ll bandolo della matassa - Speciale pensioni. Cosa c'è dopo quota 100?

Consueto appuntamento del sabato pomeriggio con il bandolo di una matassa tout-court radio radicale e torniamo a parlare nuovamente del tema pensioni per qui ormai siamo a fine settembre il tema cosa c'è in sostanza dopo quattrocento torna a bollire intento era la riforma delle pensioni come è stato detto anche già da molti molti quotidiani rispetta quota cento in trecentoquaranta mila ce l'hanno fatta a lasciare il lavoro con trentotto anni di contributi sessantadue anni di età
Ma ovviamente ora no
Quattrocento non sembra essere nei programmi di rinnovo di questo governo e del resto anche l'Unione europea la Commissione Europea la gradisce molto come voi questo discorso Sire lega probabilmente anche ai fondi del Pnr sono tanti ma sono condizionati al rispetto di alcune di alcune clausole diciamo così e di alcune riforme tra cui proprio la riforma della previdenza e la cancellazione di quattrocento cerchiamo di capire come se la caverà
Il governo Draghi ovviamente il ministro del lavoro del Welfare Orlando e cerchiamo anche di commentare quelle che sono le posizioni delle parti sociali e di alcuni politici di alcuni partiti politici che chiaramente su questo scaldano i motori
Abbiamo davvero un un gran bel parte per parlare di questi temi
I grandi assertiva ringrazio nuovamente per essere con noi Giuliano Cazzola già appunto ex presidente della Commissione lavoro della Camera grandissimo conoscitore di questo tema tra l'altro era uscito
Poco tempo fa a giugno con un libero la guerra dei cinquant'anni e edito da Ibl libri vorrà pazienza Fornaro che tanto citiamo
In questo spazio che spero che sto sia con noi
Anche il bandolo della matassa grazie per essere qui Cazzola
Grazie a voi che vi invito
Grazie a Mauro Marè professore comunisti direttore dell'Osservatorio quel fare Louis bis Business culla piacere di averti qui anche sul lato ovviamente c'è ma di cui anche tu fai parte
Grazie grazie tetti
Grazie ad Antonio Capparelli bentornata anche a lei docente Lussana di politiche europee e già consigliere per gli affari economici della rappresentanza alla commissione europea in Italia grazie va bene probabilmente anche in un confronto con le politiche pubbliche a livello dell'unione europea proprio su questi temi e come sempre la squadra fissa che gioca qui in casa con noi Fabio Pammolli professore del Politecnico di Milano Presidente Fondazione chairman membro del comitato per gli investimenti in investiti Hudel la commissione europea ben trovato
Nasceva punto e sul lato c'entra nell'Odissea nel Centro Einaudi Giuseppe Russo ben trovato
Grazie e un saluto a tutti
Allora io do subito la parola Giuliano Cazzola che sempre ci aiuta anche a fare un po'il punto della situazione rispetto agli ultimi sviluppi che l'attualità politica e non solo ci offre a che punto siamo certi cosa c'è dopo quattrocento
Allora innanzitutto devo fare una piccola rettifica rispetto all'alcol e quindi sono stati gli andamenti delle di chi ha potuto utilizzare quota cento perché e secondo me è importante perché può spiegare anche come si può cambiare quota cento senza fare tra tanti drammi sul cosiddetto scalone no
Cioè in realtà e come dico io cioè quelli che hanno seccato l'ambo secco
C'è Santa due anni trentotto anni di Condi contributi c'erano stati alcune decine di migliaia
Mi pare di aver letto trenta mila però non m'impicco ad un numero perché in realtà impiego a combinare questi due requisiti no ecco solo al bar non sono riusciti in tanti c'è chi è andato diciamo in a sessantadue anni non non aveva trentotto anni di contributi e chi aveva trentotto anni di contributi non aveva sessantadue anni di età
Per cui abbiamo avuto anche soprattutto in in nel primo anno nel due mila diciannove
Persone diciamo con una una meta più elevata anche con una contribuzione più elevata che errori un pochino Bagno Maria poi va be'quella cosa nel secondo anno nel due mila e venti c'è un po'sistemata però ecco il fatto che diciamo in bici in media Leo un sacco di gente per esempio è andato in pensione sessantatré sessantaquattro anni oppure è andato in pensione con trentotto trentanove anche quarantun'anni o vuol dire in buona sostanza che e quella platea può essere questi recuperata anche con con provvedimenti simili anche se non proprio con la ripetizione di di di quota cento peraltro peraltro ci sono ci guardiamo i dati sono molti di più quelli che hanno potuto usare nel blocco del requisito anagrafico fino al due mila ventisei peraltro se non ci sono modifiche questa resti in vigore
