Presentazione del libro «50 anni Enpaia e Snebi. Il riscatto della terra per il cibo del Paese attraverso il lavoro fino all'agricoltura digitale»

Nel frattempo che tutti quanti riescono a sedersi permettetemi di ringraziare chi mi ha dato la possibilità di leggere questo volume importante è stata davvero un'esperienza un pezzo di storia della del nostro paese e quindi ringrazio il direttore generale Massimo Gargano per avermi dato questa possibilità
Tutti voi perché
Credo che il mondo che quotidianamente
No di tre
Sia un mondo in eterna evoluzione ancor più lo vediamo in questi giorni ma insomma non non bastano le cronache dei giornali no a raccontarci quello che il nostro Paese il nostro pianeta la nostra Italia
Sta vivendo e ha bisogno di cambiare e modificare
Allora partiamo subito con i lavori lo sapete è questa una diversa Rio importante il ricorre il centenario della convenzione tra l'Ente nazionale di previdenza dei lavoratori dell'agricoltura l'in paglia l'associazione nazionale delle bonifiche e delegazione dei miglioramenti fondiari il sindacato nazionale lo Snaibi degli enti di bonifica e la Costituzione di questo fondo ha concentrato né quello che ha colpito e che ha concentrato
Come sarebbe logico fare in tutti i settori ha concentrato l'attenzione su quelli che sono i valori importanti
Valori portanti e ovvero la qualità del lavoro la cura dei lavoratori la loro crescita professionale
E soprattutto su un altro tema che ci sta a cuore quello della tutela della qualità del lavoro dico ci sta perché credo che ogni lavoratore di qualunque settore abbia il diritto di avere una tutela della qualità del proprio lavoro
Una convenzione che non si è affermata di fronte alle difficoltà dei fragili malati o pensionati
E che ha saputo anche dare risposte in un periodo complicato come quello che e appena passato è che rischiamo invece di ritrovare nuovamente alle porte quello del della pandemia del comodità lo abbiamo letto sui giornali questa mattina probabilmente siamo già entrati nella quarta fase e questo vuol dire tenere alta l'attenzione
Su un sistema come quello che
è dato oggi compie cinquant'anni che non può essere mai sottovalutato c'è una cosa di questo volume che immagino tutti voi abbiate tra le mani
E sono delle parole chiave che sono state messe subito dopo la copertina
Parole chiare che anche queste sono fortemente come dire si ritrovano fortissimamente nella vita di ognuno di noi nordici fese idrogeologica quante volte sentiamo parlare di difesa idrogeologica sicurezza sul lavoro
Innovazione infrastrutture
Ma anche tutela della salute e della crescita e come economica transizione ecologica digitale due parole che abbiamo imparato a conoscere solo negli ultimi tempi fino a chino adesso se ne ha parlato poco adesso addirittura abbiamo un un ministero
Confliggere la fame altro tema che ricorre in questi in questi giorni io direi in questi anni
Ma perché è importante questo volume innanzitutto perché centra un pezzo di storia del nostro Paese un pezzo importante gli ultimi cinquant'anni e mette al centro la personalità la persona il lavoratore
Diciamo che è la stessa costituzione come possiamo anche leggere nel volume che ci
Dicendo ma
L'importanza ci sottolinea l'importanza delle bonifiche della terra e cinque segna anche come un adeguato scrutamento del suolo porti alla realizzazione di equità apporti sociali
Ecco credo che questo sia un tema di fondamentale importanza in anni come i nostri Daudet come abbiamo potuto vedere solo negli ultimi giorni
Le forti piogge c'ha un comunicato dell'ambito
Che mi arrivato assenze non ieri sera ho stamattina non ricordo tanto per dire l'attualità della materia di come la pioggia caduta
Non risolta i problemi di siccità di alcune regioni perché ancora non siamo in grado non siamo capaci di come dire contenere migliorare quelle che sono le le acque che ci arrivano con così tanta violenza alla base di tutto resta comunque la tutela dell'ambiente
Una tutela dell'ambiente che adesso ha preso piede ancor di più nelle voci nelle forze dei ragazzi
La mia premessa forse un pochino lunga era per attirare l'attenzione su questo volume che di materia dentro e di storia ne ha tante perché prendendo spunto e con la complicità di Massimo Gargano
Vi volevo far notare due foto una in testa al volume
è una foto di la costruzione di una galleria di scarico del mille novecentotrenta
L'altra è la penultima foto del volume ed è la manutenzione raccolta in radio comandata nel grossetano
Come dire siamo passati dallo scavare le gallerie in pantaloncini a piedi nudi e siamo arrivati all'irrigazione alla conduzione dei tratturi
Radio o tele guidati ecco questo è un po'il segno di questo riscatto che questo volume vuol portare nel percorso lunghi uno di questi cinquant'anni attraverso il lavoro di chi è stato impiegato nei consorzi l'importanza dei consorzi sino a quella che è il futuro e cioè la l'agricoltura digitale
Chiedo subito vedete che è un parterre molto ricco oggi di conoscete so che vi rendete conto dell'importanza di questo parterre che do subito al presidente della fondazione ENPAIA Giorgio Piazza che è anche presidente del Consorzio Veneto orientale imprenditori vitivinicolo quindi come dire ha a che fare e non poco con l'acqua bene prezioso che sarà forse e sulle viti certo speriamo anche perché sanno che chi prosecco non niente non si va chiediamo subito al presidente un suo primo saluto un primo intervento grazie
Buongiorno non caloroso saluto la parte mia personale di empatia
Un saluto particolare a tutti i colleghi presenti
E anche quelli diciamo presenza e quelli da remoto
E se mi permettete anche un saluto particolare al senatore Battistoni
Compagno in questa giornata grazie di essere con noi per il ruolo che svolge e per la meno per quello che che posso aver visto io per la grinta che mette nel suo impegno e naturalmente al direttore progetta Ferrario che anche diciamo ci onora e mi onoro di averne maturata la conoscenza in questi anni di lavoro in ENPAIA alle associazioni sindacali qui presenti
A tutti quelli che vogliono bene a questo mondo parlo dalla bonifica un saluto veramente caloroso oggi celebriamo il cinquantesimo
Va be'la firma
Della della stipulati tra in paiono snelli per la costituzione del fondo di quiescenza
E e del trattamento di quiescenza scusate dei dipendenti consortili uno sicuramente
Momento molto importante noi peraltro tram paia Snedi abbiamo sottoscritto in anticipo dosato due diciannove no per altri vent'anni proprio che crediamo in questo in questo percorso
Che è sicuramente una cronaca in questi cinquant'anni di un successo a tutela del lavoro
Della parte più preziosa che hanno i consorzi che sono i loro dipendenti questo è fondamentale dirlo ci tenevo a dirlo perché senza di loro senza la loro volontà imponente sia nelle nella manutenzione ordinaria quindi nell'ordinarietà del lavoro Pedro i consorzi ma anche nei momenti di grande paura di grande criticità sono sempre la parte più preziosa che dare risposte che poi i cittadini vogliono sentire compresi gli agricoltori
Il libro che presentiamo oggi con il patrocinio al ministero del lavoro e delle politiche sociali che ringrazio
Significativo momento che
Serve a noi per fissare questa questa eccellenza che dicevo nei primi cinquant'anni di lavoro
Tra lo l'empatia e lo snelli e devo
Sicuramente ringraziare quindi in primis tutti quelli che hanno contribuito le prese alle prefazioni di questo importante libro
Alla alle presentazioni e ti ho sottoscritto le vari presentazione che sono alle all'inizio del libro
Grazie ai contributi anche dei delle rappresentanze sindacali che sicuramente sono un punto fondamentale nel migliorare quotidianamente il lavoro dei Consorzi del lavoro anche di empatia
E naturalmente i due interventi
Che si del posso Celotto toccato Petrucci che indagano
Sull'inquadramento giuridico sulla storia ma soprattutto a me è piaciuto molto la parte che riguarda quello che potrà essere sviluppo futuro quello che poi è stato l'intervento
Diciamo importante del nostro dirigente della previdenza l'avvocato Petrucci proprio su quello che sarà e potrà essere il futuro
Delle del lavoro che dovrà vedere impegnati appunto ENPAIA e e ex medie quindi il sistema della bonifica
La bonifica quindi ne risulta una grandissima non avevo dubbi io sono uomo di bonifica suo possiede più di un consorzio mi diceva
La dottoressa Sardos che è una grandissima eccellenza di questo Paese bisogna dirlo
E il libro la racconta è secondo me la racconta nel modo più diretto provate a guardare in sequenza le foto sono entusiasmanti
Insegnano e diciamo disegnano un settore quello della bonifica sempre abituata a progettare a realizzare arrivi a rendicontare
E a gestire sia quando si lavorava a mano
Indìco Isca Violante gli spuntini
Che scavano milioni di metri cubi
Coinvolgendo decine e decine di migliaia di braccianti e di di di operai e sì adesso come ricordava la coordinatrice
Qui siamo chiamati a Porta venduto quel sistema di grande innovazione che poi in una parola solo si si si definisce come l'applicazione dell'intelligenza artificiale anche dentro il nostro sistema
Quindi guado chiudere il mio breve intervento di saluto da sempre e quindi la bonifica di Tuatha cambiare
A rinnovarsi a far passi trovare pronta in un percorso obbligato
Non facile ma è necessario quindi il tema del cambiamento non deve
Generare timori ho paura
Come diceva mio grande io sono un under fandom Easton c'è già e chiedo scusa voglio molto spesso l'utilizzo diceva che
A a volte cambiare non significa migliorare
Ma per migliorare bisogna cambiare quindi il grande cambiamento ci sarà imposto e noi non vorremmo essere guidati o tra addirittura peggio ancora rimorchiati ma vorremmo che il cambiamento poterlo governare
Tutti assieme come abbiamo fatto in questi ultimi cinquant'anni grazie e buona giornata a tutti
Grazie presidente grazie infinite infatti quello che mi aveva colpito del suo scritto dalla sua parte
Nel volume era proprio questo governo delle acque ero ero pronta magari in un secondo giro se riusciamo a fare in tempo avrei anche una una domanda allora procediamo intanto con con i saluti e chiedo a D'Alessandro Folli presidente dello smog anche lui presidente del Consorzio e Ticino Milano i Navigli un inavvicinabili quindi come dire anche lui profondo conoscitore di questo sistema di acque
Abbiamo detto i consorzi io le lascia i saluti però le chiedo anche un aiuto
Se possibile i consorzi ma se non ricordo male sono oltre centoquaranta quelli che hanno aderito al al
Cento qua quanti sono valide c'ha tre quattro chili che hanno aderito ecco perché in questa adesione cioè l'eccellenza di cui parla il presidente piazza però c'è anche grazie ad una scelta che è stata fatta no da chi sia consorziati lascito poi appunto di aderire
Ma io
Innanzitutto ringrazio tutti i presidenti e ringrazio empatica
Perché quando mi fu proposto dei a ricordare il cinquant'anni dei quali è stata convenzione fosse percentualmente presidente non ordine di quindi con mille pensieri con i pensieri a Milano dei Navigli sindacali
