"Accordi di programma per l'integrazione scolastica e sociale delle persone con handicap: dalla legge 142/90 alla legge 104/92"

Qui
Della presenza stasera a questo incontro
Che la Fondazione italiana del volontariato ha voluto promuovere insieme al movimento di volontariato italiano
Ci rendiamo conto di essere qui
Per affrontare forse in tanta generale disattenzione
Uno dei problemi caratterizzano
E direi soprattutto il duro raccordo con le istituzioni e il motivo unico per cui la Fondazione ha voluto e ha desiderato promuovere questo colloquio
E quello di cercare di sviluppare concretamente il nostro
Punto centrale istituzionale che è quello dello sviluppo della cultura della solidarietà
E riteniamo per svilupparla bisogna abbandonare le discussioni teoriche esposti invece il problema di ciò che concretamente sul territorio può farla nascere
Faccia nascere non c'è dubbio che qualunque argomento oggi
Si affronti uno si affronta nel quadro dei collegamenti da promuovere
Ciascuno rischia di essere nel suo campo protagonista
Insieme velleitario
Allora cosa abbiamo cercato di fare stasera
Basandoci sul contributo che sapevamo sarebbe venuto dalla sala di mettere insieme
Delle sinergie
Che ci consentano di affrontare
Il tema che proposto da questo libro che porta un titolo preciso gli accordi di programma per l'integrazione scolastica e sociale delle persone
Portatrici di handicap occorrenti
Porta un titolo che ci ricorda il cammino che si è fatto
Dalla legge centoquarantadue novanta
Che ha provocato o avrebbe dovuto provocare
La revisione del ruolo delle autonomie locali con riferimento invece dalla legge quadro centoquattro novantadue che ci riguarda più direttamente come leggi quadro
Che ha tentato nel bene e nel male noi pensiamo con aspetti positivi che non possiamo assolutamente trascurare
Affrontare il problema delle persone di Capaci indica parte della utilizzazione attraverso come voi ricordate gli atti l'articolo ventisette degli accordi di programma che sono appunto il contenuto di questo libro curato dal titolo c'era
Da Salvatore non c'era e di Salvatore sappiamo che avvocato che saggista
E nello stesso tempo docente di diritto che dirigente vicepresidente del movimento di volontariato italiano ed esperto sia per la fondazione Zancan sia per il ministero della pubblica istruzione esperto di carattere giuridico
Grazie esperta di di carattere di carattere giuridico
Il
Il volume che voi che alcuni di voi hanno in mano che comunque e sarà distribuito nei prati e nei prossimi giorni
Vuole essere una guida teorico pratica questa è la sua caratteristica per la stipula di questo complesso procedimento che è rappresentato dagli accordi di programma e dopo una introduzione storica affronta il problema della natura giuridica dei soggetti e delle modalità di stipula degli accordi
E passa nei capitoli successivi
All'epoca i possibili contenuti e ha illustrato infine i loro effetti e i mezzi questo è importante per me e per rendere esigibili i diritti giacché il dramma italiano voi sapete
E il dramma fra il elaborazione della legge la sua promulgazione e poi la fruibilità una non fruibilità dei diritti
Che la conquista politica e amministrativa porta dinanzi ecco il libro si articola in questo modo con un panorama che di lei
A tutto campo comprendendo alla fine stessa del dell'elaborazione del testo una serie di indicazioni pratiche di riferimenti di testi giuridici che possono permettere chiunque lo legga di allargare il panorama fino a entrare per esempio delle decisioni regionali e insperati inesperienza e Londra
Il ritrovarci qui insieme a questo a questo tavolo stasera di dicembre del desiderio dunque di porre insieme per esempio rappresentanti dell'amministrazione cittadina ecco perché qui l'assessore Piva nello stesso tempo di rappresentanti dei movimenti di volontariato che sono protagonisti di esperienze dirette
Con il mondo dell'handicap i rappresentanti di enti di ricerca culturale e per questo abbiamo desiderato qui monsignor Giovanni Nervo che attraverso i venticinque anni di lavoro della fondazione Zancan ha sempre lavorato
Pesano eccome
Grazie all'udienza
E attraverso questi venticinque anni di ricerca e lavorasse in questo campo una serie di documenti che insomma di tutto rispetto
Abbiamo desiderato che fu secondo il Consigliere di Stato tra l'altro professoressa Barberio Corsetti
Perché proprio anche le istituzioni maggiori dello stato potessero cogliere e infine il provveditore agli Studi Roma professor Pasquale campo ecco
Siamo qui conquisti Trinità volanti e siamo poi qui con alcune diciamo interventi
Che sono già stati programmati ma poi soprattutto col desiderio di sentire la sala e i protagonisti
Queste esperienze Permira il fare prima dell'estate un punto che rilanci non solo la diffusione
Cornuto Obama ma anche la loro cultura giacché siamo tutti convinti che non si tratta di procedimenti sono di carattere amministrativo ma si tratta di accesso dare i contenuti culturali ed etici di questi accordi e di tradurre sì dopo un'attenta riflessione nelle strutture del Paese in pratica
Insieme in questi anni ci siamo battuti per la nascita del degli eventi sul territorio
Ecco la solidarietà se non trova nei CDA minimamente diciamo così una un aspetto proscritti potrebbero non serve a multare certamente le qualità del nostro Paese
E nella costruzione di queste reti e nello sviluppo di questa parte delle reti che stasera ci impegniamo insieme a riflettere
E pregherei allora
Monsignor Nervo di iniziare la tavola rotonda con il suo intervento
Così funziona volto
Dovrebbero cuoco
Sì
Poi
E sì è per i rapporti con la Fondazione Italiana per il Volontariato ai mobili perciò ringrazio dell'invito ma soglie di eseguì anche per il tema che è stato affrontato nel volume dell'avvocato c'era gli accordi di programma
Concentrata su due navi si sud un suo specifico dello strumento raccolto il programma dell'integrazione scolastica e sociale delle persone con handicap
E noi come fondazione Zancan vediamo lo strumento ma lo dice anche nel suo produrrebbero avvocato non c'era
Questo strumento tecnico-istituzionale dei anche per tradurre in atto anche obiettivi di politiche sociali molto più ampi che abbiamo studiato analizzato approfondito
Una lunga serie di seminari pubblicazioni che sono poi sintetizzati nella carta di Marot Scotti esprime degli enti con politiche in cui si ispira alla Fondazione per la sua attività culturale
E cioè quali sono questi obiettivi di fondo delle politiche sociali per centralità della persona che significa in concreto partire dei bisogni e dei problemi delle persone e non dalle istituzioni per programmare i servizi
Della comunità dotate dei problemi dei suoi membri
Dei bisogni esprime son di
Che nessuno
Per piatto
E l'integrazione dei servizi sociali i servizi non solo sociali e sanitari
Espone casa procuro trasporti per rispettare la globalità della persona
La partecipazione popolare fatta di collaborazione stimolo di critiche costruttive di controllo porporati base ecco questi sono e obiettivi di politiche sociali direi convivenza sociale democratica che trovano uno strumento va tecnico di applicazione concretamente
Novantaquattro la fondazione Zancan attenuti
Il programma come strumento di politica sociale l'ha gettato anche avvocato non c'era nella sua del suo lavoro io qui non voglio citare niente ma segue con interesse nettamente può averne notizia dalla fondazione
Invece una cosa che può interessare credo e questi la la Regione Veneto sta predisponendo il piano socio sanitario una consulenza della fondazione Zancan ecco introduce una modalità di programmazione locale innovativa
Per attuale
Ecco danza
E la legge centoquarantadue individua nel comune il soggetto strumentali che rappresenta da Comuni taroccati sul tetto il primario e originario titolare della promozione del benessere dei cittadini
A partire da questo riferimento il piano intende riconoscere delle comunità locali e non solo la destinataria degli interventi ma anche da gatta capace di esprimere bisogni di sviluppare opportunità e rischi
Intervento eccetera
L'innovazione richiede anzitutto che sia predisposto piano
Dizione dei servizi
In ambito territoriale in cui incidenti
E ripeto è stata fatta questa proposta quello dell'umiltà sanitarie locali non sono troppo alti anche dopo cinquecentodue decreto cinquecentodue
Esso viene approvato il piano dizione
Programma
Promosso dalla Regione ai sensi degli articoli tre e sette per cento quarantadue come il concorso di tutti i clienti
E di interventi della Regione sono subordinati
Abbiamo costituzione detti hanno i servizi di zona con l'accordo di programma
Lo strumento il piano di zona strumento per l'analisi dell'evoluzione qualitativa e quantitativa dei bisogni
Gestione dei
E creative
L'integrazione delle risorse pubbliche e private detesto il sistema per creare nuove opportunità e produrre risorse aggiuntive
Su questo punto ecco io pongo un problema
Lo strumento dell'accordo di programma
Può essere usato per rispondere ad aggiustare si tenta di rinnovare ed indica rizzare era stato sociale dando di efficienza che consente di usare medio le risorse evitare gli sprechi ridurre i costi senza sacrificare i diritti dei cittadini
E senza abbandonare i verso Dida vieta ai meccanismi concorrenziali del mercato
Come si vorrebbe neri quarto obiettivo mi pare che sia del programma di Forza Italia
Il professor Zamagni economista dell'Università di Bologna al convegno settimana scorsa quella carica fedele tentò di prudentemente pastorali
