Il ddl Zan "a scuola". Intervista a Carmela Bucalo

Radio radicale siamo con l'onorevole Bucalo di Fratelli d'Italia per parlare del PdL zanne in particolare di un episodio che ha visto per protagonista l'onorevole Zanda del partito democratico
Che all'indomani del voto sul DDL al Senato è andato a parlare in una scuola
Allora lei sappiamo che spesso quando si svolgono iniziative e manifestazioni che coinvolgono la scuola e l'università
Sì diciamo c'è una grande attenzione per evitare che si trasformino iniziative politiche allora lei a seguito di questa intervento dell'onorevole D'Anna ha fatto un comunicato ci spiega che cosa ha contestato
Ho contestato soprattutto il fatto che di nessuno abbia
Protestato
Così come è stato fatto nel caso del presidente Meloni
Al netto che il presidente allora non sapeva assolutamente niente dell'intenzione della preside
Vi invitarla alla presentazione nel suo libro inserito in un progetto scolastico che da anni era nel piuttosto della della scuola messinese e che era un giorno l'incontro con un autore quindi in quel caso
Era solo un invito all'autore Giorgia Meloni alla presentazione del e suo libro sulla sua vita nient'altro
è stata diciamo un momento scatenante da da da da parte alla stampa è arrivata fino a il dei giornali mentre il caso diverso è
Quando un deputato
Per esempio dopo la la bocciatura della sua proposta di legge fa proprio in una scuola a parlare su quella proposta al caldo nel pieno dello scontro politico Accardo proprio nello scontro politico allora io mi chiedo
O si decide che ci in Sicilia quindi è una oggi una possibilità per tutti di poter andare a parlare quindi sia diciamo dalla parte della della destra sia dalla parte della sinistra del cento per cento tutti abbiano la possibilità di poter andare a parlare nelle scuole
Oppure non sia per su una data la possibilità a bordo quindi uno uguale diritto senza che si scateni in terra
Lei contestazione solo nel caso in ecco se per esempio fosse andato Zanna con un'altra per con un alto esponente politico che aveva una visione contraria sarebbe stata accettabile
Sì c'era un contraddittorio c'era un contraddittorio al netto che il mio maestro sempre dell'idea che il un certo tipo di dibattiti il quindici chili si va fogli a confluire durante ma politico
Sia non sia il caso che ci sia questo nelle scuole concordo con l'idea del mio Presidente Giorgio Melloni cioè che la politica deve restare fuori dalle Aule scolastica è universitaria poi se invece l'incontro è su un tema di attualità beh quello un discorso diverso tempo poi essere presentato discusso anche a diversi diciamo schieramenti politici con il contraddittorio che possa far riflettere che possa portare un un dialogo un dibattito una riflessione
La con con i ragazzi questo che ve ne frega ma sia fatto solo a scopi politici io sono convinta che la politica deve arrestare
Fuori dalle aule scolastica ritiene che le università siano più rigide in questo rispetto alle scuole agli istituti delle scuole inferiori rispetto all'università le scuole superiori bensì le medie inferiori e superiori
Abbiamo avuto anche casi nelle università però sono diciamo sono stati più clamorosi e poi c'è stato anche un passo indietro un passo indietro e lo hanno dato che in effetti poi le università sono ultimamente molto più attraente
Nello scegliere il tema da affrontare nei vari dibattiti che vengono fatti nelle università
Però ritengo e ribadisco
La politica deve arrestare la politica pubblica deve restare al di fuori delle aule e delle scolastiche e dell'università poi se invece l'incontro su un tema che sia di attualità che venga fatto con diciamo la rappresentazione politica che abbia un contraddittorio e i ragazzi possono avere da libertà dissentire dei due
Esistono del le due proposte Pellegrini le il pensiero che non sia un pensiero unico ma che ci sia proprio un contraddittorio si sia abbia una finalità cioè quella di far ragionare di far pensare i ragazzi allora che per la va bene
Grazie grazie ci tenevo a capire questa cosa ringrazio l'onorevole Bucalo di Fratelli d'Italia