Presentazione del libro di Francesco Rotondi "Com'è cambiato il mercato del lavoro in Italia e come cambierà" (Rubbettino)

Allora rinnovo il buongiorno a tutti grazie per essere intervenuti cominciamo con un lievissimo ritardo ma la mattinata sarà particolarmente lunga
Di interventi sono molto contenta
E a essere stata questo oggi invitata a condurre questo dibattito ringrazio
Lina e il presidente Franco Bettoni ringrazio l'avvocato Francesco Rotondi che ha scelto questa sede per presentare il suo libro ringrazio gli ex ministri del lavoro per il loro intervento che avverrà nella seconda parte di questa mattinata comincio subito con il dare il benvenuto e la parola al presidente dell'INAIL Franco Bettoni prego
Grazie agli ospiti presenti issare a chi ci segue via streaming
Lei negli episodi di ospitare il tentazione del libro come è cambiato il mercato del lavoro in Italia come cambierà
Viale Ugo o sei ministri del lavoro protagonisti della riforma degli ultimi venti cinque anni che intende esplorare il cambiamento del mondo del lavoro
Attraverso le interviste che libero troverete menestrello negli anni passati Tiziano Treu Cesare Damiano
Maurizio Sacconi Elsa Fornero
Fu
Ando che avrebbe dovuto essere con noi purtroppo gli impegni di questi giorni non gli hanno consentito vi saluto a tutti
L'incontro di oggi rappresenta lungo un'occasione di confronto riflessione sulla trasformazione del mercato del lavoro
Siamo stati coinvolti in questo progetto nato dalla collaborazione tra gli stati generali del mondo del lavoro e l'avvocato Francesco Rotondi un quanto i proventi delle vendite
Saranno destinate all'INAIL a favore della ricerca del centro di ricorso DVD o che peraltro quest'anno ce l'avrà i suoi sessant'anni di attività
All'interno del libro e presenti si è presente per un contributo minimo contributo direttore centrale di assistenza dell'assistenza protesica riabilitazione dell'istituto dottor Giorgio Lori e anche un breve excursus storico sull'evoluzione della tutela Riley
Nel racconto
Mi all'interno del del libro cori le interviste ai ministri e i nostri due interventi vi è anche come ho conosciuto io Lina negli anni ottanta non sono stato un rotore dell'INAIL perché la mia disabilità mi ha consentito di te non parte del mio braccio della mia mano però vissuto le vicende di tante persone
Che grazie a Budrio hanno ripreso a vivere loro arriverà la famiglia vivere tutto a rientri a recarsi nella su vita sociale del Paese della comunità per quello che ritengo che questa grande eccellenza la dobbiamo celebrare sempre
Perché ho visto vige cambiate modificate famiglie
Che dalla dalla persone donne e uomini famiglie che dalla mattina dell'incidente attengono Pavia di cosa è accaduto alla rinascita negli anni a venire in questo mi ha stupito io può in questi anni ovviamente l'abbiamo vissuto
E ritengo che sia l'importante
Quello che ha favorito molti di voi l'avranno anche visto in questo periodo alle Olimpiadi dei tre atlete che hanno vinto cento metri erano con protesi di Budrio
Questa è un'eccellenza va ricordato e dobbiamo continuare ostili istituto tutti insieme ai conti uno a lavorare per dieci milioni perché tutte le prestazioni tutte le protesi tutti gli ausili che vengono creati anche quelli sportivi
La finalità poi che venga utilizzato dalle persone nella vita quotidiana con la è la parte più importante ovviamente perché prodotti nuovi materiali elogio leggeri più più consoni a far sì che la vita sia sempre più normale di toni un po'come prima anche perché le persone che hanno avuto un incidente sul lavoro una tecnologia che Lea
Militanti
E continueremo a farlo e oggi colpiti in presenza anche dei ministri
Che ministero del lavoro come tutti sappiamo alla vigilanza sulle idee abbiamo lavorato che ho conosciuto sono orgoglioso di essere il presidente un istituto ne vale il lavoro la presidenza dell'istituto e continueremo insieme alla tecnostruttura al consiglio di amministrazione che vi ha rappresentato con il vicepresidente Paolo Lazzara con la consigliera Maione
Che è qui presente con il consigliere Damiano che Ninetto con la consigliera Teresa Armato che ci sta seguendo in streaming con il presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza Luciano Giovanni chi presente che rappresenta con loro visita negli indirizzi con la presidente del collegio sindacale Daniela Carlà con la presidente dello Id
Lauro massoniche vi presente con tutti i dirigenti che lo sto a raccontarvi tutti centralino che sono qui presenti al a questo momento importante della celebrazione
Noi vogliamo continuare a rafforzare sempre sul centro produce dei risultati importanti di elevato profilo perché riteniamo che la condivisione delle conoscenze non logica dirette è ormai un'abitudine consolidata efficace e l'azione sinergica e interattiva la presa sempre un punto cardine dell'operato dell'istituto
Proseguiremo inoltre sorgeva ricerca settore delle protesi sportive come dispiega ovvio perché poi lo sviluppo edita da tutti coloro che ne hanno bisogno
Non voglio parlarvi dalla mano di anno e tutte cose che conosciamo però importanti perché quando prodotte vanno su una messe sul mercato interno agevolare le persone che hanno avuto un incidente sul lavoro
Pertanto concludo questo mio breve saluto la scienza la sperimentazione lauro vuoti ma soprattutto l'umanità cento tripudio sono e saranno incessantemente a servizio nei nostri pazienti
Grazie per l'attenzione con lavoro tutto è arrivata anche la senatrice che ha dato del Veneto che saluto un abbraccio devono ancora avuto agli autori USA consulente gli altri pertanto do la parola di nuovo Simona grazie
Grazie
Grazie al presidente Bettoni non sapevo la l'informazione sulle protesi degli atleti che hanno vinto le Paralimpiadi realizzate in questo centro di Budrio veramente è una uno dei tanti orgogli insomma che che possiamo mettere in evidenza grazie presidente Bettoni e abbiamo appunto un video adesso che fu che chiederei cortesemente doveva lancia non è ma va benissimo lance anch'io
E cominciamo bene la mattinata è lunga presidente le emozioni tra un pochino chiedo quindi la regia cortesemente proprio di mandare questo video grazie
Vediamo
Ma il centro protesi INAIL di ricorso di Budrio fu fondato dal professore io Hannes Schmid del nel mille novecentosessantuno
Voluto dall'INAIL per fornire direttamente le prestazioni protesiche troppo infortunati sul lavoro dal mille novecentottantaquattro con l'emanazione del decreto settecentottantadue può cogliere tutte le persone colpite da lesioni permanenti agli arti inferiori e superiori
Il percorso protesico e riabilitativo inizia con il momento dell'arrivo in struttura
Per le persone che si rivolgono al centro la prima visita rappresenta il primo incontro con l'équipe multidisciplinare di cui fanno parte il medico il tecnico ortopedico il fisioterapista l'infermiere lo psicologo e l'assistente sociale in questa fase viene redatto il progetto personalizzato che definisce l'obiettivo riabilitativo in relazione al letta alle condizioni fisiche alle esigenze personali alle motivazioni e al contesto di vita del paziente
E lavorato il Progetto protesico e riabilitativo il paziente verrà poi seguito in ogni fase dalla costruzione della protesi al training riabilitativo al supporto psicosociale alle verifiche periodiche fino alla valutazione conclusiva dell'équipe elemento caratterizzante del lavoro tecnico del centro e Lima satura considerata il cuore della protesi
Linda satura è infatti quella parte protesica destinata ad accogliere il moncone
Viene costruita partendo da un calco di gesso realizzato sulle caratteristiche del paziente si ottiene così la massima personalizzazione e la migliore indossa abilità del presidio
Ricercando costantemente soluzioni tecniche che rendano sempre più confortevole l'uso della protesi
Grande attenzione viene dedicata alle successive fasi di costruzione attraverso la scelta delle tecnologie dei componenti più idonei non trascurando l'aspetto estetico fondamentale affinché il paziente accetti la protesi e la senta sua
Dispositivi tecnici così sofisticati necessitano di un particolare training riabilitativo per raggiungere il risultato migliore è fondamentale insegnare il corretto utilizzo di una protesi un Ortenzi o di un ausilio
Camminare curare da soli la propria igiene personale alimenta arsi l'obiettivo è quello di realizzare un progetto estremamente personalizzato e tarato sulle esigenze reali di ciascun paziente
Nato come struttura specializzata in protesi tra diversi anni ormai il centro si occupa anche di ausili per rispondere a tutte le esigenze legate alla disabilità motoria
Un aspetto molto importante legato al reinserimento sociale e al recupero di un'autonomia individuale è l'acquisizione di una patente di guida
Con l'obiettivo quindi di supportare i propri assistiti durante il conseguimento di una patente speciale il centro protesi INAIL attivato il Centro servizi in mobilità con veicoli che affronta in maniera globale il tema della guida da parte di una persona con disabilità
Accanto alla produzione al training riabilitativo il centro protesi svolge una significativa attività di ricerca e di sperimentazione che mira a introdurre innovazioni e miglioramenti nella costruzione e nell'utilizzo dei presidi ortopedici un approccio applicativo alla ricerca che si traduce in a soluzioni tecniche per ottenere dispositivi protesici sempre più facili da indossare e quindi in grado di aumentare l'autonomia della persona che li utilizza
In questo ambito sono numerose le collaborazioni del Centro protesi con centri di ricerca e università nazionali e internazionali
Lo sport sia amatoriale sia agonistico costituisce un momento fondamentale per una completa integrazione
Della persona per la riconquista dell'autostima e dell'autonomia e proprio nell'ambito della pratica sportiva si possono apprezzare i risultati più spettacolari
Per fornire un servizio più vicino ai propri utenti l'INAIL ha previsto l'apertura di filiali e del Centro protesi replicando il modello del centro di Budrio con un'officina ortopedica modernamente attrezzata di un qualificato reparto di riabilitazione
Anche l'aria ausilio è stata potenziata con l'apertura di alcuni punti di assistenza cospicua dati presso strutture territoriali INAIL
L'assistenza protesica e riabilitativa la fornitura di ausili per l'autonomia allora
Mobilità e lo sport sono momenti centrali e qualificanti dell'attività istituzionale dell'INAIL che si pone come obiettivo il massimo reintegro delle capacità lavorative e dello stato di salute psicofisica dell'infortunato ai fini del suo re inserimento nella vita sociale in tutte le sue molteplici angolazioni questa filosofia di servizio trova la sua completa realizzazione nell'attività del Centro protesi
Diciamo che in cinque minuti è stato rappresentato molto bene quello che avviene all'interno di questo centro protesi della provincia di Bologna
Volevo ricordare vinta su tutti i presenti lo sacchiano lo diciamo anche a chi magari si sta curando in streaming i proventi del libro dell'avvocato Francesco Rotondi vanno tutti quanti a questo centro protesi di Budrio
Ne riparleremo quando l'avvocato Rotondi farà la sua relazione però insomma mi sembrava assolutamente importante dirlo dentro il direttore generale dell'INAIL Francesco Lucibello Buongiorno anzitutto Giuseppe chiedo scusa
Questa è la prima gatta della giornata la numero uno stile però almeno la carica e quella fortunatamente direttore chiedo anche lei ha un indirizzo di saluto prego
Abbia rappresentato la il punto diciamo di rappresentazione più efficace dell'attività dell'INAIL
Il centro protesi le funzioni protesi che rappresentano il punto terminale delle tutele nel senso che mi si tratta di infortuni particolarmente significativi che comunque consentono
O l'intervento dei nostri esperti di recuperare una funzionalità
Massima fino a giungere anche ai brillanti risultati sportivi che le nostre tre ragazze e non sollevò per non nel nostro e della Gazzetta hanno potuto diciamo registrare nelle recenti Olimpiadi
Pare olimpica di INAIL un po'si rispecchia nel filo russe del libero del professore
Accompagnato la riforma del sistema delle tutele sui luoghi di lavoro nelle diverse diciamo declinazioni e correzioni
E possiamo dire che anche oggi e a disposizione
Dell'attuale dibattito politico per definire quello che dovrà essere necessariamente un nucleo di tutele e dei lavoratori quindi per assicurare salute sicurezza si invochi di lavoro
A fronte di un lavoro che sta profondamente cambiando i cui contorni non sono stati ancora del tutto definiti per talune professionalità e in relazione anche a positive recenti modifiche normative negli ultimi tempi la copertura della assicurativa dei writers oppure del personale dell'Abi che cosa mi o del lei e lavoratori sportivi non professionisti o del lavoratore dello spettacolo rappresentano un segnale di apertura verso un sistema che necessariamente potrà essere più saldo più sicuro
