Presentazione della proposta di Legge firmata da oltre 50 parlamentari della maggioranza e dell'opposizione riguandante la normativa per la costituzione delle autorità metropolitane, già previste dalla legge 142/90 sulle autonomie locali

Allora presentiamo questa proposta di legge che presentata da un numero superiore a cinquanta deputati di quasi tutti i gruppi parlamentari sia di maggioranza che di opposizione e che riguarda norme per la costituzione delle autorità metropolitane
Come sapete le autorità metropolitane erano previste dalla legge centoquarantadue del novanta sulle autonomie locali
Che prevedeva appunto che nelle zone comprendenti nove grandi Comuni il nostro Paese Torino Milano Genova Venezia Bologna Firenze Roma Napoli e Bari si costituissero le aree metropolitane
La stessa legge centoquarantadue prevedeva poi che per la delimitazione precisa del territorio delle aree metropolitane dovessero provvedere le regioni e che una volta che le Regioni avevano provveduto acquisto adempimento necessario si poteva costituire l'autorità metropolitana
E all'interno quindi dare Metropolitan avremmo avuto i comuni attuali e questa nuova autorità che sostanzialmente avrebbe sostituito quella della Provincia
Ora a quattro anni dall'approvazione della legge centoquarantadue solo la Regione Liguria e la Regione Veneto hanno provveduto a delimitare il confine dell'area metropolitana
Il termine ultimo che è stato concesso alle Regioni dopo svariati proroghe scade il ventitré novembre
Di quest'anno
Ora è evidente che in caso di mancata deliberazione entro il ventitré novembre e le informazioni che ne abbiamo ci dicono che probabilmente sono la regione Emilia Romagna può giungere in tempo utile a a varare il confine l'area metropolitana di Bologna
Evidente quindi che scaduto questo termine per le inadempienze delle regioni come vedremo anche per le inadempienze di alcuni grandi comuni che avrebbero dovuto dare un parere sulle proposte che la Regione aveva formulato
La possibilità di costituire le aree metropolitane sarà completamente perduta quindi questa grande riforma prevista nel mille novecentonovanta dopo decenni di dibattito
A cominciare dal primo convegno dell'inno del mille novecentocinquanta che individuava nel piano regolatore intercomunale uno strumento necessario
Per dare una dimensione all'assetto del territorio e alle scelte urbanistiche dei Comuni che andasse appunto oltre quello che già nel mille novecentocinquanta pareva come uno strumento insufficienti i piani regolatori dei comuni
Quindi siamo quando questa riforma che giunge nel novanta dopo decenni di dibattito sulla necessità di prevedere un'area metropolitana
C'è un ente sovracomunale che avesse delle specifiche competenze ma in materia di urbanistica assetto il territorio trasporto gestione dei servizi questa riforma sarà completamente persa per le inadempienze delle regioni la nostra proposta cosa prevede prevede che in caso di mancata deliberazione da parte delle regioni il confine la la metropolitana coincide senz'altro con il territorio delle Province
Quindi evidentemente non penalizza qui le regioni chiave hanno già deliberato riusciranno a deliberare entro il termine ventitré novembre
Però non fa
Assumere la conseguenza che la mancata deliberazione della Regione comporta l'impossibilità di costituire l'area metropolitana quindi in caso di mancata deliberazione da parte delle regioni tutte le altre aree metropolitane già individuate dalla legge centoquarantadue articolo diciassette
Sarebbero comunque costituite con un territorio coincidente con cui degli attuali confini della provincia
In questo caso alle elezioni amministrative del mille novecentonovantacinque
Non si procederà più ad eleggere i vecchi consigli provinciali ma si provvederà ad eleggere i nuovi organi dell'autorità metropolitana come già prevedeva la legge centoquarantadue la città metropolitana sostituisce la Provincia
