Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Bene
Redazione Francesco giudice Vigano grazie mille presidente la corte d'appello di Milano solleva la questione di legittimità costituzionale degli articoli diciotto
Il diciotto bis della legge sessantanove del due mila cinque i trasposizione della decisione quadro sul mandato d'arresto
Relativi rispettivamente motivi di rifiuto obbligatorio o facoltativo della consegna nella versione vigente all'epoca dell'ordinanza
Nella parte in cui queste norme non non prevedono quale motivo di rifiuto della consegna l'esistenza di ragioni di salute croniche
E di durata indeterminata che comportino il rischio di conseguenza di eccezionale gravità per la persona richiesta per contrasto quegli articoli due tre e trentadue e centoundici della Costituzione
La Corte d'appello di Milano investita di una richiesta di mandato d'arresto europeo cosiddetto processuale emessa dal tribunale di Zara in Croazia mirante a ottenere la consegna del cittadino italiano
Per consentirne la sottoposizione a processo penale davanti a quel tribunale per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti per il quale egli aveva subito un arresto in flagranza in Croazia nel due mila e quattordici preciso semplicemente che il mandato d'arresto cosiddetto processuali primo cittadino italiano comporta la sua consegna alle autorità giudiziarie del Paese richiedente nel nostro caso con la Croazia per il solo tempo necessario per sottoporlo a processo essendo poi la consegna subordinata ex legge alla condizione che in caso di condanna cittadino sarà riconsegnato all'Italia per scontare qui la relativa appena
A fronte della documentazione medica prodotta dalla difesa della persona richiesta alla Corte d'Appello ha disposto perizia psichiatrica
Dalla quale emergeva la presenza di un disturbo psicotico caratterizzato da un forte rischio suicidiario legato alla prospettiva di essere ristretto in carcere
Il perito evidenziava inoltre la necessità di costante terapie farmacologiche psicoterapeutica per prevenire episodi di grave scompenso psichico insistendo sulla necessità che il percorso attualmente Inter preso certamente ben lontano dall'essersi concluso non fosse interrotto
Premendo attività le risultanze peritali la Corte d'Appello rileva che nella decisione quadro nella legge italiana di trasposizione
Prevedono tra i motivi di rifiuto obbligatorio e facoltativo quello di un grave rischio alla salute della persona richiesta determinato dalla sua consegna da effettuarsi necessariamente in vinculis
Alle autorità giudiziarie dello stato richiedente
E sottolinea come sia semplicemente prevista nella legge nell'articolo ventitré comma tre della legge sessantanove che a sua volta traspone un'analoga previsione contenuta nella decisione quadro
La possibilità per il presidente della corte d'appello una volta che l'esecuzione del mai sia stata autorizzata di sospenderne con decreto la sua esecuzione quando cito letteralmente sussistano motivi umanitario gradi ragioni per ritenere che la consegna metterebbe in pericolo l'alito la salute della persona
La Corte rimettente ritiene a questo punto che questo assetto normativo sia inadeguato rispetto innanzitutto alle esigenze tutelato il diritto del dell'asse il diritto al alla salute tutelato dagli articoli due e trentadue costituzione assumendo in particolare l'inadeguatezza dello strumento di questa sospensione presidenziale
E discrezionale di una consegna che dovrebbe essere comunque disposta dalla Corte d'Appello in esito a giudizio instaurato davanti al collegio
E ciò principalmente in ragione del fatto che situazioni come quella che qui viene all'esame questa sospensione avrebbe una durata in determinabile stante la peculiare patologia di cui soffre la persona richiesta che renderebbe incompatibile con le esigenze della tutela della sua salute la sua stessa consegna
Alle autorità del Paese richiedente a prescindere da ogni valutazione
Sulle condizioni nelle quali egli potrebbe eventualmente essere
Detenuto in quello stato
La Corte rimettente evidenzia poi un potenziale vulnus all'articolo tre costituzione ragione della disparità di trattamento tra la disciplina del mandato d'arresto europeo e quella del e quella dell'ordinario procedimento di estradizione
Rispetto al quale l'articolo settecentocinque del Codice di procedura penale prevede che il il giudice nei di l'estradizione sei ragioni di salute oggi età comportino il rischio di conseguenze di eccezionale gravità per la persona richiesta
Ed evidenzia infine il potenziale contrasto della disciplina con il principio di ragionevole durata del processo di quell'articolo centoundici costituzione
Sottolineando come una sospensione di durata potenzialmente illimitata di una consegna già disposta dal dalla Corte d'Appello creerebbe una sorta di parentesi procedimentale destinata a non chiudersi mai con conseguente vulnus
Al di ritorna definizione della vicenda processuale che riguarda il soggetto per queste ragioni la Corte d'Appello sollecita questa corte una sentenza additiva nei termini che ho enunciato precedentemente
è intervenuto in giudizio il Presidente del Consiglio dei ministri il quale ha chiesto che le questioni prospettate siano dichiarati inammissibili o comunque infondate
Si sono costituiti con due distinti atti difensivi difensori della persona richiesta ai quali hanno invece chiesto l'accoglimento delle questioni prospettate previo eventuale rinvio pregiudiziale
Alla corte di giustizia sull'interpretazione e o sulla validità delle disposizioni della decisione quadro in materia di rifiuto riconsegna
In relazione in particolare al loro rapporto con l'articolo trentacinque della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea che tutela il diritto alla salute in ragione della mancata previsione quale motivo di rifiuto delle ipotesi
In cui l'esecuzione del mandato di arresto possa arrecare pregiudizio alla salute della persona la cui consegna è stata richiesta
Con decreto presidenziale del luglio del due mila e ventuno sono state poi ammesse le opinioni scritte presentate dall'Unione delle camere penali italiane
E dalla European Bar Association che hanno parimenti argomentato nel senso della fondatezza delle questioni prospettate invitando entrambi questa corte a considerare altresì l'ipotesi di un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia nei termini che ho poc'anzi indicato
Non è stata ammessa invece l'opinione presentata in qualità di amico Courier da fremiti amicus curiae per fare tra il in quanto redatta in lingua diversa dall'italiano che la lingua processuale avanti e questa corte
Opinione peraltro la cui traduzione riprodotta in calce al al all'atto di costituzione di uno dei difensori
La presenza del difensore l'udienza mi esime dalla necessità di riassumere le loro pure articolate argomentazioni mi limito pertanto a formulare tre profili a
Ai non c'arretra e profili su cui credo che sia di di particolare importanza concentrare la discussione
Il primo profilo non è discusso tra le parti che che ci debba essere un meccanismo per il quale la consegna non debba poter essere effettuata quando essa esporrebbe la persona a un grave rischio per la salute e ciò sia per
La la
Il contrasto di una simile esecuzione con i parametri costituzionali invocati sia per il possibile contrasto con gli stessi parametri della Carta dei diritti fondamentali al cui rispetto la stessa decisione quadro
Sul mandato di arresto è vincolata
Non è discusso nemmeno tra le parti che tanto la decisione quadro quanto la legge sessantanove di trasposizione prevedano
Una causa di sospensione quell'appunto regolata dall'articolo ventitré comma trenta Tel della legge sessantanove
Di di una un mandato di arresto già disposto dal collegio quando ci sia questo grave rischio per la salute
Il contrasto tra le parti concerne però l'idoneità di questo strumento salito unità d'della sospensione desertico lo ventitré
A scongiurare effettivamente il rischio alla salute o a o a far funzionare in qualche modo il mandato di arresto in casi come quelli all'esame caratterizzati da una patologia cronica di durata in determinabile rispetto alla quale e dunque difficile prospettare in un futuro ragionevolmente vicino un recupero delle condizioni di salute della persona che possa consentire una consegna senza esporla ai a ai rischi di cui sopra
Secondo l'Avvocatura dello Stato la presenza dell'articolo ventitré sarebbe idonea
A escludere il vulnus rappresentato dalla Corte d'Appello di Milano e dunque secolo secondo quest'ottica la corte d'appello dovrebbe disporre la consegna che poi dovrebbe essere sospesa con con un provvedimento successivo del del presidente secondo i difensori della parte così come secondo gli amici curiae questo rimedio invece non sarebbe congruo perché creerebbe questa situazione di indefinita sospensione
Che destinata hanno un risolversi mai ecco su questo punto credo che occorra concentrare la discussione secondo profilo problematico
Nell'ipotesi in cui il rimedio di cui all'articolo ventitré non fosse ritenuto congruo per le ragioni che le parti potranno esporre
L'avvocatura dello Stato sostiene che comunque la corte di appello potrebbe già decidere de iure condito
Sulla base della giurisprudenza rilevante della corte di giustizia in particolare su quella linea dicasi che ha preso il via dalle famose caso Aragno usi
Magari giurisprudenza imporrebbe che impone all'autorità giudiziaria richiesta di verificare attraverso un'interlocuzione
Con l'autorità giudiziaria dello Stato richiedente se la consegna esporrebbe effettivamente la persona offesa
A la persona scusate la persona la persona richiesta a un serio rischio di esposizione a un trattamento inumano o degradante ciò che sarebbe contrario tanto all'articolo tre dell'acido quanto all'articolo quattro della carta
Il problema ovviamente sorge perché i casi signora trattati dalla corte di giustizia andare fanno fanno riferimento a condizioni e situazioni sistemiche dichiarare di di di grande sistema penitenziario per titolare dello Stato richiedente
E non fanno invece specifico riferimento alla situazione individuale di una specifica persona richiesta
Se però il rimedio fosse
Il rimedio di una previa interlocuzione quindi una verifica caso per caso se il trattamento possa davvero esporrei la persona richiesta
A un grave rischio per la salute come tale tra smog Dante non trattamento inumano o degradante fosse già praticabile de iure condito allora la corte d'appello avrebbe la possibilità evidentemente già senza alcun intervento di questa corte di effettuare questo procedimento di interlocuzione
E e in esito ai la alla a riscontro negativo circa la possibilità la possibilità di evitare il rischio paventato potrebbe già oggi rifiutare la consegna
Il terzo e ultimo punto scusate se sì invece si ritenesse non pratiche non immediatamente applicabile questa giurisprudenza al caso che oggi ci occupa o alla tipologia di casi così identificata dalla Corte di appello di Milano
Allora occorrerebbe tagliare se la corte costituzionale se questa corte
Debba già oggi intervenire debba immediatamente intervenire
Sulla legge di trasposizione quindi sulla legge sessantanove dichiarando la sua incostituzionalità nei termini in cui non prevede la causati rifiuto di consegnai identificata dall'ordinanza di rimessione
Ovvero se sia necessaria e o opportuna un Easter locuzione previa con la corte di giustizia sollecitando la corte a individuare se stessa in un settore del diritto oggetto di completa armonizzazione come quello del mandato di arresto
A introdurre essa stessa un motivo di consegna non espressamente previsto dalla decisione quadro stessa mi scuso un po'per la lunghezza di questa esposizione ma credo di aver posto i problemi fondamentali su cui forse vale la pena di discutere in questa discussione grazie presidente per la pazienza
Grazie al relatore parlati entrambi allora tenetelo presente naturalmente avvocato Manes
Presidente eccellenze tutte della corte chiedo anzitutto se fino ad ora ho tollerato Sissi a parlare senza mascherina grazie devo dire che la relazione introduttiva del giudice relatore Nesi metta ripercorrere una questione davvero molto delicata che attiene ad un problema ricorrente ricorsivo quello del rapporto tra gli strumenti di cooperazione giudiziaria oggetto di una incalzante armonizzazione in seno all'Unione Europea e rispetto dei diritti fondamentali questo rapporto qui si manifesta in tutta la sua torsione
Nella procedura di consegna
Richiesta dalla Croazia si è manifestata l'esigenza da parte dell'autorità rimettente di rispettare un diritto che si ritiene dall'attuale disciplina non adeguatamente tutelato come il diritto alla salute lo abbiamo sentito la autorità rimettente ritiene che la lista il catalogo dei motivi di rifiuto facoltativi obbligatori previsti
Dalla legge del due mila cinque sia tassativo numero Sclavo Sos ritiene altresì che non vi sia spazio che non sia riconosciuto spazio ad un rifiuto per finalizzato alla garanzia del diritto alla salute e ritiene soprattutto che quel meccanismo vengo alla prima questione evidenziata dal giudice dall'illustrissimo giudice il professor Viganò che non sia adeguatamente tutelato attraverso questo meccanismo dell'articolo ventitré che in effetti in questa procedura di fasi Car decisione sulla consegna
E poi effettiva attuazione e l'esecuzione interviene solo in questo secondo momento
Perché dice la corte d'appello a mio sommesso avviso correttamente un una sospensione che la mera esecuzione di questo momento ultimo diciamo così
Che è pensata per patologie generalmente o per motivi che possano essere transeunte transitori
Mal si adatta contesta la situazione concreta ben descritta dall'ordinanza in cui parliamo di una patologia psichiatrica indefinita ed indefinibile nella sua durante
Tutte queste ragioni
Questa difesa aveva condiviso suffragato le ragioni a sostegno dell'incostituzionalità
Chiedendo una pronuncia additiva questa corte nei termini che abbiamo compendiato nella memoria nell'atto di intervento con contestuali deduzioni
E rinnova qui diciamo le sue richiamandosi a quelle deduzioni le proprie argomentazioni a sostegno ad avviso però di questa difesa c'è un dato che va considerato che supera anche ci permettiamo di prospettare lo alla corte che supera anche la triplice questione molto interessante segnalata dal giudice
Relatore cioè il vero nodo della questione attuale a nostro avviso essi e di sia stata sopravvenienza di una modifica normativa che incide sul tema decidendum effettivamente a noi pare che il decreto legislativo numero dieci del due mila ventuno ed in particolare il suo articolo due
La clausola la nuova clausola introdotta dall'articolo due di questo decreto legislativo nella legge sessantanove del due mila cinque
Incida uso le parole della Corte costituzionale sull'ordito logico che sta alla base delle censure prospettate tanto da rendere necessaria una restituzione degli atti al giudice l'uso le parole di un precedente molto
Vicino nel tempo la sentenza sessanta del due mila ventuno che appunto deciso per la restituzione degli atti ecco a noi sembra davvero difficile negare l'incidenza di questa
Modifica normativa
Approvata medio tempore con il decreto legislativo dieci del due mila ventuno perché l'articolo due della legge sessantanove del due mila cinque nella nuova formulazione non seleziona più i diritti fondamentali meritevoli di tutela ma contiene un riferimento a tutti
I principi supremi dell'ordine costituzionale dello stato e dei diritti inalienabili della persona riconosciuti nella Costituzione
Dei diritti fondamentali e dei fondamentali principi giuridici sanciti dall'articolo sei del trattato sull'Unione europea e dei diritti fondamentali contenti
Garantiti dalla CEDU e tra questi certamente rientra sembra doversi includere il diritto alla salute espressamente riconosciuto come fondamentale per quanto valga dall'articolo trentadue ecco questa nuova clausola introdotta nell'articolo due
è stata introdotta in termini di vera e propria clausola di chiusura e di a quanto pare da una lettura sistematica motivo generale di possibile rifiuto di acconsentire alla consegna perché la l'articolo diciotto cioè quello che disciplina i motivi di rifiuto che a seguito di questo novum normativo è stato peraltro contratto ristretto nel suo perimetro si apre oggi con una clausola di salvezza
A favore dell'articolo due affermando espressamente la legge fermo quanto previsto dagli articoli uno comma tre comma tre ter due e sette come se fosse una sorta di clausola generale che impone oggi al giudice dello stato di consegne in questo caso il nostro giudice rimettente un double check un doppio controllo sulla conformità ai diritti fondamentali
Ecco
Questo significa o almeno ad opinione di questa difesa ciò sembra significare che ora il giudice nazionale può valutare la possibilità di rifiutare un mandato di arresto europeo alla luce del diritto alla salute il che non significa che debba necessariamente negarlo
Ma che la legge gli consente oggi di esperire di esercitare un bilanciamento tra le esigenze diciamo così di consegna di cooperazione giudiziaria il rispetto di questo diritto fondamentale ovviamente bilanciamento da esperire
