Presentazione del libro di Giancarlo Siani "Il lavoro Cronaca del Novecento industriale (1980-1985)" curato da Isaia Sales (Iod)

Mosso l'iniziativa odierna i relatori deputati presenti tutti coloro che ci seguono da remoto
E per me un grande onore introdurre oggi qui alla Camera questo incontro il ricordo di Giancarlo Siani al trentaseiesimo anniversario dalla sua scomparsa per la prima volta viene ricordato a Montecitorio e questo è motivo di orgoglio per me e per tutta la nostra istituzione come terza carica dello Stato e come cittadino napoletano sono profondamente emozionato nel rendere omaggio ad un uomo che è stato è sempre resterà esempio di coraggio entusiasmo passione civile rigore professionale
La morte di Giancarlo è stato uno spartiacque avviando una reazione più forte strutturata e la città di Napoli alle barbare camorristica al degrado politico e sociale
Ciò fu dovuto non soltanto al senso di intollerabile ingiustizia per l'omicidio di un giovane ma anche soprattutto dell'apprezzamento e la stima per le straordinaria figura di Siani
Figura straordinaria perché aveva saputo con tenacia e grande capacità di inchiesta ricostruire rendere pubblica una verità indicibile per la camorra
Ne aveva rilevato senza reticenze e soprattutto con l'articolo che gli costò la vita non soltanto il potere crescente nella vita
Locale ma anche il ricorso e metodi spregiudicati per risolvere le contese tra i vari clan
E figura straordinaria perché era un giornalista giovane ancora precario diremmo oggi che svolgeva la tuttavia da da diverso tempo la sua professione con una straordinaria passione civile maturata già negli anni dell'università con impeccabili impegno professionale
Gli articoli che aveva pubblicato soprattutto per il periodico lavoro nel Sud per il mattino osservatorio sulla camorra rivelano anche la non comune attenzione per la realtà politica economica sociale dei territori in cui si la piaga della criminalità matura e si alimenta
Il sito
Della fondazione Siani ci ricorda o portano opportunamente in modo quasi sorprendente perché conosce poco Giancarlo
Che le parole per ricorrenti più ricorrenti desertico Risolo lavoro mila trecentotrentatré volte lavoratori settecentoventotto volte fabbrica cinquecentocinquanta quattro volte
Disoccupati duecentonovantadue volte sindacato cinquecentosei volte lotta trecentosessantaquattro volte
Un atto che dimostra la centralità nella sua attività di giornalista del tema del lavoro come il volume curato da Isaia Sales che viene presentato oggi in anteprima testimonia
Scorrendo emerge l'attenzione forte per la disoccupazione giovanile per i conflitti sociali le lotte sindacali che per la necessità di colmare il ritardo di sviluppo del Mezzogiorno
Giancarlo era un giornalista nel senso più pieno e autentico quello di una missione in prima linea al servizio della verità volta contribuire alla formazione e al rafforzamento della coscienza civile contro la ressa ogni azione
Il suo assassinio fu un attacco deliberato ai valori fondamentali di libertà giustizia su cui si fonda la nostra comunità
Per questo Giancarlo nessun simbolo straordinario di impegno civile che anche dopo la sua morte precoce ha contribuito a rendere migliore il nostro Paese
All'unisono oggi anche grazie all'impegno instancabile dovesse familiare della Fondazione dedicate scuole strade Alemanni eventi culturali sale di musei
Grazie alla Fondazione Siani all'impegno della famiglia di tutti voi il suo insegnamento e mantenuto vivo nelle nuove generazioni
Ma siamo ancora lontani molto lontani da realizzare gli obiettivi per cui ha combattuto sino al sacrificio a partire appunto da quelli evidenziati negli articoli raccolti in questo volume il disagio sociale la disoccupazione giovanile di le disuguaglianze conosciamo la capacità di penetrazione nella società nell'economia da parte della camorra e vediamo che purtroppo la criminalità giovanile prolifera in mancanza di adeguati interventi sul piano sociale e culturale
Sono poi diventi rischi derivanti dalla crisi altro dalla crisi provocata dal Covent
Come denunciato da autorevoli rappresentanti delle istituzioni dalla magistratura e dalle forze dell'ordine primarie potrebbero per un verso approfittare le gravi difficoltà di ampie fasce della popolazione del sistema produttivo per rafforzarsi in modo ulteriore
Per altro verso lo stanziamento senza precedenti di ingenti risorse nell'ambito del piano per la ripresa e la resilienza potrebbero essere per loro una grande opportunità di arricchimento ritengo pertanto che sia più che mai necessario fare in modo che l'attuazione
Nel piano segni un passo decisivo per dare soluzione al ritardo di sviluppo del Mezzogiorno proiettandolo verso uno sviluppo economicamente e socialmente sostenibile
Creando come sognava Giancarlo occupazione di qualità e non lasciando nessuno indietro
Per fare questo occorre combinare regole che sappiano garantire al tempo stesso capacità di progettazione e distesa da parte soprattutto degli enti locali con adeguati presidi la legalità
La criminalità si combatte certamente con le buone leggi con giudici capace con il contributo essenziale delle forze dell'ordine ma questo non basta se non vi è da parte di tutta la comunità un'assunzione vera di responsabilità
Ciascuno come Giancarlo se insegnato deve fare la sua parte con determinazione e coraggio rifiutando senza compromessi la cultura dell'illegalità il clientelismo l'affarismo rimuovendo lo ribadisco
Quelle condizioni di degrado economico sociale e culturale che alimentano
La criminalità
Dare attuazione concreta questo impegno il modo migliore per onorare la memoria di Giancarlo Giancarlo Siani che davvero i nostri cuori semplici
No
Grazie grazie a tutti di stare qua stasera che al suo presidente che ci ospita stasera la prima volta che dopo trentasei anni noi famiglia io
Non siamo a Napoli non siamo nella nostra terra con i piedi sulla nostra terra
Non siamo ricordare Giancarlo dove lui ha vissuto
Però sembrava questa volta quest'anno in particolare importante
Stare qui
Noi con questo libro che avete fra le mani che oggi presentiamo in anteprima per voi vogliamo far parlare Giancarlo
Perché questo pensiamo sia al suo riscatto
Fa parlare oggi Giancarlo ancora oggi Giancarlo dopo trentatré anni roba professione secondo me è ovvio ribellarsi o no alle mafia
Noi abbiamo un compito Jon compiuto ma forse anche un dovere
Ma forse non solo io non solo i familiari di vittime
Ma tutta la società
Tutto il resto non esiste io penso tutte anche l'istituzione
Hanno un compito di ridare voce padre vittime delle mafie
Non vi sembri banale questa cosa perché dare voce alle vittime delle mafie cioè ricordare le vittime le mafie vuol dire dichiarare ogni volta da che parte si sta io solo la parte di Giancarlo o dalle tante purtroppo tante vittime Centro le Marche il nostro Paese Falcone Borsellino Livatino non Peppino Diana
Dillo vuol dire prendere le distanze vuol dire lanciare un messaggio a tutti quelli onesti che sono onesti si ma a volte un po'distratti
E si dimentica un po'da che parte sta ne vogliamo ribadire la nostra
Posizione chiara prova a parte derelitti
Oggi in quest'aula alla Camera deputati presentiamo quest'opera che Rita voce a Giancarlo dopo trentasei anni
A me questa pare un miracolo non avrei mai pensato con la sera che tanti anni dopo in un posto così solenne così importante alla presenza di tanti miei colleghi parlamentari assessore Morcone di tanti miei amici che sono qua e dei sindacati
Durava ancora parlare di Giancarlo e far parlare i duri attraverso i suoi articoli
Il professor Sales con cui già da molti mesi stavamo ragionando su su questo tema
Sì appassionato a questo lavoro ne abbiamo scoperto con lui lavorando ragionando e con l'editore Vasco adesso che ringrazio molto per l'affetto che mette una cosa che fa su Giancarlo che giocava scritto molto più di lavoro che di camorra
