Presentazione del libro a cura di Salvatore Vullo "I Socialisti e L'Italia, una grande Storia. Conversazione con Giuseppe La Ganga" (Rubbettino)

E quindi cominciamo grazie a tutti bentrovati Benvenuti a questa commemorazione questo ricordo di Giusi la Ganga a un anno dalla dalla scomparsa che è anche un'occasione per rappresentare il il suo libro
I socialisti all'Italia una grande storia conversazione con Giusi la Ganga che ho avuto l'onore e piacere anche di di curare ringraziamo il
Il liceo dal sei luglio il suo presi dal nostro anzi Trione e ci ha permesso di
Di di fare questa manifestazione che ci ospita
Grazie anche al professor Gianni Oliva che è stato un promotore di questa di questa iniziativa
E quindi diamo la parola al nostro Anfitrione in preside Franco Francavilla
Ecco
Sì parliamo ai microfoni perché c'è la registrazione di radio radicale vi ringraziamo il sì radio radicale di questa di questa diretta della presenza allora buona sera benvenuti caloroso benvenuto a tutti mi fa molto piacere aspettare qui al d'Azeglio questo evento sia per l'importanza per il contenuto di sicuro interesse ma anche perché e è il primo evento pubblico che facciamo con il pubblico in presenza appunto dopo immensi insomma difficili della pandemia quindi è doppiamente significativa questa questa presenza questa serata
Di lascio iniziale non vi non non mi trattengo oltre vi ricordo quanto si diceva che purtroppo per ragioni logistiche per le diciotto e quarantacinque dobbiamo concludere
Buon incontro buona serata a tutti
Sì è vero se si può avevamo messo alla slide la
Della del comma
Sì che stamattina mi ha inserito la spider con
Va be'come forse va bene
Va be ecco
Sì
Se a sinistra si apra se a destra si fuse le dicevano stamattina
E non è una metafora politica
Va bene sì sì sì
Grazie grazie lo stesso
Allora diamo inizio a questa manifestazione ringraziamo anche presento gli altri componenti che partecipano a questa iniziativa che parleranno
Ci sarà Ezio la Ganga fratello di Giusi Filippo la Ganga figlio di Giusi così diciamo
Parte di ricordo commemorazione anche sul piano personale e familiare è umano di Giusi la Ganga poi ci sarà l'intervento di Salvatore Tropea un caro amico di June sui
Amico e compagni si compagni regia esplicito ma amico anche in questi gli amici nella negli anni comitive difficili ci sono ancora più più apprezzati
Comunque parleremo dopo di poi così
L'onorevole Mauro Del Bue che ringraziamo perché arrivano da da Reggio Emilia c'era onorato di questa sua di su questa sua presenza quindi grande dirigente del PSI parlamentare attuale dirigente del Partito Socialista direttore dell'Avanti on line
E quella speranza la l'ha vissuta da protagonista e quindi sarà una testimonianza molto importante
E poi c'è il professor Gianni Oliva ecco qui a proposito di amici e compagni
Che è stato
è stato molto vicino a Giusy su anche sul piano come dire dell'amicizia personale sul piano culturale
Le sue parole sono importanti anche in questa occasione saranno sicuramente importanti
Che sono anche quelle che in qualche modo abbiamo vissuto in questi ultimi anni nell'esperienza con Giusi la Ganga del Circolo dei riformisti infine in questi ultimi anni a Torino è stato un piccolo avamposto di cultura e di iniziative
Di iniziative
Politica culturali sociali
Gianni Oliva ha partecipato a molte di queste iniziative abbiamo presentato alcuni suoi Liberilibri importantissimi dal punto di vista politico e della e della memoria
In quella
Ed è io lo considero uno dei principali protagonisti in questi in questi tempi sul piano culturale intellettuale
Di di quelli che tentano di
Costruire una memoria condivisa cioè questa
Questa Italia che non riesce ad avere pace
Dove il concetto di conciliazione è una cosa avulsa leggevo ieri sera un una recensione del Napoli del nuovo film di dallo spagnolo che parlava proprio della è un altro libro sulla capacità di riconciliazione della Spagna
Che terribile a guerra civile state norme la la dittatura finita scrisse ottanta del mille novecentosettantanove pure la Spagna è riuscita a dare a costruire una memoria condivisa
Una riconciliazione cosa che in Italia ancora e direi che su queste cose qui il professor Oliva è uno all'avanguardia uno dei pochi perché come diceva Leonardo Sciascia abbiamo una cultura che
Come dire necroforo perché preferisce diceva Leonardo Sciascia tra i veri preferisce seppellire
Più che far far nascere e rinascere ho ricostruito
Ecco questo è il primo argomento della memoria che è importante in questo libro
Proprio per riconsiderare tanti grandi fatti storici
Del nostro della nostra Italia che parte dal dal Risorgimento fino fino a ad oggi sui grandi avvenimenti
La fine della rete con Seconda Repubblica che uno appunto uno degli argomenti principali questo libro non c'è una memoria condivisa ci sono ancora fortissimi confusa conflitti e non si riesce a fare i conti con quella storia che questo il il problema principale
Comunque abbiamo scritto questo libro con congiunse io lo convinto perché giusti è stato un grande protagonista
Politico ma aveva come si come diceva Pirandello
Pirandello diceva la vita o la si vive o la si scrive e con lui la vivere intensamente forse non trovava neanche il tempo il tempo di scriverlo adeguatamente anche se
Poi ho visto che
Di questo verrà lo racconterò dopo abbiamo raccolto prima dalla gli ultimi
Gli ultimi le ultime settimane di vita gli aveva chiesto fra le altre cose di recuperare tutti i suoi scritti e discorsi che aveva sul computer l'abbiamo fatto ce ne sono casino centinaia e comunque quindi le cose le diceva
Lady teneva male scriveva anche quindi anche se sono come dire discorsi relazioni presentazione insomma Brady pubbliche c'era un programma che si chiama nel notare le garibaldine
E sono questo sarà diciamo la il secondo libro che presumo uscirà nei prossimi mesi scritti e discorsi di Giusi la Ganga io ci ho lavorato Neva che sta appunto di di di lavorarci metterle assieme elaborarli
Aveva lasciato un anche un piccolo una piccola quota per la sua pubblicazione
E questo avverrà sicuramente nei nei prossimi mesi sono iscritti e scritti e discorsi relazioni interviste che vanno dal clinica al al due mila diciannove finché finché il mancato comunque l'avevo dicevo l'avevo convinto anche perché avevo notato che non stava tanto bene negli ultimi aveva avuto anche un intervento
E sapevo di questa cosa qui perché siamo stati molto legati anche in questi anni in quest'ultimo Nanni anche lui al circolo dei riformisti
La molla scattata quando ha scritto un un discorso in memoria della era appena mancato l'anno scorso
Gianni De Michelis a cui era molto legato e ha scritto un
Ha pubblicato uno scritto in memoria di che diceva che terminava con la frase e del
Prima Craxi poi
De Michelis
Ecco un grande dolore per una storia che cerca ancora giustizia
Ecco e da lì è nato insomma la cosa di quel grande storia riferita alla storia di questo gruppo dirigente del partito gli ho detto è una storia che lui aveva vissuto gli ha detto quindi dobbiamo scriverla quella storia