Secondo gli ordinari criteri di proporzionalità
Ecco in estrema sintesi vado a chiudere il presidente questa modifica normativa a noi appare sempre per usare il lessico della corte costituzionale una medici Cannone meramente ricognitiva della disciplina attuale ma sostanziale
Che pare imporre quindi una restituzione degli atti al giudice rimettente per un rinnovato esame dei termini la questione quella rimessione a noi appare necessitata
Non solo alla luce della necessità di garantire al giudice a quo ogni valutazione in termini di perdurante rilevanza e di persistenza diciamo così dell'eventuale vulnus
Di costituzionalità ma anche perché a fronte di questo nuovo mossi da una pluralità di possibilità interpretative
Una possibile per esempio superamento del contrasto di costituzionalità dell'ipotizzata doglianza di legittimità alla luce oggi di una plausibile interpretazione conforme diciamo così quindi una risoluzione esegeti calcolosi Gezi adeguatrice un'eventuale nuova rimessione in ragione della possibilità di ravvisare il perdurante vulnus di costituzionalità o addirittura o addirittura ultima ipotesi forse non in plausibile un'eventuale rimessione a questa Corte chiedendole di valutare l'eventuale sollecitazione mediante ricorso pregiudiziale alla corte di giustizia visto il chiaro o per l'appello di tutele che in questa fattispecie concreta si manifesta
Costituzione Carta dei diritti fondamentali convenzione europea dei diritti dell'uomo dove ovviamente si tratta che forse stabilire dei criteri di bilanciamento
Chiudo quindi Presidente
Riportandomi diciamo così alle conclusioni già della memoria in favore della riconoscimento della fondatezza della questione ma in subordine di cui subordine solo come ordine cronologico più che logico
Evidenziando appunto la sopravvenienza di questo io superveniens che implicherebbe una a nostro avviso restituzione degli atti all'autoritarismo grazie avvocato male avvocato vini Buongiorno signor Presidente illustrissimi
Che si tratti di questa corte
Nel fare mie le quanto già i contenuti nell'atto di costituzione contestuale riduzione quanto esposto dal professor Manes brevissimamente qualche considerazione tenuto presente che oggi il mio battesimo di fronte a questa corte si sa che come dire spesso i giovani beccano per entusiasmo spero di non abusare della vostra pazienza
In subordine alla questione sollevata da chi mi ha preceduto sul ius superveniens devo però notare che l'articolo uno comma tre da decisione quadro cinquecentottantaquattro del due mila due come recepita
Nell'ordinamento nazionale tramite legge sessantanove becco prevedeva una clausola simile a quella che oggi il legislatore italiano vuole introdurre come noto disponeva dispone l'articolo uno comma tre
Che l'obbligo di rispettare i diritti fondamentali fondamentali principi giuridici sanciti articolo sei del trattato sull'Unione europea non può essere modificata per l'effetto alla presente decisione quadro
Questo articolo che ricorda quanto statuito articolo due della novella di quest'anno del febbraio due mila ventuno del legge sessantanove non ha impedito alla corte di giustizia di intervenire con la Landmark crisi John del sentenza ad Agnosine e non per niente anche in quel caso
E l'avvocato generale aveva concluso per la non necessita di un intervento da parte della Corte di Giustizia dato che e le cause ostative alle cause ostative facoltativo obbligatorio e si era EXE aggiunto una clausola generale di mancato rispetto dei riti fondamentali ecco lei se così fosse e se quindi venisse condivisa la necessità e l'idea di dover comunque intervenire se non altro per dare un'interpretazione da forme che questa corte
Rita la opportuna ai giudici di merito che si occuperanno di queste e di altre questioni
Voglio entrare nel argomentazione del del del punti critici spesi dalle o evidenziati dal signor giudice ma relatore la decisione naturalmente non equivale alla esecuzione avremmo in caso di esecuzione raccolta e consegna rinviata a quella situazione in caso di malattia cronica irreversibile come la disturbo psicotico di cui soffre
Il consegnando e avremo una specie di duplicazione di quella fattispecie dell'eterno consegna bile che questa Corte naturalmente conosce molto meglio di chi di chi di chi vi parla e quindi ecco perché questo rimedio sarebbe a nostro avviso non sufficiente per colmare delle lacune già evidenziate dalla Corte meneghina
Per quel che riguarda la problematica del testa Ragno Rosi e non crede alla questa difesa che questo sia un rimedio adeguato
E non lo è perché come noto Aragno osi fino d'Oro bantu la Coin in queste sentenze la Corte di giustizia si occupato di condizioni di detenzione che però soffrono di rimedi compensativi
Abbiamo la noto caso musiciste la corte di Strasburgo in cui si parla espressamente di rimedi compensativi perché attengono le condizioni di detenzione quindi la possibilità di a fare in un regime aperto e quant'altro qui stiamo parlando di una persona gravemente malata con gravi problemi psichiatrici
Per i quali come dire fattori compensativi non possono esistere
E quindi la qualità come dire dell'intervento la qualità della lesione del diritto è naturalmente profondamente diverso almeno per quanto credo di poter dire in realtà la di intervento di questa corte oggi potrà dare un'opportuna precisazione credo sulla pregnanza sugli immanenza sulla rilevanza dei diritti fondamentali della persona qui in salute evita i più fondamentali
Diritti fondamentali anche nei meccanismi di cooperazione giudiziaria in Unione Europea
Perché lo sappiamo mi documento su ciò che questa corte scrive di meccanismi di cooperazione giudiziaria dell'Unione Europea sul fondo sul mutuo riconoscimento che vuole una fiducia reciproca ma non c'è fiducia senza una pari tutela di diritti perché credo che questa precisazione con l'intervento di Erna mi accingo a concludere si è tanto più necessaria in un momento in cui non ci devono essere equivoci
Non ci devono essere zone grigie quando si tratta di riaffermare la validità diritti fondamentali anche proprio Oricchio mi sono permesso di chiamare una sentenza di questa corte del mila centottantacinque anche nel campo della cooperazione internazionale
E quindi saprà questa Corte ha concluso valutare quale sia lo strumento più Jonio per riaffermare il principio che il mancato rispetto dritti fondamentali deve essere ex se
Una causa di rifiuto dell'esecuzione mandato le sto Peo si esecutivo che processuale nelle anche eventualmente rimettendo come credo sarebbe necessario valutare la questione alla manco una pregiudiziale davanti a conti giustizia del del Lussemburgo grazie per l'attenzione
Prego
Buongiorno due giorni
Allora riportando mio osservazioni al professor ma Nek
Noi nel nostro atto d'intervento avevamo già segnalato
L'approvazione in commissione della nuova normativa poi introdotto appunto con il decreto del due del due febbraio del del ventuno aveva abbiamo riportato proprio il testo che
Paro paro quello che prima vi ha citato il il professor rimanesse della modifica intervenuta appunto in corso di di procedimento
Sotto questo aspetto segnalo
Una questione
A parte appunto l'articolo due
Appunto sostituisce
Il all'articolo due della appunto legge sessantanove
Quello che
La ragione dell'intervento dell'avvocato ore titolata mascherine così è più chiaro delle gite latore italiano
Lo troviamo nell'articolo uno perché l'esigenza di rendere concreta e attuabile in sette appunto
Internazionale la concreta
Efficienza del mandato d'arresto europeo è stata sentita appunto in sede comunitaria tant'è vero che io
Segnalo quella che l'intervento all'articolo uno della legge sessantanove con la soppressione del passaggio in particolare l'articolo uno comma a
Dove appunto il regime della incompatibilità viene estremamente ridotto rispetto alla precedente normativa di cui alla legge del del sessantanove proprio perché per rendere in concreto operativo il mandato d'arresto europeo che invece a dimostrato nel corso del tempo dopo la decisione quadro del due mila due
Ah spetti di farraginosità
Fatta questa premessa e quindi sotto questo aspetto
Mi riporto le valutazioni che codesta Corte riterrà opportune sulla sullo ius superveniens
Entrando un po'più nel merito della questione io
Faccio solo alcune osservazioni
Allora si parte da un principio secondo gli avversari assodato e ci sarebbe la lesione del diritto alla salute di questo soggetto
Ora
Ci dobbiamo domandare se questo è vero eccome è vero
Allora a questo proposito
O ne abbiamo già fatto cenno nel nostro atto d'intervento
Nuovi contestiamo sia alle conclusioni
Del del giudice remittente siano le conclusioni della perizia fatta svolgerà dal giudice remittente spesso per due ordini di ragioni
Allora si parte dal presupposto
Che questo soggetto non è incapace
Di
Essere sottoposto a procedimento
Ma lo diventa
In quanto trasferito in un altro Paese per problemi di lingua e di lontananza dalla famiglia cioè la ragione per la quale la perizia conclude per una incapacità di questo soggetto legato a questi due fattori
Allora se questo è vero
Ci poniamo in una situazione astratta ci dobbiamo domandare se il soggetto sarebbe sottoponibile a giudizio in Italia sicuramente sì sulla base di quello che ci dice il perito
Allora a questo punto se questo è vero quindi si tratta di un soggetto che non è assolutamente incapace di essere sottoposto a un processo è a questa incapacità permanente ma lo è in relazione a cui il Paese
Allora se questo è vero perché questo ci dice la perizia ed è sicuramente vero
Scatta e lo abbiamo già evidenziato l'obbligo per l'autorità giudiziaria italiana di verificare come ci insegna la corte di giustizia lo ha detto in una serie di decisioni questo per rispondere
A quelle che sono state le problematiche
Sul cioè l'Empoli interrogativi che il signor giudice relatore
A posto
Cioè la sottoposizione di questo procedimento in un altro Paese espone a un grave rischio per la salute questo soggetto posto che in Italia sicuramente appunto non lo espone per le ragioni che prima o evidenziato
Allora quindi manca in concreto totalmente l'accertamento che la corte aveva l'obbligo di fare cioè la corte di appello all'obbligo come ci ha insegnato la corte di giustizia di chiedere all'autorità giudiziaria
E di accertare l'esistenza di carenze sistematiche e generalizzate delle condizioni di detenzione negli istituti penitenziari dello Stato membro emittente
E l'autorità giudiziarie dell'esecuzione deve chiedere all'autorità giudiziaria intente le informazioni che reputo necessarie e in linea di principio in mancanza di prove contrarie
Dovrà affidarsi delle sue assicurazioni
Questo ha più volte
Sancito la corte di giustizia allora se questo è vero in questo procedimento manca proprio questo pezzo perché ribadito assodato che non è un soggetto che in assoluto impedito
Per un grave rischio di salute a essere sottoposto a un processo ci dobbiamo domandare sì nell'altro Paese esistono le stesse identiche garanzie che esistono in Italia e se esistono quindi si tratta di soggetto che può tranquillamente essere giudicato in quel Paese secondo punto la procedura
Roma
Quindi qui
Secondo me vengono a superarsi tutte le questioni dedotte proprio perché comunque è mancato da parte della corte d'appello questo
Per questo come posso dire accertamento in concreto e questo vaglio critico perché il giudice non ci dimentichiamo che il perito sparivano
Su quelle che sono le condizioni accertate appunto dal medico
Nominato dalla Corte d'Appello medesimo quindi sotto questo profilo numi insistiamo nelle nostre conclusioni già depositate imitano interno scritto grazie grazie a lei avvocato sarà deciso
Prego accomodatevi
Ordinanza centosessantasette del due mila venti ordinanza sei luglio due mila venti Corte d'appello di Napoli a essere contro ministero dalla giustizia per AS avvocato Marco Esposito avvocato dello Stato Salvatore Faraci
La relazione il giudice
Grazie presidente ordinanza del luglio due mila venti la corte d'appello di Napoli ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo due comma due bis
Nella legge ottantanove del due mila uno ha aggiunto nel due mila dodici dal decreto legge numero ottantatré
Nella parte in cui prevede che il processo penale si considera iniziata per la persona offesa soltanto con l'assunzione della qualità di parte civile
Secondo la Corte d'appello di Napoli questa disposizione contrasterebbe con l'articolo centodiciassette la costruzione in relazione articolo sei della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Il rimettente premette che ricorrente ha proposto in data diciannove maggio venti domande di equa riparazione a causa del ragioni di durata di un procedimento penale
Ricorrente aveva esposto di aver presentato querela in data dieci novembre due mila dieci assi cretino aggressioni subite di aver sollecitato più volte all'autorità giudiziaria precedente tramite il proprio difensore lo svolgimento delle indagini
Uno che aveva depositato i verbali delle prove investigazioni difensive tuttavia soltanto il nove gennaio due mila quindici il pubblico ministero aveva poi messo il decreto di citazione a giudizio
In ordine ai reati di cui agli articoli cinquecentonovantaquattro cinquantasei cinquecentottantadue il Codice Penale
Ha seguito i vari rinvii all'udienza del due luglio due mila diciannove il ricorrente si era costituito parte civile e il giudice aveva pronunciato sentenza di non doversi procedere essendosi reati estinti per prescrizione
La sentenza dava divenuta irrevocabile nel settembre due mila diciannove verificata ricostruzione cronologica dei fatti di causa del giudizio penale presupposto indicata fondamento la domanda di e con riparazione in particolare constatato che sulla domanda risarcitoria della parte civile costituita il giudice non si era pronunciato per la dichiarazione di estinzione dei reati
La corte d'appello ha richiamato interpretazione consolidata e la Corte di Cassazione che nega la persona offesa del reato seppure querelante la qualità di parte del processo ai fini del riconoscimento e l'equa riparazione prima della sua costituzione come parte civile
Quindi condividendo le argomentazioni del ricorrente ha rilevato che questo orientamento giurisprudenziale interno collide con la sentenza del dicembre due mila diciassette Arnoldi contro l'Italia risale la Corte europea dei diritti dell'uomo
Secondo cui nel diritto italiano la posizione da parte lesa che in attesa di potersi costituire parte civile abbia esercitata almeno uno dei diritti e facoltà avesse riconosciuta
Dalla legislazione intenda non differisce per quanto riguarda l'applicabilità dell'articolo sei della Convenzione da quella della parte civile
Seguendo questa interpretazione ricorre avrebbero nella specie le condizioni richieste per riconoscere la ricorrente il diritto alla Regione durata del processo a decorrere dalla data precedente a quella la sua costituzione di parte civile
Il medesimo ricorrente sarebbe infatti non un mero portatore dell'INPS di interesse all'esercizio tempestiva ed efficace la pretesa punitiva dello Stato ma coliche del reato è stato vittima egli ha perciò personalmente direttamente partitone denunciata aggressioni ha proposto querela svolte investigazione difensiva portata a conoscenza l'autorità giudiziaria i risultati dall'investigazioni ha partecipato alle prime udienze dibattimentali
Fino alla costituzione di parte civile
Va detto che successivamente alla ordinanza di cui ha dato conto questa Corte con sentenza duecentoquarantanove dello scorso anno ha dichiarato non fondata una questione sostanzialmente sovrapponibile a quella sollevata la corte d'appello la parte privata depositato memorie di costituzione richiamando le deduzioni svolte la domanda ed equa riparazione sostenendo la non correttezza per il contrasto con la giurisprudenza corte europea dei diritti dell'uomo della sopravvenuta sentenza duecentoquarantanove ad avviso la parte privata sarebbe erroneo l'argomento è la libertà di scelta la persona offesa dal reato per esercizio azione civile nel processo penale l'esperimento di un'autonoma azione in sede civile
Non è Maurya contiene altresì richiesta di autorizzazione della questione relativa alla reazione dell'articolo tre della Costituzione
Ha depositato atto d'intervento del Presidente del Consiglio dei ministri
Chiedendo che la questione sia dichiarata manifestamente infondata in quanto è identica a quella già decisa la sentenza duecentoquarantanove in prossimità dell'udienza la parte privata depositato memoria
Con la quale oltre di pensieri la differenza nel caso di specie rispetto a quell'oggetto del giudizio definito con la sentenza duecentoquattro del venti sottolinea che l'argomentazione contenuta una sentenza Arnoldi sono state ribadite dalla Corte europea
Nella sì decente sentenza Petrella la parte privata della mia visione moriamo spiega che la redazione della motivazione si è affidata ad un giudice diverso rispetto all'autore della sentenza duecentoquarantanove del venti che già avuto modo di esprimersi su alcune delle argomentazioni sviluppate dallo scrivente