Ha perso a ha dedicato molto del suo tempo a poi con gli operai nelle fabbriche
E in quegli anni operaio e studenti protestavano insieme per un mondo migliore protestavano perché capivano che la camorra stava entrando nel sistema
E quando non c'è lavoro
Quando c'è una crisi così estesa e lavoro
Chi dà un'opportunità verrà presa
Sala Ovale detto opportunità ma è pur sempre un'opportunità
E Giancarlo faceva questo e sapeva perfettamente che l'Orlandini costringe le persone a lasciare il lavoro voleva dire non solo condanna alla marginalità quella persona ma anche i suoi figli
Quando si perde il lavoro si si pongono anche i bambini degli operai in una situazione di marginalità e di difficoltà che pagheranno nel Kosovo vinta
Ma ci è parso importante fare oggi questa operazione raccontare oggi Giancarlo perché quello che lui raccontò agli anni Ottanta nel post terremoto in Campania che quelli come me campanile ma nel caso lo ricordo perfettamente
Si sta riproducendo oggi oggi nel ne aveva posto in copia
Abbiamo la stessa visione fabbriche abbiamo lo stesso enorme flusso di denaro che arriva e ci hanno insegnato
Falcone e Borsellino offre ricordo dal fumo diceva tanti anni che due ci stanno i soldi arrivano le mafie arrivano le mafie non non c'è niente da fare una canna o che potrebbe Lars ottonario arrivano s'annoia
Hanno quindi
Anno di qua andò istituzione arginare questo fenomeno
Che sia il gioco delle egiziano disamore
Con le leggi con mettendo del barriere manca l'opportunità a chi perde lavoro salvando le fabbriche oggi sono qui a Roma per caso ma forse non per caso l'opera della Whirlpool che vengono qua oggi intimando la protesta per il lavoro
Ecco oggi Giancarlo la comprerebbe esattamente queste storie
Ora io chiudo
Questo mio ringraziamento
Voglio Ignazio adesso nuove funambolo specifico che Carla Cantone che mi ha aiutato in questo in questo raccogliere tante testimonianze perché diciamo è stato importante i miei colleghi che mi hanno in queste settimane aiutato in quest'operazione
Ora
Questa partecipazione questa operazione fatta qui stasera lontano ma la mia casa montando la casa dove c'era Giancarlo
Da solennità quest'opera ma soprattutto Rita a Giancarlo quello che la camorra gli ha giustamente tolto
E questa la cosa più importante che oggi va sottolineata di questo motore dal presidente lì a tutto lo staff che aveva visto tutto questo e a tutti voi effettua stasera grazie grazie
Grazie grazie presidente grazie a tutti gli intervenuti
Due parole soltanto per per dire
Delle iniziative che si sono svolte che stavo svolgendo adesso
Due tre concetti rapidissimi non esistono le giornate radici hanno detto non esiste Day giornata una giornata per Giancarlo Siani o il ventuno marzo una giornata nazionale quelli sono punte di iceberg
La cosa importante lavoro di trecentosessantacinque giorni e questo importantissimo
C'è un'eredità fondamentale che noi abbiamo preso che vogliamo condividere e quell'appunto della formazione dei ragazzi lavoro nelle scuole
Infatti per questo voi abbiamo premiato degli Autori recentemente con il premio Siani
Di cui adesso tra poco diremo e non a caso abbiamo voluto premiare un pezzo istituzionale come il prefetto di Napoli Valentini anche dell'impegno per la difesa della legalità democratica contro delle cose mostruose come altarini dei clan
E cose sbagliate
Ed anche un maestro di strada come Cesare Moreno mi sembrava importante dire questo e e appunto ringraziare tutti quelli che sono intervenuti a cui tra poco usano la parola con i tempi che sapete sono contingentati
L'ultima cosa che è importante oggi penso che Giancarlo dicembre che non ha senso parlare di lui senza ricordare tutti i giornalisti precari
I giornalisti che sono stati uccisi dalle mafie in zona di guerra i giornalisti minacciati quotidianamente questo è un problema che riguarda tutta l'informazione la nostra difesa e naturalmente senza pensare a Giulio ore geni
Per verità e giustizia per Giulio reggente Villari Arpini Miran Hrovatin e tanti altri e senza rivendicare con forza
La famosa cittadinanza per Patrick Zaki che veramente scandaloso non io so già dell'impegno del presidente in questa direzione di tutti ma è importantissimo dirle
Quindi
Chiede darò la parola adesso voglio ringraziare io nominerò naturalmente tutti quelli che sentirete intervenire quindi lì di dopo molta per volta voglio ringraziare invece tra i presenti c'è rappresentato il giornalismo italiano c'è il direttore del Mattino
Beppe Giulietti e Carlo Verna l'assessore Morcone per la Regione Campania l'antiracket con Vittorio Ciccarelli gli uomini che hanno aiutato Armando D'Alterio nella inchiesta ed è giusto dirlo quattro gli anni D'Alterio
Passo la parola poi entriamo più nel merito proprio del libro di oggi ed è importantissimo sulla muro e le lotte sindacali nei
Di quegli anni però che provocatoriamente si parlano anche dell'oggi e ma perfino do la parola procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho che i santini e anche nei giorni precedenti
Per un suo
Valutazione come hanno fatto sull'attività di gente grazie
Grazie
Buona sera grazie innanzitutto avermi invitato secondo il presidente della Camera e tutti loro
Io vorrei innanzitutto sottolineare come giornate come quel di oggi il ricordo di Giancarlo sia anni io un po'l'indicazione di un modello di vita
Di questo vorrei dare atto innanzitutto alla famiglia che da subito è stata in grado di costituire un gruppo una fondazione un un sentimento diffuso
Perché ha trascinato un po'i giornalisti da un lato ma anche la magistratura a svolgere appieno il proprio ruolo ed infatti devo dire che il risultato che è stato raggiunto quello di individuare identificare gli autori dell'omicidio non era per nulla scontato
è stato grazie all'impegno di Armando D'Alterio del gruppo della Polizia di Stato quello a sostenuto il contributo degli altri appartenenti agli organi di polizia che hanno consentito questo risultato
Ma perché
Giancarlo è stato ucciso
Giancarlo è stato ucciso dalla camorra perché da giovane
Appena ventenne ricordiamo che è stato ucciso che aveva appena ventisei anni
Da giovane appena ventenne aveva compreso che il contrasto alle illegalità parte dal contrasto alla camorra
E il contrasto alla camorra si porta avanti attraverso operazioni anche di ordine sociale
Poc'anzi Paolo parlavi del l'interesse che aveva al lavoro e quindi il tema lavoro costituiva uno degli oggetti principali dei suoi articoli ma è certo che il lavoro costituisce lo strumento attraverso il quale si del bello alla camorra
Dare lavoro consentire alle persone di impegnarsi nel lavoro e a venire un sostegno economico significa battere le illegalità e la camorra sono tanti quelli che appartengono alla camorra per necessità non voglio dire che la camorra esiste per necessita di alcuni ma dico semplicemente che ci sono alcuni giovani che andrebbero e possono essere recuperati grazie ad un'azione diversa
Giancarlo Siani aveva capito che la camorra già a quel tempo era particolarmente forte per i suoi rapporti con la politica e con l'economia con l'impresa
E guardate quando lo scriveva Giancarlo Siani
Il famoso a tavolino a tre gambe
Non vi era ancora la sensibilità di oggi assolutamente una sensibilità che comincia a essere recuperata anni e anni dopo
Lo stesso maxiprocesso che il più grande processo che ci sia stato nella storia
Non porta a giudizio gli uomini della economia della politica insieme ai mafiosi così come lo stesso processo che venne fatto al clan dei Casalesi in cui si comprese quello che era il rapporto fra politica
Impresa e e clan e un processo che avviene
Otto anni dieci anni dopo e lui è stato quindi un precursore uno che per primo ha capito qual era la vera pericolosità
Gli appalti l'ha diviso gli appalti della camorra e quindi il rapporto politica camorra interessa e un altro aspetto credo che sia particolarmente importante
