Festival delle Migrazioni 2021 - Narrazioni di migrazioni: tra mainstream e visioni alternative

Buongiorno a tutte e a tutti
è viva sabato mattina e come dire meritate già un premio per il sabato mattina essere qui
Festival delle migrazioni siam partiti martedì sta andando molto bene siamo molto contenti di questa edizione finalmente di nuovo dal vivo
Festa dell'emigrazione organizzato da parte da Ca'Activity altre indipendente al mattinata altre compagnie che si mettere insieme da qualche anno per organizzare questo momento di riflessione sulla sulle migrazioni
E questa mattina
Abbiamo forse abbiamo uno dei temi su cui come festiva alla P. ci siamo interrogati forse sì proprietà questi dal tema di questa mattina
Qualche anno fa partì l'idea di costruire il festival c'è di provare a ragionare sulle narrazioni della dei fenomeni migratori perché come dire ci sembra che sul sulle narrazioni ci stai ci ci fosse molto molto molto da riflettere
Beh stamattina siamo contenti di lanciarci in questo viaggio di esplorazione abbiamo chiesto ad Ambra Pogliano di moderare l'incontro che lui è un docente di sociologia della comunicazione presso l'università Piemonte orientale ma non solo insomma insegna un sacco di cose in una questo un po'inedite alla la moderatore presto solitamente come dire giustamente lui un accademico è un ricercatore e proprio Michele cinque con documentarista regista di Hugh menta e poi Fabio Bucciarelli fotografo e c'è una lista quindi insomma
Per come sempre ci sarà spazio per le domande per gli interventi donna non primo incontro di riflessione della giornata tutte a tutti
Buongiorno buongiorno a tutti e tutti la io ovviamente ringrazio il Festival per per l'invito
Chiederei se potete mettermi le slide e così insomma inizia un po'a raccontare
Due cose
Dunque va be'io lavoro su su questi temi cioè sui temi della narrazione di migrazione
Come ricercatore da ormai da tanti anni o ho fatto diversi lavori di ricerca alcuni anche molto lunghi negli ultimi anni si è un concentrato più sulla narrazioni
A tra politica Emilia a livello europeo o oggi però fatto pensato di tornare un po'indietro in realtà i miei vecchi lavori
Che erano più sul giornalismo il fotogiornalismo in Italia e come ha raccontato questo tema attraverso appunto immagini storia e soprattutto quindi narrazioni no
Quando parliamo appunto di narrazioni parlano di storie le storie come sapete solitamente hanno delle vittime hanno del dei colpevoli dei Villani come dicono gli inglesi
E hanno degli errori non e questa cosa siccome il giornalismo tratta storie costruisce storie ha avuto un impatto molto forte anche su come immigranti ci sono stati raccontati non o una delle cose più importanti che ha fatto il il giornalismo con l'aiuto della fotografia e parlo del giornalismo mainstream quello industriale se vogliamo
è stato proprio quello di a trovare attraverso le immagini delle
A di fissare degli immaginari no quindi chi sono le vittime e di cosa sono vittima no
Chi sono gli eroi gli eroi per il giornalismo sono i migranti integrati migranti assimilati oppure emigranti che fanno un lavoro che gli italiani non vogliono più fare a e oppure sono emigranti che hanno avuto successo e ha avuto al avere successo vuol dire essere diventati ricchi solitamente no
A e questo già a una prima visione è un grosso problema per appunto perché si occupa di migrazioni per un un sociologo che si occupa immigrazioni ma anche per le politiche e per gli effetti che questo ha sulle politiche perché l'immigrato integrato sui media
E l'immigrato di successo questo vuol dire che un immigrato particolare un immigrato che ha fatto i soldi che diventato ricco a e lo stesso criterio non si applica ovviamente agli italiani nessuno direbbe che gli unici integrati italiani sono quelli che son diventati ricchi no
Ma quindi insomma si isola questo tipo di migrante e quando si racconta la storia di integrazione si racconta sui miti alla storia dell'integrazione del successo individuale il cosiddetto viaggio dell'eroe il quindi l'integrazione è qualcosa che e la singola persona con la sua tenacia con la sua forza con la sua persistenza che riesce
A superare queste mille difficoltà e a integrarsi nel nostro Paese non quando era alta appunto l'integrazione solitamente ha a che fare con la società non con le doti del singolo individuo
Ha a che fare con le catene migratorie
Storicamente a che fare con i network con le reti di relazioni che i migranti riescono ad avere allora se in media parlassero di integrazione in questo modo ad esempio ci racconterà ebbero anche qualcosa di importante su come queste reti di relazioni sono cambiate nel tempo
Le nuove migrazioni che per lo più oggi arrivano via mare coi barconi dove dentro c'è chiunque Noda da quello che noi definiamo immigrato economico a quello che noi definiamo richiedenti asilo
Non l'hanno più le reti di relazioni classiche delle catene migratorie perché i flussi sono quasi interrotti ormai flussi regolari no d'ingresso di lavoro
Da diversi anni e quindi queste relazioni sono molto cambiate e l'integrazione oggi segue percorsi molto più difficile ma anche molto diverso no ecco inizia non ci raccontano mai questo aspetto strutturale sociale sociologico
Che sarebbe fondamentale per farci capire chi sono i migranti che tipo di problemi hanno quando sono arrivati qua
No che tipo di difficoltà incontrano e quale il loro percorso integrazione invece per i media immigrati integrati quasi sempre no l'immigrato di successo quindi i temi sono tanti
Chi studia media mite emigrazione solitamente si è concentrato tantissimo sulla questione del crimine crimini degli immigrati quanto si è messo l'accento sui crimini dagli immigrati
A me interessano più altri due temi uno e questo dell'integrazione e un altro e un altro è quello invece legato alla vittimizzazione dei richiedenti asilo cioè a quanto la narrazione umanitaria
In qualche modo fa problema a e una difesa e l'unica è l'unico discorso forte che oggi c'è per contrapporsi a chi vuole escludere i migranti a chi vuole restringere sempre di più la platea di chi può entrare chi non può entrare
Al tempo stesso quel tipo di narrazione si regge su un immaginario che l'immaginario umanitario
E che l'immaginario costruito in anni dalle ONG umanitarie cioè l'immaginario della vittima pura della vittima che non ha più niente no
Ora difendersi da chi vuole escludere con un contro discorso di questo tipo
E molto problematico perché alla fine ci ritroviamo poi a dire e però su quella nave c'erano anche donne incinte bambini no
Che non dovremmo fare un discorso di questo genere perché lì c'è una questione di diritti di convenzioni che noi abbiamo firmato e poi questo distorce anche molto la visione che noi abbiamo su
Come funziona la protezione internazionale nel la protezione internazionale non riguarda soltanto chi scappa da una guerra ad esempio la protezione internazionale è qualcosa di più ampio lì
E io vedo appunto con i miei studenti quando faccio lezione che in realtà loro sono dentro tantissimo all'immaginario umanitario
Che quello su cui sappiamo giocano le destre no quando dicono di sembra che questi siano dei veri dei richiedenti asilo non sono informato sembrano in forza e non
Chi ha diritto sono coi malati inoltre le donne e bambini questo questa svolta verso l'aspetto medico l'aspetto della sofferenza il doversi dimostrare per forza sofferenti per poter essere pensati
Come aventi diritto no alla alla protezione a e qualcosa per cui appunto l'immaginario umanitario si sovrappone a quello che invece il piano giuridico
E siccome il piano giuridico lo conoscono in pochi perché come funziona poi nella pratica no chi deve decidere se darci un permesso per motivi umanitari per la sussidiaria no come come come asilante oppure a Dini Hegarty cioè rifiutarti no quel tipo di permesso
E come funziona con le mille contraddizioni di chi deve giudicare queste persone perché è difficilissimo forse il lavoro più difficile del mondo che tra l'altro si gioca sulla pelle sul futuro sulla vita non nella gente
Non lo sa quasi nessuno quello che invece la gente vede e attraverso i media è quanto una persona sta male quanto una persona sta soffrendo no
E siccome questa gara questa partita si combatte con le immagini si combatte moltissimo con le immagini c'è la tendenza a forzare questa dimensione no e a dire
Guarda ti faccio vedere quanto stanno male e quanto sei a inaccettabile moralmente a rifiutare una persona che sta così male no
Ok però questo è da un punto di vista più ampio un grosso problema non quindi ecco questi questi due temi per me ora prima di dar la parola a agli altri ospiti che raccontino le loro cose volevo farvi vedere un breve video che citerò saltato computer completamente pro che avevo preparato
Anche si tenga fargli vedere perché
Ha a che fare con con
Con un ragazzo che forse qualcuno tra voi qua conosce Rashid che è un ragazzo che se laureato al Politecnico qualche anno fa non a e che ora Gazzo che siccome molti conoscono a Torino perché appunto aveva due fratelli che erano arrivati anni prima quatto Rino
E negli anni vendono in giro per la città e molte persone che hanno gli hanno conosciuti in centro soprattutto vicino Palazzo nuovo all'ambiente universitario conosciute tutte
Beh dimostro questo breve dite voi vi dico ancora due parole su questa storia perché secondo me il dominante nel suo piccolo
Per dirci qualcosa su come funziona l'industria dei media quando deve costruire delle narrazioni e in questo caso è una piccola narrazione non un ragazzo che si è laureato in ingegneria no
Qui prima il video poi vi dico due parole in più per approfondire e poi passerò la parola agli altri ospiti
E ora una storia una storia che arriva da Torino opera anni ha venduto in strada accendini sciarpe ieri Rashid un giovane marocchino ha discusso la sua tesi di laurea in ingegneria sentiamo Caterina Cannavaro
Vendeva accendini strada poi con tenacia e diventato ingegnere attuale tecnico di Torino il Martino
Rashid è diventato il simbolo della voglia di riscatto dei tanti immigrati arrivati in Italia questa popolarità così immediata ha lasciato spezzati tutti quanti sia mentre Lissner fedeli antichi nemici ovviamente c'è cercavo come dire un confronto saranno faceva cresca attività svolgeva l'esattezza fazzoletti e accendini se si principalmente nel catalogo alla frontiera in questi depredati chiaro quasi qualche niente alberelli profumati nato Elena allacciare per allora se se Caravale ci invitano a pensare che vietare è una richiesta coltelli rientra tra virgolette da versare lotti Guarino sette del servizio di consumare nell'area ritenuta siamo invece avere eresia magari a quella gara stereotipo e Nokia riaprirà risolva il relatore per legalizzare sarò integralisti storie colpita che il ministro per l'Integrazione Cécile Kyenge che ha incontrato il neolaureato Fanfani