Risulta agli atti presidente grazie
Undici pentiti avvocato Esposito prego
Sì
Per prima cosa ringrazio questo eccellentissima corte per aver concesso udienza pubblica su questo argomento già trattato come illustrato il relatore da un recentissima sentenza di questa di questa corte
Volevo anche apprezzare di riguardando l'udienza dell'al sette luglio ricordo commessi commosso che lei ha fatto il professore Giuseppe Tesauro effetti
Mi associo il suo ricordo anche perché proprio con lui di questa missione più volte avevo discusso ospitiamo viene qui con me oggi purtroppo ad aiutarlo in troppo non è stato possibile spero che mi aiuti
Do Dogon su
Produrre inquadrava l'articolo tre ora perché l'articolo tre perché si insiste con estrema decisione nella richiesta di autorizzazione della questione
Sotto il profilo votare perché questo ci consentirebbe di svincolarci un po'dalla giurisprudenza della Corte europea che potremmo ritenere mutevole ma che così non è
Perché anche la sentenza Petrella e diventata definitiva il sei settembre la Grande Camera rigettato la richiesta al governo italiano di riesame quella sentenza quindi diciamo che le conclusioni a cui giungeva Arnoldi sono state ribadito rimarcate ieri sottolineato dalla sentenza Petrella che pure era consapevole della sentenza duecentoquarantanove del due mila venti sentenza che poi è stato pubblicato il giorno in cui il morbillo Armando paragone insomma quindi potete immaginare dorme napoletano e tragedia che è stata Buongiorno leggere quella sentenza e apprendere la morte indica mandare allora perché l'articolo tre perché qui quello che dice l'avvocatura e che ha affermato sempre anche il l'avvocatura erariale anche di fronte alle al giudice ordinario io su questa questione già mi sono sono una decina d'anni che cerco di portarla avanti enti in Corte di Cassazione
In udienza troppo presieduta proprio dal dottor dal presidente Petitti parlammo di questa cosa in quella occasione e sempre la l'altra sera di Alice
Va la parte civile la persona offesa non è a in senso formale del procedimento penale diventa parte soltanto quando si costituisce parte civile Murru
Numero due
La persona offesa danneggiata del reato ho sempre agire in sede civile quindi non si capisce perché deve venire a dare fastidio nel procedimento penale
Ora entrando in queste questioni
Sono prive di pregio apparire di questo difensore modestamente
Numero uno
Bisogna qui non dobbiamo fare Filosofia qui non è una questione astratta se è una parte in senso formale oppure no bisogna guardare alla sostanza delle cose che cos'è che che da l'equa riparazione da una riparazione perché cosa
Si dà una riparazione per la sofferenza che un soggetto avverte per la consapevolezza che ha di essere parte di partecipare di dell'esistenza di un procedimento giudiziario che la riguarda influirà sui interessa ora sella questa corte costituzionale la sentenza centottantaquattro del due mila quindici
Ha dichiarato l'illegittimità della costituzionale la legge Pinto la parte in cui escludeva la fase delle indagini preliminari per l'indagato perché diceva anche la fase delle indagini deve essere presa in considerazione laddove l'indagato inizia a soffrire anche in quella fase quindi bisogna ancorare per l'indagato il dies a quo
Del procedimento il dies a quo della parte di procedimento d'prendere in considerazione al giorno in cui le autorità di danno formale conoscenza dell'esistenza improcedibile
E allora effettivamente quando l'indagato inizia conosce dell'esistenza del procedimento inizia a soffrire
Ed è giusto
Così come per affermato da questa Corte che sia da quel momento
Che e bisogna considerare iniziato il procedimento sui contro
Ora invece la parte offesa quand'è che a conoscenza dell'esistenza del procedimento il giorno in cui depositava denuncia la querela
Quindi affinché la differenza
Di trattamento sia ragionevole
Non bisogna escludere la fase delle indagini per per la parte offesa perché questa è una differenza di di trattamento del tutto irragionevole
Proprio perché la parte offesa inizia a soffrire il giorno in cui conosce dell'esistenza del procedimento dovrà se la parte offesa che non ha sporto denuncia
Si dovrà e che non sa dell'esistenza del procedimento si dovrà tener conto del momento in cui acquisito conoscenza del procedimento
I abbia posto in essere qualche attività che ovviamente se se n'è fregata altamente non ci ci sarebbe sofferenza se la parte offesa viene a conoscenza l'essenza del procedimento
E svolge istanza di Musumeci lo Pubblico ministero sì attivate le indagini difensive e così via sarà quello il momento se la parte offesa che in realtà inizia a soffrire già dal momento in cui subisce il reato ma vittima del reato soffre già da quel momento però non sarà quello il tempo di cui chiedere contro lo Stato
Però se la parte offesa ha sporto una querela
Conosce nell'esistenza del procedimento da quel momento quindi ora che sia parte in senso formale oppure no Non ce ne importa pro questa questione forse più sopite Armando ma ma non accademica ma non rileva ai fini della valutazione della di della ragionevolezza della differenza del trattamento l'unico modo per riportare ragionevolezza questo diverso trattamento è quello di stabilire che per l'indagato il dies a quo e quando a conoscenza del procedimento per a parte giorno in cui è a conoscenza del procedimento anche lei quindi il giorno in cui ha sporto querela nel caso in cui sporge querela il caso di scala Armando ricorrente e proprio
Un caso in caso proprio limite sporge querela nel due mila dieci si vuole costituire parte civile già dal due mila dieci a causa delle regole procedurali questa questa costituzione di parte civile verrà messa soltanto il due mila diciannove nove anni dopo nove anni dopo e in quella stessa udienza del due luglio due mila diciannove il giudice di pace di ricerca il reato è prescritto
Quindi ammette la costituzione di parte civile però dichiara il non doversi procedere perché frattempo il reato si è prescritto quindi per Scala il procedimento a legislazione vigente sarebbe durato un giorno un'udienza e e i pochi giorni successivi
è necessario al giudice per depositare la la motivazione sentenza e non può essere così ovviamente
Caso rischiava forse anche un caso potremmo definire bagatellare insomma era una ma si pensi a tutti i casi di omicidio colposo
Io non sono molto sensibile a questo argomento perché mia madre morì in ospedale nel due mila e due otto anni di procedimento il Gip disse archivio perché il reato è prescritto ma questione pendente dal due mila dieci alla Corte europea vediamo se dopo Petrella sarà decisa anche la
E in effetti il il punto è questo
Cioè in un sistema giuridico
Nel quale vige l'obbligatorietà dell'azione penale come il nostro no il centododici e quindi questo Arnoldi ne ne tiene conto è assolutamente indispensabile che che le indagini vengano fatte perché sennò si crea anche un senso di impunità cioè l'importanza di questa decisione non è soltanto cercare di riallineare un po'coordinamento nazionale quello europeo al sistema europeo perché in base all'ultima sentenza duecentoquarantanove del due mila venti appare che in Italia la vittima del reato il bistrattata e subisce un trattamento peggiore rispetto a cui l'assicurato al sistema europeo perciò io ci tengo a dire richiamiamo l'articolo tre così riaffermiamo che l'ordinamento italiano anche da solo in grado di dire che c'è una pari un pari livello di di tutela vitale non è seconda a nessuno
Se se si applica la Costituzione quindi si insiste sull'articolo tre
Venendo però centodiciassette che quello per la quale per il quale è stato formalmente rimesso a corto di l'appello di Napoli effettivamente qui la violazione al centodiciassette proprio macroscopica non sarebbe però non si può proprio discutere che finché non ci sia e e ci si c'è stato il caso Arnoldi che seguiva una giurisprudenza consolidata c'è stato adesso il caso Petrella di affermato non solo la del diciotto marzo due mila ventuno quindi dopo la sentenza
Duecentoquarantanove del due mila venti di questa corte caso Petrella dice conferma Arnoldi
E lo stesso dottor sabato il giudice italiano
Che fa una dissenting opinion nel rispetto al profilo della dichiarata violazione dell'accesso al tribunale ci dice io per quanto riguarda il profilo irragionevole durata del processo rispetto e non mi discosto dalla sentenza Arnold quindi anche se la richiesta invocava su quell'altro punto invece sa proprio il dottor sabato a dire d'Italia faccia richiesta di rinvio alla grande cioè Camera
Ora anche se la Grande Camera quindi avesse effettivamente accettato di votare il caso
La la valutazione sarebbe stata circoscritta a quel profilo non non a quello super ragionevole durata del processo però la grande che apre il sei settembre ha detto no
Prendo un altro paio di minuti se mi è concesso
Proprio per
Perché la sentenza duecentoquarantanove merita perché si fonda come si fondavano anche le precedenti sentenze sul quale avremmo con modo di confrontarsi all'altro al Palazzaccio ottime corte suprema italiana copresidente Petitti sembra un fatto quasi personale avrebbero quando invece e allora
Sì si insiste nel dire come diceva l'avvocatura
Alle direttive l'Unione Europea che potenze erano la tutela delle vittime non rilevano la parte offesa non è parte in senso formale c'è poi questa libertà di andare sempre davanti al giudice civile
Ora quando c'è questa libertà ben venga cioè il soggetto che ha anche danneggiato vado al giudice civile se lo può fare
Ma non c'è sempre questa libertà
Ora sulla irrilevanza da qualificazione formale parte o civile o che parte in senso formale oppure no l'abbiamo detto prima ne dobbiamo guardare la sostanza la parte soffre perché sa che esiste un procedimento il soggetto soffre l'essere umano soffre e quindi si dà un ristoro per questa sofferenza
Quindi bisogna prendere in considerazione il giorno in cui Nietzsche a soffrire
Il caso di scala è stato nove anni non si può dire che questo procedimento non sia durato neanche un giorno insomma sarebbe un qualcosa proprio assurdo
Sulla libertà di scelta tra dove a quale giudice rivolgersi al civile o penale e nella mia memoria credo diverso
Ho cercato di spiegare in maniera abbastanza articolata che non c'è sempre questa libertà di scelta
Perché Prince era un'azione civile uno deve avere ben chiaro sin dal dall'inizio prima di proporre azione chi è il soggetto da convenire in giudizio non si può fare un'azione civile contro ignoti
Bisogna avere già tutte le prove in mano
Se no l'azione civile non si può fare
E allora per poterlo fare
Un'azione civile in molti casi e perciò dico che si Arnoldi che Petrella sono corrette non sempre però in alcuni casi anche sotto il profilo dell'accesso giudice complice la ragione durato il processo non applicarsi il soggetto danneggiato e costretto a passare per per il procedimento penale numero uno quando il reato è contro ignoti numero due quando non ha testimoni
Perché la differenza delle regole probatorie utilizzabili innanzi o dice penale innanzitutto dice civile importi impone di eserciti di di fare la denuncia di tiro al Pubblico ministero mi pare un'indagine perché e così poi conclude effetti
Cioè se poi conclude
Effettivamente il l'attore del processo civile non può testimoniare quindi se non c'è testimoni la causa civile non la Coffa
Invece la parte offesa denunciante un querelante a prescindere dalla sua eventuale costituzione di parte civile e il primo dei testi Pubblico ministero da Torino alcune ipotesi l'affermazione Dell'Anna della responsabilità alla ricostruzione del fatto impone di passare prima attraverso il giudizio penale almeno per l'affermazione della dell'Under la responsabilità e sono successivamente poi cinesi ce n'è se andranno al giudice civile per la quantificazione
Quindi il fatto che non vi è questa libertà di scelta ritengo e questo è un dato di fatto ritengo che in diritto consente di dire che la motivazione cardine alla base e delle sentenze la Cassazione
E della ultima sentenza due duecentoquarantanove il due mila venti la Corte costituzionale siccome si fondano su un presupposto errato possa essere rivisitata e quindi andando avanti numero uno
Con una rimessione valutando ai sensi articolo tre e questo Ria affermerebbe primato almeno l'eguaglianza del sistema italiano rispetto a quello europeo
In via subordinata ci sarà il centodiciassette che ribadisco dopo la sentenza del tre la diventata ancora una volta definitiva
Dire di no vorrebbe dire condannare l'Italia e a subire altre migliaia di procedimenti davanti alla Corte europea per Saturno senza neanche passare per lo strumento nazionale chiedo scusa per il tempo che dottor grazie
Grazie avvocato avvocato a fare signor presidente signori giudici io sarò brevissimo pochi secondi la prima questione che porto che rappresento alla corte e che nell'ordinanza di Promo Ghimenton si fa questione quale parametro costituzionale solo al centodiciassette relazione all'articolo sei dall'accento
Non si fa riferimento ad altri parametri costituzionali nella parte privata interveniente può naturalmente allargare il perimetro dice Enzo dura non sollevata dallo stesso giudice rimettente quindi esclude Rocco sì voglio notazione sull'articolo tra sull'articolo centodiciassette nella sentenza duecentoquarantuno ammette riaffermato un principio che e avverte già nelle altre ordinanze del due mila otto del due mila undici chiarito
E cioè che la persona offesa e solo uno a parte processo al
Eventuale nel nostro sistema processuale penale io comprendo naturalmente che gli operatori del diritto possono non condividere naturalmente le sentenze anche dalla Corte costituzionale ma non vi è nell'ordinanza di promuovimento un novum in fatto e in diritto
Che Possa anche astrattamente portare a un ripensamento rispetto alla sentenza duecentoquarantuno a mio avviso trattasi e concludo di manifesta infondatezza della sollevata questione grazie
Grazie avvocato sarà deciso
Siamo pronti
Figli Aniello ordinanza centonovantasei del due mila venti ordinanza undici settembre due mila venti
Arbitro unico di Roma Andrea lavoretti contro cristiano Villani
Per Andrea lavoretti avvocato Antonio Corbascio perché siano Villani avvocato Marco Casciana avvocato lo Stato Francesco Francesco Sclafani per comitato venditore diciotto centotrentacinque interveniente ad opponendum avvocato Romano Vaccarella
Relazione del giudice
Grazie presidente
Arbitro unico di Ronan costituitesi in virtù di convenzioni di arbitrato rituale ex articoli ottocentosei e seguenti codice procedura civile
Ha sollevato questione di legittimità costituzionale il dell'articolo trentuno commi quarantanove bistecche quater
Della legge numero quattrocentoquarantotto del novantotto come novellato dall'articolo venticinque undecies del decreto legge numero centodiciannove del due mila diciotto convertito con modificazioni nella legge centotrentasei del due mila diciotto
Il rimettente premette di essere chiamato a decidere sulla domanda proposta dall'acquirente della proprietà superficiaria di una unità abitativa il pertinenze annesse acquisite in regime di edilizia convenzionata agevolata
Di accertamento della nullità parziale per la sostituzione automatica della clausola relativa al pezzo
Ai sensi dell'articolo mille trecentotrenta trentanove Codice Civile del contratto di compravendita immobiliare concluso nel due mila quindici e di ripetizione dell'indebito
Il richiedente aveva corrisposto al prezzo di mercato per l'acquisto di dette porzioni immobiliari e sebbene venditori nelle se garantito la libertà dei vincoli i beni alienati risultavano gravati dal vincolo del prezzo massimo di cessione imposto dal combinato disposto dell'articolo trentacinque della legge ottocentosessantacinque le
Mille novecentosettantuno e dell'articolo quattordici della convenzione urbanistica l'acquirente a seguito della sentenza delle sezioni unite della Cassazione
Numero diciotto mila centotrentacinque del due mila quindici che lì l'ha chiarito che detto vincolo qualora non sia intervenuta la convenzione di rimozione dello stesso ex articolo trentuno comma quarantanove bis della legge quattrocentoquarantotto del novantotto
Segue il bene dei passaggi di proprietà a titolo di onere reale aveva in via stragiudiziale chiesto la restituzione dell'importo pari alla differenza tra il corrispettivo versato e il prezzo vincolato
La garante aveva eccepito di aver depositato in data trenta giugno due mila venti istanza di rimozione del vincolo ai sensi dell'articolo trentuno quarant'Comi quarantanove bistecche quater della legge quattrocentoquarantotto del novantotto come novellata dal qui predetto articolo venticinque undecies del decreto legge centodiciannove del due mila diciotto
Osservando che tali disposizioni che si applicano anche agli immobili oggetto di contratti stipulati prima dell'entrata in vigore del decreto Reggio centodiciannove del due mila
Diciotto
Consentono di instaurare la procedura di affrancazione del vincolo a chiunque vi abbia interesse e prevedono che in pendenza di tali procedimento il contratto sia affetto da inefficacia parziale con riferimento alla differenza tra il prezzo di mercato a quello vincolato