Giancarlo si anni
è stato un giornalista che si è battuto per i diritti e nel battersi per i diritti di tutti non solo nel lavoro quindi nel sociale ma addirittura contro il nemico peggiore che può della società la camorra che toglie innanzitutto il diritto di libertà e la camorra reagisce uccidendo un giornalista cioè toccando quel che il pilastro della democrazia la libertà di informazione è uno dei fatti più gravi della nostra storia uccidere un giornalista significa impedire l'informazione
E guardate
è quello un fatto sul quale tutti dovremmo puntare la nostra attenzione anche perché vi sono tuttora giornalisti che continuano a svolgere un lavoro come freelance
E quindi con una responsabilità propria soltanto proprio corto davanti delle campagne di informazione di grande importanza e probabilmente anche qui bisognerebbe intervenire
Nel due mila venti e aumentato del dieci per cento il numero dei giornalisti minacciato intimidito e questo è un altro fatto di una gravità assoluta e credo che
I
Ancora oggi ricordando Giancarlo Siani
Dobbiamo difendere tutti i giornalisti perché probabilmente grazie a lui c'è stato un contrasto enorme alla camorra e via via egli è stato scelto
Come un modello perché ha insegnato ai giovani che impegnandosi sacrificandosi si raggiungono grandi risultati
Quanti ragazzi soprattutto in Campania vedono illusi la persona da seguire l'uomo attraverso il quale possono essere come dire applicati principi valori della nostra Costituzione
Quasi imitando il suo modo di essere
Ecco io credo che oggi la giornata di oggi come tutte le giornate in cui ricordiamo Giancarlo Siani ci consentono di avere una proiezione nel cambiamento quel cambiamento che vorrebbe la nostra società
Escludere totalmente ogni forma di illegalità
Grazie
Allora grazie quindi cominciamo diciamo
Il sito che raccoglie gli interventi intorno all'organizzazione dei premio Siani con la Fondazione Bolis con il sindacato unitario dei giornalisti chiamo e l'ordine
Dei giornalisti la Campania Ottavio Lucarelli non è potuto intervenire chiamo quindi Claudio Silvestri dopo di lui don Tonino Palmese per la fondazione Polis
Segretario del Sindacato unitario dei giornalisti dalla campagna
Sono del tutto
Ha ragione il procuratore la libertà di stampa
Determina la democrazia in un Paese voglio ricordare che oggi
La procura di Roma ha chiesto e ottenuto il sequestro di alcune pagine di fan page per un'inchiesta sussulti sull'ex sottosegretario Durigon insomma questo
Una situazione ci allarma molto
Ettore in questo contesse ragione Paolo dobbiamo far parlare ancora Giancarlo
E aveva ragione anche Pietro Gargano ex caporedattore del mattino da quel maledetto ventitré settembre nel mille o non c'è novecentottantacinque quando Giancarlo fu trucidato dalla camorra la memoria è cresciuta
Quel ragazzo cronista è diventato un simbolo di resistenza possibile al male
Un simbolo di civiltà sono passati trentasei anni da quel giorno sappiamo che non tutta la verità che si nasconde dietro il delitto è stata scoperta ma sappiamo che credi quei criminali hanno commesso un grave errore spargendo quel quel sangue innocente
Hanno provato a mettere il bavaglio alla stampa invece hanno acceso migliaia di voci
Quelli di tanti ragazzi e ragazze che sull'esempio di Giancarlo hanno scelto di fare i giornalisti di denunciare di raccontare la verità come aveva fatto lui fino in fondo affrontando la paura e tutte le conseguenze di un lavoro difficile
Giancarlo bello e giovane come un Cristo come l'eroe greco vittima del destino come necessità suprema in un è ineluttabile diventato un'icona perfetta incorruttibile fuori dal tempo
E l'unica rappresentazione esatta di quello che nel film di Marco Risi viene definito giornalista giornalista
E lui l'esempio da seguire
Nostro dovere e tenere accesa la memoria per questo il sindacato dei giornalisti con la Fnsi
E il sud dieci ha deciso di contribuire alla realizzazione del libero per Giancarlo Siani dalla verità sul delitto al mistero del dossier che il Mattino il suo giornale distribuisce oggi in edicola nel giorno dell'anniversario dell'omicidio
Ci è sembrato un dovere partecipare questo terzo è diverso dagli altri è scritta dei suoi colleghi da quelli che hanno costruito quel pool incaricato dal direttore del quotidiano allora da Zavoli di indagare sulle omicidio del collega
E con e che con quel lavoro ha contribuito a Simenon scivolare l'inchiesta giudiziaria che ha portato poi all'arresto dei killer
è un testo che contiene degli inediti e che riesce a evidenziare dei punti che son rimasti oscuri come libero si era che si anni aveva scritto del quale parla in una lettera un'amica di Bologna e che non è mai stato ritrovato
Non è un particolare da poco perché simbolicamente definisce bene lo spessore del giornalista e il movente del delitto il clan o non ha punito un cronista come si fa per gli affiliati
Per quello che aveva scritto al super quello che aveva fatto ma va eliminato per quello che avrebbe potuto ancora scrivere
La verità insomma che la camorra aveva paura di Giancarlo
E oggi tanti ragazzi a volte attraverso piccolissimi i giornali locali cercano come faceva giocarlo verità scomode
Lo fanno a mani nude senza protezione senza lo scudo di una grande testata attendono ancora dallo Stato una legge che li tuteli dalle querele temerarie da chi continuamente calpesta il diritto il diritto d'informazione
Attendono una legge che garantisca un compenso ecco l'applicazione di una legge
Ognuno di questi piccoli siti d'informazione un avamposto di resistenza civile e una luce nei territori dominati dalle mafie tutelare loro significa tutelare la democrazia del nostro paese grazie
Olio
Grazie buonasera
Grazie alla alla frequentazione degli scritti di Giancarlo
Or non chiede la frequentazione con la famiglia di Giancarlo
Lo dico così per stemperare un po'il clima di di emozione questa sera sono qui nella veste di di un provetto meteorologo
Che escluda scrutando appunto nella galassia narrativa di Giancarlo
Posso mi sento di affermare così come vedevano è dall'alto dell'Arca durante il diluvio universale
Che la nostra condizione e quella di sentirci sospesi tra il diluvio e l'arcobaleno
Il diluvio sono gli articoli scritti da Giancarlo da oltre trentasei anni
Che sembrano firmati oggi
E la cosa ci rallegra poco voglio dire
Solo
Un malato narcisista potrebbe dire ma che bello solo sono attualissimi
Drammatico pensare che quella firma di trentasei anni fa
Ci fa dire in maniera molto frustrante depressiva allora non è cambiato niente
E non mi riferisco a situazioni di carattere ontologico la lotta tra il bene e il male mi riferisco a situazioni concrete di quel vicolo di quella strada di quegli uomini di quelle donne
Stiamo parlando del Vesuvio o della lotta tra ripeto tra Satana dell'Anticristo degli altri no
E di quelle situazioni che Gian Giancarla descritto e che ha dal punto di vista
Antropologiche topografico sino al rigore
Così come sono state scritte
E certamente sono quelli scritti pericolosissimi
Non per motivi eversivi perché uno potrebbe cambiare fare la rivoluzione ma per motivi di frustrazione depressione soprattutto nel mondo di un ragazzo che dice ma allora non è cambiato niente
Però siamo anche sospesi verso l'arcobaleno
Nella metafora di due l'arcobaleno
è stato già detto all'impegno dei familiari sono le parole che ha detto ieri già
I figli di Paolo qui da anche a me
No sono le parole di tanti ragazzi che e di tante persone che hanno il coraggio a partire dalla storia di Giancarlo di sapere da che parte stare non dico di fare grandi rotture con la camorra ci sono anche casi che potremmo dire con una metafora religiosa di conversione no
Però sono un po'rare e né lo si può pretendere ogni giorno per è bello sapere che tanti ragazzi sul quell'onda narrativa della vita di Giancarlo non sono iscritte ma della vita di Giancarlo perché la vita di un ragazzo di un giovane decidono di stare dalla parte giusta cioè dalla parte dell'impegno da parte