Delle nove aree metropolitane individuati dalla legge centoquarantadue otto hanno la scadenza elettorale per quanto riguarda i Consigli provinciali del novantacinque cioè tutte tranne Genova per cui con una rapida approvazione della nostra proposta di legge quello che noi auspichiamo nella primavera del novantacinque otto grandi aree metropolitane ne andando alle elezioni non per eleggere il vecchio consiglio provinciale ma per eleggere il nuovo sindaco metropolitano pregi il nuovo consiglio metropolitano
E per eleggerlo come per legge lo direttamente con il sistema elettorale attuale delle Province come era già previsto dalla legge centoquarantadue per tredici e dorato dove già prevedeva l'elezione diretta del sindaco metropolitano
In buona sostanza quindi queste proposte di legge
Recupera la riforma del novanta da completa attuazione all'Area metropolitana e consente anche ai cittadini di sperimentare già nella prossima primavera
Con il nuovo sistema elettorale ad elezione dirette a questa nuova autorità amministrativa
è evidente che poi altre proposte integrative potranno giungere nel corso del dibattito come speriamo di tenere rapidamente in commissione e in aula in particolare
Sin da adesso possiamo anticipare un'ipotesi per la quale una volta costituite le aree metropolitane è una volta che saranno così eletti sindaci metropolitani la prossima primavera alle nuove regioni che sono che si costituiranno nel novantacinque
Potremmo assegnare un breve termine di sei mesi ad un anno per proporre eventualmente delle modifiche così che la inadempienza delle vecchie regioni rette del novanta non comporta l'impossibilità di costituire l'area metropolitana né costituiamo dare metropolitana e leggiamo i Sindaci metropolitani nel novantacinque
E potremmo prevedere che però successivamente le regioni possono proporre delle modifiche laddove questo confine si rivelarsi o troppo ristretto o troppo allargato per le esigenze l'area metropolitana ma tant'è il senso che la nostra proposta di legge
Costituire le aree metropolitane e portarle all'elezione indiretta già nella prossima primavera come dice come dicevo
Le adesioni di numero sì gruppi parlamentari di diversi deputati che sono state raccolte vanno ben oltre i confini dell'attuale maggioranza di governo su un provvedimento del genere evidente che non esiste un impegno politico del governo come e giusto
E così abbiamo adesione che sono rispecchiate a questo tavolo da parte del Patto Segni con Gianni Rivera un po'fino a tutto il gruppo misto della Camera delle aderito nelle sue varie componenti anche il Bordone deputati eletti l'alleanza democratico o Ernesto Stajano della federazione liberaldemocratica Luciana Sbarbati quindi tutte le componenti del gruppo misura Patto Segni Adriano aderito per il gruppo di progressiste ha aderito Ferdinando Adornato Giuseppe per dico Franco Corleone Sauro Turroni
Per Alleanza nazionale abbiamo qui il capogruppo in prima Commissione che è Vincenzo Nespoli hanno aderito una decina circa di deputati di Alleanza Nazionale adesione di Rifondazione Comunista e portata da Martino Dorigo
E per quanto riguarda il Centro cristiano democratico abbiamo l'adesione di Michele Vietti anche qui capogruppo in prima Commissione e per Forza Italia abbiamo l'adesione del capogruppo Vittorio ed ottiene il capogruppo in prima Commissione Carlo Silvio e di oltre venti deputati di forza Italia questo tavolo abbiamo Antonio Martusciello ed Emidio Novi io sono oltre che vicepresidente gruppo di Forza Italia deputato riformatore e naturalmente
Porto alla adesione di questa proposta di legge tutti i sei deputati riformatori con dice Peppino Calderisi che sa anche varando la legge elettorale sulle regioni e dia una qualche connessione sulla possibilità di andare a votare mi novecentonovantacinque con un nuovo sistema elettorale per le Regioni ed eleggere direttamente i sindaci metropolitani quindi questo volevo dire per presentare
La proposta di legge ora farei un breve giro di tavolo un pochino con tutte le componenti che sono presente cominciare da Gianni ma
Credo che non sia
Nient'altro da aggiungere