E che il giudizio avente oggetto il rimborso della differenza si estingua in seguito alla rimozione del vincolo
Il rimettente ha denunciato le disposizioni citate prospettando anzitutto un vulnus all'articolo settantasette secondo comma della Costituzione
Sul presupposto che l'articolo venticinque undecies aggiunto al testo del decreto legge in sede di conversione
Risulterebbe eterogeneo in quanto privo di connessione al contenuto che alle finalità dello stesso decreto legge canti disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria infatti Rossella rimettente la norma in questione ha novellato l'articolo trentuno della legge quattrocentoquarantotto recante disposizioni in materia di determinazione del prezzo massimo di cessione
Al dichiarato fine di agevolare il trasferimento di diritti immobiliari nell'ambito dell'edilizia convenzionata
L'arbitro lamenta poi la violazione della tutela del legittimo affidamento de la certezza dei rapporti in quanto incidendo retroattivamente in assenza di adeguati motivi
Chi giustifichino tale retroattività sudditi sorti da contratti regolati dalla normativa previgente si interferirebbe determinando mattatoi per una delle parti del giudizio
Su singole cause già pendenti in assenza di ragioni imperative di interesse generale
Così indebitamente ingerendo sì nell'amministrazione delle giustizia
In presenza di un consistente contenzioso e di un orientamento della Corte di cassazione che ha determinato una consolidata aspettativa degli acquirenti degli alloggi di edilizia convenzionata di conseguire la restituzione
La restituzione dell'eccedenza per corrispettivo versato e il prezzo massimo di cessione
Don de il contrasto con gli articoli tre e centodiciassette primo comma costituzione in relazione all'articolo sei CEDU e uno del protocollo dizionario CEDU ed ancora ventiquattro centouno centodue centoquattro centoundici dalla Costituzione
Inoltre la normativa censurata riconoscendo i venditori degli alloggi in questione la possibilità di paralizzare mediante la rimozione del vincolo del prezzo massimo ricezione
Le domande di ripetizione dell'indebito avanzate dagli acquirenti determinerebbe una ingiustificata disparità di trattamento tra il creditore e debitore dell'obbligazione restitutoria
Si riduce ancora la violazione del principio di ragionevolezza e dell'affidamento sulla stabilità e coerenza
Della disciplina generale del contratto perché la normativa denunciata consentirebbe a chi non è più titolare di diritti sul bene di operare unilateralmente una modifica del relativo regime giuridico
Si lamenta altresì il vulnus agli articoli quarantadue della Costituzione e uno primo comma del Protocollo addizionale da Shadow e gli arti articolo quarantasette della Costituzione in quanto le disposizioni censurate concedere ebbero l'assegnatario che abbia venduto l'alloggio per un corrispettivo di mercato la possibilità di evitare l'azione restitutoria dell'acquirente e trattenere le somme ricevute in eccedenza rispetto al prezzo massimo di cessione
Ed ancora si ravvisa
Una violazione del diritto all'abitazione in quanto la normativa in questione per assecondare finalità speculative consentirebbe decorsi solo cinque anni della prima assegnazione di distogliere gli alloggi di edilizia convenzionata dalla loro destinazione pubblicistica al soddisfacimento delle esigenze abitativa infine si denuncia il contrasto con la normativa comunitaria relativa al diritto di aiuti di Stato in particolare con le disposizioni in materia di servizi di interesse economico generale
E intervenuto nel giudizio Presidente del Consiglio dei ministri con il patrocinio per l'avvocatura generale dello Stato che ha concluso per la infondatezza della questione
Sulla base di argomentazioni che l'avvocatura potrà illustrare in questa sede comunque escludendo i denunciati vulnera l'articolo settantasette della Costituzione
Al principio di uguaglianza ai limiti dell'efficacia retroattiva delle norme indicati da questa Corte della Corte Due al legittimo affidamento agli articoli quarantadue e quarantasette costituzione e alla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
Si sono costituite nel giudizio le parti private del procedimento a quo
L'acquirente del compendio immobiliare oggetto del giudizio ha svolto argomentazioni adesive a quelle di rimettente nelle quali titoli quali anche qui la difesa potrà soffermarsi più diffusamente anche con riferimento alla memoria depositata nell'imminenza dell'udienza con la quale ha segnalato che la norma oggetto di scrutinio è stata recentemente modificata dall'articolo ventidue bis
Del decreto legge settantasette del due mila ventuno convertito nella legge centootto del due mila ventuno che ha fissato un limite del corrispettivo di affrancazione senza apportare innovazioni sostanziali alla disciplina di cui si tratta e del quale prospetta comunque di legittimità costituzionale per contrasto con gli articoli settantasette e centodiciassette della Costituzione
Si è costituito altresì l'alienante degli immobili oggetto del procedimento a quota svolgendo analitiche controdeduzioni sulle argomentazioni dell'ordinanza di rimessione
Con riferimento in particolare al tema della retroattività delle disposizioni in esame giustificate secondo la parte dall'esigenza di comporre il conflitto sociale generato dalle interpretazioni nomofilattica della normativa
Impedendo agli acquirenti di alloggi di edilizia convenzionata a prezzi di mercato di speculare sul carattere retrospettivo della pronuncia delle Sezioni Unite e consentendo ai venditori di controbilanciare
Attraverso i costi della Franca azione l'arricchimento ottenuto con le nazioni al prezzo di mercato liberando i beni dall'onere reale
Con atto di intervento ad opponendum il Comitato venditori diciotto mila centotrentacinque deduce d'essersi costituito a seguito della sentenza delle sezioni unite
Della Corte di Cassazione già citata allo scopo enunciato nell'articolo due del proprio atto costitutivo di tutelare i diritti di venditori ubicati nei cosiddetti piani di zona i quali negli anni con totale buona fede hanno venduto a prezzo di mercato i loro immobili
Giusto indicazioni dei notai banche intermediarie enti pubblici e giurisprudenza
A seguito della sentenza del due mila quindici precisa la clausola richiamata i loro diritti sono stati violati degli acquirenti che chiedono la restituzione della differenza tra il prezzo di mercato e quello vincolato per poi eventualmente effettuare l'affrancazione e di conseguenza ottenere un indebito arricchimento in danno di primi
Pertanto prosegue la disposizione nell'atto costitutivo il Comitato promuovete incoraggia ogni iniziativa tesa ad approfondire la conoscenza delle questioni di carattere giuridico e fattuale relativi a quanto sopra
Nell'atto di intervento si precisa altresì che le iniziative tre dette hanno sollecitato e ottenuto l'introduzione in sede di conversione del decreto legge centodiciannove dell'articolo venticinque undecies
Il comitato si sarebbe quindi costituito allo specifico fine di far fronte sollecitando un intervento legislativo o sollevando questioni di legittimità costituzionale alla drammatica situazione in cui sono venuti a trovarsi decine di migliaia di famiglie
A fronte di domande di restituzione di ingenti somme
Si argomenta quindi che poiché il Comitato per te ci per vizio di legittimità costituzionale al fine di sostenere la validità della disposizione legislativa per la cui emanazione si è costituito tratto d'intervento non poche ritenersi ammissibile
La posizione dell'interveniente sarebbe assimilabile a quella che rivestono i comitati che si costituiscono a mio giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo posto che la norma sospettata di incostituzionalità rappresenta la Regione stessa della sua esistenza
S'con memoria depositata nell'imminenza dell'udienza il Comitato venditori diciotto mila centotrentacinque ha svolto ulteriori considerazioni in merito all'ammissibilità del pronto intervento
Nel giudizio sottolineando la diversità del proprio interesse rispetto a quello delle associazioni che hanno chiesto di partecipare con nemici Courier
E poi rimettendosi comunque alla valutazione della corte in merito all'eventuale riconoscimento di tale ultima posizione
La Associazione Comitato acquirenti i piani di zona ha depositato un'opinione è scritta in qualità di amicus curiae
Sollecitando l'accoglimento delle questioni sollevate sulla base di considerazioni che riflettono quelle esposte dal rimettente e dalla parte acquirente si assume in particolare che la sanatoria ex post introdotta dalla novella legislativa oggetto di censura esibire dei numerosi si profili
Di razionalità il irragionevolezza determinerebbe disparità di trattamento indebita intromissione nell'autonomia contrattuale una violazione del principio di legalità e una ingerenza del potere legislativo
Nell'amministrazione della giustizia non sospetta da motivi imperativi di interesse regionale
Si osserva che il fenomeno delle vendite degli alloggi di edilizia convenzionata per un corrispettivo maggiore di quello massimo di cessione si sarebbe diffuso soprattutto nella capitale dove centinaia di assegnatari avrebbero rivenduto ho locato
Immobili ottenuti da cooperative edilizie per un corrispettivo
Significativamente inferiore pochi anni prima senza rispettare il vincolo del pezzo e quindi appropriandosi di una norma in surplus rispetto al valore previsto dalle relative convenzioni edificatorie
Anche l'Associazione Aria cestino centosessantasette rimarca la proprio posizione alla prospettazione dei venditori fatta propria dallo stesso senatore Ugo Grassi
Autore dell'emendamento che ha aggiunto il comma quarantanove quater
All'articolo trentuno della legge quattrocentoquarantotto del novantotto secondo la quale la novella legislativa si sarebbe fatta carico di risolvere la situazione dei venditori esposti alle domande di ripetizione dell'eccedenza di prezzo avanzate dagli acquirenti
Posto che il costo della Franca azione essendo sopravvenuto dovrebbe essere ripartito in parti uguali tra il venditore e l'acquirente
Evidenziando che come confermato dalla Corte di Cassazione non sarebbe ravvisabile alcun abuso del diritto nel fatto che gli acquirenti abbiano agito nei confronti dei venditori per le pay ripete l'eccedenza e separatamente pagato il corrispettivo per rimuovere il vincolo i rivendere l'immobile a prezzo di mercato
Questo lo stato degli atti chiedo scusa per la lunghezza ma la questione articolata grazie grazie alla relatrice si apre la fase incidentale verifica dell'ammissibilità dell'intervento del Comitato
Vittori a lei la parola avvocato Vaccarelli
Grazie signor presidente
Io cercato di illustrare la soprattutto della memoria dopo averlo rapidamente enunciato nell'alta di intervento illa fondamento a nostro avviso dall'ammissibilità dell'intervento assimilando lo all'ipotesi in cui nella giudizio di ammissibilità del referendum si è ammesso con una giurisprudenza che oramai risale negli anni ottanta
Sì ammesso o la partecipazione al giudizio nonostante non sia prevista dalla dalla legge sul sul referendum la regia del settanta sì ammesso l'intervento
Della comitato del no perché giustifica in quanto sotto diciamo Defensor vincoli noi qui crediamo di riavere una situazione diversa da quella dei le associazioni che si sono costituite dopo la legge per per sostenere l'illegittimità costituzionale della legge
Questo comitato come dice lo stesso nome
Diciotto centotrentacinque il numero della sentenza delle sezioni unite
Che ha determinato quell'etica Vanni due mila quindici e questo comitato ma e si è costituito esclusiva mente per sollevate questioni di legittimità costituzionale
Aventi ad oggetto la norma come il ricostruita dalle sezioni unite in quella sentenza
Ovvero per compiere alla luce del sole un'attività di lobbying ha voltato ottennero una modifica sostanziale della legge
In una situazione nella quale la corte di cassazione con quella sentenza a Sezioni Unite
Ha rinvenuto in una norma in un intervento legislativo del due mila undici la chiave interpretativa di una disposizione del mille novecento settantuno
Cioè da una legge di quarant'anni successiva a quella oggetto di interpretazioni contrastanti da parte di sentenze della Corte di Cassazione abbiamo avuto sentenze
Decisamente in senso che diceva notizia liberalizzato brutalmente il mercato che non c'era più nel limite di tempo nel limite di prezzo
Né alcun limite per la cessione degli immobili sentenza della Corte di cassazione del due mila sette del due mila undici
Siamo arrivati alla sentenza del due mila quindici che trova della legge del due mila pubbliche del due mila quindici trova nella legge del due mila undici come dice la stessa sentenza
Il l'elemento dirimente di ogni dubbio per l'interpretazione di una legge del mille novecentosettantuno
Ecco il comitato si è costituito apposta
Sollecitare un intervento legislativo su questo punto giro per affiancare nelle migliaia di giudizi che si profilavano che in gran parte non sono nati la stessa controparte parla di duecentocinquanta mila alloggi nella sola città di Roma che potrebbero essere oggetto di questo contenzioso
E il comitato c'è costituito iper precorso le citare un intervento legislativo su questo punto io ho ravvisato oltre che in questa analogia col giudizio
Di ammissibilità
Del referendum che oramai è un giudizio di delle propria costituzionalità
Addirittura senza il vincolo del della corrispondenza tra inchieste pronunciato che oggi c'è
Rispettiamo il oltre agli questo analogia che mi sembra abbastanza evidente anche un precedente specifico in quell'ordinanza della Corte va indicato del mille del due mila quindici
Che trattanti sindacati
Che applicavano il contratto collettivo che era oggetto indiretto del giudizio di costituzionalità ammesso come interveniente soltanto il sindacato firmatario cioè rinvenendo
Nella partecipazione genetica al contratto l'elemento qualificante quell'interesse qualificato che giustifica ai sensi dell'articolo
Allora non c'entra ma che giustifica l'intervento mentre ha escluso tutti gli altri sindacati neppur quel contratto collettivo applicavano
Quindi la partecipazione alla genesi del contratto è stata ritenuta quell'elemento qualificante che giustificava l'intervento quindi sia l'analogia con la giudizio di ammissibilità del referendum e sia questa
Precedente mi sembra giustifichino l'applicazione dell'articolo quattro nella formulazione che ne è stata data nel due mila presenti avvisando l'interesse qualifica
Grazie avvocato ci sono interventi sull'ammissibilità
Prego
Ma io di per quanto attiene al discorso generale che già affrontato questa corte più volte sulla mancanza dell'interesse qualificato inerente in modo diretto ed immediato il rapporto dedotto in giudizio
Che è stato oggetto anche di una recentissima sentenza la centoventotto del due mila ventuno dove si è deciso appunto di non ammettere l'intervento in quanto mancava
Queste le mancavano questi elementi e qui mancano tutti parimenti
Io però vorrei aggiungere perché ci sono delle particolarità in questa vicenda vorrei aggiungere brevemente una questione ora
Che attiene alla appunto come osserva il professor Vaccarella la questione la l'aspetto genetico di questo comma comitato
Il comitato si costituisce con un atto che è allegato all'intervento del professor Vaccarella con un atto una scrittura privata non avente data certa
Che riporta nell'oggetto del comitato non l'oggetto sociale esplicitamente la volontà di difendere i diritti di dei cosiddetti venditori
Di alloggi di edilizia economica e popolare
I quali a loro dire avrebbero
Subito il torto da parte lo scrivono proprio nell'oggetto sociale da parte delle banche
Da parte dei notai
Da parte degli enti locali in generale in questo caso però
Mi preme ribadire un concetto che non è indifferente stiamo parlando solo del Comune di Roma
Come anche ha fatto notare il professor Vaccarella poco fa cioè questo un comitato di Romani
Che cerca di difendere delle posizioni non diritti
Perché poi
E arrivo anche a quello non si capisce quali siano i diritti difesi
Cioè sostanzialmente il diritto di non pagare ma non lo so se questo può essere qualificato come un diritto ora ripeto per rimanere sul tema
L'oggetto sociale
Credo abbia dei problemi di liceità
Di questo comitato tante voglio ricordare a a me stesso che la Cassazione penale con la sentenza
Quindici seicentonovanta del due mila nove ha ritenuto che la relazione al prezzo massimo di cessione c'è la vendita di un alloggio di questa tipologia di cui stiamo trattando di violando il prezzo massimo di cessione
Configura il reato di concussione
Perché perché questi sono alloggi appartenenti al patrimonio indisponibile dei comuni
Il soggetto che li gestisce in quel caso in quella sentenza era il costruttore qui
Siccome poi il diritto come ha ricordato le colmo di quaranta e sezioni unite nella sentenza diciotto trenta centotrentacinque ma io non
Faccio fatica a capire il motivo per il quale non non viene ricordata una precedente sentenza del due mila undici delle sezioni unite che abbiamo lo stesso tenore
