Festa nazionale de l'Unità 2021 - L'Europa del Next generation EU

Buon pomeriggio buon pomeriggio a tutti grazie per essere qui oggi pomeriggio
Con il commissario Paolo Gentiloni
è un momento particolarmente importante
Non solo per la vita del nostro paese ma direi per il mondo lo scacchiere internazionale sconvolto dai fatti recenti dell'Afghanistan che ripropongono il tema di che cosa può fare l'Occidente cosa può fare la comunità internazionale per ritrovare un ordine mondiale che stiamo perdendo
Quindi
Io intanto appunto salutandovi tutti è sempre bello essere qui a Bologna perché una città dove si percepisce si tocca con mano la voglia di partecipare
Vorrei partire con il commissario Gentiloni proprio
Dalle questioni di carattere internazionale poi ci avviciniamo
Alle questioni italiane
L'Afghanistan dimostra che non è solo l'America ad aver fallito probabilmente un tentativo un po'maldestro di esportare la democrazia ma è un po'tutto l'Occidente la comunità internazionale che dopo vent'anni si ritira come ha scritto sul nostro giornale Domenico Quirico
Facendo D by the in una specie di Badoglio e delle dei contingenti NATO una specie di otto sette che pensa Gentiloni
Mai innanzitutto grazie grazie a Massimo Giannini
Direttore della stampa e
Conoscete benissimo anche
Diciamo sì sì
Si presta a questo incontro e lo ringrazio e grazie a tutti voi che siete qui e grazie a alla festa per me sempre
Di piacere essere alla festa essere a Bologna c'è anche una campagna elettorale in corso in questa città quindi facciamo mille auguri al al nostro
Candidato e ringrazio anche tutti quelli che lavorano a questa festa perché sono le tradizioni che
Fuori ogni volta che
Che le che le rimedi ti rendi conto di quanto siano importanti per noi
è vero c'è stata una importante settimanale ha titolato
La débâcle di di Bailén
C'è stata certamente una
Menna fine disastrosa di questa storia
Io ci tengo
A me non
Estendere questo giudizio in modo troppo semplicistico all'intera operazione di cui stiamo parlando
D'altra parte siamo a una quindicina di giorni
Dal trentennale del dell'undici settembre
Tutti noi ci ricordiamo tra l'altro più o meno dove eravamo
Io da piazza Santi Apostoli nella sede dell'Ulivo nell'ufficio di un di un sardo bolognese di adozione
Cioè se Arturo Parisi
E morì mi ricordo benissimo di quegli di quelle ore
E mi ricordo benissimo dei giornali dei giorni del giorno dopo no di
L'impostazione di tutti era siamo tutti americani
E quando l'America decise di di reagire ai primi di novembre di intervenire in Afghanistan c'era un consenso generale
E il consenso generale per combattere il terrorismo sconfiggere Al Qaeda
E poi il terrorismo nelle sue diverse trasformazioni che c'è stato negli anni a seguire
Noi a mio parere non lo dobbiamo dimentica
Cioè io non voglio se possibile
Che la critica anche feroce
A questo epilogo disastroso di questa vicenda
Diventi un'abiura
Delle ragioni iniziali che ci hanno portato a sostenere questa operazione perché l'abbiamo sostenuta tutti
Il centrosinistra quando si votò la missione in Afghanistan
Lo sostenne nel nostro Parlamento
Io non mi vergogno di aver sostenuto l'idea di una missione internazionale contro il terrorismo contro Al Qaeda dopo l'undici settembre anzi penso che era giustissimo
Dare quella risposta
Poi nel corso degli anni
Abbiamo visto un'evoluzione molto più problematica di questa situazione
E soprattutto abbiamo visto un epilogo disastroso perché
Guardate che le immagini
Di questo
Massimo diceva otto settembre ma insomma di questo fallimento
Ci rimarranno attaccate addosso come come Occidente come Stati Uniti come Europa come tutti i Paesi hanno partecipato a quell'operazione
E quindi
Quella conclusione
Segnerà forse uno spartiacque nella reputazione la forza e il prestigio dell'Occidente
Ed è questo spartiacque che interroga anche l'Unione europea cioè di fronte al se fatto che c'è questa caduta di credibilità
Questo colpo durissimo
Nel modo in cui si è conclusa questa missione
Interroga anche non c'è dubbio altri Paesi ci stavo arrivando prima però volevo chiederle questo ne diceva giustamente abbiamo aderito con convinzione a Enduring Freedom l'intervento in Afghanistan nella convinzione che quella fosse stata l'incubatrice del terrorismo di Al Qaeda in particolare di Bin Laden la stessa cosa non si può dire dell'Iraq
Perché lì invece è stata una decisione di altro tipo
Tutta la fase iniziale mancava la copertura multilaterale degli organismi
Come l'ONU e come la NATO che poi è arrivata successivamente ma solo in parte insomma dico questo e cito questo solo per dire che forse l'errore è stato poi quello di credere che dopo aver colpito il terrorismo andando lì con i soldati anche se non solo con i soldati non avremmo potuto insegnare agli afgani come si fa la democrazia
Ed è un ricco ed è un credo un vizio che non abbiamo avuto solo nei confronti dell'Afghanistan no a un certo punto si è creduto che nei paesi dove c'era un interesse
Che andava anche al di là se vogliamo della lotta al terrorismo ma anche un interesse di tipo economico quella fosse in qualche modo la foglia di fico no di portiamo la democrazia in realtà facevamo i nostri interessi e così o no
Ma per me è difficile mettere nello stesso mucchio alla missione in Iraq
Che tra l'altro non contrastando noi parlo del allora credo l'Ulivo le forze di centrosinistra diciamo i la l'anticipo del partito democratico e quella in Afghanistan che sempre abbiamo sostenuto
Non dimentichiamo che la missione in Iraq nasce
Dalla costruzione di un racconto su queste famose armi di distruzione di massa solo fra cui un falso di sarda Mohsen che poi si è rivelato prove costruite dai servizi sei sei comunque non non assolutamente non credibile
E che peraltro per esempio ha portato alla
Anche delle conseguenze terribili per alcuni leader politici che hanno sostenuto in modo incondizionato quest'operazione pensiamo a al leader laburista inglese Toni Blair ci ha pagato il sostegno alla missione in Iraq
Proprio perché quella missione fu costruita in modo artificiale sostanzialmente
Ci vorrebbe un dibattito tutto concentrato su questo perché la questione dell'Afghanistan è è molto controversa