Credo che ci sono alcune decine di migliaia di più di quelli di quelli che invece hanno hanno scelto quota cento e per proprio perché le generazioni di Gary Cooper
Pensioni usciti molti di questi sono riusciti ad accumulare i quaranta inguaribili cinesi per gli uomini in quarantuno e di specie per le donne prima di sessantadue anni
Ecco e e questo e secondo me anche un elemento da tenere in considerazione per quello che ho capito
Leggendo leggendo le proposte leggendo i giornali io ho l'impressione che si stia lavorando su quanto si è scritto a suo tempo nella nella nella nella Barnard fa quanto c'era scritto anche nel Pnr per e Treviso ed Empoli sono state cancellate su richiesta dalla lega
Cioè che in realtà si torna del nei binari diciamo un po'deviati della Fornero soprattutto perché il c'è resta l'uscita fino al due mila ventisei con i requisiti bloccati per voi si lavora sull'arte sociale
Cioè si lavora sulle categorie che diciamo o per ragioni personali o per ragioni familiari o o per ragioni di lavori disabitati si trovano a diciamo dal due mila e diciassette ad oggi potersi USA poteva usare l'atto sociale
E probabilmente ci può essere un ci possono essere aggiustamenti il presidente della commissione che si occupa di queste cose l'ex ministro Cesare Damiano
A ha spiegato per esempio che i piedi si spostano dal requisito dei trentasei anni è quello dei trenta
Perché hanno una una carriera frantumata e via di questo passo certi e con la più sociale si va in pensione sessantatré anni non si va in pensione ci va il nati sociale che diciamo un ponte verso la pensione con sessantatré anni di età e trentasei o trenta di contributi a seconda dei casi ecco io credo che il dibattito oggi si sposti più fu diciamo i requisiti c'è ci tirano un po'giuglianese sentire un po'giù interessamenti e poi probabilmente viene fuori una questione di nomi
Perché il la lega procedo presentato un progetto Ara gennaio di di quest'anno congelato l'anno scorso che prevedeva per esempio di mantenere di chiamare l'arte sociale quota cento in buona sostanza no dischi e quindi di di invece cadere un'indennità saranno assistenziale avere una pensione però per limitatamente a persone che avevano di quel di requisiti date Dell'Atti sociale ho sentito parlare di un fondo
Del dei dei di prepensionamenti però ho sentito smentire questa cosa darmi dal ministero della del dal il giorno dopo ecco io ho l'impressione però che si Mabellini su questa pista e che si navighi diciamo
Info abbastanza con comodo possibile consenso ecco come abbiamo visto può col col col Green Party note latine che alla fine infine di montagna sono stati suona lo quindi ulteriori impressionanti che mi aspetto anche un un un colpo di teatro gli idrati anche su questi temi come mi auguro che li faccia
L'ho fatto sugli ammortizzatori sociali perché così come sono le motivazioni sociali guardano solo al passato e non la è normale e non al futuro
Io mi fermerei qui ogni giorno ci sono odiati signora Carlo era una persona che non c'era più nessuno diciannove e fuori del mercato fuori dalla storia
Una battuta quindi non ha neanche un giudizio positivo sulle cosiddetto Progetto piano colla del ministero del lavoro quello biologo sicuramente importante promessi
E si mettono così delle delle cifre ci dicono facciamo tre milioni di occupati ci mettiamo cinque miliardi e poi assumiamo e poi queste cose anche la facciamo con i centri per l'impiego
Qua in locandina fino a cucina villa di persone dei centri per l'impiego che si cioè non si capisce che ci sono dei navigatori diciamo un pochino più stabili sono e quindi comunque di Giannini in parola della parola nell'impostazione teorica il gol è è importante anche perché va in direzione delle politiche attive
Però insomma la dei secondo me caposala cosa che riguarda il decreto motivazioni sociali sostanzialmente tende a usare gli ammortizzatori sociali in il più possibile
