Festival della Sociologia 2021 - Resistere alla paura al tempo del Covid-19. Esperienze e racconti dalla community di Cult

Pensiamo questo o incontro al quale abbiamo dato titolo resistente resistere alla paura al campo del colorito diciannove l'esperienza di Calto Community ab Perugia
Sono qui con me Stefano Santaniello Federico cibo ENI e Francesca
Zaccagnino Stefano Santaniello Francesco scusate Federico gibboni sono due come posso dire innovatori sociali di casa cit
Poi dirà subito la parola per presentare brevissimamente la realtà dica alta di che cosa si tratta quali sono
Le principali il di principali Progetti le azioni eccetera e poi i Francesca Zaccagnino qui alla mia sinistra
Invece si occupa anche un ruolo insomma come referente della comunicazione per l'associazione fuori di zucca
E anche a lei dopo aver dato la parola Stefano Federico chiederemo un po'che tipo di associazione a di che cosa si occupa e anche quali sono i rapporti con cult
Prima di dare la parola al loro però affinché si presenti no diciamo gli obiettivi dell'organizzazione sociale a cui fanno riferimento vorrei imporre subito sul tavolo
Il nostro tema il titolo resistere alla paura al tempo del corride diciannove non è stato un titolo che abbiamo scelto a caso
Non è stata scelta a caso la parola resistenza era stata scelta a caso la parola paura potremmo dire no collegate alla tema di cui necessariamente il festival della Sociologia come tantissimi altri campi
Scientifici e
Sono stati costretti di prendere in considerazione di studiare di analizzare e anche arrivati a questo punto di dare delle come dire delle prospettive future rispetto a come Hickory d'a esulta riconfigurato devi configurando le relazioni sociali e quindi anche la società nel suo iniziare la domanda da cui non siamo partiti e che io cercherò poi di a di di di declinare di dipanare in questa conversazione che vorrei fosse un po'animata e quindi tranquillamente ci passiamo la parola tra di noi
La la domanda da cui siamo partiti era andare a raccontare insieme una come dire
Un'esperienza concreta di come una realtà territoriale o più precisamente una comunità come quella di cult tra poi ci spiegherà ai Stefano cos'è Calter ha reagito
Alla
Paura durante il colorito in che modo è stata affrontata la paura quali sono le problematiche che sono emersi ma anche come questa emozioni che è una delle emozioni che più a che fare con il controllo
Come è stata in qualche maniera affrontata sul campo
Se
Ha imposto come in genere accade necessariamente dei limiti quali sono stati questi limiti rispetto agli obiettivi che le vostre realtà perseguono nella società civile
E dall'altra anche eventualmente se però aperto degli spiragli o delle possibilità magari no e quindi
Anche in un periodo drammatico e e difficile
Pur venendo meno quello che è il legame sociale che regge in piedi queste realtà quindi durante la pandemia ovviamente questa subito un grosso limite no
Se è vero che insomma Calcutta
Fuori di zucca sono dei presidi di socialità all'interno delle delle città in questo caso i loro operano ovviamente la città di Perugia
E S però dall'altra parte invece ci sono stati ha sono state delle possibilità ci si aziona si sono aperti nuovi spiragli quindi sarà interessante andare proprio in un secondo momento ad analizzare questi tanto da subito la parola
A Stefano a Federico per un brevissimo diciamo una bellissima introduzione che cosa Calter come possiamo definirlo di che tipo di comunità si tratta sul bene che voi partite dal cosa non siete per arrivare a dire cosa siete ma insomma la domanda abbastanza
Così di presentazione va bene assoluta
Che assolutamente grazie buongiorno buongiorno a tutti
Che cosa che cosa cult sia la nella primissima domanda
Potremmo rispondere in maniera molto molto come dire canonica formale perché cult un servizio specifico
Della cooperativa sociale col corrette tra quale ne facciamo parte ma siamo degli operatori sociali quindi per inquadrare insomma la nostra la nostra provenienza nostrano anche formazione professionale
Ed è però un servizio innovativo nel senso che è uno spazio ibrido è un Community ab uno spazio che attira e aggrega quella che la comunità cittadina di Perugia
Cercando non solo di offrire come dire dei momenti di incontro confronto relazione relazione il tema chiave per quello che riguarda la l'attività di carta
Ma anche cerca di combinare quelle che sono le esigenze e le competenze che si trova all'interno della Community di Calcutta
