XX Congresso del PCI-PDS

Il sito SGR nello va bene energetico minimo per il del nostro congresso
Questa seduta comprende dell'ordine dei lavori gruppo di interventi che sono ancora rimasti da svolgere e le conclusioni
Del segretario del partito poi interromperemo l'ordine del giorno della seduta pomeridiana ovviamente lo definiremo all'inizio della seduta spessa
Prima di dare corso agli interventi segnalo che la commissione politica
Si riunisce immediatamente nella sala B ripeto la commissione politica nella sala di ora la parola per il primo intervento il compagno storia spetti c'è delegato di Trieste c'è estetici essi essi
Care compagnie
Cari compagni
C'è una parola chiave che è circolata che è stata usata sta quasi ossessivamente nel nostro dibattito di questi ultimi mesi ed era la parola contaminazione reciproca
Ma purtroppo
In questo dibattito
Più che contaminazione reciproca sono circolate troppe maschere a gas quando ci ascoltava
Malgrado ciò
Eppure
Esprimendo probabile intenzione di non aderire per ora il partito che si va costituendo
Non voglio rinunciare non rinuncio a questo dibattito al mio contributo al tentativo di contaminarsi reciprocamente
Coltura di governo significa oggi lavorare concretamente per la pace
E la pace Company non è soltanto assenza di conflitti armati
Ma creazione delle condizioni di un nuovo ordine economico mondiale quindi giustizia e democrazia intese non soltanto come regime ma anche come qualità dei rapporti fra le nazioni
In questo senso condivido l'esigenza di un Governo mondiale democratico
Che cioè superando la dittatura delle grandi e medie potenze nel Consiglio di Sicurezza garantisca l'Assemblea generale dell'ONU maggiori poteri d'intervento
Significa riconoscere l'uguaglianza tra i popoli siano essi piccoli o grandi ricchi o poveri e capacità reali e di governo dei processi di trasferimento di risorse di Regolamento dei rapporti economici e finanziari di composizione dei conflitti
Tra i temi che s'affacciano sullo scenario è che nemmeno la guerra nel Golfo può nascondere
C'è sicuramente quello dell'autodeterminazione delle nazioni cioè il processo di assunzione della propria diversità diversità collettiva come elemento fondante dell'organizzazione sociale e politica sul territorio
Un tema del movimento comunista si era posto sin dagli albori del secolo dando risposte giuste di principio è tragicamente contraddittoria nella prassi storica
E che l'Occidente ha costruito al Risorgimento negato nelle colonie disegnate col righello sulle carte geografiche di ieri e di oggi
Un problema che le forze sinceramente democratiche devono affrontare porre al centro delle proprie iniziative di pace a cominciare dalla situazione in Medioriente
Dove la creazione di uno Stato palestinese rappresenta un obiettivo giusto anche se storicamente rappresenta la sconfitta dell'ipotesi di convivenza pacifica tra arabi ed ebrei in un unico Stato democratico e laico
Così il riconoscimento dell'indipendenza del White non dovrebbe secondo me prescindere dal riconoscimento internazionale dei diritti storici della nazione curda ad una propria patria e la rifondazione democratica e confederale dell'Unione Sovietica non può non dovrebbe prescindere dai diritti delle popolazioni baltiche soffocati da una concezione imperiale centralistica la questione nazionale è un segno dei tempi la testimonianza di un mutamento profondo della nostra società
Dove alla massificazione consumistica o ideologica
Corrisponde la ricerca emancipare ante del diritto alla diversità
Individuale e collettiva che nella realtà storica dei nostri giorni si esprimere la forza aggregante dei nazionalismi e dei fonda la risme religiosi molto più che nella ricerca delle forme in cui realizzare un tale diritto alla libertà
A Trapani angolo alla responsabile costruzione di una società multietnica e ti duri culturale
Società alla quale Company estraneo almeno dovrebbe essere il principio della maggioranza dominante omologante e voglia dire che deve partire da qui anche il nostro sotto espressione di solidarietà acque immigrati della Pantanella deportati brutalmente da quelle loro case di Roma noi dobbiamo dire che l'Occidente a questa gente non si presenta certamente come società di diritto e società di diritti
Sta a noi esprimere concretamente questa solidarietà nella lotta di ogni giorno
In Europa o pensare alla crisi che qui vicino oltre l'Adriatico in Jugoslavia in Croazia Coni tentativi di indipendenza nazionale di affermazione di rifondazione dei rapporti all'interno di quella federazione il pericolo di destabilizzazione
Va da questi popoli d'augurio in questo momento drammatico e critico che si riesca in maniera democratica a risolvere i loro problemi mantenendo la pace in questa Regione hanno i così vicine e care
In Europa in maniera più forte che altrove la questione nazionale e dell'indipendenza e la questione delle minoranze sta assumendo un ruolo rilevante nella determinazione di processi di pace in un contesto liberato al fine dalla cappa normalizza Tricia dei blocchi contrapposti
E così dai Pirenei alla Transilvania dal Baltico all'Irlanda i processi di integrazione democratica del continente dipendono anche dalla risposta che sapremo dare al problema del rispetto delle diversità
Mitigate dall'integrazione attiva in aree territoriali in cui le singole nazioni si incontrano è stato abbattuto il muro di Berlino ma altre nuove barriere stanno per ergendo si trovi se il teste e sono le barriere della miseria e della speculazione ma anche quelle più pericolose dei nazionalismi le razzismi
In un tale quadro le stesse minoranze nazionali possono rappresentare il cemento dell'unità europea svolgerà il compito di interfaccia economico e culturale nei rapporti di crescente interdipendenza dei popoli purtroppo le tragedie dei conflitti nazionali era conseguente destabilizzazione regionale stanno a dimostrare quanto debole sia stata la finora l'iniziativa delle forze democratiche europee
è la stessa
Internazionale socialista io credo Company che sia compito di tutti delle forze di sinistra democratica e comuniste socialiste cattoliche contribuire alla soluzione di questi problemi dando un forte impulso ai processi di costruzione di una pace giusta
Visto parlando della mia vita della minoranza nazionale slovena in Italia che da più di un secolo e lotta per il riconoscimento del proprio diritto alla diversità lo faccio perché ho riscontrato in questo senso compagni una profonda lacuna nella stessa relazione del segretario
Io credo che le varie articolazioni della sinistra italiana debbano farsi carico concretamente dell'assunzione
Lei diritti delle minoranze come elementi del proprio progetto di rifondazione della democrazia italiana
E ciò vale sia per le necessità di leggi organiche di garanzia e tutela per le minoranze nazionali linguistiche in Italia quindi di uno standard europeo nella loro protezione ma anche di necessarie deroghe dai principi di maggioranza in sedi per esempio nelle varie proposte di riforma elettorale specie se intese in senso uninominale
Norme di tale genere che non prevedessero spazi di garanzia per le minoranze nazionali porterebbero a un impoverimento della rappresentanza istituzionale in nome di interessi generali che possono ledere invece quelli specifici dei più deboli di chi non ha potere e quindi non ha voce
Anche per le minoranze nazionali si pone con forza un problema del come partecipare in maniera autonoma con percorsi e forme diverse alle lotte della Sinistra democratica italiana in passato abbiamo sofferto noi sloveni in particolare per i forti condizionamenti ideologici e politici della nostra soggettività subendo anche lacerazioni è sconfitta
Oggi il problema che ci si pone è quello di una pratica autonoma e libera da paternalismo i di una trasversalità all'interno è accanto alla sinistra e le sue articolazioni per non indebolire una lotta che già si svolge in condizioni impari
Volutamente ho portato all'attenzione di questo congresso un problema un contributo di idee che comunisti italiani non è nuovo anzi per alcuni versi ne è stato l'elemento fondante permanente una testimonianza di come l'autonomia reale delle diversità non rappresenti un pericolo ma la condizione per un confronto fecondo proprio perché libero e democratico
E a prescindere dalle nostre opzioni personali voglio concludere con un ringraziamento al Partito Comunista Italiano a tutti comunisti quelli che vivono e quelli che non ci sono più agli uomini e alle donne di questo partito
Che lungo settant'anni di storia hanno rappresentato il principale punto di riferimento della mia gente nella sua battaglia di emancipazione
Senza il Partito Comunista Italiano la nostra gente ben difficilmente sarebbe sopravvissuta alle apocalittiche vicende della storia di questo secolo
Sono convinto voglio credere che questo grande patrimonio di solidarietà non verrà disperso è che i comunisti nel partito democratico della sinistra è fuori da esso continueranno a farlo vivere
E permettetemi di congedarmi da voi Company
Anche nella mia lingua perché questo è un diritto che i comunisti non mi hanno mai negato
Hussein comunista un instabili riesce a bordo Nana si strani oboi osanna compravano senza cito i Sgrena quale nostro o sexy Lorenzo che comunista o in democratico Bagatto varici Trento varici paga koala
Compagne e compagni raccogliendo l'invito che qui già fatto il compagno spetti cioè consentiti alla presidenza di mandare a nome vostro un caldo saluto ai compagni
Della minoranza slovena che sono parte integrante del nostro partito e tramite loro alla minoranza slovena
A cui ribadiamo il nostro impegno a batterci non solo nel paese ma in Parlamento per la soluzione di una regolamentazione la questione slovena che consentitemi questa espressione vergognosamente la Repubblica italiana dovrà ancora risolto dopo tanti anni di costituzione e di democrazia
Ha ora la parola la compagna vittoria Franco che delegata di Firenze dopo di lei parlerà Alberta De Simone
C'è d'Italia Franco
Mi sembra che trovi d'accordo ormai molti di noi la convinzione che la costruzione di una forza politica autonoma originale della sinistra richieda tutti gli sforzi di analisi nuove di aggiornamento di categorie elaborazioni
Di messa a punto di strategie inedite di alleanze in un mondo così repentinamente profondamente mutato e che continua a mutare ogni giorno sotto i nostri occhi
Al di là di ogni possibile previsione come dimostra la guerra nel Golfo
Ha fatto bene il compagno Occhetto a metterci in guardia dalla baldanza occidentale
Che fa chiudere gli occhi di fronte a quelle novità sconvolgenti
Non far cogliere le contraddizioni nuove ed enormi anche nel mondo occidentale come dimostra lo spaventoso aumento della povertà e dell'immaginazione negli Stati Uniti
Alimenta l'ideologia della superiorità e della vittoria di un mondo e di un sistema su tutti gli altri
Questa guerra dovrebbe richiamarci tutti ha un duplice disincanto
Che quella superiorità non esiste che l'interdipendenza fra i popoli tale da richiedere a tutti strategie di autolimitazione del potere economico e militare
Con la fine della guerra fredda era certamente sorta in molti di noi illusione che si fosse chiusa un'epoca di incubo e che se ne aprisse un'altra nella quale tutti i conflitti potessero essere di soldi con mezzi pacifici
Abbiamo ora la riprova che la pace di Rho duratura è possibile solo se diventa una strategia di tutti i popoli
Una strategia di soluzione dei problemi a livello mondiale la pace e legata alla costruzione della democrazia alla sua espansione al suo arricchimento
Ma anche per questo oggi non possono esistere guerre giuste e nemmeno guerre efficace perché efficacia non può non significare distruzioni irreversibili
Merita citare altri compagni lo hanno già fatto la correzione sia pure parziale che Bobbio faceva rispetto a sue posizioni precedenti richiamandosi all'etica delle della responsabilità nell'epoca della civiltà tecnologica
Il politico diceva agisce nel mondo e per il mondo non può accettare un'azione che abbia per possibile conseguenza che il mondo velistica
Politica e tenere aperta la logica della possibilità contro la logica militare ed economica della fatalità e dell'inevitabilità
Possibilità e apertura sul futuro dare voce e potere ai soggetti sottrarsi alla necessità credo che l'impegno per la pace di tanti giovani di tanti uomini e di tante donne in questi giorni in queste ore vada letto anche in quest'ottica
Essi possono acquisire dignità di soggetti solo in una democrazia sempre più ricca è uno scenario di guerra rende difficile se non impossibile questo processo di costruzione democratica
Le donne stanno tessendo in Italia e nel mondo relazioni per una loro parola autonoma per dire no alla guerra
Per contare in una sfera di decisione quella politico-militare dalla quale sono sempre state escluse per creare un'opinione pubblica femminile una sfera in cui agisca una diversa concezione del potere
Corre in questi giorni uno slogan efficace le donne questa guerra non avrebbero potuto nemmeno pensarla
Questo non solo perché come qualcuno ha sostenuto sono naturalmente legate a valori come relazione o affettività perché danno la vita
Ma anche perché sono impegnate nella costruzione di percorsi di libertà per trasformare la democrazia arricchirla di soggettività
E ciò è possibile solo in un equilibrio di baci solida in una condizione in cui i conflitti possano liberamente manifestarsi
Sono queste le ragioni del nostro pacifismo e del nostro realismo
Democrazia è un termine che da tempo ormai ci appartiene ma ora come non mai io credo siamo chiamati a indagare in maniera più ravvicinate trasparente sulle differenze nei modi di intenderla che anche in questo nostro dibattito si sono manifestate
Democrazia non può più essere intesa semplicemente come complesso di regole che presuppone individua astratti
Persino teorici che hanno subito molte suggestioni del liberalismo classico sottolineano come l'allargamento dell'ambito dei diritti dell'uomo sia avvenuto proprio nel passaggio dall'uomo astratto all'uomo concreto
Non si tratta di disquisizioni filosofiche ma appunto di diversi modi di intendere la democrazia di diversi modi di intendere la politica
Trovo efficace la formula socialismo dei diritti e delle libertà e sa dall'idea di quanto siamo cambiati e della direzione nuova in cui dobbiamo muoverci
Parlare di socialismo dei diritti e della libertà significa partire da soggetti concreti dell'oggi dato loro vita quotidiana dai conflitti in cui vivono
E indica anche una direzione della soluzione dei conflitti che sorgono che è la realizzazione della massima libertà possibile la realizzazione di condizioni che consentano che rendano possibile l'autodeterminazione di ciascuna e di ciascuno
E dentro questo riconoscimento degli individui concreti che o trovare spazio anche l'espressione della differenza di sesso che possono riconoscersi individui sessuata
Nessuna teoria del passato né quella liberale né quella socialista classica poteva riconoscere la differenza di sesso perché entrambe quelle teorie avevano una concezione astratta e indifferenziata dell'individuo
Ora quell'individuo astratto se tanto ma una molteplicità di soggetti che rivendicano diritti riconosciuti ed effettivamente praticati
Il nesso tra politica e libertà oggi si trova nel garantire l'effettiva praticabilità dei nuovi diritti nel riconoscere come diritti i nuovi bisogni collettivi che emergono nello spostare poteri sta anche qui il nesso fra democrazia e socialismo nel considerare la democrazia non come una forma statica ma come una forma di organizzazione dei rapporti sociali dei rapporti fra gli individui dei rapporti economici in trasformazione processuale che muta che si arricchisce
è vero come sosteneva ieri il compagno Badaloni che disponiamo della più alta cultura politica che comprende i bisogni di libertà in comunità del nostro tempo
Ma il suo ragionamento ritiene che si pongono al centro gli individui e le loro relazioni i diversi soggetti
La politica dei diritti e delle libertà non può essere considerata politica moderata essa è la strada che rende possibile dislocare potere nero nei rapporti di lavoro nel rapporto Stato società Stato individui cittadini Stato mercato
Pensiamo a quanto sia sconvolgente il diritto al tempo ho il diritto all'aria non inquinata
Certo per le donne non si tratta solo di questo la loro aspirazione alla cittadinanza la libertà non si realizza solo attraverso l'affermazione di diritti rivendicati concessi si tratta di creare una nuova cultura del rapporto fra i sessi condizioni di trasformazione reciproca dei due mondi ma da questo percorso di libertà non sono esclusi i diritti di cittadinanza
è stato giusto porre la riforma della politica e la rifondazione democratica dello Stato come questioni urgenti
Tutti le sentiamo come tali e si ha parlato a giusto titolo di seconda rivoluzione democratica da compiere
Rifondazione della democrazia significa riforme istituzionali cambiare il ruolo e il modo di essere dei partiti ricambio delle classi dirigenti
Ma significa anche ricostruire il tessuto democratico della società
A partire dal sistema dell'istruzione della formazione culturale e professionale a nuove politiche sociali alla costruzione di una welfare society
Di un complesso di politiche sociali che consentano l'effettualità dei diritti dei soggetti degli individui equità uguali opportunità
Le donne hanno dato un grande contributo su questo con la loro elaborazioni sui tempi di vita e ponendo l'esigenza della su un'azione collettiva del punto di vista della riproduzione sociale e del riconoscimento del valore sociale della maternità e della cura come diritto scelta e non come obbligo
La politica non è solo produzioni di un punto di vista critico sulla realtà come diceva la compagna letizia Paolozzi è a mio avviso produzione di trasformazioni produzione del nuovo e la rifondazione della democrazia
Rifondazione diffusa pervasiva e il terreno privilegiato per cominciare a produrre il nuovo per gli uomini e per le donne
Questa è la funzione del partito democratico della sinistra
Un partito che esce da un estenuante dibattito interno per guardare fuori ai problemi della gente a quei settori della società che alla produzione del mondo sono interi Satie e che guardano a noi come la forza che più ha i titoli per ricostruire una sinistra democratica per rifondare la democrazia per contribuire a creare l'alternativa
Allora la parola Alberta De Simone che delegata di Avellino dopo di lei parlerà Arianna Bocchini
L'esplodere della guerra nel Golfo con le pesantissime conseguenze che già si vede non sul piano degli effetti inquinanti e dell'estensione delle aree interessate
Determina un mutamento di fondo di questo congresso
L'ottantanove c'aveva riservato alle macerie dell'Est il dispiegarsi su di esse dei modelli occidentali di democrazia di mercato
Il novantuno la sofferenza del sud del mondo che esplode in un punto cruciale per le popolazioni arabe e per l'economia mondiale
Alla follia di Saddam è si è risposto con un moralismo che è del tutto privo di contenuti morali proponendo una giustizia la cui attuazione vediamo che comporta la morte è ancora più comporterà la morte di migliaia di persone innocenti
Un richiamo alla legalità internazionale che si applica a senso unico unico
Altre risoluzioni dell'ONU di uguale portata a quelle per esempio riguardanti i territori palestinesi sono rimaste inapplicate da un ventennio
E qui questo immane schieramento di forze senza che neanche sia tentata la strada delle conferenze di pace
Con la guerra nulla è più come prima ha ragione Bassolino nothing nodi inquietanti sono dinanzi a noi la fine del mondo bipolare l'assoluta supremazia militare degli USA
Il ridursi dei Paesi alleati a ruoli ausiliari e di supporto la congelarsi dell'Italia un pezzettino di questo supporto
Infine il nudo forse più drammatico la forza che sostituisce la ragione
Non solo ai governanti del mondo non sono arrivati i valori del pacifismo della solidarietà della non violenza ma è l'affarismo internazionale che ha voluto preparato e che sta sostenendo questo conflitto
Anche il mondo occidentale giunto al suo punto di crisi
E in crisi un modello di sviluppo che ha puntato tutto sul consumo sulla necessità di accrescerlo al di là del bisogno sull'imperativo di non accontentarsi del benessere di ricercare l'opulenza
A queste logiche Enrico Berlinguer contrappose l'idea dell'austerità lo sguardo al Terzo Mondo all'assurdo per cui siamo in grado di liberare l'intero pianeta dalla miseria e lasciamo che la miseria dove in gigantesca ricercare la pace vuol dire chiedere subito il ritiro della flotta l'uscita unilaterale dal conflitto ridiscutere il ruolo dell'ONU come giustamente ha proposto Occhetto
Vuol dire affrontare problemi importanti e in primo luogo quelli della Palestina e del Libano vuol dire mettere in discussione le regole di questa opulenta società occidentale
Nella quale si è aperto uno scontro per il possesso della supremazia delle risorse fondamentali
è una battaglia di valore tesa a riaffermare i valori umani rispetto agli anti paludi che ci ha propinato a piene mani capitalismo la pace questioni di identità del partito che andiamo a creare come giustamente dice Pietro Ingrao e identità di un comunismo italiano che tra i suoi caratteri originali
Annovera questo che è forse il più grande
La vera fatto nascere dal seno del comunismo la cultura della non violenza l'essersi rapportati al senso comune diffuso di migliaia e migliaia di donne e di uomini
Il nome di un'idea della pace che alla sua culla nella nostra peculiare tradizione nazionale
Ricercare la pace vuol dire vedere le implicazioni del problema è stato violato l'articolo undici della Costituzione è un fatto grave
Per nulla giustificabile con richiamo derivante dalla partecipazione organizzazioni internazionali
Questo crea una ferita allarga la crisi democratica ci obbliga a domandarci come si di forma uno Stato le cui istituzioni già pesantemente inquinate dall'occupazione mafiosa e camorrista hanno subito questo attacco
è questione anch'essa dirimente di identità
Insieme con quale cultura con quale rapporto tra società e politica tra zone progredite mezzogiorno con quale nuovo patto tra governanti e governati
Ripensiamo alle nostre forme democratiche sono le questioni di oggi soprattutto ce n'è una la più importante è quella di esserci tutti noi col nostro patrimonio con le nostre potenzialità è esserci per contare per incidere nel gorgo nel quale siamo immersi
Proprio il desiderio di tornare ad agire e insieme di contrastare ogni rischio di nostra disgregazione
Qualche mese fa mi ha spinta insieme ad altre compagne e compagni a scegliere la mozione per un moderno partito antagonista e riformatore
Abbiamo condotto una battaglia difficile ma giusta
Tesa a spostare il dibattito sul progetto politico e sulla sua qualità Addis ancorarlo dalla questione verso di fare un nuovo partito alla quale era rimasto troppo a lungo in già dato
Abbiamo lavorato perché l'attenzione si spostasse sul futuro in un momento in cui non sembrava neanche certo che potessimo avere un futuro
Gramsci pensò il comunismo come filosofia della prassi e riserbo grande attenzione ai soggetti preoccupandosi di innalzare sempre il conflitto a livello delle soggettività
è una lezione importante c'è un soggetto a cui dobbiamo guardare con grande attenzione in questo momento così delicato
E il soggetto partito
Vogliamo che sia radicato nel mondo del lavoro rafforzato e rinnovato nell'organizzazione che sia davvero delle donne e degli uomini
Che sia luogo di un comune sentire capaci di concretezza Progetto utopia
Vogliamo un partito antagonista perché libero da pratiche consociative dotato di una linea politica chiara né i rapporti a sinistra nel perseguire l'alternativa alla Democrazia Cristiana
Un partito aperto all'esterno curioso del mondo capace di farsi carico delle nuove disuguaglianze che oggi si pongono sul piano dell'essere più che su quello dell'avvenire
Un partito che inizia da subito a ragionare sulle prospettive del socialismo in questa fine di secolo e dato che la crisi ha travolto oltre ai modelli dall'estero il keynesismo le esperienze di stato sociale l'ottimismo della crescita tutte le categorie classiche delle politiche socialdemocratiche
Un partito che sappia saldare l'anello che lega nel nostro Paese inscindibilmente crisi istituzionale democratica alla crisi sociale all'abbandono del Mezzogiorno alla mancanza di lavoro
Un partito che non sia liederistico nei delle correnti ma che si definisca per le lotte che promuove e il per il Progetto crea che sottoponga vaglio critico le forme attuali della democrazia superando le angustie dello stesso principio di maggioranza ed evitando quella che dopo che Bill ha definito la tirannia della maggioranza
Un partito che si fonde intorno a due assi centrali l'idea di parzialità come istanza nuova che è il contrario di totalità
è necessario che gli uomini non ciascuno dei suoi dei due sessi ma gli uomini assumano la loro parzialità smettendo di pensarsi come universali
Per le donne il problema inverso almeno per ora le donne devono espandersi acquisire egemonia per tutti è vitale il punto in cui il due si sostituisce all'uno la capacità di un raddoppio fecondo
Parzialità e anche assunzione del limite considerazione dell'altro da sé e abitudine a pensare l'altro non come nemico da abbattere
Il secondo l'idea di libertà valori antico e troppo spesso diamo per acquisito e invece è di là da venire
è lontana soprattutto in una società tecnologica nella quale avanzano potentissimi fattori di oggettivizza azione e di spesso analizza dizione
Libertà femminile è un campo per esempio ancora inesplorato è la scommessa del nostro tempo
Luisa Salemme diceva ieri che il conflitto capitale e lavoro non dà conto della giustizia femminile nel mondo dell'impresa
L'idea antica di libertà non contiene la libertà femminile
Così se aggiornare dei nostri compagni anche il più coraggioso il più avanzato sul Mezzogiorno non dà conto delle donne meridionali non dà conto di un'identità femminile che non ha temuto di auto rappresentarsi
Che si è formata in un luogo particolarmente
Sì ho finito scomoda e lo stile
Lavoro negato inconsistenza dello stato sociale scarsezza di opportunità quotidianità faticosa ed ora sono elementi che farebbero ipotizzare una debolezza femminile meridionale
Tutto dimostra invece il contrario anche nei punti più esposti la forza delle donne si manifesta le donne diventa una elemento determinante del conflitto sociale e politico li avverto
Sviluppano un'azione incisiva su temi come la mafia
E gli F sedici scardinando le regole di un diritto che per esempio quando lei prevede come la legge antimafia le prevede ancora come seconde madri mogli e ne propongono il ribaltamento in nome del principio di autodeterminazione
Nel Mezzogiorno siamo oltre la contrapposizione condizione libertà
Stiamo ragionando di quali condizioni materiali servono alla nostra libertà siamo intervenute sull'acqua color ruggine sul degrado che investe gli elementi essenziali alla vita
Lo abbiamo fatto con l'autorevolezza di un soggetto che vuole giudicare cambiare al mondo che l'altro gli ha consegnato il nostro partito e oggi è attraversato da pratiche femminili molteplici plurali a volte confliggenti tra loro
Abbiamo sperimentato notevoli livelli di autonomia è finito oggi siamo in grado di determinare Noè le regole del nostro stare insieme e dell'organizzarci nel partito
Qualcuno equivocando sulle differenze che emergono nel nostro dibattito Aglieri proposto un partito non di donne e di uomini ma di persone
Cioè un partito di uomini tentando di riportare indietro il calendario di qualche decennio attenzione compagni novità ne assumiamo le differenze tra noi come elemento di forza stiamo percorrendo un cammino arduo e difficile ma una cosa è certa siamo più avanti di ieri più di un anno fa
Cercate voi di non ripetere errori già fatti con le conseguenze che tutti conosciamo lavoriamo piuttosto perché questo ventesimo congresso riesca ad essere davvero un nuovo inizio
Prima che prenda la parola la compagna Arianna Bocchini chiedo la vostra pazienza per un minuto perché c'è da fare una verifica tecnica dell'altoparlante stesso turista resti per Steel proprio tecnica dove sta scritto
Si trova Street sono Goisis scrive prova tecnica egoista stile
Tutte sufficiente come prova
Allora la parola la compagna Arianna Bolchini delegato ad imporli dopo di lei parla Raul un migliaio
Care compagne cari compagni sento molto forte oggi più di ieri la responsabilità nei confronti dell'atto che Bin questo congresso siamo chiamati ad assumere e non posso fare a meno di metterla in relazione a ciò che sta accadendo nel mondo
Alla guerra che non è più un incubo ma che è divenuta realtà fatto col quale la nostra vita le nostre azioni i nostri pensieri sentimenti convivono quotidianamente
Inutile dire che in queste settimane per ognuno di noi è cambiato qualcosa che il futuro ci appare incerto impudica ipotecato
E che è una sensazione di impotenza rischia di frastornati di fronte agli eventi che mortificano e soffocano i tempi e i progetti dell'umanità intera
Eppure sento che noi dobbiamo insistere affinché la ragione ritorni in campo scongiuri ed eviti il disastro riconsegna nelle mani delle donne e degli uomini cittadini di questo mondo la padronanza del proprio avvenire
Siamo ancora in tempo se riusciamo a far prevalere la razionalità e soprattutto se facciamo sì che nel mondo prevalga la cultura dei valori si imponga la solidarietà
La relazione tra i popoli si interessa una rete di rapporti d'iniziativa che faccia vivere le ragioni del sì intere le ragioni del genere umano
Francamente infastidisce la polemica
Innescata nei nostri confronti dalle forze politiche del nostro Paese
Secondo cui noi saremmo ancorati ad una visione arcaica di un partito che si ostina a rifiutare una moderna cultura di governo privilegiando esasperazioni movimentisti che puramente illusorio
Come del resto è altrettanto disoneste pretestuosa l'affermazione che stare contro la guerra significa stare dalla parte di Saddam Hussein
Io credo invece che sia tempo di rivolgere una domanda netta non è forse il riconoscimento di una debolezza politica di una debolezza di cultura politica il ritenere che la guerra oggi sia l'unico strumento possibile di risoluzione dei contrasti internazionali
E non è forse responsabilità di tutti noi agire affinché si eviti l'annientamento di tante vite umane e si ristabilisca un clima di parte e di riconoscimento dell'indipendenza dei popoli la mia esperienza di donna e le parole che ho sentito in questi giorni scandire da tante altre donne da tanti giovani mi dicono che mai noi possiamo considerare esaurite le iniziative che evitano la guerra e che occorre insistere perché si reato si riapra la trattativa si decreti la tregua subito prima che tutto divenga irreparabile
Ma ciò che più urgente oggi era messa in campo di una nuova e più alta qualità della politica e la necessità di una vera cultura politica che proponga con nettezza nuovo senza la politica e che apra una nuova fase
