Cosa succede nella destra italiana? Intervista al Professore Giovanni Orsina

Radicale siamo in collegamento col professor Giovanni Orsina che innanzitutto ringraziamo per essere qui con noi bentornato a radio radicale la missione
Grazie grazie per Avenir invitato
Professor Giovanni con il Siena è ordinario di Storia contemporanea all'Università Luiss Guido Carli di Roma ed è direttore della Skull of government quindi con Luís vogliamo cercare io approfondire a alcuni degli argomenti sono di sua competenza abbiamo però promesso nel da un dato di cronaca in cui si parla molto in queste ore ci sono dei fatti che riguardano la lega c'è un diciamo che alla vigilia un po'agitata di questa consultazione amministrativa ma è indubbio che qualcosa anche dal punto di vista politico sta accadendo nella destra italiana ma il particolare nella lega lei è un attento
E diciamo indagatori di quello che succede nella lega mi scrive spesso sui quotidiani erano qual è la sua opinione qual è il il merito politico di quello che stiamo vedendo
Sì
Ma io innanzitutto sono sempre molto prudente naturalmente del giornalismo italiano giustamente rende diciamo cercare l'anno dice quindi spesso anche ha infatti gli zar Lazio io rimango molto prudente perché poiché diciamo non conviene mai separarsi politica in spesso il fatto di tenere insieme delle anime politicamente differenti è un elemento di forza e di ricchezza non necessariamente un elemento di debolezza quindi insomma cento che qualcosa sta succedendo mi accorgo bene anche io però diciamo rispetto a chi parla di scissione di rottura di riconfigurazione io sarei molto cauto
Vero che siamo in una fase di passaggio politico importante vero che apprese che la pandemia e l'avvento del governo Draghi stanno cambiando i giochi è molto difficile capire in quale direzione e soprattutto insomma alla fine certi certi schieramenti e certi accordi comunque sono fortemente sollecitati dalla convenienza politica detto questo diciamo se allarghiamo molto lo sguardo quale il punto centrale della questione cioè la domanda alla quale dobbiamo dare risposta domanda da un milione di dollari
La stagione comunista è finita con la pandemia oppure no presidente questo è il punto cruciale no allora la stagione populista che corse la stagione comunista la denuncia dell'inadeguatezza della divisione tradizionale fra destra e sinistra
La destra e sinistra sono venute convergendo al centro a un certo punto questa convergenza non ha più funzionale sono emersi i partiti comunisti talvolta a sinistra molto più spesso a destra di fatto è nata una nuova destra
Che si contrappone alla sinistra ma anche alla vecchia destra del passato
E questa è stata la stagione diciamo due mila sedici diciassette diciotto tra sì Salvini ministro dell'Interno eccetera eccetera
La ballerina sicuramente a congelato questa situazione
Ma finita quella protesta oppure no perché è vero che la Nannini ha avuto un impatto importante ma è vero anche qui la protesta arriva e ha delle radici sociali profonde
E secondo me il grande Milan interno alla lega misto diciamo fra passato presente e futuro un passato surrealista un presente in italiano e un futuro che non si sa se sarà sovrani Stato canaglia
Ecco allora sarà molto ordinare anche suggestiva questa sua interpretazione di questo qua deve fare è un po'presto per capire se lavandini esista ponendo davvero davanti a una nuova stagione politica e naturalmente sono questioni che capiremo meglio ecco
Lei ha qualche settimana fa qualche giorno fa in un editoriale ha usato il concetto di periferia si non se non mi sbaglio per parlare anche della importante di capacità di leadership di Matteo Salvini di cavalcare interpretare alcune specificità di questa società questa novità che lei ha descritto molto sinteticamente poco fa ecco però c'è un punto che forse aveva detto d'Italia torna sapremo forse è una cosa banale ma può essere interessante pensarci anche la Vittorio dal punto di vista della concorrenza sui social di Salvini è un è stata una vittoria giocata al ribasso dal punto di vista dei temi
C'è nella destra italiana chi si rivolge a una periferia che manifesta delle istanze e a cui va data una risposta la possibilità di non rispondere al ribasso
è molto difficile allora quando credo che questo concerto delle delle riferire sia molto importante
Perché perché torna quello che dicevo prima cioè a un certo punto questa convergenza tra destra e sinistra entri in crisi emergono di isoenzimi emergono gli pochissimi perché emergono i populismi dove emergono emergono nelle periferie cioè in quei luoghi che in un certo senso si sentono esclusi penalizzati dai processi di globalizzazione naturalmente si può essere periferia come i centri sono tanti si può essere disorientati modi DiVersi
In Germania in comunismi non sono forti perché la Germania non è periferia dell'Europa nel centro
Però la Germania ha una sua periferia che sono i lender delle su delle sesta Elli Pays de più forte