In modo da riuscire a da generare e delle nuove delle nuove soluzioni delle nuove idee che possano essere messe poi a disposizione di tutta quella comunità che non gravità appunto intorno carte cioè si ci si cerca in qualche modo di attivare tutti coloro che si muovono nella realtà cittadina
Ma non solo in maniera fine a se stessa oppure per interessi diciamo del tutto personalistici cioè delle singole realtà che si muove all'interno di carta ma proprio per cercare di generare un un impatto sul resto della comunità
Detto questo poi magari dopo risponderemo più specificatamente la seconda domanda che facevi lascio anche la parola Federico per entrare anche più al dentro per insomma giungere ulteriori specifiche su carte una piccola un non solo un giusto un flash rispetto a all'inquadramento di carta il tema della paura perché secondo me dice anche molto descrive anche molto bene quello che carte e ci siamo resi conto insomma in questo in questo frangente ma non solo
La paura come sentimento come sensazione
Molto individuale
E quindi a è stata anche molto come dire gestita affrontate in molti contesti in maniera individuale
Allo stesso tempo proprio per la nostra vocazione invece ci siamo resi conto che il superamento della paura e invece un qualcosa che attiene in maniera molto più efficace se è collettivo se di gruppo se generale è generalizzato quindi le soluzioni più efficace avvengono in maniera collettiva a dispetto della paura che è un sentimento molto molto individua e questo volevo dirlo perché appunto dice anche un po'quello che è la mission
La mission di carta certo sentiamo Federico Salvatore
La presentazione apre dopo passiamo sicuramente un piccolo appunto diciamo dal punto di vista proprio storico nel senso che comunque cult da si trova fisicamente
Sotto Luigi sta per stranieri a Perugia
è una struttura storica che da da molti anni fa parte della diciamo del le strutture che gestisse la cooperativa corporee
Inizialmente in questa questa struttura c'era un servizio che era al centro bassa soglia nel quale si accoglievano appunto persone
In difficoltà
Tossicodipendenti anche senza tetto
Nel corso degli anni questa struttura ha subito delle delle variazioni a causa anche di scelte
Sicuramente politiche
Ovvero quelle di spostare il centro passa soglia al di fuori del del centro storico della città
è stato chiuso per alcuni anni ed è stato riaperto appunto come rimarca altre come fiaba grazie a un investimento fatto dalla cooperativa stessa
E grazie ai fondi di le fondazioni che sono e nel cuore la Fondazione Cassa di Risparmio di quest'ultima
Cult aperto quindi dal dal Viminale diciassette
è stata in questi in questi anni ma da studio speriamo che torni ad esserlo presto
è stato un punto quindi dove si incontravano diverse diverse realtà diverse comunità da quella studentesca a quella
Dello dello sviluppo a all'azienda Ale hanno deciso presso la sede di
Di di alcune cooperative sociali oltre ovviamente hanno Borgo rete fine lo spazio che si mette a disposizione della comunità
Insieme alla comunità che la vive cerca di restituire qualcosa come diceva Stefano all'esterno a tutta la città si diciamo un po'anche radio su questa lunghezza d'onda la caratteristica
Di carta che anche nel momento in cui quello spazio che fisicamente diciamo in un primo momento
Svolgeva un tipo di servizio specifico e diverso da quello a cui facevi riferimento te del Kansas
Poi diciamo diventando carta non ha perso su questa sua vocazione quindi ci sono all'interno del delle attività che vengono svolte da da carte tramite sempre Borgo Rete una particolare attenzione diciamo ci sono appunto dei progetti molto innovativi legati proprio
Ma la prevenzione il
Rischio pensiamo per esempio al Progetto piano Bini tutta una serie di altre attività quindi questo è molto interessante perché pur trasformandosi come spazio giovanile indirizzato brillante prevalentemente orientato insomma
Alla a ai giovani e ai giovani universitari però non ha perso anche la sua strana questa sua anima siffatti allora diamo la parola a Francesca
Per a diciamo qualche
Informazione riguarda fuori di zucca di che cosa si tratta qual era la vostra attività all'interno di cult qual è la collaborazione di casa con Calter e anche
E cominciamo col tenta rare in merito alla seconda parte di questo incontro
O come si è trasformata questa collaborazione durante l'esperienza della pandemia durante il corrente
Perfetta la Bongiorno tutti volevo prima insomma di iniziare a raccontarvi un po'l'esperienza di fuori di zucca ringraziare sicuramente insomma per averci invitato per noia
Insomma è una bellissima possibilità appunto di raccontare un po'quello che che siamo fuori di zucca allora
Qualcuno di voi sa che cos'è un gas
No perfetto allora
