Festa nazionale de l'Unità 2021 - Il cibo che verrà, l'agricoltura alla sfida della transizione

Cittadini in fondo sono pronti al cambiamento sono pronti a ricostruirli migliorando di
Questa crisi in fondo ci offre davvero la possibilità di cambiare radicalmente il modo con cui noi produciamo e consumiamo il cibo
L'agricoltura come protagonista dunque inizierei subito dal ministro Patronelli io non non non la vedo qui ministro per cui la cercherò nei monitor alle mie spalle fra l'ho sentita per questo che cioè
E ovviamente la domanda riguarda immediatamente la la il prossimo appuntamento in questo scenario internazionale tra pochi giorni a Firenze il G venti sull'agricoltura
Come si presenterà l'Italia quale sarà dall'agenda ma soprattutto su quali punti lei non deroghe era
Guardi un attimo poi nuovamente una sarà più mischia legati che ai presenti io credo che siccome il tema incisivo che verrà all'interno della transizione necessaria anche nel settore agroalimentare credo che la prima cosa che dovremmo dirci forte e su questo con la con l'acqua o comuniste stiamo lavorando da mesi
E che intanto il cibo dev'esserci e dev'essere garantito
E questo è il primo elemento che deve emergere palla ministeriale di Firenze un cibo sanno e prodotto naturalmente non in laboratorio
Di questa è la sfida reale una Pianeta che va verso i dieci miliardi di abitanti in tempi molto rapidi che affrontare i cambiamenti climatici che incidono
Ogni giorno di più e ogni giorno con costanza sulle terre coltivate sempre meno per coltivate coltivabili sempre più difficoltà a coltivarle in tante fasce in tante zone del del pianeta
Era una sfida e garantire cibo
Questo è il primo elemento del ragionamento che dovremmo fare assieme ai colleghi ministri del G venti e poi le modalità con cui i settori produttivi di dei diversi Paesi producono quel cibo
La transizione ecologica che
Non è un obiettivo una necessità
E una transizione e la transizione necessità di tempi
Che abbiamo sempre meno a disposizione e necessita di un percorso che consenta da un lato la sostenibilità ambientale della delle produzioni agroalimentari e dall'altro la sostenibilità economica di chi produce cibo perché altrimenti ci troveremmo a fare dei passi nel verso la sostenibilità ma lasceremo a casa le aziende ferme lasceremo fare delle aziende perché non riusciranno a fare quel percorso inverso necessario questa è la vera sfida quindi continua a produrre cibo produrremo per un una quantità di persone sempre crescente sempre meno spazio e lasciando sempre meno grande l'impronta ambientale di chi le produce
Ne approfitto per ringraziare oggi Paolo De Castro e stiamo lavorando da da mesi ormai sulla riforma della PAC oggi un grande obiettivo raggiunto numeri molto importanti di accorso in Parlamento e credo che uno dei meriti principali di questo accordo re di questo questa espressione del Parlamento si appoggia Paolo
Grazie
Passiamo subito attraverso questa prima sollecitazione una giornata importante una giornata intensa Paolo io qui questa sera ho praticamente tra i ministri dell'Agricoltura ho lavorato con con tutti e tre per cui gioco anche un po'in casa se vogliamo una giornata complicata
In uno scenario che insomma in qualche modo anche bisogno di certezze vogliamo commentarle quasi tanto appunto come diceva il ministro ringrazio
E oggi abbiamo votato abbiamo votato in Commissione agricoltura e Commissione ambiente congiunta il risultato sulla PAC è stato molto molto forte diciamo più dell'ottanta per cento dei voti a favore e per alcuni dossier siamo arrivati all'ottantacinque per cento Dossi erano tre i piani strategici l'OCM Regolamento orizzontale per cui un grande risultato devo dire che siamo soddisfatti i tre anni di negoziato poi come tutti i compromessi non è che possiamo essere
Soddisfatti su tutto no so compromessi ventisette Paesi tante problematiche però una cosa credo che qui vada sottolineata Polo dirà senz'altro
La mia collega Pina che tra l'altro è stata relatrice di uno dei tre provvedimenti approvati oggi
E la condizionalità sociale c'è questa è la novità assoluta di questa nuova PAC c'abbiamo inserito entra finalmente abbiamo inserito una condizionalità che a mio avviso più che giusta perché i diritti dei lavoratori vanno salvaguardati c'avevamo provato tante volte con lei sindacati dei lavoratori non c'eravamo mai riusciti questa volta siamo create le condizioni
Con la presidenza portoghese con l'impegno che presidente Antonio posto aveva lanciato sulla sulla dialogo sociale e siamo riusciti a creare le condizioni per cui oggi chi non rispetta le norme sul lavoro non può avere i premi dell'agricoltura i premi PAC i premi europei quindi un fatto importante e poi naturalmente l'aspetto più dominante il tema ambientale questi con schemi un impegno rilevante per gli agricoltori
Che però credo sia anche la risposta questo Brindisi il questa grande diciamo cifra della commissione di Ursula van Dellai che ora mai a dettato un po'le linee guida no di tutte le politiche europee e la parte non poteva esser da meno quindi un impegno rilevante sull'altra ambientale tanti strumenti economici e non so se voi
Di vorremmo approfondire i vari settori vitivinicolo ortofrutticole eccetera e poi questa dimensione sociale ricordiamo che per l'Italia sono circa con il cofinanziamento cinquanta miliardi di euro per il periodo due mila ventuno due mila ventisette
E ora la palla passa ovviamente agli Stati membri passa alla alla ministero si sono già avviate le prime riunioni per i piani strategici e quindi bisognerà lavorare perché perché dobbiamo tradurre queste scelte europea adesso in azioni concrete che non complichino la vita e ostetrico autori ma che nello stesso tempo Diano quelle risposte quegli obiettivi ambiziosi
Che ci siamo posti siano raggiunti
