concessioni o autorizzazioni atti
Otiti riabilitativi comunque denominati in scadenza dal trentuno gennaio due mila venti fino al trentuno dicembre del due mila ventuno
E poi il comma due dell'articolo ventotto
Ha disposto la proroga fino al trentuno dicembre due mila ventuno della scadenza dei termini previsti in alcune disposizioni della legge del due mila cinque in altre disposizioni della legge
Del due mila dice Mandelli regionali ovviamente del due mila diciannove e scadenze tutte differite in applicazione dell'articolo uno comma uno della legge numero quattro trentuno marzo due mila venti
Ecco il comma tre dell'articolo ventotto Antonio disposto la sospensione dell'efficacia delle deliberazioni della Giunta regionale
Relative ai criteri di cui alla legge regionale dodici due mila e cinque per novanta giorni
Dalla data di pubblicazione della legge stessa nel bollettino ufficiale della regione
Il ricorrente denuncia l'aggressione del centodiciassette terzo comma
Perché la disposizione regionale impugnata e si porrebbe in netto contrasto con le norme statali contenute negli articoli centotré commi due e due bis
Del decreto legge del marzo due mila venti numero diciotto che riguarda le misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale sostegno economico alle famiglie per le nel corso dell'emergenza epidemiologi tata colpite diciannove
Nel decreto che sarà poi convertito
Con modificazioni dalla legge numero ventisette del due mila venti
Le norme statali con le quali il legislatore statale è intervenuto
Per prorogare la validità e l'efficacia degli atti e di titoli abilitativi sempre in considerazione della grave crisi epidemiologica che investito l'intero territorio nazionale e del conseguente blocco
Delle attività esprimere ebbero dei principi fondamentali in materia di governo del territorio in quanto tali vincolanti per le regioni
E al di disallineamento generalizzato dei termini previsti dalla disposizione eccezionale con quelli fissati
Dalle norme intersport interposte si aggiungerebbe una diversa disciplina riservata la proroga dei termini di inizio è in ultimazione dei lavori
Di cui altre messi ma scusate permessi di costruire ai permessi di costruire Testo unico dell'edilizia è quindi si vorrebbe eliminare l'automatismo che aveva connotato la proroga prevista nella prima fase dell'emergenza quella disciplinata dal decreto legge diciotto del due mila venti
Direi che sono prospettati diviene di analoghi dal ricorrente con riferimento alla proroga delle convenzioni il lottizzazione Enti atti similari poi sentiremo maggiori infettanti
L'avvocatura la difesa regionale ha chiesto di dichiarare ricorso inammissibile comunque non fondato sulle inammissibilità si ritiene che ci sia genericità dell'impugnazione anche su questo sentiremo meglio dalla Regione nel merito la Regione contesta che le norme speciali richiamate come parametro interposto
Esprimano principi fondamentali in materia del territorio la Regione non è convinta che siano principi fondamentali in materia governo del territorio e ritiene erronea la riconducibilità dell'intera disciplina
Dei titoli edilizi al rango di principi fondamentali quindi la disciplina regionale impugnata non inciderebbe affatto ci dice la Regione sulla classificazione titoli edilizi nessun regime delle opere edilizie
E più radicalmente poi la Regione contesta anche la legislazione emergenziale regionale debba necessariamente di calcare quella nazionale e quindi
Ecco su questo punto forse si potrà sentire qualche parola in più
Perché questa è una materia di competenza concorrente la Regione dice ci si può differenziare purché si condivida no gli obiettivi finali della legislazione è stata e poi quanto al contrasto con l'articolo dieci comma quattro del successivo Dl settantasei del due mila venti che ricordiamo subordina la proroga
Alla domanda di parte e alla conformità urbanistica del titolo con gli strumenti sopravvenuti anche solo adottati
E la difesa regionale ci dice che la norma statale che ha una fattura emergenziale e transitoria
Non potrebbe esprimere principi fondamentali vincolanti per il legislatore regionale quindi la disposizione già impugnata risulterebbe conforme
Ecco la resistente contesta anche che la differente scadenza dica d'inizio e di fine di ultimazione dei lavori
Di cui ai permessi di costruire possa incidere sulla consistenza del diritto contenuto nel titolo che in realtà restando fermo il principio di temporaneità dello jus aedificandi un termine maggiore di proroga per varrebbe per rendere effettivo un sostegno importante al settore di riferimento settore dell'edilizia che ritiene la Regione Lombardia e particolarmente attivo collega lombardo mette insieme quindi meritevole di particolare attenzione questo è quanto per ora
Avvocato Aiello
La prima
Reazione sull'eccezione di inammissibilità che viene mossa dalla Regione Lombardia al nostro ricorso
L'eccezione palesemente destituita di fondamento che
Il testo del ricorso abbiamo individuato la norma impugnata
Articolo ventotto della
E quindi come ci ha ricordato il profilo giudice relatore
Comma uno lettera e comma uno lettera Bindi e abbiamo individuato chiaramente il parametro costituzionale violato cioè l'articolo centodiciassette comma tre
Competenza concorrente ricordo a me stessa in materia di edilizia e di urbanistica
Quindi
Chiedo su questo che la Corte si pronunci che ovviamente respinga l'eccezione di inammissibilità proposta la Regione Lombardia
Sulla rinuncia parziale abbiamo notificato un atto di rinuncia parziale dietro ovviamente deliberato in Consiglio dei ministri che ci ha dato conto che l'articolo ventotto comma uno lettera quindi è stato totalmente abrogato dalla Regione Lombardia con legge successiva