è chiaro che
Noi non siamo andati lì
Per esportare la democrazia noi siamo andate le permette sconfiggere Al Qaeda il terrorismo
Che qualcuno giustamente forse
Ha sostenuto nella discussione di queste settimane che compiuta quella missione
Simbolicamente si poteva dire a un certo punto eliminato resa Osama Bin Laden anche se Bin Laden era in Pakistan
E non più in Afghanistan
La la
Coalizione NATO avrebbe potuto dire ok missione compiuta torniamo a casa cosa è finito
Però è anche vero io sono stato varie volte in Afghanistan
Che
La speranza o forse l'illusione a questo punto Bordoni
Portare i diritti delle donne di
Cercare di far crescere questo Paese dal punto di vista della cultura
Era una
Una motivazione forte anche per restare quindi
A me non piace synth sinceramente da parte di chi ha responsabilità politiche usare troppo il senno di poi no
Noi questa missione l'abbiamo sostenuta forse l'abbiamo sostenuta troppo a lungo forse bisognava dichiarare compiuta la missione quando il terrorismo era stato sconfitto è un po'facile dirlo adesso
Quello che comunque è certo e che quella missione non doveva finire nel modo in cui è finita
Ciò perché quella conclusione è stata un disastro e il disastro si poteva evitare e si doveva evita ecco ragioniamo adesso su appunto su sul cosa fare ora no
Da due versanti differenti e tutte e due chiamano in causa l'Europa come le diceva un attimo fa
Da un lato c'è un'immane tragedia umanitaria le immagini che stiamo vedendo in queste settimane veramente spezzano il cuore i bambini lanciati al di là di un muro di un filo spinato sperando che un militare generoso riprenda e li porti da quest'altra parte del muro
Gli attentati l'uccisione dei civili
Le donne che rischiano di tornare sotto il maglio dei talebani insomma son tutte cose terribili
Rispetto alle quali l'Occidente con una buona dose di senso di colpa io dico dovrebbe farsi carico cioè ci sono centinaia di migliaia di profughi
Alcuni li abbiamo già portati qua molti altri sono ancora lì che cosa facciamo e possibile che di fronte a questa tragedia umanitaria lo ha detto il presidente Mattarella qualche giorno fa il dovere dell'accoglienza il dovere etico-morale dell'accoglienza l'Europa risponde l'Europa adesso la dico in generale diciamo i singoli stati europei alcuni dei singoli Stati europei rispondano ponendo subito la questione delle quote e questo
è il primo tema è il secondo tema è appunto che ruolo può svolgere l'Europa dal punto di vista geopolitico invece no cioè lei tra l'altro è stato il primo nei giorni scorsi a rilanciare a fare la proposta sulla sulla difesa europea cominciare a costruire un embrione di esercito europeo che in questa circostanza probabilmente ci aiuterebbe molto ecco su questi due fronti
Qual è il ruolo dell'Unione e che cosa ci manca per fare il salto di qualità
Ma sull'accoglienza
Io direi primo
L'Italia sta facendo
Molto bene
Se ne parla poco e forse anche meglio
Perché questo non non accende
Polemiche non dà spazio ai
Agli spacciatori di paure
Però è un fatto che noi abbiamo
Ha colto nel nostro Paese più di quattro mila e cinquecento rifugiati afgani che sono arrivati attraverso un ponte aereo e quattro mila e cinquecento in dieci giorni sono tanti no se noi guardiamo ai flussi migratori normali
Insomma quattro mila e cinquecento entro dieci giorni un numero elevate
E lì abbiamo Accolti adesso molti di loro stanno facendo hanno appena finito un periodo di quarantena per
Il covered che vengono redistribuiti con una gara di solidarietà tra comuni enti locali comunità organizzazioni non governative che conferma la qualità di questo paese
Quindi a me piace anche ogni tanto ricordare che
Che poi
Quando non funziona lo spargimento di paura ADarte in queste cose il Paese è in grado di accogliere di reagire anche con dei numeri piuttosto consiste
Arriveranno altri numeri
Via terra probabilmente al di là delle possibilità adesso di di lavorare con la diplomazia nell'aeroporto di Kabul ma vedremo
E proprio molto probabile perché le condizioni economiche sono disastrose in in Afghanistan
Il tema dei diritti e quello che prima ricordava Giannini no quindi le donne l'istruzione
Una parte della della classe media urbana
Che si era identificata in una speranza
Chi c'ha un
è in grado di mettere il suo insieme un po'di soldi poi sostanzialmente è probabile
Che nel corso dei prossimi mesi cercherà di uscì l'alternanza
E guardate che l'esperienza ci insegna che poi alla fine alla storia e più forte della geografia no quindi se se se guardate del il numero di migranti che arrivano in Italia negli ultimi anni provate per esempio sempre al secondo terzo posto quelli che vengono dal Bangladesh
Bangladesh molto più lontano dell'Afghanistan quindi l'idea che va be'Marga Nisan
Quando ci arrivano
Beh questi grandi flussi che la storia mette in movimento soprattutto se in Afghanistan ci saranno anche
Spero non guerre ma comunque tensioni
Violenza
Non guardano a ai confini sento qualcuno dire va bene ma tratteniamo le nel Tagikistan nel
Nei Paesi come dice Emma Bonino aiutiamoli vicino a casa loro adesso la moglie è in vacanza e questa non è la
Quello questo lo dice anche per dire Filippo Grandi che è un italiano che che guida la organizzazione dell'ONU per i rifugiati anche quello è giustissimo certamente dare soldi a queste organizzazioni umanitarie in Afghanistan
Nei Paesi confinanti
Ha poi flussi Ferri
Se i flussi arrivano ci sono solo due modi il primo è quello di lasciarli organizzare
Nella clandestinità
E in questo caso li organizzano i trafficanti di esseri umani
Il secondo è quello di stabilire
Ragionevolmente come dice spesso
Papa Francesco in ogni Paese sa quanti ne può accogliere organizzare ragionevolmente un sistema di accoglienza lega in cui attraverso sistemi di quote di corridoi umanitari
Sito mica l'acqua da sotto di chi vuole spargere soltanto paura perché noi tra l'altro ne abbiamo bisogno dal punto di vista economico
Di flussi migratori ne ha bisogno la nostra economia lo sappiamo benissimo
Quindi
Quale strada scegliere tra queste due
A livello europeo
Io non mi faccio molte illusioni sinceramente sono guerra funzionando cioè l'Europa non non trova facciamo che c'è sempre qualcuno che alza la mano e dice se deve essere all'unanimità noi blocchiamo tutto