Un credo che sia diventata inevitabile questa proposta di legge anche per cercare di convincere tutti coloro che vivono nelle amministrazioni pubbliche locali nazionali che esistono delle leggi che andrebbero completate nella loro attuazione un è un'ulteriore spinta auguriamoci che non nel futuro non ci sia più bisogno di affrontare con nuove leggi l'attuazione dei di vecchie leggi
Io credo che questa iniziativa debba essere vista come un primo passo che per la definizione più larga anche con un nuove intervento legislativo della che l'area metropolitana come entità amministrativa autonoma perché la centoquarantadue traccia di linee di carattere generale noi con questa proposta di legge cerchiamo di accelerare la messa in esecuzione di questa nuova autorità
Intercomunale ma è anche vero che c'è bisogno poi di definire in modo concreto e netto ruoli responsabilità livelli di intervento dell'area metropolitana
Ma siamo convinti che il che in Italia è meglio fare la politica dei piccoli passi che invece fare le grandi riforme che poi non non vengono mai attuate fino in fondo e quindi era necessitato perlomeno mettere un punto fermo per far partire le aree metropolitane
E questa iniziativa che il collega Vita sottoposta alla nostra attenzione è stata accolta ovviamente con il dalla dovuta attesi un e saremmo perché codici che aree metropolitane come Roma come Napoli come Milano
Certamente le più importanti del nostro Paese
Hanno bisogno di una autorità amministrative che vada al di là superi il Comune alla Amministrazione provinciale definiscano lite nuovi compiti e nuovi ruoli anche in raccordo con lei non le regioni che dovrebbero essere lette se riusciremo anche in questa ulteriore sfida con una nuova legge elettorale il prossimo anno e quindi costituire anche a livello degli enti locali
Quel rinnovamento doveroso delle istituzioni che tutti quanti noi sosteniamo
Senta musiche per Forza Italia
Io non sto a ripetere il perché di questa disegno di di questo proposta di legge quello che è noto con piacere come in casi come questi tutti i gruppi di maggioranza e di opposizione si trovano uniti
Questo credo che sia anche una delle cose il cui si voglia dimostrare come nel Parlamento quando si vuole davanti a necessitata dall'azione se posso esserne tutti insieme
Ma io credo che sia giusto sottolineare d'altronde l'amico Vito l'ha già fatto
E che questa proposta di legge nasce dalla necessità di colmare un'inerzia che si è determinata ormai in un arco di tempo piuttosto prolungato da parte di coloro ai quali la precedente legge affidava il compito di multa di dotarsi di questo essenziale strumento di controllo urbanistico del territorio
Ancora una volta soccorre l'esperienza di paesi a comune tradizione europea e democratica in quasi tutti i paesi europei l'Area metropolitana e già da tempo utilizzata come uno strumento di controllo del territorio
Consentitemi di fare un esempio che rende in maniera direi cono graficamente corretta
Qual è il vero significato di un intervento sull'Area metropolitana e di e di fornire una giustificazione della necessità dell'esistenza della stessa pensate a Napoli
Il territorio napoletano praticamente senza soluzione di continuità i confini fra i Comuni sono segnati da strade e questo per un territorio che va almeno da Pozzuoli a Castellammare di Stabia
Pensare ad una gestione urbanistica al di fuori di un'aria metropolitane al di fuori di un Piano regolatore intercomunale significa avere una visione parziale velleitaria contraria agli interessi della cittadinanza ecco il fatto che non si sia arrivati a Napoli altrove
A dare delle indicazioni in questo senso a costituire questo organismo costi questo organismo costituisce uno dei motivi non secondari del ritardo che noi abbiamo per tutto quel che riguarda la pianificazione del territorio
E quindi poi attraverso la mancanza di questi strumenti si realizzano le condizioni N per dover ricorrere necessariamente ma ripetuti condoni edilizi che non rientrano senz'altro fra le cose auspicabili in generale
Sentirei Martino Dorigo delle fondazioni comunista
Sì sì essere alle spalle ai colleghi
Sedi grazie se non mi toccano alle spalle
In
Rispetto
Il senso della della mia adesione intanto con la mia un'adesione individuale perché non abbiamo avuto modo di discutere