Così abbiamo cominciato ci abbiamo lavorato sei mesi perfino abbiamo concluso poco prima che divenisse l'ictus a dicembre del nel mille diciannove
E comunque l'avevamo finito poi luce ha lavorato anche nei mesi in cui era nella nella clinica per la riabilitazione siamo riusciti a trovare l'editore grazie a avverte Garessio l'editore Rubbettino
Il libro è uscito
Qualche settimana prima della sua della sua morte lui ha avuto il tempo di vederlo
Avevamo anche organizzato alla presentazione alla Fondazione Amendola grazie agli amici
Prospero e Domenico Cerabona anche proprio l'anno scorso in questo periodo l'abbiamo l'abbiamo pubblica l'abbiamo presentato i in streaming
Ecco dopodiché non c'è stata più nessun nessuna cosa questa è la la
Diciamo il primo momento in cui questo libro si presenta in indiretta da sola
Ecco io un'ultima cosa per fare un breve profilo su sulla caviglia
Come sanno le tante persone che l'hanno conosciuto ne hanno memoria storica
Giusi la Ganga è stato un uomo politico importante ma non di potere neanche quando il potere ce l'aveva davvero è stato un politico lontano da fanatismi ideologismi moralismi
Intelligente colto uno che ha sempre lavorato tanto con generosità umiltà altruismo
In Giusi la Ganga c'era il potere della leggerezza il sorriso la seduzione c'era il rispetto della libertà della gente comune
La leggerezza che non nell'effimero o l'inessenziale va be'nella forma delle idee delle cose e dei problemi da affrontare e risolvere
Elementi questi che possono rappresentare una sintesi una definizione del socialismo riformista e liberale
Di cui la Ganga è stato un altro esempio
Complementare alla sua grande passione per la politica da quella del gusto della vita il cibo le donne le amicizie
Elementi che ne hanno fatto un personaggio auto auto autenticamente popolare e amato e stimato dai compagni dalla gente comune
E non amava i salotti delle consorterie
Che a Torino sono sempre state forti e forse questo lo ha pagato e continuate a pagare subentrò quell'ostracismo quel codardo oltraggio praticato dagli ultimi irriducibili talebani del giustizialismo
E su quest'ultimo fronte mi sembra utile ripetere quello detto in altre occasioni lo scriviamo anche del libro
Citando l'onorevole
Opera il teatrale di Leonardo Sciascia in cui rifacendosi al discorso di Sancio Panza nel Don Chisciotte dice nessuno può governare senza senza colpa ma il governare e anche una prova e se anche non si può uscire innocenti da questa prova almeno bisogno uscirne nudi
E Giusi la Ganga per non pensava Bettino Craxi alla stragrande maggioranza dei link
Dei dirigenti politici della prima Repubblica socialista e non solo da grandi politici di razza hanno dato prova di aver governato e governato bene e di essere usciti da questa prova se non ne innocenti
Sicuramente minuti
E per dirla con Benedetto Croce di aver governato con l'onestà politica che non è altro che la capacità politica quella capacità politica che abbiamo finiti tutti abbiamo finito tutti col rimpiangere visto come sono andate le cose stanno andando le cose in questi ultimi decenni di seconda e terza Repubblica
Ecco del resto coi lo dice anche qui nel libro lo racconta Luís
Lui ha avuto soltanto diciamo soltanto di è stato bollato condannato terra patteggiando su terra finanziamento illecito
Che che era una cosa generale è stato lui ad andare proprio perché era un periodo in cui c'era il furore giustizialista tutti politici Bellinato usati di di essere corruttori concussore un'associazione a delinquere era stato lui a ad andare dal procuratore Marcello Maddalena è ancora vivo peccato che sia opera e ha spiegato come stavano le cose era anche per salvare lo ha fatto anche lo racconta nel libro per salvare gran parte del gruppo dirigente
Torinese e piemontese che era in arrotato quotidianamente in questo ingranaggio micidiale che ricordate io mi ricorda con terrore negli anni Vanda novantadue al novantaquattro il clima di terrore che c'è mai gli avvisi di garanzia ricavano come i colpi di mortaio
A Beirut ecco cose di questo genere
E quindi tanto il tema del finanziamento illecito ai partiti
Trent'anni dopo dopo il discorso di Craxi del novantadue il Parlamento è dannatamente ancora in vigore avete visto tutta la la cosa la condanna
I i soldi dalla Margherita
La lega Renzi
Le cose con le fondazioni cioè adesso tutti questi soldi alla Russia
Il Venezuela che finanzia dicono alla i cinque sta cioè il tema del finanziamento pubblico ai partiti estremamente proprio perché non si è servito non si risolse politicamente come come aveva proposto Craxi ecco finisco col dire per il resto dichiarato racconta lo stesso la Ganga io ero uno che non faceva vita mondana lavoravo venti ore al giorno per l'attività politica parlamentare e non mi sono arricchito erano per così dire a un monaco della politica eppure mi hanno trattato come un gangster e circondato dall'odio più radicato va bene mi fermo qui
Integriamo rapidamente con questo questa prima parte del ricordo vi giunse chiamò il fratello di giunsi Vezio la Ganga
Ci dirà qualcosa
Un medico chirurgo illustre
Un nome
Sì ammontano a lire due fuori dalla politica che per segreto che la politica più gli abbia primo più
Lei gli aveva dato nessun vantaggio ecco alla fine
Buonasera a tutti ringrazio prima cosa Totò Murlo perché per la sua infinita pazienza tenacia affetto e anche Totti relatore che hanno voluto questa sera a ricordare fratello anche sono
Costituito un pezzo di di di Torino
Ringrazio anche il presidente del diceva D'Azeglio perché in in questi banchi nel sessantatré Giusi veniva a frequentare la prima liceo
Ha con direi con buoni risultati sia dal punto di vista scolastici corsia come relazioni di rapporti
E anche politica più incomincia penso di essere attraverso questi Bankia a esercitare la la sua influenza la sua passione
Non voglio rubare altro tempo ringrazio ancora tutti abbraccio di cuore
Grazie Venezia la parola al figlio che giunse in Filippo la Ganga
Una grande storia una grande eredità sì io volevo povere spalle Filippo come sulle tue povere spalle
No io sono sono contento punto proseguo quello cadetto Vezio che tu hai organizzato tutto questo è che voi avete partecipato tutti voi perché mi aveva sarebbe contentissimo di questo di vedere ancora
Tutta questa attenzione lui ci teneva tantissimo queste cose pensava
Ha sempre avuto un po'il timore di come dire di scomparire nel nulla no e di dire e anche poi probabilmente dopo Tangentopoli eccetera che Patti
Diciamo delle come possiamo dire né sì né segni diciamo di tradimento quasi cioè persone che riteneva amiche poi ci sono monastero abbonati nel nulla e invece devo dire che vedesse oggi la situazione sarebbe
Molto molto felice penso che vi ringrazio e vi tutti di cuore proprio essere tenuti poi per quanto riguarda diciamo la sua storia passata e politica
Disabile praticamente tutti più di me perché io ospitato diciamo a distanza l'ho visto un po'sempre col binocolo diciamo incuriosito però e
Non ne so a sufficienza da ottenere