E con Sempre con ampia motivazione ha chiarito che in questa materia non c'è stata applicazione diverta ad opera della legge della Regione Lombardia rispetto alla normativa statale
Se la condotta e mi consente una battuta noi prendiamo atto di questa modifica da parte della Regione Lombardia e allora
Sottolineiamo che a questo punto la legge regionale della norma anti della Lombardia e ancora più a sistematica perché in questo modo mi ha troncato un comma mentre l'altro Mela tutt'ora mantenuto vigente quindi c'è
Proprio uno squilibrio nella disciplina della regione Lombardia uno sci un squilibrio che attiene alle convenzioni di lottizzazione per i quali per le quali la prora formali è venuta meno
E invece permane per tutto ciò che riguarda i certificati gli attestati permessi le concessioni e le autorizzazioni i titoli abilitativi ovviamente nel settore delle costruzioni
E veniamo al merito fatte queste premesse
Ho detto già prima che come è noto siamo in materia di competenza concorrente in materia di edilizia ed urbanistica in cui come è noto codesta eccellentissima corte a una serie di pronunce su questo lo Stato detta i principi di criteri gli obiettivi le regioni la normativa di dettaglio questa non è una normativa di dettaglio
Perché la legge della Regione Lombardia segnatamente al comma uno lettera quale oggi appunto discutiamo
Introduce una disciplina totalmente sostitutiva di quella che lande normativa statale
E quindi i principi dettati dalla normativa statale lì e semplifico solo per e molto rapidamente i termini di proroga individuati sono maggiori addirittura si arriva una proroga di tre anni
E c'è anche un anche incertezza perché sì proroga di tre anni a far data da quando asseconda di ogni titolo che è stato concesso non è prevista la richiesta dell'interessato e siamo in materia Podestà eccellentissima corte ce l'ha chiarito di emergenza i cui principi sono di stretta competenza statale di emergenza Conte ci sono recenti pronunce di questa corte
Ribadisco i termini individuare alla regione Lombardia sono maggiori non è prevista la richiesta dell'interessato questa proroga
Non c'è soprattutto la compatibilità del titolo che viene prorogato con i nuovi strumenti urbanistici questo cosa comporta comporta che i nuovi strumenti urbanistici
Nascono svuotati dalla proroga dei titoli precedenti che non sono stati utilizzati dai titolari quindi c'è anche questo aspetto di conflittualità
E qui mi si passi solo una considerazione prorogare per anni non può revocare per giorni come proroga la normativa statale ricordata il decreto legge diciotto del G venti il decreto legge convertiti settantasei venti
Significa contraddire al principio che i titoli devono per loro natura avere una scadenza devono essere temporanei
Allora la temporaneità cosa serve serve a distribuire la risorsa sul territorio per qui qui parliamo di governo del territorio
E quindi a liberare risorse ecco perché il legislatore statale interviene ma interviene per un termine Breguet qual è il termine di novanta giorni giammai con un termine squilibrato
Qual è il termine fissato alla regione Lombardia beh di tre Vibenna tre anni
E veniamo alla unitarietà della disciplina del territorio perché ripeto parliamo di concorda competenza concorrente nel governo del territorio
La Regione Lombardia non si arrese che solo per lei avremmo una disciplina diversa variabile quindi da regione a regione con una normativa regionale a nostro avviso è palesemente incostituzionale
Laddove il governo del territorio e troppo in se
Va visto e disciplinato nella sua unitarietà voglio dire e per tutto il territorio nazionale dobbiamo avere dei principi
Valevoli anche in materia di legislazione di emergenza e quindi non dei cibi che possono essere scardinati come nel testo della Regione Lombardia quindi per queste considerazioni e per quanto esposto nel ricorso insistiamo per l'accoglimento del ricorso
Grazie grazie
Prego avvocato
La Regione prego
Buongiorno agli atti Buongiorno brevemente sulla questioni innanzitutto Linda ammissibilità no è abbiamo chiesto ove non venisse accolto diretta l'eccezione
Che noia codesta eccellentissima forte ritenute ritenere limitate nel ricorso all'articolo ancora un uno e indubbi chissà della piccolo ventotto
Io credo che il fatto stesso di Atene sentito l'esigenza di una specificazione mostri in sé la genericità della contestazione che investe tutto l'articolo ventotto quando invece e solo una per quella che viene ritenuta dannati fetta della Presidenza del Consiglio dei ministri incostituzionale
Ed è è quei stock è anche ed è ecco anche la deliberazione
Se il Consiglio dei ministri
Tele due mila eventi del sette ottobre riferiva all'articolo ventotto no riferiva il generando igiene riccamente no riferivate singole norme no perché in effetti hanno una loro differenza farà un comma e l'altro mattatore dei porti Colombini
Due e tre non sono stati oggetto di questione di costituzionalità
Andando avanti
Da lettera di del comma uno è stata abrogata e pone spero di aver specificato anche nella memoria illustrativa da una per ragioni temporali non ha potuto avere applicazione per questi motivi abbiamo ritenuto e penso che anche il Presidente del Consiglio dei ministri abbia Rita ugualmente cessata di un interesse a questi sta impugnazione cessata la materia del contendere eliminiamo alle questioni resti
Incipit dell'emergenza sono dei principi di carattere nazionale di principi che governa la legislazione dell'emergenza
Su questo se posso permettermi non abbiamo più però dobbiamo vedere di cosa parliamo in concreto
Stiamo parlando di principi obiettivi entra in terribile