Avevano puntato ad esempio dall'ispettore del locale veline del dibattimento va ad incoraggiare seguire la sua strada con rispetto verso gli altri venga nell'elemento bisogni episodi testimoniali e molto franca come volete arrivare visto sarebbe all'infinito chiaro io non trovo tutta questa singolarità
Come invece sembrato da questa vicenda siamo immediati
Ma ci sono tutta una serie di meccanici a persone
Te voglio dire lavorano quotidianamente fanno diciamo i loro del lei chiaramente ecco che ci siamo visti leghe lavorano e studiano quindi c'è anche allora si fanno
Diciamo nei grandi sacrifici per quindi c'era tra me
L'eccezione diciamo dell'integrazione come quanto è fuori moda Rashid ventisette anni nato in Marocco si paga gli studi in ingegneria Torino vendendo accendini sarebbe perfetto per il Grande Fratello la sua storia da proprio quell'effetto contrasto serve nella casa ormai le chiamiamo tutti così la casa a creare tensioni tra i personaggi alimentari storie magari d'amore creare casi di cui poi si parla nei bar lo hanno chiamato i producer del programma gli hanno chiesto pensa ci sei perfetto per noi è un'occasione ENI anche Serban veramente non lo voleva lasciare niente un'intervista farà stamane
Annunciano un'amica anche a un'amica di amici comune va bene c'è la risposta la serie di domande va fatto
Il giorno dopo vado a vedere giornale anni gestita come una lenta che io ho mandato alla stampa per dire io invece acide fuori moda ha detto no e lo ha detto in una lettera pubblicata sulla Stampa da bravo torinese
E scritto che non si riconosce neanche un po'in una trasmissione che non trova seriamente operativa
Gli amici lo pigliano in giro gli dicono che è successo è questione di fortuna che un ingegnere affermato guadagna comunque un decimo di un un ingegnere famoso insomma i soldi subito fanno comodo ma Rashid e decisamente fuori moda
Vuole fare l'ingegnere con la cravatta dice proprio così e il sogno che in seguito per tutto quel tempo in cui girava chiedendo spiccioli in cambio di un accendino via
Poi servivano rinnovato droga dalla dalla tredici euro una serie di granate
L'area vorrebbe la devo nell'affermazione avessi fatto io ero sa di rischiare la solita accusa di dietrologia di andare a caccia di popolarità rifiutando la popolarità infatti al momento dopo la lettera sceglie di stare in silenzio e non farsi intervistare
è passato da era stata veramente diciamo mandare come dire Aragones ha fatto traboccare il vaso è arrivare a venti se a questi si entra chiamata venuta dopo esser loro fiuto proprio
Difensivi e si è laureato in ingegneria al Politecnico di Torino storie finite in tv su tutti i giornali continua riservarvi sorprese il ministro dell'Integrazione Kyenge lo incontrerà il più presto il sindaco gli ha telefonato la lega vuole che venga consegnato il sigillo di una città autologo astenersi decisivi
Daverio leviamo trattengo hanno proverà superare di gran evidente la
Un muro
Produrre
Ma io conoscevo Rashid appunto come molti lo conoscevano e
Gli ho chiesto questa piccola intervista per cercare appunto di mostrare no lo scarto grosso che c'era tra racconto che imiti avevano fatto della sua storia è e quello che lui pensava come lui l'aveva vissuta no ma però volevo porre l'attenzione su un paio di cose che invece secondo me di questa piccola storia illustrano qualcosa di più di più grande
E che ho avuto modo con tutte le ricerche appunto fatte sul fotogiornalismo di migrazione sul sul giornalismo di migrazione di constatare che effettivamente così no
Ma la prima cosa è che quella di Rashid non è la storia di un ragazzo che si è laureato e la storia di un marocchino che si è laureato no
Ma l'asso l'unico motivo per cui diventa una notizia in questo no ma al tempo stesso però nel due mila e tredici un ragazzo immigrato che si laurea in Triennale
In ingegneria non dovrebbe far notizia in italiano
A perché fa notizia in Italia perché la e questa è la cosa che ci dice molto secondo me perché pochi giorni prima è affondato un barcone a al davanti a Lampedusa e sono morte più di trecento quasi quattrocento persone
E quindi in media i giornalisti si sono detti ci serve una storia positiva sull'immigrazione per controbilanciare una storia negativa questo fermento credibile nel senso per Rachid Luís uno studente di ingegneria studente lavoratore
Come molti suoi compagni per i media dui è l'immigrato che ce l'ha fatta
Non soltanto l'immigrato che ce l'ha fatta ma l'immigrato un miserabile che ce l'ha fatta
E quindi non può e non iniziare qualunque argomento di questo racconto senza dire il marocchino che vendeva accendini e fazzoletti no
Iniziano chiamarlo tutte le segreterie dei talk show da da Santoro a Bruno Vespa no lui aveva accettato con Magalli poi gli altri gli rifiutano ma tutti in queste telefonate di dicono ci noi ti vogliamo perché c'è stata la tragedia di Lampedusa
Rachid dice ma cosa c'entro io con queste persone che sono insomma che sfidano la la morte no
Di amare no cioè lui aveva due fratelli in Italia da tanti anni arrivato in macchina tanti anni prima Enzo non c'è centrava proprio nulla tra l'altro pochi giorni dopo sarebbe diventato cittadino italiano avrebbe avuto preso la cittadinanza italiana
Quindi qual è il primo dei due temi su cui volevo farvi riflettere che per i media l'immigrato è sempre un immigrato quand'è che non lo è più solo quando diventa ricco
Allora i titoli sono altro che i vu'cumprà una volta perché una volta i vu'cumprà erano gli immigrati quindi altro che vu'cumprà oppure immigrato a chi punto interrogativo cose di questo genere sui settimanali no
E le immagini sono dei ritratti di gente che sta bene no che che che ha fatto Caputo Successo appunto
Quindi sempre e comunque immigrati non e questa cosa è una gabbia
Concettuale poi culturale molto grande tanto che
Quando io ho fatto questa ricerca su trent'anni di fotogiornalismo di migrazione in Italia sfogliando tutti otto settimanali italiani per trent'anni
Noi non trovavamo una foto di migranti visibilmente stranieri
Fuori dagli articoli che parlavano esplicitamente di migrazioni cioè il migrante non esisteva in Italia se non per parlare di migranti no quindi c'era una selezione potentissima nonché una gabbia proprio stava riprodotta sui sul sulla carta non l'altro tema di cui volevo parlare ancora e quello che vi dicevo prima cioè la storia di Rashid funzione perché il viaggio dell'eroe
Cioè Rashid ce l'ha fatta da sé no
E si è a su ha cambiato status adesso è laureato al prestigioso Politecnico mentre prima vendeva accendini e fazzoletti no ma il viaggio raccontato come un viaggio che dipende tutto dalle sue qualità umane dalla sua forza dalla sua tenacia hanno non c'è dietro il racconto della società che invece potentissimo no
Poi va be'tutto il resto l'avete visto chi vuole intestarsi la storia di Rashid per i suoi fini politici da una parte e dall'altra
La Lega che dice questo è l'immigrato che piace alla lega nel comunicato in cui chiede sigillo civico
Perché perché è buono perché docile perché era venuto fuori dai racconti giornalistici che Rashid aveva subito un attacco razzista ma comunque non aveva protestato
C'eran tutti questi elementi che poi erano incredibili no i giornali erano pieni di dettagli di questo tipo ma anche
Anche anche anche telegiornale no il fatto che lui fosse arrivato con una Golf scassata il fatto che quando era lì con la Kyenge Louilt ha tirato fuori un foglio tutto stropicciato
Il fatto che la giacca la laurea gliel'hanno prestata hanno a questa lettera che lui non ha mai scritto inizia con io virgola che o i denti malandati dalla povertà
No che oltre a essere completamente false e ridicole uno però appunto il punto e queste cioè in media dovevano costruire l'immagine del miserabile riprendere quella vecchia narrazione del miserabile che ce l'ha fatta no
Niente quindi chiudo con una sola una sola piccola considerazione che cosa hanno costruito le narrazioni e le fotografie in su un arco molto lungo di tanti anni
Hanno costruito dei blocchi fissino qua c'è ed eroi qua c'è la vittima qua c'è c'è la minaccia il carnefice criminale eccetera
Qua c'è regolare qua ci di irregolare no le storie producono queste perché è un'esigenza semiotica proprio del giornalismo no e a quindi una delle prime cose che volevo lanciare perché adesso inizieremo invece a parlare di come rompere questa gabbia narrativa non quali sono le possibilità di rompere questa gabbia narrativo la prima cosa che volevo lanciare era questa ipotesi
Cioè iniziare a lavorare non tanto sull'aut aut
Ma sul
Va da sé
No
Ma OK va bene sì
Ma sul at et cioè il fatto mostrare dire più spesso che una persona e questo ma è anche quell'altro uno
E in momenti diversi della sua vita è stata una cosa e poi un'altra rispetto alle grandi categorie con cui noi in pensiamo emigranti e anche però li fissiamo in dei ruoli no
Per cui Rashid
Per cui Rashid è il emigrante di successo ma è anche il musulmano che va a pregare in moschea noi di solito quando vediamo i musulmani sul giornale è un bel titoloni sull'Islam messo un rischio fondamentalismo no
Per recidere anche quelli con alati noi associamo a rischio fondamentalismo perché anche un un musulmano che va che va a pregare no
Una persona che che regolare è stato prima è regolare una persona che irregolare magari sarà regolare cioè tutta una serie di passaggi e sfumature nuance che noi non siamo abituati a vedere sui nostri media queste secondo me
Ma sarebbe molto importanti in sarebbe la mente a buttare giù queste categorie rigide con cui fissiamo i personaggi diciamo in questo nostro narrare
Le migrazioni a a questo proposito io volevo passare subito la parola Michele
Dunque va be'io Michele l'ho conosciuto queste star in campeggio il che
E e bello e e in realtà ho visto poi i suoi lavori e in particolare
Il il suo lungometraggio su documentario Ju Venta che non so se qualcuno di voi ha avuto piacere di vederlo qua
Quindi cara una delle cose mi è piaciuto di più di quel documentario e che è un film che parla di migranti ma non è un film sulle migrazioni che è un'altra cosa di cui stiamo parlando non si parla di migranti sono quando dici immigranti no quei migranti
Quindi questo secondo me è un primo movimento per cui queste firme liberatorio allora rispetto alle narrazioni che richiederebbe che le si vuole introdurre raccontarci qualcosa di Hugh Grant e poi eventualmente anche di Sulu