Intrattenersi con con bene come fa a Totò con con ricche informazioni quindi grazie di nuovo a tutti
Grazie la la padrona Salvatore Tropea che telegiornalista soprattutto a Parma la sua prima parte formativa nella redazione dell'Avanti di corso Palestro infatti abbiamo presentato il suo libro Uomini e ombre negli anni scorsi
Anche lì al centro del Riformista December capitolo che parla della di questa sua esperienza sui fischi mi pare di Pietro Nenni
A proposito la parola Salvatore Tropea
Cercherò di essere
Abbastanza conciso anche perché dovessi raccontare la storia il mio rapporto con col giudice racconterà stabilire oltre mezzo secolo cito ci siamo conosciute ci siamo frequentati per oltre mezzo secolo amici da compagni
Da persone che e non erano o come dire tanto tanto portate al
Alla resa non c'è arrendeva mai giudice era la cosa che mi affascinava molto quanto quando ne parlavamo dovrei raccontare cinquant'anni divisi in pari pari pari periodi il primo periodo quello della gioventù vedo vedo qui deve grazie che c'erano con noi
Cuadrado nella giovanile socialista in questi giorni racconta la propria Claudio però per la vita raccontano poco fa in questi giorno abbiamo termini decorato casa tra migliaia e migliaia di libri io li ha protutrice devono visto un foglietti cliché
La c'era la convocazione della sezione Acciarini della Partito Socialista di Torino in via dal Bari nove
Coglierlo con punti all'ordine del giorno Teacher la sezione era la convocazione della segreteria della giovanile socialista
Quindi s'era giovanile io ero un giovane si vede che presterà tanto tempo fa quella fu la prima fase quel quid che ci siamo conosciuti congiunge abbiamo frequentato il partito che ha frequentato da ragazzi da giovane che si formavano perché allora si formavano
I socialisti allora c'era una scuola ora c'erano i partiti
Non è vero una delle più grandi e disc una delle più grandi scelte
Dissennate fatte quelle avere liquidato i partiti
Quello di quello di aver detto le ideologie sono morte quelle di aver detto non c'è differenza tra destra si sa non è vero tutto questo ci sono i partiti bipartitico e il quelli che oggi banca lo ripartiti formavano una classe dirigente mi ricordo Giusi che era un rudere casi più brillanti fra tutti noi eccetera
Che fece comincio consigliere consigliere in Provincia consigliera rivuole consiglia di cose poi deputato eccezioni c'era Serra preparazione questo incontro e questo ricordava volesse essere in cui ci ci incontravamo soprattutto nell'ultimo periodo poi ci fu la il periodo in cui io diventai andai a fare il professionista eccetera e lui Luisa a comincia a fare la politica la politica quella quella di alto livello eccetera eccetera con tutto quello che è successo e con tutto quello che è stato detto
E quello che non è stato detto che forse andrebbe detto anche questo questo il merito anche del libro del libro di colpo e Piero che cosa
Poi ci siamo rivisti nell'ultima frase l'ultima fase ci vedevamo con grande frequenza
Credo che almeno almeno una volta al mese ci incontravamo oltre agli incontri che facevamo lì al Alfa bianca ferie ci incontravamo gli errori
C'era una caratteristica più per non avere problemi per uno come me che era giornalista che fa il giornalista faceva faccio coraggio resta era importante se c'era un problema ne parlavi congiunzioni telefonavo cosa ne pensi lui ti dava con lucidità i pro e i contro di tutto quel problema ti dava un quadro veramente utile c'è perché era era uno che sapeva di politica
C'è però a parlare di politica conosceva la politica frequentava la politica e sapeva muoversi in quel modo conoscendo i vizi e le virtù di quella cosa lì
Nell'ultimo periodo lunedì le il tema ricorrente le nostre incontrerà il silenzio smemoratezza
Questa canti questo voler cancellare il partito socialista ma ancora oggi quando si parla siti si parla di anniversari di di di di di di di qualche scomparsa di qualche uomo importate cedere i giornali ne parlano
E quando arrivano a quel punto lì compreso il mio giornale
Lei se non su quella roba lì come se non ci fossero mai esistiti socialisti come se non fossero mai esistiti
Questa era una roba che era un cruccio che cioè io avvertivo soprattutto nell'ultimo periodo e anche il Giusi anche Giuseppe Luís lo spiegava lo spiegava a modo suo e su questi si scontrava amo amichevolmente il perché io dicevo io conosco la causa io so qual è la causa
Brevi dice ma no ma non è vero c'è tutto sabato poi bisogna
Non dico per tornare ma comprendere ci sono il compromesso dice
Ma lui lo diceva perché non sapeva
Non sapeva non essere quello che un vero animale politico
Uno che viveva di politica lo dice a me piace la politica la politica prelievi mi mi mi consente di spiegarvi mondo il mondo dove solo cosa faccio cosa cosa voglio col come vivo eccetera
Questo fare politica eccetera nonostante questo lui era
Aveva molti molti nemici
Molti nemici anche tra quelli che dicevano di essere suoi amici su questo è un altro punto di scontro fra Mellone dicevo fai attenzione che quelli che dicono di essere comici non lo sono poi l'abbiamo visto anche ci sono state anche delle occasioni copia ho potuto constatare
Questa cosa qui
E poi c'era quel silenzio quella rimozione del Partito socialista
Per la rimozione era era un punto su quale noi discutevamo molto
Ecco proprio per questo il libro il libro i socialisti ritmi vitali una grande storia questo libro che Salvatore ha voluto voluto o scrivere raccogliendo raccogliendo praticamente quello che
Il l'esperienza all'esperienza del negli fatti le vicende che racconta Giusti in questa carrellata molto chic stringata ma molto piena ricca di cose che consentono di capire il perché
Il Partito Socialista abbia avuto quella quella subito ha subito gli gli è stata imposta quella deriva e la deriva negativa negativa fino alla scomparsa fino alla alla
Come dire una rimozione prova una rimozione che sa di smemoratezza sulla smemoratezza che si paga perché poi tutto il tempo è galantuomo poco a pagare queste cose
Quindi questo libro io l'ho visto e l'ho letto con grande piacere per la regione che non solo mi ricorda fatti che conosco che ho seguito che ho seguito passo passo eccetera ma il modo come è stato presentato il non c'è non c'è rancore non c'è livore del libro
Anche quando quando Jules si raccontano delle delle delle scorrettezze che scuse subite anche quanto ci sedici si raccontano
Fatti con fatti con non rispondenti alla verità eccetera ne passa sopra con una grande leggerezza
La RAI l'ho raccolta raccontare così
Tutto tutto racconta anche le cose positive e quelle negative senza senza pudore senza senso e senza fili falsi pudori eccetera e questo questo venne perso veramente la la cosa più interessante e mi mi
Punta grande piacere che questa sera si possa ricordare a distanza di un anno io non riesco ancora adesso a ogni intanto
Guardo nella mia gente lungo agenda di nome maggio sì non l'ho cancellato
Sulla mia nella mia sulla mia scrivania c'è un garofano appassite ormai dunque locale credo che abbia un anno
Più o meno