La cinquecentosei del due mila undici
Arrestato ribadito
Che questi alloggi Spano parte del patrimonio indisponibile dei comuni
E e i diritti e gli obblighi derivanti dalle convenzioni si trasmettono
Dal primo assegnatario dal costruttore
Al primo assegnatario e a tutti gli aventi causa affinché la convenzione e in essere
E in questo caso quello in esame la convenzione e ancora in essere
Per quel che succede succede che a questo punto e chiudo
Siamo parlando di un comitato di persone che loro dicono involontariamente diamogliela buona fede però c'è un problema c'è un problema di oggettivo di di una violazione gravissima di legge che la la ripeto ad azione penale ha ritenuto essere un reato reato di concussione
Che vogliono partecipare a questo procedimento sulla base di questo presupposto
E chiudo
Il comitato per quanto mi riguarda oltre ad un oggetto illecito e illecito in sé in quanto avendo violato l'articolo quarantadue perché nell'articolo sei
Sostengono che dichiarano che quando si si si si scioglierà
Il fondo residuo sarà ripartito tra gli associati
Questo di all'articolo quarantadue viola il principio della devoluzione sostanzialmente lo rende un soggetto
Confini che i lucrosi
Non può essere un comitato non può partecipare a questo processo grazie
Grazie raccolti si ritira per la decisione della questione incidentale
Quindi si chiudono le porte
Scalo tutti bilabiale rimanga un attimo per piacere
Pezzuto prima prima di decidere la Corte dispone che siano cancellate dal verbale dichiarazioni offensive da lì sì del dell'onorabilità lesive dell'onorabilità della controparte dell'avvocato Corvatsch avvocato non ci si deve esprimere in cui quel toglie in quei termini specie in quest'aula
Leggo l'ordinanza
Deliberata dalla camere in camera di consiglio la leggo per salto un depositando poi il testo pubblico potete prendere visione
Visti gli atti relativi al giudizio di legittimità costituzionale l'articolo venticinque undecies del decreto legge ventitré ottobre due mila diciotto numero diciannove promosso dall'arbitro unico di Roma
Rilevato che nel giudizio intervenuta dopo Nendo qui il Comitato venditori
Mi diciotto mila centotrentacinque
Che l'interveniente espone deduce miti mi mi rifaccio naturalmente al relazione il del Duce dal giudice
Considerato che l'articolo quattro comma sette delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale
Stabilisce che nei giudizi in via incidentale possono intervenire i titolari di un interesse qualificato inerenti in modo diretto immediato al rapporto dedotto in giudizio
Che tale disposizione disposizione recepisce la costante giurisprudenza di questa Corte citazioni varie secondo cui la partecipazione a giudizio incidentale
Biglietti vita costituzionale e circoscritta di norma alle parti del giudizio può oltre che al Presidente del Consiglio dei ministri nel caso di leggere i giornali del Presidente della Giunta regionale articoli
Tre quattro delle Norme integrative
Che in questo ambito
E a Mestre esclusivamente l'intervento di soggetti terzi che siano titolari di un interesse qualificato immediatamente inerenti al rapporto sostanziale di tutti in giudizio
E non semplicemente regolato al pari di ogni altro dalla norma oggetto di censura sentenze
Che pertanto l'incidenza sulla posizione soggettiva di interveniente dei deve derivare non già come per tutte le altre situazioni sostanziale disciplinate dalla disposizione denunciata
Dalla pronuncia di questa corte ma dall'immediato effetto perdita pronuncia produce sul rapporto sostanziale oggetto del giudizio a quo
Chi è alla luce di tali premesse comitati interveniente
Non può ritenersi portatore di un interesse specifico direttamente riconducibili all'oggetto del giudizio principale bensì di un interesse soltanto riflesso
Perché connesso e generici scopi statutari di tutela e di promozione delle ragioni degli iscritti
Che in difetto di un innesto qualificato con lo specifico rapporto sostanziale ridotto il giudizio può non può essere valorizzato neanche il generico interesse del Comitato alla conservazione delle disposizioni censurate
In quanto favorevoli alla posizione giuridica dei suoi membri
Che pertanto l'intervento il comitato venditori diciotto mila centotrentacinque deve essere dichiarato inammissibile il QM dichiarare inammissibile l'intervento del Comitato
Grazie
Si riprende l'udienza
Quindi alla discussione in udienza
Prego allora
Chi per primo deve parlare l'avvocato
Corvatsch prego
Grazie presidente
Presidente io preliminarmente devo scusarmi se
Nella discussione precedente posso aver offeso la sensibilità di qualcuno non era intenzione
Mi sono riferito a vicende processuali specifiche e a questioni già trattate in precedenza ma comunque ribadisco non
Non non intendevo offendere nessuno
Ora nel merito della vicenda
Se io mi riferisco faccio riferimento sempre all'ultima sentenza poc'anzi citata dalla corte la centoventotto del due mila ventuno dove è stata affrontata la questione della possibilità
Da ultimo ma diciamo sono è un argomento molto molto è stato molto trattato da da questa Corte
Della possibilità per il legislatore
Di conformare un istituto giuridico di natura sostanziale lira processuale in quest'ultimo procedimento di natura sostanziale o processuale
Però nei limiti
Nei limiti della impossibilità anche per il legislatore
Di comprimere
Un diritto il diritto ad agire in questo caso l'articolo ventiquattro mi riferisco la relazione articolo ventiquattro dall'articolo tre
Ora se andiamo a vedere
La norma in sé
La norma in sé non battute Lare un diritto dei venditore
Va a comprimere i diritti di chi ai sensi del due mila e trentatré del Codice civile
Ha agito in giudizio
Per legittimamente poter ottenere la ripetizione di una somma indebitamente pagata
Al venditore
Al venditore di un alloggio di edilizia economica e popolare ora voglio risparmiare tuttora tutto il quadro normativo a cui mi riferisco che e contenuto
Nella nel nostro atto di costituzione nelle memorie
C'è accenno soltanto all'articolo trentacinque dalla legge otto sei cinque
Al di alla stiva l'ultimo comma dell'articolo diciotto del DPR trecentottanta del due mila uno che ed è importante questo
Sanzione di nullità
Gli atti che sono stati posti in essere in violazione del prezzo tu dice tutti gli atti posti resta in violazione al prezzo massimo di cessione ora la norma in esame
In particolare il quarantanove il comma quarantanove quater
Dell'articolo trentuno della legge quattro quattro otto del novantotto cosa fa
Per impedire
Al b all'acquirente che ha agito già in giudizio Ciucci quindi giudizi in corso
Anche a quelli che vorrebbero agire
Per impedire l'azione di ripetizione del debito
Introduce l'elemento della inefficacia
Di questi atti
Nella parte in cui è stato violato il prezzo massimo di cessione
Ora questa inefficacia non è a vantaggio o a favore di chi quella somme le ha pagate in eccesso per cui si potrebbe dire c'è una
Un ulteriore
Tutela di chi è è stato vittima data di una violazione di legge
Oltre la nullità si dice efficacia o potrebbero anche intendersi in maniera in maniera complementare come come sanzioni su questo contratto
No
Qua
L'inefficacia è intesa nel senso e qui anche l'incidenza sui processi è intesa nel senso che dal da da legislatore testualmente
Nel senso che sì vorrebbe agire per la ripetizione dell'indebito non lo può fare
E questo specifica l'ultimo comma questo diritto poi viene definitivamente perduto nel momento in cui l'ultimo comma dell'articolo quarantanove quater del comma quarantanove quattro verrebbe definitivamente perduto nel momento in cui il soggetto venditore che ha avviato so ottenendo l'inefficacia così
Del contratto nella parte eccedente il prezzo massimo che ha avviato una procedura presso il comune x di cosiddetta affrancazione cioè liberazione dei vincoli convenzionali nello specifico il vincolo del prezzo
Quel venditore nel momento in cui riesce ad ottenere
Dal Comune
Di stipulare
Non da non più titolare tra l'altro della del diritto di proprietà
Che è un'altra questione che andremo ad affrontare adesso
Da non più di tre detto preveda ottiene di poter stipulare in base al alla al comma quarantanove bis
De la norma in esame
La convenzione l'affrancazione col comune quindi
Trascrivendo non si capisce come perché non è più il titolare quindi questa norma va ad incidere anche sulle norme relative alle trascrizioni perché non essendo più il titolare del bene come si fa a trascrivere
Però la norma dice questo
Per cui all'esito di questo l'esito finale nella volontà del legislatore
Quale
Quello di estinguere il diritto alla ripetizione dell'indebito proprio detto testualmente per cui stiamo parlando non della tutela dei diritti dei venditori ma della compressione assolutamente incomprensibile distonica rispetto a tutto il sistema delle norme della dell'edilizia residenziale pubblica ma io aggiungo delle norme del del nostro ordinamento giuridico di uno Stato di diritto
Si va comprimere
I diritti
Acquisiti quesiti dei venditori di poter ricevere indietro l'indebito l'articolo due mila trentatré voglio ricordarlo è stato è stato vagliato da questa Corte e con la sentenza
Con la sentenza Corallo ora lo provo stato vagliato ed è stato ritenuto legittimo non c'è va detto la corte ha ripetuto ma non voglio dire in re ipsa non vi è è una distesa di di diritti l'esercizio di un diritto non c'è vulnus costituzionale nel chiedere indietro un indebito
Per cui se questo è ed è così
Il senso di questa norma
E chiudo su questo aspetto non è altro che quello di poteri impedire alla a chi ha subito un torto cioè chi è dovuto pagare
Centinaia di decine di migliaia di euro in più di poter ottenere le la restituzione del dell'indebito pagato da chi da chi sia che in questo caso il venditore
Per cui
Detto questo
Viene meno e questo è sempre aspre io mi riferisco sempre la sentenza centoventotto del due mila e ventuno di questa corte
La possibilità di un ragionevole bilanciamento Rota i valori costituzionali in conflitto
Perché mentre c'è un valore ci sono una serie di valori costituzionali che gli acquirenti possono dire di di di di di difendere a pieno titolo
Che sono l'articolo quarantadue della Costituzione l'articolo quarantasette il diritto all'abitazione il diritto a non vedersi a non subire una modificazione dello status giuridico del proprio immobile sulla base di un diritto potestativo che questa norma
La norma in esame conferisce al cosiddetto venditore
Perché e a sua scelta tra l'altro anche sul piano processuale aberrante cioè queste la norma gli consentirebbe cantante che se quello che sta accadendo nei nei tribunali di poter fare questa domanda e paralizzare l'azione il diritto di difesa
Del dell'acquirente in qualunque state grado del giudizio anche in Cassazione cioè io mi faccio il primo grado ottengo la ripetizione dell'indebito mi facesse Kondo grado non succede nulla revoca stazione si presentano con una istanza e ed è ed è accaduto
Solo di un processo in Cassazione esattamente in queste in questa situazione arrivano in Cassazione si presentò con l'istanza di affrancazione nemmeno l'affrancazione depositata e la norma che consente dicono che il contratto che io sto azionando inefficace in quella parte
Per cui non vi è
Non c'è un bilanciamento perché non si capisce lo ribadisco quali sono le norme costituzionalmente lì qual è quali sono i diritti interessi costituzionalmente rilevanti che queste persone che azionano Laffranchi l'affrancazione questo diritto che gli davano l'esame
Non si capisce quali siano gli interessi costituzionali protetti di queste persone non viene spiegato tant'è che neanche negli atti d'intervento che oggi anche della dell'avvocatura erariale io non ho trovato nulla in questo senso e tutto in negativo cioè l'acquirente non deve aver diritto all'altezza dell'indebito non può agire in giudizio non deve fare perché
Non si spiega
Per cui sempre
Riferendomi alla centotrentotto del due mila da due mila ventuno di questa Corte ma che questa norma conferisca un plus di protezione a un soggetto a detrimento di un altro quindi senza una ragionevole un ragionevole motivo di interesse generale e quindi l'articolo tre della Costituzione
Ora
Vado velocemente per non tediare la corte ma alcune cose le vanno dette anche riferimento alla violazione dall'articolo sei dal cedute
Perché
Qui parliamo di
Parliamo di
Processi in corso perché
Dichiaratamente l'abbiamo sentito una discussione precedente ma è così
Questa norma è stata introdotta per interferire in maniera dichiarata tra l'altro io ho letto che l'il rimettente ha riportato proprio dei passaggi del relatore Grassi
Senatore Grassi dove lo dichiara dice ci sono dei processi in corso doveva intervenire per bloccarli
Ora la CEDU è intervenuto ma anche questa corte a più riprese per dire che una norma che non è di natura interpretativa non ha carattere interpellati questa norma e innovativa del sistema in maniera lo ribadisco distonica ecco e gravemente incostituzionale
Questa norma interviene interferisce con l'attività durante nel corso del processo attività di inizia con con il potere giudiziario con l'attività dei giudici questo a più riprese è stato ritenuto violazione articolo sei CEDU perché non è un processo equo questo in questa maniera il processo non non è più equo
C'è un'ingerenza del legislativo e del giudiziario
E soprattutto
Si viola il principio della intangibilità dei diritti quesiti
Qui torniamo anche oltretutto
All'articolo cento all'articolo ventiquattro da Costituzione ma anche all'articolo centoundici perché perché quando si parla di inefficacia
E sono state prodotte sia dal dal rimettente ma anche da noi una serie di sentenze una pletora di sentenze dei tribunali di merito
Less Lele l'effetto quale e che il giudice ha impedito a decidere per un tempo indefinito
E è in questo senso io richiamo ancora una volta la sentenza centoventotto di questa corte del due mila ventuno perché per la vicenda codici d'e sospensione sine die dei processi di esecuzione immobiliare è stato detto in maniera chiara e il principio vale anche qua questa sospensione
Questa inefficacia per quanto tempo vale
L'anno è stata surrettiziamente inserita dal legislatore come una norma sostanziale ma in realtà è una norma processuale perché andando ad incidere sui processi in maniera diretta
Sui processi in corso ne determina l'improcedibilità o in proseguì Vilita o cosa vogliamo dire in questo senso
Ma comunque l'impossibilità per i giudici di dire all'acquirente che ha chiesto al prezzo dell'indebito che hai ragione
E questo non può essere dato in in un in un sistema di Stato di diritto quale quello in cui viviamo
Conclude l'avvocato a voi chiudo
Chiudo facendo semplicemente riferimento
Al fatto
Che è venuta meno così la certezza dei rapporti pet preferiti la tranquillità dei cittadini sempre riferimento
All'articolo tre all'articolo centodiciassette all'articolo sei dalla cedola
Sulla il retroattività richiamo la la sentenza di questa corte la settantotto del due mila dodici
Cioè sulla impossibilità di incidere retroattivamente sui diritti delle persone
E chiudo
Con un riferimento a una
A un'affermazione del presidente della corte che voglio richiamare perché è calzante molto calzante col caso di specie e cioè che non possono esistere diritti tira
Non possono esistere diritti che prevalgono incondizionatamente sugli altri ora addirittura qui non c'è nemmeno un diritto perché non si capisce ripeto quale il diritto dei venditori che viene tutelato grazie grazie a lei avvocato
Avvocato Casciana
Allora
Presidente signor riveste eccellentissima corte rifacendomi a le all'atto di costituzione in giudizio
Insomma rifacendomi a tutto quanto è stato come dire esposto richiesto eccepito in nell'atto di costituzione premeva fare qualche breve osservazione diciamo una comporto in particolare anzitutto su quello che e il problema della diciamo dell'applicazione retroattiva
Della
Che la norma di cui è stata eccepita l'illegittimità costituzionale
In questo senso il divieto della di retroattività di di retroattività della legge che sancito l'articolo undici del delle per leggi secondo come dire che ha un valore fondamentale della nostra civiltà giuridica
Nel non riceve diciamo dal nell'ordinamento nostro dentro la tutela privilegiata che come dire
è riservata alla materia penale e questa la stessa corte a come dire
Sancito questo principio in diverse in diverse pronunce cito una su una fra le tante la centootto del due mila dell'Ina sedici quindi come dire
Caro che il legislatore può emanare quindi delle delle norme retroattive visto che ripeto in materia civile rispetto a quello che no assolutamente l'assolutezza del principio di retroattività che Edvige nel penale e chiara e un po'temperato cosa allora deve
Ammesso che come dire il principio di retroattività nel della legge civile e interamente accettato è chiaro che come dire
Questo questa deroga diciamo così a questo principio in materia civile deve essere giustificato dalla protezione di
Diritti interessi come dire principi costitutori costituzionali
Che in questo nel caso di specie come dire credo che siano sussistenti e che
In qualche modo ci devono fare partire da una da una considerazione