No bene insomma siamo qui anche per per infine
Arianna venne fuori di giocano associazioni che nasce nel più o meno nella nel due mila quindici
Diventa poi operativa nel due mila diciassette a come attività predominante dell'associazione appunto c'è in classe che un un gruppo di acquisto solidale
Ha cos'è un gruppo di acquisto solidale è un quello che facciamo e mettere in una in contatto la le persone con Anna con i piccoli produttori quindi permettiamo l'acquisto di cibo sano cibo a chilometro zero da parte appunto di quei piccoli produttori nel nostro caso del territorio e del territorio umbro a questo questo tipo di attività ci permette appunto di ha di favorire quella che al che sono i piccoli agricoltori e permettiamo almeno diciamo questo ci prefiggiamo la possibilità di far mangiare appunto di far fare una spesa come dire
Una spesa giusta ecco
A attualmente siamo più o meno sui duecento soci
Ogni settimana apriamo spiego un po'diciamo come come siamo organizzati normalmente prima diciamo del insomma della pandemia ramo organizzati in questo modo ogni settimana noi apriamo i cosiddetti ordine entrando ordini tramiti tramite WhatsApp i produttori ci dicono diciamo le il i prodotti a disposizione apriamo gli ordini sua Zappa in due tre giorni diamo la possibilità di quindi di fare la spesa ai nostri soci
E il mercoledì c'è la consegna della spesa ora che cosa succedeva fino a diciamo questo purtroppo questo stato di emergenza succedeva che per noi fuori di zucca era un modo ovviamente di socialità quindi le persone venivano a ritirare la spesa ma avevano la possibilità anche di connettersi
Con i produttori raccontare i produttori avevano la possibilità di raccontare
Il proprio lavoro la quello che faceva non raccontare il cibo il proprio cibo quindi era un'attività che al di là poi della spesa in sede comunque permetteva diciamo un momento di aggregazione di socialità di informazioni
Arrivato il Coni d'e ha quindi come scusatemi che cosa succedeva di persone venivano quindi da soli diciamo un avevamo le casse avevamo del le cassette diciamo del nella speranza loro venivano facevano la spesa da soli per cui c'era diciamo abbastanza autonomia
A quello che ci piaceva era appunto la folla la gente no al le relazioni con il codino e ci siamo dovuti come dire vorrei riorganizzare nettarifere inventare si ha quindi c'è una caratteristica
Se ho capito bene di come la comunità in generale quindi carte
Diciamo Attraverso
Fuori di zucca non ha chiuso definitivamente la l'aprì il proprio spazio ovvero su questo il figlio e
In pratica se ho capito bene
C'è stata la possibilità di reinventare varie attività senza chiuderle del tutto fisicamente rispetto a questa di vedi fuori di zucca
E altre di magari di configurare le tramite Line come poi è stato fatto da gran parte delle organizzazioni sociali
Nei vari nei vari territori
Quindi diciamo questa si può configurare anche come una vera e propria forma di resistenza alla paura che il corista ha imposto
E di resistenza però nel senso proprio di lui esistere cioè di andare ad esistere una seconda volta quindi i vostri rapporti diciamo
Tra carte di altri gli altri soggetti che sono coinvolti in carte eccetera si sono in qualche maniera riconfigurare non interrotti magari configurati
Ci potete dire qualcosa di più rispetto rispetto a questo e chiedo a tutti e tre
Di fronte alla paura prima giustamente Stefano ha fatto una osservazione di di stampo fortemente sociologico cioè ha detto la paura in linea di massima non la possiamo considerare come un'emozione
Molto individuale nel senso che diane declinata in ogni in ogni soggetto in maniera diversa su questo io sono in parte d'accordo in parte no
Perché poi il modo di leggiamo le il rapporto che noi abbiamo pur con le mozioni anche un rapporto che ne costruiamo socialmente quindi l'individuale e il collettivo che ci piaccia o no che lo si voglia o no si incontrano si scontrano interagiscono Sempre nella nostra esperienza
E ci sono però forse sintetizzando molto quindi affrontando la questione ma era un po'trasversale per per poterci ritrovare insomma nel nel discorso che stiamo facendo
Perché morti principali di reazione di reazioni no al a un evento che o a un trauma che quindi ci fa
Fare i conti con la paura
Quindi il codice d'la morte la malattia ci ha messo di fronte alla paura delle paure tant'è vero che in alcuni e in alcuni i momenti quella paura si trasformava in angoscia e c'era un un andirivieni tra paura e angoscia non c'era qualcosa che abbiamo vissuto fondamentalmente tutti
Che ovviamente è interessante la vostra esperienza soprattutto per il risvolto a cui arrivassero ma paradossalmente lì l'acqua la paura