Per questo io penso che Giancarlo
è un'icona perché se fosse un pensiero se fosse stato un pensatore fino a se stessi pensieri termine sono abbiamo assistito alla morte dell'ideologia addirittura figuratevi se non potevano cambiare cadere o morire qua nichilisti pensioni Giancarlo
Ma Giancarlo non è un pensiero come dire da da raccontare o da meritare per cioè Giancarlo è un ingorgo è un'icona per come ha vissuto e l'icona
Mi permette di dire la mia lingua napoletana così il Presidente non si trova a disagio rispetto a questa lingua
Che Giancarlo di quelle persone che ci aiuta a dire che qualche volta salvo Camba pure senza sapeva che e quelle sei ma delle ideologie dei temi ma non sono mai gamba senza sapere che così e tante persone compreso lei questa sera
Il perché sia Giancarlo che come vi piace ripetere sempre mi scuserete Man l'ho imparato grazie ai familiari delle vittime per imparare grazie agli all'innocenza che per mi sembra un concetto quasi metafisica coscoperto innocenza che la normalità viene distrutta
Dal lato formalità delle mafie
Che i nostri morti innocenti continuano a profumare di vita e ci sono tanti vivi che condiziona puzzare di morte grazie
Grazie grazie ai controlli no picchiano Isaia Sales
Che il curatore del libro che in particolare presentiamo oggi
Appunto il lavoro crollate del Novecento industriale negli anni mille novecentottanta ottantacinque
Penso di sì tributo
Riesco a parlare
Bene quando avuto fra le mani
Gli articoli sul lavoro di
Tre anni io che avevo letto sia per ragioni come simpatia umana ragioni di di studio i suoi articoli sul camorra ho scoperto tocca erano di gli articoli sul lavoro di quelli sulla camorra
Giancarlo era un provvisto di talento
E
Ha incrociato nella sua vita due realtà
Sociali esplosive che in qualche modo si somigliavano la grande metropoli Napoli
Alle batterie
Scusatemi
La grande metropoli Napoli la città media di Torre Annunziata che somiglia
Assolutamente Anna poi
Giancarlo si è trovato all'India ad attraversare
Due momenti straordinari che noi abbiamo sempre dato per separati
Da un lato la crisi industriale degli anni settanta e ottanta una disastrosa crisi industriale
Napoli prima di quella crisi la terza città industriale italiana dopo Milano e Torino
Ma condizionata dalle partecipazioni statali
Il crollo il ritiro delle partecipazioni statali porta ad una crisi
Verticale sociale della città
Che si somma a due altri crisi
Il colera del settantatré e il terremoto del mille novecentottanta
Napoli e in quell'epoca
Un trattato a cielo aperto di sociologia criminale
Perché queste crisi sociali
Si riversano immediatamente sul sociale
Ed è clamoroso sono clamorosi due casi
Il divieto della coltivazione dei mitili che a Napoli a Torre Annunziata darà vita ad un'economia solida e il passaggio immediato di tutti quelli al contrabbando di sigarette il clan Gionta di Torre Annunziata apprende la manovalanza dagli ex coltivatori diretti
L'altro esempio clamoroso è Bagnoli
E dall'altra parte a San Giovanni a Teduccio Bagnoli e l'unico quartiere napoletano a condizione sociale piccolo media che nona presenza malavitosa
La fabbrica dell'Italsider un presidio sociale impressionante
Finita l'Italsider torna anche Bagnoli a indici di criminalità alti
Stessa cosa San Giovanni a Teduccio
Ecco perché noi nel corso degli anni abbiamo trascurato che ad una grande crisi industriale e sociale
Subentra subentrano delle grandi opportunità per la malavita
Perché abbiamo un'idea abbiamo svolta per molti anni di non voler unire la mafia alla miseria e facciamo bene
Ma questo non ci pone
Non ci obbliga a trascurare le interconnessioni
Che nella camorra diversamente dalla mafia ci sono con li legalismo di massa
La camorra e imprenditrice delli legalismo Dmax dovunque c'è gente che si arrangia per vivere trova i fratelli maggiori pronti arrendere
In maniera imprenditoriale quell'attività
Ecco Giancarlo ha colto questo aspetto
Lo ha colto consapevolmente o meno consapevolmente in questo momento non è interessante siamo padani un ragazzo di ventuno anni
Che comincia a scrivere di queste cose
Sulla rivista della CISL
Il lavoro
Nel Sud poi sul Mattino prima dal pronunziata poi da Napoli e da altri fronti è un inviato sul fronte delle crisi industriali e Giancarlo prende parte
Cioè è un giovane
Molto sensibile a quello che vede
Perché vede il destino di persone che stanno per finire male e al tempo stesso si interroga che fine faranno
Ecco che fine come è stato possibile che Torre Annunziata città operaia per antonomasia è diventata la città del clan Gionta c'entrano
Alcune scelte politica incerto ma se entrano alcune condizioni sociali ma non perché dobbiamo trascurare questo aspetto
Non dobbiamo ricordare semplicemente che c'è un presidio civile che è la cultura dei diritti e dei doveri
Che quello del mondo operaio e sindacale non lo dimentichiamo
Perché è il valore civile degli operai dell'Italsider la città di Napoli la storia ce lo ricorderà
Ma noi possiamo ricordare oggi mettere insieme questi aspetti
Allora se vogliamo cogliere in questo libro quello che è più importante questo nesso tra crollo industriale eccolo sociale
Non siamo obbligati queste due cose nel futuro a vederle insieme
Spero che questo libro ci aiuti a farlo perché è lo sforzo diretto o indiretto consapevole o inconsapevole che Giancarlo ha fatto scrivendo quegli articoli
Grazie molte questo no no si avvale tra l'altro della collaborazione
E di CGIL CISL UIL e ci sono pezzi ed interventi di Landini sbarra bombardieri Ricci buona vita Sgambati io chiamo Giuseppe Massafra segretaria confederale della CGIL e perché poi si ritrovano diciamo degli impegni fondamentali nella storia un po'
Nella presentazione che fece Reggio Emilia quando la Mehari
Ci fu durante il processo inizia e arrivo la Méhari di Giancarlo quando volevano cacciare fuori i giornalisti e ed eravamo lì davanti a quella ibrida fortuna di leggere quell'articolo
In un'assemblea sindacale gli dice
E ieri alla larga il sindacato momento di genio
Invece prenderà la parola d'ordine della gamma teniamo alla larga il sindacato
Ma grazie buona sera a tutti a tutti
Io vorrei partire da un ringraziamento doveroso non formale per aver avuto l'occasione per aver dato la mia organizzazione l'occasione
Di essere qui oggi a celebrare il ricordo di Giancarlo Siani
Ne siamo felici per noi umore non furono oggi evidentemente continuare ad essere un po'i custodi del dell'impegno del lavoro
Di Giancarlo di Giancarlo Siani un lavoro impegno spazzato via dalla mano violenta della camorra ma che un patrimonio inestimabile per tutto il movimento dei lavoratori
Per molte ragioni ed andrebbero evidenziati tutti io mi voglio soffermare su un paio di queste che mi sembrano tra le più significative
E che se vogliamo costituiscono anche lo diceva adesso il professore gli Saia Sales il valore di questa pubblicazione ho ascoltato nel nei conventi e nelle interventi che mi hanno preceduto l'ho letto nelle premesse ma soprattutto l'ho riscontrato leggendo gli articoli
Di Giancarlo Siani
Egli non ha raccontato solo il lavoro la condizione dei lavoratori non ha descritto solo le crisi industriali di un di un periodo che era un'altra epoca storica ma sono assolutamente d'accordo
Contiene tante troppe analogie con l'epoca che stiamo attraversando soprattutto per gli effetti che produce racconta l'analisi sarebbe molto diversa ma gli effetti sono gli stessi e noi che non siamo dei narcisisti non pensiamo che erano attuali quei racconti ma che purtroppo c'è una situazione che non non migliora
Siani parlava del valore del lavoro
Della difesa dei diritti collettivi della possibilità che una società in cui la forza dei propri diritti riconosciuti potessi diventare davvero l'argine capaci di fermare quel processo di disgregazione sociale che alla base del potere criminale