E nel è ovviamente più omogeneo
Se lo sviluppo delle nuove le tipologie di lavoro sia accompagnato da un nucleo appunto come dicevo prima di tutele
Il che porti anche ad allargare la base assicurativa i nell'oggi nell'assicura circa ventuno milioni di lavoratori ne mancano poco meno di quattro milioni
Sarà certamente un compito arduo ma non impossibile il Governo il Parlamento per allargare nei termini più corretti questa base assicurati una garanzia per tutti garanzia per il sistema imprenditoriale per il sistema delle tutele per il sistema Paese non ci sono neanche grosse difficoltà dal punto di vista finanziario
Io avrei l'utilizzo non letto o quanto meno ascoltato scese da Damiano lanciare la provocazione sui trentacinque miliardi ora e chiaro ricevuto nei giorni scorsi telefonate di autorevoli esponenti politici più caratterizzati dal punto di vista economico
Ovviamente ma hanno detto ma possibile che c'è stata mia non sappia che questi trentacinque miliardi sono ormai a garanzia immutabile del debito pubblico ma certo che lo sa
Ma proprio per questo nonché altri organi allo non mirava a quei trentacinque miliardi ma sostanzialmente mirava
Al evitare che a fronte di risultati finanziari è di tutta evidenza cioè noi
Anche nell'anno del Corridori del venti gliela registrato un avanzo finanziario vicino al miliardo e sei anche il due mila e ventuno Vito l'anticipazione magari mi smentì era il direttore del bilancio ma qualche Voltaire la vinco una una qualche scommessa sulle quando qua quando ha battuto scommettiamo sei mesi prima faremo almeno cinquecento milioni anche nel due mila ventuno quindi che cosa vuol dire
Vuol dire che definire una base normativa affinché una quota parte di questa avanzo possa essere flessibilmente destinato all'implementazione delle tutele non è impossibile io io non credo che i colleghi del ministero del lavoro al ministero l'economia non leggano i nostri bilanci oggi oggettivamente qualche volta il sospetto diviene che non li legga nei bilanci perché avrebbero potuto notare al due mila dieci ad oggi anno in cui io sono rimasto qui
Che gli incentivi per le imprese che investono in sicurezza sono passati da zero a due miliardi a cinquecentottanta quindi qualcosa è successo qualche stessi inflessibilità è stata consentita o dormivano cioè l'ipotesi che io non non me la sento del tutto di escludere
Però sta di fatto che da zero siamo passati a due mila due miliardi cinquecentosessanta non si tratta di soldi dati alle imprese solo a quella impresa che investano
Investono su un sistema di miglioramento delle tutele investimenti di tipo tecnologico sui modelli organizzativi
Sostituendo trattori
Inserendo nei processi di lavoro sistemi più sicuri e che garantiscono al meglio i lavoratori è nello stesso tempo facilitano il il corretto la corretta declinazione del fascicolo produttivo
La stessa cosa sugli sconti per prevenzione come credo che una lettura corretta non debba condurre a dire ma Selina illa ridotto
Il le tariffe del di Old al trentaquattro per cento ed oltre su base media con la recente revisione tariffaria sono stati dati impara mi riferisco anche al presidente del centro sono stati dati i soldi alle imprese non sono stati dei lavoratori ricordiamoci che sono stati introdotti i principi che Maurizio Sacconi propugnava da tempo c'è il bonus-malus e che se questo taglio
è stato consentito lo è stato consentito perché la vecchia tariffa era commisurata un mondo del lavoro in cui il numero degli infortuni era doppio rispetto a quello altissimo che registriamo ancora quindi INAIL c'è su tutta la catena della prevenzione
Cura indennizzo riabilitazione non trascura e della ricerca
La ricerca non è solo quella di Budrio minori è una ricerca con parte né di assoluta eccellenza che copre l'intera catena del esigenze i vecchi lavori nuovi lavori
E con l'utilizzo delle tecnologie più avanzate intelligenza artificiale internet Ortensia
Rapporto macchina uomo nel mentre si ricomincia a morire con le modalità tradizionali di trent'anni fa
Cioè io penso che INAIL se opportunamente potenziata non ma abbiamo perso due mila persone da quando io sono entrato in aiuta
E il processo di sostituzione sia avviato ma non potrà essere così rapido da metterci nelle condizioni intervenire subito i io credo che mettendo insieme le richieste di aumentare i controlli giustissime
Le richieste di maggio magari prevede delle specie
Giuste ma solo in parte e cioè una politica di attacco a questa recrudescenza del fenomeno infortunistico non può essere circoscritta al fattore repressivo fattore sanzionatorio ci vuole un intervento per i lavoratori ci vuole un accompagnamento intelligente proattivo per le riprese
Sul fronte della formazione degli Investimenti e se poi si tratta di individuare un sistema di controlli anche sui macchinari quindi non solo i controlli classici dell'ispettorato nazionale del lavoro ma un controllo specifico per andare a verificare
La l'adeguatezza del del degli impianti e dei sistemi produttivi allora
Senza diciamo spaventare troppo le imprese potremmo anche diciamo definire un sistema di intervento Ina il polo salute sicurezza CEE
è a disposizione del sistema Paese mette a disposizione del governo in un complesso e troppo articolato rapporto col sistema regionale
E questo è un un problema irrisolto che non può esserlo la legge ordinaria a chiarire
E nello stesso tempo nello stesso tempo nel negli in vista di un auspicabile semplificazione dei sistemi di consultazione
Consiste Charlie continuando a riparlare di esibirsi in parte si sistema nazionale la prevenzione è un sistema barocco è un'architettura che va semplificata
Ma deve partire innanzitutto da una collaborazione di quei soggetti che sono i soggetti regionali che fino ad oggi hanno disertato tutte le occasioni e tutti i tavoli
In un contesto del genere la disponibilità dell'ente ampia dalla ricerca fino al reinserimento lavorativo siamo pronti a collaborare con forza e spirito di servizio
Quindi complimenti all'autore del libro perché effettivamente ci dà una carrellata molto interessante
Di scenario io non credo che ci siano grosse differenze cioè tutti i ministri che sono intervenuti e hanno lasciato un segno che ha dato il segnale della continuità della attenzione alle tematiche sia pure con le diverse sensibilità e caratterizzazioni anche di tipo politico grazie a tutti
Grazie grazie al direttore Giuseppe Lucibello speriamo davvero insomma che queste istanze che lei ha evidenziato possano essere presi in considerazione peraltro insomma la senatrice Catalfamo è in Parlamento è un membro autorevole della Commissione lavoro del Senato quindi sono
Sicuramente insomma temi che le stanno particolarmente a cuore
Adesso concludiamo questa prima parte dando la parola a Piercarlo Barberis degli stati generali del mondo del lavoro volevo anche da lei un po'una suggestione su questa mattinata e anche se ci racconta brevemente di cosa vi occupate grazie
Grazie molte veramente cinque minuti perché poi e giusto
Ma dare parola a chi ha costituito questo libro gli stati generali del mondo lavoro sono un'idea nata nel due mila diciannove un'idea che deriva anche da tanti anni passati nella direzione del personale del mia in grandi aziende e l'idea partiva dal fatto che Durante tantissimi eventi sulla parte sua Direzione del personale sulle Ciara sul lavoro vedevo che in qualche modo mancava un momento di sintesi o comunque un momento di incontro di tutte le community e tutti gli stakeholder del mondo del lavoro
E allora ho pensato di creare questa piattaforma fisica poi ahimè con la pandemia diventata digitale che comunque ritornerà speriamo tutti fisica
Per fare incontrare tutti gli stakeholder che secondo noi sono dai ragazzi che cercano lavoro fino alle aziende che lo propongono passando da tutte le community che io ritengo richiamo Community ovviamente
Per dare un senso al fatto che da Confindustria e sindacati alle associazioni varie di categorie soprattutto anche e avvocati architetti quant'altro possano trovarsi su una piattaforma dove si parla solo di soluzioni
Perché giustamente le crisi hanno altri tavoli molto più ufficiali
E nel momento in cui noi ci incontriamo un diamo l'opportunità di creare questo Bank positivo sulle soluzioni sulle idee
Proprio sull'idea nasce appunto questo momento no no i bisogna dire che
I ringraziamenti fondamentalmente vanno a tutti dal dottor Bettoni al dottor Lucibello ma tutti ministri
Sacconi Damiano Fornero Catalfamo anche tre euro e il ministro Orlando che non c'è oggi ma presente nel libro
L'idea è stata nell'ufficio della dell'avvocato Rotondi quando ci dice l'avvocato Rotondi ha detto certo che dovremmo anche dare un senso a il comitato scientifico alla grande esperienza di questi mi ministri cerchiamo cercando di fare appunto un libro quest'idea nasce di e prende corpo con una telefonata alla ministro Damiano
Per per spiegarli quest'idea e fa sì che quest'idea diventa subito un'operatività soprattutto andando poi a conoscere il professor Bettoni e chiudere fondamentalmente per me
Un sogno che sarebbe stato quello di poter far sì che ministri del lavoro davano un apporto sul libro con una charity verso Linari verso la direzione di Budrio perché quello è la chiusura del cerchio
è una chiusura veramente e etica è molto positiva del cerchio
E siamo qui quindi questo sogno diventato realtà
In questo ovviamente ringrazio tutti oltretutto sono sicuro che anche con altre nostre attività come ottobre un incontro con ottanta direttore personale son sicuro
Che ne le aziende vedranno questo libro come un libro di grandi contenuti in mano un libro ovviamente con un concetto charity
Su cui poter a questo punto regalava i propri dirigenti ai propri collaboratori e far sì che è questo lo voglio dire perché mi piace dirlo a far sì che la prima ristampa vada subito ma da subito ed aveva subito sold out per far sì che con la seconda ristampa possiamo inserire all'interno del libro anche una storia fotografica del centro di Budrio perché abbiamo visto che questa storia e incredibile ed è oltretutto da sessanta
Pertanto io ringrazio tutti gli stati generali variamente da due anni che neanche sono presenti ormai anche tutti i mesi perché noi adesso iniziamo a fare anche Stati generali di settore
E pertanto ringrazio tutti mi taccio e a questo punto lascio il microfono a Simona ai ministri e all'autore del grazie ancora grazie
Allora io ritengo che l'invito fatto da Barberis andare tutti quanti a comperare il libro per permettere una seconda ristampa deve essere colto insomma dai quelli che sono in sala coloro che ci stanno seguendo
Perché davvero non è una una iniziativa è un termine sono carnivori tanto è abusato meritoria non voglio dire quindi mi sembra francamente importante fare questo percorso a ritroso nel nostro mercato del lavoro le protagoniste altri protagonisti di quelle riforme e nel contempo fare anche un'azione straordinaria perché tutto quello che abbiamo visto possa essere ulteriormente incrementato
Allora io ringrazio tanto
Bettoni Lucibello e Barberis chiedo di accomodarsi adesso a causa del Covi dobbiamo fare una piccola disinfezione quindi non mi alleo ontano
Leggermente quindi facciamo questa in questo procedimento e poi torniamo qui con i ministri del lavoro ecco sì
Allora ecco si è ritornati
Io direi che quando parliamo ciascuno lo toglie e poi dopo lo rimettiamo cortesemente perfetto allo streaming ripartito
Noi adesso andiamo con questa seconda parte che come preannunciato
è una parte nella quale andiamo ad affrontare i contenuti del libro dell'avvocato Francesco Rotondi e poi ascolteremo i protagonisti di questo libro gli ex ministri del lavoro ed il ministro in carica son tutti quanti presente
Enti con altrettante interviste all'interno del Tasso hanno tracciato sia una linea che andava un po'ritroso insomma quindi hanno raccontato la loro esperienza come titolare del dicastero via Veneto ma poi ci sono anche proiettati in avanti per questo chiedo a Francesco Rotondi se può cortesemente accomodarsi qui
Dove c'è il podio perché mi farebbe molto piacere che raccontasse in maniera mirabile come un avvocato che appassionati stimo della materia sa fare questa sua esperienza quella sua attività c'è una cosa che mi permetto di dire
Trovate relatore nella nell'introduzione scritta da Francesco Francesco si è sentito un po'come un bambino in una pasticceria perché essendo una persona che tanto ama il diritto del lavoro avere l'opportunità di essere a contatto con i big del ministero del lavoro degli ultimi anni è stata veramente un'esperienza gratificante prego Francesco
Grazie vogliono tutti hanno aggiungo un ulteriore elemento