Cosa fanno le legislazioni e mi riferisco per comodità di esposizione della legislazione statale e regionale geneticamente per non ripetere tutte le volte nidi numeriche di norme etico cosa fanno le legislazioni individuano nell'acqua proroga di alcuni titoli che a casa della situazione in cui versa il nostro Paese purtroppo non solo il nostro Paese non hanno potuto essere utilizzati quindi il principio e il criterio è quello di dare un ausilio all'economia un ausilio
All'attività edilizia che come altri settori è stata penalizzata dall'emergenza Linda
Questo è il principio che accomuna lei legislazione
Io ho credo di avere non solo davanti quante norme anche passate a fronte di altri crisi economica ed il però che dei vari titoli edilizi dentro di inizio e fine lavori e quindi mi permetto di dire che la proroga e un istituto sicuramente conosciuto dal nostro ordinamento e questo va da sé
Che dei momenti in cui predicono alcune condizioni può essere attivato e rientra nella discrezionalità del legislatore attivarlo
In questo caso non vi è stata una modifica
Delle venne condizioni di base perché le condizioni di base sono AN sempre le stesse cioè l'emergenza colpiti diciannove tra l'altro qui stiamo parlando di una normativa del due mila venti
E il bello quando lo stato di emergenza non nera ancora fissato la fine dello stato d'emergenza hanno due mila ventuno su c'è sicuramente
Il lo stesso dei il dal decreto legislativo decreto legge chiedo scusa centoventicinque del due mila venti convertito nel centocinquantanove del due mila venti precedente a previsto che venga prove agli atti le
Lei in pitone abilità perché percorsi scadenza dal trenta luglio due mila venti alla data di cessazione dello stato
Quindi se vogliamo in questo momento la normativa regionale lungi dall'essere New in indeterminata e anzi maggiormente determinata perché prevede approvata Davila scadenza dei singoli
Dalla data di scadenza dei visti in titoli abilitativi che e poi la una proroga che quindi a una data che precisa
Che non è legata ad un elemento che ancora futuro pone nella infine dell'emergenza commi diciannove che supponiamo verrà ulteriormente prorogata
Una no da che minorenne forse fondamentale mai indicati da nel due mila tredici in un momento di Graham altra crisi interna nostra economia le disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia proroga o no
I termini di unito intimazione dopo di quell'articolo quindici del decreto del DPR trecentottantadue mila uno salva diversa disciplina regionale queste comma tre dell'articolo trenta
Che forse ci vuole ulteriormente mostrare come la disciplina regionale in questa materia ossa a vere un suo spazio che non venga addirittura do eliminato
Perché se i principi di certezza in materia sono principi fondamentali non possiamo dimenticare le peculiarità dei sistemi locali che poi sono la ragione stessa per cui esistono le regioni e quindi io lande opera lo stesso legislatore ha forse anzi ha ritenuto di dare uno spazio alla possibile diversa disciplina regionale
Quindi preso atto Vella cessazione della materia del contendere per quel che riguarda la lettera d del comma uno per il resto insistono affinché il il ricorso venga respinto
Grazie non ho deciso
Rimane il ribelle io vocato lo possiamo chiamare
Conflitto enti uno del due mila e ventuno regione autonoma Sardegna contro Presidente del Consiglio dei ministri e altri
Per regione autonoma Sardegna avvocati Benedetto ballerò Mattia anime per Presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato chi Erina agli Hello
La giudice di Depretis chitarra graziose
Sì Presidente
Qui ci occupiamo di un tema del quale ci siamo occupati in sette riversa
Qui l'occasione un conflitto di attribuzione promosso dalla Regione Sardegna nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri e del ministro della cultura
Per ottenere l'annullamento previa sospensione perché c'è anche una richiesta cautelare dei pareri espressi dalla Soprintendenza dei beni del archeologi archeologia Belle Arti e paesaggio e per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano al sud della Sardegna tre pare ieri della primavera di quest'anno e poi gli altri tre pareri espressi dalla Soprintendenza invece diete le Province di Sassari e Nuoro
E di ulteriori provvedimenti dice il conflitto circa una decina o più non meglio identificati
Con i quali ove e nella misura in cui siano dotati di contenuto lesivo per la Regione per violazione di una serie di previsioni che sono gli articoli tre e quattro dello statuto della Regione Sardegna
Il l'articolo dieci della legge costituzionale tre del due mila e uno
E gli articoli centosedici centodiciassette e centoventisette centotrentaquattro centotrentasei della Costituzione non che
Dell'articolo sei del D.P.R. quattrocentottanta del mille novecentosettantacinque che ottiene norme di attuazione deluso statuto speciale della Regione in materia di diritti e fra l'altro in materia creditizia urbanisti
Allora la ricorrente riferisce di essere venuto a conoscenza di questi Paris ieri
Che riconduce alla condotta contraria alle potestà legislative attribuite dallo statuto alla Regione storie signora ci siamo ci siamo chissà che insomma con calma
Cioè non senti
Lo sento benissimo cinque dunque successiva io trovo chiudere il mio microfono vediamo se il migliore la situazione
Mi sentite
Sì se allora riproviamo
Quello che viene contestato sono questi provvedimenti della Regione Sardegna con le quali il secondo seppur chiedo scusa della Soprintendenza del della
Ministero dei beni culturali il ministero la cultura
Cercone nelle quali questi provvedimenti con i quali sarebbe stata disposta in modo sistematico secondo la Regione Sardegna la non applicazione della legge regionale che noi conosciamo bene perché ce ne siamo occupati numero venti Duero uno del due mila ventuno