Ho detto all'inizio che sento molto la responsabilità rispetto alla decisione cui tutti siamo chiamati ad assolvere quella della costruzione di un nuovo partito democratico della sinistra
Poiché ritengo che proprio anche l'attualità dei fatti le contingenze ci propongono di costruire un nuovo inizio così come bene diceva nella relazione compagno Occhetto
Una nuova stagione per la sinistra in Italia e nel mondo
Che proponga tutti una ridefinizione culturale è strategica
Queste d'altra parte sono state le ragioni all'origine della svolta queste ragioni devono oggi di darsi nel concretizzare quel progetto politico
Guai a noi se oggi mi notissimo alla costruzione del Partito democratico della sinistra in un'operazione trasformisti Ca'o di puro aggiustamento metteremo le speranze e le attenzioni le attese che ci sono state rivolte
Contribuirebbe ad un ulteriore svilimento della politica
E vi sono due parole Guido tengo molto perché propongo anche alle compagne e compagni di considerare noi siamo costo chiamati a costruire il nuovo a dar vita a dare forma concretezza ad un'idea ad un'idea nuova che dia il senso della novità del processo in avanti del Progetto deve andare oltre quel che si è stati di dare una prospettiva al futuro
Non serve più quindi una discussione esclusiva tra di noi tutti in Terna
Che rischia di provocare logoramento esternazione serve invece una forte determinazione nel dare gambe questo progetto nel farlo divenire da subito patrimonio di tante donne e tanti uomini
Nel far agire concretamente nella società
Nella stagione più critica della politica in una fase in cui sfiducia e demotivazione appiattimento sembrano prevalere noi siamo chiamati a costruire un nuovo partito che sia davvero soggetto autorevole del processo di riforma della politica
è una sfida alta che si propone Denard sa petizione ma anche il ritrovamento di una forte tensione etica ed ideale
E dobbiamo superare da subito quanti in passato anche nella nostra discussione agire con più nettezza scandire di più quali devono essere le caratteristiche del partito democratico della sinistra
Intanto una forza inedita che certamente trae le sue origini da una grande esperienza culturale umana come quella dei comunisti
Ma che vuole raccogliere tutte quelle forze che sento la necessità dell'alternativa d'urgenza dell'alternativa che vogliono darsi uno strumento per pesare sulla scena politica per rimuovere la pratica del consociativismo e della divisione del potere
Allora un partito che si avvale di tante di tanti che fa della democrazia il contenuto della sua pratica quotidiane il suo obiettivo
Un partito che non solo riconoscere differenze ma che trova nelle differenze le ragioni della sua ricchezza culturale
Che ne fa divenire davvero peculiarità e originalità politica
L'interezza la reciprocità fra differenze costituisse arricchimento per tutti
Spinge più soggetti di esperienze non solo a mettersi in relazione ma anche a produrre un grande sforzo intellettivo
Ad una riflessione profonda e minuziosa a riconoscimento del limite soggettivo e del limite della politica del limite del pensiero umano
L'esperienza delle donne comuniste il continuo confronto fra differenze deve aiutarsi a scegliere questa strada
A produrre una nuova concezione del pluralismo come condizione per affermare una vera democrazia e anche per così dire da subito da una logica di schieramenti e di divisioni
Naturalmente la storia più lontane vicina segna divisioni anche fra donne
Anche noi risentiamo gli dissi di una concezione della politica e dei partiti che spesso porta a neutralizzare di soggettività
A costruire una sorta a costituire una sorta di normalizzazione metterò realtà verità che le donne da tempo hanno riconosciuto nella riforma del sistema politico il nodo da aggredire
Se si vuole far prevalere il terreno dell'affermazione dei diritti e delle libertà se si vuole far vincere il progetto di riforma della società questi furono i principi i presupposti che individua amo con la carta delle donne
Queste sono ancora oggi le motivazioni che hanno spinto a tantissime donne ad aderire alla costruzione del Partito democratico della sinistra
Poiché sentano di essere parte del partito democratico della sinistra poi che sentono di avere bisogno del partito democratico della sinistra ora si propone davvero a tutte noi un punto politico essenziale Comedy veniamo al Partito democratico della sinistra quale responsabilità e autorevolezza sappiamo mettere in campo
Come passiamo da una concezione di rapporto col partito che ci ha visto assolvere da tanto tempo ruolo di specificità e di contributo ad una pratica che davvero espliciti nei fatti lei essere costitutive del PDS
Intanto il PDS è un partito di donne e di uomini e questa non è una questione che investe la formalità ma la sostanza segna le caratteristiche del partito che stiamo facendo nascere è trasversale sia rispetto alla sua organizzazione sia rispetto alla sua cultura politica significa riconoscere che donne e uomini accettano la loro parzialità
Che donne e uomini si accettano funzione responsabilità politica che donne e uomini si avvalgono dell'esperienza delle diverse esperienze della propria autonomia
In cui affermano pari dignità e riconoscono nel conflitto fra i sessi uno degli elementi che contraddistinguono la vite l'elaborazione del partito ma ciò presuppone coerenza e rigore
Se lei Rita nell'agire politico propone a tutte e a tutti il vincolo della serietà e del rispetto ma propone anche a noi donne l'esigenza e l'urgenza di segnare un passaggio schietto nel nostro modo di fare politica
E di stare in un partito richiede una ridefinizione programmatica del nostro progetto ci impone la verifica della nostra esperienza
Nel pizzino e abbiamo accresciuto la nostra forza siamo state protagoniste di grandi battaglie
Negli ultimi anni abbiamo prodotto un grande sforzo di elaborazione teorica non sempre però siamo riusciti a Santa a sintonizzare la nostra proposta con l'insieme delle esigenze della vita quotidiana delle donne
Non sempre cioè c'è stato riscontro nei fatti e negli atti concreti non sempre siamo fino in fondo riuscite a percepire la varietà dei pensieri dei progetti delle donne
Precedentemente sulla politica delle donne si è aperto un dibattito vi sono state accuse dei meta risme di oscurità che io respingo ma comunque si pone per noi un problema cerco di tagliare un problema sociale atteso passaggio fermarsi con serenità
Ed è quello di riconoscere la diversità dei progetti delle donne che tutti hanno legittimità dignità e valore
E in secondo luogo ci viene proposta una domanda quali impatto alla nostra politica nella vita delle donne quali risultati concreti non riusciamo a produrre quale visibilità hanno le donne nel nostro Paese
Propongo quindi che la nascita del PDS significhi per le donne l'apertura della seconda fase
Della politica delle donne che davvero concretamente noi produciamo atti fatti che hanno riscontro immediato che ti impegnano in una nuova stagione di radicamento sociale della nostra politica
Taglio
Tutta la parte perché sono fuori tempo e mi scuso
Concludo su un punto che mi interessa molto
Ed è quello che il PDS deve entrare da subito nella vita della gente deve risultare evidente il senso della nostra opzione
Deve scuotere questo sistema politico e ciò dipende anche da noi oggi da come noi oggi intendiamo quest'evento dalla passione che vide stiamo dal messaggio che lanciano
Conosco il travaglio di questo anno tutte tutti l'abbiamo misurato con la nostra storia politica e con la nostra esistenza umana
Il Buzzi Tirpitz sia costituito per ognuno di noi un punto di riferimento che non solo ha investito scelte politiche ma Selke diventa scusa di Albertoni voi largamente passò
Scusate
Io mi scuso con la compagna pochini ma la la legge uguale per tutti Castro rilievi dispiace
Le sgradevoli anche interrompere un solo essere interrotti però possiamo fare diversamente
Adesso la parola Giuseppe Lumia delegato Esterno
Dopo di lui parlerà Pietro Spagnoli
Almeno tre sono le sfide ormai chiare su cui deve svilupparsi un reale processo costituente la guerra del Golfo la crisi della nostra democrazia e la rete Finizio avere la forma partito
Sui primi due aspetti in questo congresso stanno emergendo profili interessanti che non possono essere senz'altro ricondotti a quanto già conosciute visto invece sulla ridefinizione della forma partito niente di nuovo
Tanto vecchio si sta esprimendo almeno fino a questo momento
E da quanto sta emergendo anche nella commissione Statuto
Penso che dovremo molto riflettere se si tratterà di un partito nuovo oppure di un partito che copierà quanto già conosciuto e amaramente sconfitto nella società civile
Per quanto riguarda la guerra nel Golfo mostra quanto sono solo
Creta del fuoco con il ritiro del nostro contingente con una conferenza internazionale sul Medio Oriente che sono solo i primi ed insostituibili base di partenza va bisogna anche avere il coraggio di aprire ad ulteriori scelte scelte più di fondo che guardano al futuro e aprono nuovi orizzonti per i tanti problemi che ancora non sono risolti sullo scenario internazionale
Non si può infatti rimandare una scelta che spero sia inserita nel preambolo dello statuto del PDS mai il ricorso alla guerra e come affermazione in positivo si dovrebbe richiamare l'impegno a fuoriuscire dal sistema di guerra ad assumere la cultura è il metodo della non violenza in politica
Da ciò scaturiscono tante ed evitabili conseguenze sul piano della cultura politica si dovrà superare necessariamente rapporto amico nemico e dare spazio veramente nella nostra società alle differenze culturali etniche e religiose sul piano economico produttivo occorre dar vita nonno a un demagogico
Processo di richiesta di riconversione dell'industria bellica ma di vera riconversione dell'industria bellica programmata e gestita sostenuta ma reale
Sul piano della definizione della politica estera occorrerà mettere le mani sui meccanismi che producono l'indebitamento e lo sfruttamento umano ed ambientale del sud del mondo ma c'è qualcosa di di ulteriore da fare
Per affrontare la sfida delle interdipendenza tema tanto caro a Giovanni Paolo secondo si tratta di un passaggio inevitabile che dovrà pur prevedere un Governo mondiale ha legittimazione popolare
Con un'organizzazione delle Nazioni Unite completamente ristrutturata
In questo senso
è ridicolo e poco onesto leggere i movimenti pacifisti con le lenti della vecchia politica è noto
I movimenti
Pacifisti sono articolati Complessi differenziati ma sicuramente realisti proprio perché il no alla guerra esprime già soluzioni concrete in cui la politica apre nuovi Rizzon ti eticamente compatibili ed efficace nei fatti
Il PDS sul tema della pace non nasce quindi salato semmai questo sì rischia di farsi isolare dal ceto politico di governo cosa preoccupante sicuramente ma non
Rimane isolato dalla variegata sinistro europea deve ed americana o dei semplici cittadini dei Gruppi di Volontariato dell'associazionismo di base laico cattolico e religioso
Anzi queste realtà restando autonome sono già in forte sintonia ed esprimono un largo e rappresentativo consenso
Di cui non si ode la voce solo perché disturbano gli interessi e le logiche degli attuali mezzi di informazione
Un altro motivo altrettanto chiaro altrettanto complesso e la crisi della nostra democrazia ormai trasformata in vero e proprio regime more la Repubblica nata dalla lotta al fascismo e ci avviciniamo verso nuove preoccupanti vidi nel cui scenario due soggetti recitano da protagonisti
I soggetti forti dell'economia finanziaria che sono in grado di determinare tutti i bisogni del cittadino e di poteri criminali ormai vere e proprie sistemi integrati in grado di controllare il voto di governare le istituzioni di organizzare l'informazione
Risposte ricorrenti a questa situazione non mi pare che siano il frutto della riforma della politica
Ad esempio la repubblica presidenziale di Craxi e tutta interna
Al problema di come ricollocare questo ceto politico dentro i vecchi schemi lasciando i diritti nel campo delle ingiustizie e di poteri nel campo di una pseudo democrazia disegno né autoritaria
Esiste qualcosa di alternativo a questo scenario certamente non incoraggiante sicuramente molto ma è ancora troppo frammentato e non in grado di avanzare proposte forti nella quantità e nella qualità
Nella società civile ad esempio emessa c'è una grande dinamicità e tanta disponibilità a costruire un futuro diverso per cui non esagerato sterile chiedersi senta lei sì la nostra democrazia
Perché ad esempio il volontariato non deve essere protagonista della riscrittura positiva della carta costituzionale nella parte che riguarda la ridefinizione dello stato sociale e delle politiche sociali
Perché le associazioni ambientaliste devono delegare e non poter esprimere contenuti delegando ambiente vita economica
Perché i gruppi pacifisti della cooperazione internazionale devono lasciare all'attuale ceto politico e dei soggetti forti dell'economia finanziaria il compito di stabilire caratteri di fondo della politica internazionale
Gli esempi potrebbero continuare a dimostrazione che nella società civile esistono già oggi risorse etiche progettuali che però spesso diffidano dall'esprimersi politicamente
O si esprimono a livelli troppo bassi non coincidenti attualmente con il punto più alto della crisi della nostra società cioè la necessità di rifondare la nostra democrazia
Allora è veramente il tempo di andare oltre il frammento come tanti gruppi hanno espresso recentemente a Napoli proprio su un'iniziativa che si rappresentava in questo slogan
Non tanto per creare un soggetto unico della società civile ma per acquisire un autonome Diretta capacità politica sino al punto di essere soggetto proponente di una riscrittura al meglio della nostra costituzione
L'unica mi scuso del Tell il tempo sta volgendo rapidamente al termine stessi mi avvio alla conclusione
Ma questo da solo non basta
Abbiamo un problema che preme con urgenza si tratta della necessità di rinnovare al più presto la nostra democrazia c'è il rischio di una sottovalutazione di questo nodo cruciale se ad esempio il PDS rimarrà dentro i problemi interni alla propria costituente
Così pure se Verdi resteranno legati alla propria costituire costituente e oggi anche Orlando nella sua rete
Tutti rischiamo di muoverci come se avessimo davanti chissà quanti anni prima almeno di iniziare a rifondare la nostra democrazia
Sperando ognuno di diventare frattanto egemone sugli altri oppure di crescere elettoralmente fino ad essere l'unico riferimento alternativo dell'asse DC PSI
La crisi del nostro sistema democratico richiede una svolta in questo ben preciso momento e non aspetta i tempi e gli equilibrati processi dei vari soggetti politici riformatori
E questo ragionamento vale anche per i tanti cattolici che sono dentro una logica di unità nella DC per necessità in attesa che maturino diverse condizioni come ritiene spesso padre sorge allora bisogna comprendere che c'è un disagio di molti intellettuali significative sedi laici e cattolici di tanti cittadini che vanno sciogliendosi grazie alla fine del bipolarismo
è giusto che il PDS presta loro molta attenzione ma c'è un disagio che comunque rimane e riguarda molti giovani la parte preponderante del volontariato dell'associazionismo per quanto mi riguarda dei cattolici cresciuti dopo il Concilio
Un disagio che va superato con ben altre prove non sa non solo dando più voce ad altre culture ad altre identità ci vuole qualcosa di più un lavoro certo più faticoso e meno garantito di radicale riforma della politica
A questo proposito bisogna che processo costituente inizi veramente dando la possibilità chiede legati non vengono ricatturato i dentro la logica delle correnti e di lasciare anche una quota nel prossimo Consiglio nazionale
Liberata non eleggere qui per riuscire a coinvolgere tutte quelle realtà soprattutto espressione del sociale che non hanno ancora scelto ma che sono disponibili a farlo successivamente finisco attraverso le scelte di tutti spero proprio che da oggi tanti uomini e donne ragazze e ragazzi vengono messe nelle condizioni di fare un po'più storia una diversa storia
Io torno a scusarmi con gli oratori per le sollecitazioni ma è d'obbligo allora la parola al compagno Pietro Stanica legato di Reggio Emilia e dopo per l'ultimo intervento prenderà la parola Gianna Natale
Mi sono interessato al Partito Comunista nella seconda metà degli anni Settanta al liceo quindicenne come molti giovani quel partito in quel particolare periodo storico
Ci sembrava la soluzione per i tanti problemi della Società del nostro Paese un partito che aveva scelto
Una strada diversa dal socialismo burocrate e totalitario dei paesi dell'Est un partito forte credibile democratico ed europeo diremmo oggi con una sua chiara proposta politica
In quegli anni molti di noi percepirono l'opzione politica del PC come realistica e possibile subimmo il fascino del partito comunista italiano capace di unificare un forte blocco sociale e politico per dare risposte di governo ai problemi di quegli anni
Le riforme della scuola dei servizi della sanità la famiglia problemi certamente per qualità che per quantità diversi da oggi quel patrimonio quelle speranze si sono dispersa
Quella promessa politica è rimasta tale non è stata verificata perché non siamo stati capaci di praticare fino in fondo quel bisogno di anti burocratismo e di riforme la società italiana tanto nelle sue parti più dinamiche e moderne quanto tra le classi e i ceti emarginati ho inviato emarginazione ha cercato altrove le risposte in parte le città e illecite ma risposte
I pizzi è rimasto una grande forza politica nazionale
Una sorta di gigante buono che con gli anni perdeva inerzia fisica e fa bella politica e senza l'energia non si difende nessuno senza favella non si convince nessuno
La società nel nostro Paese si è riorganizzata un po'da sola un po'con i governi di pentapartito d'Italia entrata in Europa l'Italia è diventata una nazione moderna ove gli spazi di democrazia ove il benessere individuale e collettivo non sono diminuiti e in molti casi sono aumentati mentre noi parlavamo d'economia di carta che si mangiava l'economia reale molti di noi giocavano in Borsa o aspiravano a giocare di e milioni di cittadini lavoratori egli acquistavano ben felici di farlo Botto e CCT mentre noi chatta davamo a difendere il salario come variabile indipendente
Crescevano gli spazi di contrattazione individuale di monetizzazione del merito e delle professionalità l'Italia diveniva una società terziari tratta divisa in nicchie forti
Efficienti ma ahimè autoreferente che non guardavano certo alla sinistra e tanto meno al Partito Comunista
Ho aderito convinto e senza reticente di altri compagni alla proposta di dar vita a una nuova forza politica della sinistra quel partito democratico della sinistra che oggi siamo qui a fondare
Ho aderito a questa proposta nell'idea e nella speranza che questo nuovo partito possa candidarsi a governare questo Paese così fatte sviluppato ma nel contempo così assistito e divisa geograficamente
Una proposta dunque che serve anche soprattutto ricompattare la sinistra oggi debole e divisa con un pc spesso convegnisti coi parolaio
Un partito socialista invece subalterno che ha fatto del tatticismo ragione politica e che ha ridotto il riformismo a politicismo Occhetto ha detto giovedì che non più l'ideologia ci divide oggi dal Partito socialista
Che lo scenario sotto cui operiamo è il medesimo comuni sono i riferimenti al socialismo democratico e al riformismo è una formazione importante e anche impegnativa dalla quale dovremmo trarre tutte le conseguenze
Guai se l'asse centrale del nuovo partito forse la costituzione di una forza antagonista di una forza cioè che vuole fuoriuscire pienamente da sistema capitalistico
Questa direzione se invocata ci porterebbe a volere un'altra formazione economico-sociale in pratica e straniera ebbe a mio parere ancora di più il Partito democratico della sinistra dalla società italiano dai suoi bisogni che non sono certo di fuoriuscita ma al contrario di piena cittadinanza in una società democratica e occidentale il nostro problema non è parlare di una società altra è ora di smetterla di parlare con vuoti slogan il nostro problema è come rendere ancora più efficiente giusta questa società
Di come mettere veramente al servizio della società allo Stato l'intera macchina pubblica oggi considerata un peso al più tollerata da fette sempre più grandi di Società Civile al nord come al sud
Di come garantire spazi di autonomia politica sociale e istituzionale di come affermare i nuovi diritti e le differenze traendo da tutto ciò il massimo dei quali alta e il massimo di giustizia per restare in sintonia con la società
Non c'è altra via che è una scelta io credo coerentemente riformista questo è stato anche a mio parere un carattere del vecchio Pci un carattere però marginale mai sviluppato sia pieno perché bloccato da elementi di doppietta di cui parlava ancora giovedì Occhetto e da una collocazione internazionale che impediva strutturalmente al germoglio io riformista diventare albero spero l'albero del partito democratico della sinistra il riformismo eccetto stato un carattere del vecchio Pci
Ma sempre accolto con reticenze in periferia come al centro del partito praticato ma mai dichiarato in modo limpido se penso all'esperienza del PC Emiliano e più in generale l'esperienza emiliana essa si è nutrita di forme di riformismo dei sindacati nelle cooperative del governo locale tra l'altro proprio la pratica del riformismo in Emilia ma anche in altre zone del nostro Paese ha reso originale a ben guardare i vizi nel suo complesso nel Po non ama burocratico e dogmatico del comunismo mondiale mi auguro che nel PDS questa esperienza possa finalmente liberarsi solo liberandosi dalle ma schedature dalle reticenze essa può rinnovarsi e innescare asse al per cultura il pensiero democratico il pensiero liberale lampi ambientalista e femminista compito dei comunisti emiliani del PDS Emiliano e portare innanzi questa cultura politica questa pratica di governo ed è significa o che il PC dell'Emilia Romagna abbia trovato un'importante intesa nel presentare un suo originale contributo a questo congresso le parlava ieri compagno Bersani un documento politico che propone il riformismo il moderno riformismo come nucleo vivo e per Fondo del PDS ma la via del riformismo non è né facile nel senza pericoli le riforme sono difficili defatiganti impegnative non sollecitano il giudizio della storia che come noto ha dei tempi lunghi ma il giudizio dei degli uomini che come noto giudico lo nei tempi brevi devono essere flessibili ed emendabili compatibili e definite nei tempi la via del riformismo implica l'accettazione dei principi della cultura socialista e democratica cultura in pochi entro cui si muovono tutte le forze del sinistra occidentale assumere finalmente la cultura e la prassi delle riforme come cultura dominante del PDS questo la via da imboccare questo e non altro significa partito di governo mentre l'antagonismo in pieno antagonismo
Significa oggi mentalità minoritaria e posizioni dà peso da sinistra nel nostro Paese da decenni anzi dall'origine dal mille ottocentonovantadue da quasi un secolo in posizione subalterna negli ultimi anni essa ha imboccato un vicolo cieco senza uscire io penso che se si liberano le potenzialità di un moderno riformismo tutto il quadro di staticità può mutare finalmente anche l'Italia potrà permettersi quel governo delle sinistre quale alternativa la Democrazia cristiana per troppo
Tempo escluso dalle possibilità stesse del quadro politico nazionale
Compagno Spagna è stato precisissimo grazie adesso la parola per l'ultimo intervento la compagna Gianna Natale è legata di Foggia
è stata già sottolineata da moltissimi interventi
La vastità e la complessità della relazione del compagno Achille Occhetto che certo nella prima parte ha giustamente sottolineato lo scenario di profonda temperie morale nel quale si svolge nostro conto congresso comunque dei molteplici spunti offerti appunto dalla relazione del compagno Occhetto io mi assumo uno in modo particolare
Se non è è stata una frase peraltro avvolta a catturare la benevolenza dell'uditorio e cioè portare Gramsci con noi nel partito democratico della sinistra questo lo reputo davvero un tratto distintivo del partito che ci avviamo a costruire
Ovvero conservare i valori e la progettualità di una grande forza sociale e politica adeguandola però nello esso tempo con matura consapevolezza culturale di quello che è il mutato contesto storico inoltre credo che non possa essere sottaciuta la ricchezza le differenze particolari che ha arricchito la società di nuove dimensioni di lavoro nuova creatività individuale la voglia di realizzarsi come individuo e per quanto non si tratti dipinti a Angera e nessuna unità organica né di a vere nostalgiche di verità compatte penso che la restituzione di unità e senso alle particolarità che la società quale presenta
Non possa non passare attraverso la riforma della politica più segnatamente della politica italiana perché oggi l'arena politica e connotata dalla cancellazione della possibilità di comuni
L'azione della trasparenza del rapporto tra parole risposta quindi delle possibilità di scelta e di verifica alla comunicazione all'essere per si sostituisce in fondo lo scambio il baratto le clientele tatto al punto che certe parole nel linguaggio politico che oggi è sempre di più l'arte del dire tutto senza mai essere veramente espliciti indicanti i valori quali amicizia realtà prudenza moderazione
Fungono piuttosto da schermo che dà di velature de di determinati comportamenti ritengo pertanto che non possiamo trascurare come fondamento come davvero appunto attraverso il quale possono passare le infinite
Problematiche e le infinite rette non possiamo trascurare l'impegno a respingere la tendenza invalsa nella gente nei giovani e anche nelle donne di vivere con trasporto così come si esca concertati dal è assente in una condizione di instabilità e di indifferenza verso la politica ne corriamo il rischio di avere una debolezza sempre più complessiva della società il che porterà ad un aumento dell'Edisu sì ad una divaricazione sempre più crescente tra forti e deboli tra individui che possono vivere una vita piena di individui che non hanno anche i beni elementari della vita e questo non potrà che consentire la crescita nella Società di quelli che sono i bene occulti semi legali
Che allignano peraltro fortemente nel Mezzogiorno e fanno davvero pronunciare con grande difficoltà la parola civile che vogliamo accompagnare alla espressione più ampie complessiva di società
E allora i partiti bisogna che siano pezzi della società civile non l'appalto parti di un sistema di potere che governano senza più idee senza più Progetti e quindi l'importanza nel Mezzogiorno in modo particolare
Di una opposizione di un rinnovamento nel modo del fare politica di un governo che cerchi il contatto con idee e con le prospettive altrimenti l'alternativa a tutto questo e che la vita di ciascuno di noi e la vita anche dell'Est i tutsi Oni approfondisca una clamorosa separazione che è stato sempre un vizio che ha attraversato il Mezzogiorno arricchendo quasi paradossalmente la questione meridionale in senso negativo ma che oggi può riemerge
E persino in modo più drammatico dal momento che e così differenziata la vita della nostra società un ultimo accenno compagne e compagni lo voglio fare alla carta delle donne per il Partito democratico della sinistra perché Abe
Tutto che vi è più di una consonanza anche se non va interpretata in termini di una rigida ed inflessibile consequenzialità tra le l'assunto che ispira fondamentalmente la carta delle donne per il partito dei pratico della sinistra
Con la quale ci candidiamo ad essere un'istanza costitutiva del generale cambiamento della società e l'elaborazione che poi sottesa in fondo il diciottesimo congresso nazionale del Partito comunista e Agliano ricorderete che in quel congresso noi sottolineiamo molto forte l'idea di un nuovo pc di un nuovo grande partito riformatore parlammo di riformismo forte inteso come potere democratico capace di controllare influenzare Condit chiamare le scelte come risposta alla riorganizzazione strategica in cui la grande impresa impresa multinazionale aveva rilanciato la sua egemonia nella società
E quindi discorso trasparente su quale potere qua e direzione quali indirizzi di sviluppo quali accumulazione quali investimenti sociali e produttivi ma dicemmo anche in quel congresso che il nuovo programma riformatore per contenere in sé grandi elementi di trasformazione qualitativa doveva lasciarsi attraversare dal tempo delle donne un tempo che avrebbe sì Luís potuto modificare stili di vita comportamenti rapporti sociali compatibilità dello sviluppo organizzazione gerarchica e dei saperi e dei poteri oggi company tutto questo c'è e la proposta che come donne del partito democratico della sinistra proponiamo però con rinnovato vigore unitamente ad una concezione della politica come dialettica adesioni ai tempi per la promozione di fatti politici ed organizzativi positivi per segnare davvero Dinoi una credibile forza di sinistra che s'sia veramente in grado di presentare se stessa come un'alternativa convincente rispetto all'attuale realtà politica italiana vi ringrazio
E così chiusa la discussione generale informò credo che non sia solo un dato statisticamente rilevante che nonostante i tempi limitati sono intervenuti nel dibattito ben ottantaquattro oratori
Tra cui il ventinove delegate mi si dice che un record
Una convocazione e poi da ultimo una notizia che mi sembra molto importante
Gli scrutatori si riuniscono nella Sala gialla alle ore quattordici e trenta
Vengo alla notizia che mi sembra di grande rilievo
E giunta alla Presidenza questa lettera
I sottoscritti veterani del partito ospiti al ventesimo congresso
Sono grati per avere potuto aggiungere agli innumerevoli ricordi di impegno e di lotta coi quali si onorano di avere contribuito a fare grande il glorioso Partito Comunista Italiano
L'emozione dello storico evento della nascita del nuovo Partito democratico della sinistra
Al quale aderiscono auspicando che il nuovo partito sappia fare tesoro della storia del patrimonio ideale culturale di lotta accumulati dal partito comunista italiano
E aggiungono
In coerenza con la loro esperienza
Che porta a valutare l'importanza delle cose pratiche nell'occasione offrono la loro prima sottoscrizione di cinque milioni trecento settanta nell'acquisire
Seguono trentaquattro firme tutte di grande rilievo rituale solo che ma anche il tempo per leggerle troveremo il modo di farle conoscere
Mi sia consentita un'eccezione la prima firma è quella di Gina Borellini Medaglia d'Oro della resistenza
Supererei questo messaggio al suo valore si aggiunge essi commenti mi limito dunque a dire grazie di cuore a nome di tutti noi ai compagni veterani che ci hanno scritto e anche ovviamente quindi che non ci hanno scritto