Nel mio gruppo di questa questione purtroppo l'attività parlamentare in queste settimane molto intensa spero che
Questa iniziativa e altre che potranno seguire possono stimolare anche tutti i gruppi a discuterne in modo più istituzionale in quindi mio è una è la è una visione individuale di un deputato di Venezia
Venezia è una di quelle realtà che credo abbia la più grande urgenza di istituzione di un'area metropolitana tant'è che appunto la regione del Veneto una delle poche Regioni che ha nel frattempo deliberato
L'istituzione l'istituzione dell'area metropolitana c'è un percorso di costruzione che è un percorso che si sta allungando purtroppo per difficoltà scarso consenso di alcuni comuni che pure comunque
Devo dire che comunque la maggioranza dei comuni interessati dalla delimitazione che era stata proposta la Regione Veneto hanno aderito nonostante questo la Regione del Veneto è lenta nel eseguire il passaggio di ritorno era previsto
Quindi ho aderito volentieri
A questa proposta di legge proprio perché possano essere al di là della vicenda nazionale delle urgenze nazionali che qui venivano dette ma anche nel caso specifico di Venezia un sollecito una forma forte di di pressione
Per la regione del Veneto
Perché si possa fra istituire l'area metropolitana l'area metropolitana milanese dopodiché per il caso specifico di Venezia la Provincia non è certamente l'entità più adeguata perché noi abbiamo dirittura una richiesta di provincia del Veneto orientale
Si parla quindi di Tura che la Provincia dovrebbe inserirsi ridisegnata anche se non dovesse esserci la metropolitana
E comunque c'è stato una lunga discussione anche
Molto approfondita con vista culturale urbanistico
Sul fatto che l'unicità del territorio metropolitano di Venezia si identifica di più con i Comuni del bacino scolante che non con tutti il bacino scolante I laguna cioè tutti i Comuni della gronda lagunare
Più che non invece con tutti i Comuni e la Provincia ritengo che l'area metropolitana sia un livello istituzionale significativo importante si riesce a disegnare bene le interdipendenze che ci sono di servizi di grandi servizi e di e di produzione di economia
E di vita sociale tra i comuni e non invece a forzare noi sappiamo che alcune province
Io ho vissuto una esperienza di Venezia ma credo che non sia l'unica provincia che e disegnata in un modo ormai non corrispondente più agli intrecci veri che si sono quindi credo che andrà previsto questo percorso
Io la vedo positivamente questa proposto come una forzatura rispetto e reticenze agli ostruzionismi che ci sono penso da molte altre regioni che magari soffrono in qualche modo rapporto storico con i capi con con i capi luogo con i capi luogo
Però ecco vorrei sottolineare la necessità che noi non non ci accontentiamo appunto di questa forzatura ma temiamo permettere poi un disegno più adeguato agli intrecci veri che ci sono che molte volte non corrispondono corredato territori delle province grazie
Naturalmente polacco dei son quanto diceva
Dorigo evidente che il caso che le Regioni apre hanno già provveduto a deliberare una diversa delimitazione entra in vigore quella delimitazione da parte delle regioni come il caso e la Regione
Nulla esclude come diceva anch'io che successivamente si potrà prevenire che una volta che per tutte le altre regioni dare metropolitana coincide con la provincia si può dare un congruo termine alle regioni però portato a casa il risultato di costituire l'area metropolitana per formulare proposte per rivedere il compilare metropolitana
Adesso io sentirei Sauro Turroni chiede deputato gruppo progressiste che a inizio legislatura ha sottoscritto questa proposta di legge ma inizio legislatura aveva già presentato un'altra che sostanzialmente conteneva la stessa proposta
Io non ho avuto nessuna difficoltà firmare questa proposta di legge che l'amico Vito mia fatto vedere alcuni giorni fa proprio perché sì nella passata legislatura che in queste ho presentato due progetti di legge che riguardavano per l'appunto l'attuazione della centoquarantadue per quanto riguarda le aree metropolitane io son concordo con in motivi che hanno spinto altri a sottoscriverla cioè quelli che è necessario