Pina proviamo ad approfondirlo questo aspetto questo tema sociale che mi sembra molto interessante cerchiamo anche di capire qual è il ruolo del femminile perché insomma è uno dei temi che naturalmente ci interessa molto
Sì grazie grazie naturalmente
Standard diversamente anche per il lavoro bello passando il Partito Democratico intorno a questi temi che vuol dire
Da tempo nuovissimo con un autunno Lanza un'attenzione che ha prodotto non entra pensiamo o punti fin qui stiamo discutendo voglio dire che non è un caso che siamo riusciti note rafforzare casa questo fatto importanti affidati solo da giustissimi anni e chieda per certi versi paradossale venga invece qui abbiamo un Santoro negozianti e una specie come dire dire la speranza autobotti interno della nostra famiglia
Negli anni dizionari a dispetto delle condizioni dei lavoratori
I fondi europei capiamo
Maurizio quando è stato ministro cinese inizia accanto tutti nel corso di questi anni cominciamo i fenomeni odiosi sono anche per la verità preferiti sono i anche in altri in altri stati membri i fenomeni appunto non si riconduca qua e là o dello sfruttamento dei lavoratori agricoli compirà nella condizionalità associare grazie anche all'orchestra sono state approvato in quanto era ministro Maurizio che abbiamo fatto le nostre delegazioni anche a al al Governo
E anche quell'inserimento oggi di questa norma all'interno della riforma alla politica agricola tutto questo non sarà più possibile non sarà più possibile sfruttando i lavoratori e contempo utilizzare appunto finanziamenti gli europei nel compenso Converso lasciami dire
Che la patti che noi abbiamo approvato io ho letto e abbiamo letto tutti tante critiche no abbiamo letto che citiamo
Da quel qualcosa in più abbiamo di sto Pitacchi Ernesto stazioni grandi Impellitteri che avevano attese più ambiziose però lasciami dire che compromesso l'abbiamo raggiunto e a un compromesso buoni
Struttura di un lavoro lo diceva Paulinho durato negli indirizzi di negozi Apruzzi dice io non mi stanco di ripetere Tilley condizioni allora la distanza tra il Parlamento e consiglio era una distanza importante rispetto ad alcuni temi chiave penso che quest'inverno
C'erano distanze appunto molto molto considerevole inconsistente il Parlamento ad una posizione il più ambiziosa
Naturalmente lo sappiamo il Parlamento rappresenta di cittadini e quindi vicino anche alla sensibilità cosa delle cittadine e dei cittadini europei dal consiglio che come sapete composto da tutti
I Governi degli Stati membri all'apposizione assolutamente conservatrici su qualcuno penso per esempio che ha schiva noi la richiesta parlamento ed avere almeno il trenta per cento finanziamenti DirectX con di ma il Consiglio chiedeva massimo il venti per cento abbiamo chiuso a venticinque accento risultato Thomas tutto Rispetto io credo quindi complessivamente finiamo la dico così perché so di non avere molto tempo una parte più giusta
Con la condizionalità sociale una parte più vergine
Mille lo stima è una cosa del più attente ai giovani alle donne perché sono introdotti appunto alcune misure significative rispetto appunto la possibilità di impiegare venti di più donne giovani impreziosito muore che starà sempre di più il bambino un settore molto importante Donatella questi se saremo capaci incominciare no lei no spetta a tutti noi la Next Generation Lilium
L'area coperta dalle vendite dite indiziari Minghelli Colturi
Possono essere davvero il denaro motore di questa transizione ecologica che avverrà che deve avvenire senza invece tentare di farlo subire qualche modo in questi cambiamenti chimici Suma quindi che sono dei minuti
E allora io penso che noi di Mancini una dinamica molto positiva che ci permetterà per esempio di pensare
I tipi laico raccontando in modo innovativo niente no tutte le gare interne del nostro meraviglioso Paese
Possono incrociare la possibilità di una ripresa presenti che lo sviluppo rurale in diverso grazie alle occasioni che ci offre a questo tempo turistica anche così Enzo di occasioni di opportunità
Lui quali diamo già ottico grazie piena di richieda di essere un pochino più sintetici così riusciamo a fare più giri di di tavole chiaro che le aspettative
Devono essere molto ambiziose credo che il mondo ambientalista si rifaccia a questo o no agli obiettivi che devono essere raggiunti perché non c'è più tempo per rinviare ancora
Ed è chiaro che è un lungo lavoro detto anche prima Paolo De Castro che bisognerà continuare a fare cercando di dialogare il più possibile ma riuscendo a focalizzare quelli che sono gli obiettivi torno momento dal ministro Patronelli
Intini
Per esempio l'agricoltura può avere veramente un grande ruolo per quello che è il contenimento delle emissioni eppure nessun piano nazionale per i teen attualmente in vigore ministro parla esplicitamente di diete di regimi alimentari più sostenibili questo è un punto per esempio è uno dei punti dell'Italia potrebbe portare soprattutto all'interno del dibattito sui cambiamenti climatici sappiamo veramente che quanto alla trasformazione dei sistemi produttivi alimentari può ridurre le emissioni globali e che tipo di ruolo poteri entro il due mila cinquanta
Sicuramente
Il ruolo dell'agricoltura allora
Limitazione dell'emissione dei maschi caschi mal Tarantini alla riduzione in generale delle emissioni nocive e quindi alla contenimento del cambiamento climatico e l'impronta mentale è un ruolo non di secondo piano euro certamente importante
Però come dicevo prima la la transizione ecologica c'è nel momento in cui tiene conto dei sistemi produttivi e del modo in cui quei sistemi possono compiere la transizione
Necessaria calare Ali nella realtà nel nostro Paese
La necessità della tradizione ecologica alla complicazione della dimensione aziendale perché io credo che evidente che
Non dico non parlo di tecnologie di frontiera di frontiera ma un'innovazione anche disponibile immediatamente