Ha ora la parola per le conclusioni compagno Achille Occhetto
Care compagne cari compagni
In questi giorni mi è stato più volte domandato
Se mi attendesse un fuoco di sbarramento così massiccio
Da parte dei rappresentanti dei partiti di maggioranza
Già in questa domanda voglio notare c'era evidentemente l'impressione che alcune valutazioni avessero qualcosa ti ha norme
Che si fosse andati sopra le righe per non parlare di una vera e propria aggressione
Mi sembra però che posso rispondere a quella domanda del tutto legittima
Dicendo che in parte un simile comportamento me lo aspettavo perché per la prima volta si è celebrato un congresso di partito in una situazione di guerra in una situazione per fortuna eccezionale nel senso che è auspicabile che le guerre non diventino d'ora in poi un mezzo normale di risolvere le controversie internazionali
In una tale circostanza dunque con forze collocate su posizioni diverse su una questione così grave
Un fuoco di sbarramento come quello cui abbiamo assistito c'era da aspettarsi
In parte
Perché questo poteva servire ai partiti della maggioranza
Per difendere le proprie posizioni era una tribuna per loro utile
In parte perché tale atteggiamento era dettato voglio sperare
Anche da una sorta di coscienza infelice statica nelle proprie posizioni
Quanto consapevole dei problemi e degli interrogativi che sono dinnanzi a tutti noi ai quali nessuno può pensare di potersi sottratto però devo aggiungere nonostante tutto ciò
Che ci si è spinti molto England
E la rapidità fulminea con cui alcuni hanno voluto scoprire la distanza tra noi e loro ha dato l'idea di qualcosa di fare fabbrica alcuni è sembrato che siano venuti qui con le dichiarazioni già scritte
Con la volontà per
Lanciare un messaggio
Di esprimere un'antipatia è un avversione verso il nuovo partito
Non possiamo infatti non constatare che dopo aver fatto credere ipocritamente nel corso del dibattito parlamentare che non si imboccava la via della guerra ma quella di una sorta di operazione di polizia
L'unico stato di guerra che è stato dichiarato e quello sul fronte interno
Sul fronte della politica italiana e soprattutto nei nostri confronti
Ed è tipico degli stati di guerra far prevalere la campagna ideologica sul confronto razionale sulla riflessione pacata
E battere e ribattere sempre sullo stesso tasto senza ascoltare le argomentazioni di chi ha assunto una posizione diversa
Per parte nostra
Noi vogliamo rompere queste cortine fumogene ideologica
E vogliamo farlo perché emergano i problemi essenziali e reali per individuare la via che ci consenta di uscire tutti positivamente dalla stretta attuale in coerenza con i valori di fondo che ci guidano
Abbiamo ascoltato parole che sfiorano l'incredibile l'incomprensibile
Saremmo tornati indietro rispetto a Berlinguer sulla NATO
Ebbene devo dire che ci fa piacere che oggi venga rivalutato Berlinguer da coloro che all'epoca della battaglia politica contro il Floris in Italia lo consideravano una sorta di quinta colonna adesso
Non possiamo però non cogliere in questi giudizi
Una buona dose di miopia e di ignoranza
Che cosa è la NATO oggi
Possibile che la fine di uno dei due blocchi non debba significare nulla per l'altro e che tutto si debba misurare con lo stesso metro di ieri possibile che si pensi di ragionare oggi sulla NATO come ai tempi di Breznev
Anche per questo invitiamo tutti
Ah non fulminare oggi veramente c'è da rimanere folgorati
Con l'affermazione che ho sentito circolare
Secondo la quale noi saremo vecchi perché abbiamo assunto quella posizione sul gol
C'è da tra secolare alle soglie del Duemila
La guerra è diventata sinonimo di modernità e la pace di arretratezza
La pace universale povero canterà è diventata un ferrovecchio entrato in disuso ancora prima di essere stato sperimentato
Questi sarebbero intellettuale d'avanguardia
Quanto provincialismo in questo fastidio
Per l'analisi delle novità mondiali
Analisi che rompano che la vicenda di una piccola Italia intrigante e politicista
Ma a questo proposito rimando se non chiedo troppo
E forse chiedo troppo solo a una lettura attenta e intelligente della relazione
Noi siamo convinti che un nuovo partito può sorgere
Se essa non solo in quale Paese ma anche in quale mondo nasce
E se invece di parlare genericamente di spessore culturale e si impegna a dire qualcosa di vero e di utile
Ed è forse possibile dire che ci saremo collocati fuori della dell'ONU perché abbiamo espresso le convinzioni dei democratici americani perché abbiamo assunto una posizione che al Senato degli USA non è passata per soli quattro voti
E che se fosse passata avrebbe fatto diventare l'ultima risoluzione dell'ONU una cosa diversa
Nessuno mi ha ancora risposto su che cosa sarebbe successo
Se fosse prevalsa al Senato americano la proposta di continuare a rafforzare l'embargo in ottemperanza delle risoluzioni dell'ONU
I moderni quelli che hanno cultura di governo
Che non si lasciano incantare da posizioni terzomondista e di analisi onnicomprensive del mondo perché non rispondono a questa semplice concreta domanda
Semplicemente perché dovrebbero ammettere che quella risoluzione dell'ONU poteva essere interpretata in modo diverso ecco la menzogna che sta dietro la falsificazione ideologica
E a questo proposito
Vorrei riprendere alcuni interrogativi che nel suo intervento di ieri sollevava la compagna io
Diceva
Se pure la cosiddetta operazione di polizia internazionale non è in contrasto con la Carta delle Nazioni Unite dobbiamo però chiederci
Spero che sia ancora possibile porci degli interrogativi
Alla luce degli eventi tragici che ci stanno consumando
Sino a che punto sono lecite quelle operazioni quando implicano in tutta la loro potenza distruttrice l'uso delle armi più sofisticate e terribile
E ancora
Di fronte all'assenza di strutture adeguate dell'ONU per il necessario controllo dello scontro militare come non ammettere che gli USA diventano la componente animatrice preponderante di questa guerra spaventosa
Ecco allora l'esigenza di riformare rafforzare le strutture dello subordinando a desse tutte le potenze anche le più grandi
Non ci guida voglio ripeterlo un pregiudizio antiamericano
Non è sinonimo di ciò chiedere un controllo e una verifica dell'ONU sull'andamento di una guerra legittimata da una risoluzione dell'ONU e non è neanche ovviamente una ripulsa per il ruolo dell'ONU che ci guida perché vogliamo al contrario
Che il suo ruolo sia garantito rafforza
Trovo perciò importante riprendere la proposta contenuta nell'intervento dalla compagnia Iotti di chiedere al governo italiano
Di portare tali questioni all'esame del Consiglio di sicurezza e della stessa Assemblea dello
Ci risponda su questo la Madoff
Ci dica perché anche questa proposta sarebbe ostile a Longo
Finora non ci ha convinto anche se compagni devo ammettere che la Malfa è molto più forte quando mi deve rispondere stando là giù in fondo alla sala di quando si trova un po'più vicino a me come avvenuto a Samarcanda
E questo credo che avverrebbe anche per oltre per altri Rodomonti che fanno
I prepotenti
La nostra posizione è stata ed è chiara e limpida
E lo confermata con nettezza nella relazione che penso debba essere messo alla base
Su questo punto della risoluzione che assumeremo sul gol
Ed è sulla base di questa nostra impostazione che oggi vogliamo individuare i termini di un nuovo sforzo
Di nuove iniziative propositive che possono scongiurare pericoli gravi persino catastrofici che stimolino allarghino il campo delle forze che vogliono fermare la guerra impegnarsi per una soluzione positiva
Perciò abbiamo proposto riproponiamo oggi un obiettivo urgente immediato prioritario rispetto a qualunque altro
Volto a indagare la possibilità e a creare le condizioni perché una via per la soluzione pacifica si apra e Saddam Hussein sia costretto a ritirarsi dal pupario
Noi abbiamo fatto un ragionamento molto semplice anche onesto
Abbiamo riaffermato la validità di una posizione che era contraria la nostra partecipazione alla guerra
E non partecipare una guerra significa non parteciparvi con gli strumenti navi aerei fucili cannoni soldati che servono a fare la guerra
Abbiamo respinto
Una nostra eventuale adesione successiva a quella scelta
E rivendichiamo il diritto di far valere questa nostra convinzione nel Paese
Nello stesso tempo però sentiamo la responsabilità di ricercare di ritrovare anche con chi ha assunto una posizione diversa dalla nostra soluzioni positive
Volti a ottenere l'essenziale a impedire il massacro e la fine della guerra e quindi ad assumere
La necessarie iniziative parlamentari che muovono in questa direzione
Si tratta di una posizione che si può certo discutere ma non si può e non si deve demonizzare
Di fronte a una situazione che potrebbe farsi drammatica se persino incominciato ormai a parlare di uso dell'arma atomica
E davvero dei responsabili fare terra bruciata intorno a posizioni che potrebbero rivelarsi una risorsa importante un'alternativa preziosa per tutto il
Quel che non è accettabile proprio l'irresponsabilità di chiude di chi chiude gli occhi davanti a un passaggio che potrebbe rivelarsi tragico della storia
E non credo che sia giusto di fronte a quanto di importante abbiamo fatto nella scelta di fondo sulla guerra
Fare emergere divergenze di principio e di collocazione là dove non ci sono
Nessuno può perdere di vista qual è lo spartiacque fondamentale in questo momento
Su che cosa ci si divide realmente in Italia e in Europa
Ci si divide realmente in Italia e su scala mondiale tra chi intende anche attraverso una molteplicità e diversità di proposte arrivare a una soluzione prima di un ulteriore perseguimento e un possibile allargamento della guerra e chi ritiene
Che non ci sia altro da fare che continuare la guerra fino in fondo e con tutti i mezzi
Queste sono le due scelte che l'opinione pubblica la grande opinione pubblica comprendere essere in questo momento davanti a
Tra chi ritiene che c'è un limite all'uso della forza
Anche se impiegata nel nome dell'ONU e chi ritiene di fatto che questo limite non esiste
E io ritengo che politicamente sia giusto in questo momento in questo contesto assumere come iniziative prioritarie
Quelle che possono determinare un allargamento del fronte collegandosi ad analoghe iniziative internazionale sperimentare se tali iniziative sono praticabili e di fronte un ulteriore aggravamento della situazione assumere ulteriori deliberazioni all'altezza del nome
Ma i tempi in politica l'importanza anche per l'efficacia delle vacche inizio
E comunque la decisione dei momenti e dei tempi migliori per prendere questa o quella iniziativa che si inserisce in una scelta che abbiamo tutti condiviso e nelle nostre ma
Quel che oggi ci preoccupa l'atteggiamento delle altre forze forti
Purtroppo non si sfugge l'impressione che ci sia una forte in responsabilità e che porta a bocciare prima ancora di meditare ogni posizione che non sia di passiva adesione alla guerra
Un giorno se dice di no al ritiro delle nostre forze il giorno dopo se dice di no alla tregua e poi no al cessate il fuoco e ancora no alla proposta avanzata dei ministri degli esteri USA URSS ma allora parlate chiaro
Dite che non saremmo occidentali democratici affidabili che saremmo fuori dalla storia perché non siamo disposti a seguire la via della guerra per intere accalcata ditelo
Vite
Ma non crediate di averci con ciò isolato
No perché noi avvertiamo che la nostra posizione è la nostra preoccupazione la nostra tenace volontà di individuare una via che consente il ritorno della pace noi riteniamo
Che tutto questo incontra la sensibilità alle speranze di tanta gente soprattutto di tanti giovani noi rileviamo che tutto questo incontra le scelte del sindacato e di milioni di lavoratori perciò non ci sentiamo davvero isolati chi sentiamo anzi pienamente dentro alle ansie della nostra società
Ed è per questo che con lo stesso animo con cui nell'ultimo dibattito alla Camera
Ho espresso comprensione rispetto per il tormento presente anche nella coscienza
Di chi votava in modo diverso da noi
Perché per nessuno avvertivo si trattava di una scelta facile con quello stesso animo ora vi chiedo ma perché mai vi ostinate a ignorare l'alto valore civile e politico della nostra posizione che rappresenta quella di una parte importante del Paese
Perché anche su questo terreno anche di fronte a grandi pericoli Aristippo imprevedibili volete creare fratture pregiudiziali morali tra noi e voi
Ma anche tra una parte e l'altra del Paese
Sapendo che non è invece questa la nostra intenzione che noi lo abbiamo nettamente affermato vogliamo discutere surreali alternative politiche non alzare barriere ideologiche o decretare
Pregiudiziali morali vogliamo individuare quale può essere l'iniziativa quale può essere il momento per un'alternativa alla guerra e al massacro e non vogliamo rassegnarci all'idea
Mi permetto di citare ancora una volta le parole pronunciate ieri dal Pontefice all'idea che tutto ciò sia una cosa ineluttabile
Non vi va bene il ritiro delle navi non vi va bene nemmeno la tregua nemmeno l'accordo tra i ministri degli esteri USA URSS allora avanti
Fate delle proposte fatte delle proposte ragionevoli sfida feci nella richiesta di un impegno positivo nella direzione per la riapertura delle vie negoziali quindi attendo con la vostra cultura di governo
E non diteci che la politica ora deve tacere e che la parola è solo alle armi no questo non lo accettiamo
Questo non l'accetta la coscienza democratica e civile di questo Paese
Noi non abbiamo voluto in questi giorni suscitare passioni
Alimentare contrapposizioni emotive sulla pace sulla guerra
Sarebbe stato facile
Nella mia relazione ho scelto però la strada del ragionamento del confronto
Mi sarei atteso che questo fosse accolto come un messaggio politico
C'è un tale atteggiamento conforme la gravità del momento
Consentisse di cogliere valutare con la necessaria lucidità la novità politica che con questo congresso mai mettiamo in campo
E di apprezzare il nuovo quadro chiaro aperto disponibile entro cui collochiamo l'unità a sinistra l'alternativa è il rapporto con i socialisti
Perché possa diventare concreta come ho letto la possibilità dell'unità di tutte le forze che si richiamano la prospettiva sociale
E invece no
Malgrado queste novità che tutti hanno potuto rilevare
Craxi ha individuato nella mia relazione tre errori
Sul Golfo su unità socialista
Sulle riforme istituzionali cioè se capisco bene non mi è piaciuta la mancata adesione al presidenzialismo
Devo dire che mi è andata ancora bene mi è stato infatti risparmiato un quarto capo di imputazione
Il grave errore di non avere chiesto a tutti voi di scrivere al Partito Socialista Italiano
Dunque
Craxi boccia Occhetto tre volte ha scritto qualche giornale
Ma chi è Craxi
No Lo Piccolo nel senso
Chi è che può avere il diritto di promuovere o bocciare
Qui siamo per davvero fuori strada
è bene che tutti lascino stare questi metri di misura
Che ognuno abbandoni i toni sprezzanti eccesso di considerare aria fritta
Quelle che sono analisi interrogativi proposte
E fanno i conti
Con un mondo complesso e pieno di incognite per tutti e che riguardano tutti
Perché a forza di non guardare al di là del proprio naso a forza di considerare aria fritta tutto ciò che sa di prospettiva
Finisce che si va a sbattere contro il muro finisce quando si hanno responsabilità grandi momenti cruciali come ad esempio per il ministro degli Esteri De Michelis
Si danno prove fragorose di incapacità a svolgere il proprio compito con la necessaria Energia lungimiranza e falsari intervento com'
Il vero dato politico dunque verso tale valutazione dei rappresentanti delle altre forze politiche
E che non si è voluto prendere atto della novità che non è costituita non si è voluto aprire un minimo di discussione su questo
Abbiamo l'impressione ripeto di qualcosa di precostituito per motivi che in alcuni prescindono dalla stessa vicenda del corpo
La solita miseria dalla politica italiana la cultura della verifica
La mentalità da piccolo schieramento interno il centro sinistra il sinistra centro questa no questa non è aria fritta questa sarebbe alta politica non possiamo in considerazione di tutto ciò sfuggire all'impressione che tante polemiche sempre più improbabile fumose sul trasversalismo sui due forni sul bipolarismo
E oggi sul Golfo
Nascondano in realtà la volontà di non cambiare sostanzialmente nulla nella vita politica italiana di prolungare
All'infinito l'alleanza di Sosa tra Dc e Psi di conservare rendite di posizione sempre più logore di mantenere in piedi un equilibrio di potere sempre più oneroso per tutta la società italiana allora si comprende bene la facilità ai anche il sollievo
Con cui si è annunciato che non c'è niente da fare che tutto rimarrà come prima
Si comprende quel che vuol dire martedì non andiamo dietro alle sirene dell'alternativa facciamo un altro accordo con una vecchia cara democrazia cristiana utilizziamo il fuoco di sbarramento al PDS per contrattare una seconda era di governo a presidenza socialista
Se i socialisti sono riusciti a fissare il giusto prezzo per un'altra lunga fornitura di pane alla DC si accomodino questa politica sorda e bloccata però è lo specchio fedele di una vecchia classe dirigente una classe dirigente mio per sempre più lontano dal paese sempre più prigioniera di se stesso certo si può vietare tutto quel che dite sarà anche vero
Ma come pensate in queste condizioni di costruire l'alternativa
Non è anch'essa
Una prospettiva chiusa
Ebbene per rispondere vorrei prima di tutto ricordare come affermato nella mia relazione che l'alternativa se vuole essere una cosa serve
Che resiste alla severissima prova del governo e una faticosa e complessa costruzione politica di portata storica
E la paziente tessitura di una trama politica e sociale che conduce alla determinazione di nuovi schieramenti
E questo è tanto più vero per l'Italia
Che non ha conosciuto vere alternative di governo se non a seguito di grandi svolte storiche
Ed è proprio di qui che noi siamo per
E da quel grande evento la caduta di quel muro che ha preso le mosse il progetto di un nuovo inizio che oggi mette capo alla nascita di un nuovo partito il Partito democratico della sinistra una grande novità se ne accorgano o meno i dirigenti di via del Corso
E sulla base di questa novità
Che oggi si presenta compiutamente come tale sulla base di questa novità che noi sentiamo di poterci e di doverci rivolgere innanzitutto al Paese perché solo il Paese
Ad essere abilitato a confermare oppure non la nostra proposta e la prospettiva dell'alternativa
In alternativa la cui praticabilità non dipende solo da noi ma non dipende nemmeno solo dal Partito Socialista Italiano
Perché in Italia entra in campo una nuova grande forza socialista alternativa che si batterà nel Paese per cambiare gli attuali rapporti di forza per aprire la strada del cambiamento
Una forza che non demorde
Che non si lascia scoraggiare
Dalle difficoltà momentanee che rilancia questa prospettiva l'alternativa in stretto collegamento con grande movimento per le riforme istituzionali per il cambiamento del sistema politico sulla base delle proposte
Che sono state qui ieri lo strato e da saldi
Noi crediamo di avere fatto fino in fondo la nostra parte
Per dare al Paese una nuova possibilità
Per collegarci con forze diverse da noi ma interessate a una medesima prospettiva per stabilire un rapporto con forza che sono presenti
Nell'area cattolica nella sinistra laica con speranza e volontà energie uomini e donne che sono insoddisfatti dell'eterno connubio Dc e Psi e stanchi di un vecchio modo di governare
L'alternativa dunque nasce per noi innanzitutto da un rapporto con la società e per rispondere un bisogno della società italiana
E nella nostra visione dell'alternativa voglio aggiungere c'è l'idea di scomporre e ricomporre le alleanze politiche sociali del Paese sapendo però che questo non è possibile se non si individua una nuova frontiera democratica e di sinistra
E si presenta con una frontiera mobile che attraversa l'insieme della società non nel senso dei soliti connubi partitici ma nel senso di non considerare nessun settore della Società noi estraneo
Tale per cui dovremmo sentirci esentati
Dal fornire adesso una risposta e non solo una dottrina
Se non sapremo parlare i lavoratori e all'impresa dentro un reale processo di democratizzazione della società se lo sapremo dire ai giovani come si concilia lo sviluppo con la difesa dell'ambiente
Se non presenteremo alle donne progetti concreti sui tempi e sugli orari se non sapremo fare tutto questo allora perché mai dovremmo sorgere come partito democratico della sinistra
Sorgeranno come PDS proprio quanto e se sapremo rivolgerci a una pluralità di charity di forze sociali i componenti di questa società e se lo faremo fare non attraverso schemi vecchi ma attraverso nuovi programmi
E nuove proposte e ciò non vuol dire proporre un partito pigliatutto già detto
E centrale per noi il riferimento al lavoro i lavoratori
E condivido a questo proposito quanto ha detto ieri trentina sull'importanza per un'alternativa fondata sui programmi che si riconosca il sindacato come soggetto politico autonomo
Quello che voglio dire
E che è necessario ricercare ritrovare il filo rosso
E può congiungere tra loro la grande maggioranza dei cittadini delle donne e degli uomini di questo Paese
Non sull'obiettivo finale ma su un minimo comun denominatore storicamente necessario alla salvezza di questo Paese e dunque alla rifondazione democratica di questo Stato
In questo senso ci candidiamo come forza di governo
E non facciamo della necessaria condizione di opposizione una mistica della testimonianza
Non ci limitiamo a salvare la nostra anima ma sentiamo che abbiamo un compito concreto da esercitare una funzione nazionale da esprimere e che dobbiamo incominciare lo a fare prima di tutto in mezzo alla gente ma badate
Questo comporta un cambiamento dentro di noi un cambiamento profondo faticoso
Un esercizio civile morale che deve farci tutti diversi da come siamo entrando in questo partito
Pensiamo tutti un po'meno al psichiche deve finire di essere una nostra ossessione
Pensiamo un po'meno a Licci
Rinunciamo in partenza inutili Spoleto perché amo invece prima di tutto di essere seri con le stesse come il Paese pensiamo quindi di più ai cittadini a quelli che lavoreranno a quelli che non lavorano
Presentiamo oggi come il più grande a servizio per la società italiana
Per la realizzazione della difesa dei diritti di cittadinanza
Per la gente che lo incontrò per strada e mi dice difenda testi ancora che abbiamo bisogno di parole erano questi capiamo parlare uscendo dalla disputa inutile domando palese parlando acquatiche assai intorno cacciati esordì al pianoforte opposizione chiara prepara un nuovo governo per l'Italia
E facciamo sentire la nostra presenza su cose semplici e chiare afferriamo l'osso di un obiettivo di una proposta e non molliamo davanti alla gente
No insorge amo come PDS perché pensiamo di poter rappresentare portare la politica
All'impegno
Forze nuove perché pensiamo di non essere i testimoni di un fallimento
Ma i portatori di una rinascita
Perché sentiamo che non dobbiamo fornire delle prove le solite prove
Dell'epoca della guerra fredda ma possiamo esigere delle prove
E soprattutto possiamo rappresentare
Se altri si tirano indietro il vero fondamentale perno della
Ma tutto ciò non ci sarà regalato da nessuno
Quando avremo definitivamente issato quel simbolo
Quando quell'albero sarà stato piantato
Saremo solo all'inizio
Si è così sì voglio preoccuparvi voglio che quel senso di Serena e servizi pressione che accompagnato questo congresso emerga nel suo significato più vero che non deve rimanere nascosto
Parlo di un sentimento autentico di preoccupazione
Sì una preoccupazione tanto più forte quanto maggiore è la convinzione con cui ci si è battuti per giungere a questo momento
Voi ricordate che più volte ho detto che la Costituente si doveva sviluppare prima durante e dopo questo problema
Nella prima fase della Costituente abbiamo dovuto tutti in modo doloroso fare i conti con le stesse come il nostro passato
Comprende Rispetto
Fino in fondo la commozione di Tortorella di Ingrao di Napolitano gli altri compagni
Che l'orgoglio per una storia gloriosa
La mia emozione non è stata e non nemmeno
Non è meno forte
La passione tutti noi maggioranza e minoranza
Egualmente limpida
Un anno duro di grande tensione politica morale e ideale
Fra i congressi in due anni e mezzo tre grandi appuntamenti e poi accanto alla fatica fisica il senso di una responsabilità la sofferenza per le divisioni per legami che sembravano spezzato
Tutto ciò oggi con l'aiuto di tutti siamo riusciti a superare
è un fatto un atto importante e vitale che chiede solo di essere compreso nel suo valore rispettato da tutta la società intende
Abbiamo avuto perché non dircelo anche ritardi momenti tortuosi
Alle volte sembrava che il nostro cammino si perdesse
Ma non è stato così
E oggi siamo più forti abbiamo maggiori possibilità davanti a noi
Adesso si apre un'altra importante fase costituente
Che non significa continuare a fare i conti tra di noi tra le diverse componenti ci sarà certo il libero dibattito ma vogliamo forse ciascuno ritornare nelle proprie città per ritagliarci le nostre Nicky per coltivare le nostre appartenenti non lo credo proprio
Ma allora dobbiamo fare nostra fino in fondo l'idea che la diversità
Non è sottrazione ma arricchimento
Che la differenza non ci impoverisce ma ci apre lo spazio di una nuova maggiore che attività politica e umana
Non ci priva di una comunità
Ma la rende più ampia
Più viva
E dobbiamo mettere alla prova questa nostra idea
Questa nostra convinzione
Nella comune opera della Costituente
E la Costituente adesso del partito che follia
Sì esiste una sinistra dispersa che si è dispersa nel corso degli anni
O che non è ancora giunta la maturazione politica è vero esiste come è stato detto
Un gran numero di donne e di uomini che non fanno politica che non sono certo attratti da vecchie dispute da vecchie logiche che però sono stanchi e si oppongono alle ingiustizie alle inefficienze alle i club illibertà della società in cui vivono ed è vero
A questa sinistra ci si avvicina facendo politica
E dimostrando anche che oggi è possibile una politica
Che con giunga ideali e interessi che risponda ai problemi reali
è necessario avere la forza della chiarezza nelle scelte politiche
La forza di quelle finalità intellegibili che costituiscono una identità ben definita sia per chi è nel partito e sia per il mondo esterno
E sarà difficile per chi dovrà dirigere questo partito tenere insieme le varie anime che lo compone un segreto è quello fondamentale
Rendere limpida il processo di formazione democratica delle decisioni
E rendere possibile la scelta la sua attuazione
Non si tratta di cercare di volta in volta dei simboli dei fatti emblematici per decidere o fare decidere dalla stampa se si va più adesso che si dice
Si tratta di combinare convinzione linearità e ricerca dell'unità e dell'Italia
Quel che conta e la chiarezza dell'intenzione e della direzione di marcia
E lo dico anche a proposito dell'orientamento che abbiamo assunto sul gol
Qualcuno ha visto in esso è il frutto di un compromesso interno di partito
Ma sono d'accordo con quanto ha detto Tortorella su un tema così importante
Noi tutti abbiamo scelto per convinzione e in nome dell'interesse generale
Sappiamo che tra noi ci sono state e ci sono differenti atteggiamenti in alcuni punti
Ma quel che conta è l'orientamento comune il fatto che tale orientamento è credetemi nel Paese è stato chiaramente percepito
Sia da chi lo condivide che sia da chi la
Perciò oggi agli occhi di tutti siamo il partito in Italia che con più convinzione tenace si batte per la pace e non possiamo proprio nel momento in cui ci si attacca da tutte le parti per questo nel momento in cui ci si vuole isolare e colpire
Perché siamo il partito della pace che ha fatto una scelta di fondo quella che conta che comunque resterà davanti agli occhi della gente dell'opinione pubblica come la fondamentale scelta della pace non si può in questo momento fare smarrire anche
Se ci sarà diversità di vedute su alcuni passaggi politici non si può fare smarrire questo messaggio generale
Su questo sento di dovere chiedere la solidarietà di tutto il partito
Perché senza questa solidarietà non sarà possibile fronteggiare i momenti difficili che ci attendono
Ma più in generale vorrei dire che la funzione se si può dire il destino della politica
Sta nella continua ricerca del miglior rapporto possibile tra la coerenza con le proprie convinzioni e l'azione per renderla Teheran
Un rapporto
Badate che non è mai sempre eguale a se stesso
Se lo potremo mettere dei robot ad erigere
In cui risiede costantemente la difficoltà e il segreto della scena
E conta per tutti che il dibattito sia vero la differenziazione non artificiosa e la solidarietà anche quando c'è la differenziazione su ciò che conta realmente vissuta
Conta anche per capire che determinate mediazioni quelle altre quelle vere
Se sono perseguite nell'interesse generale del partito dalla sua capacità di allargare la sua influenza in vasti strati ed isolare le posizioni avverse vanno considerate con lo stesso rispetto con il quale si considera
La coerenza con le proprie posizioni
Questo significa fare politica e noi tutti avremmo molto bisogno di fare pochi
Creando le condizioni perché la politica la possono fare anche coloro che non vogliono diventare politici a tempo pieno
Ora dunque
Ci immergiamo in questa stagione politica
Che sarà comunque nuova
Perché ci siamo noi perché la realtà è cambiata perché si diffonde nella nostra società un'esigenza sempre più acuta di cambiamento
E diciamo agli altri badate badate tutti a non sottovalutare le ragioni del partito democratico della sinistra che sono le ragioni di un vero riformismo e le ragioni del cambiamento state attenti a non sottovalutare la forza
Di una protesta contro un vecchio modo di governare contro uno Stato che non funziona
Perché occupato dei partiti fareste assai male
A trascurare il bisogno sempre più acuto di giustizia la coscienza sempre più intensa dei propri diritti
La rivolta contro la sistematica quarta azione delle capacità delle professionalità delle identità che un sistema sempre più chiuso e lottizzato impone sono sentimenti forti
E diffusi nella società italiana
E questa la forza del PDS
Ed è questa la forza dell'alternativa
L'affermare questo non vogliamo certo contrapporre il basso all'alto la società la politica è uno Stato
Noi vogliamo stabilire un contatto solido con le energie vive e sane della società civile
Del mondo produttivo per riformare così la politica e per dare nuovo vigore allo Stato
Anche per questo
Abbiamo sentito il bisogno di rivolgerci a forze esterne
Che da oggi non sono più esterne ma sono parte del nostro partito e che tutte con le loro diverse sensibilità e ispirazioni ideali
Sono essenziali per stabilire un nuovo collegamento una nuova comunicazione con un ricco plurale tessuto della Società italiana
Perché noi