A molti si danno presentava questo disegno di di nuovo modello di stato sociale che è contenuto poi documento è recentissimo benedicente Mucchetti economica di tutto e beni comuni Debbie si dice cito soltanto un passaggio il binomio Stato mercato che ha costituito all'asse portante di tutta la società moderna e su cui si sono letti indigenti statutarie nel secondo dopoguerra e non è più sufficiente mia carta e necessario intervenire intento forti cosiddetto terzo settore o privato sociale costituito da libere associazioni volontariato operazioni di solidarietà sociale fondazioni e organizzazioni IVA varie dei IPO non propri
In altri termini e necessario pensare ha fatto mercato del terzo settore come no addenta Ippati da è in redazione tratturo il quesito che io pongo e questo e quindi pronti a questa prospettiva io avverto fortemente bicicletta
Che siano messi molti indiani prudente i luoghi e deduzioni
Che evidentemente sono diverse
E che ciascuno degli esercitare con chiarezza nell'ambito delle proprie funzioni e dei propri ruoli mi spiego e concludo con due riferimenti concreti
Lo Stato ad esempio non può mutare di posizioni di programmazione e di coordinamento di valorizzazione in Egitto delle risorse della vigilanza e del controllo
Perché queste funzioni sono necessarie per garantire i diritti dei cittadini
Che non possono essere garantiti mi garantiti mica tortuosi sterline dal mercato
Come pure e e necessario istituzioni sono necessarie per la rimozione degli ostacoli che impediscono l'eguale dignità sociale dei cittadini
La prevenzione perciò non sono delegabili
Mentre indaga in gestione di servizi si può replicare detentiva partecipazioni incappare in comunità nelle assunzioni dediche responsabilità
E questo mi pare che sia un tema molto attuale
Dall'altra parte che era anche parlato dello Stato ma le componenti del terzo settore d'altra parte devono mantenere nella collaborazione con le pubbliche istituzioni la propria autonomia
Che consente loro in ogni momento di esercitare temi venne anche il proprio ruolo istintivo orrore e di controllo di base
L'accordo di programma perciò non porsi forare informiamo di vedi congestione
Io vedo fortemente presente in questo momento questo pericolo
Pongo il problema vi è a mio avviso agli accordi di programma possono essere correttamente gestiti possono essere di strumenti per queste sintesi di responsabilità
Nella distinzione chiara dei ruoli e delle funzioni
In questo quadro che è molto più ampio del tema specifico dell'integrazione scolastiche sottane dei portatori di handicap si colloca però con grandi attualità
Lo studio condotto dall'avvocato c'era e anche da parte mia dirlo ringrazia vivamente per questa per
Mezzi sociali a disposizione delle istituzioni
Si potrebbe tentare ci sono già forme in corso di attuazione
Io tormentare il volontariato italiano
Confondendo il suo ruolo
Non più col consociativismo con l'accusa di estorsione disse
In modo da spendere completamente fase dialetti
Quindi monsignor Nervo non è vita soltanto un problema settore ma addita come ha fatto ripetutamente con una serie di articoli pubblicati in quest'ultimo semestre il pericolo di perdere il ruolo nostro particolare che può essere collaborazione purché rispettoso delle reciproche autonomie ecco io direi
Che il mondo di portatori di handicap detestare ancora più attento di altri a queste offerte perché ripeto non parliamo di altissime questi pregiudizi
Ma stiamo parlando stasera già in presenza di alcuni esperimenti condotti a livello detto questo
Sono lieto di cedere la parola all'unica persona nel che ne anti il spazi di protagonismo in Italia potrebbero pensare di desiderare di sostituire
Perché credo che posto direttiva significa conflitto talmente terrificante come come forma anche se siamo pieni di protagonismo in questo momento corso nessuno vorrebbe essere al suo posto quindi lo ringraziamo di aver trovato il busto lo spazio nove il terzo mondiali e e eccetera la casa
Questo
Terrificante assessorato evitiamo con gioia la parola
Ma altri la per la formazione avanza sulla drammaticità della situazione sociale a Roma
Vi assicuro che anche essere assessore alle Politiche sociali a Roma e avvincente
E avvincente per grandi grandi sfide
Che uno si trova a dover affrontare giorno per giorno è ora per ora
L'incapacità senz'altro di dare delle risposte che che possano in breve tempo cambiare radicalmente
Però almeno mettendo in moto bei meccanismi dei processi che non facciano spegnere quella speranza che ancora ancora in sosta
Che ancora resiste esiste reale forte in tanti in tanti settori anche nella nostra città
Bene io se questa età
Salutiamo dall'offensiva provveditore minori ringraziandolo
Va be'ridiamo la parola all'assessore Piva
Ma io sono corso in questo momento lasciato in sospeso una riunione che dovrò riprendere la appena terminata dopo scappare per una riunione che questo mette in assessorato speriamo conducendo con le organizzazioni sindacali
Riguardante la scusa
La scuola proprio la scuola perché abbiamo presentato i nuovi regolamenti per la scuola materna e per gli asili nido
Adesso io non sono in quanto prima riusciremo
A dar a formalizzare questi questi regolamenti né da parte nostra per il momento l'abbiamo certo anche questo un segmento che se riusciamo a portare a compimento darà una nuova possibilità alle famiglie agli individui alle persone alle persone
Sono trent'anni che si attendeva irregolarmente
Se le scuole materne degli esiti ed è molto molto importante e vorrei che vedo qual è il tanti in questi di questi nuove nuovi regolamenti in in maniera molto semplice a me pare che noi abbiamo tentato questi regolamenti sposare quanto ci diceva prima monsignor Nervo
Al centro al centro dei servizi che deve offrire all'amministrazione deve esserci la persona e in questo caso nel nostro caso al centro deve esserci il bambino
Il bambino come la sua famiglia pertanto e poi e poi senz'altro anche la necessità di una regolamentazione il rispetto di un burocrazia
Perché quando si parte in maniera del tutto diversa prima tentando di dare
Una risposta alle esigenze di servizio allora è veramente molto difficile poi creare una normativa una convenienza un ambito educativo che sia sufficientemente che l'uomo un formaggio e non momento semplicemente assistenziale
E di parcheggio e questo è l'abilità che ci ha condotto nel tentativo di fare questi nuovi regolamenti speriamo che questa sia un apporto perché io penso che se noi riusciamo attenere sempre al centro dei nostri interventi la persona allora troveremo umano soluzioni a tutti i problemi connessi
Per questo ritengo che anche il contributo è Colozzi
Chi non c'era più conosciuta ormai da tantissimi anni chi nullo
Non è un'esclusiva di monsignor Nervo tutti noi abbiamo avuto modo in questi anni anche nella cooperazione internazionale di trovarselo di tanto in tanto presente ma puntuale
E mai distratto ma sempre propositivo tanto è molto importante ecco questo questo lavoro che farà che lui ha fatto tecnico io lo ringrazio io non Monterano tanto nel merito perché poi se è vero il mio posto se me lo consentite al dottor Zanca Perina che nella nostra amministrazione segue tutto il capitolo vorrei dire un'altra un'altra osservazione soltanto proporre un'altra nato
Che mi ha colpito nella nell'introduzione prima di monsignor Nervo e quelle su allarme che dava quando si parla di cogestione cogestione brava niente tra cui il movimento associazione rappresentatività del del mondo del del mondo sociale
Non ho ancora riflettuto del tutto però ombra una imprese un'impressione
Che sempre più molti gli ambiti anche nella nostra amministrazione comunale le associazioni e i movimenti accettino
E l'amministrazione proporre il rapporto tra responsabile che l'amministrazione una
E venditori di segmenti venditore servizi
E questo per certi versi e funzionale perché l'amministrazione insieme io devo raggiungere questo obiettivo e compro ma chi meno premendo sul mercato per i servizi soltanto con i movimenti le associazioni io non ritengo che questo Anna al lungo andare non sia funzionale perché le associazioni i movimenti snatura no la sua ragion d'essere
Che non è di società che vende un prodotto
Ma è di un un gruppo un gruppo che vuole raggiungere un obiettivo e pertanto il rapporto con un'amministrazione dovrebbe essere un rapporto di natura completamente diverso
Dovrebbe esserci una sede nella quale se l'amministrazione presenta le sue linee di politica ai suoi obiettivi da raggiungere
Acquisti deve tentare di dare una risposta attenti disagi sociali delle
Dimentico di sviluppo che intenda portare avanti nella città
E a queste dev'esserci una risposta dei movimenti che propongono
Un cammino lì cioè l'incontro
Non è possibile ecco che si trasformino in movimento il venditore di segmenti di servizi e l'amministrazione non esiste più un problema nazisti attraverso queste mani diverse secondo me questo è come si arriva ad una cogestione
Che snatura completamente il rapporto io penso che questo deve portarsi poco poco io lo spero a trasformare i rapporti
Perché soltanto quando ci sarà un obiettivo
Comunque tra l'amministrazione e il movimento nell'indipendenza per le modalità di intervento naturalmente comune che controlla perché è chiaro anche mantiene la responsabilità allora si potrà trovare la modalità raggiungere degli obiettivi con l'indipendenza di ognuno e senza raggiungere con queste modalità di cogestione
Che assolutamente non possono che naturale da un lato la alle organizzazioni e dall'altro essere efficaci nel rapporto con l'amministrazione
Questo era un'osservazione che mi veniva spontanea dopo l'intervento di monsignor Nervo l'immagine il dottor Zanca Perina poco pratico più puntualmente entrare nel merito della di quanto nell'amministrazione stiamo facendo