Grazie Andrea grazie dell'invito al festival devo dire mi ha fatto pensare questo questo montaggio del di tutte le le testate televisive sulle fasce dove sostare abbastanza
Idea etica veramente simbolica di come poi siano gabbie queste queste strumentalizzazioni e anche che sia avvenuto a qualche giorno dal naufragio di Lampedusa ancora più diciamo inquietante ecco il disegno il disegno è sempre un po'insomma un po'inquietante io mi sono trovato devo dire a a trattare questa tematica vergine nel senso vergine per quanto possibile perché come vediamo siamo tutti intrisi di quella di quel tipo di narrazione di quel tipo di di sguardo e appunto di in qualche modo ristrettezza di sguardo direi et categorica che categorizzate entra delle delle stanze delle stanze anguste le persone perché poi di persone stiamo parlando fondamentalmente a Kojo mi sono trovato era la all'indomani di un altro no fra già nel Canale di Sicilia alla morte novecento persone
In un solo naufragio era alla primavera del due mila quindici l'aprile del due mila quindici
Un gruppo di ragazzi tedeschi ventenni aveva deciso che non poteva più girare girare lo sguardo sul cambiare appunto svoltare pagina del del giornale quindi si sono meramente ventenni che si sono appesi questa copertina in camera e da lì hanno hanno fatto un cavo funding
Grazie al potere appunto un'altra generazione anche rispetto alla mia grazie al potere di internet hanno messo insieme quattrocento mila euro comprato un vecchio peschereccio attrezzato per la ricerca e soccorso e sono partiti nel Mediterraneo centrale senza nessuna come dire know how a parte appunto il capitano che sapeva
Condurre un'imbarcazione primo ufficiale che sapeva che faceva questo sui cargo ma al di là di questo io sono riuscito a infilarmi in questa avventura diciamo in maniera abbastanza rocambolesca di fare vedere intanto il trailer perché così magari avete un'idea un attimo di di che cosa è stato questo viaggio è pari vi ho preparato una sequenza per appunto raccontare quello che poi è stata la mia esperienza di puntare la Camera su sul su queste persone
Cento quando voi
Scopo basta
Sì ovviamente s'
Svolga il rischio oggi sentito il
Spendibile salvare il suo ventunesimo
Era una signora non di spalmatura su una una rinuncia
No no no no no no no allora
Ma
Poniamo un anno
No
No schiavi da Genius
Va benissimo
Ai giunta validissimo ma giudiziari malissimo termini e chiedo scusa guidatrice Acicastello sbaglia
Posto
Selvaggia masterizzato
Proprio dal bagno signor ministro Angelo fusiforme amorosa reciproci l'otto settembre per il procedimento
Pianeta quarantuno fine al nuovo pubblicazione politica offre allora l'avvenimento Simone
Le
Cause che
Dell'automobile correlabile
Sono avete visto un po'questo non
Condensa praticamente un anno e mezzo di lavoro in due minuti praticamente io l'ho seguito questi ragazzi sono riuscito a imbarcarmi con loro il mio centro al centro del mio Obiettivo c'erano i cosiddetti venivano chiamati nel due mila sedici gli angeli del mare poi si sono trasformati in i trafficanti origliare gli aiutanti dei trafficanti diciamo i taxi del mare diciamo queste sono state io ho vissuto questa questa diciamo che chiaramente e a latere rispetto però come dire in qualche modo rispecchia le stesse dinamiche di quello che succede dall'altra parte nel senso che il chi ha fatto il lavoro umanitario da un mondano
In sei mesi si è ritrovato sempre per volontà politiche
A a essere denigrato e prima erano c'è vincitori di premi umanitari assegnatarie di invitati ovunque in al Parlamento europeo erano comunque considerati degli eroi e poi diventano appunto quindi anche qui ci sarebbe una discussione che non apro perché ha
Io non mi voglio introdurre solo che una cosa brevissima nel senso che
Visto che stiamo discutendo di narrazioni di migrazione
Quanto le narrazioni abbiano un potere enorme poi nel trasformare completamente il clima d'opinione e di conseguenza cosa la politica può e non può fare no ricordo soltanto che l'operazione Mare Nostrum fu fatta sulla scorta di una tragedia
A quella tragedia è stata particolare perché son stati ripescati corpi quindi anche visivamente parlando di immagino e abbiamo visto una fila di bare che non siamo abituati a vedere perché di solito i morti in mare non li vediamo sono numeri soltanto noi anche difficili da calcolare ovviamente sono sempre sottostimati no
E quindi invece di abbiamo visto elevare non solo ma abbiamo visto gli oggetti che i migranti conservava le portavano dietro con un set perché sono morti a due passi dalla costa quindi sono stati recuperati i corpi degli oggetti che avevano con sé
E la stampa fece una bellissima prima pagina con le foto che loro avevano che si erano fatti prima di partire che si erano fatti con la famiglia con gli amici
E vedere per la prima volta una tragedia dei morti in mare
No ho un arrivano come siamo abituati a vederli arrivi non con una massa di uomini stanchi di che poi si presta all'appellativo i disperati no
Si presta l'appellativo disperati tanto che nella nostra testa quello non è più il viaggio della speranza ma si è trasformato nel viaggio della disperazione grazie tante se le foto del Fai a della gente che arriva da quel da quel viaggio
E chiaro che tu vedrai dei disperati ma tutto questo rafforza la nostra idea no stanno male sono poveri sono miserabili sono disperati cosa potranno fare no
Tutto questo è fondamentale invece tu li vedi delle persone allegre serene abbracciati al cugino al fratello avere una prima pagina così su una tragedia in mare e affianco avere le bare
Ha trasformato per un attimo completamente lo sguardo degli arrivi via mare
E ha contribuito a dare spazio al governo Letta di allora per avviare l'operazione Mare Nostrum
Poi nel giro di poco tempo si ribalta la narrazione
Sì diciamo queste navi partivano all'indomani della fine di Mare Nostrum quando non c'era nessuno a diciamo a soccorrere poi chi chi chi si trova in difficoltà in mare obbedendo a delle leggi e dei trattati internazionali
Che l'Italia firmato che insomma sono la base anche della della nostra identità europea in qualche modo continente civile ecco fatti questi ragazzi che sono al centro della del mio film loro sostenevano noi dobbiamo andare lì perché dobbiamo in qualche modo difendere Ino in chi siamo noi cioè se non ci riusciamo più guardare allo specchio a me interessava questo questo slancio utopico diciamo di una generazione di ventenni europei
E il uno dei primi momenti in cui ho capito che ci sarebbe stato un film quando dopo l'avete visto brevemente sul trailer c'è questo discorso tra un un un ventenne nero che veniva da vari anni di di di cammino per arrivare su quella nave è un ventenne in quel caso spagnolo che era mio pare diventato amico collega
Se sarde fully fotografo che parlava con e questo dialogo questi dialoghi sul ponte della Juve anta punto tra ventenni e non tra migranti oltre a Salvatori e salvati
Hanno mi hanno subito fatto capire che che che lì era la chiave Celli era la la chiave per forza andare a scardinare qualcosa scandinava già qualcosa in meno il senso
Perché comunque io questo filo fatto senza poter scrivere una regia c'è la regia la facevo nel momento in cui decidevo che angolo della Camera dove posizionarmi con la camera e e in qualche modo sempre in una situazione emergenziale
E e appunto vedere la completa decostruzione delle sovrastrutture che normalmente appunto noi andiamo a a a sovrapporre a questa a questo fenomeno quando lo andiamo a raccontare e quindi io in realtà mobili volevo far vedere una sequenza che ho preparato della praticamente io ho seguito questi ragazzi per oltre per oltre un anno un anno e mezzo fino a che la nave è stata posta sotto sequestro Darlan
Dalla procura di Trapani ancora sotto sequestro tra l'altro a Trapani dalla dal due agosto due mila diciassette
I ragazzi sono ancora in attesa di processo
E quindi ha preparato questa sequenza quando in inverno siamo siamo mi son sentito era un momento di immobilismo loro stavano ragionando su cosa avevano fatto era il primo inverno dopo aver fatto missioni aver salvato sei mila persone in mare quindi aver lavorato solo in emergenza
E ancora non era non era la primavera in cui Minniti ha iniziato la guerra contro le danneggi quindi era quel periodo diciamo
Minniti insomma è comunque le le volontà politiche hanno iniziato a a cambiare un po'la narrativa sulle organizzazioni non governative nel Mediterraneo centrale
E i mi ricordo che era dicembre incontra il capitano della Juventus a Benedict e mi disse io voglio andare in Sicilia voglio andare in Sicilia a vedere questi che abbiamo salvato dove stanno
Voglio andare a ritrovarli e quindi io firmavo riunioni su riunioni omessi che firmavo riunioni loro a Berlino a parlare a parlare non ne potevo più detto dai andiamo andiamo a vedere andiamo e ci siamo portati fondatore Iacop solenne e il il fotografo se sarde spuri quindi siamo partiti
La truppe loro tre abbiamo fatto questo viaggio tra l'altro passando per Mineo e poi abbiamo ritrovato alcuni dei ragazzi
Se possiamo mandare la sequenza sulla Sicilia
Quindi poi
Quindi
Buongiorno
Bisogna ed è questa
Allora
Olio allo
Stato ma saranno
Pasqua gli effetti cerca presidente del Sudan sulla Libia
Risulta l'idea lui sia
Anche lui dai fan
Quanto a gola dove da oggi a Ponte Nossa studierà a fondo
Wolseley presto o isola
Sì sì quindi diciassette settembre protetto
Qui invece Splendid Parma euro
E poi SITAS
E sì al Chris deliziosi dei piccini dello struzzo vedi Paluan Bradford sui testi
Ancora
Nasce un appello sembra merce noi ci auguriamo Minoia voglio dirle quello dunque far ripiombare perseguito in sette sentirai nello inizio presso fra gli avvertimenti le aree proprio e dell'ex del del branco attracca al porto
Ma è molle del nuovo alla Ibra sprazzi per il
Azionario Semenzato Fest e Anderlecht benvenuto ai più il segreto di crebbe libertà appaiono poi tengo però io leggo dei Pucci V ha preso una Stefan Zweig USL alternavo fra
Il collega sta ancora salsa usate solo in queste pause svenuto comunque perché avevo rimase tra devi devi FAS Meucci aiuti il grande hub Canción come ai pensieri delizia di ridere di rugiada impiegato il gallerista speranze frenetica
Iurlaro stavo vengano strappati nel io mi creda a me
Ha detto forme da diffusi fare percepire e menisco lenzuola se i terroristi siamo
Il sì
Chiude modeste riduzioni
No
No acustico Treves
Specifico i gemiti dubbia ma va bene Varga storie Saba l'esaustivo da gli ho buttato Serbia lucciole Stern commenta file Dotti Institut