Ecco il ricordo ricordo di Giusi io per dai giudici non è non è mancato non c'è per me Giuseppe presente e presente quando scrivo quando penso
Quando ogni settimana devo fare dei commenti per il mio giornale io penso a quello che dicevamo con giudice penso a quello che l'UE avrebbe detto cinque del Codice dei e mi aiuta ancora molto quelli quel ricordo merito per ricordo che ritrovo pienamente in questo libro che consiglio perché un libro veramente che si legge con grande facilità con grande con grande piacere per alcuni versi con dispiacere per altri si vede si vede quello che è stata la vita ad un uomo che si è dedicato alla politica
Giudice era un uomo de si dedicava alla politica
Lo sapeva dopo ogni ogni cosa quando ripeto quel è card era un grandissimo aiuto vedo cosa penso di questa cosa qui lutti dava una spiegazione che non era mai una spiegazione di parte
Non ha mai una spiegazione di fare e una spiegazione logica stringente su quell'argomento e lo faceva con convinzione al compassione con con la grande capacità che avevano i politici e di un tetto grazie
Grazie Salvatore Tropea decrescono anche emozionante discorso
La parola Mauro Del Bue
Grazie grazie a tutti
Sono anche particolarmente commosso perché
Questi ricordi
Per me sono quotidiani nel senso che io ho vissuto
In prima linea
Tutta la fase
Drammatica
Dolorosa traumatica
Della fine
Del partito socialista
Dell'insieme dei partiti politici della cosiddetta Prima Repubblica
Quasi come se noi oggi fossimo in una seconda Repubblica mai nata
In realtà siamo
In un sistema politico nuovo inaugurato da più leggi elettorali approvate dal Parlamento non siamo in una seconda Repubblica perché per fare una seconda Repubblica bisogna cambiare la Costituzione della prima cosa che nelle linee essenziali non è stata fatta
Ricordare Giusi la Ganga
è un po'come e rimuovere il pudore rispetto alla mia memoria
Avanzare
Sulla via di ricordi
Che mi accomunano a lui la prima volta che lo vidi che era un comitato centrale del mille novecentosettantacinque della giovanile socialista a Roma
Si presentò questo ragazzone con la barba e fece un discorso citando Sciascia Pirandello
A proposito della o vivi coscritti
Nenni per la verità ha vissuto iscritto molto tutti i giorni scriveva e di deriva quindi mi sento di contestare la frase di Pirandello
Ma interdetto di Giusi era un intervento di una persona di un ragazzo colto coltura di un ragazzo che conosceva i classici
Della letteratura e del teatro
E che si era approcciato alla politica
Leggendo molto
E questa è una
Caratteristica della mia generazione io tre anni meno di Giusi ma mi ritengo di quella generazione di di quella generazione che ha cominciato qui giornalini
Scrivere giornalini come ricorda lui
Nel nel liceo
E poi ha cominciato con l'elezione di organismi rappresentativi di istituto jours ricordo e poi ha continuato iscrivendosi alla Federazione giovanile di un partito
Eppure continuato presentandosi alle elezioni lui di un comune della cintura torinese in cui viene eletto consigliere nel mille centosettanta e io nel comune di Reggio Emilia e qui venne eletto consigliere comunale meno centosettantacinque quindi tutti e due a poco più di vent'anni
La cultura era il tratto distintivo della nostra generazione la cultura la lettura dei
Classici del socialismo non parlo tanto di Marx e di Engels ma piuttosto io ricordo di avere letto non su quante decine di volte discorso di Turati al congresso di Bologna del mille centodiciannove e discorso di Turati al congresso di Bologna mille centoventuno al quale ho dedicato un libro in occasione del centenario della fondazione del Partito comunista
Chiedono perché un socialista scrivi un libro
Sulla nascita Dario comunista perché i socialisti avevano ragione i comunisti torto e quindi giusto rimarcarlo anche Terracini che era un torinese lo ammise poco prima di morire
La scissione di Livorno il ventuno è stato un errore aveva ragione Filippo Turati
Da rimarcare
E allora questa generazioni che si è messa insieme poi a lavorare nel mille novecentosettantasei dopo le elezioni di Craxi alla segreteria del partito a seguito della sconfitta del PSI di Martignano
Che la granello soltanto il nove virgola sei per cento conseguenza di quella subalternità al Partito Comunista manifesta nella frase De Martino l'ultima conferenza stampate cioè la domanda era
Il partito si sta andrà al governo anche senza i comunisti la risposta di Martino fu no
E quindi votarlo Partito Comunista un partito subalterno a un altro partito destinato a non avere consenso nobile suffragi
Si formò un nuovo gruppo dirigente
Dopo le elezioni mille centosettantasei
E la la elezione di Craxi al Comitato centrale del Midas del luglio di quello stesso anno
Che doveva rappresentare una nuova fase della vita del partito una fase di rilancio e fu un rilancio innanzitutto culturale si mise insieme
Una biblioteca
A via Tomacelli
Eppure la sede la rivista Mondoperaio Mondoperaio era allora un cenacolo di intellettuali di scrivevano Norberto Bobbio mi scriveva Federico Coen
Il IMI il meglio dell'intellettualità italiana Flores d'Arcais che pure ha cambiato opinioni sul PSI e su Craxi ma il meglio dell'intellettualità italiana
E si pose la grande questione che appassionava la mia generazione cioè pensate che una generazione cave la possibilità io laureato in filosofia Giusi Scienze politiche che andò Salvo andò in giurisprudenza Giulio Di Donato giurisprudenza in legge
Ma un'intera generazione che sceglie la politica a tempo pieno
Rinuncia alla professione per questo abbiamo fatto potevamo diventare ASPI di chiusi è stato mi sembra assistente se all'università poi sotto il mare un sedile contrattista notizie contraltista alla alla all'università io con la possibilità anch'io di entrare Università Bologna o di entrare in un giornale
Magari Ando Edi dorato potevano fare gli avvocati di essere avvocati di grido tutti noi dicemmo no alla professione e dicemmo sia la politica a tempo pieno facevo i funzionari di partito
Ma ci fu una passione e la passione indescrivibile per farmaci intelligenti
E così via che ti spingeva a fare questa scelta
La passione per la politica
Ma quali politiche perché nel PSI
Perché
Noi avevamo in mente tutti i nuovi un'idea che era semplice
E in Italia bisognasse costruire una forza socialista come negli altri paesi europei cioè di massa
Che bisognasse ribaltare il rapporto col Partito comunista che era egemone nella sinistra perché per fare un alter la costituenda terne attiva alla Democrazia Cristiana il fattore K indebolita questa idea indebolì ma questa alternativa
Giorgio Galli lo scrisse in un bellissimo libro
Definito il bipartitismo imperfetto cioè la presenza al Partito Comunista era la più grande garanzia che al potere poteva starci eternamente la Democrazia Cristiana d'altronde il Partito comunista era talmente cosciente di questo che la sua strategia non è mai stata quella dell'alternativa
Alla Democrazia Cristiana di raccordo con la Democrazia Cristiana
Che magnifiche invece nell'immediato dopoguerra con Togliatti governi Cellini Stiffi no al maggio del mille novecentoquarantasette vennero Spoon sì dopo il viaggio di De Gasperi in America