Faranno farlo diventare una premessa addirittura una presa quasi obbligatoria rispetto alla risoluzione del rapporto
Ma romane è un altro ottimo conoscitore dell'argomento ovviamente con lei abbiamo citato un po'assai piano
Ovviamente il gol del ministero del lavoro perché quando parliamo di presidente di previdenza chiaramente non è che tutti qui ci stracciamo le vesti perché vogliamo assolutamente andare Rebels delle persone pensione il più tardi possibile del qualche formali sadismo ma perché appunto il sistema deve stare impieghi si deve ritenere anche con gli equilibri tra punto persone che lavorò anche sono attive nel mercato del lavoro appunto il resto e ovviamente se questo sistema avesse sul fronte ovviamente mercato del lavoro anche delle politiche attive del lavoro funzionanti
Probabilmente non ci troveremmo oggi anche nelle condizioni in cui in cui siamo da tanti punti di vista invece rispetto ai come indica affatto Giuliano Cazzola che cosa quale pensi che ci sarà la la strada per la riforma delle pensioni per andare appunto oltre quota cento
Dunque
La situazione talmente frastagliata
Nella storia pensionistica nella storia delle proposte come dice Giuliano Cazzola ogni giorno ne esce una che io non prima di tutto la disomogeneità totale un sistema se tu le riforme pensionistiche si fanno una volta ogni dieci anni ogni cinque anni tu non puoi cambiare le aspettative le regole del gioco continuamente anche perché alla fine non ci capisce niente più nessuno
Gli stessi lavoratori
E come sistema fiscale che ogni ogni anno in vengono introdotte cento spese fiscali per cui la regola marginali non si capiscono più perché uno ha il bed and beneficio del basilico con l'altro a vede riuniti quindi ci sono della serie di gialli tributari totalmente diverso
Perché come cento per cento lo sappia
Serviva alla lega in alcuni territori per i dipendenti pubblici e i lavoratori avevano indubbiamente fanno lavorare penso quindici anni c'è Sistani e quindi cinquant'anni non non ce la faceva arrivare a sassate Chavo pende il giudizio sull'ormone
Questo il punto quindi ce l'hanno fatto benissimo eccetto che le riforme a botte condizionano quelli che vengono dopo non era avvelenata perché seduta equo per cento poi cioè malgoverno successivo non rinnova riportando tutto a sessantasette rispetto sessantadue
Quindi alla fine deve essere una derivata di qualcosa del genere una ritorno alla come Lucio Cazzola Gallois
Certo è che le riforme vanno finanziate di danni hanno una dava istruzioni finanza pubblica drammatica la possibilità di aumentare la spesa pensionistica non ce l'ha anzi devi ridurre per motivi di equità per le cose che diceva sempre Giuliano quindi detto questo molto sinteticamente e non è che abbiamo avuto Schumi
Io ho visto questo fiorire di ipotesi quella degli altri due mandi a sessantatré Consolo contributivo però poi ritengo dico arriva dopo ma cioè già ulteriore eccezione cioè serve una regola generale che sta tematiche ceramiche greche aspettative sagome di risparmiare sa quando è in pensione
Ovviamente è tutta una Bugo alla regola generale lavoratori opzione donna opzione contributiva classiche
Antisociale per io attivamente simpatia tra virgolette naturalmente per la Grecia
Lavoratori usuranti gran signore allora Luisella Veroli Nella smontiamo in tutta una serie di Liguri non dico che siano sbagliati ingiusti non esiste la regola generale Fini
Non sto dicendo che la persona che guidò il cammino o fine ieri il dell'asfalto debba andare in pensione alle necessità faccio il professore non faccio niente quindi cosa andare a sé stante dico che la regola generale Cineland generale vuol dire per tutti
Possiamo prevedere eccezioni ma quando le eccezioni sono la regola cioè tutti onorevole personali di settore se non funziona più
E da ultimo poi abbiamo dato lavoro ai giovani non possiamo scrivere qualsiasi regola regoliamo generosa non generosa
Ma la questione cinquanta dato il mercato lavoro dato la crescita zero e primo bolle regole di delle polveri torneranno a farsi vedere il fantasma