E io mi scuso con voi di nuovo permanente ovunque ma devo tornare i nostri sindacati
Prima abbiamo avuto confederali adesso abbiamo con gli auguri però oggi dovevamo consegnare come concludere con questo dialogo con i sindacati rispetto a questa speranza per la città che sono i regolamenti delle materne e per gli asili nido
Da credo che ringraziamo i vari questo chiarimento anche perché movimenti di volontariato incombenti
E intimi studio sul volontariato abbiamo sempre detto che non vogliamo essere come realtà di base i terminali del pubblico e si è terminali del pubblico
Quando si accetta di presentarsi all'altra
Come singoli movimenti non come collegamenti di movimenti
Capaci di esprimere no un'offerta di servizi offerta di politica
Propria anche in un recente incontro che molti i presenti in sala avuto la radiotelevisione italiana che va espressa dalla televisione italiana gli stessi sentimenti Luigi chiamati a collaborare al trasmissione il coraggio di vivere noi non ci vogliamo presentare come quaranta aspiranti a questa trasmissione noi vogliamo presentarci come commissioni di studio
Che fin dall'inizio come prevede la legge centoquaranta
Partecipiamo all'elaborazione del programma non è che qui fatto un programma e poi ce la presentate non è previsto così dalla CIA e fin dall'inizio il comune porta con sé in degli esperti del volontariato certamente poi la programmazione è che il Comune e la responsabilità delle scelte sua ma è importante che la programmazione nasca insieme a questo punto allora per il contributo che vigila Piva diviene chiarissimo
Perché non siamo più i terminali siamo delle persone che hanno collaborato alle scelte politiche di fondo di quel gruppo partecipando al rito dissentendo di in piena libertà mi pare che un argomento come questo sia più che io
Centro di studi argomenta può affrontare Solinas come rappresentante di uno dei movimenti di volontariato che ho Capitalia e diamo rinvenuti nel nostro continente ad arrivare
Pongo
Va bene
Sorprenderebbe le molte volte non riguardo alla a me capita legge nell'atletica
Credo che ne valga la pena
Nulla si dice
E dedicato agli organizzatori agli operatori professionali dai volontari
Che confida non estinto come sostegno alla cultura dell'integrazione
Mi pareva va benissimo propria
Io se vogliamo che d'accordissimo facciano facciano bene siano anche efficaci
Ora non c'era questo replica appunto credo che ci dà un messaggio
Lui albergo confidano questi soggetti
Da un significato particolare
Sono convinto che non vuol dire sono certi che
Almeno fiducia che siciliano per principio più
Piuttosto può diversi adotteranno attualmente cooperano
Si impegnano a promuovere Technische freddi e burocrati
Del tipo mi aspetta questo non mi compete questo altro
Sostanzialmente questi soggetti assieme scelgono di mettere al centro chi è messo da parte
Insomma scorso un miliardo
Promuovendo efficaci politiche sociali tracciando un ponte
Tele via dicendo
Ecco perché certamente quando parliamo di accordi di programma si può pensare a una fredda ingegneria istituzionale
Dobbiamo pensare
A
Lavoro punto perché mette più soggetti pubblici assieme in cui ciascuno di autori comunque era cosa sappiamo che non li abbiamo tutti una serie di leggi sono anche buone leggi sicuramente sono migliorabili
La centoquarantadue della duecentoquarantuno la centoquattro che hanno avuto a che fare con gli accordi di programma però intanto dobbiamo fare una constatazione che dal mille novecentonovantadue sono passati due anni e i gli accordi di programma sperimentando a partire questo dobbiamo aver ben presente anche se qualche tentativo Nocera ce lo ricorda quali trasversale non sta tentando
Dobbiamo però interrogarci su perché gli accordi di programma abbastanza due abbondanti non si fanno
Allora noi solitamente ce la prendiamo avuto con i governi buoni comuni Regione Liguria unità sanitarie locali perché diciamo che sono inadempienti perché diciamo che non Sandro operare replico perché mancando c'era lo sottolinea una cultura progettuale per cui i diritti diventano bollenti anni sconosciuto inavvicinabile salvo che per i forti venduti dello quelli che sanno far valere i diritti qualcos'altro anche i privilegi e gli anche quello che non sono mentre di società deboli continuano a rimanere tali
Noi quindi ce la prendiamo
Le istituzioni ci lamentiamo cioè ad avviarlo credo che parla ovvero sulla del volontariato organizzato dobbiamo anche di sbarrare a metterci in discussione come società civile
Perché dell'istituzione
Efficaci ed efficienti ci sono nella misura in cui questa società civile sia altro organo e allora io mi sento molto sintonia dongiovanni Nervo e con l'assessore libero ma proprio partendo da questa constatazione che essi hanno ancora dinamicità dei quartieri di una società civile che si è spenta
Ad altro organizzarsi noi non possiamo venire qui a nome del volontariato chicchessia affare l'anno peraltro
Prenderemo in giro noi stessi prenderemo in giro gli altri che sicuramente ci troveremmo forse fra alcuni anni ancora parlare gli accordi di programma che non si vanno credo che sia molto più serio che noi ci poniamo un problema di quello che c'era prima dell'accordo di programma ai sicuramente anche di quello che c'è dopo perché ci sarà anche da gestirli ci sarà anche francamente da verificare come funzionano e allora se ci preoccupiamo quello che c'è prima di quello che c'è dopo dobbiamo seriamente preoccuparci come questa società organizza che si auto organizzano come riesca a fare dei salti di qualità io sono rappresentante del movimento di volontariato in modo che fa vuole andare controcorrente che non si rassegna non si rassegna volontariato frammentario frammentato non si rassegna ad un presentarsi in tanti gridando
Do tutti chiedendo rivendicare perché il primo nostro convinte di essere propositivi
Perché questo ci farà anche essere esigenti potremo chiedere al debiti amministrazioni agli enti locali
Ai provveditorati saper lavorare meglio assieme se sappiamo produrre un lavoro progettuale anche noi se sappiamo anche rivendicazioni che possiamo offrire del perché gli accordi di programma andrò a Aldo attenzione all'integrazione scolastica e tutto quello che c'è intorno
C'è tutto il problema dell'integrazione lavoro strettamente connessa e tanti altri bisogni dei cittadini con handicap
Noi possiamo presentarci a partire dal radicalmente tonnellate nelle situazioni di difficoltà saggio quotidiana buono tante persone
Pone indicate con tante altre difficoltà molte volte vengono stigmatizzate anziché affrontate e questo ci sollecita come ricordava Cavazza poco fa al Panarea mormorare infine le direbbe anche imparare a fare formazione insieme tra l'altro notare tra volontaria banche di operatori pubblici
Anche confrontando o degli amministratori perché vede questi accordi di programma hanno bisogno di una cultura hanno bisogno di una nuova mentalità ed anzi improvvisa non possiamo pensare questa si possa improvvisare dobbiamo anche saper far costruire molte volte
Tutti questi soggetti di volontaria interno
E poi gli operatori involontaria confronto e poi aggiungeteci le cooperative
Andando ciascuno dell'altro oggetto un'immagine falsa deformata che ciascuno si è formato nella propria mente sicuramente a partire anche da esperienze concrete ma molte volte poi formando dialogo sempre rugby stessi soggetti operatori che parlano tra operatori volontari che parlano raccontare credo che c'è bisogno invece avuto culturale di una formazione seria anche sobria non c'è bisogno di spendere buttarle risolti fare cose raffinatissime credo che si debba perseguire piuttosto l'obiettivo del confronto impantanarsi
Di porre concretamente confronto le ringhiere oggetti le difficoltà con un'invenzione di cooperare superando ciascuno degli ospiti perché si erano e non possiamo negarlo tutti portatori di schemi
C'è per esempio darli per iniziare tutta la problematica significa probabilmente bianco
Poi per minacce fino al voto più ampio di questo termine nuovo rimproverarci a vicenda come solitamente sappiamo fare credo anche che ci sia da una parte del mondo concrete lo specifico territoriali per cui questo mettersi aziende significa imparare a lavorare già nei quarti e come è difficile Buontempo siamo portatori spesso identità schemi ideologici di resistenze metterci insieme a Borrelli avrebbe non vengono qui rimproverarglielo
Sono qui a ribadire la volontà di Appiano che contraddicendo anche in azioni concrete in progetti imparare a costruire una società più cooperativa in cui le responsabilità si portano perché ecco come si diede vita costruire l'ordine questa poi tenta la strada pratica per evitare trasformarsi piccole locali magari
Nell'occhio del sociale
Nella misura in scoprirà
Ovvio pezzi società organizzerà
E in quanto tale quanto organizza quando ci facciamo carico gli obiettivi dell'intera comunità svolgiamo un compito pubblico io credo che è arrivato il momento anche di rompere questo schema che il pubblico sono le amministrazioni lo Stato e le sue articolazioni e non sia
Rifatto come portatori di domande o di interessi privati assolutamente no certamente lo dico dopo bene responsabile il movimento di volontariato che si organizza dal basso e che mette insieme in modo orizzontale anche i diversi approcci e le originalità di internet questo sicuramente siamo innovativi e fatichiamo a a portare avanti questa cultura di fronte a una frammentazione eccessiva
Sì presenze che troppo si collocano settoriale allora vedete c'è questa esigenza che simpatica lavorare percentualmente rispetto agli accordi di programma c'è da fare veramente serio lavoro per farli esistere
