Il giuramento e il discorso di insediamento di Giovanni Leone in Parlamento (29 dicembre 1971)

Radio radicale vogliamo proporvi il discorso pronunciato dal presidente della Repubblica Giovanni Leone a Montecitorio il ventinove dicembre del mille novecentosettantuno dopo il suo giuramento si tratta del il primo discorso del del Presidente della Repubblica che si sarebbe poi messo nelle
Nel giugno del mille novecentosettantotto ricordiamo che l'elezione di Giovanni leone Faubourg travagliata ci vollero ben ventitré scrutini per diciamo emendamento parlamento quindi negativo regionali e nel corso di quell'incredibile domani candidati verrebbero bruciati tra questi Francesco De Martino
Nella lista vietato Aldo Moro e anche a minore Fanfani secondo candidato
A scendere in campo che non superò mai l'asticella dei trecentonovantatré voti complessivi
Quella fu una battaglia durissima il giuramento di leone avviene il ventinove dicembre difendibile novecentosettantuno esattamente sette anni dopo quello di Giuseppe Saragat
La particolarità di questo intervento del presidente della Repubblica Leone
E che il suo discorso di circa diciotto minuti non è quasi mai accompagnato da applausi la causa di questo diciamo ma anche carta mancato successo del del discorso presidenziale mancato tra virgolette perché si tratta di un intervento forse il miglior premio Presidente della Repubblica abbia pronunciato al suo insediamento dopo il giuramento è dovuto al fatto che leone venne eletto con i voti determinanti del movimento sociale italiano dopo che i candidati della Tel del del il CIPE quesiti Aldo Moro vennero in qualche modo diciamo bruciati nel corso di quei ventitré
Scrutini
La situazione politica in quelle settimane a particolarmente Tessa c'erano state qualche settimana prima le votazioni per l'elezione di un giudice costituzionale
Non era stato eletto Lelio Basso che era una curiosa figura nel della sinistra italiana oltre a questo erano in corso in quelle settimane numerosi contanti tra le forze politiche in particolare tra il Partito comunista italiano e la Democrazia Cristiana
Per evitare il referendum ma che poi si sarebbe svolto nel pieno novecentosettantaquattro sulla divorzio la Democrazia cristiana in particolare Arnaldo Forlani avevano intrapresa dei contatti segretario del Partito Comunista Italiano ricomprarli in guerra per cercare di evitare il referendum e questo aveva creato numerose polemiche sul fronte divorzista e provocato tante
Spaccature questo aveva messo in particolare difficoltà il presidente del Consiglio dell'epoca Emilio o Colombo che doveva far fronte a parecchie difficoltà che si erano presentate durante il suo incarico da da presidente
Delle delle del Consiglio
Come tutti sanno quanto il Presidente della Repubblica viene eletto il presidente presenta le dimissioni
Per una consuetudine
Costituzionale per nota in quel caso come sempre avviene il Presidente della Repubblica Giovanni leone
Spinse alle dimissioni del del presidente delle del consiglio Emilio Colombo tuttavia questo non allungo la vita del del governo con un punto infatti proprio nel giorno del del giuramento di Giovanni leone a Montecitorio il leader repubblicano Ugo la Malfa oggi sapere che la la il patto detti maggioranza era stato indebolito proprio tra quelle da dall'elezione di di leone oltre alle polemiche si era portata dietro la situazione politica infetti nei primi giorni di gennaio del mille novecentosettantadue la situazione degenero e il Governo Colombo cadde poi tutti sappiamo che quelle furono le prime elezioni anticipate della storia repubblicane questo avrebbe anche ritardando il referendum sul divorzio senza che le forze politiche
Avrebbero
Raggiunto un accordo oltre a questo per quanto riguarda l'intervento del
Ricordavo che naturalmente in questo intervento pochi applausi sebbene nonostante fosse stato eletto con i voti del movimento sociale italiano
