Legge elettorale con "disproporzionalità programmata": intervista a Stefano Ceccanti (Pd)

Radio radicale siamo con il professor Stefano Ceccanti costituzionalista per parlare del della legge elettorale oggi il segretario del partito democratico Enrico letta durante la direzione ha fatto un accenno a questo importante passaggio che il Aubry ecco è quasi d'obbligo
Vista diciamo la riduzione del numero dei parlamentari altrimenti ci troveremmo oggi con una legge elettorale sì certo proporzionale ma con degli effetti fortemente maggioritari
Allora che cosa fare e soprattutto come muoversi in vista del di questa sfida che avverrà probabilmente per tal sita in testa dopo l'elezione del Presidente della Repubblica allora lei oggi ha concesso un'intervista a un'agenzia di stampa dove ha coniato
Un termine diciamo
Che io quando l'ho letto non lo ha capito a me lo spiega quale sì dunque anzitutto vorrei dire questo il fatto che la legge posso produrre effetti fortemente correttivi non dipende soprattutto alla camera sono i parlamentari
Perché alla Camere putativi calcolo e nazionale di conseguenza avere seicentotrentotto quattrocento imputati non cambia niente
Cioè ogni forza politica che supera il tre per cento avrebbe circa un terzo dei seggi meno ma non è che c'è un effetto di proporzionale favori qualcuna dammi qualcun altro quindi questi effetti caso mai ci potrebbero essere perché questa volta è presumibile che si presentino quel posizioni invece tre però in astratto
Questa legge non provoca nessuna differenza alla Camera tra seicentotrentaquattro cementati
I provoca al Senato
Perché nelle regioni medio piccole i seggi vengono ridotti a tre e e quindi c'è una certa disse rappresentatività svantaggio per i partiti minori in regioni piccole però questo peraltro non si potrebbe risolvere con legge elettorale
Perché sei seggi una regione sono tre ammasso un sistema fortemente proporzionale può portarmi a presentare tre non di più
Quindi caso mai questo problema nella riforma costituzionale Fornaro
Che consentirebbe di Avery al Senato le circoscrizioni anche crudi regionali non solo regionali quindi aumenterebbe la proporzionalità del sistema Rampl ha dichiarato costruzione invariata non ci si fa granché questo
La coerenza di sistema io allora chi fu questo
Un sistema di di sproporzione affidate collegi
Si presta ha due effetti opposti ambedue sgradevoli perché uno vuole un effetto i sproporzionate perché pensa così facendo di favorire maggioranza però sei Poli che si presenta lezioni come l'ultima volta sono più di due sono abbastanza equilibrati quantitativamente
Abbiamo un esito piazze collegi uninominali per cui c'è una maggioranza da parte anche nel Regno Unito abbiamo visto in alcune delle elezioni recenti
Parlamento col dito penso dove anche se il cento per cento dei seggi collegi nominali se gli schieramenti rilevanti di due o tre o così via può non esserci un risultato decidente che quello che si vorrebbe con
Si può anche verificare però il caso opposto anche un terzo dei seggi uninominali se ci fosse una posizione molto più forte delle altre
Potrebbe vincere quasi tutti e quindi vincendoli avremo poteva averle affetto del super vincitore che si avvicina e Poloni garanzia economica era anzi suo il sessanta per cento dei seggi per legge giudici costituzionali sono i due terzi dei seggi per varare previsioni costituzionali senza possibilità di chiedere contro il referendum
E più o meno sono intorno al sessanta per cento anche per legge perché pubblica perché è vero che presidente Repubblica si legge scrutino segreto dalla quarta votazione suoi cinquanta più uno però
C'è una percentuale fisiologica di franchi tiratori in ogni maggioranza c'è quindi se tu non fatti al sessanta per cento dei seggi allora noi vogliamo uno un sistema che ci produco o un non vincitore oppure che ci produco un super vincitore che aperta questi scenari probabilmente no parimente possiamo ragionare invece su una pistola possono età programmata
Per programmarla non ci dobbiamo affidare il potere di nominare ci dobbiamo fidare un premio la Corte costituzionale ha già detto in una sentenza precedente
Che da un quaranta per cento dei voti si può far scaturire il cinquantacinque per cento dei seggi
A me sembrerebbe questo un ragionamento sensato perché con il cinquantacinque