Recante disposizioni varie per la riqualificazione del patrimonio edilizio della regionale questa legge della Regione Sardegna sarebbe stata disapplicata sul presupposto afferma sempre la Regione sta la Regione Sardegna
Che prenderebbe la sua impugnazione davanti a questa Corte e ciò nonostante che la efficacia della legge non sia mai stata assolta sospese a questa violazione sarebbe tanto più grave secondo la Regione per il fatto che mediante la disapplicazione sarebbe stata affermata
Il carattere esclusivo del e univoco e unico della potestà legislativa is statale in materia di tutela paesaggistica e sarebbe stato negato quindi
Che questa stessa potestà possa essere attribuita sia attribuita
Alla Sardegna come invece prevederebbe sempre secondo la Regione l'articolo sei
Della citata norma di attuazione a quella del mille novecentosettantacinque anche se con il rispetto dei limiti del previste all'articolo tre dello Statuto
Questi provvedimenti riguarderebbero varie richieste di incremento volumetrico proposte ai sensi della legge uno del ventuno
Avrebbero contenuto sostanzialmente analogo
E la le due soprintendente soprintendenze
Con il loro parere negativo
Avrebbero menomato il nulla potestà legislativa regionale sull'assunto che le leggi urbanistiche regionali non sarebbero suscettibili di modificare illudere o derogare la disciplina contenuta nel piano
Paesaggistico vigente se non a costo di violare una serie di articoli del Codice dei beni culturali e del paesaggio
Queste disposizioni arrecherebbero norme di riforma economico-sociale applicabili alla Regione Sardegna io perché Faggioni sostengono le due soprintendenze in ragione dell'articolo tre del suo Statuto
E in questa maniera le due soprintendenze avrebbero abboccato il potere di disapplicare direttamente la legge regionale vigente avrebbero quindi
Espresso il loro parere prescindendo del tutto il dalla normativa regionale ritenuta inapplicabile
Tra l'altro nel ricorso
Per conflitto la Regione sottolinea il tono utilizzato dalle sovrintendenze che avrebbero addirittura rivolto agli uffici comunali competenti l'ammonimento di aver commesso un grave reato trasmettono anche gli atti
Al Nucleo di tutela del patrimonio culturale competenti
Lei sovrintendenze motiverà ebbero i loro provvedimenti facendo riferimento a decisioni della corte costituzionale e al riguardo la ricorrente precisa che sarebbero sì Stati formulati anche alcuni ma
Rilievi di merito marginali ma il motivo di fondo
Della del diniego
Sarebbe venuto il parere negativo sarebbe costituito dalla espressa disapplicazione delle leggi regionali questo poi addirittura
Riterrà rientrerebbe in una iniziativa strutturata e metodica avallata dal ministro per i Beni culturali
Parametri censurati li ho l'ho già detti e quella violazione sì
Fonderebbe la il confine Totti promosso dalla Regione Sardegna che lamenta appunto la menomazione della propria competenza legislativa che sarebbe invece una competenza legislativa che trova un fondamento nello Statuto
Laddove lo Statuto attribuisce alla Regione la competenza di devi edilizie dell'urbanistica che sarebbe estesa alla tutela del paesaggio
Dalla norma di attuazione Chioggia più volte citato
La ricco lente formula una istanza di sospensione perché cacciate gli atti anche se poi nella memoria successiva ritiene che una un accedere fissazione di questa udienza
Potrebbe essere sufficiente a rispondere alle sue esigenze di un provvedimento d'urgenza
Chiede che tutte le ragioni che ho detto
La ricorrente e chiede che questa corte dichiari che non spettava allo Stato per essa alla Soprintendenza archeologi alle due soprintendenze archeologiche menzionate di disapplicare le leggi regionali da uno del due mila e uno e quella sulla quale la uno del due mila e uno interviene cioè la numero otto del due mila quindici è contemporaneamente chiede che venga riconosciuta la sua competenza esclusiva
A elaborare approvare i piani urbanistici
Essendo l'obbligo di copianificazione limitato soltanto di copianificazione paesaggistica intendo limitato soltanto
Alle aree di cui alle lettere i ciellini del comma uno dell'articolo centoquarantatré del del Codice dei beni culturali e e ancora chiede
Che sia riconosciuta la titolarità in capo alla Regione Sardegna della potestà legislativa esclusiva in materia di urbanistica edilizia estesa anche alla tutela del paesaggio
E che quindi impulsi sia riconosciuta la non operano
Non o per attività dell'obbligo di chi ha copianificazione neanche come riunite all'attività legislativa si è costituito
Però il Presidente del Consiglio dei ministri con l'avvocatura dello Stato che ricorda innanzitutto no intervenuta impugnazione della legge numero uno del due mila ventuno
Sottolinea come gli interventi in relazione ai quali sono stati espressi i pareri oggetto della del conflitto
Sono o interventi che comportano aumenti di volumetria di immobili situati in zone interessate da plurimi vincoli in base alla al Codice del paesaggio
Va ampliamenti di strutture turistiche ricettive ampliamenti in zona agricola ampiamente in area versetto ambientale semi naturale
E ancora sottolinea la difesa della Diego del Presidente Consiglio dei ministri che il parere non sarebbe stato Espresso esclusivamente o comunque non sarebbe stato Espresso i affermando la disapplicazione della legge ma in ragione dell'impatto degli interventi urbanistici proposti sul paesaggio
E sottolinea come la anche la legislazione regionale della Sardegna
A avrebbe dovrebbe recedere di fronte alla un sarebbe eccessiva rispetto rispetto alla pianificazione paesaggistica
Perché le leggi urbanistiche appunto non possono derogate al piano paesaggistico
Sull'ammissibilità poi l'avvocatura si sofferma
Affermando che dei provvedimenti delle due sovrintendenze