Non solo in negozio di giocattoli una pasticceria ma il professor tre euro era il mio professore all'università mentre facevo giurisprudenza qui è stato un momento un po'catartico quasi bene allora
Anzitutto i ringraziamenti è d'obbligo doveroso sulle ringraziamenti che riguardano vivamente gli Autori che sono stati tutti ex ministri
E i protagonisti di questo periodo storico molto importante l'INAIL presente Bettoni direttore Lucibello
Piercarlo Barberis
Lo staff che ha fatto e ha reso possibile tutto questo perché immaginate riuscire a intervistare riuscire a coordinare persone così impegnate non è stato sicuramente semplice quindi ringraziamenti vanno a tutti
Io all'interno di questo di questo negozio di questo di queste cose e giocattoli aveva un compito
Io cercavo fortemente
Un filo conduttore
Dopo anni perché anch'io quest'anno compio circa trentuno anni di attività all'interno del diritto del lavoro e del mercato del lavoro per i trent'anni di professione
Avevo bisogno di fare un punto
Un po'di come uso dire di ascolto e di reso conto di quello che è accaduto nel nostro Paese e dal punto vista giuslavoristi coerentemente e all'interno di queste interviste io cercavo un filo conduttore perché quello che accade nel nostro Paese accadeva io verificavo
Che accadeva in queste di questi nel lungo periodo al realizzato era un continuo come posso dire ma continua proposizione di riforme una continua un continuo scardinamento delle riforme che non portate avanti una lotta all'inizio interno di quelle che sono delle ideologie politiche necessariamente esistenti nel momento in cui si parla ovviamente di politica ma tutto questo io vedevo che produceva un danno a mio avviso un danno che era la perdita di occasione del cambiamento
E analizzando poi le risposte che sono state date alle l'intervista io devo dire che il filo il fil rouge quello chiamo il fil rouge lo trovato l'ho trovato
E l'ho trovato individuando dei dei titoli
Il primo il primo io credo che il il primo caposaldo che in realtà ha una continuità nell'elaborazione legislativa dei ministri coinvolti e quello della necessità a dell'implementazione di una flessibilità
Però
In questo caso va chiarito il termine perché siamo all'interno di un contesto importante di addetti ai lavori scientificamente
Con posso dire presenti e elaborando che la flessibilità quella mica dire buona la flessibilità regolata la flessibilità protetta quindi non è una liberalizzazione del mercato
In realtà il concetto di flessibilità che si è portato avanti nelle varie riforme con un'eccezione possiamo immagino per esempio che l'ex ministro catartico a un'eccezione rispetto a questa a questa visione
E una quella flessibilità che consente di mantenere tutto quanto riguarda l'occupazione attraverso una reazione immediata al mutamento di mercato cioè più qua più tu sei flessibile e meno risse enti degli scossoni che il mercato può dare dal punto di vista occupazionale nel frangente della trasformazione e questo un tema attualissimo
è evidente che quella flessibilità si deve curare della formazione della formazione dei el dei lavoratori della formazione degli imprenditori perché tutti pensano al ma in maniera inadeguata
Che imprenditore non vada formato pensata la sicurezza
E che quindi tutto questo ragionamento intorno alla flessibilità si è spogliato
Da
Ideologia è un un elemento che invece noi possiamo dire che ha una continuità nell'elaborazione legislativa
Perché dico questo perché l'altro elemento evidente
è il pensiero della necessità della condivisione sociale
Cioè il mento posto alla base delle riforme più o meno totali che si sono avute pensate al pacchetto Treu è già immaginate pensata già usata pensate al alle riforme che il ministro all'ex ministro Damiano ha portato avanti anche sotto il profilo dell'autonomia subordinazione io mi ricordo tutto il lavoro fatto sui call center
Avevano però un presupposto fondamentale che ogni tanto si indichiamo che nessun cambiamento può essere implementato nel nostro Paese ma io credo in nessuna democrazia civile
Se non partendo dal basso il cambiamento se non è condiviso dal basso e qui dalle parti sociali il cambiamento non ha un futuro e lo forse non si può neanche parlare di cambiamento
Questo è un altro elemento che ho ritrovato l'altro elemento che ho ritrovato e che in modo particolare però è colto dal professor tre uno è quello della instabilità cioè pur essendo rappresentanti della legislatura pur essendo rappresentanti di un governo all'interno di un sistema politico che quello che possiamo verificare tutti i giorni
I ministri si rendono con gli ex ministri si rendono conto che la instabilità politica è un elemento determinante nella idea del cambiamento del vento del cambiamento
E questa instabilità in realtà porta pensiero lo esprime benissimo pur sempre una sua nell'intervista
Questa instabilità porta alla perdita di occasione perché se è vero come è vero che una qualsivoglia riforma a per poter esprimere un valore un periodo temporale che va dai tre ai cinque anni per potersi implementare Ida agli affetti nel momento in cui noi assistiamo a un cambiamento legislativo
Che precedente a dispetto P. anteriore rispetto questo lasso temporale noi poniamo nel nulla i primi incito ispiratori di quella riforma
Ma con un ulteriore danno che la perdita di quel tempo perché a quel tempo viene perso a favore dell'implementazione di un'altra riforma che avrà bisogno di altri tre cinque anni ma che fai due anni verrà posta nel nulla dell'ulteriore snatura ecco che allora questo è un filo conduttore che viene preso in considerazione ma evidentemente non ascoltato al di fuori dell'ambito in cui stiamo parlando l'altro elemento fondamentale
è quello della sicurezza
Cioè e su questo dispiace essere un po'polemico nel senso che noi poniamo attenzione a tantissimi problemi e non è questo un discorso di conto sui classici ricca di gravità dei problemi da cui in cui sui quali intervenire ma un tema così importante come quello del la sicurezza e della salute sul luogo di lavoro e quello della prevenzione diceva bene prima il direttore Lucibello cioè il tema non è sanzionare
Dopo che è avvenuto il fatto o individuare il brutto il cattivo qua questo non è questo non è il tema non è lo scopo lo scopo è evitare e prevenire che accadano questi questi fatti che non sono più giustificabili nel due mila e ventuno
Non lo erano ingiustificabili neanche prima ma molto parimente prima non eravamo neanche in possesso della strumentazione tecnica tecnologica d'avanguardia per farsi quel che si potessero prevenire ecco e sullo sfondo del delle delle interviste c'è questa dura condanna per la scarsa attenzione
Poca attenzione non adeguata attenzione insomma declinato in un po'come volete però il concetto è questo basta vedere quello che accade tutti i giorni i numeri sono impressionanti
I numeri sono impressionanti credo che negli ultimi giorni ci stati già altre due o tre morti
Sul lavoro qui questo è un altro elemento molto molto importante l'ultimo potrei stare qua tutto il giorno perché e per me è stata una attività qua immaginate molto molto importante anche abbastanza faticosa però l'ultimo sul quale mi voglio soffermare quello della cultura
E questo lo credo che sia un po'o un tema che tutti toccano ma molto nette non si riesce a declinare perché quando si parla di cultura come sì sì ma cosa la cultura e quella modalità di a di apprendimento che fa sì che si possa ragionare intorno a un problema nel momento in cui si immagina che si possa fare a meno della cultura per poter approfondire per poter affrontare i problemi così importanti ma anche i problemi meno importanti noi abbandoniamo l'idea di qualsiasi miglioramento sociale di qualsiasi miglioramento delle condizioni di lavoro e di queste si miglioramento della vita all'interno del nostro Paese
Un'ultima annotazione
La visione del futuro perché questo è un momento in cui volevamo dare un occhio è un'occhiata al passato interrogare gli autori
Il momento storico all'interno del quale hanno immaginato di produrre una riforma audit produrre comunque un'attività legislativa ma soprattutto noi dobbiamo parlare del futuro no comprare il futuro che non riguarda solo i giovani giovani sono parte del futuro ma il futuro riguarda tutti
E anche sotto questo profilo ma poi vi sentiremo direi in presa diretta perché questo sarà un tema anche sulla visione del futuro credo che ci sia veramente
Una unitarietà di pensiero
Se mi posso permettere un unico appunto secondo me complessivo e questo o
Non ho rinvenuto un tema ovvero quello del cambiamento del modello iniziale cioè
Se è vero come è vero che si può parlare di flessibilità che si può parlare di modalità diversa di rendere la prestazione pensate lo SMAU working oggi non entro nel dibattito dico sia stato fino adesso working eccetera però SMA ruoli come modalità dei resa della prestazione pensate a quello che è stato il telelavoro pensiamo a tutta una serie di contratti tipici è parte atipici che sono stati utilizzati
Io credo che bisogna secondo me questo è un mio modestissimo parere prendere atto che la modificazione del mercato la modificazione delle organizzazioni di impresa la modificazione delle relazioni totali nel mercato del lavoro
Forse richiede anche di mettere mano al modello essenziale del rapporto di lavoro che oggi conosciamo
Io credo che oggi il rapporto di lavoro subordinato ordinario così come è conosciuto e così come applicato ancora e così come è scritto ancora con quelle modalità con quelle istanze del tempo
E mente del mercato delle tecnologia dell'industria del delle mercato internazionale non dimentichiamo cos'è cambiato in settant'anni ecco io credo che questo debba essere rivisitato
Fermo restando la tutela del lavoratore per lavoratore la persona perso dignità della sicurezza sul luogo della prestazione
Io vi ringrazio ancora tutti niente sono molto contento e felice di poter avere di poter essere qui aver realizzato questo questo libro
Grazie
Grazie a l'avvocato Rotondi che può tornare a godere della pasticceria o del negozio di giocattoli dalla a sua postazione insomma perché adesso facciamo come annunciato questa carrellata
A ritroso nel tempo io ritengo che i numeri siano sempre particolarmente importanti figuriamoci le date ed è per questo che io vorrei iniziare partendo da colui che è stato ministro in tempi cioè molti più antichi mettiamola così quindi al ce l'ho qui accanto e Cesare Damiano che è stato ministro del lavoro dal due mila sei al due mila otto
Da un maggio a un maggiore ho visto dalla ricordando un po'alla sua biografia come abbiamo detto Francesco Rotondi avuto l'opportunità di percorrere con i ministri del lavoro precedenti quelle che sono state le iniziative di maggior profilo che sono state approvate durante il loro periodo al ministero di via Veneto io chiedo subito a Cesare
Se vuole ricordarci quale è stata la forza propulsiva di quegli anni e quali sono stati poi risultati raggiunti prego
Ecco bene
Tanto un caro saluto a tutti a tutti sono in ottima compagnia quanto tempo disposizione
Ha ragione io direi se riusciamo a fare un primo giro di un cinque minuti circa così poi ne abbiamo un successivo e abbiamo anche la professoressa Fornero in collegamento quindi riusciamo a gestire tutto prego
I cinque minuti non si dice molto ma si può dire molto prima di rispondere alla domanda
Però raccolgo la provocazione della provocazione di Giuseppe Lucibello perché non posso farmi sfuggire questa opportunità
Ho fatto un comunicato non è il primo su un argomento che riguarda in particolare INAIL dove mettiamo i soldi che riceviamo dalle imprese
Io lo so che purtroppo poi i soldi vanno a garanzia del debito pubblico
Ma su questo punto io non sono d'accordo
Qualcuno potrebbe dirmi pazienza
Ma non sono d'accordo perché se le imprese versano Risorse all'INAIL per fare prevenzione
E anche direi per migliorare le tutele dei lavoratori
Se queste risorse sono fondamentalmente utilizzate stabilizzare il debito pubblico bisogna dire all'impresa che questa è una tassazione impropria
Bisogna chiarirlo questo punto
Io ritengo non essendo un estremista nello sempre combattuto l'estremismo di destra di sinistra e non si tratti di fare un operazione Gaglio sua ridammi il malloppo vale a dire quei trentaquattro miliardi non sono così sciocco
Ma per il futuro io penso che la caratteristica che dovrà assumere il bilancio declinare dovrà porsi una domanda
Come riusciamo ad aumentare le risorse che tornano alle imprese che fanno prevenzione
E come tornano ai lavoratori per migliorare le tabelle
Per quanto riguarda il risarcimento
Io credo che questo sia un problema come si dice fondamentale sul quale noi dobbiamo lavorare perché altrimenti ripeto c'è un utilizzo devia Prato una tassazione occulta nei confronti dell'impresa soprattutto in un momento nel quale va be aumentano i morti e gli infortuni e le malattie professionali