Non sarà come il passato per fortuna disaccordo non sarà come sulla nell'applicazione Sisinni Ambrosi di criteri rigidi ero bene ma prima o poi Stati sicuri gli enti tedeschi e francesi o i nordici o la BCE ci racconta l'Italia del centosessanta per cento inoltre e nel dieci ore del delle disavanzo quindi vuol dire pollo cresciamo possiamo sostanzialmente in in default etilene aspetteresti labile non riesce a Gesù quindi possiamo fare quello che vogliamo ma ho letto la proposta sessantaquattro e trentasei bene sessantaquattro sulla sulla sanità sapevate trentasei per cento come diceva prima di Cazzola Palazzo derivate sempre la stessa cosa allora possiamo prevedere una regola generale che sia generale e poi anche una grande ma generale utile alla NASA delle persone a quell'età fine della discussione è logico che avete Jean sessantaquattro sessantasei passa a fine anno sarà doppio
Paolo CIA ha cominciato a quindici anni ed è stanco e ha fatto un lavoro duro cento che non li vuole chiede di andare in pensione dopo quarantadue anni o a dopo sessanta però tutta questa continua a chiedere dove si chiama salvaguarderebbe appartengano otto sette quattro nove nove no ecco no la salvaguardia
Ma si può oggi sono sei mila che ritraggono ancora esatto quarantacinque dove vige ingegneri l'anno scorso
Cioè son cose veramente non così è una lotta di tranquillo per l'interesse del undici alcuni partiti cerca di favorire i loro elettori ai sindacati ovviamente gli atti diciamo chi è vicino al sindacato ma è normale che sia così
Però così sarà pensioni sono strapieni soprattutto non non la sanità delle regole che serve la pensione uno deve prevenire quel tempo non è come dice la sinistra lattico congelato illusioni cacciagione dopo ricambio io devo sapere io vado in pensione a sessanta
Per vent'anni in modo che mi preparo
Sperando che un lavoro presto tutto questo discorso il pudore
Di fronte alla fiducia nel mercato del lavoro drammatica dove giorni hanno contatti
Irregolari senza base né di un'indagine atomizzazione non hanno lavora da organi nell'incapacità disabili ciò Santa io veramente non volesse allargamento scusi in un'altra cardiaca
Nella previdenza complementare di grande suonatori svolge
Quando quando conseguirne occupa ormai da qualche anno fa sostanza veramente c'è una famiglia come dicono invece la stanchezza darci i mezzi che vengono dette capisco che c'è ognuno cerca di ed aggiunge nuovi lettori ma debbono avere senso la misura un po'di buonsenso ed è senza misura quando innovazione della medicina lo stato generale insomma sessant'anni Saddam e capoverso andare in pensione
Quattrocento non ho avuto la l'insuccesso che si pensava perché in realtà ha pensato che prendersi quella penalizzazione del venticinque per cento commenta tanto è quello il punto ma allora di che parliamo
Quindi in sostanza non solo pensioni le regioni senza mercato lavoro ad oltre dieci o no nel senso che poi non vengono finanziate con i contributi
No allora possiamo aiutarli ma siamo sempre lì e vedi separazione previdenza assistenza io penso che nemmeno si gioca meno si tocca a meno si cambia e meglio è certo quattrocento non possiamo restare a quota cento questo è ovvio odiava sessantaquattro e nel sessantacinque presunto poco importa ma ci vuole un po'di coraggio e ci son sicuro che il Presidente Consiglio e visto l'economia ce l'avranno mi auguro
Speriamo allora Antonio Capparelli al proposito è stato esitato a quello che si fa ero ancora vediamo un po'la dettaglio che cosa si fa in Europa e anche perché il tema pensioni è certo un tema problematico foro ogni Paesi mentre in particolar modo anche perché Invitalia la spesa pensionistica era più elevata diciamo nella diciamo il più elevata nella della media
Dell'Unione Europea
Cerchiamo ovviamente riavvolgendo che e cercando di sbrogliare questo filo della del bandolo di capire anche che cosa fanno gli altri perché la nostra situazione particolarmente gravosa tanto da essere un punto a una condizione sine qua non anche su ricoveri da parte appunto delle istituzioni europee
Allora intanto vorrei dire sono molto d'accordo con quello che veniva detto nell'intervento precedente cioè l'esigenza di una stabilita quindi istituzioni europee hanno sempre guardato a come gli Stati mentre affrontava il problema inflazionistici non ottica di lungo periodo e di stabilizzazione della spesa pensionistica
Perché ovviamente il il grande visione del futuro e l'esplosione della spesa pensionistica una fase invece minando invecchiamento delle popolazioni