Brezzi è stato votato nei piccoli centri esempio questa revisione standard diciamo piccoli film piccoli centri di medio-piccoli votano populisti invece le grandi città votano per le forze destabilizzante l'Italia che per anni si è sentita una periferia d'Europa
A votato molto per i comunisti proprio perché si sentiva periferia
è unicamente il problema della lega quello che io stavo descrivendo in quell'editoriale che lei cita e che la lega nasce il partito della periferia italiana cioè del Nord
Poi con Salvini diventa partito dell'Italia Cuminetti riferiva d'Europa
Il problema adesso questa periferia d'Europa però sta ricevendo parecchi quattrini dal centro e quindi riferiva forse un po'più contenta lì appunto c'è tutto il tema del velinismo perché difficile non rispondere a queste periferie al ribasso
Perché c'è poco da fare delle povere periferie questo è il punto centrale cioè le dinamiche della globalizzazione
Sono dinamiche che ormai sono andate molto avanti rispetto alle quali è molto difficile retrocedere si possono controllare si possono rallentare si possono gestire
Però
Che diciamo una tendenza sia quella creare lecita come una sorta di nodi della rete globale lecchesi sono state recitasse fuori dei giochi peserà molto difficile da da rigirare
Povero tristi di girarlo con un processo di radicale dell'organizzazione
Ma se medesimo processo di questo tipo i costi sarebbero talmente elevati che nessuno ha la forza di proporre e questo non l'abbiamo visto benissimo col Governo Gialloverde
Che
Doveva portare l'Italia fuori dalle dall'Europa
Padroni a casa nostra eccetera eccetera definito contrattare il deficit al due virgola zero quattro cioè la montagna ha partorito il topolino
D'altra parte a queste persone insoddisfatte una qualche risposta curerà e tutta l'attenzione
C'è bisogno di qualcuno che dia qualche risposta sapendo che queste risposte restano molto sul piano retorico ma poi in concreto non è che ci siamo moltissimi si può fare
Ecco professore per un altro importante il fenomeno che si vede in uno scenario politico diverso anche ormai diverso ma appunto che ha accomunato ad esempio che l'esperienza del governo
Del due mila e diciotto anche il Movimento cinque stelle non è stato in grado di dare delle risposte credibili no a tutto un mondo che in qualche modo Eva
Comunque creduto in questa nuova esperienza cioè esiste lei spiega bene sì ho capito
Un grande bacino nel nuovo scenario che noi stiamo vivendo diversi sono i soggetti di singoli ma anche di queste comunità periferiche dove l'istanza Monica non non non ha uno sbocco cioè le risposte sono molto superficiali generica poi ecco IVA c'è ma non c'è una risposta
Della guardi D'Angelo diciamo io direi di no perché poi queste
Queste periferie non è che abbiano tutti i torti a essere irritato se ci sono delle basi nazionali nel senso che il dodici c'è un mondo che cresce e si sviluppa io
Per tante ragioni non riesco a inserirmi in questo mondo iniziando lasciato dietro qui difficile dire che è una risposta vivace c'è una una ragione dietro
Cos'è che manca manca una risposta in positivo jazz più che l'immagine di frustrazione la frustrazione motivata comprensibile però che resta
Che resta tale alla quale è molto difficile dare dare una risposta se non almeno cosa che in politica non è irrilevante
Almeno dicendo loro io capi di perché poi tutto il tema dei comunisti questo che punto se tu hai la persona piccolo centro preoccupate dall'immigrazione
Nessuno ci può fare molto però se tu gli vai a dire io almeno di capisco se posso fare qualcosa lo faccio oppure se io ero dire
Sei un razzista è chiaro che quello moderato il primo e non per il secondo mi sembra pure comprensibile anche se è stato una risposta non hanno né l'uno né l'altro no almeno almeno quello mi dice
Ho capito ci provo quell'altro dice guarda non ti riconosco nemmeno è chiaro che i voti non riprenderà mai diciamo questo è il dramma dar prova della sinistra che ha smesso di dialogare con questi mondi
Assolutamente no la sinistra per tante ragioni sulle quali sono sarebbe molto interessante riflettere insomma un po'di un po'di cose sono state scritte insomma la sinistra
Insomma
La sinistra era diciamo per l'intervento pubblico per il welfare sei per la protezione dei deboli ma era anche per l'internazionalizzazione
E in un certo senso diciamo il paradigma marxista tiene insieme la protezione
Delle classi lavoratrici e i processi di globalizzazione internazionalizzazione cioè lavoratori di tutto il mondo unitevi no eh a livello globale i lavoratori sì
Sì possono proteggere possono fare avanzare il proprio modello con la adesso sto facendo ovviamente molto brutale Milone torneranno gli ascoltatori
Con la crisi del marxismo c'è stato come una una un divorzio fra questi due elementi alla sinistra è diventata
L'esistente tutto il mondo fortemente promuova una fortemente favorevoli a questi processi di integrazione globale a tal punto come sappiamo da accertare il mercato
