Remtech Expo 2021 - Geotermia: un risorsa pulita e resiliente

Di Ferrara che ci ospita
E abbiamo i saluti sempre dorico della dottoressa Livia Soriani
Dice presidente dell'ordine dei geologi dell'Emilia Romagna alle
O peggio tutti
è portata presidente agile tutto ma quando mai Carraretto Strasser cisterne comunque alimento qualche importante stabilito tenta un pasto senza che riprendere una abitudine che abbiamo perso
E poi anche l'argomento credo che anche per i denari in di lasciare lo spazio ai relatori importante Gianfranco mi ha anticipato detto quasi tutto la geotermia importante di questa attività grazie
Grazie alle
Alla dottoressa Livia Soliani dice presidente dell'ordine dei geologi dell'Emilia Romagna
Quindi veniamo agli interventi dei relatori che siamo un pochino in ritardo questa sera questo pomeriggio per geotermia è una risorsa pulite resilienza il titolo il tema di questo evento chiamiamo chiamiamo qui alla microfono
Il professor Riccardo Caputo dell'università di Ferrara che relazionerà sulla geotermia a media e bassa entalpia ci faccia capire
Cosa ente via e cosa abbiamo in mente di fare per la geotermia
Allora io supponevo un'audience eterogenea vada studenti colleghi industriali amministratori cittadini politici e quant'altro professionisti quant'altro quindi ho dovuto fare una scelta
Geotermia allora della terra irrealtà in questo termine c'è un mondo c'è un'eterogeneità che voi non avete idea probabilmente solo gli addetti forse hanno anche un'idea di di di questa eterogeneità Krizia l'Intercity chiuda l'iter geotermia è stato coniato più di cento anni fa a Larderello il termine è stato utilizzato nei termini ma nel corso dei decenni riapparsi sviluppato
Un mondo di tecnologie diverse di approcci diversi scopi diversi e in realtà ad oggi all'interno del termine geotermia esistono coesistono
Delle delle dei target geologici completamente diversi delle tecniche esplorative di realizzazione di impianti problemi diversi dei costi d'investimento pedone diversi ma dei target anche dal punto di vista energetico diverso nonostante il termine che li comprende tutti
Degli utilizzatori finali molto diverse tra di loro
La geotermia ad altrettanti in realtà quindi alcuni decenni fa neanche tanti
Si cominciò a introdurre quanto meno cercare
Gli assi mondi con degli aggettivi
Geotermia ad alta media bassa bassissima entalpia
In realtà sono dei monti diverso geotermia ad alta entalpia
Non sfrutta il calore in maniera diretta in realtà nonostante il termine
Ma in realtà il calore nella roccia che scalda le lei fluidi che per me non quelle rocce limando impressione le fa addirittura passa allo stato gassoso
Ed è la passione di quei frutti che viene utilizzata per faceva delle turbine per produrre energia elettrica quindi la geotermia ad alta entalpia realtà produce energia elettrica il calore molto spesso in quella tipologia di impianti è un sottoprodotto il Turano scarto
Le grandi torri evaporati per certa in alcuni casi come in Toscana si utilizza per delle dita riscaldamento ma addirittura è quasi un problema lo scampato comunque un sottoprodotto cioè non è il target della geotermia ad alta entalpia nonostante il nome
Media entalpia riserve media se abbassiamo con le temperature Noda centocinquanta duecento serate entalpia
La media entalpia realtà il target può essere settanta ottanta cento gradi sono qualcosa del genere quindi si ha a che fare con dei fluidi e la geotermia mediante ampia è la vera geotermia almeno che rispecchia Putin sta semantico il il il l'appellazione
Perché si fa Unopiù pozzi da queste rocce in profondità diciamo si estraggono i fluidi acqua dalla dalle profondità si fa uno scambio termico quindi l'energia che si immagazzina direttamente un'energia termica ok e poi questi ludi raffreddati siamo che hanno ceduto il calore si rimettono con uno più Pozzi nel sottosuolo è l'esempio di Casaglia
E l'esempio di Casaglia con dove la le temperature sui toni cento gradi novantasette novantotto gradi sua
E cioè tra e vengono rimesse dopo uno scambiatore uno scambio e in questo corpo
Ci vogliono a differenza dell'alta entalpia dove le condizioni geologiche sono estremamente particolari sono sono rare diciamo sul territorio in Italia i fatti son pochi posti dove si può dove viene scritto è stato sviluppato a cedermi attentati e soprattutto dove potrebbe anche essere sviluppata dunque sono rari condizioni geologiche sul molto rare
La geotermia Ahmed entalpia invece a delle condizioni che non sono ubiquitari e prossima sono anche queste particolari perché all'interno della terra sulle pensate siamo a venti gradi al centro a terra su qualche migliaio di gradi è evidente che c'è un gradiente nord al centro la terra alla superficie se volete dalla superficie verso il centro a terra
Quindi è chiaro che andando in profondità io quelle temperature grigio prima settanta ottanta cento gradi ma soma tre quattro cinque chilometri trovo chiaramente il problema è che Costa anche un po'troppo magari andare a quelle profondità per raccogliere dell'acqua calda
E allora bisogna andare a cercare dei contesti geologici tettonici già dinamici dove roccia che sono siamo e ora originariamente a tre quattro sette chilometri profondità quindi e comunque aveva la temperatura d'un gradiente normale
Per ragioni tettoniche di deformazione accetta sono state sollevate piegamenti fagli e quant'altro sicuramente a meditare sono state sollevate quindi sono state portate le rocce calde a delle profondità più basse rispetto a superficie terrestre quindi approfondita inferiori mano mantenuto il calore cioè se il processo Bettoni che relativamente rapido
Però c'è l'altra parte son deboli isolanti per cui mantengono questa questo qua questo calore se il processo è geologicamente rapido queste rocce calde vengono portate a profondità relativamente bassa hanno una temperatura elevata c'è un buon connubio fra profondità raggiungibili con costi abbordabili e temperature elevate questo può essere un po'tardi queste son le condizioni particolari
Ce ne sono diverse comunque in Emilia Romagna il caso vi ripeto quello di Casaglia cede a sud di Pili ma abbiamo altre anche altre strutture simili a queste con volumi rocciosi caldei che quindi scaldano le rocce che che li permeano
A portata magari di cinquecento mille mille cinquecento metri ce l'abbiamo estesa rara ce l'abbiamo ammirando la cena manga in altri posti altre situazioni quindi la geotermia me del tal Pia va a cercare questi target
Ripeto non sono ubiquitari però ce ne sono quanto meno per quello che ci interessa Ferrara in Emilia eccetera ce ne sono
Diversi di potenziali target però c'è un'altra condizione
Per utilizzare la geotermia media entalpia quella che veramente sfrutta il calore
Ho bisogno io sto che l'energia termica
Divide fin troppo povera non è facilmente comunque trasportabile ho bisogno di un fabbisogno
Prossimo alle condizioni geologiche c'ho bisogno di un centro urbano tanto per intenderci e afferrava guarda caso Ferrara Casaglia il connubio c'è Ferrara è un centro urbano con un fabbisogno termico importante
Casaglia è uno di quei contesti che dicevo prima dove si può sviluppare tutta mia mediante ampia ed è la cosa è nata da trent'anni sta funzionando trent'anni ci potrebbero essere le condizioni di sviluppo anche per per per per altre peraltro situazioni simili a est di Ferrara
Lei diciamo così il fattore Ugo urbano è sempre presente e quindi si potrebbe ulteriormente sviluppate la geotermia a medi entalpia
Geotermia a bassa bassissimo entalpia anche lì uno dice be abbassiamo le temperature in realtà anche
In questo aggettivo in sta un mondo completamente diverso dei primi due perché la geotermia a bassissima entalpia o bassa bassissima temperatura sì è vero che a che fare con un sottosuolo a temperature più basse
Questo va bene ci sta
Ma la tecnica il target e tutto il resto i gli impianti sono completamente diverse in realtà tolti i primissimi metri dove il sottosuolo sottilissimi mette la superficie terrestre dove il sottosuolo
A è caratterizzato la temperatura alternante i col giorno e la notte con l'irradiazione solare quindi c'è una variazione termica giornaliera
E nei primi dieci quindici metri dove c'è una variazione termica stagionale quindi c'è un'onda termica estiva invernale eccetera quindi che quindi questo spessore di sottosuolo dieci quindici metri mi ha detto di etero termina
Al di sotto di questa profondità si parla di un livello Omo termico quindi c'è un otto o poter mia c'è una costanza di temperatura se non è che la con la temperatura è uguale abbia detto che c'è un gradiente quindi la temperatura con andando agli inferi piano piano aumenta ok
Ma anche soltanto nei primi cento metri può aumentare di uno due gradi e va bene il punto chiave non è tanto la temperatura non è tanto l'aumento la temperatura non è neanche il valore assoluto della temperatura il punto chiave è la costanza della temperatura tutto l'anno
Questo punto chiave della geotermia a bassa entalpia ti capite bene che è un altro mondo rispetto alla media entalpia data entalpia cioè dei target completamente diverso nonostante il termine che li racchiude
O la geotermia a bassissima temperatura e io preferisco parlare di Geo scambio
Ok a bassa temperatura di fatto quindi sfrutta che nel sottosuolo nei primi cento duecento metri centocinquanta che il target più più comune nel sottosuolo a temperature costanti cioè trentasette metri a cinquantaquattro a novantadue la temperatura costante tutto l'anno
Dalle nostre parti intendo narra nostre parti come l'attitudine la temperatura potrà variare da quattordici quindici sedici gradi rigide così facciamo una temperature fatti il target non è l'elevato valore no del dei dei dei fluidi dehors ma è la costanza
Ora nei decenni cosa sapeva quasi un secco massima nei decenni la tecnologia si è sviluppata si sono sviluppate delle macchine il sole pompe di calore ce l'avete poi molti di voi ce l'hanno casa diciamo anche se insomma sfruttano un altro fluido
Pompe di calore che adesso con la tecnologia si stanno avvicinando al al ciclo di Carlo ideale diciamo come coefficienti prestazione
E pompe di calore quindi che possono sfruttare che cose estrarre calore dal sottosuolo ok
Che è un serbatoio praticamente infinito perché si viola sonde verticale in senso radiale alla stessa profondità di fatto un corpo quasi infinito da cui porsi estrarre calore da qui la la la rigenerazione del calore alla fatto che questa pieno energia rinnovabile
E estraggo calore d'inverno la pompa di calore lo moltiplica lo mette nei nostri ambienti alla temperatura che io voglio e al contrario a questa un'altra differenza ulteriore differenza rispetto alla media erat tempi ovviamente al contrario io Suikyo scambio inverto il ciclo della mia pompa di calore della macchina e d'estate estraggo il calore dall'ambiente e lo butto nel sottosuolo
Ora il sottosuolo il nostro target geotermico
Larderello piuttosto che Casaglia piuttosto che cento metri più sotto il nostro target già termini questo caso funziona sia da sorgente termica perché io desta d'inverno estraggo calore
Ma funzioni esattamente allo stesso modo come Pozzo termico
Che ai cioè inietto il calo e questo è un grosso vantaggio perché io sfrutto la risorsa testate e d'inverno oltre all'acqua calda sanitaria se volete tuttora
Ok quindi una una grossa differenza un'altra grossa differenza fondamentale direi per la già scambio bassa temperatura è che a differenza della geotermia medi entalpia e a maggior ragione quella data entalpia qui le condizioni geologiche per poterla sfruttare sono praticamente ubiquitaria
Cioè la geotermia a bassa entalpia si può applicare praticamente ovunque poi ci saranno e qui non abbiamo tempo ovviamente c'è c'è un mondo anche lì diciamo ci sono diversi tipi di gelo scambiatori dove alcuni suoni più efficienti in certi contesti sottosuolo altri tra gli altri contesti non entriamo nei dettagli insomma
Volevo sono specialista a questo punto per per entrare in questi dettagli però son tanti tipi diversi si sono sviluppati negli anni tanti tipi diversi di già scambiatori il concetto comunque privata scambiare maniere più efficiente e meno efficiente con del sottosuolo che è caratterizzato da una capacità termica oltre conducenti conduttività maggiore o minore eccetera eccetera ma su il principio questo ok
Lo studio di dettaglio demente serve geologico idrogeologico e necessario chiaramente per calibrare bene l'impianto fa il punto chiave è che questa tra le tre tra le tre geotermia enti perché avete capito bene che son Tremonti diverso su tre cose diverse
Tra le tre gennaio geotermia queste armi risorsa rinnovabile come le altre ma geotermia a bassa temperatura ENA risorse memorabile chilometro zero anzi a metro zero
Perché ve la fate prima di costruire a casa di fatto il vostro Pozzo ha detto lo scambiatore sotto casa ho fatto in giardino
Questa è la vera risorsa rinnovabile e la vera risorsa che funziona h ventiquattro e trecentosessantacinque giorni all'anno
Ok
Ha dei costi tutto sommato non eccessivi ok considerando poi quelli che possono essere i calcoli ed è che non entriamo in questo mondo ma sicuramente son dei costi eccessivi a un ulteriore vantaggio di poter essere molto più facilmente scalabile
Molto più Fabrizi mente modulare ok aumento il fabbisogno costruisco un altro capannone aggiungo del gelo scambiatori
L'aumento un terzo aggiungo degli altri quindi c'è la possibilità di essere molto più modulabile la geotermia ameni entalpia capite bene
O faccio un posto oppure ne faccio un altro cioè non è che c'è il Pozzo un quarto mentre qui siccome l'unità di misura diciamo delle sonde molto più piccola si può scalare SPÖ modulare molto più facilmente alla bisogna
Del fabbisogno energetico che uno ha testate e d'inverno
Quindi concludo
Della cosa la geotermia ad alta entalpia perché produce ve ne sia un po'più nobile perché la corrente lei perché si trasportano tutti facilmente oggettivamente
Però qui in Emilia non se ne parla ma che non ci sono e condizioni presupposti geologici
Bella cosa geotermia lei di entalpia c'è giace una realtà di trent'anni magari si svilupperà ancora ci son delle condizioni per svilupparsi anche in futuro in altri progetti e quant'altro ok però a quelle condizioni che Venditto prima chiaramente
Ma bellissima cosa credo e credo e spero e auspico che questo sarà il futuro energetico perché è un più del trentacinque per cento dell'energia della bolletta energetica nazionale se ne va per le nostre canne fumarie
A scaldare gli edifici
Allora spegnere le caldaie a gasolio PL
E accende la pompa di calore è vero che una parte dell'Energia deve venire da G. elettrica però ce ne pompe di calore abbatterebbe enormemente l'uso di combustibili fossili quanto meno in termini percentuali abbattere per intenditori meticcio due quant'altro
Quindi io son convinto che regia
Geotermica abbassa Fabio già scambio diciamo così a bassa temperatura sia e debba essere il futuro perché poi ovviamente distribuirlo su tutto il territorio qui non è bisogno dei grandi
Impianti industriali per poterlo fare ok
Ma si riesce a ad effettuare praticamente ovunque su tutto il territorio soddisfacendo le esigenze energetiche estive invernali e questo è sicuro è un grosso Gross punto forme
Temo qua
Grazie professore
Molto eloquente la sua presentazione ha ringraziato presso Riccardo Caputo dell'Università di Ferrara e passiamo all'ingegner Simone Rossi gruppo era S.p.A. che ci relazionerà sul teleriscaldamento geotermico di Ferrara
Non c'era
Dopo direi un inquadramento teorico della geotermia da parte del professor Caputo
Proviamo a percorrere descrivere il sistema di tedesca nata geotermico di Ferrara
E mi aiuterei nel scorrendo delle slide anche perché ci saranno dei numeri delle immagini che a memoria impossibile ricorda se
Prima di passare ha il sistema di te scartamento sulla città di Ferrara duo tra i numeri per inquadrare il servizio che riscaldamento del gruppo era geograficamente quindi abbiamo questo servizio presente su Città di Modena Bologna Ferrara ovviamente a Ravenna Imola Forlì Cesena stiamo parlando di un'energia immessa nei sistemi di circa seicento gigawattora
Serviamo quindi circa ventuno mila metri cubi di volumetria equivalenti a ottantotto unità abitative
Dodici mila a poco più di undici mila punti di fornitura
Ora
Il il teleriscaldamento
Spero che ci vedono i numeri importante
Il testamento è uno strumento potente che permette di raggiungere gli obiettivi in termini di risparmio di energia primaria
In termini di utilizzo di sviluppo delle fonti rinnovabili e di indie abbattimento delle emissioni di CO due estremamente potente quindi permette di raggiungere quelli che sono gli obiettivi europei al due mila trenta due mila cinquanta in questa slide vediamo quello che oggi è il mix produttivo
Del sistema dite riscaldamento del gruppo era cioè vediamo che circa il quarantasei per cento e dovuto ricondotto a fonti rinnovabili il trentaquattro per cento fonti assimilabile a rinnovabili cioè viale cogenerazione evening ecco Foti conciliative soltanto un trenta per cento
Riconducibili a fonti fossili caldaie che utilizzano mettano per produrre calore
Questo mix produttivo confrontato al Mistral nazionale cosa permette permette nel soddisfare l'utenza quindi nel fornire Cal ora energia elettrica i nostri clienti permette di abbattere le emissioni di CO due di circa un trentatré per cento qua e non credo che si vedono questi valori permette di un risparmio di energie a ditte per mia zia primaria di un trenta per cento
E contestualmente in centri abitati urbani permette un abbattimento di un sessantasette per cento delle n Weeks quindi è uno strumento che va a intercettare i dimissioni ambientali di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili
Andiamo al dieci al sistema proprio geotermico di Ferrara il fiore all'occhiello del sistema iter riscaldamento del gruppo era e il teleriscaldamento Jo termico di Ferrara
Ho voluto partire presentare inizialmente il come si sviluppa sul territorio il nostro sistema vediamo in alto a sinistra quelli che sono le fonti di generosa del calore
Quindi dove sono posizionati i pozzi geotermici
Il calore di recupero dal termoutilizzatore e come la Rete si distribuisce verso la città
Ovviamente la Rete piuma gli attacchi era presentiamo soltanto diciamo
Le tubazioni principali
Le fonti come dicevo sono la il i pozzi geotermici riposa isotermici ha una potenza termica installata di circa tonici Mw vengono utilizzati oppure lavorano h ventiquattro e quando l'utenza non assorbe l'Energia
Accumuliamo il calore geotermico in serbatoi presenti
Nel nostro la nostra sede che e poi andranno a erogare calore nella nel giorno evitando quindi o minimizzando l'utilizzo delle delle caldaie a metano
Sfruttiamo anche il calore di recupero dettano Rizzo attore soltanto in un in minima parte in modo marginale quando magari latte Armia lo richiede utilizziamo le caldaie a metano
Un minimo di storia del del sistema tutto ha inizio negli anni Sessanta ENI alla ricerca del petrolio e sette primi posti
Esplorativi non viene trovato il petrolio ma viene trovato la Quaggio termica
