Intervista a Raffaele Lo Russo sulla crisi del settore dell'Editoria e Informazione, e sui problemi dell'INPGI

Radio radicale insieme a Raffaele Russo segretario generale della Federazione nazionale della stampa
Italiana la vogliamo parlare della dell'INPS Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti e intanto salutiamo lusso buongiorno ben trovato
Allora dell'in città perché come sappiamo si trova in difficoltà da diversi anni e però diciamo anche a pari passo con una dura crisi del settore dell'editoria dell'informazione è stato fatto di tutto nel corso degli anni e però mi sembra di capire che siamo arrivati a un punto a un buon punto
Ma intanto
Diciamo che l'abitazione de delle cosicché una situazione di tante disavanzo cioè chi è una conseguenza è il risultato di quello che è avvenuto nell'ultimo decennio
Nel nel mercato dell'editoria e nel mercato del lavoro in particolare
Noi
Non soltanto in Italia ma stiamo parlando dell'Italia stiamo parlando dei limpidi abbiamo perso un migliaia di corsi diversi i posti di lavoro circa sette mila posti di lavori di lavoro in meno
Quindi secondo i rapporti di lavoro in meno naturalmente rappresentano comunità forte contrazione Mike ma producono una forte contrazione lì alle entrate oltre che un aumento della spesa pensionistica è chiaro che in questo il risultato ripeto di una culturale che viene da lontano e la crisi di un intero settore industriale per cui il il problema dell'impegni può essere risolto e delle essere risolto guardando allora settore dell'editoria nelle nel suo complesso
Cioè senza una adeguato processo di diciamo di di di di di transizione al digitale
Che venga in qualche modo anche e soprattutto sostenuto da nata interventi pubblici e misure strutturali inserite
Norme i di legge e sarà difficile se non addirittura impossibile anzi sicuramente impossibile invertire invertire la tendenza ed è quello che stiamo chiedendo da tempo
Noi chiediamo che il problema dell'Inter G venti inquadrato problema più generale che riguarda il mercato del l'informazione e il mercato dell'editoria in questo Paese
Certo certo tant'è che più volte detto che nel caso appunto di un commissariamento dell'Inpgi
Sarebbe il primo passo verso il commissariamento dell'articolo ventuno della Costituzione anche qui perché e il
Il governo del re delle delle spiegare come mai di fronte alla crisi industriale di un settore non sia stata assunto nessun'provvedimento di carattere e anche strutturale che andasse in qualche modo a gettare le basi per invertire la tendenza
A liberista alla fine del processo non sta all'inizio del processo allora noi abbiamo danni non abbiamo interventi che avvolti come dire
Intervenire sul mercato del lavoro e apporre in qualche modo ordine nella giungla lì rapporti di lavoro che ormai proliferano che sono tutti i rapporti di lavoro rapporti di lavoro precario
Non c'è c'è il precariato sta diventando in carattere distintivo di questa professione
Più volte abbiamo anche come dire sostenuto abbiamo trovato anche la disponibilità di parlamentari che diciamo non si sono fatti carico di presentare delle norme di di il DDT collettive delle norme di riforma
Ma non abbiamo come dire da questo punto di vista ricevuto a la giusta attenzione quindi non ci sono stati provvedimenti che andavano andavano adottate quelli nulla sul fronte del lavoro
Nulla sul fronte del cosiddetto con e o compenso che dovrebbe essere una misura quanto prevista da una legge dello Stato del due mila dodici che nell'andare a tutelare gli i chili in più deboli della professione
Cioè un tavolo che per legge andrebbe convocato lo stiamo ancora aspettando non è successo nulla non succede nulla quindi diciamo di questo tavolo Luigi si è ci si è ci chiedi mentuccia e dimenticati
E il problema delle delle cosiddette liti temerarie o querele bavaglio che dir si voglia proposta di legge presentata per l'ennesima volta in questa legislatura ma è ferma al Senato non non si muove
In tutto questo immobilismo positivo verismo generale
Facciamo l'attività del governo su che cosa si concentra si concentra sul possibile commissariamento dell'impegno beh è chiaro che questo non è accettabile
è chiaro che non è accettabile perché evidentemente questo