E tra mille novecentosettantasei mille novecentosettantanove durante la fase del terrorismo
Il compromesso storico nasce da un inganno
Nel settantatré dopo il colpo di Stato in Cile di Pino c'è Berlinguer scrive quattro saggi su Rinascita
In cui sostanzialmente dice
Una sinistra con il cinquantun per cento non può governare un Paese democratico
E noi dicemmo una sinistra ove prevalente e il Partito Comunista non può governare con il cinquantun per cento perché in tutta Europa la sinistra col cinquantun per cento e anche meno governa
E quindi avevamo in testa l'idea che costruire un forte partito socialista fosse essenziale per la democrazia italiana non solo per i socialisti
Per uno schema nuovo che non fosse più compromissorio consociativo
Per la politica dell'alternanza di forze democratiche al governo del paese
In questo credeva poter questo ci siamo sacrificati e qui vengo alla seconda parte del mio intervento che sarà anche più breve la prima perché non voglio appesantirvi con dati con ragionamenti
Nel mille centottantasette
Io entrò alla Camera dei Deputati Giusi c'era già dal mille novecentosettantanove
Era stato per un breve periodo segretario di federazione tra il settantasei e il settantanove si confermò leader a Torino e in Piemonte a tal punto che diventò in tre anni dopo deputato al Parlamento
Era giovane come lo giovani io nell'ottantasette ho trentasette anni trentasei anni trentacinque anni lo compiere quaranta S e Giusi aveva nel settantanove trentuno
Trentuno del quarantotto settantanove tritura ed eravamo due ragazzi
E
Nell'ottantasette
Nel settantanove ottantatré il PSI ebbe un un risultato infine si diceva sempre inferiore alle attese dei Cobas fece gli altri la tesi era sepolto alte risultato era positivo ma inferiore al tris nell'ottantasette invece Partito Socialista qui correggo una affermazione prudente libero tutto interno intelletto
Ne ho tanto sette Partito socialista con il quattordici tre per cento
Registro il risultato
Più alto della sua storia repubblicana escluse le elezioni del due giugno dei mille novecentoquarantasei quando il PSIUP ballo si chiama PSIUP il Partito Socialista ed era
Il risultato dell'unità tra partito socialista il mutuo movimento
Di unità proletaria di Lelio Basso
Il PSIUP registro col venti virgola sei per cento e il risultato più alto di un partito di sinistra e pc era il secondo partito della sinistra il due giugno e quarantasette i padroncini sarà il primo partito da sinistra può il Fronte popolare
L'errore del Fronte popolare fatto mischiare le carte d'allora il Partito comunista è stato il partito prevalente della sinistra italiana e Partito socialista del partito un subalterno o autonoma sempre minoritario
Ma il mille novecentottantasette il Partito socialista registro un grande successo
Questo successo
Doveva essere
Potenziato e sì penso a quell'onda lunga qui Craxi parlava in ogni congresso in conferenza
Ed invece questo non si verificò nell'ottantanove
Nello storico ottantanove in cui cadono i muri e i sistemi comunisti e finisce il Partito Comunista Italiano
Noi li
Compiamo un errore secondo me un errore di valutazione grate
Pensavamo che
Il nuovo inizio fosse solo i nuovi inizio del PC
E che riguardasse il PC invece riguarda la tutti
Non ci voleva molto a capirlo per la verità perché
Il sistema politico italiano era fondato sul rapporto comunismo anticomunismo ricordate Montanelli con diceva butto UDC Vitulo il naso ma avuto UDC perché non voglio tutti comunisti vadano al governo la motivazione era questa sostanzialmente beh caduto il comunismo e caduto e sciolto il PC
Non esisteva più questo tessuto connettivo dell'intero sistema politico cappesante anche economicamente anche finanziariamente dei coloni Nini si ottantuno andai in Catalogna a Girona la città vicino a Barcellona
Con la quale mio comune era gemellato
E e e nella quale il partito socialista Obrero spagnolo aveva la maggioranza assoluta come nella mia regione indiana ti allora chiesi di andare a visitare la sede del Partito Socialista Obrero
Mi portarono in due stanzette cui c'era un anziano che leggeva un giornale
Ma quei ma ma paragonandolo alla sede del PCC a Reggio Emilia che aveva comprato o si era fatto dare il meglio di del dopoguerra
Un immobile settecentesco di quattro piani
Con inserito dentro un teatro di stile barocco
E non e dove lavoravano decine e decine di funzionari ho capito che c'era qualcosa che non andava benone e cioè che il sistema politico italiano pesante anche economicamente
Organizzato attraverso funzionari a tempo pieno giornali che però bisogno di soldi campagne elettorali costosissime congressi che costavano un occhio
Era un sistema nome allo rispetto a quello degli altri paesi europei ma questo perché
Perché il partito più costoso di tutti è più finanziato di tutti era proprio partito comunista
Che prendeva soldi sia da Mosca come dice il bel libro di Gianni Cervetti non gli esponenti allora di primo piano del Partito Comunista loro di Mosca se non l'avete letto andatelo a leggere ma penso che abbiate letto perché uscito tanti anni fa
E soldi anche in Italia dalle operazioni che faceva ad esito attraverso i movimento cooperativo io ho detto anch'io volevo dire anch'io a un magistrato che mi aveva inquisito perché la mia segretaria
E Ra
Gli gli assegni da mia segretaria erano pagati da un imprenditore io manco lo sapevo
Gallo è stata inquisita io ho detto se volete sapere come si finanzia i partiti a Reggio Emilia Bologna Modena e in Emilia ve lo dico io abbiamo fatto un accordo in base al quale il settanta per cento Val Piccini e il trenta per cento viene sì
Ora se noi siamo ladri lo siamo al trenta per cento e loro lo sono al settanta per cento non possono pensare di trasformarsi in inquisitori
Ho in giudici di quello che facciamo insieme la politica costava molto
Io il e allora qual è qual è il problema che noi non riuscimmo a capire nel mille novecentottantanove e che tutto questo era finito
Che ha finito un sistema politico che era finito un sistema di finanziamento che erano finiti i partiti pesanti i partiti organizzati in quel modo che ci stavamo avvicinando a un sistema diverso
Ma non ma non ci siamo avvicinati a un sistema europeo
Anche anche anche adesso mi non viviamo in un sistema politico europeo noi italiani siamo bravi perché riusciamo sempre a trovare disc degli éscamotage
Abbiamo inventato un partito che si chiama democratico che esiste solo in America in ogni Europa e da un passato comunista perché salta ancora Berlinguer
Ha un previsione europea socialista perché iscritto al Partito socialista europeo
E ha un gruppo dirigente ex democristiano
è un unico la storia politica italiana
E poi ci sono altri partiti che non sono l'equivalente dei partiti europei per cui non abbiamo trasformato il sistema italiano che in un sistema noma lo in tutta Europa in un sistema omologo agli altri Paesi europei
Dobbiamo trasformato ancora in un sistema nome allo in nell'ennesima anomalia italiana che sta poi alla base secondo me del distacco della gente soprattutto dei giovani alla politica