La questione se li vuole di un Raffles Trio Ford Ka Doodle blues insomma
Ma era un bebè letterato di a a migliaia di euro uno perché non è utile
La sua lei no no e ancora mi sono sottile spore non vi è bisogno vivo Faib Casadio due Louis ch'è che mi buoni rese mi le cure per me ogni un rimedio distante perché lo dico io San più Gullace trans
Devo Ezio Brindisi un santo in sì
Anzi antibomba ora che vuol capire ampollose cioè Spadorcia sto tecnico chiedono ai dipinti ebbe bei bella faccia insomma fa emergere no negli canapi occupa sì chi più moscia nei numeri uno
Il canale
Se braccia film con certa snaturata
Presi massacri sicuro
Summer stesi rende il merlo immaginata animali simili Clemente quindi con con l'ex da tempo emerse fra il film sulla Sante grazie fra essi coi scafi anzi esegesi attacca equamente
Trasmesso da tutti
Di e
Capo di una via voglio
Ora mi
Il futuro grazie
Concrete se Sonzogni pendenti
Ottocenteschi pensavo può avesse Iain lei dice occorre lei Ognissanti senti come commissioni
E normalità grazie
Sono ferito incontinenza autentico
Artigiano insistite lungo ora duramente nove cliniche e è quello che insieme lei si augura investigativo
Se esige e chi
Gli strumenti ma essa ora insieme a Brindisi di San Vincenzo ormai lo
Lei ha tant'è vero che e Egger leasing appena o regolare anzi da Auburn senza fare niente va ai dinanzi infatti mai dissensi e il dissenso accusa un amico arrivato niente SMI ADV Ytzhak lì
Si dichiara potentissimo
Presidente si disfa nuvoloso con strumenti venne l'idea di Saint Vincent disumani Siemerink
Bisogna lei signor Varazze intenda niente arresti e e fresche o Marco ci degli avvocati al di fuori ieri questo è un buon guadagno di meno restio insieme al cugino
Lo fioccare le membrane a ora c'è il rischio che celibi cocente e alla fine del cuore e sfere Guti decide chiuso il cerchio due Ilaria Veglie
E saliti
Carriera
Dall'Iraq
Nasce
Ok ci tenevo
Grazie ci tenevo a far vedere questa sequenza perché in realtà scardina per me quello che che quando Andrea mi ha chiesto di pensare a qualcosa del mio lavoro per me è stato il momento in cui se sarà il fotografo da questi ai due minorenni che abbiamo incontrato al centro di Trabia queste foreste buste con le foto e sono le immagini che tu sia abituato a vedere dei barconi e Giada vera un senso di praticamente angosciata e loro le vedevano come le foto come noi potevamo vedere le foto dell'Inter Rail praticamente di quando partivamo con con gli amici quell'emozione lidi di di di un viaggio di gioventù
E quindi insomma secondo me questi dialoghi poi infatti sono stati una delle è una delle cose che secondo me ha reso forte il Progetto
Io adesso lascerei la parola Fabio che ieri parlavamo gli dicevo per me io ho l'ausilio del del del video del suono per scardinare questa cosa bilancio così questo assiste però per me è una domanda nel senso che la foto in qualche modo a e ancora più complicato forse non lo so me lo chiedo io scardinare questo
Da dove cominciare
Posso cominciare a della mia esperienza io non sono un uno studioso non sto sui banchi sono laureato in ingegneria come Rashid ma dal due mila undici ha deciso di scendere sul campo quindi andare metti le foto della guerra per regia per favore di andare in Libia di andare in Siria Gander in Ucraina
Sono stato nei centri di detenzione in Libia dove sono passati 'sti ragazzi ho lavorato per più di due mesi con nazioni unite nel due mila quindici in Sicilia sugli arrivi
Sono stato ad Aleppo
Che lavoro per quella comune Invimit via di cui parlava Andrea e per la prima volta mi sento a dover spezzare una lancia a favore dei media le sta parlando dei media tendenzialmente fino al due mila dieci e dei media italiani noi abbiamo visto TGR giornale
Abbiamo visto terra i team motivo tinta non so neanche cosa sia abbiamo visto IG Marzullo cioè non parliamo timide io sto parlando che questo qui è un settore che ha in me
Mi trova d'accordo no su quello che diceva che ci sono questi media popolare magari anche sul Resto del Carlino troviamo delle fotografie di un certo tipo degli articoli di un certo tipo porre come dire tutti migranti son cattivi e tutti i migranti sono buoni i media non sono quello che ha detto Andrea attenzione la sua è una ricerca sicuramente con fonti ricercato per anni negli studio su quotidiani o magazzini italiani fino al due mila dieci
Io vibra contro la storia con vissuto sulla mia pelle quindi da dove viene questa gente che tipo di comunicazione io stesso ho fatto con in media tradizionali ovvero prima di lavorare quasi esclusivamente con New York Times ho lavorato praticamente con tutti Repubblica la stampa pare ISMETT civile mondo El Pais
Un Giappone nostrani tentai Langa
In Sudamerica in Centro America con i media tradizionali ho documentato i migranti che passano dal Centro America con la carovana emigranti per andare al Nord America
Ho seguito i miei queste famiglie da indurre Annie in America quindi ho passato tempo con loro per fare un lavoro in profondità per L'Espresso è uno di questi Magazine di cui parlava prima Andrea raccontando
A livello empatico la grande differenza fra certi media e altri miliardi che certi media ti danno il tempo per svolgere le storie il tempo per entrare
All'interno del racconto per entrare nell'empatia con la gente per raccontare le loro emozioni chiaramente di Gennaro Zullo chi perse deve fare i titoli quindi sono media mordi e fuggi in Italia molte volte quando vai a fare
Una Sarmento un lavoro giornalistico
Vai ti chiedo nelle foto si bene torniamo pubblichiamo la foto lavorare per Orta S. diverso quando torni ti chiedo nelle foto di richiamo quindi agli accessi allora comincia a lavorare allora fai quel giornalismo che è in grado di informare
Perché magia termiche
Queste foto dalla Sirio della Libia non siano mai esistite giornalisti non siano mai andati sul campo non ci sia mai fatto comunicazione ne sapremo ancora meno ben dobbiamo dire grazie chiaramente ai media
E dobbiamo lottare per fare un certo tipo di giornalismo io ripeto da undici anni che faccio il giornalismo lavorato con Mimmo Candito che è stato uno dei miei mentre i condomini con cui Enrico
Con tutt'molti giornalisti sia italiani sia stranieri e non abbiamo mai fatto questo tipo di giornalismo quindi è importante anche no capire di cosa stiamo parlando metterò nel suo contorno nel suo contesto perché se no tutto aspetti noto formato Andrea un attimino quindi è giusto anche metterlo in un proprio contesto perché se no diventa fare tutta un'erba un fascio stereo ti pare un concetto
Per quanto riguarda le migrazioni
Se può emettere l'altra cartella regia per favore
Nel due mila undici documentando conflitto libico quindi durante la guerra civile che ha portato alla morte di Gheddafi io ho cominciato a lavorare con le conseguenze e quindi le guerre e conflitti
E le cause dei conflitti ovvero il grande popolo di migranti che poi è diventato come l'appunto l'ha descritto Quirico nei suoi articoli
E da allora ho continuato quindi è stato un fil rouge di tutto il mio lavoro fino a due settimane fa che ho documentato immigranti africani al campo di Avezzano per il New York Times quindi ho potuto vedere e parlare con loro spendere del tempo con loro sia in condizione di conflitto sia in condizioni di arrivo
E sia in condizioni di altre storie storie positivo perché ricordiamo anche adesso che i media sono anche focalizzati molte storie di rivalsa chiaramente per scadendo errare scardinare un concetto
Che certi tipi di metri ma fatto come diceva prima Andrea bisogna anche per portare delle prove di rivalsa di resilienza di lotta quindi ho lavorato anche su questi tipi di e di di storia e mi sono reso conto cioè nel due mila e quindici quando stavo continuando per la chiusura del libro
Che io stesso stavo facendo delle immagini che avevo già fatto e che erano già state pubblicate
E quindi come giornalista quindi all'interno della categoria dei miti e mi sono messo in discussione come ho fatto io l'ha fatta anche molti altri giornalisti di che tipo di immagini
Creare da parte dell'inizio per favore di che tipo di immagini creare ovvero di che tipo di
Conoscenza visiva stiamo portando il nostro audience
Quindi ho deciso di fare questo progetto come questo ritratto fermati per favore un attimo questo ritratto di una donna che uscito sul tema anche aziende che è uscito anche sui Magazine italiani
Che è una migrante fotografate serve totalmente decontestualizzata dal contesto per renderle empaticamente più vicino a te quindi non sterminio tipi l'idea il messaggio di immigrante malore in di vicino a tre
Questo è una parte del lavoro che ho cominciato a fare
Per cercare di uscire dalla saturazione mediatica
Per esempio nel due mila e quindici c'è questo ragazzi non ancora ritrovato nelle spiagge
Nella Turchia ha fatto un grande camion scalpore mediatico però dopo di lui altre persone sono morte e sono passate nel dimenticatoio
Quindi è obbligò ad un certo punto è anche responsabilità del giornalista o mettersi in discussione per cercare un tipo di narrazione diversa
Può andare avanti regia grazie ad un certo punto quindi ho cercato di documentare questo processo attraverso anche strumenti diversi strumenti che mediano ma è pure avanti
Strumenti che diano la possibilità
Di creare dell'immagine fuori dal tempo fuori dallo spazio per cercare di portare al fruitore delle immagini all'audience alcuni che vedrà le immagini delle domande piuttosto che delle risposte come magari sui migranti un certo tipo di giornalismo stereotipato ha creato quindi il migrante che scappa dal dalle dai lacrimogeni piuttosto del migrante che ma da un filo spinato attraverso un filo spinato quindi cercare all'intero de Maistre intessono questa parola mestrini che sembra un grande Demone all'interno dei quotidiani di Magazine nazionali soprattutto internazionali creare una informazione diversa e questo lavoro è stato accettato è stato premiato dal teme che anzi con uno dei migliori li per il due mila sedici ci sono state esposizioni
L'anno di Orca soffia Milano e quindi questo solamente per dire che a livello di comunicazione mediatica si possono fare come tutto no
E voglio dire ci saranno elettricisti più bravi elettricisti meno bravi Stone giornalisti più bravi giornalisti meno bravi giornalisti che entrano con un discorso empatico le storie quindi il nostro compito è metterci in discussione vai pure avanti grazie e cercare di creare quel tipo di informazione
Chiaramente questa
Queste sono
Una delle barche del più di venti mila persone che ho visto arrivare in in Sicilia nel due mila quindici