Arrivare strumenti di governo del territorio non di controllo del territorio di governo del territorio perché attraverso il Governo che tanto lo si controlla
Adeguati a quelle che sono le esigenze di crescita di tutela di mobilità che questi territori si manifestano
La mia proposta di legge contiene anche altre indicazioni che però a questo punto della nostra storia
Sono diciamo così da considerarsi in parte superate c'è una delle carenze della legge centoquarantadue era che non dava alcuna direttiva e questa è una limite molto grandi della legge non dava nessuna direttiva per la formazione di dare metropolitane per rispondere ai problemi che adesso Martino Dorigo vi illustrava cioè abbiamo dei territori che hanno altre ragioni per essere messi insieme
E noi dobbiamo individuare dei criteri delle ragioni dei principi base a cui questi territori si debbano mettere insieme si devono mettere insieme nelle scorse legislature voglio ricordare giornalisti parlamentari proibite non avranno seguito affatto noi discutemmo una una questione che riguardava le aree metropolitane bene un mio emendamento era del tutto analogo a questo testo e prevalere anche se entro la fine di quest'anno non si fosse arrivati
Alla costituzione delle città metropolitane ebbene e la città metropolitana coincideva con la Provincia
Questo emendamento raccolse
Diciamo così una parte
Mezza mezza delle marce per poco non riuscì non riuscì a passare e quindi io con piacere vado in questa in questa direzione oggi e mi piacerebbe anche che noi riuscissimo a dare comunque delle direttive
Perché queste pur comunque potranno tornare utile perché abbiamo a livello di pianificazione di area vasta una sovrapposizione molto grande di competenze
Che ci che ciascuna delle quali si sovrappone alle altre pensiamo ai parchi pensiamo alle Province pensiamo e città metropolitane
Pensiamo alla alla centottanta treccia e piani di Baccini cioè noi abbiamo un guazzabuglio di norme
E di pianificazioni e di competenze che si intrecciano e che rendono necessario un riordino ma non da farsi attraverso una delega al ministro un riordino generale della pianificazione sia essa di area vasta sia a livello comunale voglio dire un'altra cosa è solo citare in questo senso
Gli amici che hanno sottoscritto questa proposta di legge novecentoquarantadue esisteva un altro principio era quello dell'accorpamento dei comuni che fossero inferiori
Ai cinque mila abitanti
Abbiamo tentato nella legge sugli appalti di fare un'operazione che obbligava i Comuni che aveva una popolazione inferiore ai quindici mila abitanti di ricorrere a degli uffici
Per fare le gare d'appalto c'è stata la rivolta
La rivolta ma noi riteniamo che comuni magari che hanno ottocento cinquecento abitanti privi di qualsiasi struttura tecnica privi anche di qualsiasi capacità operativa sul territorio
Debbano essere in qualche modo stimolati in qualche modo obbligati perché anche questa parte di riforma duecentoquarantadue che dava le indicazioni anche di della possibilità di mettere insieme le le strutture tecniche l'organizzazione dei propri uffici eccetera possono fare superare uno degli altri buchi molto grandi che esiste nel nostro nei nostri capacità operative di controllo di e di lavoro sul territorio che deriva dalla incapacità di comuni che hanno magari cinquanta mila ettari di territorio governato
E strutture tecniche uguali a un vigile urbano una il convalide di un geometra e con l'anagrafe Kimi queste e la terza cosa saresti un attimo la vorrei dire perché riguarda la maggioranza
No no no ma
Ieri abbiamo fatto un'importante battaglia da me perse ma mi pare che con la capacità di dialogo che c'è in questi stante non possa esserci altro esito che riguardava la necessità che i parcheggi che vengono fatti nei centri storici dovessero essere realizzati in base un Bach inosservanza ai piani regolatori
Questa a mio avviso è una battaglia di civiltà che noi dovremmo fare vi invito quando l'emendamento arriverà in Aula Noè dobbiamo togliere dalla parte certamente le auto dalle città