Abbiamo visto sarebbe lungo ovviamente argomentare
E dico che noi dovremo anche cercare di migliorare le convenzioni e il e le alleanze con chi progetta
I macchinari
Come gli ingegneri cogliere gonne con chi fa edilizia perché mi piacerebbe che la progettazione di un macchinario non s'fosse soltanto volta ad aumentare la quantità di pezzi
Ma anche a mettere il microchip che ti avverte se allunghi troppo la mano e viene impigliato in un macchinario
Chi ti può ledere la mano o ti può uccidere come abbiamo visto e magari in un cantiere avere il microchip applicati e governati da un computer centrale al casco all'imbragatura le scarpe antinfortunistiche ai guanti per vedere se gli operai gli indossano correttamente
Perché sarebbe questo
Quindi anche qui una parte vada dove va attualmente ma adesso una parte perché diminuisce e dobbiamo aumentare la parte che torna ai legittimi proprietari le imprese che fanno prevenzione e i lavoratori che hanno bisogno di migliorare le tutele traduco che la gente abbiamo chiesto quarantasei milioni per abbattere la franchigia dal sei al quattro per cento e ci sono stati negati a fronte
Di trentacinque miliardi messi da parte io lo trovo scandaloso e non l'uomo dubbio che si debba dire che è scandaloso questo il mio pensiero per quanto riguarda la mia attività
Naturalmente come si dice
Lo stile dice roboanti e suo vino e il migliore io non pretendo questo io ho fatto cose buone e cose cattive posso solo
Ricordare le cose che ho fatto e il contesto nel quale ho fatto quelle cose
Io penso che avere inventato le quote
Per quanto riguarda le pensioni perché quota cento non è una quota ma una finestra
Sì è stata una delle invenzioni
La strada è stata abbandonata
Questo lo sappiamo
Io penso che aver messo come ho fatto la quattordicesima i pensionati più poveri che ha resistito sia stata una cosa importante ha soccorso dei più deboli
Penso anche di essere stato uno dei padri del decreto ottantuno avuto le sue modifiche ma l'impianto è essenziale ha resistito
Nulla rimane com'era
Andrà migliorato ci sono ancora addirittura del fedele che da attuare io credo molto la patente a punti ma intanto quell'impianto ha segnato una strada e poi lo posso dire da
Ex sindacalista della CGIL del Lazio passato trenta nella mia vita o stato contento che poco prima che il governo cadesse pochi giorni prima
Mi è stato consegnato diciamo un compito chiudere il contratto dei metalmeccanici che era in stallo da più di un un anno l'ho chiuso in quattro giorni
Questo stato un contratto unitario
Mi ha portato flessibilità alle imprese e vantaggi economici e normativi i lavoratori io credo che quella sia una cosa della quale posso dire sono contento e sono orgoglioso
Errori ne ha commessi ma naturalmente questi li commettono tutti
Il contesto è un contesto diciamo favorevole
Io ricordo che in quel contesto
Abbiamo anche introdotto le comunicazioni obbligatorie abbiamo introdotto una norma che adesso si vuole migliorare la sospensione dell'attività quando gli ispettori scoprivano
Almeno il venti per cento dei lavoratori al nero ho sospeso cinque mila aziende sono stato accusato di essere contro le imprese
Due mila cinquecento hanno regolarizzato le altre vivevano di lavoro nero e sono scomparse sono riciclate sotto altra forma
Io penso di aver dato una mano alle imprese sane alla concorrenza leale soprattutto alla tutela dei lavoratori quindi qualcosa di buono penso di averlo fatto
Le cose cattive non le dico perché ovviamente
Non è il momento di dirle ma tanto le sapete che farete voi il bilancio di un'attività
Grazie
Grazie Cesare Damiano e si potrà fare il bilancio si potrà soprattutto ripercorrere quello che Damiano ha detto all'interno del del libro insomma perché naturalmente si affrontano delle stagioni che sembrano abbastanza lontane io mentre non Damiano parlava
Rammentavo alcuni elementi di quel periodo due mila sei due mila otto parliamo comunque dell'avvio anche della crisi economica al di là dell'oceano con i riflessi che vari sono stati nel nostro Paese
Il successore di Cesare Damiano è stato Maurizio Sacconi al cui do il buongiorno sono molto lieta di di rivederla qui a Roma c'è stata una fase così vediamo un po'più spesso insomma adesso abbiamo avuto questa bella occasione anche somma col ministro catasto in collegamento con la professoressa Fornero di ritrovarci sono davvero molto contenta che siate voi stessi a raccontare quel periodo
Sacconi ha avuto un arco temporale al ministero del lavoro più lungo appunto dalla conclusione della dell'esperienza ricambiano dal maggio del due mila otto fino poi a novembre del due mila undici quando poi e arrivato il governo tecnico di Mario Monti
Sacconi qual è invece il suo ricordo di quegli anni quali sono stati gli interventi maggiori
Buongiorno a tutti i link ringrazio innanzitutto coloro che hanno promosso questa iniziativa in cui scopo lodevole quello d'anche di sostenere il centro di Budrio
Di cui il presidente il direttore dell'istituto hanno giustamente ha richiamato tutte le capacità che si sono negli anni sviluppate anche in relazione ad un istituto che ha ha potuto integrare tutte le competenze tutto il ciclo di competenze relative alla prevenzione della salute e sicurezza dei lavoratori
Io mi ricordavo io ho voluto con molte proteste allora il Ling l'integrazione fra l'INAIL la e liste sua ricordavo quando lavoravo nell'Organizzazione internazionale del lavoro il fatto che l'Italia fosse l'unico paese a Davide due istituti di riferimento per la per il sistema internazionale adesso non ricordo la sigla il sistema internazionale dedicato alla sicurezza e soprattutto ero convinto che quelle capacità si dovessero ricondurre ad una gestione integrata che l'intero ciclo fino al reinserimento del lavoratore
Attraverso soggetti sussidiari
Debba essere perseguito presto e non è facile dirlo più complicato farlo ma quindi dalla ricerca di base alla ricerca applicata alla passando per per ovviamente la la il risarcimento l'indennizzo
Ma arrivando fino alla vita attiva della persona che ha conosciuto il il trauma denim Ford della malattia ove l'infortunio
A distanza di anni penso possiamo dire sia stata cosa buona e giusta dopo io pensavo fosse anche il nostro dovere e fonte di salvezza per molti quello di andare oltre le rigira andare oltre le rigidità normative voi sapete qual era il problema il problema era uno solo che c'erano due contratti
Collettivi quante volte nella razionalizzazione e riorganizzazione delle funzioni pubbliche ci troviamo di fronte a questo problema è tutto lì era tutto lì il problema
Che avevamo due contratti uno più vantaggioso e abbiamo gestito come si può gestire Lucibello è stato un maestro nella spesa della nel controllare aziende controllare disperatamente la spesa per il personale delle pubbliche amministrazioni
Sapeva come fare cioè confermo con processi ad esaurimento salvaguardando le posizioni le posizioni acquisite perché io Cré credo che questo sia sempre un criterio di equità sostanziale
Ne debba essere perseguito e non è stato quindi difficile
Ho ricordato quindi in questo momento in quel tempo
Anche perché al di là delle delle correzioni del testo unico
Correzioni che volevano favorire un un approccio quanto più sostanzialista stimolante i datori di lavoro a hanno non vivere il tema della salute e sicurezza sono in termini di odiosi i spesso incomprensibili adempimenti ma viverlo come a il piacere della qualità totale di un'impresa nella quale non si corre il rischio di ammalarsi o o addirittura morire
E e quel tema oggi è ancora più che mai aperto nel momento in cui immaginate i lavori
Sì caratterizzano per una separazione dal vincolo spazia dal vincolo spazio temporale
Tutto un impianto costruito invece su di esso
Deve essere riflettono oggetto di riflessione
E io credo che si debba avere la spiegazione di andare oltre e più avanti a mi fanno ridere quelle aziende che fanno le pulci urine sulla responsabilità sociale dell'impresa
Ma che non fanno alcune perché estrapolarlo dal loro vissuto ordinario una serie di impatti positivi di carattere sociale
Bisogna andare oltre la legge io con la DIGOS secca io sono favorevole a che c'è un'impresa parla di incendi
Un impegno
Generalmente responsabile fare una cosa usare la sorveglianza sanitaria per fare la prevenzione olistica della salute dei propri dipendenti ci sono undici milioni di visite circa all'anno che devono essere trasformate
Dal rapido pacca sulla spalla papabile o poco più anche a causa della remunerazione in finga Arda di questa seria prestazione quella della quella del medico del medico del lavoro
Che può invece organizzare nelle impresa e nel tempo di lavoro pro nell'arco di in costanza del rapporto di lavoro può organizzare o può concorrere alla politica prevenzione Istica nazionale
Dalla dalla dava educazione agli stili di vita alla allo scalo di screening appena periodici alla prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili eccetera e questo è questo quindi consente di andare oltre l'inseguimento dei dei singoli comportamenti e immaginare come dire un empowerment della persona attraverso questa prevenzione olistica nel contesto del luogo di lavoro no nel tempo di lavoro
Perché noi il datore di lavoro chiede sempre di più alla persona
Come dire una disponibilità integrale
Vuole una persona sempre più integralmente formata e integralmente partecipe del processo aziendale i lavoratori o le deve chiedere a sua volta di essere integralmente considerato come persona nei suoi nelle sue casse dei suoi bisogni e nelle sue aspirazioni né tra i bisogni e fondamentale quello alla salute
Lavoro e salute si devono integrare strettamente la vicenda del compita in qualche modo ulteriormente evidenziato questo profilo
Cioè quindi io mi auguro che alcuni protocolli che già molte impronte i settori hanno scrive lo stabilito con la società da scientifica di medicina del lavoro per diffondere le loro imprese questo questo questa buona prassi della prevenzione olistica
Al possano indicare la strada ancor più a quei lavori che sono così separati ripeto dall'ambiente dal dal così detto ambiente fisico
Dal perimetro aziendale dalle macchine dal e caratteristiche della vede la della vecchia della vecchia industria che parte ovviamente sopravvive idee e con anche le evidenze che abbiamo finisco con il dire
Io sono soprattutto orgoglioso di avere fatto una cosa che non erano i e ammirare un'idea di viaggi
Di a vere introdotto quell'articolo otto del decreto legge centotrentotto convertito in legge centoquarantotto dico sempre che il l'otto il numero in parte maledetto ma in parte anche positivo nelle vicende del lavoro ottantuno ente e così via se ci pensate
Il l'articolo otto consente agli accordi e sussidiario è una come dire a la norma del primaria della sussidiarietà qualcuno ha detto che mette in discussione l'impianto giuslavoristico magari io lo spero
Io sono con D'accordo con i detrattori
Che lo hanno accusato di essere destrutturare anche il tradizionale diritto del lavoro solo che non sono così convinto che abbia questa forza ma mi auguro che la possa avere perché siamo entrati in una di date in cui in una dimensione straordinariamente riversa dal vecchio impianto
Io ho difeso è come il vento impianto o un'età che mi ha consentito riconosce lo Statuto dei lavoratori e riconoscere il dibattito intorno ad esso e io ero un difensore dello Statuto dei lavoratori
A differenza di altri qui figli oggi sembrano ora invece ritenere un intoccabile
Proprio invece io che ho vissuto quello Statuto che ho avuto amicizia con i redattori di quello Statuto
Ne conosco conosco anche nelle intelligenza degli Autori la flessibilità con cui lo disegnarono
E Gino Giugni al lavoro arrivo a dire soldi un tempo nel quale sono un tempo nel quale non abbiamo bisogno
Di norme rigide perché il rapporto di lavoro voluto in questo tempo e voluto con una forte con un o quanto meno e diffusamente noi possiamo immaginare
Criteri di questo tipo meno legge e più contratto e meno contratto nazionale e più contratto di prossimità laddove ci si guarda negli occhi ci si adatta all'interno di principi che non possono essere ovviamente messi in discussione all'interno l'al di sopra di un pavimento di disposizioni che non può essere derogabile neanche tecnicamente allo stato delle cose
Perché riguarda convenzioni internazionali
Diritto comunitario norme di recepimento norme di recepimento interni ma al di sopra di questo pavimento si scateni il dialogo continuo a più che la l'epico momento della dell'accordo del contratto al il dialogo continuo l'accordo continuo per condividere per per condividere fatiche risultati nelle dimensioni dell'impresa dei territori
Ecco quell'articolo otto spero che nasceva