La nota sentenza della Corte di Cassazione diciotto centotrentacinque del due mila quindici come sapete a si è si si è inserita di fatto insomma in un in un contesto in cui come dire la
No a livello
Diffuso era noto come dire perché sia gli uffici come dire il la pubblica amministrazione che come dire
I notai chiaramente facevano stipulare gli atti di cessione di di compravendita degli immobili di edilizia economiche popolare apprezzi di mercato quindi questo per dire e questo te sono state concluse cento
Centinaia di migliaia di di transazioni per di contratti di compravendita visto genere
Quindi chiaramente questo cosa ingenerato ha ingenerato nel chiamiamoli coglie tra virgolette in dei venditori la come dire l'affidamento che il anche come dell'immobile ricevono i economiche popolare potessero essere liberamente chiaramente venduti in al prezzo come dire a prezzo di mercato
E chiaramente quindi questo per dire cosa per dire che la un quello che la norma che viene oggi di cui viene eccepita la l'illegittimità costituzionale alla fine determina una un contemperamento degli interessi che sembra sicuramente equilibrato equilibrato e rispettoso di quello che come dire il il dettato il dettato costituzionale
Perché la paralizzato azione dell'azione di ripetizione commi in qualche modo permettendo appunto ai venditori quale come dire diritto positivo di chiedere appunto la rimozione la liberazione da vincoli convenzionali
In qualche modo come dire controbilanciata quello che l'eccepito arricchimento che il venditore la categoria ripeto per odia chiamiamoli venditori
Aveva realizzato con venendo a prezzo di mercato quindi come dire per un prezzo al
Che era eccedente quello come dire di il prezzo vincolato
In conclusione quindi in relazione ripeto al quello per quello che si è anticipate per quello che già si è si è detto si chiede insomma che la la questione di legittimità e pull eccepite legittimità costituzionale come dire la norma
Venga quindi ha rigettato grazie Azzi avvocato
Avvocato dello Stato un grazie signor presidente
Dunque io credo che al di là delle tante pagine scritte delle tante parole dette in questo procedimento la questione sia veramente molto molto più semplice di come viene prospettata
Sia nell'ordinanza di rimessione sia nelle difese dei miei contraddittori ricordiamo che i punti sono due c'è un punto formale della violazione del settantasette
Secondo comma è un punto sostanziale delle violazioni di numerose norme costituzionali che sono sostanzialmente riconducibili la Riccia alla presunta irragionevolezza degli effetti di questa norma e all'incidenza ai al vulnus alla funzione giudiziaria
Sulla violazione formale mi limito a ricordare i vostri parametri palese estremità evidente o manifesta mancanza di Amin messo di interrelazione i parametri per considerare totalmente intrusa
La norma introdotta in sede di conversione del decreto legge nella fattispecie non ricorrono assolutamente queste condizioni estreme come ha detto la Corte nella sentenza duecentoquarantasette diciannove questo decreto legge ha due finalità una delle due finalità
è quella di effettuare dei rifinanziamenti di stanziamenti di bilancio questo è esattamente la norma introdotta sospettata di incostituzionalità incide su uno strumento di finanziamento dei Comuni perché allargando la platea di coloro che sono legittimati a chiedere l'affrancazione incrementa le entrate comunali quindi per quanto hanno Dina così è stata definita nella vostra sentenza la materia della finanza pubblica nel caso in esame la norma censurata vi rientra
Pienamente in quanto contiene uno strumento incide su uno strumento finanziario vengo rapidamente alla seconda questione della violazione sostanziale
E inizio con una replica alle considerazioni che sono state fatte dalla difesa del Villani
Perché sostanzialmente al succo delle sue argomentazioni e gli dice che la novella comprime i diritti riconosciuti dal due mila e trentatré e quindi non consente di esercitare l'azione di ripetizione ma questo è un argomento che prova troppo perché questo è un argomento che mette in discussione la legittimità costituzionale dell'istituto della sacca azione
Ma oggetto di questo giudizio
Non è l'istituto della Franca azione e non si comprende per quale motivo se l'istituto della Franca azione e incostituzionale
Per quanto riguarda la legittimazione stessa i venditori non lo debba essere con riferimento agli acquirenti e cioè in particolare al lavori
Dobbiamo ricordare che il diritto di affrancazione esisteva già prima della novella in esame devo sottolineare che quando è stato introdotto è stato pacificamente introdotto ed applicato anche per i contratti stipulati in data anteriore alla sua introduzione ma era riconosciuto soltanto agli attuali titolari cioè i titolari all'attualità di un diritto reale sul bene
Quindi questo che cosa significava che cosa succedeva questo comportava che dopo la prima vendita presso superiore a quello legale
L'affrancazione poteva essere richiesta soltanto dall'acquirente il quale poteva ripetere quanto pagato in eccedenza al venditore poi domandare l'affrancazione
Per poter poi rivendere bene a sua volta a prezzo di mercato questo per l'acquirente
Invece il venditore era esposto alla domanda di restituzione
De proprio acquirente per quanto riguarda il prezzo ricevuto in eccedenza
Pur avendo egli a sua volta ha pagato il prezzo di mercato quindi non c'era assolutamente una posizione è un interesse speculativo da parte sua
Ed aveva solo la possibilità di agire in ripetizioni nei confronti del proprio Dante causa e così via risalendo nella catena dei vari trasferimenti questa era la situazione
Che presentava l'istituto della Franca azione prima della novella ora questo meccanismo oltre a far proliferare un'inutile contenzioso per la ripetizione del Trezzo in tutti i vari passaggi della catena dei trasferimenti si è rivelato evidentemente irragionevole dopo la sentenza delle sezioni unite dopo che è intervenuto il diritto vivente che ha riconosciuto alla il diritto di affrancazione come una sorta di onere reale che segue il bene e quindi diciamo il o meglio il il vincolo del prezzo
Del prezzo legale come una sorta di onere reale che segue il bene in tutti i vari passaggi dei trasferimenti quindi la scelta legislativa contenuta nella norma che oggi viene esaminata cioè di estendere il diritto di affrancazione
A chiunque vi abbia interesse anche se non è più titolare all'attualità di diritti reali ma lo è stato
è del tutto coerente per non dire doverosa con il fatto che il vincolo di prezzo per effetto di questa modifica
Giurisprudenziale intervenuta nel due mila e quindici è diventato sostanzialmente un onere reale quindi la domanda alla quale occorre rispondere eh se la nullità del prezzo superiore a quello legale è opponibile in tutte le cessioni dell'immobile
Perché il diritto di affrancazione non per quale motivo il diritto di affrancazione non deve essere riconosciuto a tutti gli interessati che sono intervenuti nelle varie sezioni anche se non sono più proprietari
Se la ratio dell'affrancazione consiste nel rimuovere un limite all'autonomia negoziale riguardo alla libera contrattazione del prezzo
Perché essa non può essere applicata a tutti quelli che questo limite di all'autonomia negoziale hanno subito anche se non sono più proprietari io a queste domande
Non trovo una risposta né nell'ordinanza di rimessione né nelle difese scritte e orali dei miei contraddittori e la risposta non c'è
Per il semplice Potì Ivo che la norma in esame cioè la novella serve proprio a garantire il rispetto dell'articolo tre della Costituzione quindi serve per assicurare la costituzionalità dell'istituto dell'affrancazione che altrimenti limitandolo soltanto a agli acquirenti praticamente cioè agli attuali proprietari all'attualità dell'immobile sarebbe del tutto il ragionevole e da questo discende la assoluta necessità
Di intervenire con una disposizione che sia applicabile non solo i contratti conclusi prima della sua introduzione come avvenuto con la norma istitutiva dell'affrancazione ma anche i giudizi in corso perché sarebbe irragionevole e discriminatoria una diversa applicazione ora è evidente che non c'è nessun vulnus all'esercizio della funzione giurisdizionale perché si tratta di uno ius superveniens che non è affatto ad personam come è stato detto
Ha una portata generale ed astratta e trova proprio la sua esigenza nella necessità di trattare allo stesso modo tutti coloro che sono stati in qualche modo soggette al vincolo di prezzo con l'unico limite del giudicato e questo è doveroso per evitare che si consumino gli affetti discriminatori della normativa previgente quindi insisto per infondatezza
Grazie avvocato sarà deciso
Ricorso settantatré del due mila venti
Il Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Veneto per presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Ettore Figliolia Regione Veneto avvocati Franco botte on Andrea Manzi
Relazione del giudice Berberian
Dunque siamo
Di fronte ad questioni che riguarda la legge Regione Veneto numero ventitré del due mila venti
Relativa che pretende che volta a disciplinare in modo organico costruzione esercizio vigilanza del Sud di sbarramenti idrici dediche per intenderci ogni invasi
Il rientranti nella competenza regionale
Si tratta di una incertezza dei confini che per anni ha gravato sul settore che però l'articolo sessantuno comma tre del Codice dell'Ambiente aveva cercato di
Rende più chiaro dicendo che rientro alla competenza delle Regioni
Tutte le attività che riguardano gli sbarramenti chessò che non superano i quindici metri di altezza e che determina un invaso non superiore a un milione di metri cubi di capacità
E ci sono tutta una serie di altre norme
La Regione Veneto ha secondo la prima censura del Governo
Usando l'espressione ho e o avrebbe tentato di allargare il confini delle competenze regionale questa è la prima censura
Sono otto le censure
La seconda censura
Attiene all'articolo uno della legge in questione legge regionale che consente che le opere di competenza regionale siano virgolette adibite a qualsiasi uso compatibile
Codici Pino urbanistica dell'area in cui vengono in sé realizzate ivi compresi i diversi usi turistici e la balneazione chiusura di virgolette
Secondo il ricorrente poiché tali o preferiscono accorsi da afferiscono a corsi d'acqua la disposizione inciderebbe sulla tutela assicurata a questi ultimi cioè i corsi d'acqua dal Codice dell'ambiente
Pertanto l'esclusivo riferimento alla tutela urbanistica operata dalla legge regionale sottrarrebbe le opere in questione alla tutela del paesaggio
Questa seconda censura
Terza censura
L'articolo tre prevede che la Giunta regionale
Sentita la competente commissione consiliare definisca virgolette i criteri e le modalità procedurali per il rilascio dell'autorizzazione gliele baratti necessari per la progettazione nonché le forme le tipologie di garanzia mi fermo qui
Secondo il Governo
Questa materia sarebbe tuttora disciplinato da un regolamento previsto
Dall'articolo due della cinquecentosette del mio centonovantaquattro che e quella che riguarda le dighe
Che prevede competenza del Servizio nazionale dighe e pareri del Consiglio superiore dei lavori pubblici
Facendo carico alle regioni
Secondo questa norma di e con opportuno riferimento la prescrizione del Regolamento statale di adottare un regolamento per la disciplina del progetto di approvazione del del procedimento di approvazione dei progetti quindi se per la violazione di questa norma
Quarta censura concerne l'articolo quattro
In base al quale ogni intervento riguardante la costruzione o la modifica strutturale di opere smarcamento esistenti deve essere preceduto da un progetto di fattibilità tecnica e dei economica presentata dai proprietari dell'area
E seguono tutta un'altra serie di altre prescrizioni andando alla sostanza secondo il governo la norma tracce ed ebbe una disciplina procedimentale non coerente con le norme statali relative al valutazione di un piatto l'impianto rimpiazzato impatto l'impatto ambientale
Che prevede come sappiamo una procedura che porta ad un progetto provvedimento unico autorizzatorio
Scaturente da all'esito di apposite conferenze di servizio
La quinta censura
Qui in questo caso sarebbe solo violato l'articolo centodiciassette lettera S ma secondo il governo anche l'articolo novantasette della Costituzione relativa al buon andamento della pubblica amministrazione
La quinta censura riguarda
La le norme regionali che delineano il procedimento di approvazione dei progetti
Tale problema
Procedimento sarebbe in contrasto col principio di necessaria priorità temporale dell'autorizzazione paesaggistica
Rispetto al titolo legittimante l'intervento urbanistico previsto dal codice dell'ambiente quindi violazione del attraverso il codice dell'ambiente per norma interposta del articolo centodiciassette lettera esse secondo comma
Sesta censure
Il il governo ha impugnato l'articolo cinque nella parte in cui prevede che l'approvazione del progetto esecutivo da parte la struttura regionale tiene Intek vado virgolette tiene integralmente luogo degli anni dementi tecnici e amministrativi
Di cui alla legge
Mille ottantasei
Non mi dotando sedendo centosettantuno relativo alle norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato
Normale ecco precompresso e a struttura metallica una tale previsione eluderebbe l'obbligo di collaudo statico per tutte le opere edilizie previsto dalla legge mille ottantasei del mi duecentosettantuno e quindi anche qui violato
Il secondo comma alle lettere S e anche le norme sulla protezione civile norme statali sulla protezione civile
La settima censure ad oggetto l'articolo undici della legge che consente virgolette la regolarizzazione delle opere esistenti alla data di entrata in vigore della legge chiuso delle regole
Mi soffermo su questa
Censura e anzi pregherei voi difensori
Di
Prestare particolare attenzione a questa a questa censura
Cosa prevede questa articolo undici riferendosi al precedente articolo dieci prevede che i proprietari o gestori delle opere
Delle opere invasi identiche eccetera qualora le stesse non siano state denunciate
Ovvero siano state realizzate in difformità dei progetti
Approvate
Ne faccio una denuncia al giunta che richiede la presentazione da parte del proprietario del progetto esecutivo completo eccetera eccetera eccetera
Questo progetto verrebbe poi approvato e ha realizzato secondo le procedure comunque previste dalle disposizioni
Regionale comunale in ordine all'ammissibilità
Delle opere con tale disposizione secondo il governo ecco il punto il legislatore regionale avrebbe consentito una sorta di sanatoria generalizzata delle opere già esistenti
Applicabile anche all'ipotesi di violazione delle prescrizioni paesaggistiche
Ma al di fuori dei limiti contenuti un articolo centocinque sessantasette del codice ambientale
Qui si tratterebbe di un sanatoria
Una sorta di senatori
L'espressione condono non non viene utilizzata ma verso si intende riferire a questo punto
L'ottava censura
Articolo dodici la legge regionale l'ultima che prevede l'irrogazione di sanzioni amministrative per i casi di opere realizzate in assenza di autorizzazione e in difformità dalla stessa
Ovvero gestite secondo il rispetto degli obblighi delle prescrizione
Le opere di cui parlavamo prima
Secondo il governo tale previsione non considera ricondotto sanzionate potrebbe integrare
In presenza degli elementi costitutivi previste legge statale anche fattispecie penalmente non rilevante ovvero reati edilizia e ambientali
E quindi una invasione da competenza statale anche nel in riferimento alla lettera el cioè ordinamento penale
La Regione veneta si è costituita deducendo
L'inammissibilità ovvero l'infondatezza di tutte le censure
La prima censura
Non c'è nessun tentativo da parte della Regione di allargare la competenza regionale l'avere utilizzato invece quest'pressione e
L'espressione o e in altre norme l'espressione e otto
In realtà non consueta nel legislazione sarebbe soltanto una svista letterale lo non è questa espressione usata dalla difesa ma comunque sta cercando riassumere io e si intenderebbe dire ovvero sia
Quel e otto e realtà un ovverosia questa difesa regionali
Secondo e censure sottrazione alle norme paesaggistiche
La sottrazione la Regione
Ne deduce l'infondatezza osservando che esse concerne i soli aspetti urbanistici
Ed edilizi delle opere e non la sottrazione alle opere alle norme paesaggistica
Quarta censure quinte censura sono sotto questo profilo analoghe nella difesa memoria presentata vengono messe insieme
Le disposizioni regionali impugnate non lo dico espressamente ma chiaramente presuppongono l'applicazione normativa statale relativa alla via e l'autorizzazione paesaggistica è implicito
Quanto l'assenza alla sesta seduta censure
Mancato richiamo è norma relativa al collaudo statico le norme relative al le norme sul cioè nel suo cemento e l'uso del dello stesso
Il secondo la difesa regionale sarebbe inammissibile
Per difetto di adeguata motivazione