La geotermia inizialmente ENI diciamo trascurò questi posti poi quando ci fu la crisi energetica ecco ci fu la spinta alla polizia senta il fonte rinnovabili e da lì partì il progetto geotermia si svilupparono i primi chilometri del teleriscaldamento oggi
Quali sono i numeri li vediamo nella nei numeri sulla sulla parte destra dalla slide stiamo parlando di circa centosessanta chilometri di rete serviamo venticinque mila unità abitative equivalenti circa il venticinque per cento degli appartamenti di di di fu di Ferrara quanto pesa la geotermia nel mix produttivo un quaranta per cento circa
Il calore recuperato dal tormento attore circa un quarantasette soltanto un quattordici per cento e calore prodotto da fonti fossili quindi da caldaie che non son del metano
Qual è la fortuna del territorio e qui non mi dilungo visto che il professore oggi scritto già più che ampiamente qual è la fusione tra la ferrarese e quello di a vere a relativa a bassa profondità circa mille cinquecento due mila metri un grosso bacino geotermico
Che noi non sfruttiamo appunto con il pop con il l'impianto di Casaglia cioè l'impianto geotermico è caratterizzato da due pozzi che vanno a prelevare
Lui Giorgia termico a circa mille cinquecento metri di profondità è un fluido che viene estratto una temperatura di cento gradi
Cede calore in uno scambiatore e poi viene a rincari iniettato a circa due chilometri di distanza con unico pozzo
Possiamo prelevare ICI al massimo quattrocento metri cubi ora quindi il sistema geotermiche un sistema chiuso preleviamo sottraiamo calore che cediamo alla Rete detiene riscaldamento cittadina e lo rimettiamo nel posteggio termico
Lo rimettiamo a oggi ha circa sessanta gradi potrebbe essere iniettato anche la temperatura più bassa di trenta gradi ed è su questo che cercheremo di ottimizzare per estrarre quanto più valore possibile
Ora i pozzi geotermici inizialmente fino al due mila diciannove erano gestiti da una joint venture tra ENI ed Enel Green Power nel due mila e diciassette ci siamo congiuntamente ad ENEL aggiudicati la nuova concessione per i prossimi trent'anni
Nata a dicembre due mila diciannove siamo i gestori effettivi della dalla geotermia
Da da dal due mila diciannove abbiamo attuato una serie di attività volte a massimizzare il calore estratto dalla geotermia parità ovviamente di portata estratta
Con l'obiettivo di massimizzare appunto il calore estratto dalla geotermia
Ecco parlate geotermia non possiamo e quindi di sistema di tedesca Metro geotermico non possiamo dobbiamo necessariamente porre attenzione a quelli che sono i benefici ambientali che sono veramente notevoli nel due mila venti rivolgendoci a una società terza
Abbiamo voluto certificare quella che l'impronta al che impronta la carbon footprint per il pronto al carbonio del sistema il teleriscaldamento cioè quanta quante emissioni di CO due abbiamo per consegnare diciamo un'unità in ergetica nostro cliente cosa ne è emerso che il nostro il nostro sistema iter riscaldamento confrontato rispetto a quella che è una diciamo una fonte alternativa una normale transare caldaia a delle emissioni inferiori del cinquantasei per cento
Banalizzando molto
Un condominio del alimentato con una centrale a caso una caldaia a gas se allacciato al teleriscaldamento
Abbatti le emissioni CO due di di più dell'arte più della metà quindi l'impatto sull'ambiente beneficio sull'ambiente veramente notevole
In valore assoluto abbiamo avuto un po'rappresentare in questo alberello e la fotografia di un anno perso e il due mila diciannove
Il sergente riscaldamento ha garantito sulla città sulla sola città di Ferrara una ha invitato le immissioni di ben cinquanta circa tre mila tonnellate di CO due
Che equivale a che cosa un bosco di circa cinquecentotrenta mila alberi quindi l'impatto è veramente notevole ai evitato anche le missioni di Hanoi per quarantadue tonnellate
Che cosa vuol dire in termini pratici avere evitato sottratto dal diciamo così dalla dal traffico cittadino quindici mila auto quindi i benefici ambientali sono tangibili assolutamente concreti
Salto
Ecco
Qui rafforza un po'il concetto dell'impatto ambientale Olivetti questi benefici sono si cumulano negli anni qui ho rappresentato quattro anni ma potremmo metterne politici di rappresentazione di di di anni preclusi alle dieci anni in quattro anni
Il servizio che riscalda mento ha garantito il la mancati vispi missioni di circa duecento mila tonnellate e come dicevo prima stiamo parlando di di un bosco di di cinquecentotrenta mila alberi con effetti quindi pluriennali
Allo stesso tempo Yannick ospitati in quattro anni è un esempio son CE son più di sessanta mila sessanta mila auto evitate
Al traffico cittadino
Ora come si sta sviluppando il servizio di teleriscaldamento nella città di Ferrara
Qui ho rappresentato un po'diciamo le macro direttrici l'anno scorso abbiamo per i ferraresi abbiamo allacciato
All'ex ospedale Sant'Anna quindi dal dal dicembre due mila venti
Il Sant'Anna non è più alimentato da delle caldaie a metano ma e allacciato le fitte riscaldamento questi amo partecipando alla al progetto di riqualificazione del quartiere Barco infatti qua stiamo sviluppando la Rete di teleriscaldamento allacciando utenze comunali di accesso ma il grosso dello sviluppo
Nei prossimi anni avrà nella parte sud di Ferrara quella che si svilupperà diciamo lungo l'asse via Bologna
Oggi qui ora presentato un attimo il
Nella ma Pitta quella che il prossimo quello che diciamo così una prima fase di sviluppo dell'iniziativa in questo son della città
Stiamo parlando di investimenti attorno al cinque cinque milioni di Euro
E tutto il partito da alcune utenze innalza una corti di Medoro diciamo che per fine ottobre primi di novembre saremo in grado di allaccia di realizzare tutta la condotta che evidenzia in blu per alimentare le utenze corti di Medoro direttamente dalla dalla ritrite riscaldamento
Qui le attività commerciali sono sono intense
La speranza che anche come anche
Come dire
Gli aspetti regolatori normativi possono incentivare questo servizio oggi il teleriscaldamento gode di una simmetria di incentivazioni rispetto a quelle che sono altre fonti
Come pompe di calore caldaie a condensazione tant'è vero che nella nel nei meccanismi di incentivazione il centodieci per cento non è così chi non è esplicitamente riportato quindi si auspica che
La come dire l'evoluzione normativa vada nella direzione di incentivare il teleriscaldamento visto i benefici ambientali che in Bondo permanente esso comporta
Sì ecco io avrei concluso
Grazie
Grazie ingegnere Cimino Simone Rossi gruppo era grazie dell'intervento chiarificatore perché importante anche parlare di questo argomento io direi di iniziare con la tavola rotonda
Dovremmo a vere in collegamento non so però se la regia mi dice che c'è o meno
Il senatore Paolo Arrigoni
Della tredicesima Commissione del Senato Territorio Ambiente Beni ambientali non so se
Se c'è il collegamento
Se mi sentirò minori si eccoci ecco ciclomotore senatore buona sera po'pomeriggio lei non la vediamo ancora ma la sentiamo bene
L'abbiamo perso di nuovo l'ora
Troppo il digital device arriva anche al Nord non solo sotto il di dobbiamo fare ammenda di questo perché purtroppo i collegamenti sono sempre molto complicati soprattutto audio-video
Allora intanto chi aspettiamo il collegamento con con il senatore vado a presentarvi perché volevamo comunque chiudere un po'prima con il senatore visto che in video conferenza non so se se ancora collegato meno
Intanto la regia prego di farlo attendere un pochino perché ora ah ce l'abbiamo
Ce l'abbiamo senatore mi sente
Ok sì anche adesso io ora non sento a voi noi la sentiamo benissimo in questo momento
Lei ci sente
Lei ci va bene allora
Lei ci sente bene curarsi perfetto mi sento e
Vediamo un attimo di di amplificare un po'il suo audio c'è la regina che sta lavorando per questo
Due secondi e riusciremo anche a farlo vediamo un attimo adesso se se ecco la vediamo anche qui biopsia ossea vediamo invidia perfetto
Allora senatore Arrigoni dal due mila e un dovere però mise anche ingressi la sentiamo lei ci sente perché vorrei porre una domanda ma è saltata la linea di nuovo
Allora rimandiamo un po'questa intervista
Al senatore Arrigoni intanto vado a presentare abbiamo il piacere di avere qui
Presente questo pomeriggio l'onorevole Riccardo Fraccaro deputato della decima Commissione della Camera dei Deputati attività produttive commercio e turismo però intanto vediamo abbiamo policroma dobbiamo avere
Ho provato a togliere il vino
La sentiamo sentiamo malissimo anzi lo sentiamo proprio saltato di nuovo
Mi sentite adesso sì
Però è molto flebile
Questo collegamento senatore non so se riusciamo a a continuare ci vogliamo provare per l'ultima volta vediamo un po'ci sente
Io mi sento allora perfetto se ci sente già è qualcosa così posso porre la domanda
Dal due mila undici ovvero dalla decreto legge del ventotto della due mila undici dal mese si sta aspettando l'emanazione del decreto che stabilisce le prescrizione per la posa in opera degli impianti di produzione del calore da risorsa geotermica
Destinati al riscaldamento e alla climatizzazione degli edifici tra l'altro il decreto legislativo del ventotto due mila undici prevede anche procedure semplificative per questi impianti
A fronte del
Piano
Nazionale risi di Henze rilancio del ministero per la transizione ecologica sono previsti degli incentivi o sarebbe auspicabile che venissero previsti per esempio sotto forma di agevolazioni fiscali per chi adotta la geotermia associata a pompa di calore
Ed eventualmente a Camp punto siamo
Bene allora non attivo al bivio per guadagnare banda bene voi vi sentite ora allora risponderò
Alla alla sua domanda non prima se ho qualche minuto di tempo per fare diciamo una una una un'osservazione di carattere generale c'è una sulla geotermia
Non non prima di aver ringraziato comunque il Consiglio nazionale dei geologi per avermi invitato a questo importante evento sulla geotermia nell'ambito di REM perché organizzato in collaborazione con il Comune di Ferrara
Mi scuso se sono intervengo in distanza ma oggi in Senato abbiamo votato due fiducie e mi era impossibile essere presente siamo nel pieno della transizione Gore mi sentite benissimo
Allora siamo nel pieno della transizione ecologica dove ci sono delle parole d'ordine quali la sostiene e sostenibilità la decarbonizzazione
L'Europa c'era imposto un obiettivo del taglio della CO due che è l'obiettivo principale da cui derivano degli obiettivi seconda ha richiesto non ho l'efficienza va bene energetico le rinnovabili
Nell'ambito della generazione elettrica nel settore termico dei trasporti la mobilità sospensione spendibile sono obiettivi tutti sfidanti quelle vigenti che peraltro dovranno essere ulteriormente rialzati
Ci sono diverse vincente ma che stanno già palesando delle criticità c'è chi vorrebbe subito l'idrogeno verde ma ancora costoso e non competitivo
C'è chi vorrebbe più rinnovabili puntando solo sul fotovoltaico e l'eolico
Che però non sono programmabili
C'è chi vorrebbe una totale elettrificazione dei consumi per esempio bandendo le auto a combustione
Volendo solo dal due mila e trentacinque le auto elettriche con il pacchetto Flick forti di fine bene questo noi non lo condividiamo
C'è chi vorrebbe dire stop da subito alle fonti fossili e ha anche con il gas che però prepotentemente in questi giorni ci sta sbattendo in faccia a noi italiani appunto all'Europa tutto il mondo qual è ancora la sua forza con l'aumento dei costi di approvvigionamento insomma
E poi mi domando in Italia come faremo a b carbonizzate il settore ardua beghe non può essere letto recitato anche il riscaldamento domestico non è così facile elettrificato lo con le pompe di calore
A dar via semmai bisogna insistere incentivare e sviluppare anche le pompe di calore
Geotermiche utilizzare i vantaggi della geotermia che gioca e dovrebbe giocare un ruolo più importante perché la geotermia
è una risorsa pulita e rinnovabile
Peraltro presente non lo dice la lega ma sono i dati dell'R S del gruppo GS che presenterà il sessanta per cento del territorio italiano poco sfruttata è un'energia programmabile
Per esempio sul giro termoelettrico ci possono avere otto mila ore di funzionamento di questi impianti
Prima ed era l'unico intervento che ho sentito nitidamente quello del presidente nazionale dei geologi diodo che si lamentava del fatto che in Pnr R. il piano nazionale delle imprese resilienza
Ha trascurato la geotermia mi permetta comunque di rivendicare un ruolo che ha avuto la lega perché nella predisposizione viene RR in Parlamento grazie a delle richieste della lega esplicite
Ha chiesto e ottenuto almeno nelle relazioni finali
Nelle commissioni attività produttive di Camera e Senato che nell'erogazione finale io ne aveva nove di Camera e Senato ha chiesto e ottenuto un sostegno allo sviluppo
E di Cosplay del John scambio a bassa entalpia ha chiesto e ottenuto il sostegno alla geotermia ad alta entalpia emissioni zero ha chiesto e ottenuto nello sviluppo e sostegno al teleriscaldamento efficiente
Ebbene purtroppo nel Pnr finale sulla geotermia Mundo
Pone diciamo finito nulla
Mentre almeno sul teleriscaldamento efficiente duecento milioni sono stati stanziati sono stati impegnati per l'estensione
Delle reti di riscaldamento e devo dire che questo è stato comunque un risultato importante perché a differenza dal mio gruppo politico che con forza ha voluto promuove il sostegno al teleriscaldamento e alla geotermia in generale altre forze politiche anche sul teleriscaldamento avevano i hanno ancora del pregiudizio mentre noi lo riteniamo importante fondamentale per la decarbonizzazione degli edifici soprattutto nei centri
Urbani nei grandi centri urbani come per esempio il Comune il Comune di Ferrara
Mi avvio le conclusioni e così poi approfitto per dare una risposta che
Una transizione ecologica italiana ed europea
Deve svolgersi in maniera graduale con un appoggio Prati pragmatico altrimenti rischieremmo di avere strutturale il problema per esempio che si sta avvertendo in questi giorni dell'aumento dell'energia cioè tempi caro bollette di gas
Elettricità una transizione che noi chiediamo sia improntata sulla sostenibilità ambientale ma anche in quella con la vita sociale che assicuri il principio della neutralità tecnologica
Dove il comparto della geotermia Po vuol dire tanto che crei e con solidi le filiere decisive per l'industria it nazionale tra cui c'è anche ed è di eccellenza quella della geotermia che siano corrieri
Guardando con attenzione al costo delle bollette e cercando di ridurre la dipendenza energetica del Paese sia in termini energetici sia in termini di materie prime diversificando le fonti di approvvigionamento e quindi e importare importante sfruttare la la geotermia
Ovviamente il vostro settore settore dalla geotermia a a a delle criticità lamenta da tempo delle richieste io posso dire che la lega di cui sono responsabile del dipartimento Energia
Continuerà ad insistere per lo sviluppo della geotermia in Italia
Abbiamo un know how l'Italia il Paese leader nel settore possiede una filiere importante con esperienze e competenze e anche con una capacità di investimento
Purtroppo nonostante queste risorse che noi abbiamo l'Italia registra un sottosviluppo rispetto agli altri Paesi
Ciò che il comparto chiede una normativa specifica perché ci sono delle norme territoriali quelle regionali che non sono omogenee ovviamente bisognerà continuare ed è il tema che ormai può e e importante sottolineato negli ultimi due-tre anni quella della semplificazione degli iter autorizzativi ecco sulla di M. il decreto ministeriale del posa sonda geotermica
Io per quanto ne so posso dire che c'è un testo che deve essere affinato e poi deve essere condiviso con i vari ministeri cioè il mite il minibus il ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibile questione esprimerò ovviamente
La Conferenza Stato regioni sottolineo che in tema di pose dissolve geotermiche c'è una Regolamento importante che affatto Regione Lombardia
Che peraltro e la Regione con la maggiore densità di pompe George il PD dicevo scambio che è un Regolamento che rappresenta una normativa semplice ed efficace che dovrebbe essere in qualche modo preso a modello ed essere replica
Chiudo per dire che noi siamo in sede di recepimento della direttiva europea Red due che vuole promuovere il le lo sviluppo delle delle delle fonti rinnovabili
Anche qui di geotermia c'è poco nello schema di decreto legislativo che il governo ha trasmesso alle Commissioni competenti la geotermia rientra solo nelle definizioni noi cercheremo di dare un contributo con le osservazioni affinché dieci hotel mia abbia una sua dignità insomma puro almeno che il Governo si impegna a dare una una disciplina specifica ovviamente chiederemo in occasione della revisione del piano nazionale integrato energia clima che a poco più di un anno ma che a seguito del nuovo taglio della CO due
Il meno cinquantacinque per cento al due mila e trenta dovrà essere rivisto che lì la geotermia abbia un ruolo importante e qua mi permetto di dire anche che in Italia in generale sulla transizione ecologica che non è semplicemente che non si può perseguire semplicemente sventolate sventolando delle bandierine dicendo
Vogliamo solo rinnovabili fotovoltaico eolico basta fonti fossili non dicendo alle persone che la produzione di energia da fotovoltaico eolico cinese solo quando c'è il sole
E quando c'è il vento mentre ovviamente noi abbiamo delle utenze che vogliono l'energia elettrica e termica trecentosessantacinque giorni all'anno h ventiquattro
Serve dunque fare informazione e formazione del personale della pubblica amministrazione in generale e anche sul comparto della geotermia
Serve informazione anche per contrastare una certa comunicazioni inesatta ideologica che insomma in questi anni ha pensato di più a denigrare la geotermia anziché valorizzare l'importante contributo che può dare alla transizione ecologico ho terminato grazie scusate sono sardo lungo
Grazie a lei
Senatore il senatore Paolo Arrigoni
Tredicesima Commissione del Senato Territorio Ambiente Beni ambientali anche da tecnico perché anche ingegnere quindi ha parlato in termini tecnici
Prima avevo presentato l'onorevole Riccardo Fraccaro deputato verde della decima Commissione della Camera dei Deputati Attività produttive commercio e turismo benvenuto tra noi onorevole dopo questa sì sì prendo
Ti siamo più vicine più facile colloquiare
Certamente con il senatore siete nello stesso governo Draghi e quindi non può che sposare queste cause soprattutto quella normativa lo diceva il presidente di o lo all'inizio ma anche una normativa che reggimenti il geotermico visto che il fotovoltaico ormai anche l'eolico sono sono full l'Italia è piena
Basta andare al Sud ci giriamo intorno i monti sono pieni di foto di di eolico e andiamo nelle campagne si sono trasformate in in pannelli fotovoltaici comincia a mancare l'agricoltura un'alternativa ci deve essere onorevole come state lavorando in questo senso
Buongiorno a tutti grazie per la presentazione saluto il collega senatore Rigoni saluto vi ringrazio ringrazio l'ordine il Consiglio nazionale dei geologi
E che frequenta un po'da un po'di tempo e fa sempre sentire ben accolta da casa il presidente