Leone nel suo intervento dopo il giuramento la scosse elettriche per grazie soprattutto all'esistenza statura affrontati ma questi interventi
Il passaggio di una
Fino al delle nel corso di questo intervento peraltro molto bella di Giovanni alle ritrovare di riferimenti alla riunione alla riforma dell'ordinamento
Certi Triario al diritto di difesa l'articolo sette della Costituzione
E sulle sul sull'istituzione delle Regioni che era avvenuta l'anno precedente a quella porta il vento a Monaco viene diciamo sui diciotto minuti che il tempo saranno varate
Che viene utilizzato almeno nei limiti
Nel degli input
Ordinamento venerdì cinque giugno per quanto riguarda per quanto riguarda diciamo
Stavolta ritornare all'ingresso principale di Montecitorio le precedenti due è una grave
Giuramenti repubblica quello di Gronchi e quello di Sant'Agata erano avvenuti con l ingresso alla prima guerra
Piazza del Parlamento channel dentro da due della del Palazzo di Montecitorio autonomista Orlando previsto parlando io per l'introduzione di questo intervento tuttavia se una cosa la possiamo dire e quell'intervento molto bello di di Giovanni Leone che fu il primo difeso il suo settennato avrebbe probabilmente meritato
Più applausi buon ascolto gravissimo
Onorevoli senatori e onorevoli deputati
Invito il presidente dalla Repubblica a prestare il giuramento previsto dall'articolo novantuno della Costituzione
Giuro di essere fedele alla Repubblica degli osservarle lealmente la Costituzione
Onorevoli senatori onorevoli deputati il presidente della repubblica di Trastevere
Il Presidente della Repubblica Rico era a testa
Il suo messaggio al Parlamento
L'onorevoli senatori
Onorevoli deputati
Rendo omaggio al Parlamento della Repubblica italiana
Diretta espressione della sovranità popolare
Da questa Assemblea
Il mio saluto si estende al popolo italiano al quale chiedo di rendersi interpretare e depositario dell'impegno che assumo in umiltà di spirito e con fermezza di volontà il Presidente della Repubblica attinge dalla Costituzione il complesso dei suoi poteri e l'indicazione dei relativi limiti
Non spetta a lui formulare programmi
O indicare soluzioni
Gli spetta invece il compito di vigilare sull'osservanza della Costituzione
E di mantenere intatto lo spirito che alimenta la nostra repubblica democratica fondata sul lavoro
Favorendo l'azione degli organi responsabili e promuovendo il buon funzionamento dei congegni costituzionali
Inter per dell'unità nazionale secondo la solenne formula costituzionale
è della Costituzione
Che noi italiani dobbiamo tutti riconoscerci
La Costituzione
Nata dalle rovine del Paese dopo una guerra
Che pur lungo in divisa testimoniò il senso del dovere dei cittadini militari e civili il cui sacrificio il cui olocausto devono essere qui ricordati
Trasse ispirazione contenuto dalla Resistenza
Esprimendo l'ansia di libertà di italiani di ogni condizione sociale
Di ogni ideale politico e di ogni fede religiosa volle essere ribellione alla dittatura dell'asservimento straniero anelito alla libertà ad un regime di autentica democrazia una democrazia intesa non tanto come complesso di istituto di norme in cui talvolta l'individuo sembra incapace di ritrovarsi
Quando come piattaforma idonea a realizzare il principio di uguaglianza la dignità della persona umana la giustizia sociale proprio in tale prospettiva di ritrovamento hanno senso profondo le parole di un condannato a morte della Resistenza
Offro questo mio ultimo istante
Per la pace nel mondo e soprattutto per la via di Letta patria alla quale auguro figli più degni è un avvenire più splendente
E alla Carta fondamentale della Repubblica che il presidente come le altre istituzioni chiederà la risposta ai gravi interrogativi
Alle diffuse preoccupazioni di incertezze che si colgono nella città della società italiana
è per questo dovere se divertito di ritrovarci tutti della Costituzione