Rimasi un po'così un po'proprio sarà il solito Libano e invece devo dire che quando Hillary mio direttore generale Massimo Gargano mi fece vedere una prima bozza rimasi entusiasta
Di come è stato concepito
Questo libero e credo che
Quando l'ho letto tutto e avendo rapporti istituzionali sia a livello regionale cittadino Milano con i Navigli con una le province
Io mi accorsi molte volte e questo non è un'accusa e non è un demerito che forse la conoscenza
Dai un lavoro dai consorzi la conoscenza Dell'Acqua che tutti immagino anche alla mattina proprio rubinetti quando aveva bisogno la chiudono dalla sua importanza
Dall'acqua per quanto riguarda la produzione agricola
Per quanto riguarda l'importanza dell'acqua in un periodo come questo dove si sta parlando di cambiamenti climatici
Dove si sta parlando toccò
Dal ruolo dal mondo agricola il quale
L'acqua l'acquisto
La Palio
La utilizzare l'arresto intuisce all'ambiente
Senza che questo sia un costo che grava
Sulla collettività
E questo è estremamente importante dava faccio vedere in un incontro con il presidente dalla regione Fontana mi chiamo due giorni dopo invece grazie presidente
La mi ha aperto una la strada dalla conoscenza Cheglio effettivamente una riflessione che io ho fatto la convenzione che alla mattina si apre il rubinetto si chiude al rubinetto è il problema acqua è finita
E sotto questo aspetto quando si vedono la bellezza del Naviglio dalla Darsena
Tutti sono convinti che comunque questa cosa è un atto naturale no
E Navigli la gestione dei questi grandi canali navigabili la gestione della Darsena vuol dire l'impegno del consorzio con cento settanta duri dipendenti che oltre a svolgere quello che è il loro lavoro quotidiano a favore dell'agricoltura svolgono anche altre mansioni
E sono mansioni importanti
Cioè si si è vecchia di non far gravare sul mondo agricolo perché sappiamo quelle che sono i costi che gravano sull'agricoltura
Ebbene io credo che per prima cosa debbo salutare il presidente il direttore di Arpaia Giorgio Piazza e Roberto Diacetti presidente langue
Il mio collega Francesco Vincenzi
La dottoressa Concetta azzardare la ringrazio per la sua presenza
Dottor Massimo grave miopia l'attore che insieme sono in fondo ci regalasse ho pareggiato quindi è andato in castigo no il sottosegretario e ringrazio colui per la sua presenza del ministero delle politiche agricole forestale Francesco Battistoni nel quale sono dalla sua grande attenzione Qian nei confronti di queste di queste Matteo ebbene io credo che ricordare quest'anno il cinquantenario della convenzione sul fondo di acconto non mento del trattamento di quiescenza dei dipendenti consorte Illy
Stipulata nel mille novecento settantuno tra la fondazione ENPAIA è il sindacato nazionale degli enti di bonifica Los medi e l'ambiente
Significa oltre che a ripercorrere doverosamente la storia all'insegna della fondamentale evoluzione delle tutele contrattuali e anche qui sotto questo aspetto
Un grande riconoscimento fa alle organizzazioni sindacali
Io ho avuto modo in questi due anni di dovere trattare con loro con e rinnovi sì i rinnovi contrattuali
è stato un lavoro proficuo
Che ha dato soddisfazione a noi
Come snelli e quindi nei confronti beh i nostri lavoratori delle campagne ma contemporaneamente alle organizzazioni sindacali dove il lavoro è stato pressante
è stato un intenso
E i risultati si sono ottenuti
Questo lo sentiamo in giro all'interno del mondo della bonifica
Bene alla costituzione del fondo è frutto di un'attenzione senza dubbio in continua crescita verso il lavoro fornito da tutti gli operatori al mondo dall'irrigazione della bonifica
Il ruolo sempre più centrale ricoperto dai consorzi suggerisce una riflessione a lungo respiro circa al dio l'opportunità che li attende
Nel prossimo futuro nelle relazioni che nella comunità produttiva sociale
è il generale con il territorio all'insegna dalle sfide che provo l'innovazione digitale né alla nostra transizione ecologica
Se solo si riconciliano alcune problematicità attuali prima tra tutte quelle dai cambiamenti climatici
Destinati a impregnata è sempre più il lavoro di questi fondamentale istituto attraverso quanti vi sono fattivamente impegnati
Quindi la crescita la professionalità di tutti i lavoratori dal settore è la chiave di volta su cui puntare per cresce ancora più la credibilità dei consorzi
Presso le istituzione e gli altri enti attivi sul territorio
Senza gli opportuni anzi necessari investimenti nella formazione dei profili professionali sempre determinati nella compagine dal mondo della bonifica
Più complessa sia rilevata invece la sfida di adeguamento dalle numerose esigenze che i notevoli cambiamenti in corso ci stanno dettando
Da attività bonifica che ormai viene considerata a tutti gli effetti come un servizio
Di pubblica incolumità
E lo voglio dire ripete i disastri che noi vediamo giornalmente tramite alle televisioni per i i danni dai cambiamenti climatici impongono
Ai consorzi la grande attenzione e l'alleanza con gli enti pubblici affinché sì sì alla regimazione delle acque le devo avere lanciare un patito delle cortesemente anziché andare a chiudere
Cioè come Candy scusi grazie
La avrà intimazione dalle acque e la risposta che deve essere data agli enti pubblici quindi io credo che possiamo considerare questo libro forse un pezzo non disponibile
Ma una visione futura di quello che sarà il ruolo dai consorzi
Dei ENPAIA per quanto riguarda il loro Tfr nostri lavoratori ma una risposta all'intero paese grazie
Grazie Baltea
Mi scuso ma devo fare un pochino il cane da guardia degli orari se non riusciamo a far parlare tutti quanti e allora
Allora e a questo punto visto che è stato citato chiedo al presidente Vincenzo un attimo di pazienza
Visto che è stato citato in ballo e tirato in ballo più volte che dal dal senatore Francesco Battistoni sottosegretario di Stato
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di venire qui per il suo saluto tenendo presente che all'interno del al volume avendo il senatore anche come dire nel suo ruolo una delega importante che proprio quella ai consorzi delle acque non poteva partire vi invito a leggere anche quello che ha scritto il senatore Battistoni non poteva che partire
Da dall'epoca romana
E mi taccio
Sì grazie dottoressa grazie a voi tutti grazie
Per l'invito
Presidente Vincenzo e Roberto Diacetti Massimo Gargano presidente Wyatt presidente folli
E a tutti
Gli intervenuti oggi qua per questa importante giornata
è un importante compleanno è un importante anche data di lancio saluto anche la dottoressa Ferrari lo sconosciuto questa questa mattina
Credo che come dice la dottoressa Sir Dozza l'importanza dei Consorzi già veniva citata come ho scritto nella prefazione nel commentario
Sugli acquedotti
Da Sesto frontino dove parlava proprio l'importanza del consorziarsi proprio per gestire gli acquedotti poi andando avanti naturalmente
Il lavoro ci sia sviluppato abbiamo visto anche con l'indicazione delle foto della dottoressa già la differenza nel corso degli ultimi anni e naturalmente come diceva presidente folli
Indubbiamente era riconosciuto al lavoro di consorzio la funzione di pubblica utilità
L'intesa anche come sussidiarietà a quello che poi alcuni enti non possono svolgere
Io credo che tra l'altro il vostro ruolo va proprio
Nell'indicazione di quelle che sono le nuove politiche le nuove frontiere dell'Unione Europea quindi parliamo di innovazione digitale transizione ecologica
Tutela dell'ambiente
E lotta ai cambiamenti climatici
Perché con il vostro lavoro con la vostra opera quotidiana prove andiamo incontro a queste esigenze
Esigenze che le istituzioni hanno compreso hanno capito
E devo dire che stiamo portando avanti sia all'interno del Piano nazionale di prese residenza
E anche con fondi destinati del ministero all'interno della Finanziaria
Come voi sapete per noi è un periodo molto molto duro di lavoro proprio il farci trovare pronti allo sfruttamento e all'utilizzo di queste risorse abbiamo un dialogo costante sia con il presidente Francesco Vincenzi che con il direttore Massimo Gargano
E devo dire che abbiamo risorse a disposizione abbiamo ottocento milioni di euro all'interno del PM RR
E abbiamo un altro mezzo miliardo come fondi di bilancio che finanzia
Ora
Questo settembre questo ottobre sono state dare importanti per l'acqua
Perché di fatto dalle domande sul pm RR sono stati dichiarati ammissibili centoquarantanove Progetti
E naturalmente avremo adesso bombardano lo dico in anteprima la scadenza per l'approdo nata per i fondi da da bilancio non sarà il quindici novembre ma verrà approvata Bovo per dar modo agli uffici di stilare la prima graduatoria per poi passare al bando Coni finanziamenti di con i fondi di bilancio già vi dico che Coni Progetti dichiarati ammissibili abbiamo un miliardo e seicento mila euro
Di fondi da utilizzare ora io credo che
Fra le risorse a disposizione nel Pnr cioè e le risorse di di bilancio se aggiungiamo poi quelli del Fondo sviluppo e coesione dove noi abbiamo chiesto ulteriori finanziamenti credo che non solo saremo in grado di coprire queste voci ma possiamo andare avanti
Abbiamo altre partite aperte che dobbiamo affrontare insieme non mi tiro indietro alle sfide e parlo degli ecosistemi quindi magari potremmo aprire un confronto caro Presidente anche in questa direzione e mi riferisco al direttore signor presidente il direttore in queste ultime settimane mi hanno sollecitato molto in questa direzione ma dobbiamo anche avere gli strumenti ci troviamo di fronte a una situazione epocale nuova eravamo mai vissuto come altrettanto sono nuove e ingenti del risorse da utilizzare quindi io credo che attraverso un continuo e costante confronto con voi che operate siete proprio gli operatori di frontiera
Dobbiamo cercare di smussare anche quegli angoli e superare quelle difficoltà che possiamo trovare durante il percorso naturalmente l'obiettivo sia delle istituzioni che vostro ecco è solo uno
Tutelare fibre bene primario per l'agricoltura che l'acqua perché caro Presidente piazza senza l'acqua non si fa anche il vino quindi diventa diventa diventa duro
E devo dire che noi dobbiamo sempre più farà percepire questi importanza e questa sensibilità vi voglio voglio concludere con una frase
Che prima la dico politico di chi è a quando risale non si capisce l'importanza del bene dell'acqua finché il Po nel pozzo non si è prosciugato
Ma questa è una frase di uno scrittore mille seicento britannico che sigaro Mantova più il io vi lascio soltanto con questa riflessione grazie auguri Buon compleanno e vi auguro altri cinquant'anni dei successi di avere raccolto Columbia
Grazie sottosegretario so che lei ha un impegno adesso quindi tra Babele ci lascerà quindi intanto la ringraziamo per aver dato il suo contributo per il come dire il lavoro che quotidianamente
Fa invece per i consorzi per tutto il nostro paese a questo punto chiedo anche al presidente Vincenzi
Di venire qui per per un saluto
E anche a lei Presidente dovrebbero fare una domanda no dicevo in a premessa
Che anche oggi hanno ristampa che è arrivato un comunicato piove malati o già non serve se non stiamo attenti visto che il sottosegretario ha parlato di fondi del Pnr R.