Però attenzione perché questa storia dell'unanimità che fa parte ovviamente delle regole europee non può diventare un alibi
Perché gli altri Paesi possono tranquillamente attraverso forme che in Europa si chiamano di cooperazione rafforzata mettersi d'accordo tra loro e questi sistemi di quote di corridoi umanitari farli comunque
Non ci nascondiamo dietro a Viktor Orban e all'unanimità
Cerchiamo di lavorare perché un'accoglienza legale
Realistica sia possibile abbiamo anche il tempo per farlo perché certo la geografia non resiste alla storia ma comunque la geografia cioè non è che arrivano domani
Sull'altro tema
Più del del ruolo geopolitico
Qui è emersa una cosa chiarissima
E non solo da bar Eden forse il terzo presidente sia pure con impostazioni ideologiche politiche completamente diverse
Obama Taranto by Dan che prosegue una strada guardi più o meno graduale disimpegno da alcuni teatri internazionali
E
Questi vuoti nella politica internazionale vengono riempiti da qualcuno
Quindi all'Unione europea oggi si pone questo gigantesco problema
E cioè
Senza mettere in discussione la NATO alla NATO lì serve da contenimento nei confronti della Russia in modo particolare ma in tante aree del mondo che ci sono vicine
Dal Mediterraneo al al sei al ai Balcani al Medioriente
Può essere l'Unione europea un gigante economico che non ha alcun preso dal punto di vista geopolitico
Io penso di no
E penso che
Siccome i valori dell'Unione Europea sono valori fondamentali nostro modello di società alla libertà la cooperazione multilaterale o questi valori noi siamo in grado di difenderli anche sul piano politico
E quindi di avere
Anche una difesa comune europea sia pure embrionale
Simbolica all'inizio quello che volete voi
Però leggo da qualche parte si ma questo se lo fa ogni paese per conto suo
Questo banalmente significa nel mondo di oggi condannarci non allegra ironia scaccia
E non ce lo possiamo permettere perché alla fine l'irrilevanza geopolitica ha delle conseguenze anche sul piano economico
Perché tu comincerà e a soffrire del fatto che ci sono alcune potenze regionali penso alla Turchia penso alla Russia o potenze globali penso alla Cina in Africa che ti tolgono il terreno sotto i piedi che ti rendono più povero
Che rendono le tue impresa è molto più deboli
Quindi si tratta di dare a questa bellissima definizione di Tommaso Padoa Schioppa
L'Europa come superpotenza tranquilla la forza gentile di dare a questa forza gentile dell'Europa un peso geopolitico
E non soltanto il peso economico commerciale che tutti gli riconoscono
Riusciremo questa volta a evitare che è una montagna di discorsi su queste cose
Si limitano a voi a partorire delle slide su il ruolo geopolitico di europea io penso di sì penso che sia possibile sento
E alcuni Paesi sempre riluttanti su questo a cominciare dalla Francia la Francia blocco nel mille novecentocinquantaquattro il primo tentativo di Unione europea perché diceva la difesa
Non lascino Francesca siamo noi non può essere europeo
Adesso la Francia è tra i promotori di questo discorso la Germania un po'come l'Italia
Per via delle dittature per via del del nazismo
A maggior ragione per i tedeschi è sempre stata molto riluttante a un discorso di difesa comune ma adesso
Capisce che
Non per fare la guerra ma per mantenere
Un ordine geopolitico multilaterale
E per accompagnare la nostra forza economica serve una difesa con quindi finalmente è possibile cioè meglio il reato
Che non ci limitiamo a dei discorsi ma che prendiamo delle prime decisioni e mi auguro che sia la Commissione nelle prossime settimane a proporle concretamente
A raffica poi arriviamo all'Italia naturalmente dialogare con i talebani su questo è l'altro tema riconoscerli e dialogarci
Si può fare è un patto col diavolo e pericoloso è necessario perché ormai loro hanno preso in mano quel Paese
Mai qui bisogna stare molto attenti con le parole in gli ho fatto il ministro degli Esteri e un pochino so che l'uso delle parole fondamentale no quindi
è chiaro che
Oggi nessuno parla di riconoscimento del Governo di Kabul che peraltro non si è ancora costituito quindi anche il possibile facciamo pure quelli che lo riconoscere coloratissima spetta loro prima che esiste
Bisogna stare anche attenti agli aggettivi no quando dice Johnson un rapporto costruttivo cosa vuol dire in diplomazia rapporto costruttivo
Dopodiché si parla con tutti cioè si parla con il dittatore nordcoreano si parla con
Comma durò in Venezuela chi lo fa tendenzialmente lo fanno le autorità di governo
No noi abbiamo lavorato per dire per fare avere medicine inno alla comunità italiana in Venezuela che è una comunità molto numerosa e per farlo abbiamo quando stavo alla Farnesina abbiamo discusso con le autorità del Venezuela
Ma questo non può in alcun modo giustificare invece dei ragionamenti politico culturali che per fortuna non vedo per ora non ci sono così diffusi che Dio aveva un fondo si talebani
Così male
Non sono siamo talebani buoni ecco questo per favore torniamo solo dalla teste poi per proteggere i civili
I governi dialogano anche con il diavolo no però rendiamoci conto che chi si è impossessato di quel Paese è lontano
Quanto si può essere lontano ai nostri valori dalla nostra civiltà e dal rispetto dei diritti umani allora su questo tema ma in generale su tutta la la situazione diciamo geostrategica internazionale
Sanitaria ed economica accennavo prima
Al protagonismo europeo la Francia da una parte l'Italia dall'altra alla Germania dall'altra ancora ecco siamo alla vigilia di una svolta piuttosto importante perché è uscita di scena Angela Merkel tra poco più di un mese si vota in Germania
C'è un nuovo protagonismo italiano dal punto di vista della commissione di quello che
Lei voi osservate da Bruxelles
Draghi ha proposto un G venti allargato coinvolgendo Cina Russia India Pakistan ma più in generale
L'Italia che partita sta giocando in Europa e in che misura sta cambiando
Il profilo appunto internazionale del nostro Paese
Ma io penso che l'Italia abbia avuto uno spot una sbandata a un certo punto
Durata un anno un anno e mezzo nel suo profilo internazionale