Che le tensioni sociali le diverse impostazioni e problemi economici politici e culturali in un momento così complesso devono trovare per volontà generale per spontanea convinzione soprattutto dei cittadini ed è responsabili dell'orientamento dicerie di masse un'espressione civile e democratica
Sicché alle misure alle misure adottate dal Parlamento e dal governo
Ciascuno nella sfera delle proprie attribuzioni e tuttavia in un quadro di collaborazione organica corrisponda quel clima di fiducia che nasce dalla pace sociale
La pace sociale non significa rinunzia alle legittime aspirazioni e dai modi anche solleciti di farle valere significa rinunzia al metodo della violenza e della intolleranza
Soltanto l'ordine democratico o garantire il conseguimento di un risultato positivo
Questo non vuole essere invitato rassegnato fatalismo
Occorre invece avere un'anima pronta ad intendere tutti i fermenti di giuste rivendicazioni ed inquietudini
Considerando che i mezzi e gli strumenti predisposti dalla costituzione non sono limiti od ostacoli alloro soddisfacimento sono le strade maestre per la loro realizzazione stabile ed effettiva
In questa polarizzazione
Dell'avaria viva problematica soccida verso il richiamo della legalità repubblicana devono operare le forze politiche
Le istituzioni i sindacati la scuola le associazioni il mondo della scienza della cultura gli organi d'informazione
Elementi costitutivi del tessuto di un popolo che nella sua ricca varietà ha saputo in passato dare manifestazioni prodigiosa capacità di rinascita e non può oggi non alimentare le splendide luci della sua tradizione
Il senso di incertezza e di insicurezza che si riscontra nella nostra società a cause vari tra queste prevalgono talune disfunzioni delle istituzioni e l'accentuarsi a volte nominalistico dei contrasti tra le forze politiche
Ma sono cause tutte rimovibili
Occorre scoprire quello che unisce invece di disperdersi nella ricerca di ciò che divide
E necessario accentuare la saldatura tra coscienza sociale ed istituzioni
è questo il compito fondamentale cui sono chiamati i partiti politici e nel loro ambito le grandi organizzazioni sociali mediatrici delle istanze del Paese
è questa la condizione per conseguire l'effettiva funzionalità di tutte le istituzioni
La loro armonia nel quadro di una Costituzione che ne ha definito chiaramente i compiti e le responsabilità
E che costituisce il punto obbligato di riferimento per tutti
In tal modo si potrà garantire la maggior partecipazione del cittadino alla vita dello Stato caratteristica essenziale della democrazia
Coerente con la linea politica di progresso e di giustizia si pone la nostra azione in campo internazionale
Nella causa nella consapevolezza che solo da uomini occupati all'esercizio delle virtù sociali sarà possibile attendersi la realizzazione dell'armonica convivenza internazionale
Presupposto indispensabile per il conseguimento del bene della pace al quale l'Italia ha dato e darà sempre il più corposo contributo
In tale spinta si inserisce la nostra partecipazione all'alleanza difensiva tra l'antica che si è gradualmente rivelata valido strumento di distensione
Con lo stesso spirito
I Paesi occidentali e con il sì l'Italia si adoperano con paziente impegno a predisporre una conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa
A cui partecipino con gli Stati Uniti al Canada tutti gli stati europei interessati
Allo scopo di raggiungere condizioni atte ad assicurare una più feconda convivenza ed una più efficace collaborazione tra tutti i popoli europei nella garanzie nel rispetto della indipendenza e della libertà di tutte le nazioni
Sembra una considerazione la necessità di raggiungere più giusti più stabile equilibri
L'Italia ritiene essenziale
Il suo costante appoggio ai paesi in via di sviluppo nell'intento di contribuire alla soluzione dei problemi che il ritardo no rendono più arduo il loro inserimento nella società tecnologica contemporaneo
Per quanto riguarda i rapporti tra Stato e Chiesa è nella Costituzione la direttrice di operare perché vengano salvaguardate le condizioni della pace religiosa in Italia