Se non stiamo attenti rischiamo di spendere ancora una volta sette miliardi l'anno
In assenza di una rete irrigue idrica importante di Baccini ecco questi fondi
Sono sufficienti ma soprattutto ci sono i tempi per evitare una altri sette miliardi di danni
Grazie partecipò un grande orgoglio a questa sembra questo momento di condivisione un momento importante
Cui hanno insieme snelli ha sempre creduto voglio ringraziare qua l'impegno perché credo che se si raggiungono gli obiettivi come questi signora grazie anche al lavoro al lavoro di tutte la condivisione intercorsi
Che magari anche con un dibattito ti acceso ma che comunque sfociano in convenzioni come questa risolto in un lavoro che può evocare ricca ha ricadute importanti
Dal punto di vista economico e dal punto di vista sociale sul sul mondo sul mondo da politiche quindi ringrazio snelli per l'impegno ringrazio ENPAIA nella grande dedizione e la collaborazione storica che abbiamo con ambizioni consideri ringrazio le
Sindacali le sigle sindacali fa presente che insieme a noi in nel nel comitato di nel comitato di presidenza continuiamo a lavorare per migliorare le condizioni per la previdenza dei nostri dipendenti i dipendenti che come hanno detto prima di me sono il cuore pulsante del mondo della politica sono dipendenti che hanno costruito
Insieme agli amministratori semi dirigenti hanno migliorato le condizioni di vita dei nostri cittadini hanno migliorato le condizioni
Dei nostri territori se pensate da dove siamo partiti con la bonifica dove siamo arrivati oggi e siamo anche certi e sicuri che contribuirà contribuiranno a costruire a costruire un futuro un futuro che sicuramente non sarà facile di fronte alle sfide che ci troviamo come descrivere i cambiamenti climatici ma se continuiamo a lavorare in sinergia in collaborazione come abbiamo fatto fino adesso credo che possiamo racconta potremmo raccontare lasciare i nostri ai nostri ai nostri giovani un'Italia che può essere raccontata bella qua stasera contatta sicura e anche e soprattutto in condizioni economiche migliori di come la stiamo la stiamo vivendo in questo in questo momento
Vogliamo continuare come anti
A ad investire vogliamo continuare ad investire a progettare e realizzare opere vogliamo contribuire a creare attraverso il nostro lavoro con le politiche politiche attive del lavoro che il Paese ha bisogno perché noi crediamo che il Paese abbia bisogno della più grande opera pubblica ed è la più grande opera pubblica che è quella della manutenzione ordinaria e straordinaria del nostro paese di fronte alla sfida dei cambiamenti climatici qua ci sono là c'è lavoro
C'è competenza abbiamo la qualità della la qualità dell'opera e soprattutto abbiamo la capacità di spendere risorse delle risorse che in questo momento come ricordato
Il sottosegretario per lo ringrazio personalmente per l'impegno e anche lui per la capacità di ascolto che ha nei nostri confronti e che poi si traduce in politiche in e in risultati che portiamo dei nostri territori che nei nostri e nei nostri Consorzi
Risorse importanti che però come mondo dei consorzi di bonifica
Crediamo e insieme a lui stiamo condividendo ci sia bisogno come ha raccontato ancora uno sforzo ulteriore perché se di fronte a un'opportunità di oltre cinquecento
Milioni di euro a disposizione è altrettanto vero che più di un miliardo e sei i progetti sono pronti per essere spesi per il Paese ecco l'ora
Di fronte a questo credo che tutti noi ci dobbiamo impegnare a valorizzare sempre di più quello che è il lavoro del nostro dei nostri dipendenti dei nostri collaboratori l'interno del consorte perché se siamo arrivati dove siamo arrivati e siamo tra i pochi enti che possiamo raccontare di aver dei progetti pronti per questo benedetto PNR Carretta che che abbiamo delle strutture che sono in grado di progettare
Che sono in grado di seguire la filiera definanziamento dall'inizio fino alla a al collaudo è per questo che dobbiamo impegnarsi per dare anche una soddisfazione a loro rispetto al lavoro che facciamo ma soprattutto dobbiamo farlo perché vogliamo lasciare un Paese senatore
Bello come abbiamo ricevuto può addirittura più bello più vivibile
Migliorando ancora di più le condizioni economiche dei suoi cittadini e soprattutto di quel mondo agricolo che deve dare delle risposte rispetto al cibo importanti non solo noi ma al mondo intero mondo globale perché se è una cosa che abbiamo imparato
Durante la pandemia è quella che se qualche certezza ce l'abbiamo e la disponibilità del cibo è stata una delle poche certezze dura sulla durante la pandemia è creare anche questo è un momento di non solo di pace sociale ma credo anche di una visione di paese futura che può migliorare che può migliorare quelle che sono le condizioni le condizioni economiche quindi io vi ringrazio per il momento non cito il libro perché è bellissimo per l'avete già raccontato ma credo che insieme possiamo continuare
Sui passi che abbiamo che ci siamo che ci siamo lasciati alle spalle continuare un percorso nuovo per poi scrivere una nuova pagina per il nostro Paese tra
Grazie
Grazie presidente Vincenzi e allora entriamo un pochino di più nel vivo
Di questo volume che ci racconta questi cinquant'anni di Empire via esempi e chiedo al dottor Roberto Diacetti direttore generale di el paia di raggiungermi qui sul palco per portare il suo contributo
Alla buongiorno a tutti Consob a tutti voi un ringraziamento ovviamente agli intervenuti a relatori simbolo però fare un ringraziamento diciamo così una menzione speciale per l'avvocato Martuccelli che molti di voi conoscono che tesi elaborò cinquant'anni fa la convenzione e quindi
Ha avuto modo proprio
Ebbe modo cinquant'anni fa di mettere in piedi ovviamente con vedi ed ENPAIA
A quello che è un sistema peculiare sistema mutualistico abbiamo dato adito a un fondo appunto che ha una caratteristica peculiare di molto peculiare la mutualità
Questo evento si colloca in una fase diciamo particolare dell'agenda politica dell'agenda pubblica pochi giorni fa si è celebrato il G venti tutto incentrato sul tema della climate change
Leggevo ieri chi quattrocentocinquanta operatori finanziari mondiali quindi grandi banche grandi asset
Patrimoniali investiranno cento mila miliardi di dollari nei prossimi trent'anni per supportare la transizione ecologica ed energetica
C'è un cambio di paradigma a mio parere cioè se ne è parlato per molti anni il tema dello sfruttamento dell'utilizzo del territorio e l'utilizzo delle acque e quindi anche dell'agricoltura però immaginando che poi si le varie nazioni vari palesi potessero intraprendere questa questo percorso sono secondo i propri tempi oggi invece c'è un'agenda ben precisa
Due mila cinquantadue mila sessantadue mila settanta ma c'è una consapevolezza diversa cioè quella che lo sfruttamento del territorio
L'agricoltura l'ambiente anche l'utilizzo delle acque stando al centro delle politiche pubbliche di tutti i Paesi
A livello mondiale
Le paia cosa fa Allen paia attraverso questa convenzione del Paglia vuole essere ambisce ad essere la casa della previdenza agricola
Lo facciamo attraverso una gestione ordinaria attraverso due gestioni separate attraverso la gestione di questo fondo
Appunto un fondo mutualistico e penso che lo facciamo al meglio
Perché lo facciamo al meglio lo dicono coi numeri
Il due mila venti tu uno vedrà un tasso di rivalutazione di questo fondo del tre virgola tre per cento
E quindi con prestazioni che in ogni caso vengono garantite con Investimenti che hanno valori di rischio molto bassi tre virgola tre per cento mi pare un dato molto interessante
Nei pochi giorni fa abbiamo chiuso un preconsuntivo è una preview penso Presidente la possiamo dare
Il rendimento
Di rivalutazione che collegato poi al tasso di rivalutazione
E alla a rendimento finanziario e complessivo immobiliare delle in paglia c'è un meccanismo per cui il tasso di rivalutazione il fondo è quello dell'anno precedente quindi sul due mila ventidue rispetto al due mila ventuno il tasso di valutazione sarà sopra al quattro per cento
Quindi pensiamo di poter garantire ai lavoratori che mettiamo al centro ovviamente di questa convenzione del nostro rapporto
Delle risorse molto molto importanti
Come investe le proprie risorse in paglia in paglia gestisce due virgola tre miliardi di euro di cui uno virgola sei miliardi sono valori mobiliari
E per il resto solo valori immobiliari li gestisce un'attenzione specifica verso l'economia reale
Demente quello il nostro obiettivo è quello di investire con rendimenti importanti
Il nostro target il tre per cento con Tassi di rischio piuttosto bassi quando possiamo lo stiamo facendo sempre di più cerchiamo di fare investimenti collocati nell'economia reale fintamente rossa economia reale innanzi tutto il mondo dell'agricoltura è il mondo delle infrastrutture non mi voglio dilungare se non celebrando questo anniversario che precede un altro anniversario nel due mila ventidue ci saranno gli ottantacinque anni dalla nascita della fondazione ENPAIA
Una fondazione
Che grazie anche qui alla collaborazione alla coesione dalla parte dell'organizzazione lavoro dalla parte delle organizzazioni sindacali penso che sia veramente un bel modello che poi sta dando vita
A sta dando luogo a dei risultati a mio parere molto interessanti in termini di dune di in termini di supporto e di presenza no
Nei confronti degli iscritti
Allen paia
Questo modello vera in qualche modo celebrato nel due mila ventidue con gli ottantacinque anni quindi mi auguro che tutti voi
Possiate essere prese pre presenti e guardiamo direi direi con una grande futuro a quelli che sono gli anni a vinili di questa fondazione grazie
Grazie direttore generale io andrei avanti chiamando il sì è arrivato non so se è rinato il professor Celotto ecco io non per donna mi ero ho avuto un attimo
Professore parte importantissima professor Celotto lo conoscete professore ordinario di diritto costituzionale a Roma Tre dico bene a Roma tre e molto interessante il capitolo che lei ha scritto per questo volume a me ha colpito davvero tanto il richiamo continuo alla costituzione cioè nella nostra costituzione di fatto c'è tutto
Sì
Sì questa
E incredibile non siamo ai settantacinque anni della Costituzione perché la Costituzione venne iniziato a scrivere dal giugno mille novecentoquarantasei
E poi si completò nell'anno mille novecentoquarantasette e lo sforzo pur fu proprio quello di mettere tutto della Costituzione io
Oggi citerò un paio di volte Calamandrei che era uno dei principali costituenti principali giuristi Calamandrei ci teneva a scrivere una Costituzione presbite una Costituzione che guardasse lontano
Non limitata ai problemi dell'oggi e questo sforzo i costituenti sono riusciti a farlo perché sono riusciti a individuare determinati principi terminati finalità che ancora oggi ci fanno applicare la Costituzione
E se diciamo che la nostra è la posizione più bella del mondo e proprio perché è una Costituzione che guardava lontano che aveva dei principi che abbia i principi che riusciamo ad applicare anche oggi come vediamo sulle bonifiche
La seconda ragione per cui la nostra posizione molto bella
E la chiarezza del linguaggio perché i costituenti si sforzano moltissimo a scrivere una Costituzione che parlasse cittadini
Proprio perché passavamo dall'essere sudditi a essere cittadini prova perché gli italiani del mille novecentoquarantasei erano in tanti analfabeti avevano bisogno di una posizione chiara e leggibile
Vi dico perché poi sto insistendo su questo punto
Addirittura
I costituenti