E quindi creare una narrazione che riesca nuovamente a toccare le coscienze della gente uscire dalla saturazione mediatica
E questo ruolo del buon giornalismo chiaramente non buon giornalismo vero cattivo giornalismo cerca la propaganda certi titoli cerca di toccarti alla pancia ronda anti informazione che poi viene usata come propaganda come strumento politico dal Salvini hanno di turno
Piuttosto quello di destra
Quindi è molto importante come dire ci sono deboli gli orologi ci sono vero oggi che continua a dire no perché in parte magari non serve
Quindi fare una distinzione diventa fondamentale dal soprattutto da un punto di vista giornalistico sennò rischia rischiamo di cadere in un marasma di buono cattivo che è quello e vuole questo cattivo questa immagine della famiglia di profughi siriani è scattata lei esplose nel due mila quindici
E idea quello che ci sta dietro perché un certo tipo di giornalismo sempre spinto dalle motivazioni delle ragioni dal perché usato questa macchina al posto che un'altra
Perché era l'immagine Fauré dal tempo Fauré dello spazio un'immagine terrena in modo che non nun Nissim solamente il discorso di profughi e denigra
L'azione a quello che è successo nel due mila quindici cono o nel due mila quattordici sedici ma
Anche quello che siamo stati noi in passato quindi l'obiettivo di un giornalista è fare medesima are a livello impatti con la persona che vede l'immagine all'interno dell'immagine stessa
Quindi anche gli strumenti possono essere betulle delle appunto per aiutare il fotografo il giornalista cercare di rompere quella barriera quella barriera mediatica che qualche giornale spicciolo qualche giornale che
Ahimè forse farle con una un informazione popolare però cercare di rompere anche in quella barriera anche nel Resto del Carlino il libro di turno cercare di creare un'immagine che riesca di nuovo uscirà dalla saturazione mediatica
Riesca a toccare nuovamente la coscienza che questo e l'obiettivo finale di un certo tipo di giornalismo e di un giornalismo corale noi crediamo
Grazie
Sì allora prima di dare la parola a voi volevo giusto brevissimamente dire una cosa su quanto diceva Fabio effettivamente io preparando questa questo intervento non non sono andato troppo sul fine perché di solito per andare su fino serve poi anche un po'più di tempo
E quindi ho tagliato un po'con l'accetta e col coltello secondo me non stiamo dicendo cose diverso è solo forse io non ho spiegato troppo bene quello che sto dicendo io
Cioè dentro ci sono e ci possono essere dei lavori bellissimi anche il problema è il tipo di categoria nel legame tra immagini e testi e nel tipo di storia il tipo di contesto in cui quelle storie vengono inserite che il giornalismo crea il giornalismo crea delle narrazioni
E ci sono ricerche infinite da un punto di vista accademico dei ricercatori degli studiosi spesso ex giornalisti
Che lavorano proprio su tutto il lavoro di selezione che fortissimo e durissimo che al desk le redazioni fanno perché le cose parlino nel modo in cui devono parlare perseguire una coerenza narrativa il che non significa che dentro non ci siano anche dei lavori di altissimo valore insomma lavoro di Fabio che ha vinto mille premi internazionali dove lo dimostra ma come quello di di di tantissimi altri bravissimi giornalisti per cui non stiamo facendo una una discussione su quanto sono brutti e cattivi giornalisti foto giornalisti
Il mio discorso era ovviamente questo mentre animato che parole per cui ho scritto dei libri su questi due abbiamo scritto dei libri con dei colleghi e di come queste narrazioni vengono costruite nel tempo da una serie trasversale di giornali di testate e con una grande coerenza che poi però crea degli effetti d'opinione a volte problematici sono adesso non c'è tempo in tre in troppi dettagli però era questo discorso diventa molto importante a mio parere dove ci informiamo
Ad un certo punto si terrà conto questa storiella che è ridicola mai reale proprio qui tipo due-tre mesi fa con la mia compagna con degli amici siamo andati a prenderci un panino al pesce qua dietro che buonissimo
Certo punto mangiano sopra Nino parliamo dei vaccini era appena tornato dalla da Bergamo per un lavoro per il Times per Landi Baccini vaccinazione Luís che comunque una persona un architetto
Comincia a dire che il pettine non bisogna farle perché sono fatti con i feti morti
No guarda dico ciò perché costa dicendoci
Ma dove nelle tua arte l'ho letto in un sito però M parla in chiuso il Cirque du vanno fatte due domande perché lanciò sul sito
E non è ed io quindi il dove ci informiamo diventa fondamentale io non leggo
Probabilmente molte delle riviste di cui parlava Andrea cerco di informarmi sulla BBC su Al Jazeera su certi conflitti sul New Times certi tipi di testate con le quali ho lavorato e so come lavorano quindi prima di pubblicare un articolo c'è un c'è che da parte degli editor da parte del destino finito poi su un discorso mezzo legale ci sono il pool di avvocati che controllano quindi un giornalismo a cui tornando al discorso di prima serve tempo
E questo tempo quello che fa la differenza certamente o su uno spettro di giornalismo italiano
Siamo un po'manchevoli come dire io se posso spezzare una lancia a favore di questo odio
Essendo un documentarista quindi in qualche modo il mio lavoro voglia né preso eventualmente all'interno dei delle dimensioni più giornalistiche
Io vanta e e è quasi un reportage tramutato a firma però la differenza la fa il tempo cioè la differenza secondo me io in qualche modo deciso di fare documentario perché per me nella mia percezione il giornalismo stava fallendo
Stava fallendo perché non dava il tempo per approfondire io colleghi giornalisti che non riescono a
Il secondo me come democrazia noi dovremmo avere il dovere di garantire il giusto tempo a questi professionisti
Per
Calarsi dentro le storie poi chiaramente ci sarà sempre chi vorrà fare propaganda
Con con le due immagini con se tu prendi iuvant alla davanti a pezzi e ne fai ne fai tre minuti può essere che non esce il trailer che avete visto Mascia una cosa che che da un da e quindi anche lì
è una questione però io ho avuto il tempo di andare in Sicilia di ricercarne dove stavano queste persone di andarli a trovare di dire aspettate non entrate di di costruire un un modo in cui volevo girare che era prendere l'emozione del momento
E così tu avrai tutte le tue tecniche però quelle se non hai tempo come ama infatti come dice appunto Domenico incerto di bei giornalismo entrambi i quotidiani Magazine nazionali non si può fare
Semplicemente non si può fare quel tipo di giornalismo fortunatamente adesso i media oltre aver saturato la nostra il nostro che nel nostro cuore in parte ci danno la possibilità di creare dei canali paralleli e quindi di dare anche possibilità dei giornalisti di a vere un pubblico un ordine su una piattaforma e creare giornalismo con il tempo
Quindi questa è la grande grande variabile
Sì concordo e al allargherei lo sguardo anche al mio mondo nel senso che anche il mondo della ricerca è un mondo che ha bisogno di tempo per cui spesso tu prendi tre anni per fare una ricerca su su un tema il però la Royal asseriti articoli che poi pubblichi hanno dentro tre anni di lavoro non
E questo è anche nel nostro mondo un problema poi anche in parte simile a quello che sia nel mondo dei media nel senso che c'è un'accelerazione in cui per questioni di concorrenza in cui ci stanno mettendo no un sistema sempre più aziendalista
Alla fine bisogna tirare fuori quattro cinque pubblicazioni all'anno con una perdita di qualità enorme di tempo non se vogliamo il quotidiano è l'esempio di questa cosa il fatto che devi prendere
Anche rispetto alle foto le foto dei quotidiani sono scelte al desk dagli abbonamenti che si hanno con l'agenzia quindi sono veramente scelte come si sceglie dall'album delle figurine cioè che tipo di alla icona a voglio partire questa cosa e quella è una fabbrica degli stereotipi ma due perché funziona in un certo modo no non ma però sempre di più funzioni in certo modo no perché ad esempio una volte commissionati o i fotografi integrati nel giornale erano una cosa molto più presente e viva nelle redazioni no per cui si certo tutte queste dinamiche organizzative poi sono centrali per capire anche la qualità poi dei prodotti e la capacità di costruire narrazioni di un certo tipo
Io aprirei al pubblico e Xu che come primo intervento Simone te ne occupi tu
Sì ci sono
Bilancio anche una domanda una quindi è molto interessante
I diversi punti di vista che sono emersi
Sembra che negli ultimi anni soprattutto
Forse negli ultimi due tre anni
Tutto un un pezzo del giornalismo soprattutto quello legato più ai quotidiani qui che purtroppo di cui non parli tu Fabio ma di quelli proprio più come dire che hanno un accesso più di massa mettiamola così
Addirittura hanno ancora di più ridotto i tempi perché spesso le notizie non sono anche più pensata per il card carta c'è una sentenza per pensarci al e quindi come dire proprio la caccia del click ad nello scorrimento fra istiga Instagram e Facebook
E quindi questo va completamente in contrasto con quel tipo di narrazione cioè io
Sono disposto a pagare contro le cento copie della stampa al giornale metterà la l'attuale fatto con quella qualità artistica che ci ha fatto vedere nelle ultime slide
Ma l'ha già messa più volte questi comprarle più di cento sì gode sì però su questo Chess
Secondo me lanciato devono anche la tua domanda aspetta aspetta l'arrivo a Roma la domanda che io faccio e questa scala non ce la dobbiamo troppo raccontare cioè il tipo d'il giornalismo che tu hai parlato del giornalismo che arriva probabilmente a una nicchia la domanda che che vi porto una nicchia nel senso che significa
Che spesso non è il tipo di narrazione che noi vediamo più frequentemente Susy sono certi c.t. certo hai detto qua ne Fattor Cometto suo Rashid comunque ha visto un TG una ben visto il TG tre Magalli e Milly per milioni di spettatori c'è
Quelle sono narrazioni
Sarebbe bello che le narrazioni fossero quelle che come dire touche raccontato io la domanda che faccio è antico per riuscire in qualche modo come si quali potrebbero essere gli strumenti per poter come dire commi cambiare la tendenza invece delle narrazioni
Dei clicchi che scorrono sui sociale questa era una domanda
No aspetta operazione fatta la domanda di dal Canto de rispondere e Polito probabilmente c'è un primo intervento qualificato anche su questo prego sì
Boh a cui che è una cosa spetta
Adatto
Guarda per risponde risponde tra loro lettere sfondarono il