E questo il grande potentissimo messaggio chi si anni ci consegna ci dice sostanzialmente che noi abbiamo due battaglie da svolgere una sul campo economico
Dove l'affermazione della liberalità coincide con l'affermazione dei diritti sociali collettivi
Un conflitto contro un modello un modello di sviluppo che a
Ha sacrificato sull'altare del profitto le condizioni diritti delle persone
Perché ha esercitato una competitività sui costi ha abbassato le condizioni diritto e lì il terreno fertile cui si parlava prima il terreno fertile in cui il potere criminale approfitta di quelli legalismo di massa che diventa la linfa in cui tra i tre vantaggi
E l'abbiamo visto in questi anni abbiamo visto crescere il potere criminale trasformarsi le mafie sempre più legate alla finanza oggi riconosciamo che non c'è più un luogo immune alle mafie
La cronaca giudiziaria ci consegna uno spaccato che che praticamente risponde diciamo agiografia di intero paese ma anche oltre il Paese e poi c'è l'altra battaglia una battaglia forse più importante quella culturale
Contrasto alle mafie la criminalità organizzata non può essere colto solo sul versante repressivo ma deve essere accompagnato soprattutto da quella diffusione di cultura della legalità che coinvolge tutti e per questa ragione Giancarlo non si limitava a descrivere a narrare ma esercitava la sua professione
Il giornalista facendo dell'informazione uno strumento che si si traduceva nella capacità di alimentare coscienza sociale rispetto a temi fondamentali come rispetto di diritti appunto la difesa dei diritti e l'affermazione del principio di legalità partendo dal lavoro
Allora in questa breve riflessione che meriterebbe molte altre parole
Parto proprio da questo messaggio che potentissimo per cui mi sono definito e ci siamo definiti un po'custodi
Di di Giancarlo Siani bisogna partire dal lavoro
L'assenza del lavoro una delle cause che sviluppa l'illegalità che favorisce il ricatto morale e materiale verso i più deboli ed è su questo vogliamo continua a esercitare l'impegno ancora di più oggi di stabilire quel giusto valore sociale al lavoro
Convinti che per migliorare la condizione di ciascuno occorre innanzitutto partire dalla dignità che lavoro può garantire
Ma insistiamo in questo senso proviamo a stipulare questo dibattito nel paese accusi un progetto politico in questo senso in questo momento ancora più importante
Per le cose che si diceva prima il peristilio di legalità è assolutamente fondamentale a partire dall'istituzione ma insisto dalla società civile tutto
Noi che in questa condizione non ci rassegniamo anzi vogliamo farci
Po'portatori diciamo che la legalità continuerà ad essere la nostra ossessione positive così come quando abbiamo deciso a Reggio Emilia in quella in quell'occasione di processo più grande contro la 'ndrangheta che non si faceva a Reggio Calabria si faceva regimi gli appalti così che dicevo prima abbiamo deciso di stare di continuare con il nostro viaggio sull'Annali di Giancarlo grazie
Grazie
Doriana Bonavita segretaria
Regionale della CISL e in Campania
Buonasera a tutti buonasera Presidente buona sera Paolo sei anni grazie sono un po'commossa perché in
Sarò forse una delle poche che non ha conosciuto Giancarlo in questa sana
Ma da quando mi ha chiamato piazza Paolo ho iniziato ha conosciuto attraverso i racconti dei nostri tantissimi amici che lo ricordano lo ricordano per
Per essere un ragazzo poi l'ho visto nella foto diciamo il ciuffo la dice lunga scanzonato da una parte ma molto coraggiosa e testarda dall'alta
Porto i saluti del segretario generale Gigi sbarra impegnato altrove
E e porto io un un grande abbraccio e un grande senso di orgoglio di tutto alla CISL e sia dalla Campania che della che di tutte le altre realtà territoriali
Noi abbiamo un giovane di ventisei anni che qualcuno ha detto ma anche in maniera forse inconsapevole ma io penso che fosse pienamente cosciente
Con la con la giovinezza che portava con sé era perfettamente cosciente di quello che stava facendo e soprattutto di quanto coraggio ci volesse uscire dalla dalla cortina dell'omertà e il Doge la facile
Possibilità di vivere tranquilli in campagna si può vivere tranquilli basta non mettere le mani nelle nelle nelle pentole sbagliate e la crisi industriale io condivido crisi industriale crisi sociale va molto pendant con la crisi valoriale non dobbiamo dimenticare tutti quei valori
Che sono rappresentati dal lavoro dalla legalità dalla tutela dagli opportunità dalla possibilità di scegliere oggi può magari i nostri giovani non possono scegliere
Non possono decidere che vita vere si averla nella nostra realtà territoriale se continuare a lavorare in un territorio che li espelle perché non gli dà opportunità
Facevo uno sforzo poc'anzi cercavo di immaginare Giancarlo Siani in questa sala
Ad ascoltarci e magari maniera un po'scanzonata avrebbe detto ben quarant'anni che avete fatto
Sarebbe triste doversi rispondere io gli rispondo noi dobbiamo partire da una grande ammissioni di colpa e di responsabilità se non si inizia a fare mea culpa rispetto anche non avendo le in maniera diretta
Se non si inizia davvero un senso di responsabilità che però è retta datato e che quindi impone chiedere scusa ai tanti giovani a tanti come lui che hanno perso la vita e lo hanno fatto per un bene comune
Parlare di responsabilità forse di bene comune di lavoro che dà dignità magari sarebbero e continuerebbero ad essere parole vuote
La memoria di Giancarlo penso che va onorata con inaugurando una stagione del fare cominciare a fare tutto quello che non abbiamo fatto finora e farlo oggi perché oggi abbiamo lì occasioni giuste
E soprattutto anche le risorse non la voglio buttare sul sindacalista Emma
Abbiamo risorse uomini competenze dobbiamo metterle insieme uscendo anche da degli schemi il lavoro oggi è cambiato non è il lavoro di una volta ma le crisi di fabbrica ci sono lui il pool oggi
Magari vede per la prima volta uno scenario che si apre il più florido più sereno
Probabilmente c'è un piano industriale così che sul andrà a soddisfare le esigenze di quei lavoratori ma noi abbiamo un tessuto produttivo e Torre Annunziata lo è
Come come emblema di piccole e medie imprese quelle piccole e medie imprese non possono vivere di assistenza ma devono vivere di risorse per le che quel lavoro quel lavoro e quello che resta
Quello di lei multinazionali se ci fanno la gentile concessione resta ma altrimenti sono razzie rapine autorizzate
Noi dobbiamo Giancarlo questo farlo oggi non farlo domani noi siamo pronti in Campania ad ospitare un momento di che dia inizio a una stagione di racconti di Giancarlo
Soprattutto per i nostri giovani che vanno educati al coraggio e non alla paura di scappare devono restare perché restare significa credere e combattere per una terra che merita
Ogni loro sforzo ogni loro intelligenze per restare noi dobbiamo essere dei buoni esempi
E lo facciamo per Luís magari la prossima volta ci farà un applauso visto che oggi magari e un po'più arrabbiato grazie grazie
Neanche ricordo Borgomeo che non è potuto essere collocate c'è un pezzo fondamentale qua Giovanni Sgambati segretario generale cui il
La politica compagna voi dico anche a Massafra noi continueremo in Campania e dovunque voglia a ragionare in questo libro dividiamo abbiamo prego
Grazie già grazie oggettino grazie signor presidente onorevoli Sieni grazie a tutti voi
Anch'io porto ovviamente i saluti PD Pier Paolo Bombardieri perché siamo sicuramente molto coinvolti al contenere a divulgare
Ciò che Giancarlo ha fatto perché è evidente che allora non solo perché ha cominciato col lavoro ma l'ha ricordato molto bene poc'anzi il professore Isaia per me sono anni ovviamente della mia gioventù la migliore Giove la migliore gioventù quella dell'inizio anni ottanta