Concorre al ridurre l'impronta ambientale la produzione mai difficile che il piccolo agricoltore che ha quattro ettari di frutteto riesca in qualche modo ad avere gli strumenti per fare quello passaggio di innovazione indispensabile
Per ridurre le proprie improprio impatto ambientale non solo molta parte della del dibattito attuale esso anche sul piano strategico nazionale si sta concentrando su come raggiungere l'obiettivo del Berti venticinque per cento della superficie agricola a biologico perché è evidente che la produzione biologico ha un impatto decisamente inferiore sull'ambiente e quindi è ci certamente una dinamica virtuosa oggi siamo al quindici per cento ma la percentuale di prodotti Bío sullo scaffale del quattro per cento
Perché la dinamica
Della filiera produttiva fa sì che poi quel prodotto arriva lo scaffale con ritardo o non ci arrivi proprio e allora anche su questo grande importanza nel all'atto stimolare le aggregazioni impresa dall'altro
Stimolare le le associazioni di o di Oppi e quindi
Cercare in qualche modo che gli stessi consorzi si consorzi no pervade scusate il giro di parole
Consentire delle dinamiche in cui l'innovazione passa attraverso servizi condivisi
In questo modo si costruisce quel percorso sostenibile di transizione sostenibile dal punto vista economico ma su questo non dobbiamo dimenticarci che il nostro piano nazionale di ripresa residenza
è un aspetto incidente in questa dinamica abbiamo voluto nel fondo complementare un miliardo duecento milioni per i contratti di filiera produttiva che serviranno ai piccoli per essere inseriti in un contesto organizzato di filiera dove è possibile
Percepire non sono mai incidere sulla dinamica di trasmissione del valore aggiunto che oggi resta molto nella parte alta non arriva il produttore ma questo non perché
Sì si voglia semplicemente consentirà maggior reddito fine a se stesso ma perché si deve consentire agli piccolo agricoltore di investire per raggiungere gli obiettivi di di transizione con logica che ci poniamo è chiaro tutto questo va inserito in un contesto che da un lato stimola la produzione di quei CD che hanno una capacità di essere prodotti con minore impatto
è ovvio che dibattito Berge no inutile essere ipocriti sulle proteine animali e quindi sul comparto tecnico io credo che già oggi consumatori si stanno spostando verso un muso
Più o meno frequente delle proteine animali
Ma questo percorso deve essere fatto accompagnando le aziende nel processo di trasformazione e anche evidente che c'è un dibattito che io non condivido che Demona demonizza alcuni cibi
Direttamente o indirettamente con sistemi di etichettatura che sono inaccettabili per il nostro Paese come lo Trescore
Sul presupposto che quei cibi sono dannosi io credo che l'eccesso di consumo di alcune sostanze nutrienti siano dannose ma che la dieta mediterranea è una è certamente patrimonio Unesco dell'umanità è elemento che va spinto spiegato e compreso perché prevede un muso equilibrato di tutti i nostri prodotti tutte le nostre eccellenze ed è dimostrato che la dieta mediterranea e una vita Sanna
Questo ragionamento che va fatto cioè tenere assieme certamente le esigenze della salute dell'ambiente e ovviamente anche dell'attività produttiva e spero privati
Grazie grazie ministro da dieta mediterranea ovviamente a cui tutti noi riteniamo dipende direttamente dalla tenuta dei servizi ecosistemi cit
Perché la dieta mediterranea è tradizione è coltivazioni su Scalabrini ma è appunto salvaguardati habitat di ambienti questo è la dieta mediterranea ritorno al tema della sostenibilità fra un attimo però prima mi voglio fermare ancora soffermare ancora sul biologico
E Susanna è in arrivo la legge sul biologico alla Camera e nelle prolissi del Partito Democratico per la campagna in corso cioè puntano molto legato al biologico
Be sì intanto perché noi siamo promotori da da molti anni di questo testo di legge che è stato presentato il più legislature
Arrivando spesso all'approvazione in un ramo del Parlamento Mannoni nell'altro questa volta il testo è già stato approvato alla Camera
Quasi due anni fa poi al Senato adesso arriverà in terza lettura alla Camera
Questa volta non possiamo permetterci di non approvarla questa legge per tante ragioni alcune delle quali sono già state riprese negli interventi che mi hanno preceduto compreso quello molto chiaro del ministro Patronelli perché perché l'Europa c'è stato qualche obiettivo abbastanza chiaro
E non solo perché ci dice che in Europa dovremmo provare a raggiungere pur con tutte le criticità che venivano riportati il venticinque per cento di produzione biologica ma perché finalmente si parla di sistemi alimentari quindi non solo di agricoltura ma di sistemi alimentari parlare di sistemi alimentari significa provare a ragionare non solo sulla filiera che comunque fondamentale
Per fare biologico per aiutare come ricordava il ministro anche le imprese più piccole che hanno più difficoltà ad accedere al sapere ad accedere alla ricerca ad utilizzare magari terroni per forme anche innovative di gestione
Della della propria azienda ma significa provare a intrecciare in maniera più forte le tante dimensioni che hanno a che fare con la produzione di cibo tu parlavi di sistemi di funzione diciamo Harper sistemica dell'agricoltura
Possiamo parlare ovviamente di salute e quindi anche di dieta mediterranea possiamo parlare di paesaggio perché la nostra dieta mediterranea Fassi che noi abbiamo anche un certo tipo di paesaggio basti quantizzare al paesaggio olivicolo a quello che è
Per il nostro Paese non soltanto in termini di produzione di prodotto ma proprio di tenuta del suolo e direi che qui in una via del turismo e assolutamente anche di diciamo di dipeso dal punto di vista dell'economia turistica quindi ecco noi lavoreremo perché approviamo presto in via definitiva questa legge perché dare regole nazionali al nostro Paese significa aiutare il nostro Paese a raggiungere quell'obiettivo che dovremo raggiungere entro due mila trenta