Come giustamente dice l'Italia e messa particolarmente esposta sia perché ragioni positive siamo invece siamo abbiamo un'aspettativa di vita più lunga degli altri ma soprattutto per ragioni negative nel senso che abbiamo un processo di denatalità
Abbastanza precoce e soprattutto abbiamo un tasso di disoccupazione e inflazione
Bassissimo rispetto alla media europea siamo dieci punti al di sotto della media europea
E questo significa che ci sono e il rapporto tra contribuente impressionanti disastroso nel caso dell'Italia
L'Italia è stato uno dei paesi che ha fatto per prima già la metà degli anni Novanta grandi riforme che in un certo senso sono state presi ad esempio perché hanno una combinazione delle tre grandi direzioni su cui si muovono le riforme pensionistiche di tutti i paesi europei per la prima è quella dell'innalzamento dell'età pensionabile cioè una sorta di indicizzazione dei parametri pensionistici alle tendenze demografiche supplementare della vita media aumenta l'età pensionabile queste una prima è un primo elemento presente
Nella riforma italiana nelle riforme di molti altri Paesi
Il secondo è stato lo spostamento da sistemi retributivi così perché l'inglese chiama Besio può e sistemi contributivi le e anche l'Italia l'ha fatto anche se in una maniera un po'tecnicamente con contributiva nazionale come si dice quindi con un problema che resta di transizione parlerò vilipeso dall'altra un pochino
Mentre sono e quello della muovere di rafforzare i cosiddetti secondo e terzo pilastro delle pensioni cioè la mia pensioni complementari collettive individuali tutti i paesi hanno adottato un mix di queste soluzioni alcuni però la l'altra grande maggioranza sono ancora un sistema retributivo
Alcuni hanno puntato di più sull'innalzamento dell'età pensionistica quindi ci sono gravi diverso Silvi sostenibilità finanziaria dei dei sistemi pensionistici europei
Ci sono due prodotti gioielli prodotti dalle istituzioni europee una lei jeans riporta il rapporto sull'invecchiamento della popolazione in Europa
è un altro del rapporto sulla del gas sull'adeguatezza dei sistemi pensionistici sono prodotti triennali
Di grande valore tecnico una ricchezza di dati estremamente interessante che sono usciti entrambi quest'anno per cui ci volesse saperne di più
Sulle tendenze dei sistemi pensionistici europei e in particolare anche ove l'Italia si posiziona rispetto a questi consiglio di consultare questi rapporti quello sull'adeguatezza in particolare restano mette in rilievo come già sia in alto una tendenza alla all'accrescimento della povertà è netta anziana centrale impatto delle riforme comincia a pesare sulla sull'adeguatezza dell'energia e questo un trend che sarà molto più accentuato nel nei prossimi anni mamma allorché aumenta la platea dei pensionati e Mammano delle riforme per amore maggiormente
E diciamo discorso beninteso e tiene molto a cuore quello delle donne il Gender gamba nell'ambito pensionistiche boh e del trenta per cento bene più elevato di quello nel nel nella platea dei lavoratori si riscontra la platea dei lavoratori
Quindi tutti i Paesi si devono muovere su questo sussumibile sul filo del rasoio no
Novità che abbia ad un problema di come sta quindi
L'equità dei sistemi pensionistici inaudita intra generazionale intergenerazionali umilmente insomma
Allora abbiamo gli ultimi due interventi Giuseppe direttore del Centro Einaudi che cosa nel pensa
Grazie io non ho molto da aggiungere vorrei soltanto richiamare una cosa e che mi sembra di avere capito
Che ci stiamo concentrando su problemi che impattano sul prossimi dieci anni dimenticando o diciamo lasciando sullo sfondo
La Big Picture del lungo termine
E lungo termine estremamente preoccupante perché anche se il nostro sistema pensionistico pubblico
Diciamo riuscisse a mantenere le promesse verso la generazione dei dei primi baby boomers che stanno andando in pensione
Quando arriverà l'onda dei babyboomers delle delle generazioni da un milione di bambini l'anno per intenderci in nato
E quando soprattutto alla fine la loro pensione dovrà essere prelevata dai salari