Ed è stato un complicato disposto ovviamente in quel periodo in cui forse abbiamo subito la più grossa il più grosso arretramento e che ancora oggi non siamo secondo me in una condizione di un riscatto di quelle condizioni
E forse
Anche qua l'ha ricordato l'onorevole Siani proprio come pensiero importante non perché l'avrebbe fatto perché in questi due anni e mezzo la resistenza dei lavoratori della Whirlpool per noi è importante
Perché è importante perché rimane uno degli ultimi baluardi dentro la città di Napoli
Che esattamente una città già complicata di suo che non può permettersi molte volte qua a Roma ma lo sa bene il presidente Fini lo sa benissimo o viene dalle nostre parti
L'alter cessione si è uno dei problemi cioè il problema di una realtà come quella non è che può essere affrontata con un'altra realtà territoriali
Cioè se lo Stato perde su una vicenda del genere con la multinazionale
Cioè non c'è cioè realmente arretriamo non è una condizione dice una classica vertenza che va fino a Natale in tante altre parti d'Italia quando si perde nel Mezzogiorno si tende a malo modo
Cioè l'arretramento e quasi come dire molto complicato contenerlo e ciò che ricordava il professor Isaia
Esattamente questo cioè lo smembramento di ciò che era una grande realtà e Napoli la sua regressioni anche negativa in questi anni che anche questo
Poi si è incerto ci sono cose che cambiano alcune cose anche positive non è tutto negativo ci mancherebbe altro ma quella condizione e molto difficile da ricostruire oggi abbiamo un certo l'occasione però anche qua
Sono ormai diversi mesi che ne segnaliamo
Che l'attenzione e la capacità di collaborazione che ci dovrà essere
Collaborazione capacità di ascolto se vogliamo tutelare perché è chiaro che abbiamo un'occasione io penso che due sono le strade per ricordarlo al meglio certo divulgare il lavoro uno noi dobbiamo recuperare un gap nelle nostre periferie di un arretramento
Importante da recuperare i tassi di evasione scuola di evasione spariva Dante cosa ha provocato c'abbiamo nato quantità di giovani e ragazzi che sono quello un punto da rimarcare mano lo devono fare a Nafusa farlo come capacità di un Paese ecco non è che lo risolvono a Napoli cioè ci vuole voglia forza risorse per intervenire su ciò cioè non lo so non è che non si fa da soli c'è impossibile ci vuole capacità se vogliamo contrastare fortemente l'altro
Ovviamente le risorse importanti che ci saranno bisogna io su questo non ho Duce tutta la discussione del rito no
Va benissimo una grande centralizzazione Mentor tante no fa a non avere falle
Perché il buon ai why sì anche in quest'occasione possa essere compromesse questo secondo me lo sforzo anche di idea che dobbiamo avere compromessa
Sulla quantità di risorse ricoveri di infiltrazione di ovviamente connivenze che anche quelle porterebbero anche a uno
Sfaldamento del sistema Paese io penso questi due obiettivi nella capacità di divulgare il valore del lavoro sia il modo migliore per salutare sempre Giancarlo ciao
Grazie
Grazie
Siamo nella fase finale e quindi manteniamo un po'i tempi avevamo previsti qualche piccolo sforamento e darò la parola ora Carlo Verna Presidente Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti
Buonasera io cerco di rompere il ghiaccio che ebbe per l'emozione che ho sempre quando parlo di Giancarlo ricordando che l'ultima volta in cui ha pensato a Luisa prima quando è morto Libero De Rienzo recentemente l'attore che l'ha interpretato benissimo in forza ambasciatore ha rappresentato come giornalista giornalista ricordo che scrissi nell'immediatezza con commozione a Paolo erano identici mi fece impressione quando vidi quel film presidente e l'altro ricordo quando l'Italia maschile finire prima Parma scriveva alla volo il suo sport a vinto hanno dei due squadre vinto gli europei
Conteso cominciare così proprio per rompere
L'emozione dire delle cose perché credo che un mondo di bene comune si costruisca con buoni esempi che sprona coi a prodigarsi tratto chiedo che la lezione Giancarla mi ha lasciato
E quella di fare quello che ritiene giusto fare non preoccuparsi di niente possiamo dire che il seme che ha piantato ha prodotto molto più di quello che da solo avrebbe potuto fare chiedo che la testimonianza si sia anche oggi
Laddove nella parlamento che rappresenta il popolo sovrano si sta parlando di lui però proprio perché ci sono queste cose
Io da un po'di anni vinto la ritiro sia parlare di Giancarlo perché sia me sia Francesco Pinto colui che volle lavoro nel Sud
L'idea di parlare di Giancarlo condoni che ci siamo ancora e che ne parliamo e lui che non c'è più c'ha sempre creato una sorta di senso di pudore a non farlo
Però io adesso rappresenta la categoria e ho il dovere della testimonianza di quello che è stato Giancarlo allora fare in maniera anche dinamica noi avevamo in comune il sogno di diventare giornalisti professionisti e quando ho capito che questo sogno era ancora vivo nei cuori dei familiari che siedono al banco
In prima fila non ho esitato il signor Presidente Lucarelli e per motivi di famiglia non può essere qui a proporre al consiglio nazionale attraverso il Consiglio
Regionale il tesserino ad honorem per giornalista professionista non volevo che fosse una cosa retorica Giancarlo non ci avrebbe perdonato la retorica ed è per questo che vorrei Ya parlare anche di fatti
E concretamente riguardanti la prevenzione giornalistiche presidente c'è un'emergenza giornalisti che parte dai precari Giancarlo era un precario
Che sono considerati liberi professionisti che contrattano col cliente peccato che infinite non è cliente l'avvocato del medico mai l'editore quindi una posizione estremamente più forte
Abbiamo le querele temerarie laddove grazie invece all'impegno alla magistratura e del Viminale col coordinamento per la sicurezza dei giornalisti di risposte sui giornalisti fisicamente minacciati li abbiamo dati però abbiamo dell'emergenza che si propongono di un giorno le date il caso che è stato accennato prima
Di fan page è un fatto di una gravità straordinaria perché van nettamente contro la presenza e l'articolo ventuno della costituzione contro le pronunce della Corte di Strasburgo e le stesse gli ho sentito l'avvocato Malavenda
Poco prima di venire qui che tutela fan page va contro anche lei pronunce della Cassazione e mi sentirei di dire
Di riportare quello che i colleghi campeggiano scritto alla subito dopo aver ricevuto questo perché qua nessuno devo difendere come era diffamazione la libertà di diffamare articolo ventuno non prevede questo
Però dicono i colleghi di fan page quello che ci è stato notificato a oggi
Se queste l'oscuramento preventivo di un contenuto giornalistico
Rimanda pratiche mai utilizzate in Italia perlomeno da quando siamo una democrazia ne indossa un'altra democrazia occidentale
La rivediamo un'inchiesta giornalistica è stata messa offrono anche senza alcuna condanna alcun procedimento e senza aver nemmeno sentito gli autori del servizio il direttore della testata giornalistica guardate che questo è un caso di gravità straordinaria
Mi fa piacere sottolinearlo in questa sede però in questa sede proprio perché Giancarlo era un produttore di bene comune con la sua passione e rivela una piccolo particolare stato detto Giancarlo scendeva parlava con gli operai coi lavoratori
Lei facevamo il mensile
In questo mensile quindi ovviamente il giorno dopo sommo ci si rilassa va un po'e poi si scriva i pezzi a ridosso dell'uscita del giornale c'era una cartellina questo poco fa pipì dove ha comprato anche in altre occasioni
Delle degli articoli di Giancarlo perché lui diceva ma io comunque al di là degli appunti con su un taccuino nel momento in cui vado vedo parlo e scrivo un pezzo mi sono da un lato allenato dall'altro quei concetti li ho appuntati nessuno
Per me più chiari