Ma poiché si è riuscita a conservare nel corso dei decenni dei decenni addirittura
Una certa coerenza
Nel mondo
Tutti sanno quanto sia instabile
Il quanto siano instabili governo italiano che cambiano alla velocità della luce
Ma tuttavia tutti sanno comunque chi fa chi fa politica internazionale sanno che più o meno il profilo dell'Italia è quello lì è quello di un Paese
Che è per il multilateralismo che ha molta un'economia orientata molta alle esportazioni che è fedele all'Alleanza atlantica che è convintamente europeisti abbiamo avuto una parentesi Breve
Nel nel corso degli ultimi anni in cui sembrava che questi valori così stabili negli ultimi decenni fossero messi in discussione quella parentesi è presto rientrata questa è l'Italia
Dopodiché ci sono certamente due novità
La prima è che chi è stato il perno della politica europea negli ultimi dieci quindici anni e cioè la cancelliera
Merkel
Come sapete tra venti giorni abbandona il suo ruolo
E lo abbandona avendo portato a casa io credo dei risultati dal punto di vista della politica europea molto importante
Se pensiamo al dibattito che c'era
Dopo l'unificazione tedesca
E all'inizio del set di questo secolo
Il dibattito era per semplificare lo avremmo una Germania europea o un'Europa tedesca
Cioè sarà Germania identificarsi con la causa europea o la Germania diventerà
In qualche modo il padrone dell'euro io penso che i quindici anni della Merkel abbiano risolto questo
Questa alternativa nel senso positivo cioè
La Germania si Euro pezzata è un Paese certamente fondamentale perché il Paese più popoloso all'economia più forte
Ma è dentro il concerto europeo convintamente quindi
L'assenza di questo punto di equilibrio
Che è sempre stata la cancelliera Merkel il punto di equilibrio tra nord e sud
Quando la Grecia era sul punto di essere buttata fuori dalla Zona euro alla fine fu la cancelliera a
Unirsi all'Italia la Francia a quei Paesi che volevano impedirlo nonostante nel suo governo ci fossero opinioni diversi
è stata sempre un equilibrio anche tra Est e Ovest perché anche per le sue origini personali ha sempre tenuto da conto i Paesi dell'Est europeo non c'è più a me
E contemporaneamente in Italia se Mario Draghi ecco questo è il secondo e poi la novità giunsero che
Comunque la si pensi e io ne penso benissimo ma anche chi non ne pensasse benissimo non c'è dubbio che Mario Draghi è tra le personalità italiane quella che ha
Diciamo così una maggiore levatura una maggiore reputazione a livello europeo
è stato vissuto come quello che ha salvato le euro nel corso del decennio precedente
E quindi sulla sua reputazione se gioca moltissimo
Dopodiché
Questo c'è un effetto Draghi rispetto all'Italia ma certamente c'è una visto dalle cancellerie Acerra ferrarese
Una persona che è sempre stata molto stimata e molto rispettata il fatto che sia alla guida del governo italiano è una carta per l'età
Detto questo è chiaro che i problemi sono complicati no organizzare una riunione straordinaria del G venti non è semplice perché
Il G venti deve produrre poi
Qualche risultato se non altro cartacce ci vuole un comunicato finale
I rapporti in questo momento tra Cina e Stati Uniti non sono semplici quindi questo lavoro che
Il governo italiano sta facendo per una riunione ci sarà una riunione del G venti in ottobre sarà molto importante anche quella
Però farne una straordinaria come si è fatta una straordinaria del G7 su iniziativa di Boris Johnson dipende un po'da
Una quadratura del cerchio diplomatica che io mi auguro il governo italiano insieme ai suoi alleati sia in grado di fare perché sarebbe molto importante
Ecco Mario Draghi
Proprio ieri ha fatto una conferenza stampa la prima diciamo dalla ripresa della pausa estiva
In cui ha
Rifissato un po'di paletti molto significativi diciamo dopo alcune settimane
Di fibrillazioni politiche anche interno all'interno alla maggioranza una volta tanto però su temi importanti cruciali no al di là della politica estera oltre alla politica estera
Parliamo soprattutto di politica sanitaria quindi parliamo della pandemia poi magari faremo un passaggio anche sulla sull'economia
Ecco rispetto a forze che in questo momento sembravano strizzare l'occhio ai movimenti no Max no Green passa eccetera detta altrimenti non solo l'opposizione di Giorgia Meloni ma anche la lega di Saldini
Draghi ha detto alcune cose molto chiare e cioè andiamo avanti col non solo andiamo avanti col rimpasto ma
Allargheremo estenderemo questo strumento anche a settori nei quali ancora non lo abbiamo introdotto par di capire che il riferimento sia ai luoghi di lavoro
Di più ha anche aggiunto
Lavoriamo all'obbligo vaccinale cioè trasformare in questo vaccino una volta per tutte in obbligatorio e poi anche alla terza dose
Qual è la sua valutazione su tutto questo e come l'Italia sta gestendo la pandemia in un'Europa che purtroppo anche qui marcia a velocità piuttosto diverse e con strategie sanitarie piuttosto diverso
Ma io su quest'ultimo punto non sono d'accordo ma lo dico dopo
Perché poi su uno pagato da
Ma perfette percorrerà la dal dall'Unione europea e quindi devo anche
Difendere Lalla la la ditta
Direi che
Quando proponemmo il green pass
Mi ricordo il PD
L'unità europea che impazza
Quando lo proponemmo c'erano un po'di scetticismo no
Va be'ma spicchio arco d'io son Green Pasque belga che funziona perfettamente nei
Nei nei ristoranti negli alberghi negli aeroporti dove lo devo usare
Anche negli altri paesi in cui vado che lo stesso è per chi ha un rimpasto italiano quindi
C'è un interessante articolo oggi di o ieri di Tittoni Blair e altre due persone
Che in sostanza dicono
Se si vuole rilanciare il turismo e l'industria dei trasporti a livello internazionale bisogna fare quello che ha fatto l'Europa e cioè avere un certificato lo chiamano loro di vaccinazione che sia
La usabile da tutti
Perché effettivamente è vero andare in America molto complicato gli americani non vengono in Europa perché molto complicato e così vale i movimenti entra europea non funziona grazie al fatto che questo
Strumento è stato deciso
Ci sono delle minoranze contrarie
Rispetto ovviamente tutte le opinioni purché non
Si trasformino in cazzotti o o intimidazione di qualsiasi genere