Sommato alla ma mancanza di volontà politica di affrontare i nodi strutturali del settore di affrontare i nodi strutturali
Della mercato del lavoro ebbe scientifica nel deserto tenente che l'unico obiettivo è quello di indebolire l'informazione in questo Paese indebolire chi fa informazione in questo Paese dando il colpo di grazia attraverso anche un provvedimento che
Diciamo avrebbe anche una forte
Una forte usurpato il significato simbolico e cioè il commissariamento io commissario la libertà d'informazione commissario la professione giornalistica quindi sto commissariando di fatto la libertà di espressione garantita dall'articolo ventuno della Costituzione
Certo certo è chiarissimo è chiarissimo quindi e linci che era era chiaro insomma nel sia reato esposizione ma anche quando intendevo dire pari passo con appunto questa gravi crisi del anche del nostro settore nel quale appunto fra fra le varie
Fra i vari argomenti cioè ci sono anche le sole norme sulla diffamazione o anche il fatto di diversi colleghi che vengono
Facciamolo mente stanno svolgendo le loro mansioni trattati a pesci in faccia se non malmenati no o ci sono tutta una serie di di di situazioni
Per le quale appunto varrebbe veramente la pena di fare un tavolo serio è e e di vedere no la la la
Ma appunto come diceva l'altro giorno mi posso permettere se mi posso permettere delle questioni di cui abbiamo parlato
Da ultima quella cui accennava il turbo sia ai cronisti minacciati picchiati da da dagli squadristi per negare dei negazionisti vedi varia natura di queste questioni insieme con la necessità lei garantire salvaguardare il pluralismo dell'informazione in questo Paese né ai ha parlato più volte nel corso di questi anni il Presidente della Repubblica
C'è anche l'incarico da parte dei vari governi che si sono succeduti però non c'è stata la la giusta attenzione non ci sono non sono arrivate le le risposte che ci si attendevano e non sono arrivate naturalmente neanche
Neanche dal Parlamento anzi trovò come dire anche paradossale che adesso si parli nuovamente di diciamo cancellare di fatto il fondo che il pluralismo dell'informazione Blackwell il fondo diciamo Alcatel che già negli anni passati già qualche anno fa si è cercato in qualche modo di cancellare e e qualcun altro errore perché quello rispondo che garantisce voci come come Radio Radicale che svolgono un servizio pubblico è un fondo che garantisce a tante realtà sia della carta stampata sia della radio che perché sono la voce di interi territori o di determina di comunità
Quel fondo le garantisce il vertice di continuare ancora di essere di essere vive e di di poter parlare al pubblico di riferimento su nastro me lo sappiamo bene noi sì a radio radicale
Come diverso insomma altre altre realtà insomma anche alcuni quotidiani insomma di difficoltà ne abbiamo avute ne abbiamo ecco insomma come appunto tanti altri
E
Allora però però
Tornando alla all'incisione e cito programma un articolo che è uscito giusto qualche giorno fa placcato il domani appunto di questa copertura prevista
Copertura appunto del
Del dell'incidente del del buco dell'INPS insomma di questo bilancio il rosso data da diverso tempo leggi di bilancio ci sarà la copertura per mettere appunto alla cassa dei giornalisti di essere accorpata all'INPS mantenendo comunque la propria autonomia
E come
Io diciamo su questo soprattutto un tavolo tecnico sì sì perché sta lavorando e vogliamo come dire anche capire quali saranno le conclusioni di questo tavolo tecnico e in questo momento dare per certa una qualsiasi soluzione
E sarebbe anche in qualche modo avventato
Noi sicuramente anche in funzione del discorso che abbiamo fatto in precedenza
Ossia in Commissione della necessità di fare un riguardano settore nel suo complesso noi auspicheremmo che si facesse un discorso di filiera e che quindi diciamo Irvine per i posteri sei qualche molto detentive e diventare il l'ente di previdenza dei tutti i lavoratori nel però non soltanto dei giornalisti naturalmente questo richiederebbe una uno sforzo di visione prospettica da parte del governo non sappiamo se questo sarà possibile di certo ci sono