Dalla da un fine la che Marco aveva messo nel mio computer a intitolandolo al suo modo di perché temeva ci fosse chi all'interno leggesse i nostri fai e può osa può anche essere ci fossero all'interno di quel sistema
Lavori distico anche occhi così ostili
E
Io l'ho tradotto in una norma che asse esce non a caso sopravvissuto sopravvissuta leggi successive c'è una norma speciale che quindi nessuna norma generale povere modificato
E e quando anche si sono fatti iniziative referendarie mi ha fatto piacere che anche chi non la condivideva nulla abbia contestata attraverso una richiesta al popolo di modifiche di di di di cancellarla ma anzi l'abbia spesso firmata poi accade un'ipocrisia che gli accordi ex articolo otto si fanno ma non si dicono
E questa è un'ipocrisia che frena in qualche modo l'espressione piena del cambiamento grazie
Grazie a Maurizio Sacconi abbiamo quindi attraversato un'altra epoca e andiamo adesso a quello che è accaduto dopo io vedo collegata devo dire la verità ecco noi praticamente dalla dall'inizio del convegno la professoressa Elsa Fornero buongiorno
Buongiorno a lei e a tutti i presenti in sala e anche quelli che ci seguono da casa danni fisici
Bene la professoressa Fornero è arrivata al ministero del lavoro alla fine del governo Berlusconi con il governo di Mario Monti quindi il periodo è novembre due mila undici aprile due mila tredici
Molti ricordano il nome della ministro Fornero associato Anna legge sull'innalzamento dell'età pensionabile però c'è anche la riforma del lavoro della due mila dodici e propria lei chiedo quali sono le iniziative che lei vuole mettere in luce di quell'esperienza al governo
Grazie in effetti è stato detto da tutti coloro che mi hanno preceduto che le circostanze contano
Le politiche le politiche economiche Nova ma non ha cadono nel vuoto in particolare il nome accanto non nel vuoto storico
Il nostro governo nacque in condizioni di emergenza
Ennahda cuneesi come governo tecnico sono due condizioni di non normalità possiamo dire due condizioni che hanno ovviamente reso più difficile di quanto normalmente non sia l'attività per l'appunto di governo
Io ricordo che per la riforma delle pensioni per la quale va be'si può anche mettere in dubbio perché è chiaro che quando una crisi eh evitata
La si può mettere in dubbio posteriori dicendo che era una sorta di montatura o l'effetto di un complotto internazionale
Però la via il mio vissuto di quella crisi finanziaria era il timore concreto manifestata che si manifesta
Nella nello Strand che il giorno successivo non ci fossero fondi per finanziare la normale attività dello stato e quindi incluso lo stesso appagamento regolare delle pensioni
E per queste ragioni non perché nessuno potesse dimostrare che il governo dei tecnici era un governo bis per me non Superbowl William potesse essere per queste ragioni voglio dire il la riforma delle pensioni
Mi fu per la riforma delle tensioni sullo dati cito testualmente il presidente Monti che disse due settimane Massimo venti giorni
Due settimane sono poche sono poche in particolare per due assistetti delle riforme che sono fondamentali e dialogo perché io sono un sostenitrice del dialogo
E anche la possibilità di comunicare ai cittadini
Le cose che si fanno che si vogliono fare
Qui c'era una difficoltà in più oltre il tempo e che mentre un ministro politico hanno normalmente un partito dietro
Che fa il braccio comunicativo tra l'attività del governo costituisce il il tramite comunicativo tra l'attività del governo e i cittadini
Noi quella
Quella comunicazione non ce l'avevamo
Per la riforma del mercato del lavoro che partisse subito tolto ancor prima di Natale con incontri che io cercai di avere questa volta sì con i rappresentanti sindacali
Il Presidente della Repubblica Napolitano chiese in maniera molto chiara
Il disegno di legge è ovvio qui un decreto legge a una impatto e una sua operatività molto rapida e un segnale di voler intervenire in modo molto rapido
Un disegno di legge si incanala la in Croce dure parlamentari anche molto lunghe però questa è la vita democratica e quindi questo io cercai di far allora io dico questo perché è vero lei ha detto che si parla poco di quella riforma
Quella riforma secondo me lo dico in maniera molto pacata
Quella riforma è stata ingiustamente e troppo rapidamente dismessa
Dopo quindici giorni chiunque può andare controllare sui mezzi di informazione dopo quindici giorni già si negava che potesse aprire qualunque validità
Non sono aumentati gli occupati quindi vuol dire che la nuove la legge non funzioni
Quella riforma aveva due obiettivi che noi non avevamo preso nella loro vaghezza due obiettivi che si chiamavano inclusività
E il dinamismo del mercato
Inclusi vita dal nostro punto di vista voleva dire aumentare il tasso di occupazione da noi
Strutturalmente basso sotto questo profilo direi che tutto quello che è accaduto anche dopo non ha sostanzialmente migliorato inclusività del mercato
Perché è vero che il nostro il mondo del lavoro e ancora attende ancora discutere segmenti importanti che sono guardate un po'i giovani le donne e anche i lavoratori anziani per i quali si pensa
Quasi sempre soltanto in termini di pensionamento e a scanso di equivoci penso ai lavoratori anziani in buona salute ovviamente
E quindi e possibile distinguere tra un lavoratore che non ha buona salute invece un lavoratore che ce la la buona salute allora l'inclusività noi l'abbiamo c'è abbiamo cercato di introdurre all'interno di quella filosofia o modalità di intervento più banalmente che è stata chiamata flexsecurity
La flexicurity anche qui si tratta di un termine già adottata peraltro comuni modalità di intervento nel mondo del lavoro dai precedenti governi
Perché sia detto per inciso io il nonno mai cercato una discontinuità perse non ho mai detto quello che è stato fatto per esempio dal mio predecessore Sacconi tutto sbagliato e quindi io debbo devo cambiare no anzi ho cercato di dare continuità cose che erano già state introdotte e ne cito in particolare in un che dal mio punto di vista per l'inclusività è un elemento centrale ed è il tema dell'apprendistato che qualcuno pensa che io non debba l'apprendistato sia una cosa come dire un po'del passato che oggi non sia più adatto all'economia digitale e invece no l'apprendistato è uno degli strumenti
Per migliorare il dialogo e ribadisco questa parola tra il mondo del lavoro
è quello della scuola dell'istruzione e della formazione che è uno rappresenta uno forse direi quasi principale
Deriva delle difficoltà nel nostro mondo del lavoro e lo vediamo Corea oggi in una situazione che stentatamente recupera rispetto al dramma dell'occupazione durante il compiendo lo vediamo ancora oggi con la dissociazione tra domanda di lavoro e offerta di lavoro
E dico due cose sul dinamismo del mercato qui c'era una modifica dell'articolo diciotto perché il dinamismo che cosa voleva dire
Voleva dire cercare di no negare in linea irritabilità purtroppo e lo sottolineo quattro volte l'inevitabilità della perdita del posto di lavoro
In qualche circostanza il posto di lavoro si può perdere la cosa importante è che il lavoratore non sia solo e possa essere rapidamente accompagnato una nuova occupazioni
Per
Dare corpo a questo il dinamismo del mercato anche anche qui c'è una cosa di cui io sono orgogliosa
Che è l'ASPI adesso è diventata nuova spiego perché qualcuno quando cambia cambia non nella logica della continuità ma piuttosto della rottura ma l'ASPI era assicurazione sociale
E
L'impiego
Assicurazione sociale per l'impiego vuol dire che tu ti
Stato ti prendi carico di chi ha perso il posto di lavoro non solo dandogli una chiamata prima indennità di disoccupazione è quasi inesistente ma dandogli
La possibilità di eventualmente a riformarsi e soprattutto di trovare una nuova occupazioni questa è una cosa importante
In contropartita ci voleva un po'più di un po'meno di flessibilità laddove ce n'era forse troppe e quindi le modifiche dell'articolo diciotto
Dopo neanche una settimana alcuni mi diceva che no che l'articolo diciotto andava eliminato e non modificato e altri mi dicevano che invece io avevo diciamo peccato di riduzione della flessibilità favore dell'impresa magari cercando di smascherare le false partite IVA o riducendo la precarietà delle collaborazioni che erano indebitamente troppo diffuse o anche cercando di dire a chi usufruisce dei vantaggi fiscali dell'apprendistato
Va bene se tu fai il questore non devi mostrare una qualche attaccamento anche le persone che ha informato attraverso l'apprendistato con il mantenimento di alcuni di quelli che ai dei giovani Chiaia tutto come apprendisti ma anche questo fu visto da una parte come un eccesso di restrizioni sulle riprese trovo che sia molto vera la questione è già accennata ed è stata uno dei miei temi e dei temi di quello che io ho poi fatto come dialogo se vogliamo privato con i cittadini rispondendo positivamente a quasi tutti gli inviti che mi sono fatti per discutere di previdenza e di lavoro
Ecco io credo che ci sia un bisogno grandi di conoscenza purtroppo noi siamo andati nel Periodo degli slogan negli slogan hanno sostituito la conoscenza la complessità è stata rinnegata a favore delle soluzioni
Rapide e di efficacia immediata incuria si risolve un problema soltanto perché si è fatto un intervento normativo tutti noi tutti noi che abbiamo condiviso l'esperienza altissima
Disse vive il nostro Paese come ministri sappiamo molto bene che non è così sappiamo che una norma cominciare a vivere quando venne licenziata dal Parlamento
Ma sappiamo anche che per vivere un errore ma ha bisogno di essere accompagnata spiegata discussa eventualmente Munich sicuramente monitorate ed eventualmente corre ecco tutto questo è un processo molto democratico che però la politica che tende a guardare a tempi molto brevi a trascurato purtroppo in questi anni mi fermo anch'io qua
Grazie
Questo riferimento della professoressa Fornero necessità che le riforme abbiano un loro tempo Rite canta azione guardo Francesco Rotondi
Mi fa venire in mente quanto nel libro ha dichiarato anche l'ex ministro Tiziano Treu che non è presente questa mattina ossia che c'è bisogno di un arco temporale adeguato affinché comunque una riforma del lavoro penetri nel mercato e diventi una legge davvero applicata nel modo migliore possibile
Facciamo un salto temporale adesso andiamo dalla d'Annunzio a Catanzaro che è diventata ministro nel giugno del due mila diciotto e lo è stata fino al settembre due mila diciannove
Un'altra stagione ancora rispetto a quella di di Elsa Fornero
Fra l'altro notavo insomma che Catalfamo Damiano e Sacconi hanno in comune anche un'altra cosa oltre a essere stati ministri del lavoro sia che hanno presieduto la commissione lavoro di uno dei due rami del Parlamento chi prima e chi dopo essere stato nominato ministro nel caso Di Cataldo
è stato prima insomma appena poi dopo lei è assurta alla carica di ministro della del lavoro parliamo di Rizzo riforme fatte durante la sua esperienza al suo nome è legato il decreto dignità tra l'altro così come anche all'intero movimento cinque sei
Potrà così come anche all'intero movimento Cinquestelle però al di là di questo ci racconta quali sono state le iniziative maggiori che ha portato a termine
Innanzitutto grazie grazie
Per allora il libero grazie per questo confronto che io ritengo un confronto importante io non l'ho letto con molta attenzione e ho letto interventi dei miei
Colleghi diciamo così ed interessante perché un excursus Historia del a a del lavoro del di riforme che sono state attuate di anche possibili collegamenti si intravede anche ciò che si potrebbe fare è un illusorio individuato
E che tutti se non erro proprio tutti lo evidenziano e la carenza ed era quello su cui stavo lavorando prima che cadesse il governo Conte due
La carenza in Italia del degli investimenti in politiche attive del lavoro in formazione riqualificazione che ma è stata prodotta negli anni forse per un vari motivi ragioni legate alle regioni quanto alla competenza
Se in taluni casi ha spesso delle regioni parlo della formazione delle politiche del lavoro in quanto è competenza concorrente insomma o diciamo anche riforme mancate
C'è stato nel tentativo ma nello scorso nella scorsa legislatura ma avendo messo all'interno della riforma costituzionale forse troppe cose
Non si è è portato a termine poi invece la riforma del titolo quinto che forse sarebbe stato opportuna
Per portare avanti quelle politiche del lavoro politiche di formazione che in altri Paesi sono in capo allo Stato penso alla Germania ad esempio
O o ringraziamento vorrei fare alla presidente dell'INAIL e al direttore Lucibello
Perché per un doppio motivo uno perché siamo qui è e parliamo di questo di questo libro è già raccolti che c'ha raccolto tutti insieme parliamo i temi della sicurezza e anche per la verrà accompagnato