Certamente dei centri storici queste sono un problema molto grande non possiamo considerare consentire che i le la volontà dei singoli consenta di manomettere
Ciascun edificio da quelli storici più importanti per realizzarle posti macchina cioè se la e affermiamo dei principi di tutela del territorio di suo governo dovremmo avere la capacità essere coerenti di farlo in ogni sede in ogni in ogni momento perché la i nostri centri storici sono quanto di più importante di unico abbiamo rispetto a tutti gli altri Paesi e quindi per questo credo che prioritariamente vada privilegiata loro tutte le scusate sono stato un po'lungo ma
Io sono d'accordo con le cose che diceva collega saluto rudi ma evidentemente c'è il rischio che se mettiamo insieme a questa proposta di legge o una serie di temi per i tempi perfetto perché la necessità adesso è data appunto dai tempi che abbiamo quella di provare a costituire rapidamente nel giro di poche settimane a Torrita metropolitane per mandarli al voto a maggio io ora prima di sentire vige il bordone che ci ha raggiunto
Sentire un attimo Peppino Calderisi anche per i legami come dicevo prima che questa proposta di legge era possibilità che si voti a maggio sulle autorità metropolitane può
Molto positivamente questa iniziativa che dimostra nonostante le difficoltà
Che c'è una volontà di riformare una serie di istituti e strumenti in questo Parlamento e dobbiamo salvaguardare questa capacità del Parlamento di riuscire a fare
Almeno alcune e di forma io mi Auro che si possono fare anche quelle più grandi ma partiamo anche da momenti diciamo di urgenza come qui sono dati quelle come sono queste delle aree metropolitane e e dalla legge elettorale evidentemente per le Regioni non siamo riusciti a fare chiamo il passo della riforma a livello costituzionale che ci avrebbe consentito di meglio agire anche con la legge ordinaria dobbiamo arrivare credo assunta a tutti i costi a superare le Gimme proporzionale
Che abbiamo dall'attuale legge e varare in tempo una riforma in Commissione c'è stata la mia relazione ciascun l'altro ieri oggi settimana prossima si terrà il dibattito generale
E poi evidentemente dobbiamo riuscire andare in aula IMI elementi dopo la Finanziaria
Quindi dopo il dodici novembre o il ventisei ci sarà una settimana di sosta dopo la Finanziaria prima delle elezioni dal venti al trenta novembre dobbiamo assolutamente andare in Aula e mi auguro che si riesca a trovare quella quella quell'intesa di carattere più generale certamente però sono abbastanza note le resistenze alla
Acquisire anche per per le regioni uscite a maggioritario ci sarà anche un'altra iniziativa che i che in atto di un comitato di cui anche Rivera
Fa parte che anche questa è una ottima iniziativa per tentare appunto di superare queste resistenze
Vernice rossa alla mantenimento del sistema proporzionale che significherebbe evidentemente una involuzione una frammentazione un'involuzione del sistema politico che assolutamente dobbiamo evitare scongiurare non credo che vite vere in questa sede dilungarmi sul merito della legge elettorale ma insomma credo che dobbiamo andare lungo la direzione delle leggi fatte dai e dai dal dal dalla nella scorsa legislatura che riguardano i comuni e che riguardano elesse il risultato del referendum del diciotto aprile novantatré questo le grandi indicazioni alle quali dobbiamo avvilente mente tener fede
No io ringrazio Galderisi perché appunto il senso del legame proprio questo provare ad avere la prossima primavera una grande tornata amministrative che si è caratterizzata da questi elementi innovativi cioè che non si voti per i vecchi Consigli
Provinciali nelle grandi aree metropolitane che non si voti
E per le elezioni così regionali con la vecchia legge proporzionale adesso sentiamo Willer Bordon anche in Rete primi firmatari e la proposta di legge lo ringraziamo
Grazie a te anche perché
Hai riassunto quello che avrei voluto dire con tanta efficacia in questo tuo intervento di questa che mi sembra una buona iniziativa a Cuneo