Ha la maggioranza per governare ammesso che quanto sia in grado di farla funzionare dopo però per quello che spetta al sistema elettorale sistema dello da e contemporaneamente sei al di sotto del polo di garanzia questo potrebbe essere un punto di equilibrio anche perché se non ci diamo un punto di equilibrio non si approva nessuna legge elettorale
Non si approva soprattutto in questa situazione spesso leggi elettorali si sono approvate con la questione di fiducia del Governo
Perché con la questione di fiducia al governo si evita l'ostruzionismo e si evita di voti segreti che possono essere centinaia perché alla Camera c'è il voto segreto sulle ora un governo di unità nazionale non può mette la questione di fiducia
Soprattutto se le forze che lo compongono fossero divise sulla soluzione quindi la forza ce la dobbiamo ricavare da un accordo parlamentare che attiviamo che fatta dai però oggi non ci crede
Mi sembra che non si vede proprio perché nell'ultimo vertice che ha fatto Berlusconi con la Meloni e Salvini loro hanno detto vogliamo il maggioritario
Però loro di attacco sostanzo stanno al di là della tecnica che non sono disponibili a un sistema che Baracchi le coalizioni pre-elettorali questo è il senso ce l'ho per maggioritario interno anche un sistema abito a noi vogliamo tecnico Ezio anche perché noi siamo una coalizione ci perché all'Iraq ora siamo divisi perché due di noi sono maggioranza e uno all'opposizione per esempio a livello locale non ci presentiamo semplice qui noi diciamo loro dicono
Non non vogliamo rinunciare posizioni per lettera sì però si può avere un sistema opposizioni preelettorali che invece che far competere collegi uninominali che appunto si prestano Prodi che dicevo prima possono competere tranquillamente per un premio un premio ragionevole che tengono ad economica allora
Cerco di riassumere io allora lei proporrebbe un proporzionale che Grazia anche al o una percentuale che è quella del quaranta per cento
Si si possa ottenere una un premio del del cinquantacinque per cento si ponga perché questo lo sappiamo già da una tentazione poté questo al dopodiché se nessuno è in grado allora il lo schieramento
Sì lo schema coalizione coalizione si è poi dopo nessuna le coalizioni in campo insiste molto frastagliata in grado di arrivare al quaranta per cento è ragionevole pensare che le coalizioni
Possano andare a doppio turno ricognizione anche con eventuali altri apparentamenti tra un turno la segnato allorché questa così doppio turno di coalizione durante la camerale D'Alema era stata presentata una proposta di questo tipo
Dall'attuale presidente repubblicano retta uno in posizione comunque diciamo punte questo
C'è il consenso per smantellare le coalizioni pre-elettorali non c'era e probabilmente non ci sarà possiamo farle competere meglio invece di cui gode il Di Natale competere col premier secondo messi questo per quanto riguarda la diciamo la formula rettorale dispetto coi proporzione Magenta no altro problematiche praticabilità chi compra molto sentito cioè la differenza in Italia è esistita una terza via fra il voto di preferenza che quando è stato utilizzato prevenzioni politiche dove circoscrizioni superando i campani costano molto
Ha provocato Elisa infatti il primo maturato novantuno fu per eliminare la preferenza multipla anche in direzione o del maggioritario
Tra cui sto e le liste bloccate che sono delegittima Dettori italiana inventato interna terza via che era l'uninominale proporzionale di partito del sistema e più sistemi patiti per in serata per le province cioè in ogni collegio il palco si presenta con una sola persona ma poi la distribuzione dei seggi è proporzionale a un certo livello territoriale e quindi in realtà il meccanismo nel seccamente maggioritario e non impone presenta è cambiato in posizione Monica Vito presenta il suo candidature in questioni nominali di partito questo visto che l'Italia anche questa tradizione che è un buon equilibrio tra la lista bloccata e voti di preferenza a me sembrerebbe un punto riparazione
Di questo dipenderà diciamo un accordo su una legge elettorale dipenderà anche da chi andrà al Quirinale
No nel senso che se diciamo se Berlusconi va al Quirinale sarà più facile fare una trattativa se Berlusconi non ci va sarà più difficile alla trattativa per per la legge elettorale