Decisero che la Costituzione restasse affissa in tutte le casse comunali per l'intero anno mille novecentoquarantotto affinché i cittadini ne abbiano a prendere conoscenza non esistendo i social network non c'era altro strumento per conoscerla
Per scriverla il compito di redigere e scegliere le parole fu dato a Concetto Marchesi Concetto Marchesi
Uno dei più grandi latinista italiani tutti ricordiamo la grammatica latina
Forse meno ricordiamo che lui era rettore dell'Università di Padova nel mille novecentoquarantatré e e quindi quando arrivo la Repubblica sociale in quelle zone fece un discorso coraggiosissimo da rettore per inaugurare l'anno accademico e poi si diede alla Resistenza arrivi in Assemblea Costituente prende il compito di scrivere la Costituzione in maniera chiara e leggibile detta alcune regole le frasi non devono mai essere più lunga di venti parole non devono contenere ma è più di una subordinata
E soprattutto devono usare parole di uso comune ho ricordato tutto questo perché le parole usate nell'articolo quarantaquattro sulla bonifica sono emblematiche
La legge quindi la Repubblica promuove ed impone la bonifica
E non è un caso l'uso del doppio verbo raramente la Costituzione USA un doppio verbo lo usa per esempio dell'articolo due sui diritti fondamentali i diritti fondamentali della persona
La Repubblica lei riconosce e garantisce per dare la doppia valenza riconosce perché sono diritti che già esistono
Non so diritti che vengono attribuiti concessi ma sono riconosciuti e sono garantiti per il compito della Repubblica è la tutela di diritti la stessa cosa sulla bonifica non è solo l'incentivazione della bonifica
Ma la bonifica può essere imposta perché perché la bonifica non è solo un diritto una facoltà ma è un dovere
è un dovere per il mantenimento delle terre io stavo cercando di le essendo davanti a don Sturzo mi ero riletto anche l'Appello ai liberi e forti per vedere se ci fosse qualcosa della bonifica
Nei grandissimo discorso del mille novecentodiciannove si parla di condizioni di lavoro di miglioramento
E l'agricoltura di questione meridionale di semplificazione ma non si parla di bonifica del mille novecentodiciannove forse anche perché Serpieri non aveva comunque ora cominciato a redigere la sua legge che sappiamo è successiva però e questo è il punto che voglio lasciarmi del del resto è scritto quello che ho scritto e che la bonifica
Non è solo l'articolo quarantaquattro
Perché l'articolo quarantaquattro e l'asse fondamentale il miglioramento delle terre ma la bonifica e anche un aspetto del lavoro perché giustamente la Repubblica fondata sul lavoro vuole che ciascuno contribuisca con i propri mezzi e le proprie sostanze al funzionamento dalla macchina dello Stato
Quindi la bonifica serve al lavoro il sindacato
Articolo trentanove serve a migliorare le condizioni lavorative e anche qui siamo a celebrare quest'evento
Ma la bonifica serve
Ad altri due scopi importantissimi che sono scopi che ci fanno capire che la Costituzione non è solo bella non è solo completa non è solo presbite ma la Costituzione viva cito ancora Calamandrei la Costituzione non è un pezzo di carta
La Costituzione e il motore vivo del nostro ordinamento e quindi la Costituzione va letta e attualizzata nel tempo a seconda delle evoluzioni
Noi giuristi le chiamiamo l'eterogenesi dei fini cioè il trovare nei principi costituzionali le nuove finalità
E qui soprattutto arriviamo sulla tutela dell'ambiente
Lo sappiamo che l'articolo nove della Costituzione non parla di ambiente eppure uno degli articoli più avanzati più lungimiranti perché nel mille novecentoquarantasette già parlare di tutela del paesaggio il territorio era qualcosa di avanzatissimo
Dietro l'articolo nove c'è l'ambiente
Poi l'ambiente troverà cittadinanza nella riforma del due mila uno come competenza dello Stato ma quello che è importante che la bonifica quindi serve
A tutelare l'ambiente in che senso in quel senso che li abbiamo scoperto da quaranta cinquanta anni a questa parte anche
E che i costituenti hanno inserito un articolo tre secondo comma è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana dei lavoratori per partecipare ma per fare cosa anche per tutelare i diritti delle generazioni future cioè questo è un tema più recente i nostri interventi non si limitò più soltanto al qui e ora ma anche a tutelare l'ambiente la sostenibilità di bilancio lo sviluppo per quelli che verranno per lasciare un mondo migliore o quanto meno meno peggiore ed ecco il grande scopo della bonifica
La bonifica tutela l'ambiente perché tre viene i dissesti
Favorisce la tutela favorisce lo sviluppo sostenibile e quindi è un valore non solo attuale ma anche un valore prospettico in questo la Costituzione veramente un prisma
Un prisma in cui riusciamo a vedere tutte queste sfaccettature e incredibilmente il valore della bonifica tocca tanti punti costituzionale
Questo ci teneva a sottolineare e quindi vi ringrazio Deaver vietato partecipare c'è una domanda
Me la faccia facile per favore sì
Per ecco grazie infinite la domande ci salta però un pezzo cioè a quello del confronto dialettico perché forse parlare di scontro all'epoca forse anche scontro dialettico sul tema proprio delle libertà sindacali
L'Assemblea costituente escludersi scontro eccetto anche se molto più pagati di quelli che siamo abituati se adesso così raccontano
Sì incredibilmente lo scontro che c'è sì un'assemblea costituente sul fu su un altro tema perché la prima volta che assembla costituente litiga Rufus sull'articolo ventinove e fu sull'indissolubilità del matrimonio cioè erano riusciti a superare
Però però quindicesimo
No però faccia raccontare perché erano riusciti a superare i rapporti Stato Chiesa facendo votare gli articoli sette otto a socialisti e comunisti ma quando si arrivò all'articolo ventinove società naturale fondata sul matrimonio La Pira presenta l'emendamento matrimonio indissolubile
A quel punto le sinistre chiesto il voto segreto fu la prima volta che venne chiesto il voto segreto perché le sinistre sapevano che tanta gente tali ti operai nelle campagne erano comunque a favore del matrimonio indissolubile e il matrimonio indissolubile non passò per tre voti col voto segreto quello fu il primo grandissimo scontro poi ci fu quello del sindacato l'articolo trentanove che ovviamente è una è un taglio profondo con la storia precedente
è uno dei articoli meno attuati dalla Costituzione perché dopo il proclama della libertà sindacale venne scelto a maggioranza e non all'unanimità un sistema in fondo di controllo del sindacato di registrazione che sappiamo che invece non è mai entrato in funzione proprio nella piena libertà sindacale
Quindi in questo forse il costituente fu un meno lungimirante meno prescrive però il costituente comunque in un dibattito acceso riconosce che sindacati e partiti politici sono le due cinghie di trasmissione principale della della democrazia partecipata perché la democrazia non è solo il voto neanche partecipazione attraverso i corpi intermedi quindi il riconoscimento importantissimo il sindacato
Abito Palese dove il professor Treu Valesio ringrazio davvero molto il professor Alfonso Celotto e magari se riusciamo poi dopo molti
Riteniamo
Fatale l'azione pertanto
Davvero molto interessante così come interessante quello che ha ritto nella puntualmente appunto per il per il l'anniversario cinquant'anni
Allora chiederei adesso l'avvocato Fabio Petrucci della Fondazione paia di di raggiungermi
Avvocato come dirigente diciamo della previdenza studi di questa fondazione
C'è un un elemento un altro elemento che a me ha colpito naturalmente non faccio parte del settore quindi magari le mie sono tutte curiosità che per voi sono assolutamente state superate il la lascio la sua alla sua al suo intervento però mi ha colpito molto il fatto che ci sia stata questa scelta mutualistica fondamentali e che ha dato i suoi risultati
E qui ha funzionato induzione in altri importanti fondi
Non riusciva con volantini
Grazie ai fagioli giuridico ovviamente grazie dottoressa buongiorno tutti
Devo dire che venire dopo la polizia giuridica del ricorso il salotto non è facile per cui chiaramente il mio intervento sarà un intervento molto più operativo la ringrazio per questa domanda perché in realtà lei ha colto secondo me uno dei passaggi fondamentali
Devo dire che questa scelta della convenzione dell'iniziativa del mille novecentosettantuno come ricordava Aglietta Diacetti abbiamo qui
L'avvocato Martuccelli che è stata una come dire dei soggetti fondamentali di quell'iniziativa è stata veramente come dire qualcosa di da amministratori illuminati mi permetto questa espressione un po'forte
Perché in realtà hanno compreso
Che la tutela del lavoro e dei lavoratori dovesse avvenire attraverso lo strumento solidaristico perché in fondo scusate il gioco di parole il fondo di crescenza diventi consorziale proprio questo e cioè la condivisione fra i Consorzi iscritti la messa in sicurezza di prestazioni essenziali come il trattamento di fine rapporto
E le tensioni consortili attraverso appunto dicevo la condivisione tra i consorzi delle rischio di insolvenza del singolo
Mi piace ricordare che questa iniziativa in realtà poi sarà mutuata anche dal legislatore nazionale undici anni più tardi nel mille novecentottantadue con la creazione del fondo di garanzia quindi questa convenzione in realtà come dire un precursore
Ed evidentemente il legislatore si ha deciso di mutua non è perché la ritenuta a positiva e quindi ha fatto sì che i lavoratori
Dei consorzi di bonifica fossero rotti tutelate attraverso questo strumento solidaristico
Vado molto veloce perché in realtà forse siamo andati un po'lunghi con i tempi per cui in qualche modo vorrei così ricordare sostanzialmente perché il presidente il mio presidente
Dottor piazza parlava di una scommessa vincente di questa convenzione du quello che siamo sul campo credo che effettivamente siamo i testimoni principali che possiamo attestare questo successo
Vi darò soltanto tre i parametri che credo però siano molto indicativi il primo parametro quello credo fondamentale e la soddisfazione dei lavoratori
La tempestività con cui il fondo gestito da in paglia eroga le provviste ai consorzi è chiaramente poi funzionale alla tempestività del pagamento delle prestazioni ai lavoratori
E questo chiaramente fa sì che i lavoratori siano soddisfa un secondo parametro che veniva citato dal direttore Diacetti è quello della consistenza della riserva tecnica del Fondo questa consistenza Fassi che innanzitutto non ci sia la possibilità che dietro si debba aumentare il contributo a carico dei consorzi
Ma si sta valutando siamo proprio incroci insito di definire il prossimo bilancio tecnico addirittura la possibilità di una riduzione di questo contributo e questa consistenza è senz'altro fu lutto di una buona gestione una buona gestione che durata sicuramente nel tempo credo forse negli ultimi anni è addirittura migliorata
Un elemento lo ricordava il dottor Diacetti i rendimenti
Questo patrimonio cresce in virtù del rendimento del patrimonio in palio per cui se in paglia tra virgolette va bene quindi ha una redditività buona del patrimonio i numeri li ricordava dottor Diacetti
Come dire ha come corollario che anche la redditività del patrimonio del fondo cresca
Un altro elemento credo molto importante per il fondo e ad esempio l'ottimizzazione delle spese di amministrazione
è previsto dalla convenzione che il fondo li conosca Aden paia i costi delle spese per amministrare questo fondo
Queste stese per oltre vent'anni credo si sono attestati il giorno o un milione di euro all'anno
