La Conferenza Programmatica Regionale dei Popolari per la Riforma

Dopo il divorzio da Alleanza democratica Mario Segni ricomincia da Caltagirone
La città siciliana che ha dato i natali a figure di primo piano della Democrazia Cristiana dal padre fondatore dei cattolici democratici don Luigi Sturzo fino all'eclettico presidente della Regione Siciliana Silvio Milazzo passando per Mario Scelba
Prima di aprì i lavori della terza Convenzione programmatica dei Popolari per la riforma impegna visitato la tomba di Sturzo per il mausoleo per comunque che inaugurato da mio padre vent'anni variamente
Marco commovente
Realtà d'non è anche la città discerbare di Mila no quali dei due fatti riferimento Rachel vai Milano entrambi mamme
Possiamo vedere che
Personaggio importante della nostra democrazia oggi stiamo per ricordare
Sembrava quasi scontato dunque che un esponente come segni con il cuore a Sturzo lo sguardo verso Scelba non abbia potuto incontrare di
Sì colta nella variegata esperienza di Alleanza democratica a Caltagirone nell'affollatissima sala di Torre San Gregorio nel centro storico c'era anche Maria Falcone
Sorella del giudice morto nella strage di Capaci a Palermo che era tra le relatrici dell'iniziativa nonostante il suo più volte dichiarato distacco dalla politica
Diversi esponenti della Democrazia cristiana tra il pubblico il commissario regionale il senatore Francesco Parisi
E il presidente della Regione Siciliana Giuseppe Campione
L'applaudito intervento del leader dei Popolari per la riforma e distinto da un parlare in prima persona plurale noi dice Segni per creare un grande movimento nazionale che unisse forte cultura diverso in un momento di crisi avevamo dato vita ad Alleanza democratica
Abbiamo invece raccolto una sconfitta con l'attuale legge elettorale che ha spinto i partiti a chiudersi nei loro steccati
Noi insieme ai laici avevamo rotto con i partiti tradizionali ma dal PDS non è uscito nessuno né il PDS ha avuto il coraggio di superare il guado nel quale si attarda ormai da troppi anni
Avevamo sognato il partito ritiene di di Roosevelt ed invece ci siamo trovati con il partito di D'Alema pagliaccetti che e viceversa Alleanza democratica
E il PDS da parte di temi non finiscono qui
Si concludono infatti con il richiamo alla coerenza con la scelta di tirarsi indietro travolti dalle circostanze nel seguire strade diverse per il bene del Paese ma Mario Segni mette subito in guardia da chi parla di un patto federativo con Martinazzoli o di una riedizione del vecchio pentapartito
Guardi pienamente Mordo perché tutti i partiti che ci hanno soprano mai parte del vecchio quindi generare un una rappresentanza dei cittadini bisogna che i cittadini ci
Scendiamo ai loro rappresentanti i loro candidati con sistemi nuove
Quello che c'è di buono ai partiti aiuti ma tutto quello per che pentapartito è ormai un pezzo di storia supera nel bene e nel male chiedo gente nuova in gran parte e politici sentivo avvenire lo dico
Io vado avanti con le vie
Molti per questo è il punto fondamentale nelle alleanze fra i partiti non interessava vero ma sono cose del passato interessa invece su un programma sì credo aspetti gran parte dell'Italia portare
Se possibile più possibilmente nuova più grosso
Sia prima Angone identitaria sinistro in Kyrie prima dicono i vecchi apparati la porta rimane chiusa laddove vi sono mettiamo facendoli nelle telefonate dirette contro la democrazia evitiamo strade a me non interessano direttore della onoramento eretta che c'è una gran parte è tale che non vuole andare né con boss ne conosco ma non muovere che questo assolutamente andare con le vecchie figure Conti ha sfasciato il regime buone persone nuove perché le idee sono chiare facili
Però la vecchia classe dirigente all'istituto del padre allora tutta questa Italia ne offriamo un programma e offriamo offriremo al momento niente delle persone dire vanno
Grandi nomi li faremo quando inizieremo a vagliare seriamente le candidature
Io credo che c'è una gran parte in Italia che oggi non si fida di Bossi non vuole essere governata da una sinistra che è tornata in dietro ma ha bisogno non del vecchio pentapartito ma di uomini e una rappresentanza completamente diverso aspetta bisogna a dargli una rappresentanza politica una rottura ma non la rottura distruttiva come vuole Bossi una rottura costruttivi
Mi ci trova d'accordo con le recenti dichiarazioni del capo dello Stato sulle elezioni anticipate ed aggiunge costi quel che costi anche la riforma elettorale incompleta ricerca dopo pare che per Padre Pio
Regole ma io ho sempre pensato e soprattutto in questi giorni della crisi e aggravando e che bisogna andare dritte al più presto possibile quindi ormai che l'anno prossimo reale io avrei molto volentieri relatore professor d'Alema chiamare questo punto non ci sia tempo questo parlamento non può durare bisogna andare a lezione al più presto possibile
Nelle idee di Mario Segni c'è spazio anche per la proposta di un patto di rinascita nazionale che includa anche chi è legato ai principi liberaldemocratici la nostra intervista ai microfoni di Radio Radicale