Dj relazioni estremamente più sottili la questione della equità intergenerazionale diventa saltare in modo evidente ma anche la questione della sostenibilità finanziaria in qualche modo finisce ad essere sugli scudi la cosa che a me sembra che dovremmo nell'ambito dei tre strumenti di cui io ho sentito oggi parlare per sistemare la questione la cosa che a me sembra che che che manchi e la capacità di orientarci verso lungo periodo decisamente il che significa a un certo punto a diciamo responsabilizzare le generazioni in qualche modo Rispetto quelle attualmente attive verso il secondo e il terzo pilastro pensionistico che ad oggi sono non solo poco usati ma sono correlati con le classi sociali che ne hanno meno bisogno cioè il secondo il terzo pilastro pensionistico sono possedute normalmente da ceti abbienti
E quindi certi che magari potrebbero non avere problemi di povertà nella terza età e che tuttavia sono hanno anche la seconda copertura l'altra cosa che a me sembra e devo dire che a a a molti anni dalla comparsa di questi istituti il fatto che la quota di risparmio raccolta sia ancora così limitata io avevo fatto qualche calcolo su sulla quantità di ricchezza finanziaria indistinta li rispetto che altrove ma estremamente preoccupante
L'altra cosa che a me sembra che manchi e lo dico perché è vero che sarà difficilissimo nei prossimi anni prendere sia dal sistema tributario che dal sistema dei contributi cioè dei salari dei lavoratori attivi
Il necessario per pagare le pensioni bisogna allora in qualche modo chiedersi che fare perché o facciamo diventare gli anziani appunto
Aumentiamo la povertà dei della della terza età oppure bisogna pensare a qualche cosa e una delle cose a cui dovremmo pensare che gli italiani comunque hanno una ricchezza reale finanziaria molto alta
E questa ricchezza reale finanziaria spesso è associata dei rendimenti molto bassi nel senso che non è gestita molto bene
Allora io credo che incominciare a pensare a degli strumenti che permettano di diciamo convertire prospettive pensionistiche sensate
La grande quantità di ricchezza finanziaria e reale che le le famiglie hanno e che messa così rischia ne di produrre sufficienti i redditi né di produrre in qualche modo reddito pensionistico alla fine sia un esercizio di di realismo è un esercizio Conte in attesa di fare delle delle delle anzi mentre si pensa ad una delle riforme coraggiose riforme coraggiose che devono per forza credere
Un peso del secondo pilastro in modo che diventi a diciamo a almeno paritario rispetto al Pilastro universale se non proprio tra virgolette non certo non ce la facciamo
Queste due cose cioè molto diciamo redditività della ricchezza finanziaria cioè di patrimoni degli italiani capacità di convertire sicuramente con delle agevolazioni cioè capacità di convertirla
Con delle agevolazioni fiscali estremamente evidentemente utili in questa in questo caso il rendite pensionistiche sostenibili questo per diciamo il medio periodo e poi nel lungo periodo occorre il coraggio di diciamo evitare che le pensioni tra virgolette
Private a capitalizzazione siano dei beni di lusso devono essere liberi di per dei servizi dipese vizi finanziari di massa
Fino che sono dei servizi finanziari acquistati da dieci per cento più più abbiente degli italiani
Quel non non svolgono la funzione per cui erano stati concepiti e sicuramente non ci fanno o non fanno bene al sistema pensionistico
Fabio Pammolli last but not least che grande conoscitore di questo e ovviamente soprattutto da molti anni esiste non solo sul tema della riforma delle pensioni
Anche sul tema del finalmente di progresso deciso sul fronte Castro complementare quindi vede pensioni integrative io volevo aggiungere a questo formali ovviamente che hanno un commento generale di quanto ascoltato finora
Volevo introdurre alla fine ma magari ci troviamo le prossime puntate anche come la trasformazione del mondo del lavoro il epoca covi i anche l'utilizzo dello SMAU working lavoro da remoto che dir si voglia possa in qualche modo alleggerire o impattare anche sul tema della riforma pensionistica
Come ha evidenziato mamma resta una tentazione di interromperlo sono che avevamo appena iniziato e non mi sembrava bello interrompere l'amico e collega però sembra veramente che a settembre con l'inizio del campionato sia c'è anche ogni anno