Negli ultimi tre anni si sono ridotte notevolmente fino ad arrivare a questo
In cui le spese che il fondo pagherà del Paglia
Sono trecento mila euro vale a dire meno di un terzo di quello che si è pagato per vent'anni e questo senz'altro dà la possibilità di avere più risorse per finanziare le prestazioni di lavoro
E poi l'apprezzamento credo oggettivo dei Consorzi dico oggettivo perché perché i abbiamo ricevuto domande di iscrizione al fondo da parte di consorzi
Anche quando il termine
Era chiuso per cui evidentemente questo denota che i consorzi hanno capito della scommessa vincente di questo fu la ragione per cui in sede di rinnovo lo ricordava il presidente piazza questa convenzione è stata rinnovata per ulteriori venti anni per cui sicuramente tra vent'anni non prendete impegni perché ci ritroveremo qui
Per festeggiare un altro compleanno è stato altresì previsto
La riapertura Viterbi chiudo perché forse mi sono dilungato anche troppo
Ricordando quello che il titolo
Che gli organizzatori hanno individuato per questo evento
Il riscatto della terra per il cibo del Paese attraverso il lavoro e qui voglio citare fu un passaggio della prefazione
Della dottoressa Ferrari del libro che stiamo qui presentando
In cui afferma che non c'è protezione sociale del lavoro senza che siano assicurate adeguate Condit
Sì ogni economiche ai lavoratori nei momenti di loro fragilità momenti che possono intervenire sia nel corso del rapporto di lavoro che alla cessazione del rapporto di lavoro
Bene
Io credo ed è l'auspicio con cui chiudo questo mio piccolo intervento è che si possa nella vigenza di prossimi venti anni di questa convenzione
Utilizzare questo strumento della convenzione
Per realizzare un sistema di welfare ancora più elevato che guardo alcuni esponenti importanti dire organizzazioni sindacali perché credo che quello sarebbe chiaramente un utilizzo ancora più importante
Di questa convenzione grazie
Io trattengo avvocato un attimo anche lei perché dopo il professor Celotto non posso che vacillante dove facile premetto
L'altra curiosità
Il fondo nel futuro no perché poi l'altra parolina è agricoltura digitali e dunque quello che il netti
Quell'altro spera in cui verremo proiettati di qui a tot anni magari anche i prossimi venti che ha citato lei alla scadenza di di di questa nuova tornata della convenzione allora il fondo nel futuro
Quanta tutela oggi prevede per quella che definiamole Next Generation
La qualifica di alta sostanzialmente un po'così tra le righe del mio intervento la risposta c'è già nel senso che il e di cultura digitale come ricordava lei comunque non può prescindere dal lavoro
Per cui la tutela del lavoro necessariamente farà assi
Che si possa arrivare
A questa agricoltura digitale per cui io vedo questi due elementi sempre estremamente collegati
Io non credo che l'agricoltura digitale potrà fare a meno del lavoro per cui tutelare il lavoro vorrà dire anche essere in grado di realizzare questa di cultura digitale
Perché si abbatteranno i numeri sexy però comunque sarà necessario il senso sarà un lavoro diverso ma sarà comunque sempre accesi beatificato caro e a favorire
Adesso
E allora Massimo Gargano
Tocca a lei faccio a questo
Segretario nazionale dello Snami direttore generale di ampi
Ecco
Impaginazione almeno il venticinque anni finale che viva appena abbiano azione appena che però conosce orobico un plugin con avranno
La riedizione nel salutarvi ovviamente e poi credo che vadano in qualche modo ricordati per questo che ho corso foglio
L'onorevole Righetti ENPAIA vi è stato un presidente paia dottor Lino Gaetani di anni l'avvocato Guido Lotti dissidenti
E che l'avvocato Martuccelli è qui con noi il segretario nazionale Roseland perché sono o il loro che hanno immaginato elaborato concretizzato quello che è l'evento che oggi in qualche modo stiamo celebrando
Perché l'abbiamo voluto fare perché l'abbiamo voluto fare con grande determinazione qui un ringraziamento a Giorgio piazza Roberto Diacetti perché ce l'ho messo in condizione di comprendere di calare perfettamente in un momento particolarissimo della vita di tanti di tutti ma di questo paese e in modo particolare
Perché di un momento particolare stiamo parlando vivendo che al momento del Piano nazionale di ripresa
L'economia riprende parrebbe che riprende il lavoro parrebbe che riprende tutto
Il dato vero che ci stiamo giocando una grande sfida rende sfida proprio di futuro che al di là delle parole
Deve avere un quadro incerto davanti al quadro certo che osservo la vinciamo questa sfida la vinciamo se lavoriamo tutti quanti insieme oppure trasformiamo questa immensa opportunità l'immenso debito per quelli che vengono dopo
E e probabilmente tutti noi le cose che dobbiamo fare le abbiamo fatte quelli che vengono dopo inizieranno con quello che li lasciamo questa davvero una sfida terribile ad Oggiono quotidiano nazionale quotidiano economico dava un dado Roberta
Questo Paese negli ultimi dieci anni mediamente ha speso solo il quarantacinque per cento delle risorse comunitarie io credo che questo debba debba diventare un assillo un assillo di e di tutti quelli che hanno delle responsabilità quelli che siedono in questa sala hanno tutti delle responsabilità
E credo che noi sotto questo aspetto lei andiamo a frequentare le andiamo a frequentare per il momento in cui sta vivendo allora questo è un gran bel momento perché un sistema che è quello dei consorzi di bonifica si rapporta con la serie di figure
Importati
Non cito Francesco Battistoni perché non c'è ma lo ringrazio uno verso ha trovato passione in quello che sta facendo cito cuccetta Ferrari le sue grandi responsabilità noi di tutti i suoi omologhi nei dicasteri come gli amici del sindacato sono qui davanti a noi
E l'arma lo stupro uno strumento che hanno rispetto al lavoro rispetto alla qualità del lavoro
E e propongono dei consorzi di bonifica
Consorzi di bonifica
A mio modo di vedere per non cadere nell'errore di di ricalcare argomenti affidati a Celotto Petrucci ex insomma su certi temi agli amici del sindacato che verranno dopo di me ne sanno più di me meglio di me
A me piace rimarcare un aspetto consorzio di bonifica non è un'azienda
Consorzio di bonifica non è un'impresa consorzio di bonifica
Un sistema che ha assistito che con i suoi associati facendo pagare un tributo e non una tassa
Crea valori noi governiamo l'acqua inseriamo questa vicenda dentro non i cambiamenti climatici ma inseriamo questa vicenda dentro l'emergenza climatica noi governiamo la risorsa lo governiamo una risorsa
Che o ce l'hai ottava a comprare e non è una battuta E-Land crebbe che voi conoscete tutti è meglio di me è esattamente la scelta o folle
Per cui dei soggetti delle economie emergenti si vanno appigliare terre per sfamare la propria popolazione a danno un'altra volta
In qualcuno che non ce la fa questa grande grande
Non si può etichettare in tutti i modi no
Qualcuno la chiamano come capacità di previsione di programmazione del proprio del del della del di del futuro da propria gente sì c'è anche questo è però credo che fatto dieci questo sia un decimo delle motivazioni emotivo
E che io i soldi tono Amity Venga a prendere l'acqua
Dove abbiamo la
Quindi a coniare l'acqua significa tante cose insomma non voglio che scadere in nessuna retorica ma accetto governare l'acqua a se parliamo dei tuoi vigneti significa governare la viticultura e quindi significa Cornali pro Sechi e ma significa governare la qualità della vita dei delle persone perché tu governi la salute delle persone con l'acqua
Tu governi quella che diventa non coesione
Tra tra comunità tra collettività tra portatori di interessi nell'esordio nel sistema ANDI
Fu nel governare
Un grandissimo disagio che nel lago di Idro c'era tra cui tra gli operatori turistici gli agricoltori e i produttori di energia elettrica
E quindi è un l'aspetto di coesione sociale un aspetto di governo della salute tutelare sta risorsa rispetta i grandi inquinamenti a cui è esposta
Non serve guardare nomi amico natalizio per parlare di quello che accade che accaduto sui Regi Lagni tutto quello che significa poi per il mare per la salute della gente
Allora tu li stai lavorando sulla vicenda che un bene comune
La risorsa comune è un bene collettivo qui fu l'unico momento in cui mi riaggancio Alfonso quello che dicevi tu Marco e poi su fuoco immediatamente
Ti seguirò mai nelle due cose
Ma governare poi la sicurezza idrogeologica altro argomento spetta a noi
E guardate che spetta Annoni significa che se chiudete gli occhi non c'è nessuno in questo Paese che fa questa attività
Non c'è nessuno che la fa non la possono fare gli amici sindaci però di scontati motivi una tematica dare evasa
Non la possono fare istituzioni che sono state soppresse non la possono fare se la fanno la fanno male le regioni ma perché non compete a loro
Allora qui dentro
Possiamo ragionare di nuovo rispetto alla creazione di valori perché è un valore quello del contrasto al dissesto idrogeologico fatto dei consorzi di bonifica allora si crei valori
Quando parli del governo dell'acqua si crei valori e valore quando parli del contrasto al dissesto idrogeologico io credo che il valore diventa anche nel momento in cui tu ragioni con una convenzione come questa
No in termini di creare benessere per i lavoratori di questo sistema questa convenzione è esattamente questo
è un un momento in cui si crea bene essere no per un sistema che è complessivo dove rimane difficile distinguere il rapporto tra l'amministratore delegato il suo collaboratore c'è un rapporto tra un consiglio d'amministrazione di un consorzio di bonifica
E i propri collaboratori il rapporto è assolutamente profondamente diverso me questo piace sottolinearlo ne sono intimamente convinto e credo che questa è l'indicazione il rammarico che rimane perché poi per il mestiere che faccio e per allontanarmi sempre da chi mi ha preceduto è uno quando questo viene meno compreso dalle istituzioni fa da da dei decisori della politica Rigoberta
Tra adesso è stato dato un numero che non tiene conto facciamo così avete ascoltato il sottosegretario quando dice ritardiamo un attimo il bando che doveva uscire a novembre
Ecco io se usciva quel bando siccome ne conosco i numeri persone risponde le responsabilità mi portano a conoscere i cui numeri lirico come si pone un Paese che spende sette miliardi di euro l'anno
Per ripristinare dei danni fatti dalla poca o dalla troppa acqua come si pone
Rispetto a un sistema che presenta due virgola cinque miliardi di euro di progetti esecutivi avanzati
Stanziando
Non è una polemica non voglio che venga riportata come polemica
Roberta seduzione qui per questo per Blake fa la giornalista ma lo fa come avete visto con intelligente curiosità per cui io non ti porta nel nell'uno nello strillo ti porta nella nel sollecitati ad disposta come fai tu a questo sistema ad appostare risorse
Per cinquecentoventi milioni di euro
Questa la tematica
Se questo sistema crea valore
Se questo sistema in grado con una concertazione che partì da cinquant'anni fa Bellucci cinquant'anni fa è partita la concertazione e lo si porta avanti insieme se stiamo qui insieme a celebrarla
Come si fa a questo sistema
A mettere in campo rispetto a un patrimonio che vale appunto
Oltre due miliardi di euro di progetti esecutivi avanzati stanzi cinquecentoventi milioni
è evidente che non è stato ben compreso ed è evidente oggi che questo è un altro momento per creare e qui ho finito davvero
Una coalizione culturale che in qualche modo sia da stimolo al paese in questo momento a far comprendere che ci sono tantissimi strumenti ma questo è uno strumento che dimostra di sapere svolgere la mansione affidata per norme che per legge ecco io qui mi fermo vi ringrazio qui