Però diciamo la verità la stragrande maggioranza dei cittadini europei USA questo vere impazza ed è contenta di usarlo
Non rappresentiamo
E quindi ha fatto bene a Mario Draghi a dire si va in questa direzione è giusto estenderlo anche ai luoghi di lavoro cioè entri nel tuo posto di lavoro sei di rimpasti ma certamente bisogna fare tutto questo in modo
Ovviamente coordinato gestito non si fa dalla mattina alla sera bisogna
Fare tutte le cabine di regia che scrive che sono necessarie e utili
Però alla fine già anche decidere no io
Ho ho guidato un governo che ha reintrodotto l'obbligatorietà di alcuni vaccini per
I i ragazzini delle del delle scuole semplicemente perché c'era una situazione
Legata ad alcune malattie che era giudicata dalla comunità scientifica non danno agli altri allarmante
C'è stata qualche polemica su questa reintroduzione di obbligo vaccinale quando io andavo a scuola era obbligatorio comunque vaccinarsi no cioè poi era stato tolto può è stato reintrodotto non trasformiamo questa questione
In una questione sinceramente di vita e di o di morte ci sono questione di vita o di morte che hanno a che fare con lo sviluppo
Della pandemia quindi la linea indicata in Europa è esattamente quella che si indica anche in Italia con molte differenze ci sono Paesi più rigidi nella
Nel pretendere
Green pass per accedere nei diversi ambiti e ci sono Paesi meno
Prima se lei fosse Presidente Consiglio l'obbligo vaccinale lo introdurrebbe ma mi consulteremo con la comunità scientifica vedere l'andamento delle vaccinazioni ma non sarei affatto contrario in linea di principio
Però non
Non
Ecco chi parla di dittatura sanitaria commissario Gentiloni dura anche autorevoli filoviari odio pubblicato sul mio giornale meritoria di Massimo Cacciari no ma che fa alcune domande dice ma ma son certi abbiamo e sono avendo
Sopra quota e di democrazia e soprattutto se poste da da da un filosofo come Massimo Cacciari qualsiasi dubbio
è lecito che certamente esiste la libertà
Delle scelte però ci hanno insegnato quando eravamo bambini a scuola che il confine della libertà e anche nella libertà degli altri no quindi quando la tua libertà
Diventa
Un ostacolo a libertà alla libertà altrui o addirittura una minaccia per la salute degli altri sesta in alcuni luoghi di lavoro se fai svolge alcune funzioni quella io non la chiamo più libertà ma la chiamo prepotenza
E quella prepotenza a mio parere non è giustificato
La parola in difesa dell'Europa io sarei guardi tentato un giorno da
Invitare tutti noi a dare un'occhiata a quella alla polemiche che fu che avevamo tra
Febbraio e marzo di questa
Le polemiche erano
L'Unione Europea
Batte la fiacca
Paesi come Regno Unito gli Stati Uniti sono molto più avanti
Il fatto di aver deciso
L'acquisizione comune dei vaccini perché i vaccini li compra la Commissione Europea
Non li compra ciascun Paese europeo
è stato un azzardo
La burocrazia di Bruxelles eccetera eccetera
Ora la situazione a oggi tre settembre
E che i cittadini dell'unione europea sono più vaccinati
Degli americani e degli inglesi
Che il livello di acquisizione dei vaccini garantisce disponibilità di dosi a tutti i Paesi e che con l'acquisizione comune noi abbiamo evitato un rischio micidiale
Pensate a che cosa sarebbe stato un contesto europeo nel quale ciascun singolo Paese andava in cerca di vaccini più a quel punto più o meno
Legali più o meno garantiti tra virgolette
Per fare contenta la propria opinione pubblica
Facendo a botte col vicino e magari alimentando anche il mercato nero dei vaccini mercato nero dell'illegalità il fatto che noi si sia acquisiti i vaccini in modo comune
è stata una sorpresa perché l'Unione europea in teoria non ha grandi competenze in materia sanitaria ma è stata una meravigliosa sorpresa
E adesso il fatto che investiremo dei soldi europei comuni
Per i farmaci
Soprattutto gli anticorpi monoclonali che combattono
Le
Questa malattia
Sarà anche una straordinario risultato
Quindi siamo passati da un momento in cui l'Unione europea sembrava
Colpevole dei ritardi dell'Europa a un momento in cui l'Europa ha somministrato seicentocinquanta milioni di dosi
Ha distribuito scusate seicentocinquanta milioni di dosi ai propri
Governi e ne ha esportate seicento dieci milioni
Cioè noi siamo anche il continente l'Unione europea enormemente di gran lunga
L'unico che esporta a questi livelli vaccini anche in Africa in Asia in Paesi che non possono permettersi
Scusate la botta la botta Dorio always Moffa Bruxelles rese però siccome vi assicuro che nei giorni in cui
Fioccavano
Le critiche su perché era eravamo in ritardo all'inizio
Non è stato facile conservare questa idea no l'acquisizione si fa comune l'abbiamo conservata ed è stata una storia di successo
Lei ha fatto cenno prima i cazzotti anche ieri Draghi in conferenza stampa è stato molto duro nei confronti di questi episodi di violenza perché poi comunque è vero che sono una minoranza ed era una fortuna però
Diciamo focolai resistenziali chiamiamoli così absit iniuria verbis ma in Italia anche in Europa devo dire che manifestazioni ne abbiamo viste in Francia in Germania certo
Una deriva violenta da questo punto di vista la preoccupa la vede come va trattata cioè tolleranza zero bisogna parlarci spiegarli o è tutto inutile
Bisogna andare avanti a forza di obblighi con chi usa la violenza
Mio suocero dice penale senza ci sono le leggi che vanno rispettate
C'è una fascia di pubblico che può avere dei dubbi
E qui bisogna naturalmente a lavorare con la convenzione facilitare passando prima per il centro di Bologna ho visto una piazza Maggiore insolitamente animata mi hanno detto che è anche un uno dei motivi era insolitamente per l'orario
Uno dei motivi è che ce l'abbia vaccinale che si può andare se non ho capito male senza appuntamento e che quindi questo è un modo per incentivare ovviamente vivaci si sta lavorando molto in tutta Europa sugli incentivi
E l'altra cosa fondamentale non dare diritto di cittadinanza politica ai NOCS
Non perché
è molto diverso quello che sta succedendo in Italia in Europa da quello che sta succedendo negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti la campagna vaccinale sia di fatto fermata