Calcoli attuariali elaborati naturalmente dai dai dai dai tecnici limite gli esperti incaricati da lì per lì che dimostrano che questo tipo di percorso e possibile e possibile sotto il profilo tecnico-finanziario quello che quello che M la volontà politica di certo stiamo anche parlando di un istituto che non diciamo con lui un disavanzo importante ma ecco alcuni subito avanzo che ripeto è la conseguenza dell'andamento del mercato del lavoro un mercato del lavoro nel quale le uscite anche finanziate dallo Stato con parecchi con parecchie decine di migliaia di Euro mi riferisco ai prepensionamenti sono andati avanti in in questi dieci anni sono andate avanti in modo massiccio senza Checco però contestualmente le disse
Posto l'agguato attenzione alla all'equilibrio del mercato del mercato del lavoro alla tutela del mercato del lavoro perché quel lavoro che in qualche modo è finito attraverso i prepensionamenti e non è che sia scomparso quel lavoro è stato sostituito da lavoro precario ecco noi riteniamo che questo non sia accettabile e su questo il governo dovrà dare delle risposte
Certo è chiarissimo dunque diciamo alla a ad oggi quali sono le prospettive
Ad oggi le prospettive valido difetto a cosa
Reperito Benito riferito ovviamente abbiamo
Beh allora è chiaro che mi sembra di capire insomma che in qualche modo il Governo si sta occupando più dell'indici che di tutto questa parte che invece no
E tu solleciti no insieme all'intero anello della catena
Redatto alla io capisco io capisco che ci sia l'urgenza di intervenire
Sull'i pregi perché è chiaro che c'è una situazione di bilancio di cui bisogna tener conto
Però è
E ritengo sia un errore occuparsi soltanto dell'ITC è che è invece la la questione previdenza andrebbe inserita in un tavolo molto più ampio che deve riguardare e il rilancio del settore quindi le politiche per il settore perfetto è quello che abbiamo chiesto non più tardi di quarantotto di quarantotto ore fa
Con insieme con gli editori perché è chiaro che al di là di quelle che possono essere delle diversità di vedute sulla sul sul mercato del lavoro o sulle politiche contrattuali è chiaro che questa situazione di crisi strutturale che non viene in alcun modo presa in considerazione
Dal Governo GTA mettendo ma seriamente a rischio l'occupazione ma mette seriamente a rischio anche però a sopravvivere e molte imprese editoriali quindi una battaglia che non può non essere comune quindi io mi auguro che il presidente del consiglio o o anche il sottosegretario che ha la delega all'editoria trovino il mondo nel tempo per convocare un tavolo
Che e vivendi il tavolo permanente per l'editoria e che magari porti anche alla messa a punto o alla riforma dell'attuale legge per l'editoria che ricordo che nel mille novecentottantuno certo c'è
è chiarissimo perché da no io ovviamente speriamo che che questo tavolo si faccia il prima possibile
C'è da dire che però ci sono state sicuramente delle forze politiche
Che hanno un po'esasperato
Questa
Questo discorso rispetto alla alla alla stampa
Ma assurdamente si abbiamo visto anche nel anche di recente chiaro che ancora oggi in Parlamento c'è chi ritiene che tutti i corpi intermedi a cominciare proprio dalla stampa debbano scomparire
è una visione che noi non non condividiamo che quindi insieme con chi la con chi la pensa come noi
E siamo impegnati a contrastare perché noi riteniamo che l'assenza otto di corpi intermedi nomino un parente
Badate sostanzialmente debbo dire a indebolire la democrazia e l'opinione pubblica di quel Paese
Perché il modello del campo Della Polla al quale naturalmente guarda qualcuno crede ancora ruolo vuole vuole la stampa a messa nelle condizioni Nino la fastidio Omo buone anche l'animazione di tutti i corpi intermedi quel modello del capo della forma
Sia un moderno assolutamente pericoloso che rappresenterebbe l'addio bella lo smantellamento di tutte quelle che sono le istituzioni della del del tra democrazia liberale che noi fino ad oggi abbiamo conosciuto senz'altro senz'altro
Bene allora noi ringraziamo il
Segretario generale della della Fnsi e col quale torneremo sicuramente a sentirci perseguire anche gli sviluppi di no sperando ovviamente che ce ne che ce ne siano
Che ce ne siano anche al più presto e allora grazie grazie grazie grazie a Radio Radicale