Raccolgo uno degli elementi di quanto diceva adesso Calderisi malgrado tutto
Questo per un referendarie come me un alito di speranza malgrado tutto in questo Parlamento su alcune questioni puntuali esistono delle forze che io spero siano maggioranza ovviamente poi lo vedremo abbiamo avuto purtroppo
In tempi non molto lontani una smentita a quanto sto dichiarando ma io questa volta spero invece che sulla questione purtroppo assai meno importante non voglio fare una scala di priorità Elio ma certamente la questione della modifica della norma costituzionale
Che affermasse fin dalla prossima primavera la possibilità per i cittadini decidere direttamente il Presidente la Giunta regionale aveva sicuramente una grandissima assai più ampia rilevanza
Spero dicevo che invece questa volta la maggioranza riformatrice si esprime almeno in questa iniziativa che torno a dire è una buona iniziativa
E dico buon iniziativa
E non vorrei che sembrasse però un'iniziativa assolutamente come dire di secondo piano perché a perfettamente ragione Dovito quando dice adesso che noi dobbiamo incominciare a ragionare nei termini riformatori all'interno del quadro complessivo
Siamo stati come dire chiamati in alcuni momenti
A dover forzare il quadro complessivo no l'iniziativa referendaria fu in questo senso in una situazione completamente bloccata occorreva che ci fossero anche un elemento di rottura ma finalmente questo Parlamento che è stato eletto appunto
Grazie
Alla legge in parte il prodotto del movimento referendario potrebbe iniziare a concepire un disegno riformatore che fosse minimamente
Coordinato ed organico da questo punto di vista mi sembra molto importante quindi che sin dalla prossima primavera
Sì posso votare
Appunto non soltanto con leggi rinnovate per quanto riguarda le elezioni
Dei singoli Comuni ma anche con quella necessaria modificazione per quanto riguarda i consigli regionali e viva Dio introducendo finalmente queste aree metropolitane di cui io sono stato sindaco per tanti anni credo di avere avuto i calzoni corti quando si incominciava a parlare delle aree metropolitane e ancora oggi pagato dizione disposizioni molto precise questo non sono state istituite credo quindi che adesso ormai canzoni sono ampiamente lunghi sì sì sì sì sì per mia fortuna sì
Adesso dico ancora siamo in questa situazione credo che questo testo legislativo ecco questo vorrei che fosse chiaro non è soltanto voi sapete per dirla molto francamente che si presentano tante proposte di legge no
No io non so credo che siamo già qualche abbondante migliaio di queste soltanto una percentuale infinitesima riesce a raggiungere l'ordine del giorno la possibilità di essere scusa di queste ancora una percentuale molto molto minori essere essere provata ecco
Io credo che questa proposta di legge invece possa essere concretamente se questo schieramento si confermerà poi nella sostanza uno cosa emerge che può approdare ad un risultato concreto portare fino alla prossima primavera come diceva prima Vito nelle grandi città italiane gli elettori a votare
Non soltanto là dove questo sarà necessario per rinnovo dei Consigli Comunali ma anche per l'istituzione finalmente delle nuove entità metropolitane
Sì anche per confortare questa sensazione che diceva Viller naturalmente chiederemo alla Camera la procedura d'urgenza per l'esame di questa proposta di legge ma noi confidiamo che non ci sia neanche bisogno perché lì su un consenso così ampio in prima Commissione sarà già inserita rapidamente
In calendario e noi confidiamo di arrivare in Aula da qui alla Camera già entro novembre esaurita la legge finanziaria anche perché i tempi sono necessariamente questi abbiamo parlato delle inadempienze delle regioni abbiamo qui adesso al tavolo una esperienza di regione che inadempiente anche se non completamente per colpa sua l'assessore prima Santori assessore all'Urbanistica della regione Lazio e sì racconta cioè le le volevo volevo dire e ci racconta brevemente le vicende di questa regione dell'ipotesi di previsione l'area metropolitana che la Regione Lazio ha fatto invece quali sono le ragioni di dei ritardi