Purtroppo perché anch'io sono curiosa voi fate ragionamenti interessanti e quindi necessariamente penso questo se non ci dimentichiamo che fu credo non più tardi nell'arco degli ultimi dieci anni l'acqua era diventata poi è tuttora quel bene prezioso che vale più dell'oro che vale più del The petrolio e che rischia di scatenare una prossima guerra davvero a livello mondiale l'unico elemento che abbiamo che rischia di alla mi domando il futuro doveva sia ancora oggi come dicevi un attimo fa come dire non cella
L'attenzione forse la conoscenza profonda o forse non ci si vuole applicare così attenta a mente nell'utilizzare dei fondi malattia endemica in Italia che invece potrebbero essere utilizzati
La domanda è e complesse non voglio assolutamente oggi fare nessuna polemica le polemiche le farò il dieci dieci facciamo un'iniziativa sulla finanziaria dello Stato nella fare una polemica la farò
Alzando toni contenuti e facendomi certificare con i dati dello Stato non con i miei
Dove andiamo non lo so so che indubbiamente o l'agenda ce la facciamo dettare da dei ragazzi e va bene e va bene anche quello
Oppure
Oggettivamente si mettono da parte le culture che sono a mio modo di vedere egoiste sì sono culture egoiste e perché sono le culture del proprio stato della propria nazione della propria ragione Regione non ragione
E in qualche modo si comincia davvero a fare qualcosina in più
Io credo noi siamo chiamati a fare una cosa è questo siamo chiamati a a tentare di diffonderla sta cultura torno a ripeterlo c'è coesione tra Stati ma credimi c'è coesione tra Regioni
Quest'anno in Emilia Romagna è caduta almeno a qualche in Israele queste andato tutte possiamo serenamente certificare Essai questo è e se questo è la competizione dell'Emilia-Romagna oramai non è più con Israele competizione l'Emilia Romagna con la Basilicata con la Sicilia
Allora lì dobbiamo renderci conto che dobbiamo cambiare il paradigma e il paradigma oggi che vige in questo Paese è chiarissimo cioè la dichiarazione dello stato di emergenza
Per la siccità affiancata la dichiarazione dello stato di emergenza per la troppa acqua questo tacita le coscienze
Normalmente ti fa fare anche una bellissima dichiarazione a ai comunicatori perché dice guarda come si procurò a dichiarato lo stato di emergenza dati sempre ministeriali degli ultimi dieci anni dimostrano e li presenteremo fatto cento i danni si stanzia dieci di dieci si spende due di dieci si spende due quel duello si spende in totale assoluta Emergency Alitalia l'emergenza salita è il direttore generale che chiama l'impresa gli dice vai a recuperare quella situazione quindi io dico pure in maniera poco trasparente
Se me la passo dobbiamo in qualche modo fa un passo avanti grazie infinite massima
Tanto un attimo solo che visitiamo il microfono Stefano Mantegazza al segretario generale la della UIL allora
Una un capitolo quello sulle competenze e funzioni della Nuova Bonifica leggo testualmente dove però io ho sottolineato delle parole fare sistema con l'obiettivo di assicurare tutele ai lavoratori qui entriamo ovviamente nel confronto con quelle che sono le rappresentanze sindacali del settore
Grazie grazie per l'invito grazie per la possibilità di partecipare a questa iniziativa
Assolutamente interessante buongiorno tutte e a tutti un saluto particolare è un ringraziamento particolare a Massimo Gargano che quando mi ha chiesto un contributo per questo libro
Ho ascoltato con una qualche sufficienza salvo poi ricredermi come è stato già detto per apprezzare per aver potuto apprezzare insomma i contenuti complessivi e anche lo sforzo che è stato fatto a questo fine
Curve ringraziamento e l'ennesimo attestato di stima che faccio durante la mia carriera all'avvocato Anna Maria Martuccelli che con la quale abbiamo vissuto insieme intensi momenti negoziali e che è stato per me un un maestro
Nell'arte delle relazioni sindacali quindi questa è un'occasione per sottolineare ancora quanto sia stato importante il suo ruolo e a questo proposito voglio sottolineare credo allora l'abbiamo già fatto in molti voglio sottolineare questo aspetto cioè facciamo un attimo mente locale ritorniamo a cinquant'anni fa
Quello che era il nostro Paese cinquant'anni fa e dal ritornando indietro
Possiamo apprezzare maggiormente l'intuizione lo sforzo di invenzione di innovazione che venne fatto allora nel sottoscrivere questa convenzione ma Scelta di straordinaria lungimiranza
Che poi è stata appresa come veniva ricordato ad esempio
In tante altre opportunità di crescita condivisa
Delle tutele dei lavoratori nel nostro Paese un'ultima sottolineatura per quanto riguarda il passato e poi invece parliamo del futuro
Chi ha alla opportunità di entrare negli uffici della segreteria nazionale della guida trova proprio in ingresso una serie di fotografie
Siccome sono dell'epoca sono in bianco e nero alcune di queste si riferiscono agli scavi oranti
Già citati anche dal presidente dell'empatia che appunto con le loro carriole riempivano portavano via la terra
Già quelli che poi sarebbero state i canali discolo o irrigazione a secondo delle situazioni della bonifica
Quelle persone la sera andavano alle leghe
Della Flai CGIL della Fai CISL e della UIL la UIL all'epoca ci chiamavamo in maniera diversa ma insomma abbiamo solo cambiato nome
Perché quei nazisti quelle lì che funzionavano all'epoca da uffici di collocamento chiamiamoli così nel senso che i braccianti andavano per sapere
Se il giorno dopo potevano lavorare e uno dei lavori importanti importanti perché ben retribuito già all'epoca
Era proprio questo e quindi ecco ebbene ogni tanto fermarsi guardarsi indietro ricordare perché la nostra storia è una storia di cui noi dobbiamo essere sempre orgogliosi perché abbiamo fatto per questo Paese veramente delle scelte delle scelte straordinari
E queste scelte straordinarie ecco arrivo rapidamente al futuro le dobbiamo portare avanti tutti quanti insieme anche oggi e da un punto di vista sociale ma in questo momento soprattutto da un punto di vista di tutela
Degli interessi più generali del Paese
Tutti quanti abbiamo parlato dei cambiamenti climatici degli effetti disastrosi che stiamo già subendo è inutile dire che il nostro Paese da questo punto di vista ha qualche problema in più rispetto ad altri perché è un fai un Paese che tutti i giorni frana un po'verso il mare
Perché è un Paese in cui tante aree sono più basse del mare e quindi rischiano continuamente di essere sommerse perché è un Paese da cui agricoltura ha bisogno di acqua per poter poi
Trasferire nel mondo quella straordinaria opportunità che per il nostro Paese si chiama
Food del made in Italy furbetti anche abbastanza presidente non lo dimentichiamo mai e quindi noi abbiamo dei problemi più come venivano ricordati da chi mi ha preceduto e a maggior ragione dobbiamo utilizzare al meglio
Le risorse del PM RR e tutte le altre risorse purtroppo non ancora sufficienti come veniva ricordati ma che ci verranno messi a disposizione da qui c'è un ruolo fondamentale
Intanto dei dell'ambiente dello SME di delle associazioni agricole di tutti coloro che si riconoscono appunto
Nel ruolo straordinario dei consorzi di bonifica che anche delle organizzazioni sindacali perché insieme dobbiamo lavorare perché queste risorse vengano spesi se nel modo migliore possibile
Io sono molto d'accordo su quello che diceva da ultimo somma Massimo Gargano siamo di fronte a una sfida rispetto alla quale poi saremo giudicati
Se portiamo a casa dei buoni risultati ovviamente lasceremo un Paese migliore a chi verrà dopo di noi se invece dovessimo fallire sette evidentemente che questo fallimento ce lo porteremo sulla schiena
Da questo punto di vista e parlando del lavoro io voglio sottolineare la necessità proprio ricollegandomi all'ultimo aspetto quello dell'agricoltura digitale
Della necessità vale per i consorzi di bonifica vale per l'agricoltura vale per il settore alimentare ma vale più complessivamente per l'intero Paese
Della necessità di uno straordinario piano di formazione
Noi abbiamo questa esigenza leggiamo continuamente sui giornali ma noi che siamo addetti ai lavori lo sappiamo bene che manca e mancherà sempre di più soprattutto quella che la manodopera specializzata
Dobbiamo da questo punto di vista utilizzare al meglio anche qui le opportunità che ci sono a partire da orari per quanto ci riguarda ma più complessivamente tutte le opportunità noi come sindacato nel settore alimentare con alcune grandi aziende abbiamo cominciato a fare formazione utilizzando gli ITS
E quindi ci siamo fatti carico in prima persona è un granello di sabbia non è niente di più però anche in questo caso è un segnale che bisogna andare in questa direzione che bisogna investire nella formazione del personale primo
Perché il personale i lavoratori e le lavoratrici si troveranno costretti a cambiare lavoro a cambiare mansioni a cambiare funzioni secondo perché se non li avremo
Correremmo il rischio di avere delle macchine nuove straordinarie
Straordinariamente belle straordinariamente efficienti ma non avremo i piloti e non avremo i meccanici e quindi da questo punto di vista anche da questo punto di vista dobbiamo rimboccarci le maniche e insieme trovare le soluzioni giuste grazie fatto
Mantegazza formazione è una di quelle parole o di quei valori forse chiare che sono all'inizio no di questo di questo volume quindi è uno di quei temi sui quali concentrarsi e allora andiamo avanti chiedo a Pina Bellini della Flai CGIL di venire qui con noi
Aspettiamo sempre sì sì sì aspettiamo sempre che vengano al significato che ha sacrificato il il microfono
Accennavo alla formazione
Poi ti lascia l'intervento però l'altro tema è guardando sempre le foto anche la sicurezza è un grosso tema no basta vedere le foto di una volta pantaloncini corti
E piedi nudi poi invece arriviamo arriviamo ad oggi con tutte altamente
Tecnologiche caschetti e quant'altro ecco temi che sindacato di ritenere sempre
Con il faro acceso
Ma intanto voi bio partire da ringraziamenti voi non voglio evadere
Anche perché diciamo oltre al tema che Stefano Mantegazza giustamente ha sottolineato che un tema che ci preme molto quello della formazione c'è sicuramente quest'altro aspetto ma prima in anticipo io voglio veramente apprezzare e ringraziare per questa iniziativa e per la modalità lo diceva appunto prima Stefano l'averci chiesto un contributo nello scrivere quando ha scritto Giovanni minimi del segretario generale che naturalmente di salute che si scusa ma è dovuto andare in Toscana ci siamo in quest'anno diciamo oltre i tanti impegni che ci sono anche diciamo messi in modo in questi hard assemblea organizzativa in tutta la nostra organizzazione quindi a lui è toccato a oggi la Toscana
E quindi comunque l'apprezzamento ovvero un metodo calmato della condivisione che il metodo dello scrivere
E si parla molto di partecipazione in questa fase è stata citata la nostra Costituzione ma partecipazione poi non sempre corrisponde a un ruolo vero e a un confronto vero partecipazione non solo dei lavoratori ma anche dei rappresentanti dei lavoratori nelle sfide che a questo Paese diciamo abbiamo di fronte Massimo Gargano ricordava l'iniziativa della dieci a cui noi devo dire con grande apprezzamento siamo stati invitati
Perché riteniamo che l'abbiamo ritenuto diciamo una fase di confronto che sia già avviata
Ma non è solo quella diciamo nei momenti formali nei momenti in cui rinnoviamo il contratto collettivo nazionale ma anche per condividere insieme e su questo diciamo sua meccanismo di partecipazione di cui molti parlano ma poi poco poco si realizza