E il dibattito sulla riforma delle pensioni
E abbiamo trascinato comuni oggetto che dovrebbe essere un oggetto diciamo comproprietà stabili di lungo periodo che tali garanzie
E consente la formazione di aspettative e l'abbiamo trascinato
Nell'agone politico più più ad alta frequenza e questo determina infetti nessuno effetti anche difficoltà di misurazione
E noi come giustamente di nuovo diceva Mauro e io mi troverei in grande difficoltà nel capire se la struttura attuale dei contributi e delle regole del sistema pensionistico agli effetti di un tipo di un altro
Ho grandi difficoltà
E abbiamo una tale stratificazione di eccezioni che l'eccezione appunto diventata una regole su questo
E su questo credo che ci dobbiamo soffermare sono cioè adesso è stato citato quota cento ma io potrei citare come dire quando nel momento in cui si decise che il cosiddetto scalone della Maroni Tremonti andava smantellato quello è stato un anche in quello un inizio di una slavina perché poi si è iniziato a pensare che allora si dovevano introdurre di volta in volta i correttivi con gli scalini che sostituivano lo scalone e quindi lo scalone lo abbiamo rinviato dei tempi gradini che stiamo impegnando gli scaloni e a fine di fare scalini abbiamo fatto scalini che salgono anziché scalini scendo
Con un'aspettativa di vita che in realtà nel frattempo per fortuna è cresciuta quindi siamo andati anche a non considerare questo aspetto rimane un principio
Diciamo di neutralità attuariale che dovrebbe fare
Come dire a regime quello sì che sarebbe stato un oggetto su cui lavorare durante la transizione per avere un sistema che aumentava la flessibilità in uscita garantendo condizioni di neutralità attuariale ed altre condizioni al contorno quindi io mi mi fermo qui credo che sulla questione
Del pilastro complementare e non abbiamo avuto molte occasioni
Mi limito solo a dire che il fatto di avere un sistema mono pilastro che calcola l'assegno pensionistico in maniera del tutto teorica rispetta vite lavorative che sono vite lavorative che si vedono solamente ormai diciamo sulle cartoline che mandavano i nostri i nostri nonni
Ecco noi abbiamo un sistema che ha un peso contributivo sulle Corti attuali dei lavoratori estremamente elevato il peso dei contributi pensionistici
Fino a rendere molto difficile ogni riferimento a una competitività del sistema produttivo italiano nelle aree a più alto valore aggiunto
Abbiamo un verde inadeguatezza degli assegni futuri che potremmo riconoscere a le corti che sono entrate stanno entrando sul mercato del lavoro e una condizione di non sostenibilità del sistema pensionistico
Quindi ognuno è un equilibrio perfetto
Sistema non sostenibile un sistema che da assegni non adeguati alle nuove generazioni è un sistema che grava le nuove generazioni di un peso contributivo altissimo questa mi sembra una questione architetturale che vada affrontata ma con delle soluzioni che come Lister tedesco stanno per trent'anni
Non è che le facciamo e poi domani mattina ci rimettiamo a discutere che le facciamo la matrice allora e la dobbiamo correggere che non ci piace il Suma insomma ecco quindi
Trenta secondi dando la parola a Giuliano Cazzola durante il maestro di tutti su questo su questo tema secondo lei Cazzola quali sono gli elementi al di là di quello che sarà ovviamente Piano oltre quota cento di elementi che potranno pesare sul mercato del lavoro anche in vista di una adeguamento sia nel mercato del lavoro che delle riforme previdenziali io prima ho citato non a caso il discorso dello smart working
Perché in qualche modo è un tema che essi contrappone alla solita logica invece che viene sempre tirata in ballo dei lavori usuranti quanto le nuove modalità lavorative
Che abbiamo imparato a conoscere potranno invece incidere sorse anche su una visione riversa deve essere produttivo lui Dellas dello stare dello stare al lavoro più a lungo possibile nel secondo lei sono due cose
Che possono essere possono venire in soccorso anche al sistema evidenzia
Il a parte che ci ci incamminiamo lungo un percorso di cui conosciamo molto poco nel senso che ci siamo trovati a a fare lo smart working così poi un po'alla carlona un po'come potevamo fare ma indubbiamente si tratta di vedere anche il consistenza che prende che prende questa questa questo nuova forma di lavoro