Sì grazie brevemente Respighi era anche la mia presenza qui in insieme ai deputati oltre che all'urbanistica sono anche assessore all'assetto del territorio e tutela ambientale e dico questo perché l'area metropolitana proprio competenza nella pianificazione territoriale nella tutela ambientale quindi proprio è un argomento che interessa in maniera specifica mi assessorato
E devo dire che la Regione Lazio è vero che una delle regioni che madre mi dall'area metropolitana però non per colpa della Regione Lazio la regione Lazio fatto
Una anzi la Giunta regionale una delibera del ventidue maggio novantuno ventidue maggio novantuno se volete anche il numero trentanove settantotto in cui sono d'accordo meno di un anno dopo abbiamo proposto delega meccanismo trecento aveva compiuto insomma coinvolge il concerto un po'con i Comuni quindi l'assenso anche da parte come abbiamo fatto tre proposte una relativa proprio alla Provincia come nella proposta che sarà fatta una relativa a Nova la provincia romana centoventi comuni
Quindi centoventi con un'altra relativa novanta comuni un'altra relativa sessanta unico in tre articolazioni
E abbiamo chiesto a tutti i Comuni
Della provincia di esprimersi in questo mare purtroppo manca il pezzo grosso Comune di Roma
Il Comune di Roma alla lettera no no ricevuta la lettera e come Roma non ha risposto tutt'oggi siccome ero esposto sola
Certo se risponde un comune comune piccolo piccolo va benissimo non c'è problema però è chiaro che il problema ce l'abbiamo a Roma riguarda Roma riguarda i problemi di Roma con era mai venuto che Solari dire tutte le cose un altro stato inserito all'interno dalla città
Un'area metropolitana di fatto che contigua la città alla città di Roma che si estende per i Castelli poi a nord e a sud
Verso il mare e quindi la risposta che doveva venire veniva da da questo ente ente locale importantissimo determinante certamente se no
Poi c'è l'anche c'è anche la ce l'ha va be'questi momenti parleremo un'altra volta anche di altri problemi di pianificazione territoriale anche magari alcun atto quindi si manca la risposta ora il ventitré novembre scadono i termini siamo praticamente un mese di distanza ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta
Quindi stiamo aspettando questa questa risposta per poter deliberare perché altrimenti non possiamo procedere
Chiaramente avere il diniego avere uno scontro col come Roma credo che non convenga ne sono quindi stiamo cercando l'assenso purtroppo
Non ci sono risposte e quindi la Regione pur essendo inadempiente formalmente di fatto è perché manca la risposta della dell'ente locale più interessato a questa a questa Aricia ma quest'operazione io comunque ho presentato nei giorni scorsi
Gli l'altro ieri una mozione proprio al Consiglio regionale di adesione alla proposta a che sarà da qui fatta vostro testo legislativo e che termina punto esprime vuole finché il Parlamento esami approvi la proposta di legge menziona cioè la proposta di legge che è stata depositare quindi questa è stata per ora l'attività e nei prossimi giorni e temo ancora consultazione qualcuno di Roma per definire la questione arrivare se possibile entro quella data del ventitré novembre una delimitazione i tempi sono strettissimi speriamo di farcela se no altrimenti si Grassi Guido anche a questo testo legislativo mi pare inevitabile grazie non so se ci sono domande
è stata mutilata no sposta non c'è non c'è la risposta quindi non c'è la motivazione della della mancanza cioè se ci fosse stato un no ce la motivazione un sincera motivazione uno non ti risponde e che gli dice non mi risponde
Maestra posso garantire che è stata più volte sollecitata c'erano stati anche diversi e diversi incontri ma ha purtroppo insomma non c'è non c'è un un ritorno di risposto ufficiale perché poi si possiamo fa tantissimi colloqui tantissimi incontri poi ci voleva esporci a ciò una delibera un atto formale del Comune di Roma che dice sì sono d'accordo a questa soluzione o a quell'altra ci vuole l'assessorato alla diplomazia
Effettiva manca
Allora grazie
Nel
Per