Ma anche tutte le altre forze politiche troppo a lungo abbiamo avuto la presunzione
Di detenere una sorta di monopolio della verità politica
Mentre oggi si deve fino in fondo prendere atto che solo in rapporto alla Società nelle sue diverse articolazioni che si può costruire una politica è solo aderendo alle domande l'esigenza i diritti alle forze
E maturato nel corpo della società che si può aspirare al governo del paese noi dunque non ci sentiamo affatto soli ne sentiamo chiuso il discorso dell'alternativa
Tutti dovranno fare i conti con noi e con la nostra proposta politica tutti dovranno fare i conti con l'Italia che è stufa di una vecchia politica
Tutti dovranno fare i conti con il partito dei cittadini dei diritti di tutti i cittadini con questa sinistra che come dicevo non si è ancora riconosciuta nei partiti ma che c'è e forte e vuole battersi per un nuova politica e il cambiamento
Sappiamo
Che c'è chi fa di tutto e farà di tutto cari compagni dobbiamo saperlo perché la nostra forza non cresce
A molti forse
Faranno ancora comodo vecchi alibi e costoro cercheranno di trarre vantaggi da vecchie rendite di posizione
Di questo dobbiamo serenamente essere consapevole
La nostra lo sapevamo non è una scelta di compromesso
Non avremo dunque vita facile
Dovremmo conquistarci le nostre posizioni lottando sul campo ma per questo noi esistiamo
La nostra è una sfida
E dobbiamo viverla come una sfida
E ci saranno forze diverse potenti disposti a fare tutto per respingerlo
E noi però siamo qui
Siamo qui
Forti della nostra grande esperienza di lotta
Forti del contributo di nuove energie di altre esperienze che verranno
Da oggi comincia una nuova appassionante avventura
Quello che è importante
E che in tutti noi viva la convinzione del nostro arduo comma
Che sia presente il valore dell'impegno unitario pur nella diversità di posizioni
Diversità e responsabilità unitaria ci dovranno sempre accompagnare
Esse sono per noi decisive non solo per il bene del partito ma in vista della sfida spessa che mai lanciato l'anno scorso concludemmo il nostro congresso in un clima di forte carica emotiva collettiva
Il trauma della svolta c'aveva proiettato in un'esperienza inedita
E per molti versi lacerante la fine di quel congresso è stata poi vissuta come una tappa di una sorta di congresso permanente lo so
Ciascuno di noi ciascuno di voi è provato
Da un anno intenso faticoso a volte drammatico
Ora il processo è completato
Il congresso questo lunghissimo congresso quello che di fatto si è aperto con la svolta del dodici novembre del mille novecento ottantanove ha concluso ormai il suo cammino
Ciascuno sceglierà la sua strada
Ma ormai lo sappiamo il dibattito ce l'ha detto
La stragrande maggioranza di noi darà vita al PDS
Ma nel momento stesso
In cui ci apprestiamo a salutare
E inaugurare il nuovo
Permettetemi di dirlo sento il dovere sento il dovere
Qui difendere il Partito Comunista Italiano
Da quanti
Come dipinti
Pretendendo di appropriarsi della sua grande storia ne fanno la caricatura e ne rimpiccioliscono l'immagine
Guardate
Ettari
Settarismo propagandistico e primitivo
Da moltissimo tempo non è parte della nostra tradizione le anzi da precisa negazione
Con la grande tradizione nazionale democratica che a fondamento di questa Repubblica
Viene con noi e nessuno ha il diritto di ridicolizzarla appropriandosi
Adesso avanti dunque come il nuovo partito
Non si tratterà solo di cambiare delle targhe sulle porte delle sezioni occorrerà andare una grande opera di conquistare di proselitismo
Bisognerà ovunque annunciare il nuovo che nasce
E bisognerà annunciarlo in modo semplice umano diretto
Dobbiamo sapere raccogliere quell'onda di simpatia che sentiamo intorno a noi e che è destinata a crescere tutte le diverse anime di questa comunità di donne e di uomini
Devono adesso io ho una diagnosi nella società per fare forte il nostro Comune partito questo partito nuovo dunque facciamolo crescere nelle menti e nei cuori dei lavoratori delle donne e dei giovani di tutti i cittadini italiani facciamo crescere la più grande forza democratica della sinistra italiana oggi è un momento importante della nostra vicenda individuale è un momento importante della nostra vicenda collettiva e sarà un momento memorabile
Dalla storia politica dell'Italia e così sarà
Con l'aiuto e il concorso di tutti voi
Tre di altri
E verranno e soprattutto dai giovani che accetteranno la sfida da noi lanciata per aprire nuove prospettive per costruire ecco il compito ecco l'orgoglio che ci guida il futuro Alitalia
Pubblico ognuno
Love
Dov'
Ma
Dovremo
O
Dovremo
Dovrà
Dovremmo
No
Alcune comunicazioni
Lei delegato i delegati esterni si riuniscono alle ore quattordici al prego
Coprendola impopolarità della comunicazione ma credo che farli venire in Aula se non hanno completato il loro lavoro poi ci farebbe perdere egualmente tempo per cui l'abbia proposta e che intanto ascoltiamo la relazione della commissione verifica poteri che ha completato i suoi lavori
Approviamo la verifica dei poteri così intanto verifichiamo di essere legalmente costituiti come il congresso e poi ci aggiorniamo fino alle diciotto anziché tenervi inutilmente qui ad attendere
Ci sono obiezioni con questo procedura
Naturalmente i fischi sono concessi legittimi tuttavia dobbiamo procedere allora io prego la compagna Fiorella falci
Di riferire a nove della commissione verifica poteri preciso la compagnia più della falce oltre a essere membro commissione verifica poteri e la più giovane tra i componenti della Commissione centrale di garanzia uscente la parola alla compagine Fiorella farci la commissione verifica poteri del ventesimo Congresso nazionale del Partito Comunista Italiano prendendo atto dei centoventinove verbali dei congressi federali
Delle cento sedici federazioni in Italia e tredici all'estero ha constatato che al congresso nazionale hanno preso parte mille centotrentasette delegati iscritti eletti ai congressi federali
Centoventidue delegati iscritti supplementari attribuiti con il recupero dei resti
Duecento ottantacinque delegati non iscritti di cui duecento nove eletti nei congressi federali e settantasei designati centralmente
La Commissione tenendo conto del voto ponderato cioè voti effettivamente ottenuti rapportati al numero dei votanti in ogni singolo congresso riscontra che l'esito dei congressi federali è stato il seguente
Mozione per il Partito democratico della sinistra voti sessantasette virgola quarantasei per cento delegati eletti indirettamente settantaquattro virgola ventitré per cento
Mozione Rifondazione Comunista voti ventisei virgola settantasette per cento delegati eletti direttamente ventitré virgola ventuno per cento
Mozione un moderno partito antagonista riformatore voti cinque virgola settantasei per cento delegati eletti direttamente due virgola cinquantacinque per cento
Dopo l'attribuzione dei delegati supplementari il totale riequilibrato dei delegati è risultato essere mozione a ottocentoquarantotto delegati pari al sessantasette virgola trentasei per cento mozione di trecentotrentanove delegati pari al ventisei virgola novantatré per cento mozione chiese tanta due delegati pari al cinque virgola settantadue per cento
Per quanto riguarda il recupero dei resti la commissione sottolinea che Primo come già detto anche in ottemperanza all'impegno assunto al diciannovesimo congresso la Commissione nazionale per il congresso ha proceduto alla definizione dei quozienti per il recupero dei resti sulla base dei votanti voto pondera nato secondo quando all'attribuzione a differenza di quanto avvenuto al diciannovesimo congresso essa è stata fatta con un collegio unico nazionale definito per mozione
Sia per quanto riguarda questi criteri sul Recup però resti sia per l'integrazione dei delegati Esterni con un certo numero di designazione nazionale le relative decisioni sono state assunte all'una da della commissione nazionale per il congresso la commissione verifica poteri a accertato l'aderenza delle designazioni ai criteri sui esposti per alleggerire i tempi di questa relazione le statistiche complete sono state stampate
E sono a disposizione degli interessati di tutti i delegati presso la segreteria del congresso tra i dati più significativi diamo i seguenti età media dei delegati quarantacinque anni la fascia di iscrizione al partito più numerosa è quella che vada al mille novecentosessantanove al mille novecento settantasei con il quarantadue per cento ma oltre il dodici per cento dei delegati si è iscritto per la prima volta dopo il mille novecento ottantotto l'ottantasei per cento o dei delegati ha un titolo di istruzione superiore la laurea in possesso del quaranta per cento il dice il diciotto virgola sette per cento dei delegati lavora nell'industria il due virgola sette per cento relativo in coltura beni il set tanto otto per cento nel terziario gli occupati a tempo pieno sono il novanta per cento i pensionati il tre virgola sei per cento gli studenti il due virgola tre per cento i disoccupati l'uno virgola due per cento la Comit la verifica poteri sottolinea in particolare il significato dello sforzo compiuto da tutto il partito per delegare al Congresso un buon numero di donne le delegate elette infatti sono state pari al trentatré di Gola trentuno per cento alla luce delle considerazioni precedenti la commissione verifica poteri propone all'unanimità all'Assemblea di considerare valido a tutti gli effetti il congresso
La ringraziamo la compagna di alla pagina mi sembra è stata chiarissima e si è fatta ascoltare chiedo se vi sono questioni o se possiamo passa pare questa relazione che come ha detto la compagna facce unanime della Commissione ci sono osservazioni allora se non ci sono possiamo votare io prego i delegati che sono d'accordo con la relazione della commissione verifica poteri di alzare la delega
Giù le deleghe chi è contrario chi si astiene
Mi sembra
All'unanimità è questa la lungo un buon auspici
Beh prima di
Andarci per i convocarci peritale diciotto informo che
Dica la seconda mozione
Tanzi qui subito dopo l'interruzione sulla sinistra del palco per
Un incontro
Allora si avrà già dati alle ore diciotto e ci scusiamo ancora del forza maggiore
C'è una
Ciò alle diciassette
Alza mozione del
Sì qui
Tempo per il prosieguo richiamo agli scrutatori che sono stati designati di trovarsi alle diciassette
Da prima cioè che inizi lo le votazioni qui sotto il palco per i necessari accordi
Qui
C'è un altro annuncio alle diciassette e trenta riunione dei delegati della terza mozione nella sala avverte
Per guadagnare tempo per il prosieguo richiamo agli scrutatori che sono stati designati di trovarsi alle diciassette e trenta prima cioè che iniziano le votazioni qui sotto il palco per i necessari accordi
A in prima all'uopo prego un momento di attenzione
Voglio illustrarvi la proposta
Di ordine nostre votazioni dato che adesso passiamo alla fase deliberativa
Allora il primo atto su cui vi proponiamo di votare e quello conseguente alla proclamazione compiuta in apertura di congresso relativamente al nome e il simbolo cioè l'atto costitutivo
Del nuovo partito
Successivamente
Avrà luogo la relazione della commissione politica
Sì voteranno uno per uno i documenti che la commissione politica propone successivamente ancora vi sarà la relazione
Della commissione Statuto e l'approvazione dello statuto articolo per articolo infine la relazione della commissione elettorale
Ovviamente la complessità e i tempi di tutto questo sono molto collegati anche ha un buon ordine a dei nostri lavori ma di questo diremo subito dopo io intanto chiedo se vi sono osservazioni relativamente a questo ordine
Di essa le dei documenti e di votazioni che costituisce il calendario di questa nostra seduta vi sono osservazioni
Non mi sembra allora non essendovi osservazioni si intende che resta stabilito così
Alcune precisazioni di procedura e alcune precisazioni pratiche
Relativamente al computo dei voti come già per i precedenti congressi anche per questo
Prevediamo di applicare per analogia il Regolamento della Camera dei Deputati relativamente al computo delle attenzioni
Che rilevano ai fini della determinazione del numero legale non rilevano ai fini della determinazione della maggioranza dei voti
Per quanto riguarda le dichiarazioni di voto
Questo unicamente per ragioni semplificazione anche qui per analogia con quanto avviene delle assemblee elettive anziché chiedere il voto per voto se vi sono compagni
Che intendono svolgere delle dichiarazioni di voto prego i compagni che intendono farlo su ciascun voto di segnalarlo tempestivamente alla segreteria in modo che si possono prendere la parola
I compagni scrutatori dispongono di un terminale per ogni settore per segnalare i voti e consentire il computo
Per agevolare questo lavoro non semplice degli scrutatori si raccomanda a tutti i compagni delegati di restare seduti e di votare alzando la delega non penso che vi siano obiezioni a questa parte pratica
Passerei quindi al primo punto
Beh le nostre votazioni
Ecco torna a raccomandare che i delegati si siedano perché viceversa il computo dei voti diventa complesso
Sì corda ripeto l'annuncio perché vi possono essere delegati che in questo momento non sono in sala
Ci accingiamo a votare il dispositivo relativo alla costituzione del partito democratico della sinistra è un testo molto breve che io vi leggerò quindi raccomando di nuovo oltre che la presenza in sala
Di restare seduti e di predisporre la delega
Li leggo il testo
Che segue come già dicevo alla proclamazione avvenuta a norma del nostro Regolamento
Il ventesimo Congresso del PC
Prende atto della proclamazione dei risultati del voto dei congressi di sezione
Sul nome e sul simbolo del nuovo partito effettuata dalla presidenza del congresso in base all'articolo dieci comma dodici del regolamento congressuale
E di conseguenza dà vita al partito democratico della sinistra
Che ha per simbolo l'albero della sinistra alle cui radici è raffigurato l'attuale simbolo dei Comunisti italiani
Con tale atto non viene meno il rapporto associativo nel PC che prosegue nel nuovo partito
Anche i rapporti organizzativi interni e i rapporti istituzionali giuridici e patrimoniali esterni del PC
E delle sue organizzazioni permangono nel partito democratico della sinistra che rispetterà gli impegni con i terzi assunti dal pc
Le ragioni sia politiche che
Pratiche di questa formulazione mi sembrano evidenti quindi non le illustro
Se non vi sono dichiarazioni di voto possiamo passare al voto su questo dispositivo vi sono dichiarazioni di voto
Ripeto di nuovo la raccomandazione di votare stando seduti con la delega per agevolare il compito dei due scrutatori che conteggiano per ogni settore
Pongo dunque ai voti
Il testo che vi appena letto del dispositivo con cui il Congresso decide di dare vita al partito democratico della sinistra i favorevoli a questo dispositivo sono invitati ad alzare la delega
La delega
Sì due volte Broglia
Torniamo a raccomandare ai delegati di votare da seduti viceversa per gli scrutatori diventa difficilissimo contare i voti da seduti e con la delega
Sono stati conteggiati i voti a favore e chiedo adesso chi è contrario invito chi è contrario ad alzare la delega
Sempre da seduti
I dati degli scrutatori sono tutti pervenuti si sta completando la somma
Compagni e compagne il documento con cui il ventesimo Congresso del PC
Prende atto della programmazione dei risultati del voto dei congressi diserzione sul nome e sul simbolo e di conseguenza dà vita al partito democratico della sinistra
E approvato con ottocento sette voti favorevoli settantacinque contrari quarantanove astenuti
Vorrà
Nella
Come previsto per decisione unanime dalla commissione preparatoria del congresso da questo momento partecipano a pieno diritto quindi con diritto di voto al nostro congresso ai insieme ai delegati eletti nei congressi del PC
Perché non voglio più chiamare esterni e che in realtà esterni non sono quindi tutti hanno parità rivolto
Informo che si riunisce immediatamente nella sala rossa la commissione elettorale passiamo ora all'esame e all'approvazione dei documenti sottoposti all'Assemblea
Dalla commissione politica
Prego al compagno Giulio quel Cini che è stato incaricato di riferire sui lavori della commissione di illustrare le decisioni assunte dalla commissione
Care compagne e cari compagni
Il mio compito sarà brevissimo
Perché i compagni hanno già nelle loro mani testi dei documenti che la commissione politica approvato
E che sottopone alla discussione e al voto di tutti delegati
Si tratta
Di quattro testi
Documenti
Che impegneranno a congresso concluso
Il partito democratico della sinistra nella sua vita e nella sua iniziativa
Di questi documenti ne avete per adesso solo trema fra poco tempo è solo un fatto tecnico vi verrà consegnato anche il quarto si tratta per l'esattezza
Di un testo di premessa di principi per lo statuto del partito democratico della sinistra
Di un documento sulle riforme istituzionali
Di un brand e ordine del giorno sulla vicenda Gladio
Di un documento sulla guerra in corso nel Golfo Persico
La commissione
A norma dell'articolo dieci del regolamento congressuale approvato dal comitato centrale
Del partito comunista
Che innovava Rispetto a nostri gli altri precedenti congressi non lo non ha esaminato fari non numerosissimi ma fare gli ordini del giorno pur presentati nei congressi di federazione
Su temi politici assai rilevanti
Ma presenti nei testi e nelle emozioni
Congressuali nell'articolo dieci del Regolamento approvato dal Comitato Centrale escludemmo appunto la possibilità di prendere in esame come in altri congressi invece avevamo fatto questi documenti
Quindi i documenti che vi presentiamo e arrivano il primo la Commissione ha avuto la commissione politica del Congresso avuto dalla Commissione per lo Statuto
Il mandato a stendere la premessa di principi per lo statuto medesimo
La base cioè di principi e valori generalissimi
Da porre a fondamento della convivenza nello stesso partito
Di donne e di uomini che liberamente vi aderiscono il figlio e vi aderiranno sempre più numerosi ne siamo certi
Portandovi tradizioni culturali esperienze collettive ed esperienze individuali
Diverse ed originali che tali noi vogliamo restino nel nuovo partito come fonte di ricchezza per tutto il Partito democratico della sinistra
Questo documento è stato approvato
Dalla commissione
Con solo otto astensioni e due dichiarazioni di voto contrario voglio dirlo perché questo mi sembra un segno essenziale per la comunità politica nuova che abbiamo costituito e che qualche secondo fa ha formalmente
Presso avviato la sua vita
Il secondo testo
Il testo sulle riforme istituzionali
Consegue ad un mandato
Che la direzione uscente del Partito comunista ha rimesso al congresso affinché su un tema così rilevante quello delle riforme istituzionali
Così rilevante per il dibattito politico più ravvicinato che ci attende e così rilevante per la sua portata
Potesse esprimersi il congresso e potesse esprimersi soprattutto il primo congresso del Partito democratico della sinistra con il contributo pieno che sia stato nella commissione politica e che vi sarà sicuramente anche qui dei nuovi aderenti dei compagni che da oggi da questo momento hanno aderito al Partito democratico della sinistra
Il documento
La commissione politica escluso
Di fare un documento che specificasse singole soluzioni tecniche
Ha problemi fai
Di riforma
Che hanno aspetti anche tecnici assai rilevanti ma ha puntato a un documento che esplicitasse l'indirizzo riformatore
Del nuovo partito del partito democratico della sinistra
Con l'obiettivo è l'ambizione di Jeff finire giudicheranno i compagni con nettezza e chiarezza tale indirizzo
Riformatore perché su esso il Partito democratico della sinistra possano lavorare con profitto ossia nel rapporto con i movimenti impegnati nella riforma della politica e con l'insieme dei cittadini che a questi temi guardano con attenzione crescente e sia nel confronto appello otto e non pregiudiziale con altre forze politiche che sono parimenti impegnate su tematiche di tanta rilevanza
Quello che noi ci proponiamo che la Commissione ha esplicitato si propone ed esplicitato anche nel paragrafo confuso conclusivo del testo è che la nostra iniziativa promossa
Già a partire dalla fine di questa legislatura
Per quanto riguarda il rapporto con le altre forze politiche già a partire dalla prossima prova referendaria per quanto riguarda il rapporto con grandi strati popolari e di opinione pubblica
Che la nostra iniziativa sulla base di questo indirizzo riformatore che oggi presentiamo possa avviare un percorso ravvicinato
E per certi aspetti più urgenti concludente di riforme sul terreno istituzionale
Ed elettorale
Il breve l'ordine del giorno su Gladio
Deriva al fatto che la commissione che si era prima orientata a porre la questione Gladio all'interno del documento delle riforme istituzionali ha poi deciso di farne oggetto di un testo a parte
Sia per il segnale il carattere centrale
Che la battaglia per la verità sulla vicenda assume per il nuovo Partito Democratico della Sinistra e sia anche per la difficoltà dirà prendere all'interno del testo sulle riforme istituzionali
Una formulazione su Gladio che in tal caso
Avrebbe potuto finirà per apparire troppo riduttiva e non espressiva del Complesso
Della nostra posizione sulla mafia
Infine il documento sul Golfo
La Commissione ha preso in esame questo tema
A differenza dicevo gli altri pur presenti in in ordini del giorno approvati dai congressi provinciali e di federazione per la evidente
Drammatica novità introdotta
Dalla guerra
Novità introdotta proprio a cavallo fra la conclusione dei congressi provinciali e questo nostro congresso nazionale il testo approvato dalla commissione i compagni lo vedranno
Quando avranno l'opportunità di leggerlo segue le linee essenziali
E anche alcune formulazioni letterali della relazione presentata all'inizio del congresso dal segretario del nostro partito
Nella convinzione
Della maggioranza dei compagni della commissione politica
Che quella relazione contenesse un punto alto di manifestazione
Della volontà
Di affermare la contro la la contrarietà del partito democratico della sinistra la guerra
La volontà di concorrere con altri mezzi all'affermazione piena della legalità internazionale violata
A volontà di sostenere nei movimenti e nelle istituzioni le posizioni le più adeguate per allargare e il rendere efficace il fronte di quanti si battono come noi già oggi e di quanti potranno battersi in futuro sempre più numerosi di quanto già oggi non lo facciano insieme a noi per porre fine al massacro e dalla guerra e per ricercare soluzioni politiche negoziali che consentano il ristabilimento della legalità internazionale violata
Il testo approvato
Il testo è stato approvato dalla maggioranza dei membri della Commissione politica e viene sottoposto al voto del congresso con la convinzione della maggioranza dei membri della della commissione politica che esso possa e debba rappresentare la base sul sulla quale nell'immediato tanto mani spesso tutto il partito democratico della sinistra Possa sviluppare un'iniziativa che immediata sarà per otto incisiva per un lungo periodo per la vita il futuro del partito democratico della sinistra vi ringrazio
Che è l'unico modo di procedere sia di esaminare i documenti quattro documenti di tre già dispone del testo il quarto lo avremo quanto prima ovviamente uno per uno
Quindi partiamo dalla premessa allo Statuto che è stata approvata la commissione politica con l'amplissima maggioranza che qui ha ricordato il compagno Querci ENI
Non mi risulta che vi siano richieste dichiarazione di voto è così o vi sono richieste dichiarazione di voto
Contorno a raccomandare per le votazioni successive o vi sia richiesta dichiarazione di voto di informare tempestivamente chiesto la parola al compagno sommossa sempre discutiamo della premessa allo statuto si si
Mi riferisco al
Ad una parte del documento che a pagina quattro
E precisamente all'inizio del terzo capoverso
La formula
Il progetto del Partito Democratico della Sinistra e la democrazia
Mi appare così lacunose da fermi addirittura pensare che sia accaduto qualcosa nel testo
Perché credo che non non abbia molto senso dire che il progetto di un partito politico e la democrazia senza ulteriore
Aggettivazione
Del resto nel primo paragrafo del preambolo si dice con maggior precisione
Il progetto della democrazia via del socialismo
Che è una formula che del resto è stato USA assai frequentemente
Nei documenti preparatorie anche di questo congresso
La mia proposta dunque perché sia reintegrata per intero questa formula anche alla pagina quattro perché suoni il progetto del Partito Democratico della Sinistra e la democrazia via del surrealismo sul piano nazionale e internazionale
Scusa scusa tu formalizzi la proposta
Sì sì va be'chiaro no no era solo per sapere
Ci sono altre proposte emendative
Allora io pregherei il compagno quel cd di pronunciarsi sulla proposta emendativa fatta dal compagno Soros
Sì ma scusami c'è un'altra compagna sì sempre per una proposta emendativa
Nel punto nella penultima pagina in cui si parla della democrazia
Io penserei che forse una formulazione in positivo cioè in cui non si dice la democrazia non è un mero strumento storico del processo di emancipazione ma si dice in positivo la democrazia
Espressione permanente del processo di emancipazione e liberazione umana che si manifesta nel compleanno mi sembrerebbe più plausibile cioè svolge lei discorso valorizzando il positivo piuttosto che negativo che la introduce
E l'altro punto a proposito di un documento complessa
E nell'ultima pagina fra i tanti
Laddove si parla in modi venti devono tornare ad armonizzarsi
Io spero da quel termine armonizzarsi pensa di essere potrebbe individuare come dire un lemma più adatto e di almeno il senso di una soluzione di carattere appunta ammonisce Nisticò credo che varrebbe la pena di riflettere un momento quest'
Chiesto la parola per una proposta la Coppa delle varie Riviello
Sentirlo sul telefonino
Sette mila dell'UDC
Casi di un'altra pasta emendativa hanno preambolo per lo statuto non è
Si parla di partito di donne di uomini sostitutiva della formulazione che a me sembra faccia perdere l'elaborazione grafica teorizzato il pensiero politico del nostro partito e delle donne di questo partito a me sembra generica la formulazione lì contenuta e propongo di sostituirla con questa perché considera essenziale il valore della differenza sessuale come elemento di trasformazione dell'ordine simbolico sociale e politico esistente e si pone l'obiettivo e qui poi si riallacciato testo si pone l'obiettivo di una società a misura dei due sessi
La compagna Maria Rosa Cutrufelli
Apparentemente Cina
Io propongo a pagina tre quando si parla dell'autoaffermazione degli individui di aggiungere anche l'autodeterminazione delle donne e poi quando si dice in fondo
Sostiene una riforma dello stato sociale in direzione di una società nella quale sia garantito il diritto di tutti all'amore alla sicurezza sociale propongo di metterci di tutti e di tutte
Scusate c'è una una questione procedurale e che mi dicono era stata risolta in un certo modo in Commissione io pregherei e prima di fare una discussione che giuristi ed essere disattivata per vedere il compagno quel cd chiarire in che termini create deciso in Commissione di esaminare questi documenti da una
E questo vale per questo documento per i successivi
Con una procedura che altre volte abbiamo usato Commissione avevamo assunto l'orientamento ma dipende dalla presidenza del Congresso e dal Congresso naturalmente che di emendamenti da discutere da approvare o da respingere nell'assemblea plenaria fossero dovessero essere gli emendamenti che erano passati al vaglio e all'attenzione della Commissione politica
Voi capite che altrimenti si apre voglio dire una discussione sicuramente di grande interesse ma infinita nei tempi e anche nell'articolazione dei contenuti e dovremmo avere una nuova riunione della Commissione politica per valutare le singole proposte simboliche
No va bene scusate
Siamo al cospetto di una proposta è una vicenda mento scusa vicino capito è un rallentamento della Commissione ha assunto dalla Commissione sì sì ecco va be allora questo vale ovviamente per questo come per i futuri documenti e allora chiedo accompagna pratica che era nel frattempo ho chiesto la parola se tenendo conto di questo orientamento lui intenda riproporre questioni già sollevate in commissioni e questo è possibile ovviamente ovvero nuove questioni in questo caso
Non è possibile
Torelli
Da scusa prima sentiamo pratica Bratti perché perché
Ma io non ho avuto la possibilità nel modo di far passare delle cose quattro trovando nel testo che di fronte dovrei soltanto una brevissimo integrazione che mi sembra importante in questo momento storico
In fondo pagina tre dove si parla perché ripudia il razzismo la xenofobia
Lo so quindi sull'antisemitismo l'intolleranza e fanatismo si dimenticano
Le cosiddette minoranze storiche ma io resto darei la cosa in senso moderno
Formulando grosso modo così nel ricordo perché nel riconoscere introduco valore legittimità alle identità etnico linguistiche ripudia cioè fare un esplicita affermazione in positivo perché questo credo sia uno degli elementi importanti in generale
E chiara ha chiesto la parola
Compagna Torelli pace la compagnia Mancina
No io ritengo che la commissione abbia deciso male per un motivo molto elementare perché per poter fare degli emendamenti è necessario avere un testo di riferimento questo non vale soltanto per questo non vale per il resto
Direi che una logica elementare quindi io chiedo che il Congresso almeno su questa questione si pronunci rimettendo in discussione una decisione dalla commissione che non ritengo giusto questo autocontrollo dei compagni presentare gli emendamenti e di una certa consistenza
Scusate io vorrei precisare subito alla questione posta da Torelli
Che in via di principio sposata negli sto cercando di
Varenne sta cercando di risponderti sì però non lo so lo so lo so
In via di principio a ciò che tu dici è perfettamente esatto
La difficoltà concrete che ci troviamo in stato di necessità perché sapete tutti che condizione ha lavorato la commissione politica che ha terminato i suoi lavori solamente pochi minuti fa
Perché per lo statuto è stato seguito esattamente al procedimento che tu dici cioè vi è stato fornito un testo tempestivamente su cui tutti i compagni con una scadenza oraria precisa ad ho potuto avanzare delle proposte
Io temo che ripeto se pure tu hai sacrosanta ragione in via di principio che a questo punto dei nostri lavori questa che sarebbe la via maestra non sia praticabile perché presupporrebbe
Che si raccogliessero tutte le proposte la commissione avesse un termine per lavorare si mister nuovamente credo che questo disorganizzati ben noto irrimediabile tutti i nostri lavori quindi
Io farei appello ai compagni a non insistere per mantenere questa che ripeto sarebbe assolutamente la procedura corretta dove siano eravamo anche proposta