Probabilmente dobbiamo essere più di stimolo ecco perché ritengo molto ingiusto in due interventi che mi hanno preceduto sono proprio centrato il problema perché Jucker rivendicare negli spazi del resto sapete gli al volontariato non lo vedo granché anch'io tra quei soggetti che poi dovranno gestire
C'è ci saranno degli spazi anche il volontariato per esempio ben prendiamo tutto l'extra scolastico in cui tutto un lavoro fatto dei quartieri con i ragazzi vede un volontariato
Laddove c'è volontariato attivo propositivo che lavora quotidianamente con i ragazzi
Che cerca di riportarli a scuola quando sicuri che escono dalla scuola che cerca di restituire loro fiducia in se stessi ma il grosso del lavoro i soggetti che dovranno poi convenzionarsi noi pensiamo siano altri
Noi ci collochiamo appunto come è stato detto come società che pongono domande alle istituzioni che offrono anche qualche pista qualche indicazione di lavoro che viene dal nostro nuovo di accoglienza di condivisione e ci poniamo anche girargli anche rispetto alle opportunità di lavoro che si possono creare se non più posti di lavoro
Nel lavoro cooperativo per esempio nel gestire poi degli interventi negli abissi accordi di programma ci poniamo con attenzione anche come
Come dire soggetti che aprono anche la strada forme serie il lavoro nei servizi alla persona in questo caso ai portatori di handicap rispetto all'integrazione scolastica ma tentando anche soggetti di verifica anche della qualità dell'intervento
Queste iniziative di dopo i feriti perché non si perda di vista la qualità
La dimensione relazionale dell'intervento per tutta l'acqua eccessivo mondo
A vecchie logiche burocratiche sono proprio quelle da cui noi vogliamo allontanarci allora da questo punto di vista il contenuto sia interessati al cammino questi accordi pronti anche a lavorare nelle città nel territorio interagire ma proprio con questa attenzione che siamo stimolatori
Promotori anche disponibili a favorire anche a volte il dialogo tra diventi soggetti pubblici che hanno difficoltà molte volte a dialogare tra loro che non vogliamo nel modo più assoluto e faremo tutto il lavoro
Formativo e culturale in questo senso non vogliamo diventare delle piccole
In questo quadro di riferimento già riportato al sentire del volontariato
Dobbiamo ora invece direi riprendere il discorso soprattutto di carattere giuridico e allora abbiamo chiesto al Consigliere di Stato
Professoressa Lidia Barberio Corsetti di illustrarci le funzioni giuridica efficacia degli accordi di programma in modo da essere partiti da una visione monsignor Nervo di quando cinema di essere versati attraverso priva delle scelte di raccordi fra amministrazione volontariato attraverso una sollecitazione di Solinas
Il ruolo del volontariato in questo quadro ora abbiamo bisogno insieme Tirelli rafforzare i nostri conoscenze sul piano giuridico alcuni
Libero non c'era prima cosa rendono estremamente il Consiglio civile che dà delle indicazioni molto per l'azione di accesso vengono in mente un nuovo per stimolare la compartecipazione non solo dentro il privato sociale volumi amministrazioni ma delle amministrazioni tranne ci sono utilissimi suggerimenti come stimolare azioni molto intensi distrazioni e quindi veramente raccomando caldamente la sua vettura anche nel mio libro che è un grandissimo pregio quello di essere scritto in modo estremamente semplice non occorre essere dei tecnici dell'uccello certamente come quindi che il Parlamento oltre no forse non vedere proprio desti completamente però varrebbe la pena perché che veramente pieno ogni suggerimenti concreti suggerimento ibernazione
Il prima di parlari brevissimamente l'efficacia degli accordi di programma vorrei ricordare a me stessa
Essenzialmente che cosa sono gli accordi di programma gli accordi di programma suona essenzialmente dai contratti di programma europei come ci ricorda idonei l'introduzione del libro si sono sviluppati
Essenzialmente vomito negli accordi un programma della legge sul Mezzogiorno degli interventi a mezzogiorno e sono praticamente degli accordi tra amministrazioni per fare fronte a obiettivi ad esigenze individuali come comuni anche un amministrazioni cioè sono sostanzialmente poi gli strumenti per arrivare a unificare arrivo unificare le competenze frammentate
Laddove uno stesso obiettivo deve essere perseguito da più amministrazioni però ognuna di queste amministrazioni e competente ed è un pezzetto dell'azione amministrativa
Si mettono insieme le amministrazioni formulano un accordo di programma in questo modo rispetto all'accordo di programma si ricompatta una competenza comunitaria
Quindi il essenzialmente la risposta gli accordi di programma hanno dato una risposta giuridica
Ora efficace norme vedremo
Al problema cardine sostanzialmente della legislazione amministrativa del nostro Paese che è proprio la frammentazione delle competenze
Frammentazione delle competenze che ha delle cause storiche non è una frammentazione inventata ex novo una frammentazione che discende dal fatto che ad un certo coordinamento preunitario se n'è aggiunto un altro unitario che non si è sostituito completamente che poi si è modificato con la costituzione ebbene senti di competenza sono sempre rimasti attaccati gli organismi originari onde cascata si è verificato che nelle stesse materie abbiano competenza cinque sei sette amministrazioni vaso tra i casi di PG è il caso dell'assistenza dove le competenze sono frammentate visse anche se la legge degli enti locali ha tentato di ricondurle alle
Il quindi è stata posta una domanda nei precedenti interventi estremamente interessante perché stentano a decollare gli accordi di programma
Essenzialmente perché non erano uno strumento scritto per gli interventi nel sociale
Originariamente erano mi uno strumento scritto per gli interventi sul territorio cioè l'esigenza dell'accordo di programma si è imposta per essenziale per la pianificazione urbanistica per la pianificazione ambientale territoriale là dove c'erano competenze confluenti delle delle amministrazioni statali delle amministrazioni locali delle amministrazioni regionali più esempio DB come tutti possono ricordanza per esempio il problema della direttissima a Firenze si dovesse o non dovesse entrare dentro la città vorrei citarli c'è stato bisogno di un accordo tra le varie amministrazioni per capire dove questo treno vere dovesse questa linea dovesse passare e e e quindi diciamo era uno strumento essenzialmente di pianificazione territoriale intuizione grossa della Commissione affari sociali della Camera è stata quella di comprendere che poteva essere usato come uno strumento anche di pianificazione nel sociale
Eccomi qui scritto suggestioni convegno che aveva organizzato la fondazione Zancan si a si introdusse lo strumento della legge centoquattro in funzione di intervento del sociale l'accordo di ecco quindi in brevissima sintesi quella che è stata la storia dell'evoluzione dell'istituto naturalmente questo istituto stentava a decollare perché le stesse amministrazioni che già lo conoscevano sotto altro profilo peraltro tipo di intervento si sono trovate un attimo spiazzate nel momento in cui hanno dovuto adattarlo al sociale che cosa interventi sono completamente diversi dagli interventi di pianificazione
Credo che però per questo non ci siano timori perché come abbiamo potuto verificare anche per la progettualità per esempio nel campo della prevenzione delle tossicodipendenze scarsissima Dini zio negli enti locali piano piano la progettualità man mano che si fanno esperienze si fanno errori aumenta si consolida fino a raggiungere poi tutto sommato dei buoni risultati
Altra difficoltà e il nell'applicazione degli accordi di programma
Deriva dal fatto che nel nel nostro paese non c'è stata mai una distinzione precisa tra spese per l'assistenza
E spese sanitarie il che ha comportato e spese per altri
In altri settori e che ha comporta detta grossa difficoltà nel momento dell'elaborazione della stipula dell'accordo di programma del reperimento dei fondi che l'accordo salta su obiettivi si fa per raggiungere determinati obiettivi le amministrazioni partecipano ciascuna per la propria parte mettendo le risorse disponibili nel proprio bilancio
Spesso le risorse disponibili nel bilancio vero il sociale strettamente inteso invero l'assistenza in particolare non sono particolarmente particolarmente grandi e da qui deriva anche la tentazione di coinvolgere nella gestione del volontariato che questo comporta in realtà minori oneri e quindi questo determina anche in qualche modo un atteggiamento del pubblico più favorevole a una congestione col volontariato al quale dovuto rimborso spese c'è ma non una come in compenso pieno del servizio reso nell'acquisto del servizio stesso
Quindi diciamo che non c'è solo in qualche modo una avanti pubblico nel della strumentalizzazione volontariato ma c'è anche un'esigenza che nasce dalla che dall'esiguità delle risorse che fanno a questo punto propendere le amministrazioni più per accordi con associazioni del privato sociale comunque alcune organizzazioni non profit che determinano minori oneri finanziari
Piuttosto che nella gestione diretta
Il servizio
Il per quanto riguarda efficace trattengo veramente pochissimo degli accordi effettivamente siamo o in alto mare nel senso che non si è compreso esattamente
L'accordo di programma che natura via dal punto di vista del diritto cioè fino a che punto sia contratto fino a che punto si atto amministrativo fino al punto sia procedimento
Questo determina una serie di problemi infiniti da partire dalla giurisdizione cioè se sia competente per le materie oggetto dell'accordo a giudicare il giudice ordinario giudice amministrativo