Con il mio collega
Non Condi non c'erano piena condivisione della devi dei motivi e delle conseguenze che zitti possono trarre da questo momento
Dei costi Energia credo che la transizione debba essere radicale rapida ma certo condivido il fatto che debba essere fatta con sapienza con pragmatismo
Ma credo che ci siano urgenza importanti
E
Il motivo per cui per esempio abbiamo in questi anni
Da poco da un anno ormai a questa parte
Introdotto alcune normative che lette forse è un due anni fa tre anni fa prima della pandemia sembrano follia radicali estrosi impensabili come il superbollo centodieci per cento presente quando mai
Si poté
Abbiamo pensato in passato di poter fare ristrutturare casa gratuitamente ai cittadini oggi invece è realtà
Io da qui voglio partire perché il mio avvicinamento al mondo della geotermia anch'in particolare i sistemi geotermici a bassa entalpia è avvenuto soprattutto a seguito di questa proposta
Che avevo elaborato qualche anno fa e che poi concretizzato solo ad agosto del due mila e venti
Perché mi sono avvicinato al mondo della geotermia perché
La ristrutturazione ristrutturazione e l'iniziativa normative normativa che avevo messo in piedi e che oggi è realtà
A come parametro giustificativo il fatto che l'intera collettività vada riqualificare un immobile privato
Uno la necessità di rilanciare l'economia perché sa che sappiamo che il settore dell'edilizia un settore che ha un grande effetto moltiplicatore dal punto di vista della crescita dell'impatto industriale lavorativo
Ma soprattutto perché questa batte i consumi delle nostre abitazioni
Che sono tra le principali cause di inquinamento delle nostre città un terzo ed inquinanti globali di arriva da lì degli immobili privati e pubblici il sessanta per cento delle PMI delle particelle sottili
Delle nostre città dei nostri territori è causato dal riscaldamento e raffrescamento dei nostri immobili pensate solo alla pianura padana che una delle territorio più inquinate al mondo
E quindi l'idea era quella di poter rilancia coniugare rilancio economico idea in cui credo fermamente con la sostenibilità
Ma se è vero che assenso è possibile con la fiscalità generale fare questo di intenti per interventi per un un condominio quindi dell'Alta private ha senso solo se si raggiunge il massimo dell'efficienza del punto di vista ambientale
E il massimo dell'efficienza anche in prospettiva lontana dal punto di vista ambientale per un'abitazione è quella come diceva anche il mio collega di elettrificato la e distaccare progressivamente quell'edificio dal gas
E qual è il modo migliore più efficiente distaccarlo dal gas mettere una pompa di calore
E qual è il modo più efficiente di far funzionare la pompa di calore in termini assoluti di risparmio energetico e di risparmio e quindi di di familiari e quindi anche di inquinamento è proprio quello di abbinarlo con un in una pompa di calore con impianto geotermico ed allora mi sono interessato di questo elemento
In maniera più approfondita
Stabilendo questo solamente in parte grazie al centodieci
Perché solamente in parte perché è un impone è un intervento invasivo
Con con grande ma anche richiede grande mano d'opera richiede anche degli spazi soprattutto la pompa di calore era difficile da inserire in questo meccanismo perché fino a poco tempo fa funzionava a basse temperature i nostri edifici sono per lo più riscaldati con termosifoni come si chiama
E funziona date tempo era Touré la tecnologia c'è venuto in soccorso proprio in questi recentemente sviluppando delle pompe di calore ad alta temperatura che ha reso possibile applicare pompe di calore anche a e difficili non nuovi
Quindi con pesato un condominio condominio composto da che si riscalda Traverso dei termosifoni non avrebbe mai concepito una ristrutturazione tanto profonda da mettere in pianta pavimento la bella pianta dappertutto oggi è possibile
Se nominiamo le pompe di calore alla geotermia a bassa entalpia al già scambio riusciamo Riva arrivare a un risparmio per le famiglie che arriva anche l'ottanta per cento
Capito che capite in questo modo l'Effetto benefico per la collettività raggiunge il suo apice quindi grazie a questa abbinamento pompe di calore e geotermia passa temperatura riusciamo ad avere il massimo risultato da questo provvedimento
C'è un problema del centodieci
Che soprattutto per le case singole il massimale oggi previsto non copre i costi dell'impianto geotermico ed è molto più facile farlo per le case singole perché chiaramente c'è un giardino ed è e c'è più spazio dispetto spesso i condomini e le città quindi il primo passo che io credo sia necessario fare e rivedere i massimali all'interno del centodieci in che senso renderli più premianti per le tipologie più efficienti guardate centodieci è nato con una scadenza temporale di un anno e mezzo originariamente un anno e mezzo
Siamo usciti a prorogarlo al due mila ventidue per i condomini
Se adesso diciamo tenere come mi auguro perché tutte le forze politiche a non di hanno espresso apprezzamento la volontà di prorogare due mila ventitré riusciamo avere quell'asso di tempo che ci permette di pensare al centodieci è questa
A questo provvedimento in un'ottica di maggiore premialità della qualità
Io credo che i prossimi le passi siano questi
Ho insieme la proroga iniziare a premiare la qualità dell'intervento cioè quegli interventi che veramente raggiungono la massima classe
Energia efficienza energetica possibile e la qualità dei delle dei prodotti installati
Cioè premiare con più massimale quei prodotti con le tecnologie che sono più efficienti ma costano di più in primis le sonde geotermiche l'impianto di via di scambio geotermico dopodiché serve anche però progressivamente questo dipenderà dalla capacità di di prorogare più avanti nel il più possibile avanti nel tempo anche iniziare a dire gli operatori agli operatori perché tanto a costo zero per le famiglie
Dovete mettere l'impianto geotermico dovete mente la pompa di calore lì dove si può mettere e oggi è possibile mettere ovunque
Purché ci sia lo spazio si Esterno per le sonde si stanno per la pompa di calore e ovunque possibile metterlo in condomini ancora tecnologia per esempio per le singole abitazioni non è disponibile
Ovunque c'è questa possibilità dovete farlo perché solo così diamo il massima dicendo soldi pubblici diamo la massimo ritorno alla collettività
In secondo luogo la semplificazione è vero che manca quel decreto pose sonde
Era in sta era in dirittura d'arrivo nel con nel governo precedente io credo che attualmente anche i tempi si siano un po'fermati nell'approvazione perché c'è stato il passaggio dal mise al nomini sterro quando succedono questi passaggi di solito
Ci sono di dei tempi morti
E quindi il per l'impegno che sicuramente condivido con mio collega e senatore Arrigoni è quello di sollecitare il governo sia lato Parlamento si era interlocuzioni né diciamo bilaterali con il governo per approvarlo nel più rapido tempo possibile non solo questo ma anche altre semplificazioni ad esempio la possibilità di utilizzare l'acqua di falda l'acqua o sistemi chiusi che anche questo è un sistema estremamente efficiente
Vivendo a Roma per motivi di lavoro perché nella maggior parte dell'anno
Roma è percorsa sotto da a da da corsi d'acqua sotterranei che potrebbero essere un un che dare un beneficio enorme nella produzione di calore invernale raffrescamento estivo con efficienza incredibile ma gli operatori stessi ci dicono che non riescono a farlo Bolt
Esistendo la tecnologia proprio per impedimenti di natura tecnica o burocratica
Sì l'ultima cosa tanto ci credo che sta lottando col mio condominio per fare l'impianto già
Perché se no non riesco a dare il buon esempio
Per il signor
Ma che l'ultima domanda
Che può riguardare in senso generale
Diciamo le rinnovabili perché l'Unione europea ci dice che entro il due mila e trenta dobbiamo produrre energie rinnovabili per il trentatré per cento rispetto ad oggi ci riusciremo
Secondo me è possibile
Non è utopia farlo
Per esempio
Lei aveva detto che ormai siamo saturi fotovoltaico eolico
Non è vero
L'Ispra mi permetto di contraddirla ma in maniera costruttiva
Se noi pensiamo e lo dico per un motivo
A tutelare industriali nostro paese a tutti i capannoni industriali nel nostro Paese ai alle superfici
Delle agli enti pubblici che sarebbero potenzialmente potrebbero ospitare un impianto ad esempio fotovoltaico e che non hanno il fotovoltaico riusciremo a coprire l'esigenza per arrivare al cinquantacinque per cento senza occupare suolo questo ci dice l'Ispra
Sì dal mio punto di vista come raggiungere quell'obiettivo
Oggi
L'investimento più sicuro che esista nel nostro Paese è ad esempio è l'impianto fotovoltaico l'impianto fotovoltaico anche se non ad alto consumo anche se
Non riesci a Tarallo sui dei consumi perfettamente con una vita media che supera i trent'anni si ripaga semplicemente mettendo le energie nel tempo in quindici anni mettendo le energie avrei quindi l'investimento più incerto per un investitore qual è il problema perché tutti gli imprenditori che ci sono sul territorio non fanno l'impianto fotovoltaico sono capannone che il tempo di ritorno dell'investimento è troppo lungo
Perché quindici anni dodici anni nessun imprenditore non sono investitore riesce a ragionare con l'economia così con tempi di ritorno così lunghi se noi come legislatori riusciamo a mettere inserire degli incentivi legate all'installazione di impianti di energie rinnovabili come anche le porcellane allora già il Conto Energia sì riprenderlo magari il primo comma quelle non è stato necessario ci sono vari modi se non riusciamo a differenza di centodieci perché la serve centodieci cioè rendere gratuito perché un condominio
Basta che una famiglia non abbia la liquidità la possibilità di fare intervento che non si fa
Quindi deve essere gratuito se vogliamo arrivare a questo livello di efficienza ma per un imprenditore non è necessario se gratuito importante che ne facciamo un incentivo che abbassi il tempo di ritorno e mobiliteremo gli investimenti sul fotovoltaico talmente tanti da tirare di nuovo una filiera industriale su fotovoltaico che l'abbiamo perso ma dieci anni fa
La mia proposta è proprio questa favorire in tutti i modi possibili la possibilità per gli imprenditori italiani di fare il il impianti fotovoltaici contempo di ritorno brevis sulle arie
Industriali perché perché in questo modo noi è come se pagassimo le tasse all'impresa perché io e daremo con l'autoconsumo la possibilità di pagare meno l'energia risparmierebbero ogni anni per i prossimi trent'anni ecco notaio delle tasse infatti l'idea di fondo che dobbiamo secondo me maturare
Se vogliamo fare la transizione
Che tutti o quale o quello che possiamo tutti i soldi che lo Stato giustamente ogni anno
Utilizza per favorire settore imprenditoriale se noi pensassimo iniziassimo a pensare di trasformarli i nelle in regia pulita da regalare all'impresa faremo la più grande transito la transizione energetica
Non con perdendo dal bilancio dello Stato con soldi di cassa
Ma con Invesco me un investimento futuro che ritorno allo Stato
Naturalmente senza non considerare il geotermico visto che è una è una Rover la carriera dell'esecutivo nazionale per gli fa la casa reale di orwelliana sino al mese non lo agli italiani perché credo che ci vogliono anche molti incentivi in più rispetto ad oggi anche sul sul geotermico sì ma poi una
Tale che ormai ha preso piede in una maniera la visita a cessare che siamo una una dimenticanza una mancanza legata proprio alla visione del mondo c'è sopra la superficie
è una questione di prospettiva credo che manchi la prospettiva nell'opinione pubblica di dei dei politici dei ministeri di guardare sotto dove c'è un'energia infinita che potrebbe coprire da sole fabbisogno nazionale devo dire che abbiamo una prospettiva invasiva
E che dire assolutamente positiva delle altre
Bene ringraziamo l'onorevole Riccardo Fraccaro per essere stato con noi questo pomeriggio la ringraziamo per suo prezioso intervento perché è fondamentale avere la conoscenza delle istituzioni
A Roma devono attenzionare queste problematiche il Consiglio nazionale dei geologi sempre attento a queste problematiche quindi noi siamo qui oggi per cercare di continuare a sviscerare questo argomento e lo faremo
Con il professor Bruno Della Vedova
Si può avvicinare qui doveva essere una tavola rotonda è cambiata un po'la la mettiamo solo a livello di intervista ma lei ne ha ben donde ai come e come si dice
Vice presidente dell'UCI l'Unione geotermica italiana il microfono se può prenderlo così magari può anche sedersi pesa più comodo
Un attimo la regia se ci dà ci dall'audio cortesemente Sensei laudi RAI cioè c'è bellissima stava alzare l'interruttore professore può anche sedersi così sta più comodo visto che grazie
Allora io credo che lei ci debba un po'a relazionare su quella che è la l'attività geotermica oggi in Italia come si sta muovendo né che a riposo della situazione
Beh direi che ho il polso della situazione è un po'spararla grossa nel senso che ci stiamo arrabattando e lavorando impegnando da tantissimo tempo la geotermia industriale nata in Italia centodiciotto anni fa
In Italia esiste una filiera industriale di altissimo livello
Ha realizzato impianti in Italia e adesso sta lavorando moltissimo all'estero e lo sta facendo su tutte e tre le gambe della geotermia che sono già state menzionate
Il gelo scambio
Il teleriscaldamento
E la produzione Geo termoelettrica che può essere benissimo
Complementarietà anche con l'utilizzo del calore residuo
Quindi corrente e calore
Attualmente in Italia
Stiamo usando le briciole
Del potenziale esistente veramente le briciole potrei pure fare dei numeri ma non è rilevante che vi parli di numeri di percentuali l'Italia è giovane da un punto di vista geologico
L'Italia si muove e lo sappiamo
Il motore del calore
La zona tirrenica toscana si apre
Un progetto europeo di pochi anni fa finanziato dalla Comunità europea e gestito e coordinato da l Enel Green Power
Ari perforato un polso vicino a Larderello venne le due
A due mila e quattrocento metri hanno stimato cinquecento gradi
Non stiamo parlando del cinquanta del venti cinquecento gradi
Non so se questa mi pare Energia
A integrazione di quanto è già stato detto da altri relatori precedentemente Larita in campi a in Italia a molte aree a cui rivolgersi
La Toscana e il Lazio la Campania una ampia fascia di off-shore isole dalle Olivier
Sia poi sul lato sud della Sicilia
Tenete presente che in Germania in Francia per la geotermia si fanno Pozzi da sei mila metri
Noi in Italia per calcolare le il potenziale esistente ci fermiamo a quattro cinque mila loro fan opporsi da sei mila
Per trovare centosessanta gradi
Quando due mila quattro cene cinquecento in Toscana
Allora io vorrei dire il potenziale che c'è
è grandemente sotto utilizzato il sotto sfruttato
Abbiamo un potenziale veramente per dare un contributo a quelli che sono gli obiettivi dell'Unione Europea riduzione della CO due
Produzione da fonti rinnovabili la geotermia tutte le carte in regola costante continua disponibile rinnovabile pulita
Ah ho a impatto molto limitato del tutto paragonabile alle altre rinnovabili ora perché non ci si muove non ci si muove per tanti motivi l'argomento è complesso e anche le criticità possono essere diverso è dare Arera tipologia tipologia
Uno dei problemi principali
Secondo non solo l'Unione geotermica italiana ma anche a livello europeo è che
La messa in opera
Di impianti di geotermia soprattutto di teleriscaldamento e di produzione elettrica richiedano tempi troppo lunghi è già stato detto e io lo ripeto
E i tempi lunghi sono un elemento su cui si può lavorare moltissimo io ho sentito parole di fiducia sia dal senatore Arrigoni che dall'onorevole Fraccaro
Speriamo che questa opportunità del PM RPR R. piano nazionale re re resilienza
E rilancio sia un'opportunità che non lasciamo perdere la geotermia le carte in regola per essere una un pilastro fondamentale della nuova transizione energetica ecologica ma bisogna affrontare il problema in maniera seria in maniera completa
Le barriere attuali allo sviluppo del settore sono barriere di tipo procedurale tre anni per la parte avvio del permesso
Quattro anni per riuscire al a completare la fase esplorativa e iniziare a realizzare gli impianti
Dieci dodici anni per cominciare a vendere non ci siamo
Non ci siamo proprio
Un altro aspetto cruciale quindi professore c'ha una responsabilità fondamentale il legislatore in questo contrasto sì noi proporremmo e non è stato proposto solo da noi in Italia ma lo fanno anche in Europa
Un'autorità geotermica nazionale
Che faccia da coordinamento unico
Di tutti i ministeri interessati
Del territorio delle regioni dei comuni
Dei professionisti la piattaforma che ha menzionato il dottor Francesco violò va in questa direzione costruire dal basso
Il fondamento l'aggregazione e la sinergia per riuscire addotta ad accelerare
L'altra cosa che serve sono gli investimenti volete che contribuiamo a sostenere in maniera fondamentale la transizione ne abbiamo in modo la potenzialità facciamolo
Servono dei finanziamenti
La ricerca le istituzioni di ricerca e italiane partecipano progetti europei
La competenza che avevamo venti trent'anni fa a Pisa esisteva la scuola geotermica internazionale non c'è più
Le poche competenze sono frammentata in diverse università non abbiamo massa critica
Bisogna investire su questo
Bisogna investire per esempio su alcuni progetti di produzione geotermico elettrica
Pilota dimostrativi a circuito chiuso potrebbero contribuire altri duecento megawatt
Di di capacità termica da installare in dieci anni
Bisogna fare in modo che la convenienza economica degli investitori
Rientri in tempi più decenti e necessitano per dare l'abbrivio al settore di incentivi
Incentivi che mancano o sono molto diluiti rarefatti distribuiti difficili da ottenere
L'altra cosa la normativa che è già stata menzionata tutto questo va costruito in maniera sinergica
La visione e il coordinamento la prospettiva il finanziamento la normativa e tutti gli stakeholder interessati devono essere messi attorno al tavolo
Una delle cose più importanti non sono i soldi non sono gli esperti l'allineamento delle capacità e delle professionalità Allo stesso momento per lo stesso obiettivo
A tempi certi se si fa questo allora la geotermia diventa veramente una risorsa e un contributo concreto le potenzialità per il teleriscaldamento
Sono enormi
Enormi in tantissime parti d'Italia è stato fatto uno storione al Politecnico di Milano di Torino
Che dice
Che ci sono riserve concrete che vuol dire Justin Marte per quadruplicare
La capacità degli impianti di Intek di teleriscaldamento estendere a livello nazionale quindi Geo scambio teleriscaldamento
E produzione Geo termoelettrica
La la questione degli impatti è una questione gestibile
Esistono a livello internazionale degli strumenti che si stanno sperimentando in Islanda
Lo strumento si chiama Geo termale sostenibili letti assessment Protocol un protocollo di valutazione di sostenibilità per tutti trasversale
Dal punto di vista della risorsa
Perché è vero che l'Energia è tantissima non diciamo infinita ma è enorme ma è altrettanto vero