Quindi questa era Giancarlo un testimone della passione nel segno di quella passione io devo recuperare un'altra notizia del giorno pubblicata sul Corriere veneto l'appello dei giornalisti afgani che sono in pericolo di vita questo appello mi era anche già arrivata attraverso i colleghi giornalisti che abbiamo messo in contatto con un imprenditore afgano che mia rappresentato drammaticamente le condizioni di questi colleghi perché i giornalisti sono fortemente esposti nel momento in cui accadono le cose che sono accadute lì io credo Presidente che
L'Italia abbia il dovere
Interagendo in Europa e con la comunità internazionale il prodursi
Per dare una salvagente un'ancora di salvezza una situazione di asilo a questi colleghi afgani e queste cose le chiedo a nome di Giancarlo in qualche modo
Sono convinto che avrebbe fatto questo se fosse stato al mio posto grazie
Grazie la parola Giuseppe Giulietti Beppe Giulietti presidente la Federazione Nazionale Stampa Italiana
Grazie per quello che fai permanentemente
E non nell'occasione
Su questi temi
Ci proviamo grazie
Posso chiedere se posso Paolo
Un applauso da me perché ancora non soffro De Nitto Mania male volontarie e volontari della Fondazione che qua non parleranno e che hanno animato questa settimana
Non so cosa avrebbe detto giacca voglio non riesco a interpretare faccio sempre fatica fiaba a parlare perché non c'è ma sicuramente aveva don Tonino un'espressione che tu conosci la compassione partire con
E quindi sapeva che dicono le comunità aveva l'idea del soggetto collettivo per questo mi pare giusto ricordare qui non chi non parlerà
Il padre di ringraziare anche il presidente della Camera se posso Presidente
Ho frequentato per qualche giorno in questo luogo anche lo straordinario impegno del personale della Camera che non è solo un impegno professionale per cui partecipare di queste iniziative ricordo che questa sarà la ricordavamo anche Conte Alpi Roma Tel vento
Da otto anni senza verità e giustizia
Fatemi ricordare un nome di un collega di un amico napoletano Pacciolla e dobbiamo ribadire qui che non ci fermeremo fino a che non ci sarà verità giustizia per tutte non solo del giornalista i giornalisti voglio Reggiani non ha ragione d'essere anche Sacchi
Ma hanno diritto ad avere verità e giustizia e noi saremmo indecorosi se ci dimenticassimo di chiedono tutte assieme io la ringrazio per iniziative di questi giorni si fa sapere
Che vede fare sentire questa voce con forza
L'ho già parlato Claudio silenzio dirò poche cose io se posso ringraziarti Paolo l'ho già detto ma quando ringrazio che ringrazio una comunità
Geppi non ringrazio tutte e tutti
Perché guardate io faccio presto blaterare come al solito
Ma la cosa che mi colpisce di molte famiglie l'altro la familiare geni come tu sai
E la capacità di trasformare il dolore non in come Morazzone ma in azione non è la stessa cosa
Chi subisce la ferita al diritto anche all'ancora io non l'ho subita
Lo stretto di giudicare nessuno
Ma quando tu e subito la ferita è la trasformi in azione quotidiana per la legalità qui siamo in un'altra dimensione questo il lavoro che è un fatto questa rete di associazioni che non dobbiamo dimenticare
Trasformare in azioni di legalità presidente già lo saprai se posso permettermi mi allargo sempre dato mi perdonerai diciamo
La cosa più bella che ho visto del loro lavoro collettivo
Sono i presidi della lettura io sono molto affezionato
E voi fate una sintesi tra due pensatori molto diversi don Milani e Antonio Gramsci
Se tu hai la parola tu non sei esclusa non sarà il recluso se non ti do la parola dolci solo le precondizioni per l'azione della legalità non è un problema delle corporazioni una cosa più serio prevale la democrazia cioè che per vedere prima di ogni corporazione
Perché noi siamo giornalisti ma cittadini legati alla costituzione poi ieri e tutto il resto
Io se posso Presidente sarebbe bello che le istituzioni con partecipassero di questo grande progetto sostenendolo in tutte le sue forme sostenendo questa grande idea che non è un'idea bizzarra la lettura e la cultura come precondizione
Questi due libri sentito non arriva
Isaia Sales è un esempio di come la profondità venga prima dalla velocità altrimenti si combinano disastri disastri
E questo libro collettivo debito il direttore del Mattino che ringrazio libro collettivo
Se l'ho capito non è detto che l'abbia capito all'oggetto
Ma completa la figura di Giancarlo perché usciamo da un'indagine monotematica sulla camorra
Lo si completa con le inchieste sul tema del lavoro che è collegato
Come voi mi insegnate
E riprende un tema guarda senza retorica alcuna ma il tema delle luminarie oscurità che il centro dell'enciclica che credo che il Consiglio credenti e non credenti l'ultima insidia di Bergoglio pone il tema di illuminare le oscurità come precondizione della lotta per la legalità planetaria
Il cui c'era procuratore lo ha detto bene questa ansia questa ansia di comprendere la questione sociale si dovesse giungere un libro per i prossimi anni
Cerchiamo di mettere assieme in modo comparato alcune riflessioni che io trovo identiche di Fava di Impastato di don Diana e di don Pino le ultime riflessioni di don Pino Puglisi le ritroviamo in multe dei testi risacca non è una casualità
Non è una casualità si pongono il problema di illuminare il prima avevo una frase di Paolo e concludo
Una volta Paolo Siani disse
Ma dove eravate non era rivolta a me diciamo rifiuta la comunità donate arrivare il giorno prima non dovete arrivare il giorno dei funerali
Giusto Paolo perfetto
Più ascoltata attentamente e come sempre
Io però devo dirvi in una sede istituzionale io sono molto legato alle istituzioni
Non non condivido le gazzarra contro le istituzioni perché sono Casale spesso contro la democrazia
Io ricordo che il presidente della Repubblica qualche giorno fa inascoltato
Ha sollevato il tema dei giornalisti degli scienziati dei medici sotto il tiro odiato picchiato una troupe vai picchiato una troupe che seguiva il processo avviene Monteiro
Le aggressioni sono quotidiane in tutte le piazze italiane da parte di negazionisti e squadristi nei confronti di cronista i cronisti quasi sempre precario
Presidente Mattarella richiamato l'attenzione procuratore dicendo sento una volontaria le azioni di contrasto vanno fatte subito
Lo dico con grandissimo rispetto non è accaduto nulla
Il provvedimento sulle querele bavaglio è fermo dal due mila e tre regolamento di attuazione sugli ultimi i precari com'era Giancarlo quante brutte parole ho letto su Giancarlo in quella stagione ai giornalisti bene ha fatto il direttore del Mattino a ricordarlo sempre
C'è qualcuno che dovrebbe strisciare chiedendo ancora scusa per quello che non ha fatto e per quello che non ha detto
Ecco perché questo libro del mattino lo trovo straordinario non è accaduto nulla Presidente però segnalo
Mi permetto di segnalare quello che c'è in questo libro pure un auspicio
Senza retorica alcuna
Ma nel pieno rispetto del messaggio del Capo dello Stato persona saggia equilibrata che per quindici volte ricordato l'articolo ventuno della Costituzione
Credo che abbia altro da fare no se lo fa qualche cosa dell'aria c'è
Non vorrei che noi scatta se voi giorno dopo un'altra volta mi auguro che il ventitré sette il prossimo appuntamento si possano presidente festeggiare a tutti assieme una cosa semplicissima
Che quella legge sugli ultimi sull'equo compenso che ferma dal due mila e dodici mi auguro che possa essere approvata e dedicando a tutti assieme a Giancarlo e a tutte le precarie precari non solo dell'informazione grazie
Grazie la parola al direttore del Mattino Federico Monica
Stiamo parlando naturalmente libro sul lavoro è oggi come sapete il mattino ma anche
Città di Roma viene distribuito il libro su Giancarlo degli amici giornalistica che aveva seguito l'inchiesta importantissimo
Grazie grazie grazie presidente grazie Paolo
Per averci radunato tutti qua siamo tutti una una famiglia