Patto di rinascita nazionale una contrapposizione fra borse archetto certamente dimmi cosa ben diverso naturalmente Borne patena citare vuole rafforzare l'unità d'Italia detta le riforme elettorali tendenzialmente dovrebbero portare a due poli una propria
Ci sono conservatore lei a questo punto che uscirà anche da Alleanza democratica dove si colloca no è vero che le riforme o il nostro obiettivo è quello che rimane del prefetto che abbiamo le lanciato la proposta nel fare
A detta del sindaco ma la strada è lunga e la legge elettorale come è venuta fuori dal Parlamento non facendo i passi avanti che non avevamo chiesto purtroppo rende più lunga e più complicata
Per avere ricorda i tempi anche a meno che anche le strade migliori giovani ottenni esce da Alleanza democratica adesso
E adesso ha indicato che cosa non si può fare cioè costruire a tavolino una ipotesi di riforma che non coinvolga un cambiamento radicale di mentalità di comportamenti di uomini e questo cambiamento il PDS non l'ha voluto
Ha preferito rivolgersi alla faciliterà che il più era fatto e che sconfitti i vecchi ormai bastava solo raccogliere risultato possibilmente non disperdendo un'alleanza a sinistra che in termini di voti evidentemente paga
Adesso viene molto il difficile che però quello quindi abituato nel vertice quello di navigare da solo per tentare di convincere da una parte del partito popolare dall'altra una vasta area della Società italiana in cui credo moltissimi radicali possano riconosce sì che è quella di un vero partito democratico da costruire magari in più tappe cioè non non solo Botto che sia fatto da alcuni intellettuali ma da un processo che identifichi con terreno programmatico che identifica un leader che venti
I nuovi deputati e noi ci ha dato il suo principale delle riforme istituzionali era quello di una netta separazione tra i due soggetti politici una conferma erano progressista questa nuova iniziativa di Mario Segni che ricomincia da Caltagirone con i Popolari per la riforma Norris
Che ad essere né carne né pesce c'è né progressista né conservatore ma io devo dire la verità insomma Pannella che ho spiegato tante volte che la politica non può essere ideologico neo ideologica trovo che parole come conservatore moderato e progressi sia no più rispondenti alla logica ottocentesca che alla logica del dopodomani cento dopo Società industriale probabilmente bisognerà distinguere
Tra una certa interpretazione del progresso ed un'altra
Perché mi pare che la conservazione oggi sia dalla parte di chi difende le corporazioni di chi difende tutto quello che è stato costruito e allora io non so mi pare che Sturzo allora ci scelse una linea che non accettò questa distinzione netta tra conservatori e progressisti si collocò in un fronte che però fu un fronte che alla distanza ebbe ragione citati impopolari parlava di un patto per la rinascita nazionale
Cosa vuol dire sembra più preoccuparsi di Bossi termica non di altre forze politiche apposta no io credo che segni i propri da una parte dei dossi dieci voti voti Bossi ce li studia
E non mi pare che possiamo affidare il Paese a Bossi
Non ha molti che sono con Bossi a molti votano Bossi che è cosa ben diversa ma la logica di un campo unico e solitario il quale parla quel venticello mi pare terribilmente simile ad esperienze del futuro perché le cose non si ripresentano mai con lo stesso segno e dall'altra però distinguersi anche da una sinistra che non riesce a uscire dei fremiti
Nel mezzo c'è l'Italia nuova quella che ha votato per il referendum copiosamente la quale magari non ha mai perso in condizione gli uomini nuovi di governare però li ha sempre incoraggiati a non cedere alla mode al conformismo
Elezioni subito anche Scalfaro fa capire
Che bisogna andare alle urne però ecco a questo punto ci sono due scuole di pensiero con le regole che ci sono oppure con la profondi lento la completamento delle riforme che sono ancora nei due rami del Parlamento ma il ridente non è più il giudice
Il Presidente della Repubblica il quale pronto prostituzione mentre l'unico che sentiti i presidenti delle Camere può decidere il momento lo scioglimento i pareri un rigore costituzionale ciò dobbiamo imporre tutti dal momento in cui c'è qualcuno che vuole portarci a rompere con la Costituzione
Personalmente preferirei che si andasse a votare avendo completato un minimo decentemente un processo di riforma lasciata a metà almeno in un punto cioè in una nuova legislazione elettorale che impedisca che il nuovo Parlamento sia fattori più inquieti
Di quello di prima perché col collegio uninominale Center regole vincerà chi ha più soldi o via più l'immagine ecco pure femmine ha detto che insomma si può andare alle elezioni costi quel che costi anche senta necessariamente il completamento delle riforme da parte
L'agitatore ma credo che siamo tutti spinti in una sorta di deriva polemiche che poi la il risultato di questo condizionamento spaventoso se uno si alza e dice votiamo domani l'altro deve dire no votiamo subito anche un altro dirà meno male abbiamo già votato prima è forse quello che succederà