A Hillary mio mandato da ministro che è stato mandato un po'particolare difficile non vorrei dire più difficile però deve di tutti gli altri ma sicuramente di enorme emergenza
Ha noi avevamo pochissimo tempo per implementare norme che devono essere e inserite in decreti di emergenza che avrebbero dovuto poi immediatamente
Influire sulla vita della delle famiglie italiane che i lavoratori italiani e quindi è stato un momento molto molto delicato importanza
Dell'istituto ed racconterà compagni della compagnia mento che l'istituto ha fatto il ministro del lavoro al Ministero della Salute
è stato veramente eccezionale ricordò i protocolli di sicurezza che abbiamo seguito insieme ma anche trascorso notate pur di arrivare ad una risultato per poter fare
Riaprire le attività produttive insicurezza insomma
è stato molto importante il coinvolgimento di cui hanno parlato anche i colleghi già c'è stato se è stato inserito nei protocolli di sicurezza dei Nine alcuni nel vendere diversi decreti il coinvolgimento il maggiore coinvolgimento del medico competente
Che comunque potrebbe
Ancor più all'anca allargarsi come hanno auspicate mi stessi colleghi vorrei
Quindi partire da quello che sono i temi della sicurezza che è stato
Il mio direi primo punto all'ordine del giorno quando mi sono insediata nel due mila diciannove settembre due mila diciannove se non ricordo male ad ottobre
Ho convocato il tavolo sulla sicurezza
è il l'obiettivo io spero che questo lavoro continui l'obiettivo del tavolo di vario tipo fare un punto sull'ottantuno l'ottimo ottantuno
Allora perché
Va in taluni casi va attuato perché ci sono alcune parti dell'ottantuno come la patente a punti
Che vanno attuate io avevo iniziato un percorso anche abbastanza difficile
In quanto non tutti diciamo non è raccolta da tutte le parti la patente a punti nel modo del modo in cui dovrebbe essere accolta quindi con qualche difficoltà a portarla avanti
E io auspico che questo possa esser fatto con la vogliamo vogliamo istituire una premialità per l'impresa è che investono in sicurezza in prevenzione però l'auspico che in continuità come per tante altre cose il ministro attuale voglia continuare questo percorso
E e poi una fase di anche di aggiornamento dell'ottantuno soprattutto per ciò che riguarda la prevenzione
La giornata vento l'informazione e la formazione
Dei lavoratori degli imprenditori
E io non posso mai dimenticare ed era presente il presidente eravamo ad un evento insieme era presente il presidente della dell'INAIL a un evento dell'ANMIL
In cui o al fine ascoltato la testimonianza di un giovane che aveva perso il braccio utilizzando un macchinario che non era a norma
E lui mi disse all'ATER quando Fini
Che se avesse saputo
E avesse capito che quel macchinario non è a norma e c'era modo di saperlo solo che lui non era informato il formato per quello non l'avrebbe mai utilizzato
E quindi mi colpì molto ma e poi è un un tema ricorrente in molti lavoratori che utilizzano il macchinario e magari non si rendono conto che non è a norma quindi la formazione dei lavoratori e anche degli imprenditori
Credo che sia un punto importantissimo da portare da portare avanti così come la prevenzione e in tema di vigilanza
Il coordinamento tra tutti coloro i quali si occupano di vigilanza perché di fatto rispettiamo le competenze non sono tutte Bella dell'ispettorato nazionale del lavoro ma c'è una parte che riguarda le aste tra è e quindi lì bisognerebbe fare
Un lavoro forte di coordinamento così come anche di prevenzione sul macchinario non ricordo se lo diceva il direttore o il presidente ma anche quella di prevenzione che riguarda che riguarda i macchinari quindi questo è un tema che ha contraddistinto il il mio percorso sia per l'emergenza Covi perché
Perché è un tema che va affrontato
E per continuare quindi tornando un po'al
Al fil rouge che ha unito i nostri interventi all'interno del libro che io individuo molto del in questa carenza d'investimento in politiche attive interna informazione e che io ho individuato
All'interno del del mio mandato da ministro
Avevamo anziché un prima del di fatto del mio mandato al ministro è stato già inserito un investimento importante a nel
Rafforzamento dei centri per l'impiego in Italia che in questo momento
Come sapete ancora purtroppo a causa delle pandemie raccontano di poco più di otto mila operatori contro i cento mila della Germania cinquantaquattro mila della Francia
Questo investimento dovrebbe portare speriamo adesso che i concorsi iniziano perché la competenza come vi dicevo comici dicevamo e regionale quindi le risorse sono state stanziate dallo Stato ma le regioni poi devono emettere i bandi e assumere gli operatori
Dovrebbe portare a regime i centri per l'impiego da otto mila circa venti mila ovviamente a quello non può bastare
E all'interno proprio per questa carenza di politiche attive di formazione all'interno del PNR pure quando appunto ancora ero ministro inserito due piani uno perché ho chiamato garanzia per l'occupabilità dei lavoratori
E la Corning Gorilla
è un altro e un piano di rafforzamento delle competenze dei lavoratori
Oltre che e son d'accordo con l'apprendistato e con ciò che ha detto la professoressa Fornero la bisogna è una forma di investimento di incentivo al lavoro
Che va portata avanti oltre che il rafforzamento con seicento milioni di euro dell'apprendistato duale quindi il pacchetto gonne al rafforzamento delle competenze quindi investimento
Nella formazione nella riqualificazione di lavoratori
Per intero conta di circa sette miliardi di euro in piena pandemia però allora nel frattempo punto da una parte cercavamo di pensare alle
All'emergenza e dall'altra si cercava di pensare a un disegno riformatore a ad anticipare alcune misure
Una di queste misure che può inserito all'interno del decreto rilancio si chiama Fondo nuove competenze
Cose
E un fondo dedicato alla formazione alla formazione continua dei lavoratori
Dei lavoratori che sono in continuità di rapporto di lavoro o che sono in transizione cioè che stanno perdendo il lavoro è devono essere ricollocati presso un'altra azienda
Questo è un fondo che ha avuto un buon successo ad oggi credo che le aziende che hanno partecipato e hanno partecipato in Paesi diversa
Diversa
Sì origine che sia per numero che per tipologia di impresa
Sono due mila e duecento i lavoratori coinvolti sono centosettanta mila il fondo è stato rifinanziato adesso c'è stato il benestare sempre all'anticipazione da parte della Commissione europea
E però un altro circa un miliardo di euro e credo che questa
E adesso mi lego al concetto di flessibilità
Non è che io non sto sia d'accordo e la flessibilità bisogna capire però che cosa si intende e che cosa e la flessibilità nel mercato del lavoro
Io non son d'accordo alla flessibilità intesa come precarietà
Come lavora a basso costo come difficoltà di inserimento lavorativo come lunga permanenza senza alcuna politica attive di formazione dedicata al di fuori del mercato del lavoro cioè tra un lavoro e l'altro quindi grandi tempi quando si fa una transizione da un posto di lavoro un altro
Allora se invece il concerto di flessibilità e collegato alla formazione continua del lavoratore
Alla formazione
Che intervenga immediatamente o forse addirittura prima della perdita del posto di lavoro del lavoratore come avviene in Germania
E che i lavoratori viene preso in carico egli si fa una formazione dedicate in modo tale da farlo rimanere poco attento
Industry nel il cosiddetto assegno di disoccupazione
E
E se voi offensività voli accompagnare il lavoratore
Renderlo
Sempre pronto al dinamismo del mercato del lavoro che in questo momento e centrale e centrale perché c'è la tecnologia che ci richiede nuove competenze cioè Pierluigi nuovi prototipi di lavoro non divenne anche cinque richiedono nuove competenze
C'è anche un'accelerazione dovuta alla pandemia abbiamo parlato abbiamo visto come si è modificato con il lavoro lo smart working annebbiamo la voragine ne abbiamo uno licenziato in Commissione insieme nella scorsa legislatura ricordi novizio però
Mai non era mai neanche così tanto è stato utilizzato adesso le imprese e i lavoratori
In forma forzata ovviamente però ne hanno anche forse compreso la grande utilità quindi c'è un'evoluzione continua accelerata anche delle pandemia quindi se per flessibilità si intende
Investire investire
Sulle competenze dei lavoratori investire mese lari
Quindi non lasciare lavoratori precari a basso costo che poi son quelli quando noi parliamo di giovani donne
Se voi date un'occhiata al sito del ministero del lavoro quando ero ministro del lavoro o
Chiuso una convenzione con la Banca d'Italia e grazie all'ottimo intervento del ministro del piano quando istituite le comunicazioni obbligatorie che sono una grandissima cosa perché ci danno il dato amministrativo
Siamo riusciti a fare un'elaborazione dei dati a capire che cosa avveniva quindi io settimana per settimana mese per mese sapevo in piena pandemia che cosa stava succedendo nel mercato del lavoro chi stava perdendo il lavoro
In quali settori e anche la tipologia di lavoratore eh giovani donne al vero che hanno perso il lavoro
Perché
Perché son quelli che anni lavori più precari
Sono quelli che ha fanno lavori stagionali quindi il primo lavori i primi lavori che si son persi purtroppo son quelle che ho fatto chiuso le attività
Ed è lì che bisogna agire
Bisogna far sì che queste questi lavoratori abbiano delle competenze sviluppate che possano essere forti nel mercato del lavoro e che possano anche spostarsi da un lavoro all'altro setter flessibilità
Si intende quaestor legate alla sicurezza e alla formazione qui tutela del reddito e formazione e son d'accordo in tutti gli altri casi ovviamente non posso esser d'accordo e il decreto imita e concludo
Cioè
In verità estratto è stato emanato dal mio predecessore che il ministro Di Maio ma con il quale io sono assolutamente d'accordo
Come Effetto avuto effetto positivo il dato e che il saldo dei rapporti dello scrittore il libro
Desidero apporti a tempo indeterminato nel due mila diciotto era più centocinquantatré mila con il decreto dignità nel due mila diciannove passata trecentosessantacinque mila
Ma è anche un effetto che hanno avuto
La una parte che era tutta riguardante la riforma della professoressa Fornero sui contratti quando appunto notificato le norme per i contratti a tempo determinato avendo avuto un impatto positivo
Quindi non è e donne ora
Cosa si deve fare si deve far sì che il lavoratore non subisca il dimagrire dinamismo del mercato del lavoro ma e invece a venga accompagnato questo dinamismo del datore di lavoro con politiche che il lavoratore può
Non subisce ecco che può dovevo portare avanti lo stesso e che gli ha crea e che la cresta ore che gli accrescono le competenze quindi
Questo in in poca sintesi
E l'ariete grazie anche
Effettivamente il ministro catal fuori è stato ministro nel tempo della pandemia non è spesso cerchiamo di e a lottare in avanti è stato dimenticando quella fase io ricordo i decreti cura italiana quelli che cercavano davvero insomma di porre rimedio
A ciò che sta avvenendo nel Paese è un sì una fase faticosissima sicuramente in cui si è cercato di fare ciascuna insomma è stato meglio e sono convinta allora io guardavo l'orologio e mi sono resa conto guarda Francesco Rotondi che effettivamente ci siamo abbastanza
Delizia anche ad ascoltare questi resoconti da parte dei nostri ex ministri quindi se siete d'accordo visto che abbiamo all'incirca un quarto d'ora qualche minuto in più per rassodare la parola Francesco perché mi farebbe piacere che de e se lui una sorta di valutazione che unì Isca quanto ascoltato finora il dagli ex ministri riguardo al loro passato e poi successivamente in tempi molto di ombrelli all'incirca diciamo un minuto o giù di lì
Vorrei chiedere visto che l'ultima domanda del libro è uguale per tutti quanti i ministeri il ministro in carica e gli ex ministri come dei dono il futuro anche grazie alla digitalizzazione e il dopo pandemia del mercato del lavoro tra Cofrancesco
Sì grazie ma io parto dal da due sollecitazioni che mi sembrano quelle che hanno poi come posso dire tenuto il tavolo politiche attive e flessibilità allora
Io prendo atto del fatto che in realtà non ci sia una distonia una discrasia all'interno della del concetto di flessibilità perché io non credo che nella testa di nessuno degli ex ministri ma di nessun serio professionista possa albergare l'idea che la flessibilità sia precarietà sono già di persegue concetti diversi e non penso che nessuno possa immaginare di condannare chi che sia anche nemico alla precarietà
La flessibilità che si immagina debba accompagnare il cambiamento è quella flessibilità delle regole che stanno al a base