Che La sette e la fame di Energia che abbiamo e così alta che se noi pretendesse i modi cavare troppa Energia subito
L'impianto va in deriva detto perché perché il terreno la crosta è refrattaria
Permette di accumulare calore quindi non ha una capacità di cederlo tanto velocemente ci servono i fluidi per portare l'energia può in superficie allora io dico
Questo il momento giusto
Dal basso c'è la piattaforma dal punto di vista istituzionale c'è l'interesse e l'impegno
Delle nostre istituzioni dei ministeri noi chiediamo fortemente un'autorità geotermica nazionale che permetta di gestire sia la strategia che e la visione che è fondamentale e necessaria ma permette di gestire poi nel concreto la concessione veloce
Delle autorizzazioni per i permessi e delle concessioni per quanto riguarda le concessioni poi di produzione gelo termoelettrica e gli incentivi
Professore
Da giornalista mira da quello che che sto ascoltando priva di porre una domanda siamo al Neanderthal ancora per Riggio termico in Italia rispetto all'estero come lei
Ha affermato dove è molto più sviluppato
Però vediamo il fotovoltaico l'eolico dove c'è il business dove ci sono le holding che sono venute in Italia di investire sui nostri monti sulle nostre pianure
Qual è stata questa differenza per cui non si è sviluppato prima possiamo chiedendo oggi
Ed è dunque faccio uno il completamento a seguito della normativa della legge ventidue due mila dieci quando è stato liberalizzato il mercato della geotermia ci sono stati più di centoventi domande di permessi di ricerca in Italia
Perri impianti e di geotermici
Di tutti questi centoventi domande di permessi che sono rimasti nel circolo nel sistema per diversi anni
Non so se uno è riuscito a mettere lo scalpello a terra parlò dal due mila undici due mila dodici c'erano i permessi lo scalpello a terra non è stato messo perché perché la lungaggine di procedura
Disincentiva l'investitore quindi c'erano gli investitori che venivano in Italia per tentare di ieri utilizzare l'apertura del mercato non sono riusciti ad arrivare in tempi ragionevoli e non geologici
E molti hanno abbandonato se ne sono andati
Quindi vuol dire che abbiamo un problema
è per questo che insisto a dire che un'autorità che esiste già in Francia esiste al Comitato nazionale geotermia
Come istituzioni enti del territorio professionisti gli ho MG sindacati
Non vorrei di costruire un un diciamo un apparato che poi diventa impossibile da gestire ma un'autorità
Che a c'entri in uno come si fa per la Conferenza servizi per la via
Esista una conferenza servizi facciamolo per la geotermia è una gamba che può contribuire alla transizione energetica ecologica in maniera concreta
Potremmo raggiungere non l'uno virgola cinque per cento del consumo elettrico nazionale prodotto da geotermia ma più di dieci volte tanto
Potremmo arrivare anche al trenta per cento
L'importante è sedere si volerlo valutare la risorsa valutare i rischi e monitorare gli impatti Simoni Taronna tutti gli impatti è ovvio che l'impatto zero non esiste ma è altrettanto vero che in dieci anni
La Turchia che aveva pochissima produzione Geo termoelettrica e arrivata oltre un gigawatt
Di capacità termica geotermica installata il Kenya da zero in vent'anni arrivati al seicento cinquanta Mw
è possibile che noi da vent'anni non riusciamo ad aumentare più di cento Mw la nostra produzione che ci vedeva al primo posto
A livello mondiale adesso siamo al sesto
Abbiamo la competenza e lo facciamo all'estero in italiano
Perché è meglio comprare la corrente dalla centrali nucleari francesi o della Slovenia
Mentre la nostra risorsa sotto i piedi sicura
Non si utilizza perché non siamo in grado di sedersi attorno a un tavolo a ragionare su tempi medi
Non una ritorno sei mesi
Come i finanzieri guardano e diverse altre figure guardano a tempi brevi bisogna guardare più in là
Il Pnr R. non guarda a un anno stiamo parlando del due mila trentadue mila cinquanta e la geotermia qualcosa da dire per i il due anche per adesso
E lo stanno facendo dal basso col gelo scambio
Vorrei che la strategia nazionale
Si togliesse le remore si mettesse attorno a un tavolo e dicesse veramente il GSE a sostegno delle rinnovabili
Alla geotermia riservato centocinque virgola cinque milioni uno virgola ottantatré per cento del finanziamento per le rinnovabili
Non commento commentate voi
è questo il segnale che vogliamo dare per lanciare questa potenzialità a me pare di no son quarant'anni che parlo di geotermia e non mi Fermo non mi stufo
Ma vorrei che in maniera scientifica mettiamo le carte sul tavolo e ci mettiamo a rimboccare le maniche per fare in modo che
Lasciando perdere le fedi
Sulla sismicità indotta
Sul la CO due della geotermia che è peggio della CO due dati il footprint della geotermia è fra i più bassi
è stato detto e ripetuto io non posso far altro che confermarlo vorrei che ci si mettesse attorno a un tavolo non basta che lo faccia il CNG
Non basta che lo faccia la piattaforma lo dobbiamo fare come i nostri rappresentanti istituzionali perché la strategia la visione
Di deve venire da loro noi la possiamo spingere
Grazie professore
Eloquente
Ha spiegato con veemenza ha fatto l'esegesi della geotermia questo pomeriggio da noi qui certamente la pietra miliare è stata posta oggi perché c'erano anche le istituzioni nazionali
Il presidente Riolo credo che sia visibilmente compiaciuto del suo intervento e la ringraziamo ci ha fatto comprendere di vulnus di questa di questo problema questo problema veramente ciclopico che di cui oggi siamo stiamo discutendo e e dobbiamo continuare perché il tempo stringe la ringraziamo professore grazie a voi tutti
Grazie di questo stupendo intervento
Il professor Bruno Della Vedova presidente OC dell'Unione geotermica italiana
Bene
E la volta del dottor a Moreno Fattor presidente anni jet HP Associazione Nazionale impianti geotermia dette Pampa ah eccolo qui professore
Buona sera buon pomeriggio
Una sera poi Amodio
Allora
Quindi alla Presidente chiediamo ma avevamo una domanda preordinata
Due cose la prima se e quali sono gli ostacoli che impediscono un'adeguata diffusione della tecnologia e quali le misure che ne potrebbero favorire lo sviluppo la seconda di indicarci se ci sono e quali sono
I benefici derivanti dall'applicazione di questi sistemi è inoltre possibile la loro applicazione in ogni parte del territorio nazionale o se ci sono parti che ne risulterebbero penalizzate qualcosa è stato già anticipato male ce lo spieghi una maniera molto più dettagliata grazie va bene
Prima volevo fare un attimo una parentesi di come nata l'Associazione associazione nata nel due mila e otto Richard trovati un po'di operatori del settore che volavano sviluppare questo prodotto svilupparlo proprio perché è una tecnologia che permette innanzitutto di alzeranno inquinamento
E secondariamente di fa risparmiare alla bolletta di chi lo realizza almeno dal cinquanta all'ottanta per cento e quindi posso solo
Diciamo collegare al discorso che ha fatto l'onorevole Fraccaro poco fa e condividere i passi da gigante che ha fatto la tecnologia negli ultimi cinque sei anni
Perché in effetti io faccio geotermia da vent'anni geotermia fino a poco tempo fa si poteva solo applicare alle nuove costruzioni
E alle basse temperature questo è molto importante
Oggi
Sappiamo che e nel nostro Paese abbiamo patrimonio edilizio da ristrutturare le nuove costruzioni delizia sono una piccola ormai diventata diventata la è una nicchia del settore
E e io l'avevo già visto quindici anni fa che il futuro della geotermia era l'applicazione alla ristrutturazione oggi con le pompe di calore ad alta temperatura lo possiamo fare perché sono macchine
Che permettono di produrre ottanta gradi temperatura al termosifone garantendo un c o p superiore a tre ma la temperatura effettiva e qui arrivo anche a rispondere a lei
La temperatura effettiva media in Italia diciamo nel nel Centro-Nord Italia del termosifone o sull'ottanta gradi sono sessanta gradi a sessanta gradi abbiamo possiamo raggiungere con questa tecnologia
Un giro Piquet arriva a sfiorare il cinque vuol dire che per ogni kW di consumo di Energia pregiata consumata cioè elettrica in questo caso ci rende l'impianto cinque kilowatt Ernici una caldaia a condensazione che condensa e per condensare deve stare sotto i cinquanta gradi
E se andate in giro per le città soprattutto a Milano d'inverno e vedete tutti quei camini doveva solo vapore vuol dire che son caldaie che non compensano che consumano come una caldaia d.d. vent'anni fa
E inquinano tantissimo una caldaia eccepito la caldaia dedicano è aura la caldaia ha un'efficienza dello zero novantasette per cento vuol dire che è un ciò Pd zar novantasette a differenza la pompa di calore geotermica
Che ha un CEO picchia sfiora il cinque
Voi capite che questo questo è e coefficiente permette di far risparmiare al cittadino
Il minimo al cinquanta sessanta per cento di quello che che consuma e spende oggi utilizzando il gas senza pensare agli ultimi momenti dire del gas de di di un mese fa non voglio pensare a prossima stagione quanto gli costerà al singolo cittadino pagare la bolletta del gas per riscaldare la propria casa
Ecco questo è il bancario veloce finiamo abitiamo la geotermia al fotovoltaico o magari anche a un cappotto come stralcio centodieci Orifici arriviamo a a a risparmiare il novanta per cento di quello che spendiamo oggi
Gli faccio un piccolo esempio io feci
Otto anni fa un intervento su Milano i i condominio
Ottanta appartamenti venticinque negozi
Un centro commerciale spendevano di gasolio in quel caso
Duecentocinquanta mila euro l'anno oggi spendono trentacinque mila euro di elettricità e lo stanno facendo
Da otto anni e l'impianto sullo sono pagati in due virgola otto anni i tempi di rientro sono stati inferiori a tre anni queste la geotermia
Questa è la tecnologia e quello che ci può offrire oggi
Mi stupisco perché non è stato fatto prima
Anch'io lo sto dicendo da vent'anni però si fa molta fatica poi uno dei problemi è comunque legato anche ai problemi burocratici e alle semplificazioni e e e e come diceva
Il professor dell'ALDE vedova se non ci riuniamo dietro un tavolo coinvolgendo le istituzioni non arriveremo da nessuna parte fra vent'anni saremo ancora qui a dire la stessa cosa
Quindi penso che se questo non è il momento giusto per fare veramente una svolta non lo sarà mai più
Sì purtroppo è un dato di fatto questo mi auguro che da oggi in poi ci sia questa inversione di tendenza
La ringraziamo BA ringraziamo dottor Moreno Fattor presidente dell'Aned per allega capire la situazione italiana geotermia geotermia grazie a tutti voi in grazia del suo intervento
Chiamerei a questo punto è una era doveva essere una tavola rotonda diventato un susseguirsi di invitati e e la stessa cosa perché non cambia nulla perché gli interventi sono anzi
Forse sono anche più o incisivi rispetto ma era una tavola rotonda chiamiamo il dottor Fausto ferraresi vicepresidente dell'AIRO associazione italiana per il riscaldamento urbano
Un piccolo applauso credo che cominciano tutti a
Dovevo meritare su questo argomento
Fiducia soprattutto fiducia se bisogna ferrarese quindi lei come vice Presidente Dellai rovina l'Associazione italiana per riscaldamento urbano i passato ha partecipato anche al Progetto per la rete di teleriscaldamento di qui di Ferrara
La suo punto di vista a che punto è la ricerca gli studi sul teleriscaldamento
Ma ma soprattutto qual è la situazione in Italia dal punto di vista degli impianti chiese mai quali sono gli ostacoli qualche ostacolo già
è emerso stress
Che cosa ha impedito la diffusione del teleriscaldamento inoltre qual è la copertura attuale del fabbisogno nazionale quali sono i vantaggi economici per le famiglie insomma
Oggi va molto di moda il termine resi cliente il teleriscaldamento residente
Troppe domande percosso una volta nove cominciano crociano cominciamo con con le prime con le prime domande
Allora diciamo che il teleriscaldamento oggi in Italia copre meno del tre per cento della domanda termica
Noi oggi mettiamo in Rete qualcosa come circa nove terawattora di di energia a fronte di un di un fabbisogno nazionale che si aggira intorno ai trecentoventi trecentotrenta terawattora
L'associazione di cui faccio parte a recentemente fatto un Alfa ha commissionato direi un lavoro al Politecnico di Torino e di Milano
Sullo sviluppo del potenziale del teleriscaldamento in Italia
Proprio perché abbiamo voluto come dire a vere il parere competente e terso
Su questa questione molto importante per noi perché perché ogni cinque anni il G è se deve aggiornare il potenziale di sviluppo per quanto riguarda il decreto legislativo centodue
Che prevede che ogni cinque anni venga aggiornato il potenziale di sviluppo attraverso il quale poi il governo dovrebbe come dire sostenere lo sviluppo di questo potenziale
Il primo il primo lavoro è stato fatto nel due mila e i quindici presentato nel due mila e quindici ed è stato un lavoro fortemente sotto
Direi sottovalutato sotto utilizzato nel senso che il potenziale reale era più del doppio di quello ipotizzato
A fronte del fatto che all'articolo dieci del centodue che ut ipotizza come dire glieli gli strumenti di sostentamento di questo potenziale
Il nessun'impresa della che opera sul teleriscaldamento avuto incentivi per questo sviluppo prima considerazione
Seconda considerazione
Quelli che erano gli incentivi fino al due mila e quindici sto parlando dei certificati bianchi che aiutavano lo sviluppo di questa tecnologia che fortemente come dire invasiva da un punto di vista del degli investimenti
Con la revisione dei certificati bianchi al dicembre del due mila e quindici di fatto sono stati tolti questi questi incentivi per cui il settore nostro dal due mila e quindici ad oggi non ha avuto praticamente nessun tipo di sostentamento e lo sviluppo di cui del teleriscaldamento non è stato sostenuto
In virtù della come dire della del secondo giro del potenziale abbiamo quindi voluto fare uno studio di ausilio per il GSE
E abbiamo trovato come diceva prima il professore al la vedova che il tele nel potenziale di teleriscaldamento immediatamente
Come dire utilizzabile oggi sarebbe di trentotto terawattora cioè quattro volte
L'attuale volumetria l'attuale potenza che da oggi noi stiamo stiamo utilizzando di che tipo di potenziale stiamo parlando stiamo parlando di sviluppo di teleriscaldamento efficiente cioè fatto con calore di scarto
Dove in Italia ce n'è una quantità incredibile
E qui per esempio per lo studio abbiamo utilizzato tutte le informazioni di Ispra e quant'altro
Insieme a alle rinnovabili e in particolare sulle rinnovabili la geotermia
Bene
Ad oggi abbiamo presentato questo lavoro esattamente un anno fa
Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto da parte del GSE
La sua proposta effettiva di potenziale
E stiamo ancora aspettando come dire una risposta se positiva o negativa alle nostre proposizioni
Un altro intervento che è stato fatto nel due mila e diciassette sulla su un decreto ministeriale che riguardava lo sviluppo dell'etere riscaldamento
Utilizzando calore derivanti dalla cogenerazione
Non è stato come dire approvato il decreto ma il decreto di attuazione ad oggi non è ancora stato a come dire e messo quindi i quattrini che qualcuno ha investito
Non sono stati ancora non è stato ancora possibile recuperarli
Dopo quattro anni dall'emanazione di questo decreto cioè abbiamo una situazione abbastanza critica il collega di Ferrara che prima parlava
Della simmetria commerciale sul Thelma del centodieci
Del superbonus tanto per parlare è una situazione veramente paradossale cioè noi continuiamo ad incentivare la sostituzione delle caldaie che vanno a metano
Siano esse a condensazione ma che comunque sono a metano mentre il l'intervento del teleriscaldamento e non è neanche un intervento trainato non dico trainante neanche tre in atto
Il che è
Ogni estate mente se non in alcuni i comuni della montagna
Che da un punto di vista di impatto sulla decarbonizzazione oggettivamente sono abbastanza risibili
L'impatto di cui si parlava prima cioè la capacità di dare un contributo molto importante alla transizione
Energetica e soprattutto all'ambiente deriva dalla dalla dall'utilizzo del teleriscaldamento nelle grandi città
C'è uno studio molto interessante della della dell'Agenzia dell'Arpal piemontese
Che fa vedere per esempio che contenuto appunto in questo studio della Politecnico che dicevamo prima
Che fa vedere che a Torino che ha un impianto di teleriscaldamento importante Torino a circa sessanta milioni di metri cubi allacciati al alte Lalla teleriscaldamento vuol dire una copertura dello settanta ottanta per cento
Delle abitazioni della città
Lenio X della di Torino sono estremamente basse rispetto alle neo X della Regione Piemonte
Per effetto di questo importante impatto
Allora se vogliamo come dire
Essere coerenti con ciò che andiamo a proclamare siamo coerenti altrimenti continuiamo come dire a parlare a promettere a evidenziare ma non riusciamo a mettere in campo
Iniziative reali e quindi ottenere risulti risultati attesi che ci attendiamo
L'altro tema che volevo
Sottolineare se mi dà un attimo di tempo assolutamente sì è il problema che negli impianti geotermici va come dire
Va sfatato un problema di educazione delle persone a questi impianti
Lei citava prima l'esperienza che ho avuto quando ero direttore del teleriscaldamento di era qui a Ferrara
E per tutto il gruppo di questa di questo impianto che avevamo pensato avevamo proposto alla città come come gruppo mettendo anche sul piatto Investimenti e sto parlando di quasi cinquanta milioni di euro
Dieci anni fa
La cosa non è andata avanti semplicemente perché come dire il il il tema della condivisione la chiamo così con i vari comitati sorti ancora prima che l'idea fosse rinunciata
Ha non ha trovato un elemento di discussione condivisa di quelle che erano le tematiche sulla sul tappeto in particolare
Si parlava di rischi sismici
Si parlava di
Di di situazioni in maniera assolutamente non coerente con quelle che erano gli elementi progettuali messi in campo
E questo è un problema che non è solo del Progetto di Ferrara ma è un problema generale perché parlando con il Presidente del delusi
Ho avuto modo di di di partecipare ad un incontro questo è un problema come dire riscontrabile in tante situazioni cioè noi dobbiamo abituare
E coltivare una cultura di comunicazione preventiva perché altrimenti questi impianti non riusciamo a farli non c'è solo il problema burocratico che norme ma c'è un problema di condivisione preventiva per spiegare alle persone che non succede quello che qualcuno in maniera
Direi non conoscenza oppure in maniera
Artefatta avrà raccontando perché è contrario al principio di fare questi impianti abbiamo un grosso problema da questo punto di vista così come abbiamo un problema per esempio su tutto il tema delle trivellazioni
E sulla gestione di questi processi sono processi che sono in Brasile ma che vanno gestiti e quindi da questo punto di vista se vogliamo utilizzare queste risorse di cui siamo pieni
Faccio solo un esempio banale
Geometra già geotermia di superficie io la chiamo recupero del calore dall'acqua di scarico di un depuratore