Non si tratta solo di osservare i precetti dell'articolo sette della Costituzione
Che fanno il giusto posto alla indipendenza e dalla sovranità dello Stato e dalla Chiesa cattolica ciascuno nel proprio ordine si tratta di mantenere un prima che rende impossibile ogni anacronistico ha steccato
Nel rendere omaggio all'alto magistero spirituale
Che esercita il Sommo Pontefice o l'appello angosciato e quotidiano la pace
La dura condanna della guerra la ferma aspirazione alla giustizia tra le classi e tra i popoli sento di interpretare l'animo cristiano del popolo italiano
Con lo stesso spirito occorre cogliere l'anelito a dura riconsacrazione dei principi morali che sono condizione essenziale per una felice sintesi dei valori individuali familiare e sociale
Il mio saluto va tutte le istituzioni sulle quale si incardina la Repubblica al Parlamento
Sede insostituibile di tutte le istanze di confronto e di conciliazione
Teso ad interpretare le esigenze di una società che progredisce alla quale devo offrire strumenti legislativi anche tecnicamente più moderni ed efficienti
Alla Corte costituzionale
Scultore ammende definita da Enrico De Nicola vestale dalla Costituzione
La quale con costante impegno sempre più decisa incisività operando sul tessuto delle leggi specie di quelle precedenti alla Costituzione rende vivi i principi fondamentali in questa denuncia
Alle Regioni
Che nel quadro dell'unità nazionale sono chiamati ad esprimere sul piano legislativo ed amministrativo la varietà di questo complesso e rigoglioso paese
Accostando più direttamente legislazione d'attività esecutiva agli interessi ed alle aspirazioni delle singole comunità regionali
Contribuendo così a realizzare il pluralismo istituzionale previsto dalla Costituzione
Le regioni sono strumento essenziale per l'eliminazione degli squilibri settoriali e territoriali tra i quali emerge tuttora preminente il problema del Mezzogiorno e delle altre zone depresse
Alla magistratura presidio di giustizia punto di riferimento delle aspettative delle aspettative di legalità severa custode dei diritti dell'uomo che sono l'essenza stessa della nostra democrazia
E se a ricca di gloriose tradizioni di probità e di cultura saprà con alto impegno morale rispondere alle aspettative di giustizia del Paese
Di questa convinzione osso Gianmaria testimonianza la conoscenza che ho dell'abnegazione ed al senso del dovere dei magistrati italiani
Occorre però ancora una volta richiamare l'attenzione sulla necessità che all'amministrazione della giustizia siano forniti strumenti più moderni più rapidi ed incisivi
Si tratta non solo di strumenti legislativi accanto la riforma dei codici urge quella dell'ordinamento giudiziario da lungo tempo auspicata
Ma anche gli strumenti i materiali indispensabili per il buon funzionamento della vita giudiziaria
L'ansia di certezza del diritto e l'effettiva garanzia dell'accesso alla giustizia per i meno abbienti vanno colte nella loro essenziale importanza
Alle forze armate
Garanzia dell'indipendenza nazionale e della sovranità dello Stato
Nelle quali i nostri giovani trovano una grande scuola di dedizione al bene supremo della patria e di alta educazione democratica
Alla pubblica amministrazione
Che nonostante il ritardo in cui si dibatte l'attuazione dell'opera di riforma peraltro collegata l'ordinamento regionale trova nel senso del dovere e nel sacrificio dei volti servitori dello Stato un punto di fiducia
Va rinnovato in questa sede l'invito a garantire a sempre più attraverso gli ordinamenti e il costume il rispetto delle aspettative delle esigenze del singolo cittadino
Ai sindacati ai quali è connessa alla responsabilità di interpretare le ansie non solo economiche ma anche morali dei lavoratori che costituiscono la parte più nobile e rappresentativa del Paese per tradizione di laboriosità di inventiva e di preparazione