A ridurre l'uso di input chimici a mettere sul mercato prodotti più sani più garantiti più tracciati e io credo anche a raccogliere una domanda di prodotto che c'è nel nostro Paese perché prima si è fatto cenno a cosa è stata la crisi covi di questo lunghissimo e terribile Periodo noi abbiamo visto in quella stagione con chiarezza due grandissime priorità nella vita di tutte le persone la salute e quindi il bisogno di avere un servizio sanitario nazionale efficiente ed efficace capace di rispondere a tutti i cittadini e l'accesso al cibo
Ecco su questa seconda dimensione noi abbiamo letto anche tante modificazioni dei comportamenti delle persone nella scelta dei prodotti
Nella maturazione di un'attenzione più forte alla qualità del prodotto che si andava cercare
E qualche curiosità in più succosa c'era dentro a quel prodotto perché uno dei temi che oggi abbiamo in campo che per esempio sono molto cari a Maurizio Martina e che lui sta affrontando molto bene il suo lavoro è il tema dei prezzi
Quindi noi da un lato abbiamo la necessità che ci sia un riconoscimento del valore del cibo
Con una giusta remunerazione per l'agricoltore che è bene ricordarlo ancora una volta non solo produce cibo ma produce paesaggio produce tutela ambientale produce salvaguardia del suolo
E dall'altro l'accesso al cibo per tutti ecco noi oggi siamo in una fase in cui siamo di fronte ad aumenti dei prezzi di tante materie prime che rendono più complicato fare l'agricoltore
Ma spesso assistiamo anche speculazioni spaventosi secche abbassano
I prezzi del cibo quel cibo di qualità quel cibo
Che ha un grande valore mettendo a rischio la funzione agricola allora io credo che investire sulla sostenibilità investire anche sull'agricoltura biologica
Ci aiuti a investire su sistemi alimentari sostenibili e più sani per tutti
Maurizio Martina guardiamo al tema da un'altra prospettiva in questo pianeta così affollato un miliardo di persone soffrono la fame cronica e non siamo riusciti a diminuire gli sprechi
Siamo riusciti comunque a trasformare il quaranta per cento delle terre emerse continuiamo a sfruttare il suolo e la gran parte della deforestazione in atto proprio causata dalla ricerca di no i terreni per le coltivazioni
Nel due mila e quindici all'expo parlavamo di Guthrie del pianeta cercavamo di sconfiggere tutto questo immaginando soluzioni che magari pochi anni e qualche segnale lo avrebbero anche potuto dare che cosa non funziona e che cosa bisogna fare di più e non c'è solo un tema di produzione gli agricoltori ovviamente no Mastro assoluto con il mondo produttivo
Intanto grazie di cuore per quest'invito caro saluto tutti un grande ringraziamento Susanna Cenni se mi ha consentito un grande ringraziamento al ministro governi per il lavoro che sta facendo
Noi dalla FAO osserviamo e lavoriamo aiutiamo la presidenza italiana in particolare in questo passaggio fondamentale del G20 e posso dire con assoluta tranquillità e forza che l'Italia sta esprimendo fino in fondo tutto se stesso anche nella diplomazia agricola alimentare stiamo facendo un buon lavoro e lo stanno facendo innanzitutto
Dal governo devo rendere merito al ministro Pantone rende del lavoro anche di preparazione del G venti di Firenze che si terrà proprio tra qualche giorno e in generale tutto il lavoro
Dell'Italia su questo fronte in un passaggio molto complicato dove poteva anche passare sottotraccia la grande questione alimentare globale vista l'urgenza della questione sanitaria vista l'urgenza della questione climatica io penso che ci sia un merito nel lavoro che l'Italia sta facendo è quello di accendere i riflettori anche sulla questione alimentare globale come è noto cruciale come questione essenziale che tiene insieme emergenza sanitaria d'emergenza ambientale
Perché l'epicentro di questi due grandi Tennis due grandi problemi nel medio lungo periodo sarà proprio la questione alimentare
Esattamente per come l'abbiamo tratteggiata anche in questi minuti dal mio osservatorio è chiaro che la questione quella che veniva detta anche prima da da chi mi ha preceduto pene cioè da tutti i nostri interventi noi abbiamo bisogno di una transizione agricola e alimentare per accompagnare la transizione ambientale
O se volete semplificando non può esistere transizione ambientale senza una transizione agricola grandi alimentare
Ma come ha detto giustamente il ministro Patronelli di transizione si deve trattare
Cioè bisogna costruire percorsi pragmatici
Possibili soluzioni realistiche
Qui evitando
Di mettere agricoltura e ambiente
Contro
Evitando di armare
Due eserciti quelli che pensano che la soluzione della transizione ambientale sia diciamo nella superamento dei modelli agricoli e alimentari
E al contrario quelli che pensano che i modelli agricoli e alimentari non debbano cambiare
Io vado bene così come sono ecco queste due questi due estremi a mio parere sono sbagliati
E va costruito un punto di equilibrio luogo più avanzato perché
Perché è la popolazione crescerà sempre di più e già oggi sappiamo che cresce noi abbiamo ogni anno settantacinque milioni di persone in più sulla terra
In dieci anni sono settecentocinquanta milioni
Da qui al due mila cinquanta fate voi i conti
E dall'altra parte come Paolo sa sa bene parlavamo qualche giorno fa abbiamo delle proiezioni di produzione agricola e alimentare che incrementeranno nei prossimi anni in meno di quanto sono i problemi incrementate degli ultimi anni
E se a tutto questo aggiungete il fatto che il cambiamento climatico già in atto
Potenzialmente è ridurre ancora di più la produzione agricola
Perché di questo stiamo parlando soprattutto in alcune aree dell'Africa dell'America Latina dell'Asia maggiormente sofferenza già oggi
