Oltre il campo. Superare i campi rom in Italia: dalle sperimentazioni di ieri alle certezze di oggi

Allora devo dire che è la prima volta che che in Italia ci si riunisce in un luogo tra l'altro così prestigioso e con ospiti così autorevoli per trattare il tema in maniera diretta esplicita del superamento dei campi rom in Italia
Il campo rom ce lo ricordano tante ricerche scientifiche
Ancor prima di essere un dispositivo fisico è un dispositivo mentale
E allora per superarlo è fondamentale il contributo di tutti
Di quanti il dispositivo lo subiscono
E qui allora ringrazio tutte le persone no perché sono che vivono tuttora all'interno dei campi che sono presenti
Di quanti lo hanno vissuto nel passato e che oggi vivono magari in un appartamento
Di quanti ne dico dispositivo non studiano
Ricercatori accademici
Di quanti sono chiamati a gestirlo o meglio a gestire il suo superamento e quindi un saluto all'autorità sia nazionali che che locali
Di quanti sul dispositivo costruiscono una narrazione
E quindi ringrazio anche i giornalisti presenti di quanti si battono perché dentro e fuori tale dispositivo vengono garantiti i diritti umani
E quindi salutiamo i rappresentanti del mondo ecclesiale di associazioni
Ancor prima di iniziare però questo convegno ci dice una cosa non possiamo essere sordi e solamente insieme possiamo superare questa vergogna nazionale cittadina
E per farlo abbiamo bisogno non di principi astratti ma di esempi concreti
E quindi un ringraziamento tutto speciale vacui gli amministratori che hanno tracciato in questi anni una strada dimostrando che è urgente ma è soprattutto possibile superare i campi rom
E quindi ringrazio di amministrazioni che in questi anni con fatiche successo ci hanno indicato una strada che oggi sono qua tra noi
Le rappresentanze delle città di Moncalieri di Sesto Fiorentino e di Palermo
E poi oltre a salutare ciascuno di voi permette di un saluto a quanti assessori dirigenti funzionari e assistenti sociali
Ci stanno seguendo in presenza salutiamo i rappresentanti delle città di Latina Reggio Emilia e anche da remoto
Vestita di Saronno Verona Padova Cagliari Torino e Milano
Allora ecco mi auguro che mi auguro che da queste tre ore intense di lavoro possiamo uscirne rafforzati e convinti che solamente insieme ognuno per la parte che gli compete possiamo lottare per un'Italia meno disuguale più equa e più solidale partiamo con i saluti della ministra Bonetti e quindi invito
Afflitta
Buon pomeriggio a tutte a tutti innanzitutto un saluto grato io ho trovato per l'invito all'onorevole Maggi a sua eccellenza monsignor Palmieri al direttore don Giovanni De Robertis al Presidente è stato alle tutte le autorità dei partecipanti presenti
Vorrei innanzitutto scusarmi per l'assenza alla a questo importante incontro ma impegni istituzionali lo hanno impedito partecipo però volentieri con questo contributo per esprimere le mie congratulazioni e anche la mia gratitudine per il lavoro straordinario che è stato svolto dalla Fondazione Caritas Migrantes in particolare per promuovere una ricerca che mette in luce proposte
Concrete di superamento della situazione dei campi e politiche fattive possibilità integrazioni delle comunità sinti e rom ma nel pieno dispetto e di riconoscimento fondamentale della dignità della persona
Umana alla quale la nostra Costituzione fa conseguire ansima necessaria assunzione di solidarietà di responsabilità sociale responsabilità che come avete dimostrato nella vostra ricerca
Si avvale anche di buone pratiche che possono essere condivise di una necessaria alleanza e collaborazione tra tutti i livelli istituzionali le amministrazioni che sono coinvolte
Per quanto riguarda la nostra azione l'azione di governo siamo impegnati come sapete dal due mila diciassette nella gestione
Di una strategia che si rivolge alla promozione dei diritti e quindi percorsi di integrazione interi Rom e Sinti camminando gestita dal luminare una piattaforma all'interno della quale stiamo definendo la prossima strategia nazionale con un orizzonte di temporale di medio periodo Bernardo una strategia che avrà l'orizzonte del due mila e trenta all'interno della quale in ottemperanza anche con le indicazioni europee vogliamo Torre alcune accenti alcune attenzioni anche su nuove direzioni che la vostra ricerca hanno messo hanno messo in luce in particolare c'è certamente la questione dell'abitare che sarà uno dei punti su cui la nuova strategia vorrà inserirsi ma anche percorsi di attenzione di prevenzione su forme diciamo multiple di discriminazione a cui le le donne e gli uomini delle comunità sinta delle comunità rom possono essere sottoposti ho sempre di più il molto della società vogliamo andare a costruire deve essere un molto capace nostro di accogliere le diversità intercorsi le tipicità di tutte le comunità che nel nostro Paese pur non condividono questa esperienza ma anche una società che sappia restituire dignità libertà e quindi anche tic chiamare ad una responsabilità collettiva tutte le donne tutti gli uomini
è una sfida grande ma la sfida necessaria resa ancora di più necessaria a fronte di un'esperienza pandemica come quella che abbiamo vissuto che ha esacerbato le disparità le disuguaglianze designi isolamenti delle comunità di queste comunità nel nostro Paese lo dobbiamo fare però attivando percorsi non solo di accoglienza ma per costi di attivazione di contribuzione
Da parte delle delle stesse comunità
Nome sintetiche in particolare convochino in qualche modo una piattaforma comune di dialogo e di partecipazione fattiva che renda
Anche queste comunità protagoniste della nostra esperienza sociale per questo importante davvero una piena integrata collaborazione tra tutti i soggetti che sono coinvolti su queste tematiche su questo la disponibilità anzi l'azione da parte del governo è e sarà sempre indirizzata vi ringrazio quindi per questa occasione per il lavoro che avete svolto gli auguro buon lavoro per il dibattito di questo pomeriggio certe che la collaborazione l'alleanza
Potrà sempre di più andare a rispondere ai diritti fondamentali delle donne e degli uomini del nostro Paese
Ecco
Riccardo Magi che ormai da anni segue lavoro Chris poggiavano espongono altri proprio in tema di di superamento dei campi di tutela dei diritti umani di Fantini campi ci dicono
Grazie e buon pomeriggio e benvenuti alla Camera dei deputati
Sono felice di avere contribuito ad ospitare questo importante convegno in questa sede istituzionale rivolgo un saluto alle autorità presenti agli organizzatori ai relatori e a tutti voi
Che siete qui
Nella mia esperienza di amministratore locale mi sono occupato di azioni pubbliche di azioni delle amministrazioni in particolare delle amministrazione della capitale
Nel superamento dei campi ho potuto toccare con mano
Tutte le resistenze tutte le difficoltà tutti i pregiudizi
Tutte quelle incrostazioni che fanno parte di una mentalità che è propria della nostra classe dirigente che rendono questa azione difficile e che costituiscono dei freni
Ho avuto anche la fortuna di avere vicino l'associazione ventuno luglio Carlo sta Solent particolare e di apprendere moltissimo
Credo che la questione del superamento dei campi sia appunto soprattutto una questione di mentalità profonda della nostra classe dirigente di cultura politica di cultura in generale ma credo anche che oggi siamo arrivati a un punto di maturazione di consapevolezza esistono cioè delle buone prassi che vanno condivise
Che vanno Offerte perché sono un patrimonio prezioso a tutti quegli amministratori ad ogni livello a livello nazionale a livello regionale a livello locale
Che si trovano spesso a governare qualcosa di cui conoscono poco
E molto spesso si trovano anche a a fronteggiare le conseguenze negative di scelte politiche istituzionali che sono stati presi negli anni o nei decenni precedenti
E che tendenzialmente danno per scontato che siano state scelte positive o comunque orientate in maniera corretta in termini di tutela e di rispetto dei diritti dell'inclusione sociale
Sociale abitativa lavorativa delle persone
Eppure noi oggi possiamo dirci che non è così nel nostro Paese in particolare sono state prese per anni e per decenni delle scelte sbagliate che hanno avuto delle conseguenze sbagliate e oggi chi si trova ad avere delle responsabilità
Pubbliche deve anche confrontarsi con quegli errori e provare a rimediare ecco in questo convegno oggi io sono convinto che metterà a disposizione di tutti e quindi anche dell'opinione pubblica del dibattito pubblico dei mezzi di informazione questo preziosissimo patrimonio di buone prassi infine voglio rivolgere un saluto particolare alle tante persone di etnia rom presenti
In sala un saluto alle ventiquattro donne rom provenienti dagli insediamenti di la Barbuta Castel Romano Gordiani Salbiati e Candoni e riconoscibili dalla bellissima mascherina
Che ieri con tanta cura hanno realizzato tra esse anche le donne che nell'ultimo anno in maniera autonoma hanno compiuto con coraggio con forza e con determinazione la transizione dal campo alla casa
La loro presenza ci dice che il superamento dei campi rom è ormai una questione inarrestabile
E che proprio dall'attivismo di donne coraggiose e determinate come loro che può arrivare la soluzione a questioni che da un quarto di secolo lasceranno la città di Roma vi ringrazio buoni lavori e buon convegno
Grazie siamo felici di avere con noi per il Dipartimento per le libertà civili abitazioni il prefetto Rosanna vado a cui lascio la parola
Grazie a tutti innanzitutto ringrazio l'organizzazione dell'invito alcuni iniziativa così interessante e importante come quella di oggi porta i saluti del ministro all'Interno Luciana Morgese capo dipartimento o e e rappresento con la mia presenza il sostegno convinto del ministero dell'Interno alla ricerca per come si è sviluppata e alla e alla diffusione della ricerca e quindi alla auspichiamo fermamente che proprio l'utilizzo di di questa ricerca forza rappresentare in realtà la diffusione delle delle indicazioni della ricerca possono rappresentare delle linee guida per l'attività di tutti gli enti territoriali che sono impegnati su questo su questo tema io sono l'età di partecipare oggi Andy conoscere le lei esperienze dei temi che verranno rappresentati verranno portati alla luce
Perché sono importanti per il mio lavoro di titolare della direzione centrale che si occupa oltre che di cittadinanza e di minoranze si occupa di diritti civili quindi proprio della garanzia dell'espansione delle libertà costituzionalmente garantite dello sviluppo della tutela quei di qui diritti che saprà presenterò l'esistenza stessa delle nostre comunità e quindi una riflessione approfondita come credo sarà quella di oggi sulle iniziative di superamento dei campi rom serve certamente a segnalare i punti di criticità e soprattutto i punti di forza di di attività così complesse che ci hanno visto anche qua mise seriamente impegnate spesso da ultimo in alcune di queste esperienze nella relazione intese con gli enti territoriali e con le istituzioni coinvolte
E nell'erogazione anche di contributi finanziari straordinari e ci vedono comunque impegnati
Sì e grazie alle e si ed è un punto impegnate anche le prefetture sul territorio nel ruolo con il propulsivo di interventi finalizzati alla coesione sociale
In realtà una riflessione di alcune cura di oggi fa capire come diceva anche carrozza sola fa capire che sono possibili vie di riscatto dall'emarginazione che Campilongo troppo spesso non rappresentato anche se sono tentativi ancora spesso in alcuni casi nella fase embrionale
E che comunque sono sono sia dai dati della ricerca che viene presentata oggi sia delle informazioni che noi stessi quel ministero abbiamo delle tante buone pratiche si realizzano sul sul territorio nazionale in molte città italiane
Tutti questi elementi ci conferma il riferimento alle certezze che a cui fa riferimento il titolo di oggi che e ben più di un auspicio certezze che punto possono possono costituire un punto di partenza fondamentale per l'estensione di questa attività
Il nodo centrale che riguarda il i rom sinti cammina anzi lo sappiamo quello della del mancato riconoscimento come minoranza che è un tema che si trascina da anni e che ovviamente ha trovato un grosso dibattito anche all'interno dell'estrema sinistra come delle stesse comunità di Roma
Sull'opportunità di estendere la legge che limita al-Amīn alle minoranze linguistiche presenti sul territorio oppure la la la Costituzione ha necessità di adottare una normativa quadro nazionale
è chiaro che è fondamentale conoscere per riconoscere e fondamentale conoscere in Italia sappiamo che la diffusione
E la presenza di di Roma e nella larga parte costituita da cittadini italiani e che vivono da secoli sul nostro territorio altri sono giunti da fuggendo dai Balcani minacciati di sterminio altri ancora vengono dal sono cittadini dell'Unione europea quindi provengono da paesi in cui la situazione insostenibile è chiaro che per le persone che sono s'più in difficoltà nel del nell'ambito delle comunità consiste Carminati il problema dell'insufficienza di reddito il problema opera della mancanza di i documenti di riconoscimento ha comportato poi il riferimento al al campo
La pinna di qualche sa abbiamo riconosciuto in primis noi come ministero dell'Interno e poi abbiamo subito ovviamente una serie di richiami delle organizzazioni sovranazionali
Sul punto l'abitazione è stato anche uno degli assi di intervento individuati nella prima la prima strategia nazionale di inclusione
Ed è su quello che si è operato ovviamente mai abbastanza
E chiaro siamo perfettamente consci che la la diversità
Dell'abitare rispetto alla generalità la popolazione è una differenza evidente quindi rappresenta di per se stessa l'integrità determina l'integrità e l'esclusione sociale
Il luogo in cui abitiamo sostanzialmente quello da cui si guarda il mondo è a partire dal quale si costruisce il rapporto con le stelle non si alimentano aspettative proposi nei confronti della società troppo troppo spesso i campi rom hanno rappresentato urbanistica del rifiuto come hanno detto di economisti con riferimento per esempio il e con un'espressione sociologicamente significativa ma con riferimento alle periferie in generale sui luoghi e non contano e poi si vendicano quindi è ovvio che i campi rom di purtroppo nell'opinione pubblica ancora vengono individuati come come i luoghi scelti dai Longo si indica in anche oppure come luoghi idonei verrà per il nomadismo mentre noi sappiamo sono sono ghetti costosi per le amministrazioni è difficile anche esercitare i propri diritti
E quello del quest'uscita del campo diventa determinante per questo il superamento dei campi che è quello l'oggetto di questa ricerca e particolarmente importante quando quando gli è quando è riuscito quando il è riuscito bene quando riesce bene i costi
Del dei campi
E quindi il costo del superamento non subirà certamente quelli attuali di gestione sono costosissimi per le amministrazioni comunali i campi quindi in ogni caso il superamento rappresenta una migliore organizzazione del dei migliori finalizzazione delle risorse pubbliche e dal punto di vista anche e di proprio nell'ottica del ministero dell'Interno respinta ci dice che interventi sociali capaci di integrare il suo segno ad abitare hanno prodotto ovviamente con una responsabilità degli enti locali del dei soggetti la società civile
E degli stessi di vedere se si vuole finirono producono un livello molto più alto di integrazione riducono significativamente la devianza ovviamente le politiche di sette di segregazione al contrario determinano il rischio più facilmente il rischio di comportamenti di microcriminalità quindi non posso non sottolineare questo aspetto che la cura più attenta nel rispetto dei diritti e della dignità delle persone è una precondizione perché noi possiamo chiedere l'osservanza delle norme che caratterizzano il nostro vivere associato e questo lo dico da prefetto perché mi piacerà presenta il ministero dell'Interno oltre l'ottica securitaria in cui normalmente viene confinato all'opinione pubblica ma è l'attività del ministro dell'interno e quello di garanzia dei diritti
Garanzia
Di delle delle libertà costituzionali il dichiarante garanzia del loro esercizio e garanzia dello sviluppo
Il ruolo di garantire nei prefetti assumiamo sia a livello locale che a livello centrale che quello di garanzia la coesione sociale e di sicurezza intesa come come convivenza pacifica e i il nucleo ontologico della nostra funzione di di funzionari di governo che non siamo funzionari di governo di questo o di quel Governo ma siamo rappresentanti dello Stato e quindi apprezziamo la c'era mirato allo stato ordinamento lo stato comunità
Quindi siamo impegnati quotidianamente ad applicare a coniugare la legalità democratica il rispetto dei diritti costituzionali con con le le istanze che provengono dalla società quindi in primo luogo con le istanze di solidarietà e l'inclusione sociale che possono venire medie fondamentale per noi conoscere per questo ringrazio ancora per la partecipazione oggi oggi a questo