Poiché il ricorso non spiega come la disposizione impugnata contrasti il parametro interposto evocato non potendo ritenersi sufficiente al riguardo al fatto che esso non richiama espressamente in ogni caso ne deduce l'infondatezza perché la norma regionale riproduce il contenuto della di corrispondente previsione di legge statale per le dighe di grande dimensione
Settima censure quello su cui richiamava l'attenzione delle parti l'errore valorizzazione delle o preesistenti
La Regione ha osservato che la norma impugnata contrariamente a quanto sostenuto dal governo non condurrebbe ad alcuna sanatoria
Ma comporterebbe il rilascio di una nuova autorizzazione con riferimento alle opere realizzate prima dell'entrata in vigore della legge regionale
Tale autorizzazione che costituisce l'esito del procedimento un istruttivo già disciplinato degli articoli precedenti posto in ogni caso la conformità dell'opera alla normativa statale a tutela dell'ambiente e del paesaggio
Quando infine all'ottavo e l'ultimo motivo l'esclusione del sanzioni penale
La Regione ne eccepisce l'inammissibilità per difetto di motivazione e in subordine l'infondatezza atteso che la previsione di sanzioni amministrative rientra appieno nella competenza legislativa regionale senza invadere al la materia penale è non è idonee a creare alcuna distonia
Nel complesso sistema punitivo
Anche perché la la mille ottantanove prevede che nel caso di contrasto tra sanzioni amministrative
Previste a legge regionale quelle penale prevista legge stolta dello Stato si applica una sanzione penali
Questo è tutto Presidente
Questo il pareggio in effetti
Avvocato Figliolia
Grazie mi pare che il giudice relatore il professor Barbera abbia scolpito perfettamente compiutamente quello che è il quadro censorio che abbiamo tutto il governo di tutto nel ricorso
Vorrei subito dire che a fronte delle molteplici censure di costituzionalità sviluppate nel ricorso la pregevole memoria difensiva della regione sembra in più parti riconoscere il preciso intendimento della regione di non voler debordare dalle proprie prerogative e quindi suggerisce una interpretazione delle norme regionali in termini sostanzialmente coerenti
Con quella che è la volontà del Governo di assicurare il rispetto delle proprie competenze
Certo che non può essere condivisa
L'impostazione della memoria avversaria laddove pur prendendo sostanzialmente atto del contrasto esistente tra quanto meno sul piano letterale del contrasto esistente tra alcune disposizioni regionali con le norme statali
Pare in qualche modo affermare una sorta di cedevolezza intrinseca delle norme regionali nel rispetto del primato delle norme statali
Questa tesi non convince
Se la norma regionale si pone in contrasto in tutto o in parte con le norme statali laddove queste ultime per i metteranno le prerogative dello Stato queste norme regionali meritano lo scrutinio di costituzionalità che se positivo deve determinare l'annullamento la rimozione dall'ordinamento giuridico
Scorrendo brevemente quelle che sono le disposizioni che il Governo ha censurato la prima è quella che riguarda appunto i dimensionamenti di queste strutture che hanno una rilevanza
Per l'altezza o per volume come giustamente come compiutamente rilevava il giudice relatore qui c'è una o disgiunti va invece che la e prevista sia dal Codice dell'ambiente l'articolo sessantuno e sia dalla centododici del novantotto ed altre norme statali la cinquecento sette ora probabilmente proprio alla luce dei chiarimenti che ha fornito la difesa regionale avversaria probabilmente questo potrebbe essere un refuso certo è che la interpretazione letterale
Così come letta consente di ritenere che effettivamente ci sia una qualche sottrazione allo stato delle proprie prerogative ed una ampia mento invece delle competenze della regione e quindi comunque refuso onore bus refuso
Volontà o un mancanza di intendimento di debordare dalle proprie competenze a nostro avviso la norma merita di essere rimosso
Il secondo comma dove dice che le opere
Debbono essere coerenti con la disciplina urbanistica e questa e chiaramente una violazione dell'articolo centoquarantadue del codice dei beni culturali culturali che come è noto tutela i corsi d'acqua
Quindi in un rispetto a questa disposizione c'è una evidente univoca invasione di competenze da parte del legislatore regionale rispetto a quelle che sono le prerogative dello Stato quindi c'è violazione dell'articolo centodiciassette le tre con il secondo comma lettera S della costituzione
Successivamente il comma tre
Quando dice che le opere posso dal servizio di grandi derivazioni di acqua sono escluse dall'applicazione della presente legge anche questo credo che sia effettivamente mi si consenta questo termine un errore del legislatore perché ci possono essere opere fosse al servizio di queste grandi derivazioni che non avendo quella struttura dimensionale
Che le trasferisce alla competenza statale debbono essere oggetto della competenza regionale
Scritta così la norma non si comprende chi deve svolgere la vigilanza l'azione vigilante su questo tipo di di opere nell'ipotesi appunto che queste abbiano delle dimensioni
Al servizio di grandi derivazioni di acqua che non rientrano nella competenza statale quindi non si capisce se regione costato fossero e nessuno quindi la norma così come scritta sicuramente a nostro avviso merita merita di fu
Articolo tre le disposizioni attuative e qui anche qui abbiamo una violazione di quelli che sono i principi del centodiciassette comma tre il governo del territorio cioè a noi pare che la norma così come scritta vada in qualche modo ad incidere su quella che la legge quadro la norma di principio dello Stato quella che è stata adottata
Sulla base dell'articolo due coperti articolo due e due bis del del cinquecentosette del mille novecentonovantaquattro
Si tratta appunto di norme di principio che riguardanti il governo del territorio non possono essere incise dal legislatore regionale
Quindi anche questa disposizione a nostro avviso merita di essere censurata
Passando velocemente visto che sono tante le norme all'articolo quattro
L'articolo quattro è la presentazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica e quindi qui praticamente abbiamo un nuovo procedimento un procedimento diverso sulla valutazione di impatto ambientale
Anche qui la norma contrasta
Con quelle che sono le disposizioni del decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei e non tiene conto della esigenza ineludibile di assicurare su tutto il territorio nazionale livelli di tutela uniforme
Su questo io richiamo quelli che sono i principi che sono stati ripetutamente statuiti da questa corte costituzionale in particolare con la sentenza
Numero novantatré del due mila diciannove che ha avuto modo con la quale è stato chiarito ancora una volta che la normativa in tema di Iva
Rappresenta in attuazione degli obblighi comunitari un livello di protezione uniforme che si impone inderogabilmente sull'intero territorio nazionale
Pur nella concorrenza di altre batterie di competenza regionale e ripetuta
Nella giurisprudenza della Corte Costituzionale ripetuto il principio che c'è un primato se così possiamo dire
Dell'ambiente rispetto a tutte quelle che sono le materie che anche se di competenza regionale debbono ritenersi secondarie rispetto all'ambiente
L'articolo cinque l'articolo cinque
Si fa riferimento alla richiesta di autorizzazione di queste opere qui abbiamo una inversione procedimentale cioè praticamente si prescinde
Nella rilancio di questo provvedimento amministrativo regionale si prescinde dall'autorizzazione paesaggistica quindi siamo di fronte alla violazione della norma interposta dell'articolo centoquarantasei
Del codice dei beni culturali quarantadue in quanto l'autorizzazione paesaggistica non è non perde in qualche modo la qualità di la qualifica di atto presupposto atto condizionante gli ulteriori atti amministrativi autorizzatori abbaglio e cioè quello regionale
Quindi anche sotto questo profilo la norma a nostro avviso incostituzionale
La pregevole memoria regionale avversaria dico afferma dicendo incostituzionalità non c'è
Perché il terzo comma di questo articolo cinque fa riferimento alle necessità dell'acquisizione di altre autorizzazioni un nulla osta comunque denominate
Ma non è così la
Questo la norma statale
è una norma primaria
Tutte le autorizzazioni che vengono adottate dalla dall'Ente regionale debbono tenere conto di quelli che su quella che è la disciplina paesaggistica la disciplina prevista dal Codice dei beni culturali quindi qui essa in versione procedimentale assolutamente Roria
E il comma terzo con la dizione che ho testé detto non salva a nostro avviso la norma dalle censure di incostituzionalità
L'articolo undici è la regolarizzazione delle opere esistenti dove il giudice relatore ha posto particolare attenzione
A nostro avviso il contrasto con l'articolo centosessantasette e con l'articolo centodiciassette situazione lettera M lettera S è evidente
Sì saranno anche espresso si male il legislatore regionale avrà anche eventualmente utilizzato
Una una parola che non era adatta Marra regolarizzazione è pratiche attente sinonimo di sanatoria regolarizzare che cosa significa riportare nell'aldilà della legge nell'alveo della legalità una determinata opera che viceversa è stata realizzata contra legem
Quindi la regolarizzazione è a tutti gli effetti una vera e propria sanatoria sanatorie a livello regionale e non possono essere consentite nel nostro ordinamento
Non si possono fare sanatoria macchie di leopardo che ogni Regione prevede in questa materia sanatoria
Proprio è violazione della lettera M dell'articolo centodiciassette della Costituzione che impone una disciplina uniforme su tutto il territorio nazionale quindi non l'ha chiamata sanatoria legislatore la chiamata regolarizzazione ma nostra dice a nostro avviso la sostanza
Non cambi
C'è poi la norma sulle sanzioni l'articolo dodici
Il governo afferma che questa norma viola sostanzialmente l'articolo centodiciassette della Costituzione lettera in effetti la lettura della norma sembra prescindere
Da disposto dell'articolo nove della legge seicentottantanove del mille novecentottantuno
Che prevede in caso di cui si senza di norma che dispone la sanzione penale con norma che dispone una sanzione amministrativa il primato della norma penale
Peraltro va detto che scritta così
La norma sembra come il legislatore non abbia tenuto nella dovuta considerazione che questa materia la violazione in questa materia comporta pressoché costantemente
Reati contravvenzionali allora questa norma scritta
Con questi termini non fa altro che determinare nel cittadino una confusione perché non riesce cittadina comprendere quale sia effettivamente la sanzione che diverrà irrogata laddove abbia violato quel determinato dice
Quindi sulla base di questo riteniamo che il nostro ricorso debba essere accolto grazie
Grazie a lei avvocato avvocato Manzoni
Grazie presidente
Il collega è stato abilissimo ma la proporrà l'abilità con cui a integrato il ricorso conferma palesemente nata nostra eccezione di inammissibilità oggi non ebbe
Ho ascoltato sostanzialmente esporre un ricorso bis perché molte delle cose che devo dire in maniera molto interessante e anche pertinente ha ha detto il collega nel ricorso non ci sono tutti questi molti di questi profili di lesione che sono stati adesso illustrati nel ricorso non ci sono voi quindi confermiamo la nostra eccezione di inammissibilità del ricorso proprio perché non illustrato in alcune delle censure naturalmente non in tutte e quali sono i profili di lesione che vengono in qualche modo la lamentati così come in alcuni casi non viene neanche indicato il parametro
Statale di a riferimento per esempio già nella prima censura è chiaro che il parametro enti intuibile si tratta dell'articolo sessantuno già nella prima censura non non è stato indicato proprio questo parametro quindi confermiamo tutte le nostre eccezioni di inammissibilità collega ha parlato di cedevolezza intrinseca in realtà a nostro avviso la la la legge
è proprio opera proprio una subordinazione per nulla intrinseca ma proprio espressa in in molte delle delle disposizioni che vengono considerate e adesso le le esaminiamo molto rapidamente perché sono tante però qualche spunto ovviamente la
Va aggiunto
Forse proprio il primo profilo quello sull'articolo uno sulla famoso utilizzo della di o al posto di e posso riconoscere una certa problematicità di formulazione sulla quale comunque il relatore ha ricordato abbiamo proposto una nostra interpretazione qui forse si può parlare di cedevolezza ma non
Troppo intrinseca perché la norma letta nella sua
Interezza dice che la legge appartenga ma non è una norma precettiva quindi non non capisco quale possa essere la la lesione di questa norma comunque la norma
è vero che dice che disciplina
Le le opere che non superino quindici metri di altezza o noi diciamo ovverosia che determinino un volume di invaso non superiore a un milione di metri cubi
Ma dice anche secondo le attribuzioni trasferite alla Regione dalla legislazione statale di gente queste attribuzioni sono famoso articolo sessantuno che non è
Sessantuno del decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei
Che non è stato menzionato ma indubbiamente Luís che chiarisce che rientrano nella competenza delle Regioni quelle opere con quei limiti dimensionali che sono stati ricordati e allora qui c'è un richiamo evidente richiamo
Per relationem alla ma neanche troppo nascosto anzi per nulla nascosto lo dice espressamente nei limiti delle attribuzioni trasferite il trasferimento viene operato con questa norma quindi mi sembra chiarissimo qual è il limite di operatività della norma il limite di operatività della norma e quello
Le altre censure a nostro avviso sua è ancora più chiaro che non c'è che non c'è un contrasto te su il collega ha ricordato per esempio quella sulla esclusione delle opere poste al servizio di grandi derivazioni d'acqua dicendo ma così restano scoperte
Restano scoperte le opere inferiori a quelli miti dimensionali ma queste opere proprio sempre l'articolo sessantuno comma tre
Dopo aver detto che rientrano nella competenza delle regioni gli sbarramenti che non superino questi limiti dimensionali
Dice per tali sbarramenti quindi per quelli inferiori a questi limiti dimensionali restano ferme le attribuzioni del ministero quindi restano ferme le attribuzioni statali malora dove il vuoto di disciplina
Restano ferme queste queste queste competenze queste attribuzioni io penso che sia proprio una svista questa questa fonti formulazione peraltro innovativa alla quale abbiamo
Cioè assistito oggi in udienza
Il fatto che
L'articolo uno comma due
Dice ma possibili
Sostanzialmente questi progetti potrebbero non curarsi della tutela paesaggistica non è così l'articolo quattro della legge il collega lo ha ricordato dice che il Progetto va presentato unitamente all'istanza di valutazione di impatto ambientale
E alle ulteriori richieste di autorizzazioni previste dalla vigente normativa per la realizzazione di tali opere
Perché dovremmo escludere le autorizzazioni paesaggistiche no io questo non non non l'ho capito cioè perché questa norma non farebbe salva la disciplina statale in materia detti ricezioni paesaggistiche se ci dice l'articolo quattro
Vanno acquisite io francamente
Non hanno
Non capisco veramente l'insistenza su questa censura così come su altre successive che riprendono questo
Questo tema
L'articolo tre quindi Regolamento da adottarsi dalla Giunta
Previa sentita la competente commissione consiliare Eva qui abbiamo detto la norma non fa che attuare l'articolo due comma due bis del decreto legge cinquecentosette del novantaquattro che in effetti demanda alla Regione l'emanazione di questo Regolamento dicendo solo che deve essere coerente ovviamente con il Regolamento statale
Cioè questo Regolamento
No e allora
La censura e quanto meno inattuale nel senso che potrà essere attuale potrà avere anche una sua fondatezza se la giunta adotterà un regolamento non coerente con quello statale ma certamente il potere lo ha perché lo stabilisce l'articolo due comma due bis del decreto legge cinquecentosette del novantaquattro
Sulla procedimento
Autorizzatorio unico regionale qui sulla sulla disciplina della via posso ancora richiamare l'articolo quattro perché l'articolo quattro della legge regionale
Come ho ricordato
Dice che naturalmente il Progetto va presentato con l'istanza di valutazione di impatto ambientale tutte le ulteriori autorizzazioni occorrenti quindi fa certamente salva la disciplina statale in materia di via dove sta scritto che sta derogando alla disciplina statale in materia non veramente non
No non saprei
Così come e questo lo spunto che ha aggiunto il collega
L'ordine di presupposizione tra l'autorizzazione paesaggistica il titolo legittimante l'intervento
Il titolo va acquisito previa presentazione del Progetto
Il progetto va accompagnato dalle famose ulteriori richieste di autorizzazioni previste dalla vigente normativa non credo che la legge regionale le debba elencare ma in queste autorizzazioni c'è anche l'autorizzazione paesaggistica se occorrente quindi
Anche qui nessun contrasto
Articolo cinque comma tre va be'sul conglomerato