Io ho fatto un progetto a Forlì di qualche anno fa dove si immaginava di recuperare acqua con una pompa di calciatori calore scusate sull'uscita di scarico del di un depuratore
Dove la la portata è abbastanza costante e quindi si poteva benissimo a recuperare scambiando quattro cinque gradi
Quindi da questo punto di vista voglio dire
E una una geotermia assolutamente innocua
No qualche problema c'è
Questo per spiegare che cosa quello che dicevo prima cioè abituiamoci che quando ci sono problemi di questa natura qui dobbiamo accompagnare un piano di comunicazione e quindi anche dal punto di vista normativo
Prevedere queste cose per evitare che il Comitato Pinco Pallo che nasce immediatamente vicino dove io devo fare i posti eccetera blocchi la situazione perché altrimenti come dire giacché complicato fare pianificazione e quindi ottenere i risultati poi alla fine ci ritroviamo a non riuscire ad andare avanti nelle ipotesi progettuale che si ipotesi
Sì ha risposto più o meno tutte le nostre domande tranne tranne tranne
Quella del sì il teleriscaldamento si può estendere a tutta Italia si si si il teleriscaldamento è sicuramente si può estendere a tutta Italia
Non si chiamerà solo teleriscaldamento né si chiamerà teleriscaldamento e tele raffrescamento nel senso che nelle regioni del Sud
Il calore che io sono in grado di
Diciamo recuperare sul territorio attraverso opportune opportune macchine che sono poi degli assorbitori sono in grado di fare tranquillamente dell'acqua refrigerata per la refrigerazione cosa che facciamo normalmente
Anche nei nostri nelle nostre città anche oggi
Quindi anche in questo contesto diciamo che il legislatore ci ha messo la mano è stata fatta poca promozione del teleriscaldamento non c'è stata questa volontà
Di North tarlo non ancora so non ancora non ancora noi stiamo spingendo e tra l'altro la cosa come dire un po'anomala è che in Europa siamo una delle poche nazioni dove non c'è ancora una sensibilità così ampia sul teleriscaldamento perché guardando i documenti europei
L'importanza che viene data al teleriscaldamento e raggiunge menti degli obiettivi è assolutamente grandissima
E soprattutto adesso con l'innalzamento dell'asticella al cinquantacinque per cento della CO due al due mila e trenta
Evidente che come dire non dico che sia un contributo essenziale ma interessa andamento può dare davvero una grossissima mano da questo punto di vista perché i bilanci che sono che siamo in grado di dimostrare si vedevano i numeri prima di Ferrara sono veramente importanti
Molto importante
Grazie dell'intervento
Professor Fausto ferraresi vicepresidente dell'AIRO quindi associazione italiana per il riscaldamento urbano molto eloquente quindi ci ha fatto comprendere come anche nelle città
Come siamo indietro anche in questo contesto proseguiamo con Emanuele emani consigliere del consiglio nazionale dei geologi coordinatore della piattaforma geotermia
Sente sente un pochino più di audio forse se la regia cita perché così non urliamo molto che nel buongiorno a tutti
Si sente sì sì sei pochino via odio anche poche ore dopo un po'più d'aumento se grazie
Quindi tra gli interventi di apertura abbiamo ascoltato professor Caputo che ha fatto una carrellata dei diversi sistemi di utilizzo della geotermia tralasciando volutamente per il momento l'alta
Entalpia distinto la media dalla bassa entalpia
L'abbiamo anche ascoltato l'ingegner Rossi
Che a Ferrara è possibile estendere la rete del teleriscaldamento peraltro già sperimentato fin dagli inizi degli anni ottanta e che serve east trentasette per cento degli appartamenti di Ferrara una veramente una cifra notevole sfruttando il calore terrestre trecento centocinque gradi
Presenti ad una profondità di due mila metri solo in all'estero si scava in Germania sei mila metri qui a due mila metri troviamo quello che ci serve un sistema quindi di media entalpia che in Emilia-Romagna viene gestito da eran S.p.A. perché utilizzato anche in altre province regionali non solo qui a Ferrara per quanto riguarda invece la base entalpia
Chiedo a lei
Quindi per quanto riguarda il CNG nonché coordinatore quindi della piattaforma Getur mia voluta tra l'altro dai ministeri del mese e del mite quindi l'ex ministero dell'Ambiente qual è la situazione in Italia che cosa ha prodotto la piattaforma geotermia finora
Buongiorno a tutti come ha espresso è riassunto bene il significato e piattaforme già evidente dalla dal livello degli interventi delle persone che hanno mi hanno preceduto il gli interventi di Bellugi dinamica capi ai loro hanno evidenziato bene quello che l'importanza la necessità di un confronto tra tutte quelle che sono le associazioni tutte quelle che sono le federazioni e tutti quelli che sono gli ordini
Consiglio nazionale genieri
Periti e soprattutto il confronto con ed è quello che è stato evidenziato benissimo dal professor Della Vedova
I con foto che deve esserci con le amministrazioni con con lo con i ministeri in Effetti all'interno della piattaforma geotermica anche nella varie volte che ci siamo riuniti
Ricordo noi ci siamo insediati quest'anno per cui abbiamo come prima cosa un obiettivo subito immediata era quello di riunire la piattaforma geotermica perché vedevamo che stavamo arrivando di fronte un'occasione unica
E ai piani sapevamo che c'era questo piano in approvazione speravamo che quelli che erano i finanziamenti fondi della transizione ecologica
Noi adesso ci troviamo davanti un bivio non possiamo sbagliare perché o prendi la strada giusta cioè che è quella del arrivare alla diciamo alla decarbonizzazione oppure ci schiantano cioè non è che ci siano dei margini operativi riversi per cui dobbiamo non fare una competizione come si è anche visto
Tra fonti energetiche alternative tutto concorre a arrivare all'obiettivo tutto considerando anche le difficoltà di tutte le altre fonti energetiche perché era ricorda il fotovoltaico è stato oggetto costantemente di una battaglia di comitati legati al consumo all'uso del suolo e quant'altro adesso è oggetto di un'altra problematica problematica delle materie prime che servono per fare i pannelli fotovoltaici che è una problematica veramente importante noi seguiamo anche all'interno del consiglio abbiamo la no stare a che si occupa di energia e materie prime e vediamo che questa è la problematica ma non lo diciamo noi lo dice chiunque a livello anche di stampe e quant'altro
è un problema che dovremo affrontare per cui fotovoltaico
Ricordo che per cercare di compensare il necessità di non utilizzare i suoli in maniera diciamo esagerata si sta parlando anche di agro fotovoltaico di fotovoltaico flottante di fotovoltaico show zona industriale degradato e quant'altro con quale che possono essere però legate ai problemi
Diciamo economici perché poi tutto gira intorno a quello che vantaggio economico dell'intervento eolico sì eolico dove c'è il vento perché ovviamente non possiamo pensare di fare delle odi con una zona dove vento non c'è per cui abbiamo capito una cosa mal è stata ripetuta varie volte la geotermia c'è
A disposizione quasi ovunque per cui questo è una fonte che deve essere sfruttata al massimo come dicevo nel Pnr non è stata sufficientemente e qui sono buono non è stata proprio inserita all'interno della documento vero c'è teleriscaldamento ma è una considerazione che è diverso
E questo si riflette su quelle che sono anche le i decreti attuativi che poi verranno a seguire
Spesso mi sono segnato lunedì ho partecipato all'ottava Allam audizione dell'ottava Camera
Cosa in ottava Commissione permanente ambiente territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati scusate che c'è un'ottava quindicesima dodicesima io già vengo da darà regione e in effetti difficile visi divincolarsi e in questa commissione sia parlata della legge che tu legislativo due nove due sulla promozione dell'uso della Jihad e fonti rinnovabili e li abbiamo salvato delle criticità
Abbiamo affrontate come piattaforma abbiamo affrontate anche come Commissione abbiamo date le nostre osservazioni dei critici criticità maggiori erano legate proprio alla mancanza della geotermia negli articoli legati ai finanziamenti del PM lì all'interno non era citato ovviamente paga non poteva essere citato non c'era
Inoltre come ed è stato messo in evidenza vario oltre e dunque voluto essere anche quasi l'ultimo perché può essere stato spolverato su tutto no e dunque non è che devi inventate qualcosa il il problema delle autorizzazioni cioè sempre lì all'interno normativa si parla di semplificazione perché quello deve essere semplificazione
Ma spesso e volentieri si parla di semplificazione per la posa delle pompe di calore e quant'altro ma non viene citato quello che è la semplificazione per tutto il sistema da cui non viene citato quello che per noi acritico cioè posa della invece della colonna del posto di tutto quello che serve per arrivare poi alla estrazione del materie del fluido per cui abbiamo fatto l'osservazione l'abbia messo in evidenza apprezziamo e siamo sinceramente soddisfatti che anche oggi
Sia stata evidenziata da parte del senatore e dell'onorevole Fraccaro senatore Arrigoni la volontà
Di portare avanti quello che è il decreto posa sonde ma noi lo lo vediamo come un fatto reale decreto posa sonde ma potrebbe essere qualsiasi altro decreto che permette di finalmente di avere un documento che sia
Semplificante sul serio che dia regole chiare e soprattutto Enti chiare cui riferirsi non è possibile il microfono però scusa solo non è possibile che in questo momento quando uno chiede una posso bassa entalpia chiede l'autorizzazione per la perforazione del pozzo a bassa entalpia in parallelo delle chiede l'autorizzazione allo scarico cioè è una difficile diciamo lavorazione di una procedura che potrebbe essere semplificata per cui
Riporto quello che
Diciamo uno studio che mi piace citare perché tra l'altro è stata fatto da da Legambiente no che di solito sono abbastanza cade su quelli che sono i temi ambientali già da già ripetuto agio fluida
Hanno evidenziato in questo studio che come siano possibili almeno come produzione quattro virgola nove
Megattere di produzione energetica e questi si traducano in una possibilità di avere almeno un milione di pompe geotermiche posate in generale sul territorio italiano per produrre e questo circa cinquantasei gigawatt
Questo vuol dire che sì avrebbe sicuramente in maniera molto tranquilla no una vantaggio economico per le famiglie un vantaggio per l'impresa e ci sarebbe comunque lavoro
Ma non meno importante quali che sono tutti i vantaggi ambientali CO due e soprattutto polveri sottili
Proprio perché sappiamo
Che è necessario rivolgersi alla funzione politica anche come piattaforma abbiamo impostato e già consegnato a tutti gli ordini e a tutti quelli che sono i prossimi diciamo sindaci di cui non non sappiamo ancora però abbiamo rivolto a tutti
Una lettera aperta in cui abbiamo sottolineato queste problematiche abbiamo chiesto di porre molta attenzione questa è una sfida che devono affrontare e devono affrontare la seriamente non bisogna più fermarsi a quelle che sono le promesse elettorale
Alle promesse elettorali devono far seguito dei fatti concreti pacche qui purtroppo
Tutti lo dicono non c'è tempo data la sezione è in atto dobbiamo pota l'Avanti i finanziamenti europei ci sono
Speriamo che a livello ministeriale si metta una pezza per quanto riguarda la mancanza del PM R per cui altre agevolazioni importanti che permettono di rendere economicamente compatibile lasciata della geotermia
Noi come piattaforma
Sicuramente come abbiamo fatto l'altra volta chiederemo la presenza al nostro tavolo di quelle che sono i rappresentanti ministeriali tacca devono essere presenti perché le persone competenti che parla di geotermia tutte le associazioni sono lì presenti
E se poi si arriva a una a un Ente diverso cunette geotermico nazionale benissimo noi ci siamo noi ci siamo e siam pronti a partecipare questa sera come l'abbia dimostrato oggi come oggi ho fruito come lo dimostreremo in altre occasioni
Bene grazie grazie all'intervento del dottore Emanuele emani consigliere del channel GE coordinatore della proprio della piattaforma geotermia siamo alle conclusioni siamo le conclusioni con il presidente del consiglio nazionale dei geologi dottor Arcangelo Francesco Biolo eccolo qua un applauso anche al presidente perché grazie
Alla presidenza c'è energia abbiamo oggi ha avuto la possibilità di sviscerare questo argomento importantissimo per le energie in Italia il microfono ecco qua
A lei la parola
Grazie sicuramente una una giornata molto proficua io ho ascoltato tutti gli interventi veramente come come del tutto ci si sviscerata che la la la questione geotermia abbiamo visto quanto è una energia rinnovabile promettente ma nello stesso tempo quanto difficoltà stiamo stiamo avendo tutti tutti diciamo e i gli attori che che che che lavorano in questo settore a a promuoverla e a farla in qualche modo accettare incentivare abbiamo visto che i problemi sono tanti anzi dimenticavo di dire che l'avevo dimenticata all'inizio che cos'è questa iniziativa quest'incontro
Registrato da radio radicale quindi radio radicale dopo diciamo lo produrrà né sui canali sappiano radio radicale come attenta a a queste a queste questioni tematiche ambientali ma anche ad altro noi siamo spesso ospiti come Consiglio nazionale dei geologi di radio radicale
Quindi stiamo dicendo dicendo stavo dicendo quanta difficoltà sia nel promuoverla questo è dovuto a a vari motivi e si è visto si è visto il G uno
Pare che fa le veci chiaro è un po'di ignoranza nel senso di ignoranza che spesso hanno i politici verso verso questo tema anche perché spesso oggi abbiamo avuto a autorevoli relatori che hanno cercato di chiarirlo si fa confusione tra giù del mio aperta intervenire aggio del mi Ami l'entalpia geotermia a bassa entalpia le diversità che hanno però anche ripeto le le le tante potenzialità l'altro problema che di fatto a differenza di altre forme di Energia non è incentivata dal punto di vista economico degli incentivi fiscali su questo abbiamo visto che su centodieci per cento sia difficoltà a farlo applicare sul PNR re nonostante nei in tante tante pressioni che abbiamo fatto anche con chi avete visto oggi abbiamo invitato due rappresentanti ma del Senato e uno del Parlamento che che che che la stanno spingendo e promuovendo che sono del del dei convinti sostenitori di questa energia ma nonostante questo non si riesce a sbucare diciamo la la possibilità di essere incentivata dal punto dal punto di vista fiscale come l'altra questione ed è stata detta tre tanto chiaramente quella delle problema delle autorizzazioni se non si ha una norma che ha semplice io più che semplificare a me spesso la parola semplificare non piace ma i geologi perché quando in alcune norme si è semplificato si è tolto qualcosa alla sicurezza e geologi danno ai piace dire che deve essere semplice chiara
Una una norma è questo
No non c'è perché non esiste una norma chiara alcuni regioni hanno qualche normativa il senatore hard Arrigoni ha nominato la la la la normativa regionale della Lombardia che noi abbiamo letto e abbiamo anche studiato e che è stata lo possiamo dire una base per per redigere dica il DM posa sonde che abbiamo proposto al al mise
A suo tempo questione ripeto appunto delle lungaggini si diceva
Verifiche che anche gli investitori perché non vengono in Italia come se pensiamo pure a all'eolico sappiamo non so se avete visto istintivamente quando si fanno le aste
Internazionali i in Italia restano restano diciamo non ci sono partecipanti perché ovviamente chi vuole investire
E se vedete i tempi per esempio di un'autorizzazione d'impianto eolico sono intorno ai quindici vent'anni cioè parliamo di di di di di tempi veramente improponibile perché ovviamente deve averne a anche un ritorno economico quindi queste mi sembrano le le cose che che dobbiamo o risolvere non è facile
Troviamo un muro di gomma molto spesso ci sia ci stiamo sbattendo il rimbalzando ma noi riteniamo che questo è un momento topico un momento
Dopo ovviamente le scadenze che abbiamo sulla decarbonizzazione e spingono verso verso il settore delle energie rinnovabili e ribadiamo che noi geologi a parte che ovviamente ne vediamo come e legittimo che sia uno sbocco professionale ripeto riteniamo che sia un'energia che insieme alle altre Possa veramente far sì che le città del futuro siano residenti e sostenibili io mi fermo qui ricordo che ci sarà la seconda parte del dibattito grazie presidente
Del sue conclusioni al dottor Arcangelo Francesco Priolo Presidente del Consiglio nazionale dei geologi a intervenire anche per Radio Radicale lo diciamo perché siamo anche in radio
E tra facciamo dieci minuti di pausa solo dieci minuti poi ci risentiamo per l'incontro-dibattito la geotermia a bassa entalpia il Pnr R. luci e ombre
Le linee guida per la redazione del qui effetti è la piattaforma per il reclutamento professionale
La commissione speciale
Presso CS lei quindi alla commissione lavori pubblici a tra poco restate con noi
Del convegno
Volete prendere posizione in modo che la seconda parte dedicata proprio
All'interventi dei geologi de diverse delle diverse regioni presenti qui a Ferrara oggi
Il dibattito si incentra sulla geotermia a bassa entalpia
Il Pnr R. luci e ombre le linee guida per
La redazione del piano di fattibilità tecnico economico
La piattaforma per il reclutamento professionale la commissione speciale presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici
Ho quattro relatori per il momento qui se volete intervenire successivamente questi quattro relatori potete farlo passa che mi fate un cenno mi mite
Il vostro nominativo quindi siamo disponibili perché è un incontro aperto intanto
Io chiamerei al microfono il dottor Dario Sciunnach dirigente due dell'unità operativa dell'autorità di gestione del portale strade mille quattordici due mila venti
Controlli per la regione Lombardia buona sera lei
Buonasera
Grazie a tutti grazie per la pazienza di esservi trattenuti ancora e naturalmente grazie agli organizzatori e in particolare al qui presente presidente anche per le belle parole con cui è stata ricordata la normativa lombarda in materia di geotermia il ruolo che ha avuto nella nell'ispirare diciamo l'evoluzione della della proposta di normativa nazionale
Se io sono un geologo anche se non mi occupo più attivamente di geologia da diverso tempo essendo transitato dopo un percorso decennale come rilevatore del cargo è una una bella esperienza che ricordo mi sono occupato per sette anni circa di autorizzazioni ambientali
E questo è il terzo anno che svolge un ruolo di autorità di gestione del fondo europeo di sviluppo regionale per la parte lombarda nel nel settennio due mila quattordici due mila venti
Che ormai si è concluso ma che ancora da da da Regolamento tre anni di tempo per completare le la per portare a conclusione gli interventi e i portarne a termine la rendicontazione
Potrà sembrare insolito un geologo in un ruolo come questo nella gestione dei fondi strutturali europei
In effetti non è così frequente mi sono preso la briga di verificare i curriculum dei miei venti colleghi siamo in ventuno diciannove Regioni due Province autonome