A questo incontro perché ci dà l'opportunità di conoscere e quindi poter intervenire quindi offro anche la mia disponibilità
Piena degli inni ufficiali rivelando delle nostre competenze bianca svolge ogni intervento utile sul tema del superamento dei campi anche e soprattutto per la propulsione di questo del del superamento e la diffusione di questa pratica grazie ancora a tutti voi
Grazie prefetto per le parole assolutamente non scontate importanti di grosso peso
Invito quindi sentiamo nel cuore un po'di questa ricerca invito quindi i due presenti prefetto la base delle magie d'accomodarsi era salita Antonio Ciniero ricercatore mentre Luisa spieghiamo un attimo qual è l'oggetto di questo di questo convegno
Allora noi oggi parliamo di di di campi rom e del superamento dei campi proviamo un attimo velocemente a a vedere
Cos'è il campo rom ma come chiamarlo come nasce
La sua estensione geografica la sua dimensione quantitativa il suo superamento molto molto velocemente proprio per inquadrare la questione e introdurci
Allora secondo vari studi le definizioni sono diverse gli ultimi studi scientifici hanno dato delle delle definizioni qualcuno ha scritto un dipolo un dispositivo architettonico dove concentrare famiglie su base etnica altre un'istituzione totalizzante altri ancora un ghetto rubano volto ad espellere persone considerate diverse
Altre l'espressione fisica di un razzismo di Stato a tra la fabbrica di un malessere sociale
Eppure le stesse istituzioni hanno trovato una grossa difficoltà chiamare il campo proprio perché per questa sua varietà di nomi quindi in alcune città viene chiamato villaggio attrezzato in altri villaggi della solidarietà il campo sosta
Area sosta campo tollerato campo nomadi micro variabili micro villaggi pensate che esistano ancora altre quattordici denominazioni diverse
Per indicare poi un luogo che alla che pur avendo ventinove diversi alla fine ha aspetti comuni
Tutti i campi rom sono in genere lontani dal centro sono recintati
La maggior parte fatta ad abitazioni transitorie realizzati su base etnica caratterizzati dal degrado e da servizi base carenti e da politiche ad hoc questo contraddistingue bene o male
Tutti quanti i ranghi campi rom i campi rom che come sappiamo nascono dopo la morte di diritto immigrazione in Jugoslavia questa Baglio cultura lista perché i rom venga per cui non mi vengono chiamati i nomadi e quindi leggi specie leggi regionali che poi danno vita alla nascita di campi a partire dagli anni Novanta
Le prime città sono state la città di Bergamo nel novantatré a rizzare il primo grande campo poi Brescia sempre il novantatré Roma nel novantaquattro
E poi a seguire Genova e così varie città Pisa Firenze Bologna Torino quindi a partire da questi anni si creano questi campi
Se guardiamo la sua estensione geografica oggi campi sono presenti in tredici Regioni sessantacinque al nord parliamo chiaramente di campi formali quindi campi realizzati gestiti progettati dalle istituzioni
Nel Nord sono sessantacinque nel centro sono trentadue nel Sud sono dodici
Presenti in sessantatré comuni il Comune con la maggior presenza della città di Roma con tredici campi
Sono centonove i campi quindi formali in Italia ho sono undici mila trecento le persone che vivono all'interno aspettativa di vita del dieci anni inferiore a quella della media italiana il cinquantacinque per cento ha meno di diciotto anni
Circa mille sono a rischio apolitica il quarantanove per cento quindi circa la metà alla citata alla cittadinanza italiana il dieci per cento il cittadino comunitario
Il quarantun per cento invece proviene e ha cittadinanza della repubblica del Yugoslavia
Ultima slide del superamento cioè dal due mila dodici che si inizia a parlare di superare questi luoghi il primo documento del Governo è la strategia nazionale di inclusione
E questo processo diciamo piano piano si è andato sviluppando nel due mila e quindici sono stati due i campi ad essere superati nel due mila e sedici nessuno nessuno nel due mila diciassette nel due mila e diciotto altri due campi superati
Nel due mila diciannove addirittura sette campi superati poi il Periodo chiaramente della pandemia c'è stato un rallentamento quattro campi superati
E in prospettiva nel secondo semestre due mila undici fino al due mila dodici ci sono quattordici campi che secondo le amministrazioni sono oggetto di interventi sociali per il loro superamento ecco quindi questo ci dice che siamo in una fase non svolta fondamentale
Sempre più matura quest'idea sempre più le amministrazioni stanno andando in questa direzione
Lascio la parola ad Antonio Ciniero
Socio dell'associazione ventuno luglio nonché
Viene dall'Università del Salento come ricercatore
Grazie Carlo
Allora se riusciamo a mettere le slide perfetto
Però io proverò in poco tempo perché il tempo è tiranno a cercare di sottolineare quelle sono stati gli aspetti salienti che hanno caratterizzato alle amministrazioni l'hanno portata a compimento le il processo di di superamento ovviamente poi mancava la lettura del testo per l'approfondimento i del del caso lo diceva prima Carlo il tema del superamento degli insediamenti monumenti cedere logica emergenziale e uno degli obiettivi centrali della strategia nazionale per l'integrazione dei rom desunte dei cammina antiche proprio lo scorso anno ha chiuso il suo primo il suo primo ciclo quindi sostanzialmente un impegno significativo che in qualche modo il nostro Paese a si è si è preso sostanzialmente abbiamo visto Carlo cima ci ha dato i dati molte amministrazioni iniziano e porta a compimento un processo di superamento ma sappiamo bene che il processo di superamento non è semplice
Non è semplice ma neanche impossibile da fare visto che abbiamo avuto diversi diversi risultati positivi
Gli elementi che possono rendere difficile superare un campo rom sono sono diversi
In parte veniva anche introdotti prima cioè a volte ce la mancanza della conoscenza da questioni se la macchina amministrativa a volte non c'è non si non si trovano fondi o si ha difficoltà a spendere i soldi anche con la qualora ci sono
Altre volte
Sia paura delle dei potenziali in e conflitti che si possono innescare come vedremo ci sono anche state delle forme di di conflittualità
C'è il tema dei pregiudizi nei confronti delle persone non sappiamo che l'Italia uno dei Paesi dove si registra il più alto tasso di pregiudizi rispetto alle persone e alle persone Roma ci sono tutte le problematiche legate alle come dire alla fragilità sociale delle famiglie che vivono all'interno dei campi quindi diventa molto difficile per esempio riuscire a pianificare mantenere nel lungo periodo soprattutto un come dire la la propria vita al di fuori di quelle che di fatto un'istituzione totalizzante come dove come dove il il campo ma prima di entrare nel nel merito
Opportuno fare una veloce
Golosi chiarimento terminologico
Noi parliamo di superamento del campo e nel testo troverete si palle alcuni casi anche di chiusura del campo no sono due cose diverse perché è vero che non abbiamo visto in Italia meglio corso degli ultimi anni sono diminuiti i campi
Ma importante capire se quei campi di il numero diminuisce perché c'è di fatto una cioè di sgombero
Oppure se invece per indicato un percorso di inclusione quindi noi nel no nella nostra ricerca abbiamo considerato come operazione di mera chiusura quelle operazioni che a prescindere da quello che formalmente era riportata all'interno dei documenti
Amministrative progettuali di fatto si sono limitati a in qualche modo indurre le persone che abitavano i campi a lasciare l'aria ho attraverso l'erogazione di una somma una tantum o addirittura attraverso la redazione di sgomberi
Mentre invece sta sono state considerate considerata azioni di superamento tutti quegli interventi che invece hanno previsto la chiusura di un campo un processo volto all'inserimento abitativo ma allo stesso tempo almeno per interventi su uno degli dei temi che vedete qui elencati quindi anche attività rispedire volta all'inclusione scopa l'inclusione lavorativa la scolarizzazione alla facilitazione dell'accesso dei servizi socio sanitari e alla regolarizzazione dello status giuridico
Le città coinvolte nell'indagine abbiamo condotto un'indagine in dieci città italiane che come vedremo a partire già dal due mila undici iniziò ad avviare dei processi di superamento quindi ad una città che noi su dalla quale abbiamo ricostruito il caso la Città di Messina per esempio avvia un processo di superamento addirittura prima
E l'Italia si dotasse di una strategia e a dire il vero non è l'unico caso perché lo sappiamo che già per esempio
In un in un testo Santo curato da Tommaso vitale si parlava delle esperienze che in Italia già agli inizi del due mila si fanno per i processi di superamento del campo
Le citate sono state coinvolte nello studio le vedete sono città che sono estremamente anche diverse proprio il termine anche quantitativi a partire dalla composizione del numero degli abitanti sono Moncalieri sono Torino sono Ferrara Sesto Fiorentino Firenze
Alghero Palermo e Messina come vedete sono segnati in rosso le città di Pisa e di Roma perché in realtà ad allo studio l'abbiamo potuto condurre in queste città più che parlare di un vero e proprio superamento sì possiamo parlare sì e no di una chiusura di campi che ci sono verifica nelle due città vedremo poi anche il il perché la metodologia dell'indagine
L'indagine si è basata su studi di documenti amministrativi delibere ma sono state anche studiati articoli di stampa alla sosta di stile tanti documenti progettuali e affianco analisi documentale
Abbiamo condotto sessantuno interviste semi strutturate queste interviste sono state rivolta nove amministratori pubblici quindi sindaci o assessori che come dire erano in carica mentre venivano avviati processi di di superamento sono stati intervistati anche quattro referente amministrativi dei Comuni di fatto assistenti sociali o dirigenti dei settori che in qualche modo hanno seguito direttamente le attività di superamento dei campi
Sono stati intervistati ventisette referenti del terzo settore presenti nelle città e sono stati intervistati sia referenti che hanno come dire di associazioni che hanno partecipato attivamente al processo di superamento del campo ma anche di quell'associazione che non vi hanno preso parte e poi sono stati ovviamente intervistati persona rom e sente che in qualche modo accanto sono transitate presso l'abitazione
Questo insieme di interviste ci ha permesso non solo di costruire quelle che è stato il processo di ricostruirne i punti di forza e i punti di debolezza ma anche le criticità
Ma ci ha permesso anche di provare a capire che cosa è successo rispetto poi all'inserimento una volta usciti fuori dalla dal campo e questo abbiamo fatto attraverso in particolare le interviste
Che hanno coinvolto le persone Rom estinto in parte anche le i referenti del terzo settore tutte le interviste sono state di fatto svolte nel periodo di piena pandemia quindi tra marzo e novembre del due mila venti L'Aquila maggior parte di queste interviste sono state condotte a a distanza
Alcuni elementi di contesto
E qui insomma gli effetti del Della strategie si possono francamente vedere questa la DC mostra gli anni in cui in qualche modo vengono avviati processi di superamento e come vedete il due mila diciotto e l'anno che in qualche modo concentra il maggior numero di di interventi sarò presente anche però interventi più più datati dicevo il due mila undici quello di Messina ma anche con le di Alghero del due mila quattordici questo lo sa di patto il mento interessanti perché essendo come dire avvenuti parecchio tempo fa ci hanno permesso anche di capire cosa è successo nel medio e lungo termine una volta che gli insediamenti sono stati sono stati superati
Rispetto alle amministrazioni che hanno e alle guide politiche al colore della Giunta che hanno porterà avanti processi di superamento come potete vedere
La maggior parte se amministrazioni erano quindi erano guidate da giunte di centrosinistra o comunque di liste civiche riconducibile all'area del centrosinistra avevamo due giunte di centrodestra in particolare uno Pisa Ferrara e due giunte che avevano come sindaco un esponente del Movimento cinque stelle Roma e Torino in questo caso è interessante capire qual è la motivazione che porta un amministratore pubblico a superare i campi bene anche qui in qualche modo l'importanza della strategia nazionale si si vede perché sono state ben sette gli amministratori che hanno detto che il processo di superamento è stato fatto per adeguarsi a a quelle che la strategia ma anche a quelli che sono gli orientamenti europee in materia di inclusione delle persone Rom Rom e Sinti addirittura in tre case soprattutto con riferimento specifico
Ma anche importante il ruolo che ha hanno avuto le inchieste della magistratura perché in tre casi per esempio allo specifico quello di Palermo ma anche quello di Alghero è stato uno come dire un provvedimento di sequestro dell'area perché insalubre in qualche modo a innescare poi tutte le attività che hanno portato al superamento perché bisogna poi individuare delle abitazioni per le persone care in quel campo
Anche nel caso di Messi è stato significativo il ruolo della magistratura ma in quel caso erano state le associazioni del terzo settore che si erano rivolte al TAR di Catania per sospendere un'ordinanza di sgombero dell'aria
Se come dire inattese di trovare le abitazioni quindi come come dire anche il ruolo della magistratura ha avuto un peso significativo delle inchieste rispetto a quelli erano stati poi i processi che hanno portato alla al superamento lo dicevamo prima
I problemi ci sono stati ma non sono stati come dire significative sempre nostre in questa in questo studio
In ben sette amministrazioni di fatto non si sono avute delle resistenze abbiamo così scontata alcune resistenze e sono stati sia resistenza e come dire di natura squisitamente politica che rientrava anche un po'all'interno di quelle che sono le normali dinamiche permettetemi il di passare in maniera così il il termine fra l'opposizione e la alla maggioranza
Ma era interessante questo può essere utile quando si permise in attività di di superamento rilevare anche quelle che erano state per esempio le resistenze che si venivano a creare fra il come dire la componente politica e il gruppo di dirigenti ed amministrativi che spesso in qualche modo non erano neanche più come dire interamente in linea con quelle che erano gli indirizzi gli indirizzi politici
Rispetto agli insediamenti che sono stati superati questo lato credo che se parzialmente significativa la maggior parte degli insediamenti superati esisteva da oltre vent'anni lo ricorda un po'Carlo nel nel suo intervento e il primo capitolo del libro dedicato per ricostruire quale che la storia dei campi
La maggior parte dei campi che sono stati superati o chiusi erano Campisi stiamo da oltre trent'anni
Questo significa che all'interno dei campi e sono nate e cresciute generazioni di fatto e questo non è di secondaria importanza nel pianificare un processo di superamento perché vive in un campo significa imparare a come dire essere presente all'interno di un gruppo che ha delle logiche di funzionamento che sono molto diverse da quelle che sono all'Esterne
Come vedete proprio anche in virtù dei processi di come dire di strutturazione sul territorio dei processi di radicamento sul territorio di questi campi la maggior parte del delle persone che abitavano in questi campi provenivano da Paesi dell'ex dell'ex-Jugoslavia
è interessante notare che in quasi tutti gli interventi di fatto sono stati destinatari tutte le persone presenti all'interno del campo fuorché in due casi nello specifico il caso
Di Firenze il caso di Torino dove non tutte le persone che era presente nel campo sono stati destinatari perché alcune famiglie hanno preferito non uscire dal campo senza però avvalerci di quelli che erano gli interventi posto che l'amministrazione questo un tema importante lo vedremo con realmente le conclusioni
Perché riuscire a garantire un intervento che si rivolga a tutti gli abitanti del campo e anche indirettamente un elemento che ci fanno capire che favorisce la buona riuscita perché al termine del processo superamento perché altrimenti il rischio è che si creino
Se come dire altri insediamenti spontanei che poi si ciclicamente venga ripresentarsi lo stesso lo stesso problema
Rispetto a a uno udiamo lo sguardo un po'trasversale sugli interventi veniva anche questo detto prima
Quanto costa gestire un campo e quanto costa superare un campo abbiamo provato a stimarlo sostanzialmente non tutti i casi ci siamo riusciti perché parzialmente difficile stimare il costo di gestione ma quello che possiamo dire senza nessun dubbio
E che sicuramente la gestione di un campo costa molto di più