E determina tutta un'altra serie di problemi per quanto riguarda l'esigibilità si è detto recedere da taluni autori dell'accordo determina obblighi e non l'obbligazione in senso civilistico il che vorrebbe dire che non le amministrazioni che partecipano all'accordo non potrebbero pretendere dalle altre amministrazioni l'esecuzione dell'accordo stesso se non attraverso il ricorso al giudice amministrativo e quindi attraverso la procedura estremamente ecco questo secondo me però dipende in moltissime larghissima parte da come gli accordi sono formulati recentemente abbiamo dato un parere al Consiglio di Stato
Per un accordo di programma per un accordo non era un accordo semplice da un accordo di programma tra Regione Comune e Provincia per l'istituzione di un teatro di un teatro stabile
Partecipavano finanziariamente ha raccolto in una certa misura provincia era certa misura in comune una certa misura la Regione
Che hanno seguito una strada anomala rispetto agli accordi hanno costituito tra di loro un'associazione ex articolo dodici del codice civile
Certamente questo risolve moltissimi problemi risolve moltissimi problemi perché a quel punto le controversie sicuramente sulla vita dell'associazione saranno di competenza del giudice ordinario lei obbligati sionista danno trattate come vere e proprie obbligazioni giuridiche e naturalmente che entro i limiti in cui il giudice ordinario potranno intervenire potrà condannare l'amministrazione al naturalmente al al pagamento di quanto dovuto in quanto soggetto privato partecipa all'Associazione ex articolo è chiaro che sono strade che ancora si devono percorrere cioè uno che non ha non sappiamo da ora quali possono essere tutti i Monia giuridici attraverso i quali un accordo gli accordi si possono sviluppare la la cosa secondo me interessante critiche e attraverso gli accordi non solo gli accordi di programma tutte le forme di gestione dei servizi in convenzione di accordi si dice legge duecentoquarantuno stiamo assume veramente assistendo a una fase storica di passaggio da una concezione dell'amministrazione come supremazia pura e semplice
Alla concezione di un amministrazione partecipa
Ecco certamente un passaggio storico importantissimo che mette la nostra democrazia democrazia del nostro stesso Paese a una durissima pro perché questo vuol dire in qualche modo una chiamata di alla gestione del pubblico
Non so se la strada imboccata sia la migliore certamente la legge duecentoquarantuno quella sul procedimento amministrativo che ha disciplinato la partecipazione anche dei privati il procedimento ha forse un attimo esagerato nelle procedure numero dei regolamenti che è previsto del Wind praticamente in questo momento un cittadino che voglia conoscere un procedimento in amministrazione deve leggersi duecento pagine riuscire a orientarsi sul sul sul tipo di procedimento sulla però ecco l'obiettivo era Queens dove credo che su questo obiettivo oggi si stiano muovendo un po'tutte le leggi le quali vengono ripresi in continuazione proprio questi concetti di partecipazione
Il passaggio da un amministrazione puramente autorizzativa ad una amministrazione come operazione corresponsabilità e compartecipazione
Sì nuovo sistema rispetto al quale è un errore ritenere che siano chiamate sorprende organizzazioni di volontariato ma è chiamato tutto in prima ha ceduto alla società civile come ha ricordato razza deve sentirsi chiamate impegnata questo tipo di partecipazione i singoli come le organizzazioni naturalmente le organizzazioni un altro peso con altre modalità con altri fini però ecco infinita lei anche attraverso proprio la possibilità dei provvedimenti amministrativi concordati con l'amministrazione
è finita o per lo meno vediamo sia per finire l'epoca in cui il cittadino dovrà solamente su binari senza mai sentirsi dire perché deve subire un certo un atto amministrativo
Vi sono alcune regole come la motivazione del provvedimento
Rumeno obbligo dell'amministrazione di rispondere in un certo periodo che ci fanno pensare che mamma anche crescerà questa nuova cultura sarà sempre più facile anche arrivare a forme di accordi organizzazioni anche informali anche di fatto
Di gruppi di famiglie si è persa purtroppo una grossissima occasione negli statuti comunali che sono stati fatti e cifre lo stile senza interpretare veramente le realtà locali
E quindi una un recupero anche
Che peraltro resta deve restare cosa pubblica non nuovo confondersi con la cosa privata
E su queste in qualche modo di crescere una coscienza collettiva di una netta distinzione anzi sempre di lunedì tra ciò che appartiene ciò che appartiene ai singoli io ringrazio Dio di avermi dato l'occasione di occuparmi del suo libro che mi sono letto attentamente ricordi mamma no graduale l'occasione di imparare
Sì
Alcuni giuristi negli anni funzione certa esagerati
Forse con una certa esagerazione
Difendersi concetto espresso
Consigliere di Stato dicevano che attraverso la duecentoquarantuno della centoquarantadue se non è che venissero applicate
E il soggetto
Cittadina passerebbe da il sostituto dello Statuto Albertino cittadina della Repubblica italiana
Basterebbero queste due leggi applicate perché si facesse Santo dallo Statuto Albertino
Alla Costituzione repubblicana e questo mi pare che lei ce l'ha espresso con forza e che quindi l'appuntamento nostro fra l'altro in questi anni dovrà essere quello di chiedere ai Comuni che dopo aver fatto gli statuti purtroppo spesso in questo modo vigenti come sappiamo due o tre centrali Italia la Toscana fa scuola però può dire George il Veneto e la Lombardia fanno scuola per un altro gli uffici coppia si esercitano sugli statuti
E con le conseguenze però il problema di restando era chi pochissimi comuni credo fossero ventiquattro in Italia hanno fatto seguire i regolamenti di applicazione degli statuti
Il che vuol dire vanificare tutta la battaglia
Perché vuol dire che da parte dell'amministrazione che ha ben colto questa trasformazione è possibile
C'è una resistenza incredibile
A passare è vero quello che lei diceva che ci bisognerebbe leggere duecento pagine perché direi essere capaci di fruire dei diritti che Afef che affermava queste due ministri a no e forse non bastano
E questo è un'altra in modi divani cestinate le conquiste politiche che si affermano di aver accordate ecco ma è anche altrettanto vero che importi e gli stessi movimenti volontaria ci sono accorta di questa stranissima no capacità rivoluzionaria di due leggi che sono passate in fondo in una disattenzione generale
Che la che il Consigliere di Stato avesse letto il libro ve ne siete immediatamente corpi perché le sue puntualizzazioni ci hanno portato ai al centro dei problemi e delle sfide
Siamo grati al signor provveditore ecco per il suo intervento perché nessuno dei nostri discorsi in fondo avrebbe una ricaduta dall'altra parte sei la scuola intanto la scuola non solo una scuola intanto la scuola per quella parte di primazia finali questi accordi direi non abbandona aprisse le sue procedure ma soprattutto direi gli animi degli insegnanti delle e delle e delle autorità che ne coordina il lavoro a livello regionale provinciale locale che al l'intesa in gobbe salto culturale ancor prima anche all'intesa come efficacia giuridica che poi è una conseguenza dell'aver veramente creduto alla validità di questi quindi ci diamo la parola con
Il piacere di ascoltare
Io vorrei spiegare le ragioni di questa senza credo faranno parte della del gentile invito rivoltomi e sono di due pur c'è una ragione di carattere personale ed è una testimonianza di stima e di affetto di attenzione verso quanto Signorino c'era conosciamo ormai da tanti anni ha saputo e ha voluto fare in un'ottica nuova il moderno quale appunto si propone interessante questa sera affidando la nostra attenzione
E poi c'è
Una ragione di carattere istituzionale che vedete qui proprio per le cose che venivano indicate poc'anzi e cioè proprio come momento di attenzione e testimonianze partecipazione rispetto ad un adempimento di carattere non solo giuridica e burocratico
Ma di grande rilievo vanno sociale culturale quale quello che si accompagna alla stipula dalla sottoscrizione degli accordi di programma
L'allora una breve riflessione nell'uno e nell'altro senso
Non c'è già però rammaricarmi per il fatto che il signor tra qualche minuto dovrò incardinamento elicotteri purtroppo il sindaco Rutelli
Per un impegno che credo che sia abbastanza urgente io pensavo di riuscire a contemperare le due esigenze comunque anche questa mia partecipazione vuole essere una scusa sentita calda
Innanzitutto alla platea gli ascoltatori ma a cui tutti per le cose che non potrò dire ma vi assicuro che attentamente e cercherò di recuperare perché io credo che in questa nostra testimonianza di partecipazione siamo qui anche per altri soprattutto per apprendere
Ed allora io credo che questo sia un volume prezioso chi dovesse scorrono in maniera superficiale
O chi dovesse fare attenzione alla consistenza lo spessore materiale avrebbe forse la sensazione che si tratta di un lavoro Preve e che nella sua brevità dice poche cose invece è vero l'opposto
Ma questo è un lavoro e straordinaria importanza
Perché è una concentrazione molto chiara molto lineare
Anche di grande intensità emotiva perché si legge tra le righe anche questa partecipazione personale dell'autore è un lavoro indiretti che veramente ci dà una linea significa e credo che questo sia anche il modo attraverso il quale culturalmente di operatori
In questo panorama questo penetra così importante quale l'entità con tutte le connessioni militanza che esso comporta