Se ci va Draghi sarà più facile o difficile fare una trattativa sulla legge elettorale passatutto della d'accordo o no io ho una convinzione piuttosto ferma anche se piuttosto minoritaria forse
E che e questo un parlamento fortemente diviso
Che non è in grado di eleggere nessuna persona fortemente caratterizzata in termini di pane e forse neanche molte altre di conseguenza io penso che noi andremo di fronte un blocco dopo un po'di votazioni e penso che tutti i leader politici di tutte le aree politiche si presenteranno davanti a tutti al Quirinale già c'è il presidente Mattarella e chiedere di rimanere perché io non credo che nessuno sia in grado dal Pd fa derivare un'altra ibrido se si realizza questo scenario e quindi elezione presidenziale è un momento di unità si che sarebbe positivo sportivo anche se avvenisse sua applicabilità
E non fosse perché rispetto a maggioranza probabilmente si potrebbe creare un clima favorevole a fare la riforma però sempre tenendo presente una cosa
La legge vigente ha molti problemi però noi non possiamo in un sistema questa natura arrivare in Aula con un Parlamento spaccato a metà
Sulla legge elettorale gli ultimi mesi magari con qualcuno cala tentazioni faccia proprio moderna ecco perché questo secondo me accetterebbe solitario discreto molto potente per esporsi unitari che stiamo facendo con governo Draghi certo
Sarà difficilissimo
Cioè non
Cioè gravi se noi partiamo dal presupposto di fare una legge elettorale a vantaggio di qualcuno secondo me questo oltre che sbagliata impossibile perché appunto non ce lo strumento e protettrice del governo che altre volte ha portato quindi se si accantonano questi progetti che sono sbagliati ma anche per ricavi è possibile trovare punti Pio però bisogna essere disposti a trovare punti pulito con maggioranza larga certa
Va bene io ci su questa cosa c'è un grosso punto interrogativo è difficile fare qualsiasi tipo di di DTT televisione lei ha avuto contatti con qualcuno del
Ma guardi qui in Parlamento riparano Contu
Però in questo momento c'è una concentrazione psicologica dei singoli e delle forze politiche
Sull'elezione presidenziale quindi fino al prima sulla legge di bilancio sui giusti obiettivi di ciascuno svolge miraggio consolazione pregiudiziale nessuno in realtà si sporge oltre che anche esiti diversi potrebbero condizionare l'ex sembra però e che sin d'ora se posso impostare un ragionamento che Cecchi degli equilibri sistema dei consensi davanti a me sembra doveroso con Berlusconi al Quirinale sarebbe tutto più facile quali io questa così Berlusconi appena avevo capito qui ci sono molte persone che vogliono bene a Berlusconi vogliono di ricadere così per andare al Quirinale
Però questo non sta nella realtà se l'importante è che non sappiamo che queste cose non stanno fa è però i giornali oggi li fanno tutti c'è oggi c'erano alcuni giornali col pallottoliere contavano i voti che mancavano a Berlusconi
Sì per carità io capisco che c'è un esigenza anche ogni mattina l'inutile fare tagli giornali quindi ognuno si radica vicinali più improbabile
Tuttavia io francamente a me sembra una proiezione di una bontà umana di persone che vogliono bene a Berlusconi che i voglio dire sei tanto forte in parlamento potesse stretto però queste cose non hanno un vero fondamento
Spero che anche Berlusconi sta nel Fontana re ce l'avete la Melloni andare da Mattarella e diretta
Ma il problema è questo ma non dobbiamo fare un ragionamento sul distante attuale o sul momento in cui si inizia la prima votazione
Lei si immaginano scenari in cui arrivati qui alla settima votazione sono già accaduti cinque sei candidati al mancato schieramento il Parlamento negano di radio e nessuno e io penso che a quel punto qualsiasi persona
Ragionevole qualsiasi leader politico al giro di qualsiasi schieramento dovrebbe proporre l'unica cosa che è in grado di far saltare blocco cioè di proporre colui che ha governato la sua carica istituzionale il suo ruolo dal Quirinale con grande equilibrio facendogli un po'forse sappiamo capiente Mattarella non giudica fisiologico questa l'azione però non ce ne sono altre fattibili fame secondo me poi magari punto siccome la realtà è molto più complessa magari mi sbaglio invece sono dal miraggio rapidamente
Vedremo vedremo adesso abbiamo parlato così di Progetti
Possibili per la legge elettorale dopo il voto per il presidente La Repubblica grazie a Stefano Ceccanti