Che il processo di superamento del campo qui per esempio di alcuni dati ad esempio Messina
Che come vedremo investita meno di centocinquanta mila euro per superare l'intervento ha speso oltre un milione e mezzo di euro per la gestione del campo al campo di Fatima stessa cosa era successo a Ferrara insomma le cifre le cifre le vedete sono delle cifre significative
Mentre invece quando si tratta di superare un insediamento siamo degli investimenti che in alcuni casi sono anche significativa non sono neanche lontanamente paragonabile alle cifre utilizzate per la gestione dei campi e che di solito comunque riescono davvero a garantire come di un accesso ai diritti
Ovviamente in questo caso riportò sempre portato in rosso nel nelle slide le città nelle quali abbiamo visto sulla base dell'analisi di fatto non si è avuto un berretto allibramento ma un'azione come dire di me di mera chiusura delle attività e per quanto riguarda il dato di Rohmer alta questo una cifra che è stata solo impegnata ma non sappiamo se poi effettivamente effettivamente spesa
Rispetto a come finanziare un processo di superamento bene dall'indagine è emerso che in cinque casi sono stati utilizzati un unico canale di finanziamento che in alcuni casi per esempio erano anche le risorse
Di bilancio proprio dell'amministrazione in altri casi si faceva riferimento al Po metro piuttosto che altri bandi acquisì aveva avuto accesso
Diretto presentano una specifica progettualità ma la cosa interessante che è emersa e il fatto che in più amministrazioni sono stati utilizzati diverse tipologie di fondi
E anche sia arrivata la riconversione di fondi no per esempio il caso
Di Sesto Fiorentino il caso di Alghero è significativo perché per esempio alcuni investimenti
Alcuni fondi regionali che erano stati stanziati operazioni di bonifica del campo o per smaltimento di rifiuti per esempio sono stati riconvertiti per finanziare azioni di superamento quindi questo
è molto importante perché come vedremo la certezza della spesa quando si pianificò un processo di superamento e fondamentale perché se no non ancoriamo le azioni ad una capacità poi di poterlo sostenere economicamente effettivamente si rischia di non raggiungere risultati i risultati sperati anche qui progetta dopo progetto mestrini queste piuttosto interessante perché per esempio in quattro città è stato come dire il processo di superamento è stato il frutto di una progettualità specificamente rivolta alle persone che vivevano all'interno dell'insediamento e che quindi come dire si sono finanziato tra servi attività terre
Il superamento dei degli insediamenti in altri ci in altre città invece c'è stato una combinazione
Anche della della pace degli strumenti utilizzati perché è vero che sono state utilizzate come dire rivolta a persone che erano all'interno degli insediamenti azione per il superamento di insegnamento ma si è ricorso anche a quelli che erano i normali come dire
Canali sistemi del welfare locale per poter come dire favorire la fuoriuscita alle persone dal dagli insediamenti
Come dicevo prima quando abbiamo provato a vedere quelli che sono stati gli ambiti di gli ambiti di intervento in tutte le azioni ovviamente almeno sulla carta era previsto il processo di inserimento abitativo
In nove casi era anche previsto l'inserimento lavorativo in sei
Il sostegno scolastico e in quattro casi anche la regolarizzazione dello status giuridico questo
E importante proprio perché per poter come dire e fare in modo non solo di realizzare un processo di superamento ma anche di garantire la sua sostenibilità nel futuro
E nel tempo nel medio nel medio lungo periodo è necessario che in qualche modo si applica si coglie si pianifichi no e si implemento degli interventi complessi che possono prendere in carico
L'intera vita del delle delle persone diversi aspetti che hanno a che vedere con i processi di inclusione sociale
Bene per quanto riguarda i processi di inserimento abitativo vado vado veloce
Ci sono state due soluzioni principali o la ricerca di abitazioni nel mercato privato quindi da allocare sul sul terreno sul tre sul territorio o addirittura in alcuni casi presento come è stato il caso di di Sesto Fiorentino ma anche di di Torino in alcuni casi le persone da un insediamenti grazie anche al sostegno di Attila progettuale sono riuscito ad accendere un mutuo per poter comunque arrivare l'acquisto di una di un'abitazione bene
Questi sono i dati con Rinaldi era l'unica città che riesce a garantire al cento per cento degli inserimenti all'interno del delle abitazioni sul sul mercato privato e poi man mano vanno banconota nasce male
E interessante notare che qui presenta abbiamo rilevato si durante le interviste anche quelle che sono state le problematicità perché la ricerca delle abitazioni è stato uno dei problemi significativi con le quali le amministrazioni sono conformate con confrontate perché sebbene nella stragrande maggioranza dei Progetti Viera
L'idea di conformarsi a quello che prevede la strategia nazionale ovvero garantire un'eco dislocazione sul territorio questo sempre non è stato possibile
Poi perché si è trovata forte resistenza da parte del dei proprietari di case nell'affittare le abitazioni ma questo comunque non ha significato
L'impossibilità di poter realizzare l'intervento in altri casi si è avuto l'inserimento all'interno di alloggi di proprietà pubblica naturalmente può sembrare banale ma è meglio sottolinearlo se c'è stato un processo di inserimento all'interno di alloggi pulita perché provveda pubblica
Senza nessuna corsia preferenziale ma rispettando quelle che sono i diversi regolamenti comunali infatti nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di abitazioni che i Comuni hanno a disposizione per la cosiddetta emergenza abitativa sostanzialmente quindi sono delle abitazioni
A scopo temporanea ora rispetta gli inserimenti abitativi occorre però rilevare che se è vero che la stragrande maggioranza dei casi tranne il caso che riguarda nello specifico il campo il camping River di Roma ma anche l'Ospedaletto di indicativi di Pisani se escludiamo questi due interventi che di fatto hanno garantito pochi accessi all'abitazione
Per la stragrande maggioranza dei casi abbiamo avuto accesso le abitazioni però anche un come dire importante sottolineare che come dire non sempre le abitazioni che sono state individuate sorgere abitazioni che possono come dire garantire nel lungo periodo e la sicurezza di un titolo del titolo di possesso di queste abitazioni ora volendo immaginare un continuo
Possiamo immaginare fra le situazioni caratterizzate da temporaneità precarietà da un lato le abitazioni per l'emergenza abitativa che sono quelle che comunque garantiscono i maggiori standard fino ad arrivare però a quelle che non sono delle soluzioni è successo presente in alcuni casi come nel caso di di di di Torino che per esempio sono stati individuata diritto delle piazzole di sosta per come dire parcheggiare dei camper o piuttosto che tra il trasferimenti di famiglia all'interno di altri insediamenti la città ovviamente questi non sono considerabili delle soluzioni che rispondono al all'esigenza di garantire una un inserimento abitativo più dignitoso rispetto alle altre attività
Per quanto riguarda l'attività per l'inserimento lavorativo che era presente in nove progetti nove progettualità su su dieci sostanzialmente tutti gli interventi prevedevano o l'attivazione di corsi di formazione tirocini borse lavoro
Tentativi di regolarizzazione di attività già svolte informalmente in particolare la raccolta del ferro piuttosto che lo smaltimento di rifiuto pure il sostegno alle cooperative alla nascita di piccole cooperativo di comunque realtà auto imprenditoriale bene
Come vedremo anche poi sulla parte che riguarda l'impatto questo aspetto sul lavoro è stato quello che ha registrato anche maggiori criticità e lo ha registrato anche all'interno di quell'intervento un po'più datati perfetto quello di Messina e quale del o quale di Alghero perché fondamentalmente tranne alcuni casi
Sostanzialmente le persone i beneficiari che hanno potuto avere accesso può ad un effettivo impiego lavorativo sono stati numericamente un numero tutto piuttosto basse e soprattutto non c'è stata una un accesso a forme stabili di lavoro ma come sappiamo questo un problema strutturale a quello che il mercato del lavoro che come dire caratterizza il nostro Paese e non solo il nostro il nostro Paese
Rispetto le azioni di inserimento scolastico la maggior parte degli interventi hanno anche qui previsto
E come dire di continuare quelle attività che erano già garantite nella gran parte degli insediamenti rispetto e processi di inserimento di inserimento scolastico di fatto si è si è trattato soprattutto di favorire i processi di inclusione all'interno delle nuove abitazioni laddove si verificavano appunto superamenti che significava andare a vivere all'interno di altri di altri di altri quartieri
Per quanto riguarda la regolarizzazione dello status giuridico quindi di fatto a regolarizzare chi era presente nelle territorio nato un titolo di soggiorno nonostante lo abbiamo visto parliamo di persone che in molti casi hanno presenti da oltre da oltre trent'anni bene ci sono stati dei paesi che ha delle del dell'amministrazione che hanno previsto del delle attività specifiche rispetto rispetto a questo e in altri paesi invece
Si è deciso di non porsi la questione nel momento iniziale
Però perché e per esempio nel caso di Alghero o anche il caso di Sesto Fiorentino questa garantito la possibilità di accedere al maggior numero delle persone possibili rispetto a quelli che erano i criteri per poter accedere al al alle progettualità so erano diversi di potete vedere fra questi nocivi ma abbiamo sottolineato come come dire particolarmente contraddittorio quello legata alla cosiddetta stipula dei patti no perché in alcune amministrazioni tre amministrazioni si sono sottoscritte le persone che hanno fatto hanno enti ha intrapreso il percorso di superamento stato di sottoscrivere un patto e di fatto questi patti in alcuni casi celavano anche delle come dire
Un approccio rieducativo da un lato e dall'altro di fatto sanciva no delle cose ero già previste per legge come l'obbligo vaccinale piuttosto che l'inserimento l'inserimento scolastico
Era interessante anche notare che sono state previste la presa in carico delle famiglie quindi sono stati sviluppati soprattutto interventi a nudo sotto il successo interventi mirati su quelle che erano le specificità
Dei nuclei familiari questo importante perché nei campi non vivono comunità omogenee ma sono appunto famiglie che hanno esigenze specifiche sulla base dei quali bisogna calibrare
E gli interventi è significativo è stato significativo l'apporto del terzo settore perché nella stragrande maggioranza dei casi o cerca era previsto una collaborazione formale formale tra amministrazione terzo settore oppure c'è stato una collaborazione sostanziale
Lo accennavo prima velocemente e vado a chiudere
Alcuni interventi hanno creato dei conflitti
Però se andiamo a vedere la natura di questi conflitti ci accorgiamo che non era l'intervento in sé che creava dei conflitti ma erano soprattutto dei conflitti che riguardavano le forme di pregiudizio che sono diffuse rispetto alle persone rom questo perché i perché erano conflitti che si verificavano soprattutto all'inizio
Quando in qualche modo si spargeva la voce che in alcuni quartieri sarebbero andati a vivere le famiglie questo poi col passare del tempo in qualche modo veniva meno anche le forme di di conflittualità e anche qui i casi
Di più come dire di più vecchia data in qualche modo lo possono la possono contro come dire confermare
L'impatto e vado a chiudere
Una ricerca sull'impatto avrebbe richiesto
Sviluppare una ricerca ad hoc proprio perché come dire stimare l'inclusione sociale non è affatto non è affatto semplice
E soprattutto bisogna anche tenere conto di quelle che sono le condizioni dei contesti territoriali di riferimento perché una cosa è superare un campo all'interno di una città metropolitane del Nord Italia altre cose superate e una piccola città di provincia del Sud Italia chiaramente i processi di inclusione o esclusione sociale non sono non sono gli stessi ma in realtà se non escludiamo
I due processi che sono sono limite della chiusura quindi Roma e Pisa
Ci accorgiamo che sostanzialmente rispetto al lavoro dicevo prima di fatto l'impatto non è stato particolarmente significativo solo in due casi abbiamo avuto un impatto significativo rispetta la scolarizzazione lo stesso l'impatto non è stato particolarmente significativo nel senso che è sostanzialmente rimasto più o meno uguale a prima la situazione a questo perché come sappiamo sono dei processi di inclusione lavorativa con l'Ascoli di azione che richiedono un investimento di tempo
Medio-lungo anch'mentre invece sono avuti processi positivi sia rispetto all'accesso ai servizi che alle relazioni sociali si ovviamente rispetto al miglioramento della qualità della qualità della vita
Vado veloce sugli elementi che hanno creato criticità perché le criticità sono studiarle un pochettino discusse anche già prima senza diffidenze dubita dell'abitazione avvolta anche lavorare con lo staff sottodimensionate una non sempre efficace comunicazione tra i diversi settori che l'amministrazione e anche le situazioni legate alla pregresse irregolarità di presenza di molti insediamenti per esempio il caso di Palermo rispetto a questo era significativa la quota di persone presenti regolarmente sul territorio e quindi era difficile anche benefica di interventi anche stato segnalato una scarsa attenzione dedicata la questione di genere che semplice sappiamo essere un elemento fondamentale per la pianificazione di pronto intervento tre punti di forza ovviamente
C'è stato un generale miglioramento delle condizioni di vita di punture d'accesso l'abitazione c'è stato un miglioramento alla possibilità di SEL poter fruire di servizi sociali e sociosanitari c'è stata la possibilità di sviluppare nuove relazioni sociali l'aver garantito regolarizzazioni di status a chi dieci primi era presente regolarmente questo è successo in tutti gli interventi ed è ovviamente indiscutibile punto di forza il fatto di aver superato un luogo che produce esclusione come lo sono i campi
I campi rom molti cosiddetti insediamenti
Tre punti di debolezza l'abbiamo visto un po'prima al quello di riuscirvi non riuscì a sviluppare azioni significative rispetto all'inserimento scolastico l'inserimento lavorativo la temporaneità dell'uso di alloggi pubblici assegnati o ancora come dire la situazione critica di quelle famiglie che invece d'alta non hanno avuto accesso ad un vero e proprio abitazione ma sono stati e scoramento spostati in altri in altri insediamento sono le da vivere in altre situazioni dove comunque
Non ne ha garantito la stabilità nel tempo e anche la sottoscrizione di patti abbiamo visto prima è stato anche motivo di tensione spesso fra alcune famiglie l l amministrazione
Questo studio sostanzialmente come dire ci dice che e possibile voltare pagina i dati di chi Cini illustrava Carlo sta somma ce l'hanno fatto vedere e possibili rossa inoltre paggio perché già lo si sta facendo sostanzialmente questo ci dice che le difficoltà spesso ci sono state sono state tante ma nessuna
è stato impossibile da da superare
E che comunque ci dice anche che non come dire non esista una scelta privilegiata fra un progetto ad hoc o a interventi mainstream di tutto nasce della possibilità di poter calibrare degli azioni efficaci su quelle che sono le caratteristiche le persone che vivono nel negli insediamenti ed è molto importante
Come dire riuscì ad avere
Attenzione appunto alla possibilità di coinvolgere anche una rete molto ampia di attori che posso non solo sostenere il processo di superamento ma anche come dire monitorare in itinere quale che sono poi i processi di inclusione una volta che sia all'interno di abitazione io
Chiudo qui perché ho superato i venticinque minuti ovviamente per contenuti approfondimenti rimandiamo alla lettura del del testo grazie
Grazie mi ricordo che ricordo che nella parte riservata alla discussione potete mandare un mozzate chiederete Biancardi
Allora adesso entriamo un po'nel clou cioè nella nella nella parte nella parte delle esperienze quindi invito i rappresentanti delle tre città che ne abbiamo considerato che emergono virtuose a nella ricerca e quindi invito
L'assessore Maria Mantegna della assessore alla cittadinanza solidale del comune di Palermo
Invito l'assessora Camilla San Perin assessore alle politiche sociali del Comune di Sesto Fiorentino e poi invito il dirigente che mi scuso se non avuto attenzione di prendere il nome né dopo
Lorenzo Fogliato dirigente che introdurrà il video dell'assessore De Crescenzo che purtroppo per motivi presumo di lavoro non è potuta venire
Allora io diciamo perché l'assessora Camila San Perin ci conosce da da tempo