Ecco dicevo invece dicevo questo lavoro credo sia anche molto importante di fare cultura perché Alinovi Banca anche questo tipo di garanzia un momento culturale che si punisca che vada a supportare anche le motivazioni umane solidarietà di partecipazione alle quali poc'anzi si faceva riferimento in sostanza a noi mancava in questo lavoro mancava questa traccia
Credo che servirà solo a coloro i quali andranno ad elaborare gli accordi di programma ma servirà a tutti gli operatori del gas
E i docenti ai capi di istituto alle famiglie quanti vogliano crearsi delle consapevolezze pubblichi i pensieri di sostanza a quanti vogliano dare spessore solo il motivo alla loro cultura ed alla loro competenza in materia di io personalmente cercherò di vanno al massimo perché noi abbiamo bisogno di questi lavori abbiamo bisogno di questi supporti perché ci accorgiamo nell'ambito del varie di carattere istituzionale bene non istituzionale
Che sostanza non sempre l'attenzione e la cultura del problema e mutua giornata chiedemmo se ben sarà veramente una testimonianza di grande utilità che noi affideremo Fanny si chiudono nel mondo Massimo
Tra l'altro io credo vengano ripresi in una chiave sistematica molto interessante anche tutti gli spunti normativi sia dello stato che della realtà regionale comunque gli enti locali e credo che e Silvia Noè delle interessanti interpretazioni anche a parecchi punti che sembravano un po'oscuri rispetto agli accordi di programma e noi siamo passati a livello giuridico ma a livello il più ampia consapevolezza culturale tale intensa di alcuni anni fa accordi di programma molti di noi confondono diciamo la verità perché voi siamo sul piano della delle merengues terminologia non sappiamo dare dei contenuti sottostanti a alle definizioni giuridiche ecco c'è una grande diversità fra i due istituti c'è un un salto anche sul piano disimpegno l'accordo di programma si dice in maniera molto chiara e molto convincente sono certi non ha contenuto preminentemente politico ma un contenuto tecnico ci aiuta a risolvere in maniera pragmatica dei passaggi molto importante dei delitti si affida ad un profilo più politico della del modo d'incontrarsi era un altro missile una prolissi opponibili fra persone di buona volontà che avevano anche delle responsabilità istituzionale ma non più di c'era soltanto di oggi credo ci sia molto di più e sarebbe da approfondire questa parte interessantissimi alla quale faceva riferimento il Consigliere parte allorché diceva ma il carattere poi sono vincolanti non lo sul in che maniera coinvolgono quali sono poi la pena tra virgolette che si pagano allorché si disattende non si onora un impegno ecco queste tutta una parte da scoprire anche perché noi non abbiamo dei precedenti credo non esistano prove se ci fosse
Studente universitario gli atti vaghezza di fare Enzo su questa materia ed è veramente darebbe un contributo importantissimo perché c'è da scoprire tutto un mondo quarti nel quale noi stessi dobbiamo crescere ecco perché io esprimo questa gratitudine al professor cioè sul piano istituzionale sul piano istituzionale certamente
E abbiamo fatto molto caso io lo dico perché mi assiste sempre non l'ottimismo della speranza come dicono i politici va l'ottimismo ben quotidiana della prassi che comunque ci aiuta a capire
Io
Sono ormai vecchio funzionario dell'amministrazione e mi ricordo quando nel settantuno ero ancora agli inizi della mia attività di servizio
La legge che noi tutti conosciamo
Aperto un capitolo straordinario solo sotto il profilo delle enunciazioni giuridica ma sotto il profilo umano della solidarietà della civiltà del diritto quando la legge centodiciotto ma crea l'integrazione tra l'altro l'inflazione
Dei soggetti in situazioni di handicap nell'ambito delle scuole norma ecco questo è stato un grande salto che però evidentemente non
Poteva dare dei risultati sul piano operativo e concreto perché mancava una cultura reale in dell'integrazione e del sostegno perché c'era una serie di difficoltà da superare
Perché al di là della capacità di tipo emotivo le coinvolse quel tempo un po'tutti però le prime difficoltà cominciano ad insorgere allorché si trattò poi di tradurre i viene operative quelle che erano le previsioni dell'integrazione
è però da allora noi abbiamo fatto tanto io te lo dico no perché bisogna fermarsi ma perché questo ci aiuta
A procedere un con l'ottimismo della concretezza
Moltissimo cammino perché io ricordo perché in chiave sperimentale sia più discorso dell'integrazione quella cinquecentodiciassette
Ma ricordo pure che era limitata alla scuola dell'obbligo questo questo discorso si apre un ulteriore capitolo interessantissimo che recupera recuperò la scuola media superiore si è fatto un ulteriore discorso
Nei collegamenti tra scuole sulla scuola
La scuola deformazione professionale e regioni hanno dato il loro contributo di presenze e di previsione sia con le leggi sul diritto allo studio sia comunque sulla formazione professionale
Sia con quelle che si legano all'applicazione della centoventiquattro dagli accordi di programma credo che vi siano oggi le condizioni
Per poter veramente imposta un discorso di programma
E quando è mancato un Progetto sino ad oggi è mancata la capacità di collegare mettendo insieme le risorse sia umane
E quindi professionali che materiali è mancata la capacità di razionalizzare al massimo le risorse di cui questo perché perché molte volte si è conclusa
La esigenza intervento istituzionale con la politica caritativa della mano tesa che in passato aveva connotati un po'il lavoro di assistenza e che si legava ad un volontariato tutto privato non faceva parte ovviamente le previsioni dello stato se ci rivediamo al testo unico del ventotto vediamo che c'è solo qualche passaggio si parlava di scuole speciali possibile
E poi considerato che
Tutto sommato non c'è stata da parte delle istituzioni preposte la capacità di intera quindi la mano destra non ha saputo quello che faceva la sedici e molte volte abbiamo sciupato risorse non è vero che o comunque non è sempre vero che sono mancate le risorse martedì
Io credo che è mancato un modo programmato coordinato progettuale di investire di e farle rendere al meglio io lo vedo nell'ambito di quello che può essere lo spaccato
Della scuola di Roma nelle sue articolazioni istituzionali non attinenti quante volte ci siamo incontrati lo stiamo recuperando un rapporto specialmente con il Comune di Roma
Per lavorare insieme si parla di sperimentazione ognuno farà sulla sperimentazione si parla di interventi a livello soggette handicappati ognuno fa i suoi interventi è il momento di mettere insieme tra l'altro noi abbiamo vissuto per situazioni anche conflittuali in alcuni casi perché si tratta superare isolamento culturale di alcuni enti per esempio tra noi e il mondo sanitario non c'è stato dall'inizio un buon rapporto perché perché
Avevamo del teatro-danza lo dico tra virgolette culturale
Un po'diverso perché avevamo ascendenze radici diverse perché quando si è azzardato mettere a confronto la diagnosi funzionale col piano individualizzato noi abbiamo letto di tutto e questo perché che la USL ha avuto onesta motivazione di dare a tutti tutto quello che era possibile e noi abbiamo anche decine di diagnosi come si dice si legge viene difficoltà nell'apprendimento
Se il Consiglio rapporto uno tre quattro ma quelli non sono entità però c'è qui uno sfondo sociale di cui noi dobbiamo essere riguardo ma c'è una diagnosi punto e c'è un piano individualizzato ci abbiamo messo in sintonia e molte volte noi per dare a tutti tutto abbiamo poi privato i più bisognosi di quando dell'indispensabile ecco bisogna veramente ricostruite alcun rapporto che passi attraverso un accordo
E questo ci ha aiutato moltissimo il volontariato e io voglio dare atto di questo perché lo ha fatto in chiave culturale lo ha fatto con con grande delicatezza quando avrebbe potuto anche
Intraprendere percorrere una via più decisi per contrastare l'appoggio così
E questo è un fatto sommamente
Positivo
Un'insegna per viene dato anche e livelli istituzionali perché ci sia
Il valore della tolleranza dell'ascolto della disponibilità della partecipazione della solidarietà io credo recuperando al centro l'uomo come persona e in questo caso persona che e più bisognoso di altri perché i più deboli
Io vorrei ricordare che per esempio anche a livello di scuola materna molto recentemente ne ho fatto un ulteriore passo avanti certo oggi parlare di doppio Guido Odyssey delle varie che non sono sigle di detersivi ma fanno parte de un certo mondo nella scuola che si esprime per sintesi ecco organico aggiuntivo anche l'organico aggiuntivo cioè quell'aliquota di organi
L'atto
Di scuole materne post scuola materna oggi prevede in chiave e giuridica e a livello di organico di diritto riguarda anche per gli alunni della materna questo importantissimo perché inizialmente per esempio splendida non era gestito in maniera
Comunque dovuta a tutti i livelli perché diventa un fatto facoltativo proprio perché la scuola materna non è una scuola e questo creava dei problemi a volte devastanti e piuttosto che fare prevenzione scivolava poi in un circuito senza ritorno perché l'handicap diventava petardi
Non era possibile più attrezzarsi negli altri gratis pur
Allora che cosa fare ecco noi per Roma abbiamo fatto questo abbiamo Giavara un accordo di programma questo lo dico per rispondere anche ad altre richieste che venivano fatti in questo senso o allo abbiamo varato a Civitavecchia
Perché Civitavecchia perché ci fu un particolare momento in cui quella realtà abbisognava di una testimonianza essenze di supporto e fumo agli e sei sottoscrisse una forma solenne l'accordo di programma per quella realtà e credo che stia dando dei buoni frutti però quello stesso accordo o meglio le linee di quello stesso accordo per intese raggiunto e col sindaco Rutelli