In ufficio di presidenza siamo stati dell'impossibilità pratica di darvi corso perché non disponevamo delle proposte della commissione politica io spero che compagno Torelli lo dico sì personale ha perfettamente ragione ma
Don insista con la con la sua proposta modo io do la parola ancora l'hanno chiesta la compagna Mancino accompagna alla compagnia azzuffa e poi replicherà compagna quest'Cini
Io credo che sia opportuno un chiarimento su una questione che sta a cuore molte compagnie cioè il fatto che nella nel testo proposto dalla Commissione politica e assente riferimento esplicito alla idea di differenza sessuale
C'è una ragione molto precisa per questa scelta una ragione politica di cui io sono molto convinta che spero di riuscire a esprimere con chiarezza
Noi abbiamo avuto noi donne voglio dire comuniste abbiamo questo anni mezzo un un lungo nastro dibattito nel quale sono emerse posizioni diverse non automaticamente riconducibili alterazioni del partito anche se naturalmente collegate con le mozioni ma posizioni che rappresentavano anche hanno rappresentato anche diverse diverse impostazioni di politica delle donne
Questo lungo dibattito a questo lungo dibattito
E astro ripeto siamo arrivate alla conclusione alla conclusione di una affermazione politica molto importante e nuova rispetto alla fase precedente
Cioè al riconoscimento che tra le donne
Comunista e ora tra le donne del partito democratico della sinistra esiste non un solo progetto politico ma diversi progetti politici quindi al riconoscimento della pluralità delle politiche e delle pratiche politiche delle donne
Siccome stiamo parlando qui della premessa dello Statuto quindi di un testo che deve valere almeno
Questa è la sua intenzione per tutte e per tutti
Io credo che la coerenza politica con quello che ho appena detto
Richieda che non figuri in questo testo la menzione dell'idea di differenza sessuale che anche se anche se o se fosse maggioritaria tra le donne
Perché queste idee anzi riferisce è è il fondamento di una politica delle donne presenti nel partito democratico della sinistra
Io credo che alcune di noi quelle che appunto si riconoscono in quest'idea continueranno a elaborarla e a praticare la politica della differenza il rapporto in confronto con le altre posizioni politiche tra le donne
Ma mia opinione naturalmente poi congresso deciderà ma è mia opinione che il carattere laico e democratico del partito democratico della sinistra richieda che non venga posta tra i valori tra i principi e i generali
E condivisa da che non è che non appartiene a tutti i progetti politici delle donne di questo partito
Tale decisione ma iscritti a parlare io vorrei raccomandare di non fare degli interventi ma di fare solo osservazioni e proposte poi il relatore replicheranno possiamo riaprire una nuova discussione in questa fase allora la compagnia giù tappa il compagno Mussi
Sì io mi riferisco agli inizi a
Della pagina trenta
Perché si batte per il diritto dei diritti fin qui va bene per l'autoaffermazione degli individui e poi ho sentito una compagna non ricordo chi chi ha proposto di aggiungere per l'autodeterminazione delle donne
Ora io ritengo che non ci sia nessuna struttura collettiva che passa battersi per l'auto affermazioni degli individui c'è mi pare una contraddizione in termini
Oltretutto mi pare paradossale per una carta come questa che assume i limiti della politica ora questo mi sembra proprio limite più che evidente
Allora Mussi e poi Gianni chiesa
No io parlo in per aver lavorato nella sottocommissione della commissione politica intorno a questo testo insieme prima di gruppo di compagni voi seduta plenaria e quindi come dire sono le risposte che l'estensore non sono la decisione su quel che bisogna fare né poi spetterà al congresso
Le proposte sono queste Asor Rosa ha sentito un senso di vuoto lì dove si parla del progetto della democrazia ma era già stato affermato all'inizio questa nostra determinazione della democrazia che ci portiamo dietro dal diciottesimo congresso ed è un'espressione molto ricca felice forte democrazia dia del socialismo se c'è un problema che fa sorgere un dubbio che si voglia nel corpo del testo attenuare quello che fortemente è affermato all'inizio credo che non c'è nessuna difficoltà ad accogliere il suggerimento dei compagni Asor Rosa io nella risposta
Alla compagna la compagnia Riviello sono d'accordo con la compagna Claudia Mancina si è discusso in Commissione ritenendo unanimemente che la teoria della differenza sessuale signora di Elia molto molto fertile molto ricca di possibilità espansive ma una teoria tra le altre
E che in un testo che debba essere di massimo riconoscimento non la si può così esplicitamente scegliere senza in qualche modo introdurre un problema più grande di quello che si risolve d'altronde il testo sul partito di donne e di uomini un testo che è stato riconosciuto da tutti i compagni
Francia
L'osservazione della compagnia Zuffa non l'ho capita bene sull'autoaffermazione degli individui è vero che un partito non out a fermo all'individuo ma riconosce l'autoaffermazione come un valore questo fa parte delle sue politiche della libertà e credo che si possa mantenere autodeterminazione delle donne suggeriva la compagnia Cutrufelli di poco lontano dal testo c'è questa sottolineatura forse persino più forte del riconoscimento del valore dell'autonomia che forse assorbe anche il suggerimento della compagnia Cutrufelli io non ho nessuna obiezione a scrivere di tutti di tutte e vedete che in diversi passi ci sono uomini donne cittadini cittadine
Se si moltiplica in tutti i casi di Maschile Plurale necessita di aggiungere anche femminile plurale può essere giusto ma diventa una specie di parossismo linguistico che ha un chi è anche un qualche sua lo strano perché altrimenti tutto il documento deve essere scritto così quindi non mi pare che lì sia essenziale e infine il compagno pratico no io non non metterei in quell'elenco il razzismo la xenofobia lo sciovinismo l'antisemitismo qualcosa di positivo perché quelle il testo in cui questo documento ripudia i grandi mostri della civilizzazione
Tante Gianni chiese poi Claudio Balducci
Io propongo un'integrazione lì dove si parla dei valori fondamentali del partito
Bisogna credo che si debba mettere il valore della giustizia della solidarietà perciò aggiungere la parola giustizia per questi motivi
Perché quando si parla più avanti delle contraddizioni tra Nord e Sud ricchi e poveri chi ha potere chi non ha potere credo che siano questioni che attengono alla giustizia e nulla osta alla solidarietà
Secondo motivo perché nelle nostre radici culturali che in gran parte sono debitrici al mondo ebraico e alle religione cristiana il valore dalla solidarietà un valore relativamente recente il valore di riferimento fondamentale quello della giustizia inteso nel senso che dicevo prima
Parli
Sì io volevo fare una proposta che mi trova in difficoltà perché è un punto che non è stato discusso dal Congresso
E su cui ritengo ci sia la più ampia concordanza da parte del Congresso per cui mi propongo di porlo soltanto all'attenzione perché individua una contraddizione che una difficoltà diciamo così che non è stata accennata in nessuna parte la discussione
Mi riferisco alla quarta pagina quando si parla del partito della pace Quintorigo
E si individua un diritto alla progressiva democratizzazione del mondo su cui
Chiaramente nessuno può dissentire ma in cui si dà anche una soluzione dicendo fondata sul principio dell'uguaglianza tra tutti gli Stati io qui trovo una difficoltà perché si individua negli stati soggetti
Della rappresentanza per la democratizzazione del mondo penso che ci sia delle difficoltà che andrebbero discusse andrebbero analizzate perché il principio della democrazia non è soltanto un metodo di conta di maggioranza e minoranza fra soggetti diversificati
C'è anche un richiamo ha dei principi presente il principio di libertà di uguaglianza di solidarietà
Prendendo come soggetti gli Stati così come sono non c'è un riferimento unanime a questi principi e a parte altre diseguaglianze dei quantità di abitanti e così via per cui io approvo in contraddizione molto difficile molto difficile da praticare
Una proposta che faccio è quella di eliminare di cassare questo queste due virgole fondata sul principio dell'uguaglianza fra tutti gli Stati lasciare ma progressiva democratizzazione del mondo
Donato Stefanelli e poi per l'ultimo intervento Walter tenga perché la compagna Luciana vita Joni ha opportunamente mandata una proposta scritta
Al se un preambolo di uno Statuto debba deve contenere gli elementi fondanti di di un partito io credo che in alcuni passaggi fondamentale questo preambolo sia troppo generico addirittura neutrale
Se si parla di partito dalla eguaglianza ad esempio dibattito ha difeso dalla natura io credo che se si questi questi questi elementi e questi fattori uguaglianza difeso dalla natura debbono essere socialmente connotati per cui propongo due integrazione
Partendo dall'eguaglianza
Laddove si dice proporre di umanizzare liberare il lavoro propongo che si aggiunga di varare il lavoro dal dominio dell'impresa capitalistica altrimenti compagni non capiamo quali sono i nostri riferimenti
Partito dalla difesa dalla natura
Perché vuole uno sviluppo sostenibile non fondata su modi di produzione e consumo capitalistici che stanno operando modificazioni reversibile dall'ambiente credo che una specificazione o no una connotazione sociale di questi due passaggi fondamentale del preambolo prendano meno neutrale meno generico questo preambolo stesso
Delle oltre il compagno Michele piena di Brindisi fa questa mozione d'ordine che mi sembra che come raccomandazione possa essere accolta che cioè di volta in volta e questo lo farà il relatore si va avanti quali dei rilievi degli emendamenti sono raccomandazioni unicamente come questioni di messa a punto terminologica e quali invece siano decisioni in merito sui contenuti penso che questa proposta
Sia valida e soprattutto possa costituire una raccomandazione per chi interviene ecco a concentrare sulle questioni di sostanza poi qualche proposta correttiva migliorativa non fondamentale può essere anche
Inviate rapidamente per iscritto al relatore
Allora il compagno teche poi Bruno Ciani i
Messo in un testo interessante e importante perché tu mi permetto di fare due
Proposta a chi ha steso questo documento che lo rivedrà
E riguardano il capoverso Chirico che concerne l'eguaglianza
è molto ricco ma mi sembra che manchino due concetti chiave uno e l'eguaglianza come eguaglianza delle opportunità e qui manca e mi sembra che saremmo come dire poco attenti alle questioni del mondo moderno se non pensassimo alla come dire alle pari opportunità per tutti i cittadini e il secondo concetto è quello di giustizia sociale
Ora noi è ovvio che tendiamo ad affermare e mi sembra libertà eguaglianza solidarietà e perché no anche fraternità ma mi sembra che dobbiamo anche dire che l'obiettivo di un partito è quello di raggiungere una o di proporre un programma che abbia come punto di riferimento uno progressivo avanzamento della giustizia sociale io lo inserirei in questo capoverso sull'eguaglianza e se si ritiene che il suggerimento sia di qualche utilità io posso anche stendere un bell'emendamento tra
Ma brulla Giannetti e pali Stefano Pasquini e poi chiudiamo
Allora
Pagina tre secondo capoverso
Perché accoglie anche il valore e l'autonomia della dimensione religiosa proporrei di togliere anche per evidenti motivi
Stefano Pasquini per l'ultimo intervento per la parola al relatore
Io non sono d'accordo con la proposta fatta dal compagno Asor Rosa perché ritengo che le due frasi nel documento abbiamo una funzione totalmente diversa
La democrazia abbia del socialismo all'inizio l'affermazione di principio mentre la parte del Progetto democratico il partito il PDS la democrazia
Vuol dire secondo me che noi assumiamo la nuova elaborazione sviluppata in quest'ultimo anno di una nuova concezione della democrazia
E della sinistra come sinistra e dei diritti e quindi ritengo che questa affermazione ha già un suo vale la valore autonomo che vada confermato così come
Quel cinico di prendere la parola per replicare alle proposte e osservazioni fatte
Infine sono
Mi sono pervenute anche alcune per iscritto e questa procedura è un po'complessa di discussione di decisione
Comunque io perché per quanto riguarda la proposta fatta dall'avanzata dal compagno Asor Rosa
Pur
Cogliendo la distinzione che il compagno intervenuto teste
Sottoponeva alla nostra attenzione ritengo che la ripetere in quel passaggio la formula Democrazia via del socialismo
Può essere una scelta utile che rende più per spicco il testo che stiamo valutando seconda questione sulla
Proposta di della compagna Riviello di inserire il punto sulla differenza
Io concordo con le annotazioni che ha fatto qui la compagna mancina e punto di grande rilevanza mi sembra non corrispondente rispetto a un testo in cui stiamo affermando i valori di riconoscimento
Largamente condivisi per i membri del partito democratico della sinistra mi sembra non corrispondente alla maturazione appunto del dibattito fra tutti i membri del partito democratico da sinistra scegliere questa Teoria questa visione
Pure tanto rilevante per tutti noi tanto produttiva di stimoli pentiti
Impegno e di obiettivi politici
Per quanto riguarda la questione che è stata proposta sopprimere
Il punto sull'uguaglianza fra tutti gli Stati
Io ritengo che sia utile di conservare questo passaggio
Perché questo bel passaggio allude sia pure in termini generalissimi come può avvenire il testo di queste caratteristiche questo passaggio allude però
Elementi di grande rilevanza fra i quali ad esempio anche il modo di organizzazione dei consessi internazionali delle stesse Nazioni Unite dove sappiamo essere uno
I limiti da noi individuati che per ragioni storiche e non vi è questa uguaglianza fra tutti gli Stati ne sono stati
Che hanno diritto di veto e così via naturalmente non è un passaggio del fallimento riferimento a questa specifica questione
Fallimento fare riferimento alla questione più generale ma credo che sia utile lasciarlo anche perché ci consente di sostenere
Quel Problemi battaglie che noi abbiamo o
Di fronte hanno per quanto riguarda la proposta che ad esso veniva fatta rispetto all'inserimento in quel punto dei rapporti della dizione dei rapporti capitalistici mi sembra proposta da non accogliere come i compagni hanno visto vi è un altro passaggio dove chi è un riferimento specifico alle forme di dominio
Conseguenti rapporti sociali
Gli attuali rapporti sociali capitalistici mi sembra che inserire questa formulazione in questo punto significherebbe modificare e non dare in senso valido a quella che la formulazione la scelta che stiamo per assumere vi sono poi alcuni testi che sono stati presentati per iscritto
Un uomo è
Di un gruppo di gruppo di delegati della federazione di Perugia che a fine di pagina tre propone di di inserire
Dove vi è l'elenco del rifugio delle forme di razzismo e di xenofobia e così via di inserire la dizione ogni forma di fascismo e io concordo che lì si possa inserire questo tipo di dizione che corrisponde a quella che l'esperienza e a quella che il peso che la lotta contro ogni forma di fascismo a nelle nostre nelle nostre posizioni via infine
Una proposta
Che però non ha forma non non è stata formalizzata di compagni di assumere in questa stessa frase
Oltre al razzismo e così via una formulazione che faccia riferimento alla assunzione come il valore delle diversità etniche e linguistiche in modo dicono i compagni che quella frase non suoni come limitazione della nostra attenzione verso le diversità etniche e linguistiche io rispetto a questa questione o il raccordo un'intesa vorrei però che potessimo formularla in modo molto esatto
In modo da poterlo appunto
Vedere nella sua compatibilità con il testo dico questa cosa anche con altre osservazioni qui sono state fatte perché io non vorrei rispettivamente con le quali concordo Max solo nella loro esigenza che qui è stata proposta ma che solo da una formulazione letterale estremamente sobria assumerebbe un significato le possibilità di essere collocato in questo senso in questo testo
Sennò evidentemente questo non risulta possibile
Come i compagni hanno ascoltato il compagno quel cinghia largamente accolto una serie di suggerimenti anche se non tutti
Poi vedremo come discutere esaminare i documenti successivi
Io chiederei ai proponenti se si ritengono soddisfatti di questa spiegazione ovvero ove così non sia mi auguro che sia così se qualcuno di loro intende insistere in questo caso metto in votazione la proposta su cui il compagno proponente insiste
Ci sono Asor Rosa insiste
Sì
Allora
Sì
No io scusate dalla riepilogato per legge di tempo perché mi sembrava e costa chiarisce compagnia quel Cini le questioni che erano state accolte da state largamente accolte
Allora Compagna So rossa è stato già soddisfatto senza bisogno di voto
Altre richieste che dello stesso tipo
Non ne vedo allora voce
Maria Luisa Boccia fa una dichiarazione di voto dopodiché votiamo il documento che si intende integrato e corretto come ha precisato quel Cini in base alle proposte fatte la parola Barisa boccia per la dichiarazione di voto
Noi in cui commissioni politica abbiamo avuto una discussione su questo preambolo
In cui molti i compagni hanno proposto anche di emendamenti che precisasse do meglio i caratteri anche del partito i ispirazioni i valori e alcuni ogni di questi emendamenti sono stati accolti nella Commissione hanno costituito anche un miglioramento del testo andiamo valutazione di rispetto a quello che c'era stata presentata inizialmente altri che io ritengo che invece fossero rilevanti anche per precisare appunti e chiarire
I caratteri del partito a cui questo preambolo di cui questo preambolo deve costituire la base invece sono stati respinti dalla Commissione per questo la mia posizione la dichiarazione di voto che io qui esprime una dichiarazione di astensione perché ritengo in qualche modo una base questo preambolo pr
Definire diciamo anche le condizioni comuni i vini in cui noi costruiamo questo partito ma non sufficiente
Dichiarazioni di voto allora possiamo passare al voto chiedo agli scrutatori
Di prende posizione raccomando nuovamente ai delegati di sedersi e di votare con la delega per accelerare le operazioni di voto
Trattandosi di un documento via ovvio indiscutibile rilievo mi sembra giusto che noi contiamo i voti con molta esattezza che non guardiamo solo per grandi Cipressa è stata approvata o meno allora io favorevoli al preambolo nel testo proposto dalla Commissione
Con le correzioni apportate a seguito della discussione sono invitati ad alzare la delega
Scusate non MM averlo detto che era al completato il computo dei contrari non è così quindi siamo su ancora al volto a dei contrari
Chi è contrario alzi la delega
Adesso gli astenuti
Allora compagni l'esito del lavoro in votazione sul preambolo che sarà poi diverrà la premessa dello statuto che successivamente approveremo
Approvato con ottocento quindici voti a favore quarantasette voti contrari e centotrentanove astensioni
Possiamo passare ora al documento relativo alle riforme istituzionali
Ricordo come già aveva annunciato il compagno quel Cini nell'illustrare i documenti
Che in Commissione vi è stata un'ampia convergenza
Tutta la Commissione salvo un componente a appoggiato e votato questo documento questo ovviamente non limita il dito emendativo mi auguro tuttavia che sia il segnale di una convergenza in cui i compagni si riconoscono largamente
Quindi domando se vi sono compagni che chiedono la parola sul documento sulle riforme istituzionali
Sì dunque il compagno uomo mi dicono che chiede la parola per avere una precisazione o per fare una precisazione quindi la parole accompagnò cuoco
C'è il compagno Carlo Cuomo
No
Oggi e domani
Il compagno Carlo Poma obbligano che sta arrivando
Bene
Indipendentemente dal mio voto su questo documento
Indipendentemente del mio voto su questo documento che sarà contrario
Chiedo nel caso venisse approvato
Di introdurre al punto cinque
Quello che comincia con la rifondazione democratica dello Stato non può esaurirsi una riforma delle istituzioni per effettive di governo
Un comma
Simile a quello che è stato accolto nel preambolo sulle minoranze etnico linguistiche perché è anche questo un impegno istituzionali e cioè quello della piena applicazione articolo credo sei della Costituzione e dice che la Repubblica tutela le minoranze etnico linguistiche
Con una precisazione
Le minoranze etniche linguistiche ovunque si trovino attualmente perché nascita del soggetto e l'aria delle regioni di origine presenti in Lombardia ci sono moltissime migliaia di italo albanesi
Moltissime decine di migliaia di friulani di sardi
Dieci dodici mila zingari
E comunque questa cosa di distinguere i diritti nazionali dal territorio è questione importantissima che se ce ne occupiamo poco voi sapete che buona parte delle difficoltà
Sovietiche sulla costa di razionalità e legato al vecchio prevalere della tesi di Stati nel mille novecento dodici
Che collegava nazionalità col territorio e il non accoglimento della posizione giusta della partito socialdemocratico austriaco di allora che voleva la tutela delle realtà nazionali comunque si trovassero è una non è un emendamento una raccomandazione ma credo facilmente accoglibile perché rafforza la cosa già accorta precedentemente
E allora ha chiesto di parlare il compagno Torelli
Poi non ho altri interventi
Sì poiché da parte
Per
Mi scuso con la presidenza se non formalizzo anche perché abbiamo convenuto tutti insieme di accettare una procedura di un certo tipo
Faccio presente che sul documento presentato ci sono moltissime cose che mi stanno bene e quindi nel complesso inaccettabile però c'è un problema che riguarda la riforma elettorale sulla quale io delle non solo delle riserve ma sono profondamente contrario il modo di come sono state imposta io quindi faccio una riserva politica poiché i compagni della Commissione e relatore ne farà l'uso che riterrà opportuno
Io sono tra i compagni e lo dico così espressamente che si è battuto contro il raccolta delle firme per a sostegno di sostanza dei referendum così come erano state presentate
Perché io sono tra coloro che sostengono in sostanza che il sistema maggioritario ecco anziché solo una soluzione ai problemi politici al Paese sarebbe una grave penalizzazione e per la democrazia e direi anche per le stesse esigenze che un partito come il nostro
Devo esprimere ho quindi oltre a questo dissenso radicale di fondo per il quale io penso che un sistema maggioritario obbligherebbe inevitabilmente il nostro partito a al converge al centro a privilegiare in momenti più moderati del modo di essere proprio perché i meccanismi elettorali
Farebbero da volano a questa esigenza dico anche che volendo fare delle scelte specifiche in senso di sistema elettorale maggioritario e estremamente generico e e non è indifferente pensare a un sistema maggioritario che sono i collegi uninominali cosa significa significa sistema che c'è per il Senato significa per il sistema alla francese all'inglese questo è un problema pensare ad esempio di risolvere la questione di impedire alla mafia la criminalità di affrontare e
Questo problema eliminando le preferenze io penso che sia limitativo ci sono delle soluzioni tecniche a mio parere politicamente più garantite per le esigenze come posso dire le esigenze di tutelare anche all'interno delle liste e delle dei partiti un minimo di competitività che necessariamente deve deve esserci comunque io non voglio entrare nel dettaglio voluto sollevare un problema politico perché mi sembra qualificante importante non penso che un documento di questo tipo
Possa essere come posso dire ha presentato soltanto in termini di prendere tutto o di lasciare tutto
Io su molte cose sono d'accordo sostengo molte riforme istituzionali che sono presentate le faccio mia
Ma su questa questione della riforma elettorale io chiederei se fosse possibile uno stralcio e di non inserirla nel contesto del del documento
Chiarissimo allora c'è il compagno Luigi Colombo
Seregno che avevamo scusa Colombo donne o altrimenti da voglio prendere il compagno sardi replicare e poi passiamo alle dichiarazioni di voto allora come intervengo brevemente perché avere un emendamento
Al terzo puntando al terzo comma del punto uno laddove si dice le dimensioni estremamente ridotta la presenza femminile restituzione costituisce eccetera eccetera vanno verificate le forme di sostegno pubblico alle misure concrete
Anche sul piano della legge elettorale
Che consentono di avviare un riequilibrio io propongo che si casse IVA parte incisa cioè anche sul piano della legge elettorale che mi sembra una procura
Un assurdo perché fra l'altro lo stesso documento c'è una proposta di modifica alla legge elettorale
Mi sembra non solo un assurdo ritenere che una legge elettorale possa riequilibrare la rappresentanza fra i sessi ma una contraddizione con le proposte di modifica alla legge elettorale contenuta lo stesso documento chiedo un chiarimento cosa significa il penultimo comma
Del punto cinque cioè l'ultima pagina
Quando si dice per combattere concretamente alle degenerazioni della partitocrazia il PDS rifiuta ogni compromesso unico metodica degrado la politica e che il rigore una barriera di sfiducia fra i cittadini e le istituzioni democratiche cosa significa
E diciamo con che cosa se siamo in grado di identificarla con quale tipo di compromissione Lori vogliamo essere lontane vogliamo rifiutare ma mi sembra un'assunzione di principio noi vogliamo essere onesti ci mettiamo così ed è molto più chiaro
Altri interventi pregherei il compagno saldi che uno degli estensori
Dal documento di replicare alle questioni per quanto riguarda la questione posta dal primo compagno io penso che la collocazione di un riferimento alla tutela dei diritti delle minoranze etno linguistiche possa trovare adeguata collocazione dell'ultimo punto dell'ultimo comma del quarto del quarto punto dove si fa riferimento allo status delle regioni a statuto speciale non nel senso di dire che e che sia qui e lo ma Kathy perché ci possono essere anche in regioni non a statuto speciale ma con una formulazione che troveremo in cui risulti che la tutela di questi riti di queste minoranze si porta accompagnò Dorelli gli apporti solare la questione della riforma elettorale vorrei dire con franchezza che la soluzione che noi proponiamo naturalmente qui di linee fondamentali pur richiede tutte le sue specificazioni ma non presenta quivi iscritti egli prevede e che si dice abbastanza chiaramente che un premier previsto soltanto qualora sia necessario un secondo turno
Perché sia una coalizione ottiene già la maggioranza assoluta con il calcolo proporzionale nel primo turno non è necessario dare un premio
E anche nel secondo turno soltanto nella misura strettamente necessarie a realizzare l'obiettivo di fondo la nostra proposta che quella che i cittadini scelgano direttamente le coalizioni di governo le maggioranze di governo quindi questo è un sistema proporzionale lievemente corretto al solo fine di assicurare il funzionamento di questo obiettivo anche i collegi uninominali giustamente diceva compagno Torelli Giglio sono meccanismi diversi è chiaro che se siamo in una logica di questo tipo
Quello a cui più si può far riferimento e il sistema di tipo tedesco che come sappiamo prevede un meccanismo di proporzionale corretta con combinazione fra collegi uninominali e in alcuni casi liste bloccate che andrebbero nella nostra situazione legata al massimo ma questi sono definizioni dettagli ulteriori io vorrei che la Compagnia delle eliche sinceramente credo che gli passa con tutta serenità votare il documento nel suo insieme perché non c'è una riduzione della proporzionale se non nella misura eventuale strettamente necessari ad assicurare quel risultato e perché indicazione del tipo di collegio uninominale si colloca nel contesto in cui ho detto
Per quanto riguarda il compagno Luigi Colombo vorrei fargli notare che e non c'è alcuna stravaganza nella forma o meglio può esserci una stravaganza nella formulazione che abbiamo usato sulla presenza femminile le istituzioni ma è la stessa del documento dell'Internazionale se sì a lista di Amsterdam del mille novecentottantanove del programma fondamentale nell'esperire mille novecentottantanove che usano praticamente queste stesse parole come chiunque può verificare
E mi pare strano che diciamo questa stravaganza sia così diffusa nella famosa Sinistra Europea
Vorrei anche dire che qui si dice che siamo tutti consapevoli che il problema è delicato complesso fra l'altro le stesse compagnie anche hanno i neri verso alcune ridendo
Che occorrono misure specifiche nella legge elettorale altre no qui si dice vanno verificate vanno discusse vanno viste le forme le misure anche sul piano della legge elettorale può darsi che siano necessarie può darsi di no è una discussione che dobbiamo fare
Io però ritengo che questa questione di tutti i compagni della commissione non ritenuti da questa questione debba essere posta perché è una questione di grande importanza è una questione di democrazia e di riforma della politica
Pica del compagno Salvini chiedo se tra i proponenti le cui proposte non sono state accolte vi è chi vuole formalizzare
Le sue questioni oppure se possiamo passare al voto del documento così come mi sembra che Torelli faceva più un'obiezione di indirizzo politico che un emendamento vero e proprio
Allora possiamo votare il documento così come prima di votarlo ha chiesto la parola per dichiarazione di voto il compagno Giuseppe couture lì
La dichiarazione di voto è favorevole all'approvazione di questo documento dietro c'è un lavoro che è stato fatto nella conferenza programmatica
E stato qui ripreso in larga misura ma sono state accolte anche altre proposte suggerimenti venuti anche la con le nuove forze che hanno aderito al PDS
Vi sono innanzitutto da sottolineare l'impostazione assai Chianti alla questione né affrontiamo non è quella della riforma nel senso stretto del sistema dei cosiddetti rami alti
C'è un problema di riforma della politica è stato ripreso il tema della riequilibrio tra i sessi la materia dell'informazione democratizzare darla
I diritti dei cittadini poteri diretti la democrazia economica è un riferimento allo sviluppo delle Autonomie alla Rifondazione su base regionale dello Stato
C'è un cenno a un criterio fondamentale per la pubblica amministrazione che la distinzione tra responsabilità politiche responsabilità di gestione e infine per quel che riguarda la riforma del sistema politico
Centrale
E affermato una vecchia nostra
Proposta sostanzialmente una camera nazionale un'Assemblea
Monocamerale con poteri pieni per la fiducia per l'attività legislativa affiancata da una Camera delle Regioni che oltre che attuare nella coordinamento del collegamento tra il sistema delle regioni l'Assemblea nazionale
Interviene qui non è dato nel dettaglio la proposta degli elaborati che ci sono dietro indicano questo per avanzate proposte suggerire e sollecitare un ritorno della prima Camera sulle questioni su cui a legiferato