Innanzitutto io non pare un buon giornalismo che mi chiamino stai trasmette il quotidiano più letto al mondo quindi in me chiediamoci noi che tipo di giornalismo siamo abituati a vedere quindi questo una domanda fondamentale forse nel nostro intorno siamo abituati a prendere informazioni dal TG tre certamente come lottiamo con questo lo stiamo creando un'alternativa quindi anche tu pensa che ci siano delle alternative nel senso che il TG tre ma se tu vai in streaming potrei dirti la BBC tranquillamente quindi ci sono alternative qual è il punto che questa alternativa costano sforzo
Costano tempo e tu non c'hai voglia neanche tu di sforzarsi a metterti in gioco per sbatterti accendere il computer guardia BBC più facile mettere tre sentire Gigi Marzullo che dice le sue
Buffonate
Quindi chiaramente non è un giornalismo che ci viene dato come sui sotterrati do però chiede come tutte le cose che valgono pena questo mondo chiede uno sforzo da parte tua quindi siamo noi i primi che dobbiamo sforzarci ad andare a cercarlo perché ti assicuro che esiste
Su questo posso fare un elenco se voglia quindi è uno sforzo che li farà certo è più facile mette sul divano ci andrà la tv ne vedo magari anche Retequattro dico guarda cosa han detto a mancare allora sì che il vaccino cioè no
Mi sbatto di più quindi magari non accendo la tv
Magari mi vado su dei siti di informazione che non mostrino in ventiquattro ore su ventiquattro e vedrai
Che anche tu stesso comincerebbe era un'idea del mondo che ci circonda diverso però in radio scusa se ti interrompo parliamo di un cioè io devo avere gli strumenti culturali cioè io devo saper parlare inglese devo saper parlare io la colpa is a volte quando mi interessano ma perché parlo spagnolo perché parlo inglese mi vedo la BBC e me la sento alla radio ma qui siamo parlando di una una grande maggioranza del pubblico perché magari non siamo nemmeno in questa stanza perché probabilmente voi molte di queste cose sono cioè noi possiamo tranquillamente parlare un certo livello però come fai a scardinare c'è la domanda secondo me è un po'come Vertecchi che secondo me in una risposta chiaramente però secondo me innanzitutto
Se già un certo tipo di pubblico come dici tu fa questa domanda
Come chiaramente molta altra gente avrà difficoltà nel ricevere quel tipo di informazione per un processo lungo
E come dire la guerra in Siria è stato un bene è stato male qua probabilmente all'inizio sembrava un bene poi adesso solo processi lunghi che richiedono tempo e richiedono chiaramente informazione ed educazione
Quindi probabilmente ne figlia li farò vedere una cosa piuttosto che un'altra sono processi che richiedono chiaramente tempo
Avverto la così
Mordi e fuggi no non ce l'abbiamo non ce l'abbiamo non ce l'avremo
Sì io volevo non ho iniziato come avrei voluto e forse avrebbe aiutato però a avevo preparato due slide suo i dati del del dell'opinione pubblica non soltanto italiana ma in tantissimi paesi europei anche extra europei
A per far capire un po'peso che hanno i nidi che a rullo compressore comunque di una certa narrazione mediatica anche solo banalmente quello che si sale a questi studi e che c'è un legame fortissimo
Tra la rappresentata la la sovrastima dei migranti cioè quando uno pensa che siano molti di più di quanti s'di quanti in realtà sono note
Ma e la tendenza ad avere un atteggiamento ostile verso la migrazione ovviamente non
E questi dati sono molto guardati e molto sfruttati dalla politica no
E questi dati le ricerche lo mostrano sono molto condizionati dalle narrazioni dei media ma anche solo banalmente qual è il fuoco d'attenzione no
Cioè noi abbiamo a volte delle carrellate pazzesche in Italia abbiamo avuto negli anni Novanta tutti i crimini erano degli albanesi tutti poi gli albanesi sono praticamente scomparsi non son più visti come criminali sui media no allargamento a Est dell'Unione europea due mila sette per un periodo erano solo romeni e rom a commettere crimini
Ci sono stati tutta una serie di passaggi così netti così chiari in cui si è visto il legame tra
Un cambiare delle opportunità politico geopolitiche gli effetti sui media gli effetti d'opinione
E conquistare l'immagine che noi abbiamo in testa quando pensiamo chi sono i migranti vuol dire conquistare la nostra opinione sulle migrazioni sostanzialmente quindi se io ti mostro sono musulmani in preghiere possibili fondamentalisti viene fuori quello che nelle slide avevo messo che non ho mostrato che nel due mila sedici cioè a seguito di tutto questo bombardamento anche per via degli attentati terroristici che ci sono stati in Europa
In alcuni Paesi si pensava che i musulmani tipo in Italia erano il tre per cento della popolazione italiana e da un sondaggio statisticamente rappresentativo gli italiani pensavano che fossero il venti per cento
Quando d'immigrazione tutte non era neanche al dieci no quindi questo cioè io la guardo un po'da questa prospettiva no
E dal mio punto di vista la risposta e sono quelle rappresentazioni che sbucano all'improvviso poi vengono riso Merse dall'onda delle rappresentazioni classiche e che offrono un'opportunità innanzitutto alla politica
Mare Nostrum lo si è fatto a seguito della tragedia di Lampedusa ma anche perché c'erano certe immagini che non si erano mai viste
Il bambino curdo sulla spiaggia di Bodrum
E la Merkel che ha fatto Refuge Why Can't verso i siriani no Churchill si creano delle opportunità temporanei di spazio politico per una rappresentazione diversa al seguito di ed enti anche molto casuali anche poco controllabili no
Non è una cosa che pianifichiamo no però è qualcosa che sovverte che rompe il già visto del già detto da rappresenti io mi aspetto delle immagini quando arrivano sbarco me l'aspetto già perché so come si lavora sulle immagini degli sbarchi no quando qualcosa rompe la mia tesa si crea uno spazio nuovo si crea uno spazio di imprevisto
Uno spazio di possibilità nuove che di solito dura nell'arco di una settimana in questi casi di cui vi ho citato però la politica riesce a fare qualcosa che qualcuno aveva in cantiere che non riusciva a fare pensate al alla all'alla sanatoria speciale per colf e badanti
Questa Cocco il lavoro che avevamo fatto sulle immagini migrazioni noi c'eravamo arrivati in modo molto chiaro questo no perché le colf e le badanti e pochi altri e pochi altri
Sui sui media mainstream italiani erano quelle poche immagine di Soggetti migranti che non erano soggette a contestazione
No perché tutte le altre sono soggette a contestazione questi chi sono sono vittime o sono carnefici o potenziali minacciano su tutte le immagini c'è questo gioco no panorama che presenta in un modo ed espresso in un altro no e via discorrendo
Quei quel quel poco spazio che si era creato come spazio neutro riguardava una piccola categoria di persone
Quando la politica doveva fare una sanatoria perché ebbene regolarizzare anche perché conviene all'erario come si dice no sono tasse che rientra nono quindici anche per una ragione pratica cioè conviene fare le regolarizzazioni non certo punto oltre a poter anche gestire le persone perché non sono più invisibili no stanno in una che in un'anagrafe a questo punto no di controllo anche meglio lo Stato deve fare questo no ha sempre fatto questo
A e quindi per chi la fa e la sanatoria politicamente non c'era la possibilità di allargare la platea perché tutti gli altri immaginari erano contaminati e perché il discorso politico della destra era forte non e quindi chi è l'unica categoria che mette tutti d'accordo le colf e le badanti
Sono donne per lo più sono bianche per lo più sono cattoliche l'immagine pulita e quindi finisce Titus sani solo quella categoria di soggetti con poi dei cortocircuiti ridicoli con l'operaio che cerca di farsi passare per conto per riuscire a esser sanato uno
Però tu non hai uno spazio di possibilità politica diverso ma conta tantissimo di immaginario la battaglia sull'immaginario aprono su questo sono costretto tantissimo detto troppo scusa
Allora buongiorno a tutti tanto
C'è un limite
In tutti questi discorsi che si chiama lancio d'agenzia
No
Che non è il giornalismo dalla BBC non e lancio d'agenzia che già a seconda di come viene fatto crea una notizia in un modo o nell'altro regionalismo italiano si fonda su un lancio di agenzia
Ma quindi
Poi c'è il discorso delle Cocciante rossa cioè cioè queste camere non in cui poi la gente si chiude in una informazione in cui trova conferme magari anche di concetti
Far sì no però però esiste un giornalismo canonico che parte dal lancio d'agenzia
Sulla quale il la testata costruisce la notizia
Quindi ecco quindi la domanda ma e poi così corretto scaricare tutto sull'utente oppure il giornalismo
Italia hanno forse deve cominciare a prendersi qualche responsabilità perché ad esempio sul discorso dirà Mancurti e dell'opportunità che la notizia da cambiare certi meccanismi
Con l'Afghanistan non ha funzionato
Diciamocelo chiaro non ha funzionato perché come anche fuso orario opportuno il discorso è stato teniamoli in Pakistan
Ok che è lo stesso discorso teniamo nell'idea che lo scorso abbiamo sei miliardi a dove Anna tutto qua quindi allora quindi quindi questo discorso sulla narrazione ma che adesso sta diventando ma occupiamocene proprio andrebbe rispettando i diritti umani che non si capisce
In che modo perché basta andare in campo profughi e non si capisce esattamente dove sia nel esattamente i diritti umani però
De localizziamo questa nelle siamo i confini rispettiamo i diritti umani allora però allora ragionando su questo tipo di narrazioni ragionando sugli effetti che hanno narrazioni che poi arrivano al pubblico tramite il giornalismo tramite la notizia tramite quello che scrivono i giornali
Possiamo fare una disamina ma sulla notizia se andiamo a vedere dieci testate
Non cambia tanto
Non cambia tanto ma mi verrebbe dire meno male che la notizia non cambia perché se cambia cambia la nave no tensione non cambia la narrazione in base alla notizia che è quella di cui si parlava
Che stereotipata che fissa alcuni canonica proprio questo dico allora quindi a comandare ma peggio è giusto dire per colpa dell'utente che non si che non si informa sulla BBC o sul New York Times
Oppure magari si può anche ho cominciato a dire ragazzi però magari lavorare un attimo su
Sulle come dire sulle sulle linee editoriali forse sarebbe qualcosa di interessante
Guarda dal mio punto di vista se posso rispondere ragazzi cioè giorni in italiano non funziona a questo non era questo il punto la discussione i giornali d'Italia non funziona basta vedere cosa ha combinato Mentana e compagni con il Covip alle sei di pomeriggio e dare i numeri non cioè confermati