Le abbiamo trasferite un'altra ipotesi che quella che vi mostro soltanto a livello fisico ma anche questi nel senso di gol di questa sezione sottoporre al sindaco Rutelli questo schema di accordo perché è vero che gli enti locali sono quelli che soli soggetti attivi questo procedimento però noi siamo convinti che la collaborazione una buona collaborazione faccia parte dei nostri doveri ne abbiamo stilato questo accordo lo passeremo al comune di Roma
Ne farà oggetto di conferenze di servizio o di un ampio dibattito che credo ci voglia intorno a questa materia e poi pensiamo di andare la sottoscrizione molto
Farlo per Roma significa fatto per l'ottanta per cento della Provincia perché la realtà di Roma è pari all'ottanta per cento della realtà scolastica
Della dell'intera provincia però abbiamo per le intese già in fase molto avanzata come abbiamo l'intesa già a buon punto con l'amministrazione provinciale per altri parti e per altri profili che si legano sempre alla legge cento
Ora questo è quello che io vi volevo dire vi volevo portare una testimonianza che è una testimonianza di operoso impegno sarebbe molto facile dire lo stato tutto sommato il suo dovere Coffa perché lo fa siamo fortunati
Il consigliere Barberio rossa perché il suo impegno nel campo
Dell'amministrazione scolastica est è stato pieno e convinto sino a qualche giorno fa ma vedo che continua piano personale credo durerà forse per tanti anni ancora se non si pente ma non si pentirà perché è bello l'impegno che si spende a livello di educazione formazione perché siamo fortunati perché è codificato
Dalla legge il nostro dovere militare l'insegnante di sostegno e siamo facilitati perché c'è un rapporto fisso quello uno quattro e c'è un rapporto interno perché quello che può appiattirsi sino
Ad un sino ad uno ad uno cioè un docente per ogni soggetto in situazioni di questo significa superare una serie di ostacoli perché certamente
Non sono in questa stessa posizioni più si legge riguarda debbono finanziarsi interventi quando si parla di barriere architettoniche bisogna intervenire con stanziamenti ad hoc quando si tratta di Hasse stentato materiale bisogna vanno assumendo noi sappiamo che i Comuni sono in difficoltà e così via e quindi noi siamo un certo senso fortunata rispetto agli altri
Però dobbiamo farci forti questa nostra fortuna per chiamarci fuori dalle regole noi dobbiamo impostare una base forte
Spesso nostro discorso proprio su questo è certo
Però devo dire vi sono i docenti ne abbiamo numero sufficiente
Per fortuna non manca questa previsione normativa che cosa possiamo costruire in appoggio alle risorse umane a quelle materiali recita la scuola ecco credo che questo sia il senso del nostro impegno
Io mi fermo qui vi ringrazio dell'attenzione rinnovo mie congratulazioni della Livorno c'era e credo che ci terremo ancora molto a contatto
Ritengo che sia un dovere primario quello di dare una propria testimonianza non solo di tipo tecnico ma anche di tipo morale
E risentimento civile rispetto ad un problema che ci riguarda così da vicino
Tra credo che dobbiamo essere grati editore per la concretezza delle cose che le cose che sono state fatte quelle che rimangono da fare vorrei concluderemo questo giro fra di noi per poi dare la parola al pubblico chiedendo adesso alcune in litigi concretamente attraverso la presenza del responsabile Fausto Cianca Perina per le indicate per la salute mentale come queste cose si incrociano con le realtà territoriali ed amministrative no
Ho cercato ricordarlo abbiamo avuto un piccolo incidente al quarto incrocio distratti
Alla fine io posso stare qui da
Beh già difficile intervenire dopo
Provveditore carte
Io vorrei proporre raccontarvi brevissimamente la mia esperienza è stata la mia esperienza di lettura di questo libro
Che non è facile guarda io me lo devo rileggere perché no una cultura giuridica quindi non sono vista ma è talmente denso di contenuto che secondo me se non si legge due volte almeno
Pechino ha una cultura divergenza tra da questo tipo eccetera credo che sia
E quindi credo che che dovrò rileggervelo opera e di questo sono grato a Antillo perché rileggendo uno come dire approfondisce che acquisisce cultura diversa e cultura più profonda
L'altra esperienza di cui volevo raccontarvi che io ho vissuto la stagione delle intese
Ci lavorai con con gli amici del Provveditorato per sette otto anni
Nello nell'ottantasei finalmente facemmo diventare un atto pubblico quest'intesa dal Comune di Roma il Provveditorato agli studi in quel caso il Comune rappresentava anche le unità sanitarie locali bellissimo documento articolatissimo con una grossi
Diciamo spunti organizzativi ma rimase purtroppo lettera morta rimase lì cinque mila copie stampate chiuse dentro un armadio
Probabilmente c'erano delle cose che non funziona probabilmente non c'era alcun vincolo di cui oggi potremmo e siamo ripartiti con la speranza che adesso con una figura giuridica buoni diciamo un istituto giuridico diverso forse riusciamo a ripartire con una approccio diverso
Questa sera vi siamo praticamente quasi tutto il gruppo di lavoro interistituzionale c'è il professor greco nel nostro campo c'è il professor De Rose che adesso è scappato via dottor Rossi e io qualchedun altro che stiamo ritentato l'avventura nuovamente
Quella bozza di cui parlava provveditore capo e appunto frutto del nostro modesto lavoro
Però vorremmo per esempio non farla diventare una litania di cose da fare una litania degli diciamo delle competenze delle varie istituzioni
Quella è un riferimento di quando noi ma vorremmo che però voi ci sia allegata una Scheda istituzione dell'istituzione in cui concretamente si dica che cosa quell'istituzione si impegna farne nel corso dei tre anni della validità dell'accordo di programma faccio un esempio
Bah barriere architettoniche
Non basta dire sull'accordo di programma il Comune si impegna l'eliminazione di barriere architettoniche ma il Comune dovrà dire dall'annotava la nota l'altro io mi impegno con tot soldi stanziamento per questo tipo di intervento a eliminare x numero di barriera detto così pure per quanto riguarda l'assistenza di base e via di seguito ecco noi stiamo lavorando per fare un accordo di programma che si un accordo di programma operativo
Ma come nelle precedenti intese anche oggi o una eterna paura che mi attanaglia anche se i tempi sono passati anch'essi un po'di cambiamenti ci sono state è che in realtà sia all'epoca dell'inglese e forse anche adesso all'epoca degli accordi di programma quello che manca proprio una cultura dell'integrazione
Le istituzioni non sanno parlare di cultura di integrazione cioè non sono abituate all'interno dell'amministrazione comunale per esempio saranno interessati a la questione dell'integrazione scolastica diverse ripartizioni
Queste ripartizioni come la cultura all'interno dell'amministrazione ma cultura di tipo burocratico piramidale
Chiusa incapaci ancora di lavorare in termini progettuali incapaci di scomporsi per i concorsi con alte i soggetti con altre diciamo competenze e costruire insieme un qualcosa di diverso un qualcosa che non sia semplicemente il pezzetto di cui io sono competenze ma di integrare questo pizzico dico io sono competente un altro pezzo di ufficio con un'altra imbarcazione BBC quindi manca la cultura dell'integrazione manca la cultura dell'organizzazione
Perché lavorare per progetti significa vera una cultura organizzativa dei servizi non più piramidale come dicevo prima ma di tipo orizzontale di tipo nei dialetti cognitivo integrativa quando parlavamo prima anche della presenza del volontariato questo volontariato sarà a questo volontariato sarà impossibile penetrare questo tipo di fortezze
Di cultura organizzativa che è una cultura di tipo proprio fortificati
Io credo quindi che il lavoro stiamo predisponendo ormai diciamo siamo arrivate alla parte finale per quanto riguarda il sistema organizzativo generale poi bisognerà vedere un po'quindi non Poppi da vicino come le tre istituzione USL tra parentesi
Le USL e stanno facendo ancora una volta le valigie no perché se ne vanno ma perché si devono riorganizzare ancora una volta
Da dodici uso diventeranno cinque USL negli ospedali quindi avremo un momento di di scombussolamento ancora una volta tant'è che alcune iniziative come ad esempio l'assistenza domiciliare abbiamo dovuto decide decidere di spostarla al primo gennaio novantacinque credo che gli stessi problemi avremo per gli accordi di programma per quanto riguarda l'integrazione scolastica non so cosa succederà all'inizio del nuovo anno scolastico
Per quanto riguarda tutta la documentazione dell'etica profilo dinamico funzionale eccetera eccetera la diagnosi eccetera eccetera
Perché c'è una distrazione di energie per questa ricomposizione a livello di riorganizzazione delle
E ne naturalmente se prima non si brindava per cultura organizzativa potete immaginare che cosa succederà adesso quindi le tre istituzioni come riusciranno a interagire
E soprattutto come riuscire a imbrigliare questo nuovo istituto giuridico in termini concreti le tre istituzioni
Io cerco di essere brevissimo perché anche la soglia di sopportazione delle province essere abbastanza alta quindi lavoro che noi stiamo facendo come istituzione comunale è quella di andare sia un accordo di programma corretto cogliendo il più possibile anche i suggerimenti che ti lo ci fa attraverso la sua pubblicazione
Ma soprattutto lo invito voi e invito nuovi a moltiplicare le iniziative perché non sia solo un fatto cartaceo ben scritto l'accordo di programma