Questa impostazione assai ampia contiene anche delle scelte precise su questioni su cui ci siamo anche molto interrogati in questi mesi per quel che riguarda la riforma elettorale è già intervenuto un compagno e si tratta di una differenza che passa come si suol dire trasversalmente
Quello che bisogna sapere con panni e che se si chiede che il voto del cittadino ossa
Scegliere direttamente governi programmi evidentemente le strade sono o quella di condurlo direttamente su una coalizione bisogna che questa poi conquisti la maggioranza
Oppure con fare riferire il voto a una figura riassuntiva ed è la forma presidenziale su questo punto mi pare molto chiara la posizione del documento
è scritto che non ci si può fare restringere a questa alternativa esistono tante proposte in campo ma l'alternativa tra o conservare l'attuale sistema di potere così come con la proposta di una repubblica presidenziale sono per quel che riguarda la nostra impostazione respinta entrante
Qui si dice dare potere ai cittadini rafforzare estenderla democrazia avviare il rinnovamento della politica sono gli obiettivi da conseguire eccetera
Mi pare chiara l'impostazione l'indirizzo per questo confermo che ritengo di votare per questo documento
Allora la parola sempre per dichiarazione di voto il compagno Gian Mario Cazzaniga
Sono contro Dario al collegio uninominale anche nell'eventuale versione tedesca con proporzionale corretto
Così ho fatto una dichiarazione analoga al congresso di Bologna prendo atto della continuità su questo punto tattici devo battito per quanto mi riguarda continuo esprime voto contrario
Prime dichiarazioni di voto possiamo passare al voto sei compagni convengono forse questa è una votazione in cui Dada indispensabile registrare le somme esatte quindi possiamo valutare complessivamente se la maggioranza è chiara o ma invece non fosse netta vi fossero dei dubbi ovviamente ricontare IMO puntualmente come per i voti precedenti
Allora coloro che sono d'accordo con questo documento sono invitati ad alzare la delega
Giù la delega
I contrari
Gli astenuti
Mi sembra che il documento sia approvato a larghissima maggioranza che non vi sia bisogno di verifiche non so se l'entusiasmo per il documento per la rapidità di scrutinio
Passiamo ora al terzo documento che riguarda la questione Claudio vi sono Company che chiedono di parlare su questo documento
Non è detto
Nessuno chiede la parola
Allora possiamo votare ci sono ecco sì sì sì
Compagno Alinovi
Io penso che sarebbe opportuno nell'ultimo capoverso formulare il il concetto in modo tale non soltanto per se si riferisce al passato svuotato la democrazia colpito la legalità costituzionale ma far vedere tutto questo incide su quella che è la situazione attuale quindi io direi l'accertamento Pietro a verità è la condizione per eliminare ogni forma del doppio governo che per decenni ha colpito la legalità costituzionale e ancora oggi fa gravare
Una pesante ipoteca reazionaria sullo sviluppo della democrazia italiana oggi richiamare l'attualità
Allora chiederei se non ci sono altri interventi chiedere il dottor sei arrivato la compagnia Cazzaniga che sorga estensore di pronunciarsi su questa proposta del compagno Alinovi
Ma l'emendamento in ordine al voto perché interpreterà il migliore ce ne sono tre
Quindi il documento deve intendersi integrata con la proposta che è stata fatta e raccolta
Se non vi sono dichiarazioni di voto vi sono allora pongo ai voti il documento relativo alla questione Gladio i delegati che sono d'accordo sono invitati a notare la delega
Giura Daniele che
I contrari
Gli astenuti
Mi sembra che sia stata approvata all'unanimità
Una buona cosa
Passiamo ora all'ultimo documento che di particolare rilievo
Ed è la proposta di risoluzione sul colpo
Su questo documento sono stati già presentati due emendamenti
Dai compagni botta e Napolitano pregherei il compagno baruffa di volerlo illustrare se lo ritiene opportuno
La nostra e compagnia napoletana
Sì
Non è colpa di Napolitano illustra il primo dei due emendamenti
Compagni e compagne io posso essere estremamente breve vi leggo l'emendamento e ve ne ricordo per così dire le ragioni che sono state esposte nel mio stesso intervento e in altri interventi pronunciati da questa tribuna
L'emendamento che è sostitutivo dei paragrafi undici e dodici
Così recita
I fatti stanno confermando drammaticamente la validità della posizione assunta il quindici gennaio dalla direzione del PC e sostenuta in Parlamento nel dibattito del sedici diciassette gennaio
Essi danno ragione a quanti né i partiti della sinistra europea e nel Congresso americano avevamo sostenuto la necessità di continuare nelle sanzioni nell'embargo e nell'azione politica
A sostegno delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU per far recedere l'aggressione irachena e di non ricorrere all'indomani del quindici gennaio all'azione militare
Il PCC è fatto portatore di una serie praticabili alternativa opponendosi conseguentemente alla richiesta del governo di cambiare
La missione del contingente italiano nel golfo dal sostegno dell'embargo alla partecipazione all'azione militare e chiedendo in Parlamento il ritiro di quel contingente
Oggi dopo il voto del Parlamento e dinanzi agli allarmanti sviluppi della guerra il partito democratico della sinistra sente la necessità non ti di proporre la richiesta di ritiro unilaterale delle forze italiane dal Golfo ma di assumere posizioni iniziative politiche di più ampio respiro si rivolgano a molteplici forze in Italia e nel mondo questo emendamento corrisponde a la necessità da un lato di nuovo
Guarda nel ribadire la convinzione che da parte del nostro partito si è presentata un'alternativa fallita al ricorso all'azione militare
E i costi e le conseguenze terribili della guerra che sono sotto gli occhi di tutti confermano che è stato giusto proporre quella alternativa
Nello stesso tempo compagne e compagni noi abbiamo sentito la esigenza di proporre come chiarezza una posizione per quello che riguarda il pubblico tanto discusso nel nostro congresso se debba o no ripresentarsi in questa fase la richiesta del ritiro del contingente italiano dal Golfo
Il testo della risoluzione del Progetto di risoluzione presentato dalla Commissione politica su questo su questo punto non da secondo noi una risposta chiara in un senso o nell'altro
Io ho ascoltato io ho apprezzato chiarimenti contenuti nella replica del compagno Occhetto che tuttavia non sono stati per così dire recepiti trasferiti nel progetto fronti Risoluzione e quindi penso che sia una esigenza di di chiarezza per nostra parte proporre quella che ci sembra una soluzione probabilmente condivisa da moltissimi ma non indicata ripeto con puntualità e in modo in equivoco nel Progetto di Risoluzione
Dal momento che il compagno Occhetto nella replica di questa mattina affatto anche ha fatto anche riferimento alla importanza di una riconfermata unità di posizioni del nostro partito su questioni di fondo poste dalla guerra e io dico che questa unità potrà senz'altro risultare dal consenso su tante altre parti del documento
Anche nel caso che su questo punto ci fossero delle e differenziazioni naturalmente
Mi auguro che almeno per quello che riguarda
Le formulazioni proposte in questo emendamento
Non vi siano differenziazioni nel senso che il Congresso voglia cambiarle
Ma la parola al compagno Boffa per illustrare il successivo emendamento
Ma comparisse contro emendamento proposto tramite accompagnata puritano è assai semplice futuri dire come si usa generico parlamentare che si illustra tasse comunque lottato lo leggo perché non è possibile farlo distribuire perché voi avete il testo della risoluzione emendamento riguarda mi pare che una foto
Il TAR foto venti cioè
Nel paragrafo ventitré si dice il testo che noi diamo per questo chiameremo immediatamente il governo italiano
Di fronte al Parlamento a misurarsi con questa proposta di tregua unilaterale ora tregua unilaterale del tempo concetto
Contraddittorio tra poco dei termini stessi contraddittori non può esistere una tregua coordinate tre ore fatta in due od ottenere una tregua
La cosa quindi potrebbe sembrare però il nostro due di emendamento semplicemente formale secondo che sappiamo benissimo tutti come proprio ci si appigli da parte dei nostri critici a espressioni di questo genere te affondare nostre proposte adesso non vale come assoluta dei niente che noi in realtà non siamo capaci di fare nessuna proposta costruttiva equità perciò un alibi a chi non vuole presente seriamente in considerazione delle proposte invece assai se come sono queste contenute in questo documento che riguarda l'idea di una tregua di una tregua di anche il tempo nel frattempo viene quando il proponiamo perciò questo emendamento son due righe
Invece che dire con questa proposta di tregua avvia c'era
Io suggerisco suggeriamo visto che siamo in due
Con questa proposta di tre che può anche essere annunciata unilateralmente cioè non negoziali
Ma di cui va comunque garantito il rispetto da vetture le
Lo invitiamo il Governo quello si riferisce al governo a far proprio questo invito fa proprio questo appello a trasmetterlo in tutte le sedi e in tutte le direzioni a cominciare dall'odio dalla Comunità europea cioè poi dallo indichiamo in poi resta il testo
Che voi stessi capite nelle vostre mani
Ha chiesto la parola il compagno leoni
Io vorrei riproporre
Un ordine del giorno già l'emendamento già
Presentato dalla Commissione politica dal compagno Bettini
Al punto dodici
Dove si dice questa nostra Costituzione resta firma
E la confermiamo
Di aggiungere dopo la confermiamo e intendiamo continuare a farla valere
E poi di seguito nello stesso tempo e così via questo questa Giunta che proponiamo tra l'altro un concetto contenuto pressoché alla lettera in un passaggio della replica di Occhetto
Che io ritengo particolarmente importante innanzitutto perché specifica che la conferma di quella nostra posizione
Non significa che nella mettiamo agli atti ma decidiamo di continuare a farla agire nel Paese
Esigenza di farlo agire nel Paese resa tanto più forte dal fatto che la guerra assunto caratteristiche peggiori e diverse rispetto a come c'era stata presentata questo giudizio peraltro è contenuto in questo stesso ordine del giorno
Quando critichiamo giustamente l'ipocrisia del governo italiano che ha voluto nascondere il radicale mutamento del nostro impegno nel Golfo questo radicale mutamento
E questo cambiamento e appesantimento dello scenario orrende attuale le posizioni da noi sostenute in Parlamento
Ciò non toglie naturalmente ma queste specifiche non è assolutamente in alternativa è specificato bene nel passaggio successivo dell'ordine del giorno che è stato presentato che noi poi in sede parlamentare avanziamo nuove proposte
Rivolte a un arco di forze più ampio mai specificato benissimo nel documento
Quindi la proposta credo risulti chiara è quella di aggiungere alla frase questa nostra posizione resta ferma la confermiamo di aggiungere e intendiamo continuare a farla vallive
Allora lì non è terminato tra di noi abbiamo trascritto penso fedelmente il tuo emendamento avrà vorrei far presente che
è bene che gli emendamenti corrispondono a un teste non sono illustrazione
Se poi hai già provveduto avvenga questa allora adesso la parola al compagno Magherini per illustrare un'altra l'emendamento che è stato regolarmente presentato
Poi Paola che ha gli occhi per un altro emendamento
Con il compagno Ingrao Bassolino ed altri
Abbiamo
Presentato un emendamento
Che anche se non è scritto benissimo recita così
A questo fine e ispirata alla nostra richiesta di uscita dell'Italia dal conflitto
E dunque di ritiro delle forze militari italiani e di rifiuto delle basi militari italiane come supporto logistico alla guerra e decidiamo di sostenere tali obiettivi con la mobilitazione di massa e l'iniziativa politica
Questo emendamento ha bisogno di qualche spiegazione
Perché in apparenza la sottolineatura
Può apparire esorbitante o strumentale
Perché la richiesta di quel ritiro è già stata votata in Parlamento e qui Occhetto la conferma e perché d'altra parte sarebbe insensato aveva chiesto il ritiro
Per evitare il coinvolgimento di quelle forze in una guerra probabile e non farlo ora quando ormai sono lì a bombardare
Ma la scelte in realtà non è così ovvia e non a caso se n'è tanto discusso in queste settimane e anche in questo congresso
Perché qui riaffiora una questione di analisi
Attraversato e sulla quale anche nel testo ora sottoposto al voto perdurano elementi di ambiguità
Per lottare contro la guerra non bastano infatti proclamazioni sincere con buoni sentimenti
Occorre definire un campo di forze iniziative efficaci tempi e strumenti
Si dice ora la questione essenziale è il cessate il fuoco ed è vero
Così come agosto eravamo d'accordo sull'embargo ora lo siamo su questo obiettivo
Ma come perseguirlo
Con chi contro chi con quali strumenti
Proprio l'esperienza di questi mesi ci dovrebbe aver convinto che le buone intenzioni e tante iniziative diplomatiche intelligenti non sono bastate ad impedire una guerra che si poteva e doveva invece impedire perché avvenuto perché la decisione è rimasta sostanzialmente nelle mani di chi quella guerra considerava necessarie
E non per motivi rozzi o inconsistenti
Gli Stati Uniti si sono mossi che si muovono e lo dicono anche a chi non vuol sentirlo
Nella persuasione che senza spezzare in modo inequivocabile irreversibile la forza militare politica di Saddam mettere l'otto fuori gioco emarginare il ruolo dell'Europa non si può stabilizzare l'area mediorientale ottenere il consenso di Israele contenere la spinta islamica e nazionalisti
Recedere da questa scelta significa Lore ancor più significa per loro accettare una diversa strategia di alleanze comportamenti rapporti economici con gli arabi e il sud del mondo e accettare un'effettiva partnership multipolare nella questione
Delle crisi regionali
A meno che si tratti di una proposta propagandistica che abbia come presupposto la resa dell'Iraq non è dunque possibile ottenere un cessate il fuoco
Senza mettere apertamente in crisi l'UNIFIL l'uniformità apparente dello schieramento di potenze cui l'ONU ha finora dato una copertura fermale ogni giorno superata dai fatti
La diversità in questo concerto non è solo sui mezzi ma di strategie e di interesse
E l'Italia potrebbe e dovrebbe fare in questo senso la sua parte
Fare quello che ha fatto in black magicamente il ministro francese della difesa o cominciano a fare alcuni Paesi arabi pura avversi all'Iraq
Proprio perché in questo Paese non a caso ma per la presenza di un certo movimento operaio con grande con grande tradizione antimilitari antimilitarista e anche anticoloniale
E di una chiesa cattolica sempre più collegata con il sud del mondo un simile impegno è se non facile possibile
La richiesta del ritiro non è dunque un di più rispetto al cessate il fuoco
Una sorta di esibizione di pacifismo oltranzista è il solo strumento efficace per dargli credibilità per impedire cioè che come è avvenuto nei mesi scorsi le buone intenzioni servano a salvare l'anima e a coprire una realtà che va in tutt'altra direzione
Un partito che nasce non può permettersi eccessive e troppo tattiche navigazioni tra posizioni diverse non serve a riconquistare credito da una parte né a conquistarne di nuovi su altri versanti
Perciò pur continuando e lo sottolineo a considerare non solo importante ma decisivo il pronunciamento unitario che questo congresso comunque sancisce contro la guerra chiediamo che su questo punto si accetti l'esigenza di un chiarimento e non la si consideri solo frutto di un puntiglio
Scusate mi viene fatto rilevare che alcuni interventi illustrativi sono stati eccessivamente ampi io data la delicatezza della materia non ho ritenuto opportuno di interrompere gli si è prolungato anche se auspico che vi sia un'autoregolamentazione che consenta di contenere le illustrazioni in termini propri di una illustrazioni
Ha ora la parola Paola poniamo in quali Massimo D'Alema
Via
Chiedo
Rileggo prima
Partito democratico della sinistra riconobbe la posizione assunta dal pc in parlando
Ho presentato al fine di ottenere il ritiro iracheno
Con una linea alternativa all'intervento militare nello stesso tempo di fronte a radicale mutamento delle ragioni per cui era stata autorizzata la presenza della forza italiano nel gorgo chiedendo il loro respiro
Nel contesto attuale il Partito democratico della sinistra ritiene necessario riprendere sviluppare piuttosto le proposte che si rivolgono a un arco più ampia di poco
Il dato politico l'emendamento e alla luce del dibattito fin qui svolto delle cose che ci siamo detti in questi giorni si commenta da sé
Ma intanto vuole sottolineare anche il rapporto di continuità e discontinuità prime prima e dopo della nascita del PdL
C'è il dato materiale della discontinuità che non possiamo cancellare ma chi ancor più la volontà di affermare senza incertezze che il nuovo partito si assume l'eredità tutta l'eredità
Delle posizioni prese in Parlamento dal Partito comunista italiano in tutte le loro articolazioni compresa dunque anche la richiesta di ritiro del contingente italiano
In quanto connessa col rifiuto di passare dall'embargo allo scontro militare
L'entrata in campo del partito democratico della sinistra in una parte ulteriore
In una situazione ormai segnata dal voto del Parlamento
Impone e siamo d'accordo con le proposte del segretario le sue conclusioni una ridefinizione delle strategie che non sono in contrasto con le scelte precedenti ma non possono ripeterle i denti l'asse strategico non può non essere che quella iniziativa più ampia di cui parla il resto della mozione e che condividiamo
E tutto deve essere condizionato a questa esigenza
Niente deve ostacolarla e la contrapposizione frontale favorisce il ricompattamento della maggioranza e non consente l'emergere di posizioni nuove per la maggioranza governativa sappiamo bene che la drammaticità della situazione le forme del suo evolversi l'imprevedibilità dei passaggi futuri non consentono oggi di escludere a priori nessuna ipotesi
Nessuna ipotesi che domani potrebbe ripresentarsi
Ciò che vogliamo dire e che ora occorre concentrarsi tui tentativi diplomatici in corso nel mondo su questi provocare il governo maggioranza opinione pubblica
Perché il nostro Paese in modo serio e con stile serio posta esercitare un ruolo diverso da quello svolto fin qui in sede internazionale
Prego Paola che agli occhi di consegnare il testo
Allora la parola a Massimo D'Alema
Io vorrei presentare un emendamento
Assai minore rilevanza al punto ventuno del documento
Che vi abbiamo consegnato
E precisamente è relativo all'ultima frase quel capoverso
Perché ritengo
Dico che
Fatta la lettura conclusiva del testo
Pur essendo in commissione politica non mi ero ben reso conto di questo che tuttavia questa ultima frase introduca un elemento i o di ambiguità del testo
Cioè quasi che noi proponessimo onori diciamo come condizione di una cessazione del fuoco
L'accettazione o l'annuncio da parte dell'Iraq di un ritiro dal uguali
Ora io ritengo che in effetti non è facile pensare ad una cessazione del fuoco senza questo annuncio e tuttavia non è questa la nostra posizione già che noi eravamo contrari persino all'inizio delle operazioni militari pur in assenza di questo annuncio
Per cui ritengo che o si mette si cambia la frase OLAF relatore diciamo questa possibilità in modo da dire perché se andavamo sente il segnale dovesse tirare dal Kuwait e con ciò si apra la via ad una soluzione pacifica del conflitto che non la cessazione del fuoco oppure meglio io ritengo che il capoverso potrebbe terminare alla parola White
E si potrebbe incassare l'ultima frase e mi pare che il significato della posizione politica che qui è contenuta e cioè che la tregua dovrebbe essere utilizzata per una iniziativa è una pressione politica tendente ad ottenere ritiri dell'Iraq dal Kuwait questo significato apparirebbe del tutto chiaro e di per per me sufficiente senza quest'ulteriore elemento di ambiguità che vi apporta all'ultima frase
Il compagno Michele Vienna
Delegato di Brindisi
Con riferimento al punto otto Pagotto
Penserei che l'aggettivo rischiosa è una scelta quanto mai rischiose vendicativa quel rischiosa sigari in qualche modo limitativo del giudizio di prevale negatività proporrei quindi in termini di semplice raccomandazione la sua soppressione
Più in generale
Come raccomandazioni farei presente che non ce nessuno riferimento e quindi si potrebbe inserire alla posizione del pontefice pur tanto significativa soltanto presente nel dibattito nelle prese di posizione del partito negli ultimi tempi e nessun riferimento in termini di doverosa solidarietà con il movimento cattolico pulci pacifista
E con il pacifismo Moretto pacifista in in genere credo poi
Che il documento
Si giochi molto è totalmente subiamo istituì
Giornale per cui non sarebbe male inserire un appello un riferimento al
La mobilitazione delle coscienze alla alla mobilitazione delle coscienze creare la necessità di una permanente vigilanza
Da parte della opinione pubblica
Io non altri interventi
Allora pregherei per conto della Commissione sono altri che si scrivano
Non ci sono rischi
è questo sto che stavo per dirlo allora pregherei Luigi Colajanni di replicare ed essendo egli uno degli estensori
In relazione agli emendamenti proposti e poi ovviamente passeremo a votare medesimi
Prima di tutto vorrei osservare che il testo presentato dalla Commissione non ha di fronte a sé nessun testo alternativo e questo indubbiamente un significato su quella di Rho poco qualcosa subito dopo ci sono degli me mentre molti sono stati alcuni sono stati accolti altri che sono acquistati presentati sono di diverso anzi opposto segno Indirizzo soprattutto quello che riguarda quelli che riguardano il punto del ritiro
Quindi da un lato c'è un testo che è stato assunto da tutti come base di discussione
E dall'altro c'è un'insistenza su dei punti politici di differenza con proposte che puntano a precisare il testo da noi
Presentato un testo che invece riteniamo già chiaro politicamente e ulteriori ulteriormente chiarito nelle conclusioni
Voglio ricordare che Occhetto nelle conclusioni ha chiesto che ci si fosse un testo che si basasse letteralmente sulla parte della relazione fatta al Congresso che riguarda il Golfo e così è il testo tranne una introduzione su di esso Occhetto ha anche chiesto l'espressione di una fiducia alla sostanza che ci unisce
Nella posizione assunta contro la guerra di gran lunga più importante secondo noi di molti punti di differenza che pure è giusto discutere in maniera limpida come abbiamo convenuto tutti nella Commissione attraverso degli e enti punti comuni sono molti e l'insieme della nostra impostazione per il no alla guerra per le cose fatte le posizioni prese per la proposta di tregua tutto quest'un patrimonio comune è auspicabile che si esprima in qualche modo ognuno naturalmente lo farà nel modo che ritiene più opportuno però nessuno ha negato che c'è in questo testo ma ampia parte comune io auspico che in qualche modo questo si esprima e comunque questo testo si riferisce a una posizione politica complessiva presentata da Occhetto nella relazione che ha un valore al di là dei singoli punti per quanto possano essere ritenuti importante in discussione e per questo oltre che per il merito si chiede il voto dei delegati
Mi sembra una proposta netta la scelta è quella di una priorità alla ricerca di un allargamento delle forze impegnate contro la guerra che essenziale per ottenere un risultato che la cosa che ci dovrebbe cedere credo che a tutti ci importa davvero che interrompa la cui erra si fa centro sul punto della tregua perché sia l'elemento essenziale della mobilitazione contro la guerra della pressione politica e nelle istituzioni per una soluzione
Politica per aprire la via a una soluzione politica a proposito delle osservazioni fatte da Marie del tema Daloui sollevato con chi ma io voglio dire che di questo e cioè dei modi di Inter rompere un conflitto che in corso è di questo che si discute nel mondo lo fa la Spd lo ha fatto l'Internazionale socialista dividendo sì lo hanno fatto negli Stati Uniti i democratici e i pacifisti a questo lavoro no i non alleati i Paesi arabi del Maghreb lo fa anche dire anche altro predisposto un suo piano in qualche modo lo sta facendo anche la Francia poiché ha mandato un emissario a Baghdad non credo per ragioni banali
Lo ha fatto lo sta facendo l'Unione Sovietica c'è un comunicato bieche dei che via SMI armi che che ha il valore di segnalare che tra le forze politiche più le di di quei paesi le componenti più responsabili ci si pone il problema di come arrivare ad una sospensione del conflitto non è un caso che sia stato contraddetto dalla posizione del Presidente degli Stati Uniti
Mi permetto di fare osservare che anche nel parlamento europeo e su questa posizione che invece di restare soli abbiamo avuto il voto di un terzo del Parlamento europeo si è diviso il gruppo socialista l'Spd parte dei la un istinto altri socialisti hanno votato per la sospensione cioè che poi gli è il termine con cui fino a qualche giorno fa sì esprimeva il concetto che noi abbiamo più complessivamente proposto in termini di tregua con queste forze si deve lavorare se vogliamo avere la possibilità che il PDS appena nato abbia un ruolo nella battaglia per la par se sia nazionale che internazionale stabilisca nuovi legami anche sul piano internazionale proprio nel corso del lo svolgimento della lotta per la pace sepolti in contrasto io voglio ricordare che da un lato a partire dal fatto che ci avevano chiesto un allineamento sulle posizioni del governo una sorta di cogestione della guerra noi votammo per il ritiro
Qui in questo testo difendiamo quella scelta e la teniamo ferma non la riproponiamo ora ma non intendiamo archiviarla
D'altro canto non vogliamo mettere in campo ora una posizione che rimane nostra ma che riduce la possibilità di convergenze larghe sul punto fondamentale che quello di esercitare una pressione tanto ampia e forte da non potere essere ignorata
Per queste ragioni non si viene riproposta oggi la questione del ritiro ma commedie detto la si tiene ferma questo dice il testo perché nessuno può dire ora quali situazioni drammatiche e nuove o creare la guerra e quali atti possono essere necessari compreso quello di riproporre posizioni che abbiamo già preso
Per queste ragioni
Non accettiamo nell'emendamento proposto da Mario Ingrao Bassolino ed altri neanche quello di Bettini che in qualche modo o nella stessa esigenza sia pure in maniera molto sobria estremamente sintetica
Né quello Boffa Napolitano perché corrispondono proprio all'accentuazione in queste due direzioni a che noi non abbiamo voluto dare alla nostra posizione per puntare a quella che io ho già ricordato anche se il punto della tregua unilaterale io capisco il testo di Boffa il quale si preoccupa di specificare un punto fondamentale per un tipo di tregua che è possibile
Faccio soltanto osservare che si introduce una subordinata che esclude l'eventualità di un atto politico umiliate Ale sia pure temporaneo che può determinare uno spazio alla politica alla diplomazia e alla iniziativa per rivolgersi
Nei confronti del mondo arabo viene messo da canto questa possibilità e noi invece non l'abbiamo voluta mettere da caldo quindi io sono per respingere questi emendamenti sono per non accettare emendamenti al punto undici e dodici che fra di loro alla coerenza sono collegati come ho detto all'inizio a quello che precedentemente
Alla parte che precedentemente è stata sviluppata nel senso politico complessivo delle nostre posizioni quindi neanche quello della Iotti sul punto di D'Alema penso che si debba sentire cosa rispondono coloro che lo hanno presentato
Cosa scusa al contrario Gigi D'Alema l'ha illustrato devi pronunciati e lo stesso sull'emendamento sì no siccome aveva fatto scusatemi a realizzare il relatore era sembrato che avesse chiesto sei e aspettarsi una risposta no non è così va bene io sono a favore della proposta di D'Alema relativi schiena lotto uno anche quella vivi schiena l'atto nullo e di leoni al dodici
Sì perché a giorni si no scusami c'è quella di dispiegare che propone di togliere la espressione rischiosa al punto otto
Ma lo francamente non mi sembra molto rilevante si può accettare dal
Passiamo a votare gli emendamenti uno per uno ovviamente in relazione ai vari punti quando sullo stesso punto avviene un emendamento sostitutivo interamente sostitutivo avrà ovviamente la precedenza se gli emendamenti sostitutivi sono più d'uno voteremo prima come si fa sempre più lontano
Allora al punto otto proposta del compagno di schiena nei confronti della quale mi sembra che il relatore si sia dichiarato disponibile io prego i compagni che sono d'accordo con questa proposta di alzare la delega
Scusate
Sì però ecco io prego un po'di attenzione ad ogni modo l'Olindo a questo Breve si può ripetere
Al punto otto laddove si dice far dipendere la riaffermazione della sovranità del convalidate dalla distruzione dell'Iraq che una decisione d'una scelta quanto mai rischiose e negativa
Il compagno di schiena propone di togliere il rischiosa ritenendola riduttiva
E di lasciare quanto mai negativa
Il relatore si è dichiarato disponibile adesso lo votiamo chi è d'accordo con questo emendamento alzi la delega
Allora
Vetrella basterà delega qui forse non è necessario vedremo un conto dettagliato chi è contrario
Uno chi si astiene
Ma mi sembra sì ci sono degli astenuti però mi sembra approvato a larghissima maggioranza
Passiamo ora all'emendamento Boffa Napolitano che è interamente sostitutivo dei punti undici e dodici volete che lo rilegga
Sì compagnia Napolitano
Dichiarazione di voto Giorgio
Sì
Sì
Ma io e Bosso abbiamo ascoltato non ne avevamo il testo il testo dell'emendamento sostenuto da Paola da Iotti e abbiamo ascoltato
Le sue motivazioni e riteniamo che sostanzialmente le esigenze che abbiamo formulato nel nostro testo siano rispecchiate in questo testo che e quindi e quindi daremo il nostro voto favorevole all'emendamento valga Iotti anziché insistere sulla votazione del nostro testo
Grazie
Allora redasse compagna Napolitano l'emendamento a Boffa Napolitano interamente sostitutivo dei punti undici e dodici è ritirato
Volete che legga l'intervento alle l'emendamento che agli occhi di anch'esso interamente sostitutivo all'undici dodici ovvia è chiaro è stato letto dalla che io ti stesse avete ascoltato compagni papà Napolitano hanno ritirato il loro in quanto confluiscono su questo emendamento
Qui trattandosi di una votazione di particolare complessità e delicatezza ritengo che sia necessaria sì
Si ricorda ma compagna collegata a detta con chiarezza che la commissione non è d'accordo è contraria a questo emendamento
Io qui chiederei agli scrutatori di scrutinare i voti perché il voto al molto delicato quindi chi è a favore dell'emendamento
Già Iotti Visco ad altri interamente sostitutivo dei punti undici e dodici del documento invitato ad alzare la delega