Produttrice in questa vostra esperienza di un qualche cosa di nuovo no cioè non ha bloccato pranzo ma ci sono sostanzialmente forse tre
Modi con cui tanto individualmente quanto collettivamente si reagisce alla paura e sono la fuga
Il blocco diciamo e poi i l'altro può essere l'attacco questi sono tre modalità la di di di di di di di reazioni no ma all'evento che ci fa paura
Poi c'era un quarto animali divide di vedere keane forse il più o sociologico per come lo intendo io che a quello della
Conoscenze dell'esperienza
Cioè del nominare la propria paura del farci i conti e quindi nominando ora parlandone e cercando di fare in modo che quella emozioni possa essere per me
Soggetto individuale o per me comunità come scarse della Community cast una posso ulteriore possibilità di conoscenza
Del mio agire del mio stare nel mondo della mia esperienza no non so se sono state chiara su questo passaggio quindi e questo è il punto che che mi interessa è vero quello che dice Stefano sul discorso dell'individuale del collettivo quindi sono d'accordo sul fatto che si possa superare collettivamente
Però
Come dire
Quale qual è stata cioè che cosa vi ha per la paura che cosa ha permesso a cult di conoscere di se stesso ecco questo mi transattiva anzi è una bella questione
E anche quei una questione relativa alla paura poco navigata nella nostra società perché noi come abbiamo visto nella narrazione mediatica tendiamo no in qualche modo e a parlare di questo tipo di emozione
In maniera un po'strumentale forse invece può essere anche può avere anche in se è una forza euristica una forza appunto di resistenza in termini proprio di altri esistenza quindi sulla base
No del del modo in cui mi sono fatto attraversare in o in cui la paura mi ha attraversato vero verissimo è una questione molto grande granchio molto presto perché secondo me
Come dire la paura momento di paura generato dal Coni a innescato questo come dire questa sorta di analisti autoanalisi se vogliamo però occorre nel senso che noi abbiamo
Ci sia una delle risposte ma io credo che siano ancora lei comunque e e anzi questo forse l'aspetto uno degli aspetti positivi no dei punti di forza lascia cioè il fatto di mantenere sempre aperta questa analisi autoanalisi e considerazione di quello che si fa di valutazione del lavoro che si fa o no
Di volta in volta però non non nascondo che sinceramente chiedere Federico mi potrà smentire ma penso di no la prima reazione è stata quella del blocco anche per tornare ad avere almeno l'abbiamo vissuto e tutte quelle quelle ferite esattamente come perché la prima è stata sicuramente il blocco nel senso che anche noi eravamo di fronte a una cosa talmente nuova che insomma cha cha bloccato e anche nelle nostre modalità di lavoro canoniche di animazione della Community era e quindi ci trovavamo con
Degli strumenti forse lo stadio vuoto questa cosa eretta interessantissima perché inesperti probabilmente c'è un processo no l'assolutamente sì attraverso il quale noi possiamo conoscerci facendo i conti con la paura
E quindi di c'era magari la paura scusa al blocco qua magari lasciare la RAI
La la fuga in alcuni momenti in altri questo è molto interessante che non si può fare un discorso netto ma è bene fanno discorsi tipo
Processuale processo Passigli temporale distinte fra di loro la cosa che ci ha aiutato come dire sbloccare cioè punta a superare la fase di blocco e arrivare alla quarta fase soprattutto che discredito quella di come dire cercare di ripartire facendo frutto facendo fruttare l'esperienza diciamo che avevamo è stata quella di consultarci con le nostre speranze con le nostre idee comprendente la community
Cioè lui abbiamo mantenuto comunque quello che era la mission appunto iniziali carte la valorizzazione della relazione e delle idee
Una community che dentro uno spazio perché non è poi un solo luogo fisico come avrete capito a trovare una sua descrizione ma è uno spazio e quindi cercare di tirar fuori da tutti degli spunti delle idee delle riflessioni che potessero guidarci
Verso il superamento della paura e anche le modalità e gli strumenti per superarla cioè noi siamo arrivati all'on line e come molti per capirci no per fare un esempio concreto abbiamo portato molte delle nostre attività di approfondimento
Su varie tematiche sull'on line ma ci siamo arrivati non proponendo lui sul tema tendono eccome maturi della community