è chiaro che noi siamo dentro una tempesta perfetta allora però la soluzione dal mio punto di vista ma credo quindi davvero condividiamo riuscirà a costruire soluzioni pragmatiche possibili di cambiamento
Di cambiamento guai se non assumessimo questo obiettivo della transizione quindi dal cambiamento
Sapendo che anche all'agricoltura i sistemi alimentari tocca questo questo sforzo e allora il ruolo delle istituzioni è fondamentale
Il ruolo delle politiche pubbliche fondamentale io penso che il lavoro che si sta fatta in Europa
Che Alitalia come protagonista sia da questo punto di vista un un riferimento anche oltre l'Europa e lo vediamo anche in queste settimane lo vedo io in favore noi abbiamo avuto un pre-vertice sui sistemi alimentari a luglio dove l'Italia è stata protagonista di un pezzo fondamentale di questa discussione tra pochi giorni a New York ci sarà il summit finale e l'Italia sarà protagonista anche di questo passaggio quindi dobbiamo giocarci fino in fondo a questa responsabilità
Sapendo che è chiaro l'emergenza pandemica ha sconvolto ulteriormente il quadro
Perché aggravato nel giro di dodici mesi la condizione della sofferenza alimentare globale più di quanto non è accaduto nella nostra storia recente in anni e anni
L'abbiamo avuto in dodici mesi più di centotrenta milioni di persone che purtroppo sono entrate nell'area della sofferenza alimentare e si sono aggiunte alle settecento milioni di persone che già c'erano prima quindi stiamo parlando di numeri incredibile
Credo che dobbiamo sentire sulla nostra pelle questa responsabilità e non dubito della possibilità che in Italia possa svolgere fino in fondo la sua parte con un protagonismo molto originale molto determinato anche ad affermare un concetto e poi io non parlo più e taccio
Noi non abbiamo bisogno queste transizioni ti omologazione
Come hanno detto tutti ha detto bene Stefano hanno detto perché Pina Susanna Paolo noi dobbiamo difendere l'idea della diversità alimentare come chiave
Anche risolutiva della transizione climatica non è vero che si fa transizione climatica
Transizione ecologica fuori l'omologazione alimentari
Immaginando diete globali udite per tutti demolendo una peculiarità dei territori nel specificità le diete al plurale
Questo non è possibile non è accettabile
Ebbene fa il ministro Patronelli insieme anche ai nostri europarlamentari agli europarlamentari italiani a tanti
A difendere invece questo punto di vista perché c'è un po'questa sensazione in giro no nella discussione globale che la risoluzione sia nell'omologazione
E io un pezzo sono ferocemente contro penso che in realtà una delle chiavi risolutiva sia la piena valorizzazione delle diversità agricole alimentari
Grazie grazie Maurizio questo certamente alla lettura anche più sostenibile credo Paolo
Quindi un cambiamento che veda nuovi modelli produttivi sempre più residenti perché inevitabilmente bisognerà fare i conti comunque con il cambiamento
Ma anche stamani perché c'è un tema di sicurezza alimentare che ancora non è emerso ma che credo sia fortemente percepito anche in Europa
Ha come diceva Maurizio credo che il tema sia proprio dare delle concrete possibilità di cambiamento no cioè non solo annunciare grandi slogan grandi obiettivi a dare delle gli obiettivi che siano effettivamente raggiungibili concretamente agli agricoltori facciamo un esempio concreto
Nel Green vile Phantom forte la Commissione ha detto dobbiamo riuscire a ridurre del cinquanta per cento l'uso della chimica dei dei fitofarmaci dei fertilizzanti in agricoltura questo è l'obiettivo va bene domanda è come questo è quello che diciamo Rizzo e che condivido cioè dobbiamo fornire soluzioni concrete agli agricoltori oggi l'innovazione e la risposta oggi ci sono possibilità concrete per riuscire a combattere le malattie per esempio
Attraverso sistemi della moderna tecnologia penso ai troni penso alla quella che chiamiamo la Smart far Minghella l'agricoltura di precisione no cioè si può riuscire a utilizzare i prodotti antiparassitari solo lì
Dove serve grazie a queste immagini dall'alto che individuano le zone dei punti del campo dove ce n'è bisogno
Poi c'è la grande rivoluzione genetica non dimentichiamoci che è stato vinto un premio Nobel
L'anno scorso da chi ha inventato queste nuove tecnologie che non hanno nulla a che fare con gli OGM chiariamolo
Sono modifiche genetiche intera specie che mettono a punto varietà che resistono alle malattie senza l'uso della chimica abbiamo già qui in Italia disponibili coloni di vite
Che sono resistenti alla peronospora l'Ovidio sono malattie terribili richiedono decine di trattamenti l'anno e lo possiamo fare senza l'uso della chimica quindi lo sforzo deve essere accompagnare questa transizione fare di questo Brindisi le di questo fatto forte un grande obiettivo di tutti ma dando anche delle dei percorsi concreti cioè dicendo agli agricoltori queste sono le strade e credo proprio stamattina del dibattito che abbiamo avuto con la commissaria direttive sì in Commissione lei ha già annunciato alcuni passaggi importanti
Naturalmente non posso che essere d'accordo con Maurizio
Insieme col ministro stiamo facendo questa battaglia contro il non riscosso che una battaglia complicata lo dico anche perché sono uscite alcune agenzie prima che ci se dessimo qui in cui noi siamo stati accusati di aver lavorato a favore di queste etichettatura nutrizionale che gli amici francesi stanno proponendo non è così ovviamente stiamo lavorando contro però evidente che bisogna trovare la chiave perché noi abbiamo proposto come Italia questo Butrinto informa queste etichettatura nutrizionale chieda informazioni perché il punto veri mentre tra i due i semafori rosso verde giallo sì no cibo buono cibo cattivo noi siamo contrari
Ma
Perché qual è il punto
Quel sistema condiziona il consumo condiziona la scelta del consumatore se io vedo un semaforo rosso su un pezzo di formaggio sono ovviamente condizionato a non comprarlo