Sarebbero potuti essere impugnati per violazione di anzi dovuti essere impugnati per violazione di legge e per eccesso di potere davanti al giudice amministrativo cui è riservato a questo tipo di sindacato
E che la regione Sardegna avrebbe travestito questi motivi naturalmente
Riconducibile alla giurisdizione del giudice amministrativo come motivi di conflitto e come motivi di legittimità costituzionale
Del degli atti contestati e comunque nel merito il ricorso non sarebbe fondato perché qui la avvocatura ritorna sulla natura dello competenza regionale in materia paesaggistica sostiene che sarebbe non rientrerebbe nella competenza legislativa in materia di tutela della indirizzi in materia di urbanistica e edilizia se non nella misura in cui nella misura ridotta in cui è coperta dalla norma di attuazione che comunque opererebbe anche per la regione Sardegna il vincolo di o pianificazione e che
La normativa regionale sul cosiddetto piano casa precedere ebbe diciamo rispetto alla normativa tu paesaggistica
Va bene queste poi argomentazioni sono sviluppate alquanto negli atti difensivi e immagino che verranno riprese nella discussione sicché io mi fermo qui nella loro illustrazione preciso solo che è stato depositata un'opinione di un'associazione ecologista Gruppo d'intervento giuridico Onlus in qualità di amicus curiae
Perché è stata messa e che chiede con la quale viene chiesto che ricorso sia respinto sono state depositate è stata depositata una memoria da parte della regione Sardegna nella quale si risponde ad eccezione di inammissibilità sollevata dall'avvocatura
Affermando appunto che la regione non ha alcun interesse impugnare davanti al giudice amministrativo questi atti interesse a vedere riconosciute le sue attribuzioni se sintesi relativa le questioni sono queste
Grazie reduci avvocato Bollero tenga presente la questione di fondo e lo si sa che abbiamo discusso solo se nella precedente sessione quindi di diciamo la via per nota al collegio
Se siamo soli sospensiva
No non merito mettiamone serio tacere nella nel ruolo d'udienza compare sul sospensiva
Sì
Il mi vediamo no no no no no no non c'è problema però
Comunque Emmerich comunque merita
Signor Presidente io credo che sì mi possa riallacciare alla considerazione che faceva la scorsa
Udienza l'avvocato di Stato quando diceva è importante che la corte definisca una volta per tutte
Il ruolo della regione e il ruolo dello Stato in Sardegna in materia di tutela del paesaggio
L'illustre relatore conosce bene certamente l'ordinanza quarantotto del due mila sedici di cui era stata redattrice
Nella quale il lo Stato aveva impugnato l'inizio da parte della regione di revisione del piano paesaggistico e di estensione al resto del territorio matto indosserà arrestato con un'impugnazione
Da parte dello Stato che poi aveva determinato la cessazione della materia del contendere perché c'è stato un cambio di legislatura
E così via nel caso concreto però si tratta di affermare in primo luogo che nessun organo amministrativo può accampare e siccome questo è un vizio che abbiamo visto a comparire anche in altri casi la disapplicazione di una legge regionale solo per il fatto che è stata impugnata dal Governo alla Corte costituzionale
E però non c'è stata ancora alcuna decisione la legge regionale in quanto tale e vigenti è obbligatoria per tutti compresi gli organi dei comuni delle province e dello Stato
Questo indipendentemente dalla competenza o meno della regione a difende a dieci lire a decidere su quella materia
La disapplicazione
Da parte del delle sovrintendenze chiara e netta e in parte o fatata nei provvedimenti
Ma è stata accompagnata abbiamo prodotto anche una copia di un giornale locale in cui le sovrintendenza di Sassari annunciava che la legge non poteva essere applicata alla amicus curiae dice sono è stata finalmente disapplicata dalla Sovrintendenza la legge
In un caso concreto un poi il presunto parere di merito e antitetico ad un parere di un paio d'anni prima sullo stesso provvedimento che non era stato eseguito
Per decadenza del precedente piano casa che viene ripresentato oggi viene respinto perché la la Sovrintendenza dice non non c'è da applicare la legge che consente oggi di intervento
Le ragioni per le quali era la sorprendente l'azione intendenza ama dire l'avvocatura anche oggi ripropone la difesa di queste posizioni
Sono il disconoscimento del ruolo delle norme di attuazione dello Statuto come norme sovraordinate rispetto a qualunque legge ordinaria
Questo è affermazione costante di questa corte credo che non ci si vorrà discostare da questo punto
Seconda questione di di di contestazione la negazione della competenza attribuita alla Sardegna
Eh io qua voglio solo ricordare perché giustamente diceva il presidente ne abbiamo parlato a lungo nel nelle precedenti udienze che ci sono
Dieci dodici quindici leggi che dal mille novecento settantasei dieci anni prima della gara Asso quando è stato fissato il vincolo di inedificabilità dei centocinquanta metri poi esteso a trecento metri dal mare
Con la legge del novantatré la Regione ha legiferato in materia di tutela del paesaggio
La Regione ha legiferato in materia di di tutela del paesaggio con altre leggi la legge otto del due mila e quattro che ha dato la via al al piano paesaggistico regionale che è stato approvato solo dalla Sardegna
Al ha legiferato sulla tutela del paesaggio con la legge col primo piano casa di prevedendo quella revisione e ampliamento delle del PPR di cui ho parlato prima che era sfociato in una proposta impugnata dal Governo in sede di adozione nel due mila quattro
Ha pronunciato a aveva provato a molteplici altre leggi è inutile che le ripete alcune sono state indicate nelle memorie
Con cui si è pacificamente disciplinata la materia di tutela del paesaggio
Vado di più
La
Lo stesso governo