Ma tutti i temi sono venuti fuori esattamente da quello che la famiglia aveva preso in quel momento che pensavo dovere e di volere approfondire e di offrire come approfondimento per quindi siamo come dire abbiamo solo attivato abbiamo acceso la miccia e abbiamo poi messo insieme dei pezzetti che ci che ci arrivano delle sollecitazioni che ci ha ma tutto dal punto di vista soprattutto contenutistico in questo senso per restare sull'esempio della gli approfondimenti on line sia formativi che informativi sono avvenuti sono stati generati dalla community
è ovvio da una parte mi è stato facile anche spostarsi con la poiché deve fare quanti lo sciopero perché comunque noi siamo più che un luogo che ha molta importanza per noi golfistico le mura ma siamo uno spazio e questo ha fatto sì che come spazio ci potessimo comunque spostare non vi dico in maniera superati i quali però in maniera che la Polverini comunque riuscita a seguirci anche spostando città sull'on line c'è questo ha fatto venir meno un aspetto fondamentale che era quello dell'incontro detto scarsi esattamente portarci
No infatti già pensate uno spazio basata sulla relazione da un giorno a quell'altro assolutamente tutto quando fermo tutto quanto bloccato quindi per noi è stato veramente all'inizio un attimo più prima la fuga poi il blocco sono così abbiamo vissuto proprio perfettamente anche il passaggio della innestato sì diretto ma non così semplice immediato perché comunque passare da un lavoro di relazioni con le persone al lavoro di relazioni on line
Ce ne passa insomma deve di dal punto di vista proprio diciamo del dell'imprinting non lavorativo
E abbiamo visto che stiamo vedendo che
L'uno non sostituisce l'altro almeno lo sostituirà oramai quindi Stefanelli si è aperta una nuova questione interessante per chi anche per contro perché come noi per esempio fa la didattica insegnamenti c'era anche i rischi
Diciamo tiene insieme la lana i i vari soggetti della società civile in qualche modo no sì ma per scusa quello che mi viene in mente proprio che
All'inizio ne abbiamo provato a riportare il più possibile in presenza il più possibile
La relazione in presenza ovviamente con
Nell'ottobre novembre del due mila venti quindi nuove restrizioni
Nuovo no alla fine di quello che era atti cominciato una relazione ci siamo adattati quindi abbiamo fatto abbiamo deciso di spostare sulla line anche di sterzo
Non subito le dirette provato prima dei video per mantenere viva la community per comunque e ma azioni vive certo e nello specifico in questo frangente diciamo no
Fuori di zucca in realtà a diminuito nei nei minimi tempi
E diluito un po'di più Noale alla propria il proprio lavoro però ha continuato in realtà cioè la mia domanda è questa il blocco c'è stato ma è stato su comunque subito
Ha superato in qualche maniera no perché voi avete continuato ad avere relazioni con i vostri socii con le famiglie con i produttori
Sì la paura far anch'ma noi diciamo ha colpito anche nel senso che comunque noi siamo degli occhi siamo degli operatori ognuno di noi c'ha un proprio lavoro c'ha delle proprie diciamo che questa è un'associazione di volontariato e lo facciamo in maniera del tutto appunto volontaria per cui eravamo un po'combattuti perché non so se vi ricordate all'inizio le associazioni non erano proprio previste da ogni tipo di DPCM odio questa parola quindi comunque eravamo combattuti perché oltre ad avere paura hanno Heine nostro singolo no nel paura personale
Avevamo ci sentivamo un po'la responsabilità del fatto che comunque questi piccoli produttori erano stati bloccati in tutti i sensi erano stati chiusi i mercati erano stati i supermercati continuavano a fatturare a fare Byrne se la gente più in piena no nei supermercati si piccoli produttori legati fermi bloccati
Noi con l'associazione riusciamo con quello che che che possiamo con delle piccoli risorse anche a sostenere la spesa solidale per delle persone diciamo che hanno la necessità che non possono fare la spesa quindi a nostro case si possono reperire beni di prima necessità basta caffè frutta verdura quindi avevamo il peso anche in questo senso di queste persone che comunque settimanalmente avevano bisogno della nostra spesa
Quindi questo ci ha portato ma non solo c'ha portato comunque a compimento combattere la paura
Ovviamente tutto è stato possibile grazie a mia grazie accatastate c'ha dato una possibilità come dicevo prima di dire inventarci
All'interno ti posso interrotta senza assaggio così anime alziamola cosa perché la nostra non è come si è capito una conferenza Klasa poi c'abbiamo piccolo pubblico però come vedo molto tanto interessato evidentemente
è detto questo ci ha aiutato a combattere la paura RAI e voglio far riflettere su questa cosa qui perché molti sono i termini che
Vengono utilizzati no ma comunque quando abbiamo a che fare con questo tipo di emozione