Chiaramente cioè questo io non ho nulla da dire al riguardo
Il giornalismo italiano non funziona dopodiché conosco personalmente Marco Damilano su come lavoro lavorato con L'Espresso non potrei dire che non fa un buon giornalismo conosco personalmente Francesca Mannocchi so che cioè lavora voglio dire
Quindi tenderei a non fare di tutta un'erba un fascio perché se non siamo sempre lì e quello di destra come quello di destra non vuole la mascherina quello di sinistra con la mascherina si siamo Fabio secondo me sarebbe interessantissimo far rispondere
A quei bravissimi giornalistiche ci sono io ne conosco alcuni che giovani che hanno vinto già importanti premi che spesso pubblicano con questi grandi giornali internazionali di cui parli tu con cui lavori anche tu
E che poi si ritrovano a vincere il concorso RAI
A fare il TG da R regionale
E a a a trattare a volte anche i temi importanti per la migrazione ed ora sono esperti di migrazione veramente persone che si impegnano tantissimo per raccontarle al meglio
E non riescono a passare se non degli spizzichi nidi messaggi perché il formato e quello i tempi sono quelli bisogna inquadrarle in quella luce
E quindi alla fine non riesce a comunicare io con dialoghi di tutta questa frustrazione che giornalisti potenzialmente bravissimi hanno ce l'ho quindi è un è una questione molto organizzativa tante volte più che legato alla volontà del singolo
Ma usciamo anche dal concetto che il giornalismo non è solo per il giornalismo tv o non è più il giornalismo cartacce ovvio pregherei che la gente si informazione quotidiana dei cartacei ma non è così
Se tutti noi ci informasse in cui viene cartacce avremo un'idea diversa perché la gente si informa l'associazionismo curda
Instagram ormai Instagram mai implementato diverse piattaforme a fare giornalismo doc
Quindi non c'è proporranno Tizio cianosi la verità che è quello il tipo di giornalismo se noi consideriamo che c'è anche un altro tipo di giornalismo aleggian diversamente dopodiché sul giornalismo italiano io non non possono spezzare lancia riguardo posso sicuramente
Dire che ci sono dei grandi giornalisti che sono dei battitori sciolte anche all'interno dei giornali io leggo Bernardo Valli leggo Gatti qui ieri cioè insomma
Voglio dire anche certi tipi di quotidiani e rispetto che altri dopodiché ahimè il giornalismo non si fa più attraverso questi piattaforme come la televisione o come il giornale la televisione ahimè c'è ancora abbastanza influenza però chiaramente se guardiamo appunto
Da dove si informa la gente i grafici la maggioranza di persona si informa del sociale oggi giorno del suo sostando realismo
Mordi e fuggi e non fanno un giornalismo contempo io quindi sarà sempre lì se posso dire danno un giornalista cioè io mi trovo comunque per esempio un po'al confine voglio quanto è stato coprodotto da RAI Cinema e non è stato ancora messo in onda
Cioè questo
Solo per darvi un senso ed è risubentra la nave proprio da lancio d'agenzia non ci siamo trovati che era sulle prime pagine di tutti televisioni e giornali nazionale internazionale perché è stato l'inizio della criminalizzazione delle navi non governative nel Mediterraneo centrale Hai un elemento così che ti racconta questo e ti fa audience in Germania il film è andato in seconda serata Zedde unite alla Francia fatto unità Germania Austria Svizzera tedesca ha fatto e ha contribuito a ridare voce a a ai ragazzi diventa nel dibattito pubblico
No no no non lo abbiamo venduto noi per crescere manco produttore RAI Cinema purtroppo ma non è nemmeno colpa di RAI Cinema che comunque sostiene il cinema indipendente io non ce l'ho dico che non trova poi perché purtroppo le dinamiche sono queste spazio di giornalistico certi G uno Speciale TG uno
Nessuno si prende la responsabilità di mettere un lavoro così cerca lavoro scomodo
Perché qualche modo va a a a appunto a contraddire una natura una narrazione che una relazione dominante io la mia questa è la mia piccola esperienza di dire
Quindi io penso che però il giornalismo dovrebbe essere qualcosa finanziato dalla denuncia di una democrazia dovrebbe nutrirsi di questo e quindi andare contro soprattutto in uno strapotere dei social in uno strapotere del della brevità della notizia che ormai si perde io son d'accordo Fabio si perde cioè mentre prima c'era il lancio d'agenzia che dice la notizia uguale
Ora le fitte Music sono ovunque c'è la Breaks sistemasse la sua legge più i giornali ragazzo è questa è la verità la legge pochissime persone io
Va bene vanta tre giornali perché ora abbonamenti sono io faccio il giornalista ma chi è che legge il giornale quotidianamente al mattino
Oh guarda sui soci al o guardo su liste grammi le notizie quello non è giornalismo quindi dividiamo non è giornalismo quei non ha nulla a che vedere col giornalismo
Due
Io sono Squinzi io perché sono il più avvantaggiato nel senso che io facendo didattica
Rapiscono le persone per trenta o sessanta ore
E quindi io ho tempo di dare con molta calma questi strumenti di lettura su cosa sono le migrazioni come funzionano che tipo di a quanto si discostano le narrative con cui noi pensiamo le migrazioni da tutta una serie di realtà che sono però cruciali per pensarle nel modo corretto corretto nel senso più aderente alla realtà sociale no
Però posso rapire la gente per trenta sessanta ore in aula infatti ho avuto molti studenti mi hanno detto ha cambiato completamente il mio modo di vedere le migrazioni perché questo è un tema di cui la gente pensa di sapere perché siccome IMI che ne parlano tantissimo la politica ne parla tantissimo le campagne elettorali si sono finte molte volte in questi anni attraverso il tema delle migrazioni
La gente pensa di avere già una visione anche perché la politica polarizzata mente tanto che no sei di qua orsetti date intenzionalmente ed è un tema identitario sempre più forte in cui degli esprimere da che parte stare su questo tema no
A e quindi il fatto che i avere questo tempo lungo per rifare tutta la narrazione di cosa siano le migrazioni ovviamente trasforma
Però molto più difficile per loro che entrano invece in un sistema di distribuzione in un mercato che ha degli spazi a volte sono anche spazi Mestre incerto il New York Times super mainstream voglio dire
Però se noi guardiamo adesso la stiamo guardando da quale Alitalia perché poi ovviamente ci sono livelli Diversity alati discorso pubblico sulle migrazioni in differenti Paesi no
A guardando l'acqua dall'Italia sicuramente ci sono anche difficoltà maggiori per attraverso un solo prodotto nome viatico per quanto forte per quanto potente e per quanto dietro a piani di lavoro di scardinare il quotidiano
No quindi io penso che per loro siamo molto più una domanda difficile di quanto non lo sia per me che tendenzialmente da docente questa cosa la faccio in aula io il tempo di farla bene
Mi prendo il tempo per farlo bene
Come ti chiami
Alessandro guarda per me quello che hai detto è sufficiente per alzarmi di qua e dire sono soddisfatto la conferenza quindi se tu
Ti metti in gioco riflette dici quello che hai detto per me questo mio lavoro da giornalista e quindi se io solo una persona che si può toccare un cuore con il lavoro che ho fatto in Siria Libia per me è sufficiente quindi e ti ringrazio
Se siete d'accordo ci sono tre interventi di raccogliere tutti e tre
E poi
Grazie innanzitutto sono Elena io una riflessione c'è una domanda
Mi chiedo se il giornalismo italiano eccellente sia cambiando un po'rotta per sfondare quella barriera raggiungere io la chiamo la signora Pina signora Tina non legge il New York Times peggio internazionale probabilmente non legge stampa e purtroppo vede Marzullo e legge chi dal parrucchiere
E secondo me c'è una barriera per cui quel giornalismo italiano meraviglioso alla signora Pina non arriva
La signora Pina non ha gli strumenti per andarsi forse su Facebook la legge i le notizie che passa a mio cugino però la signora Pina quella che deve essere sensibilizzata
Perché ne qua siamo assolutamente già sensibilizzati abbiamo mille strumenti io andrò afferrava internazionale a settimana prossima la signora Pina non sa neanche cos'è
E quindi mi chiedo se c'è una rotta un progetto qualcosa che sfonda gli interessi non sono economici agenzia io sono medico non ho idea come funzioni per raggiungere quella fetta di popolazione che al momento ha una concezione un pensiero una cosa che atroce
Prendi comunque
Io invece però fanno una domanda Fabio
Perché siccome sono un appassionato di fotografia questa fotografia naturale sono incredibile
Volevo chiederti mi sono venute in mente due o tre cose volevo chiederti se ti capita mai di interagire con i tuoi soggetti
Con i soggetti che fotografico è loro come ti vedono
Conta di fotografi
Come prendono questa cosa e poi cosa forse un po'qui tecnica volevo chiederti perché su certe foto passi al bianco e nero che cosa significa parte
Rispetto a un una diciamo una foto a colori
E allora se rispetta le domande per c'è ancora un interamente Sabrina anzi la Spini dell'ordine assistenti Sassari Piemonte
Sì
Rispondo rispondo subito a te allora se interagiscono con i soggetti la risposta è sano varie dipende dall'Astorre dipende dal lavoro di Terna reportage se sei in uno scontro acceso no se sto lavorando nelle famiglie
Nelle loro case all'interno della pandemia del covi di chiaramente sì quindi se lavori più tendenzialmente nei lavori sono lunghi proprio a livello di tempo quindi mi permettono di relazionarmi con i soggetti nella stragrande maggioranza chiaramente se stai facendo qualcosa più breaking news se stai documentando la resa di Sirte
Piuttosto che no o una mamma ninfe stazioni che diventano guerriglie urbane ti relazioni ma poi ha l'Aterno di fianco al mondo nel momento che sta scattando perché non c'è tempo quindi dipende molto dal contesto
E sull'estetica
Sul bianco e nero colore c'è sempre una ragione
Dietro una scelta estetica
Quindi
Per quanto riguarda c'è dovrei farti X esempi nel senso che dei Dream Men bianco e nero mentre il lavoro della Siria che non so se il primo è passato a colore urlavo ci sono delle ragioni che possono essere quello lavoro fatto su sette otto anni quindi il bianco e nero ti aiuta omologare tutto all'interno e ferendolo un unicum a livello di storytelling piuttosto che
Certe robe più contemporanee più attuali il colore tenore di te lo rende più più contemporanea appunto ci sono delle scelte utilizzato appunto questa macchinetta perché creava delle immagini appunto appunto in bianche nero