Ma sia l'occasione per discutere e mettere insieme le persone interessati e a vari livelli per far penetrare goccia dopo goccia questa cultura oggi a livello di integrazione scolastica probabilmente si è un po'smorzato il problema di si deve fare di integrazione oggi ci siamo tutti organizzando interrogando su come fare integrazione non vorrei chi smorzato l'entusiasmo e il e il diciamo il momento battagliero per fare entrare a pieno diritto le persone in situazione di handicap all'interno dalla scuola mi portasse a un ripiegamento verso una non impegno sul come le gli alunni gli studenti con sì in situazioni di handicap debbono stare all'interno dello sport
Perché sarebbe veramente un emarginazione di ritorno che sarebbe più deleterio dell'antica emarginazione che c'era prima
Abbiamo Fini
Poi le persone visibile venire il dottor Fiorito tipo immediatamente
E subito e poi subito
Non
Avvocato
Urbano significa fare
Volevo domani
Avvenuto
Il
Irrompe
Sarà
Sotto
Una
La comunicazione volevo fare
Sembra ricattabile sul
E diciamo anche in assenza
Famoso e interministeriale prima
Si queste qualche contatto sentito dove irrazionalità
Stimolare ma provinciale intelligente virgola ordinato dal progetto rapina dipendevano curatrice per terra e praticamente da
Indirizzo di convenienza ovvi programma che ma gli accordi di programma questo è stato detto Rizzo sottolinea
Che attribuiscono competenze di vari soggetti istituzionali
Purtroppo l'esperienza passata anche momenti di quando ci siamo arraffare in questi quartieri londinesi da parte di discutibili pensavo che avrei compiti in più ma non ebrei
E compagni stanca soggetti istituzionali roba dovrà diverso costume non non è una famiglia
La corte per da se stesso ma io ma uno strumento per realizzare una
Questo caso ringrazio e quindici un uomo c'è una una programmazione da parte del da parte degli interessante dicevo questo Duggan questo controbatte intende realizzare una assi può essere nel momento dello studio del racconto i programmi riflessione di correzioni anche
Diciamo di Roma
E l'accordo di programma dovrebbero consentire principalmente realizzazione ecco che specifici perché gli obiettivi veri renderà Milan dando questa avventura Maltana vigliacchi suddivisa fra il sito internet ma lì diverse competenze incappati nel senso di istituzionale che i risponde direttamente soggetti Scalfaro e qui voglio
Inglesi teniamo questo accordo di programma giorno qualche messe circa dovrebbe essere già pronta disponibilità a Bossi tirapugni realizza incontri per stimolare soprattutto delle questioni arriva ai parrucconi assoluta che è accordi di programma quindi effettivamente operativi regolarizzare chiedeva integrazione un'altra però raccomanda sono far esperienza enorme ogni il soggetto che si sieda al tavolo qui sfida realizzare e soprattutto la prima preoccupazione vengono inviati all'altro soggetto possibilità realizzare quello quello che è perché realizzare e questa è veramente discorso abbastanza aspra cioè bisogna capovolgere questo modo diffidenza e devo dire la verità questa esperienza giuntura scuote la prima preoccupazione è stata posamine impossibile Giaquinto affinché io possa sporge appena
Doppio discorso e e rovesciato qual è l'obiettivo se mi chiese al presidente che possono dei dei soggetti istituzionali importanti evidente di modo che si ELI-FIS cosa integrarli mantenere unico soggetto e poi sino a tarda sera
A
è è e giusto Dinho io per la guida che ci vuole parlare
Beh arroganza ricordi liquidità dei bipedi
Che prepotente
Sede due parole trillo io sentire necessità di fare un intervento non solo per l'affetto verso di te
Ma
Perché la l'ho letto il libro l'ho avuto tre giorni fa non metto e credo ascoltando alcuni relatori oggi ma è sembrato quasi che loro pensassero che tu hai scritto che esso ha un libro rosa ma non metto il nostro libro me sarde novanta
Per esempio e orgoglio Lidia Barberio Corsetti abbia fatto un intervento puntuale e rigoroso preciso pone dei problemi seri
L'avvento libro certamente
Solinas ha fatto un anno ogni che da vent'anni facciamo le cose che lui dice ha fatto una relazione eccome adatta ad un convegno di esploratori del Tanganica
Non ti dico per esempio l'assessore Piva
Hai notato Caramico Tilo come veniva Piva l'assessore abbia fatto un intervento serio articolato competente chiaro profondo di tutt'altra cosa che degli argomenti e degli accordi di programma e direttore Indro
E che ci rincuora perché l'assessore agli affari sociali evidentemente nemmeno sa cosa siano gli accordi di programma meno male che c'è già in Caterina che era persona seria però lui non alletta otto libro e si ha perso l'occasione di imparare qualcosa da temi che per quanto riguarda il il problema intrecciato a indicate a scuola tu sei uno dei massimi esponenti in Italia
Questa è la mia opinione e non è la prima volta che la dico
E allora io sono entrato dalla finestra sul tuo alla tua questione
Il tuo libro
è stato già detto molto denso
Anch'io lo leggerò comincia anche Perina due forse anche troppo
L'atto di umiltà e e a capire di più
Ecco che ti dico che cosa mi è mancato perché se no ti dico solo ciò che di positivo va bene
Mi sono mancate due cose
La prima sull'aspetto strettamente giuridico che però è molto molto importante punto Livia assottiglia degli aspetti veramente significativi che cosa mi ha mancato che tu arrivi continuamente a delle affermazioni
In un modo troppo veloce
Mentre quando si fanno affermazioni e convinzioni
Giuridiche purtroppo vero Lidia bisogna ecco il volumone dice no non è il volumone fa chioschi io volevo il doppio del volume non tanto perché sentivo la necessità se entro necessità perché mi servono
Queste cose mi e credo ci Servono
Perché sono gli strumenti giuridici
Anche con tutte le problematiche espresse dall'India però ci occorrono per andare avanti l'iniziativa la seconda cosa
Mi metto nei panni di un consigliere comunale
L'assessore non parlo di pipa ma si sono
Che han certo molto voglia veramente mettere in atto quello che c'è scritto nel tuo libro quindi gli accordi di programma
Però non sa nulla ci ha solo la buona volontà ecco intimi ma anche in quel libro
Una applicazione una esemplificazione pratica
Una no Cecco i documenti non sta parlando dei documenti Bilel non l'ho letto il libro Livia credimi
Anno di esemplificazione pratica non dette puniti
E nulla il fino a che punto può spingere a fare il proprio sindaco in che modo cioè vorremo da te un atto più coraggioso forse più politico
Però noi abbiamo la necessità perché altrimenti rischiamo di avviene un bagaglio di nozioni utili però non abbiamo mai la folla possibilità concreta
Di operare tu sai che sono un ex consigliere comunale quindi una cosa che ho sentito moltissimo queste e quindi io ti chiedo di scrivere a trecento pagine la seconda punta del primo libro ne ho bisogno ne abbiamo bisogno
Credo ho rispettato il tuo lavoro
Faceva
La parola al prodotto
Allora tartassato molto più rapido del previsto
Desidero ringraziare tutti intervenuti per quello che hanno detto per il senso con cui l'hanno detto
Desidero ringraziare i partecipanti per la pazienza che hanno avuto e per la punta che hanno voluto manifestarmi per l'affetto che vanno domani stare seduti presenti
Debbo dire una cosa che questo libro e il frutto della mia esperienza di vita nella scuola prima come studente Hince stazione di handicap Paul come insegnante oggi come collaboratore dell'amministrazione dello Stato non solo a livello centrale ma anche e di Federico debbo dire che lo scopo che mi ha spinto a fare questo libro era uno solo fondamentalmente quello di garantire agli alunni con handicap la stessa parità di trattamento che hanno gli altri anni
E quello di garantire agli operatori della scuola innanzitutto dignità di lavoro professionale
Non è possibile fare seriamente l'insegnante con alunni con handicap se non c'è la collaborazione stretta degli altri apparati l'accordo di programma mi sembrava uno strumento utile a questo scopo mi son permesso di lavorarci sopra si capisce in fase iniziale
Adesso è il lavoro che dovranno fare altri Lipper approfondire per migliorare le linee che io mi son permesso di abbozzare
E che poi dovranno tradurre in pratica e poi da questo scontro continuo tra Teoria e pratica spero che possa nascere qualcosa di meglio
Al leader operativo questo libro vorrebbe significare per Roma in particolare uno stimolo alla stipula definitiva dell'accordo romano e dell'accordo laziale
Io credo che la lo spirito per cui di il volontariato la Fondazione invocati momenti volontariato nella fondazione di volontariato Zancan hanno accettato di collaborare a questa presentazione e quello per cui sono sereno e convinto che senza una crescita della cultura dell'integrazione non riusciamo a far nulla anche gli accordi di programma rimarrebbero ben poca cosa se non ci fosse una grossa sensibilizzazione da parte della base una cosa che ha fatto molto piacere mi arrivato come dire un fax da Milano i sindacati scuola di per la città hanno invitato le e strutture confederali a livello regionale e comunale a contro Airbus in volo dall'accordo di programma milanese ecco io sarei molto lieto che per esempio adesso la Consulta del volontariato con Rossi la Legacoop almeno con e ne scarica e speriamo una possibile nascente federazione nazionale regionale tra tutti Jörg Smith operanti nel campo dell'handicap insieme con i sindacati dalla scuola possano far crescere anche qui nel Lazio una cultura per accelerare i tempi della stipula degli accordi di programma
Se questo incontro di oggi o aveva sia pur minimamente contribuito a questa crescita culturale sono grato a tutti voi i migliori auguri per quello che farete nel vostro lavoro a scuola e fuori della scuola