Le le autorità di gestione nazionali e in effetti come
Siccome potete vedere le formazioni economiche giuridiche in scienze politiche da sole rappresentano circa i due terzi del totale
C'è comunque un piccolo spazio anche per le lauree tecniche
Agronomi e architetti un geologo
Che per una strana coincidenza geografica si concentrano stendono a concentrarsi soprattutto nel nord est del Paese insomma è un dato di fatto non non è che ha chiaramente un campione di validità statistica ma è è un'informazione che registriamo
Devo anche ricordare che dei quattordici assessorati dell'attuale Giunta regionale lombarda due hanno nelle posizioni apicali due direttori generali che sono geologi
Nella per quanto riguarda la ed in particolare l'assessorato all'Ambiente e quello al territorio se mi passate la prossima slide di racconto in pochissime parole quello che faccio
E poi passiamo magari al tema cruciale che è quello del PM RR possibile che abbia io un telecomando che lo consente vediamo
Credo di no
Ok
Un normale peggio da un
Ok perfetto grazie
Questo è diciamo un riepilogo di quello che è stato il programma il programma operativo regionale finanziato dal FESR per Regione Lombardia partito nel due mila e quattordici con una dotazione di novecentosettanta milioni di euro ormai in gran parte spesi e che con una serie di riprogrammazioni ha visto un po'ridursi ma ma rimanendo comunque significativa novanta vedete nella parte destra alla dizione asse quattro economia basse emissioni di carbonio
Una dotazione residuo ancora importante di novantacinque virgola sei milioni di euro per circa il dieci per cento del totale
Devo dire che nella programmazione quattordici venti questa dotazione è stata in massima parte sbilanciata
A favore di interventi energetici
Che poi nella situazione particolare del bacino padano si concentravano soprattutto sull'efficientamento energetico degli edifici o dell'illuminazione pubblica anche con la finalità di ridurre le emissioni inquinanti e climalteranti
Per quanto riguarda la prossima programmazione ventuno ventisette di cui non non so ancora se mi occuperò io ma sono uno dei tre candidati
Sulla piazza le notizie per quanto riguarda il fronte ambientale sono sicuramente migliori perché è aumentata la dotazione complessiva del POR FESR passata da novecentosettanta milioni a due miliardi esatti
Ma la notizia ancora migliore e che la dotazione di risorse per l'obiettivo strategico due
Che quello legato all'ambiente alla decarbonizzazione vale da solo seicentotrentatré milioni di euro quindi notevole incremento rispetto al settennio precedente anche in questo caso la fanno da padroni i progetti per la l'efficienza energetica lo sviluppo delle rinnovabili
Però vedete per la prima volta ha preso uno spazio significativo con centocinquanta milioni di dotazione
L'economia circolare la transizione
Verso un'economia circolare per un recupero efficiente delle risorse e una quota significativa l'abbiamo anche con cinquantuno milioni sulla mobilità sostenibile
Tuttavia queste cifre per quanto importanti anche per una regione come la Lombardia si eclissa interno quando parliamo invece del piano nazionale di riprese resilienza approvato quest'anno che nella missione due
O gode di uno stanziamento di quasi sessanta miliardi di euro quindi rispetto ai nostri seicento milioni del FESR e stiamo parlando di due ordini di grandezza in più
è una grandissima opportunità sapete benissimo che di questi sessanta circa un quarto sono destinati alla tutela del territorio e e e della risorsa idrica
La criticità che che che scontiamo in questo momento
E soprattutto a livello di governance nel senso che dà indirizzi generali e sappiamo tutti del regioni parteciperanno attraverso il il ruolo della conferenza unificata
Alla tavolo di monitor di di di di di di gestione permanente diciamo del programma
D'altra parte scendendo di livello nella nella gerarchia si sa che le Regioni saranno anche attuatori di buona parte degli interventi ma non sappiamo e questo lo dico molto serenamente di che interventi stiamo parlando praticamente in nessun campo
è notizia recente che è avvenuto il trasferimento dalla commissione europea Allo stato di una quota del ben tredici per cento dei centonovantuno miliardi del PM RR proprio in questi giorni quindi per una dotazione di circa ventiquattro venticinque
Miliardi di euro
Dodici di questi che sono quelli a finanziamento fanno capo a un pacchetto di progetti tra i quali sono previsti interventi per la prevenzione la mitigazione del rischio alluvionale e idrogeologico
E proprio ieri il mio assessore al bilancio che poi all'interno dalla Conferenza delle Regioni
Svolge il ruolo di coordinatore della Commissione affari finanziari si è lamentato pubblicamente del fatto che si abbiamo questi soldi ma i progetti in questo momento sono ancora tutti dei cassetti dei ministeri
Se ci sono perché poi ne parlavamo prima proprio con il Presidente
Il tema vero è che questi finanziamenti in linea di massima non copriranno costi per la progettazione che ci si aspetta lo Stato italiano abbia già in qualche modo
Predisposto in tempi non sospetti
Questo potrà essere vero in alcuni casi certamente non è vero nella generalità il tema della progettazione in Terna della possibilità di progettare Asca avallo sull'effettiva disponibilità di risorse insomma una regia generale di questi passaggi preliminari a mio parere è ineludibile anche perché come ultima slide ripresento questa ricognizione mi spiace non si legano bene i numeri ma poiché la lascio agli atti
Che è stata realizzata dalla dal Musée che della dell'agenzia per la coesione territoriale sulla base della banca dati unitaria dei progetti realizzati i i in Italia fino al trentun dicembre due mila diciassette
Che mette in relazione in ordinata la dimensione finanziaria dei progetti in ascissa in una scala da zero a diciotto gli anni necessari per la realizzazione ahimè si vede che i progetti che come nella nel nella programmazione dei fondi strutturali e ancora come riproposta
Periti il perito Recovery Fund hanno un orizzonte di sviluppo settennale
Riescono a si riesce in questa in questa in questo settennio a sviluppare mediamente progetti del valore dai due ai cinque milioni di euro quindi progetti medi
Medi o medio-piccoli non certamente i progetti ambiziosi di cui il nostro Paese ha bisogno dato ulteriormente allarmante
Se guardate la barra dei due cinque milioni di euro vedete che quasi metà la parte di Ola a a sinistra
è rappresentata dai tempi di progettazione che incorporano in sé anche quelli di autorizzazione
è indispensabile da questo punto di vista una riflessione profonda è uno stimolo forte da parte della del Governo nella semplificazione delle procedure autorizzative essendomi occupato per sette anni vi posso dire che capisco benissimo perché per un investitore straniero sia molto difficile pensare di scommettere sul nostro Paese e perché tanti investitori italiani trovino condizioni più favorevoli
All'estero
Il decreto legge settantasette sia pure migliorabile ha dato una un contributo in questo senso
Però ricordiamoci che la perentorietà dei tempi è qualcosa che ormai culturalmente dobbiamo imparare a a a fare nostra
Abbiamo sempre dato priorità ad altre cose la qualità progettuale la compatibilità ambientale
La sicurezza sul lavoro la prevenzione delle infiltrazioni mafiose l'economicità e l'efficienza il rispetto dei tempi arriva sempre all'ultimo posto e questo non è più non è più pensabile insomma credo che siamo in una condizione in cui ieri collegandomi anche alcuni degli interventi precedenti occorra veramente una regia condivisa che faccia emergere l'interesse prevalente del Paese in un momento come questo grazie
Grazie dell'intervento dottore mi è arrivata una un praticavano what Zappa
Una domanda da rivolgere a lei ma credo fosse che ha già risposto comunque della respirare inoltro comunque come gestisce fondi di finanziamento strutturale regionale lo ha spiegato ampiamente quello della Regione Molise della Regione Lombardia e quali risvolti hanno per lo sviluppo della professione del geologo questi fondi quindi diciamo che si allora
I fondi che sono stati erogati all'interno della del offesa dal due mila quattordici venti e in linea di massima anche quelli della ventuno ventisette per se parliamo di interventi per diciamo la transizione energetica in senso lato sono stati rivolti in massima parte agli Enti locali
Inti ducali oppure in alcuni bandi abbastanza coraggiosi che però hanno scontato difficoltà gestionali che è inutile nascondersi partnership pubblico-privato quindi la figura del professionista e in alcuni casi del geologo ha trovato spazio sostanzialmente nelle gare
Che sono stati aperti dai beneficiari pubblici che hanno dovuto poi avvalersi di contributi di progettazione esecuzione direzione lavori di progetti che andavano dalla dal punto dall'efficientamento termico degli edifici all'efficientamento dell'illuminazione pubblica solo in pochi casi devo dire in Lombardia si è optato
Per interventi che attengono maggiormente la professione del geologo però non so se è una coincidenza lei ha parlato del Molise
Nel nuovo accordo di partenariato
Che è alla base della programmazione due mila ventuno ventisette so che per esempio ci sono spazi in importanti anche di intervenire sulla prevenzione del rischio idrogeologico e dell'edilizia antisismica
E in Molise è una delle regioni che sull'antisismico si è si è diciamo concentrato particolarmente è vero che una regione molto piccola però però sapete esatto che sono anche le regioni meno sviluppate che quindi in proporzione beneficiano maggiormente dei dei fondi strutturali europei
Credo che una buona sintonia con agli enti locali anche attraverso i loro organismi di rappresentanza ANCI per esempio alcuni uffici molto validi
Nel presidiare questi progetti di scala nazionale ed europea possa essere utile per intercettare queste queste opportunità che si apriranno sostanzialmente a partire dal due mila ventidue
La ringrazio dottore dottore Dario Sciunnach Sciunnach
Dirigente dell'Unità operativa dell'autorità di gestione posso fare solo due mila e quattordici due mila venti e controlli per la Regione Lombardia un applauso autore questo intervento così esplicativo e così puntuale
E la volta del dottor geologo Ugo De la Pierre residente dell'ordine dei geologi della Regione Piemonte
Coso qua sta arrivando l'applauso anche
Al dottor della Pier il microfono e lei dovrebbe esserci anche una delegazione piemontese oltre lei quindi salutiamo la delegazione piemontese mi sono tre esponenti del CNG che il
Ecco qui ecco qui il suo intervento
Punto
Intanto grazie per non essere stato chiamato a parlare perché non mi era stato detto sono assolutamente che sarebbe stato il mio turno ma è intanto l'argomento di cui potrei parlare e se vogliamo parlare dello stato della geotermia in Piemonte
Teniamo conto che le iniziative ci sono sono accelerate soprattutto degli ultimi tempi con con l'ecobonus
Come si diceva prima e ci sono delle difficoltà di tipo amministrativo Regione Piemonte per avere
L'autorizzazione al prelievo e poi allo scarico
Un posto di tipo io termine quindi a circuito aperto attualmente ci vuole più di un anno e questo sicuramente è un elemento critico d'altra parte sono anche geologo
Ho fatto parecchi di questi interventi questi studi idrogeologici di progettazione
Io sono sempre stata contenta di farlo perché sono degli studi approfonditi sono degli studi che tra l'altro sono anche ben riconosciuti c'è un confronto tecnico con la città metropolitane interessante
Quindi mi dispiacerebbe se come diceva il nostro presidente sì scambiasse l'assegno la semplificazione come un taglio dei contenuti tecnici perché questo va poi a detrimento appunto della progettazione e del fare bene le cose quindi ripeto quello che dice il presidente prima attenzione quando si presentò dedicazione perché in certi casi quello che si può fare e aumentare le risorse dell'apparato amministrativo nel Piemonte abbiamo una due funzionari
Che si occupano di questi di questi progetti fossero dieci
Allora forse abbia andare un po'può incidere anche in questo cioè risorsa di amministrazione pubbliche nell'affrontare e i processi diciamo di tipo progettuale e che poi danno anche le muovere i processi produttivi che sono non sono sempre non sempre sono semplici quindi vanno affrontati per tutti i loro aspetti
Quindi più risorse l'amministrazione pubblica forse meno tagli sull'aspetto tecnico per fare prima questo
è un primo diciamo ragionamento che secondo me va ha cominciato a fare visto che i soldi comincia ad arrivare
Secondo aspetto c'è un aspetto tecnico qualcuno l'ha accennato prima
Se noi dobbiamo fare un pozzo degli prelievo è una discarica in un condominio in cui il cortile a una superficie di qualche metro quadro non è possibile
Ora a Torino purtroppo Centoni Barnet fatto spesso di queste situazioni abbiamo appena rifiutato
Diciamo un intervento di questo tipo proprio perché non c'era lo spazio e quindi anche in questo credo che su questo aspetto anche diciamo lo sforzo tecnico le capacità tecnologiche devono essere e poi ci vuole la sinergia perché comunque queste risorse
Devono essere come di avere valutate e deliberate non dalle amministrazioni l'amministratore di condomini con nome e non solo per lo meno ma ha dato un complesso di
Situazione di comunque stai Cordell interessati a fare quel determinato tipo di intervento e quindi bisogna anche cercare di coordinarsi per avere il miglior risultato tecnico
Quindi
Il discorso e poi il discorso anche quello che riguarda Peretti circuito chiuso in Piemonte non è non abbiamo un Regolamento
Quei pochi che si fanno ognuno di fare come credente c'è credo l'unico obbligo sia quello di depositare in Comune una relazione idrogeologica che poi non si sa bene chi controlla e come viene poi utilizzata sapendo tutte le criticità che sia no in questo campo qua ad esempio quella che mette in comunicazione più acquiferi
Quindi lo sforzo quindi bene anche al il decreto posa sonde però poi il problema dove vanno a finire
Poi le nostre relazione le nostre richieste di autorizzazione se appunto gli uffici pubblici non sono in grado sia tecnicamente che finanziariamente che come risorse di gestirle questo è il grosso problema che ci troviamo di fronte cioè l'amministrazione pubblica non è i a mio avviso sui processi diciamo abbastanza complessi come questo non è in grado di gestirla c'è poco da fare
Sia perché mancano letto
Le capacità sia perché mancano i numeri
Quindi su questi aspetti qua secondo me occorre focalizzarsi e e cercare di andare oltre semplicemente la solita formula che ripeto bisogna semplificare per fare in fretta bisogna fare in fretta ma non è detto che la semplificazione sia la strada giusta a fare in fretta voti alla lista dare più risorse l'amministrazione pubblica più capacità e questo richiede tempo però ci desse una scelta politica di questo signore qui
Altrimenti insieme facciamo un posto in una situazione così complicati in due mesi tagliando di qua e di là rischiamo poi di fare grossi danni di questo diciamo come diciamo Panorama strategia di medio lungo termine
Non so di cosa altro devo parlare perché ripeto scriviamo regione che va ai problemi che trovarci lì no ma io credo che appunto a differenza della della Regione Lombardia
Sicuramente sì siamo indietro un altro tema che si è affrontato Angelo fluide che soprattutto agli impianti a circuito aperto bisogna stare attenti perché possiamo avere dei plume
Il quindici trenta metri e non sappiamo dove vanno perché non c'è un catasto non c'è un
Delle carte che effettivamente dia no effettivamente la possibilità di poter scegliere se fanno un alto oppure no per evitare un'interferenza alla lunga se non si hanno questi elementi la risorsa potrebbe risentirne
I progetti potrebbero diciamo diventare
Del non più la possibilità di e poi li analizza sfiora il naturalista possibilità di produrre ma dei fallimenti quindi anche su questo aspetto qua e centra sempre la pubblica amministrazione
Per quanto riguarda la geotermia più o meno questa nostra situazione stiamo cercando io so che i nostri uffici a Città Metropolitana stanno cercando
Di migliorare però risorse soprattutto con questo impatto dell'ecobonus non sono sufficienti quindi io punterei molto ci dobbiamo spendere dei soldi sull'amministrazione che si è in grado di gestire questi processi
Non so se ci sono altri argomenti sembra che uno di questi fosse richiama sulla geotermia ne abbiamo parlato ampiamente tutto il pomeriggio
Quindi quello che ha che abbiamo compreso che ogni regione si fa la legge da sé addirittura anche alcune province sono in grado di legiferare sul geotermico ma non non c'è una legge nazionale che possa
Compensare tutte le esigenze anche di voi geologi questa unione crea le leggi poi devono essere gestite problemi nella gestione delle leggi eccome poi l'Amministrazione gestisce questa legge anche chiaro chi interviene sul territorio però la velocizzazione deve andare lì in quella direzione lì secco e poi dopo io so che ci sono altre regioni che sono anche più indietro di noi però sì certamente un quadro più uniforme a livello nazionale sarebbe utile a promuovere meglio queste tecnologie
Il lavoro da fare è enorme ma bisogna cominciare a parlare in questi termini qua
Va bene la ringraziamo dell'intervento dottor buco della Piero presidente dell'ordine dei geologi del Piemonte
Un applauso quell'intervento grazie
E la volta del
Dottor geologo Paolo I Ralt del presidente dell'ordine dei geologi della Liguria accogliamolo con un applauso
Dicevamo presidente regione che va ai problemi che trovi da un punto di vista geologico dal punto di vista proprio amministrativo leggi che mancano situazioni negative che si sviluppano ci dica la sua
Sì da anche noi Liguria siamo praticamente all'anno zero con la già termine
Sì diciamo velivoli siamo all'anno zero perché diciamo non non abbiamo una normativa regionale specifica non non c'è neanche diciamo la
Territorio non si presta particolarmente pare abbiamo pianure ridotte
Non i costi rispetto altre
Altre fonti energetiche alternative sono sono rilevanti non cioè dobbiamo sviluppare dobbiamo sviluppare questo argomento la nostra partecipazione diciamo al convegno
Rivolge siamo qua nel per apprendere per cercare di
Cioè CUP per cercare appunto di altere delle informazioni utili per poi interfacciarsi diciamo con i nostri con la nostra organi politici il motto da vere iniziare un dialogo per cercare di di sviluppare l'argomento geotermia
Secondo lei è stato fruttuoso questa sicuramente sicuramente essi tra l'altro diciamo abbiamo preso degli spunti dagli interventi in particolare
Dottor Della Vedova
Per cercare di sviluppare un convegno ligure
Con cui in cui coinvolgere diciamo la la pubblica amministrazione e sensibilizzare la sull'argomento
Diciamo che sì siamo siamo su diciamo siamo contenti di questo evento ringraziamo il cena Gil per per aver organizzato
Abbiamo preso che altre regioni sono sono molto molto più avanti di noi
C'è molto da imparare anche ma anche dalle regioni vicine Piemonte Lombardia Toscana
La l'amministrazione ligure come si muova in tal senso sulla geotermia