E non credo che la corte abbia fatto il falso nella motivazione ha sempre riconosciuto sino al due mila tre due mila quattro due mila e cinque la potestà legislativa esclusiva della Regione Sardegna in materia di tutela del paesaggio
Nella sentenza trecentootto del due mila tredici di questa corte
Sì dice il ricorrente ha riconosce espressamente che la materia appartiene alla competenza attribuita dall'articolo tre dello statuto speciale alla regione Sardegna e sostiene che la norma
Ragionare impugnata viola il limite
Delle norme fondamentali di riforma economico-sociale quella sentenza trecentootto te la stessa che seguendo la cinquantuno del due mila sei aveva dato una sistematizzazione
A questo ruolo sicuramente non come posso dire piano del dello statuto sardo ma la sentenza cinquantuno del due mila sei relatore De Siervo aveva sistemato diciamo con una ricostruzione organica corretta il tipo di competenza che aveva sempre esercitato sino a quel momento e che dopo la sentenza cinquantuno la Regione ha continuato a esercitare nella consapevolezza di muoversi in un'ottica condivisa con la corte costituzionale di attuazione
Dei degli insegnamenti della Corte Costituzionale ribaditi per esempio nella già citata sentenza trecentootto del due mila tredici in cui espressamente
Si dice si fa salva la previsione di una legge regionale che modifica una norma
Del PPR che non è di quelle vicine di del centoquarantatré vicini di dobbiamo ricordare ma non non c'è ritornerò
Per quanto riguarda la lettera di lettera d dopo la riforma del due mila otto perché lei si gli inserimenti contenuti in previsioni del PPR prima perché prima del due mila otto non possono avere quel valore di obbligo di copianificazione
Voglio ancora ricordare che
La posizione della Sardegna su questo punto non è come ha detto il collega dell'Avvocatura dello Stato la volta scorsa
Il Regno di Sardegna è semplicemente il volere della Costituente da cui tutti tutto l'ordinamento nel nostro Paese deriva la costituente ha creato quattro approvato quattro regioni a statuto speciale
Che sono il Trentino la Valle d'Aosta
Dove l'abbiamo già detto la volta scorsa nove lo ricorda benissimo spero quindi vuol dare Buhl
Puntare upupa arsi delle questioni specifica
I vini oggi all'esame dell'occulto il cioè quelle il ruolo e quella natura di questi provvedimenti della sovrintendenza forse forse il tema sul quale sarebbe utile per noi avere
Quindi nostro
Senta Concetta la vostra discussione a quello del tono costituzionale questa questione sì il il tono lui diciamo la la la la premessa son sono queste queste posizioni che la Sovrintendenza sposa perché dice
Che non si applica
Che che si applica il centodiciassette come per le Regioni ordinarie che dice che a un un ruolo di
Di definizione delle competenze dell'articolo nove della Costituzione ma su questa cosa abbiamo già parlato nel caso concreto come dicevo prima la Sovrintendenza a disapplicato
Le disposizioni delle della legge della legge uno dei ventuno della legge otto del due mila quindici le disciplinano la materia sulla base di queste considerazioni delle considerazioni non solo dell'avvenuta impugnazione della legge ma anche del fatto che la legge sarebbe non rispetterebbe la copianificazione non rispetterebbe il la competenza esclusiva dello Stato nel nel
Nella tutti tagliati io voglio ricordare già dal secolo scorso la sentenza duecentottantacinque del novanta di questa corte che ha dichiarato fianco la non competenza dello Stato nel caso concreto Corte di Cassazione che non applicava delle leggi della Regione Lombardia voglio ricordare che
Senta
Nel due mila nove
Con
Con la sentenza duecentoventisei
Questa Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale
Dell'articolo trentuno terzo comma del del decreto legislativo quarantadue due mila quattro nella parte in cui prevede nel caso concreto in quel caso per quanto riguarda le le le province di Trento e di Bolzano ma analoga alla pur c'era stata anche per la Valle d'Aosta e noi diciamo lo stesso principio vale per tutti a quattro le regioni e che hanno con con quali le precisazioni che abbiamo fatto ha competenza esclusiva in materia di tutela del paesaggio quindi in questa situazione noi
Riteniamo che non potesse che essere necessario impugnare con un conflitto di attribuzioni
Il questi atti del del governo perché il problema non è di andare a difendere ad attaccare in maniera
Minuta questo stillicidio di impugnazioni che sta generalizzando il il governo nei confronti di qualunque legge regionale questo appello se voi ne avete potuto prendere atto quindi in questa situazione
Io credo che
Questa questo assetto che si era definito a livello regionale perché ovviamente aver ritenuto di seguire la linea della sentenza cinquantuno ha mosso non solo il legislatore regionale ma gli stessi organi di giurisdizione amministrativa il TAR Sardegna
Ormai dal dal due mila sei due mila e sei dal due mila sedici due mila diciassette
Ha adottato plurime decisioni in cui riconosce la potestà esclusiva nei limiti che non abbiamo prospettato
Della regione Sardegna ESP e limita la la copianificazione dall'etere BCE di oggi il Governo invece ribalta tutto con questi atti della sovrintendenza si sta dicendo che il no che le leggi non possono modificare non martedì è di BCE di ma
La ladro
E non è certo un bene paesistico per quanto abbia una certa una sicura rilevanza da un punto di vista del palato del paesaggio complessivamente considerato ma che che non rientrano comunque nelle materie di ore di obbligatoria copianificazione
La decisione se a distanza di sedici anni si stabilisce perché il lotto minimo è una di un eterno anziché tre ettari non credo che sia una lesione del paesaggio possa essere impugnata arriva alla conclusione presidente