Cementizio qui ecco l'unica osservazione che devo fare abbiamo richiamato l'articolo diciassette bis invece è l'articolo uno comma sette bis del decreto legge cinquecentosette del novantaquattro che la norma statale
Che
Esonera
Dalla dagli adempimenti di cui alla legge mille ottantasei del mille novecentosettantuno così come prevede coerentemente la la legge regionale
Sto concludendo perché resta l'articolo undici che è quello che aveva segnalato
Il relatore
Ho nell'articolo undici nel procedimento
Dell'articolo undici è chiaro e del tutto chiaro che
La regolarizzazione è una rinnovazione perché perché va presentato un progetto esecutivo completo dello stato di fatto eccetera eccetera
E si dice che questo progetto i progetti delle opere cioè non le opere ma i progetti delle opere sono verificati approvati realizzati secondo le procedure di cui ai titoli secondo e terzo
Le procedure di cui ai titoli secondo e terzo
Contemplano pre anche l'articolo quattro più volte evocato
Da me oggi che è quello che dice cosa va presentato con il Progetto ancora la via le autorizzazioni e tutto il resto quindi evidente che si tratta di un procedimento
Di rinnovazione quindi autorizzazione ex novo che in in alcun modo può derogare all'applicazione dell'articolo centosessantasette del Codice dei beni culturali l'ultimissima cosa cioè le sanzioni
Ma
Ci vuole un po'di fantasia a a immaginare che queste sanzioni escludano le sanzioni penali
La norma non lo dice assolutamente anzi al comma nove prevede significativamente che l'accertamento delle violazioni alla presente legge viene azionaria come a dire se c'è un profilo penale
Lo segnaliamo e ovviamente farà il suo corso
Chiedo scusa se sono stato un po'lungo ma era molto le questioni erano molto analitica quindi concludo per il rigetto inammissibilità rigetto del ricorso
Grazie grazie avvocati sarà deciso
Cinque sei in maniera congiunta
Ricorso ottantanove del due mila venti il Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Siciliana
Il Presidente del Consiglio dei ministri il quale ha depositato in data tredici luglio due mila ventuno un atto di rinuncia parziale limitatamente all'articolo uno comma undici lettera b avvocato lo Stato Beatrice Gaia fiducia
Regione siciliana la quale ha depositato in data ventisette luglio doveva ventuno un atto di accettazione di rinuncia parziale avvocati Gianluigi Maurizio amico Giuseppa Mistretta
Ricorso otto nel due mila ventuno Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Siciliana Presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Beatrice Gaia fiducia Regione Siciliana avvocati Gianluigi Maurizio amico Giuseppa Mistretta
Tour grazie diamo una capacità di sintesi di quello turco
Il Presidente del Consiglio impugnato due leggi della Regione Sicilia la legge numero sedici del due mila venti segnatamente l'articolo uno comma dieci e poi anche l'articolo undici lettera b ma come è stato detto questo l'impugnazione su quest'ultima norma è stata poi rinunciato
Poi ha impugnato la successiva legge ventinove del due mila venti segnatamente l'articolo uno comma uno articolo due comma uno
Le violazioni denunciate sono riferite alla violazione della competenza statale in materia di finanza pubblica
Sì ai sensi dello Statuto siciliano sì ai sensi del del comma tre del cento diciassette del costituzione
E poi per la pretesa mancata copertura del l'onere di queste stesse ex articolo ottantuno della costituzione
La materia è quella della previsione di una indennità per il corpo forestale della regione Sicilia che ha detto che
Non è stato riassorbito come quello statale dall'Arma dei carabinieri è rimasto un corpo di polizia civile
Dunque questa indennità dicevo da corrispondersi in analogia con i corpi di polizia d'ordinamento civile dello Stato
Questo al personale con qualifica non dirigenziale
La presidenza del Consiglio censura la prima legge
Per la violazione della competenza statale in materia di finanza di finanza pubblica
La Regione ha replicato che si sarebbe trattato dell'America individuazione di parametri per i futuri adeguamenti vitale indennità comunque problema superato perché la successiva legge ventinove del due mila venti a ha dato copertura fino a perlomeno ha inteso mandare copertura finanziaria a alle previsione della legge numero sedici del due mila venti
Infatti con questa seconda legge è stato previsto l'importo di cinquecento cinque mila euro per la corresponsione di questa definita alla personale
Ma la legge venti per questa seconda legge alla a ventinove del due mila venti ha inoltre previsto la spesa di cinque milioni di euro per l'assunzione di nuovo personale nel Corpo Forestale
Regionale
Entrambe le disposizioni prevedono che la spessa gravi sul capitolo relativo al retribuzione del personale civile della regione la difesa dello Stato rileva però che il capito in questione
Sarebbe sicuramente incapiente trattandosi di spese incomprimibili e obbligatorie
Inoltre le disposizioni censurate sarebbero prive della necessaria proiezione finanziaria taglia per gli anni due mila ventitré e per gli anni successivi
E ciò in violazione dell'articolo trentotto del decreto legislativo centodiciotto del due mila undici e dell'articolo settantuno comma otto della legge regionale numero quarantasette del settantasette
Che norme che impongono entrambi la quantificazione delle spese obbligatorie con una previsione decennale la Regione si è difesa tre presentando documentazione tesa a dimostrare la previsione della copertura della spesa
E in particolare ha depositato alla relazione tecnico-finanziaria la certificazione della ragioneria regionale il piano di fabbisogno trent'triennale
Della spesa per il personale e una sommaria analisi della delle previsioni di spesa decennale
La Regione sostiene comunque che il capitolo relativo alla spesa del personale avrebbe capienza avendo a suo tempo già previsto la possibilità di nuove assunzioni
La difesa erariale non ha replicato
La difesa statale non ha replicato ma rimane il problema in ordine all'idoneità della commenta della documentazione esibita dalla Regione a dare contezza
Dell'asserita copertura delle specie e io pregherei le parti proprio di soffermarsi
Su questo dato tecnico grazie
Ventidue allora l'avvocato di fiducia
Fini
La relazione ha compiutamente esposto le i termini della questione anche all'esito della rinuncia parziale all'impugnativa della legge sedici del due mila venti rimasta invece limitatamente alla questione della previsione della dell'incremento della indennità mensile pensionabile
Dapprima nella formulazione originaria della legge sedici del due mila venti come previsione volta a demandare l'adeguamento alla contrattazione
Sindacale e di qui la censura dapprima mossa proprio per assoluta mancanza di indicazione di una copertura finanziaria e di seguito l'intervento
Correttivo sotto questo profilo nel momento in cui è stato volto ad indicare una copertura
Intervento di cui alla legge ventinove del due mila venti successivamente impugnata impugnata quindi sia laddove è indicata la copertura sulla indegnità speciale pensionabile sia laddove a monte all'articolo uno comma uno viene indicata
Una una copertura per la le le nuove assunzioni di personale
Del comparto non dirigenziale del corpo forestale ora la censura le le le i profili denunciati riguardano sono due e identici per entrambi gli interventi e attengono quanto alla copertura indicata per gli esercizi finanziari del due mila ventuno ventidue
Ad un criterio ad una contestato criterio di imputazione a capitolo di bilancio che un capitolo di dispense obbligatorie e come tali non comprimibili
Quindi sotto questo profilo in disparte appunto la valutazione dell'idoneità della documentazione prodotta dalla Regione è comunque ed a monte un problema di individuazione di un capitolo che proprio in quanto relativo a spese non comprimibili non poteva adeguatamente costituire idonea copertura finanziaria tenente per entrambi evidentemente le specie sia quella relativa alle nuove assunzioni che quella relativa all'incremento della indegnità
Speciale pensionabile
Che si è anche rappresentato come entrambe le spese indicate presenterebbero profili di non capienza ovviamente superati
Sotto questo profilo formale anche dal rilievo della registrazione della ragioneria regionale sulla quale ovviamente non per dubbio rimane però a monte ecco
Il problema della identificabilità del capitolo oggetto d'imputazione
A parte
Queste censure preliminari relative cioè alla previsione di spesa sul agli esercizi ventuno ventidue rimane poi il la denuncia relativa alla mancata indicazione di un onere a regime e della spesa per gli anni successivi due mila ventitré e successivi
Come imposto dalla norma interposta del due mila undici e dalla disposizione regionale del settantasette
Poi richiamata nelle misure di riordino e l'indicazione a regime deve essere nonostante la Regione rappresenti una minore un'attenuazione del principio di indicazione sulla spesa futura ebbe invece deve essere comunque assicurare
Precisione e proprio in un'ottica appunto di verifica della effettiva programmazione regionale
Quindi sotto questo profilo in disparte le obiezioni e la documentazione prodotta si insiste nell'accoglimento dei dei precursori dei ricorsi
Per le ragioni evidenziata grazie
Grazie a lei avvocato avvocato avvocato mi scritta
I giudici
Allora partendo dall'ottantanove al due mila e venti
Quindi relazione all'impugnazione dell'articolo uno comma dieci considerata appunto la rinuncia all'articolo uno comma undici lettera b accettata dalla Presidenza della Regione Siciliana
Mi costa diciamo sottolineare alcuni aspetti che secondo me sono fondamentali
Questa disposizione appunto disciplina prevede l'adeguamento di questa indegnità
Mensile pensionabile del Corpo forestale della Regione siciliana è Betta uno diciamo una norma di principio disponendo che ai queste indennità venga innanzitutto definito in sede di contrattazione collettiva Ina non lo Gia a quanto già previsto per il corpo appunto forestale dello Stato dal D.P.R. trentanove due mila diciotto
Ora questa norma viene diciamo contestata
Terra violazione in maniera assolutamente generica delle competenze della Regione Siciliana indicate negli articoli quattordici e diciassette dello Statuto
è per violazione dell'articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione
Per contrasto con il principio fondamentale materia di coordinamento della finanza pubblica
Ora nella nostra memoria di costituzione è stata rilevata innanzitutto l'inammissibilità di questo ricorso perché
Proprio in relazione alla violazione della principio sancito dall'articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione
Ricordo a me stessa che ed in armonia anche ai principi sanciti dalla costante giurisprudenza di questa Corte il legislatore statale è possibile porre limiti
Alle politiche di bilancio delle regionali ma soltanto come disciplina di principio cioè è necessario individuare individuare e circoscrivere in maniera puntuale
La la norma c'è dovrebbe realizzare questa finalità di coordinamento della finanza pubblica eh raffrontabile alla disposizione del regionale che avrebbe diciamo superato questi limiti ora nel caso di stai cioè così come viene riportato testualmente nel ricorso la violazione dell'articolo centodiciassette al terzo comma della Costituzione
Diciamo sussisterebbe perché avverrebbe per violato il principio fondamentale secondo il quale ogni norma che imposti nove maggio dispensa deve indicare i mezzi per farvi fronte
Richiamando quindi un altro e diverso parametro Quaglia quello dell'articolo ottantuno terzo e quarto comma della Costituzione
Per cui così come è stato rilevato non potenti stessi per la palese non Quinci dente e indicazione dei parametri violati nel ricorso statale e nel e indicati nella ricorso statale e nella precedente determinazione politica
Prima rinvenendo richiamo postumo è assolutamente inammissibile dell'articolo ottantuno della Costituzione che mai potrebbe fungere da parametro interposto
Detto questo nel merito della disposizione
Viene diciamo questa diciamo presunta mancata indicazione o mancata copertura finanziaria della disposizione è in realtà assolutamente infondata data dal dal fatto che è la norma rinvia proprio alla contrattazione sindacale la determinazione di questa indegnità quindi della misura di questa indennità quindi a una norma assolutamente di principio
Che mira a diciamo individuare il percorso obbligatorio terra la individuazione della misura di questa indennità ma non sicuramente per determinarla non potrebbe ama avere mai effetti retroattivi così come diciamo è stato detto tra le righe nella nel ricorso introduttivo del giudizio ma diciamo la relativa copertura finanziaria verrà polvere varia sarebbe stata prestabilita
Dopo la contrattazione collettiva sulla base delle indicazioni degli uffici competenti e previa acquisizione della relativa copertura finanziaria ha detto questo però come è stato appunto dai tutto con la legge ventisei dice ventinove dei mille venti l'articolo due comma uno si è cercato di superare questa diciamo contestazione questo rilievo appare di questa difesa immotivato e comunque insussistente trovando la copertura finanziaria a questo intervento no su indicando appunto stanziando la somma di cinquecentocinque migliaia di Euro per gli interstizi finanziario due mila ventuno due mila ventidue a valere su questo capitolo cinque centocinquanta zero zero uno del bilancio della Regione Siciliana ora anche questa disposizione state cognata sostenendo con una motivazione onestamente scarna è poco convincente lini doppietta di questo capitolo capitolo che conterrebbe risorse destinate a spese obbligatoria ma nelle quali comunque così come dimostrato da tutta la documentazione allegata sono state versate le risorse per coprire sia l'intervento di quell'articolo due comma uno sia l'intervento di quell'articolo uno comma uno di cui adesso appunto Dio accingerò a parlare
Quindi anche in questo caso cioè non si rinvengono gli elementi per sostenere alla violazione dell'articolo ottantuno terzo comma della Costituzione perché la Regione siciliana e l'attestazione della regina Maria regionale lo dimostra
Ha trovato
Diciamo ha impegnato le risorse per coprire le Spice prevista dalla norma con quindi con l'indicazione di un capitolo e con l'indicazione delle risorse in esso riportate quindi l'aviazione non si rimangono proprio i diciamo gli elementi base per sostenere la violazione dell'articolo ottantuno terzo comma della Costituzione così come in linea generale
Una generale un generale e non identificato non esplicitato difetto di competenza della Regione Siciliana
Per quanto riguarda poi l'aspetto bella previsione pluriennale di questa esperienza e richiamo in ultima ma non diciamo isolata pronuncia di questa corte la la sentenza duecentotrentacinque del due mila venti nella quale si è avuto modo di diciamo esplicitare
Per l'ennesima volta che le leggi regionali che prevedono spetta a carattere obbligatoria carattere un continuativo
Devono pontificare l'onere annuale per ciascuno degli esercizi compresi nel bilancio di previsione che deve avere un orizzonte temporale almeno triennale
Questa circostanza è stata realizzata compiutamente
Dice ancora la sentenza le leggi pluriennali di spesa che invece si protraggono negli esercizi successivi
Devono avere una ragione ai vere e credibile indicazione dei miti di copertura cioè la rispetto dell'articolo ottantuno dalla Costituzione
Non comporta che le stesse che impegnano più esercizi finanziari debbano indicare nel bilancio di previsione debbano essere indicate nel bilancio per visione negli stretti termini e nelle sotto importo il quanto è possibile in questi casi effettuare scontro nei bilanci dei vari esercizi finanziari ora nel caso di specie
E è innegabile come sia stata appunto stanziata la copertura finanziaria per il bilancio triennale due mila venti due mila ventidue e sia stata anche prodotta la proiezione decennale dei costi stipendiali e dell'incremento dell'indennità
In per quanto riguarda proprio l'articolo uno comma uno per cui finisco qui e chiudo qui
L'ultimo aspetto che merita rilievo è che i questo nuovo piano assunzionale in ogni caso su questo nuovo che l'assenso assunzionale non incidono nelle economia derivante dal collocamento in quiescenza del personale
E questa circostanza è stata più volte ribadita al ministero dell'economia e delle finanze con diciamo una copiosa corrispondenza
Uno quindi nella sostanza il piano assunzionale dell'aria previsto dalla legge regionale sedici due mila venti e poi diciamo ulteriormente supportato sotto il profilo economico dalla legge appunto ventinove degli interventi è stata proprio redatto sul piano del valore finanziario della dotazione organica due mila venti Abba e dire ed in base al valore dei posti coperti al trentuno dicembre due mila e venti trentuno dicembre due mila ventuno due mila ventidue
Per questi motivi insista per la decada la storia di inammissibilità e per il rigetto comunque Derrick ed entrambi i ricorsi mettendo in integralmente per il resto a quanto già dedotto grazie Boratto grazie pure vocati Li Causi il passo in bici visione
E l'udienza è chiusa grazie apparire sì