Del rapporto di lavoro delle relazioni industriali delle relazioni sindacali che fanno e possono consentire all'impresa di farsi che l'occupazione possa essere mantenuta questo cosa vuol dire vuol dire che il concetto di formazione continua è un concetto sto sostanziale ed è un concetto corretto
L'idea del sostegno nel Periodo di inoccupazione è un concetto ha straordinariamente corretto e condiviso
Il problema è attraverso quali strumenti non raggiungiamo quel risultato
Se il risultato si intende raggiungerlo legando
Il lavoratore al posto di lavoro io credo che questo promosse lo strumento giusto se invece lo strumento e quello di far sì che esista concetto di occupabilità
E attraverso questo concetto accorciare il tempo di in occupazione o disoccupazione io credo che sia la strada e più giusta
Per quanto riguarda le politiche attive io sono d'accordo sull'analisi che è stata fatta lo trovo anch'io uno degli elementi che dicevo che avrei potuto dire elencare nel Ferrulli però devo anche dire una cosa che qui si si si evidenzia tutta la lontananza fra quello che la professoressa Fornero diceva essere basta scrivere una norma e si pensa che si risolvano i problemi in realtà le politiche attive non è che non esistano o meglio l'idea delle politiche attive esiste
E la messa a terra prepolitica dire che non esiste
Ed è proprio questo uno degli elementi che manca non nella fase di legge i federazione ma nella fase di esecuzione e della legge qui questo e un tema e al tre si vero che se la politica passiva
Resta sempre il corpus più importante nella logica della gestione di quelle che possono essere crisi occupazionali o crisi di impresa
Molto difficile che la politica attiva che vale portare delle obbligazioni anche in capo al soggetto
Che in questo caso il lavoratore fa fatica a decollare
Ecco che tutto questo sì in si inserisce nella incapacità a mio avviso totale della gestione della crisi d'impresa
Perché la gestione della crisi d'impresa poi in realtà rimane demandata al in parte al privato che deve mette a disposizione qualcosa
All'interno di un meccanismo che io credo invece debba essere totalmente se non in parte governato dallo Stato dalle risorse ce l'ho messa a disposizione attraverso la tassazione delle imprese e dei privati cittadini e che devono esser rimesse all'interno del mercato attraverso la funzione della formazione la funzione dalle prime recepimento
Qui quelle che sono tutte le sollecitazioni del mercato
Grazie
Grazie ha messo il turbo notavo anche in questa in questa risposta giustamente
Che se cade a tutti va anche guardato l'orologio come preannunciato io adesso a fare è questo breve giro appunto per proiettarci in avanti mi dicono che la professoressa Fornero ha un impegno fra qualche minuto io la stavo guardando
Dal monitor che ho qui davanti quindi volevo appunto chiederà lei di cominciare questo secondo giro
Tutti va che avete dato delle risposte guardando ossia la vostra esperienza passate sia cercando di se mia osservare quelli che potranno essere i cambiamenti del dopo l'Armenia
Con il ricorso allo smart working così diffuso i anche grazie comunque all'utilizzo dei nuovi mezzi digitali professoressa come sarà per lei il mercato dell'amore come dovrebbe essere soprattutto
Guardi io credo che la caratteristica principale interi labour del mercato del mondo del lavoro futuro sarà mia conoscenza
Purtroppo noi abbiamo tra le cause strutturali della debolezza del nostro mercato del lavoro abbiamo diciamo così svilito l'istruzione in generale e in particolare istruzione tecnica e professionale
Noi dobbiamo recuperare nel particolare sulle generazioni più giovani il concetto che ogni lavoro ed grintoso
E sostanziare questo concetto favorendo un'istruzione qualifica a partire da quelli più svantaggiati che da strumenti che permette alle persone di comprendere
La complessità
E magari di vedere un segmento di questa complessità in maniera molto approfondita
E di prepararsi è chiaro che qui stiamo parlando di cose del futuro dobbiamo anche fare qualcosa perché adesso alle difficoltà del mercato del lavoro subisce problemi subisce di crisi d'impresa subisce dei cambiamenti tecnologici in atto anche qui è importante che le persone non siano Protti te si diceva prima lo diceva bene l'avvocato Rotondi
Legandole al posto di lavoro un Masiello Roncajette portandoli a una nuova occupazione
E anche evitando la tentazione molto frequente di dire a più di cinquant'anni vediamo quando lo si può mandare in pensione
Perché questo vuol dire disertare al compito
Di chi invece deve trovare soluzioni per una società che in rapido cambiamento
Ma il cambiamento che si affronta cercando di conoscerlo anzitutto in profondità piuttosto che trovando scorciatoie che non fanno che peggiorare nel mondo del lavoro è in una trasformazione
Pervasiva amplissima
E questo è quello che noi dobbiamo capire non con le logiche del passato richiederà ancora molti cambiamenti che non dovranno apparire come rivoluzioni ma commi adattamenti a una società in continua evoluzione quindi non si tratta di tornare al vecchio tipo di contratto al vecchio articolo diciotto alle vecchie protezioni e non si tratta di accompagnare quello che bene o male abbiamo acquisito
Ho un cambiamento molto molto intenso grazie tutti mi scuso ma devo proprio Hungary Bonato caffè stacca Fornaro per essere stata con noi buon lavoro alla Praxi ha poi
Grazie mille io ricomincia il giro dall'altro lato quindi a questo punto interpello non cerca tanto anche a lei chiedono la prospettiva futura del mondo del lavoro
In parte mia mi ripeterò all'anzi mi mi ricollego a quanto
Detto da Francesco Rotondi
Da cosa da cosa dobbiamo dobbiamo partire
Dobbiamo partire sicuramente da dal concetto che forse è necessario pensare delle nuove tutele forse le nuove tutele sono proprio allora la formazione le politiche attive se parliamo della crisi di impresa
Quante volte sentiamo negli accordi nazionali ministeriali e l'attivazione delle politiche attive però è una cosa così diciamo
Astratta quasi quasi che poi rivela rimane difficile andarle individuare e capire se sono state applicate
Per questo motivo ad esempio il fondo nuove competenze di cui vi parlavo può agire nella formazione dei lavoratori tradizione delle crisi
O dei lavoratori che rimangono in azienda perché è una crisi che sta comportando una riorganizzazione aziendale
E la riorganizzazione aziendale non può andare di persona ha bisogno che anche i lavoratori accompagnino quella riorganizzazione quella ristrutturazione e che siano adeguatamente ero realmente formati per quello
E realmente sita in media la
E un'altra delle cose che abbiamo inserito lo inserita questa volta da parlamentare qualche
Mese fa all'interno del decreto delle Gretto grandi navi proprio sperma tutte le imprese e i lavoratori che stavi in impresa in amministrazione straordinaria volo che sono in fallimento e quindi che sono in difficoltà
E un'altra politica attiva cioè la possibilità di attivare e dei servizi di outplacement che sono dei servizi specifici sono servizi che normalmente seguono i privati ma che aiutano i lavoratori me
Allora io voto vi vengono presi in carico c'è una una percorso personalizzato e poi c'è la formazione dedicata egli aiutano li aiutino a ricollocarsi così accorciamo accorciamo davvero davvero i tempi di fermo no del lavoratore
In strumenti come la Maspi o altro o cassa integrazione per cessazione o altro accostava collegata
E mi ricollego sempre ciò che è stato detto e la
La riforma degli ammortizzatori sociali
In una una diverse con Gorgoni Como con un'ottica non solo di semplificazione di tutela
Di tutti i colori coloro i quali tutti quei lavoratori che non sono coperti dagli ammortizzatori sociali io purtroppo sperimentato dal ministro in di corsa laddove in necessariamente ricorrere delle norme straordinarie
Perché non c'erano delle tutele così contemporaneamente
Ho avviato una commissione che si è occupata di redigere un un documento che poi è stato trasmesso all'attuale ministro il ventidue febbraio due mila ventuno per far sì che ci sia un sostegno al reddito quindi in una maggiore tutela per tutti economica
Che ci sia una semplificazione perché sono davvero tanti
Levargli i vari tipi di cassa integrazione e che però finalmente quel strumento di sostegno passivo economico passivo
Diventi uno strumento attivo proattivo che aiuti che sia un'occasione aiutare il lavoratore ad accrescere le competenze che possono servire sia per rimanere nel luogo di lavoro in cui si trovava sia per transitare da quello che lavoro ad un altro ad un altro luogo di lavoro
è è questo è uno dei dette a quello agganciammo la riforma delle politiche attive perché in Italia come vi dicevo arriveremo a venti mila per i centri per l'impiego ma ne abbiamo dodici mila nelle agenzie per il lavoro private altri mille nell'outplacement e altri
Tre mila circa Lampard servizi se non erro forse qualcosa di più e abbiamo quindi una mole avremo una moli importante di operatori in grado di prendere in carico il lavoratore
E aiutarlo ad individuare se ha un fabbisogno formativo se deve frequentare un ITS se si tratta di un giovane come diceva la professoressa Fornero
Se invece ci troviamo di fronte a un lavoratore che non non ha neanche le competenze di base quindi forse deve andare a frequentare un CPA un centro permanente di formazione per adulti
Per poter arrivare a delle conoscenze o forse ci troviamo di fronte al lavoratore come si dice stilato però l'evoluzione del mercato del lavoro è talmente tanta che ha necessità di avere una formazione in più e quindi questo donne e questo è il piano di rafforzamento delle competenze che insieme al fondo per competenza la riforma degli ammortizzatori sociali teme
Salario minimo
Aveva l'undici virgola sette per cento dei lavoratori che sono in questo lo certifica l'Europa che si sono alle diciotto
Dei minimi contrattuali stabiliti in Italia
E assurdo avere una stagnazione salariale come quella che c'è in Italia che ovviamente non influisce anche sulla produttività e sulla competitività poi ci sarebbe un discorso gran lungo da fare gola
E e non è non è una cosa buona per il nostro Paese neanche dal punto di vista economico
Perché è un cane che si morde la coda quindi pensiamo un po'guardiamo un po'anche gli altri Paesi che la come la Francia e la Germania che questa stagnazione salariale non hanno che invece hanno investito nelle competenze che hanno investito dei salari
Hanno comunque in generale a livello macroeconomico anzi hanno fatto sì che la la loro economia sia l'economia più strana con un prodotto interno lordo probabilmente il più alto perché se non abbiamo
Lavoratori con basso salario vuol dire che avremo lavoratori col basso consumo vuol dire che avremo un'influenza negativa sulla sul PIL e sui consumi e quindi investire nelle competenze dei salari
è un investimento per il nostro Paese
Grazie Carcano anzi a Catanzaro Maurizio Sacconi la stessa sollecitazione prego
Vorrei essere schematico che deve essere veloce e quindi direi innanzitutto che in questo tempo nel quale le regioni hanno maggioranze diverse nel quale il Governo e di larga coalizione al governo anche di opposti bisogna cercare il terreno comune lavorare su un terreno comune
Quindi niente legge sulla rappresentanza niente legge che regola rappresentanza tutto il centrodestra vi garantisco è contrario
A una legge che irrigidiscono i contratti nazionali nel momento in cui dobbiamo fare devolvere quanto più Anna programma dimensione di prossimità la tutti il il il tutti l'accordo fra le parti
Secondo punto
Al sulle politiche attive sì non c'è solo un problema di messa a terra c'è anche un problema di capirci ci siamo capiti faticosamente negli anni faticosamente sull'integrazione scuola lavoro
Faticosamente perché io ricordo quando con Marco Biagi contro il coordinatore la coordinatrice allora delle regioni un'educatrice che riteneva così sacrale educazione da non doversi mai compromettere con il con l'impresa e con il lavoro
Ricordo ho davanti a me quell'incontro di rigida negazione
Perché stavamo con Marco ridisegnando i contratti di apprendistato esaltando quelli duali
Quindi scuola lavoro la dimensione dell'alternanza che è meglio dire integrazione
Nel dediti a essere uno o IFTS della e degli apprendistato che non vanno penalizzati quando si fanno gli incentivi e non si può un giorno dire viva l'apprendistato e il giorno dopo cannibalizzati con incentivi che premio tutti gli altri contratti e l'apprendistato
Pieve già rompono le scatole agli imprenditori
Con controlli formali esasperati esempio il costo non è vantaggioso rispetto al contratto ordinario può e non si fanno quindi non siamo sempre tutti d'accordo secondo punto
Dopo l'occhio le transizioni le transizioni vanno accompagnate perché altrimenti le persone dobbiamo per me e va avanti giustamente si spera nella transizione ecologica tecnologica delle imprese niente blocchi la