Diciamo restiamo sui quindici minuti ciascuno così poi diamo spazio anche alle diamo spazio anche alle domande successive però la discussione ha preso eccessiva comincerei proprio da lei
Sesto Fiorentino quindi superamento del campo lo abbiamo raccontato adesso però diciamo non racconta la stessa la stessa quindi la protagonista del dell'intervento prego
Ecco
Buonasera a tutti e grazie alla sua azione ventuno luglio a tutti voi per questa opportunità che ci viene data di raccontare cosa è stato insomma il percorso del campo
Vediamo allora del piano a Sesto Fiorentino ottocento in un comune di quasi cinquanta mila abitanti nella parte nord-ovest la città della città di Firenze
Il vediamo se riesco
Utilizzare anche già
Il campo è nata alla fine degli anni ottanta quindi non pone la tendenza che veniva descritta prima come zona di sosta coi stabilizzato diciamo la parte che poi nel tempo visto popolarsi del quelli quindi gli edifici che vedete in tre blocchi vedete polo scientifico universitario
Della richiesta di Firenze che successivo all'insediamento all'insediamento del campo aveva sedici nuclei familiari circa ottantasette persone
Provenienti dalla ex dall'ex Jugoslavia la fine del due mila diciassette quando l'amministrazione comunale di cui faccio parte ha deciso di intraprendere asta del superamento del campo in un erano dodici quattro e non ho trovato nel tempo collocazione nella negli alloggi negli alloggi Erp
Per circa settantotto settantotto persone dal due mila dodici quindi prima del diciamo arrivassi di questa Amministrazione la gestione affidata alla Società della Salute nel consorzio che i comuni la azienda sanitaria del territorio hanno per la gestione dei servizi
Socio sanitarie sostanziale del del nostro territorio che si avvale appunto di una convenzione con con la Caritas di Firenze per la gestione per la gestione del campo gli interventi nel tempo tre sono focalizzati prima ovviamente del passaggio al sopra alla diciamo al percorso di superamento su tre filoni principali
Che venivano richiamati anche da interventi mi ha preceduto quindi quello della regolarizzazione giuridica della ricerca le attività lavorative e del contrasto all'evasione all'evasione scolastica rispetto a questo ultimo punto i gli strumenti messi in campo erano quelli dille individuazione del trasporto scolastico gratuito ad hoc perché la scelta e l'amministrazione è stata quella di non concentrare i i i bambini e ragazzi che abitavano al campo in un solo istituto scolastico in una sola direzione didattica ma di distribuiti un po'nelle scuole del territorio perché insomma questo
Pensavamo che fosse di tasse in qualche modo intanto la che la scuola non missili anticarro me la scuola dove andavano ma in ambienti campo nostro tempo indaga le dinamiche anche di diciamo di tutto per i per i ragazzi fossero un pochino attenuate questo però ci ha richiesto ovviamente lo sforzo organizzativo un pochino uno sforzo organizzativo aggiuntivo nella trasporto come elemento di facilitazione alla frequenza sono stati individuati nel tempo per corsi di recupero all'interno della scuola è fuori della scuola
La Caritas ha messo in campo per diversi anni con le risorse l'otto per mille poi con delle risorse nostre il progetto Smart nelle scuole secondarie di primo grado
è stato attivato fin negli ultimi anni un dopo scuola per le scuole superiori perché è è stata una diciamo una conquista solo degli ultimi anni quello che alcuni ragazzi scrivessero
Alle scuole superiori c'era un'esenzione sulla ristorazione scolastica c'erano stati alcuni tentativi non facili da raggiungere di inclusione attraverso la pratica sportiva centri aggregazione i buoni spesa che venivano e vengono erogati alle famiglie
Vedono un riscontro rispetto alla frequenza scolastica dei figli
E sono stati erogati via via Merano trova richiesti dei contributi alle scuole modo sale che i ragazzi del campo potessero partecipare alle scura Lea lecite insomma le fitte di dati che la scuola che le scuole organizzavano e i risultati sono stati positivi ovviamente l'anno diciannove venti non l'abbiamo calcolato perché in termini di frequenza scolastica con disastro per tutti noi sudditi erano dati non significativi ma come vedete nel corso degli dei cinque anni
La percentuale delle assenze si è ridotta in maniera veramente insomma veramente veramente consistente come dicevo prima dal due mila diciassette
L'amministrazione comunale abbandonato un progetto a un certo punto era stato preso in considerazione era quello di realizzazione della nuova aria potesse essere destinata alla all'insediamento del campo rom il campo era su una terreni di proprietà del demanio ma questa fretta Santo via via abbandonato e con due mila e nel due mila diciassette è abbiamo intrapreso con più decisione la strada del del superamento con l'attivazione veemente servizio sociale come dicevo prima con l'attivazione con la la la diciamo l'aggiornamento della convenzione con Caritas che prevedesse gli interventi di superamento di superamento del campo con progetti personalizzati il primo agosto due mila diciotto il come gli altri fiorentino ha sottoscritto il protocollo d'intesa con la Regione Toscana
Per interventi finalizzati al superamento dei campi rom e l'imputati soggette voleva mettere razionale
Come quelli dell'unico comune non capoluogo della Toscana sottoscrivere questo protocollo che oltre a definire le linee guida stanziava anche alcune risorse di cui poi su cui poi tornerò
Dov'erano rimasti questo momento era la presentazione della scorso rapporto a margine del margine
Nell'aprile del due mila diciannove questa arancione era la mia ultima la mia ultima slide dicevo appunto quali erano i progetti attivi in quel momento erano cinque nuclei familiari erano usciti dal campo
Per un totale di ventuno persone di quattordici minuti cos'è successo nel frattempo il dodici novembre due mila diciannove il campo è stato chiuso per il mille foto insomma della del presentazione della e della abbattimento di quasi tutte
Qui quasi tutte le parola le parti
Come ci siamo arrivati come dicevo prima abbiamo attivato il Comitato Ferentino andato
I imputa alla società della salute di attivare questi progetti progetti sono stati previsti dalla Triennale siamo ora quindi verso il termine di queste aziende ma ovviamente non tutti i progetti sono come potete ben capire esauriti
Che prevedeva nel sostegno alla gestione l'economia familiari oltre appunto alla la soluzione abitativa se sostegno nella telefonia familiare un aiuto economico che decresce chiarirebbe cresciuto gradualmente per le spese di affitto delle utenze un'attenzione specifica alle qualificazione professionale degli adulti in particolare con quelli uscivano dal percorso dal percorso scolastico l'attivazione dov'era possibile di costi formazione servizio civile eccetera eccetera
Per la redazione dei percorsi saudita le risorse proprie circa trecento mila euro quindi sono la stiva precedenti era un pochino anche che era rigore nelle slide era un po'sottostimata
Ma perché i trecento mila euro io scrivo qui comprendono sia i progetti di autonomia dei getti di uscita individuali di uscita dal campo grani duecentodieci mila euro circa questo cioè tra le slide ma anche la continuazione della convenzione mancare Kasper continuare a seguire
I nuclei
Abbiamo potuto avere accesso anche del con le risorse della Regione Toscana per i comuni sottoscrittori del protocollo a cui facevo riferimento prima in particolare hanno riguardato il cofinanziamento al cinquanta per cento per la ristrutturazione di un alloggio nella comunale è stata poi destinato alla famiglia l'uscita dal campo e le risorse sociali educativi zonali delle risorse ad hoc contro la dispersione scolastica per i Comuni sottoscritto e del protocollo che per me sono stati circa la cifra indicativa circa ventiquattro mila euro l'anno a partire dall'anno scolastico due mila diciotto mila diciannove
Queste la sale progetti attivati non so su quanto si legga bene la slide ma insomma in breve la racconto nella penultima colonna era al prete iniziale come vedete ci sono stati anche alcuni benefici quattro nulli risultava assegnatario di alloggio Erp
Il lì il listino della donazione indiretta quelle cui si faceva riferimento prima cioè alcuni non le hanno trovato in zone del Paese con valori immobiliari decisamente più bassi dei nostri possibilità addirittura di arrivare ad attivare una un un acquisto insomma di una di un immobile di cui abbiamo veri persino a Kaká verificato ovviamente la congruità della della della del della risposta
Che insieme a risorse proprie dell'Unione abbiamo integrato per arrivare a questo elementari dava ovviamente stavi
Chissà alcuni come vedete una un annullo avuto nel momento del sicuramente il campo l'accesso alloggio Earth altri che prima hanno avuto un affitto hanno avuto poi con l'ultimo bando nel due mila del due mila venti con l'ultimo bando era la possibilità di accedere alla agli alloggi del nostro del nostro Comune
A fianco della parte appunto
Abitativa ci siamo attivati come veniva detto per l'autonomia economica insomma della famiglia almeno un membro per famiglia adesso un contratto di lavoro di cui due
A tempo indeterminato tre nulli risulterà beneficiari radio cittadinanza
Le famiglie trasferite in altri territori quindi lo lontani
Da noi sono comunque seguite dagli operatori carica squalo supporto telefonico e visite periodiche domiciliari per verificare il prima di tutto ciò tutto all'inizio che venissero attivati tutti gli elementi di garanzia di frequenza alla scuola iscrizione alla scuola eccetera comunque l'integrazione Peralta territoriale sarà di riferimento è anche nella presa in carico da parte i servizi
Diciamo c'è un passaggio di consegne nella presa in carico da parte servizi sociali
Qui servizi sociali del del territorio se dobbiamo fare un piccolo bilancio di questa dicono di questo percorso ritrovo nelle valutazioni fatte nella relazione mi ha preceduto molti delle de del degli elementi che abbiamo rilevato anche nell'esperienza di Sesto Fiorentino
Gli elementi l'elemento di forza dispetto a questa quel alla un'esperienza in campo che vadano nel piano era è stato che le soluzioni trovate sono state spesso e volentieri
Stimolate trovando dalle famiglie stesse compreso il trasferimento in altri territori non siamo stati noi a suggerire o addirittura o a come dire ad suggerirei caldamente peggio ancora di allontanarsi a Sesto Fiorentino sapere famiglie che probabilmente attivando relazioni parentali o amicali nate spunzone del Paese
Hanno intrapreso quella quella strada comunque appunto condivise condivise con loro
La il riuscire in tempi relativamente brevi a portare a termine il la chiusura del campo ha fatto sì che il rientro al campo nulla più l'opzione laddove alcuni percorsi dovessero avere esiti positivi succede in qualsiasi percorso DT marginalità non solo nelle famiglie rom
Non c'è più l'opzione di Santa cambusa gestirla con gli strumenti e con le risposte con cui si gestiscono gli altri nuclei in situazioni di marginalità c'è uno sfratto c'è un ritardo agli affitti c'era
Is gli strumenti sono quelli che si utilizzano normalmente nella nostra diciamo per le risposte saranno nostra comunità
Abbiamo riscontrato questo gli gli operatori mi hanno
Sottolineato con forza una capacità
Aumentata delle famiglie dei a portarsi alla rete del territorio di sapere dove chiedere aiuto non solo le istituzioni ma anche nella Rete appunto del del terzo settore delle del territorio il il venir meno della risposta speciale campo veniva detto ha fatto sì che anche da parte loro ci fosse c'è aumentata la capacità di farvi di farvi ricorso gli elementi di difficoltà sono stati innanzitutto perché poi diciamo ha delle implicazioni tutto il resto e difficoltà estreme nella regolarizzazione traslazione documentale rapporti con l'ambasciata de permessi di soggiorno permessi pescato l'ex fa fatica a rinnovarle perché questo ovviamente fa sì che per esempio solo alcune parti del nulla possono fare domanda per l'alloggio ERP oppure non si possa accedere a percorsi di a percorsi di di di inserimento lavorativo dolcemente Monte lavoro che derivano per esempio da risorse del fondo sociale europeo quindi diciamo il Lello Salemi nella progettualità standard diventa molto molto più difficile poi questo anche la difficoltà come dicevo appunto nel far rispettare impegni e scadenze quindi alla scadenza della pagamento dell'affitto e le bollette la frequenza
La stare nei percorsi di accompagnamento al lavoro non è ovviamente è semplice e poi ultima ma anche strettamente legate a quelle precedenti la risposta premi dativo non basta uno perché una casa anche nel caso è più difficile l'acquisto continua avere comunque delle spese da da sostenere ma poi perché appunto è necessaria una risposta a tutto tondo che non passa solo dal tetto sulla testa anche per diciamo ridurre al minimo il fallimento del progetto del prefetto di autonomia
Chiudo sono in questa slide abbia fatto molto sorridere questa è un posto in un in un nudisti gruppi ognuno di noi avranno fatto cittadina è di qualche mese dopo la misura del campo in cui una cittadina chiedeva dove causa ad aprire il campo rom perché il test questo modo di gestire il il processo di ovviamente
E non si dall'IPO dell'amministrazione ma anche dalla capacità del degli operatori di di affrontarlo e del territorio di rispondere è avvenuto nell'assoluto
Silenzio ma lo dico in maniera positiva ce ne abbiamo dovuto fare una conferenza stampa per dire che il campo non c'era più
Perché nessuno se n'era accorto perché il il ero la realtà nazionale anche nel tempo è stato gestito non con l'assenza ma insomma una riduzione il più possibile anche degli elementi di contrasto
Con con la popolazione e quindi diciamo anche la sua chiusura è avvenuta in maniera graduale in maniera condivisa alcuni di loro hanno buttato sulla loro baracca quando hanno levato le loro cose e ha fatto sì che nell'opinione pubblica appunto nessuno si fosse accorta fondamentalmente che questo processo era rimasto era arrivata a buon fine grazie
Grazie penso ci rendiamo tutti i conti della straordinarietà di questi racconti Cassano veramente nuovi no siamo abituati ad altre narrazioni
Sentire questo anche con una così naturalezza ci fa impressione
Rispettando sempre la questione di genere diamo la parola a l'assessora Maria Mantegna Assessore alla cittadinanza solidale del comune di Palermo può anche restare lì se non a Donald ma preferisce come finisce
Non una nuova assessora che però in realtà ha seguito molto molto molto il processo di superamento del campo la favorita
Prego grazie
Grazie buonasera a tutti
Sono nuova di incarico Rosati assessore dal dal tredici maggio ma in verità sono abbastanza vecchia e antica perché conosco
La storia delle campo no ma lì così chiamato nella città di Palermo
Perché se un assistente sociale
Ho seguito fin d'allora dal loro arrivo e dall'insediamento diciamo tutte le storie che ha nel tempo
Hanno sono stata interessa dei servizi sociali della mia città
Com'è stato detto prima nel novantuno abbiamo avuto questo ingresso questa vivo di dite della popolazione attento cosiddetta no ma provenienti dal ex nunc Jugoslavia e quindi anche lì nel campo si insediarono famiglia serbe e kosovare montenegrina
E l'amministrazione comunale in quel tempo penso ben o penso male di individuare nel campo nomadi ai piedi di Monte Pellegrino nella riserva della favorita
Che esiste parco a nord della città
Una in un'area che poi invece nel tempo è stata
Appunto ritenuta una riserva naturale una riserva naturale e per questo ha ragione questo motivo è fu impedito che a quest'area potesse avere degli allacci di acqua fognatura ai russa
E quindi oggi diciamo in maniera anche emotivamente forte raccolgo una memoria è un ricordo che è quello di avere vissuto dal dal mio punto di vista di operatore una grande amarezza perché nel campo ci sono stati per tantissimi anni delle grosse difficoltà rispetto alla alla vivibilità e non parliamo solo di in lì dai minimi di di salubre insalubre
Quindi più volte l'amministrazione attentato di fare da Hitler dei correttivi a questa scelta ma ovviamente è stato tutto molto difficile
Negli anni si è anche avverto un grande dialogo tra le comunità presenti l'amministrazione comunale è il sindaco è soprattutto l'accoglienza il dialogo con i servizi sociali ecco le istituzioni del territorio
Al contrario come diceva la collega di Sesto il campo nomadi è era collocato in un'area geografica della città e quindi i bambini
Andavano a scuola in due scuole vicina in prossimità del campo è lì la scuola fatto veramente ancor prima di dice mi individuare dei Progetti a ha fatto di tutto per favorire l'ingresso e l'inserimento dei bambini
A cominciare anche dagli aspetti che riguardavano la pulizia visto che al campo ceno belle grosse difficoltà il trasporto per aiutarli ai approderà ad avere la frequenza regolare è tutto quello che può essere utile a ciascuno ad ogni bambino per fare l'ingresso a scuola quindi s'corredo scolastico i libri il il sostegno scolastico perché tante progettualità del terzo settore