Per dire che nel caso concreto le le motivazioni diciamo di completamento sono puramente secondarie perché il punto centrale che viene espressa anche pubblicamente in contrapposizione alla Regione
Una una linea delle Sovrintendenze di incompetenza della ragione di occupiamo infiltrazione obbligatorio su tutto il territorio e così via e chiaramente non era questione dal proporrà con ricorsi al TAR come dice l'Avvocatura quindi in questa situazione noi chiediamo che la Corte possa finalmente
Dare un quadro
Complessivo di ricostruzione del sistema costituzionale italiano ed è e di rispetto
Del ruolo delle regioni a statuto speciale e quindi procedere anche alla non più alla sospensione ma all'annullamento degli atti impugnati Viazzi
Quel che vi è anche l'avvocato Paniz
Brevemente
Solo per una breve replica alla memoria della di costituzione dell'avvocatura a quella della dell'associazione ambientalista del Gruppo d'intervento giuridico intanto si dice che sarebbe inammissibile
Il ricorso per conflitto di attribuzioni
Prego prego sarebbe inammissibile il conflitto il ricorso per conflitto di attribuzioni perché la Regione Sardegna pervenuta Gide Nantes il giudice amministrativo evidentemente qua presidente non si sta facendo valere una questione di interesse legittimo ma si sta chiedendo il rispetto di quelle che sono prerogative della Regione Sardegna che trovano fondamento nella a Costituzione nello Statuto nelle norme di attuazione ossia qual è la prerogativa che ha una sua legge regolarmente approvata dal Consiglio regionale ossa
Proporre
Applicazione
La Soprintendenza nostro avviso presidente in palese violazione dalla costituzione dello Statuto
E delle norme anche di attuazione
Viola uno dei principi cardine dell'ordinamento giuridico che è quello della una separazione di poteri perché intanto disapplica a una legge regionale in questo in un modo invadendo la sfera di di competenza del potere legislativo regionale
Tutto sommato a nostro avviso invade anche la sfera di competenza di questa antica eccellentissimo collegio perché va ad anticipare quello che a suo avviso la Soprintendenza emancipate quello che a suo avviso potrebbe essere l'esito della decisione sull'impugnazione del norme della della legge uno ma la decisione
E ancora rimessa questa corte test genetici un consenso quindi potrebbe essere addirittura diversa da quella che il ministero o auspica giova ribadire quindi che il conflitto di attribuzione è stato sollevato in quanto la Soprintendenza nega
Il nulla osta nonna attraverso valutazioni di merito ma semplicemente sulla base due principali motivazioni corsia disapplicazione della legge regionale in quanto impugnata o in quanto in contrasto con il PPE la motivazione di merito che si prova ad abbozzare è meramente marginale
La ragione principale per la quale viene negato nulla osta appunto perché si ritiene che non lo si può concedere in quanto occorre disapplicare la legge regionale perché impugnata o perché in parte in contrasto con il DPR
Sull'atto intervento Presidente della associazione ambientalista in realtà leggerlo sembrerebbe confermare la correttezza dell'incardinamento di questo giudizio per conflitto di attribuzioni dal momento che l'associazione dice bene ha fatto la Soprintendenza atti disapplicare la legge uno beh se la lezione disapplicata allora è corretto proporre il conflitto di attribuzione
L'associazione poi Presidente richiama atti precedenti giurisprudenziali in questa corte o anche dei dei giudici penali alla Cassazione penale che in realtà non sono pienamente applicabile alla fattispecie in esame dal momento che si riferiscono a Regioni a statuto ordinario e quindi non a una regione a statuto speciale come la regione Sardegna che della sua specialità ne ha fatto certamente un elemento un elemento fondamentale il richiamo peraltro fatto alla alla alla Cassazione penale presidente anche sintomatico di un orientamento
Evocato dalle soprintendenze
Che quello come diceva anche
La relatrice di scoraggiare un po'l'applicazione della norma sul presupposto che ci potrebbero essere conseguenze penali a nostro avviso presidente applicare una legge regionale in uno stato di diritto un po'necessariamente comportare come vorrebbero Soprintendenza o
L'associazione
Conseguenze penali
Una piccolissima precisazione l'associazione invece l'articolo sei delle norme di attuazione dello Statuto avrebbe attribuito delle generiche competenze alla regione Sardegna non attribuito delle generiche competenze non meglio precisate
Attribuito alla specifica è fondamentale competenza di redigere i piani paesistici associazione presente interviene dicendo noi dobbiamo fare questi interventi in un conflitto nel conflitto d'attribuzione a tutela dell'ambiente e dal paesaggio
Francamente sono argomenti
Sì io non può fare nato cieco no
Non c'entra però ci sono sono argomenti Donvito perché non li posso contraddire
Sì si accorge
Presentato in largo contraddire queste opinioni vada avanti su e chiudiamo
Solo per dire Presidente su queste o intervento di amicus curiae secondo nuovi nel proporre un compito attribuzioni non c'è un danno all'ambiente
Da ambiente sia in quelli che sono i numerosi giudizi di merito che la Regione
A officiato a tutela della dell'ambiente e del paesaggio in materia di conferimento di rifiuti extra regionali modifiche di siti ambientali inquinati o ancora in materia installazione di di pale eoliche in l'ambiente è sottoposta a tutela archeologica artistica architettonica e quant'altro e mai Amicis mai questa associazione è intervenuta a tutela di questo effettivo interessanti viene oggi non giudizio i compiti e attribuzioni che di per sé non genera automaticamente
Un danno no per l'ambiente da ultimo presidente mi interessa la decisione