Il nel mille novecentottantanove segno inizio in una fase nuova che si era manifestata attraverso i sì ma il manifesto attraverso tre elementi concreti lo sfondamento della lega al nord
Già con l'edizione mille centottantanove in tombeur dia poi nel mille novecentonovanta le comunali e regionali in tutto il Nord
Il referendum di Segni sulla preferenza unica che noi non capimmo addirittura Craxi disse
Andate al mare gli agenti andò a votare Lecce e
L'apertura della fase giudiziaria
Di magnitudine
Dico due parole soltanto su quest'ultima
Non è che la magistratura non avesse Bally
Inquisito un politico accusato di corruzione ci siano stati tanti di politici accusati di corruzione ma era la prima volta ecco perché Mani pulite è stato innanzitutto una scelta politica era la prima volta che la magistratura nel suo insieme cioè con una strategia unica in tutta Italia coordinata dal gruppo milanese inquisita i partiti politici per finanziamento irregolare e il viaggio
Non poteva farlo prima ma prima sapeva tutto sapeva cosa
Come si finanzia con i partiti o l'unico che non sapeva era Saverio Borrelli ieri con lui il suo aiutante di Pietro sapevo benissimo come si finanziano i partiti ma non potevano inquisiti perché la situazione internazionale evasione alle glielo impediva
La fine del comunismo la fine del PC l'apertura di un nuovo sistema politico in Italia
Aperto il varco per iniziative e questo è stato il terzo elemento dopo l'affermazione della lega come elemento antipolitico del nord che si ribella alla Roma ladrona
E dopo i referendum di Segni che disgregano il sistema politico proporzionali italiani introducendo il maggioritario il terzo elemento e Mani pulite e Tangentopoli che danno il colpo definitivo il colpo definitivo però non è stato dato a tutti io dico sempre e meglio un'ingiustizia assoluta sulla giustizia parziale
Perché nell'ingiustizia assoluta tutti gli atti nella notte sono bigi
Nella giustizia parziale
Persone o partiti che hanno fatto la stessa cosa vengono collocati su sponde diverse e lunedì ventuno inquisitori degli altri e regna l'ipocrisia che il male siccome peggiore che possa esistere nella politica e anche nella vita
Non siamo stati più colpiti
E non meritavamo la fine che abbiamo fatto per tutti i meriti Formica medici mi disse una volta
Noi ci chiederanno ci chiederanno di vergognarci anche delle nostre ragioni non solo dei nostri torti
Questo lo possiamo fare
Ci hanno cancellato dalla televisione nelle ricorrenze principali la resistenza pare che senso ha fatto dei comunisti hanno tempi democristiani la Costituzione dall'incontro di De Gasperi con Togliatti
Non so il primo centrosinistra in dello Statuto dei lavoratori ha fatto Donat Cattin
E il il centrosinistra non ha fatto niente non l'ha fatto le regioni all'azione gli USA regia elettrica
La scuola media unica la riforma agraria la riforma urbanistica la riforma sanitaria la sanità gratuita per tutti le più grandi riforme fatte in Italia sospettato del centrosinistra a partecipazione socialista non se ne parla si dimentica
Vogliono cospargere il sale sulla nostra storia e per questo che personalmente io sono ancora qui ad Aznar Milani ma cercare di di parlare in giro per l'Italia ed è di dare il mio contributo disinteressato da cavaliere solitario ormai virgola avanti dico quel che penso scrivo quel che penso
Ma la ingiustizia più grossa e questa qua e che non solo non è rinato il Psi come non è rinato il PC radici e sarà impossibile far rinascere il sito se non rinasce il vecchio sistema politico
Ma non abbiamo sino è l'unico partito che nel nuovo sistema politico non ha avuto un erede contrariamente al pc alla DC perfino alle mesi
Tutti i partiti si riconoscono in un contenitore il nuovo che esiste oggi nella nella fase nuova inaugurato da mille centonovantaquattro
L'unica storia L'Unità identità che non ha avuto eredi nel nuovo sistema politico è stata la nostra questo il paradosso più grande ed ingiustizie più grande alla quale dobbiamo ribellarci e alla quale Giusi
Con il suo coraggio con la sua voglia di vivere la sua passione per la politica la sua umanità la sua mitezza perché giunge un uomo mite
Anche quando lo attaccavi non rispondeva mai attaccando ti rispondeva ragionando questo lo fa un grande uomo politico non un politico qualunque
Se tu attacchi una persona in genere quello sì irrigidisce e contrattacca lui solo attaccare che ragione partiti con la convinzione che la Regione lui
Mi ricordo quando mi chiese di fare un intervento Roma il gruppo socialista per governo Ciampi
Mi mi telefono sapeva come la pensavo che era un dissenso allora della maggioranza sì su quel su sul sulla strategia del partito in quel momento ma mi chiese ugualmente di fare l'intervento
Sulla fiducia al governo Ciampi del gruppo socialista
Io lo ringraziai dei capi
Che diceva qualcosa di più di nuovo politico c'era un uomo con la u maiuscola
Grazie ed è questa accorata ed emozionante ricostruzione
Non viene in mente la la battuta di Shakespeare nel nel Giulio Cesare il male che nei dettagli sopravvive il bene spesso resta sepolto con le sue ossa
E noi stiamo cercando di far emergere questo bene che tanto fatto dai dai socialisti
La parola Gianni Oliva storico scrittore tante altre cose e grande uomo di cultura grazie buonasera a tutti ma no no non importa dopo le Manners pieni
Dopo quanto la la lucidità con cui ha parlato del bue vieti riesce difficile aggiungere aggiungere qualcosa sul piano personale io non ho frequentato Giusi la Ganga quando era un leader nazionale
L'ho visto un paio di volte credo presentato dall'amico per pregare insieme al torturati
Ho frequentato invece negli ultimi negli ultimi dieci anni a partire ci siamo incontrati qualche incontravamo abitualmente nelle riunioni della direzione del partito democratico regionale
E per una volta è venuto qui a scuola io faccio li prese in questa scuola a portarmi un lenzuolo con su scritto Libertà Vò cercando come ben sa chi per lei vita
Ha perduto che era lo striscione che avevano messo qui fuori del del d'Azeglio durante la prima occupazione nel mille novecentosessantasette quando c'è stato l'occupazione di Palazzo Campana gli studenti del d'Azeglio avevano a loro volta occupato la scuola emesso questo questo lenzuolo scarabocchiato con questa con questa frase ed era anche una frase come dire un non solo si dice
No dimmi tutto
Com'è andata
Quasi compiendo settant'anni comincia anche a perdere la memoria
Degli o meno settantatré
Mi chiamo trotto torrone
E però nella stessa grazie congiunti
Quello striscione l'ho donato il mio altra sveglio
L'avevamo fatto tutti insieme
Perché altro esempio prima che scoppiasse la questione senza
Al pari
Abbiamo fatto un'occupazione
E
La sezione
Era dalla parte
Abbiamo messo questo Trichet Lone
Niente paura
Verso il furore
Il povero predicata da
E poi è arrivato
E ha detto
E definita che abbia che poi ha detto
Preside servono e noi andiamo sì sì pubblicato il punto it
Ma ci sono state poi anche delle interviste