Hanno favorito è sostenuto i bambini alle famiglie del campo
Poi come è stato accennato anche dalla ricerca il tribunale di Palermo nel luglio del due mila e diciotto a proprio ratificato
Diciamo lo sgombero del campo perché c'erano dei concreti rischi per la sicurezza pubblica in comunità e l'incolumità delle persone
è è il il comandante del corpo della polizia municipale è stato nominato custode pronta ancora questo in qualche modo accelerato quel processo che già era in divenire
In tutta Italia rispetto per le scelte politiche e anche agli interventi che aiutavano le amministrazioni comunali
Laddove erano presenti cambia appunto a fare delle scelte più oculate è oggetto di programmazioni e pianificazioni
è così appunto con questa ordinanza il sindaco
Preso atto di questa di Guastalla ordinanza del del tribunale di Palermo ha cominciato a operare l'attività che riguardava proprio lo sgombero del campo
Tutto questo devo dire che è stato anche realizzato con una partecipazione corale dei campi del campo perché è come ho detto prima si era aperto un grande dialogo tra il sindaco della città che rappresenta l'amministrazione i servizi sociali l'assessore di quel tempo
E appunto le persone quindi insieme al no no abbiamo valutato tutte le progettualità possibili
Grazie al la progettazione del PON inclusione nella parte relativa ai percorsi di accompagnamento alla cassa integrazione della comunità Rom Sinti e quante camminano antichi comune
Di Palermo ha così realizzato una progettualità che aiutasse
Le persone a lasciare il campo e a trovare soluzioni e device è migliorativa il servizio sarà preso così in casa incaricò i nuclei presenti per un totale di centoundici persone inserite ventiquattro nuclei familiari
Realizzando non solo la mappatura delle criticità e delle risorse per ognuna delle persone presenti mai lavorando proprio dei piani personalizzati
Per superare le criticità amministrative grazie alle ASS alla sinergia che si è proprio sviluppata dal tutte le istituzioni coinvolte
Nel bella centoundici persone nel due mila diciotto risultavano presenti trentotto minori
Per questi minori il servizio sociale identificato nell'unità organizzativa cassa dei diritti che alcuni dati al proprio nel tempo in in questo lunghissimo tempo sia molto curato e ha avuto molta attenzione alle famiglie alle storie
Delle famiglie devo dire che oggi sono qui penso tantissimo alle mie colleghe anche alle conoscono proprio famiglia per famiglia con le con i punti di forza e di debolezza di di ogni famiglia di ciascuna famiglia
è queste famiglie sono state probabilità alte a ad avviare un processo personale un volo un un progetto personale
Settantuno anni queste non risultavano in regola sulle posizioni amministrativa un po'quello che è stato detto dal è sviluppato dalla ricerca quindi tutto il lavoro del servizio sociale è stato anche volto a regolarizzare le posizioni laddove era stato dove da laddove si era reso necessario
è quindi abbiamo home area della cittadinanza solidale diviso diciamo gli interventi in tre macroaree
L'assegno l'assegnazione di alloggi confiscati alla mafia è quindi non solo alloggi Erp
è anche se erano in fase di trasferimento dei beni da bene al patrimonio comunale è quindi a quei nuclei familiari che erano già inseriti nella graduatoria dell'emergenza abitativa quindi non stigmatizzando ulteriormente ancora una volta
Io però ma ma erano già delle famiglia che ha che rischia puntò erano in sanità e nelle grotte dell'emergenza
Altre nasce li abbiamo sostenuta attraverso l'accompagnamento e l'autonomia abitativa o le misure previste da oltre un metro e ecco allora abbiamo fatto dei percorsi
Anzi facciamo perché ancora non sono ovviamente tutti realizzati accompagnamento alla casa è appunto egli è quella che il progetto di integrazione delle comunità emarginate pronto sì Rom Sinti e camminano anti
E poi sostenere il desiderio di autonomia è l'alternativa sistemazione dei nuclei come previsto dal Progetto housing
Come diceva l'assessore moltissime famiglia niente mi ha preceduto moltissime famiglie anche hanno scelto autonomamente di trasferirsi in altri Comuni d'Italia o anche
Insomma all'estero proprio per perché hanno ritenuto nella che nel mondo
Che quello sarebbe stato un
Miglioramento della loro condizione attuale più quindi di queste famiglie due hanno ottenuto con l'assegnazione di un bene confiscato
Esserino utili Brescia hanno attivato vecchi oggetti dis housing fareste
E altri ancora hanno appunto è con questi progetti alcuni hanno potuto così raggiungere le famiglia quindi con attraverso questo contributo nel due mila diciannove sia così realizzato lo sgombero del campo un po'mi faceva
Come dire faceva impressione non vedermi in quella declinazione non dei dei campi non c'eravamo però sentivo forte come ho detto prima l'emozione
E invece ci siamo stati il campo il campo Roma Palermo è stata una grande realtà che ha portato tanta amarezza tanto lavoro e forse anche in queste statistiche anni vent'anni da pensare quante risorse abbiamo impiegato punto di vista del dei servizi sociali che hanno potuto accogliere dialogare e sostenere bambini famiglie e quindi anche operatori scolastici terzo settore io se dovessi stimarlo così diciamo a memoria penso che oltre a ciascun centinaia di persone conosco e so che si sono occupata impegnata dai tempi in questo lavoro nella mia città e poi nel gennaio due mila trentuno attraverso appunto radio del POR metrò Città di Palermo due mila quattordici due mila venti
Si sono ulteriormente attivati da percorsi di accompagnamento alla casa e l'integrazione
Quindici famiglia sono state appunto segnalate e sono state prese in carico per il reperimento degli alloggi
Questo vigili vissuta come in tutte le altre città d'Italia ma nella nostra situazione locale ancora di più è una grande difficoltà recuperare è trovare benché alloggi da affittare alle persone ingenera indigenti non è non è un problema di alchimia c'è proprio grande diffidenza perché si pensa sempre che poi queste famiglie do passato il tempo del dell'aiuto e del sostegno del dell'amministrazione non siano più in grado di sostenere le spese dell'affitto e quindi la ricerca degli alloggi è veramente molto molto faticosa
Nel due mila ventuno abbiamo ulteriormente assegnato un alloggio popolare quindi è un bene confiscato in verità è in auto recupero e quindi con questa famiglia
Rispetto al Regolamento comunale che prevede appunto la possibilità di avere accesso anche al declino
A degli del a dei beni confiscati normale strutturalmente totalmente efficienti ma che hanno necessità di piccoli interventi
Di riparazione cosiddetta autorecupero abbiamo assegnato questa l'orologio e stiamo insieme al terzo settore aiuta e quindi all'agenzia sociale per la casa che lavora nel in questi nell'ambito della dignità della vita ore siamo sostenendo questa famiglia a trovare delle soluzioni per
Sistemare questa casa
Abbiamo anche aderito ad un altro programma nazionale salvo
Sì sì è è quindi nelle nel due mila ventuno
Il lino sì Progetti sono a assolutamente attivi
Uno tra i quali è quello del insieme alle scuole l'ho detto prima guascone fondamentali che hanno accolto Alemanno accompagnato i bambini in questo in questo tempo
E poi ancora la nostra unità operativa Casa dei diritti sia occupata fondamentalmente di sostenere le famiglie a ridefinire la posizione amministrativa e anche chi ha potuto con l'articolo trentuno quindi nella negli interventi che vengono fatti con l'autorità giudiziaria minorile ha potuto confermare la permanenza nel nel nostro territorio
Di specifico cosa vorrei dire a che questi interventi hanno richiesto una multidisciplinari disciplinare le tali interventi
è una presa in carico che non è solo del servizio sociale o del terzo settore o della scuola quindi sono stati vari livelli dal punto di vista istituzionale amministrativo ed i più istituzioni
è quindi i colleghi si sono trovati e ci siamo trovati ad affrontare queste queste questi temi
E le anche approfondendo gli aspetti di conoscenza a parte quelli culturali rispetto a tanti anni fa e quindi oggi cosa ci portiamo ci portiamo
Addosso e dentro un'esperienza fortissima anche non è legata solo allora raggiunto l'obiettivo
Della città della versione che è quello di sgomberare questi campi edile dove sono andati a finire i nostri Roma
In tanti anni ho provato a dare loro una dignità nel non sono nell'abitare ma una dignità complessiva acquistato un progetto di vita che può essere diverso sia pur lavorando molto sugli aspetti
Dell'amore e della formazione soprattutto delle nuove generazioni chiara ovviamente sono nata e cresciuta nella nostra città e quindi l'intervento è un intervento Complesso
Che richiede veramente una grande capacità di guardare enti imparare attraverso i loro bisogni le loro differenze possibilità nuove e avventurarsi anche in percorsi virtuosi però che devono portarci a un risultato fare a farsi che queste persone possono sentisse inclusa nella città eh no vivere una condizione Central di marginalità devo dire
Nel tempo credo che la nostra città sia cresciuta ovviamente è una un'area metropolitana molto che presenta morte molti disagi molte difficoltà però un l'accettazione prima dagli abitanti del campo è oggi essi avvicinano sempre più perché sono inseriti in contesti diversi
Ovviamente l'attività di mediazione che andiamo a fare un attività forte che assume un significato e importante per permettere le persone proprio Dini inserirsi pienamente nel tessuto sociale comunitario
Ecco quindi penso di avere detto un po'tutto grazie a tutti
Grazie assessore andiamo allora da Palermo a Moncalieri dunque vorrebbe raccontare un attimo un aneddoto Moncalieri
In due-tre anni fa circa adesso non ricordo bene decise di realizzare un campo dove mettere delle persone con la promessa che li sarebbero stati dodici mesi
Ma chiaramente come associazione in avendo visto tante di queste storie per cui ogni campo viene costruito per per poi pensare di essere un trampolino di lancio verso l'esterno ma in realtà resta un campo Annan mo'proprio dall'assessora De Crescenzo per dirla guardi non non funziona così non è l'ennesimo campo e lei diciamo ci fece questa scommessa e ci disse no io vi garantisco che entro dodici mesi le persone andranno in una casa e quel camper veramente un campo di transito ebbe la scommessa l'abbiamo persa
E quindi invito l'assessora mi diceva oggi nel punto a venire invito il dottor Lorenzo Fogliato che al dirigente dei Servizi sociali del Comune di Moncalieri di introdurre il video dove e l'assessore appunto ci racconta grazie
Grazie buonasera a tutti porto i saluti dell'assessore ma anche del sindaco Paolo compagna di tutta la giunta di Moncalieri del comma nel consiglio comunale
Alcuni elementi per contestualizzare il prossimo video alla luce anche del fatto che sto chiudendo un po'questa questa fase riservata agli enti e agli enti locali il tutti assieme con cui è iniziato il presidente resta sola nel suo intervento inizio
Del pomeriggio a Moncalieri si concretizza nel settore servizio Moncalieri comunità che fa parte appunto dell'ente comunale
C'è la cooperativa sociale educazione progetto che partecipante oggi Déco in sala comune
Proprio per l'attore i servizi sociali che istituzionalmente invece sono incardinati nell'Unione dei Comuni che coinvolge altre due amministrazioni oltre a Moncalieri
Le forze dell'ordine quindi polizia locale e
I rappresentanti dell'Arma dei carabinieri si è come stazione di Moncalieri che la compagnia cava un ambito territoriale più ampio la socia nel sionismo locale e non ultimo comunque pienamente la la scuola questo tutti assieme ha condiviso un progetto che non è solo quello concreto del superamento del campo come ha raccontato poc'anzi
Ma è soprattutto quello di superare la targhe tipizzazione
Roma sinti Carminati c'è un'unica comunità Moncalieri composta da membri di questa comunità e ogni membro viene assistito viene aiutato in base ai propri specifici bisogni quindi non c'è più
Come accadeva fino a una quindicina d'anni fa all'ufficio
L'ufficio però e questo è stato uno sforzo che appare banale ma sicuramente ha coinvolto tutta l'amministrazione tutti gli altri
Gli altri
Un riferimento all'intervento del dottor Ciniero quando ha raccontato della ricerca e appunto anche questa fatto l'intervento di area vasta cioè superare il limite della cinta daziaria cioè sono politica queste che richiedono un approccio Chiara vasta alla vasta che può avere un contesto metropolitano se ci riferiamo a Moncalieri quindi quello dell'area metropolitana ed è un processo che deve essere comunque condiviso come azioni sinergiche se non comunque identiche
Ma fortemente sicuramente integrata un'integrazione rispetto al video perché è un fatto accaduto ieri pomeriggio a Moncalieri s'è svolta la festa di Moncalieri comunità
La festa del volontariato sostanzialmente dove tutto l'associazionismo locale si ritrova presenta le attività del dell'anno entrante quindi questo caso del ventuno ventidue
E racconta alla città cos'è successo nell'anno precedente e come l'anno scorso quindi il diciannove venti per la prima volta
Un membro della comunità
A Roma ha partecipato a una dell'attività spontaneamente tra l'altro di volontariato in un percorso di empowerment per acquisire delle nuove competenze a livello di
I pretori agricola quindi non sono a zappare seminare la propria casa capacità di poter gestire anche un'attività di impresa impresa agricola
Ecco non solo ha partecipato ma spontaneamente e forse contrariamente a quanti Impact quanto molti si aspettassero ha partecipato a questa festa quindi si è sentito
Pienamente membro della comunità con l'orgoglio di raccontare di presentare la la propria esperienza di manifestarsi arresto racconta qui questo lo riteniamo sicuramente un episodio per quanto piccolo numericamente limitato ma molto significativo
Un'ultima sfida dell'amministrazione
E con questo chiudo e che la parte più fragile della comunità
Va assistita in tutta una serie di bisogni ma soprattutto deve essere assistita in una prospettiva la una delle sfide attuali e quella che tutti i giorni ci accompagna a livello anche mediatico che quella della trasformazione digitale ma non è solo una questione tecnologica è una questione di diritti digitali è una questione di cittadinanza digitale e quindi è stato dedicato uno sforzo molto importante affinché tutta la parte più fragile appunto della della comunità il Moncalieri potesse acquisire in tempi molto rapidi non solo la Cina carta d'identità elettronica ma anche Speed perché questo consente di accedere comunque a tutta una serie di servizi non solo a livello locale ma anche centrale nazionale che garantiscono nuovi diritti ma soprattutto nuove opportunità
Sicuramente in modo trasversale e analogo a tutto il resto della parte di comunità più strutturata più evoluta di più supportata da questi questi mezzi
Io vi ringrazio
Vi lascio ovviamente i saluti al contributo dell'assessore Di Crescenzo grazie
Allora potete accomodarvi così non avete il mito di spalle ringrazio molto e vediamo il video del dell'assessore di Moncalieri e poi passiamo ha una parte diciamo estremamente interessante dove raccontiamo ascoltiamo scusate le narrazioni racconti di chi ha vissuto in prima persona
Questa transizione dal campo una casa
Quindi possiamo partire con il video
Buongiorno a tutti
Ed è un vero che cieco genere insoluti della città Callieri alle autorità presenti
In particolare lasciateci esprimere la gratitudine alla Fondazione Migrantes
All'Associazione sotto un'unica della città di Roma per accendere ancora una volta il Fareducci all'attenzione dell'opinione pubblica sul tema anche questa amministrazione l'amministrazione della città democratica intercetta del Piemonte sta molto a cuore perché paradossalmente è stato uno di quelli che frequentano e senta con l'obiettivo di steso problemi non soltanto di chi conosce dal punto di vista accademico uno di quelli che accanto a noi amministratori sicuramente adesso l'assessore alle Politiche sociali e oggi assessore alla persona al sindaco Paolo Montagna nato tra sta comunità qualche soddisfazione perché non saranno state prima nostra attenzione assecondato siamo pronti già onomastica appunto dell'associazione lunga Jardin du mila diciannove
E allora portammo l'esperienza di comunali amministrazioni che sale chiudere definitivamente la presenza di cambierò mediare no l'autorizza sul proprio territorio e che veniva a raccontare a raccontare a Roma la possibilità
Cerchiamo cerchiamo scusate cerchiamo di risolvere il problema magari poi chiamiamo anche il tecnico a questo punto allora andiamo passiamo intanto e poi ritorneremo al video dopo il tempo tecnico di risolverlo
Alla alla parte dei doveri protagonisti anche ci raccontano ci raccontano le loro storie le loro esperienze le impressioni invito la giornalista Ylenia Sina