Noi vogliamo ricordare quanto spetta di merito e di orgoglio alla classe lavoratrice nell'opera prodigiosa di ricostruzione dalle rovine dalla miseria
E quale ruolo essa giustamente ricopre della nostra democrazia che dalla sua fattiva adesione riceve uno slancio vitale
Al senso di responsabilità della classe lavoratrice deve corrispondere analogo impegno del mondo imprenditoriale
Che ha dato un essenziale contributo al progresso del Paese
E che è chiamata a realizzare quelle sintesi operative che possono assicurare un ulteriore necessario sviluppo economico non separato certo da una piena soddisfazione delle legittime aspirazioni dei lavoratori
Tutti i problemi connessi direttamente o indirettamente al lavoro e dalla produzione condizione del benessere del popolo italiano saranno perciò seguiti con vigile interesse la congiuntura economica e tuttora oggetto i preoccupata attenzione
Non vi sono ancora apprezzabilità di quantitativi sull'inversione del ciclo economico né abbastanza diffusa la sensazione che si sia giunti alla fine della fase regressiva
Il recente accordo monetario consentire al mercato internazionale di riprendere slancio e vigore rispetto alla situazione creatasi nell'agosto scorso
L'Italia dimostrata da ormai un quarto di secolo di credere la libertà degli scambi internazionali e di volere è nell'ambito di tale scelta che abbiamo operato sulla linea indicata da De Gasperi per costruire l'Europa dei sei e per allargarlo alla Gran Bretagna e agli altri Paesi candidati mirando alla costruzione dell'unità politica europeo
Un saluto particolare ma i nostri connazionali all'estero
A quelli che da lungo tempo inseriti in altre comunità con dignità e lealtà concorrono ad accrescere il prestigio dell'Italia
A quelli che costretti a chiedere un posto di lavoro fuori dei confini nazionali giustamente aspiro a tornare alla loro terra
Desidero rivolgere un pensiero riverente grato ai miei predecessori
Che con diversi da via inveramento ma con il quale il senso di dedizione al Paese hanno rappresentato l'unità nazionale
Sento la responsabilità di essere il continuatore di una tradizione che si iniziò con Enrico De Nicola
Il quale arroccato nella sua alta coscienza giuridica ed in una visione austera dello Stato accompagnò l'opera di De Gasperi per la rinascita del Paese
Al presidente Saragat rivolgo il mio deferente saluto e il pensiero riconoscente del Paese che gli esprimo nello stesso momento in cui assume la funzione di rappresentante dell'unità nazionale
Egli ha esplicato il mandato
In uno dei periodi più complesse travagliati della nostra vita nazionale con limpida coscienza democratica con larga visione sociale con un senso religioso della libertà
Onorevoli senatori onorevoli deputati
La mia reazione coincide con il venticinquesimo anniversario della fondazione dello Stato Repubblica
Ed è prossima all'anno centenario dalla morte di Giuseppe Mazzini
Da queste coincidenze possiamo trarre auspici la Repubblica democratica che fu il tormentoso sogno di uno dei maggiori artefici del nostro Risorgimento e da venticinque anni una realtà viva ed operante
Occorre custodirla nei suoi valori fondamentali di giustizia e di libertà
Verificare una con il nostro lavoro con il nostro sacrificio con la coscienza dei nostri diritti e con l'accettazione dei nostri doveri
Convinti che democrazia è soprattutto responsabile partecipazione della collettività alla costruzione del proprio avvenire
La classe politica ha dato ampio respiro la libertà
E si è adoperata a costruire un sistema democratico pluralistica ha posto le premesse per un progresso che sia promotore di autentica giustizia
Non possiamo disperdere tutto questo
Dobbiamo completare la costruzione dello Stato così come delineata nella Costituzione repubblicana
Dobbiamo operare in modo che esso si fondi sulle leggi ingiuste con l'aiuto di Dio dedicherò ogni mio pensiero ogni mio atto al servizio del popolo italiano nel nome Augusto della patria Viva l'Italia