Negli ultimi anni lavorando un po'su questo tema
Ma mi permetto di farlo molto meglio nel senso che ancora non sono ancora sta studiando parecchio continuerò a fare perché è una questione molto complessa mi sono resa conto che e realtà
Non si il combattere la paura cioè l'utilizzo magari in questi termini a volte può essere anche a diciamo non appropriato però rientra in una narrazione anche poi rischia di secondo me non essere non esserci utile socialmente ecco non esserci utile socialmente messo questa
è anche un obiettivo per esempio nel nostro campo scientifico della sociologia credo che anche stamattina sia stato sottolineato più volte questo aspetto qui no come obiettivo questa scienza che Mou
Sconosciuta no che cosa che cosa vuole fare nella nella società si studiare arrivi analizzare il cambiamento ma anche come dire accompagnarlo produrlo questo questo cambiamento
E quindi più che combattere oppure ho visto insomma anche l'utilizzo di altri termini
Vincere
Eccetera la paura secondo me el la vostra esperienza grande veramente con lo dico ovviamente da sociologa della devianza
Che la parte ispirate grande conto veramente di Onna
Cioè del fatto che l'abbiamo necessità di conoscere la paura cioè di Randers CD come dire umili rispetto a quel sapere che lavora ci mette davanti e che noi preferiamo del quadrante al quale preferiamo distogliere lo sguardo far finta
Che non ci sia oppure abbiamo l'atteggiamento appunto no di a a scomputo di di di sconfiggerlo eccetera invece vedo che non ancora oggi mettono correzione determina proprio una cosa su cui vi invito a riflettere apre una cosa in cui invita a riflettere
Penso che comunque l'emozione lì noi possiamo come comunità come Società come soggetti metterci dovremo metterci sempre una posizione di conoscerla cioè di farci attraversare nel senso di dire è successo questo che cosa mi faccio di questa cosa che mi è successo mi ha lasciato questo
Ma anche e qui i quali far fare un passetto in avanti ma anche che cosa ne farò no dove dove vi porterà questa con perché poi è un po'connaturata nel senso che non ce ne potremo mai liberare del tutto corre di tutte le altre emozioni no che in qualche modo Cherson processo naturale
Umano umano
Forse la la la sintesi del fatto che comunque la paura una la FIAT Uno l'affronta anche un processo naturale quindi il fatto che noi abbiamo resistito ci siamo reinventati è stato anche un modo per conoscerla la paura in realtà perché solo se la conosci credo c'ero se conosceva paura riesci anche insomma a capire come affronta una fontana attimo ci ritroviamo ci siamo ritrovati in cammin facendo
Senti infatti in relazione a questi sono
Visto che noi ci troviamo in un festival con questo titolo con questo obiettivo e stiamo diciamo abbiamo parlato un po'di Dick che cosa è successo e di come
Ha è stato vissuto dalla dalla comunità proviamo a pensare sulla base del cambiamento che è intervenuto attraverso il il Coni d'come immaginiamo
Il futuro rispetto a questo no come immaginate i vostri attività in quella che
Appunto ormai definiamo la società del futuro
Sì sì
A livello diciamo che c'è una premessa di eventi on line parlavamo di Conference on line
Noi come fuori di zucca insieme al cult abbiamo insomma abbiamo fatto anche questo tipo di attività ambiamo Parma abbiamo organizzato degli incontri con i produttori
Come attività ma come diciamo anche il cult ci risulta difficile ecco portare avanti questo tipo di di riorganizzazione sulla il perché chiaramente fu il crollo allora l'oggetto della nostra associazione proprio la relazione per cui è un po'difficile però ci siamo riorganizzati in termini operativi nel senso che molti di noi operatori faccio degli esempi molto pratici arriviamo lì un po'prima cerchiamo di organizzare la spesa in modo tale che quando viene la persona a ritirarla è già pronta quindi non non non non c'è il rischio di di affollamento di assembramento quindi la consegna avviene one to one quindi non c'è modo di di di di fare insomma si fa un'attività del tutto in sicurezza questo grazie chiaramente agli spazi Anna di spazi che che che cult ac ci offre sull'on line sì puntiamo puntiamo grazie anche alla collaborazione con loro
Perché per noi la formazione e l'informazione su quello che facciamo è fondamentale quindi grazie allora o comunque riusciamo a a portare avanti questo tipo di attività
Quindi si ci stiamo ci siamo riorganizzati proprio per attivamente parlando fino adesso insomma è andato tutto bene