A salire sopra invito anni fa nuovo rosso nuovo rossiccia
Invito Mario Mauro che ci o fare un applauso perché forse la fune due volte qui
Si sente sì
Buonasera tutti ecco prima di iniziare a intervistare parlare ascoltare le testimonianze di due persone che recentemente si sono trasferiti dava
Da un campo ad una casa tra l'altro dal campo di Castel Romano spesso presidente Stefano ha definito in più interventi un vero inferno evidenti comunico delle foto che vediamo alle nostre spalle
Che sono delle foto punto scattate nei campi della di Roma della capitale sono state effettuate dal fotografo Andrea Sabbadini doveva essere qui con noi ma non è non è tutto o essersi ecco questa sicuramente un ampio diciamo una parte di questo convegno che ritengo molto molto interessante perché possiamo finalmente ascoltare anche non solo le parole e le testimonianze delle delle amministrazioni che hanno messo in campo Progetti progetti appunto per chiudere i campi per superare tanti tanti ritardi a terminologie più più adeguata e e ritengo che siano storiche ascoltare le storie le testimonianze appunto di chi è passato dal campo alla fantasia più importanti per diversi motivi primo tra tutti perché abbiamo visto come i pregiudizi nell'opinione pubblica e anche tra gli amministratori
Siamo ancora molto molto forti
E mentre invece il fenomeno mentre invece lo stesso o lo stesso studio che abbiamo ascoltato oggi dice che solo l'undici per cento
Della della popolazione rom che vive in Italia vive nei campi e sappiamo anche danni in Italia e negli ultimi anni ha a Roma tantissime famiglie hanno iniziato in silenzio a trasferirsi dai campi alla casa quindi questo è un fenomeno già presidente già esistente è già realtà ed è giusto raccontarlo nel mondo nel modo più corretto superando tutti quei pregiudizi che ci portano a pensare che che ci hanno portato fino ad oggi a ritenere normale l'esistenza dei campi sostanzialmente e il secondo il secondo motivo è quella sul parlare lascio parlare loro interviste non loro è proprio perché abbiamo ascoltato anche dalle esperienze degli amministratori
Locali di oggi è scritto anche nel nell'analisi nel report presentato oggi molto spesso non ascoltare non coinvolti non coinvolgere non ascoltare i bisogni le aspettative ed esigenze delle persone che vivono nei campi devono essere sostanzialmente protagonisti del del cambiamento e del superamento dei campi porta a far pari a far fallire i progetti quindi ecco chiederei una più ampia anni fa e analisi di Gazzi proprio anche dei dei consiglieri dieci rispetta la loro esperienza che cosa ritengo non si possa superare come siamo integrare come si può fare meglio ecco come prima domanda però vi chiederei proprio perché mi sembra molto importante per capire la vostra esperienza raccontati si come si viveva nel campo come avete vissuto nel campo e come ha cambiato invece oggi la vostra vita vivendo in una parte
Va
Bene
Senta e Jan interne sono presentati sono dodici Mario innanzitutto mi sentite si sente o innanzitutto vorrei ringraziare Carlo Sassuolo lampeggiava permesso di venire qui lo ringrazio moltissimo
E vi racconterò
Un piccolo pezzettino la vita nostra nei campi superamento nei campi
Superamento dei campi dentro le case popolari
Mi ricordo quando c'era quattro anni
Che stavano dentro un campo non ha attrezzato un campo abusivo di Tor di Valle
Little rivale
Quando andavamo quando stavamo lì al campo siamo iscritti nelle scuole per frequentando le scuole
Grazie pura Patrizia all'aria che ci ha aiutato tantissimo che ci portava a scuola
Alla situazione Arci solidarietà
Dopodiché che stavamo vera col campo
Tamoil veramente male in quei campi tra sporcizia mondezza senza luce e senz'acqua
Io quando ci penso mi vengono i brividi dove siamo cresciuti noi
E spero che i nostri bambini non fanno la stessa esperienza ora che siamo nel me nelle case popolari
Quando noi siamo ci siamo ritrovati in un altro campo dalla novantasette incappano apprezzate di Tor de'Cenci
Siamo stati lì per parecchi anni mi ricordando all'anno due mila
è venuto un controllo dalla pulizia delle forze dell'ordine
Di cui ancora frequentano le scuole e stavo al secondo hanno dal secondo me diamo
Una sera son venuti e c'era un deportato scusate c'è un deportato al Paese
Bosnia va che era finita da poco la guerra quindi siamo ritrovati in un Paese che non era nostro perché noi siamo quasi nati e cresciuti qua in Italia
Lei non salvavano almeno parlare la lingua
Quando noi stavamo veri nemmeno un anno siamo ritornati di nuovo qui in Italia dove è cominciato il nuovo ad andare a scuola
E grazie a Patricia l'aria che lei come se possano sua madre
Ci ha aiutato ma intanto veramente a superare gli esami dalla terza media
Quando superato
L'esame la terza media
Ho fatto pure l'alberghiero per un anno Pasqualino Del Piero do purtroppo sostato bocciato perché con pochi studi non siano sono riuscito ad andare avanti
Dopodiché ho cominciato a fare la scuola di parrucchieri
Ho lavorato e dalle ho cominciato ad una famiglia una moglie
Bambini
Ma adesso assunto gli altri bambini a scuola con tutti quanti a scuola i bambini
Scusate un po'la mozione
Gente però vengono i brividi quando ci parlo
Ho lavorato fino all'anno due mila due mila venti ho lavorato come regola contratto a tempo indeterminato
Un patto sembrò banchiere
Grazie pure a questa pandemia lavoro perso ora son disoccupazione nel mio sogno sarebbe di aprire un negozio di parrucchiere dopo altri ragazzi rom potrebbero venire da me a lavorare anche grazie al lavoro al lavoro e a saper dialogare eppure convergenti come un fatto io troppo hanno fatto altri ragazzi può essere al mio storie per dare un futuro ai miei figli
Un futuro ai miei figli un futuro ancora poi ragazzi rom che vorranno venire a lavorare insieme a me
E un futuro per i miei bambini soprattutto per i miei bambini
Io vi ringrazio dell'attenzione non so più cosa dire perché non c'ho più le parole sinceramente
Siamo atterrati Simone ansia di anni fa poi magari torneremo anche con altre domande anche quante
Quindi ancora contagiato esperienze come è stato questo passaggio dal dal campo alla casa
Ha per prima cosa voglio ringraziare a tutti quanti che hanno organizzato questo convegno grazie per l'invito io sono composizioni fama sono una volontaria anche si occupa insieme Juan Patrizia all'aria per le famiglie che vivono al campo
Di Castel Romano è tutti altri campi di Roma
Allora per prima cosa la mia esperienza ha in campo e sono soprattutto dieci anni in Italia non sono cresciuta qui non sono nata qui sono mi sono sposata venuti Filt in un campo vivere in un campo è un disastro
è un disastro perché la non c'è la possibilità per prima cosa di avere un night tiene
Non c'è acqua non c'hai cioè
Ce n'è tanta mondi dicendo intorno dite non c'è la parcella e non non funziona niente intorno vite
A come come si vive in una casa che io adesso da un anno che sono in una casa oculare
è un sogno che essere la realizzato soprattutto per prima cosa per i miei figli
Beh adesso vendendo l'in una casa
Tutta tutta una cosa altra
Anche il loro comportamento dei è diverso
Si sono integrati molto di più che in campo che erano in questi o otto nove anni
Come è maturata la mia decisione di uscire dal campo
In realtà appena sono arrivata in Italia io cercavo in ogni modo di capire come come si può uscire campo non solo per me ma anche per tutte le altre famiglie che vivevano dentro il campo
Perché come quando sono venuta ho visto tante famiglie erano senza proprie senza documenti senza senza sapere che loro possono a bere avere il suo diritto
Così anni sono avvicinata alla signora Patrizia l'aria che sia guidato in tutto in tutto questo mondo di dal nostro diritto
Che ci ha aiutato per prima cosa ha regolarmente a regolarizzare i documenti sul territorio italiano e poi inserendoci anche nelle domande delle case popolare
E che non si abbonda abbandonata anche inserendo in casa popolare ci aiuta ancora a trovare il lavoro inserire i bambini nelle scuole
No prendeva faccio una domanda facciamo un po'abbia alterniamo
E ormai ricorrente volevo volevo sapere questo quali sono il principale difficoltà che ai trovato nel nel trasferiti in un'abitazione
La difficoltà diciamo sinceramente non l'ho trovata la difficoltà
Perché ho consolidato dentro casa bianco accolto molto bene
Forse perché ho trovato gente veramente ci vuole bene
Non le palazzine dove abitiamo adesso navighiamo a Torre Gaia verso e c'è una foto veramente a braccia aperte
Ciondolanti benissimo il bambino ha notato subito amicizia con cui ragazze quei ragazzi
Noi fatta deciso con la dai dazi
Come abbiamo detto bene invece quando vi trovava nel nel campo c'è un aiuto in più va avresti voluto ricevere prima Progetto che stavate aspettando che finalmente per finalizzato
Questo questo sogno diciamo che si è realizzato grazie a un bando nutro non lo saprò mai niente di questo bando grazie a Patricia all'aria che c'era che ci ha insegnato tantissime cose come andare avanti che ha segnato nel fare le cose
Ci ha aiutato per questo bando per prendere casa
Quando altra gente altre associazioni facevano campi su campi campi su campi faccia un gruppo sulle nostre spalle quando era un uomo quello su tutti i campi con le case perché noi quando andavamo dagli amici nostri italiani
Vediamo la casa
E dicevamo noi chissà se un giorno avremo una una casa chissà se il nostro sogno si realizzerà un giorno
E grazie a Patricia nostro sogno si è realizzato
Di avere una casa a vivere come altra gente
L'ultima conseguente diamo veneta il giorno in cui di fatto la domanda per la casa non in cui sei entrato così pensato dopo tanti anni in cui invece tutti i progetti erano finalizzati a fatti restare nel campo
C'ho paura che non tenuti in conto considerassimo conclusive
Ma invece no non così perché il punto è che ce l'abbiamo avuto
Oppure se non soltanto c'abbiamo avuto un gli ho molto alto perché la dobbiamo si può vedere dentro a un canto senza acqua senza luce mesetto dimezzando in generale la monnezza
Dibattito nel
Fosse utile fare domande nessuna ai manager la continenti
Anni fa anche vecchie lire appunto quali sono le principali difficoltà che trovato quale è stato invece un aiuto decisivo che che ha fatto sostanzialmente uscire dal campo e se ci sono progetti che avresti preferito
Vertice preferito far parte diciamo prima anche
Per direi problemi grandi non ci sono fatti ero ero contenta di poter uscire da da quel campo e vivere una vita diversa in una casa però
Devo dire che
Sarebbe stato molto utile qualcuno mi aiutava con un lavoro per esempio ho andare proprio avanti
Perché
Forse io che ambiva piazzò un po'muovermi era un po'
Cioè dice non tanto difficile per me andare avanti però ci sono tante famiglie che purtroppo per loro servirebbe un aiuto più grande quello proprio stargli vicino starle accanto inserirli in quel in quest'altro modo perché per tutti questi anni vivere in un campo e poi un giorno all'altro uscire da da da quel gruppo entrare in un mondo diverso non è tanto facile
Di vivere a lungo all'interno di un campo rende più difficili certo persino altra certo che sì perché per tutti questi anni la porta è chiusa per è stata chiusa per loro
Proprio uno quando vede la via sul tuo carta invertita
Su mia carte in vista c'era la via via Pontina
Dove dovunque io vado la porta era chiusa io se non cambia tono attenta io il lavoro trovato
Finiti anche capitato di cercare lavoro cominciando prima non si applica riduca sì sì sì tante volte non una volta tantissime volte
Perciò è molto importante
A sostegni e sostenerli fino il punto che loro trovano il lavoro
Che
Che si stabiliscono e poi magari lasciarli andare avanti anche da soli
Perciò abbiamo sentito prima la casa da suora basta no no e primario parla dei suoi sogni
Aventi Quadrifoglio ora OK
Il mio sogno
Lavorare per i diritti umani perché questa è la strada tutta la mia vita che sto già facendo c'è
Certo questo è il mio sogno
Questa è una domanda Fazio entrambi ora che abitante in fase che siete usciti dal dal campo che come abbiamo visto prima no nessun luogo fisico ma poco mentale psicologico
Penso che sia più facile realizzare sogno preesistenti che sia più alla porta
Sicuramente distinti sicuramente sì
Per me è un po'più difficile io devo ancora aprire tutte queste porte però per Mario penso che adesso un altro mondo
Innesta ad ottenere indovinare
Così margine persone
Creare movente tantissimi posti faccio qualche errore ma da venti anni
Era un uomo detto lavora ormai perso perché cattolici sia stato adottato poi storia disoccupazione stare un giorno di aprire un negozio però mi mancava fase
Se un giorno ovviamente al negozio Borsalino sempre
Io vorrei aggiungere solo una cosa
Voglio dire
I campi adesso a Roma
Leggiamo tutti e vediamo tutti anche i i giornali e si parla tanto
Si stanno chiudendo
Grazie annoia
No a nessun altro
Perché noi abbiamo studiato queste in questo bando
A ogni famiglia che abbiamo aiutato con loro insieme non da sole insieme con le famiglie
Che loro vanno a vedere come si fa fanno ogni passo cognomi con noi insieme
Sono entrate in casa solo grazie a noi
Questo magari se lo puoi anche ribadire quanto importante quando all'interno di un progetto anche messi in atto dalle amministrazioni vengono ascoltate le persone
Che sono diciamo sostanzialmente fondamentale è fondamentale inserirli
In ogni cosa che si sta facendo perché così in un domani loro fanno da sfondo avanti non con con un aiuto di noi
Amanda solo avanti loro devono sapere che diritto hanno devono sapere dove dove si possono rivolgere a risolvere questo problema
Loro devono sapere come muoversi perché non è che possiamo tutti che che tutta la vita deve essere un'associazione o o un ente che che per fare il lavoro per loro lo lo devono sapere che possono andare in Comune a fare questa cosa al dipartimento quell'altra in scuole a questo tema sapere come muoversi devono essere in inseriti e integrati insieme in tutto quello che si sta facendo per loro insieme a loro ogni pass per fare con loro
Questo favorisce altrimenti l'autonomia rafforzato certi certe
Va bene non sono servite qualcosa da da aggiungere un ultimo messaggio ad analizzare ringrazio vuote in quanto
Tiziano colto e speriamo di andare avanti di dare un futuro migliore per i nostri fa per i nostri figli ringraziano anche c'è una soluzione polacca parcheggi all'aria
Credo
La facciamo un tentativo per vedere se modernisti
Facciamo un tentativo per vedere se video può può andare e poi andiamo verso le conclusioni
Senta dall'acido che non se magari
Allora facciamo in questo modo andiamo
Andiamo nella parte finale e poi magari se non riusciamo ancora a risolverlo chiedo al dottore se vuole può integrare Luís l'intervento sulla città di Moncalieri
Allora siamo arrivati così alla alla quasi alla conclusione
Proviamo a vedere un po'cosa ci hanno insegnato
Cosa ci ha insegnato l'esperienza delle varie città analizzate cioè come è possibile superare i campi non abbiamo e non ci hanno mai bacchette magiche quindi o quello che sia qui adesso non è sicuramente diciamo una ricetta per superare i canti però qualcosa abbiamo appresso
Da queste sperimentazioni cosa possibile fare e cosa non è possibile fare cose consegnato fare cosa non lo è io se metti la slide per favore
Allora
Andiamo all'Islam di Violante
Perfetto
Allora
Chiedo scompiglio scusate non sia sull'Avanti
Certo
Noi dobbiamo andare avanti bene
Io
Io per mandarla avanti tre
Allora cerchiamo di risolvere anche questo invito
Nel
Meglio dirigenti locali rendeva integrare intervento sulla sulla città grazie
Tutto
Grazie mille
Parlava di diritti digitali poi si casca porti a su quanto detto prima
Niente contributo del dell'assessore
Sostanzialmente ripercorre un po'anche le tappe di questo percorso
Iniziato con
Nel due mila diciotto comma l'avvio di questa di questa attività
Che coinvolgevano senza insediamenti
Avevamo circa sessanta sessanta persone coinvolte
Di cui circa trenta trenta minori
è stato un percorso che
Che comunque ad oggi si basa fortemente anche l'intervento di vista sono ce l'ha ricordato su quella scommessa esatta forse un momento topico perché c'è stata un'assunzione massima di responsabilità da parte della politica
Di raggiungere l'obiettivo che sicuramente è stato fondamentale alla costruzione di questo partenariato come vi dicevo prima comma
La cooperativa sociale educazione Progetto agli operatori della dell'unione dei comuni quindi gli assistenti sociali delle forze dell'ordine della polizia locale e quindi si avviato questo questo percorso ovviamente anche con le scuole
Un ulteriore esempio del superamento del targhetta nomadi Rom
Semplice è anche testimoniato dal fatto che l'appuntamento mensile
Di quello che si chiamava Tavolo rom orale tavolo famiglie minori quindi e di nuovo
Un obiettivo concreto per quanto semplice però che aiuta sicuramente tutto tra amministrazione tutti gli uffici ad approcciare il tema livello a livello di comunità