Noi invece vogliamo informare consumato non vogliamo condizionarlo dandogli le indicazioni di quanto di quei grassi di quel sale di quelli zuccheri tubo e consumare nell'ambito della tua dieta giornaliera
Però dietro questo c'è una battaglia culturale
Non è una cosina buttata lì perché ci sono centinaia di nutrizionisti francesi che hanno firmato
Per il nudo Riscone quindi la battaglia complicata ecco perché oggi nel pacchetto del Phantom forte abbiamo approvato un emendamento di compromesso cui gli amici della lega si sono attaccati per per attaccarci appunto
E che è un passo avanti importante che dice no cibo cattivo e cibo buono non dobbiamo trovare strumenti e etichettature che dica che diano la pagella al cibo
Invece dobbiamo dare informazione al consumatore per scendere
Quindi è un passo avanti e naturalmente la proposta la farà la commissione la farà probabilmente in primavera estate prossima e noi di cercheremo di fare la nostra battaglia insieme a tanti Paesi che sono critici
Non è che siamo solo Italia siamo otto Paesi che hanno firmato un documento proposto dal governo italiano da Paduanelli e che vede anche una bella fetta del nord Europa contraria perché hanno già un modello di etichettatura nutrizionale questo
Sistema serratura si chiama il chi Ol
Che ha si i semafori ma solo Verdi e solo per i prodotti che hanno un valore salutisti go quindi loro hanno questo sistema loro sono contenti la Svezia e la Danimarca
E di fronte a tante ipotesi ora la Commissione deve mettere sul tavolo una proposta
Ma noi dobbiamo sconfiggere questa idea di omologazione
Con come i numeri diciamo con il ragionamento portando avanti esempi la dieta mediterranea patrimonio dell'umanità perché noi viviamo più a lungo
Ahimè la pandemia abbassato le aspettative di vita però il rimaniamo nel sud del dell'Europa sicuramente con aspettative divide più alte rispetto al Nord Europa ci sarà un legame con la dieta mediterranea ci dicono tutti di sì ecco per questo la battaglia contro il nudo discorre una battaglia sacrosanta e che ci ha visto tutti uniti non siamo divisi né tra forze politiche
Mentre a Bari orientamenti e quindi su questo credo che è una battaglia che potremo vincere
Ministro recovery a che punto siamo lei e confidente le risorse quindici sono adesso però mancano le procedure il Brandi
Non sentiamo Patronelli
Chiedo scusa dimenticato che ci mutano tra un intervento e l'altro giustamente no dicevo sì sicuramente sono confidente anche perché stiamo procedendo anche con una serie di riforme che sono necessario accompagnamento alla capacità che avremo spendere poi le risorse che ci sono anzi e dico sempre di spendere ma di investire noi abbiamo da da febbraio a all'approvazione definitiva
Direi rafforzato molto le progettualità che riguardano direttamente
L'agricoltura italiana abbiamo cinque filoni compreso il Piano complementare di intervento per riguarda la meccanizzazione quindi la sostituzione di nostra delle macchine in agricoltura l'agroenergia in particolare l'agro solare
Sostituzione delle coperture di Serre edifici agricoli con impianti fotovoltaici un piano per la logistica che è fondamentale soprattutto penso all'ortofrutta come abbia necessità di implementare il pastore logistiche che funzionino
Abbiamo i contratti di filiera che citavo prima e poi una progettualità si Bashir ritmiche la gestione dell'acqua che diventa sempre più l'emergenza agricoltura ma poi ci sono le due progettualità che hanno come capofila il mite che riguardano il passaggio dal vita sabbia mettano è i ladri voltaico quindi altri due progetti per circa tre miliardi molto importanti poi ci sono ritualità orizzontali io sono stato il fautore del di transitano quattro punto zero che contiene agricoltura quattro punto zero quando ero ministro sviluppo economico così come è stato il mio ministero a dicembre del due mila diciannove a notificare illo più informate di sistema in forme non condizionata
Quindi c'è grande interesse da parte del mondo agricolo a queste isola che noi dobbiamo appunto fare arrivare rapidamente atterra sui bacini irrigui abbiamo già predisposto due decreti ministeriali
Che sì mostrano come certi dove normano le modalità con cui verranno scelti i progetti stiamo lavorando su sulle altre progettualità e siamo confidenti che entro il mese di ottobre avremo un quadro definito di modi tempi con cui le risorse arriveranno all'impresa
Chiede quei tutti in questo mare di di risorse i cinquanta miliardi che citava Paolo prima di sette miliardi nove circa della somma delle sette progetti organizzato descritto più le normali politiche invariate che si finanziano di anno in anno J. bilancio devono proprio consentire alle nostre aziende di continuare a produrre quei libri quei prodotti eccellenti e distintivi che solo noi riusciamo a fare in Italia io ogni il luogo dove dove vado dico sempre a chi molte parti del del pianeta un panino di prosciutto e formaggio e un paio di prosciutto formaggio per noi possiamo scegliere post prosciutto cotto crudo San Daniele essa Auris Praga
Prosciutto di Parma i formaggi abbiamo Asiago Montasio Grana Padano Parmigiano Reggiano e via discorrendo potrei citarne cinquanta
Ma questa capacità produttiva io soltanto noi dai le chiamo il prodotto alla terra alla cultura alle tradizioni di ogni singolo lembo della nostra penisola e i prodotti che facciamo sono parte di una dieta sana ora se passa questo concetto io credo che e seguiamo ai ai produttori ai agli agricoltori era ai trasformatori la capacità di compie quel percorso di transizione continuando a produrre come fanno oggi senza correre il rischio di una necessaria omologazione ecco credo che abbiamo fatto tanto per l'agricoltura del futuro si gioca tanto in questo periodo perché oggi noi abbiamo la programmazione ventuno ventisette abbiamo i soldi la recovery ne stiamo impostando oggi l'agricoltura per i prossimi trent'anni non per i prossimi tre