Questo l'abbiamo visto negli anni novanta in maniera molto marcata quindi sono talmente favorevole al processo di globalizzazione insomma sostengo promuovo anche la globalizzazione economica
Però una volta che abbiamo passato certe barriere lì poiché l'equilibrio che caratterizza dopoguerra fra l'economia globale e welfare sei perché è un maestro
Sei tre cioè legato alla dimensione lo Stato nazionale questa questo equilibrio si è rotto e quindi è uscito dal partito dalla ZTL cioè il partito degli incendi della globalizzazione è un processo secondo me molto
Molto interessante con delle radici storiche profonde e anche programmatico per questi partiti che ovviamente faticano
A ritrovare un loro ubi consistam riesca a tenere insieme tutte queste esigenze
L'avessero stiramento neonati un lato Alinari farò una domanda
Diciamo un così per cercare di più che altro per soddisfare una curiosità ecco lei cosa pensa potrà succedere appunto alle che analizzato davvero approfonditamente la situazione della lega a questo punto in questo contesto che siamo vivendo in questi giorni che cosa che cosa ci possiamo aspettare mi rendo conto che non ha la palla diventa Diego guerre vorrei conoscere la sua opinione su quali possono essere
Gli sviluppi di questa di questa vicenda
Ma e è molto probabile che dopo il voto amministrativo soprattutto se non dovesse andare bene
Ci saranno dei regolamenti di conti all'interno della lega mi sembra molto improbabile che questi regolamenti di conti possano portare a una scissione una divisione perché insomma i voti comunque continuano cioè la lega messi insieme diciamo due blocchi un blocco storico di elettorato leghista che però non ci dimentichiamo che nel due mila tredici aveva era arrivato al quattro per cento
Qui una cosa molto molto piccola certi ferisce di produttività del Nord magari adesso non sarebbe al quattro sei dall'otto al dieci e un blocco di voti invece Salvini hanno mobilitato attraverso i percorsi con i quali si mobilita venuto oggi cioè Ochoa
Il famoso ieri Tino territorio vorrei televisione
Ed è un voto che è molto legato a Salvini questi due elementi insieme secondo me possono finire intorno al venti per cento che non è trentaquattro delle europee
Nel due mila diciannove ma dicendo che nella condizione italiana odierna molto frammentata e risultato consistente e forse quando la partita diciamo di una vittoria alle prossime elezioni di un governo se la possono giocare
Sessanta quella quell'unione certo poi si apre un processo di ridefinizione profonda
All'interno del centrodestra che potrebbe anche finire ai diciamo tirar dentro Forza Italia magari Calenda chissà forse Renzi c'è si tutta una grande partita
Che però a degli esiti estremamente incerti
E la mia impressione è che almeno di catastrofi insomma i politici raramente si vanno a buttare riprese così così incerte così complesse se non sono proprio forzati da diciamo condizioni esterne per cui secondo me con una certa fatica ma
La convivenza continuerà Paolo
Aerea tutto eccetera prepara Soresina prima di salutarla volevo fare un'ultima domanda proporle un'ultima considerazione lei è stato ed è tuttora un conoscitore per esempio di figure
Straordinarie che sono diciamo nel Pantheon radicale penso Ernesto Nathan
Ne ha parlato in o libri alcuni lavori che sono di qualche anno fa abbiamo parlato che qui a radio radicale alcune volte quant'è lontana risaia di nata nel rispetto a quella di oggi
Ho veramente qualcosa incomparabile c'era un credo che fosse Guglielmo Ferrero che raccontava di Giolitti che a inizio Novecento passeggiava per via Nazionale un
Russell ascoltare un concerto che non esisteva Giolitti Presidente del Consiglio è l'uomo più potente d'Italia mafiosi novecento usciva essere passeggiava in via Nazionale
Dà proprio l'idea di un paese chiaramente molto più provinciale molto più popolato anche molto più ordinato molto più dico ovviamente con molte con molte minori minori opportunità insomma cento poi un Paese che cresceva aveva un diciamo degli elementi di ottimismo all'interno anche un Paese molto coalizzato come come lo è il nostro
Quelle la Belle Époque
Naturalmente non si può non avere un senso di quindi non sarà certamente io non ho vissuto all'ordine del giorno però di Nostalgia insomma per una per un mondo che sembrava effettivamente dista da oggi sembra molto più sotto controllo molto più molto più modesto molto più mite molto meno inquietante di quanto non sia il nostro fermo restando che per loro non era tranquillo per niente insomma per loro era invece un mondo mi rivoluzione permanente
Certo
Avevo una Giunta con Ruini Montemartini Bonomi voci veramente viene veramente danza una graduatoria unanime ciarliero assolutamente
Guarda ringrazio davvero molto il proprio amico sino al ricordiamo ordinario di Storia contemporanea all'Università LUISS Guido Carli di Roma direttore della scure otto-nove mentre noi guardiamo ha cercato di affrontare alcuni temi abbiamo chiuso
Con questa nota di Nostalgia grazie ancora professor sia
Grazie a voi grazie a tutti gli ascoltatori