Da questo punto penso di aver riassunto commi intervento precedente sostanzialmente quanto diceva l'assessore contenente aveva anche una parte più più più istituzionale di saluti che però non posso far altro che sintetizzare come già già fatto in precedenza sia nuovamente ringrazio tutti vittoria della dell'imprevisto tecnologico però penso che siamo riusciti tutti quanti a grazie
Grazie allora entriamo quelle che sanno diciamo le linee guida che sono all'interno del del testo che verrà quindi quello ricevuto allora partiamo anzitutto da Dio scusa se mi sembra dalle mandiamo avanti
Gli elementi
Errori da non ripetere quindi dal dal testo ci sono anzitutto cose da non fare perché sicuramente portano degli errori allora abbiamo
Approcci io speciale declinato su base etnica
E qui diciamo in L'ultimo intervento è stato molto interessante non si tratta più di lavorare con Roma in quanto Ron in quanto di etnia rom ma in quanto persone eventualmente che vivono un certo tipo di disagio
Uffici speciali non hanno funzionato mai la vere uffici speciali dedicati esclusivamente alla questione
Erogazione di contributi economici una tantum abbiamo insieme alcuni cita come Pisa dare soldi a Roma una tantum ma purché se ne andassero dal campo
Processi di scrematura cioè decidere che alcuni hanno diritto hanno alcuni diritti alcuni rom hanno meno diritti
Interventi in mono dimensionali quindi rivolti somma solo di mente in una dimensione che può essere magari l'abitare poi tutto il resto lavoro salute e scuola viene lasciato a se stesso
Personale sottodimensionato spesso si affrontano superamento dei campi ma poi l'amministrazione
Mai personale il numero di personale sufficiente
Scatta scarsa attenzione alle donne ai giovani questo quale aspetto fondamentale in questa sala avete visto ci sono la battaglia che hanno fatto le donne
Molte delle quali sono qui presenti è stata fondamentale purtroppo invece spesso questo viene dimenticato
Riconoscimento di figure interne agli insediamenti non realmente rappresentative cioè spesso invece di prendere come riferimento le donne i giovani vengono assunte delle persone in genere uomini in genere di una certa età che vengono così giudicati rappresentativi della comunità ma in realtà non lo sono
L'approccio meritocratico cioè lavorare e erogando servizi alla luce di meriti guadagnati dalle persone e questo in genere non funziona
E quindi quali sarebbero le cose da fare né quei bambini distinte in diversi blocchi
Uno le azioni propedeutica al superamento di un insediamento due azioni per implementare l'intervento del superamento di un insediamento e tre azioni per garantire la sostenibilità nel tempo dell'intervento vediamo l'azione una cioè azioni provvedervi che al superamento di un di un insediamento
Quindi che a sua volta viene suddiviso in
Uno punto uno prima azione da fare fotografare l'esistente in un clima di fiducia reciproca per pianificare un percorso di inclusione
Punto numero due elaborare un piano strategico dell'intervento cosa significa al terzo individuare i fondi cosa significa il primo punto
Quindi fotografare l'esistente in un clima di fiducia reciproca per pianificare un percorso di inclusione
Predisporre strumenti di indagine anche rilevino caratteristiche socio demografiche dei residenti
Condizioni occupazionale percorso formativo e titolo di studio competenze formali e informali
Stato sul giuridico
Aspirazioni e desideri personali bisogni espliciti ed emergenti questo qua significa fotografare l'esistente
Fotografare l'esistente andiamo avanti
La condizione necessaria però per una corretta rilevazione quali sono un clima di fiducia fra tutte le componenti attivata il più delle volte questo non è possibile perché non c'è un clima di fiducia
E non c'è credibilità di quanti in nome e per conto dell'amministrazione organizzare l'intervento
Se risultano carenze in proposito è necessario attivare strategie adeguate prima di avviare la fase di rilevamento delle informazioni se non c'è fiducia se non c'è credibilità è meglio perdere tempo anche un anno a creare un rapporto di fiducia e di credibilità spesso l'amministrazione inciampano proprio in questo
Sempre restando nel primo punto punto uno due elaborare un piano strategico dell'intervento che significa
Che dovrà contenere
Obiettivi misurabili tempi strumenti e procedure per l'attuazione degli interventi in modalità di adattamento dei servizi già esistenti risorse pubbliche e private da impiegare
Andiamo avanti
Le caratteristiche del piano strategico sono dovrà essere flessibile e aperto la possibilità di ridefinizione delle modalità di intervento
Dovranno poi essere individuati in maniera chiara le responsabilità in merito all'attuazione delle azioni e stabilite forme codificate di coordinamento tra i diversi settori dell'amministrazione interessati delle azioni
Nel piano dovranno essere messe nero su bianco le modalità e le attività attraverso le quali sarà promosso e organizzato il coinvolgimento delle realtà del terzo settore che come emerso dall'esperienza realizzate possono rivestire un ruolo di fondamentale importanza
Le caratteristiche del piano strategico sono progettazione partecipata le persone devono essere coinvolte per elaborare un piano che raggiunga risultati soddisfacenti necessario utilizzare una metodologia del vada basata sull'ascolto e il coinvolgimento degli attori locali in primis i beneficiari
In modo tale che già la fase di redazione rappresenti risultato di un lavoro di confronto costante con i diversi attori chiamati in causa direttamente e indirettamente è importante che il Piano rifiuti frutto di un impegno collettivo scritto a più mani attraverso il lavoro di referenti politici e tecnici delle amministrazioni degli stakeholder territoriali
E parliamo di parroci insegnanti referenti delle ASL e del mondo associativo e degli abitanti dell'insediamento che si vuole superare il cui contributo può essere significativo
Per portare nella discussione specifiche esigenze e bisogni in quest'ultimo caso non si tratta di coinvolgere rappresentanti o sedicenti tali e Pseudo portavoce del campo ma di fare in modo che nel gruppo chiamato all'elaborazione siano rappresentate dimensioni istanze voci che di solito non trovano spazio pubblico
A iniziare da quella della componente femminile e dei più giovani
Poi ci sono appunto due come implementare l'intervento del superamento
Prendere in carico tutte le famiglie senza Screen mature organizzare una campagna di comunicazione strategica dell'intervento punto due punto uno prendere in carico tutte le famiglie
Non si tratta di una sola questione etica ma è anche e soprattutto un parametro di efficacia per farlo in maniera efficace fondamentale prevedere interventi di inclusione condivisi e negoziati con ogni singola famiglia
I beneficiari devono sentire proprio il piano di intervento evitare sedicenti patti di responsabilità calati dall'alto e dal profilo discriminatorio
Organizzare una campagna di comunicazione strategia questo è fondamentale spesso viene le azioni di superamento si fanno un po'di nascosto per evitare polemiche in realtà è qualcosa di estremamente importante
Capovolgimento retorico attraverso una specifica campagna comunicativa che quindi va studiata bene
Alcuni esempi di cose che si potrebbero fare non concentrarsi sulla dimensione etnica e quindi non parlare più di Roma ma per di persone che vivono in condizioni di disagio
Tempo fa rizzare il risparmio economico secondo uno studio fatto alcuni anni fa includere costa sette volte meno che ghettizzare
Evidenziare come chiuderlo insediamento va a vantaggio di tutti quanti i cittadini non sono dei beneficiari diretto costruire spazi d'incontro tra chi vive nei campi e chi al di chi vive all'esterno incoraggiando così nuove relazioni
Semper tra le azioni per garantire la sostenibilità nel tempo importante poi monitorare gli esiti degli interventi e supportare nel tempo l'autonomia delle famiglie come abbiamo sentito le tre amministrazioni stanno continuando a seguire le famiglie non finisce lì con l'ingresso in casa
Cosa significa monitorare gli assi degli interventi significa prevedere un sistema di monitoraggio privilegiando soprattutto l'agenzia esterna è sempre meglio che sia l'agenzia è stata piuttosto che la stessa amministrazione a monitorare il proprio operato che permetta di valutare se e in che misura l'intervento abbia favorito l'inserimento sociale
Il monitoraggio dell'estendersi anche e soprattutto agli anni successivi alla fuoriuscita dell'insediamento e deve essere conciso condiviso con la cittadinanza per una questione di trasparenza
Gli esiti del monitoraggio consento non sempre una rimodulazione delle azioni e quindi il piano come abbiamo detto deve essere estremamente flessibile
Supportare nel tempo l'autonomia delle famiglie l'abbiamo visto
Un'attenta azione di monitoraggio può mettere in luce eventuali criticità che potrebbero insorgere con ingresso delle famiglie nelle nuove abitazioni
In questi casi agire per tempo elaborando strategie alternative rispetto a quelle inizialmente programmate può risultare decisivo nel sostenere e ridefinire il percorso di inclusione
Ecco ci fermiamo qui chiaramente qui troviamo tutto quanto le linee guida adesso prima di procedere alle conclusioni lasciamo un breve spazio lei vuol sapere una evidentemente funzionato non tutti forse hanno letto che si poteva ci si poteva prenotare inviando un messaggio via WhatsApp come scritto in fondo al programma ma non importa
Abbiamo un quarto d'ora circa chi vuole può apporre può fare interventi dal posto quindici al microfono interventi estremamente brevi due minuti possono essere domanda possono essere interventi di qualsiasi natura
Settanta
Sì Presidente in udienza abbiamo tutti
Buonasera io sono Patrizia Allasia
Volevo dire solo una cosa volevo fare una dare un'informazione di quello che sta succedendo la Barbuta al campo nomadi la Barbuta le è stato chiesto per favore di dirlo adesso purtroppo succede questo che per il superamento del campo
Si sono inventati
Si sono inventati il quindici per cento cioè non si sono inventati abbiamo chiesto nel quindici per cento ERG per per il disagio abitativo e quindi per questi sgomberi
E per l'emergenza vita attiva per questi sgomberi però il Comune di Roma non si sa perché resta dando le case incorona un simile cosa che con il rame non può funzionare ragazzi non può funzionare è una cosa assurda che due famiglie rom estranei
Condividiamo lo stesso bagno condividano la stessa cucina
Due famiglie di sei persone possano vivere in cinquantasette metri quadri
Io l'ho detto perché mi è stato chiesto le persone sostenute qua per dire questa cosa purtroppo oggi era previsto lo sgombero
Che c'era c'era chi non c'era per strada questo non è giusto a un'unica famiglia non è stato fatto firmare il patto di inclusione
Perché non hanno non l'ha firmato Maggio per tempo
Però in realtà maggior forza dell'anno scorso intendevano perché da febbraio sto mandando cioè da quando c'hanno concesso finalmente questo quindici per cento è arte inattesa entrare con l'assegnazione con lo scorrimento della graduatoria
Non l'hanno fatto firmare io dal febbraio lui da febbraio sta andando con la sua famiglia per chiedere appunto di poter firmare il patto essere incluso e non essere buttato in mezzo a una strada
E invece a questa famiglia non lo fanno firmare lo butteranno in mezzo al prato sgombero era previsto per oggi mi hanno fatto firmare fine il foglio che appunto la notifica che sarebbe stato sgombrato il campo stamattina non è stato fatto ma arriveranno a breve quindi il quindici per cento herpes deve essere fatto
Per le famiglie singole per quanto riguarda il Roma
Ovviamente con la tipologia di appartamento relativo e per alla famiglia al numero uno della dei componenti del nucleo familiare e non due famiglie in un'unica casa e poi soprattutto per mutui quattro ci metti sei persone contro la legge volevo solo dire questo dato un'occhiata questa situazione perché non va bene oltre l'altra cosa il quindici per cento e il quindici per cento casa mia non lo so da voi
Non esiste che vengono allevate cento per cento delle case delle abitazioni Erp
E date alla al dipartimento politiche sociali per poter fare questa operazione che non sta avvenendo
E farla pure male e quindi lo scorrimento delle graduatorie non può andare avanti e non esiste perché già stata Peppe ritardo di otto mesi la graduatoria di gennaio e non è stato ancora chiamato nessuno
Una
Perché parte del così da un problema che stanno vivendo anche le famiglie senza casa delle occupazioni ci sono stati dei problemi molto gravi
Perché due famiglie di quattro o cinque versioni nello stesso appartamento chiunque credo che si possa identificare in questa situazione capirebbe non può funzionare grazie
Esatto
Danni
E ora si era prenotato per parlare padre Eraldo Marchionne non sarà col
Buonasera sono parte raggio d'azione Gesuita opero a Scampia
Insieme ai rom del campo di cupa Perillo quella con ascoltatori molto interessante mi ha suggerito una riflessione della pongo se volete anche come domandavo come semplice spunto di riflessione
Ed è questo
è stato preso diciamo il la questione di andare oltre il campo partendo dal campo e quindi della questione abitativa ma dà anche dai dati dati a dalle espressioni dell'amministrazioni che ci hanno mostrato
Gli avvenuti passaggi oltre il campo apparirebbe come il problema cruciale perché questo cambiamento sia efficace e duraturo nel tempo sia quello del lavoro
Ovvero tu puoi anche trovare un'abitazione ma se poi non trovi lavoro il problema dell'abitazione che avevi nel campo rischia di ritornare
A cui essi e io aggiungo dalla mia esperienza anche la questione dell'educazione che invece non è stato toccato non almeno non esplicitamente in riferimento a quanto detto
Nel senso che dalla mia esperienza se si lavora tanto sull'istruzione e sull'educazione dei bambini il bis il titolo educativo più alto permette l'accesso al lavoro migliore e quindi anche all'abitazione non potrebbe essere un approccio da considerare questo
Nel senso tra i quattro assi o diciamo tra gli assi da seguire partire dall'asse educazione lavoro
In modo tale che nel momento in cui la persona lavoro poi abbia anche una libertà di scelta di autodeterminarsi
Nella scelta anche dell'abitazione mi spiego sembrerebbe più un processo in cui l'azione top-down e bottom-up possano essere
Da un lato favorire una maggiore libertà e anche autonomia di decisione
Situazione moltissimo per l'intervento siamo in una fase diciamo embrionale di ricerca e di analisi sul superamento di tanti quindi questi stimoli sono sicuramente utili
Certo varia molto da contesto contesto sicuramente in un contesto penso del Norditalia dove magari Trento Bolzano domare il lavoro non è un'utopia
è sicuramente più facile che in altri contesti dove magari cioè lavoro nero il lavoro irregolare però siccome ci sono spunti interessanti
Sicuramente quello della casa diciamo acciocché tempi molto brevi sblocca dei meccanismi comunque tutto è collegato perché poi diventa anche difficile come abbiamo sentito cercare lavoro laddove divide il campo quindi
L'approccio integrato esattamente questo è stato più facile come prima ricerca di analisi di superamento del campo lavorare sul passaggio dal campo la casa perché
è un passaggio molto più nette e quindi più facile farlo però è uno stimolo depressione di padre caldo per magari indagare anche sull'impatto che può avere per quanto riguarda il lavoro per quanto riguarda la scuola il passaggio
Dal campo alla casa e quindi ringrazio molto per le per questo stimolo un'altra persona ho visto cantata davanti si vuole intervenire si presenti
Salva tutti limitiamo Graziano Halilovic sono vivo qua a Roma o anche una organizzazione denominata Associazione ero Modus
Il Moro sul tema Oltre il campo ma ci sarebbe molto da dire molto di più
Io le posso dire questo che io sono nato e cresciuto all'interno di un campo dei figli sfumati nei campi nipoti diciamo abbiamo avuto una vita all'interno del campo però ecco la questione che oggi si può andare oltre il campo perché c'è una nuova una generazione dei giovani faccio un esempio
La mia famiglia che al terzo immigrazione in Italia che sono arrivate nel mille novecentosessantaquattro non avevano intenzione di rimanere inedita avevo solamente in alcuni intenzione di rimanere fare qualche soldo tornare e contenere una casa molto bella né del proprio Paese e questo ci ha trasmesso anche a noi i figli
Sia dell'età mia croce con cinquant'anni mancano i fratelli molto più grande di me
Che in Italia non era il paese in cui ci poteva ospitare accettare e creare un futuro migliori per noi per i nostri figli ma è un Paese dove poteri guadagnare qualche cosa è tornato in al proprio Paese però oggi a questo discorso e oltre il campo funziona perché ciò non oggi né generazione come ha detto anni fa e gli altri
Ovviamente tornando nei paesi di origine un panno più la lingua