Perché
Totti interrogazioni parlamentari di tutto
Va be'grazie no no
Grazie
Tocca
Abbiamo fare
Perfetto una precisazione batteristi nome a quel tempo non solo da ricostruttore dicevano conosciuto in quel periodo e ci siamo frequentati abbastanza anche nell'ambito delle iniziative che faceva del fa bianca fare
Due flash mi colpiva il fatto che nelle riunioni della direzione regionale del partito qui c'è Rosanna Bach seguita a sua volta interventi di Giusi erano sempre più lucidi
E quando intervenivano anche lucidi altrettanto quelli Giancarlo Quagliotti e considerando che Giusi era nato quarantotto e con gli occhi credo prima era un po'desolante pensare che fossero i più lucidi
Perché voleva dire che tutti quelli che erano venuti dopo non avevano quel rigore con la capacità di analisi quella impostazione che avevano loro altra considerazione personale che sono molto contento che ci sia tutta questa per questa gente questa sera
Però mi spiace che sia un'iniziativa che sia partita in un ambito amicale che familiare e che non ci sia stato un iniziativa istituzionale ufficiale perché comunque è stato un patrimonio
Ma perché l'Italia è un Paese che ha un rapporto stranissimo come la memoria a fare quello che diceva Del Bue
Di un Partito Democratico che c'è solo in Italia in Europa c'è solo in Italia che stare in Europa nel partito entra nell'ambito del dei partiti europei e che è diretto per vedere i democristiani
La dice lunga su su su che cosa è la nostra rimozione ma pensate anche argomenti più lontani se uno parla tratto la seconda guerra mondiale e parlate la campagna di Russia
Parlo di una cosa di sinistra se parla della battaglia di El Alamein parla di una cosa di destra il problema è che era la meglio la campagna di Russia sono parte esattamente della stessa guerra di aggressione che ha fatto il fascismo tra il quaranta e quarantatré
Però hanno quest'altra valenza e se pensiamo alla al mondo socialista lo lo dico data esterno piano sosta come iscritto al Partito socialista
Nel gruppo dirigente c'erano un uomo che era braccio destro di di Craxi come Giuliano Amato c'era un uomo che stava nelle banche come Nerio Nesi c'era un uomo che stava nella macchina del partito negli enti locali come Giusi la Ganga
Poi Giuliano Amato è diventato una riserva della democrazia Nerio Nesi un ministro in quota Rifondazione Comunista eccessivamente un delinquente e c'è qualcosa che non funziona Ravenna
Direttamente
D'altra parte se io ho guardato facevo lo studente
All'università erano gli anni caldi sommaria la contestazione aveva imparato che la libertà il valore più profondo
C'è la il dialetto è una grande espressione di cultura popolare e che i magistrati sono il braccio del potere
Poi la libertà la presa Berlusconi i dialetti rappreso Bossi e alla sinistra rimasta la magistratura
Allora rispetto a questo come come ricorda il comma l'amarezza io sono però convinto che quando tra quaranta cinquant'anni chissà qualche storico scriverà la storia dell'Italia nel periodo a cavallo del dei due millenni
Sicuramente ricorderà il progetto riformista e di modernizzazione che faceva capo al Partito socialista
Mentre il Progetto dell'euro comunismo
Era un progetto di cui si parlerà in modo marginale perché era un progetto che non aveva capito una cosa essenziale anche l'Unione Sovietica stava crollando e quindi quel progetto euro comunista al di là delle etichette al di là dei contenuti era storicamente sconfitto
Questo perché credo che sul lungo periodo la storia faccia col giustizia delle persone dai periodi delle ragioni trivialità dei progetti per i quali le persone sono si sono mossi
In questo libro ci sono tanti spunti sia un difetto questo libro è quello di essere troppo piccolo rispetto alle tante cose che Giusi ha detto e pensato e quindi ben venga se ci sarà l'edizione di questi di questi
I suoi saggi nel senso che poi Giusi Heras gliel'ho chiesto più volte se voleva scrive nelle sue memorie o fare una riflessione come altri leader nazionale avevano fatto
C'era anche la Mondadori disposto pubblicato dell'interessato quanto meno una pubblicazione poi forse per per carattere era troppo concentrato nel ragionare sul presente che per mettersi insieme per mettere insieme i ricordi del passato
Ci sono delle considerazioni importantissima una mi ha colpito molto quando dice nel mille novecentonovantadue la magistratura ha fatto fuori una classe dirigente senza che ce ne fosse un altro in cambio
Ed è raro il PPI momento storico in cui si può far fuori una classe dirigente
Siete la rivoluzione francese ha potuto far fuori una classe dirigente nel biennio giacobino
Subito dopo c'è stato lo splendore del periodo napoleonico perché c'era una classe borghesi in ascesa pronto a sostituire una borgo una un'aristocrazia ormai esausto
Ma quando in esempi più recenti si è andati a buttare amare Saddam Hussein e la classe dirigente sunnita
Il risultato è stato che con la classe dirigente ha dato vita all'Isis
Quando si è andato a buttare a mare il feroce dittatore Gheddafi si è creato le situazioni in Libia dove credo tutti rimpiangono all'interno e all'esterno il feroce dittatore perché adesso ci sono soltanto le bande armate
L'Italia è stata buttata fuori una classe dirigente con risultato dice Giusi di creare il vuoto
Ma siccome il vuoto non esiste né in fisica né in politica questo vuoto è stato variamente riempito da personaggi che hanno avuto tutta una vita politica poi
Abbastanza breve perché se pensate alle persone che hanno riempito le pagine dei giornali di questi ultimi trent'anni
Antonio Di Pietro Gianfranco Fini lo stesso Umberto Bossi Matteo Renzi adesso mi sembra Matteo Salvini sulla stessa strada hanno avuto delle parabole brevissime perché non è
Prima
Di Vaio va be'nodi ma è ancora lì ma insomma questo è un qualche mese su
Barassi
Certo ma e il problema è che questa espressione di un'intera classe dirigente ha creato uno stato di perenne transizione e trent'anni ormai che siamo in transizione
E per ora siamo transitati quasi di male in peggio nel senso che
A partire da tanti errori che abbiamo fatto anche molti di noi in buona fede il il discorso del finanziamento pubblico dei partiti quantificò in buona fede abbiamo pensato che ci fosse la loro delle esagerazioni ci fossero allora del e degli abusi
Ma finanziare pubblicamente la politica e l'unico modo per avere la democrazia nella politica perché se la politica non è finanziata col denaro pubblico vuol dire che in mano a dei privati
Che se hanno i soldi per finanziarsi da politica hanno anche evidentemente un interesse per prendere del potere ancheggiare in quel modo ma quando si studia la storia greca si studia la storia antica di Atene
Che la grande intenzione democratica era stato retribuire le cariche pubbliche
Cioè stabilire che se uno va per un anno come facevano allora a ricoprire il ruolo di stratega di stratega eponimo o quant'altro è retribuito questo voleva dire permettere di fare politica anche quelli che non erano Pericle Piero ma arrivano le concessioni delle vendite del pensiero su cui su cui ridere