E in un meccanismo di partecipazione in cui le parti riconoscono che il ruolo dei lavoratori dentro questo sistema che come veniva ricordato non si tratta di aziende di imprese tradizionali ma si tratta di un vero e proprio sistema
Loro dei lavoratori è un ruolo di tipo fondamentale in questo senso anche il ruolo delle rappresentanze sindacali
Siamo in una fase diciamo come viene detto da molti transizione siamo di fronte a una grandissima transizione che non solo dal punto di vista ambientale ma dal punto di vista di un vero e proprio cambiamento del nostro sistema produttivo
E proprio in virtù di questo grande cambiamento di questa grande trasformazione che noi abbiamo di fronte noi con le parti sindacali riteniamo che il meccanismo della partecipazione della condivisione siamo valore
E ritorno diciamo a cinquant'anni a che cosa stiamo celebrando oggi è stato diciamo l'input dato cinquant'anni fa appunto questa idea di mutualismo contenuta nella Convenzione questa idea diciamo di contribuire a dare risposte
In un Paese disuguale in un mondo che tuttora rappresenta delle sue disuguaglianze all'interno questo è un tema che noi molto spesso con i colleghi
Di Silvia e DVD UILA e e di fai ai tavoli di trattative diciamo in qualche modo sottolineiamo questo è un mondo che al suo interno ancora tante disuguaglianze ma lo sono perché l'Italia un Paese disuguale
Perché è un è disuguale dal punto di vista diciamo morfologico dal punto di vista geografico ma è anche disuguale perché le normative che abbiamo di fronte rendono questo Paese disuguale su alcune tematiche
I processi di bonifica integrata così come son partiti nei primi venti anni di storia di questo nostro Paese che hanno dato allo Stato un ruolo forte importante
Che ha consentito di strappare diciamo al territorio aree che altrimenti sarebbero rimaste sotto l'acqua oggi in tante situazioni Prodi lo veniamo lo vediamo diciamo venir meno
Perché purtroppo la nostra legislazione su alcune tematiche assegna alle Regioni che non sono tutte uguali e che spesso scusatemi ora voglio dire diretta e che spesso purtroppo vivono di consenso politico localistico piuttosto che i grandi scelte e di diciamo mettere insieme per le grandi scelte per i grandi obiettivi per le grandi finalità di questo Paese
E questo ci fanno vivere diciamo un impatto negativo sul mondo consortile che li vede disuguali quindi mutualismo da cui siamo partiti cinquant'anni fa che è stato il grande valore fondativo insieme a questo a dare diciamo al ruolo dello Stato che ha dato la sua importanza il suo imputo forte perché questo mondo si Orazio occupasse
Di territorio si occupasse di agricoltura ma si occupasse in un'ottica che io definirei strategica olistica ora va molto di moda utilizzare questa terminologia ecco oggi noi siamo in una fase importante con la fase di sfidante che la così detta fase di transizione
Appunto di cambiamento del sistema produttivo e veniva ricordato il nostro compito di guardare avanti di guardare al futuro non solo farci rivendicare da ragazzi che fanno bene a far fanno bene a ricordarci che c'è un'emergenza perché il mondo che lasciano un mondo che lasciamo a loro
Per cui oggi noi viviamo purtroppo di cosiddetto primo nuoce in di appunto grinta di facciata ambientalismo di facciata che non fa altro che per indurre le problematiche che prima Massimo Gargano devo dire in maniera molto corretta rivendicava
Anche con le problematiche di questo settore noi questo Paese continuiamo a spendere dei soldi per dire
Importanti gli parlava di sette miliardi
Perché siamo in una situazione di sì di dissesto perché per perdiamo risorse per la vita del nostro Paese non immaginando che invece spenderemo molto meno facendo prevenzione ecco questo è il senso e quindi qui vengo al senso diciamo di l'apprezzamento per la partecipazione perché appunto c'ha un ruolo delle rappresentanze delle rappresentanze dei lavoratori è questo senso contribuiscono quotidianamente
A farsi che questo mondo che questi consorzi non siano solamente l'acqua agli agricoltori ma siano appunto le sentinelle del territorio così come lui spesso sindacalmente diciamo vengo ai temi la formazione e lo diceva già benissimo
Il collega Stefano Mantegazza
Noi riteniamo che una delle signore al transizione proprio la trasformazione molti ne sono spaventati
Anche settori a noi vicini settori merceologici sono spaventati da questo meccanismo di transizione perché c'è un'idea di perdita di occupazione specialità di perdita di posti di lavoro
Ma sinora non si perdono i posti di lavoro si trasformano cambiano perché cambiano le competenze perché vittime in uno dei titoli si parla di agricoltura digitalizzata
Se noi parliamo di digitalizzazione abbiamo bisogno e necessità di avere delle competenze totalmente differente da quelle attuali se visitiamo i Consorzi alcuni consorzi hanno ancora dei sistemi diciamo
Rifusione amento legati a meccanismi del passato è atteso già innovativi basta un click
E lì la la la lavoratore dipendente l'operatore di quel consorzio immediatamente riesce a fare un'operazione ecco la transizione si gestisce con la formazione e si gestisce chiudo
Anche diciamo di assegnando il giusto ruolo alla sicurezza come si lavora e siccome questo è uno dei temi portanti appunto che legato anche alla pandemia no ci dà il segno di come poi bisogna prevenire invece che curare appunto perché poi significa solamente risorse sprecate la sicurezza diciamo all'altro baluardo c'abbiamo tenuto molto dentro il contratto collettivo nazionale di un tour ultimo rinnovo ai inserirlo come uno dei temi più importanti
Sicuramente diciamo dovremo dare maggiore continuità e avere uno sguardo al futuro quindi grazie ancora per l'invito e buon lavoro a tutti noi dice a quello che ci aspetta diciamo e preservare questo mondo consortile nell'importanza Cassuto finora verrà la vita di questo Paese ma preservarlo anche per il futuro
Grazie mille rinata gli
E allora microfono disinfettato Stefano fai otto fai CISL
Accedere perché siamo immobili Slavia io non lo apro neanche così
Ventotto però porto il saluto del mio segretario generale Onofrio rotta
Della segretaria nazionale Raffaella Bona curo che è anche componente del del CDA dell'in paglia noi siamo impegnati nel percorso congressuale nel pieno del nostro percorso congressuale quindi non possono essere qui ma porti loro saluto
Io incomincio con una battuta ma che che è stata ricordata e che quindi oggi facciamo un compleanno festeggiamo un compleanno ed è come è stato detto all'inizio ed è un compleanno di successo
Ed è un compleanno perché cinquant'anni di una scelta fatta appunto cinquant'anni fa
E chiede di successo non è scontato questo perché nel nostro paese molte iniziative nascono e muoiono invece questa dimostra che cinquant'anni fa sono state fatte delle scelte giuste da parte delle intagliati da parte del sistema della bonifica chiamo così studenti ambiti
Che e quindi vengo subito a ad una prima affermazione che riguarda questi due soggetti
Cioè
Che in paglia da una parte il sistema della bonifica dall'altra noi come FAI CISL crediamo molto in queste due realtà
Crediamo molto nel nell'ENPAIA
Perché siamo convinti che la singola impresa
Ogni singolo Consorzio di bonifica non potrebbe dare non potrebbe garantire non potrebbe neanche immaginare di dare ciò che attraverso il mutuo il sistema delle in paglia e ciò che rappresentano in paglia può invece offrire ai propri lavoratori
In termini di prestazioni in termini di sicurezza in termini di prospettiva
E quindi non è che crediamo all'ENPAIA perché così presto per scelto appresa ma per una forte convinzione che è nell'interesse di chi delle persone che rappresentiamo
Così come crediamo molto nel sistema della bonifica
Con le caratteristiche che prima venivano anche ricordati qui dal del direttore Gargano
E e perché siamo convinti che però il sistema della bonifica delle opere anche questa non è un'affermazione scontata
Io ricordo solo sommessamente che solo qualche anno fa una finanziaria dello Stato aveva previsto lo scioglimento dei Consorzi di bonifica per molto tempo la stampa
Facili Luna
Considerava questi enti inutili
Invece oggi fortemente riscoperti e noi abbiamo salvato dico noi come sistema e per questo uso questo termine
Abbiamo salvato i consorzi di bonifica trasformando quello scioglimento in in riorganizzazione dei consorzi individuando dei punti
Fondamentali a cui i Consorzi dovevano rispondere che quindi noi della Fai riconosciamo il forte valore del sistema della bonifica proprio riconoscendo il valore di quei punti l'auto-governo la capacità impositiva
Che non è una tassa ma è un tributo cioè legato un beneficio effettivo la trasparenza l'efficienza l'efficacia cioè noi crediamo molto in questa situazione
Cioè in questa modalità di essere servizio all'agricoltura e al sito del servizio all'intero territorio nazionale
Perché qui ricordo io vengo da insomma
Vivo in provincia di Venezia non adesso dicono quando vengono a Venezia se il consorzio di bonifica di Venezia non non funziona Mestre non esiste
Che fare un esempio banalissimo così come molte altre realtà del nostro nel nostro Paese
Quindi crediamo in questo veniamo alla convenzione due battute sulla convenzione innanzitutto condivido le cose che sono state dette ma innanzitutto la convenzione cinquant'anni fa è stata fatta da alcune persone che è stata ricordata l'avvocato ho capito che ci sono anche altre persone che che non conosco l'avvocato Martuccelli cioè delle persone cinquant'anni fa hanno avuto un'intuizione una visione una responsabilità perché anche allora non era scontato chiedere i soldi che i consorzi di bonifica avevano e si tenevano per sé a doversi Dirty doverlo versare a qualcun altro in una visione mutualistica
Non erano scontate cinquant'anni facevo state persone che hanno scelto di farlo
E quindi questo va riconosciuto questo bissato e poi per fare un'osservazione finale
Però questo è il primo elemento che voglio mette in evidenza le cose non succedono mai per caso perché scendono dal cielo perché c'è invece una intuizione una responsabilità delle persone che fanno delle scelte
E ricordo che per noi come rappresentanza del mondo dei lavoratori
A quel tempo e nella storia la tutela era importantissima prima prima della legge dell'ottantadue sul TFR i Consorzi Bonifica pagavano fino a due mesi di indennità di anzianità ai lavoratori e ai quindi cifre non di poco conto per fare un esempio il fondo garantisce la pensione consortile ancora molti tra molte persone poi chiaramente adesso si sta evolvendo ma garantisce la pensione consortile
Una moratoria della bonifica con il sistema delle in paglia indipendente dalla bonifica così strana paia quando va in quiescenza oltre la pensione INPS ai fondino
Alla pensione consortile che oggi Agrifondo cioè a quattro strumenti di tutela
E sono frutto ognuno di questi di scelte di persone che hanno fatto questo
Da qui ritorno no al fatto che noi come Fai Cisl e crediamo molto nel sistema perché non c'è dato è costruito da noi
E quindi queste gli elementi fondamentali
Vengo ad oggi e quindi
Vengo vengono oggi quindi è il titolo
Nel il mio segretario generale né scrivere il l'articolo che anche lui immagina il futuro parla di contratto del ruolo della contrattazione e del ruolo della bilateralità
Stefano Mantegazza prima
Nel parlare diceva che le cose le dobbiamo fare insieme cioè se le facciamo insieme funzionano