Ecco che dire che in un futuro noi speriamo che comunque le cose insomma dico il perché comunque c'ha bisogno però sia servito nel senso che anche a darci anche più un po'più Oria che ne siamo fuori di zucca quindi formalmente al punto cova istituzioni veniva è stato deferito anche essere un po'più organizzati ed è sistematico illiberali e ad aprire espressivo aggiuntivo
E invece caute come vede il proprio futuro da questo punto di vista come vi vedete nella società nella società del futuro ora non anche insomma uno vuole fare cioè previsioni Ion perché non sappiamo nemmeno se Guerra una vasta davanti viene passeremo un altro cioè non si può sapere quindi diciamo così però azioni alla luce alluce
A siamo alla luce delle di questo cambiamento veniamo no non lo aiuta nelle prospettive tre cose su tutte le dico tre prima che gli angoli mente stavo leggendo riprendendo cultura e politica due dei sottotitoli del perché secondo me da un punto di vista il ruolo Mortirolo di una strutturale di una come dire di un di un servizio anche come calde
E da un certo punto di vista politico
Perché lo sapevamo già ma abbiamo maggiormente riscoperto quello che significa essere corpi intermedi
E quindi corpi intermedi che come dire
Recepiscono anche un po'le distanze non sono quelli che cave che provengono dalla comunità e di una città ma cercano anche di mediare e di farsi portavoce di queste di queste stanze anche presso le istituzioni qualunque essa sia
Mai Lince Merighetti Cremonesi Walter velocemente così ebraica cioè gli altri due sono più di natura forse culturale anche di metodo perché riguarda anche proprio il nostro operare come mediatori sociali come facilitatori di processi
Uno riguarda la la valorizzazione e il lavoro costante sui cosiddetti legami deboli oltre che su quelli forti
Molto spesso noi facendo come colpa ci siamo concentrati anche all'interno nostro Cominetti sui legali più forti con i soggetti la community no quello che ci restituiva sempre di più anche in termini concreti
Ci siamo resi conto che invece bisogna concentrarsi anche su chi magari si attiva meno però si attiva sempre anche su cose più piccole quindi non sottovalutare terza e ultima il cambiamento di modello nel nostro lavoro appunto di comunità e mi spiego meglio lato per sua natura lavora con una logica di calamità e non anche non l'abbiamo fatto abbiamo provato ad attirare dentro la più realtà possibili della comunità che lavorasse ragionassero insieme a lui si facessero insomma
Attivi
Di tutte le iniziative forse dovremmo spostare un po'questo questo ragionamento questo asse spostandoci verso un lavoro più del consiste ma lo definirei cioè uscire fuori e rivederci un elemento all'interno di un tutto un altro mondo e un'altra come dire realtà dove noi siamo pezzetto quindi andare fuori e rimetterci nuovamente quello che avevo fatto inizialmente no quando Federico racconta la prima abbiamo aperto forse appunto è un resiste una Riesi spero una nuova riapertura verso verso il mondo esterno con questa logica non di attirare ma di starci dentro
Molto interessante Federico una battuta
è rispetto a quello del cadetto star qua no aggiungo è difficile aggiungere altro nel senso che comunque lavorando insieme sono tutti quanti concerti chiude condivisi più cara citati
L'unica o l'unico appunto che appunto tra le varie cose negative ce ne sono altri stati alcune positive di questa pandemia che ci ha fatto riscoprire magari cominciamo anche prima noi alcuni alcuni spazi che non conoscevamo qui spazientendo proprio del nostro lavoro
Un'altra cosa che secondo me manterremo appunto anche nel futuro sarà si ricominciare a appunto riorganizzare venti rincontrarci
Ristabilire relazioni con un occhio di riguardo però anche alla tecnologia quindi non abbandonare del tutto anche questa modalità ibrida di di fare di fare venti di di fare formazione quindi mantenere anche comunque la possibilità per chi non può di collegarsi anche
Quella in certo
Molto interessante
Stefano la questione del corpo intermedie o eccetera
Nel senso che
La mia domanda era per il futuro
E sembrerebbe che la tua risposta
Diciamo abbia dato un piccolo sguardo al passato e ora non se ne parla più usano anche termini che non ci sono più non se ne parla perché capitano incisore neanche più
E e quindi questo interessante cioè sembrerebbe che in in in queste esperienze abbiamo cercato qui insomma attraverso questa conversazione edili cuspidi di mettere in campo
Il futuro preveda un po'una uno sguardo comunque Samp tre anche al passato ma diciamo riportandolo su un tempo diverso perché è chiaro che ciò che è passato rimane rimane tale ma
La il l'obiettivo di una comunità forse no
E le spese dell'esperienza che voi c'avete oggi raccontate quello di riportarlo sua su un tempo diverso cioè