Ma qualcosa sta cercando di fare diciamo come come ordine professionale
Ma diciamo non ci sono molti riscontri ad oggi
Insisteremo
Insisteremo cercheremo di derivare qualche riscontro positivo invece sulle altre fonti rinnovabili si auto più più avanti ma soprattutto vedo che c'è uno sviluppo dalla tra solare termico
Leone così poi gli eolico lo lo abbiamo
Non è
Cioè io vedo che rispetto ad altre Regioni anche aree siamo sia anche questa su questo argomento siamo piuttosto siamo piuttosto indietro
D'altra parte i territori che si prestano allo sviluppo dell'eolico sono diciamo le le creste sulle colline dove le diciamo le zone di montagna
Dove spesso ripuliamo terricolo grafia piuttosto impervia particolare anche per temperie sembra che tutto si sviluppa in Liguria diciamo che per realizzare diciamo delle pale eoliche in Liguria
Insomma
Difficoltà ce ne sono difficoltà ce ne sono perché spesso esiti appunto come dicevo sono situate
Sui confini orografici tra Pacini
Con lanciamo cui versanti impervi queste aree sono difficilmente raggiungibili quindi
Questo richiede interventi diciamo di viabilità per trasportare diciamo i materiali che insomma hanno la loro il loro impatto sul territorio e i costi insomma si fanno siamo migliorati cambiando argomento entrando proprio visto che lancia la visibilità e nazionale oggi
Il il geologo in Liguria cosa si trova ad affrontare quali sono le criticità Proto del vostro lavoro
Beh le criticità principale sono legate a alle caratteristiche del territorio
Quindi diciamo nostri i problemi che affrontiamo giornalmente sono problemi legati a ai versanti alle frane lungo i versanti
Problemi legati all'erosione
Problemi legate all'erosione fluviale delle piogge al cambiamento climatico cambiamento climatico che ha modificato negli ultimi anni
Diciamo la alcune diciamo l'orografia di di alcune di alcune zone attivando frane che c'è un movimento diciamo franose che in aree caccia anche diciamo i piani di bacino classificava nono a abbassa suscettibilità al dissesto quindi aree non in frana
E questo è un problema questa un problema perché richiede diciamo un continuo aggiornamento pronta a recepire queste queste situazioni
Andrebbe addirittura bisognerebbe prevenire quindi creare degli strumenti di previsionali che tengano conto tutti questi cambiamenti climatici in corso
Onde poter apre vedere cioè disporrà di una Tina pianificazione mettere tenga conto di questi aspetti
Per quanto concerne invece la figura del geologo nelle istituzioni della sua regione
Cosa intende esattamente
L'importanza danno importanza le alle amministrazioni locali la razione all'avvocato Angelo Pastore un'altra un problema categoria
Abbastanza grave
Perché ultimamente diciamo la Liguria diciamo fino a qualche anno fa disponeva di una classe diciamo funzionari dirigente geologi diciamo
Abbastanza diffusa sul territorio
In questura diciamo nell'ultimo decennio
Non lo si sono state non sono state fatte anzi parliamo anche degli ultimi vent'anni
Pochissime assunzione tanti pensionamenti
Ti colleghi geologi
Che non pensionamenti che non sono state poi diciamo rimpiazzati per cui oggi ci troviamo di fronte a ad amministrazioni
Del tutto sguarnite dalla figura del geologo
Amministrazioni provinciali esempio virtuoso lo abbiamo nel Comune di Genova che
Diciamo a diciamo all'attivo almeno una una ventina di di geologi siamo praticamente il Comune di Genova a una quantità di geologi che non si ritrova come funzionare geologi che non si trova diciamo a in tutto il Ponente ligure nella negli altri enti comunali
La mancanza di John Lone di un gioco diciamo a livello comunale si si fa sentire
Prima qualche anno fa avevamo le comunità montane che gestivano il territorio
E ne Comunità montana aveva diciamo il il suo giorno solo riferimento aerosol tremendo oggi diciamo alla genti i comuni non hanno funzionare geologi fortunatamente si rivolgono all'esterno ai professionisti però sarà d'ostrica delle che diciamo che questa situazione trovasse diciamo uno sbocco diverso
Anche diciamo
Per noi professionisti potersi diciamo interagire comunale dei funzionari geologi ecco sarebbe sarebbe otto diciamo ottimale come situazioni invece oggi ci troviamo con difficoltà anche affacciarsi diciamo con funzionari
Di alte professionalità
In qualche caso diciamo diciamo il si riesce a interloquire proficuamente altre volte meno
Sassi sicuramente se la nostra controparte fosse possiamo collega geologo
Sarebbe sarebbe opportuno ecco
Ne sarebbe a un vantaggio per per l'ente e per la professione
Beh bisogna far quadrato intorno a queste affermazioni per la Liguria presidente violo se ne faccia carico con le istituzioni sicuramente faremo faremo del nostro meglio
La ringrazio
Dottor Paolo per altri Presidente dell'ordine dei geologi della regione Liguria
Abbiamo credo che sia l'ultimo intervento dello Tor Lorenzo Benedetto coordinatore dell'aria grandi rischi del consiglio nazionale dei geologi
Ecco qua
Sia un intervento già preordinato sulla sull'argomento marchio che eviterebbe diciamo microfoni microfono anche la mascherina perché altrimenti non ci sente
Più che un intervento diciamo è un po'un aggiornamento se volete anche un po'fuori tema rispetto al all'oggetto poi
Della proficua discussione che c'è stata sul tema della geotermia
Però ci tenevamo anche a comunicare un poco le attività che stiamo facendo come Area dei grandi rischi in ambito di Consiglio nazionale e diciamo gli argomenti sono sostanzialmente due
Uno che è collegato anche un po'a quello che diceva il collega Herald dice il tema del dissesto idrogeologico uno che è un tema importantissimo
E che
Ha visto anche coinvolto il Consiglio nazionale
Sul tema delle piano nazionale di ripresa di resilienza perché abbiamo fatto una proposta
Diciamo una proposta con contenuti ci sia tecnici sia economici per quanto riguarda un aspetto importante prima si è fatto riferimento al fatto che sugli enti mancano i geologi sul tema del presidio del presidio territoriale perché noi riteniamo che oltre al tema diciamo del monitoraggio
Come dire strumentale che dobbiamo necessariamente fare perché anche quello è uno strumento di prevenzione a questo va sicuramente
Come dire
Ma sicuramente messe insieme anche il monitoraggio esperto perché solo i dati strumentali diciamo
Non sono sufficienti poi se non c'è
Anche intanto delle figure adeguate ad interpretare questi dati ma poi soprattutto anche a camminare il territorio perché sul territorio bisogna camminarci per carpirne le trasformazioni
Che poi trasformazione che poi possono far presagire diciamo l'innescarsi di fenomeni che possono determinare danni rischi e danni sullo stesso
Dunque noi ci muoviamo in un quadro
Che vede diciamo dall'ultimo rapporto dell'Ispra
La stragrande maggioranza quasi la totalità dei comuni italiani che sono soggetti a rischio idrogeologico sette milioni e mezzo di persone addirittura sono in aree a rischio molto elevato ed elevato
Oltre seicentoventi mila frane già censite
A dunque cosa possiamo fare noi per gestire per gestire questo rischio e per mitigare questo rischio
Ovviamente in primis pensiamo tutti quanti subito agli interventi strutturali non è la prima cosa le opere quindi la realizzazione delle opere
Ma siamo sicuri che questo possa essere sufficiente per ottenere poi i risultati sperati sicuramente sono importanti però se andiamo a leggere alla fine i dati
De Rentiis che oggi il database che concentra tutto praticamente quello che c'è sugli interventi strutturali nell'ambito del palese vediamo che in vent'anni abbiamo fatto un investimento di sette miliardi sul tema per circa sei mila i
Sei mila progetti che hanno interessato
Poco più di tre mila frane
Allora
Tre mila frane ho parlato prima di seicentoventi mila censite no quindi c'è questo divario enorme vero che noi non
Non su tutte le frane dobbiamo intervenire perché
Molte di queste frane sono anche naturale evoluzione John morfologica del territorio quindi in qualche modo le dobbiamo lasciare lì tranquille fare il loro mestiere no
Però chiaramente ce ne sono tantissime
Che producono rischio e quindi ovviamente questo rischio lo dobbiamo affrontare e gestire quindi se lo affrontiamo solo in termini di progetti strutturali non ce la facciamo perché il problema è talmente grande che non riusciamo a gestirlo solo con gli interventi strutturali
Peraltro c'è un tema che noi realizziamo le opere ma queste opere poi hanno bisogno di una loro come dire funziona di una loro funzionalità nel tempo che viene garantita dalla manutenzione
Ora sapete meglio di me che in questo Paese la manutenzione diciamo è un po'questa sconosciuta no quando si fanno i progetti saranno le opere
E poi la manutenzione Dio solo sa chi la deve fare come la deve fare soprattutto con quali fondi la deve fare
E quindi abbiamo questo tema che le il la funzionalità di queste opere l'efficacia di queste opere nel tempo può essere messa in discussione dalla natura stessa peraltro viviamo
In un momento di cambiamenti climatici dato dove vediamo sempre più spesso che le opere che eravamo abituati a costruire quelle di Malindi mitigazione del rischio idraulico di rischio avrà ovviamente stanno cominciando a lasciare un po'il tempo che trovano perché chiaramente la dimensione del problema in termini di
Di dati di piovosità e quant'altro si sta modificando quindi bisogna aggiornare un po'i sistemi di progettazione anche di queste opera allora è utile
Per evitare che le frane diciamo si verificano si riattivano medica negli affetti non solo attraverso diciamo gli interventi strutturali ma anche quelli che noi definiamo quello villa la letteratura anche scientifica definisce non strutturali
Ne accendo qualcuno ma proprio con come indice diciamo no più che altro che non abbiamo il tempo per approfondire
Ovviamente per fare opera di di prevenzione sulle conseguenze dei dissesti operare quindi una corretta gestione di questo rischio intanto l'aggiornamento continuo degli strumenti che oggi abbiamo di conoscenze che sono i PAI
E che sono i piani di gestione del rischio delle alluvioni
Perché vanno aggiornati perché ovviamente il territorio in evoluzione e dunque
Essendo in evoluzione il territorio c'è bisogno di un continuo aggiornamento di questi dati perché poi i dati non aggiornati
Diciamo servono a poco ai fini
Sia della pianificazione sia della programmazione poiché viene fatto del territorio e a proposito di aver di pianificazione
Un tema importante anche l'adeguamento della pianificazione urbanistica comunale noi oggi abbiamo comuni che ancora come dire incoccia non nel recepire la pianificazione sovraordinata dei Pajno
E quindi abbiamo difficoltà a stabilire sui territori per norma quali sono le zone dove dobbiamo con possiamo e dobbiamo costruire quali sono quelle dove non dobbiamo costruire o dopo o dobbiamo stare più attenti nel farlo quindi questo è un altro tema importante quindi questo aspetto va va anche affrontato poi c'è un altro tema importante che può essere uno strumento di difesa importante che la realizzazione e l'attuazione dei piani di protezione civile
Che servono per affrontare diciamo lo Stato anche di emergenza che si viene a verificare sul territorio per sapere soprattutto prima durante e dopo un evento chi fa che cosa
In modo tale da farsi trovare preparati
Appunto per mitigare i rischi e poi ovviamente da questo scende a cascata l'informazione alla cittadinanza perché se noi piani di facciale poi riteniamo nei cassetti ahimè servono a poco
Ai fini poi di
Come dire rendere la popolazione più le silente rispetto rispetto a questi a questi temi
E quindi anche ai comportamenti che le ha detto che le persone devono mettere in atto durante durante le fasi di emergenza perché i comportamenti possono fare la differenza
Tra chi si salva la vita e e chi purtroppo poi in qualche modo resta vittima di questi stessi di questi stessi eventi
E di esempi ce ne sono tantissimi non c'è non c'è il tempo per citarli ma comunque
A partire come dire dai sottopassi allagati dove veramente si si come dire Simone da fessi proprio in quel caso non perché li basterebbero delle piccole dei piccoli accorgimenti
Che i piani dovrebbero prevedere come strutture semaforiche piuttosto che cancelli i cosiddetti Cancelli nei piani di emergenza per fare in modo che le persone in nei momenti di diciamo di verifica degli eventi non si devono trovare assolutamente nei posti dove dove sono più pericolosi poi c'è il tema del monitoraggio strumentale quello del presidio esperto che vi avevo accennato prima e che quindi non approfondisco
Per il quale peraltro vi accennavo che non abbiamo fatto una proposta al Governo per il piano nazionale di riprese resilienza
Sia da un punto di vista tecnico che economico prevedendo peraltro due mila e quattrocento tecnici geologi e non solo ovviamente per un costo complessivo di quattrocento di poco più di quattrocento milioni di euro
Da impiegare per i prossimi per i prossimi sei anni
Il Governo ha ritenuto di non accettarlo ma ovviamente noi come dire non per fare in modo che diciamo che per i prossimi sei anni ci fossero queste Sentinelle su un territorio che che che come sappiamo tutti è molto fragile la proposta vi dicevo non è stata accorta ma noi non demordiamo convinti come siamo
Che sia un'attività di grande utilità e necessità quella di presidiare il territorio per per appunto prevenirne prevenirne i i rischi peraltro consentitemi anche una breve piccola Rosica sul tema del dei fondi del PNR rapper
Il dissesto idrogeologico
Perché
Il piano non ha previsto Neuro per questo tema per questo aspetto perché i due virgola quaranta miliardi quarantanove miliardi di euro che vedete postati sul sulla tematica ambientale poi in particolare sul capire riguarda il dissesto idrogeologico è realtà
Provengono da una pianificazione che era stata e da una programmazione che era stata fatta precedentemente con il piano nazionale nel due mila diciannove quindi non hanno aggiunto Neuro su questo tema nonostante noi
Presidente avessimo
Fatto più volte pressioni in tal senso e soprattutto anche sull'aspetto del presidio del presidio territoriale che vi dicevo prima quindi ovviamente adesso dobbiamo pensare a utilizzare al meglio questi fondi non possiamo come dire sempre oleosi gare però questo aspetto forse andava sottolineato perché perché è un aspetto diciamo molto molto importante poi se volete se ho ancora un minuto microfono un po'sì sì se volete se ho ancora un minuto
Vi faccio un brevissimo aggiornamento su un altro tema importante che il consiglio nazionale sta portando avanti che è quello della struttura tecnica nazionale
Che è una struttura di Protezione civile che è nata
Nel febbraio del due mila diciannove
A seguito dell'esperienza del sisma dell'Italia centrale
è nata come associazione tra quattro Consigli nazionale di cui ovviamente noi facciamo siamo parte integrante e cioè il nostro Consiglio nazionale quello degli ingegneri quello degli architetti e quello dei geometri
Queste quattro figure professionali hanno partecipato all'emergenza dell'Italia centrale dove abbiamo gestito insieme ma separatamente
Abbiamo effettuato insieme ma gestito separatamente circa duecentoquaranta mila sopralluoghi per valutare l'agibilità dei fabbricati che sono stati coinvolti da quel terremoto
Ora immaginate
Gestire questa cosa con quattro quindi tutte le attività gestite da quattro
Entità diverse cioè i quattro Consigli nazionali allora è venuto fuori l'esigenza per i ottimizzare una serie di di attività che sono stati fatti in quell'occasione che si faranno purtroppo in futuro perché hai mi dei della della certezza che i i nuovi terremoti
Ci saranno purtroppo lo sappiamo tutti dunque
Ci dobbiamo preparare ancora meglio per gestire questi avente questa struttura nasce proprio per questo quindi è una sorta anche di semplificazione per la gestione di tutte le attività legate
A questo
A questo Co. a questa a questi eventi
In prima fase sismici ma poi tutte le attività della struttura tecnica riguarderanno anche gli altri otto rischi
Individuati dalla Protezione civile che sono da quello vulcanico a quello ambientale piuttosto che a quello dello geologico
Passando per quello degli incendi insomma un po'tutti i rischi che sono stati individuati quindi siamo partiti con questo ed in particolare siamo partiti con la formazione per quanto riguarda appunto gli agibili datoriali adesso che è l'attività che vi dicevo prima che è stata fatta
Conseguentemente al sisma del due mila del due mila sedici
Praticamente abbiamo in seguito alla approvazione delle indicazioni operative per la formazione che è avvenuta nell'ottobre del due mila venti
Alla quale la struttura tecnica ha partecipato alla redazione sono state approvate dal Dipartimento di pensione civile abbiamo cominciato a organizzare i corsi abbiamo fatto già alcuni in Sicilia
Li abbiamo fatti in Abruzzo partirà e partito del dieci settembre ultimo scorso anche in Friuli
Sono corsi di sessanta ore che servono appunto per formare i valutatori Hai dessert tra cui ci sono o anche geologi e questo devo dire Presidente un risultato che non era in partenza del tutto scontato però ci siamo riusciti anche se
Diciamo in questa fase con numeri diciamo non non non grandissimo partecipazione al corso ma l'importante era esserci finché chiaramente
Sulla valutazione dell'agibilità dei fabbricati la fanno da padrone ovviamente ingegneri architetti e geometri per non noi diciamo era importante che la nostra figura partecipasse a queste attività ovviamente poi ci sono un'altra serie di attività che noi svolgiamo e che abbiamo svolto in Italia centrale in emergenza sulle quali andremo a realizzare anche dei corsi previsti
Dagli indirizzi operativi di cui
Sopra
E parlo per esempio delle della valutazione della funzione la funzione tecnica di valutazione
Che in fase di emergenza contribuivamo a definire la sicurezza delle infrastrutture per esempio per costruiremo dove abitativi provvisoria allora i geologi collaborano con la Protezione civile col dipartimento per individuare percorsi sicuri per accedere a queste a queste aree piuttosto che il rischio residuo sui fabbricati rischio diciamo
Il i danni ai fabbricati determinati da fattori esterni quali frane per esempio ed altre tipologie di fagli azioni superficiale liquefazione altre tipologie diciamo di fenomeni che anche in fase di sisma poi concorrono
Con Corona Ignaz danneggiare i fabbricati
Quindi con i corsi ovviamente continueremo in tutti Italia e cominceremo anche organizzare corsi per per questi altri temi che vi dicevo che vi dicevo prima io se non ci sono ulteriore diciamo informazioni io richieste di chiarimenti eventualmente io avrei finito e vi ringrazio intanto per l'attenzione ringraziamo le i per aver portato
Una Giunta ad una pomeriggio molto per diciamo pregno di informazioni per il CNG quindi grazie per il suo intervento dottor geologo Lorenzo Benedetto quindi coordinatore dell'Area grandi rischi proprio del Consiglio nazionale dei geologi
E chiudiamo i lavori con la dottoressa Simonetta Ceraudo la presidente dell'ordine dei geologi del Lazio
Un applauso anche lei
Buona sera
Fontana
Allora io in realtà vi volevo parlare delle linee guida che seguiranno i progetti del Pnr R.