Noi abbiamo col nostro populismo diffuso immaginato che tutto dovesse essere buttato a mare perché la corruzione e a forza di immaginare che i politici sono per principio corrotti
Abbiamo gli esiti i giovani che non si avvicinò alla politica
Di
Percentuali di persone che va a fare il sindaco di Torino con il quaranta per cento dei votanti è abbastanza abbastanza desolante in termini in termini numerici
Allora per concludere io credo che tutto quello che possiamo fare per ricordare Giusi la Ganga sia importante non soltanto perché si ricorda una persona che ti tutti noi è stato in vari tempi in vari modi amico
Ma perché è anche un modo per aiutare a rileggere una storia che ancora tutta da scrivere e che non può essere stato non può essere scritta con gli anatemi deve essere scritta con un'analisi con quella stessa lucidità con cui Giusi la Ganga l'ha riassunta in questo quelli Pretto che Salvatore Vullo all'essenziale grazie
Grazie professore Oliva
Non abbiamo ancora quarto d'ora io
Ci tengo che
Possa dire qualcosa dette Garessio sia per per la sua storia sia perché insomma è stato la principale sponsor di questo di questo libro insomma
Cioè se c'era già beh non poteva mancare intanto ringrazio ancora Salvatore Vullo che ha fatto questa grande fatica ed è stato vicino aggiunge negli ultimi mesi
E questo in qualche modo è l'ultimo omaggio che noi che sia che abbiamo lavorato con lui tutti quanti noi qua ce ne sono tantissimi i compagni amici e ci siamo stati comuni almeno vent'anni
Era la la cosa minima da fare per ricordarlo
Però dovremo ancora fare altre cose Salvatore perché l'ha detto l'hanno detto un po'tutti qui c'è solo una piccola parte delle cose di Giusy delle cose da ricordare delle cose che avrebbe voluto fare come abbiamo fatto
Di pensieri che avrebbe voluto sviluppare magari nell'ultimo periodo della sua vita che è stato
Difficilissimo non è riuscito a fare perché poi il problema c'ho pensato molto in questi mesi il problema di fondo e che lui e proprio stato vittima di un destino davvero cinico davvero Barrot cioè la vicenda dell'ottantatré quello scandalo torinese Zampini vi ricordate
Lo segnò profondamente gli impedisce tutto lo sviluppo successivo che sarebbe stato completamente diverso l'ho detto proprio a Repubblica il giorno dopo era mancato lui se non ci fosse stata quella vicenda sarebbe diventato ministro cioè sicuramente pochi anni dopo
Quando diventò ministro De Michelis insomma negli anni negli anni Ottanta luci sicuramente sarebbe stato un grandissimo ministro probabilmente all'altezza di De Michelis forse ancora meglio
Perché aveva determinazione e tenacia passione capacità studiare i dossier velature invece è stato utilizzato
Dal partito come ricorda la Gianni agli Enti locali a risolvere gravi problemi in tutti Italia cedui per per per tutti quegli anni
E sì veramente logorato in un'attività sconfinata di rapporti di composizione di beghe poi le amministrazioni locali allora non erano come oggi che
Lorusso può permettersi di nominare una sua mica vicesindaco un architetto milanese assessore all'Urbanistica
E allora vedi a che fare con i partiti con partiti potenti con apparati quindi fare l'amministratore che lo gestiva tutto ma servirà porti con una fatica veramente infinita
Aggiungo se fosse stato libero Webber fatto anche molto di più come azione politica perché lui è stato fortemente condizionato nel partito anche a Torino nella composizione delle correnti in correnti che non sento giocano pulito
In contrasti violentissimi di potere che lui si trovava a dover gestire a comporre molto spesso con mediazioni al ribasso che non avrebbe voluto
Rinuncio a tantissime cose
Litigo con i sindaci socialisti di allora prima card E.T. prima mi la Magnani per difendere posizioni egoistiche di partito all'interno
Rinuncio ad avere il sindaco nel novantadue quando andò via Zanone perché all'interno del partito glielo impediremo per mantenere la presidenza della Provincia per un uomo di coda
Cioè lui io rinuncio a tutta una serie di opzioni politiche che sarebbero state ambiziose lungimiranti nobilissima e
Costretto da una situazione interna che lui non riusciva più a governare con cui ha sempre voluto convivere
Per il bene di tutti per il bene comune per un fine superiore eccetera ma che l'hanno fortemente limitato nell'azione politica quindi lui
Dall'ottantatré per tutta l'ATER tutto il decennio fino a quando ci hanno cacciato nel novantatré novantaquattro ha sempre vissuto questa diminutio questa limitazione ed è un vero peccato perché è stato un grandissimo talento politico che purtroppo molto spesso si è esaurito per una situazione che lui di cui lui non aveva nessuna responsabilità non aveva nessuna colpa
E ha pagato ingiustamente tartàre cose che su cui non c'entrava niente e per cui è stato ingiustamente perseguito
Quindi riscoprire tutte le cose voluto fare che avremmo potuto fare insieme a lutto che poi questo naturalmente è stato una menomazione di tutto il gruppo dirigente socialista degli anni Ottanta chiaro li abbiamo tagliato tutti
Un prezzo enorme per tutto quello che avremmo potuto fare allora
A livello locale a livello nazionale pensate se negli anni Ottanta ci avessero fatto fare anche solo la metà delle cose che diciamo ai nostri programmi che sono le cose che poi fatto Schroeder in Germania nel due mila uno due mila due due mila tre pensate cosa sarebbe oggi in Italia
Mentre invece siamo stati fermi siamo ancora fermi a tutt'oggi purtroppo
Per cui personaggi chiave come Giusi vanno veramente riscoperti anche sotto questa chiave e andare a grattando grattando con una capacità storica che ha dimostrato Salvatore Ciani ci darà una mano anche altri compagni chiama la memoria storica
Di quegli anni potremmo sicuramente ricostruire molte cose positive perché Giusi merita davvero questo sforzo per le cose che ha fatto entrare Codato
Spero che riusciremo falò che negli anni prossimi
Grazie per perché è restio
Ma direi che
Se c'è qualcuno proprio un flash che vuole dire qualcosa
Sennò rimando insomma la così alla a chiedere la promozione di questo libro edito appuntamento al prossimo che sicuramente
Dovremmo riuscire a pubblicare nei prossimi mesi appunto questi scritti e discorsi di la Ganga di questi ultimi vent'anni
Che già il un titolo che mi viene in mente la nobiltà della politica perché proprio al era era questa la la sua la sua massima concezione aveva a un senso alto della una concezione alta della politica e che è quella che manca adesso che adesso non è non solo non ce non è alta ma quasi quasi inesistenti e questo è la per cui abbiamo un Paese in mano come dire
Alle alle lodi economiche finanziarie e giudiziarie eccetera
Scusate mi permetto solo aggiungere che c'è il libero giù al fondo perché non c'era ancora prevede anche di Gomorra lo considero grazie se se il libro era appunto carte vuole ancora
Grazie ringraziamo anche a radio radicale
Eh sì ma è una posso indica che ha ha curato la registrazione la regia di questa di questo video grazie arrivederci e buona sera
Grazie