Chiudo dicendo che l'intervento di Maurizio Di Prima sa dove veramente definitivo e illuminante rispetto ai rischi che corriamo
Se noi peraltro armiamo quegli eserciti che Maurizio diceva prima il rischio e di alimentare le acque da cultura dell'abbandono
Da un lato perché
Si possa ritenere che l'ambiente e tutelato soltanto se non ne sei intonso se non è toccato cosa che non è assolutamente vera dall'altro perché non si dà la possibilità a chi produce di avere un beneficio economico nel farlo
E la cultura dell'abbandono e il maggior danno che possiamo fare ambiente perché un ambiente gestito coltivato custodito dagli agricoltori che sono i primi custodi del nostro territorio evitano evita è il quello che vediamo quando c'è un incendio in alcune zone del nostro Paese
Perché e l'abbandono dei terreni che fa sì che quando scoppia un incendio a prescindere dallo dall'origine dell'incendio su cui devo devono agire le forze dell'ordine poi si sviluppa in modo incontrollabile perché il territorio non è gestito e controllato
Più invece avremmo la capacità di rafforzare questo settore produttivo primario piove avremo un beneficio ambientale perché il il l'ambiente se gestito non è pericoloso l'ambiente non gestito provoca alluvioni frane smottamenti incendi
E io questo e quello che sto cercando dis di creare del percorso ampiamente condiviso quasi centocinquanta persone al tavolo di parte arrabbiato sulla costruzione però spesso nazionale
Io chiudo qui purtroppo devo lasciarvi perché ho un un previsto nel o abbandonando il
PC
Sì il passo passo a Pina Picierno soltanto una battuta signor ministro ha da assolutamente colto il tema ha ragione il presidio del territorio quindi come dire la presenza dell'uomo io sono presidente di un parco nazionale quota delle Cinque Terre il paradosso è che le nostre i nostri terreni vengono abbandonate vengono abbandonate le coltivazioni perché mancano i diritti di reimpianto
Quindi il tema è anche superare quei paradossi che oggi in qualche modo rallentano anche quelle produzioni di nicchia lineare molto fragile molto vulnerabili per questo bisogna lavorare alle riforme vado da Pina però ancora da Pina Picierno perché c'è un tema culturale anche Pina no al paradosso dicevamo prima con Maurizio Martina troppe persone ancora soffrono la fame sul pianeta ma molte soffrono di obesità e ridurre disprezzo di intervenire anche agire su quella che è la leva culturale se vogliamo ma questo è un altro dei temi cruciali forse in Europa si sta ponendo questo problema
Ma certo che ce lo stiamo ponendo
Come come dice del resto ventotto bene credo anche nel dibattito di stasera quando affrontiamo tutte le questioni di cui stiamo parlando stasera nell'arena Barrichello l'epiteto erano vittorie politiche tutto quando parliamo appunto di etichetta nutrizionale quando parliamo di tutte le scuole quando parliamo appunto di
Necessità di coniugare è stato detto la sfida ambientale con la necessità di non farla su Linkin Park poveri agricoltori ma B&D degli agricoltori i protagonisti di questo cambiamento attuato nel debito agricoltori custodi del territorio Orio che la cosa molto belle otto vera perché tutti questi obiettivi sono assolutamente Comparini parliamo di un dato di fatto diciamo che innanzitutto culturale come come vetrina
Di una grande scommessa di cambiamento di un nuovo approccio anche l'idea di intendere l'agricoltura ecco se c'è un merito chiamando il partito democratico in questi anni quando dire Donatella è stata di Roma occupazioni Paolo De Castro Maurizio Martina di Susanna Cenni ora non sbaglia tutte le azioni che sono vada mi tenta di
E intendo nell'agricoltura come elemento fondamentale in cui ero il cambiamento nel nostro Paese tutte le cose che stupisce stati cambiati parliamo di futura no parliamo ovviamente Luigi modifiche anche sprazzi votarlo di questo discutiamo per esempio sempre con Susanna Cenni di come inesistente portare il primo microgravità azienda servizi perché credo che le donne entrano ormai protagoniste di questo cambiamento si banalmente la zona rurale non ci sono servizi e non c'è un'infrastruttura sociale no un certo servizio asili nido non sono servizi
Accogliere una famiglia per far crescere i bambini serenamente allora tutti questi discorsi vengono mettono in il modo pardon di quel processo di cambiamento di cui il nostro Paese ha tanto bisogno ma per ragioni diverse per le cose che dicevi anche che ha bisogno l'Europa e credo insomma il pianeta intende fare
Grazie piena allora concludiamo velocemente un giro una battuta per uno quale messaggio vorresti che restasse da questo momento da questo incontro di questa sera
Ma io vorrei che restasse messaggio o di questo obiettivo noi siamo già dentro alla transizione
Non ne possiamo fare a meno perché il cambiamento è necessario se vogliamo che il mondo abbia un futuro c'è una ragazzina che aveva allora quattordici anni ora ne ha qualcuna di più che ha cominciato a mobilitare
Generazioni di tutto il mondo beh noi in qualche modo siamo anche decisori politici
Questo tema riguarda il cibo ne abbiamo parlato fino adesso questo significa che bisogna mettere in campo un grande cambiamento culturale e qui entra in campo anche il ruolo che la politica del nostro partito del partito democratico anche Mino bisogna parlare di più
Di questi temi
A tutto tondo domenica qui vicino abbiamo presentato una ricerca un lavoro fatto da ci ponte dall'associazione Terra
Sugli sprechi nella filiera dell'ortofrutta che sappiamo una filiera in questo territorio molto importante una parte di quegli sprechi hanno a che fare con le norme sul calibro degli alimenti