Diciamo che c'è stata una prima circolare dal parte del consiglio nazionale che dava una lettura ha sostanzialmente positiva di queste linee guida
Noi come Ordine dei geologi del Lazio invece abbiamo ritenuto diciamo di controbattere questa posizione producendo una nostra lettera una nostra posizione un pochettino critica soprattutto per quanto riguarda degli aspetti che in qualche modo dovrebbero andare a migliorare questo piano di fattibilità tecnica economica che il primo livello di progettazione delle opere
E proprio nelle linee guida questo primo piano di Progetto viene considerato rinnovato nei contenuti e nella metodologia se andiamo invece a considerare quelli che sono gli aspetti della Geologia riteniamo che forse ci sia stato un piccolo passo indietro rispetto a quello che era che era la norma sostanzialmente c'è un vulnus per quanto riguarda in particolare secondo noi la parte della relazione tecnica in quanto alcuni spetti vengono considerati e trattati solo ed esclusivamente a disposizione del della committenza quindi dell'appaltatore
Quest'aspetto in qualche modo non va a trattare nella nel dettaglio quelle che dovrebbe essere viceversa la figura della nostra una professione in particolare se andiamo a considerare quello che il numero degli iscritti che abbiamo avuto negli ultimi anni mi riaggancio a questo
E ho fatto proprio una uno studio una statistica nei giorni scorsi verificando che nell'ultimo decennio ne abbiamo avuto come Ordine dei geologi del Lazio una media di scritti di circa venti iscritti l'anno il decennio precedente noi avevamo circa quaranta iscritti l'anno
E nel decennio ancora precedente ne avevamo ottanta quindi questo fa capire bene come la nostra professione in qualche modo purtroppo sta andando verso diciamo una numerosità veramente problematica
E riteniamo pertanto che forse quelli che sono gli strumenti che dovremmo avere a disposizione per far sì che la nostra posizione venga messa e in asse con il soluto diciamo prima figura e siano proprio questi strumenti che che la legge ci mette a disposizione quindi la presenza nei gruppi di lavoro delle commissioni la presenza e partecipazione alla redazione di queste linee guida
Questa cosa e invece purtroppo per esempio come è accaduto proprio nella predisposizione delle ultime linee guida Cia trovato quasi totalmente assenti perché non eravamo presenti come professionalità all'interno del gruppo di lavoro
Sostanzialmente volevo portare la mia posizione anche grazie diciamo a alla l'invito che era stato fatto dalla dal presidente gli OLO
E mi sentivo sostanzialmente di di presentarla anche qui davanti agli altri colleghi non so se presente qualcun altro dei presidenti che in qualche modo con il quale abbiamo dialogato e colloquiato dove diciamo per produrre questa lettera grazie
Grazie a lei nel l'intervento
E a questo punto è doveroso
Lui ridare la parola per le conclusioni generali al dottor Arcangelo Francesco Rio presidente dell'ordine nazionale dei Geo
Ecco lei
Sì grazie ovviamente ribadisco quanto avevo detto nella la chiusura della prima parte una buona giornata veramente proficua soprattutto abbiamo parlato al trattato del tema della geotermia
E quindi abbiamo visto tutte diciamo le le le positività che a queste energie e quindi la necessità di doverla promuovere proprio in questo momento finiti grande crisi economica ma anche la necessità entro il due mila e cinquanta arrivare come dicevamo prima la decarbonizzazione
Del del nostro paese ma dell'intero dell'intero globo e quindi un'energia che insieme delle altre regia rinnovabili va potenziato come dicevo prima non solo perché noi geologi vediamo degli sbocchi professionali ma anche qui perché riteniamo che possa rendere sostenibili residenti le città del furto
Ora oggi abbiamo visto anche l'intervento in questa seconda parte il dibattito che noi abbiamo anche voluto fare per parlare non solo di geotermia ma anche come è stato fatto anche perché perché nel luci e ombre perché sappiamo alcune sono state diciamo venne ben evidenziate io chiudere i lavori contesto la relazione del collega della della regione Lombardia e quella criticità che lui avanzava ne avevamo parlato prima quella veramente una criticità che secondo me può veramente inficiare l'attuazione del piano nazionale di riprese le sentenze senso che ci sono tante risorse finanziarie disponibili ma mancano i progetti che che devo a cui diciamo devono rivolgersi e queste queste risorse finanziarie ma anche di progetti perché quelle quelli quegli investimenti sono arrivo rivolte appunto agli interventi e lavori che bisogna fare ma non sono rivolti alle fasi di progettazione Queens questa è sicuramente una criticità che noi abbiamo sempre evidenziato come Consiglio nazionale dei geologi ma ricordo che noi anche come Consiglio nazionale geologi facciamo parte
Dell'arredo e delle professioni tecniche assembra diconsi nove consigli nazionali di tutte le professioni tecniche che rappresenta seicento mila professionisti tecnici in Italia dove abbiamo sempre detto che se non sì attivano i fondi di progettazione come è stato fatto per la verità recentemente per alcune diciamo tornate vidi disciplinari di finanziamento per il dissesto idrogeologico e per l'adeguamento sismico degli edifici pubblici sopra sopra particolarmente delle scuole se non si parte avendo questi fondi per la progettazione devono essere fondi adeguati e quindi che che consentono di effettuare delle progettazioni di qualità perché sappiamo quanto dipende l'efficacia di un intervento dalla progettazione di qualità
Ci si trova un imbuto ex e ci si blocca quindi o quella la vedo una una grande criticità e guardavo quel diagramma ecco che forse ancora c'è mi si diceva che metà del tempo di di di di realizzazione di un intervento se ne va per l'autorizzazione la progettazione però se mai in quella viola mettessimo le autorizzazioni la vegetazione diventerebbe un pezzettino vittima perché noi registriamo che per fa predisporre un bando di gara di progettazione per esempio e autorizzarlo
Diciamo dopo nel tempo Massimo che tempo diciamo più lungo che viene impiegato da questa volta impiego uno due tre anni per fare un a Bruges una gara di progettazione dopo ti chiedono che in trenta giorni devi fare progettazione definitiva ed esecutiva quindi questo è una è una delle grande criticità ma come sul piano nazionale
Di di riprese residenza il il collega Benedetto che ricorda che è anche presidente del Centro Studi fondazione del ce ne G
Ha ben evidenziato alcune criticità lo avevamo chiesto maggiore impegno sugli interventi non strutturali non solo per quanto riguarda ho lui ha ben evidenziato la questione del dissesto idrogeologico dove i fondi posta delli erano fondi già già esistenti ma noi parliamo anche presa in
C'è anche il problema delle risorse idriche abbiamo evidenziato
Come esca non si può pianificare un corretto utilizzo verificazione della risorsa idrica e sappiamo quanto la risorsa idrica necessaria
Per per lo per lo sviluppo se non sia la conoscenza di queste risorse idriche quindi non si non si conoscono debiti bilanci idrologici maniere affidabile perché spesso non abbiamo i dati per poter calcolare bilanci trova oggi mezzo di un in maniera affidabile perché manca il catasto delle opere di captazione ad esempio insomma ci sono tante questioni molte regioni non hanno i piani di tutela delle acque insomma ci sono tante questioni che noi comunque abbiamo posto nel Piano Nazionale delle prese residenza però come diceva Benedetto sono tantissimi soldi a disposizione quindi una dobbiamo anche essere contenti dice voglio dire di di poter lavorare di poter ovviamente contribuire perché in tutte diciamo i comparti previsti né di transizione ecologica vedi mobilità sostenibile Rollo del geologo
E in porta è importantissimo per per tutti i motivi e quindi avrà un ruolo fondamentale riteniamo come a a a a se diciamo dovrebbe diciamo c'ha sempre però a particolare in questo momento in cui in cui c'è la necessità di riprendersi da questa è grave crisi economico ovviamente lo il Governo cosa ha fatto parliamo procediamo a vedere proprio quelle tabelle ci vuole molto tempo
Per per realizzare i lavori autorizzati e sappiamo che non è anche se
Devono fare tante riforme alcuna le stanno facendo come ha chiesto l'Europa ma non si arrenderà in pochissimo tempo e fichi efficiente la nostra macchina amministrativa
E burocratica quindi che ha detto non dobbiamo fare tutte queste spendere tutti questi soldi vinse anni anzi in cinque ormai entro il due mila e ventisei quindi per accelerare cosa si fa si andrà
All'appalto integrato nel senso che quindi si si diciamo eliminerà la parte della progettazione il progetto di fattibilità tecnico-economica
Si farà su il le le gare di appalto si faranno sulla base di quello dopo il definitivo esecutivo si farà il regime
Di appalto integrato quindi si farà per le imprese che parteciperanno i raggruppamenti che si faranno per professionisti e le imprese
Per poterla svolge lavori noi non solo come Consiglio nazionale Giorgio ma anche sull'appalto integrato come rete professioni tecniche abbiamo do sempre diciamo un approccio molto negativo che tra l'altro era riuscito essere riconosciuto lì eravamo eravamo stati efficaci quando si è stato redatto il codice degli appalti infatti se vi ricordate di l'appalto integrato era stato tolto se non per particolari lavori di complessità tecnologica eccetera che non si voglia fare l'appalto integrato
Per stabilizzare un versante vedeva ecco
Cosa che potrebbe succedere
Anche in questo caso quindi su questa cosa ovviamente noi
Ne nel ravvediamo una fortissima criticità però di noi abbiamo siamo stati su Davoli di discussione eccetera però Draghi su questa cosa dice dobbiamo spenderli questi soldi quindi c'è c'è un cuore che hanno fatto
Le hanno redatto queste linee guida
Del per per la progettazione per gli per la progettazione di fattibilità tecnico economica
E ovviamente si sono resi conto che cos'è che può bloccare rallentare anche i lavori la cosiddetta sorpresa geologica il problema geologico se non sei queste gare
Degli appalti integrati non vengono fatte su una base di uno studio geologico e quindi dove le le le alternative progettuali vengono OSCE certe con dati di fatto dal punto di vista dell'inserimento nel territorio nel della compatibilità geologica ma anche l'archeologia rientra su questo perché sappiamo quanti lavori si bloccano
Per rinvenimenti
Di di di di di reperti
Archeologici quindi e vogliono una geologia Mottola boss robusta quindi io sinceramente vero o una visione diversa della collega del presidente del Lazio e noi non sì o sappiamo che è in corso anche la riforma tra l'altro è stata data una legge delega al Governo da parte del Parlamento per la riforma del vecchio testo unico dell'edilizia DPR tre ottanta
Del due mila e uno che è corso dove noi c'è stato una commissione interministeriale a cui noi abbiamo partecipato lavorato
Ne facevo parte io personalmente lo abbiamo fatto tantissimo lavoro insieme agli ordini territoriali perché ovviamente quel diventerà il prossimo che verrà chiamato il testo unico per le costruzioni quindi non riguarderà solo l'edilizia ma riguarderà tutte le costruzioni nel senso anche le infrastrutture lineari ma anche gli interventi di tipo ambientali ma anche le opere già tecniche le opere
Le opere il drago di idrauliche c'era tutto un lavoro che noi abbiamo messo a disposizione della Commissione che ha lavorato sappiamo le commissioni né nel Consiglio superiore dei lavori pubblici non vengono fatte da noi dall'atto mancava anche considerazione agli architetti il Consiglio nazionale dei geometri in quella Commissione quindi non è quello non è quello il problema
E e il fatto che loro hanno tenuto conto del nostro grande lavoro perché chi coordinava
Quella commissione e alcuni membri conoscevano il lavoro fatto e avevano ci siamo trovati diciamo
Anche con la con questa esigenza del governo di diretti dovete fare una linea guida
Corposa dal punto di vista della della geologia quindi noi a differenza di quanto dice il codice d'appalto per il progetto di fattibilità il Codice degli appalti del progetto di fattibilità ed economica dove prevede solo una relazione tecnica
Con un inquadramento geologico che sia all'interno di questa relazione tecniche parla e quindi non parla di studi geologici come invece parla
Parla parlano le linee guida della della progettazione di fattibilità tecnico-economica dove parla che devono essere fatti studi geologici indagini geologiche che devono avere degli allegati non può nominare la relazione geologica che ovviamente per quanto grave delle netti C due mila e diciotto dovrà essere sicuramente presente con modello geologico per il definitivo ed esecutivo perché sappiamo che essendo linee-guida
Non possono non rispettare la norma che gerarchicamente gli sta sopra che era che era appunto il Codice degli appalti che la relazione geologica ma come non prevedeva la relazione già tecnica per il preliminare parlo ovviamente
Lo chiamo preliminare per per semplificare non prevede la relazione idraulica non predella relazione geologica non prevede la relazione SISMI insomma quindi viene fatto ma qui specifica che ha ci devono essere degli allegati
Che devono essere contenere le relazioni diciamo specialistica riguardante tutti tutti questi aspetti e dopo da in maniera molto definite corposa tutti i contenuti che devono avere questi studi geologici quindi parla delle sezioni geologiche le carte geologiche parla che dobbiamo studiare l'interazione
Dell'idro geologica del sottosuolo che non è un concetto che per le costruzioni era mai mai apparso e dopo io non mi fermo perché noi geologi non abbiamo competenza solo nella e non dobbiamo dobbiamo stare attenti a non diciamo fossilizzarsi sulla relazione geologica ovviamente uno dei campi principali ma noi l'abbiamo detto in tanti
In tanti iniziative che abbiamo fatto qui a re mito acquisito oggi oggi ieri e faremo anche domani abbiamo tantissime altre competenze ad esse nel gelo rinnovabile l'ambientale
E nel e in questo linee guida c'è tanto dove anche in questa fase già preliminare con non è mai stato bisogna dare molta rivela così rilevanza quindi alla compatibilità ambientale alla sostenibilità ambientale
Alla necessità già si parla di camma pensate anche già in nella fase nella fase del del i criteri ambientali minimi nella fase di progetto di fattibilità tecnica economica e quindi io
Invece vedo una fortissima criticità che quella che dicevamo prima che mancano i soldi per le progettazioni e che addirittura se non andiamo a guardare il decreto parametri che diciamo definisce i compensi professionali ovviamente quando è stato fatto il decreto parametri era relativo a dei compensi relativi a un preliminare che non era quello con questi contenuti così approfondite così importanti Elli sicuramente ci sarà uno ci saranno delle criticità ma che noi stiamo già affrontando anche con Daniele Mercuri
Che il nostro diciamo coordinatore della commissione proprio che vede questa spetti relativamente compensi pro professionali di trovare anche un in dura diciamo una di di fare una una circolare interpretativa per cercare ovviamente di di adeguare i compensi per un lavoro così importante che è giusto che sia lì per quanto riguarda i progetti fattibilità economica che ripeto
Tra l'altro queste sono linee-guida che sono relativi al pieno alle opere del PNR R. quindi a quel tipo a quel tipo di opere tra l'altro nella normale ovviamente Icbc appalto integrato la istituito un decreto legge sul non non la destituito ovviamente le e le linee guida ma tra l'altro è stato istituito penso in Consiglio Superiore della dei lavori pubblici un comitato perché lo credeva lo prevede il nuovo i nuovi decreti che sono stati approvati nel nella scorsa Estate un comitato che sia che controlli appunto
Questi progetti di fattibilità tecnica economica delle grandi opere soprattutto e in questo ovviamente comitato
Siamo stati coinvolti noi come Consiglio nazionale insieme al Consiglio nazionale degli ingegneri e degli architetti quindi per quanto riguarda ripeti grandi progetti PNR sicuramente ci sarà ovviamente
Da le nostre verifiche ovviamente eventuali eventuali osservazioni quindi io diciamo o non è che è una visione io credo che che su questo
Io ho letto pure diciamo la quando e si parla di un ritorno indietro di tanti anni io credo anzi
Devo essere sincera man piace più la definizione di studio geologico che di relazioni Giorgio Clelio ritengo che la parola studio geologico sia più completa per lo più
Per noi geologi che la relazione a quell'aspetto diciamo un po'da da certificato e non da studio complessivo esaustivo che guarda tutti gli aspetti che riguardano la georgiano che riguardano la caratterizzazione geotecniche ricadono idrogeologia la geomorfologia
Va ovviamente la pericolosità sismica insomma tutti tutti questi aspetti vendeva io ritengo che che criticità Cenél ce ne saranno sicuramente per quei motivi che dicevo prima e su quello ovviamente dobbiamo vigilare ora ne abbiamo parlato già con i consiglieri alla prossima assemblea della rete professioni tecniche perché questo il problema
Sia del dei compensi professionali che riguardano questo così corposo proprio progetto azioni di fattibilità
Tecnica economica ma anche questa questione delle degli appalti integrati e quindi dobbiamo sicuramente cercare di inserire delle tutele versi professionisti ma non è solo una rivendicazione di tipo canti categoria o o economica riteniamo che se la progettazione come dicevo prima deve essere di qualità e quindi deve essere un rapporto alla pari
Tra chi progetta e l'impresa che va a seguire i lavori e anche prevedere dei compensi per chi fa la progettazione per un'impresa che non vince la gara d'appalto perché ci saranno ogni gara ci sarà chi farà un progetto per partecipare alla gara che non avrà che la perderà la parte integrata di quelle parteciperanno vincerà una quindi gli altri dovranno comunque avere dei compensi per il lavoro fatto perché se no
Ci troveremo veramente a fare tanto lavoro
Non remunerato quindi queste cose ripeto è un attivista che cercheremo di risalire di di intervenire e sperando anche di risolvere però ritengo che dobbiamo cercare tutti insieme di confrontarci ovviamente sono legittime anche visioni e interpretazioni e interpretazioni diverse però diciamo ecco ritengo che l'obiettivo deve essere deve essere uno no
A dobbiamo
Dobbiamo fare
Riprendere il nostro Paese e il ruolo dei geologi e veramente fondamentale e quindi dobbiamo cercare di svolgerlo al meglio io mi fermo qui vi ringrazio
Bene siamo in chiusura ringraziamo il presidente Dio lo ringraziamo tutti voi che c'avete fatto compagnia fino a questo momento
Ringraziamo tutti gli ospiti che sono anche andati via ringraziamo anche il Comune di Ferrara che con il consiglio nazionale dei geologi
Ha permesso questo evento all'arrembante crea due mila ventuno a Ferrara e tutto grazie e buona serata