Va bene lo rilegga l'aveva appena chiesto volate detto di no ma va benissimo e anche breve
Sostituire il paragrafo undici e dodici con i seguenti
Il partito democratico della sinistra riconosce il valore della posizione assunta dal Piccin Parlamento
Dal documento presentato
Al fine di ottenere il ritiro iracheno con una linea alternativa all'intervento militare
E nello stesso tempo di fronte al radicale mutamento delle ragioni per cui era stata autorizzata la presenza delle forze italiane del Golfo chiedendo il loro ritiro
Nel contesto attuale il partito democratico la sinistra ritiene necessario riprendere e sviluppare piuttosto le proposte che si rivolgono a un arco più ampio di forse è chiaro il testo
Allora i favorevoli a questo testo che è sostitutivo ripeto dei punti
Undici e dodici e rispetto al quale il relatore si espresse in senso contrario sono invitati ad alzare la delega e sono pregati di fare il conto di scrutatori
Avete contato tutti no
Avete finito di contare
Allora possiamo contare i contrari chi è contrario a questo emendamento ha invitato a lasciare la delega
No scusate non c'è niente da applaudire si conta e poi provvederemo all'esito
Prego adesso sono gli astenuti di alzare la delega
Ecco adesso gli scrutatori di portare i dati in modo che possiamo
Ecco il più celermente possibile stile pur
Compagni scusate gli scrutatori tornano a raccomandare io con loro di votare stando seduti perché è impossibile contare delle unità mobili scusate visto che siamo in tema bellico
Allora l'emendamento
Respinto con duecentosettantuno voti a favore ottocento ventiquattro contrari cinquantaquattro astenuti
Siamo passiamo ora all'emendamento aggiuntivo al punto undici
Che è stato prima illustrato dal compagno Macrì che lega le firme di Ingrao MAG ritorta dell'Angius Bassolino mi è stato chiesto di rileggerlo
Il testo è si aggiunge al punto undici
A questo fine e ispirata alla nostra richiesta di uscita dall'Italia dal conflitto e dunque di ritiro delle forze vita reality militari italiane di rifiuto delle basi militari italiane come supporto logistico alla guerra
H forse anche qui c'è parecchia confusione in sala scusate a questo fine ispirata alla nostra richiesta di uscita dell'Italia dal conflitto
E dunque di ritiro delle forze militari italiane
Di rifiuto delle basi militari italiane come supporto logistico alla guerra e decidiamo di sostenere tali obiettivi con una mobilitazione di massa e l'iniziativa politica come avete ascoltato accompagna Colajanni il relatore sì egualmente espresso in senso contrario a questo emendamento aggiuntivo
Pongo dunque ai voti questo emendamento aggiuntivo rinnovo la preghiera di sedersi per agevolare il lavoro degli scrutatori prego gli scrutatori di prendere nota dei voti i favorevoli all'emendamento undici tre Ingrao Magni ed altro sono invitati ad alzare la delega
Possiamo passare a contare i contrari
Sì allora il contrari all'emendamento sono invitati ad alzare la delega
Possiamo passare agli astenuti allora come ora e si astengono sull'emendamento sono invitati alza la delega
Non come rubandogli avvenuti non mi ricordo male dopo due
Il simili
Pubblichiamo
Allora compagna e con l'esito dell'emendamento aggiuntivo
Favorevoli trecentosessantacinque contrari settecentoquindici astenuti cinquantotto quindi l'emendamento non è accolto e confermato il testo della Commissione
Allora passiamo all'emendamento leoni Bettini
Che propone di aggiungere al punto dodici questa nostra posizione sta per me la confermi hanno propone di aggiungere intendiamo continuare a farla valere come avete ascoltato il relatore si è espresso in senso contrario qui forse non abbiamo bisogno di contare la cosa è più semplice vediamo
Sì sì dico bene Colajanni relatore si è espresso in senso contrario non è così sì punto così sembra allora proviamo a vedere se l'esito è chiaro nel caso invece poi contiamo allora coloro che sono favorevoli all'emendamento leoni Bettini appunto dodici sono invitate ad alzare la delega
Sentite va bene vedo che contare risulta un po'più lungo ma più semplice allora si ripete la votazione i favorevoli all'emendamento leoni Bettini
Che propone di aggiungere appunto dodici uno intendiamo continua parlava leve parere contrario del relatore sono invitati ad alzare la delega
Questo consentendo a tutti insieme
Possiamo passare i contrari allora coloro che sono contrari all'emendamento leoni Bettini sono invitati alzare la delega
Si può passare gli astenuti
Allora coloro che si astengono sul documento sono invitati alzate la delega
Campagna emendamento leoni Bettini respinto con trecentoventidue voti a favore trecentododici contrari trenta sei astensioni
Prego no ancora attenzione perché abbiamo altri due voti
Emendamento a ventuno uno illustrato
Scusate se tutti chiacchierano e si aggirano io posso anche ripetere ma non sentite lo stesso
Chi l'ha detto
Chi l'ha detto sono favorevoli trecentoventidue contrari settecentododici astenuti trentasei
è la cifra che ho letto
Può darsi che vi sia totalmente rimbambita non lo esclude
Allora
Sì dunque qui mi dicono di fare di richiami durissimi all'ordine io non vedo cosa di dura possa fare più che dirvi di stare seduti a votare sembra che dipenda lamentarvi stare seduti più che dirlo non lo posso fare
Allora passiamo all'emendamento D'Alema che al punto ventuno
Al punto ventuno il compagno D'Alema come a prima motivato propone di sopprimere le parole
E consenta in tal modo alla tregua di trasformarsi in una durevole cessazione del fuoco come avete ascoltato su questo c'è stato un parere favorevole del relatore
Allora possiamo verificare se c'è una maggioranza che non richieda controlli numerici proviamo i favorevoli sono invitati ad alzare la delega
Giù la delega
I contrari
Gli astenuti
Sembra approvato a larghissima maggioranza un ultimo emendamento e poi passiamo al voto sul documento nel suo insieme emendamento illustrato l'accompagno poppa dei compagni porta a Napolitano al punto ventitré
Questo emendamento lo rileggo
Propone dopo le parole proposto di tregua in luogo di un i laterale
Che può anche essere annunciata unilateralmente cioè non negoziata
Ma di cui va comunque garantito a dispetto da ambedue le parti lo invitiamo e poi prosegue
Allora vogliamo provare se si può senza verifica contare o verifichiamo i favorevoli sono invitati ad alzare la delega
L'impressione si debba contare
I scusate prego gli scrutatori di contare perché
Non è così netta allora i favorevoli all'emendamento a poppa Napolitano parzialmente modificativo del punto ventitré sono pregati di alzare la delega
Sono stati calcolati voti a favore
Sì possiamo passare i contrari sì allora i contrari
Un minuto di pazienza
Poi forse
Passiamo agli astenuti chi si astiene su questo emendamento
Compagni vi ricordo che dopo proclamato l'esito di questa votazione passiamo alla votazione finale sul documento nel suo insieme quindi
Abbiamo ancora questo adempimento
Bassolino
Dunque nel mentre si scrutina
Voglio segnalare un fatto grave scusate lo dice una fumatrice accanita quindi una fonte non sospetta
Che in aula si sta fumando ora questo perché grave appartenere ai nostri ben altri statuti c'è c'è scritto e resterà conquistò
E stamane in ogni caso Almost Tatò è ancora in vigore il vecchio Statuto è proibito tace
C'è una ragione sostanziale che pericolosissimo mi dicono in una struttura come questa accendere delle fiamme quindi prego di regolarsi di conseguenza
Allora compagni l'emendamento è respinto con duecentosettantacinque voti a favore settecentocinquantanove contrari e cinquanta astenuti
Passiamo adesso alla votazione del documento nel suo complesso
Prima di votare abbiamo alcune dichiarazioni di voto
Ecco raccomandò la brevità perché credo abbiamo ampiamente dibattuto adesso sei compagni vogliono lasciare una testimonianza del loro pronunciamento raccomanda di parla del modo più succinto possibile
Ha per primo per dichiarazione di voto la parola al compagno Bassolino poi parlerà accompagna Boffa
Annuncio il motivo brevemente anche a nome dei compagni Ingrao madri
E degli altri firmatari del nostro emendamento
Le ragioni che ci portano ad esprimere un voto di astensione sull'ordine del giorno che è proposto al congresso
Un voto di astensione che tiene conto del confronto che si è sviluppato tra di noi
Ed è coerente con le posizioni che abbiamo Espresso in questo ordine del giorno che sono infatti punti ed aspetti positivi
E già il compagno Magri loro ha espresso con di efficacia
Punti positivi alle cui spalle vi è l'importante prese di posizione assunta dalla direzione del partito
Contro la guerra e contro il coinvolgimento dell'Italia nella guerra
L'ordine del giorno poi riprende una parte della relazione del compagno ok
La parte nella quale si ribadisce
Che il partito tiene ferma e che confermiamo la nostra richiesta di ritirare il contingente italiano e vari Dinoi intervenendo nella discussione di questo congresso
Abbiamo sostenuto e detto che questo era cosa diversa
Da ciò che era stato sostenuto da più compagni della maggioranza prima del congresso e io credo si possa giungere a questo punto e durante i giorni di questo congresso
Al tempo stesso però è rimasta una differenza
Che ha un significato su un punto politico
Che è stato risolto negativamente
E questo punto politico riguarda il valore della nostra richiesta sulla presenza militare del Golfo sul ieri e sulle navi
E c'è un valore che non è io penso retrospettivo ma è un valore che ha tutta una sua attualità
Che è confermato e reso ancora più evidente ed urgente dagli sviluppi di questa guerra che lo rendono non meno importante e pressante ma più importante e pressante dentro un quadro più generale
Degli obiettivi che andiamo a porci in questa fase e cioè la richiesta di ritirare il contingente italiano acquista un valore nuovo anche come un contributo per fermare la guerra per cessare il fuoco per poter cercare di ottenere una tregua un contributo che dipende da interlocutori più ravvicinate governo e Parlamento per questo io penso e vorrei ribadire che se noi come partito non rarissimo già chiesto prima del congresso dovremmo chiederlo ora dopo gli sviluppi della situazione e il salto di qualità che la guerra ha conosciuto in questi ultimi giorni e conosce ancora in queste ultime ore una posizione in sostanza qui c'è la differenza
Da fare vivere attivamente nelle iniziativa di massa e politica
Per farla stare in campo in valere come era scritto anche in un altro inventate ecco perché a questo punto respinto il nostro emendamento è respinto anche vorrei aggiungere l'emendamento dei compagni leone i pettini
Che riprendeva un ordine del giorno unitario approvato a stragrande maggioranza da tutte le componenti al congresso della federazione di Roma
A me sembra inevitabile e giusto esprimere un voto di astensione
Un voto che è chiaro
Esprime la coscienza da parte nostra che la posizione contro la guerra e per la pace è un atto fondativo del nuovo partito e questo non si rispetta
Questo è da apprezzare da parte di tutti noi ed anche specie innanzitutto da chi come noi ha spinto
Perché assumessimo scelte corrispondenti ad una guerra che non è una parente sì un incidente ma scelte corrispondenti alla novità alla rottura di segno a questa guerra
Al tempo stesso in quell'ordine del giorno
C'è un'incertezza e un'ambiguità su un punto significativo per questo io penso sia bene da parte di tutti quanti noi andare ad una scelta limpida
Che faccia vedere ciò che ci unisce e le differenze senza pasticci e senza ambiguità
Infine ci tengo a dirlo il voto rappresenta da parte nostra questo voto di astensione anche una spinta positiva
Perché tutto il partito continui a muoversi in u incalzeremo in questo senso su una linea netta e chiara in tutti i suoi punti
Allora la parola per dichiarazione di voto il compagno boh coi per ultime dichiarazioni di voto e compagni Occhetto
E poi votiamo
Prego fare dei poveri dichiarare
A nome mio dove del compagno Napolitano cui avevamo presentato due emendamenti che anche noi ci asterremo nel voto finale su questo testo
Il significato di questo voto di astensione può essere sintetizzato molto in breve
Noi abbiamo apprezzato
Lo sforzo che con questo ordine del giorno si è fatto per presentarci al Paese alle altre forze politiche con una proposta positiva una proposta positiva che può essere discusse sia in Italia che all'estero la proposta di una tregua verrà guerra del
Per questo abbiamo accettato con parte il testo che era stato proposto dalla Commissione
Nello stesso tempo abbiamo dovuto constatare che
Due emendamenti che a nostro parere
Erano di estrema importanza l'emendamento dell'accompagnate Biase e l'emendamento è il secondo emendamento presentato Napolitano
Non sono stati accettati mentre l'evento a nostro parere due emendamenti che consentivano di fare maggiore chiarezza attorno a questa proposta fase del documento e quindi a respingere gli attacchi e gli attacchi strumentali a cui questa nostra proposta sarà sottoposta per cercare detti non di batterla seriamente come invece chissà meritano il Real potrebbe sembrare questo un semplice una semplice puntiglio da parte nostra
Ma io non lo credo che non lo credo per una ragione
Io rispetto profondamente naturalmente le opinioni di tutti le opinioni che si sono confrontate in questo lungo dibattito sulla crisi del gruppo
E nello stesso tempo non possono sfuggire all'impressione badate non è una critica fosse una semplice constatazione
Che in questo dibattito abbia pesato negativa veri
Forse didatta e lo spirito di quanto era necessario il terribile turo travaglio di questo nostro congresso durato oltre
Ma sono anche convinto che ormai il Congresso sta per finire
Il nuovo partito è nato non possiamo più soltanto parlare a noi stessi resto lo diceva anche Occhetto nelle sue conclusioni di stamattina
E ormai che parliamo agli altri che parliamo al Paese che parliamo all'opinione pubblica
Alle altre forze politiche perché solo così potremo dare alla nostra battaglia per la pace una concretezza che ne consenta di affermarsi di trovare maggiori consensi in Italia e altrove
Ma consentitemi di dire che per questo
è necessario Atene la massima chiarezza
Quella chiarezza che noi ci siamo sforzati di fare che a nostro parere non è invece sufficiente nel testo che da tanti che è rimasto davanti a noi di qui il nostro prodotto ti astrazione
Per l'ultima dichiarazione di voto la parola compagni Occhetto coi votiamo
Comprai naturalmente non ho bisogno di argomentare a lungo i motivi
Carey portano a chiedere il voto favorevole
A questa ordine del giorno anche perché le conclusioni sono state una specificazione
Una caratterizzazione anche una spiegazione in termini politici
Del significato di questo ordine del giorno e anche delle scelte che in vari momenti
Di questa crisi drammatica e difficile potremmo assumere io credo che si tratti di un ordine del giorno importante
Prima di tutto perché esso contiene in sé quella collocazione fondamentale
Che per fortuna visto tutti noi uniti ha caratterizzato politicamente questo congresso
Davanti all'opinione pubblica davanti alle altre forze politiche anche a livello
Europeo in secondo luogo vorrei sottolineare questo aspetto di grande importanza perché questo ordine del giorno come ha cercato di spiegare poi nelle mie conclusioni
In realtà lascia all'azione politica
Che manderà interpretata con la necessaria tempestività e intelligenza
Di scegliere strumenti che è una serie di emendamenti hanno presentato nel momento giusto nel momento adatto dal punto di vista politico e quindi non preclude
Sensibilità e iniziative che qui sono state e modo di impostare le questioni che qui sono state presentate io comunque apprezzo il modo civile e costruttivo con cui da varie parti da tutte le parti che si sono espressi attraverso gli emendamenti Cissé atteggiarsi
Nei confronti di questo ordine del giorno però mi permetto di sottolineare ancora una volta
Che di fronte all'importanza comunque centrale della collocazione che noi veniamo ad assumere davanti al Paese con questo ordine del giorno
Chiedo il massimo di consenso un consenso che avrebbe un significato politico di grande rilievo
La passiamo al voto i favorevoli al documento reso insieme sono invitati alzare la delega se volete proviamo a verificare se c'è bisogno di conteggi hanno
Allora June Adele che
Resistenza può fare senza l'anno
Possiamo passare voti contrari allora chi è contrario al documento invita ad alzare la delega
E completato il conto dei contrari
Allora chi si astiene
In attesa di proclamare l'esito compagnia Pecchioli giustamente poiché si deve convocare la Commissione Statuto indica che la commissione Statuto si riunisca immediatamente nella sala blu i componenti la Commissione Statuto nella sala blu allora vino all'esito della votazione finale dell'ordine del giorno
Sulla situazione del colpo approvato con settecento sessantacinque voti a favore
Trenta contrari quattrocentonovantuno astensioni
A coronamento di questa discussione vorrei propormi questo appello questo invito della presidenza
La presidenza del Congresso invita le delegate i delegati riconoscendo e valorizzando le diversità di contributi e di idee di tutti i militanti e la reciproca autonomia di ruolo tra movimenti è partito
A contribuire al complesso delle iniziative del movimento per la pace e delle campagne del comitato l'Italia ripudia la guerra
Alla iniziativa delle donne ed era contro la guerra all'impegno per una mobilitazione azione delle donne alla raccolta di firme sulle petizioni popolari penso che sia un impegno un invito che possiamo assumere senza formalizzarlo in un voto
Circa il prosieguo dei nostri lavori anche raccogliendo una forte spinta dei delegati perché si concluda anche a tarda ora ma si concluda senza rinvio a domani
La proposta è che si interrompa adesso perché la Commissione Statuto deve terminare
Alle undici e trenta alle ventitré e trenta ci riconvochiamo in quest'aula per decidere sullo Statuto e poi passeremo
Al punto successivo quindi siamo riconvocati per le ventitré trenta
Preparati
Allora abbastanza ma sono due microfoni
Potete spostarvi
Fai
Abbiamo
E che sia io faccio una riflessione sulla procedura democratica che c'è stata e do la parola uno di voi
Che
Va be'
Va bene
Un giornalista
Io Dolfi asse ricompare di prendono posto ricominciamo
Prego
Nell'Oceano Pacifico
Ce l'ha il microfono tu tutti di insicurezza
Quel parlare anche di
La mano quelli che vogliono
Spentosi
Allora compagni
Ancora una volta vi invito caldamente a sedere essi modo ricominciamo
Io dico
Procedura che
Di storia
Sì sei voi
Va bene
Allora compagne e compagni dobbiamo ora procedere alla approvazione dello statuto
Come ricorderete io una prima bozza dello statuto è stata distribuita nella ieri se non sbaglio sì ieri
A tutti i delegati invitandoli a far pervenire alla Commissione per lo Statuto proposte emendamenti di vario tipo e così via
E sono arrivati parecchi parecchie proposte
Su queste la commissione ha lavorato sia in seduta plenaria che attraverso un comitato ristretto per cortesia
L'ultimissima fase dei lavori della commissione è stata molto accelerata perché i tempi degli altri punti si sono prolungati quindi non è voglio dirlo subito non è tutto definito
Tuttavia
Se voi avete il testo originario davanti agli occhi a chi non l'avesse avesse dimenticato smarrito può farselo ridare
Troverà al fondo un articolo sessantatré
Che da al presente Statuto che vorrei discutere ma troveremo un carattere transitorio
Nel senso che stiamo sperimentando
Una nuova forma partito e abbiamo bisogno entro determinato tempo non lungo qui è indicato
Abbiamo bisogno di procedere poi a una verifica
Questo lo ricordo questo articolo sessantatré perché questo può dar luogo ad una procedura questa sera accelerata
Nel senso che noi non andiamo stasera ad approvare una carta che resta fino al prossimo congresso ma che dopo otto mesi dovrà subire da parte degli organi dirigenti che andremo a leggere successivamente una verifica sulla base della sperimentazione
Ecco nella discussione che ora ricominceremo per cortesia Alborghetti
Nella discussione che ora abbiano incominciare non di vi prego di non dimenticare questa questo passaggio questa carattere transitorio che è stabilito dall'articolo sessantatré
Questo può sveltire quindi la discussione che andiamo ora ad affrontare la parola Fassino che riassume i lavori della commissione elettorale
Va bene siccome si è lavorato è già stato ricordato
La Commissione ha
Ieri sera ha illustrato ai il pomeriggio illustrato ai delegati la prima bozza di Statuto l'abbiamo distribuita sulla base di quella testo distribuito sono pervenuti alla commissione un consistente numero di emendamenti
La Commissione attraverso il suo comitato ristretto ha esaminato tutti gli emendamenti che sono stati proposti e a apportato sulla base di quegli emendamenti numerose correzioni integrazioni sostituzione di parti al testo che voi avete ricevuto
Dopo questa brevissima mia introduzione sarà non essendo possibile ristampare il testo nel senso che abbiamo finito cinque minuti fa e per stampare il testo in mille cinquecento copie di un articolato così complesso ci vorrebbero cinque o sei ore verranno illustrate le principali modifiche io spero che i compagni naturalmente abbiano il testo che abbiamo distribuito ieri a mano
Anch'io richiamo il punto
Scusate un attimo
Richiamo il punto che ha già richiamato Pecchioli noi abbiamo introdotto un articolo articolo sessantatré
Che stabilisce che questo Statuto che naturalmente sia chiaro approvato questa sera ho questa notte entra in vigore ed è pienamente in vigore perché il partito ha bisogno di avere uno statuto che dia certezza di funzionamento certezza del diritto
Questo statuto viene sottoposto ad una consultazione
Che coinvolgerà tutte le istanze del partito che potranno far pervenire proposte emendamenti nuove integrazioni al Consiglio nazionale il quale sulla base del tutte le proposte che saranno giunte opererà una revisione dello Statuto da approvarsi naturalmente con maggioranza qualificata dei due terzi essendo materia siamo regolamentare molto importante quindi presupporre una maggioranza più ampia che il semplice cinquantun per cento
E in questo modo noi non esauriamo la discussione statutaria questa sera questa sera noi abbiamo una prima fase della discussione statutaria che si conclude con l'adozione di uno strumento che però è sottoposto ad una fase di verifica
Democratica attraverso una consultazione che permetterà a tutto il partito di diciamo lavorare
Questo appunto permette una procedura accelerata nel senso che noi abbiamo anche deciso in Commissione che nel momento in cui si aprirà la consultazione tutti gli emendamenti che se noi abbiamo ricevuto e che non sono stati accolti o non hanno già portato delle modificazioni sul testo verranno fatti conoscere messe in circolazione come un ulteriore strumento che concorra alla consultazione che dovremo gestire cioè nessun emendamento muore senza discussione o è stato recepito già nel testo o vivrà nella consultazione con insieme ad altre proposte in ragione tale che possa concorrere alla revisione e alla ridefinizione mi pare che questo consente appunto una procedura accelerata che adesso potremo fare articolo per articolo nel senso di non avere una discussione in aula nuovamente di tutti gli emendamenti ma passare articolo per articolo al voto direttamente sapendo che appunto c'è una fase successiva che ci consente consente a tutti e a tutto il partito di ritornare sullo Statuto grazie
La parola al compagno Chiarante poi Ghezzi
Prego
Io avevo capito sul
Articolo per articolo
Sui fatti
Nella Commissione per lo Statuto assieme
Agli altri compagni della mozione per la rifondazione comunista
Intesa anche con i compagni della mozione per un partito antagoniste alternativo
Due giorni fa avevamo proposto
Una diversa impostazione dello Statuto
Cioè un'impostazione di uno Statuto che fosse molto snello
Formato da pochi articoli
Di principio
Da poche norme generali sull'organizzazione del partito
Affidando poi al consiglio generale che sarà eletto rassegna di procedere attraverso una vasta consultazione
Ad una più ampia elaborazione specificazione delle norme statutarie
E giungere al varo dello statuto sulla base di una
Maggioranza altamente qualificata cioè la maggioranza dei due terzi così come viene previsto
Anche nel testo che ora viene sottoposto all'esame al termine di una fase di sperimentazione dello Statuto
Questa proposta non è stata accolta
Abbiamo proceduto nella discussione
Muovendo dalla
Consapevolezza della necessità di giungere
Su un testo che riguarda le regole fondamentali che devono presiedere alla vita del partito
Una garanzia per tutti di
Democraticità
E di rispetto dei diritti e dei doveri di tutti gli iscritti
Nel funzionamento della vita dello Statuto l'esigenza di uno statuto più snello muoveva da diverse da due diverse considerazioni prima di tutto evitare una
Un appesantimento di norme che in molti casi ci sembra abbiano anche un carattere di tipo
Regolamentare e quindi appesantiscono in modo burocratico
La disciplina del funzionamento del partito
E quindi costituiscono anche
Uno sbarramento ride rispetto a una possibilità di maggiore sperimentazione ed innovazione
Dall'altro l'opportunità di una discussione più approfondita intorno a un'esigenza all'esigenza comunemente affermata
Di un superamento di una vecchia forma partito
Della promozione di una diverso modo di organizzarsi e di del partito di diversi rapporti nei confronti della società
Come essenziali
Anche per far fronte alla
Crisi delle di una formazione politica per aprirla nuove esigenze nuove capacità di comprensione dei problemi e dei bisogni che maturano nella vita della società
Questa esigenza credo ci debba muovere
Anche nella fase ulteriore che sarà una fase di sperimentazione di questo teste esposta Albertario questo testo prevede al termine di un periodo
Abbastanza ristretto
Un'ampia consultazione una verifica e quindi un voto
Una votazione di nuove norme nell'ambito del Consiglio nazionale che sarà eletto con una maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti di questo organismo
E quindi penso che queste esigenze rimangano valide desidero qui a fermarne la validità in questo momento in cui andiamo alla discussione dello statuto ma in ogni caso abbiamo ricercato proprio per la
Ragione
Che ho ricordato l'esigenza cioè di avere norme che siano comunemente condivise abbiamo ricercato attraverso un confronto serrato e non sempre facile con momenti di discussione anche abbastanza Cesa
Di giungere ad una soluzione che rispondesse
Ha domande di fondo che sono oggi presenti davanti
A un processo di costruzione di una nuova formazione politica dall'altro da un lato la necessità
Di dare pieno riconoscimento ad un pluralismo di Miami ispirazioni culturali e politiche di Hare che sono presenti all'interno del nuovo partito che si costruisce
E quindi assicurare
Una dialettica democratica che possa essere una dialettica feconda affermando in questo quadro il valore della presenza di una presenza di una ispira azione comunista rifondata di un'area comunista rifondata quale quella che noi vogliamo essere all'interno di questo partito e dall'altro
L'esigenza di una a lettura nei confronti della società che superi la vecchia struttura della forma partito ci sembra che alcuni risultati significativi alcuni non tutti non pienamente Corris contenti all'impostazione iniziale che proponevamo siano stati ottenuti nel corso di questa discussione e per questo esprimo un giudizio di adesione a nome anche degli altri compagni che hanno partecipato sì alla ai lavori del
Comitato ristretto della Commissione per lo Statuto al testo che viene sottoposto all'esame
Un giudizio di adesione che tiene con do certamente dei limiti ancora che persistono in questo testo ma insieme dei risultati che sono stati conseguiti e del carattere in qualche modo speri mentale di transizione di costruzione di una nuova formazione politica che questo testo viene ad assumere proprio in relazione alla scadenza che per esso viene fissata è una breve precisazione che intendevo necessario fare e che voglio concludere sottolineando
Un punto politico che ci sta particolarmente a cuore oggi
Ci hanno lasciato molte compagnie molti compagni
E con un sentimento di
Dolore che sottolineo questo fatto che credo debba essere comuni a tutti sono in molti casi
Compagni e che compagni che avevano impegnato tutta la loro vita all'interno del partito comunista
Per questo io credo che dobbiamo guardare a loro pensare a loro con la consapevolezza che nessuno
E possessore dell'intera verità che quindi nessun giudizio sbrigativo facile deve essere pronunciato nei loro confronti che anzi proprio attraverso la costruzione di un partito aperto
Qual è quello che vogliamo ossia il partito che ci accingiamo a costruire e attraverso norme che rendono poi sibillino un'apertura verso la società non ci auguriamo di avere la possibilità di ritrovare questi compagni in battaglie comuni
Battaglie comuni non s'solo il nome di un'ispirazione comunista sta alla quale si è richiamiamo ma proprio per affermare la presenza in Italia di un grande partito popolare e democratico che corrisponda pienamente alle aspre le azioni
Di sviluppo e di rinnovamento di progresso di rinnovamento civile culturale sociale delle grandi masse del nostro Paese bene la parola al compagno di
Relativamente all'augurio per il compagno Chiarante ha formulato nei confronti delle compagnie dei compagni che hanno deciso di lasciarci voglio anch'io aggiungere l'augurio più vivo il fratello no di poterli rapidamente presto incontrare di averli al nostro fianco nelle grandi battaglie per il progresso che ci attendono ci devono impegnare tutti la parola al compagno che
Molto brevemente compagne e compagni
Per illustrare
Una proposta
Che già è stata ricordata poco fa dal compagno Chiarante e che ho avuto modo di sottoporre alla Commissione per lo Statuto un Aiuti giorni fa
E che mi sembra a questo momento doveroso riproporre all'attenzione dell'Assemblea nella sua integrità vorrei però dire che questa proposta che si diversifica notevolmente dal metodo seguito sin qui per presentare la bozza che questa sera viene in discussione
Non toglie assolutamente il fatto che io personalmente mi colloco completamente dentro al processo di costituzione dello statuto del nostro partito
Al quale ho cercato di dare un qualche contributo e continuerò penso a dare anche questa sera discutendo appunto dello Statuto una proposta che non suona assolutamente sfiducia né poco apprestamento i confronti del lavoro intelligente compiuto dalla Commissione soprattutto dal comitato ristretto in particolare dal compagno Fassino che di questa proposta è stato per tante parti animali artefice e tuttavia mi per mettono i compagni di manifestare per il dovere di sì inserita che ciascuno di noi deve assolvere nei confronti di tutti gli altri più di un dubbio più di una perplessità
A proposito di un testo che sembra a me con un testo eccessivamente lungo caratterizzato da norme eccessivamente minuziose
Assolutamente mancanti di elasticità