Allora io metto insieme questo il ruolo della contrattazione che dobbiamo fare noi della bilateralità che tocca a noi del farle insieme appunto tocca a noi c'è una responsabilità giocata cinquant'anni fa da delle persone che hanno avuto la visione il la responsabilità il coraggio anche no di andare oltre l'ostacolo di guardare oltre ma non è che si esaurisce in un tempo siamo chiamati anche oggi a guardare oltre
E quindi atta a vedere oggi come tuteliamo i lavoratori oggi come tuteliamo immaginiamo le in paglia oggi come tuteliamo ecco io credo che tocchi a noi tocchi a noi come soggetti come parti sociali come parti contrattuali usando proprio questo coraggio quel coraggio l'intuizione che è stata fatta tanti anni fa la possono fare anche oggi chiudo mettendo in evidenza che oggi sia il sistema delle in paglia che il sistema della bonifica
Sono due sistemi che hanno basi solide questo vuol dire che tutto perfetto
Però sono basi solide allora a noi
è dato dovrà rispondere a questa responsabilità questo coraggio avendo la consapevolezza però che le nostre basi non sono delle basi fragili ma possiamo lavorare su basi solite da qui e chiuso proprio questo però vuol dire che la nostra responsabilità non si riduce
Monumento all'incuria di più grazie se sarà fra gli otto che la sensibilità
Crea la dottoressa Concetta Ferrari direttore generale del partitiche presidenziali del ministero del lavoro e delle politiche sociali lo sforzo finale chiedo aiuto
Per tirare un po'le conclusioni no di quelli che sono stati questi cinquant'anni
Di convenzioni
Io vi ringrazio
Moltissimo di quello che oggi siete riusciti a fare ho preso degli appunti che sono parole
Semplici parole
Un burocrate che partecipa ad un convegno del genere magari si aspetta anche qualche valutata la situazione e invece si scopre che il vostro non è solo un mondo di regole di comportamenti di attività che servono a salvaguardare il territorio fragile del nostro paese ma è un mondo vivo entusiasta empatico e un mondo che è riuscito ad immaginare grazie anche ad una donna se mi consentite
Cinquant'anni
Un sistema di regole che non me ne voglia professor Celotto perché dopo la sua brillantissima esposizione ha citato diversi articoli della Costituzione tranne uno che quello che rende fondante necessario di boh il ruolo di Arpaia rispetto a quello che lo Stato deve stare che l'articolo trentotto della Costituzione alla statale per Celotto non solo bravissima ma riesce anche a trasmettere quella necessità di fare delle nostre sinapsi qualcosa che consenta di essere propositivo io esco da qui entusiasta veramente e ringrazio per questa possibilità porto i saluti del ministero il ministero del lavoro vigila
Tutti gli enti previdenziali dal più grande l'immensa quello che è diventato il mastodonte della politica perché la politica attribuisce all'intesa di fare anche cose che vanno al di là della mera previdenza o dell'assistenza agli consente una progettualità che invece negli enti privati di previdenza senza come in Italia senza che vi sia nessun apporto da parte dello Stato io vedo oggi essere vivo
E capace in senso bilaterale faccio un inciso S. bilateralismo ci deve essere tirate fuori il ministero dal consiglio di amministrazione del Paese non vi serva a francamente donne serbe che noi stiamo con lui a far cosa poi alla fine c'è il controllo e nei collegi sindacali sicuramente ci devono essere
Ma lente ENPAIA rappresenta quello che può essere il paradigma vero di quello che la previdenza l'articolo trentotto dalla Costituzione utilizza un termine bellissimo i lavoratori vanno prevenuti
Che non venne previdenza né assistenza ma è una previsione una dizione necessaria perché lo Stato metta in atto quelle tutele che si soltanto e nel tempo possono essere riconosciute come tali
In questo momento di transizione perché il nostro Paese è sempre una transizione sono è quella economica e quella demografica se non economica e demografica
E perché qualcuno ci impone dall'esterno di adottare delle regole che non sono soltanto quelle delle zucchine quanto devono misurare ma anche di come dobbiamo noi
Essere pronti a far fronte ai bisogni degli italiani venendo incontro a quelli dei polacchi
Questa necessita sempre presente nei ministeri nelle segrete sta mica tanto segreta stanze almeno per quello che mi riguarda dei ministeri
E raccolta benissimo qualcuno come intagliate io devo ringraziare nei bianchi perché mi hanno fatto conoscere un mondo al di là di quello che è l'ente che viene vigilato con una capacità di essere presente la protezione sociale sotto tre magnifici aspetti che sono quelli appunto dell'articolo trentotto
La vigilanza noi la facciamo e la vediamo in un ente stabile solido proiettato al futuro capace di attirare di attrarre quelle quel concetto di mutualità in ogni tanto sfugge all'INPS e quindi alla politica la politica di Sutter questa convenzione né e non solo la premessa anche la realizzazione fa previdenza ENPAIA insieme ai consorzi di bonifica fa dato quel valore aggiunto alla protezione sociale cinquant'anni fa e per i prossimi vent'anni io mi auguro che siano cento noi faremo altre cose fra cent'anni sicuramente ma questa realtà significa che e in paglia riesce a fare previdenza di secondo pilastro perché integrativa
Sta nelle sue corde iniziali di quando è stato privatizzato termine brutto che ormai entrato nel patrimonio comune dei nostri dizionari burocratici
E poi a due gestioni separate di primo pilastro magari piccolina ma che consentono di dire che dentro questo ente che troppi soldi fra i più innovativi tra quelli che hanno maggiore emissione
E possibile che sia stato realizzato quel paradigma che invece nell'ambito pubblico è difficile
Poi magari contro controllare io perché magari ci dissero in questo avviene in carico e andrò a svolgere il ruolo di presidente del collegio sindacale dell'INPS probabilmente quanto prima
è una comunicazione di servizio autonoma
Non voglio dire altro perché inutile entrare nei bilanci di ENPAIA sono di facile lettura utilizzano quei termini di immediata comunicazione
Che diceva prima il professor Celotto devono essere utilizzati addirittura sono stati utilizzati dai nostri padri costituenti
Io ringrazio consentitemi di cominciare con Massimo Gargano non perché sia laziale io sono juventino va
Perché proprio nel suo stare indietro in questo momento ci guarda tutti lui fynbos Gotti e tutto il resto possa essere poi
Condito con quello che la stampa che è stata definita come l'ha definito dalla stampa
Diciamo disattenta distratta e allora vi do una paradigma della solidità di ENPAIA rispetto ad altri enti intrecci
I grandi giornalisti no mi dispiace la non sono appena usciti attenere solido quello che lo stato gli aveva consentito siete una professione liberale colta
Gestite la vostra previdenza diciamo che è stato un disastro
In questo disastro magari ci sono delle scelte politiche adesso che posso anche non condividere perché se qualcuno partecipe del disastro è parte in causa del disastro magari si deve anche un attimino
Invece non saremo tutti noi che voi siete iscritti Nijinsky a doverci far far sì a dover farci del carico di quello che la necessità del previdenza vanno prevenuti anche giornalisti dottoressa anellini faremo in modo che le cose vadano bene un ringraziamento a voi particolarissimo al presidente folli
Al Presidente chiazza che per me è ormai è un caro amico
Presidente Vincenzo non ringrazierò certamente il dottor Fabio Petrucci e che mi ha costretto sia a fare una prolusione scritta che ad essere oggi cui ma soprattutto al direttore generale di Arpaia e Roberto Giachetti Diacetti che è un mio caro amico da sempre il mio indossatore delegato preferito perfetto
è perfetto per come si presenta in paia per quello che impari a e della solidità delle scelte adesso ho cercato di essere un po'leggera credetemi niente
Superficialità nessuna superficialità e constatabile in quello che è la gestione sia dei consorzi di bonifica che di empatia e la volontà mutualistica
Che viene rinnovata oggi con questa celebrazione e con la firma per altri vent'anni
Ci proietta ad un futuro che l'avvocato donna il fatto che senza Bonadonna scrivere quelle regole mi piace moltissimo il fatto che ci sia una donna che abbia oggi coordinato questi questi lavori diciamo e che ci sia stata comunque una donna tra le parti sociali e qualcuno che abbia invocato un bilateralismo necessario mi consente di ritenere che ci sia ancora non un futuro ma una certezza
Per fare in modo che con la rigorosi colla rigore necessario il nostro Paese sia preso sia governato in quello che è la cosa più semplice la mattina accendiamo la luce e dietro c'è l'acqua e apriamo il rubinetto sicuramente io vi ringrazio perché me ne vado con grande entusiasmo lo porterò come messaggio il ministro Orlando che ringrazio per avere diciamo assecondato questa linea necessitano io compirò sessantatré anni a febbraio credo che posso lasciare in altre mani magari più giovani la guida della previdenza dove sto da venticinque anni grazie ancora
Accarezza generale
Allora siamo davvero arrivati alla conclusione Massimo Gargano vedo che ti avvicini io volevo volevo visto che sono usciamo dal ministero volevo leggervi per concludere una parte di due righe di quello che ha scritto il ministro sul sul nel nel volume che abbiamo presentato oggi perché parla di sfida ecco a parte che volevo dire che forse il solido l'altra parola che ha utilizzato la dottoressa Ferrari potrebbe essere una di quelle parole da aggiungere
No nel nella nella nella copertina nelle vostre parole scelte per questo volume magari nei prossimi cinquant'anni così saranno altri cinquanta nidi di solito salita è un auspicio leggo le parole del ministro del ministro Orlando perché scrive la storia della convenzione è in sé la storia di una sfida scrive il ministro
Per il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori
è un fine quest'ultimo che si può raggiungere se il dialogo sociale a cuore i suoi principi fondativi e se al tempo stesso la capacità di tenere lo sguardo lungo sui processi di cambiamento credo che sia un buon auspicio per ulteriori cinquant'anni il ministro del lavoro grazie
Un messaggio anche del ministro del lavoro caro presidente desidero ringraziarvi per l'invito ma purtroppo mi è davvero impossibile poter prendere parte la presentazione del volume sui cinquant'anni ENPAIA Snedi a causa di una serie di concomitanti e inderogabili impegni
è un'occasione importante scrive il ministro che consente a tutti di poter ripercorrere i cinquant'anni di storia del nostro Paese attraverso il protagonismo degli enti di bonifica il mio pensiero in merito ho avuto modo di esplicitarlo attraverso la prefazione del volume
Nel momento in cui il Paese sta ripartendo dopo la fase più acuta dell'emergenza sanitaria nella quale siamo interessati da processi di profonda trasformazione che interessano proprio il settore in cui operano gli enti questo volume consente una riflessione più ampia sulle sfide che ci attendono senza dimenticare il portato storico di queste strutture e dei suoi lavoratori
Nel ringraziarvi ancora e nello scusarmi nuovamente in via via i più cordiali saluti Andrea Orlando questa appena ringrazio Massimo avessero consegnato
Che dire per me è stata un'emozione e con grande curiosità ho conosciuto e aperto i miei occhi e le mie orecchie ad un altro un altro pezzetto di questo mondo perché devo dire che con l'ambito collaboriamo spesso vi ringrazio ringrazio il presidente Piazza presidente Foley presidente Vincenzi tutti coloro che hanno partecipato
Anche la disponibilità di aver risposto alle mie domande arrivederci e buona giornata a tutti