La corsa per il Quirinale: intervista a Francesco Verderami

E in radio radicale siamo con Francesco Verderami del Corriere della Sera per capire insomma che cosa sta succedendo per la corsa al Quirinale siamo nel semestre bianco vediamo che si susseguono sondaggi che testimoniano diciamo la voglia degli italiani nei confronti di Mattarella e interviste come quella di Prodi dove che era ricorda
Il il voto all'interno del del partito democratico che in qualche modo lo lo disarcionare la corsa al Quirinale nel due mila e tre di C o due mila quattordici
Allora che cosa possiamo dire soprattutto Sopa quante incognite ci sono perché ogni giorno spuntò un nome nuovo come è successo questa settimana per Rosi Bindi
Ma
Il Quirinale degli sono tantissimi
Tanti forse quanti cardinali in Conclave
E tali rimarranno o alla fine
Oggi la situazione
Se vogliamo il fixing non è cambiato rispetto già a quando nato il governo Draghi
Per la presidenza della Repubblica oggi ci sono due soli nomi in corsa uno e l'attuale capo dello Stato che non vorrebbe
Sì poi ne parleremo di questo l'altro e l'attuale presidente
Del Consiglio
Altri competitori oggi
Non ne vedo per due ordini di ragioni il primo motivo
E perché i numeri dei grandi elettori sono tali che impediscono
Soluzioni di blocco cioè candidati di una parte politica non ci sono i numeri
La seconda
Il secondo elemento dettato dal fatto che
Il futuro presidente della Repubblica
Nonostante il segretario del Pd faccia di tutto per come dire
Nascondere legittimamente o lasciar perdere o far cadere questo problema
Ma il futuro presidente della Repubblica lo sceglie questa maggioranza di governo si parte da questa maggioranza di governo per avere il nuovo presidente
Qualsiasi altra soluzione non solo non avrebbe i numeri ma incline avrebbe la maggioranza di governo con il risultato di una crisi di governo
C'è qualcuno che ha la forza per farlo io ritengo di no
E torniamo alla tua domanda Mattarella
Io ritengo e da quello che naturalmente sappiamo
Che Mattarella sinceramente crede a ciò che dice
E c'è ritenga che un secondo mandato
Per il presidente Repubblica
Non faccia bene alle istituzioni mettiamola così
E non a torto
Il punto è un altro il punto è che Mattarella e Draghi
Sono ai vertici diciamo sono il baricentro della dell'attuale sistema politico evidente e simul stabunt simul cadent
Non vedo altre soluzioni
Non vedo in ipotesi un altro Presidente della Repubblica con Draghi ancora a Palazzo Chigi
E allora il problema e questo cioè se presidente della Repubblica
Nel caso in cui Draghi non dovesse
Concorrere per la presidenza della Repubblica
Fosse chiamato a questo sforzo che per l'uno sforzo per certe personalità che stanno al Quirinale invece sarebbe un grande sollievo ma questo è un altro discorso
E appartiene un po'le miserie umane
E non riguarda il presidente alla che ha sinceramente intenzione di lasciare il Quirinale al termine del suo settennato altri ci hanno preso gusto
Le sortite di di Prodi come con come le interpreti
Nello sport ci sono sconfitte che non si dimenticano mai
E e ci sono personaggi sempre mi riferisco al mondo dello sport che diventano epici
E che sono stati anche vittoriosi ma che vengono ricordati non so
Per un errore
Comunardo Niccolai faccio un esempio vinse uno scudetto con il Cagliari di Gigi Riva fu un'impresa enorme
Ma verrà ricordato nella storia del calcio italiano perché era
L'uomo che ci assegnava gli autogol
Si torna sempre su quel luogo del delitto
Chi è il luogo della grande disputa non come si disse
Tra Berlusconi tra Prodi e Renzi
Ma tra Prodi e D'Alema
Altrimenti si fa un torto alla storia
Cioè D'Alema
Opporsi con tutte le sue forze alla
All'avvento di Prodi a al Quirinale perché riteneva legittimamente di poter essere lui il candidato alla presidenza dal
Uno del Pd non può essere Presidente della Repubblica dopo gli otto anni di Napolitano i sette anni di di DTT Mattarella oppure è assurdo fare un discorso di questo di questo
Non c'entra che un fatto per altri sette
Il centrano i rapporti di forza la politica è rapporti di forze
Il Pd ha tantissimi personaggi
In campo
Ma non è numeri per poterli leggere
E in più c'è un problema
Ogni personaggio
Alla fine e il più
Feroce avversari politicamente parlando del compagno di partito
Cioè
Facciamo voto ce ne siano dieci
Sono dieci con
In conflitto in competizione tra loro
Diciamo che ci sarebbe da scommettere che se si candidasse l'uno il due il tre il quattro fino al dieci farebbero di tutto per far rimarcare i voti
Perché tanti ex democristiani girano tanti nomi dieta anti ex democristiani allora
Casini è quello che c'ha diciamo una una storia più diciamo come si può dire più eclettica perché si cerca un baricentro
E perché i rapporti di forza la sinistra oggi minoritaria nel Paese
Enzo
Poi naturalmente ci sarà il grande equivoco delle amministrative ma quello sarà un altro discorso e d'altronde di equivoci le amministrative nemiche nati parecchi
Perché la sinistra
Nel Paese non è maggioranza e il Parlamento soprattutto non lo è quindi
Per quale motivo ci sarebbe la pretesa di aver il presidente alla Repubblica
Lo trovo anche un po'irritante questa cosa per la prima volta il centrodestra invece ha un ruolo
Non ha i numeri per eleggersi un suo candidato come abbiamo già detto
Ma ha la forza per determinare la scelta e quindi Casini viene visto come un uomo
Di cerniera
Ha avuto una storia di centrodestra anche una storia di centrosinistra ha avuto una storia ha avuto una storia a e gli va dato atto di aver di essere riuscita navigare per molti María perché non è facile
E bisogna conoscere la politica
Cosa che in questo Parlamento diciamo non molti conoscono va bene io ti ti ringrazio per la tua disponibilità grazie a Francesco Verderami del Corriere della Sera