Più appese perché volevo dare quell'idea quindi in generale qualsiasi scelta che tu la vedi comune a scelte estetiche sempre spinta da una scelta ragionata sul perché
Grazie a te
Come si arriva alla signora Pina
Io penso che per esempio la signora Pina televisione cella
In linea di massima quindi se la televisione iniziasse a per esempio a mettere in onda determinate cose potrebbero arrivare anche if you menta
No ma uno a caso ma non solo io ero questa è una cosa anche per esempio l'ordine delle cose di Segre è stato trasmesso alle quattro di mattina Rai Cinema sospeso insomma un Baggio considerevole
E poi molti lavori che possono scardinare delle del del pensiero dominante non non hanno uno spazio effettivamente prioritario quindi Licci troviamo di nuovo di fronte al problema della di chi fa la lancio d'agenzia dell'Ansa che la stessa cosa di chi fa il palinsesto di di altre cose quindi io penso che per i se la mia speranza e che noi siamo in un'epoca in cui social siamo in maniera ancora molto embrionale ricerche la nostro rapporto con questi mezzi potentissimi sia sia ancora diciamo no non non formato e quindi che ci troveremo dei modi di di indipendenti alternativi di arrivare questa è una speranza però
Chiaramente questo è un po'
Che potevo chiedono proprio la signora Pina
A volte in televisione dei produttori di dicono che ma questo è troppo non parlava sin c'è veramente c'è questo quando fai a volte in televisione c'è questo questo obiettivo di arrivare a tutti che io penso sia importante
La perché la TV molti casi generalista io ti faccio una domanda vuole essere la signora Pina raggiunta dalle notizie o vuole restare nella sua bolla
Non tutte le signore fine verranno raggiunte questo è chiaro
E quindi ti chiedo io se la signora Pina volessero raggiunto preferisce stare a fare la ditta che fa e a questo punto io cerco di lavorare per il signor Alessandro non so come dirti
Perché vale ugualmente che la signora prima quindi io cerco di dare informazioni con tutti gli strumenti non sono deus ex macchina che può arrivare alle persone che alle fine di un certo tipo di informazione
Non gli interessa niente
Io aggiungo anche la cosa questa domanda perché
Sono quel tipo di domande siccome importanti ma che lascia c'è sempre un elefante nella stanza secondo me dietro questa domanda
E l'elefante per andare in quale direzione non perché che ne so ad esempio l'Unione europea spende tanti soldi per cercare di finanziare progetti di contro narrazioni sulle migrazioni no
Qual è il problema dell'Unione europea il problema è la tutela di se stessa no della sua organizzazione e quindi hanno avuto paura che lei partiti di estrema destra facessero esplodere l'Europa la mettessero seriamente in pericolo quando l'Austria chiuso il Brennero la Francia chiuso Ventimiglia cioè saltato Schengen che e una delle basi NATO e dell'Unione Europea ci è stato come dire questo timore quindi l'Unione Europea finanza questi progetti perché dice cerchiamo di fare contro narrazioni perché perché le destre che vogliono spaccare l'Unione europea prendono Barcati di voci sull'immigrazione non
Quindi la domanda e verso quale direzione dobbiamo perché dopo perché dobbiamo arrivare alla signora Pina non c'è qual è il nostro obiettivo la qualità dell'informazione come bene in sé cercare di cambiare alcune opinioni ma quali a oppure
Volere semplicemente questo più lo dico più io data sociologo e dal scienziato sociale per me soprattutto questo
Fare sì che la gente abbia un piano più realistico di come funzione che cos'è l'immigrazione in modo che possa poi
Decidere questa è la democrazia se volerli escludere o voler includere ma sapendo né avendo delle realtà più chiare noi è un mondo più complesse in testa di come funziona quella cosa lì
Però appunto spesso c'è un elefante nella stanza no io mi trovo spesso in queste discussioni di solito siamo tutti dalla stessa parte politica progressista eccetera e tendenzialmente quando si dice cambiamo le narrazioni però in che direzione ci vuoi fare cui persuadere gli altri a votare come te UE che conoscano meglio la questione o muori no nel senso c'è un c'è sempre un elefante nella stanza di cui non si parla forse bisognerebbe parlarne per capire anche da dove cominciare a cambiare le le narrazioni
Come
Intervento ristabilì Anzillotti ordine assistenti sociali Piemonte che ha un che Piemonte che una bella vicepresidente se uno dei partner per festiva
Allora devo dire che sono profondamente emozionata nel senso che sono stata attraversata da numerosi colori durante questa mattinate questa conferenza devo dire che siamo partiti con una complessità nel senso che il quadro delineato era molto complessa
Era ricco anche di suggestioni di stimoli che facevano anche capire quanto regali ci fosse stato quanto fosse grande quell'elefante e quanto fosse importante l'argomento e ne parlo
Come appunto un assistente sociale che anche sociologa anche in alta nell'ambito dell'immigrazione perché io lo raccontavo prima Grazia
Quando ho fatto il mio tirocinio professionale l'ho fatta dal mamma per quando c'era ancora poteva essere tra gli anni ottantanove novanta il primo boom
Migratorio ma le persone erano viste come persone come portatori anche di competenze di specificità c'era anche un desiderio di contaminazioni di vicinanza c'erano delle officine di idee che oggi stanno avveniristiche c'era ad esempio un gruppo che si chiamava fame reperti che erano dette donne che si riunivano attraversa argomenti come il cibo come il quelli che erano i rituali familiari come quelle che poteva essere la sessualità piuttosto che la gestione familiare il duca attiva si creava come ponte tra la Società la quale approdavano in quella dalla quale venivano portando elementi di connessioni di strategie e quindi pensava a questo quando c'è stato all'inizio della della conferenza quando ancora incerta passare in immagini prima di Rashid per quelle del documentario pensavo a quanta forza ci fosse in un messaggio Tita Riva così diretto attraverso un volto che tu vedi una parola che senti quest'ultima immagine ad esempio che è rimasta qui questa è veramente una sospensione su una realtà dietro questa donna qui
Dietro c'è sul futuro censo passato ma davanti c'è il suo futuro magari sono quei futuristi noi assistenti sociali incontriamo nei servizi dietro quelle narrazioni ci sono delle vite
Dietro ogni narrazioni Veltroni esperienze di vita c'è anche però tuttavia un giudizio per quello che secondo me importante e questa ce lo dobbiamo dire tutti nel sesta prescindere da quello che il nostro orientamento la nostra professione c'è una narrazione delle professioni innanzitutto
E quindi anche all'interno delle professioni si sta facendo molto per cercare anche di andare oltre questi stereotipi che ci caratterizzano all'interno della stessa professioni che ancora secondo me è più divisivo e più divisorio proprio dirittura
Ed è ancora più produttore di confini che non ha quella donna perché ha un mare davanti che potrebbe avere qualunque tipo di prospettiva che sono per le persone che incontriamo giorno per giorno nelle nostre vite
Occorre distinguere secondo mentre informazione narrazioni l'informazione quei da sulla quale bisognerebbe lavorare affinché fosse quanto più pulita possibile e quanto più chiara
E diretto anche alla signora Pina chiunque ad esempio per una richiede anni dagli lavora nel mondo delle dipendenze patologiche non avete idea di quanto ci siano dei conflitti proprio di una sorta di lotta tra poveri
E di suddivisioni all'interno proprio dell'utenza di quanto un dipendente da sostanze italiano si ritenga magari più meritevole di altri e viceversa magari c'è una faida tra il rumeno piuttosto che il marocchino eccetera quindi secondo me occorrerebbe anche cominciare a pensare che si tutti
Dei degli ingranaggi all'interno di una grande macchina utilizzano anche questi messaggi così forti questi veicoli questi strumenti come i documentari d'arte di ricerche tutto questo aiuta a sensibilizzare non porta strumentalizzare
Noi professionisti siamo a nostra volta vittime di strumentalizzazioni quindi e tutto un mondo estremamente più complessa all'interno del quale ognuno di noi
Come professionista deve apportare quello che esso specifico e deve cercare di pensare che dietro ogni volto che passato e che francamente devo dire ha lasciato ce li ho memoria tutto quello che e passato sullo schermo ma perché pensa anche a quante di queste persone magari io possa avere incontrato e quante ne incontreremo e quindi dietro ogni narrazione c'è una persona c'è una storia c'è un volta c'è un futuro e non cessano una sospensione tra due mondi che devono poi necessariamente trovare un incontro e credo che quello di qui si è parlato molto sia un edificio ognuno di Gognitti attardato nella Cina che qui è mossa da un avviso un personale e si sperimenta magari sul campo ed in quel modo che conta mini la signora Pina
Cercando anche di far passare quando le parole con il linguaggio stesso con la potenza di un immagine con la semplicità soprattutto quelle che sono le cose che poi diventano familiari perché la contaminazione poi familiarità
Non ho altre ci sono delle domande ancora
Ma io vi ringrazio vi ringraziamo di cuore
è stato molto interessante scrisse ma che soprattutto per negli ultimi interventi si sia creata anche una dimensione come dire di pensiero tra la dimensione individuale la dimensione collettiva certo che è una dimensione individuale probabilmente ho trovato molto interessante alle coi nella seconda parte anche del dibattito c'è anche come dire la signora prima Pina che come dire abbiamo portato virtualmente qua in questa sala molto interessante capire appunto come diceva andrà all'elefante che ci sta dietro e molto interessante
E de molto legittimo anche la risposta di Fabio che secondo me dice nella dimensione individuale forse la signora Pina non arriva ma benissimo arrivo al signor Alessandro ma
Forse come festival al queste incontriamo anche il pensiero del
Ci sarà mai un modo per arrivare alla signora Pina e soprattutto la stiamo arrivando alla signora Pina perché perché forse come dire l'affermazione della
Della dimensione dei diritti è una dovrebbe diventare una dimensione universale non semplicemente legata alla propria come viene capacità individuale di poter raggiungere determinate fonti e bellezze racconti e narrazioni
Ringrazio di cuore è stato veramente un incontro prezioso oggi pomeriggio
Oggi pomeriggio
Dedicato alle giovani generazioni un modo molto particolare ricostruire quell'incontro sarà costruita attraverso la costruzione di una playlist collettiva grazie a tutte e a tutti buon pranzo