Come dire appunto iniziando di prendere qualche cosa che appartiene al poi al passato e riportarle un tempo diverso significa
Fare innovazione senza utilizzare il termine innovazione per mettere l'etichetta su qualche cosa che si vede e e e significa quindi andare riconfigurare innocue quei rapporti quelle e quelle relazioni e quindi dimostrare anche di aver fatto di essersi fatti custodi di aver fatto tesoro un po'
Dell'esperienza della stessa la stessa pandemia che forse né in questo caso specifico per far riconfigurare la comunità
Richiede anche di tornare a degli elementi che pensavamo fossero o superati in termini di organizzazione sociale che invece oggi si rendono probabilmente necessari no ciascun qualcuno che che che che svolgo una funzione di snodo
E che faccia da da collante infatti
Diciamo una delle questioni che
Calter chi frequenta Calter
Affronta quotidianamente è quella anche di diciamo o creare degli itinerari
Di di comprensione all'interno di una Morley informazioni di conoscenze
Che circolano all'interno della stessa città di per usarle per quanto possa essere no una realtà molto piccola del Centro italiano eccetera a questo problema
Te lo ricordi un po'questo problema pubblico abbiamo parlato spesso no diveniva per cioè le cose ci sono le risorse ci sono nelle città e nei luoghi negli spazi
I soggetti ci sono ma la difficoltà e arrivarci svuotata proprio a capire alle informazioni sul ecco
Infatti non l'ho detto in apertura ma per noi è un ritorno qui al Festival la sociologia ovviamente siamo anche noi contenti perché le carte a nel suo modello anche come dire di lavoro di partecipazione quindi lavorando anche su Desailly Mirko decisamente dei servizi più che dei prodotti ha anche sempre insieme alla professoressa furti
Fatto una come dire prodotto anche una una un lavoro di ricerca nel quale abbiamo applicato le nostre metodologie rispetto alla città effettivamente all'infrastruttura città intervistando i lavoranti perché intervistando lavorando in maniera proprio di coprogettazione con delle degli studenti studenti universitari per lo più fuori sede a Perugia che sono una come dire effetto abbastanza rappresentativa della città e abbiamo lavorato proprio Sky andati da poi nello specifico dei dei risultati che avevamo presentato appunto sempre qui l'anno scorso
Abbiamo lavorato proprio capendo e recependo che una delle problematiche nonché ci siano servizi o non che non ci sia l'informazione ma che sono molto spesso di suo realizzati ed è difficile arrivarci e qui appunto torna il ruolo di un ente intermedio no sul può essere tale che diventa fondamentale anche un po'per dipanare questa in questo casino delle volte no questa confusione
E
Lo l'abbiamo lo diciamo con siamo appositamente il termine di ente intermedio proprio perché fa parte di una cultura precedente però come dire immediata e inserita in un contesto completamente estraneo assolutamente nuove però è un come dire un bisogno che abbiamo recepito perché noi tra le altre cose ostatività voglia né quella delle lettura dei bisogni della comunità e questo è un bisogno recepito c'è
Sopra Francesco una battuta su qualcosa oppure vogliamo sentire se c'è qualche intervento al pubblico come vuoi preferiremmo se c'è qualcuno che vuole intervenire
Se non magari lasciatela conclusione con una battuta finale e va bene intervenga qualche domanda anche fatto abbiamo ci avremmo un qualche minuto in più però insomma
C'è qualcosa intervento no allora toccate dare le conclusioni a questa niente io
Ha che dire posso chiudere ringraziando loro ringraziando il cult e ringrazio il Festival per averci dato la possibilità di testimoniare raccontare tirata alle Syrian Lisa perché come dicevi dicevi tu prima c'è del potenziale a Perugia siamo tanti non siam peraltro fuori di zucca non è l'unico gasata a siamo siamo in tanti tanti associazione abbiamo voglia di comunque di di operare sul sociale e ci rendiamo conto che è una cosa fondamentale quindi ringrazio il Festival perché ci sta dando una possibilità che fondamentale importante quindi
Niente specie noi del festival diciamo ci sta che tutti sanno che insomma il mio coinvolgimento abbastanza totalizzante diciamo così ringraziamo voi perché secondo me queste sono delle
Narrazioni sul campo di di un lavoro sociale quotidiano che che voi praticate e del quale siete diciamo i principali agenti ma anche quindi di in qualche modo Custodi di un sapere fondamentale senza il quale a mio modo di vedere non esisterebbe neanche la sociologia come scienza
Quindi chiudere con questa Lucio questo ringraziamento questo contro il ringraziamento