Ma io vorrei però richiamare alcune questioni
Tenendo conto anche delle cose che diceva la dottoressa Carparelli sull'Europa alcune questioni secondo me abnormi del sistema Italia
Tutti i paesi europei o quasi tutti Carlucci nessuno turche non questa cosa non ce l'hanno hanno un anticipo pensionistico hanno gli strumenti anticipo che ciclistico però sono penalizzati sul piano economico
Noi abbiamo due milioni di pensioni di anzianità in più di quelle di vecchiaia precedenti da sono sei milioni e rotti
In generale in tutto in tutto il mondo del del pensionistico e le pensioni di vecchiaia sono quattro milioni e rotti il problema è che le pensioni di anzianità sono quasi tutti pensioni degli uomini
E le pensioni di vecchiaia sono visioni delle donne
Perché una una una donna diciamo fa fatica avete risiede quarantun'anni salvo che nel pubblico impiego cioè ciò nocciolo non sono molto poche le donne il problema che abbiamo noi che che in questi anni
Si è fatto di tutto per privilegiare la pensione d'anzianità cioè la pensione di vecchiaia sulla pensione di vecchiaia c'è ancora la l'adeguamento automatico attese di vita
Che sta sospeso fino al due mila ventisei per l'acquisizione degli atti anzianità
Maschile settentrionale diciamo datata rispetto anche alle generazioni che hanno una carriera lavorativa molto lunga l'altra così che noi in questo Paese folle
Cioè i fatti una Bentley citazioni che sono state fatte su gli aspetti democratici sono fondamentali anche se ne frega niente a nessuno però il rapporto diciamo controllo delle nascite e diciamo aumento della della chiesa di vita è chiaro che e équipe che squilibra qualsiasi sistema quel sistema pensionistico no ma il problema è che non ci sia il diritto l'anticipo della pensione
Ce li diamo scegliamo l'inadeguatezza del trattamento pensionistico
Perché andando avanti andrà andando avanti la quota retributiva diminuirà e aumenterà sempre di più una quota la quota contributiva e e e e il e diciamo la pensione contributiva viene valorizzata
Sulla base della del dell'età in cui voi
Cioè ci sono dei codici trasformazione che si rapportano all'età di uno esce quelli
Diciamo aumentare la quota contributiva come come si è stabilito uno come giustamente stabilito abbassare l'età pensionabile scommettere su pensioni più basse
E ancora ha dato una bella mano alla povertà tanto è vero che poi uno sessantadue anni lo
Felice correva parlava a una in giro se vuole fa un altro lavoro quasi per ottant'anni che ha un un trattamento che anche quando ha bisogno di tutto e non c'è niente per per non esiste esiste solo l'indennità d'accompagnamento
Perché quando uno diventa diciamo più anziano l'invalido e via questo Papa esiste solo l'età d'accompagnamento no che poi sono qualità la compagnia si paga la volante questo è quello che che a Spezia spetta del futuro
E quindi giustamente come dicevi ti avvicini tu sì sì sì sì lavoro alla preparare la povertà anche perché non c'è nulla che e sia le chi sia inutile infatti finanzi o che aiuti un non c'è una prestazione
Che arriva a tutelare il l'anziano
I dati dell'Asia allentata l'altra cosa è stata detta giustamente musical legami ricorreva il secondo pilastro
In questi ultimi anni si è fatto una politica contro il secondo pilastro sia fiscale sia dal punto di vista dal punto di vista contributivo e io credo che l'unica soluzione per finanziare il secondo pilastro sia quella dell'otto in auto di mettere a disposizione secondo pilastro dei punti dell'aliquota contenuti obbligatorio
Secondo me questa è la l'unica strada che possiamo seguire
Non potrà essere davvero più da Parma questo l'evento non è opinione grazie davvero a Giuliano Cazzola grazie alla saga Carparelli a Fabio Pammolli a Mauro Marè Giuseppe Russo per questo bel dibattito
Su cosa ci aspetta dopo quattrocento cosa ci aspetta sul fronte della riforma delle pensioni qui Italia ovviamente tenendo un occhio quello che succede in Europa quanto l'Europa ci chiede ovviamente
Rispetto al nostro Pnr inviati a quei fondi europei che ci fanno così comoda in questo in questo momento grazie ancora tutto per il bandolo della matassa il tutto ovviamente grazie a radio radicale alla Fondazione insieme al centro Einaudi alla prossima