Ed è a livelli molto più bassi dell'Unione Europea
Perché perché lì è diventata una bandiera per uno dei
Buona parte diciamo così di uno dei due grandi partiti americani il partito repubblicano
In alcuni Stati i governatori repubblicani
Addirittura fanno delle ordinanze contro le città che mettono l'obbligo di mascherina all'interno dei negozi o all'interno dei luoghi pubblici
Cioè è diventata un oggetto di scontro politico dignitoso cioè gli è stata data dignità
Di scontro politico chi sostiene il Novak sa e mette in pericolo la salute pubblica a dignità
Nel dibattito politico io penso che le persone vanno coinvolta incoraggiate persuase incentivate rispettate
Ma penso che sia molto importante che in Italia finora tutto sommato questa storia dei Novak s'
Che aveva avuto dei simpatizzanti anche nella sfera politica non sta avendo una grande cittadinanza politica
Noi chiediamo cittadinanza politica perché mette in pericolo la nostra saluto allora gliela dico in un altro modo ok
La
La tendenza Novak se non ha trovato cittadinanza politica in senso pieno possiamo però dire
Che invece ammesso che lo si possa definire così
Un movimento mi Bax
Che vede sulla stessa frequenza ricostituirsi un asse di governo Gialloverde tra Salvini e Conte no
E però invece all'opera nel nostro Paese mini Bax non nuova ex però veniva Ax cioè non sono apertamente contro non sono apertamente a favore mantengo un un margine di ambiguità
Nel quale però questi poi questi movimenti poi ci si infilano le strumentalizzazioni in piazza riguardano soprattutto la destra più estrema
Però in questi giorni ne stiamo vedendo ecco questo pericolo lei lo vede Salvini e Conte non sono un po'ambigui su questo fronte ma io vedo molta chiarezza
In Italia
Ho sentito il presidente Draghi sia in una precedente conferenza stampa sia in quella
Chi è che ha fatto ieri o comunque ho visto sulle agenzie
Usare parole molto mette
Con il tanto vedo al telegiornale le parole che usa il ministro della sanità speranza e questo è quello che costa cioè il governo si che è sostenuto anche dalle
Buona parte delle forze che lei citava si sta muovendo perché la vaccinazione vada avanti proceda perché noi non siamo ancora neanche vicini alla famosa
Immunità di gregge diciamo così
E non possiamo avere una chiave di lettura soltanto economica di questo fenomeno cioè è vero che l'economia ha imparato a convivere con questo diciamo così covered a bassa intensità
Per cui l'attività ripresa c'è la crescita economica eccetera però comunque
C'è una minaccia nei confronti della nostra salute
E quindi soprattutto nelle fasce più esposte
La campagna vaccinale deve andare avanti non vedo nessunissima esitazione da parte
Del governo italiano sincera ecco sembra uno dei governi europei più determinati uniti dello di questi messaggi insieme a quello francese e quello tedesco
I grandi paesi sono allineati e stanno togliendo livelli di vaccinazione la Francia aveva livelli di vaccinazione molto bassi
Ritengo che in passato ha inscenato annuncio viveri per loro gli Ittiti cerco di opinione Novak più forte che da noi
E con questa storia dei Green passano adesso hanno una vaccinazione in realtà che in Italia dodici milioni i vaccinati non mese però è un fatto dicevo Gentiloni che
Due giorni fa in Commissione affari sociali la lega ha votato no Al Green passa insieme a fratelli d'Italia glielo chiedo perché Draghi ha detto il governo avanti queste sono questioni che riguardano i partiti se la vedano tra di loro però siamo nel semestre bianco alla vigilia di una tornata di amministrative molto importante
Tutto questo non rischia di destabilizzare il governo Draghi in una fase così decisiva che poi sarebbe un grosso problema anche dal punto di vista europeo chiaramente perché siamo in ballo per i fondi del ricoveri planet così via c'è un rischio instabilità
Noi docente oppure no io vedo un Governo stabile
Che da messaggi chiari il che non significa
Naturalmente che
Il compito che questo governo sia dato con questo piano
Con l'utilizzo di questi fondi europei sia semplice no voi abbiamo
Un programma da da mantenere
Che richiede riforme Investimenti tempi micidiali chiunque abbia avuto un'esperienza di governo a livello nazionale o locale sa di che cosa parlo nella difficoltà che avrei
Quindi
Cose difficili ma governo mi sembra forte stabile
E comunque non sta a me commentare quello che si decide in questo quella Commissione parlamentare io mi occupo del Parlamento europeo che
Già basta ecco accennavamo all'economia che è l'altro grande temano noi abbiamo
Incassato la prima rata
Del Next Generation New venticinque miliardi
Lei ha più volte sottolineato la necessità però
Ben presente a tutti a partire dal Presidente del Consiglio
Di mandare avanti al ritmo molto serrato le riforme perché comunque ma ancora non abbiamo fatto quasi niente no
Siamo nei tempi Draghi ieri è arrivato un nuovo una nuova rotta ma più giustizia civile le nuove e liberalizzazioni decreto delle coalizzarsi on insomma la concorrenza
Lei è preoccupato dall'andamento delle riforme in Italia oppure tutto va secondo l'agenda fissata
Ma diciamo che siamo ai all'inizio di una storia non siamo alla fine di una storia
I soldi che sono arrivati finora
Erano soldi
Che la Commissione europea
A erogato all'atto al momento dell'approvazione di dei piani quindi i Paesi hanno presentato i loro piani finora l'abbiamo approvati sedici
Forse lunedì né approveremo altri due saranno diciotto
E abbiamo cominciato a dare questi che chiamiamo prefinanziamento ai diversi paesi
Il
La sfida e che poi questi piani stiamo parlando di qualche decina di migliaia di pagine
Se par pensiamo ai diversi paesi europei
Sono articolati in centinaia di obiettivi da raggiungere
Con delle date
Più o meno rientrati o più o meno precisa in cui questi obiettivi vanno raggiunti
E le prossime erogazioni saranno legate al raggiungimento di questi obiettivi non saranno più legate all'approvazione del piano il piano è buono
Venticinque miliardi
I prossimi venticinque miliardi l'Italia
Probabilmente li chiederà a dicembre
E la Commissione dovrà valutare gli obiettivi previsti da qui a dicembre che sono cinquantuno per quanto riguarda il piano italiano sono stati raggiunti quanti sono stati raggiunti alcuni no perché
