Contro il Ddl Zan: manifestazione di Fratelli d'Italia davanti al Senato in Piazza San Luigi dei Francesi. Intervista ad Isabella Rauti

Radio radicale siamo con la senatrice Isabella Rauti di Fratelli d'Italia al termine della manifestazione qui a San Luigi dei Francesi sul ddl Zanna allora
Ci troviamo di fronte a una mediazione fallita secondo lei oggi in aula si batterà ritirata oppure si andrà verso lo scontro
Più duro
Ma io conosco quello che sarà che è stato e che e e che sarà l'atteggiamento della dell'opposizione che però che rappresento
Devo dire che questo palleggiamento che c'è stato un vero prima si voleva portare direttamente in aula il testo così com'era stato approvato alla Camera poi si è parlato da parte della maggioranza di mediazioni qua sono fallite le mediazioni ora tornano le mediazioni allora io direi che nel metodo al di là dei contenuti mi sembra che i re divisioni della ma
Franza Sistino scaricando sul provvedimento quindi forse questo brevemente non è così importante visto che prevalgono le detrazioni all'interno della maggioranza che è diventato una rissa
Quello che succederà in aula oggi lo vedremo non lo so
Ma comunque mi pare che sia un accordicchio
Ecco il sul ruolo da giocatore chi in questa fase ah scusi perché mi fa le domande che dovrebbe porre ad altri perché non mi chiede quali sono le posizioni di Prada l'Italia di questo rispondo io l'intervista l'appalto su questo
Va bene di dica quello che quali sono le vostre posizioni e soprattutto se per voi si poteva aggiungere almeno una mediazione
Che escludesse gli articoli uno quattro S accerto noi abbiamo guardato con con interessa anche le audizioni ascoltato con interesse le audizioni in commissione Giustizia e anche tutti i passaggi
Di ipotetiche mediazioni che mi pare che non ci siano estate proprio perché si è consumata una rissa all'interno della maggioranza per noi comunque valere i punti critici sono gli articoli uno due quattro e sette che sono tremendamente critici e pericolose rispetto ai quali non è questione di mediazione proprio questione di contenuti quindi in realtà per noi dovrebbero essere tolti a cominciare dall'articolo uno quella e che vuole definire per legge cos'è il sesso l'identità di genere il tetto del solare che mi rendo conto essere il pilastro fondamentale che propone anche della legge
Quindi non ci siamo possiamo forse trovare un punto d'incontro sull'ipotesi di aggiungere ulteriori aggravanti modificando l'articolo sessantuno del codice penale
Su questo si può ragionare e casomai verificheremo ma tutto il resto dell'impianto per noi è un impianto sbagliato
Ecco perché il due e l'articolo due
Perché l'articolo due contiene un istigazione all'odio e siccome nessuna formulazione di questi articoli definisce giuridicamente un perimetro preciso
Il giudice
Deve dare le pene rispetta dei fatti ma non deve immaginare quali siano i fatti delittuosi giudici deve applicare la legge ma quando la legge è indefinita il reato nuovo che si vuole introdurre a dei contorni molto labili
Si lascia al da all'organo giudicante una discrezionalità non solo che non gli spetta ma si apre anche un baratro normativo
L'ultima domanda scusi se ritorno sull'argomento ma pensa che alla fine si trasformerà tutto in un regolamento di conti all'interno del centrosinistra
Beh questo è è possibile e questo sarebbe molto molto grave e significherebbe ancora una volta che c'è un hip hop un'ipocrisia quindi coloro che si sia come dire sì presentano come i paladini dei diritti delle persone poi alla fine in realtà sulla pelle dei queste persone vanno a regolare i loro conti interni quindi direi che è peggio del peggio
Grazie come sempre Isabella Rauti Fratelli d'Italia