Interessa la decisione chiaramente quello di affermare la certezza del diritto la richiama la Soprintendenza nei suoi provvedimenti dice parla certezza del diritto devo disapplicate la legge regionale la certezza del diritto vuole che la legge regionale sia applicata soprattutto per dare una risposta residente a quei poveri
Dai dipendenti pubblici vorrebbero pure applicare la legge regionale ma si trovano davanti a questa duplice alternativa
Se non la applico magari Normanni possa essere chiamato a rispondere di una responsabilità amministrativa
Risarcimento del danno o anche una responsabilità Cell applico accerto che la Soprintendenza mi segnalerà alla autorità a di polizia all'autorità penale perché ci potrebbero essere
A a ad avviso della Soprintendenza di reato
Sulla base di questi presupposti di Bari ha un interesse alla DC dal Presidente ci richiamiamo grazie vocato agli
Presidente anche qui
Mi si passi una battuta la corte conosce perfettamente Specchia
è stata discussa il ventiquattro novembre dall'ottimo collega costine di impugnativa della legge regionale uno del due mila ventuno e quindi questo conflitto di attribuzione ha tutto il sapore di una riconvenzionale nei confronti dell'impugnativa da parte dello Stato
Della legge regionale uno del due mila ventuno
Ma è mal posta perché come abbiamo detto questo ricorso per conflitto di attribuzioni eh in primo luogo inammissibile perché perché non abbiamo fatto altro anche questa mattina di sentire dagli illustri
Avvocati di controparte una censura permanente a quelli che sono i provvedimenti resi dalla Soprintendenza i dinieghi di autorizzazione paesaggistica dell'aprile due mila venti ebbene non devo spiegarlo alla Corte per ricordo a me stessa
Se si censurano questi provvedimenti perché si afferma che la Soprintendenza è andata oltre le sue competenze in materia di autorizzazioni paesaggistiche e abbia disapplica
Amato la legge regionale uno due mila ventuno questi sono dei semplici vizi di eccesso di potere di violazione di legge come tali da dedurre nella sede propria cioè davanti al giudice amministrativo
E questo è un primo punto poi credo che bisogna fare un po'd'ordine per lo meno lo faccio sempre nella nella miglia esposizione qui abbiamo tre livelli di tutela e su questo anche la controparte nonna minimamente censura quanto abbiamo affermato
Nella nostra memoria in sede in questa sede appunto di corpi tra tribù abbiamo prima di tutto un livello di tutela primario qual è quello della competenza esclusiva dello Stato in materia di paesaggio questi sono territori costieri siamo a villa simili Ussa in piena costate la regione Sardegna un una pluralità di vincoli che derivano proprio dal territorio costiero non sto qui Aehrenthal poi c'è un sì contro un secondo livello di tutela che il livello che mi deriva dall'attività di copianificazione della regione con lo Stato in materia di Piano paesaggistico e in ultimo vi spiegherò perché in ultimo
La legge regionale sul Piano casa allora
Non è questione di convenienza ex articolo centodiciassette comma due lettera S o perlomeno non è solo questo innanzitutto la competenza esclusiva dello Stato
In materia di tutela di paesaggio mi deriva è noto dall'articolo nove comma due della Costituzione
Mi deriva dal Codice dei beni culturali come grande legge di riforma economico-sociale mi deriva addirittura il rispetto di queste competenze costituzionali dallo stesso articolo tre dello Statuto della Regione Sardegna
Che espressamente dice che non può andare in conflitto con quella che è la normativa statale questa normativa statale sul paesaggio
E allora continuando cosa ha fatto la sovraintendenza il i provvedimenti della Soprintendenza vanno interpretati sì dobbiamo entrare nel merito vanno interpretati perché la Soprintendenza ha solamente inteso dire
Che l'autorizzazione paesaggistica non poteva essere rilasciata perché confliggeva con la pluralità di vincoli presenti in questo territorio ma confliggeva anche col Piano paesaggistico
Ho pianificato congiunto di Regione e di stato perché perché mentre il piano paesaggistico e lo sappiamo
E reso è adottato in base a un giudizio tecnico quindi c'è una struttura tecnica che mi individua l'ambito del piano paesaggistico qui abbiamo la legge sul piano casa che mi disciplina puntualmente
Senza una struttura tecnica ma con una iniziativa che è puramente politica cosa il riuso la volumetria gli aumenti di volume
E allora vengo proprio prima di citare in un'unica sentenza che stranamente controparti dimentica ma certamente non noi la sentenza più recente di codeste eccellentissima corte in materia
Relativa proprio alle competenze la ragione Sardegna la sentenza centosettantotto del due mila diciotto citata prima da lui e poi dall'amicus curiae in cui l'estensore nello anch'io lo ricordo
Il giudice Carosi che cosa ha precisato
Che in materia di governo del territorio c'è la potestà primaria ed esclusiva in materia di paesaggio
Da parte dello Stato e ha distinto codesta eccellentissima corte proprio in questa recentissima sentenza cosa si intende per tutela del paesaggio e cosa si intende per tutela del territorio
Uno ultimo rilievo quindi a quella che è la competenza che deve essere necessariamente eccepire volete la regione Sardegna con una legge che di per sé costruisce una serie di deroghe allo stesso piano paesaggistico lo abbiamo sentito prima e li volevo arrivare permettete vini
L'espressione certo non poco urbana
Il piano paesaggistico spalmata su tre ettari la possibilità di costruire o di aumentare appunto i volumi edilizi
La legge regionale uno due mila ventuno la spalma su un ettaro rimetto questa considerazione al giudizio di codesta eccellentissima corte alla quale chiedo di respingere il conflitto di attribuzioni
Grazie sarà deciso
Possono accomodarsi chiudiamo l'udienza