Dischi chiamo e vediamo
Io sono ottimista perché vedo che l'Italia ha un Presidente del Consiglio un Governo molto determinati e consapevoli di questa priorità
Però rendiamoci conto che questa priorità
A Bruxelles il è vista come una sfida enorme
Stiamo parlando di quasi duecento miliardi in pochi anni
Ed è tanta roba da in termini quantitativi
Adesso per dire io ho fatto parte di un governo tra il due mila sei e il due mila otto presieduto da un illustre vostro concittadino che come misura principale di politica economica a un certo punto
Decise un abbattimento di quello che in gergo scusate la parola si chiama cuneo fiscale
No quindi dette le tasse sul lavoro
Sapete quanto valeva quella che è stata la misura di politica economica più consistente del governo Prodi disse
Cinque virgola cinque miliardari
Ora si parla di di di miliardi
A a a dozzine
Ed è bene così perché il colpo subìto dalla nostra economia richiede
Una un avrà cura da cavallo
Di investimenti e di riforme
Però non dimentichiamo quanto sia importante il ruolo dell'Italia in questo
Io firmo gli accordi definanziamento dei vari Paesi
Noi abbiamo dato quarant'
Do otto miliardi sì in cui
Di
Prefinanziamento a dieci Paesi
Di questi quarantotto miliardi venticinque
Cioè più della metà
All'Italia
Quindi potete immaginare che tipo di responsabilità
Questa cosa carica sulle nostre spazi
Sei plessi pessimista no io sono ottimista semplicemente perché parlando molto spesso con chi è impegnato in queste cose nelle amministrazioni italiane vedo che c'è questa convinzione
Penso che ci dovrebbe essere forse un po'di più anche nel dibattito pubblico
Ogni tanto vedo che ci perdiamo un po'per li rami nella discussione pubblica e ogni due giorni spunta fuori un nuovo argomento che va benissimo
Poi ci sono delle tragedie tipo quella dell'Afghanistan ci mancherebbe certo però non ci dimentichiamo che nei prossimi anni
Noi abbiamo questi o stare concentrati gigantesca opportunità ma anche se non riusciamo poi a concretizzarla questo grande rischio quindi occupiamoci molto delle riforme e degli investimenti che servono
A rendere più sostenibile sul piano ambientale più competitiva la nostra economia se non lo facciamo adesso
Perderemo come generazione perderemo l'unica grande occasione che abbiamo avuto di spendere così tanti soldi a fin di bene diciamo
L'unica cosa che conta poi alla fine al sotto il profilo della della vita quotidiana delle persone anche rispetto alle cover il clan che pure chiama in causa grandi riforme di sistema lo diceva con l'ambientale
La transizione digitale altro tema gigantesco ecco poi però quello che conta è
Il lavoro da questo punto di vista
Diciamo i numeri purtroppo ancora non ci premiano soprattutto per quello che riguarda i giovani
Le voglio chiedere una cosa perché è tema che in Italia sta di nuovo riaccendendo una delle polemiche
Tipiche alle quali lei faceva riferimento appena adesso il reddito di cittadinanza
Che dobbiamo fare con reddito di cittadinanza secondo lei ce lo teniamo lo dobbiamo modificare è giusto fare un referendum per abolirlo lei cosa pensa su questo
Ma queste sono cose che decideranno le forze politiche italiane col Governo sicuramente misure di contrasto alla povertà ci sono nella stragrande maggioranza dei Paesi europei e sono assolutamente non solo legittima ma necessaria
Poi queste misure vanno tarate rispetto alla
Ma ai quattrini di cui si dispone
Mio governo introdusse
Una misura che si chiamava all'epoca reddito di inclusione che giustamente fu detto era sottofinanziata c'era non era finanziata sufficienza anche se secondo me era
Band ben disegnata tutto sommato
Comunque vedremo certamente dire che un grande Paese come l'Italia possa fare a meno di misure di sostegno alla porta sarebbe un errore micidiale no quindi
Le misure si possono correggere cambiare
In questo spetta al dibattito tra i partiti e alle scelte del Governo e non certo alla Commissione europea dal punto di vista dalla commissione quali sono le
Le priorità sul piano delle riforme cioè che cosa c'è da fare più in fretta possibile
Nei prossimi mesi le priorità s'sarebbe un elenco lungo diciamo le riforme che l'Italia si è impegnata a presentare prima della fine dell'anno riguardano in modo particolare
La legge sulla concorrenza la la giustizia civile e i suoi
Tempi
La legge delega
Delega non la riforma fiscale la legge delega per la futura riforma fiscale
E la riforma
Del diritto fallimentare diciamo così ecco sono quattro cose per bit per dire tutte molto impegnative sul piano politico culturale parlamentare
Che se pensiamo ai tempi che abbiamo di calendario da adesso alla Finazzo l'elenco delle decine di gare d'appalto Investimenti che devono essere finalizzate dentro un certa orizzonte temporale perché altrimenti ci preoccupiamo troppo però il governo ha deciso alcune procedure accelerate e semplificate penso che queste aiuteranno molto e quindi dobbiamo essere fiduciosi non possiamo andare
A scalare
Questo grande progetto europeo con la paura di non farcela dobbiamo avere la determinazione che serve per portarla avanti io aggiungo foglio aggiungo forse dobbiamo avere anche una maggiore consapevolezza a livello nazionale di quanto questa cosa si è importante perché ogni tanto la sensazione che s'qualcuno pensi che a questo giace no cioè i soldi europei li abbiamo
Ottenuti non si capisce come da chi in quale contesto no i soldi europei arriveranno nei prossimi quattro cinque anni ogni sei mesi al raggiungimento di alcuni obiettivi e meno male
Perché di questi obiettivi e noi abbiamo un enorme bisogno stiamo parlando di rendere le nostre economie più sostenibili sul piano ambientale più inclusive di avere finalmente politica
Io del lavoro che consentano di ricollocare chi perde il lavoro
Di evitare di rimanere indietro nella competizione tecnologica internazionale cioè di portare infrastrutture soprattutto nel Mezzogiorno le ferrovie eccetera Ciancio e parliamo di cose che i governi comunque dovrebbero fare non avevano i soldi per fare adesso c'è una straordinaria occasione perché potenzialmente Isolde i soldi ci sono però per averli questi soldi bisogna fare queste riforme questi investimenti che sono stati concordati con la Commissione europea