Quindi per esempio potremmo anche imparare tutti quanti a non cercare le mele tutte della stessa misura le necessariamente lucide bellissima eccetera perché bisogna sapere che anche quello un po'più brutta belle in realtà rappresentano un prodotto di grande qualità è un grande lavoro di chi l'agricoltore che c'è dietro quindi mutamenti culturali
Una grande organizzazione del sistema agricolo e dei sistemi alimentati abbiamo già parlato delle piccole realtà agricole che spesso non ce la fanno persone ma le filiere vanno organizzate sul serio
Vanno organizzate con una grande capacità di stare assieme
Di portare indubbiamente prodotto alla commercializzazione ma per esempio anche nel fornire adeguatamente le mense scolastiche prima il ministro ha richiamato
Le varie misure che nel Pnr RC sono sull'agricoltura
Ce n'è anche una che non fa capo all'agricoltura ma che noi abbiamo voluto fortemente c'è quasi un miliardo stanziato per le mense scolastiche e questo è un tema che sta a cuore a tutti voi
E che sta a cuore a Maurizio per quello che sta facendo ma noi abbiamo misurato durante la pandemia durante la chiusura delle scuole un dato di crescita spaventoso di povertà alimentare infantile nel nostro Paese in Italia chiuse le scuole per cento sessanta mila bambini italiani non c'era la possibilità di a vere un pasto completo al giorno
Allora io credo che anche questi investimenti queste misure ci aiutino a raggiungere quell'obiettivo
Quello della sicurezza alimentare ma anche quello di costruzione di un'organizzazione della fornitura di prodotti di qualità
Della dieta mediterranea diciamo che vedono in campo i nostri agricoltori poi ovviamente ciò Rollo molto forte della ricerca
Paolo prima parlava delle nuove tecnologie legata a una maggiore capacità di resistenza di resilienza anche mutamenti climatici ma c'è anche altro penso a tutto il campo sterminato dell'avvio bonomia
Che significa economia circolare anche nell'agricoltura io ho avuto modo in queste settimane di incontrare importanti produttori
Nel campo della nostra scientifica
Ho avuto modo di vedere precetti di realizzazione di prodotti della nostra c'è un cliente utilizzano le foglie dell'Ulivo pensate cosa significa togliere il problema delle potature degli ulivi ai nostri olivicoltori che oggi per lo più alla fine bruciano le potature invece potremo metterle dentro un circuito positivo di economia circolare dimessa un valore anche di quel prodotto
Della potatura che quindi è un prodotto di scarto a cui noi diamo valore e ciò c'è un insieme di cose che possiamo fare una parte le faranno i decisori politici governi ministro Patronelli ha citato tutti gli strumenti quegli strumenti ci sono ci sono tante risorse
Se c'è una cosa che non manca in questo momento all'agricoltura che non mancherà nei prossimi anni saranno le risorse qui soldi vanno spesi beni non comunque e non vanno messi in campo Progetti qualsiasi ma progetti che hanno quella finalità la transizione la qualità dell'agricoltura il reddito agli agricoltori della tutela del nostro paesaggio del nostro ambiente e della nostra salute ecco io credo che queste siano le grandi scommesse che noi abbiamo avanti per portarle in fondo ne abbiamo bisogno anche di a vere
Più coltivazione di qualità
Più donne più giovani e anche su questo io credo che dobbiamo fare delle scelte
Importanti che potrebbero fare la differenza grazie Susanna direi anche più coraggio o tre minuti per cui vorrei se sono ancora collegati Maurizio
Martina e Pina Picierno Paolo una battuta finale che cosa vorresti che restasse un minuto
Ha una battuta potrebbe essere questa
Perché le riforme abbiano successo le riforme le dobbiamo fare l'abbiamo detto importante la transizione
Ma le dobbiamo fare con gli agricoltori non contro gli agricoltori questo suggerimento che dove Ray a tutti i decisori politici non pensiamo di me calare dall'alto perché poi dopo questo potrebbe tradursi
In un aumento delle importazioni quindi la sfida è riuscito a farlo con loro
Pina sei collegata ancora
Taxi si son collegate sono molto d'accordo con le cose che diceva Paolo l'agricoltura è la dire crede la prima frontiera della a transizione ecologica della lotta al dissesto idrogeologico dei dei dei della necessità del cambiamento per della sostenibilità ambientale e quindi insomma mila battute che gli agricoltori debbono essere considerati da
Qui i veri custodi territori e quindi le riforme quindi parlo un loro e grazie al web grazie piena Maurizio Martina concludiamo insieme io introduco solo un tema un un titolo che non è entrato
Questa sera biodiversità i nostri custodi della biodiversità e in fondo sono proprio loro sono gli agricoltori come diceva prima Paolo De Castro nelle siamo assolutamente convinti
Credo che non sia in ultima notizia no è così come dici tu sono d'accordo gonna quello che diceva Susanna suoi ripreso da Paolo tra ed appena la biodiversità e la chiave
Di questo lavoro che dobbiamo fare per ripensare i modelli agricoli e alimentari e l'agricoltura è parte della soluzione non parte del problema questo il punto
E io sono molto d'accordo con quello che diceva anche il ministro attenzione io ottiche cultura dell'abbandono di rari
All'incultura l'accordo boccia rischio
Che poi come dire una certa via della transizione
Di questo tempo finisca per essere una via dall'abbandono delle nostre comunità e non possiamo permettercelo
Non se lo può permettere la lotta alla fame tanto per essere chiaro e quindi mi sembra che abbiamo trovato le parole giuste per esprimere il punto di vista anche del nostro Paese su queste sfide grazie
è così ancora tanti auguri a Maurizio Martina sono le vendite quarantuno stati puntualissimi concludiamo qui lasciamo il palco naturalmente a chi seguirà mi auguro davvero che sia passato qualche concetto ma credo che siano emerse questa sera posizioni molto interessanti e soprattutto l'idea che ci accompagneranno speriamo senza troppe conflittualità ma lavorando tutti insieme
Grazie buona serata grazie