Anche noi del mattino siamo facciamo parte della famiglia Siani
Voglio dire una cosa su questo libro
Sul lavoro ho potuto così sfogliare adesso ho scorso qualche qualche articolo di di Giancarlo i giornalisti fondamentalmente poi prima di tutto sono degli uomini
Ho sempre pensato che per essere un bravo giornalista prima di tutto bisogna essere un po'dei bravi uomini o delle brave donne delle brave donne dei bravi uomini e dallo stile del giornalista che si vede
Che uomo
E lo stile di Giancarlo non lo stile asciutto puntuale
E
Molto spesso lo dico anche ai miei colleghi cattivi giornalisti si nascondono dietro
Il detto no al detto dentro un linguaggio che comprensibile agli adepti mezza Giancarlo quando
Parla di di lavoro di criminalità aveva questo ci si chiede appunto asciutto una notizia ogni tre righe
No il sogno di di tutti i capi servizio di tutti i di di i direttori puntuali asciutto preciso e quindi questo è e è un insegnamento e e l'ho ritrovato ancora una volta e mi fa piacere davvero questo libro perché essere poi legati solo ed esclusivamente alla denuncia della camorra e riduttivo per per Giancarlo Siani che era davvero come abbiamo testimoniato con un'altra raccolta l'anno scorso un giornalista giornalista
Molti hanno ricordato e ringrazio tutti il il libro che abbiamo regalato oggi io ho preso appunto quest'impegno un libro in regalo all'anno
E in in occasione del del tragico anniversario e stiamo già pensando a quello del del prossimo
Per noi
Giancarlo non è solo una targa
Ha viaggiato amore era intitolata la sala Siani
Al centro direzionale adesso intitolata la relazione non è solo quella quindi meravigliosa opera di di Palladino che c'è all'ingresso della della nuova redazione
Non è solo la silhouette che c'è nel mio studio a fianco a quella di di Matilde di Matilde Serao e del Gallo del mattino ma stando lì nel mio studio dove ne facciamo le riunioni Giancarlo partecipa tutti i giorni idealmente
E concretamente io lo sento lo sento per davvero alle riunioni di redazione quando il mattino si impegna alcune campani come abbiamo fatto alcune sono state ricordate anche anche oggi
Ad esempio contro i murales gli altarini no su stimolo del del prefetto delle forze dell'ordine ora proprio oggi ne abbiamo
Non a caso in questa giornata inaugurata un'altra
Napoli è la città napoletana la città dove ci sono più armi in Europa pare domani raccontiamo che sul sequestro di due armi al giorno
Anche questo è un è un altro
Sono sono notizie dimenticate
Quindi questo libro che oggi abbiamo abbiamo regalato nasce per testimoniare come la ferita che c'era stata in occasione della della morte di Giancarlo poi venne sanata dal mattino attraverso il nostro lavoro l'abbiamo fatto
I giornalisti i giornalisti nel libro curato da Pietro Perrone che da Leandro Del Gaudio
Raccontiamo appunto come il mattino seguiti fece le inchieste a fianco il pm D'Alterio raccontò fino alle condanne dei mandanti e dei killer di di Giancarlo Siani però il debito l'hanno ricordato Claudio Silvestri
E altri il debito di noi giornalisti continua sempre non non non lo saldiamo Mario
In in questi giorni quando quando serve quando parliamo di di Siani mi rendo conto che facciamo sempre troppo poco e de ed è un problema anche proprio di di rappresentazione di narrazione
Forse Napoli città viene ancora raccontata nelle sue difficoltà però c'è tutta
Un'area dove la democrazia è davvero sospesa dove il racconto
Non arrivano un racconto se ne occupa poco al mattino figuriamoci altri media come
Le televisioni altri milioni nazionali come le televisioni le radio e altri ed è quello in quell'area vasta tra Napoli e Caserta dove
La democrazia e sospese c'è il Comune lo ricordava anche
Il dottor De Raho casa Giove Casapesenna Somma Vesuviana Emiliano sono luoghi dove i giornalisti appunto di piccole testate rischiano la vita tutti i giorni senza la protezione del mattino e nessuno raccontava a fondo va con le telecamere coi microfoni a raccontare queste aree dove vivono milioni di persone dove la democrazia sospesa dove ci sono comuni dove si susseguono i commissari prefettizi danni
E non a caso sono gli stessi luoghi dove mancano i reparti
Sanitari
Dove magari per nascere bisogna fare sessanta settanta chilometri ma anche per arrivare a un pronto soccorso dove mancano i servizi per l'infanzia dove mancano gli asili nido dove manca lavoro dove manca l'assistenza ecco questo
Ricordando Giancarlo ricordandolo tutti i giorni entrando e vedendolo in redazione questo è un impegno che credo che tutti noi giornalisti soprattutto chi ha la fortuna di di dirigere un un giornale importante come il mattino prima di tutti di impegnarsi ancora di più in questi in questi are in questi terreni in questi territori che erano quelli da dove appunto
Lavorerà in quelli dove lavorava dove lavorava Giancarlo e questo è è un impegno che
Noi del mattino prendiamo ulteriormente che e mi auguro davvero che chi si occupa di comunicazione possa diffondere questo messaggio cieco in queste aree non vanno non vanno assolutamente abbandonate ma vanno raccontate anche dai dei media nazionali grazie
Grazie grazie una solo un piccolissimo cosa voglio dare risalto alle cose che sono state dette rispetto al lavoro che si fa
E che dobbiamo fare ancora di più
Informazione corretta le cose che sono saliti sui giornalisti ma anche educazione alla legalità in maniera non retorica o come Monza nuovo ma facendo cose concrete e questo concetto della lettura perciò il lavoro sull'infanzia una cosa fondamentale io ringrazio Drago anche i sindacati abbiamo fatto una maratona
Di quattro ore con novanta interventi a proposito dell'appello perché si potesse prevedere nel ricordo di prima
L'iniziativa specifica per l'infanzia grazie ai parlamentari sono impegnati ed è giusto ricordare questa lettura da zero a sei anni era sparse partire dai più piccoli ciclopico licenziati e con le loro mamme assolutamente fondamentale
L'ultima cosa scusate il sui libri di cui stiamo parlando grazie per quelli di che si sono presentati oggi ma mi è venuto in mente qualcuno ha citato Francesco Pinto come direttore di lavoro nel Sud voglio ricordare che propagando sembra alcuni suoi libri
Ed è una cosa che si deve impegnare perché perché nel dopoguerra ci fu diciamo una capacità di ripresa dell'intera nazione anche sul piano culturale
Ricordo che si sui libri la strada diritta e parlava dell'autostrada il giorno
Ah no non l'ho mai di comodo di Codigoro Pinto quindi Pinto direttore della sede regionale della RAI la strada diritta ai giorni del loro
Terra per per le vittoriano limpide il lancio perfetto sulle ricerche scientifiche
Un po'questo è dovremmo rialimentare in un asilo dopo questa situazione l'ultima cosa che ritengo molto importante pensa Isaia Sales alle sui studio sui lavori da Marcello ravveduto il problema che indipendentemente da tutti i ragionamenti che abbiamo fatto non è tutte le la notte in cui tutte le mucche sono grigie ci sono tanti passi avanti importanti sono state fatte
Da parte dello Stato nelle contro rimase con gli arresti le confische dei beni eccetera eccetera c'è un problema fondamentale voglio mangiare qui
E che la camorra e le mafie hanno una potenza di comunicazione simbolica fortissima e che noi gli abbiamo lasciato in qualche modo mi succede
Non non voglio parlare male dei neo moglie dodici generale però si fondano molto anche coi quali l'adesione di ragazzi a tanti principio tante modalità si basa su una comunicazione simbolica fortissima mentre invece la nostra tutto anche con il mondo della cultura e del molto carente su questo dovremmo fare una riflessione in perché il diciamo bisognerà riuscire anche ad incidere
Io ringrazio tutti ringrazio il presidente della Camera per l'ospitalità di oggi ancora una volta per coloro che ci hanno onorato con la loro presenza
Ci daremo un nuovo appuntamento