Al punto che gli stessi emendamenti proposte integrazioni di cui già si è parlato frutto di quel processo di consultazione di cui parla l'articolo se anta tre non mi non potranno almeno a me sembra che seguire quando e se verranno inserite nel corpo di questo Statuto la medesima sorte
A me sembra che non è facile in questa direi intelaiatura di cemento armato trovare spazi effettivi perché è proprio come auspicava quel la mattina il compagno Occhetto la politica la possono fare anche quanti non vogliono essere politici di professione politici a tempo pieno
Ebbene a me sembra di no per proporre una diversa tecnica di elaborazione normativa dotata di uno spessore politico che rispecchia esattamente proprio anche questa mattina si ricordava il segretario del partito
E cioè il fatto che ancora oggi è ancora nei tempi prossimi viviamo e vivremo una fase costituente
Del nuovo partito una fase costituente che appunto riguarda il prima ma anche il dopo il suo atto di fondazione
In questo quadro l'obiettivo da raggiungere sarebbe a mio parere quello di uno statuto Breve formato da un numero limitato di articoli
Uno statuto elastico e per principi vero e proprio patto costituente assieme come ovvio al preambolo del nuovo partito
Uno Statuto peraltro caratterizzato all'allora anche dal fatto che esso contiene ampi rimedi a regola ma tutti particolari per singole materie penso ad esempio alle materie finanziarie disciplinari elettorali e così via
Ora non più rinvio dicevo al potere regolamentare del Consiglio nazionale
Un rinvio ovviamente subordinato a due condizioni prima di tutto che lo statuto stesso contenga per queste materie oggetto del rinvio di disposizioni di principio i principi sufficientemente vincolanti e poiché essi hanno previste anche per l'approvazione di tali regolamenti da parte del Consiglio nazionale
Adeguati ed alti quorum di garanzia
Il metodo per raggiungere questo obiettivo perché evidentemente una volta denunciato questo obiettivo chiunque di noi si chiede ma come conseguirlo il metodo per raggiungerlo appare io potrebbe consistere nell'affidamento della redazione del testo ad una commissione nominata da questo congresso e nominata a seguito dell'approvazione di un ordine del giorno che indichi alla Commissione stessa attività ieri e principi direttivi nonché un breve termine entro il quale presentare il testo al Consiglio nazionale consentendone così entro pochi giorni l'approvazione e a quel momento la Sos inclusione del nuovo regime del partito democratico della sinistra a quello ancora vigente del Partito Comunista Italiano un regime che quindi risulterebbe così prorogato solo di pochissimi giorni ho voluto soltanto riproporre il problema ed è evidente che comunque in ogni caso quale che sia l'accoglienza che possa essere fatta questa mia proposta come prima dicevo continuerà a mio contributo per quanto e mi è possibile nei limiti delle mie capacità ai lavori in corso
E tuttavia mi sembrava opportuno e doveroso ricordare al partito che esiste la possibilità di avere uno statuto di tipo diverso uno statuto aperto uno statuto moderno uno statuto elastico
La definizione è sperimentale e che esiste anche la possibilità metodologica di raggiungere questo risultato che a me sembrerebbe e credo anche a molti di voi notevolmente importanti
E vi ringrazio per la vostra attenzione allora una informazione dato che risulta che alcuni compagni scrutatori sono assenti
Preghiamo le delegazioni di cui questi compagni facevano parte di trovare di trovare i sostituti perché tra breve dovremo procederà dei voti
Quindi questi nuovi con questi nuovi compagni caricati dalle delegazioni fare lo sfruttatore si presentino per cortesia la segreteria della Presidenza la parola da Anselmi
Noi
Ex non iscritti
Abbiamo sempre annesso molta importanza alla questione dello Statuto
Abbiamo lavorato in Commissione Statuto abbiamo lavorato nel comitato ristretto statuto
In particolare sui punti seguenti a favore di una registrazione tematica che permetta di lavorare il partito anche a persone che non ritengono di volersi iscrivere ma lavorare con il partito su temi specifici abbiamo lavorato sul tema della distinzione tra funzionario dirigente e funzionario operativo abbiamo lavorato sul The eh ma della elezione diretta da parte del congresso del consiglio nazionale della direzione e del segretario abbiamo lavorato
Sul principio delle elezioni primarie deliberanti nell'esito per la determinazione delle candidature nelle liste elettive
Abbiamo lavorato sul soggetto della trasparenza finanziaria del partito da attuarsi attraverso dei bilanci consolidati e certificati
Abbiamo lavorato su questi soggetti con soddisfazione con soddisfazione alterna nei giorni e nelle notti che precedono questo momento lavoreremo ancora lavoreremo attraverso il meccanismo di consultazione che è stato illustrato
Qui stiamo e qui lavoriamo
Bene allora la parola al compagno Fassino per una replica queste prime a questi primi interventi soprattutto alla mozione d'ordine del compagno che
Sì molto velocemente per il credo che intanto una regola nuova sarebbe quella di
Riuscire a fare le cose in tempi civili allora ma
Io credo che le osservazioni che sono state qui fatte
Tra
Sono osservazioni che credo condividiamo tutti voglio dire che
Non mi pare corrisponda alla realtà perché non c'è stata questa divisione nella commissione Statuto rappresentare
La discussione nostra come se si fosse svolta tra chi voleva uno statuto snello di pochi
Gli articoli di principi agile e moderno innovativo e chi invece voleva una gabbia burocratica grigia che incatenarsi perché rappresentato così è francamente paradossale CR vedo che invece ci siamo impegnati tutti con spirito solidarietà e senso di responsabilità tutti compagni dalla Commissione in particolare del comitato ristretto
A affrontare il problema dei una redazione di uno statuto che doveva fare i conti e deve fare i conti con molteplici problemi e difficoltà
A parte l'obiettiva difficoltà di tempi stretti ma a parte questa
Si trattava e si di fare i conti come meno due ordini di questioni
Il primo
Proprio perché si tratta dello statuto di nuovo di un nuovo partito non era sufficiente semplicemente una correzione o un adeguamento dello Statuto del pizzo sì che peraltro non eravamo riformulato neanche al diciannovesimo congresso ma risaliva ancora al diciottesimo quindi era necessario scrivono sto tutto nuovo e per di più uno statuto nuovo di un partito nuovo che fosse capace di affrontare il problema dico il non un problema il problema che in questi mesi ha segnato la vita della nostra organizzazione e cioè quale grado di compatibilità riuscire a stabilire tra il pieno riconosce mento di un pluralismo
Politico e culturale nel partito senza che questo scadesse in una logica correntizia che tutti i compagni a qualsiasi mozione appartengono non Boglione
Quindi è chiaro che abbiamo dovuto come dire muoversi per costruire uno Statuto che facesse i conti con queste difficoltà
Io credo che
L'esito sia un esito che corrisponde
Agli obiettivi che ci ponevamo naturalmente ci sono ancora molte questioni che questo Statuto non risolve compiutamente o in modo soddisfacente lo so io per primo e non a caso abbiamo ci siamo dati sottolineo che è la prima volta in uno Statuto in tutte le nostre esperienze precedenti non abbiamo mai introdotto questa norma ci diamo una norma che consente la revisione dello Statuto in corso d'opera anzi c'è tra un congresso e l'altro anzi abbiamo stabilito che questa possibilità di revisione da parte del Consiglio nazionale avvenga nei prossimi nove mesi quindi in un tempo ravvicinato coinvolgendo con una consultazione tutte le nostre organizzazioni quindi facendo dello dello statuto non soltanto uno strumento normativo ma uno strumento di partecipazione democratica e io credo che attraverso questa revisione saremo in grado di ottenere anche quegli elementi quelli quelli quei miglioramenti quelle innova Joni e quelle integrazioni che ancora in modo compiuto soddisfacente non ci sono del tutto in questo testo detto questo io sottolineo il fatto che in questo testo l'ho già detto ieri non voglio e tardi richiamare troppo tempo ma in sto testo ci sono notevoli e significative innovazioni non solo questo testo affronta regola io credo in modo
Diciamo positivo soddisfacente tutto il problema appunto il problema del rapporto tra unità del partito e suo pluralismo interno
E quindi da concreta attuazione al riconoscimento del valore dell'articolazione politico culturale come elemento costitutivo del nuovo partito
Ma ci sono tutta una serie di altre questioni non meno importante al principio affermato da tutte le mozioni nei due congressi che esistano le spalle di voler costruire un partito di donne e di uomini in questo Statuto si dà concreta sanzione normativa
In un modo assolutamente innovativo è molto più ampio rispetto al lo statuto del diciottesimo congresso e ha norme precedenti al pro Lemma la scelta del regionalismo come uno dei cardini del profilo organizzativo del nostro partito non era né una scelta scontata né una scelta come dire ovvia perché rappresenta invece un salto rispetto diciamo a una cultura dell'organizzazione nostra che tendenzialmente invece era ancorata attorno a criteri e a logiche di carattere centralistico la scelta di ridefinire di riconoscere l'autonomia delle rappresentanze elettive e di ridefinire in modo molto più chiaro e preciso i rapporti tra rappresentanze elettive e organi dirigenti del partito va nella direzione di rendere chiaro e preciso che cosa significa il superamento del centralismo democratico nel in particolare su un punto di applicazioni importanti
Ma come appunto il rapporto tra partito e Soggetti istituzionali o che operano dentro le istituzioni
E via via non la voglio fare lunga lo stesso profilo organizzativo manda avanti il processo di riforma di riorganizzazione della forma partito su cui stiamo lavorando da alcuni anni
Quindi io penso che complessivamente questo statuto rappresenti una quadro normativo
Che serve al partito che vogliamo costruire che offre gli spazi e le possibilità anche in termini di flessibilità per
Fare in modo che si possa dare sufficiente spazio a tutti gli elementi di sperimentazione e di flessibilità di cui la nostra organizzazione ha necessità e credo che poi per questo la norma transitoria sulla revisione sia coerente con uno statuto che vuole dare al partito certezza di funzionamento certezza dei diritti alle iscritte agli iscritti e al tempo stesso si dagli strumenti per operare quelle revisioni che sono necessarie a fare in modo che questo non sia uno strumento rigido una gabbia ma uno strumento flessibile di un partito che ha certezza del diritto e ha certezza capacità di funzionamento grazie il compagno
Io Ghezzi ha chiesto di mettere ai voti la sua proposta la sua mozione d'ordine alla quale ha risposto in termini di contrari il compagno Fassino
Dato oralmente essi se uno vuole parlare a favore uno contro possiamo farlo mi pare però che i termini della questione siano già di per sé se chiari e quindi potremmo se voi concordate risparmiare questa duplice dichiarazione
E passare subito ai voti
Ghezzi non hai niente in contrario allora col parere contrario espresso dal compagno Fassino io metto ai voti la proposta del compagno che si chi è favore
A favore della proposta del compendio Ghezzi è pregato di alzare la delega gli scrutatori si preparino
Se ecco consentitemi questo per evitare contenuti di quando è palese l'esito di una volta zione non facciamo la conta sette raccordo va bene allora i quegli a favore alzino la delega
Grazie giugno le mani chi è contrario alzi la delega
Non è accolta
E allora bisogna contare
è va bene allora gli astenuti
Chi si astiene alzi la delega
Allora è comunque respinta grazie allora procediamo
In questo modo il compagno Violante ora vi illustra l'articolo sessantatré
Quello che riguarda la transizione perché è chiarito quello credo che possa essere agevole data anche la discussione poi su tutti gli articoli e più chiaro il termine diciamo la cornice entro la quale discutiamo lo statuto interno la parola compagine viola
Rafa non funziona questo
Dunque l'articolo sessantatré prescrive che il presente Statuto entra in vigore all'atto della sua approvazione
La direzione nazionale promuove una consultazione sul testo dello Statuto che deve concludersi entro nove mesi
La consultazione affidata alle unioni regionali che coinvolgeranno tutte le organizzazioni del partito per forme
Qui
Qui quattro quindi qui
Qui
Quindi qui quindi
Quanto
Quattro qui qua
Qui
Qui
Questi quindi
Quattro
Qui
Qui
Qui quindi qui qua
Qui quindi quanto
Qui
Qui qui
Qui
Questo questi qui
Quindi grazie quindi qua
Quindi
Qui
Qui
Quest'
Questo qui qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quella quest'
Qui qui
Quindi
Quindi qui
Qui
Qui qui
Qui quando qui
Qui quanto
Qui questo
Qui
Qui
Qui
Qui qualche
Quanto
Quanto qui qui quanto quindi
Qui qui qui qui
Quindi qui
Queste qui quanto qui questo qui
Questo qui qui quindi
Quindi
Qui qui qui qui quindi
Questi qui
Qui
Quattro
Qui
Quindi qui
Qualche qui quest'qui qui questo
Questo quattro quasi ma qui
Quest'quindi qua quindi quindi qui
Quindi
Quanto quattro qui
Quindi qua
Qui
Qui
Qua qui
Quanto
Questo
Qui qui
Qui
Quest'
Quindi
Qui
Qua
Quest'qui quanto quindi quattro
Quindi qua e quella qui qui qui quattro
Quindi
Qui
Quindi qui quelle qua qui qui
Qui quanto
Quindi
Qui qui
Quindi quindi questi
Quanto quindi
Qui
Quindi qui quindi qui qui quest'qui
Qui
Quindi
Però
Quindi
Qui
Qui qui quanto
Quindi
Quel qui quindi quest'
Qui questa qui quindi
Qui
Quest'
Qui qui qui qui questo questi quindi qui qui qui
Quanto qui
Quindi qui
Questo
Quindi quindi quanto
Qui questo quindi quest'questa questo
Qui qui allora quindi
Questo
Quattro qua
Questo
Qui qui qui qua qua questo qui quindi
Quindi quindi quanto
Qua qui quindi qui quest'qua qui quindi qui
Quindi
Qui qua qui
Qua
Qui
Qui
Sì nazionali
Non è così
A me promosso
Provvedere ad una revisione
Delle norme previste
Ci può precisare tenete conto che molte delle modifiche che non sarai difesa lo di fare come dice l'articolo sessantatré
Verranno possono venire fatte per iscritto tramite le unioni regionali e quindi arrivare gli organismi dirigenti
Allora Luciano Barca voi insistere per fare una sequele neurologiche
Lo troviamo io volevo soltanto dire che primo gruppo oltre che venga votato pregiudizialmente all'articolo sessantatré secondo gruppo
Ore che dato che non mi risulta chiaro il cui Violante garantisce che s'è implicito io lo renderei esplicito perché questo potrebbe portare una parte dei delegati a rinunciare a presentare qui emendamenti che oltre alle proposte formulate attraverso le istanze i regionali eccetera
Si tenga anche conto di emendamenti presentati dai consiglieri eletti dal congresso in questo modo non si rinuncia
Ecco Fassino dice di sinistra e di essere si può essere accolto come emendamento si posti può accogliere credo
Allora se non vi sono altre osservazioni io metto ai voti l'articolo sessantatré
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Grazie giura immanente chi è contrario
Nato
Allora cominciamo con l'articolo uno
Sì allora compagni non so se avete tutti lo Statuto davanti perché seduto faccio prima a leggervi le correzioni che sono state fatte sulla base del testo come avete senza legge tuttora capo va bene così
Allora
Articolo uno il primo comma presta invariato il secondo comma resta invariato il terzo comma cambia in questo modo in caso di rifiuto di versare la contribuzione sono sospesi tutti di diritti connessi alla qualità di iscritto è chiaro questo è terzo comma
Il quarto comma rimane lo stesso il quinto rimane lo stesso
Nel sesto comma è scritto l'organo dirigente dell'istanza nel cui ambito e è stata presentata la domanda decide anche questa anche in più sulle eventuali opposizioni entro trenta giorni dall'inserimento della domanda nel registro questo vuol dire che l'organo deve decidere sempre non solo s'le opposizioni ma anche sulla domanda di iscrizione il vecchio testo prevedeva una specie di silenzio assenso che i compagni hanno hanno proposto di abolire ed è stato pulito
Non ci sono altre modifiche al testo che prevede l'articolo uno osservazione in non ve ne sono chi è d'accordo con l'articolo numero uno tua euro osservazione prego avvicinatevi un po'rapidamente se potete alla podio
Guido osservazione rispetto al secondo comma dell'articolo uno io non sono per niente d'accordo per il principio dell'iscrizione di durata triennale
Perché credo
Che questo principio
Sia dannoso per il nuovo partito che vogliamo costruire compagne e compagni che hanno fatto attività I Sezione sanno quanto sia complessa e difficile rapporto tra i gruppi dirigenti delle sezioni e iscritti al nostro partito e come l'iscrizione annuale rappresenti in molti casi da una parte l'unico contatto che molti compagni hanno con la struttura di base di partito o cuculo uno dei principali contatti con la struttura di base del partito e in secondo luogo come ci sia anche una tesa da parte soap tutto di vecchi compagni dell'incontro col segretario con i tanti della sezione per quanto riguarda l'iscrizione annuale in secondo luogo e questo è l'aspetto più significativo io credo che l'iscrizione triennale rappresenti è un colpo duro al carattere di massa di questo nostro partito e sì questa opinione mia e la voglio ribadire e sono convinto che l'iscrizione triennale in realtà porterà i come dire a una perdita reale di aderenti alla alla alla PDS inoltre ho anche l'impressione che sul terreno dell'autofinanziamento questo non gli errori l'autofinanziamento del partito stante il fatto che fino adesso poi dopo non so illa tesseramento è stato uno delle voci fondamentali del del finanziamento e lo sappiamo come già molti con gli dissi di segretari di sezione trovassero anche forse qualche problema andare solo una volta all'anno da questi compagnia che dà li sordi ma almeno li consegnavano una tessera che è comunque un simbolo importa ante di adesione al partito ho l'impressione che diversamente facendo se vogliamo mantenere questo rapporto trasformiamo questi compagni solo ed esclusivamente in esattori un'ultima questione generano ultima questione ultima questione ci siano scusa ultima questione c'è poi un problema io ho l'impressione ho l'impressione indipendentemente dalle volontà che l'iscrizione triennale sia un'iscrizione come dire a riattivazione congressuale
Nel senso che può persino succedere ci sono compagni che non fanno iscritti che non fanno la tessera per due anni non non rinnovano le quote per due anni poi quando arriva la campagna congressuale rinnovano la quota magari con valore retroattivo e tornano come dire del Di ito politico soprattutto dibattito politico che è diviso in mozioni posizioni diverse io non vedo quale significato positivo possa vedere per la nuova forza politica l'iscrizione triennale per cui proporrei come ho proposto nelle dal mento all'articolo due che dice sospetti sostituisce la la dizione distinzione di durata triennale con una distinzione di durata annuale
Bene avvolge erano nove bloccato il tempo io raccomando però i compagni che intervengono di stare entro un paio di minuti perché no
Pare che l'argomentazione essenziale in in centoventi secondi si possa esprimere risponde a assoluto su tutto l'articolo va bene prego
Io credo che si dovrebbe precisare e in tal senso avevo presentato degli emendamenti le sezione territoriale di Harvard di residenza o quelle di lavoro alla quale si può avanzare domanda di spie
Io la perché sono quelle che conoscono il soggetto che richieda l'iscrizione e su cui possono esprimere se no non si capisce io vado a iscrivermi a una sezione lontano cento chilometri non mi conoscono non capisco quale opposizione quale giudizio con la motivazione potrà
Però Torre alla mia richiesta di iscrizione quindi questa della residenza o dalla residenza di lavoro dovrebbero essere le due nel senso che divide i due ambiti alle quale io credo il l'interessato può avanzare richiesta di iscrizione
Sì scusami ormai su questa quest'organo non risponderà Che cos'è nostri ricavi
Ci sono altri compagni che desiderano intervenire su questo articolo
Allora prima di vitale che risponde un chiarimento lo fa vitale
La Commissione ha discusso in modo approfondito
Sulla questione prima presentata al compagno cioè quella della triennalità
E le obiezioni sono state prese in considerazione si è ritenuto di poter non accettare perché sembra ed è secondo me prevalente il fatto che la l'iscrizione si basa oggi sull'approvazione una piattaforma programmatica e politica che appunto ha dal Congresso la sua massima
Sanzione racconta Quiché origina la triennalità dell'iscrizione naturalmente c'è un'obiezione molto forte cioè quella della necessità che non si abbia la col attraverso questa strada la perdita di alcuno iscritto e per aumentare il Qatar uno dei caratteri del partito di massa questo sì risponde dicendo
Che con il meccanismo dalla contribuzione annuale si obbliga ugualmente una grande cura all'impegno sentiti seguire il singolo delegato perché come il singolo iscritto paga come avete visto contro la quale la mancata contribuzione corrisponde una serie di San Siro di sanzioni molto pesanti molto interessante
La cosa però importante questa che un più semplice meccanismo di adesione triennale permette in questo caso ogni anno una vera deve portare una vera campagna di proselitismo di proselitismo
L'altro è una faccenda che ai compagni aveva detto cioè i fenomeni negativi gli con le quote pagate all'ultimo momento e così via sono purtroppo fenomeni negativi che si hanno anche col sistema della quota annuale la proposta del compagno Colombo sarebbe secondo me da raccogliere natura
Mentre per luogo di lavoro stelle intendere scuola luogo su dove è uno esercita un'attività professionale alla ricerca e così via c'è modo più ampio
Bene allora possiamo procedere al
Voto sull'articolo uno
Emendamento l'emendamento integrativo di secondo
Come si chiama
No l'articolo
Di
Scusate non pare l'articolo l'emendamento l'emendamento relativo al luogo iscrizione e accolto dalla Commissione perché giusto per cui vi proponiamo di votare l'articolo corretto con l'emendamento relativo al luogo di iscrizione no Cennamo Vito Buggero che cambia da triennale in annuale la iscrizione
Allora bisogna votare questo emendamento
Allora chi è d'accordo con l'emendamento Buggero va modificata triennale ad annuale è pregato di alzare la delega silenzio per favore studio
Si vede si vede poi caso mai facciamo la conta allora facciamo una prova grazie giù le mani chi è contrario cioè chi è permanente il testo della proposta
Ci vuole la conta ho capito visto allora gli scrutatori contino quelli che sono a favore dell'emendamento Buggero alzino la delega
Però state seduti perché se no l'accordo non si può fare
Allora è terminata la conta dei voti a favore
Sono stati contati tutti
Chi è che riporta la la segreteria tu benissimo allora chi ha per mantenere il testo originario iscrizione triennale alzi la delega
Tutto
Per cortesia seduti e il silenzio
E terminata la contanti
Terminata allora chi si astiene su questa modifica è pregato di alzare la delega
Non ne vedo comunque
Discute a Torino in contatto gli astenuti
Allora per cortesia gli scrutatori porti dei risultati al più presto alla segreteria
Poi certe nel ventinove
Ma lo
Secondo
Quello è stato accolto
Mia
Nella sua
No
Pubblica prevedibile
No oramai e va bene sito si dovrà far sì che
Allora le somme sul fronte
Che che risponde
Che
Sono d'accordo
Pongo
Sono tutti allora i risultati
Per
Ma
Già questo piano
Va be'
Secondo Magno che all'epoca collocato
Riguardano
E
Massimo mettiamo a posto quarantanove
Circa sente ma lo mettiamo in
Nella
Era già sa qui
Ti ho detto
Ma adesso spiego
Io aspetto i conti
Ci sono
Ma quanto ci vuole per fare le somme
Lo si fa minima
Metallizzato
Giorgio video
Scusami
Di
Sì
Avvenimenti
E di adesso approvazione
Va benissimo adesso vediamo
Ma soprattutto
Allora
Passa
Allora il l'emendamento Buggero
Ha ottenuto quattrocentoventiquattro voti a favore quattrocento settantanove sono stati contrari cinquantadue gli astenuti il non accolto
C'è ora un altro emendamento quello che riguarda
Il luogo di iscrizione brutti sì l'emendamento che è stato presentato dal compagno
Colombo corrisponde ad un orientamento che si era manifestato all'interno del comitato ristretto viene accolto all'unanimità per motivi tecnici la frase non è entrata nel testo
Perché a disposizione
Dei compagni e quindi la formulazione precisa è la seguente molto semplice in caso di iscrizione presso una organizzazione territoriale diversa da quella del luogo di residenza
Questa ne dà notizia all'organizzazione del luogo di residenza ciò significa che dal punto di vista delle organizzazioni territoriali certo possibile non è vietata e non può debba essere altrimenti la iscrizione presso un'organizzazione diversa da quella del luogo di residenza ma c'è questo meccanismo che del resto era già presente in formulazioni statutarie
Precedenti
Della veloce
E la notizia che viene data all'organizzazione territoriale del luogo di residenza allora la modifica è accolta chi è a favore di questo un emendamento è pregata alzare la delega
Grazie giù le deleghe chi è contrario
è approvato allora adesso si vota l'articolo uno nel
Mozione d'ordine Vinko Saka Tortorella
Compagni io volevo fare presente la particolare delicatezza di queste di di questo passaggio del congresso del nuovo partito
Noi ci troviamo alla alla costituzione di regole per diciamo tenere insieme aree diverse alcune vecchie altre nuove diciamo nuovamente Conf per la prima volta confluite nel nostro partito e per fare questo si è composto una diciamo un testo che ha avuto o se io non ho capito male un approvazione unanime alli all'interno diciamo della organismo che noi abbiamo nominato per formarlo
In più però essendo per l'appunto un testo che viene composto per la prima volta si è pensato da parte dell'apposita commissione di propongo come puramente transitorio
Se noi in questo momento ci addentriamo in un esame e del Congresso tutto insieme articolo per articolo noi andiamo a una contraddizione non dico soltanto che non so quando finiremo è vero perché questo naturalmente compagni posso dire se fosse giusto io direi va bene andiamo avanti tutta la notte c'è da finché non ci cacciano dal locale perché a un certo punto c sapete che ci cacceranno ma e in cui il punto non è soltanto diciamo così temporale e anche un punto di importantissimo di principio perché una una normativa così complessa tra l'altro e per di più fa bisogna che da domani stesso entra in verifica con tutte le organizzazioni
E cioè io penso che dovrebbe essere assunta diciamo come un un testo appunto provvisorio e che che ci consente di lavorare perché altrimenti non ce la caviamo più
Grazie Tortorella la parola al compagno oggetto
Ma io prendo la parola per associarmi alla proposta l'argomentazione del compagno Tortorella
Tenendo conto che in questo modo vorrei soltanto aggiungere noi facciamo non soltanto una scelta determinata dal momento credo ma anche che ha un suo valore democratico ma
Vi sottoponiamo a verificare democratica questo strumento che naturalmente entra in vigore ma che dovrà successivamente essere valutato dopo questa verifica e quindi potremmo con maggiore serietà va notare tutti gli elementi fondamentali che sono quelli delle garanzie dei Poteri cosa che invece ha fatto in modo affrettato o semplicemente a colpi magari di maggioranze potrebbero fa cioè fare delle cose non giuste dal punto di vista di una visione puramente di regola che al di sopra di un principio di ma
Gerrans per queste motivazioni ritengo che sia del tutto legittimo e anche utile accettare la proposta di terza Rella verissimo allora ci sono c'è una proposta molto precisa del compagno Tortorella sostenuta dal compagno Occhetto io pongo ai voti questa proposta
Quella di assumere questa questa Bacco e sto testo come base come statuto tenendo conto dell'articolo sessantatré che abbiano specificamente votato che da tutti quei diritti di modifica che i compagni hanno ben presente allora chi è d'accordo con la proposta Tortorella è pregato di alzare la delega
Grazie contrari chi è contrario è pregato di alzare la delega
Chi si astiene è pregato di alzare la delega la proposta Tortorella eh accolta e quindi accolta questo testo vista tutto vi ringrazio
Allora i delegati e delegate della terza mozione si riuniscano subito nella sala blu al primo piano fa
Prego a scusate l'acqua sembra dimenticare avesse io cedo la la presidenza alla compagnia tedesca dobbiamo passare al punto successivo dell'ordine del giorno la elezione del Consiglio nazionale quindi per cortesia tornate ai vostri posti sedetevi
Ci vuole coraggio
La ricchezza allora mi dicono che ci vuole ancora mezz'ora per avere i testi quindi per mezzo mezz'ora di pausa buon caffè
Ossa che prendere atto della situazione quindi consultando abbia anche con gli altri compagni della presidenza
Vi propongo che domattina adesso ci aggiorniamo domani mattina il congresso
Che compagni allora stiamo qui fino a domattina e lo stesso anno mi sembra più razionale andare all'effetto rapido mattina anziché stare tutti qui inutilmente fino a domattina
è questa l'alternativa
Noi
Sì dove domani mattina si ci vediamo alle dieci l'altro in questi doni quest'no scusate allora allora staremo qui fino a domattina alle dieci senza andare a letto cosa cambia io sono dispostissimo a ma non vedo cosa cambi non è che rimanendo qui acceleriamo i tempi della commissione elettorale
No rifiutano
Sì compagni non è una scelta è un prendere atto della realtà cioè che la commissione elettorale ha praticamente ancora da quello che ci ha fatto sapere un lavoro che assorbe pressoché tutta la notte per cui trattare qui tutta la notte aspetta la commissione elettorale e andare a dormire qualche ora e ritrovarci alle dieci domattina mi sembra nettamente preferì dire questa seconda soluzione domattina non abbiamo questa sala abbiamo una sala dell'edificio che di fronte però della copertura ad ogni modo troverete in cartella citiamoli alle dieci precise la commissione tra le avrà finito e siamo in grado di decidere mi sembra don diciamo la scelta migliore mi sembra una scelta obbligata
Allora torno a ripetere il Congresso ha riconvocato per domattina alle dieci nella sala antistante questo palazzo la sala dell'edificio della couture
C'è e compagnia
è una proposta credo che sia ballabili Borella fa direttamente sia del tutto bene accetta
Ma la proposta chiedevo che lo facessi ma comunque fa lo stesso io penso che i capi delegazione del
Normale tutto il possibile qui a domani mattina perché il massimo numero possibile di delegate sia presente ecco facendo un controllo delegazione per delegazione
Dunque si raccomanda intanto che per portare a termine il lavoro della commissione elettorale per essere garantiti che lavoro sia terminato per domani
è indispensabile che i compagni componenti la commissione elettorale restino in sede
Quella
Quando
Questo
Qui
Qui
Quanto
Quest'
Qui
Qui
Qui
Questi
Comunque