Una grandissima sfida di fronte hanno
Allora
Siamo a Bologna andiamo verso la conclusione della nostra chiacchierata
Tra qualche settimana si vota per una tornata elettorale particolarmente significativa perché cinque grandi città vanno al voto una regione importante va al voto
Allora
Le chiedo subito questo poi le chiederò anche un pronostico ma intanto come ci arriva il partito democratico di Enrico letta in questi pochi mesi di nuova segreteria letta ha rilanciato su alcune questioni fortemente identitario del Pd sembrava un po'aver abbandonato perché la critica ricorrente era
Il governissimo a un po'appiattito
La dimensione l'orizzonte la sinistra riformista pur di stare al governo e quindi di gestire ha rinunciato ai grandi sogni e quindi un certo punto letta ha cominciato a ritirarli fuori no dal dallo ius oli
La proposta di una imposta di un aumento dell'imposta di successione per finanziare la dote dei diciottenni eccetera
In che stato di salute il PD di Enrico Letta identico
Ma il Pd è uno dei grandi partiti europei primo
Uno dei più grandi partiti della sinistra europea
Fino a poco tempo fa
Si poteva dire quasi il più grande adesso per fortuna c'è un revival in un importante Paese che la Germania del della società social democrazia tedesca
E credo che prima di tutto
Noi dobbiamo
Diciamo così
Ringraziare e sostenere il lavoro che sta facendo rigore
Lasciatemelo
Perché ogni tanto le cose
Più banali
Nel nel Pd che io conosco avendo anche contribuito a affondarlo
Dodici tredici anni fa tredici quattordici anni fa
E ogni tanto le cose più banali sembrano strane no c'è
Sì Enrico Letta il segretario del PD penso che sia una persona autorevole e penso che debba avere il sostegno dei militanti e della base del partito
Governisti
Allora se il nostro problema è che siamo stati governisti io essendo stato anche presidente del Consiglio sono tre maggiori imputati
Tutto sommato io mi riconosco nelle cose che ho letto su un giornale della concorrenza quindi non voglio
Descritte da Nicola Zingaretti
Qualche giorno fa che ha fatto un po'di orgoglio PD no perché alla fine Zingaretti in quel lungo articolo sul foglio
Ci ha ricordato che
Noi abbiamo vissuto noi Italia un periodo molto travagliato negli ultimi sette otto anni
E se questo Paese attenuto se in questo Paese è riuscito a uscire anche da i rischi di scivolamento sopranista nazionalista
Populista che abbiamo vissuto questo lo si deve anche al fatto che un partito fondamentale come il Partito Democratico ha messo a disposizione del paese
La sua classe dirigente i suoi amministratori le sue competenze i suoi militanti il suo modo di fare politica dobbiamo essere in un po'anche orgogliosi
Del contributo che abbiamo dato attenere questo Paese nella rotta giusta poi certo
Il Presidente della Repubblica
Ha gestito le crisi
In modo impeccabile e è riuscito alla fine con questa operazione di coinvolgimento di gradi a trovare una soluzione straordinaria alla crisi
Però insomma stiamo parlando di un lavoro di anni in cui il partito democratico certamente non è facile stare al governo in termini di consenso
Ma anche chi sta fuori e fuori lancia bordate polemiche non se la passa così bene
Quindi io direi orgoglio un po'più di orgoglio e sostegno in questo momento a chi sta attirando questa baracca e in modo particolare lasciatemelo dire al segretario del partito terricole
Adesso
Mi deve fare il pronostico però nelle cinque grandi città come va a finire
Mario mettiamo risultato io io cinque zero cinque a uno faccio con la nostra indagine non faccio pronostici assolutamente
Non posso neanche occuparmi troppo di campagna elettorale anche se cercherò di dare una mano qua e là soprattutto nella mia città virgola Roma
Che e l'esito di Roma è importante importante non c'è dubbio tra un cinghiale l'altro senta
Ancora due cose proprio flash
Nel destino del PD di qui ai prossimi mesi e forse ai prossimi anni c'è necessariamente l'alleanza con i Cinquestelle di Giuseppe Conte per ricostruire una metà del campo diciamo così di sinistra progressista e quella la via i cinque Stelle di Conte sono una costola della sinistra come disse una volta un altro dirigente del glorioso Partito Democratico
Beh diciamo in quel caso la Costa allenerà la lega non andò granché udienze se avessimo se dovessimo rifarsi a quella battuta di Massimo D'Alema
Direi che non sarebbe tanto tanto il caso
Diciamo che non spetta a me
Caro caro Massimo se posso darti del tu visto che fare domande
Non spetta a me pronunciarmi su queste cose io penso che
In questo ripeto perché ho detto prima diamo fiducia anche alla leadership del Partito Democratico perché chi qui da questo partito deve essere un pochino tenuto al riparo dal dal dal fuoco amico che molto spesso abbiamo avuto nel corso di questi tredici anni se abbiamo Conca ambiato tanti leader nel corso di questi tredici anni sarà anche stato per i loro errori per le loro sconfitte per le loro debolezze ma in parte anche è stato per il modo in cui noi discutiamo quindi io non mi pronuncio troppo su queste questioni interno è certamente un campo di centrosinistra a Bari organizzato e mi auguro che si possa farlo anche collaborando con un'evoluzione
Di dei dei Cinquestelle ma non so se la cosa sia già attuale non spetta a me dirlo va be'mi faccio dare
Ancora di più del tu con l'ultima domanda
Sullo sfondo al di là delle amministrative c'è poi il Quirinale
Che si fa per il Quirinale dal punto di vista del quadro dirigente europeo
Qual è l'interesse dell'Italia che tradiva dal Quirinale che Mattarella continuamente
La sua presidenza ne parliamo alla festa dell'Unità d'dell'anno prossimo alla quale giuro che verrò con ancora più entusiasmo di di oggi
E ne approfitto veramente per ringraziarvi tutti per la la pazienza l'attenzione e per ringraziare di nuovo massimo grazie di averci aiutato in questa in questo incontro grazie ho lavorato io grazie a una festa tutti stava rivederci
Scusate
Chiedo ai candidati del Partito Democratico in consiglio comunale di salire sul palco oggi abbiamo depositato le liste quindi abbiamo ufficialmente la nostra lista dica