Terzo punto solo alfabeti solo la necessità di ancora di un piano di alfabetizzazione degli adulti ti ricordi che in quella legge o su poi più propone un emendamento quattro anni fa non fu accettato
C'è ancora un bisogno di una cosa come dire
Totale diciamo come un piano diffuso di e alfabetizzazione digitale i modi ma per tutto il resto corre in prossimità
Gestire in modo personalizzato due per ciascun lavoratore sulle esigenze delle imprese l'incontro domando offerto non è più un incontro urlando offerto su figure standard è finito quel tempo
Oggi bisogna fare una scrivendo uno peacekeeping come si dice riempiendosi la bocca con l'inglese
Tarato sui bisogni dell'impresa questa è partito dall'impresa
Ma non abbiamo mai conosciuto mai creduto piove Cesare abbiamo siamo più o meno Cocco vedi nel nel delle nostre esperienze un tempo vi mismatching così elevato
Di posti che si perdono che si che si perdono per per assenza di disponibilità dei lavori dove lavoratori idonei a occuparli va riconosciuto un tempo come questo quindi strumenti come dote lavoro come cioè tali da anche da attivare il lavoratore che ha a disposizione uno strumento un voucher
Un strumenti e poi agenzie private i centri per l'impiego in concorrenza fra loro
Ma dove l'intuizione è vera lo dico a cui l'intuizione vera è stata quella dei l'amichetto io sono un difensore dei Navigli dentro guardato un po'il nome dove diatribe abbiente
Ma ad avere l'idea di facilitatori
Non gente che sta con cui posseduto dei centri per l'impiego ma alzata in Congo e in da facilitatori andare in giro prendersi in carico delle persone collocabile
Eccolo Carluccio individuandolo la formazione specifica eccetera eccetera cioè in modo veramente duttile e poco attivo e non facendo seduti dietro una scrivania bilancio delle competenze prese in carico
Corrompe desto genera riempire carte mentre la gente non lavora
E dall'altra parte ci sono imprese che dicono sono disperato poltrone persone che vi servono mai come ora abbiamo visto mi specie di questo tipo quindi cedibile impiego va bene se la logica è che l'ufficio è quasi vuoto barche due come dire vanno quote
I dipendenti di chiamino come vogliono ma è il modello dei no biglietto più che il modello dei vecchi col o dei vecchi collocatori
Che una storia non non felice insomma tutta viene da lontano grazie scusate
Fazio ha fatto venire alla mente Sacconi con i collocatori è un'espressione che
E non sentivo che non fa parte anche tu Francesca vero no dico l'espressione collocatori l'ha fatto ricordare proprio veramente tempi lontani lontani libretti di lavoro il mio nome invisibili libero pazza opportuna
Avvantaggiate Sas
Allora Cesare Damiano anche a te uno a uno sguardo sul futuro
Bene allora abbiamo pochi minuti quindi sarò anch'io molto schematico
Ecco
Flessibilità
Io non lo osteggia tra quella buona
Vi faccio un esempio
Ministro sono stato quello che entro dal che ha introdotto i voucher di Marco Biagi
Per la vendemmia per pensionati e studenti per far emergere quella poi sono dilaniati ma è un'altra storia
Quindi io non ho mai avuto Reggio utilizzi
Così come
Lo diceva Maurizio
Io tutta la vita ho difeso l'articolo diciotto
Per lo Statuto dei lavoratori
Sono stato amico di Gino Giugni
A cui ho fatto anche delle così insieme
Non l'ho più difeso quando ho letto i dati e mi dicevano che il quindici per cento delle assunzioni a tempo indeterminato tutto il resto sfuggiva
Ed è evidente che quello scudo già aveva funzionato al tempo orpello rivista non funzionava più nelle nuove finali
Nonché le nuove dinamiche mi piacciano perché la flessicurezza purtroppo
La flessibilità la data ma non ha dato la sicurezza questa è una mia opinione
Quindi io sono per la buona flessibilità
Altra questione studio lavoro
D'accordissimo sull'apprendistato
Ma non solo a parole
Era in Parlamento Maurizio se lo ricorda
è arrivata e nel cito anche l'azienda
Vorremmo poter assumere gli studenti negli istituti professionali ultimo biennio quarta e quinta con un contratto d'apprendistato
Oggi è la norma
E gli ho fatto la norma Maurizio che appoggiato e l'ho fatta
Una battaglia cruenta con una commissione cultura per la Camera con tutti anche con il mio partito
Tu vuoi vendere la forza lavoro a basso prezzo questa è stata l'accusa io ho detto scusate
Lunedì martedì mercoledì giovedì che studiano
Lei nel bando oppure il technology per aggiornare il professore il venerdì vanno in azienda
Testate fanno
Le quattro settimane come gli operai e poi vanno in azienda col consenso dei genitori prendono quattrocentocinquanta euro come apprendisti
Se vengono promossi assunti a tempo indeterminato come operai specializzati
Io penso che sia una cosa buona
Quindi come si dice non sempre pur appartenendo schieramenti politici diversi abbiamo idee opposte se prevale anche quel poco di buonsenso e quella capacità di dialogare che veniva ricordato
Ora siano in una situazione nella quale purtroppo nel mercato del lavoro emerso una nuova categoria sociologica io dico reale il lavoratore ovvero
La mia generazione abbinava la parola lavoro la parola benessere no ricchezza
Che aveva un lavoro se la cavava oggi anche se è un lavoro non mi ha detto che nonostante il fatto che tu abbia un lavoro lo stipendio te la cavi
Il continuo un po'di nero un po'di chiaro già da tempo troppo flessibilità allora nel tempo del lavoro discontinuo ci sono i lavoratori poveri
Il lavoratore povero diventerà un pensionato povero
Perché
Mi pagano poco pago i contributi su quello che mi pagano perde il lavoro spesso ho dei vuoti
Io a sessanta anni avevo quaranta anni di contributi i nostri figli e sessanta ne hanno venticinque nel futuro evidente che non possono avere la mia pensione al di là del contributivo periodico primo problema
Vogliamo immaginare e fermo restando che io sono contrario al massimo della discontinuità vorrei un po'di continuità nel lavoro non la rigidità ma la continuità raggio non è non è
Che nel tempo della discontinuità c'è una continuità di tutele quando faccio formazione perché non ho il lavoro quando sono i nastri perché non il lavoro mi date i contributi per avere una pensione dignitosa
Io penso che questo come si ci sia un piccolo rimedio del quale dovremmo farci carico concludo
La flessibilità va bene ad una condizione io sempre ripetuto questa frase l'importante che costi di più
Per lavoro stabile in Italia la flessibilità costa meno del lavoro stabile
L'imprenditore deve avere o un vantaggio non tutti i vantaggi
Ha il vantaggio di prendere quella persona con l'interinale paghi di più Ali Pasini Diocleziano ma animali più paghi di più
Lo sappiamo tutti non puoi pagare meno avere la flessibilità o l'una o l'altra ma non è così io l'interinale l'ho sempre difeso
Il contratto a termine e a termine malmenata regolare e una paga regolare come le altre pagine
Distinguo altre forme di lavoro che invece come si dice sono sottopagati nonostante il fatto che siano flessibili anche questo andrebbe chiarito una volta per tutte
Per quanto riguarda
La questione deponeva Francesco io poi ringrazio Francesco Rotondi Piercarlo Barberis e poi realmente Bettoni Lucibello eccetera per aver organizzato veramente è stata una bellissima discussione quando poneva il tema delle politiche attive
Io la vedo così
In Italia noi siamo dei maestri del passivo
Che si chiama cassa integrazione
E indennità di disoccupazione insomma neanche tanto ma c'è
Quello non va tolto non dolci Lomellina non va tolto poi c'è l'arrivo non l'ha tolto
La cassa integrazione deve avere un principio assicurativo come è sempre stato te la paghi ogni fai un fondo a quella presente io sono per il bonus-malus
I consumati più paga di più chi consuma di meno può avere un risparmio per la cassa integrazione indennità il problema e passare da quel momento in cui se il passivo al momento in cui gli eventi attivo quella terra di nessuno lì entra in gioco secondo me strategicamente la formazione o la formazione si tripartizione
Cioè la formazione
Che deve essere fatta su misura e io mi sono stancato di sentire quelli che dicono imprenditori mi manca il magazziniere mi manca il cameriere mi manca il cuoco mi manca il saldatore eccetera e lei si è mai le famiglie che dicono mio figlio è disposto a fare il magazziniere camerieri il saldatore il cuoco
C'è qualcosa che non funziona
E per farlo funzionare la formazione non è per i formatori ma deve essere l'abito su misura Hong Beggio non dobbiamo aver paura di formare le persone per la necessità di quelle aziende no una formazione
Generica di quelle aziende oltre Job e incentivare quel tipo di formazione
Quindi quella per avere il lavoro poi c'è la formazione per tenerlo il lavoro perché se tu fai formazione
E ti come si dice metti avanti sulle tecnologie sei meno licenziabilità e poi c'è quella bella cosa che ha fatto non sia che il fondo nuove competenze rimodulazione dell'orario e Aschieri come si dice adesso
Che è un'ottima intuizione che io difendo a spada tratta
Ma tutto questo deve costituire come si dice un insieme che si lega cioè superare la vecchia divisione fra attivo e passivo perché se no anche adesso a parte
E poi ci sono anche degli strumenti di alleggerimento per il ricambio generazionale accompagnare verso la pensione chi fa i lavori gravosi con quella Isotta emissione contratto di espansione Larita tutto quello che volete
Che si pagano le aziende che può consentire di avere un alleggerimento occupazionale che favorisce un po'di ricambio senza andare nelle demagogie
Me metto fuori uno ne entra uno non funziona così netti fuori uno ne entrano due nel tramezzo mentre un quarto l'importante che si metta in modo questo movimento
Bisogna avere in mente questa catena di montaggio lasciatemi usare le vecchie espressioni
Quindi passivo attivo formazione alleggerimento
E allora forse ci inseriamo in queste novità con le quali dobbiamo fare i conti sappiamo tutti che dalla digitalizzazione affermava validazione abbiamo delle sfide infinite
E purtroppo non sempre siamo attrezzato speriamo che questa transizione ci aiuti a dare nella direzione giusto
Grazie grazie Cesare Damiano e mettiamo tratterò
Alla parte conclusiva quindi io chiedo a Francesco Rotondi
Di trarre brevemente una conclusione e poi ci sarà un momento molto bello perché questo libro di qua di moto arrivato quest'oggi viene consegnato a tutti quanti gentile relatori presenti con tanto di dedica dell'autore ovviamente prego Francesco
Per la il momento di sintesi io direi che è molto semplice abbiamo visto che il dialogo il confronto porta anche alla coesione su dei principi che normalmente possiamo immaginare non essere condivisi perché ovviamente vie dietro a una ideologia che è rappresentata dall'appartenenza o meno ad un partito l'esempio che faceva Cesare Damiano o Maurizio Sacconi e l'ex ministro Catalfamo un esempio virtuoso perché quello che è emerso da questo tavolo è la coi la convergenza verso delle idee che apparentemente sono contrastanti ma se vai poi a fondo
Si riesce a trovare invece l'elemento di coesione
La chiusura però è è un po'amara secondo me verso la fine perché io ritengo che manchi una osservazione sul pratico cioè io come professione Faccio svolgo qua di avvocato e in modo particolare come giuslavorista mi occupo delle crisi aziendali ma non dal punto di vista nominalistico
Cioè cerco di condurre le aziende che hanno determinate situazioni a raggiungere una organizzazione che più in linea con quella che consente la permanenza nel mercato e di mantenere parte l'occupazione osserva interamente io vedo che in realtà quando si è di fronte alla al tentativo pratico di risoluzione del problema
Vi è un tema di competenze
Non solo di risorse non è sempre rinvenibile al posto giusto la competenza giusta che aiuta in questo percorso
E questo è un altro tre ma che secondo me va affrontato perché il dialogo attraverso persone professionisti e diciamo lavoratori che dialogano attraverso la competenza è un dialogo che è facilitato quando si parla la stessa lingua che non significa che si è dello stesso colore veduta
Religione e fede Massiah il medesimo contesto culturale io credo che in quel caso lì il la soluzione è molto più facile rinvenire
E questo credo che si debba essere un tema da affrontare che fa il paio con quello che diceva l'altro sesso Fornero che avevo anche io all'inizio ho introdotto che era quello culturale non di cultura generale ed astratta ma di cultura dei temi che si vogliono affrontare
Grazie
Grazie a voi allora arrivino i libri così possiamo procedere a questa a questa consegna naturalmente a beneficio di telecamera nel frattempo io volevo davvero ringraziare tutti i partecipanti
I nostri relatori coloro che ci hanno seguito finora in streaming
E quindi
Mentre
Avviene la consegna auguro davvero a tutti quanti buon lavoro buon proseguimento di giornata grazie
Anche siccome signora potuto
Ma non