Slava non c'è più dai sequestrare perché divisa in vari repubbliche si sente un po'ovvio stranieri e ovviamente oggi hanno scelto l'Italia con un come loro paese scegliendo questo percorso ovviamente qualsiasi strumento col sia sfuggito anche Caro falso non esiste una bacchetta
Magica per risolvere diciamo l'habitat però esistono vari percorsi
La cosa che penso che manca manca adesso da educazione alla casa del processo verso la casa
E l'inserimento alla casa e non a Bono Napoli una volta che intona case perché dico questo e dico agli altri che non sono ronde la comunità
Romani eccome per voi che prendo qualsiasi vi inserisco nel campo nomadi in un habitat che non conoscete che non mi appartiene ma che ovviamente può essere una cosa che di federate ho visitato alcuni rom che sono entrati a all'interno nelle case aumentavano anche problemi pur avendo una una lavoro avendo mille mille euro al mese devono fare due conti con le bollette luce gas
Anche quello diventerà un problema al condominio la prudenza con gli altri l'abitudine la solitudine perché la solitudine una cosa abbastanza forte per la comunità romani
Perché sono abituati a vivere nel concerto dei cambi perché una famiglia nel campo è un padre
Nel campo alla sua posizione sociale all'esterno della del campo
Uso questo termine brusco solamente perché devo fare la stella Cindy sei insolito zingara se solo uno singolo va anche all'esterno della società della comunità romeni deve cercare la propria posizione tempo deve essere aiutato in questo
Processo di casa lavoro e qualsiasi altra cosa ecco
Io penso sia il campo può essere superato avere un abitato una l'attività a va benissimo per accomuna una noi non non dobbiamo lasciarli da solo perché io sono stato fortunato ad avere siamo a casa se nel campo e so cosa significa a attraversare un mondo entrare un altro mondo grazie
Grazie molto Graziano per quello che ha detto riguardo al primo punto è assolutamente vero forse non abbiamo abbastanza sottolineato che c'è un nuovo generazione che sta veramente puntando all'uscita dei tanti io però aggiungo un'altra cosa in più oggi stiamo andando verso la tempesta perfetta cioè c'è anche una nuova maturità degli amministratori
A me ha colpito molto quello che ha detto Locatelli linguaggio usato proprio dalla perfetta veramente Paparo le nuove parole diverse che risuonano in maniera nuova le storie gli amministratori veramente belle raccontati in un modo storiche non si conoscono che non vanno sulle pagine dei giornali ma sono veramente importanti dobbiamo andare verso le conclusioni io ringrazio Ylenia Sina che ci accompagnano in questo percorso
Quindi lo stabile su calcolo
Il dottor Lucarelli essa per le conclusioni direttore d'ufficio nazionali antidiscriminazioni razziali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Un attimo solo
Monsignore avvengono in basso il vescovo ausiliare di la diocesi di Roma con delega migranti enorme e don Gianni De Robertis direttore della Fondazione Migrantes c'è un intervento molto molto breve prego
E quasi raggiunti Zanone o di Anabasi vorrei fare una domanda sperando che qualcuno ne possa far capire e ci hanno fatto firmare il patto penso veramente nei campi dicendo di aiutarsi con dieci mila euro ma questi soldi dove sono questi aiuti che ci hanno detto dove stanno
Questo vorremmo ad avere soltanto questo perché tutte le cose che sono state dette sono messe in atto
Se questo purtroppo riguarda l'amministrazione di Roma che era stata invitata non è tra quelle amministrazioni presenti però diciamo teniamo a mente questa questa domanda legittima che non la prima volta che la sentiamo
Cercheremo penso cercheremo quando ci saranno incontri con le istituzioni romani di rispondere proprio a questa domanda grazie alla io seguirebbe le con cui seguirebbe le conclusioni l'ordine un po'della scaletta del programma quindi deve prima la parola al dottor Lucarelli si che ringrazio per essere venuto poi a monsignor Ambar russa e poi per la chiusura definitiva finale il don Gianni De Robertis
Allora grazie io Saro preme perché immagino è stato ricchissimo questo momento di confronto e faccio i complimenti alla Fondazione Migrantes ventuno luglio per aver pensato a questa formula molto diciamo innovativa molto partecipata perché abbiamo oltre al poter discutere di un rapporto che il professor Ciniero ci ha spiegato molto bene rispetto al contesto e a quello che è stato diciamo c'è un po'l'esperienza del nostro Paese degli ultimi anni
Abbiamo avuto da parte del presidente sta solo la delle linee guida che da quello che ci ha un po'descritto sembrano anche molto ben strutturate
Molto dettagliate
Diciamo la forse l'aspetto più importante è che per un ufficio come il mio negli ultimi anni è diventato cruciale e il discorso di lasciare parlare le persone che vivono in contesti discriminazione e che stanno affrontando determinate questioni molto delicate ecco perché vorrei anch'io come ha fatto l'onorevole Maggi
Salutare le signore le ragazze dei campi della Barbuta Gordiani Castel Romano e Salviati che sono qui presenti
E anch'io saluto con grande sollievo il fatto che le nuove generazioni beh persone diciamo che stanno uscendo venendo fuori addirittura anche candidandosi nelle elezioni comunali sono un segnale molto forte finalmente di una di una crescita di una cosiddetta empowerment che finalmente diventa concreto e non più una bella parola diciamo da da consulenti che diciamo spendono parole senza poi dare dimostrazione di qualcosa di concreto sono state molto importanti le testimonianze degli enti territoriali degli enti locali addirittura Sesto Fiorentino bellissima questa immagine
Del del superamento del campo silenziosa quindi che addirittura non lo so che è venuto in mente Google Maps che probabilmente aveva bisogno di una comunicato stampa del potere aggiornare le proprie mappe quindi una cosa
Che un un successo dovuto ad amministrazioni locali che sono attente che pensano alla propria comunità e non fanno come purtroppo succede molto spesso non dividono i penultimi dagli ultimi non cavalcano diciamo la chili dire del dello scontento del disagio sociale per alla caccia di voti quindi oltre a Sesto Fiorentino ovviamente Palermo che un un amministrazione importantissima ma anche direi Moncalieri
Con quest'immagine che ci ha dato il dirigente le politiche sociali in cui ci ha detto con molta naturalezza perché così deve essere
Le amministrazioni comunali si devono occupare delle comunità
Della comunità fanno parte tutte le persone a prescindere da dalla loro appartenenza da quello che il loro censo origini etniche o altre considerazioni quindi la comunità e una e gli amministratori locali
Devono perché vengono eletti per quel motivo occuparsi di tutti alla stessa maniera cercando delle soluzioni
Ovviamente che siano tarate sulla base delle caratteristiche delle persone quindi non etnici chiudiamo però neanche possiamo pensare di trattare tutti allo stesso modo perché ci sono persone che hanno specifiche
Questioni che devono affrontare
Discorso del lavoro è un discorso fondamentale come anche il discorso della scuola le esperienze locali soprattutto Sesto Fiorentino e Palermo abbiamo visto che partono dalla scuola quindi a a dimostrazione di come e il discorso di dell'inclusione scolastica sia centrale e poi vado a toccare un po'tutti gli aspetti
Il discorso del del lavoro ovviamente sconta il problema della disoccupazione nel nostro paese e quindi non è facile trovare lavoro però sicuramente si possono cercare delle soluzioni adesso anche degli strumenti nuovi strumenti finanziari diciamo che dobbiamo tenerlo presente per poter rendere effettivo la possibilità che le persone
Possano avere l'opportunità o di diciamo fare formazione professionale quindi avere una maggiore possibilità di interpretazione lavorativa oppure poter aprire delle aziende
Delle piccole o medie aziende diciamo che possano assicurare al luogo e alla famiglia il sostentamento
Chiudo solo dicendo che questo questa ricerca queste linee guida lo dico alla Fondazione Migrantes al ventuno luglio Carlo sta sola sicuramente ci ci indicano una possibilità e forse come dice Carlo voglio essere anch'io esista un nuovo trenta da parte degli amministratori delle amministrazioni
Locali anche hanno finalmente compreso specialmente in un momento come questo comico vide con la pandemia che non possiamo lasciare nessuno indietro perché a parte che ci costa molto di più se lo facciamo rispetto a gestire in maniera oculata le questioni sociali ma anche perché ne va un po'della qualità della democrazia nel suo nel suo insieme oltre che nel caso del contrappunto della salute pubblica quindi non ha è la dimostrazione che l'esclusione delle persone una nessun senso logico se non quello di una di una politica di corto respiro che ha a che fare vero con calcoli o elettorali o diciamo di visione distorta della società
Quindi di nuovo complimenti vi ringrazio molto per un invito
Bene grazie per questo pomeriggio
Abbiamo ascoltato tante cose
Però permettetemi di fare un ringraziamento speciale
Ma gli organizzatori diciamo concretamente poi del pomeriggio
E anche ai rappresentanti dell'amministrazioni le istituzioni stesse e anche coloro che sono intervenuti a fare una testimonianza per una cosa in modo particolare
Di avere scelto
Di parlare
Non in maniera PET Istica e drammatici Istica permettetemi questa espressione
Ma custodendo e mantenendo uno sguardo una lettura dove la dignità custodita
Perché l'approccio pietistico sui campi i drammi non mancano sui campi chi di voi li frequenta un po'sa bene che ci sono drammi sui campi
Genitori che fanno a turno di notte a a stare svegli perché altrimenti i topi Rosi che hanno eh sono vecchio del Bambi
Ma non è stato scelto questo registro pietistico e non ne abbiamo bisogno di questo
Abbiamo bisogno di recuperare uno sguardo un approccio con la massima dignità perché le persone che vivono questa situazione
Vivono nella dignità con la dignità almeno interiore e non gliela dobbiamo salvaguardare e dargli la possibilità di non sentirsi schiacciati
La dignità una cosa fondamentale
Quindi grazie per questo tipo di approccio dopodiché ecco anche lì appunto i vari rappresentanti delle amministrazioni insomma l'hanno raccontata proprio comando un percorso di costruzione e di riconoscimento
E cosa abbiamo capito di più
Che non basta la casa
Che non può esserci un approccio puramente economicistico conviene chiudere si spende meno non può essere questo un criterio che non può essere soltanto un criterio di convenienza anche di sicurezza di sé scolarizzazione
Ma abbiamo capito che ci vuole semplicemente una cosa che nel nostro linguaggio viene richiamato spesso da da tutti anche nel mondo ecclesiale la parola comunità tutti la usiamo e poi concretamente facciamo tutti fatica tirarla perché uno dice che cos'è questa roba di comunità
è uno sguardo è uno uno stile di vita
Dove io riconosco tutti gli altri al pari di me
E dove come dice il Papa nell'enciclica stima come titolo stesso siamo fratelli tutti
E i fratelli tutti vuol dire che non ci sono fratelli di serie A o di serie B
Come colpiva c'era il video non l'abbiamo potuto vedere ma l'assessore di Moncalieri aveva comunità Moncalieri no
Ecco immaginatevi che tutte le nostre realtà al nostro approccio mentale teologico relazionale amministrativo istituti comunità a Roma comunità Pisa comunità Livorno comuni c'è uno uno spazio è un uno stile di vita degli esseri umani
Dove siamo tutti
Alla pari con lo stesso sguardo e compartecipi
Insieme delle difficoltà e più una fragile più aerei
Più è preso diciamo così
E attenzionato ma in senso positivo ecco ecco perché non può bastare la casa e la proposta stessa del oltre il campo è è più comunità
Perché se oggi avessimo magicamente ce l'avremmo anche forse in alcune situazioni dare la casa a tutti e non è che abbiamo risolto il problema
No ci vuole più comunità una riscoperta ma non soltanto nel linguaggio ma fattivo ecco e questo lo si può fare perché se vogliamo superare quello che papà il Papa chiamo la globalizzazione dell'indifferenza Lampedusa vi ricordate disse siamo nella globalizzazione dell'indifferenza
Dove bisogna superare la mentalità come dire questa lotta eterna che c'è tra Caino ed Abele conosciamo bene questa storia ma Caino del fratello non gliene importava pronto andare niente
Perché gli dice anche no sono io forse il custode
No io non sono suo custode se la deve vedere lui
E ogni giorno tutti noi per vivere la comunità siamo chiamati a scegliere se vogliamo vogliamo essere Caino o avvenne
Questa mi sembra una cosa da attenzionare tantissimo giorno dopo giorno se vogliamo lavorare in questo percorso di oltre il campo che include appunto più più comunità
E opponendo alla filosofia appunto dell'etnia dell'aggettivo ecco sempre citando il Papa in uno dei suoi discorsi alla filosofia alla mentalità dell'aggettivo vivendo profondamente quella che è una cosa che è sacrosanta per per tutta la civiltà europea per tutta la nostra cultura sacrosanta che il concetto di persona se uno ha una persona non ci sono criteri etnici linguistici di di passa poi non è persona e quindi la persona ha diritto agli stessi doveri gli stessi diritti che ho io
E quindi la comunità significa anche più consapevolezza di che tutti sono persone tutti
Quindi ecco grazie a tutti quanti io per quello che mi riguarda ecco come come come Dio CIDI di Roma
L'abbiamo detto ad un certo punto nel coordinamento ecclesiale rom anche di cui fa parte anche parte anche Carlo che ci piacerebbe vivere un approccio simile per il superamento dei campi rom proprio facilitando la creazione di legami di comunità tra parrocchie associazionismo istituzioni
Tutte le varie realtà di un determinato territorio però questa è una sfida ripeto che non è non si può declinare a parole fattivamente poi è una fatica se vogliamo affrontare veramente nell'ottica di persone allora si può vivere questa cosa qua mi grazie a tutti
Bene me ha detto Cavallo che questi dovrebbero essere delle conclusioni
Personalmente non credo che ci siano delle conclusioni a me piuttosto questo incontro è sembrato piuttosto un inizio
Certamente più il primo appare lodo di gesti nuovi di qualcosa che sta iniziando abbiamo visto in alcune amministrazioni ma e appena un inizio
Che chiede di essere continuato
Ecco se come Fondazione Migrantes noi abbiamo voluto pubblicare questa ricerca
Dell'associazione ventuno luglio e anche promuovere questo nostro incontro non è perché abbiamo una particolare soluzione abitativa da sponsorizzare
Non è avere competenze non credo che spetti alla Chiesa fare questo
Ma perché penso che sia importante creare dei luoghi di ascolto di confronto di conoscenza
Perché ci amministra e che molto spesso a volte per cattiva volontà ma più spesso credo per ignoranza
Ci sono azioni che diventano più dannose che invece positive
Quindi credevamo importante proprio uno spazio di ascolto di conoscenza come ha potuto essere questo momento perché ha scelto di partecipare
Quello che poi vogliamo anch'io sottolineare e che quello che rivendichiamo e proprio la difesa della dignità di ogni essere umano in un momento in cui purtroppo e alcuni addirittura hanno la sfrontatezza di dirlo
Ritengono che ci siano esseri umani di serie A come ha detto qualcuno ed esseri umani che non è che si credono ma sono inferiori
Persone a questo mondo a cui spetta tutto tutto il superfluo
Ed esseri umani alcuni non non c'è neanche l'indispensabile e quando si parla di casa non si parla di superfluo
Ma si parla di qualcosa che è essenziale ad ogni essere umano
Ecco questo io credo che come Chiesa
Noi dobbiamo rivendicarlo e poi un'altra cosa che diceva un grande vescovo della mia terra io sono pugliese e lui parlava che non dobbiamo solo essere il samaritano dell'ora giusta
Cioè quello che ci soccorre chi è stato colpito dei briganti quello che cura le ferite ma dobbiamo essere samaritano dell'ora prima cioè quello che va alla radice
Di quello che voi in qualche modo oscura la dignità delle persone
Non possiamo essere solo i notai dell'esistente
Ma dobbiamo sognare delle città diverso dove come è stato detto possiamo vivere una fraternità
Penso che questa ricerca e anche il dialogo di questa sera ci aiuti a sognare anche un Paese e delle città diverse e quindi è soltanto un inizio quello che abbiamo posto questa sera e grazie
Allora io propongo in ricordo di questa serata alla comunità di donne di venire qui cioè proponga relatori di di rispettando le distanze facciamo una foto insomma
Relatori e la comunità che è venuta che si riconosce dalla mascherina che hanno realizzato ieri così facciamo una foto insieme ripeto nel rispetto delle distanze e quindi manteniamo le distanze quindi scendere giù i relatori tutti i relatori possono scendere
Ma il mio ci stiamo coi loro occhi oppure conoscendo votare tutti e due
Tracciano il relatore ci mettono sotto le donne si mettono
No
Con la
Editore
Domani
E
Ma la
Iniziativa
Ugo
Il nato allora nella
Vengano anche
Faranno davvero
Locali era
Sì abbiamo